I RIFIUTI SANITARI Misure di prevenzione e protezione - Servizio Prevenzione Protezione

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I RIFIUTI SANITARI Misure di prevenzione e protezione - Servizio Prevenzione Protezione
Servizio Prevenzione Protezione

                 I RIFIUTI SANITARI
            Misure di prevenzione e protezione

                                   Dott. Stefania Bertoldo

                                  ottobre – novembre 2014
I RIFIUTI SANITARI Misure di prevenzione e protezione - Servizio Prevenzione Protezione
L'ospedale, così come ogni altra realtà
aziendale produttiva, dà origine ad una
notevole quantità di rifiuti.
Il problema relativo al loro smaltimento è
piuttosto complesso e riguarda tutti gli
operatori sanitari.
Oltre alle esigenze di tutela dell’ambiente,
le fasi di gestione dei rifiuti ed in
particolare quella di raccolta dei rifiuti
possono, infatti, comportare dei rischi per
la salute degli operatori stessi.
I RIFIUTI SANITARI Misure di prevenzione e protezione - Servizio Prevenzione Protezione
CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI
             SANITARI
• Non pericolosi

• Assimilabili ai rifiuti urbani

• Pericolosi non a rischio infettivo

• Pericolosi a rischio infettivo

• Rifiuti sanitari che richiedono particolari
  modalità di smaltimento
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Rifiuti sanitari che
richiedono particolari
sistemi di smaltimento
I RIFIUTI SANITARI Misure di prevenzione e protezione - Servizio Prevenzione Protezione
RIFIUTI SANITARI CHE RICHIEDONO
        PARTICOLARI SISTEMI DI
             SMALTIMENTO

Animali da esperimento, organi e parti anatomiche non
riconoscibili e sostanze stupefacenti.

E' prevista la registrazione.

In tutti i casi lo smaltimento, tramite Ditta autorizzata,
viene fatto con la termodistruzione che viene effettuata in
apposite strutture.

Da un punto di vista giuridico gli animali da esperimento,
tessuti ed organi rientrano nei rifiuti pericolosi a rischio
infettivo.
RISCHI CONNESSI CON
            LA GESTIONE DEI RIFIUTI

Rischio Biologico:

È legato alla presenza nei rifiuti, di microrganismi a cui
possono essere esposti i lavoratori addetti a qualsiasi fase
della catena di raccolta e smaltimento.

Rischio infettivo:

Legato solo ad alcuni tipi di rifiuti sanitari pericolosi a
rischio infettivo ed ai rifiuti che richiedono particolari
modalità di trattamento.

I rischi di natura infettiva sono essenzialmente conseguenti
a INFORTUNI derivanti da ferite da taglio o da punta, che
interessano prevalentemente le mani e gli avambracci ma
anche gli arti inferiori.
CAUSE DI INFORTUNI A RISCHIO
                   BIOLOGICO

• Manipolazione poco attenta del rifiuto, effettuata
  senza l'ausilio di dispositivi di protezione individuali
  (ndr: GUANTI).

• Utilizzo di contenitori non adeguati per dimensioni,
  resistenza, impermeabilizzazione, chiusura oppure
  applicazione di tecniche scorrette di condizionamento.
Anno 2013
n° infortuni a rischio biologico = 42

                                  percutanei
                                   percutanei
                                  mucocutanei
                                   mucocutanei
Nel dettaglio

                Tipologie di infortunio a rischio biologico
                                 Anno 2013

                                                      taglio
                                                      puntura
                                                      imbrattamento
                                                      schizzo/spruzzo
Infortuni a rischio biologico di tipo percutaneo e mucocutaneo
                              Anni 1999-2013

80

                                                                                                perc utanei
70
                                                                                                muc oc utanei
60

50

40

30

20

10

 0
     1999   2000   2001   2002   2003   2004   2005   2006   2007   2008   2009   2010   2011      2012         2013
Anno 2009
                                               alt ro
meccanismo non descrit t o                     13%
            6%

                                                                       durant e l'uso
                                                                            38%

dopo l'eliminazione -durant e la
 chiusura cont enit ore rif iut i
               11%

                                                                          reincappucciando
                                                                                  2%
                     durant e l'eliminazione
                               13%                 dopo l'uso, prima
                                                   dell'eliminazione
                                                         17%
Modalità didiaccadim
                          Modalità            ento
                                        accadim    degli
                                                ento     infortunia
                                                      infortuni   percutanei
                                                                    rischio biologico
                                                       Anno 2010
                                                            Anno 2011
                                puntura da parte di altro
                                       operatore
                                          3%              altra manovra
      pulizia strumentario chirugico                            3%
                    11%                                                                    dopo uso, prima eliminazione
                                                                                                       40%

eseguendo prelievi/lavaggi
         20%

                             eseguento intervento                         durante smaltimento
                                     14%                                           9%
Frequenza di esposizioni percutanee e mucocutanee suddivise per
                          luogo di accadimento (1999-2004)
                                                (1999-2005)
                    6%
             5%
                                        25%
     9%

3%

5%

     6%
                                                   Sala Operatoria
                                41%                stanza degenza
                                                   servizi diagnosi
                                                   Laboratori
                                                   Servizi terapia intensiva
                                                   Pronto Soccorso
                                                   esterno stanza degenza
                                                   Ambulatorio
ALTRI RISCHI CONNESSI CON LA
           GESTIONE DEI RIFIUTI

•Rischio chimico: dovuto alla presenza nei rifiuti di
sostanze   chimiche  (disinfettanti e farmaci,    in
particolare quelli tumorali) derivanti dall'attività
ospedaliera.

•Rischio nella movimentazione dei contenitori
(rischio di tipo ergonomico)
MISURE GENERALI DI
           PREVENZIONE E PROTEZIONE

Rispetto delle modalità di raccolta diverse per i vari tipi di
rifiuti.

Adeguata chiusura e corretta manipolazione dei contenitori
per i rifiuti, prestando particolare attenzione ai taglienti.

Utilizzo dei dispositivi di protezione individuali (guanti,
etc.).

Quando possibile, copertura vaccinale degli operatori
MODALITA’ OPERATIVE
RACCOLTA NELLE AREE DI PRODUZIONE

 Il personale in servizio provvede a depositare i rifiuti nel momento
 della loro produzione e previa accurata selezione, direttamente
 negli appositi contenitori precedentemente descritti.

                   INDICAZIONI OPERATIVE
- Tutti i rifiuti taglienti (aghi, lame, bisturi monouso ecc.)
 devono essere inseriti nel contenitore rigido di plastica per taglienti
 e pungenti.

E’ tassativamente proibito introdurre qualsiasi rifiuto tagliente o
pungente direttamente nel contenitore per evitare perforazioni che
comportano un rischio di tagli e punture accidentali agli operatori
addetti alla manipolazione e trasporto degli imballaggi;
- porre la massima attenzione nella manipolazione dei rifiuti
pungenti e taglienti, evitando ogni manovra che possa esporre
al rischio di punture e tagli accidentali; evitare nel modo più
assoluto di reincapucciare l’ago usato o di piegarlo o romperlo
prima della sua introduzione nel contenitore;

- i contenitori per pungenti e taglienti devono essere collocati
in posti idonei, comodi e vicini al luogo in cui devono essere
utilizzati;

- i contenitori per pungenti e taglienti, una volta pieni per 3/4,
devono essere chiusi ed inseriti nel contenitore assieme agli
altri rifiuti potenzialmente infetti;
- in ogni fase di gestione dei rifiuti sanitari a rischio infettivo
  devono essere utilizzati i Dispositivi di Protezione Individuali (DPI)
  messi a disposizione;

- deve essere operata una accurata selezione dei rifiuti all’origine
  introducendo negli appositi contenitori solo ed esclusivamente
  i rifiuti che presentano le caratteristiche di rischio infettivo;
  tutti gli altri rifiuti dovranno essere smaltiti secondo le modalità
  più opportune in rapporto alla tipologia: raccolta differenziata,
  rifiuti solidi urbani ecc..

Si raccomanda la massima attenzione nella selezione al fine di
RIDURRE LA QUANTITA' DI RIFIUTO PRODOTTO
e conseguentemente sia il costo che l’impatto ambientale
relativi allo smaltimento per incenerimento.
- chiudere accuratamente l’involucro interno con l’apposita
  fascetta di chiusura e successivamente chiudere il contenitore;

- riportare, utilizzando un pennarello indelebile, nell’apposito spazio
  di ciascun contenitore confezionato:
        a) Reparto di produzione;
        b) Data del confezionamento;

- una volta chiuso, il contenitore non deve essere più riaperto;

- lo stoccaggio nei reparti ospedalieri dei contenitori confezionati
  deve essere effettuato negli idonei locali appositamente individuati.
TRASPORTO AL PUNTO CONVENZIONALE DI RACCOLTA

Il trasporto dei contenitori confezionati ai punti convenzionali di
Raccolta dai reparti ospedalieri è effettuato a cura degli addetti al
trasporto.
I rifiuti dovranno essere trasportati utilizzando i percorsi“sporchi”
fino al punto convenzionale di raccolta.

 Riporre in maniera ordinata i contenitori nell’apposito locale/box
evitando di accumulare rifiuti al di fuori di esso
INDICAZIONI OPERATIVE PER IL TRASPORTO VERSO
       IL PUNTO CONVENZIONALE DI RACCOLTA
- In tutte le fasi di manipolazione del rifiuto devono essere usate
  misure di protezione individuali;

- Per il trasporto devono essere usati correttamente carrelli
  a quattro ruote evitando eventuale spargimento di materiale;

- Depositare in modo ordinato i contenitori nei punti convenzionali di
  raccolta.
- In caso di fuoriuscita accidentale di rifiuti per rottura dei contenitori è
  necessario procedere come segue:

a) Raccogliere i rifiuti introducendoli in un nuovo contenitore che deve
  essere confezionato come precedentemente specificato;

b) Procedere alla bonifica dell’area con l’utilizzo di disinfettante
   clorossidante elettrolitico (vari prodotti commerciali) e successivamente
  lavare con acqua.
PROCEDURA OPERATIVA!
grazie per la cortese attenzione…….
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