Tecnologia di soffitti raffreddanti REDEC PV Air
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Introduzione «L’immissione di aria esterna di ventilazio- delle lastre del soffitto. Grazie ad una distribuzione condotta dell’aria di mandata, il soffitto ne è necessaria per l’igiene e la qualità non richiede la realizzazione di elementi ermetici con il vantaggio di una esecuzione più dell’aria degli ambienti» e «Il raffreddamento rapida e di una manutenzione semplificata. Inoltre la massa della soletta in calcestruzzo è ad irraggiamento costituisce la forma divisa dal flusso calorico, pertanto viene evitato uno spostamento della fase d’assorbimento migliore di raffreddamento dei locali». di potenza. Queste due affermazioni sono alla base Il soffitto raffreddante ad aria REDEC può essere integrato e combinato con i soffitti delle moderne tecniche di climatizzazione raffreddanti ad acqua REDEC senza che visivamente si noti alcuna differenza estetica. per gli edifici e in ossequio alle norme DIN 1946 conducono a coprire fino a 200 W/m2 senza provocare rumori e correnti d’aria. Campo di applicazione Il funzionamento del soffitto REDEC PV Air si basa sull’utilizzo di un pannello frontale Il soffitto raffreddante ad aria REDEC Tipo PV Air è idoneo per l’immissione d’aria in condizioni in lamiera sulla cui superficie è realizzata uniformi e priva di turbolenza. Esso presenta una elevata efficienza di ventilazione ed una una microperforazione. L’aria attraverso i capacità di fornire un raffreddamento e riscaldamento ottimale per la climatizzazione di piccoli fori discende a pioggia e si miscela locali destinati a qualsiasi tipo di attività. Per queste ragioni il soffitto raffreddante REDEC con l’aria nell’ambiente. Da notare che i PV Air può venire installato in edifici per uffici e banche (sia in locali singoli sia in spazi moti convettivi naturali dell’aria ambiente aperti - open space); inoltre in centri commerciali e spazi di vendita, in ospedali, musei, non vengono disturbati per effetto della alberghi, sale riunione e ristoranti. Il suo impiego è pure possibile in applicazioni speciali: distribuzione dell’aria fresca, pertanto non laboratori di ricerca e ambienti industriali. si producono ristagni o correnti. Il sistema REDEC PV Air assume attraverso il moto convettivo naturale il calore dell’ambiente 2.1 e dell’irraggiamento e riscalda l’aria che l’attraversa. La capacità importante di raffreddamento di confort per irraggiamen- to raggiunge fino a 70 W/m2. Nel soffitto raffreddante ad aria REDEC, l’aria d’immissione può essere immessa con una differenza di temperatura fino a 16 K, senza che si producano cadute d’aria fredda. Grazie a questa caratteristica di funzionamento del soffitto è possibile realizzare degli importanti vantaggi energetici e segnatamente in modalità d’esercizio free cooling. Grazie alla grande capacità di raffredda- mento per metro quadro di soffitto attivo è necessario predisporre solo una piccola parte del soffitto con elementi raffreddanti. Il soffitto raffreddante REDEC è utilizzabile anche per il riscaldamento ambientle. In questo caso esso può raggiungere una capacità di riscaldamento fino a 140 W/m2. L’alimentazione dell’aria viene controllata per mezzo di canali appositi fino all’uscita dalle lastre del soffitto e quindi viene garantita una corretta ed omogenea diffusione dell’aria d’immissione. L’aria immessa si miscela con l’aria ambiente solo all’interno del locale. Per questa ragione si previene un anticipato insudiciamento di polvere sulla superficie
REDEC PV Air Introduzione 2 Configurazione del soffitto 4 Modalità di funzionamento 5 Montaggio 6 Determinazione della potenza raffreddante 7/8/9/10 specifica del soffitto Acustica 11 2 3
Configurazione del soffitto Il soffitto raffreddante ad aria REDEC viene 4.1 prodotto in moduli con due dimensioni standard: 600 x 600 mm e 625 x 625 mm. Principalmente sono realizzabili su richiesta pure altre misure e altre perforazioni. La superficie dell’intero soffitto raffreddante risulta così un multiplo del modulo standard delle lastre del soffitto raffreddante. Il soffitto raffreddante ad aria REDEC viene verniciato con vernice a polvere del colore RAL 9010. Altre colorazioni sono ottenibili su richiesta. L’aspetto estetico del soffitto risulta uniforme e gradevole, senza le alterazioni introdotte dai tradizionali diffusori. Esso risponde perciò ai requisiti di ambienti di prestigio. Grazie alla microperforazione del soffitto crea un fattore di riflessione della luce dell’85.5 %; tale valore consente un buon rendimento della luce indiretta. La parte restante del soffitto non attiva può essere realizzata a piacere, secondo le esigenze architettoniche. Ad esempio, si possono utilizzare dei pannelli inattivi perfettamente identici a quelli attivi in modo da ottenere una completa uniformità. Oppure è pure possibile realizzare in gesso le parti inattive del soffitto. 4.2 4.3 Il soffitto raffreddante ad aria può essere concepito pure come soffitto ventilante e, con le relative basse temperature dell’aria esterna, può essere sfruttato l’effetto free-cooling e i conseguenza risparmiando i costi d’installazione e di esercizio. La regolazione della temperatura ambiente avviene analogamente ad un impianto VAV tramite la portata d’aria d’immisione.
Modalità di funzionamento ambiente un’aria gradevolmente asciutta e confortevole. L’umidità relativa dell’aria ambiente non scende sostanzialmente al di sotto del 35 %, anche in assenza di fonti di Il corpo umano cede all’ambiente vapore acqueo dovute alle persone o alle infiltrazioni dall’esterno. Poichè l’aria immessa fonda-mentalmente il proprio calore per attraverso le microforature è molto asciutta, non vi è pericolo di formazione di condensa irraggia-mento (radiazione), convezione ed sulla superficie esposta del soffitto. Ciò permette di semplificare il sistema di regolazione evaporazione. rispetto ad altri tipi di impianti. L’aria contenuta nella parte superiore del soffitto viene a L’impiego dei soffitti freddi aumenta la propria volta deumidificata per effetto delle perdite d’aria inevitabili dei canali. cessione di calore per irraggiamento L’illustrazione in basso rappresenta una macrofotografia all’infrarosso di uno dei microfori mentre diminuisce la cessione di calore di uscita dell’aria sul pannello del soffitto. L’aria fredda entra in ambiente attraverso i per convezione ed evaporazione. Il disegno forellini di piccolo diametro; immediatamente dopo l’uscita essa produce il trascinamento 5.1 in basso riassume le due situazioni di per induzione di una parte dell’aria ambiente più calda che riscalda leggermente la cessione di calore da parte di una persona superficie del pannello attorno ai fori. L’aria fredda (blu) scorre attraverso i piccoli fori e media senza l’uso di soffitti freddi e con penetra nel locale. Successivamente con l’effetto induttivo essa si miscela con l’aria calda l’uso di soffitti freddi nel locale. Il dell’ambiente che, a sua volta, lambisce l’orlo dei fori delle lastre riscaldandoli legger- raffreddamento per irraggiamento avviene mente (colletto roso intorno al foro). Per effetto dell’altissima induzione dell’aria emessa, senza moti d’aria, questa situazione non la differenza di temperatura viene subito assorbita e già a pochi centimetri dal forellino di consente quindi la formazione di correnti uscita, la differenza di temperatura con l’aria ambiente non è più misurabile. Il colore d’aria e di rumori. Lo scambio termico per verde del soffitto mostra che la lastra è fredda. La parte interna del soffitto viene raffreddata irraggiamento avviene con la velocità della con aria fredda d’immissione e pertanto può assorbire le emissioni dei i carichi termici. luce e l’effetto raffreddante è riscontrabile subito dopo l’avviamento del sistema. La 5.2 posizione opportunamente scelta dei pannelli attivi del soffitto raffreddante ad aria assicura una uniforme distribuzione della temperatura superficiale e costituisce il miglior sistema possibile di immissione d’aria in ambiente. Il funzionamento del soffitto raffreddante ad aria REDEC PV Air presenta una grande affidabilità, senza problemi, e si apprezza per l’ampia fascia di differenziali di temperatura entro i quali può funzionare. Nel regime di raffredda- mento, l’aria fredda può essere immessa nel circuito di canali con una differenza di 5.3 Acqua Temperatura 10 g/kg 12 g/kg 14 g/kg 16 g/kg 18 g/kg 20 g/kg temperatura fino a 16 K; questo offre il 2 g/kg 4 g/kg 6 g/kg 0 g/kg 8 g/kg duplice vantaggio di poter disporre di una 5% 10% 15% 20% 30% 1.05 kg/m3 40% elevata potenza frigorifera e di ottenere in 40 º 50% 35 º 60% 5.1 70% senza con 30 º 80% soffitto raffreddante soffitto raffreddante 1.10 kg/m3 90% ca. 100 W 25 º 100% Umidità relativa 35 W irraggiamento 50 W 20 º ia lp ta En 15 º 60 kJ 1.1 /kg 5k g/m 10 º 3 40 W convezione 30 W 5º 40 kJ /kg 1.2 0k 0º g/m 3 25 W evaporazione 20 W 20 -5 º kJ /kg 1.2 Il seguente diagramma h-x (figura 5.3) 5k -10 º g/m 3 mostra che non vi siano pericoli di eccessi- 0k -15 º J/k va disidratazione dell’aria, anche nelle g Diagramma Mollier h-x per aria umida – pressione 0.95 bar (537.000 m / 10.000 ˚C / 80.000 %ur) condizioni di pieno carico. 4 5
Montaggio Il soffitto raffreddante ad aria REDEC PV Air è costituito da una lastra di soffitto in lamiera situati al di fuori della zona attiva del soffit- microforata e da un cassonetto di distribuzione dell’aria munito di un sistema di suddivisi- to. Se per ragioni varie ciò non risulta one dell’aria. possibile, l’aria può essere aspirata da elementi al centro del soffitto attivo, senza L’aria fresca dalla centrale di trattamento arriva dal canale di mandata al primo cassonetto produrre cortocircuitazioni del flusso. mediante condotti flessibili o rigidi. Per mezzo di un distributore di forma cilindrica integrato, una parte dell’aria di mandata viene distribuita nella camera di distribuzione. In essa l’aria Grazie alla elevata potenza del sistema del viene preriscaldata prima di essere diffusa in ambiente. La parte restante dell’aria nella soffitto raffreddante, solo una piccola parte camera superiore percorre il cassonetto fino ad entrare nel cassonetto del modulo del soffitto deve essere munito con successivo. elementi attivi. Le installazioni nel controsoffitto sono accessibili attraverso I cassonetti sono perciò collegati in serie tra loro e risultano dotati di attacchi sui due lati di pannelli inattivi predisposti opportuna- un manicotto ed di un foro circolare, che assicurano una installazione semplice e rapida. mente. Gli attacchi comprendono una guarnizione in materiale elastomero (tipo neoprene) per assicurare la tenuta dell’aria. La ripresa dell’aria può essere effettuata in qualsiasi punto del locale, o attraverso plafoniere luminose inserite nel soffitto. Generalmente, i punti di ripresa dell’aria sono 6.1 Formato delle lastre 600 mm / 600 mm 116.5 30.0 30.7 Verteilerrohr 157.7 14.0 116.0 45.4 127.0 66.0 74.0 43.2 19.5 Profil Gema DP 12 Elemento di smontaggi 625 6.2 6.3
Determinazione della potenza raffreddante specifica del soffitto La potenza necessaria per il soffitto L’aria che scende lungo la parete perimetrale fredda richiama aria calda dalla zona sotto il raffreddante ad aria si calcola in modo soffitto, pertanto la caduta dell’aria fredda viene rallentata. In prossimità del pavimento la analogo a quanto richiesto per un impianto velocità dell’aria per inversione del flusso è inferiore a 15 cm/s ed essa è in condizioni a portata d’aria variabile (VAV) secondo il quasi isotermiche. La potenza massima di riscaldamento che può essere trasmessa dal bilancio delle portate d’aria di mandata e soffitto REDEC PV Air è di 140 Watt/m2 di soffitto attivo. di ripresa ed il bilancio delle differenze di Anche per il riscaldamento valgono le medesime considerazioni sulla densità dell’aria già temperatura. fatte, naturalmente i valori avranno segno opposto. Potenza di raffreddamento Il diagramma di Perdita di carico dimensionamento per la potenza raffred- dante è riportato nella pagina di fronte. La 7.1 100 zona in grigio del diagramma di dimensio- 90 namento 8.1 si riferisce alle condizioni 80 prive di correnti d’aria, idonee per il comfort, 70 secondo la norma DIN 1946. La potenza Perdita di carico in Pa 60 del sistema si riferisce alla differenza di 50 temperatura tra e la portata d’aria d’immissione e d’aspirazione. Se la ripresa 40 dell’aria viene effettuata attraverso plafoniere 30 luminose è necessario aumentare adeguata- 20 mente la potenza. 10 0 Per il raffreddamento, la massima portata 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 d’aria per cassonetto di distribuzione Portata d’aria in m /h per cassonetto 600 x 600 mm 3 dell’aria (600 x 600 mm) non deve superare I valori riportati nella tabella sono valevoli per 1 fino a 6 cassonetti allacciati in serie. 42 m3/h. 7.2 100 Potenza di riscaldamento 90 Il soffitto raffreddante ad aria PV Air è 80 perfettamente idoneo anche per il 70 riscaldamento. Per questo impiego vi Perdita di carico in Pa 60 sono alcuni parametri che devono essere 50 osservati ai fini del benessere delle 40 persone negli ambienti. 30 Secondo le norme DIN, l’asimmetria 20 dell’irraggiamento ammessa sul posto di 10 lavoro non deve superare 3,5 K. 0 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 L’asimmetria si produce per il contrasto tra Portata d’aria in m3/h per m2 soffitto raffreddante la superficie fredda delle pareti o dei vetri perimetrali e la superficie calda del soffitto. Ad esempio, con una temperatura superficiale della parete perimetrale di 17 °C, 7.3 una temperatura delle pareti interne di 23 °C ed una temperatura del soffitto di 35 °C, possono essere ottenute le condizioni di benessere poiché l’asimmetria dell’irraggiamento rientra nei limiti ammessi. 6 7
Dimensionamento Lo schema a fianco presenta le possibili 8.1 soluzioni realizzabili con il soffitto 450 22 Campo raccomandabile con Il diagramma si basa su: raffreddante ad aria in osservanza della esercizio di raffreddamento p = 1.200 kg/m3 per metro quadrato si su- cp = 1007 J/kgK norma DIN 1946. Per la norma SIA al posto 400 perficie soffitto raffreddante (Aimm. 11 °C / 80% u.rel. / 20 300 m s.l.m.) della norma DIN, i valori devono essere Potenza raffreddante mas- ridotti del 15 % (campo giallo). sima in osservanza della 18 350 norma DIN 1946 Differenza di temperatura (aria imm. – aria asp.) in K Tutte le misurazioni sono state eseguite 16 alla temperatura ambiente di 26 °C 300 secondo le basi di misurazione DIN. 14 Potenza in W/pannello Potenza in W/m2 250 L’altezza luce del locale tra 2.0 m e 3.3 m 12 non ha alcuna influenza alla potenza 10 raffreddante e alle correnti d’aria inerente 200 il sistema del soffitto raffreddante. 8 150 6 100 4 50 2 0 0 10 20 30 40 50 60 Portata aria in m3/hm2 8.2 8.3 8.4 8.5 Fattori di correzione per la compensazione della variazione di densità altezza s.l.m. 0 300 400 800 1000 1500 2000 fattore di correzione 1.034 1.000 0.986 0.949 0.917 0.860 0.811 La potenza del soffitto raffreddante viene determinata dalle portate d’aria d’immissione e d’aspirazione e dal bilancio delle temperature. Nel diagramma riportato in alto la potenza viene rappresentata come funzione della portata volumetrica. Questo diagramma è valido per impianti fino a 300 m s.l.m. Sulla scorta della variazione di densità dell’aria ad altre altitudini, la potenza deve essere corretta adeguata- mente. Occorre pure considerare che, con grandi differenza di temperature T tra l’aria immissione e l’aria ambiente, con portate d’aria identiche risulteranno delle portate d’aria differenti.
Varianti di sistema La seguente rappresentazione mostra una 9.1 soluzione standard con moduli raffreddanti 600 mm x 600 mm. La portata d’aria di mandata e di ripresa viene regolata per mezzo di due regolatori di portata. Le possibilità di funzionamento offerte da questa soluzione sono le seguenti: • ventilazione • raffreddamento • riscaldamento • funzionamento VAV dal 20 % al 100 % In realtà, la funzione di riscaldamento può essere realizzata, in alternativa al soffitto, per mezzo di radiatori, come dimostra lo schema di regolazione a fondo pagina. 9.2 M ASP IMM M 100% regolatore esercizio normale 0% temperatura ambiente 100% riscaldamento raffreddamento VAV esercizio eco 0% 18ϒC 22ϒC 26ϒC temperatura ambiente 8 9
Applicazione come isola raffreddante Il soffitto raffreddante REDEC PV Air può Le dimensioni delle vele raffreddanti sono di 1200 x 3600 mm. Su richiesta del commit- essere applicato in modo ottimale in soffitti tente le vele raffreddanti possono venire realizzate in qualsiasi grandezza. Il modulo di base con superfici piane anche come vela è un elemento di 600 mm x 600 mm. L’altezza dell’elemento è di 160 mm. raffreddante. Le migliori prestazioni acustiche da parte del materassino fonoassorbente nella parte La vela superiore dell’isola raffreddante si ottengono mantenendo una distanza di 200 mm tra la • Raffredda l’ambiente per irraggimento, vela stessa ed il soffitto in muratura. in modo confortevole e senza correnti, e ha la capacità di L’aria ambiente può essere ripresa in qualsiasi punto del locale. Come opzione è disponibile togliere un carico termico anche una integrazione della ripresa dell’aria nella vela raffreddante. maggiore di 200 W/m2 di superfcie attiva • Diffonde l’aria in modo uniforme e 10.1 silenzioso, senza correnti. L’aria viene immessa tramite i finissimi fori distribuiti sulla superficie del soffitto (microperforazioni). Non vi sono griglie o bocchette. • Consente il funzionamento in freecooling (raffreddamento gratuito) a basso consumo energetico che permette di limitare i costi di esercizio dell’impianto. • Abbatte il rumore in ambiente. Infatti, 10.2 oltre all’effetto delle microperforazioni sulla superficie dei pannelli, sul lato superiore dell’isola raffreddante è integrato un materassino acustico dalla densità di 50 kg/m3. • L’installazione è semplice e rapida. Infatti la vela raffreddante costituisce una fornitura completa di telaio e di elementi di sospensione. Il montaggio sul soffitto in muratura viene realizzato per mezzo di un sistema di elementi ad altezza regolabile. • Offre un’estetica impeccabile grazie alla microperforazione, con un design inattive inattive uniforme e lineare. • Il colore può essere scelto, su richiesta, in una gamma molto ampia. Il profilo di chiusura è disponibile, su richiesta, in acciaio legato. • Offre la massima flessibilità; le pareti 10.3 divisorie, volendo, possono essere realizzate tra varie isole raffreddanti dal pavimento fino al soffitto in muratura.
Acustica Il soffitto raffreddante ad aria REDEC PV Air comporta una dissipazione di energia acustica. produce un’apprezzabile attenuazione del rumore ambiente per effetto della Nei materiali assorbenti tradizionali (fibre di vetro, lana di roccia ecc.) l’energia sonora viene microperforazione della sua superficie. dissipata attraverso lo sfregamento sulle fibre del materassino. Con la ultra microperforazio- Infatti, il rumore viene dissipato ne l’assorbimento del rumore è pienamente fattibile senza materie fibrose. I finissimi fori nell’attraversamento dei forellini nel sono otticamente praticamente impercettibili. soffitto. Le onde di compressione e rarefazione nell’aria dissipano la propria Il diagramma 11.1 mostra il grado di assorbimento acustico di un pannello di soffitto energia sonora attraversando tali forellini. raffreddante REDEC PV Air inattivo, come varia il coefficiente di assorbimento acustico La circonferenza dei forellini presenta una con la stessa microperforazione. elevata perdita di carico verso le onde I valori dipendono dall’altezza del controsoffitto e sono stati rilevati secondo le norme acustiche che li attraversano e tale perdita EN 20354. 11.1 Valori acustici per superfici di soffitto attive αs 1.4 1.2 1.0 0.8 0.6 0.4 0.2 0.0 125 250 500 1000 2000 4000 Hz 11.2 Valori acustici per superfici di soffitto inattive αs 1.4 1.2 1.0 0.8 0.6 0.4 0.2 Altezza di ribassamento 200 mm 0.0 Altezza di ribassamento 400 mm 125 250 500 1000 2000 4000 Hz 11.3 11.4 10 11
indoor climate – our passion MWH Barcol-Air AG Grundstrasse 16b 8712 Stäfa Switzerland T +41 58 219 40 00 F +41 58 219 40 01 info @ mwh.ch Interlocutore personale MWH Barcol-Air AG MWH Barcol-Air AG Freilagerstrasse 39 Via Bagutti 14 CH-8047 Zürich CH-6900 Lugano T +41 58 219 46 00 T +41 58 219 45 00 F +41 58 219 46 01 F +41 58 219 45 01 info@mwh.ch ticino@mwh.ch MWH Barcol-Air GmbH MWH Barcol-Air GmbH Boschring 12 Friolzheimerstrasse 5 D-63329 Egelsbach D-70499 Stuttgart T +49 6103 403 62 30 T +49 7119 937 51 00 F +49 6103 403 62 50 F +49 7119 937 51 20 deutschland@mwh.ch deutschland@mwh.ch MWH Genève SA MWH Barcol-Air France S.à.r.l. MWH Barcol-Air Italia S.r.l. Rue de Lyon 108 10, rue du Centaure BP 38391 Corso Plebisciti 8 CH-1203 Genève F-95805 Cergy Pontoise Cedex I-20129 Milano T +41 22 949 59 59 T +33 134 43 26 56 T +41 58 219 45 40 F +41 22 949 59 50 F +33 134 43 26 59 F +41 58 – 219 45 01 info@mwhsa.ch france@mwh.ch italia @ mwh.ch Licenziatari e partner Singapore Olanda Austria Barcol-Air Engineering HC KP rhtb: projekt gmbh 30 Loyang Way # 03-06 De Witbog 15, 6552 AG Volkragasse 2 Loyang Industrial Estate Postbus, 5605 LS Eindhoven A-1220 Wien Singapore 508769 Netherland T +43 (0)1 285 81 42 20 T +65 6542 8155 T +31 40 250 7040 F +43 (0)1 285 81 42 19 F +65 6542 8166 F +31 40 250 7044 office@rhtb.at enquiry@barcol-air.com.sg algemeen@hcgroep.com Giappone USA TOYOX CO., LTD Barcol-Air Ltd 1-16-12 Kinshi Sumidaku Tokio, Building 8, Units D/E/F Japan 130-0013 115 Hurley Road T +81 3-5637-1707 Oxford, CT 06478, USA F +81 3-3623-3022 info@barcolairusa.com reidan@toyox.co.jp www.mwh.ch
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