Infermieri Informati - OPI Vicenza
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2018 | n.2 Infermieri Informati NOTIZIE DALL'OPI VICENZA EDITORIALE Il nuovo Piano Socio Sanitario del Veneto: più ombre che luci? FORMAZIONE “Bundle” per la prevenzione delle infezioni correlate al posizionamento del CVC APPROFONDIMENTI Chi è l’infermiere oggi L’importanza della telemedicina a supporto dell’assistenza a pazienti con patologie cardiovascolari La gestione della terapia oncologica per via orale Il metodo SBAR nella trasmissione orale di informazioni infermieristiche Il PDTA per una presa in carico globale dalla criticità alla cronicità BANDI DI CONCORSO 7° CONCORSO “A spasso con...Tesi” 2017-2018 3° CONCORSO FOTOGRAFICO “La fotografia è un racconto: storie istantanee di te e di me”
Infermieri Informati NOTIZIE DALL'OPI VICENZA Norme editoriali Indice Infermieri Informati pubblica aggiornamenti, comunicazioni brevi, note di attualità, rassegne il ISSN 1721-2456 cui contenuto sia di chiaro interesse professionale-scientifico infermieristico. Verranno presi in Quadrimestrale Editoriale considerazione solo lavori originali (non pubblicati in precedenza) e che non verranno successivamente pubblicati altrove. La responsabilità del contenuto scientifico è esclusivamente degli Autori. Il nuovo Piano Socio Sanitario del Veneto: ANNO 2018 5 La pubblicazione del materiale è subordinata al giudizio insindacabile della Redazione, la quale si PIÙ OMBRE CHE LUCI? NUMERO 2 riserva la facoltà di apporre piccole modifiche nel contenuto e/o nella forma. DIRETTORE RESPONSABILE Formazione Note tecniche: il materiale dovrà pervenire in formato elettronico Arianna Saugo “Bundle” per la prevenzione delle infezioni (Word o Rtf) via e-mail con oggetto “Proposta di pubblicazione” all’indirizzo: vicenzaipasvi@ 6 correlate al posizionamento del CVC vicenzaipasvi.it o su CD, completo di eventuali tabelle, immagini allegate (segnare nel testo, tra REDAZIONE parentesi quadre e in grassetto, il punto di inserzione di ogni allegato). I lavori originali vanno scritti Federico Pegoraro con interlinea 1,5, su una sola facciata, con pagine numerate progressivamente. Sonia Marcante Approfondimenti Nella prima pagina saranno indicati: il titolo, il nome (per esteso), il cognome degli autori, qualifiche Monica Vaccaretti Arianna Saugo Chi è l’infermiere oggi 8 professionali ed Ente di appartenenza. Sempre nella prima pagina dovrà comparire il recapito dell’autore (preferibile l’indirizzo di posta elettronica). L’importanza della telemedicina a supporto dell’assistenza RESPONSABILE EDITORIALE 10 a pazienti con patologie cardiovascolari In particolare per la sezione “Approfondimenti” è consigliabile la presenza di un riassunto in italiano e Federazioe OPI di Vicenza Viale Trieste, 29/C – 36100 Vicenza La gestione della terapia oncologica per via orale: preferibilmente anche in inglese con relative parole chiave. Eventuali ringraziamenti saranno posti alla 12 Tel. 0444 303313 - Fax 0444514311 proposta di un progetto infermieristico fine dell’articolo prima della bibliografia. Le tabelle andranno citate in extenso nel testo e con numeri arabi (ad es. tabella 1, figura 1, tutto minuscolo). Se si usano parole straniere è bene ricordare che non e-mail: vicenzaipasvi@vicenzaipasvi.it Il metodo SBAR nella trasmissione orale 16 si declina mai (ad es. caregiver e non caregivers). di informazioni infermieristiche La Bibliografia, secondo Vancouver Style, va inserita nell’ultima pagina e va numerata nell’ordine con PROGETTO GRAFICO cui le singole voci vengono citate nel testo. I richiami, nell’articolo, vanno in numerazione araba. Per Elena Fattorelli Centro Sclerosi Multipla dell’Azienda ulss 8 Berica: 20 le riviste: Autori (cognome e iniziale del nome). Titolo dell’articolo. Titolo della rivista; anno e dopo il www.fattorelli.it Il PDTA per una presa in carico globale dalla criticità alla cronicità punto e virgola (;) il volume. A seguito due punti (:) pagine. Non è obbligatorio indicare il numero del fascicolo. DIRITTI Bandi di Concorso0 Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione, anche parziale, 7° Concorso Ad esempio: 23 senza l’autorizzazione dell’editore. “A spasso con...Tesi” 2017-2018 Storti M, Dal Santo P, Zanolin ME. A comparison study between two pain assessment scales for hospitalized and cognitively impaired patients with advanced dementia. Prof Inferm 2008; 61: 210-5. FOTO 3° Concorso Fotografico 25 Per i libri: Autori (cognome e iniziale del nome). Titolo. Editore, città di edizione e anno di edizione. Shutterstock “La fotografia è un racconto: storie istantanee di te e di me”
Editoriale a cura di Dott. Federico Pegoraro Presidente OPI VICENZA Il nuovo Piano Socio Sanitario del Veneto: PIÙ OMBRE CHE LUCI? C ara/o collega sia di esito; tutto questo includendo anche il Un’ultima riflessione va fatta circa l’aspetto dal passaggio ad Ordine, avvenuto gestore privato accreditato. della presa in carico della cronicità. Il nuo- formalmente a metà febbraio scor- vo PSSR distingue la cronicità in semplice e so, molte cose sono cambiante per quanto Una prima grossa ombra risiede proprio nel complessa ed avanzata, per ciascuna delle riguarda l’attività di rappresentanza istitu- sistema di governo dell’accesso alle cure quali prevede modelli di presa in carico di- zionale (soprattutto a seguito di cogenze che il PSSR indica, cioè il governo dei tem- versi. Il ruolo forte degli infermieri dovrebbe normative che hanno delineato il panorama pi d’attesa. Perchè lo studio delle politiche spendersi nella gestione della cronicità c.d. a breve e medio termine per quanto richie- di miglioramento del soddisfacimento della semplice, che verrebbe presa in carico dai sto all’Ente ordinistico); tuttavia quello su cui domanda sono di competenza esclusiva di fi- team multiprofessionali dell’assistenza prima- vorrei riflettere in questo editoriale attiene alla gure mediche (direttore PS, direttore funzione ria, in collaborazione con le già attive (anche proposta di legge del nuovo PSSR 2019- ospedaliera, direttore di Distretto) mentre alle se non del tutto) MGI, anche se in verità il 2023, presentata alla fine del maggio scorso. professioni sanitarie viene assegnata sola- Piano non declina nulla relativamente a nuovi mente la responsabilità dell’organizzazione e modelli che già da tempo vengono proposti Il nuovo disegno di legge, molto articolato del monitoraggio dei processi di registrazione dalla rappresentanza professionale attivi in (tuttavia come quello scorso), parte con le mi- e prenotazione (dirigenti delle professioni delle altre regioni e che garantiscono esiti positivi gliori premesse: il centro del sistema salute aree emergenza e chirurgica, CUP Manager)? (come l’infermiere di famiglia o comunità); per veneto deve essere la persona. Perchè alle professioni sanitarie, ed infermie- quanto riguarda la c.d. cronicità complessa ed Tutta la prima parte del documento effettua ristiche in particolare, non viene data la pos- avanzata gli infermieri dovrebbero esercitare una minuziosa analisi demografica ed epi- sibilità di contribuire fattivamente al migliora- all’interno di team multiprofessionali dedicati, demiologica della popolazione, evidenziando mento della soddisfazione della domanda di anche in questo caso in una non molto chiara quanto già fatto dall’attuale PSSR: salute, per quanto di competenza ed in una modalità operativa. • progressivo invecchiamento vera ottica multiprofessionale come frequen- Su questo tema si è recentemente espressa della popolazione temente in Piano declara? anche la Presidente Mangiacavalli, ribadendo • aumento delle patologie che “L’assistenza sul territorio è ormai inde- cronico-degenerative (come ipertensione Un’altra ombra, ancor più oscura della prima, rogabile; se ne sono accorte le Regioni che in arteriosa, dislipidemie, diabete, demenze, che riguarda proprio la professione infermie- mancanza di un intervento dello Stato stan- BPCO) ristica, attiene a quello che il Piano descrive no provvedendo in autonomia con le risorse • aumento delle persone che vivono sole come “percorso del paziente cronico con necessarie a soddisfare i bisogni dei cittadini. Una questione rilevante, prevista in questo frequenti episodi di riacutizzazione”. Viene Risorse che contano tutte su una figura pro- nuovo PSSR è quella relativa al “diritto della prevista la possibilità infatti che, al di fuori del fessionale: l’infermiere”. scelta del luogo di cura”, che vede le scelte di numero posti letto autorizzati, possano essere programmazione regionale orientate a preve- attivati del posti letto c.d. “tecnici” chiamati Questi sono solo alcuni dei contenuti del dere che le cure a media e bassa complessità Osservazione Breve Estensiva che prevedono nuovo PSSR che sono macroscopicamente debbano essere garantite al cittadino secondo la sola presenza di personale infermieristico, balzati all’occhio dopo la lettura sommaria; il criterio della prossimità (strutture intermedie, per gestire e risolvere gli aspetti NON SANI- negli scorsi mesi estivi sono partite le consul- Ospedali di comunità, URT, Hospice, struttu- TARI del pazienti, una volta concluso il loro tazioni presso la V Commissione Sanità, per re socio-sanitarie residenziali) mentre quelle iter di cura ma che non possono essere di- proporre osservazioni; noi OPI Veneto, nella ad alta complessità secondo il criterio della messi per altri motivi, prettamente sociali. Tale veste recente del ricostituito Coordinamento centralizzazione (ospedali Hub and Spoke), situazione risulta inaccettabile: giova infatti Regionale provvederemo a dare il nostro con- potenziando inoltre i Centri di Riferimento per ricordare al politico regionale che l’Infermiere tributo, per tentare in tutti i modi possibili di le patologie a maggiore rilevanza, secondo un è una PROFESSIONE SANITARIA, pertanto le riorientare in positivo quanto può riguardare la sistema “a rete” che permetta efficienza ed condizioni prettamente non sanitarie non ri- professione. efficacia sia in termini di garanzia di accesso entrano nell’ambito di competenza core della Un caro saluto. alle cure, sia di gestione (anche economica) professione. Federico Pegoraro Infermieri Informati | 2018 | n.2 5
Formazione di Arianna Saugo “Bundle” per la prevenzione delle infezioni correlate al posizionamento del CVC “BUNDLE” - presenza di scheda o sezione specifica della documentazione clinica per ogni per la prevenzione paziente portatore di CVC; - presenza della procedura aziendale sulla Dott.ssa Arianna Saugo Master in Risk Management prevenzione delle infezioni CVC correlate; Bibliografia - monitoraggio del livello di adesione al delle infezioni correlate al Infermiera presso Ambulatorio Cardiologico • Ge X, Cavallazzi R, Li C, Pan SM, Wang YW, Ulss 8 Berica Ospedale di Vicenza bundle a livello di struttura e aziendale. Wang FL. Central venous access sites for the prevention of venous thrombosis, stenosis In aggiunta a quanto elencato a supportare e and infection. [Review] 2007;(3):CD004084; posizionamento del CVC rafforzare scientificamente l’importanza di tali PMID: 17636746]. Cochrane Database Syst raccomandazioni affinché siano implementa- Rev. 2012;3:CD004084. te nella modalità corretta nello studio sopra • Infect Control Hosp Epidemiol 2010 citato vengono riportati anche i seguenti sug- Dec;31(12):1219-29. gerimenti. • Juliana Dane Pereira BrachineI; Maria Angélica Sorgini PeterliniII; Mavilde da Luz • Gli operatori sanitari devono essere istruiti Gonçalves Pedreira: Care bundle to reduce central venous catheter-related bloodstream Il concetto di bundle è stato sviluppato, a partire dal 2001, dall'Institute for Healthcare Impro- sulle raccomandazioni per prevenire le infection: an integrative review, Rev. Gaúcha vement (IHI) come supporto agli operatori sanitari per migliorare la cura dei pazienti sottoposti infezioni e i danni risultanti dal CRBSI. Enferm. vol.33 no.4 Porto Alegre Dec. 2012. a specifici trattamenti ad alto rischio. • Deve sussistere un carrello con i presidi • Lee I, Agarwal RK, Lee BY, Fishman NO, Il bundle è un insieme contenuto di pratiche evidence-based che, applicate congiunta- adeguati per i cateteri centrali. Umscheid CA. Systematic review and cost mente e in modo adeguato, migliorano la qualità e l'esito dei processi con un effetto mag- • Deve essere utilizzata una check-list per analysis comparing use giore di quello che le stesse determinerebbero se fossero attuate separatamente. garantire l'aderenza alle pratiche di con- • Loveday HP, Wilson JA, Pratt RJ, Golsorkhi Le principali caratteristiche che identificano un bundle sono: trollo delle infezioni. M, Tingle A, Bak A, et al. epic3: National • la legge del “tutto o nulla”, cioè un bundle ha successo solo se tutte le sue componenti • È necessario attuare controlli sul rispetto Evidence-Based Guidelines for Preventing vengono applicate; di tali raccomandazioni e provvedere Healthcare-Associated Infections in NHS • deve essere facilmente gestibile e quindi composto da un numero limitato di azioni qualora non vengano rispettate. Hospitals in England. J Hosp Infect 2014 attuabili in maniera sostenibile, facili da memorizzare e semplici da monitorare; • Deve esistere un passaggio chiaro di Jan;86, Supplement 1:S1-70. • include solo alcune tra tutte le possibili strategie applicabili, quelle più solide in termini informazioni sul momento della rimozione • Marik PE, Flemmer M, Harrison W. The risk di evidenze scientifiche, da cui derivano sicuri vantaggi in termini di esito delle cure. dei cateteri. of catheter-related bloodstream infection L’applicazione del bundle però non comporta l’esclusione di altre pratiche evidence-based che with femoral venous catheters as compared • Effettuare degli incontri sul tema delle to subclavian and internal jugular venous non sono state incluse; gli elementi del bundle sono tra loro relativamente indipendenti, per cui CRBSI (briefing) catheters: a systematic review of the se una delle pratiche non è applicabile ad un determinato paziente l'applicazione delle altre • Deve esistere all’interno delle U.O. un literature and meta-analysis. [Review]. Il 90% delle azioni previste dal bundle non ne viene inficiata. protocollo di gestione dei CVC per la Critical Care Medicine 2012 Aug;40(8) La sua compliance, definita come la percentuale di pazienti ai quali vengono applicate tutte le prevenzione delle infezioni. 2479-85. of chlorhexidine with use of iodine batteriemie strategie del bundle, deve essere perfettamente misurabile. • È necessario diffondere la cultura della for preoperative skin antisepsis to prevent sicurezza (“Improve the culture of safety”); surgical site infectio n. [Review]. è associato L deve esserci una presa coscienza dell’im- • O'Grady NP, Alexander M, Burns LA, Dellinger a prevenzione delle infezioni da e Control Survelliance of Healthcare - As- La frequente manipolazione dei dispositivi portanza della sicurezza dei pazienti. Gli EP, Garland J, Heard SO, et al. Guidelines a CVC CVC è tra le strategie principali sociated Infection in Europe, 2007 ECDC, vascolari a cura del personale di assistenza operatori sanitari devono sentirsi fautori di for the prevention of intravascular catheter- nella lotta alle infezioni correlate Stockholm, febbraio 2012). rappresenta una causa di contaminazione del related infections. Am J Infect Control 2011 tali aspetti. May;39(4 Suppl 1):S1-34. all’assistenza nel sistema sanitario. Uno dei fattori di rischio delle infezioni va- dispositivo che occorre controllare con l’ade- • Laddove possibile coinvolgere anche il Già da alcuni anni il bundle di azioni per la scolari correlate a catetere è rappresentato sione alle buone pratiche. • Regione Friuli Venezia Giulia: Bundle per paziente quale obiettivo fondamentale la prevenzione delle infezioni correlate prevenzione di infezioni da CVC è promos- dal biofil che si crea nei dispositivi medici Diversi studi dimostrano l’efficacia di inter- DISINFETTANTE. Utilizzare clorexidina glu- dell’intero operato assistenziale. all'assistenza, tratto dal sito: https://www. so a livello regionale come pratica strategi- posizionati nei pazienti. Sono responsabili di venti di controllo delle infezioni vascolari conata al 2% in alcool 70% per l’antisepsi regione.fvg.it/rafvg/export/sites/default/ ca all’interno degli ospedali. La compliance sepsi catetere correlate CRBSI (Catheter-Re- correlate a catetere. In modo particolare lo della cute prima dell’inserzione del catetere L'utilizzo del bundle è un tema attuale diret- RAFVG/salute-sociale/sistema-sociale- a tale bundle, in particolare delle unità che lated Bloodstream Infection) batteri gram-po- studio di Pronovost del 2006 pubblicato in e lasciare asciugare prima di posizionare il tamente correlato alla sicurezza del paziente sanitario/FOGLIA25/allegati/29092016 Bundle_ curano il percorso di area critica è andata mi- sitivi e gram-negativi e funghi come Candida “The New England Journal of Medicine”, ha dispositivo. oltre ad essere sottolineato dagli specialisti vers._1.pdf, data d’accesso dicembre 2017 gliorando nel corso del tempo. albicans e Candida parapsilosis. dimostrato una riduzione del tasso di CR-BSI e dalle organizzazioni internazionali come un • Toccafondi G.: Come governare il rischio: Il CVC interessa una proporzione elevata superiore al 66% durante i 18 mesi di imple- STERILITÀ. Utilizzare le massime misure di metodo efficace per prevenire e ridurre l’in- infezioni del sito chirurgico come evento di pazienti ricoverati nelle Terapie intensive I microrganismi più frequentemente isolati sono: mentazione di un progetto di intervento. barriera (cuffia, mascherina, camice sterile, sorgenza di infezioni. avverso. 12° Forum Risk Management in (fino all’80%), ma viene utilizzato anche in • Acinetobacter calcoaceticus In tale revisione sono stati individuati come Sulla base degli studi analizzati è possibile Sanità, appunti di Arianna Saugo, Firenze guanti sterili, telino total body) e applicare le novembre 2017. altri contesti a minore intensità di cura. La • Proteus mirabilis requisiti minimi di qualità e sicurezza nella tecniche asettiche per tutta la durata della vedere la mancanza di articoli che descrivo- letteratura americana riporta una frequenza • Escherichia coli prevenzione delle infezioni da CVC, le azioni no l'implementazione di tale strumento nella • Webster J, Gillies D, O'Riordan E, Sherriff KL, procedura. intensiva, con di Infezioni Correlate a CVC • Serratia marcescens principali del bundle: Rickard CM. Gauze and tape and transparent prevenzione del CRBSI nei bambini e, in par- polyurethane dressings for central venous (ICCVC) pari a 5,3 per 1.000 giorni/catetere • Klebsiella pneumoniae GESTIONE/RIMOZIONE. Coprire il sito d’in- ticolare, nei neonati. catheters. [Review] Cochrane Database Syst in Terapia una mortalità attribuibile intorno al • Pseudomonas aeruginosa IGIENE DELLE MANI. Lavaggio con acqua serzione del catetere con una medicazione Tuttavia, è stato possibile identificare aspet- Rev 2016 (5):CD003827. 18%, un prolungamento medio della degen- • Staphilococcus aureus e antisettico o frizionamento con gel alcoli- sterile, semimpermeabile e trasparente. ti importanti all’interno della pratica clinica. • World Health Organization. WHO guidelines za pari a 7gg e un costo compreso tra 3.700 • Staphilococcus epidermidis co prima dell’inserimento, ma anche prima di Sorveglianza giornaliera del sito di inserzio- Gli interventi basati sull'evidenza utilizzati in on hand hygiene in health care: first global e 29.000$. • Enterococcus faecalis qualsiasi manipolazione o medicazione. ne. Rimuovere il CVC prima possibile. bundle possono essere applicati a qualsiasi patient safety challenge clean care is safer • streptococco del gruppo dei viridanti. tipo di popolazione o dispositivo centrale e, care [internet]. Geneva: WHO; 2009. Il 90% di tutte le batteriemie è associato a Il biofilm che si forma diviene una struttura SELEZIONE DEL SITO INSERZIONE. Valu- La corretta applicazione di questi steps per la poiché vengono implementati congiunta- CVC. (range 0,3 CR-BSI/1 1000 giorni cate- difficile da rimuovere, altamente resistente tare il sito d’inserzione con il minor rischio di prevenzione delle infezioni da CVC deve es- mente, generano risultati significativi sui tassi tere in Lituania, 3,4 per 1.000 giorni catetere ai trattamenti antibiotici e causa di infezioni complicanze infettive e meccaniche. Evitare sere monitorata con alcuni indicatori di esito di riduzione di sepsi correlate a cateteri in- in Spagna, European for Disease Prevention croniche. la femorale. organizzativo: travascolari. 6 Infermieri Informati | 2018 | n.2 Infermieri Informati | 2018 | n.2 7
Approfondimenti di Sonia Marcante Chi è l'infermiere oggi Chi è Dott.ssa Sonia Marcante Coord. attività didattiche e docente Corso di Laurea in Infermieristica 12 maggio, intuì che l’alto tasso di mortali- tà era correlato all’inadeguatezza dell’as- l’obiettivo dell’Infermiere sede di Montecchio P. Università di Padova sistenza e che era necessario lavorare su L’INFERMIERE è il paziente e il suo alcuni concetti fondamentali, quali l’igiene degli ambienti e degli stili di vita, l’orga- benessere e nizzazione dei servizi socio-assistenziali e OGGI la relazione d’aiuto con i malati. Lei dimo- il suo agire è come strò la fondatezza delle sue teorie e, attuando quello dirompente questi interventi, ridusse il tasso di mortalità dal 42% al 2%. Il grafico cosiddetto “dei cu- Q dell’acqua che nei”, realizzato da Nightingale per spiegare uando si parla con le persone, si questi dati, è un capolavoro di statistica rap- si infiltra in ogni area leggono i giornali o si naviga attra- presentativa e può̀ essere considerato uno verso i social, si rimane sconcertati dei primi esempi di applicazioni assistenziali della persona. dall’immagine e dalla scarsa conoscenza di basate sull’evidenza scientifica. chi è l’Infermiere e delle ricadute che il ricor- Fondò la prima scuola per Infermiere, prima so alla sua professionalità possono avere biennale e poi triennale. sullo stato di benessere della persona. Non che il termine “Infermiere” non compa- L’agire professionale in Italia fu regolato ia, anzi talvolta è abusato, soprattutto se si fino al 1999 dal Mansionario (DPR 225/74). tratta di un contesto scomodo o denigrante, Nel 1994 (DM 739) con la nascita del Profilo qualsiasi camice bianco sia coinvolto viene Professionale che definisce il campo di atti- identificato come Infermiere, anche quando vità e le responsabilità e con il passaggio nel spesso non lo è. Se poi si cerca un filmato 2000 (legge 251) alla formazione Universita- che parli dell’infermiere ancora ci si imbatte ria, nasce l’Infermiere di oggi: professionista sul diffuso stereotipo dell’Infermiera sexy e sanitario responsabile dell'assistenza infer- disponibile, immagine che appare purtroppo mieristica, intesa come servizio alla persona, istantaneamente quando una ragazza dice alla famiglia e alla collettività, che si realizza ad un uomo di essere Infermiera. attraverso interventi specifici, autonomi e complementari di natura intellettuale, tecni- Nonostante gli sviluppi della professione in- co-scientifica, gestionale, relazionale ed edu- fermieristica, la maggior parte delle perso- cativa (cod. deontologico 2009). ne non conosce le competenze che è ne- cessario possedere, non sa che per poter Per essere Infermiere è necessario conse- esercitare è necessario essere iscritti all’Or- guire una laurea triennale al fine di acquisire dine Professionale, e per questo, mentre non padronanza di metodi e contenuti scientifici ha alcuna difficoltà nel pagare 30-50 euro generali, a cui può seguire un corso di ap- per il solo sopraluogo di un idraulico, ritiene profondimento scientifico in ambiti specifici la stessa cifra “un furto” se richiesta da un (Master di I livello), oppure una formazione di Infermiere per una terapia domiciliare per la livello avanzato (laurea magistrale) per l'eser- quale, “può ricorrere alla vicina di casa”. Non cizio di attività di elevata complessità, per poi è consapevole che l’Infermiere non si limita continuare con un master di II livello o con il solo alla somministrazione, ma che, oltre ad dottorato di ricerca. applicare la tecnica più corretta nel rispetto Gli ambiti di attività sono numerosi: sia nel delle misure di asepsi, egli è in grado di capi- pubblico sia nel privato, l’Infermiere trova re la motivazione della prescrizione, conosce impiego nelle aree generaliste di medicina e il farmaco, i possibili effetti collaterali e inde- chirurgia, nelle aree tecniche (Sala Operato- siderati e può dare indicazioni alla persona ria, Dialisi...), nell’area critica (Rianimazione, su come prevenirli o gestirli, agendo anche Pronto Soccorso...), nelle aree specialistiche sullo stile di vita che può interferire sull’effi- miere hanno più possibilità di conquistare Per questo da anni la Federazione La professione Infermieristica ha origine na, solo nell’800 con F. Nightingale, nasce la (Psichiatria, Oncologia, Pediatria...), sul terri- cacia del farmaco stesso. un medico; il posto è fisso e statale; non da Nazionale si è posta come obiet- lontane, già nell’antichità, nella donna che moderna Professione Infermieristica. All’e- torio (assistenza domiciliare, cura delle lesio- ultimo il corso è facile alternativa al corso di tivo la lotta all’abusivismo profes- si prendeva cura, assisteva (ad-assistere = poca negli ospedali i malati venivano messi ni...) ecc.; Gli effetti di questa immagine distorta Medicina. sionale e la diffusione della cono- stare accanto). Il termine infermiere da “In- tutti insieme, senza distinzione tra le diverse Il ruolo dell’infermiere nella società mo- dell’Infermiere ha ripercussioni importanti Molti studenti falliscono negli studi perché scenza dell’Infermiere. firmus”, nasce nel Medioevo e si riferisce al malattie. L’igiene era un concetto lontano, i derna è destinato a svilupparsi ulteriormente. sulla formazione delle giovani matricole non riescono a soddisfare le aspettative Lo scopo di questo articolo è proprio far co- monaco che si occupava dell’accoglienza e medici non si lavavano le mani prima di ese- Infatti una popolazione sempre più anziana, universitarie. La scelta del corso di studi di che hanno sviluppato, specialmente quan- noscere chi è, cosa fa, che origine ha questa dell’assistenza di malati e bisognosi. Nel 600 guire interventi chirurgici ed entravano in sala colpita da malattie cronico degenerative e Infermieristica è spesso incoraggiata dalle do si trovano di fronte ad un percorso di studi figura professionale, per la quale è difficile de- si assiste alla nascita di nuove teorie e con- operatoria con gli stessi abiti che indossava- con bisogni assistenziali in costante aumen- famiglie sulla base dell’opportunità lavorativa impegnativo che poi cozza con questa imma- finire un singolo ambito di azione, come si può cezioni riguardanti la salute: i “medici clinici” no fuori. L’igiene ambientale era inesistente to, richiede un Infermiere sempre più pre- garantita dalla Laurea (solo il 4% non trova gine diffusa. L’insuccesso accademico degli fare per altri Professionisti, perché, per quanto avanzano le prime classificazioni delle ma- come il sistema fognario, per cui spesso i parato, la diffusione di modelli organizzativi occupazione) ed è fortemente influenzata studenti infermieri (35-37%) oltre alle rica- specialista sia, l’obiettivo principale dell’Infer- lattie sulla base dell’osservazione di segni e topi entravano nelle corsie. La mortalità̀ intra- innovativi che sfruttino appieno le sue com- dagli stereotipi diffusi sull'Infermiere: non dute negative sulla persona e allo spreco di miere è la persona e il suo benessere e il suo sintomi condotta al letto del malato. Le Infer- ospedaliera era elevata. petenze, nonché una relazione di fiducia e occorre studiare tanto, non ha molte respon- risorse, è uno dei fattori che contribuiscono agire è come quello dirompente dell’acqua miere continuano ad assumere un ruolo umile La Nightinale, di cui si festeggia la nascita rispetto da parte della società stessa cui si sabilità ed è “coperto” dai medici; le Infer- a determinare la nota carenza infermieristica. che si infiltra in ogni area della persona. di assistenza alberghiera e vigilanza nottur- nella giornata internazionale dell’Infermiere il rivolge per rispondere ai bisogni emergenti. 8 Infermieri Informati | 2018 | n.2 Infermieri Informati | 2018 | n.2 9
Approfondimenti Approfondimenti di Arianna Saugo INSTALLAZIONE DELL’APP PER IL CONTROLLO A DISTANZA DI PAZIENTI PORTATORI DI DEVICE CARDIACI PACE MAKER E/O DEFIBRILLATORI L’applicazione mobile invia i dati del dispositivo cardiaco impiantato al centro ospedaliero L’IMPORTANZA presso il quale il paziente è assistito. Tutto questo permette di: • Accedere facilmente a dati selezionati relativi al loro dispositivo cardiaco impiantato. • Monitorare il paziente giornalmente: equivale a controllo ambulatoriale quotidiano. DELLA • Avere informazioni sull’ospedale di riferimento. • Visualizzare l’attività fisica. Dott.ssa Arianna Saugo • Raccogliere risposte alle principali domande sulla qualità della vita di un paziente portatore di Master in Risk Management TELEMEDICINA pacemaker Infermiera presso Ambulatorio Cardiologico Ulss 8 Berica Ospedale di Vicenza • Monitorare e mantenere tracciabilità dei sintomi, peso e pressione arteriosa. Il paziente su indicazione del professionista sanitario deve scaricare sul proprio smarthphone un’app dall’Appstore che invierà i dati giornalmente ai sistemi software (dove è stato prece- dentemente arruolato) del centro presso il quale è seguito. a supporto dell’assistenza Le persone con malattie cardiovascolari e i loro fattori di rischio - come il resto delle società in cui vivono - sono sempre più mobili e i pazienti mobili richiedono un supporto sanitario mobile per soddisfare le loro continue esigenze di assistenza all'autogestione. Un solido insieme di a pazienti con patologie prove ha dimostrato che la telemedicina mirata fornita da medici esperti può migliorare gli esiti cardiovascolari, ma i limiti di costo continueranno a limitare la disponibilità di questi servizi. Gli strumenti di mHealth potrebbero colmare il divario tra ciò di cui i cardiovascolari pazienti hanno bisogno e ciò che i loro sistemi sanitari possono fornire determinati vincoli di costo. IVR, SMS, smartphone e social media forniscono ciascuno una piattaforma unica per lo sviluppo di servizi mHealth e una serie di prove indicano che tali strumenti pos- sono fornire una soluzione economica ed efficace alle sfide legate alla fornitura continua di assistenza ai pazienti a distanza. La ricerca L e nuove tecnologie ci permettono, al sui nuovi modelli di mHealth dovrebbe enfatizzare gli approcci creati- giorno d’oggi, con dispositivi estrema- vi per affrontare l'epidemia di malattie cardiovascolari nei LMIC. Inoltre, mente efficienti, di poter fornire dei ser- i ricercatori dovrebbero sviluppare nuovi sistemi che sfruttano i progressi vizi telematici di controllo a distanza, al fine dell'intelligenza artificiale e della teoria comportamentale per garantire che i di avere in ogni momento risposte pronte e servizi di mHealth siano il più personalizzati ed efficaci possibile soluzioni innovative. Da questa esigenza di consulenza rapida ed efficace nasce un nuovo servizio di CU- STOMER CARE che si pone come obiettivo l’integrazione di efficienza-efficacia nell’assi- li) assumono una varietà di forme, ciascuna ni servizi utilizzano la comunicazione bidire- stenza tecnica. La disponibilità in commercio con i suoi vantaggi e limiti in termini di porta- zionale con i pazienti per aumentare l'impe- di dispositivi tecnologici tra cui smarthpho- ta della modalità specifica e ricchezza dello gno del programma e l'impatto sul servizio. ne e/o tablet può garantire nuovi percorsi di scambio di informazioni. I più recenti progressi in mHealth includono continuità assistenziale. smartphone e altri strumenti di comunica- Le chiamate "Interactive Voice Response" zione mobile abilitati con schermi grafici, o IVR consentono ai pazienti di ricevere video, audio e accesso a Internet. Le priorità della Sanità digitale sono: informazioni e comunicare con gli altri in Un vantaggio degli smartphone è che le in- modo asincrono utilizzando il proprio telefo- formazioni strutturate dei pazienti possono • Favorire l’accesso alle cure no fisso o cellulare. Usando l'IVR, i pazienti essere raccolte attraverso un touchscreen da parte dei pazienti interagiscono con una serie strutturata di o un sistema di riconoscimento vocale, con- • Ottimizzare il processo diagnostico componenti di messaggi registrati e rispon- sentendo in tal modo una reportistica pa- dono alle domande usando la loro tastiera a ziente più accurata e completa di quanto Bibliografia • Ridurre i costi toni o la tecnologia di riconoscimento voca- sia possibile con gli SMS. Sistemi di posizio- le. Sulla base delle loro risposte, i pazienti namento globale e sensori fisiologici posso- • John D. Piette, PhD, possono ricevere messaggi registrati su mi- no essere aggiunti per adattare ulteriormente Justin List, MD, Gurpreet la comunicazione sanitaria e monitorare lo K. Rana, MLIS, Whitney In uno studio effettuato nel 2013 e pubbli- sura per le loro esigenze individuali. I medici Townsend, MLIS, Dana cato in Cardiovascular viene riportato che le possono ricevere aggiornamenti automatici stato dei pazienti. L'uso diffuso e crescente Striplin, MHSA, and Michele innovazioni nella tecnologia della salute mo- basati sulle risposte dei pazienti durante le di social media come siti di social network, Heisler, MD, MPA Mobile bile possono aiutare ad affrontare gli ostacoli chiamate IVR, insieme a feedback strutturati blog, wiki, chat di twitter, servizi di condivi- Health Devices as Tools for alla prevenzione e alla gestione anche delle su come migliorare la gestione della malattia. sione di foto/video e mondi virtuali rappre- Worldwide Cardiovascular malattie cardiovascolari. L'esplosione nell'u- Gli SMS o gli interventi di messaggistica sentano ulteriori opportunità per coinvolgere Risk Reduction and Disease so dei telefoni cellulari rappresenta una testuale indirizzati dal paziente sono pro- i pazienti tramite il loro smartphone. In parti- Management, Circulation. risorsa importante per il cambiamento del gettati per migliorare la gestione della colare, i nuovi social media possono esten- 2015 Nov 24; 132(21): 2012–2027. comportamento nello stile di vita e la ge- malattia principalmente attraverso pro- dere la portata e l'impatto dei social network, stione della malattia, in quanto numerose memoria che migliorano l'aderenza agli consentire la condivisione di conoscenze • Medtronic: “I nuovi sistemi ricerche hanno dimostrato che il follow-up te- obiettivi comportamentali come l'assun- e informazioni e integrare i dati sulla salu- per il monitoraggio a distanza lefonico migliora la qualità e gli esiti delle cure. zione di farmaci e messaggi educativi o di te personale in tempo reale per sfruttare il dei dispositivi cardiaci supporto dei pari. impiantabili”, Verona 27 giugno supporto che aumentano la motivazione per 2018, appunti della Dott.ssa Gli interventi della MOBIL HEALTH (Salute i cambiamenti nei comportamenti di stile di Arianna Saugo mobile o pratica della medicina e sanità vita o cura. I messaggi SMS possono essere pubblica supportata da dispositivi mobi- attivati automaticamente o dai medici e alcu- 10 Infermieri Informati | 2018 | n.2 Infermieri Informati | 2018 | n.2 11
Approfondimenti Approfondimenti di Monica Vaccaretti La gestione della terapia oncologica per via orale La gestione della Dott.ssa Monica Vaccaretti L TERAPIA ONCOLOGICA Infermiera presso U.O. Poliambulatori introduzione della terapia orale ha por- Ulss 8 Berica e Consigliere OPI tato a un netto miglioramento riguardo l’impatto della terapia antineoplastica PER VIA ORALE: sulla qualità di vita del paziente, essendo percepita come un vantaggio rispetto alla PROGETTO TERAPIE ORALI FUTURO terapia endovenosa, soprattutto in relazione proposta di un all’assunzione domiciliare che evita il posi- zionamento di un accesso venoso. L’appropriata aderenza al trattamento è • Acquisire capacità nella conduzione di Negli ultimi anni, in Europa e negli Stati Uniti, fondamentale per l’efficacia terapeutica, il un’intervista motivazionale progetto infermieristico sono state sempre introdotte terapie biologi- riconoscimento e la gestione della tossici- • Sviluppare competenze nel redigere che orali: attualmente più di un quarto degli tà. Ecco quindi che l’educazione è consi- strumenti divulgativi per favorire agenti antineoplastici è per uso orale (Kup- derata fondamentale per rendere i pazienti l'aderenza terapeutica pens et al., 2005). consapevoli del proprio ruolo nel mante- • Sviluppare competenze formative per L’incremento dell’uso di terapie orali ha ri- nimento della propria salute, tuttavia una insegnare a fare: quindi non solo saper velato problematiche relative all’appropriata scarsa aderenza da parte del paziente, fare, saper essere, saper divenire ma gestione domiciliare del farmaco: i princi- circa le modalità di assunzione della tera- anche SAPER FAR FARE. pali errori riguardano il dosaggio, il tempo e pia e il riconoscere degli effetti avversi, è il le modalità di assunzione (weingart, 2010). principale problema. Realizzare strumenti operativi L’appropriata aderenza al trattamento è fon- • Preparare schede sintetiche sugli agenti damentale per l’efficacia terapeutica, il rico- Rilevanza del problema orali - di facile ed immediato uso noscimento e la gestione della tossicità do- • Compliance del paziente • Preparare materiale divulgativo da fornire se-correlate (Banna et al., 2010;Hollywood E., • Tossicità e sicurezza delle terapie domiciliari al paziente sullo specifico farmaco orale 2001; Schott et al., 2011) e la qualità di vita • Impatto sulla qualità della vita prescritto, sugli effetti collaterali e sulla (Winkeljohn, 2010). L’educazione è conside- • Organizzazione (es. selezione dei pazienti loro corretta gestione a domicilio rata un passo essenziale per rendere i pazien- eleggibili, educazione del paziente). • Costruire dispositivi di promemoria (es: ti consapevoli del proprio ruolo nel manteni- calendario cartaceo o sveglia del telefono) mento della propria salute (WHO, 2015). Possibili cause di errore nella gestione • Costruire ed adottare dei protocolli per L’infermiere rappresenta una delle figure più della terapia orale valutare l’aderenza al trattamento orale valide grazie alla possibilità di relazionarsi al • Lettura non corretta della prescrizione e nonché momenti di incontro e di rinforzo. paziente sia in maniera formale che informale scambio del prodotto Costruire strumenti di feedback: (Coster, Norman, 2009). • Informazioni non corrette su dosaggio, attraverso un colloquio posologia e modalità di assunzione • Allestire schede per il monitoraggio della Se confrontata con la comunicazione pa- rispetto ai pasti tossicità del farmaco ziente/medico, la comunicazione pazien- • Mancato riconoscimento di interazioni • Questionario per valutare la conoscenza te/infermiere si è rivelata più efficace per farmacologiche del paziente sul trattamento. Lo strumento individuare le tossicità farmaco-correlate • Scarsa aderenza alla terapia. può essere utilizzato per accertare la e intervenire precocemente sugli effetti comprensione delle informazioni fornite: indesiderati (Cirillo et al., 2009). informazioni sul farmaco, dosaggio, OBIETTIVI effetti collaterali e interazioni potenziali. Da una recente analisi del nostro contesto • Monitorare il paziente: capacità di rilevare organizzativo, delle modalità operative e del- i sintomi e all’adesione terapeutica, nella le nostre conoscenze scientifiche, l'equipe somministrazione della terapia antiblastica RISULTATI ATTESI infermieristica della UOC di Oncolgia AULSS orale a domicilio • Garantire la sicurezza del paziente nella 8 BERICA ha preso atto di aver sviluppato • La “presa in carico” integrata tra somministrazione della terapia antiblastica orale nel corso degli anni una buona pratica ba- medico/infermiere • Incrementare le conoscenze e le RISORSE NECESSARIE sata sull’Evidence Base Nursing/Evidence • Favorire la crescita professionale del competenze infermieristiche, favorendo la Allestire un ambulatorio infermieristico Base Medicine e di aver adottato processi personale sviluppando una maggiore crescita professionale personale dedicato, con personale addestrato ed adeguati agli standard internazionali su una competenza. gestionale per le terapie orali • Favorire l’adozione da parte del personale ambiente favorevole: sicura somministrazione della chemioterapia legata all’educazione terapeutica. infermieristico di un counselling • Definizione delle modalità (visita endovenosa, nel rispetto delle Raccomanda- Lo stato dell'arte al momento attuale vede presenti: motivazionale infermieristica e linea telefonica dedicata? zioni Ministeriali e delle Linee Guida in mate- Possibilità di un indirizzo e-mail?) ria di antiblastici. • Strumenti operativi proposti da ONS (TOOL 2016) METODO • Definizione degli strumenti educativi Tuttavia, visto il maggior utilizzo degli agenti • Consolidate abitudini educative sviluppate attraverso la realizzazione di percorsi Per raggiungere l’obiettivo prefissato si rende INDICATORI DI VERIFICA (colloquio, opuscoli…) chemioterapici orali negli ultimi anni la no- educativi e strumenti operativi messi a disposizione del paziente per soddisfare necessario: • Indicare il numero di pazienti che attuano • Definizione delle modalità di monitoraggio stra equipe infermieristica da tempo sente il suo bisogno informativo Sviluppare competenze professionali la terapia orale. dei sintomi del paziente (visita, diario da il bisogno formativo di acquisire maggiore • Avere conoscenze specifiche sui principali • Numero di pazienti informati secondo far compilare al paziente…) • Colloquio informativo per il Primo ciclo di chemioterapia con le principali competenze in materia e un aggiornamento farmaci orali in continua evoluzione e protocollo e contattati per un feedback. • Definizione di tempi e logistica indicazioni sanitarie e orientamento nella conoscenza del reparto continuo su questa categoria di farmaci. pianificare un costante aggiornamento • Verificare il numero di pazienti che • Definizione delle risorse umane e • Consigli sulla gestione della pompa elastomerica di fluoro uracile • Conoscere la revisione della letteratura assumono in maniera adeguata la terapia della loro formazione Presa consapevolezza della problematica, • Informazioni sul posizionamento e la gestione del Catetere Venoso Centrale già esistente riconoscendo e segnalando S/S. • Formazione del personale abbiamo analizzato ulteriormente il nostro • Acquisire capacità di mettere in atto • Questionario o indicatori di valutazione infermieristico/medico contesto con l’obiettivo di realizzare un pro- • Check-list per raccogliere l’anamnesi durante l’intervista infermieristica adeguate strategie di counselling da parte dei pazienti sull’efficacia • Acquisizione di questionari - brochure getto che ci permetta una migliore gestione prima del trattamento chemioterapico. • Sviluppare competenze relazionali ed dell’ambulatorio. • Collaborazione da parte del paziente e delle terapie orali, più efficace e competente. educative famigliari. 12 Infermieri Informati | 2018 | n.2 Infermieri Informati | 2018 | n.2 13
Approfondimenti La gestione della terapia oncologica per via orale La gestione della terapia oncologica per via orale è complessa e coinvolge paziente, medico e COME VALUTARE LA NON ADESIONE? III: Informazioni specifiche sul farmaco Allo stato dell'arte circa la ricerca sull'ade- IL TEMA DELL'ADERENZA TERAPEUTICA componenti di processo. Nonostante la sua Sono disponibili strumenti di misurazione specifico (dose e programma, effetti sione terapeutica relativa ai farmaci orali on- importanza, l'aderenza è un fattore individua- multipli per assistere fornitori di servizi sani- collaterali e potenziali interazioni). cologici un suggerimento interessante può Significato del termine ed errori che la persona assistita le, legato alla persona che è difficile da misu- tari per valutare la non aderenza: IV: Valutazione dell'apprendimento feedback venire dalle ricerche in atto. Un protocollo e/o care giver possono compiere rare oggettivamente, monitorare e migliorare. Apprendimento delle barriere - ASK-20 Lo strumento è infine correlato di una guida di studio (Effects of a nurse-led medication I fattori che influenzano la non aderenza sono: è un'indagine del paziente che aiuta per l'utente. selfmanagement programme in cancer pa- L'aumento dei farmaci oncologici per via ora- mento sbagliato (Ruddy, Mayer & Partridge, a. Fattori associati al farmaco a individuare 20 barriere al farmaco e tients: protocol for a mixed-method randomi- le influisce sulla gestione del processo tera- 2009). b. Fattori legati al paziente, possono aderenza per una varietà di malattie Metodi per migliorare l'aderenza terapeutica sed controlled trial - Hiroko Komatsu1*, Kaori peutico in quanto il sito di cura varia da in- L'OMS ritiene che solo il 50% dei pazienti includere età, istruzione, reddito, croniche. In un articolo pubblicato nel numero di giu- Yagasaki1 and Takuhiro Yamaguchi2- pubbli- fusioni endovenose intermittenti in ospedale prenda in genere i farmaci come prescritti, cognizione, atteggiamento, credenze, MASCC Strumento orale per l'istruzione gno del 2015 della Clinical Journal of Oncolo- cato su Komatsu et al. BMC Nursing (2016) alla gestione orale continuativa (quotidiana) questo in genere considerando le diverse aspettative, percezione della malattia, degli agenti (MOATT). gy vi è il risultato dell'esame di diversi metodi 15:9 DOI 10.1186/s12912-016-0130-1) sug- presso la casa, il luogo di vita del pazien- patologie. I problemi di adesione non sono dell'ambiente o dell'alfabetizzazione Intervista motivazionale. di gestione dell'adesione alla chemioterapia gerisce di aggiungere altro agli interventi te. Con l'aumento delle terapie orali contro unici per l'oncologia; è presente un'eleva- sanitaria, la non convinzione efficacia del orale, la sintesi del lavoro identifica i seguenti convenzionali qui elencati: il cancro aumenta anche la preoccupazione ta prevalenza della non aderenza nei regimi trattamento Il MOATT è stato riconosciuto come uno interventi (Spoelstra & Sansoucie, 2015). - spiegazione sulla chemioterapia orale e la circa l'adesione terapeutica. Questo cambia- di trattamento per malattie croniche come il c. Fattori legati alla malattia:gravità della strumento strutturato in fasi che vanno valutazione fisica nel corso del trattamento mento paradigmatico influisce sul modo in diabete, l'insufficienza cardiaca e la terapia malattia, severità di risultato e risposta al dalla valutazione del paziente all’insegna- Sono consigliati nella pratica in quanto rite- fornito dal medico cui gli infermieri che operano in oncologia ge- antiretrovirale con l'HIV. trattamento mento personalizzato. nuti efficaci: - istruzioni sul farmaco compresi procedura, stiranno i pazienti sotto la loro cura e richiede L’autosomministrazione di agenti orali per d. Fattori legati al sistema: il rapporto con il - Monitoraggio del paziente e feedback: frequenza, dose e misure da adottare se risorse infermieristiche al di là del tradizionale il cancro sta trasferendo la responsabilità provider e la distanza dai servizi sanitari. The MOATT Sections and Contents calendari, colloqui per al pazienti il paziente è in overdose o ha dimenticato insegnamento e monitoraggio della chemio- dell’equipe dalla somministrazione del farma- I: Domande chiave di valutazione per - Interventi multicomponenti: educazione del prendere la medicina terapia in sito. co al monitoraggio del paziente o caregiver e TIPI DI NON ADERENZA verificare la conoscenza del paziente paziente, un sistema di consulenza per il - informazioni e dettagli relativi alla tossicità, Per quanto riguarda l'adesione terapeuti- può diminuire le opportunità per identificare • Resistenza all'avvio della terapia sui farmaci prescritti e la capacità di paziente a cui fare le domande, dispositivi ai trattamenti e alle emergenze ca all'assunzione dei farmaci un paziente è ed intervenire rapidamente quando la tossi- • Dosi saltate assumere un farmaco orale oncologico. di promemoria, il confezionamento del considerato non aderente se manca le dosi, cità o gli effetti collaterali diventano evidenti. • Sospensione del farmaco II: Educazione paziente che contiene farmaco. A ciò è necessario aggiungere un percorso prende dosi aggiuntive a quelle prescritte o L'adesione è fondamentale per il successo ri- • Auto-regolazione dose istruzioni generali legate alla gestione Non sono stati valutati il dosaggio meno fre- di self-management del farmaco centrato sul prende dosi in quantità sbagliate o nel mo- sultati del trattamento. L'aderenza al farmaco • Inadeguata somministrazione di farmaci degli agenti cancerogeni. quente del farmaco, e l'uso della tecnologia paziente, inteso come un programma di so- (promemoria, applicazioni e distributori auto- stegno che oltre alle informazioni tenga conto matici) in quanto non presenti studi significati delle preferenze del paziente. Durante il col- FATTORI CORRELATI AL PAZIENTE ASSOCIATI ALLA NON ADERENZA AL FARMACO a riguardo. loquio, ripetendo i punti chiave delle istruzio- Le conclusioni degli autori della revisione ni, l'infermiere porta il paziente a comprende- sono che ad oggi non esiste alcuno standard re correttamente le informazioni e fornisce la INTENTIONAL UNINTENTIONAL per la gestione dell'adesione ai farmaci orali motivazione verso l'autogestione dei farmaci. oncologici. Ci sono pochi lavori sugli inter- Il paziente e l’infermiere condivideranno in- venti utili a gestire questo significativo pro- formazioni e bisogni. Concerns about symptoms Forgetting blema clinico. Quindi quali sono i consigli per la pratica allo stato attuale? Per quanto riguarda i contenuti didattici per Accidentally taking too much of la formazione, l’infermiere saprà: Concerns about symptoms the prescribed drug In sintesi i metodi che rendono attivo il pa- 1. Comprendere la teoria di base dell'auto- ziente sono quando la modalità di assunzio- gestione dei farmaci gli agenti antitumorali ne è personalizzata, quando il paziente viene orali e il concetto di concordanza e The opinion that missing a dose coinvolto in tale modalità in modo attivo. condivisione delle decisioni come un makes no difference approccio centrato sul paziente. Quali sono le prospettive per Vicenza? 2. Capire le conoscenze di base e la L’adesione è migliore se la persona si sente gestione ottimale su agenti antitumorali Lower perceived quality of life presa in carico anche se non viene spesso in orali. Trattamento e gestione degli effetti ospedale. La persona viene aiutata a costrui- collaterali. re la propria modalità di integrare la cura nel- 3. Acquisire le abilità di comunicazione la sua vita, nella sua quotidianità. Per questo efficaci. Capacità di comunicazione. DISEASE RELATED THERAPY RELATED l'ONS propone il counselling motivazionale Capacità di apprendimento. Conferma come strumento di approccio al paziente che della comprensione e fornitura del paziente assume farmaci orali. come informazione essenziale. Comorbidities Side-effects Secondo l'OMS Unknown tumor size Longer duration of therapy Bibliografia Node positive disease Difficulties swallowing tablets solo il 50% dei pazienti • Tools for oral adherence toolkit 2013 dell'American Society of Clinical Oncology/ and inconvenience assume in genere Oncolgy Nursing Society, Standards i farmaci come di sicurezza nella somministrazione in History of antidepresant use Timing: type of drug chemioterapia inclusi gli standards da prescrizione per la somministrazione in sicurezza e la gestione della terapia orale, 2013. 14 Infermieri Informati | 2018 | n.2 Infermieri Informati | 2018 | n.2 15
Approfondimenti di Monica Vaccaretti il metodo SBAR nella trasmissione orale di informazioni infermieristiche Il metodo SBAR Dott.ssa Monica Vaccaretti O Infermiera presso U.O. Poliambulatori gni comunicazione per essere effi- poco tempo, interferenze Ulss 8 Berica e Consigliere OPI cace deve essere completa, chiara, breve, tempestiva. Deve consentire problemi tra colleghi e nella trasmissione infatti di dare tutte le informazioni rilevan- ti senza aggiungere dettagli non necessari. Deve fornire tutte le informazioni usando un lo strumento più efficace da utilizzare in tutte le situazioni in cui vi sia un passaggio te percentuali nella dinamica dell’errore. informazioni insufficienti rendono il passaggio di orale di informazioni linguaggio comprensibile e una terminologia di presa in carico dell’assistito, particolar- Nelle situazioni lavo- rative (sia ordinarie consegne inefficace condivisa. Deve evitare di dilungarsi in detta- mente utile nell’impatto emotivo della comu- gli superflui o non pertinenti che andrebbero a nicazione orale. che di emergenza) confondere il quadro. Deve essere effettuata Adottato inizialmente in ambito militare e in- medici, infermieri e prontamente e in caso di situazioni di emer- genza senza perdere tempo prezioso per la successiva fase di azione. Una comunicazio- ne efficace durante la consegna infermieristi- infermieristiche dustriale per impartire rapidamente ed effica- cemente istruzioni nella catena di comando, il metodo SBAR è una modalità comunicativa univoca che previene gli errori di comunica- altri professionisti sa- nitari comunicano in stili diversi, per cui una modalità comunicativa univoca è fondamen- tale per ridurre gli errori e limitare la perdita zione attuale e pregressa del paziente, met- tendo in evidenza ciò che è raccomandato fare nelle ore seguenti. ca risulta essere di fondamentale importanza UN PROGETTO DI FORMAZIONE SUL CAMPO zione nel passaggio delle informazioni. Ap- di informazioni, determinanti nei processi considerando la trasmissione di informazioni e dati che si riferiscono alla salute delle persone. DELL’UOC DI ONCOLOGIA ULSS 8 BERICA - VI plicato in ambito sanitario soltanto negli anni ‘90 in America, nel 2009 il metodo è stato decisionali. Applicando correttamente il metodo, anche Attraverso un gruppo di lavoro infermieristi- co, coordinato dal Responsabile scientifico La delicatezza e la criticità di questo momento a cura di: G. Pagiusco (coordinatrice UOC di Oncolgia AULSS8 Berica), M. Bergozza, inserito dall’OMS tra i “Communication to- attraverso l’impiego di schede ad hoc o pro- Gaetana Pagiusco coordinatrice dell’U.O., della pratica clinica assistenziale è stato av- ols” per la sicurezza dei pazienti e ne viene memoria, si avrà una comunicazione breve, l’Oncologia Medica ha messo in atto, dal 4 A. Fiorentin, P. Lorenzato, A. Lunardi, B. Pegoraro, D. Rizza, S. Scacco, A. Vargas, vertito dal gruppo infermieristico dell’UOC di raccomandata l’adozione a livello internazio- circostanziata e focalizzata sul problema da aprile 2016 al 31 ottobre 2016, il progetto C. Vignaga (Infermiere UOC di Oncolgia AULSS8 Berica) risolvere. Gli errori individuali si riducono, in Oncologia AULSS 8 Berica di Vicenza che ha nale. Secondo Demeestr (2013) e Randmaa di miglioramento e di formazione sul cam- cercato di individuare e proporre strategie e (2014) l’utilizzo di questo metodo, versatile quanto il sistema crea delle protezioni suc- po “Il passaggio delle consegne chiave soluzioni, attraverso un percorso di formazio- e semplice, migliora le comunicazioni intra e cessive. Il lavoro di gruppo viene facilitato nella sicurezza delle cure”. L’attività for- ne sul campo e l’elaborazione di un proget- inter professionali. La letteratura è concorde perché ogni rilevanza clinica tende ad essere mativa, che ha coinvolto tutto il personale to, per rendere il passaggio di informazioni del ritenere che il metodo SBAR contribuisce tempestivamente ed esaurientemente con- infermieristico della sezione Degenze, ha infermieristiche in reparto uno strumento inoltre alla formazione di un modello mentale divisa tra tutti i soggetti interessati. Infine la avuto una durata effettiva di 30 ore facendo sicuro, condiviso, efficiente. Vi proponiamo condiviso dagli operatori. tecnica facilita il “ debriefing ”, utile allo sco- riferimento all’obiettivo nazionale e regiona- quindi il loro lavoro che, attraverso la revisione Il metodo SBAR può essere utilizzato per po di apporre migliorie in continuazione. le di Educazione Continua in Medicina sulla della letteratura e la realizzazione di un pro- standardizzare tutti i passaggi di informazio- Poiché comunicare bene è fondamentale, comunicazione efficace con il paziente, la getto formativo di miglioramento, ha portato ne in qualunque fase del percorso terapeuti- uno scambio di informazioni idoneo è fon- privacy e il consenso. Obiettivo dell’evento all’elaborazione di una specifica scheda di co del paziente e si adatta a qualsiasi con- damentale per garantire il raggiungimento di formativo è stato l’acquisizione delle com- passaggio di informazioni infermieristiche tut- testo sanitario. Si applica sia ai passaggi di una adeguata consapevolezza situazionale petenze di processo. La rilevanza formativa tora in adozione. informazione verbali sia scritte e sia in ambito (situazione passata, presente e possibile di questo progetto è stata fortemente legata Ricordando che ogni professionista della sa- di routine che nell’emergenza. È adatto sia evoluzione futura) e per creare un modello alla sperimentazione dell’applicazione e ade- lute ha l’obbligo normativo e deontologico di per il passaggio delle informazioni tra medi- mentale il più possibile corrispondente al guamento di un modello teorico alla propria documentare per iscritto il proprio operato, Il co-infermiere, tra medico-medico, tra infer- vero. Conseguenza ultima di errori a tale li- realtà lavorativa nonché all’acquisizione di un trasferimento di informazioni cliniche tra pro- miere-infermiere e quando esiste gerarchia vello è la compromissione della successiva metodo di selezione delle informazioni priori- fessionisti in ambito sanitario è condizione ne- tra attori coinvolti. Permette un passaggio fase decisionale, con potenzialmente gravi tarie e indispensabili da trasmettere al turno cessaria per garantire la continuità delle cure di consegne conciso, veloce e allo stesso ripercussioni in termini di sicurezza delle cure successivo. e la sicurezza del paziente. Se lo scambio di tempo completo e ordinato, riducendo le in- prestate al paziente. Nel reparto di Oncologia nel 2016 è stata in- informazioni è approssimativo, lacunoso o comprensioni, la trasmissione di informazioni trodotta una nuova metodologia per il passag- inefficace, il rischio di eventi avversi aumenta incomplete e le perdite di tempo. gio di consegne, con l’adozione del metodo in modo esponenziale. Poiché gli infermieri - È il metodo di passaggio di informazioni ag- SBAR è l’acronimo inglese di: SBAR per organizzare le informazioni verbali. secondo gli studi di Noban 2003, Wilkinson e giornate sul paziente. Costituisce il momento • S SITUATION (situazione) Durante questi mesi ogni operatore coinvol- Lardner 2013 - devono basarsi sul contenuto in cui gli operatori sanitari si comunicano gli identificazione del paziente e rapido to nel cambiamento ha tenuto un diario per e sulla precisione delle consegne al cambio eventi rilevanti e i dati per pianificare l’assi- inquadramento della situazione l’annotazione del tempo impiegato per il pas- turno per poter prendere decisioni cliniche e stenza. Consente all’intera équipe di cono- saggio delle consegne, le informazioni sfug- • B BACKGROUND (contesto) dare priorità assistenziali, si capisce quanto scere gli eventi verificatesi e permette di ge- gite alla comunicazione verbale, ma presenti rapida panoramica sull’anamnesi sia fondamentale e delicato il momento del stire le attività future. nella consegna scritta, le eventuali difficoltà del paziente, le terapie, gli interventi passaggio delle informazioni infermieristiche Esso garantisce la continuità. Durante la nel reperire informazioni. e i dati più rilevanti orali e del metodo adottato per garantirle. permanenza in ospedale un paziente viene Dopo questi mesi di utilizzo del metodo Dallo studio Meibner (2007) il 53% degli in- preso in carico da un numero considerevo- • A ASSESMENT (valutazione) SBAR è emersa la necessità di una verifica fermieri in Italia non è soddisfatto delle le di professionisti sanitari, ciascuno di loro parametri vitali, segni e sintomi, ed eventuale miglioramento del nuovo mo- consegne al cambio turno per mancanza di dotato di autonomia decisionale. La comuni- presidi usati, farmaci somministrati dello. Dall’analisi dei diari compilati da In- tempo e di spazio dedicato, per molte inter- cazione durante la “consegna” da un profes- • R RACCOMENDATION fermieri e OSS, sono stati tratti gli elementi ferenze, per una brutta atmosfera tra colleghi, sionista all’altro è una fase molto delicata e (raccomandazione/richiesta) di criticità da discute con tutto il gruppo per per informazioni insufficienti. soggetta ad errori od omissioni che possono tutto ciò che deve essere fatto poter introdurre i cambiamenti migliorativi Le sperimentazioni e i protocolli elaborati a li- portare ad eventi avversi anche gravi. o che si richiede necessari. È seguito un periodo di sperimen- vello internazionale per rendere il passaggio di Il metodo SBAR previene le criticità comu- tazione del modello aggiornato che è stato informazioni più efficace sono molti, adattati nicative. Nell’ambito dei fattori determinanti monitorato sia con la compilazione del diario per ogni specifica realtà assistenziale infer- l’errore molta attenzione è stata indirizzata Il metodo SBAR fornisce una sorta di check- che con l’osservazione diretta da parte del mieristica. Vi proponiamo il metodo SBAR verso gli aspetti comunicativi e i così detti list per presentare in modo chiaro, completo coordinatore. Il percorso si è concluso con che la letteratura è concorde nel considerare “fattori umani” che intervengono per eleva- e sequenziale dati importanti riferiti alla situa- una valutazione finale di tutta l’esperienza. 16 Infermieri Informati | 2018 | n.2 Infermieri Informati | 2018 | n.2 17
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