Coronavirus: e prevenzione secondo cura, ricerca i nostri esperti - Anno XXVI, 2020 - Humanitas Mater Domini

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Coronavirus: e prevenzione secondo cura, ricerca i nostri esperti - Anno XXVI, 2020 - Humanitas Mater Domini
Anno XXVI, 2020

                                                                                            Coronavirus:
                                                                                                    cura, ricerca
                                                                                              e prevenzione secondo
                                                                                                  i nostri esperti
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                                                           Questa rivista è stampata in carta riciclata certificata Ecolabel
Coronavirus: e prevenzione secondo cura, ricerca i nostri esperti - Anno XXVI, 2020 - Humanitas Mater Domini
2 Humanitas Numero speciale

SOMMARIO                                                                   EDITORIALE

EDITORIALE
2	Insieme per una sfida
                                                                           Insieme per una sfida
   comune
    di Alberto Mantovani                                                   comune
PRIMO PIANO

                                                                           L
3	Virus, minaccia                                                              eggere la storia mentre succede è difficile: ci ricorda anche
   per la salute globale?
                                                                                questo, una volta di più, la pandemia del nuovo coronavirus
7	Ricerca: la nostra arma
   contro il coronavirus                                                        COVID-19, in corso in tutto il mondo e portatrice di grande
                                                                           incertezza e forti disagi. L’evolvere incessante della situazione,
DIAGNOSI                                                                   con il rapidissimo passaggio dal primo focolaio di Codogno
E PREVENZIONE                                                              a un’emergenza quotidiana ampiamente diffusa, che richiede
                              HUMANITAS
8	Coronavirus: quali                                                      strette sui comportamenti e porta fortissima pressione sul
                              Anno XXVI - numero speciale
   sono i sintomi             marzo 2020                                   sistema sanitario, rende difficile uno sguardo d’insieme che
	Gli esami                   Autorizzazione del Tribunale di Milano
   per diagnosticarlo         N. 386 del 10 luglio 1995                    Humanitas Magazine prova a offrire attraverso i contributi di
   in ospedale                                                             chi, per competenza e ruolo, sta offrendo la sua professionalità e
                              Board scientifico
9	L’impegno di tutti per     Elena Azzolini, Direzione Medizo             il suo impegno continuo in questa emergenza.
   proteggere se stessi       Sanitaria Istituto Clinico Humanitas
   e gli altri                Paolo Barbieri, Direttore Sanitario          Il coronavirus è una minaccia globale alla salute, ma non è
                              Humanitas Medical Care Domodossola
                              Massimo Castoldi, Direttore Sanitario        la prima volta che compare un patogeno nuovo nella storia
QUI HUMANITAS                 Humanitas Gavazzeni e Castelli               dell’umanità, dalla peste di Atene a quella di manzoniana
10 Notizie dagli ospedali     Raffaella Gancia, Direttore Sanitario
                              Clinica Fornaca                              memoria, e nemmeno la prima volta che un coronavirus
PSICHE
                              Michele Lagioia, Direttore Sanitario         aggressivo fa un salto di specie, come ci potrà dire meglio più
                              Istituto Clinico Humanitas e Humanitas
   Coronavirus: come
13	                          Medical Care Fiordaliso-Lippi-Ponti-         avanti chi li studia.
                              Premuda
   gestire paura, ansia       Alberto Mantovani, Direttore
                                                                           E poi ci sono minacce alla salute globale che dimentichiamo,
   e incertezza               Scientifico Humanitas                        perché colpiscono solo i più poveri, come Ebola, o malattie
                              Chiara Oggioni, Direttore Sanitario
                              Humanitas Medical Care Murat-De              epidemiche per noi “banali” come il morbillo, che pure oggi,
A CASA                        Angeli-Bresso                                nella Repubblica Democratica del Congo, miete tante vittime tra
   Isolamento in casa:
14	                          Renata Ranieri, Direttore Sanitario
   quando e come              Humanitas Cellini                            i bambini.
                              Simona Sancini, Direttore Sanitario
                              Mater Domini e Humanitas Medical             Io credo ci siamo dimenticati delle minacce rappresentate
MAMA                          Care Arese-Lainate-Busto Arsizio
                              Norberto Silvestri, Direttore Sanitario      da germi nuovi che compaiono, e che compariranno, perché
   Gravidanza al tempo
16	                          Humanitas Medical Care Varese
   del coronavirus                                                         pensavamo che non ci riguardassero. Ripensiamo al vecchio
                              Domenico Tangolo, Direttore sanitario
   Il virus spiegato
17	                          Humanitas Gradenigo                          detto ecclesiastico “Estote parati”, ovvero “siate pronti”: per noi
   ai bambini                 Giorgio Tarassi, Direttore Sanitario         in Humanitas, come per tutta la sanità, vuol dire avere strutture
                              Humanitas San Pio X
                                                                           di alta qualità nell’assistenza, e avere buona ricerca. Occorre
DOMANDE E RISPOSTE            Direttore responsabile
                              Walter Bruno
                                                                           un’interazione virtuosa tra competenze complementari, dagli
   COVID-19. Cosa è
18	
   importante sapere?         Coordinamento redazionale
                                                                           immunologi ai virologi a chi è sulla linea del fronte ospedaliero:
                              Monica Florianello e Paolo Pedemonte         è quella che, grazie a un donatore molto importante, un nome
                              (Humanitas), Valeria Confalonieri (Zadig)
                              Hanno collaborato
                                                                           italiano noto nel mondo come Dolce & Gabbana, abbiamo
                              Salvo Anzaldi, Francesca Barocco,            costituito con il San Raffaele e lo Spallanzani. Dobbiamo e
                              Simona Camarda, Laura Capardoni,
                              Tatiana Debelli, Francesca Preziosi, Luisa   vogliamo fare sistema tra istituzioni di qualità per contribuire ad
                              Rusconi
                                                                           affrontare questa sfida globale.
                              Impaginazione e infografica
                              Luisa Goglio
                                                                           Alberto Mantovani
                              Stampa
                              Tipografia F.lli Verderio, Milano            direttore scientifico Humanitas e professore emerito Humanitas University
Coronavirus: e prevenzione secondo cura, ricerca i nostri esperti - Anno XXVI, 2020 - Humanitas Mater Domini
3 Humanitas Numero speciale

              PRIMO PIANO

Virus:
minaccia per la salute
globale?
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4 Humanitas Numero speciale
                                                                   PRIMO
                                                                   PIANO

La pandemia da nuovo coronavirus                               ma non del tutto, perché abbiamo
SARS-CoV-2 presenta diversi                                    già visto all’opera coronavirus beta
interrogativi e aspetti ancora in                              in altre epidemie: SARS nel 2002-
                                                               2003, e MERS dal 2012 (ora confi-
studio, per capire cosa è successo e sta
                                                               nata all’Arabia ma non sparita). E
succedendo, come affrontare il presente                        anche il nuovo virus, come i suoi
e come prepararsi al futuro.                                   predecessori, ha origine zoonotica,
                                                               cioè arriva all’uomo dall’animale,
                                                               lungo una catena di trasmissione
                                                               dove l’ospite iniziale, per i corona-

                      V
                             irologia, ovvero studiare i vi-   virus, è un pipistrello”.
                             rus: scienza ‘dura’ che Elisa
                             Vicenzi, virologa e docente                                                sti virus hanno una grande capacità
                      dell’Università Vita-Salute San Raf-     Caccia al virus                          di adattamento all’ospite e un alto
                      faele a Milano, aiuta a tradurre in      “Isolamento del virus e analisi del      tasso di mutazione, soprattutto
                      conoscenza dell’epidemia da co-          suo genoma (è un lunghissimo fi-         in Spike, la proteina che forma le
   Elisa Vicenzi      ronavirus in corso. “I coronavirus       lamento di RNA, acido nucleico           punte della corona nel virus visto al
                      sono molto diffusi nel mondo ani-        pronto a produrre proteine) sono         microscopio, ed è proprio lei che si
                      male e nell’uomo e nella vita tutti      stati ottenuti a tempo di record an-     lega ad ACE2. L’analisi delle muta-
                      sperimentiamo quelli di tipo alfa:       che qui in Italia e ci hanno permes-     zioni è intrigante, ma significativa
                      sono i virus del raffreddore” spie-      so di capire che SARS-CoV-2, come        solo a fine epidemia, quando si può
                      ga. “Il nuovo coronavirus SARS-          il virus della SARS, va all’attacco      ricostruirne la storia: per SARS a
                      CoV-2, emerso come agente dell’at-       di ACE2, una proteina presente in        una prima serie di mutazioni, por-
                      tuale epidemia, fa invece parte del      particolare sugli pneumociti di tipo     tatrici di infettività crescente, ne è
                      tipo beta, purtroppo più ‘cattivo’       2, cellule chiave per la respirazione,   seguita una seconda che ha portato
                      perché può causare polmonite gra-        che vengono infettate e distrutte”,      invece attenuazione dell’infettività.
                      ve, potenzialmente letale. È nuovo,      continua a spiegare Vicenzi. “Que-       SARS è sparita, di sicuro è stato
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5 Humanitas Numero speciale

essenziale l’isolamento degli infet-    Salute umana e salute
tati unito a quarantena dei contatti,   animale
però non escludo che le mutazioni       Qualche altra domanda allora sor-         una malattia mai vista prima: in un
abbiano contribuito: forse l’uomo       ge naturale: perché si scatena un’e-      piccolo villaggio si esaurirebbe ra-
è un ospite incidentale e il virus      pidemia zoonotica? Che relazione          pidamente, ma nel villaggio globale
vuole ‘tornare nel suo habitat na-      si deve riconsiderare tra salute          può diventare pandemica, come
turale?’ In ogni caso i coronavirus     umana e salute animale? “Questo           accaduto con COVID-19, meno gra-
mostrano una grande capacità di         è un tema fondamentale, è il tema         ve della SARS ma più contagiosa”.
fare salti di specie e dovremmo         della ‘salute circolare’: viviamo in      Come prevenire dunque, e affron-             Ilaria Capua
considerarli come i terremoti: non      un sistema chiuso, limitato e non         tare al meglio queste epidemie? “Ci
chiediamoci più se compariranno,        ne abbiamo finora tenuto gran             vuole un cambio di passo”, prose-
piuttosto quando e dove, e così         conto. Soprattutto abbiamo invaso         gue Capua, “si tratta di lavorare
come facciamo le costruzioni an-        ecosistemi e creato ambienti del          in stretta connessione e sinergia,
tisismiche attrezziamoci per difen-     tutto innaturali: finché un virus sta     mettendo in rete tutti i dati pro-
derci dai virus anche in ‘tempo di      tranquillo nel pipistrello, là nella      venienti dalle diverse competenze
pace’, quando non siamo sotto at-       foresta asiatica, non succede nulla,      compresa l’epidemiologia, e biso-
tacco”, conclude la virologa.           ma se portiamo l’animale ospite al        gna farlo con approccio big data.
                                        mercato di una megalopoli, come           Per questo, oltre a istituzioni sovra-
                                        è la città di Wuhan da cui è parti-       nazionali come l’Organizzazione
                                        ta l’attuale epidemia, possono de-        Mondiale della Sanità occorrono
                                        rivarne conseguenze dirompenti”,          forti alleanze interdisciplinari, sta-
                                        afferma Ilaria Capua, virologa            bili, non emergenziali, come CEPI
                                        veterinaria, direttrice dello One         (Coalition for Epidemic Prepare-
                                        Health Center of Excellence nell’i-       dness Innovations), la Coalizione
                                        stituto Emerging Pathogens dell’U-        per le Innovazioni di Preparazione
                                        niversità della Florida, e prosegue:      alle Epidemie, alleanza globale
                                        “Un secondo fattore cruciale: que-        che finanzia e coordina lo sviluppo
                                        sto avviene in una situazione total-      di vaccini contro le malattie infet-
                                        mente globalizzata, dove tutte le         tive emergenti. Perché il problema
                                        merci e le persone viaggiano. E la        è globale e le pandemie ci riguar-
                                        malattia da SARS-CoV-2 non è una          dano tutti”.
                                        zoonosi vera e propria, come la rab-
                                        bia che passa inesorabilmente dal
                                        cane all’uomo attraverso il morso.        La strada dei vaccini
                                        Qui il fatto che il virus diventi capa-   a partire dal genoma
                                        ce di infettare efficacemente l’uo-
                                                                                  Sull’importanza cruciale delle alle-
                                        mo è difficile e più difficile ancora
                                                                                  anze e della sinergia tra competen-
                                        che impari a trasmettersi da uomo
                                        a uomo, si è di fronte insomma a          ze è in totale sintonia Rino Rap-
                                                                                  puoli, microbiologo tra i maggiori
                                                                                  esperti internazionali di vaccini.
                                                                                  “Abbiamo fatto da 20 anni in qua            Rino Rappuoli
                                                                                  progressi radicali nell’allestimento
                                                                                  di vaccini contro le malattie infet-
                                                                                  tive proprio grazie all’alleanza tra
                                                                                  discipline e alla rapida e traspa-
                                                                                  rente condivisione dei dati, che ci
                                                                                  consentono di fare cose prima im-
                                                                                  possibili, e di fare molto più veloce-
                                                                                  mente quelle già possibili”, spiega
                                                                                  Rappuoli. “Così noi microbiologi
                                                                                  in laboratorio invece di coltivare
                                                                                  il virus, con tutti i problemi di tem-
                                                                                  po e difficoltà implicati, possiamo
                                                                                  partire direttamente dal suo geno-
                                                                                  ma, messo a disposizione da chi
                                                                                  ha isolato il virus (con il nuovo co-
Coronavirus: e prevenzione secondo cura, ricerca i nostri esperti - Anno XXVI, 2020 - Humanitas Mater Domini
6 Humanitas Numero speciale
                                                          PRIMO
                                                          PIANO

ronavirus i cinesi, e non solo loro,
sono stati rapidissimi nel farlo),
sfruttare subito genomica e bioin-        Comunicare durante l’emergenza
formatica per individuare e ripro-
durre i geni virali più promettenti e
cominciare a testarne la capacità di
indurre la risposta antivirale: oggi
questo è spesso fattibile in una set-
                                                              P  iero Angela, giornalista, scrittore, divulgatore scientifico
                                                                 e conduttore televisivo, offre spunti di riflessione sulla
                                                               comunicazione durante la pandemia da coronavirus.
timana o poco più. Poi non è certo
che la risposta ci sia o sia ottimale,
                                                               Come vede la comunicazione all’opera in questo tempo
dunque questa strategia può non
                                                               di emergenza?
essere sufficiente. Dobbiamo allora
mettere in campo un’ulteriore alle-                            Come sempre è tanta, e ognuno segue un po’ lo stile
anza interdisciplinare, con l’immu-                            che gli appartiene, ma in generale mi sembra sia fatta
nologia, che ci consente di isolare                            lungo le linee indicate dagli scienziati e dal governo, a
da chi guarisce le cellule B mature,                           parte il web, quella è una giungla dove esce di tutto! Ed
coltivarle, e caratterizzarle: sono                            è efficace: gli Italiani sembrano seguire le direttive severe
loro che hanno prodotto anticorpi                              date dal governo. Applicano persino un certo e inusuale
efficientissimi nel neutralizzare il      controllo sociale: quando vedono qualcuno che trasgredisce glielo dicono. La
virus o il batterio e quindi sconfig-     comunicazione sta funzionando.
gere la malattia. Si tratta poi nuo-
vamente di usare la genomica per          Secondo lei questa situazione ha avvicinato gli Italiani agli scienziati?
mappare l’antigene che gli anticor-       Penso di sì, lo sento anche in certi dibattiti dove si riconosce che si sta
pi bloccano nell’agente patogeno, e
                                          verificando quello che già dicevano gli scienziati, erano altri che parlavano un
farne un candidato vaccinale che a
                                          po’ a caso. D’altra parte quando c’è una malattia molto grave e ci si affida al
quel punto ha già ottime chance di
                                          medico, si ascolta volentieri quello che dicono gli esperti. Non credo questo sia
funzionare. Tutto questo vale per
                                          generalizzato, ma di certo c’è un aumento di credibilità degli scienziati e del
la fase di scoperta del vaccino, poi
                                          metodo scientifico.
per renderlo utilizzabile nella po-
polazione ci vuole molto altro, in
                                          Gli scenari mutano in fretta e l’evoluzione è continua, alimentata da
particolare una tossicologia molto
                                          una mole di dati incredibile: vede qualcosa di nuovo dal punto di vista
stringente perché il vaccino, a dif-
                                          mediatico?
ferenza dei farmaci, è destinato a
persone sane e non deve ‘far male’,       Sì, perché l’evoluzione è di tutte le epidemie, ma non è così pubblicizzata.
oltre a diverse fasi di studio di effi-   L’influenza stagionale ogni anno colpisce milioni di Italiani e fa migliaia di morti,
cacia nell’uomo. In condizioni nor-       ma non se ne parla, è una sorta di routine. Qui vediamo in diretta malati e
mali ci vogliono circa 15 anni, poi       morti che aumentano, personaggi del mondo della politica e dello spettacolo
si può accelerare in considerazione       che vengono contagiati: fanno sentire la malattia ancora più grave e più vicina.
soprattutto del rapporto rischio/         Questo crescendo colpisce, in passato non lo si è mai percepito così.
beneficio: per il virus Ebola, che
aveva una letalità del 50%, abbiamo       Ma i nostri sanitari sono come i pompieri dell’11 settembre?
accelerato tantissimo e in 5 anni ce      In un certo senso sì: medici e infermieri sono i primi a rischiare e molti si sono
l’abbiamo fatta. Per il virus SARS-       infettati. Tanto di cappello, l’abbiamo capito tutti e l’ha detto chiaro anche il
CoV-2 possiamo accelerare ancora,         Presidente della Repubblica. Perché è evidente che senza di loro siamo a terra.
anche grazie a quell’esperienza e a       Però questi pompieri devono avere le dotazioni giuste: lance antincendio, non il
quello che abbiamo imparato dai           secchio dell’acqua!
vaccini contro SARS e MERS, ma
in ogni caso ci vorrà come minimo
un anno”, conclude Rappuoli.
Coronavirus: e prevenzione secondo cura, ricerca i nostri esperti - Anno XXVI, 2020 - Humanitas Mater Domini
7 Humanitas Numero speciale

Ricerca: la nostra arma
contro il coronavirus
Alberto Mantovani                                                                                                comuni come l’influenza a
coordina uno studio,                                                                                               citomegalovirus e funghi”,
                                                                                                                   racconta Mantovani. “Pro-
finanziato da Dolce&Gabbana,
                                                                                                                   dotti dal nostro organismo
sulle risposte del sistema                                                                                        in risposta a un’infezione,
immunitario al coronavirus                                                                                     riconoscono alcune classi di
SARS-CoV-2,                                                                                                   ‘nemici’ che entrano in con-
in collaborazione con Elisa Vicenzi                                                                                 tatto con il nostro corpo
e Massimo Clementi dell’Università                                                                                    e ne facilitano l’elimi-
Vita-Salute San Raffaele e con l’Istituto                                                                              nazione, segnalandoli
                                                                                                                       ai ‘soldati’ del sistema
Nazionale Malattie Infettive
                                                                                                                      immunitario incaricati
Lazzaro Spallanzani.                                                                                                di distruggerli. La sfida,
                                                                                                                ora, sarà vedere se queste

                     C
                                                                                                        molecole presenti nei liquidi bio-
                             apire se le molecole
                                                                                                        logici (fra cui il sangue) siano in
                             dell’immunità innata
                                                                                                        grado di riconoscere il coronavirus
                             riconoscano il corona-
                                                                                                        SARS-CoV-2 e di svolgere un ruolo
                      virus SARS-CoV-2 e possano co-            unisce le competenze sul sistema        di difesa”. Uno studio dunque che
                      stituire indicatori dell’andamento        immunitario del team guidato da         potrebbe aprire le porte a inter-
                      e della gravità della malattia, per       Mantovani e da Cecilia Garlanda         venti diagnostici, per esempio bio-
                      mettere a punto strumenti dia-            di Humanitas University e quelle        marcatori di gravità di malattia, e
                      gnostici e terapeutici. Questo l’o-       sui virus di Elisa Vicenzi e Mas-       terapeutici.
                      biettivo dello studio di Humanitas        simo Clementi virologi e docenti        “SARS-CoV-2 appartiene alla fami-
                      University sostenuto da Dolce&-           dell’Università Vita-Salute San Raf-    glia dei coronavirus: alcuni causa-
                      Gabbana, coordinato da Alberto            faele.                                  no infezioni dell’apparato respira-
                                   Mantovani, direttore
                                                                                                        torio superiore non gravi, mentre
                                    scientifico di Humani-      Una collaborazione                      altri, come SARS-CoV, MERS-CoV
                                     tas e professore eme-      per la salute di tutti                  e il nuovo SARS-CoV-2 sono alla
                                     rito di Humanitas
                                                                In un quadro di emergenza mondia-       base di malattie con mortalità alta”,
                                       University.
                                                                le, il sostegno di Dolce&Gabbana        spiegano Vicenzi e Clementi: “La
                                            Uno studio che
                                                                catalizza un’interazione virtuosa di    capacità di alcuni soggetti infettati
                                                                ricerca scientifica fra le due grandi   di guarire più rapidamente o avere
                                                                istituzioni milanesi a servizio del-    un’infezione meno aggressiva può
                                                                la salute di tutti, in collaborazione   dipendere da diversi fattori, inclu-
                                                                anche con l’Istituto Nazionale Ma-      sa la risposta innata che contribui-
                                                                lattie Infettive Lazzaro Spallanzani    sce a bloccare l’invasione dei virus
Le parole dei donatori                                          di Roma, centro di eccellenza e da      nelle cellule o a fermare la moltipli-
“Sentivamo di dovere fare qualcosa per combattere questo        sempre in prima linea.                  cazione virale precocemente dopo
devastante virus che sta colpendo l’umanità intera.             Mantovani da anni focalizza gli stu-    l’infezione. Da qui l’idea di testare
In questi casi è importante fare la scelta giusta”, affermano   di sull’immunità innata, la prima       le molecole dell’immunità innata
Domenico Dolce e Stefano Gabbana. “È per questo motivo          linea di difesa contro le infezioni,    per verificare la loro attività antivi-
che abbiamo pensato che Humanitas University fosse              della quale ha contribuito a sco-       rale e capire in che modo interagi-
l’interlocutore ideale: una realtà speciale per eccellenza      prire nuove molecole e funzioni:        scano con SARS-CoV-2, chiarendo
e umanità, con la quale abbiamo già collaborato per un          fra queste la famiglia delle pen-       per esempio se interferiscano con
progetto di borse di studio. Anche un gesto piccolissimo
                                                                trassine lunghe. “Questi antenati       la risposta delle cellule infettate
può avere un significato enorme. Supportare la ricerca
                                                                funzionali degli anticorpi, fra cui     dal virus, con meccanismi anche
scientifica è per noi un dovere morale, speriamo che il
nostro contributo possa essere d’aiuto per risolvere questo     PTX3, hanno un ruolo essenziale         inaspettati. Questo potrebbe aprire
drammatico problema”.                                           nella resistenza a diverse classi di    le porte alla messa a punto di stra-
                                                                virus e altri patogeni, da quelli più   tegie utili per i pazienti”.
Coronavirus: e prevenzione secondo cura, ricerca i nostri esperti - Anno XXVI, 2020 - Humanitas Mater Domini
8 Humanitas Numero speciale

                                                                DIAGNOSI E
                                                               PREVENZIONE

 Coronavirus:                                                                           Gli esami per diagnosticarlo
                                                                                        in ospedale
 quali sono i sintomi
                                                                                        S   olo esami specifici possono confermare
                                                                                            l’infezione da coronavirus SARS-CoV-2. Infatti,
                                                                                        da soli, i sintomi non sono sufficienti per stabilire

L’
       infezione da SARS-CoV-2 si manifesta con sintomi inizialmen-                     l’avvenuta infezione. Sono necessari esami specifici di
       te simili a quelli dell’influenza, con un inizio graduale. Il pe-                laboratorio per confermare la diagnosi di COVID-19,
       riodo di incubazione, che significa quell’intervallo di tempo                    e gli esami radiologici di imaging sono importanti
 che trascorre fra il contagio da parte del virus e la manifestazione                   per la diagnosi di coinvolgimento polmonare e per
 dei primi sintomi, può essere variabile fra 2 e 11 giorni, fino a mas-                 seguire l’evoluzione del quadro clinico.
 simo 14 giorni. In media i sintomi si manifestano entro 4-5 giorni:
 sono rappresentati da febbre, stanchezza, tosse secca, dispnea (re-                    Tampone naso-faringeo
 spiro corto, difficoltà nella respirazione) di gravità variabile che
                                                                                        È l’esame effettuato in presenza di sintomi che a
 può arrivare all’insufficienza respiratoria, indolenzimento o dolori
                                                                                        oggi permette la diagnosi rapida di infezione da
 ai muscoli, sintomi di raffreddore quali congestione nasale e naso
 che cola, mal di gola. Possono esserci, meno frequenti, diarrea e                      coronavirus. Non invasivo e indolore, prevede il
 vomito. Nei casi più gravi l’infezione da SARS-CoV-2 può essere                        prelievo di un campione di mucosa della faringe
 causa di polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficien-                    posteriore. Mediante un bastoncino cotonato che
 za renale.                                                                             viene inserito in entrambe le narici, viene prelevato
                                                                                        un campione della secrezione a livello della faringe
                                                                                        posteriore. Il campione viene poi conservato
                                                                                        secondo specifici criteri e analizzato in laboratorio
                                                                                        al fine di verificare la presenza del virus, seguendo
                                                                                        protocolli “Real Time PCR” per SARS-CoV-2 stabiliti
                                                                                        dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Questo
                                              febbre
                                                                                        esame permette la ricerca del materiale genetico
                                                                                        del coronavirus nella secrezione prelevata.
        naso che cola
                                                                                        TAC del torace
                                                                     stanchezza         La TAC è la metodica di imaging utile, necessaria
                                                                                            per individuare i pazienti in presentazione di
                                                                                                  malattia e nell’evoluzione della stessa.
                                                                                                     “I primi segni TAC della malattia non
                                                                                                       sono precocissimi”, spiega Luca
tosse secca                                                                                             Balzarini, direttore del Dipartimento di
                                                                                                        Diagnostica per immagini dell’Istituto
                                                                                                        Clinico Humanitas. “Compaiono
                                                                                     diarrea           prevalentemente dopo il secondo
                                                                                    e vomito         giorno dalla presentazione dei sintomi
                                                                                                  e tra il terzo e il dodicesimo giorno si
                                                                                             sviluppa tutto l’insieme dei segni radiologici
  mal di gola                                                                                importanti da riconoscere, perché molti sono
                                                                                                 specifici di questa patologia o quanto meno
                                                                                                   delle polmoniti virali. In particolare, si
                                                                                                    rilevano alterazioni con una diffusione
                                                                                                    più spesso bilaterale e
                                                                                                    in zone periferiche,
                  respiro corto                                                    dolori           subpleuriche   (sotto la
                                                                                  muscolari        pleura, rivestimento dei
                                                                                                 polmoni)”.

 Fonte: direzioni sanitarie delle strutture
                                                                                                                                Luca Balzarini
 ospedaliere Humanitas
Coronavirus: e prevenzione secondo cura, ricerca i nostri esperti - Anno XXVI, 2020 - Humanitas Mater Domini
9 Humanitas Numero speciale

L’impegno di tutti per proteggere
se stessi e gli altri

   Quando starnutisci                                 Elimina             Lavati spesso        Evita di toccarti
    o tossisci copriti                            il fazzoletto         le mani con gel        gli occhi, il naso
        il naso con                          di carta in un cestino    idroalcolico o con          e la bocca
      un fazzoletto                            immediatamente           acqua e sapone           con le mani
  di carta usa e getta,                            dopo l’uso
      altrimenti usa
  la piega del gomito

                   1m

  Mantieni almeno                                 Resta in casa         Evita le strette        Se hai sintomi
      un metro di                                  per evitare             di mano               sospetti resta
 distanza con le altre                       l’ulteriore diffusione    e di abbracciare      a casa, chiama il tuo
   persone ed evita                                 del virus          e baciare gli altri    medico, la guardia
   i luoghi affollati                                                                        medica o il numero
                                                                                               regionale, attivo
                                                                                                  24 ore su 24

                                                                                      Lombardia 800 894545
                                                                                       Piemonte 800 192020

Fonte: direzioni sanitarie delle strutture
                                                                      In caso di emergenze chiama il 112
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Coronavirus: e prevenzione secondo cura, ricerca i nostri esperti - Anno XXVI, 2020 - Humanitas Mater Domini
10 Humanitas Numero speciale

                                                                     QUI
                                                                  HUMANITAS

                                                                      QUI Istituto Clinico Humanitas
                                                                                  Rozzano
                                                                                                        o senza sosta
                                                                            Risposta tempestiva e impegn
                                                                                                                                                    subito al-
                                                                                                          ergenza coronavirus è stata fin da
                                                               In Humanitas l’attenzione verso l’em                                          orit à  sanitarie
                                                                                                      e le procedure definite dalle Aut
                                                               tissima, con la messa in atto di tutt                                     e  visit  ator   i.
                                                                                                        liera: pazienti, professionisti
                                                               a tutela di tutta la comunità ospeda                                         cors    o  paz   ienti
                                                                                                      sono stati accolti in Pronto Soc
                                                               Su coordinamento della Regione,                                           sicu  ri  e  aree     de-
                                                                                                            ti e assistiti con percorsi
                                                                risultati positivi, che sono stati cura
                                                                dicate.                                                                              o giorno,
                                                                                                             nizzative attuate che, giorno dop
                                                                Numerose sono state le misure orga                                         pes   tiva  mente a
                                                                                                        ’ospedale per rispondere tem
                                                                hanno visto cambiare gli spazi dell                                         la stru   ttur   a del
                                                                                                         a modificata profondamente
                                                                tutte le necessità. Per questo è stat                                      ben    sep    arat  e ai
                                                                                                         pia Intensiva, dedicate aree
                                                                 Pronto Soccorso, ampliata la Tera                                             ri  Disp    osit ivi
                                                                                                        , assicurati e garantiti i necessa
                                                                 pazienti con affezioni respiratorie
                                                                 di Protezione Individuale.                                                            i non ur-
                                                                                                         ambulatoriali ed esami programmat
                                                                 Sono stati sospesi ricoveri, visite                                      onib   ilità   di spazi
                                                                                                          in caso di necessità, la disp
                                                                 genti, in modo da poter garantire,                                        in  cui   son    o stati
                                                                                                           e aree di Terapia Intensiva,
                                                                 e di professionisti, soprattutto nell
                                                                                                             pazienti affetti dal virus.
                                                                 messi a disposizione posti letto per                                                gli ingres-
                                                                                                           unità, sono stati strutturati presso
                                                                 A tutela della salute di tutta la com                                       ati  per    valutare
                                                                                                        operatori appositamente form
                                                                  si dell’ospedale Check-Point con                                        alcu   ne    dom    ande
                                                                                                          misurazione della febbre e
                                                                  le singole situazioni attraverso la                                          iliar  i, face   ndo
                                                                                                          la possibilità di accesso ai fam
                                                                  epidemiologiche. È stata ristretta                                      vera   ti  dai    med  ici
                                                                                                           ue notizie dei pazienti rico
                                                                  sì che tutti loro ricevano comunq
                                                                  che li curano.                                                                          a: medi-
                                                                                                              tare questa emergenza è senza sost
                                                                   L’impegno di Humanitas nel contras                                            ntir  e   la cura,
                                                                                                             no dando il massimo per gara
                                                                   ci, infermieri, ricercatori, tutti stan                                     trib  uen    do alla
                                                                                                            tare la ricerca scientifica con
                                                                   la sicurezza dei pazienti e suppor
                                                                   risoluzione di un problema globale.

                      QUI Humanitas Med
                        Parole d’ordine: pr
                                            ical Care
                                                  evenzion
                                       per pazienti e dipe e e sicurezza
                                                          ndenti
            I Poliambulatori Hu
                                   manitas Medical
           Care si sono temp                               A seguito della rio
                                estivamente                                      rganizzazione
           attivati per rispond                            dell’attività ambulat
                                  ere all’emergenza                                 oriale e dei Centri
           Coronavirus. Gli op                             Prelievi, i pazienti
                                 eratori sono stati                              sono stati informa
           dotati di idonei dis                           in tempo reale attra                        ti
                                positivi e sono                                    verso strumenti
          state applicate spec                            digitali e off-line.
                                  ifiche procedure
          organizzative al fin                            Molte anche le az
                                 e di tutelare la                              ioni educational vo
          sicurezza di tutti,                             a ricordare l’impo                         lte
                              pazienti e persona                               rtanza, attraverso
         interno. All’ingres                       le    rispetto delle rego                       il
                              so di ogni struttura                              le, di contenere la
         sono stati allestiti                            diffusione del virus
                              Check-Point con                                    non solo all’intern
         personale dedicat                               dei Poliambulatori                           o
                              o alla misurazione                                ma anche in città
         della temperatura                               e a casa attraverso
                               e all’igienizzazion                              approfondimenti
        delle mani con soluz                      e     (articoli, infografic
                                 ione idroalcolica in                         he e comunicazion
        linea con le indica                             interna) a cura de                          e
                             zioni ministeriali.                             gli specialisti di
                                                        Humanitas Medica
                                                                             l Care.
11 Humanitas Numero speciale

         QUI Humanitas
       Gavazzeni e Castelli
           Bergamo                                                                     QUI Human
                                                                                                itas Mater
                                                                                              C            Domini
  Riorganizzati i reparti dell’ospedale                                        Check-P
                                                                                               a stellanza
     per far fronte all’emergenza                                                        oint a ogn
                                                                                                      i ingresso
                                                                             In questa                           per le rile
                                                                                        situazione                          vazioni d
Humanitas Gavazzeni e Castelli, sin dall’esordio dell’e-                     sanitaria,            di  emergenz                      i sicurezza
mergenza COVID-19, si sono attivati per fare fronte al                                  le attiv                a tenso
                                                                                                       ità dell’o                             struttura,
                                                                              sono state                              spedale                                 in questo
nuovo scenario. Sono state quindi applicate tutte le di-                                    riorganizz                               na all’osp                             caso ester-
                                                                              ancora più                  a te  per rende                             edale.
sposizioni regionali e nazionali, a sostegno della Rete del                                   sicuri i pe                     re Per ch
                                                                             dei pazien                     rcorsi di cu                        i accusa
118, predisponendo in Pronto Soccorso percorsi dedicati                                    ti e tutela                        ra come                         sintomi in
                                                                                                         re   la                              fe  bbre, toss                 fluenzali
a pazienti con sintomatologia respiratoria e accogliendo                     propri op                            sa lu te  dei alte                            e e proble
                                                                                         eratori. A                                       v ie                                 mi alle
                                                                            sono stati                  tu tt i gli ingress                     re  sp iratorie è st
in Terapia Intensiva i casi più critici.                                                  istituti Ch                          i sto un                               ato predis
La rapida congestione degli ospedali con reparto di Ma-                     opportun                   e ck -P  oint per le                   p  e rc orso dedic                    po -
                                                                                         e rilevazio                               dagli altri                     ato e sepa
lattie Infettive (di cui Humanitas Gavazzeni non è dotato)                  di tutti i                  ni  d  i sicurezz                             flussi, pe                  ra to
                                                                                        visitatori,                          a l’area                             r raggiun
e l’aumentare progressivo del numero di casi positivi a                    e persona                  a cco m   pagnatori                  id e  n ti ficata alla                g e re
                                                                                        le (misura                                nale ed ev                       valutazion
COVID-19 e di casi in attesa di diagnosi, ha portato a                     tura corp                  zione tem                                   entuale rico                    e fi-
                                                                                       orea, igie                     p e  ra- dedic                              v ero (Dege
riorganizzare i reparti dell’ospedale per meglio gestire                  questiona                 n e  d  e lle mani e                 a ta  ). È   stata inolt                 nza
tutti i malati.                                                                        rio).                                     sospensio                         re prevista
                                                                          Nella cam                                                             n  e  dei ricove                    la
Come da indicazioni della Regione, sono state sospese                                  era calda                                 non urgen                        ri e interv
                                                                         corso è sta                 del Pronto                                  ti .                           e n ti
le operazioni chirurgiche non urgenti ed è stata modifi-                               ta allestita                    Soc- Per
                                                                         tributo d                   , grazie al                      evitare situ
cata la programmazione di esami e visite specialistiche,                             ella Croce                       con- me                            azioni di
                                                                                                     Rossa Itali                    nto negli                         assembra-
                                                                        una strutt                                   a n  a, limita                  sp azi dell’osp
avvisando per tempo i pazienti. Questo ha consentito di                              ura dedica                                        to l’access                     edale si è
                                                                        (primo filt                 ta al pre-t                                         o ai paren
dedicare posti letto e personale sanitario all’emergenza                            ro), nella q                    riage te                                          ti
                                                                                                   uale il pers                   n d o loro gli a                       , garan-
coronavirus, in un numero che varia di giorno in giorno                le medico                                    ona- sui                           ggiornam
                                                                                     e infermie                                    p azienti rico                   e n ti medici
in base alle esigenze riscontrate dalla Regione e dal con-            la prima v                   ristico eff                                         verati da p
                                                                                   alutazione                     ettua sp                                           arte degli
                                                                      Anche pe                     clinica.                      ecialisti.
fronto con gli altri ospedali della rete sanitaria bergama-                        r gli acco
                                                                                                 mpagnato                     Le sale d
sca. Un processo di conversione che si traduce in lavoro             pazienti ch                                 ri dei e                   ’attesa de
                                                                                    e si recano                                 le aree a                   lle accett
h24, con turni doppi e tripli di tutto il personale sanitario        corso e ch                     al Pronto                                 mbulatori                    azioni
                                                                                    e desidera                     S o c-    riorganizz                       ali sono st
che si è reso disponibile a far fronte all’emergenza con            i propri ca                    no attend                                a te    p ermette                ate
                                                                                   ri è stata                      ere stan                                      ndo la d
professionalità e dedizione.                                                                      realizzata                      za di alme                                   i-
                                                                                                                  una pers                         n o un m e
È stato elevato il livello di sicurezza interno, sia per i citta-                                                                 ona.                          tro tra og
                                                                                                                                                                              ni
dini sia per i dipendenti. Sono attive da giorni all’ingresso
degli ospedali postazioni filtro dove personale ospedalie-

                                                                                                            o Torino
ro controlla lo stato di salute di chi accede alle strutture,
per rilevare sintomi problematici e fare counselling sul
                                                                                        itas G rad  e n  ig
corretto uso di mascherine e lavaggio delle mani.
Infine, l’ospedale è promotore di un progetto pilota che                       QUI Human     davanti all’i
                                                                                                          ngresso
                                                                                                            age
prevede di ospitare in hotel, con assistenza medico-sa-                                        Tenda pre-tri       occorso
nitaria e psicologica, i pazienti guariti da COVID-19 che,                                             del Pronto S                                                            di Torino
dimessi dagli ospedali bergamaschi, devono attenersi
                                                                                                                                              u  m   an  itas Gradenigo
                                                                                                                       l’osped     al  e   H                                   lla Prote -
a 14 giorni di isolamento domiciliare secondo i proto-
                                                                                     sc or  so    24 febbra io,                            o   So   cc  or so la tenda de
colli sanitari di Regione Lombardia, ma non possono                        D al lo                                       del P    ro  nt                                      tà d’intesa
                                                                                      da  va  nt   i all’ingresso                            o   re  gi on   ale alla Sa ni
completarli a casa propria per motivi logistici e/o sociali.               os pi  ta                                     assess     or   at                                 destinata al
                                                                                         vi le ,  disposta da ll’                              av   ir us   COV ID -19” e
All’iniziativa ha preso parte ATS-Agenzia di Tutela della                  zion   e   ci                                e sul    “C   or   on                                  ator i sa ni-
                                                                                       ni tà  d  i  cr isi regional                            no     e  no  tte dagli oper
Salute Bergamo, OSA-Operatori Sanitari Associati, Con-                     co  n   l’U                                    sidia   ta    gi or                              lga al Pronto
                                                                                                    i pa zienti. Pre                                      iu nque si rivo
gregazione Misericordia Maggiore e Comitato “Abitare                        pre-tr iage de                                 d’ac   ce  ss  o   pe   r  ch
                                                                                                                                                                           navirus è poi
                                                                                                    è oggi il luogo                                      ucibili al coro
la cura” promosso dall’Eco di Bergamo, Confindustria                        ta ri, la tenda                                 sint   om     i  ri co   nd
                                                                                                                                                                         orso. L’ospeda
                                                                                                                                                                                                -
Bergamo e Caritas Diocesana Bergamasca.                                                               chi manifesta                                     l Pronto Socc
                                                                            Soccorso. Per                                 to al   l’i nt  er  no   de
                                                                                                                                                                           nea co    n  15  po  -
                                                                                                      rcorso protet                                     zione tempora
                                                                             prev isto u n pe                                ea    d  i O   ss  er  va                           i tr as  fe riti
                                                                                                       n figurato u n’ar                                       s, vengono po
                                                                             le ha inoltre co                      ca  so   d i  po   sitività al viru
                                                                                                      ti che, in
                                                                              sti per pa zien                                                                                  ppor to degli
                                                                              in altr i ospe        da  li regionali.                               in   m  odo attivo a su
                                                                                                                             ntri   bu   en   do                                 e ga ra ntire
                                                                                                      radenigo sta co                                       enti no -COV ID
                                                                              Humanitas G                                   acco      gl ie  re   i  pa   zi
                                                                                                                                                                              dell’ospeda le
                                                                                                                                                                                                  ,
                                                                                                        cittadini per                                     re. A ll’interno
                                                                               altr i ospeda li                                 nt in   ui  tà  d  i  cu                          at  e  in ol tr e
                                                                                                         ti urgenti e co                                        naca , sono st
                                                                               così tratta men                     it as  C el  li ni    e Clinica For                 sa lu te  de  i pa zienti
                                                                                                         Human                                             tela re la
                                                                               così come in                                  nece     ss   ar  ie   a  tu
                                                                                                                                                                             l’ingresso è re
                                                                                                                                                                                                    -
                                                                                                        tte le misure                                      gli operator i:
                                                                                intraprese tu                                   nc   hé    qu   el la  de                            al le  st ru  t-
                                                                                                           bulatoriali no                                       tono l’accesso
                                                                                 ricoverati o am                  d i ch  ec k   po   int che consen                   rp or ea  e  le  risposte
                                                                                                           serie                                           ratura co
                                                                                 golato da u na                                  e   de   ll a  te m   pe
                                                                                                                                                                                port enti a
                                                                                                                                                                                       am
                                                                                                            la misura zion                                    eventuali com
                                                                                  ture solo dopo                             ile a      in  d iv id  ua   re
                                                                                                                                                                               sì come dispo
                                                                                                                                                                                                      -
                                                                                                          estionar io ut                                   mbramento, co
                                                                                  a u n breve qu                                i fo  rm    a  d i as  se
                                                                                                                                                                            ato l’ing    re ss  o   d i
                                                                                                           itare qualsias                                   e disincentiv
                                                                                   rischio. Per ev                           e, è     st  at  o   in  ol tr
                                                                                                                                                                                  no   st at e  rior   -
                                                                                                          or ità sa nita ri                                   sa le d’attesa so
                                                                                   sto da lle Aut                                ,m   en   tr e  tu   tt e le
                                                                                                                                                                                 eno    u n m   et ro   .
                                                                                                           or i e visitatori                                  persona di alm
                                                                                    accompagnat                                     ia  re   ci as   cu  na
                                                                                                            odo da dista nz
                                                                                    ga nizzate in m
13 Humanitas Numero speciale

                                                                            PSICHE

  Coronavirus:
  come gestire paura,
                                                                                     Per vivere meglio
  ansia e incertezza                                                                 Seguire i consigli degli esperti e tutte le
                                                                                     procedure previste dalle Autorità sanitarie;
                                                                                     ascoltare le raccomandazioni delle Autorità
                                                                                     governative nazionali e regionali.

                                                                                     Quando si è a casa in situazione di sicurezza,
                                                                                     star lontani dal web alla continua ricerca

U
        n senso di perplessità è il compagno di questi giorni, una sensazione        di informazioni e rilassarsi distraendosi con
        che il tempo sia sospeso, si sia fermato. Non uscire, allontanarsi da        attività piacevoli.
        situazioni e persone potenzialmente a rischio sono comportamenti na-
turali, così come l’ansia e la paura di fronte a un pericolo come l’infezione da     Qualunque infezione si combatte meglio
coronavirus sono emozioni normali e utili. Questa sensazione di un pericolo          essendo in forma fisicamente. Fare attività
reale ma insieme non ben definito, la rottura delle abitudini, della possibilità     fisica regolare, alimentarsi in maniera varia e
di programmare e progettare il futuro prossimo, fa scattare in tutti una delle       curare il sonno, che sia regolare e riposante.
reazioni più tipiche della paura, l’immobilità. Quando ci si trova di fronte a
un pericolo, il cervello è predisposto ad attivare tre meccanismi di difesa: la      Accettare la paura e l’ansia come reazioni
lotta, la fuga o l’immobilizzazione. La lotta viene attivata quando si è di fronte   emotive normali e coerenti e confrontarsi con
a un pericolo che si può superare, che in qualche modo si sa inquadrare e ci         altre persone, tutte non solo quelle molto
si sente di poter vincere; la fuga viene attivata quando si è di fronte a un peri-   ansiose, per valutare se la propria ansia sia
colo noto e chiaramente superiore alle proprie forze. L’immobilizzazione, che        ragionevole. Se non fosse così chiedere aiuto
spesso è la prima reazione di fronte a un pericolo inaspettato, è legata proprio     al proprio medico.
all’incertezza relativa al nemico che si deve affrontare e all’impossibilità di
                                                                                     Non assumere da soli ansiolitici o
valutare quale sia la miglior strategia, la lotta o la fuga. L’immobilizzazione
                                                                                     antidepressivi ma consultarsi sempre con uno
che si traduce in perplessità, senso del tempo che rallenta, incertezza, senso
                                                                                     specialista.
di attesa, produce quel silenzio interiore che permette di acuire i sensi e la
mente alla ricerca di quelle notizie e indizi che possano far chiarezza sulle
                                                                                     Avere fiducia nel proprio corpo e nel proprio
informazioni necessarie per inquadrare il pericolo, il nemico, e pianificare
                                                                                     sistema immunitario, dotato di moltissime
l’azione più opportuna che sia la lotta, l’affrontarlo, oppure la fuga, il nascon-
                                                                                     armi di difesa.
dersi, l’evitarlo.
Vivere la paura, la rabbia e la tristezza in un momento pericoloso è assolu-
tamente normale e salutare. Il generalizzato senso di paura e ansia, se da un
lato produce disagio, dall’altro potenzia le capacità di difendersi stimolando
l’attenzione, la cautela, rendendo più reattivi. In un momento di pericolo la
paura e l’ansia di ognuno diventano preziosi amici per mettere in atto tutte
le difese e i comportamenti necessari per superare il momento difficile.

A cura di Giampaolo Perna, responsabile del Centro per i disturbi d’ansia
e di panico di Humanitas San Pio X, docente di Humanitas University                  Giampaolo Perna
14 Humanitas Numero speciale

                                                A CASA

Isolamento in casa:                                         La quarantena per chi

quando e come
                                                            1. CONTATTI STRETTI
                                                            DI UNA PERSONA POSITIVA
                                                            • Contatti asintomatici, cui non
                                                               viene effettuato il test.
                                                            • Contatti paucisintomatici
                                                               cui è stato/viene eseguito il
Le indicazioni da seguire e le situazioni da monitorare.       test, con risultato positivo
                                                               (diventano quindi un caso).
                                                            • Contatti paucisintomatici
                                                               cui è stato/viene eseguito il
                                                               test, con risultato negativo:
                                                               isolamento fino a 14 giorni
                                                               dall’ultimo contatto con la
                                                               persona positiva.

                                                            2. PAZIENTI GUARITI
                                                            ANCORA POSITIVI
                                                            • Pazienti dimessi dall’ospedale
                                                               clinicamente guariti, ancora
                                                               positivi al test.

                                                           L’
                                                                 invito a restare a casa ha inte-
                                                                 ressato prima alcune zone de-
                                                                 finite rosse e in seguito tutto
                                                           il territorio italiano, per limitare il
                                                           più possibile i contatti fra le perso-
                                                           ne e dunque la diffusione di questo
                                                           nuovo coronavirus.
                                                           Vi sono però alcune tipologie di
                                                           persone per le quali è richiesto l’i-
                                                           solamento domiciliare per 14 gior-
                                                           ni, con monitoraggio al domicilio
                                                           o in struttura dedicata in caso di
                                                           domicilio inadeguato (vedi il ri-
                                                           quadro). L’isolamento domiciliare,
                                                           sia obbligatorio sia volontario, è
                                                           disposto dall’Autorità sanitaria
15 Humanitas Numero speciale

locale. Viene comunicato all’inte-      vono essere lavate o frizionate con      medicina generale/pediatra di fa-
ressato che firma per presa visione     prodotto idro-alcolico immediata-        miglia l’insorgenza di nuovi sinto-
e al medico di medicina generale/       mente dopo.                              mi o le modificazioni significative
pediatra di famiglia.                                                            dei sintomi preesistenti;
                                        La persona isolata deve monito-          • rivolgersi al 112, informando se
I comportamenti per                     rare le condizioni della propria         possibile il proprio medico di
garantire l’isolamento                  salute:                                  medicina generale/pediatra
In caso di isolamento ci sono alcune    • rilevare e annotare quotidiana-        di famiglia in caso di in-
misure di prevenzione da seguire.       mente la temperatura corporea            sorgenza di difficoltà re-
• La persona sottoposta a isola-        (due volte al giorno e al bisogno) ed    spiratorie.
mento domiciliare deve rimanere         eventuali sintomi respiratori quali
in un locale dedicato, da aerare        tosse, secrezioni nasali, mal di gola
frequentemente aprendo le fine-         cefalea, comunicandolo al curante;       Fonte: direzioni sanitarie
stre; nei locali dotati di impianti     • segnalare al proprio medico di         delle strutture ospedaliere Humanitas
di condizionamento dovrà essere
diminuita la percentuale di aria ri-
ciclata e aumentata quella ripresa
dall’esterno; possibilmente servi-
ta da bagno dedicato, dormire da
                                               L’assistenza durante l’isolamento a domicilio
sola, limitare al massimo i movi-
menti in altri spazi della casa dove           Il monitoraggio delle condizioni di salute delle persone in isolamento richiede un forte
vi siano altre persone.                        legame tra ATS (Agenzie di tutela della salute) e medico di medicina generale/pediatra
                                               di famiglia. Questi ultimi, anche per il ruolo e la conoscenza del paziente: informano
• In presenza di altre persone, deve
                                               e spiegano alle persone in isolamento e ai loro familiari le misure da adottare
essere mantenuta una distanza di
almeno 1 metro. Deve essere evita-             durante la quarantena; garantiscono la ricezione delle segnalazioni sull’insorgenza o
to il contatto diretto con persone             l’aggravamento dei sintomi; curano l’attivazione del sistema di emergenza; assicurano
sottoposte a isolamento domicilia-             la gestione della certificazione di astensione dall’attività lavorativa.
re (comprese strette di mano, baci
e abbracci).                                   Le persone che assistono e accudiscono pazienti in isolamento devono indossare
• Se il paziente è sintomatico, non            mascherina chirurgica (quest’ultima non deve essere toccata durante l’utilizzo e deve
può ricevere visite.                           essere cambiata se umida o danneggiata).
• Se il paziente ha sintomi di infe-
zione delle vie respiratorie, quan-            Gli operatori sanitari che prestano cure dirette al paziente (esempio: esame fisico)
do si trasferisce dalla sua camera             devono indossare camice monouso, mascherina, protezione oculare e guanti, e dopo
deve usare la mascherina chirurgi-             l’eliminazione delle protezioni, effettuare accurata igiene delle mani con soluzione
ca, il più frequentemente possibile,           idroalcolica o con acqua e sapone più e più volte al giorno.
e praticare misure di igiene respi-
ratoria: coprire naso e bocca usan-
                                               Mascherine e guanti non possono essere riutilizzati.
do fazzoletti quando starnutisce o
tossisce, tossire nel gomito; se di
carta, i fazzoletti dovrebbero esse-           I rifiuti generati dal paziente o dall’assistenza prestata devono essere smaltiti in
re eliminati in pattumiera chiusa              sacchetto di plastica chiuso, temporaneamente riposto in contenitore chiuso, indi
e, se di tessuto, lavati; le mani de-          smaltito nel rispetto delle modalità previste per i rifiuti domestici.

                                               Le superfici dei locali utilizzati dal paziente, comprese le suppellettili, devono essere
                                               prima pulite e sanificate con prodotti detergenti e successivamente disinfettate (con
                                               amuchina 0,5% o alcol) frequentemente (almeno una volta al giorno).

                                               Chi effettua la pulizia deve indossare un camice monouso o un grembiule dedicato e
                                               guanti monouso; se vengono usati guanti domestici, questi devono essere disinfettati
                                               dopo l’uso.

                                               La biancheria del paziente deve essere maneggiata con guanti e lavata in lavatrice a
                                               60-90 °C con comuni detersivi.
16 Humanitas Numero speciale

                                                                    MAMA

Gravidanza al tempo                                                               Se il contagio avviene verso la fine della
                                                                                  gravidanza, è necessario anticipare il

del coronavirus
                                                                                  parto?
                                                                                  No, ma dipende dalle condizioni cliniche non tanto del
                                                                                  feto quanto della mamma. Infatti una donna può esse-
                                                                                  re positiva al coronavirus, e quindi avere contratto l’in-
                                                                                  fezione, ma essere clinicamente stabile. Pertanto, sarà
Le indicazioni per le donne in attesa di un figlio.                               necessario il ricovero e l’isolamento, e il monitoraggio
                                                                                  del benessere materno e fetale.

                                                                                  Se la donna incinta è contagiata, lo è anche
                                                                                  necessariamente il neonato?

                     I
                                                                                                           Al momento con i dati a disposizio-
                       dati sulla trasmissione del nuo-
                                                                                                           ne non è stata dimostrata la presen-
                       vo coronavirus al feto durante la           QUI Humanitas                           za del virus né nel sangue cordona-
                       gravidanza sono ancora pochi. Le
                      raccomandazioni per prevenire il
                                                                     San Pio X                             le, né nel liquido amniotico, né nel
                                                                  Mamme e ostetriche                       latte materno delle pazienti infette.
                      contagio devono essere adottate an-
                                                                      online                               Quindi, sembra ragionevole dire che
                      che dalle donne in gravidanza. Qui
                                                                                                           non ci sia un passaggio transplacen-
Alessandro Bulfoni    di seguito alcune indicazioni.           Trenta mamme connesse con                   tare o ematico del virus al feto.
                                                               pc e smartphone hanno parte-
                      Quali sono i rischi della                cipato, il 13 marzo, alla prima
                      donna in gravidanza per sé               lezione del corso preparto
                                                                                                           In caso di contagio
                               e per il bimbo?                 online, in diretta da Humanitas             al momento del parto, è più
                                                               San Pio X con le ostetriche Ste-            indicato il parto naturale
                                     La gravidanza deter-
                                                               fania Del Duca, coordinatrice,              o il cesareo?
                                       mina nella donna
                                                               e Valentina D’Aries. Verrà così             Non c’è una indicazione al taglio ce-
                                        uno stato di im-       completato il corso preparto
                                         munodepressio-                                                    sareo nelle donne affette da infezio-
                                                               sospeso a febbraio, in ottem-
                                         ne che la rende                                                   ne da coronavirus, a meno che non
                                                               peranza alle disposizioni delle
                                         più suscettibile      autorità. Anche i prossimi corsi            siano presenti indicazioni per altri
                                         a infezioni di va-    preparto partiranno in modalità             motivi. Si sceglie la modalità di par-
                                        rio tipo, e quindi     online per continuare a essere              to che abbia il minore impatto per la
                                      anche a quelle re-
                                                               vicini alle mamme e aiutarle a              mamma. La donna può quindi avere
                                                               vivere l’attesa in modo sereno              un parto naturale.
                                    spiratorie del corona-     e consapevole in un momento
                                      virus. Sicuramente       così delicato e difficile.
                                        la donna in gravi-                                                 Dopo il parto, si può
                                          danza, più della                                                 allattare al seno?
                                           popola zione                                              Sì, secondo le recenti indicazioni
                                           generale, deve far attenzione ai       della Società Italiana di Pediatria, l’allattamento al
                                           provvedimenti di prevenzione del       seno è possibile adottando precauzioni diverse:
                                           contagio (lavarsi di frequente le      • se la mamma è positiva al virus, asintomatica o
                                          mani con il sapone, evitare di toc-     poco sintomatica: può allattare in un’area isolata de-
                                           carsi occhi e bocca con le mani,       dicata al puerperio, adottando tutte le misure di pre-
                                             evitare luoghi affollati, tenersi    venzione adeguate come lavarsi le mani e indossare la
                                               a distanza da persone che pre-     mascherina;
                                                sentano sintomi influenzali o
                                                                                  • se la mamma è poco sintomatica con accertamento
                                                 respiratori oppure potreb-
                                                                                  in corso di positività del coronavirus: può allattare;
                                                 bero essere entrati in con-
                                                 tatto con il virus, eccetera).   • se la mamma è positiva e ha sintomi di infezione
                                                                                  respiratoria: il neonato viene separato dalla mamma
                                               Le precauzioni                     e il latte viene usato con tiralatte.
                                              cambiano in base al
                                             periodo gestazionale?
                                          No. Le stesse precauzioni valgo-
                                                                                  A cura di Alessandro Bulfoni,
                                         no sempre, e per tutta la durata         responsabile di Ginecologia e Ostetricia
                                         della gravidanza e nel post partum.      di Humanitas San Pio X
17 Humanitas Numero speciale

                                                                     Il virus spiegato
                                                                            ai bambini
                                                                          D
                                                                               a quanto è noto, il nuovo coronavirus colpisce molto poco
                                                                               i bambini ed è meno aggressivo che negli adulti. Come tut-
                                                                               ti i virus, può aggravare patologie già presenti e anche nei
                                                                     bambini si trasmette attraverso le vie respiratorie con le goccioline
                                                                       di saliva che si trovano negli starnuti e nella tosse di chi è infetto.
                                                                        I sintomi sono aspecifici nella gran parte dei casi, con tosse, raf-
                                                                        freddore e febbre.
                                                                       I genitori devono rivolgersi ai bambini sottolineando il problema
                                                                      che si trovano ad affrontare con serenità e con determinazione.
                                                                   Rapportarsi ai figli vuol dire parlare con una terminologia adatta all’età
                                                                e dare risposte alle loro domande, spiegazioni su ciò che vedono o sulle
                                                                indicazioni di comportamento che ricevono.
Come parlare ai più piccoli
del nuovo coronavirus.                                          Come spiegare il coronavirus ai bambini?
                                                                In ogni situazione, bella o brutta, i bambini ci guardano e quello che fac-
                                                                ciamo permette loro di comprendere cosa accade. Quindi dare l’esempio
                                                                è fondamentale sia per evitare allarmismo e panico, spiegando con parole
                                                                semplici a seconda dell’età, cosa sta accadendo, sia per insegnare ai bam-
                                                                bini a compiere le azioni corrette di prevenzione dal contagio, come lavar-
                                             Fabrizio Ciralli   si le mani (con l’acqua e il sapone o con la soluzione idroalcolica), tossire
                                                                o starnutire nel fazzoletto monouso da gettare subito nel cestino o nella
                                                                piega del gomito, non toccarsi gli occhi o la bocca con le mani perché il
 Che cos’è che in aria vola?                                    virus, anche se non si vede, può essere presente nelle mani. Il gioco, come
                                                                sempre nei bambini, aiuta l’apprendimento di informazioni che serviranno
 Un tipaccio piccolino. Un microscopico guerriero,
                                                                anche per altri virus e in altre situazioni, come l’influenza stagionale.
 invisibile e leggero. Così Roberto Piumini, scrittore e
 autore per ragazzi, descrive il coronavirus. La filastrocca
 – costruita con la consulenza scientifica del Punto            Come spiegare ai bambini che alcune persone portano
                    Nascita di Humanitas San Pio X – è          la mascherina?
                    un regalo per grandi e piccini, per         La mascherina è un mezzo per proteggere gli altri dal contagio. Può esse-
                    spiegare con un sorriso che cos’è           re utile spiegare al bambino con tranquillità che in caso di sintomi come
                    questo nuovo virus e come è possibile
                                                                raffreddore e tosse, anche mamma e papà, oppure lui/lei stesso/a indosse-
                    sconfiggerlo con l’aiuto di tutti.
                                                                ranno la mascherina per evitare che altri si ammalino. Può aiutare gioca-
                                                                re con il bambino a indossare la mascherina, per esempio insegnandogli
                                                                come metterla.

                                                                Con le scuole chiuse, c’è più tempo da passare con i
                                                                bambini: cosa fare?
                                                                L’occasione può servire a stimolare i bambini in attività formative, ri-
                                                                spondere alle domande, dare informazioni chiare, ma anche giocare in-
                                                                sieme a lavarsi le mani, inventare indovinelli divertenti per verificare se il
                                                                bambino ha appreso le informazioni chiave come “quando e perché biso-
                                                                gna lavarsi le mani?”, oppure “arriva lo starnuto: cosa faccio?”. In questo
                                                                modo, il bambino apprenderà informazioni utili anche per la prevenzione
                                                                futura.

                                                                A cura di Fabrizio Ciralli, responsabile di Neonatologia e Patologia Neonatale
                                                                di Humanitas San Pio X
18 Humanitas Numero speciale

                                  DOMANDE
                                  E RISPOSTE

COVID-19                       Cos’è il nuovo
                               coronavirus?

Cosa è                         È un virus che fa parte della vasta
                               famiglia dei coronavirus, noti per
                               causare malattie che vanno dal

importante                     comune raffreddore a condizioni
                               più gravi come la sindrome
                               respiratoria acuta grave (SARS),

sapere?                        ma è un virus nuovo, mai isolato
                               prima: è stato chiamato SARS-
                               CoV-2.

                               Cos’è COVID-19?
                               COVID-19 è il nome che indica
                               la malattia provocata dal nuovo
                               coronavirus SARS-CoV-2: CO sta
                               per corona, VI per virus, D per
                               disease (che significa malattia in      Come si trasmette
                               inglese) e 19 indica l’anno in cui si
                               è manifestata.
                                                                       il nuovo coronavirus
                                                                       da persona a persona?
                                                                       La via primaria sono le goccioline
                                                                       del respiro delle persone infette,
                                                                       per esempio tramite la saliva,
                                                                       tossendo e starnutendo, contatti
                                                                       diretti personali, le mani (per
                                                                       esempio toccando con le mani
                                                                       contaminate, non ancora lavate,
                                                                       bocca, naso o occhi). In casi rari il
                                                                       contagio può avvenire attraverso
                                                                       contaminazione fecale.

                                                                       Il nuovo coronavirus
                               I coronavirus possono                   colpisce solo
                               essere trasmessi                        le persone anziane o
                               da persona a persona?                   anche i più giovani?
                               Sì, alcuni coronavirus possono          Colpisce persone di tutte le età.
                               essere trasmessi da persona             Le persone anziane e quelle
                               a persona, di solito dopo               con malattie preesistenti (asma,
                               un contatto stretto con un              malattie cardiache, eccetera)
                               paziente infetto. Anche il nuovo        sembrano essere più vulnerabili.
                               coronavirus responsabile della          Per tutti è consigliato proteggersi,
                               malattia respiratoria COVID-19          curando l’igiene delle mani e
                               può essere trasmesso da persona         delle vie respiratorie (starnutire o
                               a persona tramite un contatto           tossire in un fazzoletto, gettare
                               stretto con un caso probabile o         i fazzoletti usati in un cestino
                               confermato.                             chiuso).
19 Humanitas Numero speciale

Gli antibiotici                        È sicuro ricevere
sono efficaci nella                    pacchi dalla Cina
prevenzione                            o da altri paesi
e nel trattamento                      dove il virus è stato
del nuovo coronavirus?                 identificato?
No, gli antibiotici non funzionano     Sì, è sicuro. L’OMS ha dichiarato
contro i virus, ma solo contro i       che le persone che ricevono
batteri e quindi non sono efficaci     pacchi non sono a rischio di
contro il nuovo coronavirus.           contrarre l’infezione. Il nuovo
                                       coronavirus non è, infatti, in
                                       grado di sopravvivere a lungo
Quando va indossata                    sulle superfici.
                                                                             Il sistema immunitario protegge
la mascherina?
                                                                             dal nuovo coronavirus?
• Se si hanno sintomi di malattie     Gli animali domestici
   respiratorie, come tosse e
   difficoltà respiratorie.
                                       possono diffondere                    Si conosce molto poco delle risposte immunitarie nei

• Se si sta prestando assistenza a    il nuovo coronavirus?                 confronti di questo coronavirus. Come per tutti i virus
                                                                             e i patogeni in generale, il sistema immunitario è
   persone con sintomi di malattie     Non ci sono prove che gli animali     efficace. Anche se ancora non ci sono studi dettagliati,
   respiratorie.                       domestici possano essere infettati.   è ragionevole pensare che sia merito delle difese
• Se si è un operatore sanitario e    Tuttavia è sempre consigliato         immunitarie se in circa l’80% delle persone COVID-19
   si assistono persone con sintomi    lavarsi le mani con acqua e sapone    abbia un quadro benigno e il virus venga eliminato.
   di malattie respiratorie.           dopo il contatto con gli animali      Infatti i casi più gravi sono persone anziane o con
Non è necessaria per la                domestici. Questo protegge da         altre patologie, quando il sistema immunitario,
popolazione generale in assenza                                              invecchiando, perde la memoria dell’immunità e
                                       vari batteri comuni.
                                                                             funziona meno bene; inoltre, le malattie croniche
di sintomi di malattie respiratorie.
                                                                             contribuiscono a comprometterne l’efficienza.
                                       Fonte: Ministero della Salute
                                                                             Ma anche una risposta eccessiva o fuori controllo
                                                                             da parte del sistema immunitario può essere a sua
Quanto tempo                                                                 volta dannosa. Potrebbe proprio essere una risposta
                                                                             di questo tipo, nel caso di COVID-19, a contribuire
sopravvive il nuovo                                                          alla sindrome respiratoria che caratterizza i pazienti
coronavirus                                                                  più gravi.
sulle superfici?                                                                         È importante poi approfondire il ruolo di
                                                                                         quella parte del nostro sistema immunitario,
Le informazioni preliminari                                                               chiamata immunità innata (perché comparsa
suggeriscono che SARS-CoV-2                                                               nell’evoluzione prima di quella cosiddetta
possa sopravvivere alcune ore,                                                             adattativa). È responsabile della prima
anche se è ancora in fase di studio.                                                       linea di difesa nei confronti di diversi
L’utilizzo di semplici disinfettanti                                                        virus e batteri attraverso molecole che
è in grado di ucciderlo annullando                                                          costituiscono un po’ gli antenati degli
la sua capacità di infettare le                                                              anticorpi.
                                                                                             È allo studio capire come si comporti
persone, per esempio disinfettanti
                                                                                              questa prima linea di difesa nei confronti
contenenti alcol (etanolo) al
                                                                                              del nuovo coronavirus SARS-CoV-2, e se
75% o a base di cloro all’1%
                                                                                               e come la si potrebbe utilmente attivare
(candeggina).                                                                                  (vedi anche articolo a pagina 7).

                                                                             Fonte:
                                                                             RAVIZZA S. 50 domande sul Corona
                                                                             Virus. Gli esperti rispondono.
                                                                             Solferino, 2020
20 Humanitas Numero speciale

                                                        Grazie
Grazie a tutti i professionisti dell’ospedale per la passione, la dedizione, la responsabilità dimostrate e
la presenza, fondamentale per garantire le cure a tutti i nostri pazienti.

Dipinto donato a tutti i professionisti impegnati nella lotta al coronavirus
da Lia Mereghetti, 6 anni, nipote di Giada Mereghetti, Responsabile Infermieristico
Ambulatori Humanitas Mater Domini.
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