TOMMASO FRATTINI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO E LDA - MANERBA DEL GARDA, 6 OTTOBRE 2018
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Politica migratoria: accogliere o no? Dati e analisi dei flussi migratori. Eureka Ai confini dell'Europa I° scuola di formazione Brainstorm Tommaso Frattini Università degli Studi di Milano e LdA Manerba del Garda, 6 ottobre 2018
Struttura intervento 2 Migrazioni in contesto: Dati su stock e flussi in Italia (e non solo) Caratteristiche popolazione straniera: Italia vs. UE Integrazione economica migranti in Italia Effetti economici migrazioni sui paesi di destinazione Finanza pubblica Mercato del lavoro
Immigrazione: percezioni e realtà 40 CAN AUS US 30 FR IT DE UK SWE Perception BEL ESP 20 HUN South KOR 10 JAP POL 0 0 10 20 30 Reality Equality line Fonti: Perils of perception (IPSOS Mori 2015) e UN International Migration
Contesto internazionale Immigrazione: fino a qualche decennio fa prevalentemente un fenomeno del “Nuovo Mondo” Oggi: la maggior parte dei paesi occidentali hanno una consistente popolazione straniera. World stock of international migrants (UN, Dept of Econ and Soc Affairs, 2015) : 1995: about 161 million people, 2.8% of the world population 2015: almost 244 million, 3.3% of the world population Stock in OECD countries : 1995: 74 million, 6.6% of the population 2015: more than 128 million, 10% of the population
Immigrati = rifugiati? Rifugiati parte minoritaria dell’intera popolazione straniera Italia 2017, stock: 6 milioni stranieri residenti (10% della popolazione) 350 mila con permesso per motivi umanitari (5.8%) Ma frazione crescente dei nuovi ingressi Italia 2016, flusso: 227 mila nuovi permessi di soggiorno 78 mila (34%) per motivi umanitari nel 2007 erano 10 mila, il 3,7% del totale Fonte: ISTAT
Sempre meno canali di ingresso per lavoro Numero di permessi previsti dal decreto flussi, per tipologia
Recente aumento domande di asilo 8 Nota: 2018 fino a fine agosto Fonte: Ministero dell’interno
Recente aumento degli sbarchi 9
…ultimamente in calo, da prima dell’insediamento del nuovo 10 governo
Aumento rischiosità viaggi nel Mediterraneo: morti 11
Aumento rischiosità viaggi nel Mediterraneo: ritorno in Libia 12
Struttura intervento 15 Migrazioni in contesto: Dati su stock e flussi in Italia (e non solo) Caratteristiche popolazione straniera: Italia vs. UE Integrazione economica migranti in Italia Effetti economici migrazioni sui paesi di destinazione Finanza pubblica Mercato del lavoro
Percentuale di migranti arrivati negli ultimi 5 anni, 2016 Italia: solo 19% dei migranti arrivato negli ultimi 5 anni. Sono il 27% in Irlanda, Lussemburgo, UK e il 31% in Germania
Correlazione positiva tra istruzione di nativi e migranti terziaria
Peggioramento livello di istruzione relativo di migranti vs. italiani nel tempo Distribuzione relativa di immigrati e nativi tra livelli di istruzione
Struttura intervento 19 Migrazioni in contesto: Dati su stock e flussi in Italia (e non solo) Caratteristiche popolazione straniera: Italia vs. UE Integrazione economica migranti in Italia Effetti economici migrazioni sui paesi di destinazione Finanza pubblica Mercato del lavoro
Rapido inserimento occupazionale Differenza nella probabilità di occupazione, per anni di residenza in Italia
Concentrazione nella parte bassa della distribuzione del reddito
…dovuta (anche) a sottoutilizzazione del capitale umano Actual and potential immigrant wage distribution
Segregazione occupazionale responsabile di metà dei differenziali salariali con nativi Scomposione diffrenza salariale tra immigrati e nativi 0.060 0.088 0.238 0.267 0.267 0.144 0.138 0.034 0.041
Salari 20% inferiori rispetto ai nativi, dopo 20 anni di permanenza Differenziale salariale con nativi, per anni di residenza
Assenza di assimilazione salariale, anche all’interno dello stesso tipo di occupazione Differenziale salariale con nativi, per anni di residenza, a parità di caratteristiche individuali e di tipo di occupazione
Struttura intervento 26 Migrazioni in contesto: Dati su stock e flussi in Italia (e non solo) Caratteristiche popolazione straniera: Italia vs. UE Integrazione economica migranti in Italia Effetti economici migrazioni sui paesi di destinazione Finanza pubblica Mercato del lavoro
Gli immigrati fanno male all’economia? Sì, secondo il 37% degli italiani (46% in UK, 25% in Germania) e il 41% degli europei. Ma forti argomenti economici a favore della libera circolazione delle persone Aumento produttività globale Crescita PIL mondiale Fonte: European Social Survey 2012
L’immigrazione è un costo per le finanze pubbliche? Stima contributo fiscale migranti complessa Stime Fondazione Moressa, anno 2014: Entrate pubbliche da migranti: EUR 16,9 miliardi Spesa pubblica per migranti: EUR 14,7 miliardi Saldo netto: + 2,3 miliardi Evidenza internazionale: effetti medi piccoli ma generalmente positivi Problema: costi localizzati, benefici
Impatto fiscale positivo in maggior parte dei paesi Fonte: Liebig and Mo (2013)
Immigrazione e mercato del lavoro Ragionamento economico base: Immigrazione influenza salari e occupazione attraverso variazione offerta di lavoro Aumento offerta di lavoro, effetti negativi per salari e occupazione di lavoratori con stesse competenze, positivi per gli altri Effetto medio positivo (o al massimo nullo), ma conseguenze distributive importanti
Confronto: posizione in distribuzione reddito e effetti sui salari – in UK1% increase in the immigrant–native 1.4 working-age population ratio: 0∙5% decrease in wages at the 1st decile, 1.2 0∙6% increase in wages at the median, 0∙4% increase in wages at the 9th decile 1 0∙1%-0∙3% increase in average wages => immigration contributed about 1∙2–3∙5% to annual real wage growth. .8 0 20 40 60 80 100 .5 0 -.5 -1 0 20 40 Percentile 60 80 100 Dustmann, Frattini and Preston RES 2013
Immigrazione e mercato del lavoro Oltre il semplice aumento dell’offerta: Specializzazione e aumento produttività Cambiamento tecnologico Effetti indiretti
Immigrazione e mercato del lavoro L’immigrazione aiuta il lavoro femminile Lavoro domestico e di cura delle persone, svolto soprattutto da donne immigrate, permette a donne autoctone di lavorare di più In aree con maggiore intensità di lavoro domestico immigrato, donne italiane lavorano 1 ora in più alla settimana (Barone e Mocetti 2011) Risultati simili in USA e Spagna Aumento effetti positivi aggregati, ma anche effetti distributivi
Conclusioni 34 In termini economici, consenso su effetti (aggregati) positivi dell’immigrazione Le persone tipicamente si muovono da paesi a bassa produttività verso paesi ad alta produttività “The Trillion-Dollar Bills on the Sidewalk?” (Clemens, 2011) Secondo le stime più conservative, una liberalizzazione dell’immigrazione potrebbe portare a un aumento di almeno il 12% del PIL mondiale (Docquier et al., 2014) Ma effetti distributivi e non-economici contano, e dovrebbero essere tenuti in
Fonti principali (divulgative) 35 Frattini e Vigezzi, 2018. “Second Migration Observatory Report: Immigrant Integration in Europe and in Italy” http://dagliano.unimi.it/wp-content/uploads/2018/02/OssMg _2_Report.pdf Fondazione Leone Moressa (a cura di) “Rapporto annuale sull'economia dell'immigrazione. Edizione 2016. L'impatto fiscale dell'immigrazione”, Il Mulino Villa, Emmi, Corradi, 2018. “Migranti: la sfida dell’integrazione”, https://www.ispionline.it/sites/default/files/pubblicazioni/pap er_ispi-cesvi_2018-3-72.pdf
Bibliografia (specialistica) I Boeri, T. (2010), ‘Immigration to the land of redistribution’, Economica, vol. 77(308), pp. 651–87. Borjas, G. (1999). “Immigration and Welfare Magnets”, Journal of Labor Economics, 17(4), 607-637. Bratsberg, B., Raaum, O. and Roed, K. (2014), ‘Immigrants, labour market performance, and social insurance’, Economic Journal, vol. 124(580), pp. F644–83. Bruecker, H. G. Epstein, B. McCormick, G. Saint-Paul, A. Venturini and K. Zimmermann, (2002), Managing Migration in the European Welfare State, in: Boeri, T., G. Hanson and B. McCormick, 2002, eds., Immigration Policy and theWelfare System: A Report for the Fondazione Rodolfo Debenedetti, Oxford University Press.., 1-167 Clemens, Michael A., Çağlar Özden and Hillel Rapoport (2014), “Migration and Development Research is Moving Far Beyond Remittances”, World Development, Volume 64, Pages 121-124. Clemens, M. (2011), “Economics and Emigration: Trillion-Dollar Bills on the Sidewalk?”, Journal of Economic Perspectives, 25 (3): 83–106 De Giorgi, G. and M. Pellizzari, 2006, "Welfare Migration in Europe, Labour Economics 16, 353-363 Docquier, F., Machado, J. and Sekkat, K. (2015), “Efficiency Gains from Liberalizing Labor Mobility”. Scandinavian Journal of Economics, 117: 303–346. Docquier, Frederic and Hillel Rapoport (2012). “Globalization, brain drain and development”, Journal of Economic Literature, 50 (3): 681–730. Dustmann, C., T. Frattini, and I. Preston (2013), “The Effect of Immigration along the Distribution of Wages”, Review of Economic Studies 80(1), 145–173. Dustmann, C., Frattini, T. and Halls, C. (2010). ‘Assessing the fiscal costs and benefits of A8 migration to the UK’, Fiscal Studies, vol. 31(1), pp. 1–41. Dustmann and Frattini (2014), “The Fiscal Effects of Immigration in the UK”, Economic Journal, F593– F643. Dustmann, C. and Preston, I. (2007), ‘Racial and economic factors in attitudes to immigration’, B.E. Journal of Economic Analysis and Policy, vol. 7(1), pp. 1–41. (Advances), Article 62.
Bibliografia (specialistica) II Gaston, N., and Nelson, D. (2000), ‘Immigration and Labour-market Outcomes in the United States: A Political-economy Puzzle’, Oxford Review of Economic Policy, 16(3), 104–14. Giulietti, C., Guzi, M., Kahanec, M. and Zimmermann, K.F. (2013), “Unemployment Benefits and Immigration: Evidence from the EU”, International Journal of Manpower, 34 (1), 24-38. Lewis, E. (2011), “Immigration, Skill Mix, and Capital-Skill Complementarity”, Quarterly Journal of Economics 126(2), 1029–1069. Liebig, T. and J. Mo (2013), “The Fiscal Impact of Immigration in OECD Countries”, International Migration Outlook 2013, OECD Publishing, Paris Manacorda, M., A. Manning, and J. Wadsworth (2012), “The Impact of Immigration on the Structure of Wages: Theory and Evidence from Britain”, Journal of the European Economic Association 10(1), 120–151. Ottaviano, G.I.P., and G. Peri (2012), “Rethinking The Effect Of Immigration On Wages”, Journal of the European Economic Association 10(1), 152–197. Pedersen, P., M. Pytlikova and N. Smith, 2008, Selection and Network Effects - Migration Flows into OECD Countries 1990-2000, European Economic Review 52, 1160-1186. Peri, G. (2012), “The Effect of Immigration on Productivity: Evidence from U.S. States”, Review of Economics and Statistics 94(1), 348–358. Peri, G., and C.S. Sparber (2009), “Task Specialization, Immigration, and Wages”, American Economic Journal: Applied Economics, 1(3), 135–69. Preston, I. (2014), “The effect of immigration on public finances”, Economic Journal, vol. 124(580), pp. F569–92. Storesletten, K., 2000, Sustaining Fiscal Policy Through Immigration, Journal of Political Economy 108, 300-323. Yang, Dean (2011), “Migrant Remittances”, Journal of Economic Perspectives, Vol. 25, No. 3, pp. 129-152.
38 APPENDICE Criminalità Paesi di origine Emigrazoine italiana
Immigrazione e criminalità Permessi di soggiorno Reati totali invariati
Impact for sending countries 40 Brain drain? Recent literature stresses possibility of «brain gain» If destination country has higher returns to human capital, then possibility of emigration increases incentives to invest in education in country of origin Return migration Returnees may bring back a higher human capital, financial wealth
Impact for sending countries 41 Remittances: $575 BN Remittances worldwide in 2016 $429 BN Remittances to developing countries in 2016 In some countries, very large shares of GDP: Albania: 9.1% El Salvador: 16.6% Gambia: 22.4% Moldova: 23.5%
42 Source: The World Bank, KNOMAD, available at https://www.knomad.org/data/remittances
Emigrazione italiana? Saldo migratorio netto 2016: +135 mila 293 mila ingressi 157 mila uscite di cui 115 mila italiani + 13% rispetto a 2015 +300% rispetto a 2010 Fonte: ISTAT
Emigrazione italiana? Saldo migratorio netto 2016: +135 mila 293 mila ingressi 157 mila uscite di cui 115 mila italiani + 13% rispetto a 2015 +300% rispetto a 2010 Fonte: ISTAT
Emigrazione da province del Nord Fonte: Anelli e Peri (2016)
… e da aree più istruite Totale Da comune con % laureati sotto mediana Da comune con % laureati sopra mediana Fonte: Anelli e Peri (2016)
Puoi anche leggere