Regolamento di previdenza - VZ Fondazione collettiva LPP
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Regolamento di previdenza VZ Fondazione collettiva LPP Valido dal 1° gennaio 2021 Pagina 1 di 24 Doc ID BVGVR.02.I.12.20
A. Contenuto A. Contenuto 2 B. Basi e costituzione 4 Art. 1 Nome e sede 4 Art. 2 Scopo 4 Art. 3 Costituzione della previdenza 4 Art. 4 Affiliazione alla cassa pensioni 4 C. Disposizioni generali 5 Art. 5 Persone assicurate 5 Art. 6 Eccezioni all’obbligo assicurativo 5 Art. 7 Assunzioni per un periodo limitato 5 Art. 8 Assicurazione di parti di salario di altri datori di lavoro 5 Art. 9 Congedi non retribuiti 5 Art. 10 Esame dello stato di salute, riserva sulle prestazioni 6 Art. 11 Vecchiaia, età di pensionamento 6 Art. 12 Inizio e fine dell’assicurazione 6 Art. 13 Salario annuo assicurato 7 D. Averi di risparmio e corresponsione di interessi 8 Art. 14 Averi di risparmio 8 Art. 15 Averi di risparmio «Riscatto pensionamento anticipato» 8 Art. 16 Averi di risparmio «Riscatto rendita transitoria AVS» 8 Art. 17 Conto di risparmio speciale 8 E. Finanziamento 9 Art. 18 Conferimenti del datore di lavoro 9 Art. 19 Contributi 9 Art. 20 Prestazione d’entrata 9 Art. 21 Riscatto 9 F. Prestazioni di vecchiaia 12 Art. 22 Diritto 12 Art. 23 Pensionamento anticipato 12 Art. 24 Differimento della riscossione della rendita 12 Art. 25 Pensionamento parziale 12 Art. 26 Ammontare della rendita 12 Art. 27 Capitale di vecchiaia 12 Art. 28 Rendita transitoria AVS 13 Art. 29 Rendita per figli di pensionato 13 G. Prestazioni in caso d’invalidità 14 Art. 30 Esenzione dal pagamento dei contributi 14 Art. 31 Diritto anticipato alla rendita 14 Art. 32 Grado d’invalidità 14 Art. 33 Periodo di attesa 14 Art. 34 Fine della rendita d’invalidità 14 Art. 35 Ammontare della rendita d’invalidità 14 Art. 36 Rendita per figli d’invalido 15 Pagina 2 di 24 Doc ID BVGVR.02.I.12.20
H. Prestazioni in caso di decesso 16 Art. 37 Rendita per coniugi 16 Art. 38 Partner registrato superstite 16 Art. 39 Rendita per conviventi 16 Art. 40 Rendita al coniuge divorziato 17 Art. 41 Rendita per orfani 17 Art. 42 Capitale in caso di decesso 17 I. Prestazioni in caso di uscita 19 Art. 43 Esigibilità della prestazione di uscita 19 Art. 44 Ammontare della prestazione di uscita 19 Art. 45 Utilizzo della prestazione di uscita 19 J. Ulteriori disposizioni in merito alle prestazioni 20 Art. 46 Divorzio o scioglimento dell’unione domestica registrata 20 Art. 47 Prelievo anticipato o costituzione in pegno per la promozione della proprietà d’abitazioni (PPA) 20 Art. 48 Coordinamento delle prestazioni previdenziali 20 Art. 49 Compensazione di riduzioni 21 Art. 50 Adeguamento al rincaro delle rendite in corso 21 Art. 51 Disposizioni comuni 21 Art. 52 Lacune nel regolamento, controversie 21 Art. 53 Priorità della LPP, garanzia 21 K. Organizzazione, amministrazione e controllo 22 Art. 54 Organizzazione e organi della cassa pensioni 22 Art. 55 Obblighi e diritti d’informazione 22 Art. 56 Equilibrio finanziario, misure di risanamento 22 Art. 57 Riserva contributi del datore di lavoro 23 L. Disposizioni finali 24 Art. 58 Lingua del regolamento 24 Art. 59 Entrata in vigore e modifiche 24 Pagina 3 di 24 Doc ID BVGVR.02.I.12.20
B. Basi e costituzione Art. 1 1. Con il nome «VZ Fondazione collettiva LPP» è 2. La fondazione (di seguito «cassa pensioni») ha la Nome e sede costituito un istituto di previdenza registrato ai propria sede a Zurigo. sensi dell’art. 80 e ss. CC, dell’art. 331 e ss. CO e dell’art. 48 cpv. 2 LPP. Art. 2 1. Scopo della cassa pensioni è la previdenza pro- 2. La cassa pensioni attua la parte obbligatoria della Scopo fessionale dei datori di lavoro a lei affiliati e dei previdenza e si è quindi fatta iscrivere nel registro loro lavoratori (persone assicurate) nel quadro della previdenza professionale conformemente della LPP e delle sue disposizioni esecutive. La all’art. 48 LPP. Essa garantisce le prestazioni cassa pensioni può gestire una previdenza più minime conformemente alla LPP e ne soddisfa le estesa che va oltre le prestazioni minime di legge. disposizioni. Essa è soggetta alla vigilanza di legge. Determinanti sono le disposizioni previste per legge, il presente regolamento quadro e i piani 3. La cassa pensioni è affiliata al fondo di garanzia previdenziali dei datori di lavoro affiliati. LPP e lo finanzia con contributi per ogni cassa di previdenza. Art. 3 1. La cassa pensioni tiene una cassa di previdenza prestazioni della cassa pensioni corrispondono Costituzione della per ciascun datore di lavoro che ha stipulato un alle disposizioni concordate con il piano previden- previdenza contratto di affiliazione con lei. ziale, tuttavia almeno alle prescrizioni minime di legge secondo la LPP. 2. Per ciascuna cassa di previdenza viene costituita una commissione di previdenza composta pari- 4. I rischi decesso e invalidità sono riassicurati. Il teticamente da rappresentanti dei lavoratori e dei rischio longevità è riassicurato per le rendite di datori di lavoro. vecchiaia che decorrono prima del 31 dicembre 2019. Le rendite di vecchiaia che decorrono dal 3. I rapporti giuridici tra assicurati e datori di la- 1° gennaio 2020 saranno gestite nella «Cassa di voro affiliati e la cassa pensioni sono disciplinati previdenza rendite di vecchiaia». Il perito della dal presente regolamento quadro e dal piano previdenza professionale calcola annualmente i previdenziale della singola cassa di previdenza. capitali di copertura in materia tecnico-assicura- Inoltre, per i datori di lavoro affiliati si applicano tiva di questa cassa di previdenza. le disposizioni del contratto di affiliazione. Le Art. 4 1. Il datore di lavoro si affilia alla cassa pensioni me- 2. L’affiliazione di un datore di lavoro si estingue con Affiliazione alla diante il contratto di affiliazione. la disdetta conformemente alle disposizioni del cassa pensioni contratto di affiliazione. Pagina 4 di 24 Doc ID BVGVR.02.I.12.20
C. Disposizioni generali Art. 5 L’adesione alla cassa pensioni è obbligatoria per tutti Persone assicurate i lavoratori del datore di lavoro che devono essere assicurati conformemente al piano previdenziale. Art. 6 Non sono assicurati i lavoratori (art. 1j OPP 2): richiesto l’esenzione dall’affiliazione alla cassa Eccezioni all’obbligo a. il cui contratto di lavoro è stato stipulato per pensione; assicurativo un periodo non superiore a 3 mesi. Qualora il d. che non hanno ancora compiuto il 17esimo anno rapporto di lavoro sia prolungato oltre i 3 mesi, d’età; i lavoratori devono essere assicurati dal momento e. che hanno già raggiunto o superato l’età di pen- in cui è stato convenuto il prolungamento; sionamento ordinario; b. che esercitano un’attività accessoria e sono già f. il cui salario annuo non supera l’importo stabilito obbligatoriamente assicurati per l’attività lucra- nel piano previdenziale quale soglia d’entrata. Per tiva principale oppure se esercitano un’attività le persone parzialmente invalide questo importo è lucrativa indipendente a titolo principale. Sono ridotto conformemente al loro diritto alla rendita; fatte salve regolamentazioni di diverso tenore nel g. che al momento dell’inizio del rapporto di lavoro piano previdenziale; sono invalide ai sensi dell’AI almeno in misura c. che non sono attivi in Svizzera o la cui attività del 70%; nel nostro paese non presenta probabilmente un h. persone che restano provvisoriamente assicurate carattere durevole e che sono già sufficientemente presso il loro precedente istituto di previdenza ai assicurati all’estero, a condizione che abbiano sensi dell’art. 26a LPP. Art. 7 I salariati assunti o impiegati per un periodo limitato sta il personale, per un periodo complessivamente Assunzioni per un sono affiliati alla cassa di previdenza ai sensi dell’art. superiore a 3 mesi e senza interruzioni superiori a periodo limitato 1k OPP2, se: 3 mesi. In tal caso il salariato è assicurato dall’ini- a. il rapporto di lavoro è prorogato, senza inter- zio del quarto mese di lavoro. Se prima dell’inizio ruzione, oltre i 3 mesi. In tal caso il salariato è del rapporto di lavoro è stato tuttavia convenuto assicurato dal momento in cui è stato convenuto che il salariato è assunto o impiegato per una il prolungamento; durata complessiva superiore a 3 mesi, l’assog- b. sono stati a più riprese assunti dallo stesso datore gettamento comincia contemporaneamente al di lavoro, o impiegati dalla stessa impresa che pre- rapporto di lavoro. Art. 8 La cassa pensioni può coassicurare parti di salario di Assicurazione di persone assicurate impiegate a tempo parziale, rice- parti di salario di vute da altri datori di lavoro. A tal fine è necessario altri datori di lavoro il consenso del datore di lavoro. Art. 9 1. Qualora il congedo non pagato di una persona parte, nella misura vigente sinora, per tutti i rischi Congedi non assicurata abbia una durata di al massimo 6 mesi, (vecchiaia, decesso e invalidità) o semplicemente retribuiti durante questo periodo la previdenza è sospesa. per i rischi decesso e invalidità. Qualora il congedo non pagato di una persona assicurata duri più di 6 mesi, essa esce dalla 3. La relativa richiesta deve essere effettuata per cassa pensioni per l’inizio del congedo. Il pro- iscritto e pervenire alla cassa pensioni prima lungamento della copertura per i rischi decesso dell’inizio del congedo non pagato. e invalidità è in tal caso limitato a un mese dopo l’uscita. È fatto salvo il capoverso 2 della presente 4. Tale previdenza termina non appena il rapporto disposizione. di lavoro è sciolto durante il congedo non pagato. 2. Tuttavia, in caso di congedo non pagato di al 5. Qualora la previdenza dovesse essere mantenuta massimo 24 mesi, su richiesta della persona as- solo per i rischi invalidità e decesso, la previdenza sicurata e con il consenso del datore di lavoro, la di vecchiaia sarà interrotta per la durata del con- previdenza può essere mantenuta, del tutto o in gedo non pagato. Pagina 5 di 24 Doc ID BVGVR.02.I.12.20
Art. 10 1. Al momento dell’entrata nella cassa pensioni, la 4. In caso di informazioni false da parte della per- Esame dello stato persona da assicurare deve consegnare una dichia- sona da assicurare (cosiddetta reticenza), la cassa di salute, riserva razione scritta in merito al suo stato di salute, in pensioni può, entro 6 mesi dal momento in cui sulle prestazioni cui deve confermare di essere disposta, eventual- è venuta a conoscenza della reticenza, disdire mente, a sottoporsi a una visita presso il medico il contratto sovraobbligatorio. In tal caso non di fiducia indicato dalla cassa pensioni. sono versate per tutta la durata delle prestazioni (incl. future prestazioni ai superstiti) prestazioni 2. Qualora, al momento dell’entrata nella cassa sovraobbligatorie in caso di decesso e d’invalidità. pensioni, la persona da assicurare non sia inte- I contributi già pagati non saranno rimborsati. ramente abile al lavoro, senza tuttavia essere già invalida ai sensi della LPP, e questa incapacità al 5. Le riserve non si estendono a prestazioni ai sensi lavoro causi un’invalidità o il decesso, non sussiste della LPP e hanno una durata di 5 anni. Una alcun diritto alle prestazioni secondo il presente riserva non ancora scaduta del precedente istituto regolamento quadro. Sono fatti salvi i casi in cui previdenziale svizzero sarà tuttavia mantenuta conformemente alla LPP sorge un diritto alle sino a una durata complessiva di 5 anni. prestazioni. In questi casi sono tuttavia assicurati solo i diritti minimi secondo la LPP. 6. Qualora l’invalidità o il decesso della persona assicurata si verifichi nel corso della durata della 3. Eventuali riserve e la loro durata saranno comu- riserva per una causa che ha comportato una riser- nicate per iscritto alla persona da assicurare al più va, le prestazioni sono ridotte per l’intera durata tardi 3 mesi dopo la ricezione della dichiarazione della prestazione. Dalla riduzione delle prestazio- sullo stato di salute risp. del rapporto del medico ni sono in seguito interessate anche le prestazioni di fiducia. Prima della conferma della copertura future, nella misura in cui il successivo decesso assicurativa, o se la persona da assicurare rifiuta non è riconducibile a nessun’altra causa. di consegnare la dichiarazione sullo stato di salute risp. la visita del medico di fiducia, in caso di decesso e di invalidità saranno assicurati solo i diritti minimi conformemente alla LPP. Art. 11 1. L’età per determinare i contributi di risparmio 2. L’età di pensionamento è definita nel piano pre- Vecchiaia, età di corrisponde alla differenza tra l’anno civile e la videnziale. pensionamento data di nascita. Art. 12 1. I lavoratori sono assicurati per i rischi decesso e 4. Per i rischi decesso e invalidità il lavoratore Inizio e fine invalidità dal 1° gennaio che segue il compimento rimane assicurato sino alla costituzione di un dell’assicurazione del 17esimo anno d’età. Dal 1° gennaio seguente nuovo rapporto previdenziale, al massimo tutta- il compimento del 24esimo anno d’età essi sono via per un mese dopo l’uscita. inoltre assicurati per la vecchiaia. Nel piano previ- denziale possono essere stabilite altre età minime, 5. I lavoratori con età pari o superiore a 55 anni che, nel rispetto delle disposizioni di legge. a seguito dello scioglimento del rapporto lavora- tivo da parte del datore di lavoro, cessano di essere 2. La copertura assicurativa decorre dall’inizio del assoggettati all’assicurazione obbligatoria possono rapporto lavorativo. restare assicurati ai sensi dell’art. 47a LPP. Su richiesta della persona assicurata, è possibile assi- 3. L’assicurazione termina allo scioglimento del curare un salario inferiore a quello assicurato sino rapporto di lavoro, a condizione che non si sia a quel momento, esteso all’intera previdenza o verificato alcun caso previdenziale. Essa termina solo alla previdenza di vecchiaia. altresì qualora il salario annuo scenda al di sotto della soglia di entrata fissata nel piano previden- ziale quale limite d’ammissione. Pagina 6 di 24 Doc ID BVGVR.02.I.12.20
Art. 13 1. Il salario computabile corrisponde di principio al 8. In caso di persone parzialmente invalide, il mas- Salario annuo salario annuo soggetto ai contributi AVS e non simo del salario annuo assicurabile, l’importo di assicurato può superarlo. Gli assegni familiari e per figli coordinamento e il salario minimo devono essere non sono tenuti in considerazione. Non sono ridotti conformemente al diritto alla rendita. parte del salario annuo computabile le prestazioni uniche, come ad esempio i bonus d’entrata, le 9. Nel piano previdenziale si può prevedere che il indennità di uscita o le gratificazioni per anzianità massimo del salario annuo assicurabile e l’im- di servizio. porto di coordinamento delle persone impiegate 2. a tempo parziale sia adeguato al grado di occu- 3. Se il salario annuo AVS effettivo è superiore al pazione. decuplo dell’importo limite superiore secondo l’art. 8 cpv. 1 LPP, la parte di salario che supera 10. In caso di riduzione del salario, il salario prece- tale importo non può essere assicurata. dentemente assicurato può essere mantenuto sino al massimo all’età ordinaria di pensionamento 4. Nel piano previdenziale possono essere definite conformemente al piano previdenziale, se la ulteriori caratteristiche del salario computabile. persona assicurata ha almeno 58 anni, il salario è In particolare, possono essere escluse dal salario stato ridotto al massimo della metà e la persona computabile solo parti di salario distribuite oc- assicurata si assume i suoi contributi e quelli del casionalmente; tali parti di salario devono essere datore di lavoro per la differenza tra il salario per- descritte nella maniera più precisa possibile nel cepito fino a quel momento e quello nuovo. Il da- piano previdenziale. tore di lavoro dedurrà tali contributi direttamente dal salario annuo e li verserà alla cassa pensioni. 5. Il salario annuo assicurato corrisponde al salario annuo computabile dedotta un’eventuale dedu- 11. Quando il salario annuo diminuisca temporane- zione di coordinamento ed è definito nel piano amente per malattia, infortunio, disoccupazione, previdenziale. maternità o motivi simili, il salario assicurato sinora permane valido finché sussiste una pro- 6. Il salario annuo è stabilito per l’intero anno. In trazione del pagamento del salario in base al caso di entrata in corso d’anno, è calcolato su di contratto di lavoro risp. una riscossione di un anno. prestazioni in sostituzione del salario (indennità giornaliere dell’assicurazione malattia e/o contro 7. Il datore di lavoro è tenuto a comunicare imme- i rischi d’infortunio) oppure dura il congedo di diatamente alla cassa pensioni le modifiche del maternità. L’assicurato può tuttavia chiedere la salario computabile. Per le persone interamente riduzione del salario assicurato. o parzialmente inabili al lavoro non sono tuttavia previsti adeguamenti. Qualora si verifichi un caso previdenziale, un eventuale adeguamento ingiu- stamente eseguito sarà annullato. Pagina 7 di 24 Doc ID BVGVR.02.I.12.20
D. Averi di risparmio e corresponsione di interessi Art. 14 1. Per ciascuna persona assicurata sono costituiti b. Addebiti: Averi di risparmio averi di risparmio composti nel modo seguente: • prelievo anticipato per la proprietà a. Accrediti di risparmio: d’abitazione; • contributi di risparmio della persona • versamenti di compensazione a seguito assicurata e del datore di lavoro; di divorzio; • prestazioni di uscita apportate da precedenti • ulteriori addebiti consentiti dalla legge rapporti previdenziali; • versamenti per il riscatto nelle piene 2. La commissione di previdenza decide annual- prestazioni regolamentari; mente in merito alla corresponsione di interessi • rimborso di un versamento anticipato per sugli averi di risparmio. la proprietà di abitazione; • rimborso a seguito di divorzio; 3. In caso di modifiche della previdenza, pagamenti • versamenti di compensazione a seguito in entrata o variazioni degli interessi nel corso di divorzio; dell’anno, l’accredito degli interessi sarà calcolato • versamenti di compensazione provenienti da alla data di valuta e pro rata temporis. un eventuale conto di risparmio speciale; • accredito di interessi; • ulteriori accrediti consentiti dalla legge Art. 15 1. All’occorrenza, per ciascuna persona assicurata 2. Gli averi di risparmio «Riscatto pensionamento Averi di risparmio sono gestiti averi di risparmio «Riscatto pensio- anticipato» costituiscono il capitale per finanziare «Riscatto pensiona- namento anticipato». una riduzione a vita delle rendite a seguito di mento anticipato» pensionamento anticipato. Art. 16 1. All’occorrenza, per ciascuna persona assicurata 2. Gli averi di risparmio «Riscatto rendita transitoria Averi di risparmio sono gestiti averi di risparmio individuali «Ri- AVS» costituiscono il capitale per il finanzia- «Riscatto rendita scatto rendita transitoria AVS». mento di una rendita transitoria AVS. transitoria AVS» Art. 17 1. A condizione che sia previsto nel piano previden- 2. L’accredito degli interessi è calcolato nel modo Conto di risparmio ziale, per ciascuna persona assicurata della cassa di seguente: la somma di tutti gli averi di risparmio e speciale previdenza sono gestiti averi di risparmio speciali, del conto di risparmio speciale alla fine dell’anno composti nel modo seguente: precedente, moltiplicata per il tasso d’interesse a. Accrediti: stabilito sulla base del risultato degli investimenti. • contributi speciali del datore di lavoro; • accredito di interessi; 3. Il tasso d’interesse è stabilito in base al risultato • conferimenti straordinari di mezzi da parte degli investimenti della cassa di previdenza. Te- del datore di lavoro. nendo in considerazione l’accredito degli interessi sugli averi di risparmio conformemente agli artt. b. Addebiti: 14-16, l’accredito netto degli interessi sul conto • versamento di compensazione a favore degli di risparmio speciale può anche essere negativo. averi di risparmio; • prelievo anticipato nel quadro della promo- 4. In caso di modifiche della previdenza, pagamenti zione della proprietà d’abitazioni; in entrata o variazioni degli interessi nel corso • versamento di compensazione a seguito dell’anno, l’accredito degli interessi sarà calcolato di divorzio; alla data di valuta e pro rata. • accrediti di interessi a favore degli averi di risparmio secondo gli artt. 14–16. 5. In mancanza di altra decisione della commissione di previdenza, il tasso d’interesse di uscita corri- sponde al tasso d’interesse della LPP. Pagina 8 di 24 Doc ID BVGVR.02.I.12.20
Art. 17 6. L’ammontare massimo degli averi di risparmio la parte eccedente sarà trasferita sugli averi di Conto di risparmio speciali è determinato secondo i principi tecnici risparmio ordinari (versamento di compensazione speciale sulla base della strategia d’investimento e fissato a favore degli averi di risparmio). È escluso un (continuazione) in percentuale della somma degli averi di rispar- trasferimento dal conto di risparmio al conto di mio. Qualora l’ammontare massimo sia superato, risparmio speciale. Pagina 9 di 24 Doc ID BVGVR.02.I.12.20
E. Finanziamento Art. 18 Nel piano previdenziale si può prevedere che il da- cipato o al finanziamento della rendita transitoria Conferimenti del tore di lavoro partecipi al riscatto nelle prestazioni AVS. datore di lavoro regolamentari, al riscatto del pensionamento anti- Art. 19 1. L’obbligo di contribuzione per il datore e la per- 3. Se nel piano previdenziale sono previsti diversi Contributi sona assicurata inizia il giorno dell’ammissione accrediti di risparmio secondo l’art. 1d OPP2, nella cassa pensioni e termina alla fine del mese in la persona assicurata può scegliere tra diverse cui il datore di lavoro versa per l’ultima volta il sa- varianti di risparmio conformemente alla rego- lario o la sostituzione del salario (ad es. indennità lamentazione nel piano previdenziale, rispet- giornaliera per infortunio e/o malattia). È fatta tivamente al momento in cui entra nella cassa salva l’esenzione dal pagamento dei contributi. pensioni o all’inizio di un anno civile. 2. L’ammontare dei contributi del datore di lavoro e 4. Il datore di lavoro deve alla cassa pensioni tutti i della persona assicurata è stabilito nel piano pre- contributi. Egli deduce dal salario della persona videnziale. In questo contesto è possibile stabilire assicurata la sua quota. I contributi devono es- tassi di contribuzione diversi su singole parti di sere pagati conformemente alla regolamentazione salario assicurate. I contributi del datore di lavoro nella convenzione di affiliazione. devono sempre essere perlomeno pari ai contri- buti complessivi di tutte le persone assicurate della cassa di previdenza. Art. 20 1. Le prestazioni d’uscita di precedenti istituti previ- 3. Qualora la prestazione di uscita apportata superi Prestazione denziali, inclusi fondi dei conti di libero passaggio gli averi di risparmio massimi possibili al mo- d’entrata o di polizze di libero passaggio, devono essere mento dell’entrata secondo il piano previdenziale, apportati nella cassa pensioni come prestazioni la persona assicurata può far trasferire la parte d’entrata. eccedente a un istituto di libero passaggio. 2. Le prestazioni di uscita apportate sono utilizzate per il riscatto delle piene prestazioni regolamen- tari e sono accreditate sugli averi di risparmio della persona assicurata. Art. 21 1. Un assicurato attivo che non raggiunge le pre- 4. Qualora una persona assicurata abbia effettuato Riscatto stazioni massime di vecchiaia può riscattare riscatti nel quadro di un pensionamento antici- prestazioni previdenziali aggiuntive in qualsiasi pato per una determinata età di pensionamento momento, prima che si verifichi un caso previ- anticipato e lavori oltre questa età di pensiona- denziale. L’importo massimo di riscatto possibile mento, l’obiettivo di prestazione regolamentare è stabilito nel piano previdenziale. (inclusa la rendita transitoria AVS) può es- sere superato al massimo del 5%. Un’eventuale 2. Le persone assicurate che rimangono assicurate quota eccedente derivante dagli averi di risparmio oltre l’età di pensionamento ordinario e conti- «Riscatto pensionamento anticipato» spetta alla nuano a versare contributi di risparmio, possono cassa di previdenza. effettuare riscatti pari al potenziale di riscatto se- condo il valore della tariffa della tabella di riscatto 5. Una persona assicurata ha la possibilità di pre nell’età di pensionamento ordinario. finanziare la rendita transitoria AVS o sue parti, a meno che nel piano previdenziale non sia previsto 3. Qualora un assicurato attivo abbia interamente un altro finanziamento. La tabella di riscatto è riscattato le prestazioni di previdenza mancanti, definita nel piano previdenziale. può versare ulteriori conferimenti per il finan- ziamento della prestazione ridotta di vecchiaia 6. Qualora siano effettuati dei riscatti, le prestazioni risultante a seguito di un pensionamento anti- che ne risultano devono essere riscosse sotto cipato. La tabella di riscatto è definita nel piano forma di capitale entro i successivi 3 anni. Qua- previdenziale. lora siano stati effettuati prelievi anticipati per la Pagina 10 di 24 Doc ID BVGVR.02.I.12.20
Art. 21 proprietà di abitazione, possono essere eseguiti 8. Le limitazioni non si applicano per il riacquisto Riscatto riscatti volontari solo dopo che i prelievi antici- nelle prestazioni regolamentari dopo un divor- (continuazione) pati sono stati rimborsati. Le persone assicurate zio o lo scioglimento giudiziale di un’unione che hanno effettuato prelievi anticipati per la pro- domestica registrata nel quadro della prestazione prietà di abitazione possono tuttavia versare nuo- d’uscita trasferita. vamente riscatti volontari 3 anni prima dell’età di pensionamento secondo il piano previdenziale, 9. Per le persone provenienti dall’estero che non nella misura in cui il riscatto, insieme ai prelievi, sono mai state affiliate a un istituto di previdenza non superi l’importo di riscatto massimo consen- in Svizzera, l’importo annuo di riscatto non può tito dal regolamento. superare per i primi 5 anni il 20% del salario assicurato. 7. L’importo massimo della somma di riscatto si ri- duce degli averi del pilastro 3a, nella misura in cui 10. La deducibilità fiscale del riscatto volontario la somma maggiorata degli interessi maturati dei deve essere chiarita personalmente dalla persona contributi annui supera quelli che possono essere assicurata presso le autorità competenti. La pagati da una persona che è affiliata a un istituto cassa pensioni non garantisce per la deducibilità di previdenza. fiscale. Pagina 11 di 24 Doc ID BVGVR.02.I.12.20
F. Prestazioni di vecchiaia Art. 22 Con il raggiungimento dell’età di pensionamento or- Diritto dinario la persona assicurata ha diritto a una rendita vitalizia di vecchiaia. Art. 23 La possibilità di un pensionamento anticipato è mento anticipato, la persona assicurata riceve una Pensionamento disciplinata nel piano previdenziale. In ogni caso lo rendita dalla cassa pensioni a partire dalla cessazione anticipato stesso è possibile al più presto a partire dal compi- del rapporto di lavoro. mento del 58esimo anno d’età. In caso di pensiona- Art. 24 1. Qualora, in accordo con il datore di lavoro, la 2. In caso di rinvio del pensionamento non sussiste Differimento della persona assicurata mantenga un rapporto contrat- alcun diritto a una rendita d’invalidità. riscossione della tuale oltre l’età di pensionamento, essa può per- rendita cepire le rendite oppure lasciare depositati, con la 3. Le prestazioni ai superstiti si basano sulla rendita corresponsione di interessi, gli averi di risparmio di vecchiaia percepita rispettivamente sugli averi sino alla cessazione dell’attività lavorativa, tutta- di risparmio presenti. via al massimo sino al compimento del 70esimo anno d’età. Nel piano previdenziale è disciplinato se si può continuare a versare i contributi di ri- sparmio durante il periodo di differimento. Art. 25 1. In caso di cessazione parziale dell’attività nel 2. Qualora una persona assicurata divenga invalida Pensionamento periodo di pensionamento anticipato o in caso di durante il pensionamento parziale prima del rag- parziale parziale continuazione dell’attività lucrativa dopo giungimento dell’età di pensionamento, sussiste l’età di pensionamento, la persona assicurata può un diritto alle prestazioni d’invalidità nella misura richiedere un corrispondente pensionamento par- dell’attività lucrativa continuata. ziale. Sono possibili al massimo 3 fasi di pensio- namento parziale, durante le quali sono possibili 3. Se la persona assicurata esige il pensionamento al massimo due prelievi di capitale. In ogni fase il parziale, non può avvalersi del mantenimento del grado di occupazione deve essere ridotto almeno salario assicurato ai sensi dell’art. 13 cpv. 9. del 30%. Qualora durante le fasi di pensiona- mento parziale non sia effettuato alcun prelievo di capitale, il pensionamento parziale può essere fatto valere già con una riduzione del grado di oc- cupazione almeno del 20%. È possibile una sola fase di pensionamento parziale per anno civile. Art. 26 1. L’ammontare della rendita di vecchiaia annua 2. Le rendite di vecchiaia che seguono a una rendita Ammontare è calcolato con l’aliquota di conversione nella d’invalidità temporanea devono corrispondere ad della rendita rispettiva età di pensionamento, conformemente almeno la rendita d’invalidità minima secondo la all’allegato, partendo dagli averi di risparmio LPP, inclusi gli adeguamenti al rincaro. presenti. L’aliquota di conversione può essere adeguata dal consiglio di fondazione ogni volta per il 1° gennaio di un anno civile. Le persone assicurate devono essere informate in merito a eventuali modifiche delle aliquote di conversione con un preavviso di 6 mesi. Art. 27 1. Le persone assicurate e i beneficiari di una rendita 2. Un prelievo di capitale comporta una relativa Capitale di vecchiaia d’invalidità possono percepire la loro rendita di riduzione della rendita di vecchiaia e delle presta- vecchiaia o parti della stessa sotto forma di capi- zioni coassicurate. Con la riscossione dell’intero tale. Nel piano previdenziale è possibile limitare capitale sono tacitati tutti i diritti regolamentari il prelievo di capitale a un determinato tasso per- nei confronti della cassa pensioni. centuale degli averi di risparmio. Pagina 12 di 24 Doc ID BVGVR.02.I.12.20
Art. 27 3. Una relativa richiesta scritta deve essere inoltrata 4. Per le persone assicurate coniugate o in unione Capitale di vecchiaia al più tardi un mese prima del raggiungimento domestica registrata la richiesta è valida solo se il (continuazione) dell’età di pensionamento rispettivamente al mo- coniuge o il partner registrato ha rilasciato il pro- mento di un eventuale pensionamento anticipato. prio consenso per iscritto. La cassa pensioni può Dopo questo momento tale richiesta è irrevoca- esigere un’autenticazione notarile o un altro con- bile. trollo della firma a spese della persona assicurata. Per le persone assicurate che non sono coniugate o non vivono in un’unione domestica registrata, la cassa pensioni può esigere un certificato di stato civile. Art. 28 1. Le persone assicurate che vanno in prepensio- 3. La rendita transitoria AVS in corso non è aumen- Rendita transitoria namento hanno diritto a una rendita transitoria tata in caso di eventuale aumento della rendita di AVS AVS, a condizione che ciò sia definito nel piano vecchiaia AVS. previdenziale. 4. L’ammontare della rendita transitoria AVS si basa 2. La rendita transitoria AVS è corrisposta a partire sul piano previdenziale, ma non può superare dallo stesso momento in cui è corrisposta la ren- l’importo della rendita di vecchiaia AVS massima. dita di vecchiaia e si estingue al raggiungimento dell’età AVS ordinaria di pensionamento o se la persona assicurata decede. Non sussiste alcun diritto a una rendita transitoria AVS se è stato percepito l’intero capitale al posto della rendita di vecchiaia. Art. 29 1. Hanno diritto a una rendita per figli di pen- 3. La rendita per figli di pensionato ammonta al Rendita per figli sionato i beneficiari di una rendita di vecchiaia 20% della rendita di vecchiaia in corso. L’im- di pensionato per ciascun figlio che potrebbe rivendicare una porto delle rendite per i figli è limitato al 30% rendita per orfani al momento del loro decesso. della rendita di vecchiaia in corso. È fatta salva una regolamentazione di diverso tenore nel piano 2. La rendita per figli di pensionato è versata a par- previdenziale. tire dal pensionamento e si estingue se la rendita di vecchiaia alla base decade, al più tardi tuttavia se il diritto a una rendita per orfani dovesse ces- sare. Pagina 13 di 24 Doc ID BVGVR.02.I.12.20
G. Prestazioni in caso d’invalidità Art. 30 1. Se la persona assicurata è inabile al lavoro per L’esenzione dal pagamento dei contributi com- Esenzione dal almeno il 25%, la stessa e il datore di lavoro sono prende anche futuri aumenti dei contributi per pagamento dei esentati dal pagamento dei contributi, che sono motivi di età. contributi assunti dalla cassa pensioni. 4. In caso di incapacità al lavoro parziale, l’esenzione 2. L’esenzione dal pagamento dei contributi inizia dal pagamento dei contributi subentra a partire dopo un periodo d’attesa di 3 mesi. da un grado d’invalidità del 25%. L’esenzione dal pagamento dei contributi avviene poi conforme- 3. L’esenzione dal pagamento dei contributi com- mente al diritto alla rendita. prende: a. gli accrediti di risparmio e b. gli altri contributi. Art. 31 1. Hanno diritto a una rendita d’invalidità le per- 2. Il diritto a una rendita d’invalidità sorge con- Diritto anticipato sone assicurate che sono invalide ai sensi dell’AI temporaneamente al diritto a una rendita dell’as- alla rendita per almeno il 25%, a condizione che al momento sicurazione federale per l’invalidità, ma al più in cui subentra l’inabilità al lavoro la cui causa presto dopo un periodo d’attesa secondo il piano ha comportato l’invalidità fossero assicurate nella previdenziale. cassa pensioni. Qualora sussistano altre fattispe- cie che secondo la LPP generano un obbligo di prestazioni della cassa pensioni, tale obbligo è li- mitato alle prestazioni minime ai sensi della LPP. Art. 32 La rendita d’invalidità è adeguata al grado d’invali- Grado d’invalidità Rendita Grado d’invalidità dità in base alla scala seguente: 0%–24,9% nessuna rendita 25%–59,9% rendita in base alla per- centuale esatta 60%–69,9% tre quarti di rendita dal 70% rendita intera Art. 33 1. Sorge un diritto alle prestazioni assicurate dopo 3. Se entro un anno da quando la persona assicurata Periodo di attesa che la persona assicurata è stata totalmente o par- è divenuta completamente abile al lavoro si veri- zialmente inabile al lavoro più a lungo rispetto al fica una ricaduta, le prestazioni sono nuovamente periodo di attesa stabilito nel piano previdenziale. accordate senza un nuovo periodo d’attesa. 2. Se la persona assicurata è alternativamente abile 4. Per le ricadute che si verificano entro l’anno gli e inabile al lavoro e i periodi di piena abilità al adeguamenti delle prestazioni avvenuti nel frat- lavoro non durano per più di un anno, i periodi tempo sono annullati. di inabilità al lavoro per la medesima causa sono sommati e imputati sul termine d’attesa. Qualora la piena abilità al lavoro duri per più di un anno, inizia a decorrere un nuovo periodo di attesa. Art. 34 La rendita d’invalidità è versata per la durata dell’in- quadro della proroga provvisoria del rapporto di Fine della rendita validità, ma al massimo sino al raggiungimento assicurazione secondo l’art. 26a LPP, il diritto alle d’invalidità dell’età di pensionamento rispettivamente al decesso. prestazioni è mantenuto per una durata massima di In caso di recupero della capacità di guadagno nel 3 anni. Art. 35 L’ammontare della rendita d’invalidità è stabilito nel Ammontare della piano previdenziale. La rendita d’invalidità annua rendita d’invalidità massima ammonta a CHF 500’000. Pagina 14 di 24 Doc ID BVGVR.02.I.12.20
Art. 36 1. Hanno diritto a una rendita per figli d’invalido i 3. L’ammontare della rendita per figli d’invalido è Rendita per beneficiari di una rendita d’invalidità per ciascun stabilito nel piano previdenziale. figli d’invalido figlio che potrebbe rivendicare una rendita per orfani al momento del loro decesso. 2. La rendita per figli d’invalido è corrisposta a par- tire dallo stesso momento in cui è corrisposta la rendita d’invalidità e si estingue se la rendita d’in- validità alla base termina, al più tardi tuttavia se il diritto a una rendita per orfani dovesse cessare. Pagina 15 di 24 Doc ID BVGVR.02.I.12.20
H. Prestazioni in caso di decesso Art. 37 1. Il coniuge di una persona assicurata deceduta di vecchiaia sotto forma di capitale, una corri- Rendita per coniugi o di un beneficiario di rendita ha diritto a una spondente rendita per coniugi diviene esigibile rendita per coniugi, a condizione che i requisiti solo sulla rimanente quota di rendita. conformemente al regolamento di previdenza siano adempiuti. 5. In caso di decesso di una persona assicurata prima della riscossione di una rendita di vecchiaia, la 2. Il diritto a una rendita per coniugi inizia il mese rendita per coniugi esigibile può anche essere ri- nel quale non è più versato per la prima volta il scossa sotto forma di capitale, se la relativa richie- salario o la sostituzione del salario rispettivamente sta viene presentata prima del primo pagamento la rendita della persona assicurata deceduta. Tale della rendita. Per il coniuge che al decesso della diritto si estingue con il decesso del coniuge su- persona assicurata ha compiuto il 45esimo anno perstite. In caso di nuovo matrimonio prima del d’età, l’importo unico di capitale corrisponde al 45esimo anno d’età, la rendita si estingue e sussiste capitale di copertura calcolato tenendo in consi- il diritto a una liquidazione in capitale pari a 3 derazione l’età del coniuge superstite. rendite annue. 6. Se il coniuge non ha ancora compiuto il 45esimo 3. L’ammontare della rendita per coniuge in caso anno d’età, per il calcolo dell’importo unico di di decesso di una persona assicurata prima della capitale, il capitale di copertura viene ridotto riscossione di una rendita di vecchiaia è stabilito del 3% per ogni anno intero o cominciato per nel piano previdenziale. La rendita annua mas- il quale il coniuge è al di sotto dei 45 anni al sima per coniugi ammonta a CHF 400’000. In momento del decesso della persona assicurata. caso di decesso di un beneficiario di una rendita Tuttavia, l’importo minimo di capitale ammonta di vecchiaia, la rendita per coniuge corrisponde al ad almeno 4 rendite annue. Le rendite già versate 60% della rendita di vecchiaia in corso. sono imputate al momento del prelievo del capi- tale. Con il prelievo del capitale sono tacitati tutti 4. Qualora al raggiungimento dell’età di pensiona- i diritti regolamentari, ad eccezione del diritto alla mento sia stata percepita una parte della rendita rendita per orfani. Art. 38 I partner registrati superstiti godono della medesima Partner registrato posizione giuridica dei coniugi superstiti. superstite Art. 39 1. Alle per analogia stesse condizioni e disposizioni un rapporto fisso ed esclusivo a due oppure al Rendita per di riduzione della rendita per coniugi, il con- momento del decesso provvede presso la stessa conviventi vivente indicato dalla persona assicurata (dello economia domestica al sostentamento di uno o stesso sesso o di sesso diverso) ha diritto a una più figli comuni che hanno diritto a una rendi- rendita per conviventi, a condizione che ciò sia ta per orfani in base al regolamento. previsto dal piano previdenziale. Il convivente ha diritto a una rendita per conviventi pari alla ren- 2. La convivenza deve essere stata costituita prima dita per coniugi rispettivamente a un’indennità del raggiungimento dell’età di pensionamento e unica, a condizione che: deve essere stata comunicata alla cassa pensioni a. il partner e la persona assicurata non siano quando la persona assicurata era in vita. Il con- coniugati e non sussistano impedimenti al vivente deve dimostrare che la convivenza era matrimonio ai sensi dell’art. 95 e s. CC, ancora in essere al momento del decesso della b. il partner e la persona assicurata non siano persona assicurata rispettivamente del beneficia- legati da un’unione domestica registrata, rio di una rendita. In caso di prestazioni, la cassa c. il partner non percepisca una rendita per pensioni verifica esaustivamente se sussistono le coniugi o per conviventi di un istituto di pre- condizioni del diritto a una rendita per convi- videnza del II. pilastro e venti. Qualora la cassa pensioni non sia informata d. il partner abbia convissuto nella stessa econo- in merito alla presenza di una persona avente di- mia domestica con la persona assicurata dece- ritto entro 12 mesi dopo il decesso della persona duta immediatamente prima del suo decesso assicurata, non sussiste alcun diritto alle presta- in maniera comprovabile almeno 5 anni in zioni. Pagina 16 di 24 Doc ID BVGVR.02.I.12.20
Art. 39 3. La rendita per conviventi termina con il matri- 4. Se il decesso è da ricondurre a infortunio, incluse Rendita per monio, una nuova convivenza o il decesso del malattie professionali, ai sensi della LAINF o a conviventi beneficiario della rendita. infortunio e malattia ai sensi della LAM, sussiste (continuazione) il diritto a una rendita per conviventi anche se ciò non è previsto nel piano previdenziale. Art. 40 1. Il coniuge divorziato ha diritto a una rendita per 2. Le prestazioni sono ridotte dell’importo di cui, Rendita al coniuge coniugi pari alla rendita per coniugi minima LPP, insieme alle prestazioni delle altre assicurazioni, divorziato a condizione che siano cumulativamente sod in particolare dell’AVS e dell’AI, superano il disfatti i punti seguenti: diritto derivante da una sentenza di divorzio a. se nella sentenza di divorzio rispettivamente rispettivamente da una convenzione di divorzio. nella convenzione di divorzio è stata accordata una rendita o liquidazione in capitale per una 3. Lo scioglimento giudiziale di un’unione do- rendita vitalizia; mestica registrata è equiparato a un divorzio. b. se il matrimonio è durato almeno 10 anni; c. se deve provvedere al sostentamento di uno o più figli o ha compiuto il 45esimo anno d’età. Art. 41 1. I figli di una persona assicurata deceduta o di un 3. Le rendite per orfani sono versate anche dopo il Rendita per orfani beneficiario di rendita hanno diritto a una rendita compimento dell’età definita nel piano previden- per orfani, a condizione che ciò sia previsto dal ziale, tuttavia al massimo sino al compimento del piano previdenziale; gli affiliati e i figliastri ne 25esimo anno d’età: hanno diritto solo se la persona assicurata dece- a. ai figli che sono ancora in formazione; duta doveva provvedere al loro sostentamento b. ai figli invalidi per almeno il 70%. e se per loro sussiste un diritto alle prestazioni dell’AVS/AI. 3. L’ammontare della rendita per orfani in caso di decesso di una persona assicurata prima della 2. Il diritto sorge con il decesso della persona as- riscossione di una rendita di vecchiaia è stabilito sicurata o del beneficiario di rendita, tuttavia al nel piano previdenziale. In caso di decesso di un più presto con la cessazione della protrazione del beneficiario di una rendita di vecchiaia, la rendita pagamento del salario risp. del pagamento della per orfani corrisponde al 20% della rendita di sostituzione del salario. Tale diritto si estingue vecchiaia in corso. È fatta salva una diversa rego- con il decesso o l’età dell’orfano definita nel piano lamentazione nel piano previdenziale. previdenziale. Art. 42 1. Qualora una persona assicurata deceda prima figli comuni o persone fisiche che sono state Capitale in caso della riscossione di una prestazione di vecchiaia, assistite dalla persona assicurata in via princi- di decesso sussiste il diritto a un capitale in caso di decesso, pale, all’intero capitale in caso di decesso. Le a condizione che ciò sia previsto dal piano pre- persone di cui alla lett. b devono essere state videnziale. Un eventuale capitale supplementare notificate alla cassa pensioni quando la per- in caso di decesso può ammontare al massimo a sona assicurata era in vita CHF 5’000’000. c. in mancanza di beneficiari secondo la lett. a e b, i figli del defunto all’intero capitale in caso 2. Hanno diritto al capitale in caso di decesso i di decesso; in loro mancanza superstiti, indipendentemente dal diritto succes- d. i genitori o i fratelli/le sorelle all’intero capitale sorio, nell’ordine di priorità e nella misura che in caso di decesso; in loro mancanza seguono: e. gli altri eredi legali (ad esclusione dell’ente a. il coniuge avente diritto a una rendita, all’in- pubblico) al 50% del capitale in caso di de- tero capitale in caso di decesso; in sua man- cesso canza b. le persone che hanno convissuto con la per- 3. La persona assicurata può stabilire in una dichia- sona assicurata ininterrottamente nella stessa razione scritta nei confronti della cassa pensioni, economia domestica negli ultimi cinque anni quali persone all’interno della categoria di aventi sino alla sua morte o che hanno dovuto diritto hanno diritto al capitale in caso di decesso provvedere al sostentamento di uno o più e con quale quota. Pagina 17 di 24 Doc ID BVGVR.02.I.12.20
Art. 42 4. Qualora non sia presente alcuna dichiarazione 5. Le quote non versate del capitale in caso di Capitale in caso in merito alla ripartizione, il capitale in caso di decesso rimangono in primo luogo alla cassa di di decesso decesso è versato agli aventi diritto nel suddetto previdenza e, se questa non dispone di alcun as- (continuazione) ordine in parti uguali. sicurato, in secondo luogo alla cassa pensioni. La cassa di previdenza risp. la cassa pensioni può uti- lizzare il capitale rimanente soltanto nell’ambito dello scopo della fondazione per gli assicurati e i pensionati della cassa di previdenza o della cassa pensioni. Pagina 18 di 24 Doc ID BVGVR.02.I.12.20
I. Prestazioni in caso di uscita Art. 43 1. Se il rapporto di previdenza è sciolto prima che si 2. A partire dal primo giorno dopo l’uscita dalla Esigibilità della verifichi un caso di previdenza, senza che diven- cassa di previdenza, sulla prestazione di uscita prestazione di uscita tino esigibili prestazioni conformemente al pre- devono essere corrisposti gli interessi al tasso sente regolamento, la persona assicurata esce dalla d’interesse della LPP. cassa di previdenza alla fine dell’ultimo giorno per cui sussiste un obbligo di pagamento del salario 3. Se la persona assicurata esce dalla cassa pensioni e la prestazione d’uscita diviene esigibile. Resta dopo il compimento del 58esimo anno d’età, essa riservata la proroga provvisoria del rapporto di può esigere la prestazione di uscita, se continua assicurazione conformemente all’art. 26a LPP. ad esercitare un’attività lucrativa o se si annuncia come disoccupato. Art. 44 1. La prestazione di uscita è calcolata conforme- persona assicurata, inclusi interessi, più un Ammontare della mente agli artt. 15, 17 e 18 LFLP. La prestazione supplemento del 4% per anno d’età a par- prestazione di uscita di uscita corrisponde all’importo più elevato che tire dall’età di 20 anni, al massimo però risulta dal confronto tra i tipi di calcolo seguenti: del 100%. Il tasso d’interesse corrisponde a a. Gli averi di risparmio conformemente all’art. quello della LPP, fatto salvo l’art. 56 cpv. 5. 15 LFLP corrispondono agli averi di risparmio c. Gli averi di risparmio della LPP conforme- presenti alla data di uscita, incl. un eventuale mente all’art. 18 LFLP corrispondono agli conto di risparmio speciale secondo l’art. 17. averi di risparmio acquisiti alla data di uscita b. L’importo minimo conformemente all’art. 17 conformemente alla LPP. LFLP corrisponde alla somma risultante: • dalle prestazioni d’entrata apportate e dagli 2. Una quota assunta dal datore di lavoro di un importi di riscatto con gli interessi. Il tasso importo di riscatto può essere dedotta dalla pre- d’interesse corrisponde a quello della LPP. stazione di uscita al momento dell’uscita, a condi- • dai contributi di risparmio versati dalla zione che ciò sia previsto dal piano previdenziale. Art. 45 1. La prestazione di uscita è versata all’istituto di a. lascia la Svizzera definitivamente; Utilizzo della previdenza del nuovo datore di lavoro. b. avvia un’attività lucrativa indipendente e non prestazione di uscita è più soggetto alla previdenza professionale 2. Le persone assicurate che non entrano in un obbligatoria; nuovo istituto di previdenza devono comunicare c. la prestazione di uscita è inferiore al suo con- alla cassa pensioni la forma in cui desiderano tributo annuo. ricevere la protezione previdenziale: a. apertura di un conto di libero passaggio; 6. Il versamento in contanti non è consentito se b. costituzione di una polizza di libero passaggio. una persona assicurata lascia la Svizzera defini- tivamente e va ad abitare nel Liechtenstein. Le 3. Qualora la persona assicurata non effettui una persone assicurate non possono più esigere il comunicazione in merito all’utilizzo della propria versamento in contanti nella misura degli averi di prestazione di uscita, quest’ultima è versata con risparmio della LPP presenti, se continuano a es- gli interessi all’istituto collettore, al più presto sere obbligatoriamente assicurate per i rischi vec- dopo 6 mesi e al più tardi dopo 2 anni, calcolati chiaia, decesso e invalidità secondo le prescrizioni dal caso di libero passaggio. giuridiche di uno Stato membro dell’Unione europea o di quelle islandesi o norvegesi. 4. Se la cassa pensioni deve fornire prestazione d’invalidità o per superstiti dopo aver versato la 7. Per gli assicurati in vita coniugati o in unione prestazione di uscita, quest’ultima deve esserle domestica registrata il versamento in contanti è restituita nella misura in cui sia necessaria per ammesso solo se il coniuge o il partner registrato finanziare le prestazioni di invalidità e per super- ha rilasciato il proprio consenso scritto. La cassa stiti. Qualora il rimborso non sia effettuato, la pensioni può esigere un’autenticazione notarile o cassa pensioni riduce le sue prestazioni conforme- un altro controllo della firma a spese della persona mente ai principi in materia tecnico-assicurativa. assicurata. Per le persone assicurate che non sono coniugate o non vivono in un’unione domestica 5. Su richiesta della persona uscente, la prestazione registrata, la cassa pensioni può esigere un certifi- di uscita è versata in contanti, se: cato di stato civile. Pagina 19 di 24 Doc ID BVGVR.02.I.12.20
J. Ulteriori disposizioni in merito alle prestazioni Art. 46 1. In caso di divorzio, la cassa pensioni versa l’im- 3. Il coniuge soggetto all’obbligo può riscattare nel Divorzio o sciogli- porto da trasferire sulla base della sentenza di di- quadro degli averi di risparmio trasferiti. mento dell’unione vorzio e comunica le informazioni necessarie per domestica registrata il mantenimento della protezione previdenziale. 4. In caso di scioglimento giudiziale dell’unione domestica registrata, le disposizioni di cui ai cpv. 2. Gli averi di risparmio sono ridotti di conseguenza. da 1 a 3 sono applicate per analogia. Art. 47 1. La persona assicurata può costituire in pegno o 2. Le condizioni quadro sono disciplinate nel rego Prelievo anticipato prelevare anticipatamente i propri averi di rispar- lamento per la promozione della proprietà d’abi- o costituzione in mio della cassa pensioni per il finanziamento di tazioni. pegno per la promo- una proprietà abitativa per uso proprio. zione della proprietà d’abitazioni (PPA) Art. 48 1. Le prestazioni della cassa pensioni a seguito di trattate e ridotte come le prestazioni di invalidità Coordinamento decesso e invalidità sono ridotte se comportano, finché sono corrisposte prestazioni dell’AINF o delle prestazioni con prestazioni di un terzo, un reddito sostitutivo dell’AM. previdenziali superiore al 90% del guadagno presumibilmente perso risp. il 90% del salario assicurato conforme- 5. In caso di riduzione sono interessate nella stessa mente all’art. 13 cpv. 9, a condizione che questo proporzione tutte le prestazioni della cassa pen- sia superiore al guadagno presumibilmente perso. sioni. I redditi dei coniugi risp. partner superstiti e degli orfani sono sommati. 2. Sono considerate prestazioni di terzi le indennità dello stesso genere e per lo stesso scopo, versate 6. La cassa pensioni può ridurre o negare le proprie all’avente diritto a seguito dell’evento dannoso tra prestazioni se il decesso o l’invalidità sono stati cui, in particolare: causati dalla persona assicurata risp. dal superstite a. prestazioni dell’AVS; o se la persona assicurata si oppone ai provvedi- b. prestazioni dell’AI; menti d’integrazione dell’AI. Le prestazioni mi- c. prestazioni dell’AM; nime di legge conformemente alla LPP possono d. prestazioni secondo la LAINF e dell’eventuale essere negate o ridotte solo se l’AVS/AI riduce, assicurazione complementare aziendale contro toglie o nega una prestazione. gli infortuni, a condizione che il datore di lavoro versi almeno il 50% dei premi; 7. La cassa pensioni subentra nei diritti della persona e. prestazioni derivanti da relative assicurazioni assicurata risp. degli aventi diritto nei confronti di sociali estere; un terzo che risponde per il caso previdenziale, al f. prestazioni derivanti da un altro istituto di momento dell’evento e sino all’ammontare delle previdenza o di libero passaggio; prestazioni di legge. Per il resto, la cassa pensioni g. eventuali prestazioni di sostituzione del salario può esigere dalle persone assicurate risp. dagli da parte del datore di lavoro; aventi diritto che questi le cedano i propri crediti h. in caso di invalidità, il reddito da lavoro o nei confronti di terzi responsabili sino all’am- sostitutivo che continua a essere percepito o montare del loro obbligo di prestazioni. Qualora presumibilmente ancora percepibile. la cessione richiesta non sia effettuata, la cassa pensioni è autorizzata a interrompere le proprie 3. Per determinare il reddito complessivo, le pre- prestazioni. stazioni in capitale sono convertite in rendite di pari valore sulla base dei principi in materia tec- 8. In caso di variazioni importanti della prestazione nico-assicurativa della cassa pensioni. Non sono di terzi o nel caso in cui sorgano o cessino rendite, imputate indennità per torto morale, assegni per le riduzioni vengono verificate; in questo conte- grandi invalidi e prestazioni simili. sto, il guadagno presumibilmente perso accertato all’inizio della prestazione viene rivalutato in base 4. Le prestazioni di vecchiaia della cassa pensioni all’Indice nazionale dei prezzi al consumo. che sostituiscono le prestazioni di invalidità sono Pagina 20 di 24 Doc ID BVGVR.02.I.12.20
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