SULLA NEVE SENZA RISCHI - Quas

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SULLA NEVE SENZA RISCHI - Quas
Edizione Speciale de ”Il Gettone” n. 284 di giovedì 13 dicembre 2018 - Sped. in abb. post. – D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB/CN - Aut.696/DC/DCI/CN del 31/10/00
Registrazione Tribunale di Cuneo n. 425 del 9-6-1989 – Dir. Resp. Alberto Casella Edizioni AGAMI Via F. lli Ceirano, 13 - 12100 Madonna dell’Olmo (CUNEO) info@agami.it - Contiene supplementi I.R.

Organo di informazione della Cassa Assistenza Sanitaria dei Quadri del Terziario, Commercio, Turismo e Servizi

                                                                                                                                               Convivere con lo stress
                                                                                                                                                                                                      Cristiana Pulcinelli
                                                                                                                            Rimedi per l’ernia del disco
                                                                                                                                                                                                         Alberto Delitala
                                                                                                                                                                              Novità e garanzie
                                                                                                                                                                                                      Michele Carpinetti

SULLA NEVE SENZA RISCHI
Marco Turbati                                                                                                                                                                                                      1
SULLA NEVE SENZA RISCHI - Quas
Sommario                                                                                                                                                   Editoriale
                                                                                                                                                                 MICHELE CARPINETTI
                                                                                                                                                                 Presidente Qu.A.S.

    03 Editoriale                                                                                    Bando premi di Laurea Qu.A.S.
                                                                                                     anno 2019                                      24           Novità e garanzie per tutti
            Novità e garanzie per tutti
            di Michele Carpinetti
                                                                                                     Bando di concorso per l’assegnazione di 15
                                                                                                     premi di Laurea da € 1.500 cadauno riservato agli
    04 Prevenzione                                                                                   iscritti o figli di iscritti alla Qu.A.S. che abbiano
                                                                                                                                                                 Il Consiglio Direttivo della Cassa e le Parti Costitutive hanno approvato il Tariffario
             L’epidemia dello stress                                                                 conseguito il diploma di laurea tra il 1 novembre
             di Cristiana Pulcinelli                                                                 2018 e il 31 ottobre 2019.                                  Nomenclatore per il 2019. Le previsioni di spesa sanitaria, anche per il 2018, sono
                                                                                                     Scadenza ricezione delle domande 8 novembre                 superiori al 90% della raccolta e questo è, da un lato, motivo di soddisfazione ma
    12 Star Bene                                                                                     2019.
                                                                                                                                                                 dall’altro di attenzione a mantenere ben saldo l’equilibrio della Cassa.
             Settimana bianca senza rischi                                                                                                                       Il finanziamento ormai stabilizzatosi del Sistema Sanitario Nazionale fa prevedere
             di Marco Turbati                                                                                                                                    un possibile aumento del ricorso alle prestazioni, specie in quelle regioni in cui
                                                                                                                                                                 alte sono le liste di attesa.
    16 Curarsi                                                                                                                                                   Il livello di gradimento dei nostri associati rimane alto e questo ci fa prevedere un
             Operare l’ernia del disco?                                                                                                                          utilizzo quantomeno in linea con l’anno precedente.
             di Alberto Delitala
                                                                                                                                                                 Su questo prevedibile scenario, pur mantenendo il nomenclatore in essere, siamo
    20 News Aziende/Quadri                                                                                                                                       intervenuti sul Regolamento per l’accesso alle prestazioni. In particolare abbiamo
                                                                                                                                                                 messo un tetto alle visite specialistiche (sei) e previsto che nelle prestazioni
    27 Consigli utili per gli iscritti                                                                                                                           odontoiatriche le fatture coincidano con i preventivi di spesa autorizzati dalla
                                                                                                                                                                 stessa cassa.
    30 Strutture sanitarie convenzionate                                                                                                                         Sono misure a garanzia di tutti gli iscritti e della sostenibilità della Cassa.
                                                                                                                                                                 Abbiamo immesso un programma sulla “non autosufficienza” che prevede un
    35 Chi, come, dove...                                                                                                                                        aiuto economico in prestazioni sanitarie o di assistenza a chi purtroppo è colpito
                                                                                                                                                                 da gravi patologie e abbiamo inserito nuove prestazioni sulla diagnostica che le
                                                                                                                                                                 nuove tecnologie consentono.
                                                                                                                                                                 Ci riproponiamo inoltre, anche in corso d’anno, di dare seguito all’immissione
                                                                                                                                                                 nell’offerta sanitaria del nuovo modello di prevenzione costruita sull’effettiva
                                                                                                                                                                 situazione clinica della persona, ora oggetto della sperimentazione, che la Cassa
                                                                                                                                                                 sta svolgendo con due grandi istituti universitari italiani.
                                                                                                                                                                 Siamo infine contenti che il Rapporto di Sostenibilità (Bilancio Sociale) 2017,
    Edizione Speciale de ”Il Gettone”                            Qu.A.S. - Salute e Sanità per Quadri                    Progettazione grafica e impaginazione   presente nel nostro sito, dimostri l’ottimo valore sociale e qualitativo della
    n. 284 di giovedì 13 dicembre 2018 - Sped. in abb. post. –   Rivista trimestrale Anno XX N. 4 - 2018                 Comunicazione 2000 Srl
    D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1,        Aut. Trib. Roma 122/99                                  Piazza dei Carracci, 1 - 00196 Roma     nostra Cassa, che dedica quasi tutte le proprie risorse all’unico obiettivo che è il
    comma 1, DCB/CN Aut.696/DC/DCI/CN del 31/10/00.                                                                      www.comunicazione2000.com
    Contiene supplementi I.R.                                    Direttore Responsabile
                                                                                                                                                                 miglioramento della salute dei Quadri e dei pensionati iscritti.
    Registrazione Tribunale di Cuneo n. 425 del 9-6-1989
                                                                 Marco Sappino                                           Photo credits
                                                                                                                         Depositphotos.com
                                                                                                                                                                 Il futuro dovrebbe proporci una reale integrazione con il Servizio Sanitario
                                                                 Redazione                                               Shutterstock.com                        Nazionale grazie a una sussidiarietà basata sulla gestione di Piani Sanitari non
    Direttore Responsabile Alberto Casella                       Lungotevere Raffaello Sanzio, 15 - 00153 Roma           123rf.com
                                                                 Tel 06 5852191 r.a.                                                                             sovrapposti a quelli offerti dalla struttura pubblica, organizzando al meglio
    Redazione                                                    www.quas.it - info@quas.it
    Paolo Borello, Piero Borello, PiermarioTurina                                                                                                                l’offerta sanitaria globale in favore della popolazione.
    Edizioni AGAMI info@agami.it
    Reg. tribunale CN 4985/9206/10200                                                                                                                            L’obiettivo che dobbiamo proporci è di realizzare un sistema di “welfare” di
    Stampa                                                                                                                                                       supporto alla struttura pubblica che sia realmente al servizio di tutti i lavoratori
    Arti Grafiche Cuneo Srl
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Qu.A.S. Salute e Sanità per Quadri                                                                                         Qu.A.S. Salute e Sanità per Quadri
    PREVENZIONE   Anno XX N. 4 - 2018                  PREVENZIONE                                                                           Anno XX N. 4 - 2018

                                                       L’epidemia dello stress
                                                       Impossibile evitarlo, affrontarlo è utile
                                                       CRISTIANA PULCINELLI *

                                                       S
                                                              iamo sempre più stressati. O almeno così ci sentiamo, secondo una ricerca promossa da
                                                              Assosalute, l’Associazione nazionale farmaci di automedicazione, i cui risultati sono stati resi
                                                              noti a maggio scorso. L’85 per cento degli italiani intervistati dice infatti di aver sofferto negli
                                                       ultimi sei mesi di almeno un disturbo legato allo stress. Naturalmente non si tratta di un problema solo
                                                       italiano: una ricerca dell’Anxiety and Depression Association of America, ad esempio, ha mostrato
                                                       che quasi quaranta milioni di americani, il 18 per cento della popolazione, hanno un disturbo d’ansia,
                                                       una patologia spesso legata allo stress. Mentre secondo un’altra ricerca, un lavoratore su cinque
                                                       negli Usa è a serio rischio burnout, quell’esaurimento da lavoro che si palesa in presenza di situazioni
                                                       stressanti protratte a lungo. Del resto, qualche anno fa la stessa Organizzazione mondiale della
                                                       sanità aveva definito lo stress l’epidemia del XXI secolo. È per risvegliare l’interesse delle persone su
                                                       questo problema che l’ISMA, International Stress Management Association, ha indetto a novembre
                                                       la “settimana dello stress”.

                                                       Ma cosa intendiamo quando parliamo di stress? Questa parola nasce nel campo dell’ingegneria
                                                       per indicare la tensione passiva a cui è sottoposto un materiale. Solo nel 1937 fu introdotta nella
                                                       terminologia medica dall’endocrinologo austriaco Hans Selye a indicare uno sforzo di adattamento
                                                       dell’organismo per resistere a stimoli fisici e psicosociali, proprio come un materiale resiste a una
                                                       sollecitazione esterna. Successivamente si è scoperto che il nostro organismo reagisce a tali stimoli
                                                       con la secrezione di alcune sostanze, in particolare un ormone (il cortisolo) e alcuni neurotrasmettitori
                                                       (le catecolamine, le più importanti delle quali sono adrenalina, noradrenalina e dopamina).

                                                             Massimo Biondi, ordinario di psichiatria alla Sapienza,
                                                               spiega le diverse tipologie e le più recenti terapie

                                                       Bisogna dire subito che lo stress non è di per sé una malattia e neppure necessariamente una
                                                       condizione negativa, ma piuttosto un’importante reazione di difesa e adattamento dell’organismo al
                                                       variare delle richieste ambientali. In questo senso possiamo parlare di un meccanismo primordiale:
                                                       lo stress preparava l’organismo dei nostri antenati che si aggiravano nella savana alle reazioni di

    PREVENZIONE
                                                       fuga o di lotta quando si trovavano davanti a una minaccia, come un animale feroce, e facilitava così
                                                       la loro sopravvivenza. Tuttavia, oggi che le minacce che incontriamo sono spesso più simboliche
                                                       che fisiche, più previste che reali, e che vengono continuamente anticipate dal nostro cervello, può
                                                       capitare che lo stress abbia effetti negativi sull’organismo stesso.

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Qu.A.S. Salute e Sanità per Quadri                                                                                         Qu.A.S. Salute e Sanità per Quadri
    PREVENZIONE                                                                              Anno XX N. 4 - 2018                  PREVENZIONE                                                                           Anno XX N. 4 - 2018

                                                                                                                                  A questo proposito è interessante la storia della sindrome di Tako-Tsubo. All’inizio degli anni
                                                                                                                                  Novanta i cardiologi hanno individuato questa sindrome che colpisce nel 90 per cento dei casi
                                                                                                                                  donne nell’età post-menopausa. È una condizione che ha tutte le caratteristiche dell’infarto, ma non
                                                                                                                                  è un infarto. La cosa che contraddistingue questa malattia è la strana forma che assume il cuore.
                                                                                                                                  L’apice dell’organo è come se smettesse di contrarsi, mentre la base invece si contrae in maniera
                                                                                                                                  ipercinetica. In tal modo il sangue fa più fatica ad essere espulso dal ventricolo sinistro, così il cuore
                                                                                                                                  presenta una conformazione che ricorda quella di un vaso usato come trappola per polpi, chiamato
                                                                                                                                  Tako-Tsubo e utilizzato in Giappone, dove la sindrome è stata inizialmente descritta. Ebbene, la
                                                                                                                                  patologia sembra essere correlata a stress psichici intensi: forti emozioni, paura, panico, spaventi,
                                                                                                                                  lutti, tanto che viene anche chiamata “sindrome da crepacuore”. In particolare ci sono forme che
                                                                                                                                  vengono precedute da un forte stress passivo, una condizione in cui la persona viene sottoposta a
                                                                                                                                  pressioni, ma non ha possibilità di rispondere.

                                                                                                                                  «Dal punto di vista mentale – spiega Biondi – lo stress ha un ruolo nell’ansia patologica, nei disturbi del
                                                                                                                                  sonno, nella depressione, nel disturbo bipolare, nel disturbo post traumatico da stress, nelle ossessioni,
                                                                                                                                  e si è visto che è correlata anche a un rischio psicotico. Pure in questo caso parliamo di co-fattori,
                                                                                                                                  ovvero di elementi che agiscono sulla base di una vulnerabilità genetica».

    «Negli ultimi anni – dice Massimo Biondi, professore ordinario di psichiatria all’Università Sapienza
    di Roma – sono stati pubblicati diversi studi in Europa che documentano un progressivo aumento dello
    stress nella popolazione. Per capire di cosa parliamo, però, bisogna pensare che lo stress può essere
    acuto o cronico. Il primo, che segue un evento avverso, dà luogo a un picco di reattività dell’organismo:
    il cortisolo in circolo aumenta di 5-6 volte, il battito cardiaco accelera, la pressione sale. È uno stato che
    dura mezz’ora, un’ora e poi si placa. Molti di questi casi sono “fisiologici” e non danneggiano un organismo
    sano. Il secondo si verifica quando gli stimoli durano nel tempo: la malattia di un familiare, conflitti
    continui sul lavoro, incertezza sul lavoro, problemi importanti, una separazione o un divorzio, problemi
    legali, disoccupazione, la morte di una persona cara, litigi continui, ecc... La reazione dell’organismo in
    questo caso non è intensa, ma perdura e sollecita l’organismo a volte per mesi o anni. È questo stress
    cronico la vera fonte di disturbi».

    I disturbi che possono conseguire sono di diversa natura, anche perché lo stress può prendere due
    vie: la via somatica e la via mentale. «Molti studi negli ultimi anni hanno dimostrato che lo stress
    aumenta il rischio di sviluppo di diverse malattie: infarto, ipertensione, disturbi gastrointestinali, malattie
    infettive e anche taluni casi di cancro. Tanto è vero che oggi studiare lo stress è diventato un modo per
    studiare il ruolo che eventi esterni hanno nella genesi delle patologie multifattoriali, cioè dovute a fattori
    diversi. In linea generale, potremmo dire che lo stress è un co-fattore nella patogenesi e fa emergere le
    malattie verso cui una persona è già predisposta geneticamente».

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Qu.A.S. Salute e Sanità per Quadri                                                                                             Qu.A.S. Salute e Sanità per Quadri
    PREVENZIONE                                                                           Anno XX N. 4 - 2018                  PREVENZIONE                                                                               Anno XX N. 4 - 2018

    Diceva Hans Selye che la completa libertà dallo stress è rappresentata dalla morte. Dunque,
    contrariamente a quanto si pensa, non dobbiamo e non possiamo evitare lo stress, ma possiamo
    affrontare l’agente stressante (chiamato dagli esperti stressor) in modo da evitare le conseguenze
    negative. Ad esempio, si è visto che chi è solo si stressa di più, mentre la rete di contatti è protettiva.
    «Ci sono altre due parole da tenere presenti nell’affrontare lo stress – osserva Biondi – e una è il coping,
    ossia l’insieme dei meccanismi comportamentali messi in atto dalla persona per superare l’evento». In
    altri termini potremmo chiamarlo il “sapere come cavarsela”, e si può capire perché non risponda
    una regola generale: ognuno ha il suo metodo per cavarsela. «L’altra parola è resilienza, che significa
    la capacità di tornare allo stato precedente, come fa una palla di gomma dopo che è stata sottoposta a
    una pressione. È una capacità che un po’ è innata e un po’ si costruisce. Le psicoterapie brevi lavorano
    molto su coping e resilienza. In ogni caso, dal punto di vista medico e psicologico dire che la patologia
    di un determinato paziente ha le sue radici nello stress è un’affermazione che va comprovata, come tutte
    le diagnosi, sulla base dell’anamnesi e della letteratura scientifica».

                    Una delle cause principali viene dal lavoro
                   Gestirlo è un dovere e un buon investimento

                                                                                                                               Il lavoro è sicuramente una delle cause principali di stress: sia per chi ce l’ha, sia per chi non ce l’ha.
                                                                                                                               Un sondaggio di opinioni effettuato dall’EU.OSHA (l’Agenzia europea per la sicurezza e la salute
                                                                                                                               sul lavoro) rivela che circa la metà dei lavoratori europei ritiene che lo stress correlato con il lavoro
                                                                                                                               sia un problema comune. Tra le cause più frequenti figurano la riorganizzazione e l’insicurezza del
                                                                                                                               lavoro, le lunghe ore trascorse sul luogo di lavoro, l’eccessivo carico nonché le molestie e la violenza.
                                                                                                                               Allo stress lavorativo è dovuta, secondo gli studi, circa la metà delle giornate lavorative perse. Per
                                                                                                                               l’Unione Europea gestire lo stress da parte dei datori di lavoro è dunque un imperativo morale,
                                                                                                                               un dovere giuridico e anche un buon investimento. Purtroppo però non sempre questo avviene.
                                                                                                                               «Eppure – spiega Biondi – si è visto come un insieme di persone disaggregate sul luogo di lavoro faccia
                                                                                                                               aumentare il rischio di errori, oltre a creare disturbi nei lavoratori che si possono poi presentare in vario
                                                                                                                               modo: insonnia, gastriti, irritabilità, mal di testa, mal di schiena, ansia, depressione». Lo stress spesso
                                                                                                                               peggiora – aggiunge l’OMS – quando i lavoratori sentono di avere poco sostegno dai colleghi e dai
                                                                                                                               capi e quando percepiscono di avere poco controllo sui processi lavorativi.

                                                                                                                               Per capire come debba essere un luogo di lavoro salutare, basta pensare alla definizione di salute
                                                                                                                               fornita dalla stessa OMS: non solo l’assenza di malattie ma uno stato di completo benessere, fisico
                                                                                                                               e mentale. Un luogo di lavoro salutare quindi, secondo l’agenzia delle Nazioni Unite, è quello in cui
                                                                                                                               non solo c’è assenza di condizioni che possano danneggiare la salute, ma anche una abbondanza
                                                                                                                               di condizioni che la favoriscano.

                                                                                                                               *giornalista, redattrice di “Scienza e Società”, docente di Comunicazione della scienza

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     PREVENZIONE                                                                  Anno XX N. 4 - 2018                  PREVENZIONE                                                                  Anno XX N. 4 - 2018

                                                                                                                                                                Ridere
                    Cinque tecniche per aiutarsi                                                                           Il nostro cervello è strettamente interconnesso con le nostre emozioni e con le
                                                                                                                           nostre espressioni facciali. Quando una persona è stressata si vede dalla faccia.
                                                                                                                           Ridere o anche sorridere può aiutare a rilasciare le tensioni e migliorare lo stato
                                                                                                                           d’animo. Inoltre, gli specialisti della Mayo Clinic del Minnesota hanno sottolineato
         L’American Psychological Association ha stilato un elenco di cinque tecniche che                                  come ridere faccia aumentare la quantità di aria ricca di ossigeno nel nostro corpo,
         la ricerca ha dimostrato essere efficaci per ridurre lo stress.                                                   stimolando il cuore, i polmoni e i muscoli, un effetto che aumenta l’endorfina
                                                                                                                           rilasciata dal cervello.

                        Prendere una pausa dallo stressor
         Lo stressor è la persona, la cosa, l’evento che ci causa stress. Può sembrare                                                                Chiedere una mano
         difficile allontanarsi dal lavoro urgente che dobbiamo consegnare o da nostro                                     Telefonare a un amico, mandare un messaggio o una email per condividere le nostre
         figlio che piange o da quelle bollette da pagare, ma anche venti minuti di pausa per                              preoccupazioni con altri aiuta ad abbassare il livello di stress, ma è importante che
         prenderci cura di noi e pensare ad altro possono aiutarci a guadagnare una nuova                                  la persona con cui parlare sia una di cui ci si fida e che sappiamo che ci capirà. Se
         prospettiva e a sentirci meno sopraffatti dagli eventi.                                                           il nostro stressor è la famiglia, ad esempio, è meglio che non cerchiamo conforto
                                                                                                                           all’interno di essa.

                                       Esercizio fisico
         Un’attività fisica regolare fa bene alla mente oltre che al corpo. E non serve molto
                                                                                                                                                           Meditazione
         tempo a disposizione. Si è visto infatti che anche venti minuti passati a camminare,                              La meditazione è una tecnica che aiuta la mente e il corpo a rilassarsi. Quando le
         correre, nuotare, danzare possono dare un beneficio immediato e che può durare                                    persone la praticano riescono a liberarsi delle emozioni che causano loro stress.
         anche alcune ore.                                                                                                 Anche una meditazione breve, dicono le ricerche, può dare effetti positivi.

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Qu.A.S. Salute e Sanità per Quadri                                                                                                     Qu.A.S. Salute e Sanità per Quadri
     S TA R B E N E   Anno XX N. 4 - 2018                  S TA R B E N E                                                                                    Anno XX N. 4 - 2018

                                                           Settimana bianca senza rischi
                                                           Attenzione al training, al vestiario e al cibo

                                                           M A R C O T U R B AT I *

                                                           «
                                                                L’indirizzo dell’albergo, i doposci, gli sci, gli scarponi, i biglietti del treno, il burro di cacao per le labbra...
                                                                Abbiamo preso tutto? Presto, rischiamo di arrivare tardi alla stazione»... Le settimane bianche
                                                                ormai sono divenute una importante occasione per spezzare la routine, passare più tempo con i
                                                           familiari, ossigenarsi. Ma per poter godere appieno di tutti i vantaggi che un soggiorno in montagna
                                                           può fornire, bisogna cominciare a prepararsi in tempo. Invece il nostro stile di vita spesso non è la
                                                           miglior preparazione per i fatidici sette giorni di discese, passeggiate tra boschi incontaminati, sci
                                                           di fondo tra valli indimenticabili. Non basta davvero essere stati provetti sciatori quando, alle scuole
                                                           superiori, partecipammo ai campionati regionali. Vorremmo certamente ritornare dalla montagna
                                                           con tanti meravigliosi ricordi e non con i dolori da postumi di una distorsione o con il gesso di una
                                                           frattura. Analizziamo perciò brevemente quali possono essere le problematiche sanitarie di chi vada
                                                           a godere un periodo di meritato riposo in quota.

                                                           In linea generale sono da considerare quattro ordini di problemi e cioè: le lesioni osteoarticolari, i
                                                           rischi cardiovascolari, le patologie da raffreddamento, gli squilibri alimentari.

                                                           Lesioni osteoarticolari
                                                           L’apparato osteoarticolare è un insieme di strutture (ossa, tendini, muscoli ed articolazioni) che
                                                           necessitano di un continuo e corretto utilizzo per rispondere al meglio alle sollecitazioni indotte
                                                           dai vari movimenti e particolarmente per quelli bruschi ed estremi, come nei casi che possono
                                                           presentarsi nel corso di una discesa. È quindi necessario preparare i nostri muscoli, legamenti ed
                                                           articolazioni a tali stimoli effettuando una continua attività fisica nel corso dell’anno; e, se questo
                                                           non è possibile, almeno preparandosi con un periodo di ginnastica presciistica.

                                                           Rischi cardiovascolari
                                                           Il rischio di incidenti cardiovascolari, spesso anche troppo paventato, è comunque da considerare.
                                                           Escludendo coloro che presentino già patologie note, per le quali sono necessarie una preventiva
                                                           valutazione e i consigli del medico curante, nei soggetti sani bisogna considerare che l’attività,
                                                           specie in alta quota (in condizioni cioè in cui vi è una ridotta concentrazione di ossigeno nell’aria
                                                           che respiriamo) e in condizioni climatiche più difficili, richiede un maggior impegno fisico. È quindi
                                                           necessario affrontare gli sforzi con gradualità, con un giusto adattamento alle condizioni climatiche
                                                           e scegliendo una giusta alimentazione.

                                                           Patologie da raffreddamento
                                                           Montagna + neve = freddo. Questa equazione è chiarissima, ma bisognerebbe aggiungere vento e
                                                           pioggia (e anche sudore o comunque umidità) poiché la dispersione di calore viene incrementata,

     STAR BENE
                                                           e di molto, da queste due variabili. Variabili che, viceversa, agiscono incrementando la produzione
                                                           di calore o mantenendo quello prodotto sono l’attività fisica e l’abbigliamento. Modulando con
                                                           attenzione tutti i parametri di tale semplice equazione sarà possibile mantenere un buon comfort
                                                           termico (cioè non troppo freddo né troppo caldo).

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SULLA NEVE SENZA RISCHI - Quas
Qu.A.S. Salute e Sanità per Quadri                                                                                     Qu.A.S. Salute e Sanità per Quadri
     S TA R B E N E                                                                        Anno XX N. 4 - 2018                  S TA R B E N E                                                                    Anno XX N. 4 - 2018

                                                                                                                                                Facili esercizi per sciare sicuri
                                                                                                                                                                         Resistenza
                                                                                                                                   • Da effettuare almeno tre volte a settimana.
                                                                                                                                   • Camminate con “buon passo“ iniziando con dieci minuti in piano e incrementando sia il
                                                                                                                                     tempo che la pendenza.
                                                                                                                                   • Gite in bicicletta.

                                                                                                                                                                    Mobilità articolare
                                                                                                                                   • Torsioni del busto tenendo i piedi ben fissi al terreno (serie di dieci torsioni ripetute tre
                                                                                                                                     volte).
                                                                                                                                   • Flessioni laterali del tronco (serie di dieci flessioni per lato ripetute due volte).
                                                                                                                                   • Estensione e rotazione delle spalle (dieci movimenti ripetuti due volte).
                                                                                                                                   • Rotazioni del capo (cinque movimenti da effettuare lentamente per due cicli).
                                                                                                                                   • Flessioni ed estensioni del capo sul collo (cinque movimenti da effettuare lentamente
                                                                                                                                     per due cicli).

                                                                                                                                                                          Stretching
                                                                                                                                   • Le posizioni in cui i muscoli sono stati allungati al massimo devono essere raggiunte
     Squilibri alimentari
                                                                                                                                     lentamente e mantenute per 15 secondi.
     L’alimentazione in inverno, specialmente in montagna, può e deve essere diversa da quella tenuta in
     città, in condizioni di vita sedentaria, e magari in estate, ma con equilibrio. Non dobbiamo credere
     che in montagna sia necessario mangiare come i boscaioli canadesi, o bere alcolici a ripetizione                                                                 Potenziamento
     per scaldarci. Una corretta alimentazione in periodi di attività fisica in montagna dovrà avere come                          • Fare le scale a piedi iniziando con un piano a passo lento e incrementando sia il numero
     momento essenziale la prima colazione. Da evitare la “sola“ tazzina di caffè presa al volo prima                                dei gradini che la velocità di salita.
     di gettarsi in discese mozzafiato, lunghe passeggiate, o anche interminabili file allo skilift. Una                           • Effettuare flessioni sulle gambe iniziando senza pesi (eventualmente per aiutarsi
     bevanda calda (the o caffè e latte o anche l’ottima cioccolata calda) con biscotti o fette di pane                              appoggiandosi a un tavolo) e incrementando un po’ per volta lo sforzo (ad esempio
     abbrustolito, marmellata o miele, eventualmente con un po’ di burro e magari un frutto. A metà                                  tenendo dei libri tra le braccia).
     mattina, per spezzare l’impegno, potrà essere utile uno spuntino con un panino, o dei biscotti, e una                         • Fare saltelli sul posto a gambe unite.
     bevanda calda (o un succo di frutta); per i più golosi anche un pezzetto di cioccolata potrà fornire
     calorie e gioia al palato. Il pranzo sarà leggero ma sufficiente a fornire energie per le ultime discese
     prima del calare del sole. Sarà la cena il pasto principale, che fornirà i carboidrati (pane, pasta, riso
     o la classica polenta), le proteine (con la carne cucinata secondo i vari gusti), le vitamine, le fibre e
     i sali minerali (con le verdure e la frutta che non dovrebbero mai mancare). Riguardo agli alcolici,
     sono permessi, con moderazione e nel corso della cena, mentre sono da evitare sui campi da sci,
     perché la vasodilatazione che inducono (e quindi il falso senso di calore) non solo non è utile, bensì
     è controproducente.

     In ultimo, un consiglio: vivere le vacanze in montagna deve essere utile, piacevole e, al ritorno in città,
     devono restare solo bei ricordi di viste incantevoli e momenti felici, non prescrizioni di medicinali o
     dolori da muscoli indolenziti.

     *cardiologo, consulente scientifico Qu.A.S.

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SULLA NEVE SENZA RISCHI - Quas
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     CURARSI   Anno XX N. 4 - 2018                  CURARSI                                                                              Anno XX N. 4 - 2018

                                                    Operare l’ernia del disco?
                                                    Ecco terapie e interventi indicati caso per caso

                                                    A L B E RT O D E L I TA L A *

                                                    «
                                                         La schiena è il sostegno del corpo... quindi il sostegno della vita». Da quest’ipotesi psicodinamica
                                                         si comprende come il mal di schiena possa costituire una delle malattie più invalidanti, ai primi
                                                         posti per causa di assenza dal lavoro. Per non parlare della cervicale, responsabile di disturbi
                                                    alle braccia e talvolta delle gambe, ma più spesso incolpata dei più diversi sintomi, come le vertigini
                                                    e gli sbandamenti. Insomma il «mondo ci crolla addosso», non abbiamo più la forza di «rialzarci» e
                                                    la vita «diventa faticosa». Negli anni il collegamento tra mal di schiena e depressione, tra patologia
                                                    cervicale e vertigini è divenuto talmente chiaro da proporre terapie simili per l’una e per l’altra;
                                                    il paziente che migliora dal mal di schiena dimentica la depressione e viceversa. E i pazienti in
                                                    sovrappeso, che «fanno fatica» a camminare, riducendo il peso migliorano il carico sulla schiena, e
                                                    la schiena ringrazia aiutandoli a camminare meglio.

                                                    L’ernia del disco lombare è una delle cause più frequenti del mal di schiena e della sciatica. Il
                                                    cuscinetto che abbiamo tra ogni vertebra per ammortizzare gli urti e favorire la flessione della
                                                    colonna può andare incontro a usura e degenerazione. Ma anche attività sportive che comportino
                                                    sussulti o stress anomali sulla colonna, ovvero attività lavorative caratterizzate da vibrazioni o carichi
                                                    pesanti, possono favorire la rottura dell’anello del disco (anulus) con espulsione del suo contenuto
                                                    (nucleo). Anche l’obesità e il fumo costituiscono fattori predisponenti all’ernia del disco. È proprio in
                                                    questi casi che il paziente si chiede se la patologia della schiena la debba trattare il neurochirurgo
                                                    piuttosto che l’ortopedico; oppure se sia meglio il fisioterapista o il terapista del dolore «per evitare
                                                    l’intervento!».

                                                    In effetti, salvo i casi di paresi di un piede o di disturbo acuto della minzione in cui l’intervento è
                                                    urgente, la prima cura dell’ernia del disco è costituita dal trattamento conservativo. Oramai è ben
                                                    chiaro che la maggior parte delle ernie del disco lombari tende spontaneamente al riassorbimento,
                                                    attraverso un processo di perdita d’acqua (disidratazione); non ci sono farmaci o trattamenti che
                                                    aiutino questo processo di guarigione spontanea, ma si è concordi nel definire che il moderato
                                                    riposo, il bustino e soprattutto il tempo possano aiutare il riassorbimento spontaneo dell’ernia del
                                                    disco lombare. Le Linee Guida (PNLG, Linea Guida sull’Ernia del Disco Lombare Sintomatica) hanno
                                                    definitivamente indicato che, in assenza di paresi o altri deficit neurologi, prima di operare conviene
                                                    sempre attendere 6-8 settimane, che è il tempo in cui generalmente si assiste alla remissione dei
                                                    sintomi. Operare solo quando è necessario è la miglior garanzia per il successo; del paziente prima
                                                    di tutto, che torna a casa contento e consiglia ad altri la sua esperienza, e del chirurgo che godrà
                                                    della fama del «fare bene il bene», che è alla base della nostra etica. E i pazienti che non necessitano

     CURARSI
                                                    di intervento devono essere avviati a trattamenti medici, fisioterapici, di terapia algologica, posturale
                                                    ecc. Solo le grandi strutture integrate, che posseggono tutte le varie modalità di cura, danno piena
                                                    garanzia di appropriatezza, cioè il trattamento giusto per il singolo paziente.

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SULLA NEVE SENZA RISCHI - Quas
Qu.A.S. Salute e Sanità per Quadri                                                                                         Qu.A.S. Salute e Sanità per Quadri
     CURARSI                                                                            Anno XX N. 4 - 2018                  CURARSI                                                                               Anno XX N. 4 - 2018

     Nei casi in cui l’intervento è indicato si può contare su un bagaglio di procedure poco invasive da
     modulare sul singolo paziente. Si tratta perlopiù di interventi in microchirurgia, con l’obiettivo di
     rimuovere quella parte di disco ormai diventata un corpo estraneo, con minima invasione dei tessuti.
     Con la microdiscectomia, eseguita attraverso un taglio di due centimetri, la radice nervosa viene
     liberata senza alterare le vertebre e la colonna, con una ripresa delle attività particolarmente rapida.
     Lo stesso intervento è stato proposto con l’ausilio dell’endoscopio al posto del microscopio, ma a
     tutt’oggi non è stata dimostrata la superiorità di questa alternativa. Così come le Linee Guida non
     hanno rilevato vantaggi nelle infiltrazioni di ozono, che in effetti risultano temporaneamente efficaci
     solo se insieme viene infiltrato del cortisone.

     Negli ultimi anni si è assistito a una tendenza alla protesizzazione della colonna, con l’idea che
     limitando il movimento delle vertebre con viti, placche e dispositivi intervertebrali si possa ridurre
     l’infiammazione ottenendo un beneficio per il paziente. Negli anni si è visto che la stabilizzazione
     della colonna è utile solo nei casi di vero e proprio scivolamento delle vertebre (spondilolistesi), e
     che negli altri casi gli svantaggi a distanza possono superare i benefici attesi.

     L’ernia cervicale merita sempre una particolare attenzione; se è posizionata lateralmente,
     provocando la cervicobrachialgia (un po’ la sciatica del braccio!) si possono seguire regole di
     comportamento simili a quelle dell’ernia lombare, applicando un collare cervicale e controllando
     il dolore per 6-8 settimane. Se invece l’ernia si posiziona al centro del canale comprimendo il
     midollo, l’intervento diventa la prima scelta. Anche in questo caso si opera con il microscopio ma

                                                                                                                             per via anteriore, perché la finalità dell’intervento è rimuovere la compressione anteriore. Nell’ernia
                                                                                                                             cervicale, e ancor più nella mielopatia (compressione del midollo), è necessario introdurre tra le due
                                                                                                                             vertebre una piccola protesi, fissa o dinamica, che evita che la colonna si pieghi in avanti (cifosi).

                                                                                                                             Non dimentichiamo infine che con l’aumento dell’età della popolazione si assiste sempre più spesso
                                                                                                                             a pazienti con una mente ancora particolarmente attiva, ma con difficoltà deambulatorie o deformità
                                                                                                                             della schiena che rendono invalida e penosa la loro esistenza. La colonna dell’anziano, con l’usura
                                                                                                                             artrosica dei dischi e delle articolazioni, tende a incurvarsi in avanti (cifosi) o lateralmente (scoliosi).
                                                                                                                             Queste deformità della colonna provocano dolore, difficoltà a camminare, impotenza funzionale
                                                                                                                             e perdita di autonomia della persona. In questi casi il paziente anziano deve essere valutato
                                                                                                                             accuratamente da un’equipe multispecialistica, in cui il cardiologo e l’anestesista abbiano un ruolo
                                                                                                                             deliberatorio fondamentale.

                                                                                                                             *Neurochirurgo presso Rome American Hospital

18                                                                                                                                                                                                                                                      19
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                                                                                       Anno XX N. 4 - 2018                  NEWS AZIENDE/QUADRI                                                           Anno XX N. 4 - 2018

                  W  S
                NE /Quadri
                    nd      e
               Azie
                                                                                                                                                I N V I O P R AT I C H E O N L I N E / C A RTA C E E

                                                                                                                              Si comunica che le pratiche pervenute in forma telematica e/o inviate per posta/corriere,
                                                                                                                              che non superino la soglia minima di 160 euro, dovranno essere inviate dopo che siano
                                                                                                                              trascorsi 90 giorni dalla data della fattura.

                                                                                                                              Si suggerisce quindi di raccogliere, ove possibile, i vari documenti di spesa per un valore
                                                                                                                              totale superiore ai 160 euro prima dell’invio.

                          AV V I S I I M P O RTA N T I                                                                      Nuove dichiarazioni di assunzione di             Reiezione per irregolarità contributiva
                                                                                                                            responsabilità
                                                                                                                                                                           Nei casi in cui l’azienda abbia alle proprie
     Le iscrizioni alla Cassa delle nuove aziende e dei quadri nel corso dell’anno avvengono esclusivamente                 Dal 01/01/2018 sono attivi i nuovi moduli di dipendenze più Quadri, i versamenti collettivi
     in via telematica attraverso la procedura presente sul portale della Qu.A.S. (www.quas.it) nell’area                   assunzione di responsabilità.                  devono corrispondere ai relativi importi
     “Aziende”.                                                                                                             Si rinvia a quanto presente sul sito web della complessivi. In caso contrario e in carenza
                                                                                                                            Cassa www.quas.it alla sezione dedicata.       di tale rispondenza, Qu.A.S. respingerà le
     Per le iscrizioni di nuove aziende e di quadri in corso d’anno, al termine della procedura                                                                            richieste di rimborso (nei termini riportati
     all’indirizzo di posta elettronica indicato all’atto dell’iscrizione dell’azienda viene inviato un
                                                                                                                                                                           all’articolo 8) e sospenderà le coperture per
     fac-simile di pagamento con il contributo da versare per il nuovo quadro iscritto.
                                                                                                                                                                           tutti i Quadri iscritti alla relativa posizione
                                                                                                                                                                           aziendale.
     Per le aziende già iscritte con quadri attivi al 1° gennaio di ciascun anno rimangono invariate
     le consuete scadenze:

       il 31 gennaio per aziende che hanno come modalità di pagamento il MAV/Bonifico                                       Termini di prescrizione                          Riesame on line e cartaceo
       Bancario
                                                                                                                            Nel caso di respingimento (totale o parziale),   Si ricorda che è consentito effettuare il
       il 16 febbraio per quelle che hanno adottato la modalità di pagamento tramite F24                                    rimane salva la possibilità di riesame da        riesame on line di tutte le richieste di rimborso
                                                                                                                            richiedersi, entro 90 giorni; la trasmissione    trasmesse, sia in forma cartacea che tramite
                                                                                                                            di una pratica, che non dovesse contenere        la procedura telematica. La valutazione da
     Qualora non sia stato ancora effettuato il versamento dei contributi alla Cassa nelle date                             documenti aggiuntivi rispetto a quella           parte della Cassa avverrà mediamente entro
     sopra indicate si invita alla regolarizzazione della posizione al fine di garantire la continuità                      originaria, NON interromperà i termini di        trenta giorni dall’invio della pratica.
     delle coperture e servizi per i Quadri.                                                                                prescrizione che verranno considerati dalla
                                                                                                                            data di reiezione della prima pratica.

20                                                                                                                                                                                                                                             21
Contatti

                            Federalberghi                                                            Quadrifor
                            Federazione delle Associazioni Italiane                                  Istituto Bilaterale per lo Sviluppo della
                            Alberghi e Turismo                                                       Formazione dei Quadri del Terziario

                            Via Toscana, 1 - 00187 Roma                                              Via C. Colombo, 137 - 00147 Roma
                            Telefono: +39 0642034610                                                 Telefono: +39 065744304/305
                            www.federalberghi.it                                                     www.quadrifor.it

                            FIPE                                                                     Forte
                            Federazione Italiana Pubblici Esercizi                                   Fondo paritetico per la formazione continua dei
                                                                                                     dipendenti delle imprese del Terziario
                            Piazza G. G. Belli, 2 - 00153 Roma
                            Telefono: +39 06583921                                                   Via Nazionale, 89/a - 00184 Roma
                            www.fipe.it                                                              Telefono: +39 06468451
                                                                                                     www.fondoforte.it

                            Fiavet                                                                   Ebinter
                            Federazione Italiana Associazioni Imprese

                                                                                      E
                                                                                                     Ente Nazionale Bilaterale Terziario

                                                                                    IB
                                                                                           R
                            Viaggi e Turismo

                                                                                        ET
                                                                               N
                                                                                      N
                                                                               ET
                                                                                    IB               Via C. Colombo, 137 - 00147 Roma
                            Piazza G. G. Belli, 2 - 00153 Roma
                                                                               R

                                                                                                     Telefono: +39 0657305405
                                                                                   E

                            Telefono: +39 065883101                                                  www.ebinter.it
                            www.fiavet.it

                            Faita                                                                    EBNT
                            Federazione Italiana Imprese Turistico-Ricettive                         Ente Nazionale Bilaterale Turismo
                            dell’Aria Aperta
                                                                                                     Via Lucullo, 3 - 00187 Roma
                            Via Cola di Rienzo, 285 - 00192 Roma                                     Telefono: +39 0642012372
                            Telefono: +39 0632111043                                                 www.ebnt.it
                            www.faita.it

                            FAST                                                                     Est
                            Fondo Assistenza Sanitaria Turismo                                       Fondo Assistenza Sanitaria Integrativa
                                                                                                     Commercio Turismo Servizi e Settori Affini
                            Via Toscana, 1 - 00187 Roma
                            Telefono: +39 0642034670                                                 Via C. Colombo, 137 - 00147 Roma
                            www.fondofast.it                                                         Telefono: +39 06510311
                                                                                                     www.fondoest.it

                            Fonte
                            Fondo Pensione Complementare per i dipendenti
                            di Aziende del Terziario Commercio Turismo e
                            Servizi

                            Via C. Colombo, 137 - 00147 Roma
                            Telefono: +39 0658303558
                            www.fondofonte.it

                                                        PARTI COSTITUENTI Qu.A.S.

     www.confcommercio.it                     www.filcams.cgil.it                  www.fisascat.it                         www.uiltucs.it

22                                                                                                                                                     23
Bando premi di Laurea Qu.A.S.                                                                                                                     Bando premi di Laurea Qu.A.S.
                                           anno 2019                                                                                                                                         anno 2019

     BANDO PREMI DI LAUREA QU.A.S. ANNO 2019
     Bando di concorso per l’assegnazione di 15 premi di Laurea da € 1.500 cadauno riservato agli iscritti o figli di iscritti alla Qu.A.S. che                   Domanda per la partecipazione alla selezione per l’assegnazione dei
     abbiano conseguito il diploma di laurea tra il 1 novembre 2018 e il 31 ottobre 2019.
     Scadenza ricezione delle domande 8 novembre 2019.                                                                                                                                             “Premi di Laurea Qu.A.S. 2019”
     Il Consiglio Generale della Qu.A.S. ha stabilito lo stanziamento di € 15.000,00 per l’assegnazione di 15 premi, dell’importo lordo di €.
     1.500,00 cadauna, per le lauree conseguite dal 1.11.18 al 31.10.2019.
     Il Consiglio Generale della Qu.A.S., nella seduta del 21 novembre 2018, ha approvato il seguente regolamento per quel che concerne il
     bando “Premi di Laurea”:
                                                                                                                                                           Il/La sottoscritto/a partecipante al bando chiede di partecipare alla selezione indetta dalla Qu.A.S.
                                                                                                                                                           per l’assegnazione di 15 premi per le lauree conseguite tra il 1 novembre 2018 al 31 ottobre 2019.
     REGOLAMENTO

     Art. 1                                                                         Art. 5
                                                                                                                                                           A tal fine dichiara di essere a conoscenza del relativo Regolamento e comunica i seguenti dati:
     La domanda di partecipazione deve essere spedita alla Cassa                    La domanda di partecipazione è da compilarsi su apposito modulo
     entro l’8 novembre 2019. Per data di ricezione fa fede la data di              e deve essere inviata, pena la non validità di presentazione, in
     spedizione. I requisiti per l’ammissione, le modalità e i termini per          una busta non indicante alcun dato relativo al partecipante o ad
     la presentazione delle domande sono indicate negli articoli che                eventuali familiari. La busta deve essere corredata dai seguenti       Cognome e Nome
     seguono.                                                                       allegati, da inserire rispettivamente nel:
     Art. 2                                                                         Plico 1 ( senza indicazione del proprio nominativo)                    Nato/a						                                                 Prov.				                                      Il ____ / ____ / ______
     Qualora le tesi pervenute e ritenute idonee dalla Commissione a                - Copia della tesi di laurea in forma anonima (indicando università,
     partecipare all’assegnazione dei premi fossero in numero inferiore             facoltà, corso di laurea, titolo della tesi)                           Residente in 				Via/piazza					 CAP
     al numero dei premi messi a disposizione, la cifra residua sarà                Plico 2 ( senza indicazione del proprio nominativo)
     ripartita equamente tra i vincitori risultanti, con un tetto massimo           – Domanda di partecipazione corredata della dichiarazione di           Codice fiscale							                                                            Tel.
     di euro 2.000,00 per singola tesi.                                             consenso ai sensi del Decreto Legislativo 196/2003 “Codice in
     Art. 3                                                                         materia di protezione dei dati personali”,                             Indirizzo e-mail
     I premi di laurea sono riservati alle tesi in materia di:                      – Attestazione dell’Università con la votazione conseguita alla
     1. Sistemi Sanitari con specifico riferimento a: organizzazione,               Laurea (no autocertificazione)                                         Figlio/a di iscritto/a
     gestione, normative, prospettive, relazioni pubblico/privato,                  – Dichiarazione del reddito complessivo del nucleo familiare del
     la LTC (non autosufficienza – Long Term Care) nei suoi aspetti                 Quadro iscritto (autocertificazione o 730 o Unico)                     Iscritto/a Qu.A.S. con azienda di appartenenza
     assistenziali, il welfare sanitario (e in particolare il welfare               – Dichiarazione sostitutiva (autocertificazione) corredata da
     contrattuale), con specifica attenzione alla crisi dei sistemi                 documento di identità del partecipante al bando, attestante la data
     sanitari in Italia e nei paesi occidentali.                                    di nascita
     2. Ricerca clinica volta all’individuazione di nuove applicazioni              Art. 6
     diagnostiche/terapeutiche.                                                     I due plichi anonimi dovranno essere spediti in un’unica busta         Informativa ai sensi del Decreto Legislativo 196/2003
     3. La prevenzione sanitaria: metodica e nuove esperienze.                      chiusa, con le caratteristiche di cui all’art.5, indirizzata alla      Ai sensi del Decreto Legislativo 196/2003, acconsento al trattamento dei dati per le finalità inerenti la partecipazione alla selezione
     Art. 4                                                                         “Presidenza Qu.A.S. - Commissione Premi di Laurea” – Lungotevere       “Premi di laurea Qu.A.S. 2019”.
     Possono partecipare all’assegnazione del premio per tesi di laurea             Sanzio, 15 – 00153 Roma – e dovranno pervenire entro e non             Dichiaro di essere a conoscenza:
     istituito dalla Qu.A.S. i figli degli iscritti alla QUAS e gli iscritti alla   oltre il 8.11.2019 tramite raccomandata A/R.                           •    che il mancato conferimento dei dati richiesti comporta l’impossibilità di completare le procedure di selezione al “Premi di laurea
     QUAS alla data del bando (21 novembre 2018), che:                              Art. 7                                                                      Qu.A.S 2019”;
     – abbiano sostenuto tesi di laurea pertinenti alle materie indicate            L’assegnazione dei premi di laurea sarà decisa da una apposita         •    che i nominativi del titolare, del responsabile e degli incaricati al trattamento dei dati sono indicati nel documento programmatico
     all’art. 3                                                                     Commissione composta da componenti nominati dal Consiglio                   alla sicurezza redatto dalla Qu.A.S. e disponibile su richiesta;
     – abbiano conseguito il diploma di Laurea dal 1.11.18 al 31.10.2019.           Generale della Qu.A.S.                                                 •    che gli interessati, ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 196/2003 hanno diritto ad accedere ai dati che li riguardano, a modificarli e a
     Il giudizio della Commissione avrà ad oggetto l’attinenza delle                Il Giudizio della Commissione è insindacabile.                              chiedere estratti dall’archivio.
     tesi presentate agli argomenti indicati all’art. 3 del presente                Ai vincitori saranno comunicati, mediante avviso scritto, il luogo e
     Regolamento e il valore scientifico delle stesse.                              la data della premiazione.
     A parità di giudizio sugli elaborati costituiranno titoli valutabili ai        Per il solo vincitore la Cassa provvederà a fornire il biglietto di
     fini dell’effettuazione della graduatoria di merito:                           viaggio in treno di seconda classe.
     – Le condizioni di reddito complessivo del Quadro iscritto
     – La maggiore votazione e la tipologia del titolo conseguito                                                                                          Data e Luogo   ____ / ____ / ____        __________________________                 Firma   _______________________________
     (laurea di I o di II livello)
     – La minore età anagrafica
                                                                                                                                                           Data e Luogo   ____ / ____ / ____        __________________________                 Firma   _______________________________

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Consigli utili per gli iscritti
Si precisa che per tutte le prestazioni elencate nel tariffario (eccetto odontoiatria e pacchetti di prevenzione espressamente
elencati) è obbligatorio l’invio della prescrizione medica con relativa diagnosi/sospetto diagnostico.
La Cassa non richiede l’invio dei referti, tranne alcuni casi espressamente elencati nel tariffario.
In alcuni casi è richiesta una prescrizione specialistica (ad esempio cure termali, psicoterapia, lenti, alcuni esami di
laboratorio tassativamente elencati).
Non si accettano come diagnosi diciture quali «accertamenti, prima visita, controllo, prevenzione, familiarità».

Si ricorda di verificare la corretta stesura del modulo odontoiatrico da parte del professionista che ha eseguito le prestazioni.
Relativamente alle prestazioni implantologiche si ribadisce che la radiografia comprovante l’impianto deve riportare il
nominativo del paziente e la data di effettuazione.
La Cassa non rimborsa alcun tipo di corone.

Si ribadisce che la copertura sanitaria riguarda solo l’assistito/a iscritto/a alla Cassa e il figlio/a entro il primo anno di vita.
Non sono previste contribuzioni volontarie integrative in alcun caso.
La Cassa richiede per ogni pratica relativa al bambino/a l’invio del certificato dello stato di famiglia (non l’atto di nascita).

Per gli interventi chirurgici si informa che è necessario inviare la copia della fattura/e dettagliata/e unitamente alla copia
della cartella clinica.
In caso di day hospital è obbligatorio l’invio della relazione medica dettagliata della prestazione effettuata.

Per le terapie si ricorda che la fattura deve essere dettagliata con la tipologia di prestazione e il numero di sedute con i
relativi importi e che deve essere corredata di prescrizione medica con la diagnosi.
In fattura deve essere presente il direttore sanitario della struttura dove si eseguono le prestazioni o il nominativo del
fisioterapista abilitato.
Strutture sanitarie convenzionate                                                                    Strutture sanitarie convenzionate
     LOMBARDIA                                             • Via Mosè Bianchi, 90 – Milano                C.D.C. SpA                                          • Corso Duca degli Abruzzi, 56 – Torino
                                                           • Via Mercalli, 32 – Milano                    • Via Cernaia, 20 - Torino                          Poliambulatorio e Diagnostica per immagini
     Ospedale San Raffaele Srl                             Tel. 02 619112500                              Tel. 800 055302                                     Telefono riservato ai fondi integrativi:
     www.hsr.it                                                                                           • Via San Remo, 3 – Torino                          011 0341777
                                                           Centro di Ricerca e Cura dell’Invecchiamento   Tel. 800 055302                                     • Via Sempione 148/C – Torino
      Dal 01/06/2017 Ricovero, Diagnostica Ambulatoriale   Via Mosè Bianchi, 90 – Milano                  • Via Don Grazioli, 11/A – Torino                   Poliambulatorio
     Ospedale San Raffaele                                 Tel. 02 619112500                              Tel. 800 055302                                     Telefono riservato ai fondi integrativi:
     Via Olgettina, 60 – Milano                                                                           • C.so Toscana, 139/1 – Torino                      011 0341777
     Tel. 02 26432697                                      Punti Prelievo esterni                         Tel. 800 055302                                     • Via Mombarcaro, 80 – Torino
                                                           • L.go Fellini, 3 – Bollate (MI)               • Via Fabro, 12/14 (TC/RMN) –Torino                 Tel. 011-0341777
     San Raffaele Turro                                    Tel. 02 3504498                                Tel. 011 5513594 – 501                              • Via Freidour, 1 – Torino
     Via Stamira D’Ancona, 20 – Milano                     • Via Zucchi, 18 – Cusano Milanino (MI)        • Via Montecuccoli, 5/F (FKT) – Torino              Tel. 011-0341777
     Tel. 02 26432697                                      Tel. 02 6119113048                             Tel. 011 5632242                                    • Via Giordana, 2 – Torino
                                                                                                          • Piazza Santa Rita, 8 – Torino                     Tel. 011-0341777
     Poliambulatorio San Donato                            Centro Diagnostico Pioltello                   Tel. 800 055302                                     • Via D’Oria, 14 – Cirié (TO)
     Viale A. De Gasperi, 5/A – Milano                     Via San Francesco, 16                          • Via Treviso, 16 – Torino                          Tel. 011-0341777
     S. Donato Milanese (MI)                               (ang. Strada Provinciale Cassanese)            Tel. 800 055302                                     • Via Gatto, 28 – Pinerolo (TO)
     Te. 02 26436300                                       Pioltello (MI)                                 • Via F.lli Piol, 63 – Rivoli (TO)                  Tel. 011-0341777
                                                           Tel. 02 619112500                              Tel. 800 055302
                                                                                                          • C.so Galileo Ferraris, 4/A – Asti                 Larc2 Srl Diagnostica ambulatoriale
     H San Raffaele Resnati SpA                            Centro Diagnostico Meda                        Tel. 800 055302                                     • Via Mombarcaro 80 – Torino
     www.puntiraf.it                                       Corso della Resistenza, 23 – Meda (MB)         • P.za Galimberti, 4 – Cuneo                        Tel. 011-0341777
                                                           Tel. 0362 772400                               Tel. 800 055302                                     • Via Freidour 1 – Torino
     Punto Raf di Via Respighi
     Via Respighi, 2 – Milano                                                                             • Via Martiri della Libertà, 11 – Moncalieri (TO)   Tel. 011-0341777
                                                           Istituti Clinici Zucchi                                                                            • Via Giordana 2 – Torino
     Tel. 02 58187818                                                                                     Tel. 800 055302
                                                           www.zucchi-gsd.it                                                                                  Tel. 011-0341777
                                                                                                          • Via Giovanni Gniffetti, 22 – Novara
     Punto Raf Poliambulatorio S. Donato                                                                  Tel. 800 055302                                     • Via D’Oria 14 – Ciriè
                                                           Istituti Clinici Zucchi                        • Via San Cristoforo, 10 – Vercelli                 Tel. 011-0341777
     Viale A. De Gasperi, 5/A
                                                           Via Zucchi, 24                                 Tel. 800 055302                                     • Via Gatto 28 – Pinerolo
     S. Donato Milanese ( MI)
                                                           Monza                                                                                              Tel. 011-0341777
     Tel. 02 58187818
                                                           Tel. 03983831
     Punto Raf Via Santa Croce                                                                            C.D.C. Centro Polispecialistico Privato Srl
                                                                                                                                                               DAL 5 SETTEMBRE È ATTIVA LA CONVENZIONE
     Via Santa Croce, 10/A – Milano                        Istituti Clinici Zucchi                        • Via Sergio Bocci 11 - Verbania
                                                                                                                                                               DIRETTA CON L’AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E
     Tel. 02 58187818                                      Via tre Re, 37                                 Tel. 800 055302
                                                                                                                                                               CARLE di CUNEO PER LE PRESTAZIONI SANITARIE IN
                                                           Brugherio (MI)                                 • Via A. Bertodano 1 – Biella
                                                                                                                                                               REGIME DI RICOVERO.
                                                           Tel. 039884177                                 Tel. 800 0553021
     CDI Centro Diagnostico Italiano                                                                                                                           Si ricorda che nei casi di ricovero può essere prevista una
                                                                                                          • Via Ottaviano Marchino 28/D – Casale Monferrato
     www.cdi.it                                                                                                                                                quota a carico dell’assistito. A seguito di visita iniziale
                                                           Istituti Clinici Zucchi                        Tel. 800 055302
     Via Saint Bon, 20 – Milano                                                                                                                                verrà formulata la proposta di cura ritenuta più idonea
                                                           Piazza Madonnina, 1                            • Via Giuseppe Di VIttorio 4 – Ivrea
     tel. 02 483171                                                                                                                                            rispetto al quadro clinico riscontrato e un preventivo di
                                                           Carate Brianza (MI)                            Tel. 800 055302
                                                                                                                                                               spesa che l’assistito potrà eventualmente accettare.
                                                           Tel. 0362 9861                                 • Via Gabotto 4 – Asti
     CDI Centro Diagnostico Italiano (Odontoiatria)                                                       Tel. 800 055302                                     Azienda Ospedaliera S. Croce E Carle Di Cuneo
     www.cdi.it                                            Gruppo Iseni Sanità                                                                                www.ospedale.cuneo.it
     Via Saint Bon, 20 – Milano                            www.clinica.it
     tel. 02 483171                                        Via Fabrizio Filza, 23                                                                             Via Michele Coppino, 26
                                                                                                          IRCCS Istituto Auxologico Italiano
                                                           Lonate Pozzolo (VA)                            Presso Verbania                                     12100 Cuneo (CN)
     CDI Centro Diagnostico Italiano - Bionics             Tel. 0331 660185                               Istituto Scientifico San Giuseppe                   Tel. 0171.641111
     www.cdi.it                                                                                           Poliambulatorio Villa Caramora
     Largo Cairoli, 2 – Milano                                                                            Corso Mameli, 199 – Verbania
     Tel. 02 48317444                                                                                     Tel. 0323 514600
                                                           PIEMONTE
     Istituto Auxologico Italiano                                                                                                                             TRENTINO - ALTO ADIGE
     www.auxologico.it                                     C.D.C.                                         Larc SpA
                                                           www.gruppocdc.it                               www.larc.it                                         Casa di cura Solatrix SpA
     Poliambulatorio San Michele                                                                                                                              www.cdsolatrix.it
     Via L. Ariosto, 13 – Milano                           C.D.C. SpA                                     • Corso Venezia, 10 - Torino
     Tel. 02 619112500                                     Via Fabro, 12/14 – Torino                      Poliambulatorio, Diagnostica per immagini e         Via Bellini, 11 – Rovereto (TN)
                                                           Tel. 011 5513570                               Fisiokinesiterapia                                  Tel. 0464 491111
     Ospedale San Luca                                     • Via Guglielmo Marconi, 15 – Novara           Telefono riservato ai fondi integrativi:
     • Piazzale Brescia, 20 – Milano                       Tel. 800 055302                                011 0341777

30                                                                                                                                                                                                                           31
Qu.A.S. Salute e Sanità per Quadri
                                                                                                                         PREVENZIONE

          Strutture sanitarie convenzionate                                                                                   Strutture sanitarie convenzionate
                                                                                                                                                                                                                Anno XX N. 4 - 2018

     VENETO                                            FRIULI VENEZIA GIULIA                                             LAZIO                                           CAMPANIA
     Analisi Mediche Pavanello                         Friuli Coram Srl                                                  Casa di Cura Paideia                             Dal 01/01/2018 sarà attiva la convenzione con la CASA
     www.gruppopavanello.it                            www.coram.it                                                      www.cdcpaideia.com                               DI CURA RUESCH sia per le prestazioni di diagnostica
                                                       Via T. Cicconi, 10 – Udine                                        Via V. Tiberio, 46 – Roma                        ambulatoriale che per le prestazioni in regime di ricovero.
     Analisi Mediche Pavanello                         Tel. 0432 585211                                                  Tel. 06 330941                                   Nei casi di ricovero può essere prevista una quota a
     • Via Bravi, 47 – Ponte di Brenta (PD)                                                                                                                               carico dell’assistito. A seguito di visita iniziale verrà
     Tel. 049 6225201 - 049 6225330                                                                                      Casa di Cura Rome American Hospital              formulata la proposta di cura ritenuta più idonea rispetto
     • Via Bravi, 51 – Ponte di Brenta (PD)                                                                              www.hcir.it                                      al quadro clinico riscontrato e un preventivo di spesa che
     Tel. 049 725511                                                                                                     (anche per chirurgia e ricoveri)                 l’assistito potrà eventualmente accettare.
     • Via dei Soncin, 38 – Padova Centro                                                                                Via Emilio Longoni, 69 – Roma
     Tel. 049 8755499                                  EMILIA ROMAGNA                                                    Tel. 0622551
                                                                                                                                                                         Casa di Cura Ruesch
                                                                                                                                                                         www.clinicaruesch.it
     • Via Alfieri, 15 – Guizza (PD)
                                                       Villalba Hospital Srl                                                                                             Viale Maria Cristina Di Savoia, 39
     Tel 049 687300                                                                                                      C.D. Centro Diagnostico
                                                       www.gvmnet.it                                                                                                     80078 Napoli
     • Via Barbarico, 9 – Albignasego (PD)                                                                               www.hcir.it
                                                        Dal 01/01/2017 anche per ricoveri ed interventi chirurgici                                                       Tel. 081 7878111
     Tel. 049 8625966                                                                                                    Via Pigafetta, 1 – Roma
     • Via Paolucci, 38 – Marghera (VE)                Via di Roncrio, 25 – Bologna
                                                                                                                         Tel. 06 571071
     Tel. 041 920811                                   Tel. 051 6443011                                                                                                  Villa Angela
     • Via Bologna, 5/A – Mira (VE)                                                                                                                                      Via Alessandro Manzoni P.co Cafiero 141/C
                                                                                                                         C.D. Centro Diagnostico (Odontoiatria)          80123 Napoli
     Tel. 041 424700
                                                                                                                         www.hcir.it                                     Tel. 081 2461942/49 - 081 19344844
     • Via Garibaldi, 60 – Dolo (VE)
                                                                                                                         Via Pigafetta, 1 – Roma                         Diagnostica ambulatoriale
     Tel. 041 412436
                                                                                                                         Tel. 06 571071

     Diagnostica Riviera Srl
                                                       TOSCANA                                                                                                           Clinica Dentale Bava
                                                                                                                         C.D. Centro Diagnostico Eur                     www.clinicadentalebava.it
     Via Bologna, 5/A – Mira (VE)
                                                        Dal 01/04/2018 sarà attiva la convenzione con la Casa di         www.hcir.it                                     Viale A. Gramsci, 20
     Tel. 041 4265883 - 041 424700
                                                        Cura Villa Donatello sia per le prestazioni in diagnostica       Viale città d’Europa, 664 – Roma                80122 Napoli
                                                        ambulatoriale che per le prestazioni in regime di ricovero.      Tel. 06 52248071                                Tel. 081 18821646, 081 18259659, 393 8029092 (h24)
     LCO - Le Cliniche Odontoiatriche                  Casa di cura Villa Donatello SpA
     www.lco.it                                        www.villadonatello.it                                             C.D. Centro Diagnostico Monteverde              Medical Services Srl
     • Piazza XXVII Ottobre, 54 – Mestre (VE)          Via Attilio Ragionieri 101 (sede principale) - Sesto Fiorentino   www.hcir.it                                     Viale J.F. Kennedy, 5
     Tel. 041 616430                                   Viale Matteotti 4 – Firenze                                       Via Laura Mantegazza, 25 – Roma                 80125 Napoli
     • Via Guizza, 256 – Padova (PD)                   Tel. 055 50975                                                    Tel. 06 53272768                                Tel. 081 5939332
     Tel. 049 684336                                   Ricovero, Diagnostica ambulatoriale                                                                               Diagnostica ambulatoriale
                                                                                                                         Casa di cura Marco Polo Srl
                                                       Ambulatori della Misericordia                                     www.usi.it
                                                       www.ambulatorimisericordia.com
                                                       Via Montalvo, 8 – Campi di Bisenzio (FI)
                                                                                                                         (diagnosi e cura delle patologie oncologiche)   PUGLIA
                                                                                                                         Viale Marco Polo, 41 – Roma
                                                       Tel. 055 89411
     LIGURIA                                                                                                             Tel. 06 3286848                                 Casa di Cura Santa Maria SpA
                                                                                                                                                                         Via De Ferraris 18/D – Bari
                                                       Centro Riabilitazione Funzionale Presidio di San Piero a          Nomentana Hospital
     Istituto Il Baluardo SpA                                                                                                                                            Centralino 080 5040111
                                                       Ponti                                                             www.nomentanahospital.it
     Via del Molo, 4 – Genova (GE)                                                                                                                                       Fax 080 5040358
                                                       Via C.A. dalla Chiesa – Firenze                                   Largo Nicola Berloco, 1 – Roma
     Tel. 010 2471034
                                                       Tel. 055 8941287                                                  Tel. 06 90017124
     Laboratorio Centrale e Centro Prelievi
     Via Vincenzo Gioberti, 41 – Sanremo (IM)
     Tel. 0184 504046                                  Poliambulatorio                                                   Poliambulatorio Tiziano
                                                                                                                                                                         CALABRIA
                                                       Via Montalvo, 8 – Campi di Bisenzio (FI)                          www.centromedicotiziano.it
                                                       Tel. 055 89411                                                    Via Renato Fucini, 59 – Roma                    Istituto Clinico De Blasi
      Dal 01/07/2017 Diagnostica ambulatoriale                                                                                                                           Via del Torrione, 55 – Reggio Calabria
     CENTRO DIAGNOSTICO IRO RADIOLOGIA SAS                                                                               Tel. 06 87137015 – 06 87137360
                                                       Poliambulatorio MISE                                                                                              Tel. 0965 811855
     www.iro.genova.it                                                                                                                                                   Fax 0965 811080
     Via San Vincenzo 2/4 - 2° p. Torre San Vincenzo   Via Montalvo, 6 – Firenze                                         Semeiologico Romano
     16121 Genova (GE)                                 Tel. 055 890200                                                   www.semeiologico.it
     Tel. 010 561530                                                                                                     Via Nizza, 22 – Roma
                                                       Ricerche Cliniche Prof. M. Fanfani                                Tel. 06 8413992                                 SICILIA
                                                       www.istitutofanfani.it
                                                       Piazza dell’Indipendenza, 18B – Firenze                                                                           Casa di cura Candela SpA
                                                       Tel. 055 49701                                                                                                    Via Valerio Villareale, 54 – Palermo
                                                                                                                                                                         Tel. 091 587122

32                                                                                                                                                                                                                                                   33
Chi, come, dove...
                                                 - Fattispecie classica: nel caso di iscritto   scadenza sarà entro il 16/02/2019.
 LA Qu.A.S.                                      titolare di polizza sanitaria tradizionale     Per ulteriori specifiche s’invita a consultare
                                                 di garanzia primaria che copre l’intero        il sito www.quas.it.
L’indirizzo a cui spedire la corrispondenza      evento sanitario, la Qu.A.S. interviene in
è Qu.A.S. – Lungotevere Raffaello Sanzio,        forma integrativa, ovviamente nei limiti del   Coordinate bancarie
15 – 00153 Roma. La risposta telefonica          tariffario vigente.                            Quadro in attività
riguardante i seguenti settori (pratiche         - Fattispecie nuova: nel caso di iscritto      Credito Cooperativo Roma Agenzia 3
sanitarie, aziende, centri convenzionati,        titolare di polizza sanitaria a secondo        Codice Iban
iscrizione pensionati) è attiva tutti i giorni   rischio rispetto alla copertura Qu.A.S., la    IT 43 W 08327 03399 000000018000
dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle       Cassa interviene in prima istanza nei limiti
ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 17:00       delle tariffe elencate nel nomenclatore per    Quadro in quiescenza
al numero 06-5852191 – fax gestione              le singole voci.                               Credito Cooperativo Roma Agenzia 3
aziende 06-58521972 – fax gestione               In entrambi i casi, ai fini del                Codice Iban
pratiche 06-58521976.                            rimborso, le domande devono essere             IT 69 U 08327 03399 000000017000
Per l’invio di email è possibile utilizzare      corredate da apposita dichiarazione
l’indirizzo di posta elettronica info@quas.it.   rilasciata     dall’azienda   oppure      di
Sulle pagine web della Cassa www.quas.it         una autocertificazione del quadro
troverete tutte le informazioni utili            richiedente che attesti la tipologia della       CONSULENZE E PREVENTIVI
sui servizi erogati e sulle modalità di          polizza sottoscritta con la Compagnia
iscrizione.                                      Assicuratrice.                                 Si precisa che la Cassa non può svolgere,
Potete, inoltre, consultare e scaricare sia il                                                  per motivi organizzativi e per la mancata
tariffario nomenclatore sia la modulistica                                                      conoscenza diretta dello specifico quadro
per le iscrizioni e per i rimborsi.                                                             clinico dell’assistito, servizi di consulenza
                                                  I CONTRIBUTI                                  sanitaria su casi concreti. Spetta al
                                                                                                medico curante l’individuazione della
                                                 Rimane invariata la contribuzione per          specifica prestazione e l’accertamento
 VERSAMENTI VOLONTARI                            l’anno 2019:                                   e/o valutazione della rispondenza rispetto
                                                                                                alle voci previste dal tariffario della Cassa,
Si ricorda che il Consiglio Generale della       Quadri del settore Terziario Distribuzione     assumendosene la responsabilità.
Qu.A.S. ha approvato la disciplina dei           e Servizi                                      Similmente, per quanto attiene i calcoli
versamenti volontari che, al sussistere          Euro 406,00 (euro 350,00 a carico              preventivi, la Cassa non può esprimere
di determinate condizioni, garantisce            dell’azienda e euro 56,00 a carico del         alcuna considerazione in merito né fornire
ai quadri in quiescenza che non hanno            Quadro). Rimane invariata la quota             elementi di valutazione, che spettano
raggiunto il requisito minimo contributivo       costitutiva pari a euro 340,00.                esclusivamente all’interessato e al medico
vigente pro tempore per l’ammissione alla                                                       curante. La comunicazione degli importi
Cassa, di essere ammessi al contributo           Quadri del settore Turismo                     rimborsati avrà luogo soltanto dopo la
volontario del periodo mancante in misura        Euro 390,00 (euro 340,00 a carico              definizione della medesima richiesta,
non superiore a un anno di contribuzione.        dell’azienda e euro 50,00 a carico del         esaminata dai Consulenti della Cassa.
                                                 Quadro). Rimane invariata la quota             -------------
                                                 costitutiva pari a euro 340,00.                L’applicazione “QR Code” consente, tramite gli strumenti
                                                                                                predisposti (smartphone e tablet), di collegarsi direttamente
 DISCIPLINA POLIZZE INTEGRATIVE                  Quadri in quiescenza                           con il sito www.quas.it
                                                 L’importo unico da versare per l’anno 2019
Si rende noto che il Consiglio Generale          è stabilito in euro 900,00.
della Qu.A.S. nella seduta del 1° Luglio
2009 ha esaminato il problema delle              Riscossione
polizze integrative di 2° rischio specifico      Per l’anno 2019, oltre al consueto canale
che vengono a volte sottoscritte dalle           di riscossione attraverso Mav elettronico/
Compagnie di Assicurazione per garantire         Bonifico bancario (per le coordinate
forme aggiuntive di copertura rispetto           vedere la nota sotto), con scadenza entro il
alle prestazioni già assicurate dalla            31/01/2019, è stata introdotta un’ulteriore
Cassa. È stato osservato che vengono a           modalità di riscossione attraverso la
determinarsi due situazioni possibili:           procedura F24/UNIEMENS il cui termine di
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