MATERIALI ISOLANTI - Unife
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CARATTERISTICHE E PROPRIETÀ DEI MATERIALI ISOLANTI PERFORMANCE ENERGETICHE Il risparmio energetico e la ritenzione di calore La resistenza alla diffusione di vapore acqueo L’isolamento acustico PERFORMANCE TECNOLOGICHE/SICUREZZA La resistenza meccanica La stabilità nel tempo La reazione al fuoco e la sicurezza in caso di incendio L’emissione di sostanze inquinanti o nocive per l’uomo L’igroscopicità PERFORMANCE DI SOSTENIBILITÀ Il ciclo di vita (LCA) del prodotto La natura del materiale
COMPORTAMENTO INVERNALE Risparmio energetico e ritenzione al calore conducibilità termica - Trasmittanza – resistenza I concetti di trasmittanza, resistenza e conducibilità termica sono strettamente legati tra loro. La conducibilità o conduttività termica (normalmente indicata con la lettera greca ) è il flusso di calore Q (misurato in J/s ovvero W) che attraversa una superficie unitaria A di spessore unitario d sottoposta ad un gradiente termico T di un grado Kelvin (o Celsius).
COMPORTAMENTO INVERNALE Risparmio energetico e ritenzione al calore conducibilità termica - Trasmittanza – resistenza La definizione deriva dalla legge di Fourier che determina il flusso di calore che si instaura attraverso una superficie unitaria di spessore unitario sottoposta ad un gradiente termico, ovvero:
COMPORTAMENTO INVERNALE Risparmio energetico e ritenzione al calore conducibilità termica - Trasmittanza – resistenza La conducibilità termica dipende dalle caratteristiche fisico-chimiche del materiale preso in esame.
COMPORTAMENTO INVERNALE Risparmio energetico e ritenzione al calore conducibilità termica - Trasmittanza – resistenza conduttori (termici) > materiali con elevata conducibilità termica isolanti (termici) > materiali a bassa conducibilità termica La conducibilità termica ha un ruolo fondamentale nella progettazione di case a basso consumo energetico: materiali a bassa conducibilità termica garantiscono un elevato isolamento termico dell'edificio, permettendo un basso consumo di energia per mantenere la temperatura interna.
COMPORTAMENTO INVERNALE Risparmio energetico e ritenzione al calore conducibilità termica - Trasmittanza – resistenza La trasmittanza termica U (vedi norma UNI EN ISO 6946) si definisce come il flusso di calore che attraversa una superficie unitaria sottoposta a differenza di temperatura pari ad un grado Kelvin (o Celsius) ed è legata alle caratteristiche del materiale che costituisce la struttura e alle condizioni di scambio termico liminare. Essa si assume pari all’inverso della sommatoria delle resistenze termiche degli strati che compongono la superficie considerata, ovvero: La resistenza termica R e definita come il rapporto tra lo spessore d dello strato considerato e la sua conducibilità termica :
COMPORTAMENTO INVERNALE Risparmio energetico e ritenzione al calore conducibilità termica - Trasmittanza – resistenza La resistenza termica di una parete composta da più strati sarà la somma delle resistenze termiche di ciascun strato.
COMPORTAMENTO INVERNALE Risparmio energetico e ritenzione al calore conducibilità termica - Trasmittanza – resistenza La trasmittanza termica della parete è l'inverso della sua resistenza:
COMPORTAMENTO ESTIVO Risparmio energetico e ritenzione al calore INERZIA TERMICA L’inerzia termica di una parete è misurabile attraverso due grandezze che descrivono l’onda termica: !! Lo SFASAMENTO (S o !t), che rappresenta il ritardo temporale dell’onda termica nel passaggio attraverso la struttura in esame e legato alla capacità termica della stessa [ore] !! L’ATTENUAZIONE o fattore di decremento o, più comunemente, smorzamento (fa), che qualifica la riduzione di ampiezza dell’onda termica nel passaggio attraverso la struttura in esame e legato alla conducibilità della stessa [numero adimensionale inferiore a 1 dato dal rapporto tra il massimo flusso della parete in esame e il massimo flusso di una parete a massa termica nulla]; minore è il valore del fattore di attenuazione e maggiore è la riduzione del flusso termico entrante.
COMPORTAMENTO ESTIVO Risparmio energetico e ritenzione al calore INERZIA TERMICA L’inerzia termica di una parete è misurabile attraverso due grandezze che descrivono l’onda termica: !! Lo SFASAMENTO (S o !t), che rappresenta il ritardo temporale dell’onda termica nel passaggio attraverso la struttura in esame e legato alla capacità termica della stessa [ore] !! L’ATTENUAZIONE ATTENUAZIONE o fattore di decremento o, più comunemente, smorzamento (ffa), che qualifica la riduzione di ampiezza dell’onda termica nel passaggio attraverso la struttura in esame e legato alla conducibilità della stessa [numero adimensionale inferiore a 1 dato dal rapporto tra il massimo flusso della parete in esame e il massimo flusso di una parete a massa termica nulla]; minore è il valore del fattore di attenuazione e maggiore è la riduzione del flusso termico entrante.
COMPORTAMENTO ESTIVO Risparmio energetico e ritenzione al calore INERZIA TERMICA I materiali di origine organica naturale presentano generalmente più inerzia termica e quindi un migliore comportamento rispetto alla protezione estiva.
Risparmio energetico e ritenzione al calore
Risparmio energetico e ritenzione al calore
Resistenza a diffusione di vapore acqueo La proprietà si esprime attraverso il coefficiente μ, fattore di resistenza al passaggio di vapore acqueo che indica quanto è alta la resistenza di un materiale rispetto al passaggio di vapore per diffusione, paragonato a uno strato di aria ferma del medesimo spessore. La resistenza al vapore non deve essere valutata solo rispetto al singolo materiale isolante, ma deve essere considerata in relazione alla chiusura in cui esso è alloggiato. Per una costruzione secondo la “regola d’arte”, un elemento costruttivo dovrebbe essere realizzato attraverso strati sempre più permeabili alla diffusione di vapore procedendo dal lato interno verso l’esterno.
Resistenza a diffusione di vapore acqueo Analogamente alla conduttività termica, tanto più piccolo è questo valore, tanto più il materiale è traspirante, cioè si comporta idealmente come l’aria (alla quale corrisponde il valore µ =1).
Resistenza a diffusione di vapore acqueo
Isolamento acustico Oltre alle proprietà termiche, i materiali isolanti devono essere in grado di garantire proprietà di protezione acustica dai rumori provenienti dall’esterno e dall’interno, sia attraverso le strutture, che per via aerea. Le prestazioni che essi devono offrire sono di fonoassorbimento e di fonoisolamento. I materiali fibrosi ed elastici (fibra di legno, fibre minerali, cellulosa, lana di pecora) garantiscono ottime prestazioni fonoassorbenti (rispetto ai rumori esterni). Materiali rigidi (poliuretano, polistirene, vetro cellulare) possono invece peggiorare la qualità acustica. Come per la permeabilità al vapore, la prestazione deve essere valutata in relazione alla stratificazione dell’intera chiusura e non per il singolo materiale.
Resistenza meccanica Gli isolanti sono generalmente dei materiali leggeri e, pertanto, presentano scarse resistenze meccaniche, proprietà legata invece alla massa o alla densità. Più la massa è elevata e più il materiale è resistente, ma non rispetto a tutte le sollecitazioni. Tale requisito è particolarmente importante se il materiale è soggetto a calpestio, se esso non presenta adeguate proprietà di resistenza meccanica, può essere soggetto a fessurazioni e rotture dovute alla compressione
Resistenza meccanica
Stabilità La stabilità è la capacità di un materiale di mantenere inalterate le proprie caratteristiche fisico-chimiche e dimensionali nel tempo. La stabilità dimensionale è la capacità di non variare le dimensioni a seguito delle sollecitazioni termiche e igrometriche provocate dalle escursioni stagionali. Questo requisito è particolarmente importante per gli isolanti impiegati nelle tecnologie a cappotto, poiché il materiale è posato direttamente sul lato esterno della chiusura ed è protetto solo da un sottile strato di intonaco.
Igroscopicità È la capacità di un materiale di assorbire e trattenere acqua all’interno della propria struttura. La presenza di acqua nei materiali inficia le proprietà isolanti e danneggia la struttura stessa del materiale, che subisce un progressivo deterioramento. L’acqua può provenire dal sottosuolo o, comunque, dal livello inferiore del fabbricato (umidità di risalita) oppure dall’interno, provocando condense superficiali. 0,140 Conducibilità termica λ (W/m°C) A B 0,115 A – Fibra di vetro con cartonfeltro C su una faccia 2,3 cm, 235 kg/m3 0,086 D B – Polistirene espanso granulare 3,5 cm, 21 kg/m3 C – Poliuretano 2,4 cm, 28,5 kg/m3 0,057 D – Polistirene espanso estruso 2,5 cm, 33 kg/m3 0,028 Fonte: Anit 0 5 10 15 20 25 30 % di acqua in volume
Reazione al fuoco e sicurezza in caso di incendio Le direttive comunitarie suddividono i materiali da costruzione in 7 categorie di reazione al fuoco, in relazione al grado di partecipazione del materiale all’incendio e alla capacità di contribuire alla propagazione. Ulteriori parametri di valutazione sono il livello di produzione di fumo (s) e il livello di rilascio di particelle ardenti (d). Se si sceglie di adottare un materiale particolarmente infiammabile, è bene proteggerlo attraverso rivestimenti in materiali poco infiammabili (es. pannelli a base di gesso). Una particolare cautela deve essere adottata per i materiali isolanti a contatto con le installazioni elettriche. Euroclassi di reazione al fuoco A1 – A2 Nessun contributo all’incendio (materiali non combustibili o molto poco combustibili) B Prodotti combustibili con contributo molto limitato allo sviluppo di incendi C Prodotti combustibili con contributo limitato allo sviluppo di incendi D Prodotti combustibili con contributo abbastanza significativo E Prodotti combustibili con contributo più significativo F Prodotti non classificati
LCA – Ciclo di vita del prodotto Durante la scelta del materiale isolante è opportuno valutare inoltre l’impatto sull’ambiente e sull’uomo attraverso l’analisi del ciclo di vita del prodotto. Infatti, l’estrazione della materia prima, la produzione del materiale, il trasporto, il montaggio, l’utilizzo e la dismissione comportano notevoli consumi energetici e l’immissione di sostanze, anche nocive, in atmosfera. In tal senso, sono da privilegiare i materiali riciclabili e, quindi, reinseriti nel ciclo sotto forma di materie prime seconde. I materiali di sintesi, derivando dalla lavorazione del petrolio e d e l c l o r o , s o n o particolarmente problematici (elevate emissioni di gas serra in fase di produzione e di gas nocivi, difficoltà di riciclaggio). I materiali di origine naturale per avere un bilancio positivo devono essere prodotti vicino ai luoghi di installazione per limitare le emissioni in fase di trasporto.
L’emissione di sostanze inquinanti o nocive per l’uomo I materiali utilizzati in edilizia e, quindi, anche gli isolanti devono essere scelti in modo da non compromettere l’igiene e la salute degli occupanti e dei vicini e, in particolare, in modo da non provocare: § sviluppo di gas tossici § Presenza nell’aria di particelle o gas pericolosi (VOC e altri inquinanti) § Emissione di radiazioni pericolose § Inquinamento o tossicità dell’acqua e del sottosuolo § Difetti nell’eliminazione dei fumi, delle acque di scarico e dei rifiuti solidi o liquidi § Formazione di umidità o condense sulle superfici o all’interno della stratificazione
Materiali derivanti da fonti rinnovabili I materiali provenienti da fonti rinnovabili generalmente richiedono minore sfruttamento di suolo, di risorse naturali, di capitali e tempo di produzione e hanno un minor impatto ambientale. L’uso di materiali provenienti da fonti rinnovabili riduce l’uso delle materie prime la cui estrazione e lavorazione ha notevole impatto sull’ambiente.
Materiali estratti, lavorati e prodotti a distanza limitata (materiali regionali) L’obiettivo è l’incremento della domanda e dell’utilizzo di prodotti da costruzione che siano estratti e lavorati a distanza limitata, sostenendo l’uso di risorse locali e riducendo gli impatti sull’ambiente derivanti dal trasporto.
Classificazione dei materiali isolanti MATERIALE OTTIMO BUON MEDIOCRE NON ISOLANTE ISOLANTE ISOLANTE ISOLANTE < 0,030 0,030 < < 0,060 0,060 < < 0,100 > 0,100 W/mK W/mK W/mK W/mK
Classificazione dei materiali isolanti Fibra di legno, fibra di cellulosa, lana di ORGANICI legno, lana di NATURALI pecora, ecc. FIBROSI INORGANICI Fibra d’amianto Fibra di vetro, fibra SINTETICI INORGANICI di roccia, fibra di ceramica, ecc. ORGANICI sughero NATURALI MATERIALI CELLULARI INORGANICI Vetro cellulare EPS, XPS, PUR, PIR, SINTETICI ORGANICI PHT, resine fenoliche, PNT, elastomeri espansi Pomice, argilla NATURALI INORGANICI espansa, vermiculite, perlite COMPATTO SINTETICI INORGANICI Calco silicato, cemento cellulare, ecc.
Classificazione dei materiali isolanti Fibra di vetro, fibra di roccia, calcio silicato, idrati di calcio silicato, vetro ORIGINE MINERALE cellulare, vermiculite espansa, pomice, argilla espansa, perlite espansa. Polistirene espanso sinterizzato (EPS), polistirene espanso estruso (XPS), ORIGINE SINTETICA poliuretano (PUR), polietilene, fibra di poliestere Sughero, fibra di cellulosa, fibra di canapa, fibra di lino, fibra di cotone, MATERIALI ORIGINE VEGETALE fibra di legno, fibra di cocco, lana di legno mineralizzata, paglia, canna palustre ORIGINE ANIMALE Lana di pecora RICICLATO Fibra di poliestere, fibre tessili, PET
Prodotti in commercio I materiali isolanti possono essere reperiti in commercio sotto forma di: § Materiale sfuso (granuli, fibre, fiocchi). Sono ideali per il riempimento di intercapedini o, miscelati al calcestruzzo, per formare strati di alleggerimento con parziale potere isolante. Sono particolarmente adatti nei risanamenti poiché riescono a riempire interstizi non perfettamente complanari. Devono essere posati da maestranze specializzate in gradi di garantire la corretta compattazione del prodotto. § Feltri morbidi o materassini. Possono essere adottati come riempimento tra le travi o nelle intercapedini. È necessaria particolare accortezza nella posa in opera al fine di non creare ponti termici dovuti alla soluzione di continuità fra strati di materiale contiguo. § Pannelli rigidi con diverse densità. Si adattano a molti usi, ma non al riempimento tra le travi (in particolare in edifici esistenti). Possono essere forniti con spigoli vivi oppure battentati o con incastro maschio-femmina.
Ambiti di impiego dei materiali isolanti Granulato di vetro cellulare, vetro cellulare (densità Sotto la platea di fondazione appropriata), XPS ad alta resistenza meccanica Pavimento di cantine o controterra Resistenza a compressione minima 500 Vetro cellulare (densità appropriata), XPS kg/mq Isolamento perimetrale (isolamento Granulato di vetro cellulare, pannelli di EPS idrofobizzato, esterno pareti controterra delle cantine) XPS, vetro cellulare (densità appropriata) Pannelli XPS, EPS, sughero, idrati di silicato di calcio, fibre Isolamento esterno facciate (sistemi a minerali, fibre di canapa, fibra di legno, vetro cellulare cappotto e facciate ventilate) (densità appropriata) Pannelli in calcio silicato, cellulosa, fibra di legno a Isolamento interno pareti senza barriera diffusione aperta, pannelli in PUR rivestiti in alluminio, vetro al vapore (valutare freno vapore) cellulare (densità appropriata), XPS non aperti alla diffusione Pannelli o materassini in fibra di canapa, di lino, fibre Isolamento per pareti con sistema minerali, fibra di legno, lana di pecora, fiocchi di costruttivo a telaio cellulosa, granuli di sughero, perlite espansa
Ambiti di impiego dei materiali isolanti Pannelli EPS, fibre minerali, fibra di canapa, fibra di lino, Solai intermedi: isolamento acustico fibra di legno, sughero, lana di pecora, perlite espansa, anticalpestio fibra di cocco Solai o tetti in travi di legno Feltri in fibra di lino, di canapa, fibre minerali, lana di Isolamento non resistente a pecora, fibra di legno, perlite espansa, granuli di sughero, compressione tra puntoni fiocchi di cellulosa, fibre di canapa EPS, fibre minerali ad alta resistenza, PUR, XPS, pannelli in Isolamento sopra i puntoni fibra di legno, sughero, pannelli in fibra di canapa, vetro cellulare (densità appropriata) EPS, sughero, perlite espansa, fibre minerali pesanti, PUR, Ultimo solaio XPS, vetro cellulare, fibre di canapa, di legno, cellulosa Partizioni interne, tetto piano e tetto Perlite espansa, fibre minerali ad alta resistenza, PUR, verde vetro cellulare (densità appropriata), XPS
Isolanti di origine minerale ARGILLA ESPANSA Presentazione: granuli sfusi Materia prima: impasto di argilla e olio sottoposto ad elevate temperature Proprietà: scarso potere termoisolante, buone capacità fonoassorbenti, ottima protezione estiva Impiego: riempimento di intercapedini, alleggerimento di solai (miscelato con cls) Conducibilità termica : 0,09 – 0,12 W/mK Coefficiente di resistenza alla diffusione di vapore : 2-8 Costo medio: 50-250 "/mc
Isolanti di origine minerale SILICATO DI CALCE ESPANSO Presentazione: pannelli Materia prima: ossidi di calcio e di silicio con l’aggiunta di cellulosa (3-6%) per migliorare la flessibilità e la resistenza degli spigoli. I materiali vengono miscelati con acqua (silicato di calcio idrato) e versati in stampi, dunque trattati con vapore acqueo in autoclave ad alte temperature, fino ad ottenere una struttura aperta con pori fini (fino al 90%) Proprietà: isolamento interno e risanamento da umidità e muffe. Deve essere trattato in superficie con materiali aperti alla diffusione dei vapore. Conducibilità termica : 0,060-0,095 W/mK Coefficiente di resistenza alla diffusione di vapore : 3-20 Costo medio: 350-450 "/mc
Isolanti di origine minerale CALCE CEMENTO CELLULARE Presentazione: pannelli o granuli (derivanti dagli scarti di fabbricazione dei pannelli) Materia prima: sabbia silicea, idrato di calce, cemento Portland, acqua, schiuma proteica e sostanze idrofobizzanti Proprietà: buone proprietà termoisolanti, buona capacità di regolazione dell’umidità grazie all’elevata permeabilità al vapore. Non adatto come isolante acustico. Impiego: isolamento a cappotto Impiego: Conducibilità termica : 0,076 – 0,094 W/mK Coefficiente di resistenza alla diffusione di vapore : 15-20 Costo medio: 200-300 "/mc
Isolanti di origine minerale FIBRE MINERALI (LANA DI VETRO, LANA DI ROCCIA) Presentazione: pannelli, feltri, materassini, materiale sfuso Materia prima (l. vetro): sabbia di quarzo o vetro riciclato (45-49%), soda, dolomite, feldspato, calcare e resina sintetica (bakelite). Processo di fusione e centrifugazione (l. roccia): rocce basaltiche, resine sintetiche portate a fusione e idrofobizzazione con sostanze a base di silicone o oli minerali. Proprietà: qualità isolanti molto buone, ma scarsa protezione estiva, ottimo isolamento acustico, non regola l’umidità. Impiego: coperture (tra e sopra i travetti), solai intermedi, isolamento a cappotto e facciate ventilate, riempimento tra sistemi costruttivi a secco. Deve essere protetto dall’umidità e necessita generalmente di compartimentazione. Conducibilità termica : 0,038-0,053 W/mK (vetro) | 0,037 – 0,054 W/mK (roccia) Coefficiente di resistenza alla diffusione di vapore : 1 (v+r) Costo medio: 100-350 "/mc (vetro) | 80-250 "/mc (roccia)
Isolanti di origine minerale VETRO CELLULARE Presentazione: pannelli, blocchi, granuli, elementi sagomati Materia prima: sabbia quarzifera e vetro riciclato (fino a oltre il 60%) macinati e portati ad elevate temperature con aggiunta di carbonio che causa la formazione di gas e conferendo struttura alveolare. Proprietà: buone proprietà termoisolanti e buona protezione estiva, completamente impermeabile all’acqua e al vapore. I pannelli hanno elevata resistenza meccanica a compressione, ma su superfici piane (altrimenti rischio rottura) Impiego: in presenza di umidità, ovvero coperture, pareti contro terra, solai verso ambienti esterni. Conducibilità termica : 0,055 – 0,066 W/mK Coefficiente di resistenza alla diffusione di vapore : " Costo medio: 300-500 "/mc (pannelli) | 80-150 "/ mc (granulato sfuso)
Isolanti di origine minerale PERLITE ESPANSA Presentazione: granuli sfusi, pannelli Materia prima: sabbia quarzosa e/o vetro riciclato (fino a oltre il 60%) portati ad elevate temperature. Proprietà: Buona permeabilità al vapore, anche se i singoli granuli sono completamente impermeabili. E’ un materiale con buone proprietà termoisolanti e fonoassorbenti, è incombustibile e non emette fumi tossici in caso di incendio, non contiene sostanze nocive per la salute, è inerte, stabile nel tempo, inattaccabile da parassiti. Impiego: riempimento di intercapedini, coperture, sottotetti non praticabili, impastata con calce idraulica è impiegata per la realizzazione di sottofondi e massetti in solai interpiano o controterra, coperture piane e a falda. A granulometria per la realizzazione di intonaci termoisolanti, fonoassorbenti e resistenti al fuoco. Conducibilità termica : 0,045-0,070 W/mK Coefficiente di resistenza alla diffusione di vapore : 1-5 Costo medio: 100-250 "/mc
Isolanti di origine sintetica POLISTIRENE ESPANSO SINTERIZZATO (EPS) Presentazione: pannelli, perle sciolte, elementi sagomati Materia prima: polimerizzazione dello stirene, ottenuto da benzolo ed etilene, ricavati da petrolio e metano. È possibile aggiungere polvere di alluminio o graffite per migliorare le proprietà termiche (EPS grigio). Proprietà: da buone a ottime proprietà termoisolanti, scarsa protezione estiva, nessuna capacità di regolazione dell’umidità, buone proprietà di isolamento acustico da calpestio ma non da trasmissione aerea. Impiego: coperture, solai a terra e interpiano (anche come supporto di sistemi radianti a pavimento), sistemi a cappotto. Conducibilità termica : 0,040 – 0,056 W/mK Coefficiente di resistenza alla diffusione di vapore : 21-107 Costo medio: 50-250 "/mc
Isolanti di origine sintetica POLISTIRENE ESPANSO ESTRUSO (XPS) Presentazione: pannelli con o senza «pelle» (addensamento superficiale compatto), da solo o accoppiato con altri materiali Materia prima: polimerizzazione dello stirene, ottenuto da benzolo ed etilene, ricavati da petrolio e metano. Il propellente più utilizzato per l’espansione del polistirolo liquido è la CO2. Proprietà: proprietà termoisolanti molto buone, scarsa protezione estiva, nessuna capacità di regolazione dell’umidità, buone proprietà di isolamento acustico da calpestio ma non da trasmissione aerea. Impiego: principalmente negli attacchi a terra e negli ambienti umidi particolarmente sollecitati ai carichi (coperture praticabili, a verde). Conducibilità termica : 0,034 – 0,041 W/mK Coefficiente di resistenza alla diffusione di vapore : 87-321 Costo medio: 150-250 "/mc
Isolanti di origine sintetica POLIURETANO (PUR) Presentazione: pannelli, schiume ad espansione in situ, elementi presagomati Materia prima: polimerizzazione dello stirene, ottenuto da benzolo ed etilene, ricavati da petrolio e metano. Il propellente più utilizzato per l’espansione del polistirolo liquido è la CO2. Proprietà: proprietà termoisolanti molto buone, scarsa protezione estiva, nessuna capacità di regolazione dell’umidità, buone proprietà di isolamento acustico da calpestio. Impiego: copertura, come isolamento anticalpestio nei solai intermedi, isolamento di condotte impiantistiche. Conducibilità termica : 0,032-0,034 W/mK Coefficiente di resistenza alla diffusione di vapore : 60 Costo medio: 200-300 "/mc
Isolanti di origine vegetale FIBRA DI CANAPA Presentazione: feltri, pannelli, fibre sfuse Materia prima: prodotto vegetale della canapa, trattato con soda o sali di boro per aumentare le proprietà antincendio e talvolta rinforzato con fibre di poliestere. Proprietà: buone proprietà termoisolanti, buona protezione termica estiva, buona capacità di regolare l’umidità (riesce ad assorbire umidità fino a un terzo del suo peso senza perdere le proprietà isolanti), buon isolamento acustico. È un materiale rinnovabile e riutilizzabile. Impiego: in copertura come isolamento tra travetti, in parete nei sistemi di isolamento a cappotto (posato in più strati tra montanti) e nelle chiusure stratificate a secco. Nei solai intermedi vengono utilizzati i feltri anticalpestio. Può essere impiegato al posto delle schiume per il riempimento delle cavità. Conducibilità termica : 0,040 W/mK Coefficiente di resistenza alla diffusione di vapore : 1-5 Costo medio: 150-300 "/mc
Isolanti di origine vegetale FIBRA DI CELLULOSA Presentazione: pannelli, fiocchi sfusi Materia prima: carta da giornale riciclata arricchita con sali di boro per la protezione antincendio e con additivi per la protezione dai roditori. Possono essere impiegate fibre di juta per il rinforzo dei pannelli. Proprietà: buone proprietà termoisolanti, buona protezione termica estiva, buona capacità di regolare l’umidità, molto buone proprietà di isolamento e assorbimento acustico. Se in fiocchi, è un materiale rinnovabile e riutilizzabile. Impiego (fiocchi sfusi): per insufflazione nelle intercapedini di solai e chiusure verticali. Impiego (pannelli): isolamento tra travetti o come isolamento anticalpestio. Conducibilità termica : 0,045-0,058 W/mK Coefficiente di resistenza alla diffusione di vapore : 1-3 Costo medio: 100-350 "/mc
Isolanti di origine vegetale FIBRA DI COCCO Presentazione: feltri, materassini, pannelli Materia prima: rafia delle noci di cocco, sali di boro e solfato di ammonio per renderla ignifuga. Proprietà: proprietà termoisolanti da medie a buone, buona capacità di regolare l’umidità, ottimo isolante acustico anticalpestio. Materia prima disponibile, ma pregiata, lunghi tragitti per il trasporto (valutazione LCA). È riciclabile. Impiego: isolamento tra travetti, tra telai in legno o come isolamento anticalpestio. Conducibilità termica : 0,043 W/mK Coefficiente di resistenza alla diffusione di vapore : 1
Isolanti di origine vegetale FIBRA DI LEGNO Presentazione: pannelli Materia prima: residui della lavorazione del legno di conifere e latifoglie, senza o con aggiunta di lattice, paraffina, bitume, cera naturale per rendere i pannelli resistenti all’umidità. Proprietà: buone proprietà termoisolanti, ottima protezione dal calore estivo, buone capacità di regolazione dell’umidità, buon isolamento acustico, anche d a calpestio. Risorsa sufficientemente disponibile, rigenerabile, può essere riciclato come combustibile. Impiego: isolamento tra e sopra i travetti di copertura. Isolamento in pannelli anticalpestio nei solai. Pannelli per isolamento a cappotto e facciate ventilate. Buono anche per l’isolamento dall’interno. Conducibilità termica : 0,040-0,55 W/mK Coefficiente di resistenza alla diffusione di vapore : 2-5 Costo medio: 150-300 "/mc
Isolanti di origine vegetale LANA DI LEGNO MINERALIZZATA Presentazione: pannelli Materia prima: fibre di abete mineralizzate rivestite da un legante minerale: il cemento Portland. Le fibre vengono sottoposte ad un trattamento mineralizzante che rende le fibre perfettamente inerti e ne aumenta la resistenza al fuoco Proprietà: la struttura cellulare del legno conferisce al pannello isolamento, leggerezza, elasticità. Gli interstizi fra le fibre sono responsabili dell'assorbimento acustico e dell'ottimo aggrappaggio a tutte le malte. Impiego: isolamento dai ponti termici di elementi in c.a. (usato come cassero per getti), architravi, cordoli solai, nicchie radiatori. Nelle chiusure verticali per isolamento a cappotto e per isolamento in intercapedine per protezione acustica. Nei solai per protezione acustica. Conducibilità termica : 0,085-0,091 W/mK Coefficiente di resistenza alla diffusione di vapore : 3-50 (solo lana di legno 5) Costo medio: 200-550"/mc
Isolanti di origine vegetale FIBRA DI LINO Presentazione: pannelli, feltri, fibre sfuse Materia prima: prodotto vegetale dal lino, trattato con boro o sali di ammonio per la resistenza al fuoco e agli insetti. Può presentare fibre di poliestere come rinforzo. Proprietà: buone proprietà termoisolanti, media protezione dal caldo estivo, buone capacità di regolazione dell’umidità. Materia prima rinnovabile. Impiego: isolamento di coperture e di chiusure stratificate a secco. Nei solai sono impiegati feltri anticalpestio; utilizzato in intercapedini come riempitivo al posto delle schiume. Conducibilità termica : 0,040 W/mK Coefficiente di resistenza alla diffusione di vapore : 1
Isolanti di origine vegetale SUGHERO Presentazione: granulato sfuso, pannelli di agglomerato espanso Materia prima: corteccia della quercia da sughero (Francia del Sud, Spagna, Portogallo, Africa del Nord) frantumata e sottoposta a cottura senza l’aggiunta di alcuna sostanza. Materia prima limitata e pregiata. Nella fase di cottura possono svilupparsi sostanze pericolose per la salute. Tragitti abbastanza lungi per il trasporto (valutazione LCA). Può avere un odore molto forte. Proprietà: buone proprietà termoisolanti e capacità di protezione dal caldo estivo, buona capacità di regolazione dell’umidità, buone capacità di isolamento acustico. Impiego: il granulato viene impiegato come riempimento di intercapedini. Isolamento a cappotto o parete ventilata. Coperture ventilate. Pannelli anticalpestio. Conducibilità termica : 0,043-0,052 W/mK Coefficiente di resistenza alla diffusione di vapore : 9-19 Costo medio: 200-450 "/mc
Isolanti di origine animale LANA DI PECORA Presentazione: feltri, fiocchi Materia prima: lana di pecora, urea e derivati e sali di boro come trattamento antincendio e antitarma. Prodotto naturale sufficientemente disponibile. Proprietà: buone proprietà ter moisolanti, protezione termica estiva media, buona capacità di regolazione dell’umidità, buon isolamento acustico anche anticalpestio. Impiego: in copertura è impiegato sotto forma di materassini tra travetti. In chiusura verticale come riempitivo in strutture stratificate a secco. Isolamento anticalpestio e in intercapedine tra le tubature. Conducibilità termica : 0,035-0,040 W/mK Coefficiente di resistenza alla diffusione di vapore : 1-5 Costo medio: 150-250 "/mc
XLAM DOLOMITI
CASA UNIFAMILAIRE, MASCALUCIA (CT) (Progetto C. Sapienza)
CASA UNIFAMILAIRE, MASCALUCIA (CT) (Progetto C. Sapienza)
CASA UNIFAMILAIRE, MASCALUCIA (CT) (Progetto C. Sapienza)
CASA “MONICA” LEED PLATINUM, MODENA
CASA IN LEGNO, SCENA (BZ) (Progetto M. Benedikter)
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CASA UNIFAMILIARE, MARENO DI PIAVE (TV)
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CASA “MAGNANELLI”, MONTESCUDO (RN) (Progetto M. Benedikter)
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