Un cuore aperto al mondo intero - ("Fratelli tutti" di Papa Francesco) - Giornalino missionario dei Cappuccini del Triveneto - Frati Cappuccini ...
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Giornalino missionario dei Cappuccini del Triveneto Numero 1-2021 Un cuore aperto al mondo intero (“Fratelli tutti” di Papa Francesco)
a Anteprim Carissimi lettori e lettrici, il Segretariato Missioni sono fr. Lorenzo, chiamato a seguire , dallo scorso mese di settem- del Triveneto, con sede a Padova scendere in Africa, né in Gre- Numero 1 - 2021 bre. Non ho mai avuto occasione di cile progettare un viaggio per cia e di questi tempi è anche diffi so stiamo lavorando al Cen- conoscere queste realtà. In compen e il nostro essere missionari tro Missionario per ri-comprender i i giorni, riconoscerci missio- nei nostri luoghi e nella vita di tutt Battesimo. Con i volontari che nari grazie al mandato ricevuto al troviamo una volta al mese a frequentano il nostro convento ci avviato un percorso in questo celebrare l’Eucaristia e abbiamo toci quest’anno nell’Ottobre senso, seguendo lo slogan propos ionale C.E.I. per le missioni: Missionario dal coordinamento naz “TESSITORI DI FRATERNITÀ”. Contatti mato alla missione nella Carissimi/e ognuno di noi è chia in un periodo in cui ci sembra propria vita e questo ci rincuora, ante e di non poter aiutare di non poter far molto per chi è dist o chiamati a trovare nuovi con i mezzi a cui siamo abituati. Siam ed è distante, ma anche nelle modi di essere vicini a chi soffre rgenze che necessitano la no- nostre città. Esistono nuove eme stesso palazzo o a pochi passi stra attenzione a volte nel nostro da casa nostra. demia del Covid-19 ha «Una tragedia globale come la pan o tempo la consapevolezza effettivamente suscitato per un cert che naviga sulla stessa barca, di essere una comunità mondiale 35123 PADOVA i. Ci siamo ricordati che nes- dove il male di uno va a danno di tutt Piazzale S. Croce, 44 salv are unicamente insieme. suno si salva da solo, che ci si può Tel. 049 8803466 a, quella (benedetta) apparte- È rimasta scoperta, ancora una volt Cell. 351 9223945 siamo sottrarci: l’appartenenza nenza comune alla quale non pos centromissionario@cappuccinitriveneto.it . “Fratelli Tutti”). come fratelli» (Papa Francesco, Enc una delle sue catechesi, ha www.cappuccinitriveneto.it/missioni Sempre Papa Francesco, durante allo scoperto la difficile situa- 38121 TRENTO osservato: «la pandemia ha messo lianza che regna nel mondo. Piazza Cappuccini, 1 zione dei poveri e la grande ineguag i tra le persone, ha trovato, nel Tel. 0461 985237 E il virus, mentre non fa eccezion disuguaglianze e discrimina- Cell. 370 3629131 suo cammino devastante, grandi miss.capp.tn@hotmail.it zioni. E le ha aumentate!». te di conoscere più da vici- Questo nostro giornalino ci permet re spero diventi sempre più e Progetto grafico: no la vita nelle nostre missioni este arie del Triveneto, per aiutarci “voce” delle nostre realtà mission elli che vivono accanto a noi. a vedere e operare il bene tra i frat arci le vostre iniziative locali. PADOVA • 335 6403115 www.propagandaonline.it A questo scopo vi esortiamo ad invi Il Signore ci dia Pace! fr. Lorenzo Pellizzari 2 Gioiamissio
Indice 4 Notizie Storia dei Segretariati 7 Notizie Convegno dei Segretariati missionari italiani 10 Lettere Dal Responsabile dei Postulanti di Mocuba 12 Lettere I Missionari scrivono 18 Lettere Notizie dalle Clarisse di Milange 19 Notizie Flash Missione cattolica distrutta dai terroristi 20 Attività Progetti di autofinanziamento 24 Notizie La lebbra esiste ancora 26 Lettere Lettere dall’Angola 31 Lettere Fraternità di Lubango - Noviziato 32 Lettere Fraternità Cappuccina del post-noviziato 35 Lettere Richiesta dall’Angola 36 Attività Presenza dei frati Cappuccini in Grecia 37 Eventi Ricordando Carmela Santa Messa nel Santuario di San Leopoldo 38 Progetti Formazione dei giovani frati I nostri progetti dell’Angola Gioiamissio 3
Notizie / Padova Storia dei Segretariati Il Centro Missionario dei Cappucci- Missionario nella persona di fr. Lorenzo ni (o Segretariato per le Missioni) è un Pellizzari, recentemente prescelto per ufficio che si occupa di tenere i rapporti questo servizio. con i Missionari che vivono in terra di Negli anni, però, Segretari per le Missione, interessandosi alla loro attività, Missioni ce ne sono stati molti, e noi in supportandola e seguendone i relativi questa occasione desideriamo fare una sviluppi. Il Centro Missionario ha anche breve cronistoria dei due Centri Missiona- lo scopo di far conoscere alle nostre ri di Padova e di Trento, unitisi poi nell’u- comunità cristiane parrocchiali le diverse nico “Centro Missionario frati Cappuccini realtà della vita in terra di Missione, dove del Triveneto”, e al contempo ricordar- le necessità primarie sono innumerevoli, li tutti, rivolgendo loro, benché nella e allo stesso tempo promuovere iniziati- maggior parte deceduti, un pensiero di ve volte a sostenere, anche economica- gratitudine per il lavoro da essi svolto. mente (ma non solo), l’attività pastorale e sociale dei Missionari. Il Segretariato di Padova Soprattutto in questi ultimi anni, poi, Il Segretariato di Padova fu istituito si è sentita più che mai la necessità di far dal Ministro Provinciale della Provincia passare un messaggio molto importan- di Venezia, fr. Girolamo da Fellette, te, e cioè che “missionario” non è solo nel 1938: “Viste le necessità sempre chi parte per terre lontane, ma lo è ogni crescenti delle nostre Missioni del “cristiano”, in quanto “inviato”. Ogni Paraná e dell’A.O.I. e il conseguente cristiano deve perciò sentirsi missiona- lavoro al quale è sottoposta la Curia rio nel senso che, con la sua stessa vita, Provincializia nei riguardi delle predette con la sua semplice e umile testimonian- Missioni, sono lieto di annunciare che, za, con la “povertà” di chi non si sente con decisione del M. R. Definitorio, è attaccato ai beni terreni, è portatore di stato istituito il Segretariato Provincia- quel messaggio di amore che gli è stato le per le Missioni. Ad esso sono stati trasmesso attraverso il Vangelo. assegnati i RR. PP. Basilio da Montecchio Alla guida del Centro Missioni c’è un Precalcino, Fabio da S. Maria Sclaunicco Segretario (o Responsabile), nominato e Romano da Cassola. dal Ministro Provinciale, il quale, insieme Suo scopo, come apparirà dallo ai suoi collaboratori, ha il compito dell’A- Statuto che presto verrà pubblicato, è nimazione missionaria in Provincia e quello di coordinare e incrementare la attua le scelte più idonee per far fronte cooperazione missionaria presso i nostri ai tanti problemi della Missione. L’inizio Conventi e in seno alle Congregazioni di questo nuovo anno di attività vede un del T.O.Fr. di nostra obbedienza.…” (Atti nuovo Segretario alla guida del Centro della Provincia 1938, pp. 100-101). 4 Gioiamissio
La prima sede del Centro Missionario del Veneto fu quindi a Venezia, ma nel 1942 il Segretariato per l’attività mis- sionaria venne trasferito a Padova dove tuttora sono in funzione i suoi uffici. Dal 1942 al 2019 si sono succeduti i seguenti Segretari (o Incaricati) per le fr. Giuseppe Missioni: Priante 1942-1960 Il Centro Missioni Cappuccini di fr. Angelo Scipioni da Fidenza Trento 1960-1969 Il Centro Missioni di Trento ebbe fr. Emilio Botter da Cavaso del Tomba inizio nel 1955 con sede presso la Curia provinciale. Come Segretario 1969-1972 fu nominato fr. Paolo Murara, che lo fr. Salvatore Casumaro da Megliadi- guidò fino al 1960. no S. Vitale Dal 1961 al febbraio 1977 si dedicò 1972-1975 al Segretariato per le Missioni fr. fr. Daniele Penazzo da Tognana Marino Battocletti. 1975-1987 Alla morte di fr. Marino la guida del fr. Roberto Righetto da Poianella Centro Missioni, che nel frattempo si era trasferito in Via Grazioli, in una 1987-1996 palazzina donata alle Missioni da fr. Giuseppe Menini da S. Rocco di un Benefattore facoltoso, fu affidata Piegara a fr. Contardo Mario Zeni, rientrato 1996-2008 dal Mozambico per motivi di salute fr. Giuseppe Priante da Lugugnana dopo 10 anni di missione, il quale se 2008-2014 ne prese cura fino al 2003. Durante fr. Roberto Donà da S. Martino di Venezze questo periodo fr. Contardo, fra l’altro, fondò a Spini di Gardolo, nella periferia nord di Trento, la Casa di Accoglien- za “Francesco d’Assisi”: ristrutturò un vecchio maso e lo mise a disposizione di giovani studenti universitari pro- venienti da Paesi in via di sviluppo con l’intento di “creare ed esportare cultura”. Per consentirgli di dedicarsi fr. Roberto a tempo pieno a questa nuova realtà, Donà nel 2003 l’allora Ministro Provinciale Gioiamissio 5
Notizie / Padova Il Centro Missionario Frati Cappucci- ni del Triveneto Nel 2014 le due Province di Trento e Venezia vennero unificate. Ciò comportò l’unificazione anche dei due Segretariati di Trento e Padova nell’u- fr. Contardo nico Centro Missionario Frati Cappuc- Zeni cini del Triveneto che ha mantenuto, comunque, fino ad ora i due uffici passò la guida del Segretariato nelle di Padova, come sede primaria, e di mani di fr. Celestino Elio Miori, allo Trento, come sede distaccata. scopo richiamato dal Mozambico. Fr. Celestino, però, appena possibile chiese di tornare in Missione; ma prima trasferì il Centro Missioni nella casetta (ex canonica) adiacente al Convento dei Cappuccini, in Piazza Cappuccini. fr. Guido Felicetti Fr. Guido Felicetti fu nominato nel 2014 primo Segretario dopo l’uni- ficazione, trasferendosi dalla sede di Trento a quella di Padova, dove è rimasto alla guida del Centro Missioni fr. Leonardo fino alla nomina, nell’anno 2020, Gino Odorizzi dell’attuale Segretario, fr. Lorenzo Pel- lizzari, al quale va l’augurio più sincero Nel 2007 nuovo Responsabile del di buon lavoro da tutti i suoi collabora- Centro fu nominato fr. Leonardo Gino tori e dai tanti volontari che gravitano Odorizzi, rientrato dalla Missione per intorno al Centro Missionario. motivi di salute, il quale rimase attivo in questo incarico fino alla fine del 2012. Dal gennaio 2013 nuovo Responsa- bile del Centro Missioni fu nominato fr. Guido Felicetti, anche lui richiamato dal Mozambico, dopo 37 anni di vita missionaria, per adempiere a questo fr. Lorenzo delicato e impegnativo compito. Pellizzari 6 Gioiamissio
Convegno dei Segretariati missionari italiani Roma, 20-22 ottobre 2020 c/o Collegio Internazionale S. Lorenzo da Brindisi. Relazione del Segretario generale delle Missioni, fr. Mariosvaldo Fiorentino Sintesi a cura di fr. Guido Felicetti Assieme a fr. Lorenzo Pellizzari sono stato a Roma per questo Convegno. Erano rappresen- tati tutti i Segretariati missionari italiani, eccetto quello della Calabria. Pensiamo sia utile far conoscere ai frati e ai nostri volontari i contenuti, in sintesi, della relazione del Segretario Generale delle Missioni. Oltre a lui era presente il Responsabile della Solidarietà dell’Ordi- ne e durante il Convegno abbiamo avuto anche la visita del Ministro Generale, fr. Roberto Genuin, e del Consigliere Generale per l’Italia, fr. Francesco Neri. Per l’evangelizzazione, l’animazione tutte le tappe formative, per i frati che par- e la cooperazione missionaria nelle cir- tono per le missioni; formazione dei laici coscrizioni dell’Ordine e dei giovani per l’esperienza missionaria. 1) Compiti del Segretario Missionario Sostenere: sensibilizzare i frati, i laici e i Animare: stimolare tra i frati e nei laici giovani per sostenere le attività missiona- lo spirito apostolico-missionario. rie, il Segretariato, la formazione, il fondo Formare: predisporre materiale e atti- di solidarietà, i progetti. Creare un gruppo vità per la formazione permanente alla di animazione formato da frati e laici, nostra vita apostolica e missionaria, in anche come cellule, in tutti i conventi. Gioiamissio 7
Notizie / Roma 2) Missione nella Ratio formationis ciamo alla maniera di Francesco e dei La dimensione missionaria è al centro Cappuccini per essere significativi nella del nostro progetto formativo: essere cap- Chiesa. Dobbiamo annunciare il Vangelo puccini significa voler andare dove nes- con la forza del nostro carisma, non come suno vuole andare. Francesco invia i suoi i sacerdoti diocesani o qualunque altro frati a due a due nelle quattro direzioni, nella Chiesa. perché con l’esempio e la parola possano 4) Gli elementi essenziali del carisma promuovere un rinnovato incontro con e la missione Cristo povero e crocefisso, chiamando alla conversione (penitenza); e questo anche Fraternità: noi evangelizziamo come tra i Saraceni, secondo il modello aposto- fraternità, la vita fraterna è il primo servi- lico (itineranza, predicazione, fraternità). zio evangelizzatore; vivere gli uni per gli Questo avviene tra i primi cappuccini, altri è il primo elemento di evangelizza- vedi l’esempio di S. Fedele da Sigmarin- zione. Siamo fratelli inviati dalla frater- ga. La missione occupa un posto centrale nità, evitando l’individualismo. Ci sono nella storia dell’Ordine. E quindi tutte le elementi importanti nella formazione: ca- tappe della formazione devono avere la pacità relazionale, apertura mentale, tol- missione come orizzonte (RF.122). leranza, flessibilità sono elementi essen- ziali per chi sceglie la vita fraterna. Ogni 3) Una missione cappuccina fratello sappia evangelizzare con la vita e Incarnare e rafforzare i valori della la parola a partire dalla testimonianza dei nostra identità carismatica. Tutti i cristiani rapporti fraterni. sono chiamati a seguire Cristo; la nostra Minorità: Francesco ha voluto un ordine sequela diventa specifica quando la fac- di frati minori. La minorità qualifica la fra- 8 Gioiamissio
ternità e purifica le relazioni, smaschera Altre caratteristiche del missionario la tentazione di voler fare cose grandi, cappuccino rinuncia alla pretesa di essere al di sopra Itinerante: il missionario cappuccino degli altri. Per noi c’è incompatibilità tra non si appropria di nulla, nemmeno della fraternità e potere. Il fratello “minore” ri- missione nuncia a dominare l’altro. Anche la nostra missione dev’essere segnata dalla minori- Capace di incontro: non solo si lascia tà. La sobrietà con la ricerca dell’essenzia- trovare, ma anche esce a cercare i perduti. le. La tentazione di voler fare cose grandi Esperto di comunione: crea spazi di ci allontana dalla minorità. La grande ten- ascolto, di dialogo tra fede e ragione, tra tazione della sicurezza economica. i cristiani e non. Contemplazione: la vera contempla- Fedele e creativo: non può essere un zione suscita il desiderio di uscire per in- semplice ripetitore del passato, ma pro- contrare l’altro, chi soffre o si allontana da pone valori nuovi. Cristo. Il silenzio si trasforma in servizio e Propositivo: il Vangelo non si impone la contemplazione diventa compassione. ma si propone, il bene e la verità sono La contemplazione in fraternità con Cristo anche degli altri. povero e nudo ci aiuta a identificarci con i poveri e con chi soffre. E’ lo spazio in- Gratuità: dare gratuitamente quanto dispensabile perché i nostri occhi siano ricevuto; non dimentica la provvidenza. carichi di misericordia. Senza la contem- Capace di lavorare insieme: la missio- plazione non c’è fraternità. Missionari ma- ne ha senso solo se ci manteniamo in co- estri di preghiera. munione fraterna e con la Chiesa. Un vero In relazione con i poveri e i sofferenti: antidoto contro l’attivismo e l’individuali- una fraternità minore e contemplativa smo che ci protegge anche dal narcisismo diventa sensibile alle necessità e alle sof- apostolico, superando la tentazione di ferenze degli altri e si apre alla ricerca di fare tutto da soli. nuove vie di giustizia e pace e della cura Indifferente al successo pastorale: del creato. Se ciò non accade la fraternità non è l’efficacia pastorale ma la qualità soffoca. I poveri non sono solo i destina- delle nostre relazioni che ci definiscono e tari della nostra misericordia ma, al con- ci rendono autentici testimoni del Vangelo. trario, sono primariamente agenti della Seguono indicazioni per tutte le tappe nostra trasformazione. Grazie ai lebbrosi, della pastorale missionaria sia nella for- Francesco inizia a conoscere se stesso e sperimenta un senso di gratitudine. Per mazione permanente che nella pastorale questo dobbiamo essere in contatto con vocazionale e in tutte le tappe della for- i poveri in tutte le tappe della formazione. mazione iniziale. Non possiamo essere indifferenti ai fratel- Formati e inviati: camminare verso il li che soffrono, ma essi saranno sempre futuro non scritto con l’attenzione ai cri- i primi destinatari della nostra azione stiani delle nostre comunità, ma anche a pastorale. Conversione vuol dire passare chi ha lasciato o non ha ancora avuto l’in- dall’indifferenza alla compassione. contro con Cristo. Gioiamissio 9
Lettere / Mozambico Dal Responsabile dei Postulanti di Mocuba Pace e Bene, fr. Guido. glia per le ferie, mentre aspettano le informazioni circa il noviziato. I miei saluti più cordiali nella gioia e nella pace di Cristo Risorto. Scrivo per Grazie a Dio l’anno è trascorso bene, salutarti, per sapere come è la tua salu- nonostante i problemi della Custodia te, il tuo nuovo servizio e la situazione che hanno toccato tutti, sia i più anziani dei frati tutti. che i giovani. Noi grazie a Dio stiamo bene in sa- Rimane la lezione della storia per i lute. Anche i giovani postulanti stanno più giovani, la vigilanza personale e co- bene e in questo periodo sono in fami- munitaria come pure la responsabilità 10 Gioiamissio
per il dono ricevuto da Dio della voca- dei 17 giovani che hanno incominciato zione, per conservarlo bene come una la tappa del postulandato a Mocuba, pietra preziosa. Ho avuto la preoccupa- quest’anno solo 9 hanno avuto il no- zione di seguire gli orientamenti della stro parere favorevole per entrare nella Nuova Ratio Formationis per aiutare i prossima tappa del noviziato. Abbiamo postulanti a entrare nello spirito della trasmesso il nostro parere al Ministro nostra vita, cercando di capire il valore Generale tramite il Commissario fr. della fraternità per apprezzarla e inte- Giorgio Sacala e ci è stato dato parere grarla nella vita personale. favorevole. Abbiamo imparato a pregare assie- Siamo contenti del lavoro fatto e per- me, a lavorare, a condividere i momenti sonalmente mi sento felice di potermi di crescita e di amicizia. Per fortuna il donare per il bene della Custodia; ho tempo della quarantena dovuto alla fiducia e speranza nel futuro della Cu- pandemia del Covid 19 ci ha dato l’oc- stodia, nonostante le molte sfide che casione di preparare meglio i giovani deve affrontare. per il futuro. Termino ringraziandoti ancora una Quest’anno abbiamo lavorato mol- volta, fr. Guido, per quanto hai fatto e to nell’orto, nella costruzione del de- continui a fare per noi. Sono testimone posito per l’acqua e in seguito per un di questo a Mocuba, dove non avevamo grande campo che ci ha aiutato molto acqua e ora ne abbiamo grazie al tuo nel sostegno alla fraternità e non solo, lavoro e alla collaborazione dei bene- essendo stato anche di aiuto per altre fattori. fraternità. Sono un po’ preoccupato per il futu- I giovani hanno imparato il valore del ro, ma anch’io devo imparare a fidarmi lavoro, sopratutto manuale, e la grande e confidare nella provvidenza di Dio lezione che il lavoro vince tutto, il lavoro che mai abbandona i suoi figli. è redentore, ci libera dall’ozio, madre di tutti i vizi. Un abbraccio fraterno Purtroppo la formazione da sola non fr. Dercio Dinis può salvare tutti, ma fa sì che i giovani Mocuba, 9 ottobre 2020 possano fare un discernimento sincero della chiamata di Dio, cercando di capi- re profondamente le motivazioni della propria vocazione. Per questo motivo, Gioiamissio 11
Lettere / Mozambico I Missionari scrivono... Carissimi (…) qui continuiamo con la trovato una moltitudine di gente (adulti, pandemia sempre attiva e in crescendo giovani, bambini...) che accompagnava- anche se non molto come da voi; siamo no un gruppo di bambini che terminava- arrivati a 68 morti in 6 mesi, 9.500 con- no e uscivano dai riti di iniziazione di una tagiati (la maggior parte guariti ), 3.500 i settimana di cerimonie, tra canti, balli, positivi e in quarantena, con una cresci- bibite, bevande alcoliche... festa per tutto ta giornaliera di 80-90-100. Il governo il giorno. A Berua ho trovato la gente che è preoccupato per il continuo cresce- mi aspettava e che aveva terminato di re, e anche la chiesa ufficiale: il nostro rimettere a nuovo il tetto della chiesa. vescovo oggi ci ha fatto leggere in chiesa La vita là fuori sembra normale, ma noi un comunicato per rinnovare le regole di qui dobbiamo stare alle regole. Tra poco prevenzione per evitare i contagi. Però la apriremo la scuola agraria, anche senza gente sembra non dare molto retta sia al aiuti particolari della sanità e scolastica. governo che alla chiesa per prevenire i Abbiamo comperato a Quelimane le cose contagi. Quando vado al mercato (con la necessarie (disinfettanti, termometri, mia mascherina) la gente, senza masche- gel), abbiamo costruito e messo nuovi la- rina, mi guarda con un sorriso ironico vandini fuori dalle sale della scuola... Ora di commiserazione. La stragrande mag- sembra che tutto sia pronto per ricomin- gioranza della gente ormai non ci crede ciare la scuola, ma io rimango sempre granché. In chiesa ora siamo autorizzati con i miei dubbi. Vedremo!?! a celebrare la messa con un numero non Novità non ne ho molte. Domenica superiore a 120 persone, con le dovute scorsa a Quelimane sono stati ordinati sa- distanze, con mascherine, disinfettan- cerdoti i nostri due diaconi: fr. Mouzinho ti, termometri... Oggi sotto la nostra Macatana di Tengua e fr. Fredy do Rosario tettoia in parrocchia io ho celebrato due di Quelimane. La cerimonia si è svolta messe con la gente e il parroco altre due. bene in cattedrale con le 150 persone La gente anche se non molta (perché ammesse e anche il pranzo a casa nostra. non può) sembra adattarsi e comincia Io non c’ero, ma mi hanno assicurato che a prendere coscienza e impegno. Fuori tutto è andato bene. però, nelle comunità e nei villaggi, tutto Qui il caldo sta aumentando e le sembra come se niente fosse. Ieri sono piogge sembrano vicine, anzi ieri notte andato in una comunità cristiana chia- c’è stato un forte temporale con una ab- mata Berua a 80 km, non per la messa, bondante pioggia ristoratrice. Speriamo ma per vedere i lavori della chiesa in co- che il tempo continui propizio. struzione; dovunque andavo o passavo, Ciao! vedevo la gente che vive come se niente fosse: niente mascherine, niente preven- fr. Celestino Miori zione, niente distanza... A Zalimba ho Milange, 11 ottobre 2020 12 Gioiamissio
Carissimo Guido, come stai? Ti spero rimesso a nuovo e sem- pre sulla breccia. Anch’io sto bene e continuo come sempre qui a Milan- ge nelle mie occupazioni quotidia- ne: monastero, fraternità (ora sia- mo in 10: 3 postulanti, tre studenti di filosofia, 1 diacono diocesano, oltre a Eusebio, io e Damiano). Siamo un buon gruppo, occupato principalmente alla Scuola Agraria che ha aperto i battenti lunedì scorso con tutte le norme e regole per evitare il virus. In chiesa già da un mese possiamo celebrare 3 messe la domenica e una al monastero, con non più di 120 persone alla volta: con disinfettanti, lava mani, mascherine, distanze ben marcate... Ma già ci siamo un po’ abituati e anche la gente si sta adattando. Il virus continua a far paura alle autorità e si sviluppa soprattutto a Maputo e dintorni. Anche il nostro vescovo Dom Chimoio è stato trovato positivo assieme ad alcune suore a cui aveva predicato il ritiro giorni fa. Ora si trova in quarantena a casa, ma senza gravi proble- mi. La gente invece qui sembra non crederci tanto e va intorno libera- mente senza mascherine e altre misure di protezione; non ci sono casi positivi, forse perché non ci sono tamponi o test particolari. Quindi tutto normale. Però a scuola, in chiesa, nei ritrovi pubblici... ci si deve com- portare come è prescritto. Nelle comunità non si può ancora andare per celebrazioni o incontri, tutto è fermo. Io vado ogni tanto nelle comunità dove ci sono lavori di riparazione delle cappelle in corso e così do una mano. (…) Gli studenti di filosofia in Zambia hanno già cominciato il loro anno scolastico; la settimana prossima altri tre andranno in Tanzania, passan- do da Milange-Malawi, per continuare i loro studi e gli altri aspettano di ritornare a Maputo per continuare la teologia e filosofia. (…) Ti auguro ogni bene. fr. Celestino Miori Milange, 7 novembre 2020 Gioiamissio 13
Lettere / Mozambico Carissimi. (…) Io sto bene, ma non prevenzione, ma ormai la gente non ci come vorrei. Però sto superando questi crede molto; ormai, anche al mercato e momenti con pazienza e buona volontà, per le strade la gente non usa masche- aspettando tempi migliori. La settimana rine né attenzioni particolari. Non è che scorsa ho avuto di nuovo momenti di il virus sia scomparso; solamente non febbre, con mal di denti e dolori persi- si fanno tamponi, né test... ma il virus stenti a un ginocchio, che, si notava, mi esiste. Ieri ho parlato con una infermiera impediva di camminare speditamente. che vive qui vicino a noi e mi ha detto che Così ho deciso di andare un’altra volta a è positiva al virus, per cui deve rimanere Quelimane in una clinica privata. Qui mi in casa, ma senza quell’obbligo di evitare hanno devitalizzato il dente (per cui ora persone: l’unico obbligo è vestire la ma- mangio senza dolori), mi hanno dato le scherina. Quindi c’è molta libertà di com- medicine per il ginocchio (dicono che è portamenti. Si spera sempre che il virus una forma di artrosi) e mi sembra di stare (dato il grande caldo in cui viviamo) non meglio. Per la febbre, vomiti... sembra attecchisca troppo. Io ho un po’ di paura, sia stato del cibo non ben conservato. Ora causa la mia età e le magagne che ho. sono qui a Milange e sto riprendendo le (…) La pioggia che da tempo aspetta- mie attività, anche se molto limitate. vamo è arrivata; così abbiamo già comin- Il corona virus continua sempre a pre- ciato a seminare il mais, riso, fagioli,... e occupare le autorità che insistono per la sembra che la pioggia stia accompagnan- 14 Gioiamissio
do bene questi primi tempi della semina. Ora abbiamo il problema dell’erba che può soffocare il granoturco se non si interviene in fretta; quindi c’è molto lavoro per zappare le piante. Stiamo pure piantando migliaia di alberi (eucalipto, mbawa, ... e altre piante) per rimboscare il terreno della scuola. E’ una iniziativa di una Ong che ci aiuta a pensare al domani, per avere piante per mobilio, tavole, ecc. Per le comunità cristiane fuori nelle popolazioni, non abbiamo ancora un programma ben definito, né possiamo ancora vi- sitarle, ma già stiamo preparando un programma per almeno avere la messa nel tempo dopo Natale. (...) Vi ricordo sempre nelle mie preghiere e vi auguro un Buon Natale. fr. Celestino Miori Milange, 11 dicembre 2020 Carissimo Guido, Pace e Bene! Mentre ti scrivo, fuori il termometro segna 42°. La pioggia ritarda a farsi vedere. Qui a Milange il clima fraterno è ottimo. Con noi frati vivono due studenti teologi, cinque seminaristi, un diacono diocesano e un giovane in esperienza prima di entrare in postulandato. Come vedi, una famiglia numerosa. Eppure, nonostante il terremoto che la nostra Custodia ha subito, noto che i giovani sono sereni e decisi a continuare nella formazione alla nostra vita cappuccina. ... Per quel che mi riguarda, nel centro vivono con me otto ragazzi: due si stanno preparando agli esami di decima seconda e decima classe. Ho grosse difficoltà a scrivere... mentre scrivo, appaiono messaggi indesiderati… pirati (informatici)... sospendo e riproverò con un altro computer. A più tardi. fr. Damiano Citton Milange, 25 novembre 2020 Gioiamissio 15
Lettere / Mozambico Carissimi. senza pioggia, con grandi movimenti di nuvole e un caldo torrido. Solo da alcuni ... Seguo con preoccupazione il conti- giorni è cominciato a piovere regolar- nuo crescere della pandemia da voi e nel mente; si temeva per le colture (mais, mondo; speriamo il vaccino porti un po’ riso, fagioli, arachidi, riso) che da tempo di speranza e aiuti a risolvere tanti incon- sono state seminate, ma che stavano venienti relativi a questo flagello. crescendo senza acqua, con il pericolo che si perdesse tutto. A Mocuba e Que- Io sto un po’ meglio in questi giorni, limane continua ancora il grande caldo soltanto un po’ di spossatezza, forse un senza pioggia che ha praticamente fatto calo di tensione dato il grande caldo di seccare i campi con le loro colture. questi giorni. Novità non ne ho molte, anche se ogni giorno è una novità che Il corona virus qui da noi ha alti e bassi; bisogna cogliere e vivere come è. Di la gente aveva cominciato a pensare che questo ringrazio il Signore. era tutto una messa in scena delle auto- rità per avere aiuti dall’estero. Invece in Quindici giorni fa eravamo molto pre- questi giorni c’è stata un’impennata di occupati per il ciclone “Chadane” che si casi, soprattutto a Maputo e dintorni, che era creato sulle coste del Madagascar e preoccupa le autorità. Sono state chiuse si avvicinava minaccioso al Mozambico. alcune frontiere dei paesi vicini (Malawi, C’è stato un continuo e preoccupante Africa del Sud... ) e si stanno rinnovando allarme trasmesso dagli studi meteorolo- le prescrizioni per contenere il virus. gici e autorità mozambicane per avvisare le popolazioni della costa (Beira, Queli- Noi continuiamo a celebrare le messe mane, Chimoio...) a lasciare le case e le alla domenica in parrocchia con tutte le zone maggiormente allagabili e pericolo- precauzioni del caso. Domenica scorsa se per zone più sicure e alte. Il ciclone è abbiamo fatto i primi battesimi di arrivato ed è passato verso il Zimbabwe, bambini durante le messe (80 in tutto); ma fortunatamente senza quella forza di- così abbiamo dato inizio alle attività struttrice prevista. Comunque ha lasciato parrocchiali. Solo non abbiamo ancora i segni con parecchi feriti e dispersi nella iniziato l’attività pastorale nelle comunità provincia di Beira, distruzione di capanne cristiane fuori città. e case... Anche noi di Milange eravamo dentro il perimetro di estensione del Alla Scuola Agraria è iniziato l’anno ciclone, ma abbiamo solo avuto grandi scolastico con 200 alunni; abbiamo se- raffiche di vento, poca pioggia, senza minato i campi di mais, fagioli e migliaia danni. Invece ha lasciato il cielo in burra- di piante di eucalyptos. Per il riso dobbia- sca e ci ha lasciati per un bel po’ di tempo mo ancora aspettare che la pioggia cada 16 Gioiamissio
in abbondanza per allagare i campi. Io la pandemia; abbiamo accolto solo i 6 sto costruendo il garage per i trattori e alunni che si preparavano agli esami. macchine agricole con l’officina; sono a Ora le scuole sono ricominciate, così co- buon punto: mi mancano le colonne e minceremo a pensare a come accogliere poi il tetto. (...) La vita qui è un po’ dura altri e proseguire nei nostri programmi. e il futuro è molto incerto; c’è molta fame Speriamo sempre nella Provvidenza che perché le scorte di cibo sono finite; si certamente non ci lascia soli e ci guida. aspetta con ansia di poter raccogliere i prodotti della terra; tra un mese o due Auguro ogni bene; che il Signore ci ac- si potrà mangiare il granoturco nuovo, compagni sempre. fagioli, arachidi, e verdure... La gente però soffre e molte persone battono alla fr. Celestino Miori nostra porta e tentiamo dare una mano Milange, 13 gennaio 2021 come possiamo. E i giovani non hanno lavoro né speranze di una vita decente. Il nostro orfanotrofio è stato chiuso durante Gioiamissio 17
Lettere / Mozambico nge Notizie dalle Clarisse di Mila Carissimo Padre Guido, Pace e Bene. e argento… ma ci lascino vivere!”. (…) Grazie a Dio, l’Ambasciata messicana a Chiediamo scusa per aver lasciato tanto Pretoria, a causa della situazione della tempo senza farci sentire: speriamo che pandemia, ha chiesto l’emissione del pas- lei stia bene in salute. Ieri la nostra inten- saporto di sr. Cecilia a distanza; abbiamo zione nella messa è stata per fr. Lodovico, inviato tutti i documenti necessari via per il suo compleanno, speriamo che stia e-mail e, avuta l’autorizzazione dal bene. Messico, hanno emesso il passaporto che Noi grazie a Dio stiamo bene, la pioggia hanno inviato a Quelimane con DHL; il ha ritardato un po’ e solo ora ha comin- passaporto è valido solo per un anno e ciato a piovere e possiamo seminare. In così almeno lei può partire e quindi rin- queste zone è già cominciata la fame. novarlo in Messico, come di costume, per Confidiamo nella provvidenza di Dio. 10 anni. (…) Per il resto le auguriamo un Sappiamo che in Italia e in altri Paesi Avvento sereno in preparazione del santo d’Europa la pandemia continua, così Natale, che quest’anno sarà diverso come come in Messico, in Brasile e in altri manifestazioni pubbliche e speriamo che, Paesi dell’America; preghiamo sempre nonostante ciò, sia più profondo nella perché Dio venga in nostro aiuto e sia contemplazione del Mistero Incarnato. di consolazione agli ammalati e ai loro Per tutto questo tante grazie in parenti e che presto si normalizzi questa comunione di preghiera. situazione, così come la violenza a Cabo Delgado, dove le persone gridano, Madre Veronica Iacamuriheno piangendo: “Si prendano tutto, oro Milange, 1 dicembre 2020 18 Gioiamissio
Notizie flash Missione cattolica distrutta dai terroristi Foto: Fondazione AIS - Lisbona, 22 novembre 2020 (da Agenzia Ecclesia) La fondazione pontificia “Aiuto alla Chiesa che soffre” (A.I.S.) ha informato, in una nota inviata all’Agenzia Ecclesia, che la missione cattolica di Nangololo, la seconda più antica della Diocesi di Pemba, in Mozambico, “è stata distrutta dai terroristi”. Il Segretariato portoghese A.I.S. cita la relazione inviata dal Mozambico dal padre Ed- gard Silva, missionario brasiliano. La missione di Nangololo, Situata nel Distretto di Muidumbe, è stata “attaccata, occupata e distrutta da gruppi armati che stanno spar- gendo il terrore e la morte nella provincia di Cabo Delgado in Mozambico”, dice il sacerdote. “Tutta la popolazione fugge nella foresta. Noi ci siamo rifugiati a Pemba”. Le notizie che arrivano a Pemba informano anche di “massacri”. “Lungo le strade, abbiamo trovato molti corpi già in decomposizione che testimo- niano i massacri avvenuti. Le azioni dei terroristi sono violente, molte persone sono state decapitate, le case bruciate e saccheggiate”, riferisce padre Edgard Silva. Si calcola che nella Provincia di Cabo Delgado si trovino circa 500 mila rifugiati, come conseguenza degli attacchi di gruppi armati che rivendicano di appartenere al Daesh, lo Stato Islamico. Gioiamissio 19
Attività / Mozambico Progetti di autof inanziamento Coltivazione di orti e campagne A Mocuba da poco è stato costruito un pozzo che permette alla fraternità locale di La Custodia dei frati Cappuccini del avere nella propria campagna acqua per Mozambico possiede molti terreni tutto l’anno e di poter produrre verdure e agricoli e quasi tutti sono affidati alle ortaggi sia per uso della fraternità stessa, varie fraternità per il loro autofinanzia- sia anche per venderli al mercato locale. mento. In modo particolare l’Istituto Ci lavorano tutto l’anno i postulanti aiutati Agrario basico di Milange e la fraternità dai frati. Il pozzo, realizzato anche grazie di Milange hanno un grande terreno che all’aiuto dei benefattori, ha veramente coltivano non solo per la scuola ma anche cambiato il lavoro nelle campagne di per autofinanziare la fraternità locale e Mocuba. l’adiacente orfanotrofio. Il clima buono e fresco di Milange permette di coltivare A Quelimane da poco tempo i frati la terra tutto l’anno con una grande pro- hanno un po’ di campagna fuori dalla duzione di riso e di patate, ma anche di città, vicino all’oceano; purtroppo il grano e ortaggi vari e in modo particolare clima caldo di Quelimane non permette di fagioli che, riposti in sacchi, sono poi di- molto lavoro ma alcuni prodotti, come stribuiti a tutte le fraternità della Custodia. pomodori, insalata e cetrioli, sono stati 20 Gioiamissio
Allevamento di animali La Custodia possiede anche, in ogni fraternità, piccoli o grandi allevamenti di animali: galline, tacchini, conigli, mucche, tori, maialini. E’ un grande dispendio di energia allevare tutto questo bestiame, ma sappiamo benissimo che è una grande fonte per autofinanziare e alimentare le fraternità. Uno dei problemi principali del Mozambico è proprio la mancanza di coltivati quest’anno e hanno aiutato eco- negozi di carne e, anche dove la si può nomicamente sia la casa formativa di trovare, le condizioni igieniche non sono Quelimane, sia la fraternità locale. delle migliori. In questo modo, invece, ogni fraternità può utilizzare la carne dei Sempre a Mocuba e a Quelimane noi propri allevamenti nella propria cucina o frati ci stiamo impegnando in un’altra venderla ad altre persone. coltura che potrebbe diventare una ricchezza anche per la popolazione: la A Milange i frati hanno un grande coltivazione della moringa. Già abbiamo allevamento di galline e di polli e da seminato alcune piantine e pensiamo di poco è stato costruito un allevamento aumentare la produzione perché questa per maialini: questo progetto potrebbe pianta può essere utilizzata come inte- garantire un aiuto economico non in- gratore alimentare naturale molto impor- differente. L’allevamento di animali a tante e sarebbe utile per la popolazione Milange permette di garantire cibo anche locale. al nostro orfanotrofio. Le difficoltà di lavorare in campagna qui sono molte: carenza di attrezza- ture adeguate, mancanza di acqua per alcuni mesi dell’anno e mancanza di una preparazione adeguata per lavorare la terra; ogni anno però si vede come i prodotti coltivati aiutino sempre di più i frati per garantire cibo alle fraternità e la possibilità di vendere i propri prodotti. Gioiamissio 21
Attività / Mozambico Presso la fraternità di Mocuba c’è un e vengono a lavorarci anche i ragazzi altro grande allevamento di animali: dell’orfanotrofio diocesano per costruire i anche qui lo scopo principale è di autofi- mobili necessari per la loro casa. nanziare la fraternità locale e la casa del postulandato, ma c’è anche la possibilità A Mocuba, sempre nel nostro convento, di vendere alcuni capi di bestiame. c’è un’altra falegnameria che offre molto lavoro. Questa falegnameria si è specializ- A Inhassunge, l’isola vicino a zata, nel tempo, per fare lavori per chiese Quelimane, da circa un anno è stato costruito un grande recinto per animali: e cappelle, e l’ultimo grande lavoro è è un progetto nuovo che dovrebbe stato fatto nella nostra nuova chiesa di garantire un aiuto alla fraternità di Lugela. Tante nostre cappelle e chiese Quelimane. Qui ci sono mucche, tori e hanno bisogno di altari, sedie e banchi molte capre. nuovi e questo lavoro permetterebbe a Lavorare e dedicare tempo per il progetto degli animali è un grande impegno, ma sappiamo che è una grande risorsa economica per la Custodia: noi frati ci dobbiamo credere perché il futuro della nostra Custodia dipende da questi progetti. Laboratori di falegnameria Il Mozambico è ricco di legname di vario tipo. A Quelimane da poco tempo la fraternità ha aperto un laboratorio di falegnameria per lavorare il legno di cocco, un legno particolare ma che può garantire tanto lavoro. L’idea è quella di iniziare i nostri ragazzi che vogliono diventare frati a conoscere questo lavoro di falegnameria. E’ importante conoscere questo tipo di lavoro perché il legno costa pochissimo e ci sarà sempre bisogno nelle nostre case di aggiustare porte, finestre o fare lavori con il legno per le nostre chiese o cappelle. Il laboratorio di falegnameria è stato aperto all’interno del convento 22 Gioiamissio
volta preparati gli stampi, i bambini e i ragazzi devono pitturarli prima che vengano consegnati ai frati di Quelimane per essere venduti nella nostra libreria. E’ un autofinanziamento che permette ai bambini e ragazzi di imparare l’arte di lavorare il gesso e di contribuire eco- nomicamente a questo progetto sociale molto importante per la Custodia. A Milange le suore clarisse confeziona- no stole, camici e casule per poi offrirle noi frati di aiutare le comunità pastorali alla libreria perché si possano vendere locali a rendere più dignitose le cappelle alla diocesi di Quelimane. Questo labora- dove celebriamo le messe. torio di sartoria è ora frequentato anche Il limite di queste due falegnamerie è da alcuni frati che possono imparare a la mancanza di un numero adeguato di imbastire e cucire materiale per le nostre macchine per lavorare bene il legno, ma cappelle e chiese. confidiamo che la provvidenza ci possa aiutare a migliorare i nostri laboratori per continuare a usare un materiale che proprio qui in Mozambico è davvero ab- bondante. Arte sacra Da circa un anno a Milange i frati, insieme agli ospiti del nostro orfanotro- fio, hanno aperto un laboratorio molto in- teressante: stampare con il gesso statue e simboli cristiani da poter essere venduti presso la nostra libreria di Quelimane. Si fanno statue di Gesù, di Maria e di alcuni santi, vari modelli di crocifissi, in modo particolare il crocifisso di San Damiano. Tutto il laboratorio si trova all’interno dell’orfanotrofio di Milange dove, una Gioiamissio 23
Notizie / Angola La lebbra esiste ancora Relazione di fr. Dalton Kemalandwa, Coordinatore del programma in Angola. Convegno Nazionale sulla Lebbra - Huambo 9-12 novembre 2020 Il comandamento di Cristo ai suoi di- compassione e sul servizio cristiano per scepoli di curare i lebbrosi continua ad un aiuto disinteressato e competente a essere valido ancora oggi per l’attività me- questi ammalati, spesso trascurati e ab- dica missionaria tra i malati di lebbra. Se bandonati. prendiamo le parole di Gesù alla lettera, Le parole “purificate i lebbrosi” avranno allora i missionari dovrebbero “purifica- lo stesso significato, in futuro, di quello re” e non trattare soltanto con medicine che avevano ai tempi di Gesù, quando coloro che soffrono l’infezione del morbo predicava. Con una parafrasi più ampia, della lebbra. Allo stesso modo, secondo forse potrebbero essere espresse così: il contesto degli altri comandamenti di cercate gli esclusi, i senza privilegi e tutti Gesù, i missionari dovrebbero risuscitare coloro che soffrono a causa dell’emargi- i morti ed espellere i demoni. nazione nella società. Aiutateli in ogni Il lavoro dei missionari tra i malati di maniera. Aiutateli a stare in piedi e a ri- lebbra a volte si è basato su una esegesi tornare nella società che li ha disprezzati inadeguata o errata del comandamento e colpiti di ostracismo. biblico. D’ora in poi altri impegni missio- Questa categoria di persone si trovano nari e altri impegni medici, che in passato in una condizione particolare di necessità, forse erano in certa misura confusi, stan- non soltanto a causa della sofferenza fisica no diventando più chiari. e mentale, ma anche a causa dell’abban- Ci sarà d’ora in poi un appello alla co- dono da parte dei loro compagni e per munità cristiana espresso in termini diffe- la discriminazione della società. Quindi i renti, che punti fondamentalmente sulla cristiani continueranno a toccare gli am- 24 Gioiamissio
malati di lebbra, trattandoli con simpatia avere un indice significativo di lebbra e e cura, riportandoli più vicini alla salute sorge il dubbio che si possa raggiunge- e a Dio. re lo stesso obiettivo nei prossimi anni. I distretti di Kangola e Samba Cajù hanno La lebbra a Kangola e Samba Cajù messo in atto un grande sforzo per ridur- La lebbra è una malattia rara nei due re il contagio nelle comunità, essendo distretti di Kangola e Samba Cajù, in An- questi due distretti con il minore numero gola. Nonostante ancora non si sappia di casi, nonostante il servizio nelle comu- esattamente come si trasmetta da una nità abbia assicurato il trattamento dei persona all’altra, è certo che la trasmissio- malati fin dall’inizio della malattia. ne di questa malattia continui, nonostan- I frati cappuccini di questi due distretti, te i grandi progressi nella cura di questi impegnati nella lotta contro la lebbra, si ammalati. Il numero complessivo dei trovano a dover affrontare anche le conse- nuovi casi si è ridotto abbastanza negli guenze derivanti dalla stessa. Il numero ultimi anni, anche se questo può nascon- delle persone del tutto incapaci a causa dere il fenomeno di una diminuzione in della malattia non è conosciuto ma, con alcuni distretti e di un aumento graduale una stima ottimistica, si pensa si aggiri in altri. sulle 15.000 persone. Circa un terzo dei Negli ultimi 15 anni, l’Organizzazione nuovi casi potrà sviluppare reazioni, con il Mondiale della Salute (OMS) si è posta rischio di lesioni nervose: un tempestivo l’ambizioso obiettivo di eliminare la leb- ed effettivo riscontro di queste compli- bra come problema di salute pubblica e canze diventa una priorità. Per cui si sta anche l’Angola ha fatto grandi progressi cominciando a trattare anche i problemi in questo campo. sociali ed economici associati alla lebbra. Ciò nonostante il proposito di diminui- In generale, le persone affette da que- sta malattia figurano tra i più poveri dei re la presenza di questa malattia a meno poveri, e da molte parti si stanno svilup- di un caso ogni 10.000 persone è discuti- pando azioni per il contrasto alla povertà bile, sopratutto perché questo traguardo nella maniera più ampia possibile. dipende dalla durata nel tempo della cura, dato che ci saranno sempre casi in Forse uno dei progressi più significa- trattamento. tivi negli ultimi anni sarà l’accettazione graduale dell’idea che le persone colpi- Un’analisi più sicura della situazione te dalla lebbra possano diventare, nella attuale della malattia sta nel fatto che in misura del possibile, capaci di sostenere questi due distretti la scoperta di nuovi una propria vita e prendere proprie deci- casi è rimasta più o meno stabile negli sioni. Le organizzazioni che aiutano que- ultimi 15 anni. sti ammalati si preoccupano del rispetto Nonostante l’obiettivo fosse di elimina- loro dovuto, dando ad esse la dignità al re la malattia in ambito globale nel 2005, posto del rifiuto e una voce al posto dell’i- uno, due o più distretti continuano ad solamento. Gioiamissio 25
Lettere / Angola Ciao Guido, grazie di tutto. noi abbiamo il convento di Samba Cajù Situazione covid a Luanda. In e di Camabatela. In nessuno di questi Angola ci sono stati decessi per Covid due conventi noi frati abbiamo avuto casi. A Luanda, dove mi trovo, abbiamo quasi tutti riguardanti persone di alto un post novizio appartenente alla rango, politici, militari, ecclesiastici provincia portoghese di Marzio, che che l’hanno contratto all’estero o era venuto per richiedere documenti da persone venute dall’estero; il (che poi gli sono scaduti al momento popolo in genere muore di malaria, di partire per tornare a Lisbona), il di tubercolosi e diabete provocato quale al tampone è risultato essere da malaria. Ci sono due zone rosse: positivo al covid. Tra i frati che aveva la provincia di Kwanza Norte e la vicino a tavola quando mangiava in provincia di Luanda. In Kwanza Norte refettorio, un altro è risultato positivo 26 Gioiamissio
al tampone: è Atanasio, neo-ordinato che Mariano amava e formava. Sono sacerdote, e pertanto loro due sono in rimasto veramente edificato. Ho quarantena. celebrato a Masseke, a Makela e a Secondo le indicazioni del medico Kibokolo con centinaia di fedeli. Qui il dell’ambasciata italiana e in base ad un covid è un elemento superficiale. decreto ministeriale, avendo due casi Ieri sono entrati in noviziato a positivi in convento avremmo dovuto Lubango 11 nostri novizi, li abbiamo tutti noi frati entrare in quarantena, portati da Luanda con fr. Candido che ma a dire il vero la sto facendo solo io, però si è bloccato con l’auto per strada Gabriele, che ti scrivo, per il fatto che perché la piena aveva spazzato via un come docente ho centinaia di studenti ponte. universitari a contatto con me, e così Noi qui abbiamo tutto in funzione, sto iniziando la seconda settimana di scuole e università: nelle aule si cerca quarantena. Ho cercato di spiegare la di dimezzare le classi numerose, cosa cosa ai miei fratelli, ma loro confidano che obbliga il professore a tener due nella provvidenza. In ogni caso io sto volte la stessa lezione. benissimo, anzi avevo buttato giù dei Abbiamo sentito come una grande chili che mangiando con fr. Priante ho perdita, soprattutto per la parrocchia subito recuperato. (…) di Fatima di Luanda, la nomina a Con una macchina data dall’arcive- Commissario del Mozambico di fr. scovo ho potuto finalmente recarmi Pietro Tosato, e finora non sappiamo a Makela do Zombo per la morte di ancora chi lo sostituirà. fr. Mariano, non avevo potuto andare La mia moto mandatami con quando l’hanno seppellito perché container, ha già ricevuto la targa e il avevo la febbre. Devo dirti che lì è libretto e corre così tanto che sparisce tutto un altro mondo, molto più vivo l’orizzonte e mi sento sempre più e sensibile ai problemi umani, con vicino a Dio. tantissimi giovani che rispondono Ciao e alla prossima (hanno suonato entusiasti all’annuncio del Vangelo ed per il rancio) esprimono con la musica la loro gioia: si sente ancora la presenza di Mariano fr. Gabriele Bortolami sia nella nostra fraternità, una delle Luanda, 30 novembre 2020 più belle della provincia, sia nelle celebrazioni gioiose e partecipate, sia dal grande numero di catechisti Gioiamissio 27
Lettere / Angola 28 Gioiamissio
Gentilissimi e carissimi “amici-bene- Sante Messe che celebriamo (la prima fattori” e lettori di “GIOIAMISSIO”, un alle 8,00 per gli adulti e la seconda forte e francescano abbraccio di Pace e per i giovani alle 11,00), abbiamo una Bene. presenza di quasi 600 fedeli, con più di Sono qui per ringraziarvi dell’attenzio- 200 comunioni. ne che avete avuto e avete per le nostre In questi giorni, mentre il mio confra- Missioni cappuccine, nel farvi provvi- tello fr. Graziano Sicchiero visita i villaggi denza con le vostre offerte e gli aiuti ne- distanti, io sto riorganizzando la cate- cessari per noi missionari e per le nostre chesi del battesimo, della prima comu- attività caritative. nione, delle cresime e degli incontri con Continuamente seguo via internet i giovani... ma la risposta è abbastanza la situazione del “corona-virus” che sta deludente… però non voglio lasciarmi “divorando” la nostra cara Italia e ogni prendere dal pessimismo… lo Spirito giorno prego per tutti voi e per i vostri Santo mi illuminerà su nuove proposte cari familiari... Anche qui in Angola la da prendersi, soprattutto in questo situazione non è migliore: nella mia tempo di Avvento. Provincia di Uije attualmente gli infettati Abbiamo aperto un sito, una Parroc- sono più di cento... a Damba, per quanto chia virtuale “TELAMA DAMBA” tramite ne so, solo uno, per il momento. WhatsApp per rimanere spiritualmente Noi missionari abbiamo limitato le più vicini ai nostri parrocchiani, special- visite nei villaggi e sono stati sospesi mente ai giovani, con riflessioni liturgi- gli incontri di catechesi per ragazzi e che e programmi di incontri formativi… giovani. Ora ci hanno dato più libertà e già sto ricevendo molti apprezzamenti per l’attività religiosa: le chiese sono e ringraziamenti per questa iniziativa. aperte tre giorni alla settimana, oltre alla Ho organizzato gruppi di preghiera domenica; si possono fare riunioni… del Santo Rosario perché la Vergine SS. sempre osservando le norme (uso della interceda per ridarci la serenità e liberare mascherina, lavaggio delle mani e di- il mondo intero da questa epidemia. stanziamento). Ho ripreso, qui in parrocchia, la visita Qui un Generale dell’esercito ci ha agli anziani e agli ammalati nelle concesso di utilizzare il capannone del famiglie… quanta miseria e sofferen- suo Club per la celebrazione domenica- za, quanta solitudine!!!… In tutte le le delle Sante Messe, mettendoci a di- famiglie sempre la stessa richiesta di sposizione più di 300 sedie di plastica: aiuto: cibo e medicine. In questi ultimi praticamente ogni domenica, nelle due giorni alcuni ammalati smettono di Gioiamissio 29
Lettere / Angola mangiare e non vogliono più prendere raggiamento, ma dobbiamo rinnovare la le medicine: sono stanchi e disanimati nostra fede nella presenza misericordio- e vogliono solo morire; io cerco di stare sa di Dio: LUI non ci abbandona, rimane vicino a tutti con la mia presenza e il mio sempre vicino a noi. consiglio e poi anche con qualche ele- E’ vero che tante volte alla sera, prima mosina, sicuro che il Signore e la Vergine di addormentarmi, cerco di rivedere la Maria non abbandoneranno questi loro mia giornata... e un senso di tristezza mi figli che si trovano nella necessità. prende il cuore (non dovevo rispondere In questo periodo stanno aumentan- così a quel povero... dovevo essere più do sempre di più i poveri, che continua- disponibile al dialogo... dovevo visitare mente chiedono aiuto... ma le possibilità quella famiglia...) e chiedo perdono finanziarie stanno diminuendo e non so a Dio, promettendo che domani sarò se quest’anno riuscirò ad organizzare il migliore... Questa situazione dovuta “Natale dei Poveri”... Ho lanciato l’inizia- all’epidemia attacca le nostre relazioni tiva “NATAL sem FOME”... vediamo quale fraterne... e a volte perdiamo la serenità. sarà la risposta dei parrocchiani. Il tempo di Avvento che stiamo Un capitolo a parte sono i bambini: vivendo deve aiutarci a recuperare la sono tanti e anche qui “tanta fame” e speranza che la venuta di Gesù è segno malattie… varie volte verso le 19,00 di vita... ritorneranno i giorni di serenità quando esco dalla chiesa, incontro un e riprenderemo le nostre “libertà” e gruppetto di ragazzini che mi dicono: attività. “Padre, abbiamo fame. Oggi non Carissimi, con questa certezza vi abbiamo mangiato”; e allora offro loro presento i miei migliori auguri e quelli qualcosa… perché è “doloroso passar la dei miei confratelli per il Santo Natale notte con la fame”. e il Nuovo Anno 2021: possiate viverlo Speriamo che i nostri governanti con gioia con tutti i vostri cari e che la angolani trovino quanto prima una solu- Vergine Maria vi difenda da questa zione per uscire da questa crisi sanitaria pandemia e vi aiuti, perché ognuno ed economica e che la nostra gente possa di voi possa realizzare i progetti di vita trovare un lavoro, che la aiuti a vivere de- che stanno nel vostro cuore. Con senti- gnamente con i propri figli e possano menti di stima e di francescano affetto, incontrare la possibilità di trovare le caramente vi saluta il vostro amico, frate medicine per un buon recupero. cappuccino e missionario. Carissimi amici, non dobbiamo la- fr. Graziano De Angeli sciarci prendere dalla paura e dallo sco- Uije, 4 dicembre 2020 30 Gioiamissio
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