Terremoti ed infrastrutture idriche - Renato Drusiani, Elena Mauro - ECOMONDO 2012 - OroBlu Rimini, 7 novembre 2013
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ECOMONDO 2012 - OroBlu Rimini, 7 novembre 2013 La gestione dell´acqua nel corso di eventi estremi e di contaminazioni repentine Terremoti ed infrastrutture idriche Renato Drusiani, Elena Mauro 1
Fra le opere infrastrutturali coinvolte dai terremoti un ruolo importante assumono i SERVIZI A RETE: gas, elettricità, acqua, comunicazioni, trasporti, SERVIZIO IDRICO Gli effetti del sisma relativi al servizio idrico si possono manifestare con diverse modalità: - Danneggiamento delle infrastrutture - Influenza sul sistema idrologico di alimentazione - Effetto domino per mutua influenza dei diversi servizi colpiti. 2
Effetto domino Interruzione della distribuzione di energia elettrica > Blocco dei pompaggi (e dei trattamenti) Inutilizzabilità della rete idrica/antincendio > Mancata estinzione incendi da rotture alla rete gas Lesioni a tubazioni idriche in alta pressione > Danni a strutture stradali soprastanti 3
Influenza sul sistema idrologico Lo slittamento relativi fra i vari strati può produrre una diversa configurazione degli acquiferi con sparizione di sorgenti, aumenti di portata, mutamenti della qualità dell’acqua,…... Sutherland R et al. Geology 2012;40:1143-1146
Influenza sul sistema idrologico Dettaglio portate in ingresso MAR-APR 2009 1000 900 La variazione di portata è 800 spesso contemporanea e/o 700 600 successiva all’evento sismico 500 M 5.9 ore 3.32 del 6 aprile 2009 400 300 200 100 A. Melaragni l’Aquila sisma 2009 A volte però la variazione si può avere anche prima del sisma …… Kettlemen Hill Earthquake 1985
Casistiche Si riscontrate possono ricavare elementi utili dalla bibliografia oltre che dalle esperienze dirette di imprese associate a Federutility. In particolare i danni di maggiore entità si manifestano qualora vi sia: - Alta intensità sismica; - Cattivo stato delle opere coinvolte; - Opere in corrispondenza delle linee di faglia E’ possibile trarre indicazioni sulle misure di intervento sull’esistente e sulle nuove realizzazioni. 6
Gallerie e ponti canali In generale le strutture maggiormente sollecitate in caso di terremoto sono quelle: • fuori terra, • a ridosso della superficie terrestre Gli acquedotti in galleria (con coperture da 10 a 100 m) risentono solo in parte delle onde sismiche, al più si manifestano deformazioni nelle pareti e dissesti statici. Comportamento completamente diverso in tutti i casi in cui da galleria si passa a una struttura come un ponte canale (es. per attraversamento di depressioni/alvei di corsi d’acqua). Danni significativi sono riscontrabili in presenza di faglia per via degli spostamenti differenziali del terreno. 7
Sbarrament i I danni si manifestano soprattutto per le dighe in terra ed in presenza di forti scosse. Si riscontrano fessurazioni, collassi nella parte inferiore dovuto a liquefazione del materiale di riempimento, danni alle infrastrutture di supporto (es. torri di presa), …. Lower San Fernando Dam after the 1971 earthquake.
Impianti di trattamento e pompaggio Sono soggetti a fuori servizio a seguito del cedimento/rottura di componenti, danni agli edifici,… Crollo parziale di una parete e della tubazione in Impianto idrovoro di Mondine una vasca del depuratore di Ponte Rosarolo (Moglia, Mn) sisma del 2012 (L’Aquila, sisma del 2009).
Serbatoi Soprattutto quelli pensili sono i più vulnerabili se non sono stati progettati con criteri antisismici. Danneggiamenti anche indiretti nei serbatoi d’acciaio da parte del moto ondoso dell’acqua (sloshing). In generale danni alle travi e ai pilastri, lesioni, ribaltamenti e crolli dei tamponamenti in muratura. Ichinoseki City (Japan) Torre piezometrica a S.Felice s/Panaro (MO)
Serbatoi Interventi sulle strutture esistenti Demolizione Riabilitazione/Recupero nel caso di danni limitati Sostegni e rinforzi per ridurre gli effetti dovuti alle spinte orizzontali determinate dal sisma. Emilia Romagna, sisma 2012
Reti di trasporto/distribuzione Rotture di adduttrici, danni alla rete con riduzione/interruzione del servizio fornitura d’acqua. I danni possono riguardare sia le tubazioni che soprattutto i sistemi di ancoraggio/giunzione. Ghisa grigia e fibrocemento sono generalmente i materiali più colpiti. In corrispondenza della faglia i danni sono maggiori. Anche in assenza di danni vi è un incremento di torbidità dell’acqua distribuita per le repentine variazioni di flusso (interruzione del pompaggio,…) che rimettono in circolo i sedimenti 13
Reti di trasporto/distribuzione L'acquedotto Gran Sasso in corrispondenza della faglia di Paganica (sisma del 2009) 14
Reti di trasporto/distribuzione Danni riscontrabili (sisma di Kobe, 1995) Materiale della condotta Tipo di danno occorso Media danni/km GS GG PVC Acciaio Fibrocemento Tubazioni 0.15 0.00 0.63 0.38 0.34 1.24 Raccordi 0.06 0.00 0.31 0.17 0.03 0.04 Giunto sfilato 0.47 0.47 0.49 0.33 0.00 0.37 Rottura del giunto 0.06 0.00 0.06 0.50 0.07 0.08 Totale 0.74 0.47 1.49 1.38 0.44 1.73 R.Isoyama, E.Ishida, K.Yune,T.Shirozu "Seismic Damage Estimation Procedure for Water Supply Pipelines" Water Supply Vol 18 No 3, IWA Publishing 2000
Reti di trasporto/distribuzione Contromisure possibili • Sostituzione delle condotte idriche più fragili con condotte di materiale resistente al sisma; • Adozione di misure di riabilitazione strutturale (relining); • Rafforzamento antisismico dei giunti; • Adozione di fonti d’approvvigionamento diversificate; • Aumento della ridondanza nelle reti di trasporto e distribuzione (interconnessioni e duplicazioni); • Soluzioni speciali per le reti in aree in faglia 16
Reti di trasporto/distribuzione Contromisure possibili Giunti flessibili nelle derivazioni Aumento dei gradi di libertà Chen, J.J.-R., Chou, Y.C. “Proceedings of the 6-th Taiwan-US-Japan workshop on water system seismic practices”, Taipei, Taiwan, October 14-15, 2009 Hiroaki FurumaiII Festival dell’Acqua, L’Aquila Italy, 2014 Attraversamento di faglie attive Hasegawa, N., Imai, T., Suzuki, N. “Proceedings of the 6-th Taiwan-US-Japan workshop on water system seismic practices”, Taipei, Taiwan, October 14-15, 2009
Altre componenti impiantistiche Impianti di derivazione d’utenza (allacciamenti): rotture e danneggiamenti (causati per lo più dal crollo delle pareti) Reti fognarie : danni simili a quelli nelle condotte acquedottistiche che però possono manifestarsi a distanza di tempo (anche mesi) considerando il funzionamento a gravità. Opportuna l’ispezione con videocamera. 18
IN OCCASIONE DEL II FESTIVAL DELL’ACQUA ORGANIZZATO ALL’AQUILA NEL MESE DI OTTOBRE E’ STATO PRESENTATO IL VOLUME:
ECOMONDO 2012 - OroBlu Rimini, 7 novembre 2013 La gestione dell´acqua nel corso di eventi estremi e di contaminazioni repentine Terremoti ed infrastrutture idriche Renato Drusiani, Elena Mauro 20
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