Una giornata in Vaticano - inserto redazionale di illustrato / febbraio 2019 - Ugaf
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Cari soci, LA BUONA NOTIZIA tra gli articoli del primo numero dell’anno di Gli Ufzi Percorsi desidero portare alla vostra attenzione quello dedicato alla incantano Instagram conoscenza del mondo Ci sono opere d’arte dalla forza espressiva così di- del risparmio e dei suoi rompente da attirare sguardi e consensi anche al di meccanismi. L’obiettivo fuori delle vetrine prestigiose, ma un po’ austere, nelle che ci siamo prefssati preparando le quattro quali dimorano solitamente. Lo dimostra il successo puntate è fornire ai lettori alcuni strumenti di della galleria forentina degli Uffzi: il museo italiano più base per conoscere un po’ meglio l’argomento, seguito su Instagram. Ebbene sì. La casa della Venere evidenziando i pericoli e i rischi che comportano di Botticelli e dell’Angelo musicante di Rosso Fioren- atteggiamenti disattenti o superfciali. Il tema è particolarmente importante se consideriamo che tino conta, oltre a milioni di visitatori ogni anno, anche gli italiani sono tra i maggiori risparmiatori del 228 mila follower sul celebre social nato per condivi- mondo: questo patrimonio privato costituisce dere foto e video. E la schiera dei “seguaci” aumenta in qualche maniera il contraltare alle fnanze di 400 nuovi account al giorno. pubbliche gravate da un ampio debito (spesso in Oggi, mille post dopo il debutto, ad agosto 2016, il mano agli stessi cittadini risparmiatori). proflo degli Uffzi è più di un alter ego del museo. In- È fondamentale, quindi, scegliere la forma di sieme alle riprese e agli scatti dei capolavori - corre- risparmio, di investimento o di prestito più adatta dati di approfondimenti in italiano e in inglese relativi a alle proprie esigenze, evitando di cadere nelle soggetto, tecnica di realizzazione e fortuna dell’opera suggestioni di chi propone guadagni “elevati e facili”. Il polso dell’attualità dell’argomento ce lo nei secoli -, la “vetrina” Instagram del museo propone fornisce la Commissione Sussidi dell’Ugaf: sempre anche i commenti di chi interagisce con la Galleria. più spesso si occupa di soci caduti nella spirale Elemento che nasconde alcune sorprese: il pubblico, di società fnanziarie che hanno approfttato internazionale, è per lo più giovane (un terzo sono ra- della loro scarsa conoscenza dei meccanismi gazzi tra i 25 e 34 anni) e apprezza le opere più cono- economici e ora non sanno più come far fronte sciute, ma anche alcuni tesori meno noti. alle richieste di rientro dai prestiti contratti Forse il bombardamento di immagini al quale Insta- con troppa leggerezza. In questi casi i membri gram abitua gli utenti rende inclini ad apprezzare il bel- della Commissione analizzano nel dettaglio lo? La “sola” - si fa per dire - certezza è la promozione la situazione e studiano il modo più efcace per aiutare la persona in difcoltà. Il lavoro di dell’arte. E, questa, è già una vittoria. questo gruppo di esperti è prezioso e lodevole, particolarmente in questo momento storico SHUTTERSTOCK caratterizzato da una lunga crisi economica che ha messo in difcoltà numerose famiglie: negli ultimi anni sono aumentate notevolmente le richieste di aiuto e di conseguenza gli interventi dell’Associazione. Ecco perché ho ritenuto importante difondere attraverso il nostro giornale i principi base di una “educazione fnanziaria” spiegando ai nostri iscritti, attraverso una sorta di mini guida, il signifcato dei termini tecnici più usati, il funzionamento dei prodotti fnanziari più difusi e le precauzioni fondamentali da adottare. Perché, in economia, “non ci sono pasti gratis” ed è bene stare lontani da chi ofre guadagni troppo facili. PERCORSI Inserto redazionale di Illustrato per i soci Ugaf Diego Pistone Segreteria centrale: 011/0068665 / infotessereugaf@fcagroup.com Coordinamento editoriale: Paola Ravizza foto di copertina: Teodoro Montanaro
In Vaticano per il “nostro” Papa Tra i 70 mila pellegrini in San Pietro per la canonizzazione di Paolo VI e altri sei beati, c’era il gruppo Ugaf di Brescia. Un’occasione anche per scoprire le tante bellezze della Capitale DI ELENA GREGORIANI E sserci. Non solo con lo spirito, ma anche di persona, per dimostrare che l’“illustre e laboriosa terra na- tale” come lui stesso amava defnire Bre- scia, non l’ha dimenticato. Non si è scor- data di quel concittadino coraggioso che, nato nel borgo di Concesio, all’imbocco della Val Trompia, ed eletto al soglio ponti- fcio, ha saputo guidare la Chiesa volgen- do lo sguardo soprattutto ai giovani e agli emarginati anche della comunità d’origi- ne, ai quali ha donato parte degli averi fa- miliari, oggi trasformati in luoghi di cultura e di incontro. Con questo obiettivo nella mente e nel cuore, cinquanta soci ex dipendenti dello stabilimento IVECO di Brescia hanno par- tecipato, a ottobre, alla canonizzazione di Paolo VI, al secolo Giovanni Battista Mon- tini. Si sono uniti agli oltre cinque mila pel- legrini che, partiti dalla diocesi lombarda, hanno gremito il Vaticano per assistere al- la canonizzazione del “loro” Papa. «Paolo VI gode di una grande devozione popolare qui nel bresciano, anche per la sua capacità di parlare alla gente comune, ispirandola» spiega Teodoro Montanaro, presidente dello storico gruppo lombardo e organizzatore del viaggio, reso possibile anche grazie alla collaborazione della pre- sidenza dell’Associazione, dell’uffcio del personale dello stabilimento IVECO e del gruppo Ugaf di Roma. Papa Francesco ha scelto di canonizzare insieme a Paolo VI IV Percorsi
altri sei beati che hanno dedicato l’intera clude Montanaro -. esistenza al proprio credo. Primo tra tutti, D’altronde il gruppo l’arcivescovo Oscar Romero, martirizzato è attivo soprattutto a San Salvador mentre offciava messa, e a livello locale, visto poi i sacerdoti Francesco Spinelli e Vin- che i nostri 1.800 cenzo Romano, le suore Maria Caterina iscritti risiedono per Kasper e Nazaria Ignazia di Santa Teresa la maggior parte di Gesù, per fnire con l’appena ventenne in paesini fuori dal Nunzio Sulprizio, protettore degli invalidi. centro cittadino di «Partenza il sabato, sveglia alle sei della Brescia, distribuiti a domenica e intera mattinata trascorsa in cavallo tra Lombar- piazza San Pietro a vegliare e pregare, dia e Veneto». in attesa della proclamazione uffciale. È Alcune iniziative del stato impegnativo, ma ne è valsa la pena. Gruppo vengono Ascoltare le parole di Bergoglio e ricevere realizzate proprio per migliorare lo spirito I soci del gruppo di la sua benedizione mentre, in papamobile, di aggregazione o per far sentire ancora Brescia salutano papa sflava tra la folla in ovazione, ci ha tocca- più vicina l'Associazione ai soci più anziani Bergoglio. Sopra, to nel profondo - continua Montanaro -. Si e meno abbienti. Una di queste è la con- Paolo VI e il cardinale è trattato di una grande festa alla quale segna dei pacchi natalizi: a quello donato salvadoregno Oscar ha partecipato tanta gente comune co- dall’Ugaf, il gruppo aggiunge alcune con- Romero che fu ucciso me noi, ma anche personalità come il fezioni di beni primari come olio, pasta, bi- 38 anni fa da un sicario del suo governo per aver Presidente della Repubblica Mattarella, i scotti, tonno, sugo, caffè. Una tradizione denunciato violenze e sindaci di alcuni comuni bresciani e dele- iniziata nel dopoguerra, mantenuta e ap- abusi sulla popolazione gazioni straniere». prezzata ancora oggi. durante la guerra E se è giusto, come dice il detto, “unire E se è sul territorio che si svolge la maggior civile che insanguinò l’utile al dilettevole”, conclusa la cerimonia parte delle attività, alcune sono destinate El Salvador tra il ’79 e in Vaticano, il gruppo di Brescia ha dedi- proprio a conoscerlo meglio. Spiccano le il ’92. Il ruolo gli valse cato il resto della giornata e la mattinata visite a palazzi e chiese del bresciano gui- l’appellativo di “voce di successiva a scoprire le tante bellezze date da esperti del Fondo Ambiente Ita- chi non ha voce”. Di lato, della Capitale: Piazza di Spagna, Fontana liano (FAI), ente che, previo accordi, per- i soci bresciani. di Trevi, Trinità dei Monti, il mausoleo di mette anche la visita a monumenti chiusi Nella pagina accanto, Costanza e le annesse catacombe. al pubblico, o la gita ai mercatini natalizi di la Basilica di San Pietro «Sono state esperienze gratifcanti: molti Rango e Arco, gioielli medievali arroccati con le immagini soci non erano mai stati a Roma - con- sulle vicine montagne del Trentino. dei nuovi santi Percorsi V
I “signori” dell’OM Un tufo nel passato, quando lavorare nella fabbrica IVECO di Brescia che ospitava le Ofcine Meccaniche era considerato un privilegio. Guida d’eccezione, la centenaria Maria, le cui vicende personali sono legate al polo produttivo gnata anche grazie alla capacità di offrire ai P DI ELENA GREGORIANI er i bresciani DOC è, semplicemente, la OM. Sono passati cinquant’anni, suoi dipendenti - erano ben 5.600 alla fne ma l’eredità lasciata delle Offcine degli anni Quaranta -, qualcosa in più di un Meccaniche, il marchio che ha contribuito a posto di lavoro. Le tante iniziative volte al motorizzare l’Italia, è ancora viva. La ragione benessere di chi lavorava in fabbrica le han- è semplice: a Brescia dove oggi nascono no permesso di radicarsi profondamente gli Eurocargo IVECO si è scritto un pezzo di sul territorio, entrando a far parte del tessu- storia non solo della città, ma dell’intero Pa- to sociale della comunità. «Lavorare all’OM ese. Infatti, a partire dai primi anni del secolo signifcava essere dei signori: imparavi un scorso, nella sede di via Volturno vengono mestiere altamente specializzato e godevi progettate vetture come la 665 “Superba”, di alcuni privilegi» racconta Maria Bonassi, vincitrice della prima edizione della Mille Mi- socia del gruppo di Brescia e memoria sto- glia (1927), i mitici “musoni” e gli autocarri rica di molte iniziative con i suoi cent’anni da Leoncino e Lupetto, solo per citare alcuni poco compiuti. Nonna di due nipoti, sguar- modelli. Nell’arco di mezzo secolo la OM ha do dolce e inesauribile desiderio di raccon- accompagnato gli italiani attraverso la sta- tare, spiega con leggerezza e ironia come gione d’oro delle corse automobilistiche e i le sue vicende personali si siano intrecciate confitti mondiali, il boom economico e l’in- più volte con quelle dell’azienda bresciana. dustrializzazione. A partire dall’incontro con Luigi, l’uomo che Un ruolo da protagonista che, proprio come è stato suo marito per cinquant’anni e per è accaduto con la Fiat a Torino, si è guada- quasi altrettanti ha lavorato all’OM. L'incon- VI Percorsi
tro avvenne nel 1943: la guerra infuriava e Maria Bonassi il Marchio, che riforniva di autocarri l’eser- nella sua casa cito, spostò la produzione nelle gallerie an- Marcolini. tiaeree dell’Arsenale militare di Gardone, in Sopra, una pubblicità Val Trompia, dove Maria lavorava da tempo degli anni ’60 ALESSANDRO LERCARA alla perforazione delle canne dei fucili. «Un del Leoncino. impiego minuzioso che mi ha permesso, Accanto una linea fnito il confitto, di sfruttare la competenza di montaggio e, in apertura, la fabbrica tecnica acquisita sulle linee dell’OM, dove vista dall’alto mi era richiesta altrettanta precisione visto negli anni ’70 che assemblavo gli iniettori». Le donne, con le loro mani piccole e l'abitudine a occupa- zioni di grande accuratezza come il ricamo, erano molto richieste per questo lavoro. mente, tutti se lo ricordano sfrecciare da un In quegli anni, quando il welfare era ancora cantiere all’altro su una vecchia motociclet- lontano da venire, la OM, come altre azien- ta con la tunica sempre sporca di calce», de, aiutava i dipendenti nelle piccole e gran- continua Maria, che con il marito approfttò di sfde quotidiane. Prima di tutto, acquista- di quell'opportunità, e tuttora abita nella sua re casa che, a Brescia, era sinonimo di una Marcolini. Oltre alla casa e al lavoro, l’OM of- bifamigliare Marcolini. Padre dell’Ordine di friva anche momenti di svago. Le famiglie dei San Filippo Neri, Ottorino Marcolini si fece dipendenti potevano trascorrere il fne setti- carico dei problemi sociali del dopoguerra mana sul lago di Garda in un centro attrez- causati dal rapido inurbamento, e mise le zato, dove venivano ospitati anche i bambini sue competenze di ingegnere a servizio dei durante l’estate. C’erano, poi, le colonie al concittadini. Fondò una cooperativa che in mare o in montagna e i soggiorni dedicati ai vent'anni di attività assicurò la casa a 25 mila pensionati. «Non mi sono fatta mancare nul- bresciani, in particolare operai dell’OM. «Lo la, ho degli splendidi ricordi - conclude Ma- chiamavamo “Il muratore di Dio” per la ca- ria -. Continuo a leggere illustrato perché mi pacità di tradurre in realtà quello che, ancora piace sapere della “nostra” azienda, anche oggi, è il sogno di molti: vivere in una caset- se ormai è tutto diverso. Mio marito è andato ta a schiera con il giardino, in un tranquillo in pensione proprio nel 1974, l’anno in cui “villaggio” con ogni servizio, dalle scuole alla l’OM è entrata a far parte del Gruppo Fiat. chiesa. Seguiva ogni progetto personal- Ma, questa, è un’altra storia». Percorsi VII
Vita parallela da attore Giuliano Circolani, socio del gruppo CNH Jesi, recita nelle commedie dialettali, sogna di cimentarsi con i professionisti e di esibirsi davanti ai soci DI PAOLA RAVIZZA ti” in cui propongo- L a sua ultima fatica è stata recitare nei panni dell’agente immobiliare in no cene a base di “Chi pe’ riffe, chi pe’ raffe”, una sorta piatti cucinati se- di commedia degli equivoci che raccon- condo i modi e gli ta di una famiglia - genitori, fglio e fglia - ingredienti dell’epo- ognuno dei quali cerca di esaudire i propri ca, a base di grani desideri nascosti proprio nel weekend in antichi e farine non cui, apparentemente, nessuno è in casa. raffnate. Contem- Giuliano Circolani, da tempo socio Ugaf poraneamente si in- del gruppo CNH di Jesi, la sua città, è trattengono i clienti anche da trent’anni un attore dialettale, recitando testi me- stimato e premiato da giurie nazionali, co- dioevali, come brani me quella di Agugliano (Ancona) che nel del Boccaccio, che 2016 gli ha attribuito la “Guglia d’oro” co- offrono a tutti gli at- me miglior caratterista, e quella di “Madre tori l’occasione di Lengua”, la rassegna dialettale amatoriale un contatto ravvici- che si tiene a Castelfdardo, come miglior nato con il pubblico. attore protagonista. Se Circolani non ha La passione di Circolani per la recitazio- mai pensato di fare ne risale alla gioventù: «A vent’anni sono veramente l’attore salito su un palcoscenico da autodidatta. (perché quando lo Particine, nulla più, ma poi, con l’aiuto dei si chiama così, si registi e degli attori più navigati della com- schermisce), confessa però il desiderio di Giuliano Circolani pagnia, ho imparato il mestiere». Essere voler recitare, almeno una volta, su testi in palcoscenico. attore è un suo modo di esprimersi, co- impegnati e non dialettali, con una com- Pensionato attivo, me dimostra la partecipazione a una delle pagnia di professionisti. È rimasto fedele a settembre ha attività che l’associazione culturale “Sipa- alla sua vita professionale, per quasi 43 realizzato il viaggio rio” cui è iscritto, conduce ogni anno in anni nello stabilimento New Holland di Je- che desiderava occasione della festa del patrono di Jesi: si, ai collaudi funzionali dei trattori. E oggi fare quando ancora lavorava: «il Cammino San Floriano. In quell’occasione, nella pri- è in contatto con l’Azienda attraverso l’U- di Santiago. 700 ma settimana di maggio, sflano cortei e gaf, il cui gruppo è molto attivo nello stabi- chilometri in 32 giorni» si fanno rievocazioni di vario tipo risalenti limento marchigiano e per il quale avrebbe racconta orgoglioso all’anno Mille, mentre gli attori del Sipario il desiderio di recitare, visto che, in tanti allestiscono la “Hostaria de li commedian- anni, non l’ha mai fatto. Percorsi IX
Ufficiale e gentiluomo Daniele Bressanelli, socio del gruppo Iveco, ricorda l’amico Livio Vasini, comandante della flotta Fiat ed ex colonnello dell’aeronautica, recentemente scomparso DI PAOLA RAVIZZA «M olte volte spronai Livio a mette- re per iscritto le sue memorie. Lui sosteneva che non avreb- bero interessato nessuno», scrive in un breve ricordo Daniele Bressanelli, del gruppo Iveco e a lungo conoscente del socio Livio Vasini, storico comandante della fotta aerea utilizza- ta da Giovanni Agnelli e dai suoi collaboratori, da poco scomparso. Bressanelli e Vasini frequentavano l’associa- zione Arma Aeronautica dove entrambi era- no Consiglieri Direttivi; facevano parte anche del 20° Club Frecce Tricolori “Cap. Pil. John Miglio”, di cui Bressanelli è attualmente presi- dente. Vasini portava con sé la grande espe- due piccole ali che non ammetteva sottova- rienza di colonnello pilota dell’arma, ma «non lutazioni». l’aveva mai fatta pesare - racconta Bressa- Vasini non era dunque un uomo qualunque, nelli -. Era stato pilota di caccia e non solo. «ma il suo comportamento - sottolinea anco- Aveva accumulato 17 mila ore di volo e non ra Bressanelli - era incredibilmente riservato, poteva essere più distante dalla spavalda pacato, amichevole e gentile». arroganza di un Tom Cruise o dalla leccata Passare da pilota militare, attività che aveva ruffaneria di un Richard Gere» protagonisti di lasciato per limiti di età, a quella di pilota del- “Top Gun” e “Uffciale e gentiluomo”, celebri la fotta dell’Avvocato Agnelli forse dovette flm hollywoodiani dedicati ai piloti americani. sembrargli la logica rassicurazione che così Daniele Bressanelli, Eppure Vasini, di storie rocambolesche ne avrebbe potuto continuare a volare. «Im- socio del gruppo Iveco aveva da raccontare. «Seppe portare a casa magino - dice ancora Bressanelli - l’incon- e presidente del 20° un F-104 col cupolino sbriciolato, esposto ad tro tra queste due fgure professionalmente Club Frecce Tricolori un tremendo fusso d’aria con una semplicità compatibili: il grande capitano d’industria e “Cap. Pil. John Miglio”. e una modestia tali da far apparire un even- il pilota dalle competenze indiscutibili. Un bi- Sopra, il comandante to del genere quasi trascurabile». E l’F-104 nomio perfetto». della fotta aerea di “Starfghter”, defnito benignamente “cac- Bressanelli, che lavora in Iveco dal 1987 occu- Giovanni Agnelli, ciatore di stelle” era più tragicamente cono- pandosi di progettazione delle cabine, è certo Livio Vasini sciuto come “widow-makers” (il creatore di che Vasini lasci un’importante eredità: «Le sue vedove) «un caccia bisonico, un missile con qualità umane. Un modello da imitare». Percorsi XI
LA NOSTRA STORIA ILLUSTRATA Cinquant’anni fa a Rivalta il debutto della Fiat 128 Febbraio 1969: nasce la Fiat 128, uno dei modelli che ha fatto la storia dell’automobile italiana. ILLUSTRATO FIAT la presenta in copertina fotografata sotto il “ponte” dello stabilimento di Rivalta dove viene prodotta. E racconta: «La 128 - che succede alla gloriosa 1100 - si presenta con soluzioni tecnicamente avan- zate e caratteristiche di grande interesse. Cilindrata 1116 cmc, 55 CV di potenza, trazione anteriore, gruppo motopropulsore disposto trasversalmente, sospensioni a quattro ruote indipen- denti, freni a disco anteriori, comando freni a doppio circuito, spaziosa e confortevole abitabilità per 5 persone». E all’interno due pagine di servizio fotografco tra gli operai della fabbrica. Tanti i volti giovani e sorridenti sotto il titolo: “Una organizzazione produttiva di alta modernità ed effcienza”. Alla fne della sua vita, nel 1985, saranno oltre tre milioni le Fiat 128 costruite. I VIAGGI UGAF DA LUGLIO A DICEMBRE Uvet sta ultimando in questi giorni le date dei viaggi preparati appositamente per l’Associazione, che vanno da agosto a fne anno. Qui sotto il calendario di massima. Per informazioni, rivolgersi a Lara Mirci nella sede Ugaf di via Olivero 40, a Torino, il martedì e giovedì (9-13 e 14-17). Risponde al numero 011/0065413, fax 011/0065416. E-mail: ugaf@lastminutetour.com Agosto SHUTTERSTOCK 17 - 24: settimana in montagna a Sestriere. Adesioni entro il 30/5 Settembre 7 - 14: Soggiorno a Rodi, in Grecia. Adesioni entro il 10/6 24/09 - 4/10: Madagascar. Adesioni entro 24/5 Rodi Ottobre Armenia. Data da defnire SHUTTERSTOCK Novembre 10 - 17: Israele. Adesioni entro il 30/7 17 - 24: soggiorno a Zanzibar. Adesioni entro il 30/7 Dicembre Mercatini di Natale. Date e destinazioni non ancora programmati Gerusalemme Capodanno: destinazione non ancora programmata XII Percorsi
RACCOLTA CANDIDATURE Chi desidera candidarsi per il prossimo mandato elettorale (triennio 2019-2022), può segnalare il proprio nome alla sede del suo gruppo entro queste date: Lingotto, 15 marzo 2019. Nichelino, 30 maggio. Verrone, 19 marzo 2019. NUOVI COMITATI ESECUTIVI FERRIERE DI AVIGLIANA IVECO SUZZARA Presidente delegato: Luigi Balocco Presidente delegato: Antonio Zucchi Vicepresidente: Doriano Brunatti Vicepresidente: Roberto Frignani Segretario: Aldo Comoretto Segretario: Giuseppina Brindisi Consiglieri: Maria Alotto, Marco Bugnone, Consiglieri: Flora Leardini, Sandro Bonetti, Aldo Calliero, Lorenzo Davì, Antonio Fallorni, Pierluigi Andreella, Ariodante Piccinini Roberto Fratta, Ezio Michele Grosso, Flavio Picco. Comitato dei Revisori: Silvano Rolli, Comitato dei Revisori: Giancarlo Bergeretti, Renata Dalboni, Giuseppe Pace Piero Ducco, Antonio Vaglienti LIGURIA LECCE Presidente delegato: Isabella Rigato Presidente delegato: Maria Teresa Faggiano Vicepresidente: Gianni Gerlo Vicepresidente: Luciano Cazzolla Segretario: Michele Morielli Segretario: Gianfranco Castrignanò Consiglieri: Giuseppe Ivaldi, Elio Davide Cecchetti, Consiglieri: Antonio Bruno Stanca, Adriano Persico, Domenico Aclasto Oronzo Negro, Alfredo Tramacere, Antonio Sillavi, Cosimo Losapio, Attanasio Salvatore PARTS & SERVICES Presidente delegato: Antonio Berlucchi Presidente onorario: Giuseppe Collura IVECO EX STAB. MILANO Vicepresidente: Eugenio Francia Presidente delegato: Gianluigi Castiglioni Segretario: Piermarino Bacchiorri Vicepresidente: Guido Lomanto Consiglieri: Silvana Bruera, Michele Porporato, Segretario: Graziella Gini Giuseppe Schipani, Ferruccio Albarello, Consiglieri: Raimondo Carbonaro, Massimo Avalle, Maurizio Mantovani Mariavittoria Cesa, Lorenzo Faralli, Ezio Brigada Comitato dei Revisori: Luigi Passarotto, Comitato dei Revisori: Gianni Giordano, Vincenzo Ienco, Alfredo D’Elia Roberto Piermarini, Enrico Stellardi Invito a teatro Capogruppo / Interaziendale invita i soci a teatro per assistere a un grande classico del teatro piemontese: “Pautasso Antonio esperto di matrimonio” rappresentato dalla compagnia “Il Teatro dell’Ora”. La storia racconta di Antonio Pautasso, avvocato non dei più abili che, in un modesto studio della provincia torinese, conduce un’esistenza monotona e non particolarmente felice. Pautasso non è un uomo scaltro e acuto, ma è una brava persona, con un cuore grande come una casa. Condivide la raminga esistenza all’interno dello studio con la fedele domestica, Teresa, e un impacciato praticante, Averardo. Ma a un certo punto, nel monotono tran tran quotidiano, irrompe Margherita, che travolgerà tutti i protagonisti in mille equivoci e peripezie. Il divertimento è assicurato. L’appuntamento è per l’11 aprile alle 21, al Teatro Agnelli di via Paolo Sarpi 111. I soci hanno a disposizione 180 biglietti gratuiti da ritirare nella segreteria centrale Ugaf, in via Olivero 40, a Torino, dal 1° al 4 aprile (lunedì - giovedì) dalle 9 alle 12. È necessario presentarsi con la tessera Ugaf 2019 che darà diritto ad un biglietto per il socio e uno per l’accompagnatore. Percorsi XIII
Finanza personale questa sconosciuta Gli italiani sono tra i maggiori risparmiatori europei, eppure appaiono i più impreparati in materia. Così, molti enti istituzionali e non, hanno proposto iniziative di educazione economica e fnanziaria di base. La prima puntata dell'iniziativa di Percorsi per i soci DI PAOLA RAVIZZA DI PAOLA RAVIZZA scelte più adatte alle proprie esigenze, è sempre più necessario avere adegua- te conoscenze in materia. Consideriamo che «meno del 40 per cento degli adulti italiani è in grado di capire che cosa sono l’infazione, il tasso d’interesse, la diversi- fcazione del rischio, contro più del 50 per cento della media europea» ha dichiarato il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, durante un’intervista di Paolo Mieli per presentare il corso online di educazio- ne fnanziaria “Economia e Finanza. Non è mai troppo tardi”, promosso dalla stessa istituzione bancaria (www.bancaditalia.it). Il dato è da prendere in seria considerazio- ne. Si tratta soprattutto di “uomini sopra i 65 anni e donne sopra i 50”, secondo un SHUTTERSTOCK dato fornito dal Cerp (Center for Research on Pensions and Welfare Policies) - Col- legio Carlo Alberto di Torino durante la presentazione di un corso di formazione fnanziaria di base rivolto proprio a que- ste categorie. Particolare curioso: tanti C on l’allungarsi della vita, cresce l’importanza di compiere scelte di non sanno di non sapere, in particolare risparmio consapevoli e lungimi- gli anziani. “Molti, dunque, non sarebbero ranti lungo l’intero arco della vita, anche in grado di stimare il ridimensionamento per integrare le nostre pensioni. D’altra del tenore di vita che si dovesse rendere parte, il mercato offre una vasta gam- necessario per affrontare una contrazione ma di prodotti di investimento fnanziario di un terzo delle entrate familiari”, sottoli- e previdenziale, ma questi sono sempre nea uno studio Consob, la Commissione più complessi e non sempre le banche e nazionale per le società e la Borsa. Non gli intermediari offrono strumenti di faci- è un caso, perciò, che proprio la Banca le comprensione. Così, per poter fare le d’Italia si preoccupi dell’educazione f- XIV Percorsi
nanziaria degli italiani. Oggi, l’ammontare come la salute: l’importante è fare pre- della ricchezza nel nostro Paese rappre- venzione. Così, anche Percorsi vuole sentata dalle abitazioni (secondo dati re- contribuire alla diffusione di questa con- centi valgono oltre 6 mila miliardi di euro) sapevolezza fornendo alcune basilari e dalle attività fnanziarie (poco più di 4 nozioni e informazioni su come trovare mila miliardi), vale più di cinque volte il Pil, corsi istituzionali attraverso i quali cre- il Prodotto interno lordo (oltre 1.700 miliar- arsi una propria cultura di base. Già ad di di euro). Questo signifca che ciascun aprile dell’anno scorso, aveva proposto cittadino deve imparare a gestire i propri un articolo sul tema dei prestiti perso- beni, anche nel caso in cui si affdi a un nali. Ora prosegue con questo vademe- consulente fnanziario: deve sapere quali cum, utile per acquisire alcune nozioni costi è in grado di sostenere e quale tipo di base che ognuno potrà, poi, appro- di investimenti fare, quali eventuali plus ne fondire autonomamente, consapevole derivano, o quali debiti si rischiano di con- che l’educazione fnanziaria deve con- trarre (in maggioranza dovuti ai mutui). sentire agli individui la libertà di sceglie- Molte istituzioni stanno cercando di col- re la propria forma di risparmio senza mare la grave lacuna. Non solo Banca sottoporsi a inutili rischi. Nelle prossime d’Italia, ma anche il governo (www.quello- puntate saranno trattate le macro def- checonta.gov.it), e la Consob (www.con- nizioni di reddito e patrimonio, e budget sob.it/web/investor-education alla voce familiare. Gli investimenti e il risparmio “nozioni e strumenti”): decine di iniziative familiare con relativi rischi e opportuni- che hanno sfruttato soprattutto il web co- tà. Infne, alcuni accorgimenti pratici per me veicolo informativo. evitare eccessivi costi bancari dei servizi C’è chi dice che la fnanza personale è fnanziari. Percorsi XV
XVI Percorsi
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