MATERIALI ISOLANTI - Unife
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CARATTERISTICHE E PROPRIETÀ DEI MATERIALI ISOLANTI
PERFORMANCE ENERGETICHE
Il risparmio energetico e la ritenzione di calore
La resistenza alla diffusione di vapore acqueo
L’isolamento acustico
PERFORMANCE TECNOLOGICHE/SICUREZZA
La resistenza meccanica
La stabilità nel tempo
La reazione al fuoco e la sicurezza in caso di incendio
L’emissione di sostanze inquinanti o nocive per l’uomo
L’igroscopicità
PERFORMANCE DI SOSTENIBILITÀ
Il ciclo di vita (LCA) del prodotto
La natura del materialeCOMPORTAMENTO
INVERNALE
Risparmio energetico e ritenzione al calore
conducibilità termica - Trasmittanza – resistenza
I concetti di trasmittanza, resistenza e conducibilità termica sono strettamente
legati tra loro.
La conducibilità o conduttività termica (normalmente indicata con la lettera
greca ) è il
flusso di calore Q (misurato in J/s ovvero W) che attraversa una superficie
unitaria A di spessore unitario d sottoposta ad un gradiente termico T di un
grado Kelvin (o Celsius).COMPORTAMENTO
INVERNALE
Risparmio energetico e ritenzione al calore
conducibilità termica - Trasmittanza – resistenza
La definizione deriva dalla legge di Fourier che determina il flusso di calore
che si instaura attraverso una superficie unitaria di spessore unitario
sottoposta ad un gradiente termico, ovvero:COMPORTAMENTO
INVERNALE
Risparmio energetico e ritenzione al calore
conducibilità termica - Trasmittanza – resistenza
La conducibilità termica dipende dalle caratteristiche fisico-chimiche del
materiale preso in esame.COMPORTAMENTO
INVERNALE
Risparmio energetico e ritenzione al calore
conducibilità termica - Trasmittanza – resistenza
conduttori (termici) > materiali con elevata conducibilità termica
isolanti (termici) > materiali a bassa conducibilità termica
La conducibilità termica ha un ruolo fondamentale nella progettazione di
case a basso consumo energetico: materiali a bassa conducibilità termica
garantiscono un elevato isolamento termico dell'edificio, permettendo un
basso consumo di energia per mantenere la temperatura interna.COMPORTAMENTO
INVERNALE
Risparmio energetico e ritenzione al calore
conducibilità termica - Trasmittanza – resistenza
La trasmittanza termica U (vedi norma UNI EN ISO 6946) si definisce come il
flusso di calore che attraversa una superficie unitaria sottoposta a differenza
di temperatura pari ad un grado Kelvin (o Celsius) ed è legata alle
caratteristiche del materiale che costituisce la struttura e alle condizioni di
scambio termico liminare.
Essa si assume pari all’inverso della sommatoria delle resistenze termiche
degli strati che compongono la superficie considerata, ovvero:
La resistenza termica R e definita come il
rapporto tra lo spessore d dello strato
considerato e la sua conducibilità termica :COMPORTAMENTO
INVERNALE
Risparmio energetico e ritenzione al calore
conducibilità termica - Trasmittanza – resistenza
La resistenza termica di una parete composta
da più strati sarà la somma delle resistenze
termiche di ciascun strato.COMPORTAMENTO
INVERNALE
Risparmio energetico e ritenzione al calore
conducibilità termica - Trasmittanza – resistenza
La trasmittanza termica della parete è l'inverso
della sua resistenza:COMPORTAMENTO
ESTIVO
Risparmio energetico e ritenzione al calore
INERZIA TERMICA
L’inerzia termica di una parete è misurabile attraverso due grandezze che
descrivono l’onda termica:
!! Lo SFASAMENTO (S o !t), che rappresenta il ritardo temporale dell’onda
termica nel passaggio attraverso la struttura in esame e legato alla
capacità termica della stessa [ore]
!! L’ATTENUAZIONE o fattore di decremento o, più comunemente,
smorzamento (fa), che qualifica la riduzione di ampiezza dell’onda
termica nel passaggio attraverso la struttura in esame e legato alla
conducibilità della stessa [numero adimensionale inferiore a 1 dato dal
rapporto tra il massimo flusso della parete in esame e il massimo flusso di
una parete a massa termica nulla]; minore è il valore del fattore di
attenuazione e maggiore è la riduzione del flusso termico entrante.COMPORTAMENTO
ESTIVO
Risparmio energetico e ritenzione al calore
INERZIA TERMICA
L’inerzia termica di una parete è misurabile attraverso due grandezze che
descrivono l’onda termica:
!! Lo SFASAMENTO (S o !t), che rappresenta il ritardo temporale dell’onda
termica nel passaggio attraverso la struttura in esame e legato alla
capacità termica della stessa [ore]
!! L’ATTENUAZIONE
ATTENUAZIONE o fattore di decremento o, più comunemente,
smorzamento (ffa), che qualifica la riduzione di ampiezza dell’onda
termica nel passaggio attraverso la struttura in esame e legato alla
conducibilità della stessa [numero adimensionale inferiore a 1 dato dal
rapporto tra il massimo flusso della parete in esame e il massimo flusso di
una parete a massa termica nulla]; minore è il valore del fattore di
attenuazione e maggiore è la riduzione del flusso termico entrante.COMPORTAMENTO
ESTIVO
Risparmio energetico e ritenzione al calore
INERZIA TERMICA
I materiali di origine organica naturale presentano generalmente più inerzia
termica e quindi un migliore comportamento rispetto alla protezione estiva.Risparmio energetico e ritenzione al calore
Risparmio energetico e ritenzione al calore
Resistenza a diffusione di vapore acqueo La proprietà si esprime attraverso il coefficiente μ, fattore di resistenza al passaggio di vapore acqueo che indica quanto è alta la resistenza di un materiale rispetto al passaggio di vapore per diffusione, paragonato a uno strato di aria ferma del medesimo spessore. La resistenza al vapore non deve essere valutata solo rispetto al singolo materiale isolante, ma deve essere considerata in relazione alla chiusura in cui esso è alloggiato. Per una costruzione secondo la “regola d’arte”, un elemento costruttivo dovrebbe essere realizzato attraverso strati sempre più permeabili alla diffusione di vapore procedendo dal lato interno verso l’esterno.
Resistenza a diffusione di vapore acqueo
Analogamente alla conduttività termica, tanto più piccolo è questo valore,
tanto più il materiale è traspirante, cioè si comporta idealmente come l’aria
(alla quale corrisponde il valore µ =1).Resistenza a diffusione di vapore acqueo
Isolamento acustico Oltre alle proprietà termiche, i materiali isolanti devono essere in grado di garantire proprietà di protezione acustica dai rumori provenienti dall’esterno e dall’interno, sia attraverso le strutture, che per via aerea. Le prestazioni che essi devono offrire sono di fonoassorbimento e di fonoisolamento. I materiali fibrosi ed elastici (fibra di legno, fibre minerali, cellulosa, lana di pecora) garantiscono ottime prestazioni fonoassorbenti (rispetto ai rumori esterni). Materiali rigidi (poliuretano, polistirene, vetro cellulare) possono invece peggiorare la qualità acustica. Come per la permeabilità al vapore, la prestazione deve essere valutata in relazione alla stratificazione dell’intera chiusura e non per il singolo materiale.
Resistenza meccanica
Gli isolanti sono generalmente dei materiali leggeri e, pertanto, presentano
scarse resistenze meccaniche, proprietà legata invece alla massa o alla
densità.
Più la massa è elevata e più il materiale è resistente, ma non rispetto a tutte
le sollecitazioni.
Tale requisito è particolarmente importante se il materiale è soggetto a
calpestio,
se esso non presenta adeguate proprietà di resistenza meccanica, può
essere soggetto a fessurazioni e rotture dovute alla compressioneResistenza meccanica
Stabilità La stabilità è la capacità di un materiale di mantenere inalterate le proprie caratteristiche fisico-chimiche e dimensionali nel tempo. La stabilità dimensionale è la capacità di non variare le dimensioni a seguito delle sollecitazioni termiche e igrometriche provocate dalle escursioni stagionali. Questo requisito è particolarmente importante per gli isolanti impiegati nelle tecnologie a cappotto, poiché il materiale è posato direttamente sul lato esterno della chiusura ed è protetto solo da un sottile strato di intonaco.
Igroscopicità
È la capacità di un materiale di assorbire e trattenere acqua all’interno della
propria struttura.
La presenza di acqua nei materiali inficia le proprietà isolanti e danneggia
la struttura stessa del materiale, che subisce un progressivo deterioramento.
L’acqua può provenire dal sottosuolo o, comunque, dal livello inferiore del
fabbricato (umidità di risalita) oppure dall’interno, provocando condense
superficiali.
0,140
Conducibilità termica λ (W/m°C)
A
B
0,115
A – Fibra di vetro con cartonfeltro C
su una faccia 2,3 cm, 235 kg/m3 0,086 D
B – Polistirene espanso granulare
3,5 cm, 21 kg/m3
C – Poliuretano 2,4 cm, 28,5 kg/m3 0,057
D – Polistirene espanso estruso 2,5
cm, 33 kg/m3
0,028
Fonte: Anit 0 5 10 15 20 25 30
% di acqua in volumeReazione al fuoco e sicurezza in caso di incendio Le direttive comunitarie suddividono i materiali da costruzione in 7 categorie di reazione al fuoco, in relazione al grado di partecipazione del materiale all’incendio e alla capacità di contribuire alla propagazione. Ulteriori parametri di valutazione sono il livello di produzione di fumo (s) e il livello di rilascio di particelle ardenti (d). Se si sceglie di adottare un materiale particolarmente infiammabile, è bene proteggerlo attraverso rivestimenti in materiali poco infiammabili (es. pannelli a base di gesso). Una particolare cautela deve essere adottata per i materiali isolanti a contatto con le installazioni elettriche. Euroclassi di reazione al fuoco A1 – A2 Nessun contributo all’incendio (materiali non combustibili o molto poco combustibili) B Prodotti combustibili con contributo molto limitato allo sviluppo di incendi C Prodotti combustibili con contributo limitato allo sviluppo di incendi D Prodotti combustibili con contributo abbastanza significativo E Prodotti combustibili con contributo più significativo F Prodotti non classificati
LCA – Ciclo di vita del prodotto Durante la scelta del materiale isolante è opportuno valutare inoltre l’impatto sull’ambiente e sull’uomo attraverso l’analisi del ciclo di vita del prodotto. Infatti, l’estrazione della materia prima, la produzione del materiale, il trasporto, il montaggio, l’utilizzo e la dismissione comportano notevoli consumi energetici e l’immissione di sostanze, anche nocive, in atmosfera. In tal senso, sono da privilegiare i materiali riciclabili e, quindi, reinseriti nel ciclo sotto forma di materie prime seconde. I materiali di sintesi, derivando dalla lavorazione del petrolio e d e l c l o r o , s o n o particolarmente problematici (elevate emissioni di gas serra in fase di produzione e di gas nocivi, difficoltà di riciclaggio). I materiali di origine naturale per avere un bilancio positivo devono essere prodotti vicino ai luoghi di installazione per limitare le emissioni in fase di trasporto.
L’emissione di sostanze inquinanti o nocive per l’uomo I materiali utilizzati in edilizia e, quindi, anche gli isolanti devono essere scelti in modo da non compromettere l’igiene e la salute degli occupanti e dei vicini e, in particolare, in modo da non provocare: § sviluppo di gas tossici § Presenza nell’aria di particelle o gas pericolosi (VOC e altri inquinanti) § Emissione di radiazioni pericolose § Inquinamento o tossicità dell’acqua e del sottosuolo § Difetti nell’eliminazione dei fumi, delle acque di scarico e dei rifiuti solidi o liquidi § Formazione di umidità o condense sulle superfici o all’interno della stratificazione
Materiali derivanti da fonti rinnovabili I materiali provenienti da fonti rinnovabili generalmente richiedono minore sfruttamento di suolo, di risorse naturali, di capitali e tempo di produzione e hanno un minor impatto ambientale. L’uso di materiali provenienti da fonti rinnovabili riduce l’uso delle materie prime la cui estrazione e lavorazione ha notevole impatto sull’ambiente.
Materiali estratti, lavorati e prodotti a distanza limitata (materiali regionali) L’obiettivo è l’incremento della domanda e dell’utilizzo di prodotti da costruzione che siano estratti e lavorati a distanza limitata, sostenendo l’uso di risorse locali e riducendo gli impatti sull’ambiente derivanti dal trasporto.
Classificazione dei materiali isolanti
MATERIALE
OTTIMO BUON MEDIOCRE NON
ISOLANTE ISOLANTE ISOLANTE ISOLANTE
< 0,030 0,030 < < 0,060 0,060 < < 0,100 > 0,100
W/mK W/mK W/mK W/mKClassificazione dei materiali isolanti
Fibra di legno, fibra
di cellulosa, lana di
ORGANICI
legno, lana di
NATURALI pecora, ecc.
FIBROSI INORGANICI Fibra d’amianto
Fibra di vetro, fibra
SINTETICI INORGANICI di roccia, fibra di
ceramica, ecc.
ORGANICI sughero
NATURALI
MATERIALI CELLULARI INORGANICI Vetro cellulare
EPS, XPS, PUR, PIR,
SINTETICI ORGANICI PHT, resine
fenoliche, PNT,
elastomeri espansi
Pomice, argilla
NATURALI INORGANICI espansa, vermiculite,
perlite
COMPATTO
SINTETICI INORGANICI Calco silicato,
cemento cellulare,
ecc.Classificazione dei materiali isolanti
Fibra di vetro, fibra di roccia, calcio
silicato, idrati di calcio silicato, vetro
ORIGINE MINERALE cellulare, vermiculite espansa, pomice,
argilla espansa, perlite espansa.
Polistirene espanso sinterizzato (EPS),
polistirene espanso estruso (XPS),
ORIGINE SINTETICA poliuretano (PUR), polietilene, fibra di
poliestere
Sughero, fibra di cellulosa, fibra di
canapa, fibra di lino, fibra di cotone,
MATERIALI ORIGINE VEGETALE fibra di legno, fibra di cocco, lana di
legno mineralizzata, paglia, canna
palustre
ORIGINE ANIMALE Lana di pecora
RICICLATO Fibra di poliestere, fibre tessili, PETProdotti in commercio I materiali isolanti possono essere reperiti in commercio sotto forma di: § Materiale sfuso (granuli, fibre, fiocchi). Sono ideali per il riempimento di intercapedini o, miscelati al calcestruzzo, per formare strati di alleggerimento con parziale potere isolante. Sono particolarmente adatti nei risanamenti poiché riescono a riempire interstizi non perfettamente complanari. Devono essere posati da maestranze specializzate in gradi di garantire la corretta compattazione del prodotto. § Feltri morbidi o materassini. Possono essere adottati come riempimento tra le travi o nelle intercapedini. È necessaria particolare accortezza nella posa in opera al fine di non creare ponti termici dovuti alla soluzione di continuità fra strati di materiale contiguo. § Pannelli rigidi con diverse densità. Si adattano a molti usi, ma non al riempimento tra le travi (in particolare in edifici esistenti). Possono essere forniti con spigoli vivi oppure battentati o con incastro maschio-femmina.
Ambiti di impiego dei materiali isolanti
Granulato di vetro cellulare, vetro cellulare (densità
Sotto la platea di fondazione
appropriata), XPS ad alta resistenza meccanica
Pavimento di cantine o controterra
Resistenza a compressione minima 500 Vetro cellulare (densità appropriata), XPS
kg/mq
Isolamento perimetrale (isolamento Granulato di vetro cellulare, pannelli di EPS idrofobizzato,
esterno pareti controterra delle cantine) XPS, vetro cellulare (densità appropriata)
Pannelli XPS, EPS, sughero, idrati di silicato di calcio, fibre
Isolamento esterno facciate (sistemi a
minerali, fibre di canapa, fibra di legno, vetro cellulare
cappotto e facciate ventilate)
(densità appropriata)
Pannelli in calcio silicato, cellulosa, fibra di legno a
Isolamento interno pareti senza barriera diffusione aperta, pannelli in PUR rivestiti in alluminio, vetro
al vapore (valutare freno vapore) cellulare (densità appropriata), XPS non aperti alla
diffusione
Pannelli o materassini in fibra di canapa, di lino, fibre
Isolamento per pareti con sistema
minerali, fibra di legno, lana di pecora, fiocchi di
costruttivo a telaio
cellulosa, granuli di sughero, perlite espansaAmbiti di impiego dei materiali isolanti
Pannelli EPS, fibre minerali, fibra di canapa, fibra di lino,
Solai intermedi: isolamento acustico
fibra di legno, sughero, lana di pecora, perlite espansa,
anticalpestio
fibra di cocco
Solai o tetti in travi di legno Feltri in fibra di lino, di canapa, fibre minerali, lana di
Isolamento non resistente a pecora, fibra di legno, perlite espansa, granuli di sughero,
compressione tra puntoni fiocchi di cellulosa, fibre di canapa
EPS, fibre minerali ad alta resistenza, PUR, XPS, pannelli in
Isolamento sopra i puntoni fibra di legno, sughero, pannelli in fibra di canapa, vetro
cellulare (densità appropriata)
EPS, sughero, perlite espansa, fibre minerali pesanti, PUR,
Ultimo solaio
XPS, vetro cellulare, fibre di canapa, di legno, cellulosa
Partizioni interne, tetto piano e tetto Perlite espansa, fibre minerali ad alta resistenza, PUR,
verde vetro cellulare (densità appropriata), XPSIsolanti di origine minerale
ARGILLA ESPANSA
Presentazione: granuli sfusi
Materia prima: impasto di argilla e olio sottoposto
ad elevate temperature
Proprietà: scarso potere termoisolante, buone
capacità fonoassorbenti, ottima protezione estiva
Impiego: riempimento di intercapedini,
alleggerimento di solai (miscelato con cls)
Conducibilità termica : 0,09 – 0,12 W/mK
Coefficiente di resistenza alla diffusione di vapore
: 2-8
Costo medio: 50-250 "/mcIsolanti di origine minerale
SILICATO DI CALCE ESPANSO
Presentazione: pannelli
Materia prima: ossidi di calcio e di silicio con
l’aggiunta di cellulosa (3-6%) per migliorare la
flessibilità e la resistenza degli spigoli. I materiali
vengono miscelati con acqua (silicato di calcio
idrato) e versati in stampi, dunque trattati con
vapore acqueo in autoclave ad alte
temperature, fino ad ottenere una struttura
aperta con pori fini (fino al 90%)
Proprietà: isolamento interno e risanamento da
umidità e muffe. Deve essere trattato in superficie
con materiali aperti alla diffusione dei vapore.
Conducibilità termica : 0,060-0,095 W/mK
Coefficiente di resistenza alla diffusione di vapore
: 3-20
Costo medio: 350-450 "/mcIsolanti di origine minerale
CALCE CEMENTO CELLULARE
Presentazione: pannelli o granuli (derivanti dagli
scarti di fabbricazione dei pannelli)
Materia prima: sabbia silicea, idrato di calce,
cemento Portland, acqua, schiuma proteica e
sostanze idrofobizzanti
Proprietà: buone proprietà termoisolanti, buona
capacità di regolazione dell’umidità grazie
all’elevata permeabilità al vapore. Non adatto
come isolante acustico.
Impiego: isolamento a cappotto
Impiego: Conducibilità termica : 0,076 – 0,094
W/mK
Coefficiente di resistenza alla diffusione di vapore
: 15-20
Costo medio: 200-300 "/mcIsolanti di origine minerale
FIBRE MINERALI (LANA DI VETRO, LANA DI ROCCIA)
Presentazione: pannelli, feltri, materassini, materiale
sfuso
Materia prima (l. vetro): sabbia di quarzo o vetro
riciclato (45-49%), soda, dolomite, feldspato, calcare e
resina sintetica (bakelite). Processo di fusione e
centrifugazione (l. roccia): rocce basaltiche, resine
sintetiche portate a fusione e idrofobizzazione con
sostanze a base di silicone o oli minerali.
Proprietà: qualità isolanti molto buone, ma scarsa
protezione estiva, ottimo isolamento acustico, non
regola l’umidità.
Impiego: coperture (tra e sopra i travetti), solai
intermedi, isolamento a cappotto e facciate ventilate,
riempimento tra sistemi costruttivi a secco. Deve essere
protetto dall’umidità e necessita generalmente di
compartimentazione.
Conducibilità termica : 0,038-0,053 W/mK (vetro) |
0,037 – 0,054 W/mK (roccia)
Coefficiente di resistenza alla diffusione di vapore : 1
(v+r)
Costo medio: 100-350 "/mc (vetro) | 80-250 "/mc
(roccia)Isolanti di origine minerale
VETRO CELLULARE
Presentazione: pannelli, blocchi, granuli, elementi
sagomati
Materia prima: sabbia quarzifera e vetro riciclato
(fino a oltre il 60%) macinati e portati ad elevate
temperature con aggiunta di carbonio che
causa la formazione di gas e conferendo struttura
alveolare.
Proprietà: buone proprietà termoisolanti e buona
protezione estiva, completamente impermeabile
all’acqua e al vapore. I pannelli hanno elevata
resistenza meccanica a compressione, ma su
superfici piane (altrimenti rischio rottura)
Impiego: in presenza di umidità, ovvero
coperture, pareti contro terra, solai verso ambienti
esterni.
Conducibilità termica : 0,055 – 0,066 W/mK
Coefficiente di resistenza alla diffusione di vapore
: "
Costo medio: 300-500 "/mc (pannelli) | 80-150 "/
mc (granulato sfuso)Isolanti di origine minerale
PERLITE ESPANSA
Presentazione: granuli sfusi, pannelli
Materia prima: sabbia quarzosa e/o vetro riciclato
(fino a oltre il 60%) portati ad elevate temperature.
Proprietà: Buona permeabilità al vapore, anche se i
singoli granuli sono completamente impermeabili. E’
un materiale con buone proprietà termoisolanti e
fonoassorbenti, è incombustibile e non emette fumi
tossici in caso di incendio, non contiene sostanze
nocive per la salute, è inerte, stabile nel tempo,
inattaccabile da parassiti.
Impiego: riempimento di intercapedini, coperture,
sottotetti non praticabili, impastata con calce
idraulica è impiegata per la realizzazione di
sottofondi e massetti in solai interpiano o controterra,
coperture piane e a falda. A granulometria per la
realizzazione di intonaci termoisolanti, fonoassorbenti
e resistenti al fuoco.
Conducibilità termica : 0,045-0,070 W/mK
Coefficiente di resistenza alla diffusione di vapore :
1-5
Costo medio: 100-250 "/mcIsolanti di origine sintetica
POLISTIRENE ESPANSO SINTERIZZATO (EPS)
Presentazione: pannelli, perle sciolte, elementi
sagomati
Materia prima: polimerizzazione dello stirene,
ottenuto da benzolo ed etilene, ricavati da
petrolio e metano. È possibile aggiungere polvere
di alluminio o graffite per migliorare le proprietà
termiche (EPS grigio).
Proprietà: da buone a ottime proprietà
termoisolanti, scarsa protezione estiva, nessuna
capacità di regolazione dell’umidità, buone
proprietà di isolamento acustico da calpestio ma
non da trasmissione aerea.
Impiego: coperture, solai a terra e interpiano
(anche come supporto di sistemi radianti a
pavimento), sistemi a cappotto.
Conducibilità termica : 0,040 – 0,056 W/mK
Coefficiente di resistenza alla diffusione di vapore
: 21-107
Costo medio: 50-250 "/mcIsolanti di origine sintetica
POLISTIRENE ESPANSO ESTRUSO (XPS)
Presentazione: pannelli con o senza
«pelle» (addensamento superficiale compatto),
da solo o accoppiato con altri materiali
Materia prima: polimerizzazione dello stirene,
ottenuto da benzolo ed etilene, ricavati da
petrolio e metano. Il propellente più utilizzato per
l’espansione del polistirolo liquido è la CO2.
Proprietà: proprietà termoisolanti molto buone,
scarsa protezione estiva, nessuna capacità di
regolazione dell’umidità, buone proprietà di
isolamento acustico da calpestio ma non da
trasmissione aerea.
Impiego: principalmente negli attacchi a terra e
negli ambienti umidi particolarmente sollecitati ai
carichi (coperture praticabili, a verde).
Conducibilità termica : 0,034 – 0,041 W/mK
Coefficiente di resistenza alla diffusione di vapore
: 87-321
Costo medio: 150-250 "/mcIsolanti di origine sintetica
POLIURETANO (PUR)
Presentazione: pannelli, schiume ad espansione in
situ, elementi presagomati
Materia prima: polimerizzazione dello stirene,
ottenuto da benzolo ed etilene, ricavati da
petrolio e metano. Il propellente più utilizzato per
l’espansione del polistirolo liquido è la CO2.
Proprietà: proprietà termoisolanti molto buone,
scarsa protezione estiva, nessuna capacità di
regolazione dell’umidità, buone proprietà di
isolamento acustico da calpestio.
Impiego: copertura, come isolamento
anticalpestio nei solai intermedi, isolamento di
condotte impiantistiche.
Conducibilità termica : 0,032-0,034 W/mK
Coefficiente di resistenza alla diffusione di vapore
: 60
Costo medio: 200-300 "/mcIsolanti di origine vegetale
FIBRA DI CANAPA
Presentazione: feltri, pannelli, fibre sfuse
Materia prima: prodotto vegetale della canapa,
trattato con soda o sali di boro per aumentare le
proprietà antincendio e talvolta rinforzato con fibre
di poliestere.
Proprietà: buone proprietà termoisolanti, buona
protezione termica estiva, buona capacità di
regolare l’umidità (riesce ad assorbire umidità fino a
un terzo del suo peso senza perdere le proprietà
isolanti), buon isolamento acustico. È un materiale
rinnovabile e riutilizzabile.
Impiego: in copertura come isolamento tra travetti, in
parete nei sistemi di isolamento a cappotto (posato
in più strati tra montanti) e nelle chiusure stratificate a
secco. Nei solai intermedi vengono utilizzati i feltri
anticalpestio. Può essere impiegato al posto delle
schiume per il riempimento delle cavità.
Conducibilità termica : 0,040 W/mK
Coefficiente di resistenza alla diffusione di vapore :
1-5
Costo medio: 150-300 "/mcIsolanti di origine vegetale
FIBRA DI CELLULOSA
Presentazione: pannelli, fiocchi sfusi
Materia prima: carta da giornale riciclata
arricchita con sali di boro per la protezione
antincendio e con additivi per la protezione dai
roditori. Possono essere impiegate fibre di juta per
il rinforzo dei pannelli.
Proprietà: buone proprietà termoisolanti, buona
protezione termica estiva, buona capacità di
regolare l’umidità, molto buone proprietà di
isolamento e assorbimento acustico. Se in fiocchi,
è un materiale rinnovabile e riutilizzabile.
Impiego (fiocchi sfusi): per insufflazione nelle
intercapedini di solai e chiusure verticali.
Impiego (pannelli): isolamento tra travetti o come
isolamento anticalpestio.
Conducibilità termica : 0,045-0,058 W/mK
Coefficiente di resistenza alla diffusione di vapore
: 1-3
Costo medio: 100-350 "/mcIsolanti di origine vegetale
FIBRA DI COCCO
Presentazione: feltri, materassini, pannelli
Materia prima: rafia delle noci di cocco, sali di
boro e solfato di ammonio per renderla ignifuga.
Proprietà: proprietà termoisolanti da medie a
buone, buona capacità di regolare l’umidità,
ottimo isolante acustico anticalpestio. Materia
prima disponibile, ma pregiata, lunghi tragitti per il
trasporto (valutazione LCA). È riciclabile.
Impiego: isolamento tra travetti, tra telai in legno
o come isolamento anticalpestio.
Conducibilità termica : 0,043 W/mK
Coefficiente di resistenza alla diffusione di vapore
: 1Isolanti di origine vegetale
FIBRA DI LEGNO
Presentazione: pannelli
Materia prima: residui della lavorazione del legno
di conifere e latifoglie, senza o con aggiunta di
lattice, paraffina, bitume, cera naturale per
rendere i pannelli resistenti all’umidità.
Proprietà: buone proprietà termoisolanti, ottima
protezione dal calore estivo, buone capacità di
regolazione dell’umidità, buon isolamento
acustico, anche d a calpestio. Risorsa
sufficientemente disponibile, rigenerabile, può
essere riciclato come combustibile.
Impiego: isolamento tra e sopra i travetti di
copertura. Isolamento in pannelli anticalpestio nei
solai. Pannelli per isolamento a cappotto e
facciate ventilate. Buono anche per l’isolamento
dall’interno.
Conducibilità termica : 0,040-0,55 W/mK
Coefficiente di resistenza alla diffusione di vapore
: 2-5
Costo medio: 150-300 "/mcIsolanti di origine vegetale
LANA DI LEGNO MINERALIZZATA
Presentazione: pannelli
Materia prima: fibre di abete mineralizzate rivestite
da un legante minerale: il cemento Portland. Le fibre
vengono sottoposte ad un trattamento
mineralizzante che rende le fibre perfettamente inerti
e ne aumenta la resistenza al fuoco
Proprietà: la struttura cellulare del legno conferisce al
pannello isolamento, leggerezza, elasticità. Gli
interstizi fra le fibre sono responsabili dell'assorbimento
acustico e dell'ottimo aggrappaggio a tutte le malte.
Impiego: isolamento dai ponti termici di elementi in
c.a. (usato come cassero per getti), architravi,
cordoli solai, nicchie radiatori. Nelle chiusure verticali
per isolamento a cappotto e per isolamento in
intercapedine per protezione acustica. Nei solai per
protezione acustica.
Conducibilità termica : 0,085-0,091 W/mK
Coefficiente di resistenza alla diffusione di vapore :
3-50 (solo lana di legno 5)
Costo medio: 200-550"/mcIsolanti di origine vegetale
FIBRA DI LINO
Presentazione: pannelli, feltri, fibre sfuse
Materia prima: prodotto vegetale dal lino, trattato
con boro o sali di ammonio per la resistenza al
fuoco e agli insetti. Può presentare fibre di
poliestere come rinforzo.
Proprietà: buone proprietà termoisolanti, media
protezione dal caldo estivo, buone capacità di
regolazione dell’umidità. Materia prima
rinnovabile.
Impiego: isolamento di coperture e di chiusure
stratificate a secco. Nei solai sono impiegati feltri
anticalpestio; utilizzato in intercapedini come
riempitivo al posto delle schiume.
Conducibilità termica : 0,040 W/mK
Coefficiente di resistenza alla diffusione di vapore
: 1Isolanti di origine vegetale
SUGHERO
Presentazione: granulato sfuso, pannelli di agglomerato
espanso
Materia prima: corteccia della quercia da sughero
(Francia del Sud, Spagna, Portogallo, Africa del Nord)
frantumata e sottoposta a cottura senza l’aggiunta di
alcuna sostanza. Materia prima limitata e pregiata.
Nella fase di cottura possono svilupparsi sostanze
pericolose per la salute. Tragitti abbastanza lungi per il
trasporto (valutazione LCA). Può avere un odore molto
forte.
Proprietà: buone proprietà termoisolanti e capacità di
protezione dal caldo estivo, buona capacità di
regolazione dell’umidità, buone capacità di isolamento
acustico.
Impiego: il granulato viene impiegato come
riempimento di intercapedini. Isolamento a cappotto o
parete ventilata. Coperture ventilate. Pannelli
anticalpestio.
Conducibilità termica : 0,043-0,052 W/mK
Coefficiente di resistenza alla diffusione di vapore :
9-19
Costo medio: 200-450 "/mcIsolanti di origine animale
LANA DI PECORA
Presentazione: feltri, fiocchi
Materia prima: lana di pecora, urea e derivati e
sali di boro come trattamento antincendio e
antitarma. Prodotto naturale sufficientemente
disponibile.
Proprietà: buone proprietà ter moisolanti,
protezione termica estiva media, buona capacità
di regolazione dell’umidità, buon isolamento
acustico anche anticalpestio.
Impiego: in copertura è impiegato sotto forma di
materassini tra travetti. In chiusura verticale come
riempitivo in strutture stratificate a secco.
Isolamento anticalpestio e in intercapedine tra le
tubature.
Conducibilità termica : 0,035-0,040 W/mK
Coefficiente di resistenza alla diffusione di vapore
: 1-5
Costo medio: 150-250 "/mcXLAM DOLOMITI
CASA UNIFAMILAIRE, MASCALUCIA (CT) (Progetto C. Sapienza)
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CASA “MONICA” LEED PLATINUM, MODENA
CASA IN LEGNO, SCENA (BZ) (Progetto M. Benedikter)
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CASA UNIFAMILIARE, MARENO DI PIAVE (TV)
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CASA “MAGNANELLI”, MONTESCUDO (RN) (Progetto M. Benedikter)
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FILIALE UNICREDIT, REGGIO EMILIA
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