PRIMA PARTE IL SISTEMA REALE E IL SISTEMA FINANZIARIO - Prof. Davide Castellani a.a. 2018/2019 - Unibg
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Perché studiare gli intermediari finanziari Le vignette sono tratte da: Bauman y, Klein G. (2012), L’economia a fumetti, Il Sole 24 Ore, Milano 2
Tenete presente che … Questo espone le banche alla corsa agli sportelli!!! Le vignette sono tratte da: Bauman y, Klein G. (2012), L’economia a fumetti, Il Sole 24 Ore, Milano
I ricercatori e continuano a lavorare sodo per riuscire a capire meglio il sistema finanziario cercando di «addomesticarlo» Le vignette sono tratte da: Bauman y, Klein G. (2012), L’economia a fumetti, Il Sole 24 Ore, Milano
CONTENUTI DEL CORSO IL SISTEMA E GLI INTERMEDIARI (3CFU) (Prof. Davide Castellani) - Organizzazione dell'attività economica e processi finanziari - Teoria dell'intermediazione finanziaria - Caratteristiche istituzionali e operative dei principali intermediari finanziari - Cenni alla funzione e all'organizzazione dei mercati finanziari. LA BANCA (3CFU) (Prof. Domenico Piatti) - Equilibrio reddituale, finanziario e patrimoniale della banca - Rischi e gestione del capitale nella banca - Bilancio bancario LA NORMATIVA (3CFU) (Prof. Davide Castellani) - Assetto istituzionale e regolamentazione
BIBLIOGRAFIA PER IL CORSO Loris Nadotti, Claudio Porzio e Daniele Previati Economia degli intermediari finanziari 3/ed McGrawHill, 2017 ISBN: 9788838667961 lucidi dei docenti Brevi letture integrative su temi specifici (il materiale vi sarà comunicato durante il corso)
Lunedì 6 maggio ore 11
E-LEARNING SARANNO PUBBLICATE: • Le slides delle lezioni • Indicazioni bibliografiche specifiche per alcune lezioni • La bibliografia completa del corso • Indicazioni relative alle modalità d’esame • Le date indicative delle lezioni ripartite per docente e le eventuali variazioni
Sistema economico Insieme di soggetti, strumenti, attività e regole Soggetti Attività (strumenti e regole) Famiglie Lavoro, gestione del patrimonio e acquisto di beni e servizi Imprese Investimenti e impiego di beni e forza lavoro Governo 1. Produttore di beni e servizi pubblici; spesa pubblica corrente e per investimenti (finanziata con imposte e tasse). 2. Emana norme e gestisce la quantità di moneta.
o Circuito reale: scambio di beni, servizi e forza lavoro o Circuito finanziario: trasferimento di moneta o altri servizi di pagamento o strumenti finanziari (titoli rappresentativi di crediti e debiti) • Beni e servizi Prezzo
o Struttura finanziaria: insieme dei circuiti diretti e indiretti attraverso i quali avviene il trasferimento delle risorse finanziarie. o Sistema finanziario: insieme organizzato di mercati, intermediari e strumenti finanziari (e autorità di vigilanza). Ambito nel quale si svolge l’attività di intermediazione (produzione e offerta di mezzi di pagamento e di servizi e strumenti finanziari).
Soggetti in Intermediario?? Soggetti in surplus ? deficit • I soggetti in surplus trasferiscono potere d’acquisto in cambio di un adeguato ritorno economico (aggiustato per il rischio). • I soggetti in deficit hanno un fabbisogno finanziario aggiuntivo che sono disposti a colmare se il costo delle risorse esterne è inferiore al rendimento atteso.
o Smobilizzo degli strumenti finanziari prima della loro naturale scadenza; o Diversificazione e trasformazione del rischio a vantaggio dei datori di fondi (risk sharing); o Elaborazione e diffusione con continuità delle informazioni.
Squilibrio tra sistema finanziario e sistema economico: la bolla speculativa
La crisi finanziaria del 2007-2009: cause o Politica monetaria accomodante; o Cartolarizzazione; o Espansione della leva finanziaria; o Ruolo crescente delle agenzie di rating. • Bolla immobiliare
La crisi finanziaria del 2007-2009: conseguenze Scoppio della bolla Contagio nel settore bancario Ricaduta sull’economia reale
o Un’adeguata economia reale; o In grado di sostenere l’economia in un determinato momento del ciclo; o Assenza di fattori esogeni.
o Politica di bilancio: manovre fiscali e di spesa pubblica. o Politica dei redditi: provvedimenti legislativi, accordi tra le parti sociali, interventi del Governo. o Politica monetaria: manovre sugli aggregati monetari e creditizi da parte della banca centrale
o Principio della «neutralità della moneta» (money view) o Visione della BCE: breve periodo (variabile economiche nominali e reali); lungo periodo (prezzi).
o Strumenti (tassi ufficiali, coefficiente di riserva obbligatoria, operazioni di mercato aperto, limiti alla crescita degli impieghi); o Obiettivi operativi (base monetaria, tassi di mercato monetario, riserva obbligatoria) o Obiettivi intermedi (tassi di mercato, quantità di credito e/o di moneta) o Obiettivi finali (prezzi, tasso di cambio, reddito, occupazione)
Indiretto: - Sulla base Diretto con vincoli monetaria amministrativi (rifinanziamento e (coefficiente di ROB, operazioni di massimali su crescita mercato aperto) impieghi, vincoli su - Sui tassi di policy composizione (tasso delle impieghi) operazioni di rifinanziamento)
• I cicli economici sono fluttuazioni che caratterizzano l’intero sistema. • Componenti: o Trend (andamento di lungo periodo) o Ciclica («congiuntura») o Stagionale o Accidentale (movimenti imprevedibili)
• Fasi: o Recessione (due trimestri consecutivi di crescita negativa) o Ripresa (inversione di segno, anche con risultati ancora negativi) o Espansione (fase di crescita) o Rallentamento (decelerazione della crescita)
• L’analisi temporale del ciclo consente di distinguerne e misurarne: o l’ampiezza (tra due punti di svolta successivi); o la durata e l’alternanza (intervallo temporale tra il massimo di due cicli successivi); o la diffusione generalizzata (attività in espansione/recessione rispetto al totale delle attività considerate); o la ricorrenza delle alternanze; o il profilo, ossia la forma del ciclo. • La presenza di cicli non sincronizzati tra i diversi Paesi consente una performance complessiva attenuata poiché l’espansione di uno è attutita dalla recessione di un altro (minore domanda) e viceversa. • Negli ultimi anni, nei Paesi industrializzati si registra una significativa crescita della sincronia dei cicli.
I saldi finanziari settoriali Il sistema finanziario da un lato genera moneta e garantisce le transazioni (sistema dei pagamenti), dall’altro genera transazioni volte a trasferire i saldi finanziari degli operatori. Saldo finanziario: differenza tra risparmio ed investimento di un soggetto (appartenente ad un certo settore istituzionale) in un dato arco di tempo (può assumere valori sia positivi che negativi) PIL = Y = C + I = C + S I=S Nel circuito finanziario, si tiene conto anche di attività e passività finanziarie in termini di flussi... S - I = ΔAF - ΔPF = SF (saldo finanziario) … come anche disinvestimenti (vendite) e restituzioni di passività proprie (rimborsi) I + ΔAF + rimborsi (= - ΔPF) = S + ΔPF + disinv. (= - ΔAF - Δattività reali)
I saldi finanziari settoriali Settori istituzionali: categorie di soggetti la cui operatività genera saldi finanziari positivi o negativi, tendenzialmente di segno ricorrente nel medio e lungo periodo Fonte: Economia degli intermediari finanziari, eds. Nadotti, Porzio, Previati
I saldi finanziari settoriali Settori istituzionali e saldi finanziari Fonte: Economia degli Intermediari Finanziari, eds. Nadotti, Porzio, Previati
36 ALCUNI DATI… Fonte: Relazione Annuale –Banca d’Italia 2017
38 Fonte: Relazione Annuale - Banca d’Italia 2017
Fonte: Relazione Annuale -Banca d’Italia 2017
I saldi finanziari settoriali Settori istituzionali e saldi finanziari Fonte: Economia degli Intermediari Finanziari, eds. Nadotti, Porzio, Previati
I saldi finanziari settoriali Modalità di trasferimento dei saldi finanziari Fonte: Economia degli Intermediari Finanziari, eds. Nadotti, Porzio, Previati
Le scelte finanziarie di famiglie e imprese Il sistema finanziario italiano si caratterizza per: ● scarso spessore dei mercati finanziari ● capitalismo famigliare (Piccole e Medie Imprese, PMI) ● assenza di Hausbank, e dunque di una sinergia banca-impresa funzionale alla crescita ● specializzazione creditizia ● scarso sviluppo di intermediari idonei a finanziare imprese innovative o a finanziare le imprese in modo innovativo (crowdfunding) ● crescita del mercato dei titoli pubblici e loro collegamento presso le famiglie ● nascita di forme di investimento innovative, che hanno reso gli investimenti tradizionali (depositi bancari, titoli di Stato,...) meno appetibili
Le funzioni del sistema finanziario • Funzione monetaria Gestione del sistema dei pagamenti e creazione dei mezzi di pagamento; • Funzione creditizia e di mobilizzazione del risparmio Trasferimento di risorse da unità in surplus ad unità in deficit; • Funzione di trasmissione della politica monetaria Diffusione degli impulsi di politica monetaria nel sistema economico.
Le componenti del sistema finanziario Fonte: Economia degli Intermediari Finanziari, eds. Nadotti, Porzio, Previati
I mercati del sistema finanziario • Mercato creditizio • Mercato mobiliare • Mercato assicurativo • Mercato dei servizi di pagamento
Il ruolo del sistema bancario Il sistema bancario rappresenta, nella gran parte delle economie, la componente principale del sistema finanziario da un lato non solo quantitativo, ma anche qualitativo-fiduciario, in quanto: ● rende possibile il trasferimento di fondi dai soggetti in avanzo a quelli in disavanzo (c.d. intermediazione pesante) ● svolge attività di negoziazione e collocamento di strumenti finanziari di vecchia e nuova emissione (c.d. intermediazione leggera)
L’orientamento dei sistemi finanziari
Capitolo 1: da pag. 3 a pag. 40
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