GREEN UP IMPRESE VERSO UN'ECONOMIA SEMPRE PIÙ CIRCOLARE - Confindustria Emilia-Romagna

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PIANO DEL SISTEMA CONFINDUSTRIA EMILIA-ROMAGNA
              “VERSO INDUSTRIA 4.0”

     GREEN UP IMPRESE
    VERSO UN’ECONOMIA
   SEMPRE PIÙ CIRCOLARE
                     Parma, 24 febbraio 2017

            GREEN UP-ER SEMINARI - Operazione Rif. PA. N.2016-5457/RER,
      approvata dalla Regione Emilia-Romagna con DGR n. 1450/2016 del 12/09/2016
             e finanziata con fondi POR FSE 2014/2020 - Obiettivo tematico 8
Green up imprese
Verso un’economia sempre più circolare

                  Seminario

             24 Febbraio 2017
                  Parma

              Dott.ssa Giulia Sagnotti
      Unità Assistenza Tecnica Sogesid S.p.A.
          presso Ministero dell’Ambiente
PACCHETTO RIFIUTI

Proposta di modifica delle direttive del Parlamento europeo e del
                            Consiglio:

                   2008/98/CE relativa ai rifiuti,
        94/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio,
          1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti,
             2000/53/CE relativa ai veicoli fuori uso,
   2006/66/CE relativa a pile e accumulatori e ai rifiuti di pile e
                           accumulatori e
2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche
«Pacchetto rifiuti»

•                         Presentato il 2 luglio 2014
•       Discussione della proposta al gruppo Ambiente del Consiglio
                                    europeo
•   Lavori presieduti dall’Italia (9 riunioni del Gruppo Ambiente e 2 del
       Consiglio Ambiente del 28 ottobre 2015 e 17 dicembre 2015).
•                    Ritiro del pacchetto a gennaio 2015
•   Predisposizione di un nuovo pacchetto da parte della Commissione
•                      Nuova proposta a dicembre 2015
•           Lavori in Consiglio ed in Parlamento nel 2016 e 2017
Modifiche alla direttiva quadro rifiuti
• Introduzione di nuove definizioni (rifiuti urbani, rifiuti organici,
  rifiuti da costruzione e demolizione, riempimento);
• Modifica articolo 5 della direttiva sulla qualifica di sottoprodotto
• Modifica articolo 6 della direttiva sulla cessazione della qualifica di
  rifiuto
• Nuovo obiettivo di preparazione per il riutilizzo e riciclaggio al 65%
  entro il 2030;
• armonizzazione del metodo di calcolo dell’obiettivo di
  preparazione per il riutilizzo e riciclaggio passando dagli attuali 4
  metodi previsti dalla Decisione della Commissione europea
  (2011/753/EU) ad un metodo unico ed in particolare al metodo 4;
• Modifica del momento in cui è possibile considerare il rifiuto
  riciclato.
• introduzione dell’obbligo della raccolta differenziata dell’organico;
• istituzione di obblighi per la tracciabilità dei rifiuti e la tenuta di
  registri sulle quantità di rifiuti prodotti e gestiti;
• introduzione di criteri minimi per i sistemi a responsabilità estesa
  del produttore
Modifiche alla direttiva imballaggi e discariche
• introduzione di nuovi obiettivi differenziati anche per tipo
  di imballaggio

• modifica agli obiettivi di conferimento in discarica (nuovo
  obiettivo del 10% di conferimento dei rifiuti urbani)
Posizione del Ministero
sulla proposta della Commissione
Obiettivi del Mattm nella revisione del
           “pacchetto rifiuti”

  Far emergere le eccellenze italiane (batterie al piombo, olii
        esausti, organico, rifiuti speciali, imballaggi);

   Rendere giustizia alle performance dell’Italia rispetto alle
  apparenti elevatissime performance di alcuni Stati virtuosi;

Fissare obiettivi che fossero di stimolo e certezza per il paese;

Fare chiarezza sui concetti fondamentali (recupero, riciclaggio,
                        End of Waste);

   Proteggere i nostri settori chiave dalla concorrenza sleale
                        (organico, olii..);
Obiettivi del Mattm nella revisione del
           “pacchetto rifiuti”

 Infatti le definizioni troppo generiche dei concetti di
     riciclaggio, recupero di materia e backfilling e la
     metodologia di calcolo oggi in vigore (Decisione
753/2011) consentono agli Stati Membri di considerare
         come riciclate e quindi di conteggiare nel
  raggiungimento degli obiettivi delle operazioni che in
   Italia sono considerate mero recupero di materia o
    addirittura smaltimento. La predetta situazione di
confusione e di differente applicazione della normativa
comunitaria appare intollerabile soprattutto perché ha
  influenza sulle performance di recupero e riciclaggio
degli SM e sulla concorrenza tra gli operatori di diversi
                           paesi.
Posizione ufficiale del Ministro inviata al Commissario Vella
                      (19 marzo 2015)
•   Necessità di armonizzazione dei concetti chiave della direttiva quadro rifiuti e
    della decisione della Commissione 753/2011 (riciclaggio, recupero,
    “backfilling”, recupero di materia ed “End of Waste”)
•   necessità di un criterio unico per il calcolo degli obiettivi di riciclaggio.
•   fissazione degli obiettivi, su basi realistiche e non sulle migliori performance.
•   ambizione della proposta da ricercare non negli obiettivi ma
    nell’armonizzazione.
•   mancanza di una trattazione esaustiva della problematica dei rifiuti organici.
    (End of Waste del compost e digestato)
•   Problemi dei concetti di “rifiuti residuali” e “rifiuti riciclabili”, della direttiva
    discariche
•   Importanza dei criteri sulla responsabilità estesa del produttore
•   Inutilità dell’Early warning system
•   Importanza del sistema di registrazione e tracciabilità
•   Chiarimenti su sottoprodotti e sottoprodotti di origine animale
•   Mancanza di misure sui rifiuti speciali
Obiettivi del Mattm nella revisione del
           “pacchetto rifiuti”
     Differenza tra recupero di materia e riciclaggio
    (sottofondi stradali e riempimenti NL, UK, DE,BE)
     Differenza tra recupero di materia e riciclaggio
               (copertura di discarica FR,..)
       Definizione di rifiuto urbano (assimilazione)
  Differenza tra discarica e smaltimento (operazioni di
 smaltimento dell’allegato I della direttiva UK, SW, NL)
Conteggio dei rifiuti smaltiti in discarica (rifiuto urbano o
                    rifiuto speciale DE)
   Conteggio delle ceneri di incenerimento inviate a
                        smaltimento
Conteggio degli scarti degli impianti di riciclaggio inviati
                       a smaltimento
   Differenza tra riciclaggio e recupero energetico (il
                   biofuels finlandese)
  Differenza tra recupero e smaltimento (riempimento
                          miniere)
Posizione Ministero sul pacchetto rifiuti
In linea generale il Ministero condivide lo spirito della proposta
della Commissione europea ed in particolare:

   – allineamento delle definizioni ed eliminazione di disposizioni
     obsolete;
   – introduzione delle nuove definizioni di rifiuti urbani, riempimento;
   – modifica della metodologia di calcolo degli obiettivi di riciclaggio
     (per gli urbani, i rifiuti da C&D e gli imballaggi);
   – semplificazione e ottimizzazione degli obblighi di reporting;
   – introduzione di target più ambiziosi dei rifiuti di imballaggio e dei
     rifiuti urbani;
   – introduzione di misure più restrittive per lo smaltimento in
     discarica;
   – Introduzione della raccolta differenziata dei rifiuti organici;
   – Introduzione di sistemi di tracciabilità e registrazione dei rifiuti ;
   – Introduzione di criteri per la responsabilità estesa dei produttori.
Posizione Ministero sul pacchetto rifiuti
Tuttavia si ravvisano nella proposta alcuni punti critici:

• L’insufficiente chiarezza di alcune definizioni della proposta
  (backfilling);
• La necessità di chiarire altre definizioni presenti nella direttiva
  quadro rifiuti (recupero e riciclaggio) che non venivano però
  intaccate dalla proposta della Commissione;
• La mancanza di una definizione di recupero di materia;
• La totale mancanza di misure relative ai rifiuti diversi dai rifiuti
  urbani;
• La fissazione di obiettivi relativi alla sola operazione di ”discarica”
  e non alla totalità delle operazioni di “smaltimento”;
• La duplicazione degli oneri di rendicontazione e reporting per i
  flussi di rifiuti prioritari derivanti dalla necessità di dimostrare il
  raggiungimento dei target e di fornire gli stessi dati, con modalità
  di aggregazione e gradi di dettaglio diversi, ai sensi del
  Regolamento (CE) n. 2150/2002 relativo alle statistiche sui rifiuti;
Alcune delle proposte della posizione dell’Italia

• Ridefinizione del concetto di riciclaggio
• Ridefinizione del concetto di recupero di materia e backfilling
• Estensione dell’ambito di applicazione dell’obiettivo discariche a
  tutte le operazioni di smaltimento ed a tutti i rifiuti
• Revisione dell’allegato I della direttiva sulle operazioni di
  smaltimento
• Modifica della base giuridica della direttiva imballaggi (ambiente
  anziché mercato interno)
• Mantenimento dei criteri per la responsabilità estesa del produttore
  e caratteristica non profit degli schemi
• Chiarimento della relazione tra End of Waste e recupero e
  riciclaggio
• Possibilità degli SM di legiferare in tema di sottoprodotti
• Obiettivo specifico di rigenerazione degli olii usati
• Obiettivo di riciclo dei rifiuti organici e possibilità di conteggiare il
  compostaggio in loco come riciclato
• Eliminazione dell’obiettivo congiunto di riuso/riciclaggio
• Ripristino delle definizioni di riutilizzo e preparazione per il
  riutilizzo
Il testo di compromesso della Presidenza Maltese del
                  Consiglio europeo

  ‘15a. “material recovery” means any recovery operation other than energy recovery and the
  reprocessing into materials that are to be used as fuels or other means to generate energy. It
  includes, preparation for re-use, recycling and other material recovery such as backfilling;

  ‘17b. "backfilling" means any recovery operation where suitable […] non-hazardous waste is used
  for purposes of reclamation in excavated areas […] or for engineering purposes in landscaping and
  infrastructure and construction foundation. Waste used for backfilling must substitute non-
  waste materials, be suitable for the afore-mentioned purposes, and be limited to the amount
  strictly necessary to achieve these purposes.’

  ‘20a “Extended producer responsibility scheme” means a set of […] measures taken by Member
  States to ensure that producers of products bear financial or financial and organisational
  responsibility for the management of the […] waste stage of a product’s life cycle.
Il testo di compromesso della Presidenza Maltese del
                  Consiglio europeo
ARTICOLO 5 SOTTOPRODOTTI

'1. Member States shall take appropriate measures to ensure that a substance or object resulting from a production
process the primary aim of which is not the production of that substance or object is considered not to be waste, but
to be a by-product if the following conditions are met:’;

'2. The Commission may […] adopt implementing acts […] in order to establish detailed criteria on the uniform
application of the conditions laid down in paragraph 1 to specific substances or objects. Those implementing acts
shall be adopted in accordance with the examination procedure referred to in Article 39(2).';

'3. Where criteria have not been set at Union level under the procedure set out in paragraph 2, Member States
may establish detailed criteria on the application of the conditions laid down in paragraph 1 to specific
substances or objects. Member States shall notify the Commission of […] these criteria in accordance with
Directive 2015/1535/EC of the European Parliament and of the Council of 9 September 2015 laying down a
procedure for the provision of information in the field of technical regulations and of rules on Information Society
services where so required by that Directive.

4. The application of this Article shall be without prejudice to the application of other provisions of Union
law, particularly regarding shipments of waste, chemicals and legislation concerning the placing on the
market of certain products.'
Il testo di compromesso della Presidenza Maltese del
                  Consiglio europeo
ARTICOLO 6 END OF WASTE

'1.   Member States shall take appropriate measures to ensure that waste which has undergone a recovery operation is considered
to have ceased to be waste if it complies with the following conditions:

            (a)   the substance or object is commonly used for specific purposes.

            …

'2.   The Commission shall […] adopt implementing acts […] in order to establish detailed criteria on the uniform application of
      the conditions laid down in paragraph 1 to certain types of waste. Those detailed criteria shall […] take into account any
      possible adverse environmental and human health impacts [...] of the substance or object and, shall include:

      a)   permissible waste input material for the recovery operation;

      b)   allowed treatment processes and techniques;

      c)   quality criteria for end-of-waste materials resulting from the recovery operation in line with the applicable product
            standards including limit values for pollutants where necessary;

      d)   requirements for quality management, self-monitoring and accreditation, where appropriate;

      e)   requirement for a statement of conformity.

      Those implementing acts shall be adopted in accordance with the examination procedure referred to in Article 39(2).
Il testo di compromesso della Presidenza Maltese del
                  Consiglio europeo
ARTICOLO 6 END OF WASTE
'4.   Where criteria have not been set at Union level under the procedure set out in paragraph 2, Member States may establish
detailed criteria on the application of the conditions laid down in paragraph 1 to certain types of waste. Those detailed criteria
[…] shall take into account any possible adverse environmental and human health impacts [...] of the substance or object and be
in accordance with the requirements defined in points (a) to (e) of paragraph 2.

      Member States shall notify the Commission of […] these criteria in accordance with Directive 2015/1535/EC of the European
      Parliament and of the Council of 9 September 2015 laying down a procedure for the provisions of information in the field of
      technical regulations and of the rules on information Society services where so required by that Directive.

4a.   Where criteria have not been set at Union or national level under the procedures set out in paragraphs 2 or 4, a Member
      State may decide, on a case by case basis, whether certain waste has ceased to be waste after having verified that the
      conditions of paragraph 1 are met and, where necessary, reflecting the requirements defined in points (a) to (e) of
      paragraph 2 and taking into account limit values for pollutants […] and any possible adverse environmental and human
      health impacts. Such case by case decisions shall apply only within the territory of the Member State and do not have to be
      notified to the Commission according to Directive 2015/1535/EC.

4b.   The natural or legal person who places a material on the market for the first time after it ceases being waste, must ensure
      that the material meets any relevant requirements under the applicable chemical and product related legislation. The
      conditions laid down in paragraph 1 have to be met before the legislation on chemicals and products applies to the material
      that has ceased to be waste.

4c.   The application of this Article shall be without prejudice to the application of other provisions of Union law, particularly
      regarding shipments of waste, chemicals and legislation concerning the placing on the market of certain products.
Il testo di compromesso della Presidenza Maltese del
                  Consiglio europeo

'Member States shall take measures to promote selective demolition in order to enable removal and safe
handling of hazardous substances and facilitate reuse and high quality recycling by selective removal of
materials, as well as sorting systems for construction and demolition waste for at least the following: wood,
[…] mineral fractions (concrete, bricks, tiles and ceramics, stones), metal, glass, plastics and plaster, in
order to attain the target set out in paragraph 2(b).;

'(c) by 2025, the preparing for re-use and recycling of municipal waste shall be increased to a minimum of 55 %
by weight;

(cc) by 2025, the recycling of collected municipal bio-waste shall be increased to a minimum of 50 % by
weight;

(d) by 2030, the preparing for re-use and recycling of municipal waste shall be increased to a minimum of 60 %
by weight;

(dd) by 2030, the recycling of collected municipal bio-waste shall be increased to a minimum of 65 % by
weight.'
Il testo di compromesso della Presidenza Maltese del
                  Consiglio europeo

NUOVO METODO DI CALCOLO

Member States shall calculate the weight of the municipal waste generated and prepared for re-use
    or recycled in a given calendar year;

(a) the weight of the municipal waste prepared for reuse shall be understood as the weight of products or
    components of products that have become municipal waste […] and have undergone all necessary
    checking, cleaning or repairing operations to enable reuse without further sorting or pre-processing;

(b) the weight of the municipal waste recycled shall be understood as the weight of […] waste which,
    having undergone all necessary checking, sorting and other preliminary operations […] to
    ensure high quality recycling, enters the […] recycling operation whereby waste materials are
    actually reprocessed into products, materials or substances;

(c) […]
Il testo di compromesso della Presidenza Maltese
3.    By way of derogation from paragraph 1(a), the weight of […] the output of any sorting operation may be reported as the weight of the
      municipal waste recycled provided that:

      (a)   such output waste is […] subsequently recycled;

      (b)   the weight of materials or substances that are […] removed by further operations preceding the […] recycling operation and
            are not subsequently recycled […] is not included in the […] weight of waste […] reported as recycled.

4.    Member States shall establish an effective system of quality control and traceability of the municipal waste to ensure that conditions laid
      down in paragraphs 1(a), 3(a) and 3(b) of this Article are met. The system may consist of electronic registries set up pursuant to
      Article 35(4), technical specifications for the quality requirements of sorted waste, […] average loss rates […] for sorted waste for
      various waste types and waste management practices […] or any equivalent measure to ensure the reliability and accuracy of the
      data gathered on recycled waste.

4a.   For the purpose of calculating the targets laid down in Article 11 (2) (c) and (d) and Article 11 (3), the amount of biodegradable
      waste that enters aerobic or anaerobic treatment […] may be counted as recycled where that treatment generates compost or
      digestate, or other output with similar quantity of recycled content, which is to be used as a recycled product, material or
      substance. Where the output is used for land treatment, it may be counted as recycled if resulting in benefit to agriculture or
      ecological improvement.

4b.   The amount of waste materials that have ceased to be waste as a result of a preparatory operation before being […] reprocessed
      may be counted as recycled provided that such materials are destined for subsequent reprocessing into products, materials or
      substances to be used for the original or other purposes. However, end-of-waste materials to be used as fuels or other means to
      generate energy, be incinerated, backfilled or landfilled, cannot be counted towards the recycling targets.

5.    For the purposes of calculating whether the targets laid down in Article 11(2)(c) and (d) and Article 11(3) have been achieved Member
      States may take into account the recycling of metals […] separated after waste incineration […] provided that the recycled metals meet
      certain quality requirements.
Il testo di compromesso della Presidenza Maltese del
                            Consiglio europeo
     METODO DI CALCOLO

(17b) With the alignment of the definitions in this Directive 2008/98/EC, Directive 94/62/EC, Directive 2000/53/EC, Directive 2006/66/EC
     and Directive 2012/19/EU the provision in Article 6 of this Directive 2008/98/EC on considering waste that ceases to be waste for the
     purposes of the recovery and recycling targets set in these Directives is no longer necessary. Materials that cease to be waste
     through a recovery or recycling operation will be counted for the attainment of the respective recovery or recycling targets set in
     these Directives in line with the applicable calculation methods. Where waste materials cease to be waste as a result of a
     preparatory operation before being actually reprocessed, such materials may be counted as recycled provided that they are destined
     for subsequent reprocessing into products, materials or substances, […] whether for the original or other purposes. End-of-waste
     materials which are to be used as fuels or other means to generate energy, backfilled, or in any operation that has the same purpose
     as recovery of waste other than recycling and preparing for re-use or disposal, cannot be counted towards the recycling targets.

(6b) The definition of backfilling should be introduced to clarify that it means any recovery operation of suitable […] non-hazardous
     waste for the purposes of reclamation in excavated areas or for engineering purposes in landscaping and infrastructure and
     construction foundation such as for roads. The waste used for backfilling should be limited to the amount strictly necessary to
     achieve these purposes. The definition of backfilling does not exclude that reprocessing of waste into secondary raw materials for
     engineering purposes in construction of roads or other infrastructures may fulfil the definition of recycling, if the use of materials is
     based on proper quality control and meets all relevant standards, norms, specifications and environmental and health protection
     requirements for the specific use.
Il testo di compromesso della Presidenza sulle discariche
METODO DI CALCOLO DELL’OBIETTIVO DI SMALTIMENTO DEI RIFIUTI URBANI IN DISCARICA

Article 5a
Rules on the calculation of the attainment of the targets laid down in Article 5

'1.   For the purpose of calculating whether the targets laid down in Article 5 (5) (a) and (b) have been attained,

      (a)    Member States shall calculate the weight of the municipal waste generated and directed to landfilling [...] in a given
             calendar year;

      (b)    […] the weight of waste resulting from treatment operations prior to recycling or other recovery of municipal waste,
             which is subsequently landfilled shall be included in the weight of municipal waste reported as landfilled. This weight
             shall be adjusted for any moisture losses from such treatment operations;

      (c)    […] the weight of municipal waste that enters incineration disposal operations and is subsequently landfilled shall be
             reported as landfilled;

      (d)    the weight of waste [...] produced during recycling or other recovery operations of municipal waste which is [...]
             landfilled shall not be included in the weight of municipal waste reported as landfilled.
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