TERMOINTONACI NATURALI PER MATRICI FIBROCOMPOSTE
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AGATHÓN – International Journal of Architecture, Art and Design | n. 09 | 2021 | pp. 174-183 ARCHITECTURE ISSN print: 2464-9309 – ISSN online: 2532-683X | doi.org/10.19229/2464-9309/9172021 RESEARCH & EXPERIMENTATION TERMOINTONACI NATURALI PER MATRICI FIBROCOMPOSTE Analisi strutturale-energetico-ambientale NATURAL THERMAL PLASTERS FOR FIBRE-COMPOSITE MATRICES Structural-energy-environmental analysis Rosa Romano, Valerio Alecci, Antonino Maria Marra, Elisabetta Palumbo ABSTRACT L’articolo presenta i primi risultati della ricerca MIRACLE, finalizzata a progettare, te- stare e realizzare innovativi sistemi di rinforzo a matrice bio-composita, additivati con termointonaci a base naturale, utilizzabili in interventi di risanamento di edifici residen- ziali realizzati prima del 1945. Partendo da una sintetica descrizione delle proprietà delle matrici cementizie fibrorinzorzate di tipo organico, supportata da una ricognizione delle ricerche internazionali finalizzate a sviluppare metodologie, sistemi e componenti innovativi, utilizzabili per migliorare le prestazioni energetiche e meccaniche di edifici storici vincolati, saranno analizzati i termointonaci più idonei (tra quelli esistenti sul mer- cato italiano), individuandone le caratteristiche prestazionali sia sotto l’aspetto mecca- nico sia sotto l’aspetto termico e di sostenibilità ambientale. The article presents the first results of MIRACLE research, aimed at designing, testing, and implementing innovative reinforcement systems with bio-composite matrix, with additives containing natural thermal-plasters, usable in the restoration of residential buildings created before 1945. Starting from a brief description of the properties of fi- bre-reinforced cement organic matrices, supported by a survey of international re- search aimed at developing innovative methodologies, systems, and components used to improve the energy and mechanical performances of listed historic buildings, the most suitable thermal-plasters will be analysed (among those existing on the Italian market), identifying the performance characteristics both in terms of mechanic and thermal and environmental sustainability. KEYWORDS termointonaci, matrici fibrocomposte, rischio sismico, efficienza energetica, Life Cycle Thinking thermal-plasters, fibre-composite matrices, seismic risk, energy efficiency, Life Cycle Thinking Rosa Romano, PhD Architect, is a Researcher at the Department of Architecture in Florence (Italy). She carries out research mainly in the fields of Environmental Sustain- ability and Energy Efficiency in Building, focusing on the topic of design of innovative façade components for the Mediterranean climate. E-mail: rosa.romano@unifi.it Valerio Alecci, Architect and PhD, is a Researcher at the Architecture Department of the University of Florence (Italy). He carries out research activities mainly in the field of mechanical behaviour of traditional and innovative materials, and seismic vulnerability of historical masonry. E-mail: valerio.alecci@unifi.it Antonino Maria Marra, Civil Engineer and PhD, is a Researcher at the Department of Civil and Environmental Engineering of the University of Florence (Italy). He is involved in numerous researches concerning the seismic risk of historical structures, structural health, monitoring and wind engineering. E-mail: antoninomaria.marra@unifi.it Elisabetta Palumbo, Architect and PhD, is a Senior Researcher at the Inab Depart- ment of RWTH Aachen University (Germany). Her research interests are mainly fo- cused on traditional and innovative materials and construction systems for the sustain- ability of the built environment. E-mail: elisabetta.palumbo@inab.rwth-aachen.de 174
Romano R., Alecci V., Marra A. M., Palumbo E. | AGATHÓN | n. 09 | 2021 | pp. 174-183 Il recupero e il consolidamento del patrimo- l’efficienza energetica degli edifici storici), attra- co. Questo duplice approccio, sebbene rivolto nio edilizio esistente è un tema complesso che verso un approccio multi-scala ‘dall’idea alla a un unico edificio, raramente viene percepito apre numerose questioni e che coinvolge ambi- realizzazione’, mira all’individuazione di uno o e affrontato in maniera unitaria e congruente. ti e competenze professionali differenti. Interve- più mescole per la realizzazione di componenti Inoltre, le scelte dei produttori nel settore dell’e- nire sull’edilizia storica, intesa come Bene cul- biocompositi, da utilizzare in interventi di con- dilizia devono confrontarsi con l’innalzamento turale, significa garantire livelli prestazionali mi- solidamento di edifici residenziali realizzati in Eu- dei livelli di prestazione meccanica ed energeti- nimi che riguardano la messa in sicurezza del- ropa prima del 1945. L’analisi di diverse tipolo- ca richiesti dal mercato e dalle istanze di un pa- la struttura e la risoluzione di criticità relative ai gie di termointonaci utilizzabili per la realizza- norama normativo sempre più attento ai princi- consumi energetici e del suo impatto ambienta- zione della matrice, l’individuazione di sistemi pi di sostenibilità e impatto ambientale LCA-ba- le. Tali obiettivi si traducono in strategie proget- di produzione efficaci, il forte legame con il ter- sed che caratterizzano l’intero processo edili- tuali per la gestione del Bene architettonico vin- ritorio e l’industria sono i punti cardine della ri- zio. A ciò va aggiunta la necessaria riflessione colato, volte a ottenere un innalzamento della si- cerca, insieme con un forte carattere pluridisci- sulle problematiche di tipo sismico che da sem- curezza strutturale e del comfort indoor, agen- plinare che, partendo dalla tecnologia dell’archi- pre affliggono il territorio italiano. do tramite interventi non invasivi in un’ottica di tettura, coinvolge l’ingegneria dei materiali e la Soprattutto in contesti ad alto valore stori- salvaguardia. A ciò si aggiunge il problema del- tecnica delle costruzioni. L’approccio metodo- co, le tecnologie che si svilupperanno nei pros- la frammentarietà degli interventi, in un pano- logico proposto, dopo un approfondimento re- simi anni dovranno essere in linea con i princi- rama nel quale il tema del risanamento ener- lativo allo studio dello stato dell’arte e dei pro- pi fondamentali del risparmio energetico così getico è spesso disgiunto da quello del miglio- dotti esistenti sul mercato, è caratterizzato da come indicato dalle Direttive Europee, in parti- ramento sismico, portando a sottovalutare in una fase sperimentale di prove e simulazioni in colare la Energy Performance Directive del 2018 termini teorici e metodologici la necessità di svi- laboratorio, a cui seguirà la realizzazione di un (European Commission, 2018), e il New Circu- luppare azioni di risanamento/restauro congiun- prototipo da testare in ambiente reale (Fig. 3). lar Economy Action Plan for a Cleaner and mo- te che permettano di intervenire in modo siste- I termointonaci, scelti dopo una fase di com- re Competitive Europe (European Commission, matico ed efficace sull’ambiente costruito, sen- parazione analitica, saranno in prima istanza te- 2020) che invitano a riflettere sulle soluzioni uti- za alterarne le caratteristiche semiotiche. stati dal punto di vista strutturale ed energeti- lizzabili in interventi di riqualificazione edilizia in Negli ultimi anni, la difficoltà nel riuscire a in- co, in abbinamento al rinforzo fibroso, attraver- un’ottica di Life Cycle Thinking. In tale ambito, trodurre soluzioni tecnologiche e strategiche so simulazioni e prove di laboratorio, finalizzate la potenzialità delle soluzioni di rinforzo struttu- che siano compatibili con l’organismo edilizio a comprenderne il contributo alla scala dell’edi- rale realizzate con materiali compositi, tra cui i da preservare ha determinato lo sviluppo di ficio. A conclusione di questa fase, individuata termointonaci (Fig. 4), è insita proprio nella ca- nuovi materiali ‘specializzati’ (Battisti et alii, 2018) la matrice con le prestazioni migliori dal punto pacità di offrire incrementi di resistenza, trasmit- in grado di incrementare la resistenza mecca- di vista del comportamento meccanico e del tanza e inerzia termica senza gravare la strut- nica, migliorandone l’inerzia e la trasmittanza comportamento termodinamico, sarà realizzato tura con ulteriori carichi, aumentandone la ca- termica, senza andare a gravare sulla struttura un prototipo di muratura a scala 1:1 che, mon- pacità in termini deformativi. Nonostante ciò, i ma- portante (sia essa puntiforme o continua) con ul- tato sulla testcell UNIFI – Abitare Mediterraneo, teriali avanzati in generale, e i compositi in parti- teriori carichi. La sperimentazione in atto, inol- potrà essere analizzato per circa sei mesi con colare, sono ancora poco utilizzati nel settore del- tre, ha prodotto risultati soddisfacenti nell’am- l’obiettivo di determinare il suo comportamento le costruzioni e vengono spesso relegati a feno- bito dei metodi di produzione avanzata propri termodinamico in ambiente reale. Parallelamen- meni sperimentali sporadici (Savoja, 2018). della Material Ecology, un campo emergente te saranno valutati i profili ambientali e gli even- Le applicazioni di maggior interesse si han- nel design bio-orientato, in cui è significativa la tuali benefici, in termini di ridotti impatti ambien- no in componenti secondari (come appretti e persistenza di sinergie intrinseche tra vincoli tali e uso di risorse, derivanti dall’applicazione reti per intonaci) o, nel caso di rinforzi strutturali ambientali, metodi di produzione ed espressio- della matrice individuata dalla ricerca rispetto a di edifici esistenti, realizzati con le cosiddette ne percettivo-funzionale del materiale realizza- matrici di tipo tradizionale. fasce di rinforzo con fibre di carbonio, aramidi- to (Oxman, 2012). In questo articolo vengono presentati i ri- che e, più raramente, di vetro. Nell’ultimo ven- In quest’ottica si inserisce lo studio dei ma- sultati relativi alla prima fase della ricerca, fina- tennio, i materiali fibrorinforzati a matrice poli- teriali compositi che permette di trasferire al lizzata a definire i requisiti (ecologici, fisico-tec- merica (FRP), sono stati ampiamente studiati e settore della produzione edilizia conoscenze nici, meccanici ed energetici) dei termointonaci utilizzati con successo per applicazioni su mu- maturate in altri settori industriali. Si tratta di utilizzabili per la realizzazione della matrice MI- rature esistenti in zona sismica. In particolare, materiali eterogenei, cioè costituiti da due o più RACLE che sarà testata successivamente in i nuovi compositi a matrice cementizia FRCM sostanze semplici con proprietà fisiche diffe- laboratorio. Al fine di raggiungere gli esiti pro- (Fiber Reinforced Cementitious Matrix) stanno renti, tali da permettere il raggiungimento di ot- posti per questo obiettivo operativo sono stati, diventando una valida alternativa agli FRP per- time prestazioni termiche, meccaniche e am- infatti, analizzati 59 termointonaci tra quelli già ché il loro utilizzo permette di superare gli in- bientali. Nel dettaglio, un composito fibrorinfor- presenti sul mercato italiano, aventi caratteristi- convenienti associati alle matrici polimeriche, zato è ottenuto dall’unione di fibre (organiche o che prestazionali analoghe a quelle che si desi- come la bassa resistenza alle alte temperature, inorganiche) annegate in una matrice realizza- dera ottenere con il sistema MIRACLE, per va- la bassa permeabilità al vapore, la difficile ap- bile con materiali sintetici o naturali, come i ter- lutare il grado d’innovazione a cui puntare, cir- plicazione su supporto irregolare o bagnato e, mointonaci (Fig. 1). Il rinforzo, definito da una coscrivendo il campo d’indagine a quelle tipo- molto importante, la scarsa compatibilità con il base fibrosa, garantisce un miglioramento del- logie di materiali che meglio di altri possono es- supporto in muratura ancor di più se di tipo le caratteristiche meccaniche mentre la matri- sere integrati nel sistema proposto e che siano storico e monumentale. ce permette l’applicazione del rinforzo al sup- in grado di esprimere le potenzialità rispetto al- Tuttavia, sono disponibili ancora solo pochi porto strutturale, migliorandone talora anche le le quali dovrà essere progettato il componente studi sulle proprietà meccaniche di tali composi- prestazioni termo-igrometriche. L’elevata ten- MIRACLE per essere competitivo, grazie all’in- ti FRCM. In letteratura (Alecci et alii, 2019; Bar- sione di rottura, la resistenza a corrosione, la novazione contenuta, nel mercato del mondo ducci et alii, 2020), infatti, sono al momento re- leggerezza, la non invasività, la reversibilità del- delle costruzioni. peribili studi sul rinforzo di pannelli murari con l’intervento sono le caratteristiche principali di strisce di composito poste in opera secondo questo tipo di materiale che risulta essere par- Matrici fibro-rinforzate biocomposite per il re- differenti configurazioni geometriche al fine, in ticolarmente idoneo a essere utilizzato per il re- cupero degli edifici storici | In Italia, la riqualifi- primis, di valutare l’incremento apportato al cupero di strutture in muratura portante, tipi- cazione del Patrimonio edilizio vincolato è stata, pannello murario in termini di resistenza a taglio. che dell’edilizia storica (Fig. 2). negli ultimi anni, oggetto di interesse sotto due Inoltre, se l’investigazione sul comportamento di Partendo da queste premesse, il progetto principali aspetti: quello energetico, inteso co- rinforzi con fibre di carbonio associate a resine MIRACLE (Sistemi di rinforzo a matrice cemen- me riduzione dei consumi per la climatizzazione epossidiche applicate a sistemi in cemento ar- tizia a basso impatto ambientale per la riduzio- invernale ed estiva, e quello strutturale, inteso mato è ormai pluridecennale e ha fornito ottimi ne della vulnerabilità sismica e l’incremento del- come miglioramento del comportamento sismi- risultati, la sperimentazione su supporti murari, 175
Romano R., Alecci V., Marra A. M., Palumbo E. | AGATHÓN | n. 09 | 2021 | pp. 174-183 Fig. 1 | Stratigraphy diagram of a fibre-reinforced composite material. Fig. 2 | Realisation of load-bearing masonry samples on which a fibre-based reinforcement and a cement matrix are applied. al contrario, ha messo in luce notevoli punti criti- Analisi delle prestazioni energetico-struttu- scegliere quelli più idonei a essere combinati ci. Questi consistono nelle modalità di rottura rali-ambientali dei termointonaci | Come anti- con la matrice di base realizzata con un rinforzo per delaminazione, cioè distacco dalla muratura cipato, l’obiettivo della ricerca MIRACLE è quel- in tessuto bidirezionale (bilanciato nelle due di- con asportazione di un sottile strato del para- lo di sviluppare una matrice fibrorinforzata, rea- rezioni) di rete in fibre di basalto (con interasse mento murario (e quindi procurando danni irre- lizzabile con termointonaci a basso impatto tra i filamenti di mm 17 e spessore equivalente versibili alle superfici murarie stesse). ambientale, che abbia particolari caratteristiche di mm 0,032) prodotto da Kerakoll S.p.A. I rapidi sviluppi delle tecniche e delle tipolo- prestazionali sia sotto l’aspetto meccanico che Nel dettaglio, questa fase ha riguardato la gie di produzione dei materiali (come i laminati sotto l’aspetto termico, tale da poter affrontare catalogazione di 59 tipologie di termointona- ceramici) e l’introduzione in edilizia di materiali le criticità che si presentano negli edifici interes- ci, individuati rispetto ai seguenti parametri: 1) specializzati (Li et alii, 2015), quali i nanomate- sati da azioni di risanamento conservativo. Composizione, con particolare attenzione alla riali, hanno rappresentato negli ultimi decenni I termointonaci sono malte per muratura che presenza di materiali riciclabili o riciclati; 2) Clas- degli stimoli costanti per l’innovazione dei com- presentano ottime caratteristiche isolanti, iden- se tipologica, in relazione alla norme UNI di ri- ponenti da utilizzare nella rigenerazione archi- tificati dalla norma UNI EN 998-1 – Malte per ferimento; 3) Granulometria (mm); 4) Tempera- tettonica, ottimizzati in termini prestazionali. No- Intonaci Interni ed Esterni come ‘malte a pre- tura di applicazione (°C); 5) Spessore minimo nostante ciò, i materiali compositi rappresenta- stazione garantita con proprietà isolanti specifi- di applicazione (mm); 6) Spessore massimo di no un caso emblematico all’interno della macro che’. È importante ricordare come la differenza applicazione (mm); 7) Tipologia di utilizzo (ester- area di sperimentazione legata al settore della tra un intonaco tradizionale e un intonaco ter- no e/o interno); 8) Resistenza alla compressio- progettazione dei materiali e dell’architettura mico dipenda dal suo valore di conduttività ter- ne σ (N/mm²); 9) Resistenza di permeabilità al bioecologica, giungendo finanche a essere con- mica (λ). Secondo la UNI EN 998-1, infatti, le vapore acqueo; 10) Densità (kg/m3); 11) Con- siderati come ‘la prima forma di materia proget- malte termiche, identificate dalla lettera T, ri- ducibilità termica λ (W/mK); 12) Classe di resi- tata’ (Antonini, 2008). Inoltre, numerose sono le spetto alle altre tipologie devono garantire un stenza al fuoco; 13) Contenuto di riciclato (%); ricerche sviluppate in ambito nazionale e inter- valore di λ
Romano R., Alecci V., Marra A. M., Palumbo E. | AGATHÓN | n. 09 | 2021 | pp. 174-183 1) Termointonaci a base di calce idraulica e ad- ditivati con inerti e/o aggregati vari (ad es. sili- cati, argilla, calcari, vetro, cemento, polistirene espanso e polipropilene); si tratta di 26 prodot- ti caratterizzati da buoni valori di permeabilità a vapore, un’ottima resistenza agli sbalzi termici e semplicità di posa; tra questi, i materiali con- tenenti materie plastiche presentano ottimi va- lori di conduttività termica grazie alla presen- za di microsfere di polipropilene e polistirolo, a fronte di scarsi valori di resistenza a compres- sione (Fig. 6); un comportamento opposto si verifica nei termointonaci contenenti una per- centuale di cemento che chiaramente aumenta i valori di resistenza meccanica ma non offre vantaggi dal punto di vista termico. Anche l’ag- giunta di fibre di vetro garantisce buone pre- stazioni termiche con valori di conduttività che si attestano su 0,086 W/mK; 2) Termointonaci realizzati con materiali natura- li; fanno parte di questo gruppo 26 prodotti che contengono sughero, fibre di canapa e calce idraulica naturale NHL (ovvero calce prodotta senza utilizzare materiali pozzolanici o idraulici); l’analisi ha rilevato come questa categoria di materiali presenti caratteristiche meccaniche e termiche differenti in relazione agli inerti pre- senti (Fig. 7); in particolare, l’aggiunta di aggre- gati minerali, sughero o canapa garantisce il raggiungimento di ottimi valori di conduttività termica mentre la presenza di calce NHL e iner- ti leggeri, quali sabbia, consente di raggiungere valori sufficienti di resistenza a compressione; 3) Termointonaci realizzati con materiali ricicla- ti o riciclabili (4 prodotti; Fig. 8), costituiti princi- palmente da aggregati minerali riciclati o pro- venienti da scarti del vetro; essi presentano ot- time prestazioni termiche, con buoni valori di resistenza a compressione che oscillano tra 1,4 N/mm2 fino ad un massimo di 5 N/mm2; 4) Termointonaci contenenti PCM; lo studio ha interessato 3 prodotti realizzati con: microca- psule MICRONAL di acrilato contenenti cere di paraffina con un punto di fusione tra i 23 e i 26 °C, prodotte dalla BASF; microcapsule conte- nenti cere di origine vegetale INERTEK PCM 118, prodotte dalla WINCO Technologies; i va- lori di conducibilità termica di questi materiali sono compresi tra 0,075 e 0,29 W/mK, mentre quelli di resistenza compressione si attestano intorno a 2 N/mm2. Risultati | La comparazione analitica tra i pro- dotti scelti ci ha permesso di scegliere 10 tipo- logie di materiale con buone caratteristiche di conduttività termica (λ inferiore a 0,1) e resi- stenza a compressione (σ compresa tra 2 e 6). Come si può vedere dalla Figura 9 i prodotti con queste caratteristiche sono in prevalen- za quelli riconducibili ai macro-gruppi 2 e 3, e quindi compatibili con l’obiettivo di realizza- re una matrice fibrocomposta a basso impatto ambientale. Analizzando nel dettaglio le carat- teristiche dei prodotti scelti (Tab. 1) possiamo vedere che si tratta di termointonaci realizzati prevalentemente con materiali naturali, ad ec- cezione di Diathonite Thermactive 037, Diatho- nite Evolution, FC 19 Biocalce Intonaco e Into- Fig. 3 | Outline of the methodological approach adopted in the MIRACLE research. Sughero che contengono anche materiale rici- Fig. 4 | Samples of fibre-reinforced matrices made with thermal-plasters. clato (come vetro espanso e/o inerti minerali). Fig. 5 | Textile fabrics: (a) light carbon-fibre textile; (b) heavy carbon-fibre textile; (c) glass fibre textile (source: D’Ambrisi Dai dati raccolti si evince che i prodotti più and Focacci, 2011). 177
Romano R., Alecci V., Marra A. M., Palumbo E. | AGATHÓN | n. 09 | 2021 | pp. 174-183 Fig. 6 | Relationship between thermal conductivity λ (W/mK) and compression strength σ (N/mm2) for hydraulic lime-based plasters. Fig. 7 | Relationship between thermal conductivity λ (W/mK) and compression strength σ (N/mm2) for thermal plasters made of natural materials. Fig. 8 | Relationship between thermal conductivity λ (W/mK) and compression strength σ (N/mm2) for thermal-plasters made of recycled materials: 1) FC 19 bio-lime; 2) Biolime Thermal-plaster; 3) Benesserebio; 4) Muro Sano plaster. Fig. 9 | Relationship between thermal conductivity λ (W/mK) and compression strength σ (N/mm2) of all materials analysed. Fig. 10 | Relationship between the thermal conductivity λ (W/mK) and compression strength σ (N/mm2) of the thermal plasters chosen for laboratory tests: 1) Thermo-K; 2) Diathonite Thermactive 037; 3) Diathonite Evolution; 4) Naturacap; 5) INT.0169 Sanawarme; 6) Climatherm; 7) Corkshield; 8) IntoSughero; 9) FC 19 Biocalce Intonaco; 10) Rofix Calce Clima Thermo. efficienti dal punto di vista termo-igrometrico termica di 0,05 W/mK, potrebbe essere scelto meccanica e contenuto di materia riciclata. (Fig. 10) sono quelli contenenti sughero, seguiti (dopo le successive simulazioni termiche e mec- poi dagli intonaci realizzati con calce idraulica caniche previste dalla ricerca) come uno dei Conclusioni | L’individuazione di termointona- naturale NHL e inerti minerali. In particolare, si materiali costituenti la matrice MIRACLE. ci compatibili con il supporto murario storico e può osservare che i valori di conduttività termi- Infine, la verifica dei requisiti ambientali, dalle promettenti caratteristiche termiche e ca oscillano tra lo 0,037 W/mK del prodotto sulla base dei Criteri Ambientali Minimi mini- strutturali è un passo cruciale per la progetta- Thermo-K, e lo 0,080 W/mK di RÖFIX CalceCli- steriali, ha messo in luce che, del gruppo ‘ter- zione di materiali compositi di quarta genera- ma® Thermo Intonaco. Per quanto concerne le mointonaci prodotti con materia riciclata’, il zione da impiegare per la riduzione della vulne- prestazioni meccaniche, così come preceden- prodotto con maggiore contenuto di riciclato rabilità sismica e l’incremento dell’efficienza temente illustrato, la resistenza a compressione dichiarato è Climatherm (40%), seguito da Di- energetica degli edifici storici, tramite un inter- e la conducibilità termica risultano inversamente atonite Evolution (c.a. 38,25%) e NaturCap vento a basso impatto ambientale che rece- proporzionali. Di conseguenza, gli intonaci scelti (25%). Tuttavia, dal confronto delle prestazio- pisca le istanze di compatibilità, sostenibilità mostrano valori di compressione relativamente ni termiche, meccaniche e ambientali anco- e reversibilità. La ricerca MIRACLE dimostra, bassi, riconducibili a una classe di resistenza CS ra una volta NaturCap risulta essere l’intona- quindi, come attraverso un’indagine metodolo- I, a eccezione del prodotto NaturCap che, con una co termico maggiormente performante rispet- gica, che parte dai ‘materiali complessi’ (An- resistenza meccanica dichiarata di 5 N/mm2 to agli obiettivi della ricerca con buoni valori tonini, 2008) e si estende a tutto il sistema edi- (classe di resistenza CS II) e una conduttività dichiarati di conducibilità termica, resistenza lizio, sia possibile dare risposte improntate al- 178
Romano R., Alecci V., Marra A. M., Palumbo E. | AGATHÓN | n. 09 | 2021 | pp. 174-183 RÖFIX Diathonite Diathonite INT.0169 FC 19 CalceClima® Thermo-K Thermactive NaturaCap ClimaTherm CorkShield IntoSughero Evolution Sanawarme Biocalce Thermo 037 Intonaco 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Groups Natural Natural Natural Natural Natural Natural Natural Natural Natural Natural Hydraulic Hydraulic Hydraulic Hydraulic Hydraulic Hydraulic Hydraulic Hydraulic Binders Hydraulic Hydraulic Lime Lime Lime Lime Lime Lime Lime Lime Lime Lime 3,5 5,0 3,5 3,5 5,0 5,0 3,5 3,5 MIXED MINERALS MIXED Botticino, kaolin, Pure white Cork, casein calcium, MINERALS pumice expanded MIXED Vichy salt, calcium MINERALS Pozzolanic, in MINERALS amorphous Cork, clay, VEGETABLES carbonate, tartaric Pure expanded VEGETABLES VEGETABLES Aggregates perlite and microgranules Fine ground silica, diatomaceous Cork granules acid, ammonium mineral sands with Cork granules Cork granules expanded and limestone sand perliteand earth powders salts, expanded low specific weight silica dolomitic pumice perlite, cork flour, limestone, combined natural fibres, recycled anti-saline agents Classes and T T1 T-1 T M10 T T-1 T-1 T1 M25 typologies Granulometry 1-0,3 0-3 0-3 0-3 2.5 0÷4 0÷3
Romano R., Alecci V., Marra A. M., Palumbo E. | AGATHÓN | n. 09 | 2021 | pp. 174-183 buildings intended as cultural Assets means to Furthermore, the study of composite materi- fits will be assessed, in terms of reduced envi- guarantee minimum performance levels that con- als makes it possible to transfer to the building ronmental impacts and resource use, deriving cern the safety of the structure and the resolu- production sector the knowledge acquired in oth- from the application of the matrix identified by tion of critical issues related to energy consump- er industrial sectors. These are heterogeneous the research compared to traditional matrices. tion and its environmental impact. These objec- materials, consisting of two or more simple sub- This article presents the outcomes of the tives are translated into design strategies for the stances with different physical properties that can first phase of the research, aimed at defining the management of the listed architectural Asset, achieve excellent thermal, mechanical, and en- requirements (ecological, physical-technical, me- aimed at achieving an increase in structural safe- vironmental performances. In detail, a fibre-rein- chanical, and energetic) of the thermal-plasters ty and indoor comfort, acting through non-inva- forced composite is obtained by joining fibres usable for the realisation of the MIRACLE matrix sive interventions in a safeguard perspective. (organic or inorganic) embedded in a matrix that will be tested in laboratory at a later time. In Moreover, there is the problem of fragmentation made of synthetic or natural materials, such as order to reach the results proposed for this op- of interventions, in a context that often consid- thermal-plasters (Fig. 1). The reinforcement, de- erating objective, 59 thermal-plasters have been ers the topic of energy recovery disjointed from fined by a fibrous base, guarantees an improve- analysed among those already present on the the seismic improvement one, leading to under- ment of the mechanical characteristics, while the Italian market – having performance characteris- estimate in theoretical and methodological terms matrix allows the application of the reinforce- tics in line to the ones we want to achieve with the need to develop joint restoration and recov- ment to the structural system, sometimes also the MIRACLE system – to assess the goal inno- ery actions that allow systematically and effec- improving the thermo-hygrometric performance. vation level, limiting the field of investigation to tively operating on the built environment, with- High tensile strength, corrosion resistance, light- those types of materials that better than others out altering its semiotic characteristics. ness, non-invasiveness, reversibility of the inter- can be integrated into the proposed system. In recent years, the difficulty in introducing vention are the main characteristics of this type They also need to be able to express the poten- technological and strategic solutions, compatible of material which is particularly suitable for re- tial that the MIRACLE component design should with the building organism to preserve, has led covering of load-bearing masonry structures, respect to be competitive, thanks to contained to the development of new ‘specialised’ materi- typical of historical buildings (Fig. 2). innovation, in the construction market. als (Battisti et alii, 2018), able to increase the me- Starting from these premises, the project chanical resistance, improving its inertia and ther- MIRACLE (reinforcement systems with cement Fibre-reinforced bio-composite matrices for mal transmittance, without burdening the struc- matrix and low environmental impact for the re- the recovery of historic buildings | In Italy, the tural system (either framed or continuous) with duction of seismic vulnerability and the increase redevelopment of the listed building Heritage additional loads. The ongoing experimentation of energy efficiency of historic buildings), through has been, in recent years, the subject of interest has also produced satisfactory results in the con- a multi-scale approach ‘from the idea to the re- in two main aspects: the energetic one, intend- text of the advanced production methods of Ma- alisation’, aims to identify one or more com- ed as a reduction in consumption for winter and terial Ecology, an emerging field in bio-oriented pounds for the realisation of bio-composite summer air conditioning, and the structural one, design, in which is significant the persistence of components that can be used in consolidation intended as an improvement of seismic be- intrinsic synergies between environmental con- projects of residential structures built in Europe haviour. Although addressed to a single build- straints, production methods and perceptive / before 1945. The analysis of different types of ing, this dual approach is rarely perceived and functional expression of the material produced thermal plaster utilised for the realisation of the dealt with in a unique and congruent way. More- (Oxman, 2012). matrix, the identification of effective production over, the choices of manufacturers in the con- systems, the strong link with the territory and struction sector must face the rise of the me- the industry are the key points of the research, chanical and energy performance levels required together with a strong multidisciplinary charac- by the market and the demands of a regulatory teristic that, starting from the technology of ar- landscape increasingly focused on the princi- chitecture, involves the engineering of materials ples of sustainability and LCA-based environ- and construction techniques. The methodologi- mental impact that characterise the entire build- cal approach proposed, after a detailed study of ing process. It must be added the necessary re- the state of the art and of the products existing flection on seismic-related problems that have on the market, is characterised by an experimen- always afflicted the Italian territory. tal phase of laboratory tests and simulations, Especially in contexts of high historical val- followed by the realisation of a prototype to be ue, the technologies that will be developed in the analysed in an actual environment (Fig. 3). next years will have to be in line with the core The thermal plasters, chosen after an analyt- principles of energy-saving, as indicated by the ical comparison phase, first will be tested from European Guidelines, in particular the 2018 En- the structural and energy point of view, in com- ergy Performance Directive (European Commis- bination with the fibrous reinforcement, through sion, 2018), and the New Circular Economy Ac- simulations and laboratory tests, aimed at un- tion Plan for a Cleaner and more Competitive Eu- derstanding their contribution to the scale of the rope (European Commission, 2020), that invite building. At the end of this phase, identified the to reflect on solutions that can be used in inter- matrix with the best mechanical and thermody- ventions of redevelopment in the perspective of namic performances, a prototype of masonry in Life Cycle Thinking. In this context, the potential scale 1:1 will be built and, mounted on the test of structural reinforcement solutions made with cell UNIFI – Abitare Mediterraneo, it will be test- composite materials, including thermal plasters ed for about six months to define its thermody- (Fig. 4), is inherent in the ability to offer increases namic behaviour in real environment. At the same in strength, transmittance and thermal inertia time, environmental profiles and possible bene- without burdening the structure with additional loads, increasing its capacity in terms of defor- mation. Nevertheless, advanced materials in gen- eral, and composites in particular, are still not Fig. 11 | Breathable thermal plaster based on lime hemp widely used in the construction sector and are (source: beleafmagazine.it). often relegated to sporadic experimental events Fig. 12 | Thermal plaster: example of installation (source: (Savoja, 2018). pianetadesign.it). The most interesting applications occur in Fig. 13 | Fibre-reinforced matrix: example of installation secondary components (such as coatings and (source: arketipomagazine.it). plaster nets) or, in the case of structural reinforce- 180
Romano R., Alecci V., Marra A. M., Palumbo E. | AGATHÓN | n. 09 | 2021 | pp. 174-183 ments of existing buildings, made with the so- called reinforcement bands with carbon, aramid and, more rarely, fibreglass. In the last two decades, polymer matrix composites and FRP carbon fibre reinforcement (Fibre Reinforced Polymers) have been extensively studied and used for applications on existing masonry in seismic areas. In particular, the new cement matrix composites FRCM (Fibre Reinforced Ce- mentitious Matrix) are becoming a valid alterna- tive to FRP because their use allows to over- come the inconveniences associated with poly- mer matrices, such as the low resistance to high temperatures, the low permeability to steam, the difficult application on irregular or wet sup- port and, above all, the low compatibility with the masonry support, especially with a historical and monumental one. However, only few studies on the mechani- cal properties of such FRCM composites are yet available. In the literature (Alecci et alii, 2019; Barducci et alii, 2020), in fact, we can now find studies on the reinforcement of wall panels with strips of composite put in place according to dif- ferent geometric configurations in order, in the first place, to assess the increase on the wall pan- el in terms of shear strength. Moreover, while the investigation of the behaviour of carbon fibre re- inforcements, associated with epoxy resins ap- plied to reinforced concrete systems, is now decades-long and has provided excellent re- sults, the experimentation on wall supports, on the contrary, has highlighted critical points. These consist in the modality of fracture by delamina- tion, that is, the detachment from the masonry with removal of a thin layer of the wall coating (and therefore causing irreversible damage to the masonry surfaces). The quick developments of techniques and types of production of materials (such as ceram- ic laminates) and the introduction in construction of specialised materials (Li et alii, 2015), such as Fig. 14 | Samples of fibre-composite matrices after compression tests. nanomaterials, in recent decades, have repre- Fig. 15 | Detail of FRCM fibre-reinforced inorganic matrix composites (source: engineers.cc). sented continuous incentives for the innovation of components to be used in architectural re- generation, optimised in terms of performance. view of energy performance, given the difficulty ‘mortars with guaranteed performance and spe- Nevertheless, composite materials represent an to work on its wall structure without compromis- cific insulating properties’. It is important to re- emblematic case within the macro area of exper- ing its listed aesthetic characteristics, there are member that the difference between a tradition- imentation linked to materials design and bio- many research (Ciulla et alii, 2016; Cirami et alii, al plaster and a thermal plaster depends on its ecological architecture, and they are now con- 2017) that in recent years have tried to improve thermal conductivity value (λ). According to the sidered ‘the first form of designed matter’ (An- its thermo-hygrometric performance in a non-in- UNI EN 998-1, in fact, thermal mortars, identi- tonini, 2008). Moreover, numerous research have vasive way and consistent with the principles fied by the letter T, compared to other types, been carried out at the national and international of environmental protection. In this perspective must ensure a value of λ
Romano R., Alecci V., Marra A. M., Palumbo E. | AGATHÓN | n. 09 | 2021 | pp. 174-183 Figg. 16, 17 | Example of FRCM application (sources: infowebsrl.it; elearningonweb.com). and chemical characteristics of its mixture are struction or redevelopment of a building, even that this category of materials has different me- perfectly suited to masonry structures, ensur- considering different percentages for each ma- chanical and thermal characteristics about the ing compliance with the criterion of reversibility terial, shall be at least 15% of the weight esti- present aggregates (Fig. 7); in particular, the ad- of the intervention. mated on the total amount of materials used (of dition of mineral aggregates, cork or hemp, en- Starting from this theoretical premise and in this percentage, at least 5% shall consist of sures the achievement of excellent thermal order to have a clear vision of the thermal and non-structural materials). This performance has conductivity values, while the presence of NHL mechanical peculiarities of the thermal-plasters therefore been analysed in reference to those and lightweight aggregates, such as sand, al- on the Italian market and usable for the realisa- products with a self-declared environmental state- lows achieving sufficient values of compression tion of the matrix MIRACLE, the first part of the ment (Type II environmental label conforming to strength; research was aimed at analysing, through an UNI EN ISO 1402:2016), verified and validated 3) Thermal plasters made of recycled or recy- original bottom-up approach, the characteristics by a third-party institution. At the same time, the clable materials (4 products; Fig. 8), consisting of these materials to choose the most suitable compliance with the standard 2.4.1.3 of the mainly of recycled mineral aggregates or glass ones to be combined with the basic matrix made products was verified through laboratory test waste. They have excellent thermal performances, with a bidirectional fabric reinforcement (bal- certificates held by the manufacturers and is- with good compression strength values ranging anced in both directions) of basalt fibre network sued by assessment Organisations. from 1.4 N/mm2 up to a maximum of 5 N/mm2; (with a distance between filaments of 17 mm Following the identification of the criteria nec- 4) Thermal plasters containing PCM; the study and an equivalent thickness of 0.032 mm) pro- essary to parameterise the thermo-hygrometric, covered three materials produced with: acrylate duced by Kerakoll S.p.A. mechanical and environmental performances of MICRONAL microcapsules containing paraffin In detail, this phase involved the classifica- thermal plasters marketed on the national terri- waxes with a melting point between 23 and 26 tion of 59 types of thermal-plaster, identified with tory, it was made a first subdivision, cataloguing °C produced by BASF; microcapsules contain- respect to the following parameters: 1) Compo- them in four macro-groups: ing vegetal waxes INERTEK PCM 118, pro- sition, with particular attention to the presence 1) Hydraulic lime-based thermal-plasters mixed duced by WINCO Technologies. The thermal of recyclable or recycled materials; 2) Typologi- with aggregate elements and/or various aggre- conductivity values of these materials are be- cal class, in relation to the UNI reference stan- gates (e.g., silicates, clay, limestone, glass, ce- tween 0.075 and 0.29 W/mK, while the com- dards; 3) Grain size (mm); 4) Application tem- ment, expanded polystyrene and polypropylene). pression strength ones are around 2 N/mm2. perature (°C); 5) Minimum application thickness These are the 26 products characterised by good (mm); 6) Maximum application thickness (mm); permeability to steam values, excellent resis- Outcomes | The analytical comparison of the 7) Type of use (external and/or internal); 8) Com- tance to thermal changes and easy installation. chosen products allowed us to choose 10 types pression strength σ (N/mm²); 9) Steam perme- Among these, the materials containing plastics of material with good characteristics of thermal ability resistance; 10) Density (kg/m3); 11) Ther- have optimal values of thermal conductivity thanks conductivity (λ less than 0.1) and compression mal conductivity λ (W/mK); 12) Fire resistance to the presence of microspheres of polypropy- strength (σ between 2 and 6). As you can see class; 13) Recycled content (%); 14) Absence of lene and polystyrene, but poor values of com- from Figure 9, the products with these charac- hazardous substances. pression strength on the other hand (Fig. 6). An teristics are mainly attributable to macro-groups Moreover, in order to support the technical opposite behaviour occurs in thermal plasters 2 and 3, and compatible with the objective of choices of the project focused on environmental containing a percentage of concrete that increas- creating a fibre-composite matrix with low envi- sustainability aspects, the products have been es the mechanical resistance values but does ronmental impact. Analysing in detail the char- assessed with respect to the technical specifi- not offer thermal advantages. The addition of fi- acteristics of the chosen products (Tab. 1), we cations provided by construction MEC (Italian breglass also guarantees good thermal perfor- can see that these thermal plasters are made Ministerial Decree of 11 October 2017) and in mance with conductivity values of 0.086 W/mK; mainly with natural materials, with the exception particular in relation to Standards 2.4.1.2 – Re- 2) Thermal plasters made of natural materials. of Diathonite Thermactive 037, Diathonite Evo- covered or Recycled Matter and 2.4.1.3 – Haz- 26 products are part of this group, and contain lution, FC 19 Biocalce Intonaco and IntoSug- ardous Substances. Specifically, the 2.4.1.2 cork, hemp fibres and NHL natural hydraulic lime hero that also contain recycled material (such as states that the percentage of matter recovered (that is, lime produced without using pozzolans expanded glass and/or mineral aggregates). or recycled in the materials used for the con- or hydraulic materials); the analysis has shown From the collected data the most efficient 182
Romano R., Alecci V., Marra A. M., Palumbo E. | AGATHÓN | n. 09 | 2021 | pp. 174-183 products from the thermo-hygrometric point of parison of thermal, mechanical and environmen- ing building heritage, able positively affecting the view (Fig. 10) contain cork, followed by plasters tal performances once again Naturcap turns out built environment. made with natural hydraulic lime (NHL) and min- to be the most performing thermal plaster for The design of the MIRACLE matrix, follow- eral aggregates. In particular, it can be observed the research objectives with good thermal con- ing the analysis of the thermal plasters chosen that the thermal conductivity values range be- ductivity values, mechanical strength and recy- in the first phase of the research, will be validat- tween 0.037 W/mK of the Thermo-K product, cled material content. ed through an extensive experimental campaign and 0.080 W/mK of RÖFIX CalceClima® Ther- on masonry panels assembled according to typ- mo Plaster. As far as mechanical performance Conclusions | The identification of thermal-plas- ical textures of historic masonry. The positioning is concerned, compression strength and thermal ters compatible with the historical wall support scheme, the thickness, the stratigraphy, and the conductivity are inversely proportional. Conse- and with promising thermal and structural char- anchoring of the composite material to the wall quently, the chosen plasters show relatively low acteristics is a crucial step for the design of support will also be investigated through numer- compression values, attributable to a CS I class, fourth-generation composite materials to be used ical simulations of the finished elements, from exception for the product Naturcap that, with a for the reduction of seismic vulnerability and the the material behaviour laws used and their char- mechanical strength of 5 N/mm2 (CS II class) increase of energy efficiency of historic build- acterisation in the laboratory. and a thermal conductivity of 0.05 W/mK, could ings, through a low environmental impact inter- be chosen (after the subsequent thermal and vention that incorporates the demands of com- mechanical simulations foreseen by the re- patibility, sustainability, and reversibility. There- search) as one of the basic materials of the MIR- fore, the MIRACLE research shows that through ACLE matrix. a methodological investigation – starting from Finally, the verification of environmental re- the ‘complex materials’ (Antonini, 2008) and ex- quirements, on the basis of the Ministerial Mini- tending to the entire building system – it is pos- mum Environmental Criteria, has highlighted sible to give answers based on sustainability and that, in the ‘thermal plasters produced with re- on recent targets defined by the European Green cycled materials’ group, the product with higher Deal (European Commission, 2019), stimulating content of recycled declared is Climatherm (40%), ecological rethinking of processes and prod- followed by Diatonite Evolution (approx. 38.25%) ucts, as well as new holistic projects related to and Naturcap (25%). However, from the com- the enhancement and preservation of the exist- Acknowledgements pp. 86-91. 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