Sudestival, Pupi Avati inaugura la 20/ma edizione del "Festival lungo un inverno"

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Comunicato stampa

           Otto opere prime italiane in concorso. Tra le novità la sezione Sudestival Doc e
                               la Giornata Gemellaggio Italia-Armenia
          Sudestival, Pupi Avati inaugura la 20/ma edizione
                   del “Festival lungo un inverno”
        Venerdì 25 gennaio il Maestro sarà ospite della giornata di apertura dedicata ai suoi
                                     cinquant’anni di cinema

         “Omaggio alla Giornata della Memoria” con il docufilm Chi scriverà la nostra storia
          di Roberta Grossman, prodotto da Nancy Spielberg, anteprima assoluta europea
                            e dal 27 gennaio nelle sale di tutta Europa

Monopoli (Bari), 16 gennaio – Torna Sudestival, “Il Festival lungo un inverno” che come di consueto
si svolgerà nella città pugliese di Monopoli, tra il Cinema Vittoria, il Teatro Auditorium Radar e la
Biblioteca Rendella (sala eventi), con le proiezioni pomeridiane presso il Cinema Norba di
Conversano.
Il festival, che quest’anno inaugura la sua 20/ma edizione, vedrà il programma articolarsi nell’arco di
10 weekend, da venerdì 25 gennaio a sabato 30 marzo 2019.

La storica manifestazione, organizzata dall’Associazione Sguardi per la direzione artistica di Michele
Suma, rappresenta in Puglia la vetrina della più recente produzione cinematografica italiana
d’autore e ospiterà opere prime e anteprime, accompagnate in sala da personalità del cinema che
hanno contribuito alla loro realizzazione: registi, attori e professionisti del settore saranno presenti
alle proiezioni per incontrare il pubblico.

Il Sudestival è un appuntamento “bizzarro”, è altro rispetto ai consueti festival cinematografici, ma
non certo perché debba rincorrere una necessaria originalità. Come dice il direttore artistico
Michele Suma “lo è perché è un festival lungo un inverno, un festival tanto pazzo da (s)lanciarsi in
una formula decisamente non rituale, che rinasce ogni nove mesi (sarà un caso?!) e che propone 28
giornate di programmazione cinematografica, ben dieci weekend di cinema italiano. È altro perché
propone unicamente opere prime (di cui alcune in anteprima nazionale), mantenendo fede alla sua
missione di conoscenza e valorizzazione del nuovo cinema italiano e a quella di rappresentare il
grande schermo degli autori esordienti. A Monopoli hanno esordito Paolo Sorrentino, Garrone,
Giorgio Diritti, Valerio Jalongo, Daniele Gaglianone, quando erano tutti degli sconosciuti. È altro
perché non è tappeti rossi, non è divismo, ma un festival di persone, di riflessioni, di scambi, di
sguardi attenti sul cinema e, soprattutto, di incontri. La presenza dell’autore, infatti, è condizione
imprescindibile, perché è lui che il pubblico deve “interpellare”, è lui a cui deve dedicare le proprie
impressioni, le proprie emozioni”.
Ad aprire la 20/ma edizione del festival, venerdì 25 gennaio, sarà la mostra fotografica “Pupi Avati.
Parenti, amici e altri estranei”, realizzata in collaborazione con la Cineteca di Bologna e dedicata ai
cinquant’anni di cinema del regista. L’esposizione, che ripercorre la storia di uno dei più interessanti,
poliedrici e prolifici autori del cinema italiano, sarà inaugurata alla presenza di Avati, alle ore 18.00
presso il Castello Carlo V di Monopoli e resterà a disposizione del pubblico fino al 30 marzo, giornata
conclusiva del festival.

Alle 21.00 seguirà l’inaugurazione della manifestazione presso il Teatro Auditorium Radar di
Monopoli. Ospite d’onore della serata il Maestro Avati, che, dopo una conversazione con Michele
Suma ed il pubblico, darà il via al Sudestival 2019 con l’introduzione e la proiezione del suo film “La
seconda notte di nozze” (2005).

La giornata di sabato 26 gennaio sarà interamente dedicata agli eventi speciali: ad aprire il
programma alle 18.00, presso il Cinema Vittoria, l’omaggio alla Giornata della Memoria con
l’anteprima assoluta europea di “Chi scriverà la nostra Storia”, il docufilm della regista Roberta
Grossman - prodotto da Nancy Spielberg, che uscirà nelle sale italiane ed europee il giorno
successivo - in cui si ricostruisce la storia dell’archivio segreto del ghetto di Varsavia: un lascito di
sessantamila pagine di diari, manifesti, fotografie e oggetti. Il film nelle sale il Giorno della Memoria
sarà distribuito da Wanted Cinema e Feltrinelli Real Cinema. Il programma prosegue poi alle 21.00
con la proiezione di “Ride”, esordio alla regia dell’attore Valerio Mastandrea presentato all’ultimo
Torino Film Festival. Il film racconta la storia di una donna che a seguito della perdita del marito in
un incidente sul lavoro si trova a fare i conti con se stessa e il dolore che la travolge. Mastandrea e
l’attrice protagonista Chiara Martegiani saranno presenti in sala per incontrare il pubblico.

CONCORSO LUNGOMETRAGGI
In programma l’oramai consolidata sezione Concorso Lungometraggi, che vedrà protagoniste otto
opere prime italiane, tutte rigorosamente accompagnate in sala da autori, registi e attori.
Le proiezioni avranno luogo ogni venerdì per la Giuria Giovani alle ore 15.00 presso il Cinema Norba
di Conversano e alle 18.00 al Cinema Vittoria di Monopoli, mentre alle ore 21:00, sempre al Cinema
Vittoria di Monopoli, seguirà la proiezione per il pubblico. A dare il via al concorso venerdì 1 febbraio
sarà il road-movie “In viaggio con Adele” di Alessandro Capitani, che vede protagonisti l’attrice Sara
Serraiocco nei panni di Adele, una ragazza speciale che indossa solo un pigiama con le orecchie da
coniglio, e il cinico e ipocondriaco attore di teatro Aldo, interpretato da Alessandro Haber. Venerdì
22 marzo a chiudere il concorso della 20/ma edizione sarà invece “Un giorno all’improvviso” di Ciro
D’Emilio. Presentato all’ultima Mostra del cinema di Venezia, il film racconta il rapporto tra Miriam
(Anna Foglietta), una madre problematica e suo figlio Antonio (Giampiero De Concilio), che sogna di
diventare calciatore in una grande squadra. Tra le opere in concorso anche “Asino Vola”, esordio
alla regia dell’attore Marcello Fonte - pluripremiato protagonista di “Dogman” di Garrone - e
codiretto da Paolo Tripodi, con Luigi Lo Cascio e le voci di Maria Grazia Cucinotta e Lino Banfi (8/02);
“Zen sul ghiaccio sottile” di Margherita Ferri, storia di Maia (Eleonora Conti), detta Zen, una ragazza
bullizzata per il suo aspetto da maschiaccio. Quando Vanessa (Susanna Acchiardi) scappa di casa e si
nasconde nel rifugio della madre di Maia, tra le due nasce un legame (15/02); “Beate” di Samad
Zarmandili, commedia che vede protagonista Donatella Finocchiaro nei panni di un’operaia in una
fabbrica di lingerie che rischia il licenziamento (15/03). Mai usciti in sala saranno invece presentati
in anteprima “La Fuga”, esordio al lungometraggio della regista Sandra Vannucchi e interpretato da
Donatella Finocchiaro e Filippo Nigro, che racconta la storia di una ragazzina (Lisa Ruth Andreozzi)
che scappa di casa per visitare Roma e del suo incontro con una coetanea rom (1/03) e “La partita”,
del regista Francesco Carnesecchi con Francesco Pannofino, Alberto Di Stasio e Giorgio Colangeli
(8/03).

CONCORSO SUDESTIVAL DOC.
Tra le novità di quest’anno, la sezione Sudestival Doc dedicata al cinema documentario diventa
competitiva. Il concorso porta sugli schermi otto titoli selezionati dalla più recente produzione
documentaristica italiana. Le proiezioni si svolgeranno ogni sabato, alle ore 18.00, presso la Sala
Eventi della Biblioteca Rendella di Monopoli. A inaugurare la sezione, il documentario presentato
alla 75^ Mostra del Cinema di Venezia “Arrivederci Saigon” di Wilma Labate, storia di cinque ragazze
che dalla provincia toscana vengono spedite in Vietnam a suonare per i militari della base
americana (2/02); il regista Fabio Martina torna al Sudestival con il nuovo docu-film “L’estate di
Gino”, racconto di un’estate trascorsa in Sardegna da Don Gino Rigoldi, cappellano dell’Istituto di
Detenzione Minorile di Milano Beccaria, con gli ex detenuti e i giovani incensurati di cui si prende
cura (9/02); il terzo appuntamento sarà con “Una gloriosa delegazione a Pyongyang” di Pepi
Romagnoli: un gruppo di amici parte per la Corea del Nord con l’intenzione di documentare la vita
del paese più enigmatico e più denigrato del mondo (16/02); il programma prosegue con “La regina
di Casetta” di Francesco Fei, storia di Gregoria, l’ultima nata dopo 25 anni in un paesino sperduto
dell’Appennino Tosco-Emiliano, Casetta di Tiara (23/02); tra i titoli anche “1938 - Diversi” di Giorgio
Treves con Roberto Herlitzka, storia di quello che accadde in Italia in seguito all'attuazione delle
leggi razziali (2/03); mentre “L’estate più bella” di Gianni Vukaj racconta la disabilità sfatandone
pregiudizi e paure (16/03); “Il clan dei ricciai” di Pietro Mereu, è invece un ritratto della vita di un
gruppo di ex carcerati che in Sardegna lottano per reintegrarsi nella società dedicandosi alla pesca
dei ricci di mare (16/03). Ultimo documentario in concorso, anch’esso presentato all’ultima Mostra
di Venezia, “Camorra” di Francesco Patierno, lavoro che cerca di andare alle radici del fenomeno
della criminalità organizzata campana (23/03).

CONCORSO SUDESTIVAL IN CORTO
Come di consueto ogni lungometraggio sarà preceduto alle 20:30, presso il Cinema Vittoria di
Mopoli, dalla proiezione di un cortometraggio della sezione “Sudestival in corto”, spazio dedicato
alla micro-narrazione che quest’anno vedrà protagonista una selezione dei migliori cortometraggi
italiani provenienti dallo ShorTS International Film Festival, storico festival triestino diretto da Chiara
Valenti Omero, dedicato ai più interessanti corti provenienti da tutto il mondo. Ad uno di questi
verrà assegnato il PREMIO CORTO “SlimCard”, che consiste nel passaggio per una settimana del
corto premiato al Cinema Vittoria di Monopoli, prima delle proiezioni dei film in normale
programmazione.

LE GIURIE
A valutare i lungometraggi e i documentari in concorso, oltre al pubblico e ai giovani, saranno due
giurie composte da professionisti del settore e rappresentanti della cultura: la Giuria Cinema che
assegnerà il Faro d’Argento della Città di Monopoli, composta da: Antonella Gaeta (presidente),
giornalista e sceneggiatrice; Viviana Del Bianco, direttrice New Italian Cinema Events di New York;
Marco Spoletini, montatore; Alessandra De Luca, critica cinematografica; Ernesto Maieux, attore;
Federico Pontiggia, critico cinematografico; Francesca Palumbo, scrittrice; la Giuria Sudestival Doc,
composta da Paolo Di Paolo (presidente), scrittore e giornalista; Barbara Sorrentini, giornalista di
Radio Popolare e Chiara Valenti Omero, Presidente di ShorTS International Film Festival, che
attribuiranno il Premio “Albergo Diffuso”, che offre all’autore vincitore un week end estivo nella
città di Monopoli.
GEMELLAGGIO ITALIA – ARMENIA: “La conoscenza, la memoria, il presente”
Tra le novità di questa edizione anche il gemellaggio con 3 importanti manifestazioni
cinematografiche internazionali, il festival armeno Golden Apricot International Film Festival, il
N.I.C.E - New Italian Cinema Events e lo ShorTS International Film Festival.

Per l’occasione, venerdì 29 marzo, Sudestival dedicherà una giornata al gemellaggio Italia-Armenia,
con l’intento di creare un ponte tra le due cinematografie e un momento di approfondimento,
riflessione e conoscenza. A tal proposito verranno proiettati una selezione di titoli provenieti e
dedicati all’Armenia: “I figli dell’Ararat, l’avamposto”, documentario di Piero Marrazzo che
ripercorre le vicende del popolo armeno con la testimonianza della scrittrice Antonia Arslan; “La
masseria delle allodole”, film dei fratelli Taviani tratto dall'omonimo romanzo della Arslan;
“Armenia” di Francesco Fei, viaggio per immagini in uno dei più suggestivi e travagliati Paesi
europei; “Border”, documentario del regista Harutyun Khachatryan sul conflitto armeno-
azerbaigiano negli anni '90. A chiudere il focus sarà l’omaggio al cantautore recentemente
scomparso Charles Aznavour con la proiezione di “Tirate sul pianista” di François Truffaut; mentre il
N.I.C.E - New Italian Cinema Events, il festival dedicato alla promozione del cinema italiano all’estero
presenterà il film vincitore del Premio “Città di Firenze” al N.I.C.E 2018, “Easy – Un viaggio facile
facile” di Andrea Magnanini. Tra i titoli che saranno presentati in questa giornata anche “Matria”,
cortometraggio di Alvaro Gago vincitore dell’ultimo ShorTS International Film Festival e il
documentario della regista pugliese Brunella Filì “Alla Salute”, premiato al Biografilm Festival. Ospiti
della giornata saranno le autorità della Regione Puglia, Angelo Annese, sindaco della Città di
Monopoli, l’ambasciatore italiano a Yerevan, Vincenzo Del Monaco, Dario Nardella, sindaco di
Firenze, Piero Marrazzo, giornalista e reporter, Viviana Del Bianco, direttrice artistica del N.I.C.E -
New Italian Cinema Events, Chiara Valenti Omero, presidente ShorTS International Film Festival e
AFIC, Brunella Filì, documentarista, Cinzia Masotina, curatrice della sezione Sudestival Doc.

LEZIONI DI CINEMA
Anche quest’anno non mancherà l’importante spazio dedicato alla formazione di un nuovo e
giovane pubblico cinematografico con la sezione “Lezioni di cinema”: incontri rivolti agli studenti
liceali di Monopoli e Conversano, che saranno coinvolti in masterclass e proiezioni guidate da
personalità impegnate nella realizzazione dei film. Tre gli appuntamenti in programma: Fare un film
a 17 anni: proiezione del film “Bulli a metà” di Davide Mogna, in sala il regista (15/02); Il montaggio
del racconto: proiezione del film “Dogman” di Matteo Garrone, in sala il montatore Marco Spoletini
(1/03); Narrare la storia: proiezione del film “Il destino degli uomini” di Leonardo Tiberi, in sala lo
sceneggiatore Salvatore De Mola (30/03).

“GLI IMPRESCINDIBILI: RETROSPETTIVA SUL CINEMA ITALIANO”
Altra novità del Sudestival 2019 la retrospettiva sul cinema italiano dedicata alle opere che hanno
fatto la storia della cinematografia del nostro Paese. In programma otto film: Ladri di biciclette di
Vittorio De Sica (1948), I vitelloni di Federico Fellini (1953), I soliti ignoti di Mario Monicelli (1958),
La lunga notte del '43 di Florestano Vancini (1960), Divorzio all’italiana di Pietro Germi (1961), Io la
conoscevo bene di Antonio Pietrangeli (1965), Signore e Signori di Pietro Germi (1966), Un borghese
piccolo piccolo di Mario Monicelli (1977). Ogni domenica, a partire dal 3 febbraio, alle ore 10:00,
presso il Cinema Vittoria di Monopoli

La manifestazione si concluderà sabato 30 marzo con la Cerimonia delle Premiazioni alla presenza
dei registi dei film premiati, delle giurie e di ospiti speciali. La cerimonia si svolgerà alle ore 21.00,
presso il Cinema Auditorium Radar.
PREMI
  PREMIO FARO D’ARGENTO DELLA CITTA’ DI MONOPOLI: il Faro d’Argento dell’artista Paolo
    Cataldi al miglior film, consegnato dal Sindaco di Monopoli e indicato dalla GIURIA CINEMA del
    SUDESTIVAL, composta da giurati nazionali e un presidente;
  PREMIO DEL PUBBLICO “SGUARDI”: premio in denaro attribuito dalla GIURIA del PUBBLICO al
    miglior film in concorso;
  PREMIO GIURIA GIOVANI “Santa Teresa Resort”: una settimana di vacanza estiva presso la
    prestigiosa struttura di Monopoli al miglior film, conferito dalla GIURIA GIOVANI;
  PREMIO DOC “Albergo Diffuso”: premio al miglior documentario, indicato dalla GIURIA
    SUDESTIVAL DOC;
  PREMIO CORTO “SlimCard”: passaggio di una settimana del corto premiato al Cinema Vittoria
    di Monopoli, prima delle proiezioni dei film in programmazione.
  PREMIO TIM VISION: un cellulare di ultima generazione assegnato alla miglior videohistory sul
    Sudestival 2019, realizzata dai giovani con il proprio smartphone. Il premio sarà consegnato da
    un rappresentante nazionale TIM e il video vincitore sarà proiettato la sera delle premiazioni
    del 30 marzo;
  PREMIO N.I.C.E. CITTA’ DI FIRENZE: prevede la proiezione del film vincitore del Premio “Città di
    Firenze” in occasione della serata di premiazione del Sudestival e il film vincitore del Faro
    d’Argento proiettato a Firenze per il N.I.C.E. 2019.
  PREMIO SHORTS INTERNATIONAL FILM FESTIVAL: prevede la proiezione del Corto vincitore
    dell’ultimo ShorTS International Film Festival in occasione della serata di premiazione del
    Sudestival e il film vincitore del Faro d’Argento proiettato a Trieste per il ShorTS 2019.
Serata inaugurale € 8,00
Serata speciale € 8,00
Serata premiazione € 10 ,00

Costo d’ingresso alle singole proiezioni dei film in concorso € 5,00
Disponibile la TESSERA DEL SUDESTIVAL al costo di €€ 28,00
                                                     30,00 per le proiezioni serali.
Riduzioni studenti universitari e over 65: abbonamento € 20,00

Sudestival è un progetto dell’Associazione Culturale Sguardi, diretto da Michele Suma.

Realizzato con il sostegno del MIUR, della Regione Puglia - Assessorato all’Industria Turistica e
Culturale, Gestione e Valorizzazione dei Beni culturali, della Città di Monopoli e della Fondazione
Puglia.

Patrocini dell'Assessore all’Industria Turistica e Culturale – Gestione e Valorizzazione dei Beni
Culturali della Regione Puglia, della Città di Monopoli, del Comune di Conversano, di Apulia Film
Commission, dei 100autori e dell’UNIBA.

Media Partner: Film Tv, Canale 7, Cinemaitaliano.info

Sponsor: LA FUSILLO COSTRUZIONI, SO.ME.D, OTTICA BRIGIDA
Sponsor tecnici Azienda Vinicola Rivera, Santa Teresa Resort, Zi’ Ottavio, La dolce vita, Ristorante
METAE, Lucarelli Catering & Events.
Le auto del SUDESTIVAL sono della Peugeot – F.lli Tartarelli di Monopoli

Informazioni
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PROGRAMMA SUDESTIVAL 2019

SERATA INAUGURALE
25 gennaio – Castello Carlo V, Monopoli, ore 18:00

Omaggio a Pupi Avati Inaugurazione della Mostra “Pupi Avati. Parenti, amici e altri estranei”, in
collaborazione con la Cineteca di Bologna e dedicata ai cinquant’anni di cinema del regista

25 gennaio Teatro Auditorium “Radar” ore 21:00

“50 anni di cinema e oltre”: conversazione con Pupi Avati.
A seguire, proiezione del suo film La seconda notte di nozze, 2005, 103’

SERATA EVENTO - 26 gennaio Cinema Vittoria
ore 18:00 – Omaggio alla “Giornata della Memoria” in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura
della Città di Monopoli. Proiezione di Chi scriverà la nostra Storia (anteprima europea) di Roberta
Grossman, prodotto da Nancy Spielberg, distribuito da Wanted Cinema e Feltrinelli Real Cinema.

ore 21:00 – Proiezione di Ride di Valerio Mastandrea, alla presenza del regista e di Chiara
Martegiani, attrice del film.

SEZIONE CONCORSO LUNGOMETRAGGI
Giuria Giovani. Ore 15:00 Cinema Norba Conversano / ore 18:00 Cinema Vittoria, Monopoli.

Per il Pubblico, ore 21:00 Cinema Vittoria, Monopoli.

1 febbraio – In viaggio con Adele di Alessandro Capitani (in sala il regista e l’attrice Sara Serraiocco),
Italia 2018, 83’

8 febbraio – Asino vola di Marcello Fonte e Paolo Tripodi (in sala i registi), Italia 2015, 75’

15 febbraio – Zen, sul ghiaccio sottile di Margherita Ferri (in sala la regista e l’attrice Eleonora Conti),
Italia 2018, 98’
22 febbraio – The End? L’inferno fuori di Daniele Misischia (in sala il regista), Italia 2017, 98’

1 marzo – La fuga di Sandra Vannucchi (in sala la regista e le attrici Donatella Finocchiaro e Lisa
Andreozzi), Italia 2017, 80’- ANTEPRIMA

8 marzo – La partita di Francesco Carnesecchi (in sala il regista), Italia 2018, 94’ - ANTEPRIMA

15 marzo – Beate di Samad Zarmandili (in sala il regista e l’attrice Silvia Grande), Italia 2018, 90’

22 marzo – Un giorno all’improvviso di Ciro D’Emilio (in sala il regista e l’attore Giampiero De
Concilio), Italia 2018, 89’

GEMELLAGGIO ITALIA-ARMENIA. La conoscenza, la memoria, il presente.

29 marzo Cinema Vittoria, Monopoli

Spazio SCUOLA

ore 09:00 – Proiezione del film I figli dell’Ararat, l’avamposto (67’) di Piero Marrazzo, autore in sala

ore 11:00 – Proiezione del film La masseria delle allodole (122’) di Paolo e Vittorio Taviani

In sala le autorità della Regione Puglia, Angelo Annese, sindaco della Città di Monopoli, Dario
Nardella, sindaco di Firenze, il Ministro della Cultura Armeno, l’Ambasciatore Italiano a Yerevan
Vincenzo Del Monaco, il Presidente del GAIFF Harutyun Khachatryan, il regista Piero Marrazzo,
Viviana Del Bianco direttrice artistica del N.I.C.E., Chiara Valenti Omero, presidente ShorTS
International Film Festival e AFIC.

ore 17:00 – Proiezione di Armenia! di Francesco Fei (41’)

ore 17:45 – La direttrice Chiara Omero introduce lo Spazio ShorTS International Film Festival e la
proiezione di Matria di Alvaro Gago corto vincitore dell’edizione 2018 (21’)

ore 18:15 – La direttrice Viviana del Bianco e il Sindaco di Firenze, Dario Nardella, introducono lo
Spazio N.I.C.E. e la proiezione del film “Premio della città di Firenze”: EASY – Un viaggio facile facile
di Andrea Magnani (91’).
ore 20:00 – Piero Marrazzo introduce la proiezione del suo documentario I figli dell’Ararat,
l’avamposto (67’).

ore 21:15 – Spazio APRICOT - Proiezione di Border di Harutyun Khachatryan (82’).

ore 22:30 – Cinzia Masotina, responsabile Sezione Sudestival DOC,             e Brunella Filì, autrice,
introducono Alla salute di Brunella Filì (75’).

ore 23:40 – Omaggio a Charles Aznavour - Proiezione di Tirate sul pianista di François Truffaut, 1960
(92’).

SEZIONE CONCORSO SUDESTIVAL DOC
Sala Eventi della Biblioteca Rendella, Monopoli, tutti i sabati ore 18:00

2 febbraio – Arrivederci Saigon! di Wilma Labate (80’)
9 febbraio – L’estate di Gino di Fabio Martina (80’)
16 febbraio – Una gloriosa delegazione a Pyongyang di Pepi Romagnoli (90’)
23 febbraio – La regina di Casetta di Francesco Fei (79’)
2 marzo – 1938 – Diversi di Giorgio Treves (62’)
9 marzo – L’estate più bella di Gianni Vukaj (50’)
16 marzo – Il clan dei ricciai di Pietro Mereu (70’)
23 marzo – Camorra di Francesco Patierno (70’)

SEZIONE CONCORSO SUDESTIVAL IN CORTO
Cinema Vittoria, Monopoli, ore 20:30

1 febbraio - Come la prima volta di Emanuela Mascherini (28’)
8 febbraio - U muschittieri di Vito Palumbo (19’)
15 febbraio - Il legionario di Hleb Papou (13’)
22 febbraio - A Christmas Carol di Luca Vecchi (13′)
1 marzo - Bismillah di Alessandro Grande (13′)
8 marzo - Je ne veux pas mourir di Massimo Loi, Gianluca Mangiasciutti (7′)
15 marzo - Moby Dick di Nicola Sorcinelli (13′)
22 marzo - Denise di Rossella Inglese (15′)
SEZIONE LEZIONI DI CINEMA

15 febbraio, Monopoli - Lezione con Davide Mogna – Fare un film a 17 anni: proiezione di Bulli a
metà di Davide Mogna

1 marzo, Monopoli - Lezione con Marco Spoletini – Il Montaggio del racconto proiezione di Dogman
di Matteo Garrone

30 marzo, Conversano - Lezione con Salvatore De Mola – “Narrare la storia” proiezione di Il Destino
degli uomini di Leonardo Tiberi

SERATA PREMIAZIONI
30 marzo Teatro Auditorium “Radar”, Monopoli ore 21:00

Premiazioni dei film vincitori alla presenza dell’intera giuria nazionale e degli autori premiati.

“Gli imprescindibili”
RETROSPETTIVA SUL CINEMA ITALIANO
Cinema Vittoria, Monopoli, tutte le domeniche ore 10:00

3 febbraio – Ladri di biciclette di Vittorio De Sica (1948), 90’
10 febbraio – I vitelloni di Federico Fellini (1953), 103’
17 febbraio – I soliti ignoti di Mario Monicelli (1958), 102’
24 febbraio – La lunga notte del '43 di Florestano Vancini (1960), 100’
3 marzo – Divorzio all’italiana di Pietro Germi (1961), 101’
10 marzo – Io la conoscevo bene di Antonio Pietrangeli (1965), 111’
17 marzo – Signore e Signori di Pietro Germi (1966), 115’
24 marzo – Un borghese piccolo piccolo di Mario Monicelli (1977), 118’
CONCORSO LUNGOMETRAGGI
IN VIAGGIO CON ADELE di Alessandro Capitani, Italia 2018, 83’
Produzione: coproduzione italo-francese Paco Cinematografica – Denis Friedman Productions in collaborazione
con Vision Distribution
Distribuzione: Vision Distribution
Nel cast: Alessandro Haber, Sara Serraiocco, Isabella Ferrari, Patrice Leconte

Adele (Sara Serraiocco) è una ragazza speciale.Libera da freni e inibizioni, indossa solo un pigiama rosa con le
orecchie da coniglio, non si separa mai da un gatto immaginario e colora il suo mondo di Post-it, dove scrive
tutto quello che le passa per la testa. Cinico e ipocondriaco, Aldo (Alessandro Haber) è un attore di teatro che,
appoggiato da Carla (Isabella Ferrari) - sua agente, amica e occasionale compagna di letto - si trova alla vigilia
della sua ultima grande opportunità nel mondo del cinema. L'improvvisa morte della mamma di Adele sconvolge
i piani di Aldo che scopre solo ora di essere il papà della ragazza. Con il compito di dirle la verità e l’intento di
liberarsene, Aldo parte con Adele risalendo dalla Puglia su una vecchia cabrio per affrontare un viaggio dalla
meta incerta: una nonna scorbutica, una zia avida, un fidanzato misterioso. Accomunati dalla solitudine e dal
bisogno di amore, i due si scopriranno poco a poco, inaspettatamente, un padre e una figlia.
Venerdì 1 febbraio, cinema Vittoria di Monopoli, ore 21:00 - OPERA PRIMA

IL REGISTA – Alessandro Capitani
Ha esordito nel mondo del cinema come autore indipendente. Si è diplomato presso il Centro Sperimentale di
Cinematografia di Roma nel 2009. Nel 2013, con il cortometraggio La legge di Jennifer, vince il Cinemaster ai
Nastri d’Argento 2013: una borsa di studio presso gli Studios Universal di Hollywood. Nel 2016 vince il David di
Donatello come Miglior Cortometraggio con Bellissima.Attualmente lavora in qualità di regista di programmi TV
di Rai Tre come “Insuperabili” (di cui è anche autore), “Sconosciuti” e “I Dieci Comandamenti”.

ASINO VOLA di Marcello Fonte e Paolo Tripodi, Italia 2015, 75’
Produzione: Tempesta / Carlo Cresto Dina
Distribuzione: Tempesta Film
Nel cast: Francesco Tramontana, Silvia Gallerano, Antonello Pensabene, Marcello Fonte, Luigi Lo Cascio, con le
voci di Maria Grazia Cucinotta e Lino Banfi

Maurizio è un bambinetto caparbio, cresciuto tra mille avventure solitarie nella fiumara, dove la gente butta quello
che non serve più. Maurizio ha fatto di quella discarica il suo magico parco giochi, ed è lì, tra carcasse di automobili
trasformate in rifugi e piccoli e grandi tesori trovati là intorno, che matura il sogno di far parte della banda musicale
del paese. Il primo a cui Maurizio ha confidato la sua passione è Mosè, il suo amico asino. Mosè è sempre pronto a
consigliarlo e incoraggiarlo, al contrario di N’Giulina, la gallina un po’ bisbetica che lo stuzzica, ingigantisce le sue paure
e dipinge i suoi sogni come inutili fantasie. Maurizio inizia a seguire le lezioni nella banda del paese con gli altri
bambini, ma presto resta l’unico senza strumento musicale. La mamma Rosa non glielo vuole comprare: vede la
musica come l’ennesimo capriccio di un figlio monello, un lusso che la famiglia non si può permettere. Tra i buoni
consigli di Mosé e i dispetti di N’Giulina, si moltiplicano le avventure alla ricerca dello strumento. Ma Maurizio sa che
nella situazione in cui si trova non può sbagliare: se vuole realizzare il suo sogno dovrà essere determinato fino alla
fine.
Venerdì 8 febbraio, cinema Vittoria di Monopoli, ore 21:00 - OPERA PRIMA

FESTIVAL
68° Festival del film Locarno;
ICFF 2016 – Italian Contemporary Film Festival (Toronto) Miglior Film dal valore educativo;

I REGISTI – Marcello Fonte e Paolo Tripodi
Marcello Fonte, musicista, performer e scultore, nato a Reggio Calabria nel 1978, ha lavorato come attore nella serie
tv La mafia uccide solo d'estate (2016) e al cinema, tra gli altri, nei film L'intrusa, di Leonardo Di Costanzo (2017) e Io
sono Tempesta, di Daniele Luchetti (2018). Nello stesso anno interpreta il ruolo del protagonista in Dogman,
di Matteo Garrone per cui vince il Prix d'interprétation masculine al Festival di Cannes, l'European Film Awards per il
miglior attore e il Nastro d'argento al migliore attore protagonista. Asino Vola è la sua prima prova da regista.
Paolo Tripodi, nato a Reggio Calabria nel 1978, dopo la maturità scientifica frequenta il Centro Sperimentale di
Cinematografia, dove si diploma in regia. È regista e co-sceneggiatore di In casa d’altri, episodio del film collettivo Sei
pezzi facili.
ZEN SUL GHIACCIO SOTTILE di Margherita Ferri, Italia 2018, 98’
Produzione: Articolture
Distribuzione: Istituto Luce-Cinecittà
Nel cast: Eleonora Conti, Susanna Acchiardi, Fabrizia Sacchi, Edoardo Lomazzi, Ruben Nativi, Alexandra Gaspar,
Maurizio Stefanelli, Marco Manfredi, Giulia Lorenzelli

Maia, detta ZEN, è una sedicenne irrequieta e solitaria che vive in un piccolo paese dell'Appennino emiliano. È
l'unica femmina della squadra di hockey locale e i suoi compagni non perdono occasione di bullizzarla per il suo
essere maschiaccio. Quando Vanessa - l’intrigante e confusa fidanzata di un giocatore della squadra - scappa di
casa e si nasconde nel rifugio della madre di Maia, tra le due nasce un legame e Maia riesce per la prima volta a
confidare a qualcuno i dubbi sulla propria identità. Entrambe spinte dal bisogno di uscire dai ruoli che la piccola
comunità le ha forzate a interpretare, Maia e Vanessa iniziano così un percorso alla ricerca della propria identità
e sessualità, liquide e inquiete come solo l’adolescenza sa essere.
Venerdì 15 febbraio, cinema Vittoria di Monopoli, ore 21:00 – OPERA PRIMA

FESTIVAL
2013 – Premio Solinas Storie per il cinema - Menzione speciale
2017-2018 – Vincitore del programma Biennale College Cinema

LA REGISTA – Margherita Ferri
Margherita Ferri nasce a Imola, dove fin da giovanissima si dedica al teatro e alla produzione video. Laureata in
Scienze della Comunicazione realizza cortometraggi selezionati in numerosi festival internazionali. Ammessa al
Centro Sperimentale di Cinematografia nella classe di regia, si trasferisce a Roma dove lavora in grandi set prima
come assistente e poi come regista di backstage e regista di seconda unità. Si diploma con un documentario girato in
Kenya e realizza Generazione d'azzardo su tre giovani giocatori di poker professionisti. Come sceneggiatrice vince
menzioni speciali al Premio Solinas Storie per il Cinema e al Premio Tonino Guerra con la sceneggiatura “The Hold”.
Nel 2014, in un team di tre registi/autori, vince il concorso "Are you series?" del Milano Film Festival e Banca
Prossima e realizza la web serie Status girata tra Italia e Albania. Nel 2015 dirige la docu-serie Chiedi a Papà per Rai3
prodotta da Indigo Film e Ivan Cotroneo. Nel 2016 ha co-creato una serie documentaria branded content sulle
donne che lottano per il cambiamento sociale nei paesi arabi prodotta da Filmmaster MEA per la rete araba MBC1.

THE END? L’INFERNO FUORI di Daniele Misischia, Italia 2017, 98’
Produzione: Mompracem con Rai Cinema
Distribuzione: 01Distribution
Nel cast: Alessandro Roja, Euridice Axen, Claudio Camilli, Carolina Crescentini, Benedetta Cimatti, Roberto Scotto
Pagliara, Giada Caruso, Massimo Triggiani

In una Roma frenetica e più congestionata del solito, Claudio (Alessandro Roja), un importante uomo d'affari
cinico e narcisista, rimane bloccato in ascensore a causa di un guasto. Quel fastidioso inconveniente sarà solo
l’inizio di una lunga serie di eventi. Bloccato tra due piani e intrappolato in una gabbia di metallo, dovrà fare i
conti con qualcosa di disumano e aberrante. La città è in preda al delirio, un virus letale sta trasformando le
persone. Solo l’istinto di sopravvivenza potrà contrastare l’apocalisse ormai inevitabile.
Venerdì 22 febbraio, cinema Vittoria di Monopoli, ore 21:00 – OPERA PRIMA

FESTIVAL
2017 – Festa del Cinema di Roma

IL REGISTA – Daniele Misischia
Nasce a Roma nel 1985. Dopo aver seguito studi classici, nel 2005 frequenta i corsi di regia e sceneggiatura
presso la Griffith2000 e nel 2008 il corso di sceneggiatura presso la NUCT di Cinecittà. Dopo aver realizzato
piccoli corti indipendenti, di genere, tra il 2009 e il 2013 realizza una serie di Fan-Movie ispirandosi ad importanti
saghe videoludiche. Nello stesso periodo scrive e dirige 4 lungometraggi auto-prodotti selezionati da numerosi
festival. Realizza inoltre film ad episodi, serie web e video musicali. Dal 2013 inizia a collaborare con i Manetti
Bros. Come operatore e regista di seconda unità nelle serie Il Commissario Rexe L'ispettore Coliandro.The end?
L’inferno fuori è il suo primo lungometraggio, presentato perla prima volta al Fright Fest 2017 di Londra, la più
importante rassegnadi cinema horror e di genere in Inghilterra.
LA FUGA di Sandra Vannucchi, Italia 2017, 80’
Produzione: PERCHÉ NO FILMS e ZAS FILM in collaborazione con RSI
Distribuzione: Lo Scrittoio
Nel cast: Donatella Finocchiaro, Filippo Nigro, Lisa Ruth Andreozzi, Emina Amatovic

Silvia, una bambina di 11 anni la cui vita è segnata dalla depressione clinica della madre, capendo che nessuno
realizzerà il suo sogno di andare a Roma, scappa determinata a visitarla per conto proprio. Durante il viaggio in
treno incontra una ragazza rom, Emina, con cui in brevissimo tempo nasce un forte legame; Emina condurrà
Silvia attraverso le strade di Roma facendola entrare in contatto con un mondo a lei fino a quel momento
sconosciuto. E Silvia dal canto suo offrirà ad Emina la possibilità di vedere la vita da una prospettiva diversa da
quella cui per tradizione è abituata.
Venerdì 1 marzo, cinema Vittoria di Monopoli, ore 21:00 - OPERA PRIMA - Anteprima

FESTIVAL
2018 - European Film Academy Nomination, Youth Audience Award, finalista
2017 - Woodstock International Film Festival - Premio Miglior Film Straniero
2017 - Giffoni Film Festival

LA REGISTA – Sandra Vannucchi
Regista e autrice indipendente. Nata e cresciuta in provincia di Firenze, si è diplomata in Film e Televisione
presso la Tisch School of the Arts della New York University. Ha scritto e diretto numerosi cortometraggi tra i
quali Back Waters vincitore del Nestor Almendros Award, Sunday Morning che ha partecipato al Festival
Nazionale di Sansepolcro; Nick, il suo ultimo corto, girato nel quartiere Harlem di New York, presentato al
Huesca International Film Festival in Spagna e al Concorso Nazionale Valdarno Cinema, dove ha vinto il Premio
Unica. Prima de La Fuga, ha lavorato come assistente di David Chase, creatore e autore della serie TvI Soprano.

LA PARTITA di Francesco Carnesecchi, Italia 2018, 94’
Produzione: Freak factory
Nel cast: Francesco Pannofino, Alberto Di Stasio, Giorgio Colangeli, Stefano Ambrogi, Lidia Vitale

Sul campo da calcio non si decide solo il destino del campionato, ma la vita di coloro che vogliono dare una
svolta alla propria esistenza. Chi per soldi come Italo, il presidente dello “Sporting” che ha scommesso tutto
quello che ha sul risultato – chi per onore, come mister Bulla, l’allenatore che non ha mai vinto niente – e chi per
perseguire un sogno, come Antonio, il capitano della squadra che vuole diventare un calciatore. Mentre fuori dal
campo il mondo continua a vivere, a morire e ad essere pieno di contraddizioni, durante la partita il tempo si
ferma perché quello è il momento più importante di sempre.
Venerdì 8 marzo, cinema Vittoria di Monopoli, ore 21:00 – OPERA PRIMA - Anteprima

IL REGISTA – Francesco Carnesecchi
Classe 1985, si è laureato a Roma, in Regia e Produzione Audiovideo presso lo IED e ha conseguito un master in
Filmmaking a New York, presso la New York Film Academy. Nel 2011, sempre a New York, ha fondato la Wrong
Way Pictures, società specializzata nella realizzazione di commercial, music-video e fiction. Tra i vari
riconoscimenti spiccano le vittorie al New York Independent Film Festival e ai California Film Awards con il video
musicale Greenback Boogie nota colonna sonora della serie televisiva Suits. Con il cortometraggio Six si aggiudica
il Roma Creative Contest e i premi al Corto Dorico, al Taos Film Festival, al Forum on Law Culture Society di New
York, e soprattutto la selezione al Mill Valley Film Festival in California. Con il cortometraggio La Partita si
aggiudica il Social World Film Festival, l’Overtime Film Festival, il premio Fellini all’Amarcort Film Festival e viene
selezionato al Cortinametraggio e al Torino Short Film Market. La Partita è il suo primo lungometraggio, tratto
dall‘omonimo corto.
BEATE di Samad Zarmandili, Italia 2018, 90’
Produzione: Articolture
Distribuzione: Istituto Luce-Cinecittà
Nel cast: Donatella Finocchiaro, Paolo Pierobon, Maria Roveran, Lucia Sardo

In una cittadina del Nordest, la fabbrica “Veronica” produce e vende – con successo e nonostante la crisi – biancheria
intima per signore. Ma i proprietari vogliono delocalizzare l’attività e moltiplicare i profitti lasciando le poche operaie – la
combattiva Armida e le sue compagne – senza lavoro. Nel vicino “Convento del Manto Santo”, un pugno di suore abili
nell’antica arte del ricamo, tutte sufficientemente “svitate” e fin troppo devote alla salma mummificata della Beata
Armida, rischiano di essere trasferite perché non hanno denaro sufficiente a mettere in sicurezza l’immobile. In realtà
perché, sull’area dove sorge il convento, un aspirante sindaco senza scrupoli – anche proprietario della “Veronica” – vuol
far nascere un resort di lusso. Per opporsi a un destino già segnato, operaie e suore intraprendono una singolare
collaborazione “a scopo di lucro”: una produzione artigianale e clandestina di lingerie. Molto ricamata e piuttosto sexy.
Perché le cose vadano nel verso giusto, per sconfiggere i “poteri forti”, serve però un miracolo. Quello che la Beata non
ha ancora compiuto e che la farebbe finalmente diventare “Santa Armida”.
Venerdì 15 marzo, cinema Vittoria di Monopoli, ore 21:00 – OPERA PRIMA

IL REGISTA – Samad Zarmandili
Esordisce come assistente alla regia in Vesna va veloce (1996) di Carlo Mazzacurati, cui dedicherà poi la tesi in Storia e
Critica del Cinema e la sua prima opera: il documentario per la tv Speciale Mazzacurati. Uno sguardo esterno sulla
realtà prodotto e diffuso da Rai Sat Cinema. A partire dalla metà degli anni Novanta lavora nel cinema e in televisione,
soprattutto come aiuto regista (tra gli altri con Salvatore Maira, Aureliano Amadei, Alessandro Piva) e poi nel team
tecnico della serie Tv Squadra antimafia, dov’è aiuto regista nelle stagioni n. 3, 4 e 5 e, a partire dalla n. 6 e per le due
successive, regista della gran parte degli episodi. Un suo cortometraggio, Due e mezzo compreso il viaggio, è
distribuito all’interno di un film dal titolo Funeral Party. Una sua sceneggiatura originale Sole rosso, è stata premiata
nell’ambito de La fabbrica dei progetti-New Cinema Network del Festival del Cinema di Roma.

UN GIORNO ALL’IMPROVVISO di Ciro D’Emilio, Italia 2018, 89’
Produzione: Lungta Film
Distribuzione: Lucky Red
Nel cast: Anna Foglietta, Giampiero De Concilio, Massimo De Matteo, Lorenzo Sarcinelli, Biagio Forestieri,
Giuseppe Cirillo, Fabio De Caro, Alessia Quarantino, Franco Pinelli

Antonio ha diciassette anni e un sogno: essere un calciatore in una grande squadra. Vive in una piccola cittadina di
una provincia campana, una terra in cui cavarsela non è sempre così facile. A rendere ancora più complessa la
situazione c’è la bellissima Miriam, una madre dolce ma fortemente problematica che lui ama più di ogni altra
persona al mondo. Carlo, il padre di Antonio, li ha abbandonati quando lui era molto piccolo e Miriam è ossessionata
dall’idea di ricostruire la famiglia. Per fortuna c’è il calcio e, soprattutto, ci sono gli amici: Stefano Caccialepre,
centravanti della squadra, e Peppe Lambiase, fantasista dalla battuta sempre pronta, perditempo per vocazione e con
il fiuto per cacciarsi sempre nei guai. All’improvviso la vita sembra regalare ad Antonio e Miriam una vera occasione:
un talent scout, Michele Astarita, sta cercando delle giovani promesse da portare nella Primavera del Parma Calcio e,
quando vede giocare Antonio, è una vera rivelazione. Ma ogni sogno ha un prezzo molto alto.
Venerdì 22 marzo, cinema Vittoria di Monopoli, ore 21:00 – OPERA PRIMA

FESTIVAL
2018 - Annecy Cinema Italien
2018 - Festival du Film Italien de Villerupt
2018 – 75^ Mostra d’Arte cinematografica di Venezia - Sezione Orizzonti

IL REGISTA – Ciro D’Emilio
Nato a Pompei nel 1986, è regista e sceneggiatore. Dopo aver conseguito la laurea al Dams, all’Università degli studi di
Roma Tre, lavora come assistente alla regia per Stefano Sollima, Francesca Comencini, Claudio Cupellini. Ha realizzato
diversi cortometraggi ottenendo consensi in tutto il mondo. Il suo ultimo corto, Piove, ha partecipato a oltre sessanta
festival in diversi paesi ricevendo numerosi premi. Ha fondato l’Accademia del Cinema Renoir, nella quale è anche
docente, e un importante evento cinematografico: il Pitch in the Day, il più grande speed date italiano dedicato ai giovani
autori cinematografici emergenti. Un giorno all’improvviso è il suo primo lungometraggio.
CONCORSO SUDESTIVAL DOC
ARRIVEDERCI SAIGON di Wilma Labate, Italia 2018, 80’
Produzione: Solaria Film, TraLab con Rai Cinema
Distribuzione: Istituto Luce Cinecittà

“Arrivederci Saigon” è l’incredibile storia delle Stars, la giovanissima band italiana che dalla provincia toscana
viene spedita inaspettatamente in Vietnam, a suonare nelle basi militari americane. Sono giovanissime, con
la voglia di successo e di lasciare la provincia industriale dove vivono, così diversa dalle famose colline del
Chianti: vengono dalle acciaierie di Piombino, dal porto di Livorno e dalle fabbriche Piaggio di Pontedera. È la
provincia rossa delle case del popolo e del PCI e uscire da quella provincia è il loro sogno. Siamo nel ’68 e ogni
sogno sembra possibile. Ricevono un’offerta che non possono rifiutare: una tournée in Estremo Oriente,
Manila, Hong Kong, Singapore… Armate di strumenti musicali e voglia di cantare, partono sognando il successo
ma si ritrovano in guerra, e la guerra è quella vera del Vietnam. Dopo cinquant’anni “Le Stars” raccontano la
loro avventura vissuta per tre mesi nelle basi sperdute nella giungla, tra i soldati americani e la musica soul.
Sabato 2 febbraio, Sala Eventi della Biblioteca “Rendella”, ore 18:00

FESTIVAL
2018 – 75^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, La Biennale di Venezia

LA REGISTA – Wilma Labate
Fra un film e l’altro Wilma Labate gira molti documentari, da Genova 2001 alla Palestina, agli anarchici odierni
alla fatica del lavoro, convinta che il documentario sia una forma espressiva autentica e necessaria. Tra gli
ultimi lavori Raccontare Venezia, Le navi dei veleni e Qualcosa di noi, storia dell’incontro tra una prostituta e
un gruppo di giovani aspiranti scrittori. Tra i lungometraggi ricordiamo La mia generazione, un viaggio da sud
a nord di un furgone blindato con a bordo un capitano dei carabinieri e un detenuto politico. Domenica, che
racconta Napoli attraverso gli occhi di una bambina dal futuro incerto e un poliziotto gravemente malato.
SignorinaEffe, che racconta la storia d’amore fra un’impiegata e un operaio della Fiat durante i 35 giorni di
lotta fuori ai cancelli della fabbrica nel 1980.

L’ESTATE DI GINO di Fabio Martina, Italia 2018, 80’
Produzione: Circonvalla Film, Habanero, Noura, Nitrato Moovie

L’estate di Gino è un docufilm che racconta l’estate trascorsa in Sardegna da Don Gino Rigoldi - cappellano
prossimo alla pensione dell’Istituto di Detenzione Minorile di Milano Beccaria - con gli ex detenuti e i giovani
incensurati di cui si prende cura e che porta con sé in vacanza. Qui nella splendida cornice dell’isola
mediterranea, passano insieme le loro giornate al mare, a giocare a pallone, a nuotare, a camminare, a
chiacchierare; tra uno scherzo, una risata, una discussione animata, conosciamo questi ragazzi - provenienti
da tutte le parti del mondo, che ci racconteranno ciò che è stato e quello che sarà della loro vita, facendo
emergere il desiderio di ricominciare, di riscattarsi, per poter essere finalmente liberi. Mostrando la relazione
affettiva tra Gino e i suoi “figli”, il film non è solo un omaggio a questo prete che ha dedicato la sua vita agli
altri, ma soprattutto si pone come una profonda e poetica riflessione sul vero senso di paternità in un’epoca
priva di sostanziali punti di riferimento.
Sabato 9 febbraio, Sala Eventi della Biblioteca “Rendella”, ore 18:00

IL REGISTA – Fabio Martina
Brindisino da parte di padre e di madre, autore di documentari e di film di fiction, Fabio Martina, dopo una
laurea in filosofia, la frequentazione della Scuola del Cinema di Milano e una lunga collaborazione con l’azienda
Rai nell’area regia, firma e produce audiovisivi nella Milano vibrante dei primi anni del 2000. I suoi lavori
trattano di temi sociali, etici e filosofici e mettono in discussione i cliché e gli stereotipi della società moderna.
Il suo precedente film documentario, A due calci dal paradiso, è diventato un piccolo cult e se ne continuano
ad organizzare proiezioni a 12 anni dalla realizzazione. Nell’autunno del 2017, esce nelle sale cinematografiche
il suo primo lungometraggio di finzione dal titolo L’assoluto Presente, prodotto da Circonvalla Film con il
sostegno di Fondazione Cariplo.
UNA GLORIOSA DELEGAZIONE A PYONGYANG di Pepi Romagnoli, Italia 2018, 90’
Produzione: Michelangelo Film

Il 25 Aprile 2018 quattro amici partono per la Corea del Nord con l’intenzione di documentare, al di là dei
pregiudizi, la vita del paese più enigmatico e più denigrato del mondo. Una troupe cinematografica li segue,
la sola autorizzata a girare un film nella Corea Popolare, che in quel momento vive lo storico incontro dei due
presidenti di Nord e Sud per la Corea Unita. Il film racconta il viaggio di questi quattro amici, che partono al
seguito di Davide, uno scrittore, giornalista, insegnante svizzero, che ha ricevuto un invito dal Comitato
Centrale del Partito, e porta in dono ai Coreani il suo ultimo libro dal titolo: “L’attualità del pensiero di Karl
Marx”.
Sabato 16 febbraio, Sala Eventi della Biblioteca “Rendella”, ore 18:00

FESTIVAL
2018 – 4° Festival Internazionale del documentario Visioni dal Mondo, Immagini dalla Realtà

LA REGISTA – Pepi Romagnoli
Pepi Romagnoli ha studiato al Piccolo Teatro di Milano dove si è diplomata regista, laureandosi parallelamente
in Storia dell'Arte all'Università Statale di Milano. Ha esordito nella regia con il medio metraggio Tre finestre
sul cortile, un film visionario sull'amore che ha partecipato a diversi festival italiani, recensito come un film
che risente dell'influenza delle atmosfere di Antonioni e di Ingmar Bergman. Ha realizzato come regista la soap
opera Vivere dal suo esordio, e ha continuato a lavorare anche per la successiva soap opera Cento Vetrine dal
2000 al 2015. Ha scritto diverse sceneggiature per il cinema, sviluppando progetti in co-produzione
principalmente con Francia, Belgio e Lituania. Con il marito ha costituito la Michelangelo film, società di
produzione per la realizzazione di documentari e lungometraggi.

LA REGINA DI CASETTA di Francesco Fei, Italia 2018, 79’
Produzione: Larione 10 con Rai Cinema

Gregoria è l’unica ragazzina che vive a Casetta di Tiara, un paesino sperduto sull’Appennino tosco-emiliano,
con solo 10 abitanti. Questo è l’ultimo anno che vive lì: a settembre dovrà trasferirsi in valle per andare al liceo
e quello sarà anche il giorno in cui il film si concluderà. La storia racconta un anno passato con lei in questa
sperduta parte dell’Appennino Tosco-Emiliano, dove echeggiano i versi di Dino Campana che proprio lì
soggiornò frequentemente. Il passaggio delle stagioni, i riti naturali, la raccolta delle castagne, la caccia al
cinghiale, la neve d’inverno, accompagnano le giornate di Gregoria, quelle dei suoi genitori e dei compaesani.
Sabato 23 febbraio, Sala Eventi della Biblioteca “Rendella”, ore 18:00

FESTIVAL
2018 – Festival dei Popoli, Firenze

IL REGISTA – Francesco Fei
Fiorentino di nascita, vive a Milano. Dopo la laurea in Storia del Cinema, lavora nel campo dei video musicali,
realizzando clip con i piùimportanti musicisti italiani. Parallelamente collabora con MTV per la regia della
seriedi documentari sociali True Life. Nel 2005 Onde è il suo lungometraggio d’esordio, selezionato a molti
festival internazionali. Nel 2008 realizza, incollaborazione con il musicista Steve Piccolo, il filmato Temporality
Residentity, presentato al 65° Festival del Cinema di Venezia e all’11^ Biennale d’Architettura. Nel 2014 è
autore del documentario Equilibrium? per il Museo Salvatore Ferragamo. Il video Giuseppe Penone, Prospettiva
Vegetale è stato selezionato al 33° International Festival of Films on Art (FIFA), Montreal, 2015. Nel 2016 ha
scritto, prodotto e diretto la docufiction con Filippo Timi Segantini ritorno alla natura con cui ha partecipato
al Biografilm Festival, dove ha vinto il Premio del Pubblico. È docente all’Accademia di Belle Arti di Bergamo e
allo IED di Milano.
1938 – DIVERSI di Giorgio Treves, Italia 2018, 62’
Produzione: Tangram Films
Distribuzione: Mariposa Cinematografica
Nel cast: Roberto Herlitzka, Stefania Rocca

1938-2018: ottant’anni dalla promulgazione delle Leggi Razziali fasciste. Un anniversario importante e un tema
purtroppo ancora molto attuale. Ottant’anni fa il popolo italiano, che non era tradizionalmente antisemita, fu
spinto dalla propaganda fascista ad accettare la persecuzione di una minoranza che viveva pacificamente in
Italia da secoli. Come fu possibile tutto questo? E quanto sappiamo ancora oggi di quel momento storico?
Importanti studiosi (storici, sociologi, esperti in comunicazione) aiutano a rileggere questo drammatico
passaggio storico sotto una luce nuova, capace di illuminare il ruolo decisivo dei mezzi di comunicazione di
massa in una delle più tragiche persecuzioni razziali dell'umanità.
Sabato 2 marzo, Sala Eventi della Biblioteca “Rendella”, ore 18:00

FESTIVAL
2018 – 75^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia

IL REGISTA – Giorgio Treves
Giorgio Treves nasce a New York nel 1945. Aiuto di Rosi, De Sica e Visconti, fa il suo esordio nel 1972 con K-Z,
che è candidato all’Oscar come miglior documentario. La coda del diavolo del 1986 è il primo lungometraggio,
con cui vince il David di Donatello per il miglior esordio. Nel 2001 Rosa e Cornelia, vince la Grolla d’Oro del
pubblico e per le recitazioni femminili. Nel 2008 Luchino Visconti – Le vie della Recherche, è al Festival di Roma,
a Biarritz e a Montreal. Nel 2014 il documentario Gian Luigi Rondi: vita cinema passione è alla Mostra di
Venezia e si aggiudica il Nastro D’Argento e il Globo d’Oro. Nel 2017 60: Ieri, Oggi e Domani è candidato come
miglior documentario al David di Donatello e al Globo d’Oro.

L’ESTATE PIÙ BELLA di Gianni Vukaj, Italia 2018, 50’
Produzione: Tv2000 Factory

Un viaggio nel mondo della disabilità raccontato da coloro che 50 anni fa scelsero di schierarsi dalla parte degli
ultimi, un gruppo di ragazzi nati con disabilità gravi e sbarcati su una delle spiagge più eleganti d’Italia per
vivere una vacanza indimenticabile. Da allora quella straordinaria esperienza si ripete ogni anno coinvolgendo
protagonisti sempre nuovi e ricreando l’incanto di quel primo incontro.
Sabato 9 marzo, Sala Eventi della Biblioteca “Rendella”, ore 18:00

FESTIVAL
2013 –Menzione speciale al Premio Solinas Storie per il cinema 2013
2017-2018 – Vincitore del programma Biennale College Cinema

IL REGISTA – Gianni Vukaj
Di origine balcanica e cresciuto ad Arezzo, dopo la Civica Scuola del Cinema di Milano collabora con CNN, Al
Jazeera English, Associated Press e RTI. Il mix di culture della sua vita è linfa per il suo lavoro. Dal 2015 è a
Tv2000. Autore anche dei docufilm In 152… per non dimenticare, dedicato alla memoria dei testimoni della
Shoa, e Made by Iraqi Girls, un viaggio di speranza alla ricerca di un futuro attraverso la forza delle donne, un
incontro tra Oriente ed Occidente.
IL CLAN DEI RICCIAI di Pietro Mereu, Italia, 2018, 70’
Produzione: Drive Production Company S.r.l.

“Il Clan dei ricciai” è la storia di un gruppo di pescatori di Cagliari che in passato hanno avuto problemi con la
giustizia. Il boss di questo clan è Gesuino Banchero, disposto a dare un’altra occasione a questi uomini,
offrendo loro la possibilità di condurre la propria vita in modo onesto e aiutandoli ad integrarsi nuovamente
nella comunità.
Sabato 16 marzo, Sala Eventi della Biblioteca “Rendella”, ore 18:00

IL REGISTA – Pietro Mereu
Nato a Lanusei (NU) nel 1972, si laurea in sceneggiatura e TV alla Scuola Civica di Cinema e dei Nuovi Media di
Milano, dopo molte esperienze in TV e nel Cinema come assistente di produzione e sceneggiatore di LA7, la
produzione Magnolia e Nomad Film. Nel 2011 ha fondato Cagliostro Società di produzione. Nel 2010 ha diretto
il documentario Disoccupato in Affitto, che è stato finalista al RIFF (Roma Independent Film Festival), Libero
Bizzarri Documentari Festival 2011, e ha ottenuto il primo premio al festival "Sguardi e Visioni" a Lanusei. Nel
periodo 2011-2015 ha scritto e diretto numerosi documentari come La Grecia è qui prodotto da Mediaset,
Arte Etic e Noi non Molliamo, Senza regole e Anime in ballo. Nel 2015 ha fondato Ilex Produzione e diretto il
suo ultimo documentario Centenari Society.

CAMORRA di Francesco Patierno, Italia, 2018, 70’
Produzione: Todos Contentos y yo Tambien Napoli

Suggestivo ritratto storico e socio‐antropologico del capoluogo campano e della criminalità organizzata che lo
affligge. Frutto di mesi di ricerca tra i tesori degli archivi di Rai Teche, i sorprendenti filmati d’epoca, molti dei
quali inediti, trovano un legame viscerale nella musica e nelle canzoni originali scritte da Meg. Il film scava
nell’anima di una città imperscrutabile. Nei filmati delle Teche Raie nelle fotografie dell’Archivio Riccardo
Carbone c’è il racconto, che va dagli anni Sessanta agli anni Novanta, dello svilupparsi del fenomeno
camorristico: dal rapporto di subordinazione alla mafia, che gestiva in Campania il contrabbando di sigarette
negli anni del dopoguerra attraverso famiglie locali, fino all’avvento di Cutolo che riesce a unificare il proprio
potere estorsivo in una sola grande organizzazione militare ed economica fornendo ai suoi membri
un’ideologia identitaria di riscatto sociale e territoriale. “Camorra” costruisce una narrazione che va ben oltre
il sangue e la violenza cui siamo sempre più anestetizzati; l’obiettivo che più di tutti si prefigge il film è quello
di una ricerca di senso che renda leggibile la camorra. Perché, forse, solo attraverso una profonda
comprensione è possibile sperare in un cambiamento.
Sabato 23 marzo, Sala Eventi della Biblioteca “Rendella”, ore 18:00

FESTIVAL
2018 – 75^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia
2018 – Festival IDFA

IL REGISTA – Francesco Patierno
Il suo primo lungometraggio Pater familias, in concorso al festival di Berlino 2003 è stato candidato a tre Nastri
d’argento, un David di Donatello, ha vinto 12 premi per il miglior esordio ed è stato selezionato in più di cento
festival internazionali. Nel febbraio 2008 è uscito nelle sale Il mattino ha l'oro in bocca, candidato al David di
Donatello per il miglior attore non protagonista. Nello stesso anno ha diretto 4 episodi di una nuova serie:
Donne assassine, in onda su FoxCrime, premiato per la migliore regia e migliore attrice al Roma Fiction Festival.
Del 2011 Cose dell'altro mondo, presentato al Festival di Venezia nella sezione Controcampo ed in concorso al
Festival di Tokyo. Nel 2012, La guerra dei vulcani, documentario presentato ai festival di Venezia, Toronto,
Londra, New York e venduto in più di trenta paesi in tutto il mondo. Del 2014 il lungometraggio La gente che
sta bene e del 2017 Naples ‘44 in concorso al Festival del Cinema di Roma e vincitore del Nastro D’Argento
come miglior film‐documentario, oltre che candidato al David di Donatello per la migliore sceneggiatura.
Sempre del 2017 il documentario Diva!, nella selezione ufficiale del Festival del Cinema di Venezia e anch’esso
vincitore del Nastro D’Argento.
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