VIVERE PER I GORILLA Vivere per i gorilla - Dian Fossey
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Fare amicizia con i sono statele nebbiose pendici boscose della catene Virunga, otto vulcani- il più alto misura 14.787 piedi- condivisi dalle tre gorilla di montagna nazioni africane, Ruanda, Uganda e Repubblica Democratica del Congo.Durante questo periodo sono arrivata a conoscere bene molti gorilla, e loro me. Si aggirano per i pendii delle montagne in gruppi, e diversi di questi adesso accettano la mia presenza quasi come membro. Posso avvicinarmi fino a pochi metri da loro, e alcuni, soprattutto i giovani e giovani adulti, sono venuti ancora più vicino, hanno preso la mia tracolla, e hanno esaminato la fibbia sul mio zaino. Uno ha anche giocato con i lacci dei miei stivali, anche se ho la sensazione che lui non sospettasse minimamente che gli stivali fossero, in qualche modo, connessi a me. Conosco i gorilla come individui, ognuno con le proprie caratteristiche e personalità, e, soprattutto per Inviato da: ROBERT IM CAMPBELL l'identificazione nelle mie centinaia di pagine di appunti, ho Posizione: zona esatta sconosciuta, Monti dato loro molti nomi: Rafiki, lo zio Bert, Icarus, e così via. Virunga, Ruanda, Africa. Legenda: Dian Fossey Questa familiarità non è stata facilmente ottenuta. cammina attraverso la foresta con due gorilla di montagna. Le istruzioni dei libri di testo per questi studi consigliano In altopiani africani remoti, semplicemente di sedersi e osservare. Non ero soddisfatta di questo approccio: inizialmente mi è sembrato che i gorilla si un'audace donna americana studia sarebbero doppiamente insospettiti di qualsiasi oggetto alieno alcuni dei parenti più stretti che si fosse solo seduto e guardasse. Invece, ho provato a dell'uomo non umani nel loro suscitare la loro fiducia e la curiosità agendo come un gorilla. ambiente secolare. Imitavo loro alimentazione e cura, e più tardi, quando ero più sicura di che cosa significassero, ho copiato le loro (Originariamente pubblicato nel vocalizzazioni, tra cui alcuni sorprendenti rumori di eruttazione numero di gennaio 1970 di National profondi. I gorilla hanno risposto positivamente, anche se Geographic. Negli ultimi tre anni ho certamente questi metodi non sono sempre dignitosi trascorso la maggior parte delle mie giornate con i gorilla di montagna selvatici. La loro casa, e la mia,
Ci si sente uno sciocco a martellarsi il petto Nel 1967, con l'aiuto del dottor Louis Leakey e ritmicamente, o a sedersi fingendo di sovvenzioni del National Geographic Society e sgranocchiare un gambo di sedano selvatico della Fondazione Fratelli Wilkie, ho iniziato lo come se fosse il boccone più delizioso al studio dei gorilla. Lo studio ha presentato varie mondo. I gorilla sono le più grandi scimmie. Un interruzioni, una delle quali molto grave. Ho maschio adulto può essere alto sei metri e iniziato il mio lavoro in Congo sulle pendici del Monte Mikeno. Dopo soli sei mesi di osservazione, pesare 400 libre o più; le sue enormi braccia sono stata costretta a lasciare il paese a causa di possono estendersi otto piedi. L'area dei gorilla disordini politici nel Kivu. Questa è stata una di montagna è limitata ad una piccola zona di battuta d'arresto notevole, perché i gorilla si foreste umide e lussureggianti nell'Africa centrale. aggiravano all'interno di un sistema di parchi Ne rimangono solo poche migliaia, che conducono abbastanza ben protetto senza la minaccia di un'esistenza precaria. Parte del territorio che un'eventuale intrusione umana. Così non sono occupano è stato riservato come parco, e, in stati indebitamente spaventati dalla mia presenza, teoria, i gorilla sono rigorosamente protetti. Ma in e le osservazioni erano molto fruttuose. Dopo realtà essi sono spinti in aree sempre più piccole, aver lasciato il Congo, ho iniziato di nuovo, questa soprattutto dai bracconieri e pastori Batutsi. Se volta in Ruanda. Il mio nuovo campo si trova non viene fatto uno sforzo meglio pianificato e più vicino a un ampio prato che fa parte della zona determinato per salvare il gorilla di montagna, essi che collega i Monti Karisimbi, Mikeno, e Visoke. sono condannati all'estinzione entro i prossimi Anche se il mio vecchio campo era a soli cinque due o tre decenni. Uno dei passi fondamentali nel chilometri di distanza, scoprivo che i gorilla salvare una specie minacciata è quello di saperne ruandesi erano stati così molestati dai bracconieri di più: la sua dieta, il suo accoppiamento e e dai bovini erbivori al punto di respingere tutti i processi riproduttivi, i suoi schemi, il suo miei tentativi iniziali di contatto. E'stato in comportamento sociale. Avevo letto degli studi di Ruanda, dopo 19 mesi di lavoro, che si è verificata Jane Goodall sugli scimpanzé e ho visitato il suo la seconda interruzione. Ma a differenza della accampamento nel Parco Nazionale Gombe in prima, questa ha potuto dare grande valore al mio Tanzania. studio.
I Pietose grida di un prigioniero nel box Il suo inizio è ancora vivo nella mia mente. Una mattina nebbiosa, in febbraio, stavo camminando su una pista scivolosa per elefanti, che serve come sentiero principale tra il villaggio più vicino del Ruanda e il mio campo di osservazione gorilla a 10.000 piedi sul Monte Visoke, quando vedo qualcuno. Dietro di me, dei portatori trasportano un box con la parte superiore coperta di assi. Dal box arriva un lamento che Inviato: CAMPBELL, ROBERT IM diventa più forte e più pietoso Località: MOUNT Visoke, Parco dei Vulcani, Monti ad ogni passo che facciamo, Virunga, Ruanda. Legenda: Dian Fossey con Pucker suona dolorosamente come il Puss, un prigioniero di due-anno-vecchia femmina, e pianto di un bambino. Coco, un 16-mon th-vecchio maschio. Fossey allattato entrambi i ragazzi per la salute dopo la loro cattura e ho mprisonment dalle popolazioni locali per la vendita allo zoo di Colonia
Gli assistenti spostano ed í tre africani che compongono il mio staff corrono a salutarciIl giorno precedente gli avevo mandato un SOS una foresta al chiuso frenetico chiedendo loro di convertire una delle due stanze della mia cabina in una foresta. Distruggere una camera portando dentro alberi, viti, e altre piante era sembrato loro una pura sciocchezza, ma erano abituati alle mie strane richieste. "Chumba Tayari", ora chiamano, dicendomi che la stanza è tutta pronta. Poi, con molte urla e ordini, incuneano il box attraverso le porte della cabina e lo depositano in mezzo agli alberi che spuntano tra le assi del pavimento. Ora scalzo le prime tavole del box e mi tiro indietro. Due piccole mani appaiono dall'interno della scatola per afferrare i bordi, e lentamente il cucciolo si tira in su. I suoi grandi occhi marroni fissano la stanza che deve essere la sua casa per i prossimi 68 giorni. Essi lampeggiano Inviato: CAMPBELL, ROBERT IM Località: MOUNT Visoke, Parco dei Vulcani, Monti alla vista della familiare vegetazione montana lasciata alle Virunga, Ruanda. Legenda: Dian Fossey con Pucker spalle così malvolentieri quando fu catturato quasi un mese Puss, un prigioniero di due-anno-vecchia femmina, e prima. Poi il piccolo fagotto nero salta in un mucchio di Coco, un 16-mon th-vecchio maschio. Fossey allattato materiale per il nido. Mani che battono sul fogliame in entrambi i ragazzi per la salute dopo la loro cattura e eccitazione. Ma basta questo, c'è un albero da scalare! Va ho mprisonment dalle popolazioni locali per la vendita su, una mano dopo l'altra, fino a che non raggiunge il allo zoo di Colonia soffitto - certamente un modo insolito di finire, per un albero! Alla fine si siede a scrutare con nostalgia attraverso La nebbia raggelante turbina la finestra che si affaccia sulle pendici del Monte Visoke a poche centinaia di metri di distanza, e lì finalmente urla a se dentro e fuori i grandi alberi; stesso di dormire, in patetici singhiozzi che sconquassano il eppure i volti dei facchini corpo. Coco, il mio primo impegno con un cucciolo di gorilla, gocciolano sudore dopo le è "a casa". In una settimana Coco, un maschio di circa 16 quattro ore di salita dura dopo la mesi di età, è stato raggiunto da Pucker Puss, una femmina di due anni piena di complessi e inibizioni. Tuttavia, nel partenza dalla Land-Rover alla momento in cui Pucker è arrivata al campo, Coco era al di là base della montagna. camp è della possibilità di godere della sua compagnia. Egli era davvero uno spettacolo di tanto vicino alla morte quanto un animale può esserlo senza benvenuto, morire.
Entrambi i gorilla erano stati catturati dalle guardie , hanno imparato a ridarsi dì me. Quelli erano giorni del parco ruandesi e da uomini delle tribù per uno di prova, e come se non bastasse, il cuoco sì tirò zoo in una città europea- nonostante che le indietro quando gli chiesi di dare una mano con la autorità internazionali di tutela abbiano dichiarato preparazione di ricette e la sterilizzazione delle il gorilla di montagna una specie rara, il numero dei bottiglie. Mi informò in Swahili. . "lo sono un cuoco suoi esemplari è così limitato da renderne la per gli europei, non per gli animali." Anche gli altri sopravvivenza problematica. Anche se ho uomini erano sul punto di lasciare, il che era dovuto deplorato la cattura, Entrambi i gorilla erano stati alle continue richieste di alimenti freschi dal bosco catturati dalle guardie del parco ruandesi e da e la rimozione dello sterco fresco dalla stanza. Ho uomini delle tribù per uno zoo in una città europea- dovuto rinunciare al mio lavoro sul campo nonostante che le autorità internazionali di tutela temporaneamente, anche se alla fine i miei studi abbiano dichiarato il gorilla di montagna una sul campo sono stati integrati e accelerati da quello specie rara, il numero dei suoi esemplari è così che ho imparato dai miei giovani impegni. Questo limitato da renderne la sopravvivenza divenne vero soprattutto dopo che recuperarono problematica. Anche se ho deplorato la cattura, mi la loro salute a sufficienza per essere portati nel sono offerta volontaria per prendermi cura bosco circostante. Queste escursioni fornivano affinché fossero spediti via, Coco aveva trascorso un'occasione unica per osservare abitudini 26 giorni in una gabbia di filo che non gli alimentari, strigliate, e vocalizzazioni a distanza permetteva di stare in piedi o sedersi. La sua dieta ravvicinata nei loro habitat naturale. E' stato era costituita di alimenti alieni e nessun liquido, ma affascinante osservare le manovre intricate degli aveva accettato prontamente di mangiare banane animali quando cercavano vermi e scarafaggi nei e così era riuscito a sopravvivere. Pucker Puss tronchi d'albero e si strigliavano a vicenda per aveva rifiutato di mangiare del tutto. Era minimi frammenti di pelle morta. Poi, troppo terribilmente sottile e debole, e condivideva con presto, i cuccioli sono stati richiesti per il loro Coco una intensa paura degli esseri umani. Le viaggio allo zoo. La loro ultima escursione nella seguenti poche settimane furono spese ad foresta era lacrimevole da parte mia, ma acquisire familiarità con i giovani gorilla, dando fortunatamente i cuccioli non sapevano che non loro farmaci tutto il giorno, e introducendo nuovi avrebbero mai più rivisto la loro casa di montagna. alimenti e formule. Sempre molto lentamente
Regole Silverback per Un maschio dominante, o sfiverback (così chiamato perché i capelli sulla schiena del gorilla maschio diventano ogni gruppo della argento con l'età), regna senza dubbio all'interno di foresta ciascun gruppo. I maschi subordinati fungono da sentinelle e da guardie. Per chiarezza nei miei appunti. I gorilla che ho contattato il mio primo giorno di ritorno nel nti sul campo, mi riferisco ai gruppi con numericampo sono stati il Gruppo 8; sono diretti da Rafiki, un vecchio e saggio silverback. Armata con alcuni nuovi vocalizzi imparati da Coco e Pucker, mi sono avvicinata al gruppo, sentendomi come un estranea. Avrei dovuto conquistare di nuovo la loro accettazione? "Naoom, naoom, naoom," gracchiai, in primo luogo nei toni profondi di Coco, poi con la voce più acuto di Pucker. (Questo suono particolare, che avevo imparato, a quanto pare significava, "Il cibo è Due giorni dopo che Coco e servito. Venite a prenderlo!") La reazione è qualcosa da Pucker erano partiti, ho ripreso vedere. Rafiki si avvicinò a me con un'espressione che il mio lavoro sul campo, Ma sembrava dire: "Vieni, adesso. Non mi si può ingannare !" dopo più di due mesi di assenza Non mi avevano dimenticato. II gruppo di Rafiki è unico in dai miei gruppi di gorilla quanto non ci sono donne o cuccioli. Dal momento che i selvatici, ero incerta cinque maschi non hanno nessun giovane da proteggere, dell'accoglienza. Finora nei miei danno libero sfogo alla loro curiosità. Sembrerebbe che la studi avevo visto nove gruppi, noia della loro vita da scapolo sia alleviata dai numerosi ognuno con 5-19 membri. La contatti che abbiamo condiviso.Questi Contatti sono stati media è stata dì 13. Di questi di quelli molto emozionanti. nove, ne avevo scelti quattro per l'osservazione ravvicinata.
A volte osservo il gruppo da un La toelettatura reciproca, un tipo di albero, e Peanuts, Geezer, e comportamento da scimmia sociale Sansone, i tre maschi più giovani, che coinvolge la separazione salgono per unirsi a me sono loro meticolosa dei capelli, la ricerca, e la che esaminano la mia attrezzatura pinzatura di particelle, poteva sempre fotografica, i miei stivali e il mio essere indotta da Koko. Quando abbigliamento. Rafiki ei suoi amici iniziava, gli altri seguivano l'esempio, e non erano un gruppo di scapoli in pochi minuti c'era tutta una catena quando li ho conosciuti, quasi due di gorilla intenti alla toeletta, anni prima. A vivere con loro poi un’occupazione molto insolita tra c'era un'anziana femmina di due queste specie di scimmie. Dopo la anni, barcollante con le braccia morte di Koko 23 mesi fa, ho notato la atrofizzate, seni secchi, e la testa toelettatura reciproca all'interno di brizzolata; ho stimato la sua età in questo gruppo solo in due occasioni. ch-ca 50 anni. I cinque maschi sembravano amarla, e la maggior parte delle attività di gruppo erano incentrate su questa invecchiata matriarca. L'ho chiamata Koko.
L’ultimo viaggio di Koko In tali occasioni i cinque maschi si sarebbero solo rappresenta un mistero seduti e avrebbero aspettato il suo ritorno. A volte Rafiki dava un leggero grido, costringendo Koko a voltare la testa verso di lui. Lei sarebbe poi tornata da Rafiki e l'avrebbe abbracciato in un modo molto umano, e lui avrebbe ricambiato l'abbraccio. I gorilla costruiscono nidi per dormire - di solito sulla terra - di fogliame, rami e a volte di muschio o fango. Spesso Koko e Rafìki condividevano lo stesso nido e sarebbero apparsi a tutto il mondo come una vecchia coppia sposata con grazia che non ha bisogno di parole per rafforzare il proprio rispetto reciproco. Poi, per due giorni, Koko e Rafiki sono stati assenti dal gruppo_ lasciando i restanti tre maschi sotto la guida impaziente di un silverback che ho chiamato Battagliero. Infatti "Battagliero" stava per essere portato via dalle sue responsabilità recentemente assunte, quando Rafiki ritornò, da solo. Che cosa è Non molto tempo prima della successo al corpo di Koko io probabilmente non lo sua scomparsa_ Koko ha saprò mai. Da un immediato tracciamento a ritroso del mostrato segni di senilità sentiero degli ultimi due giorni è emerso che aveva effettivi, vagando in cerchio condiviso nidi notturni con Rafiki e poi sembrò che la senza meta. In tali occasioni i terra la avesse letteralmente inghiottita. cinque maschi si sarebbero solo seduti e avrebbero aspettato il suo ritorno.
Lo zio Bert mostra un Quando ho incontrato il Gruppo 4 era sotto il dominio lato morbido calmo di un silverback chiamato Whinny, nome dovuto al fatto che non era in grado di vocalizzare correttamente. Ho scoperto che il carattere di un gruppo è spesso determinato dal carattere del suo leader e ho avuto l'opportunità di osservare in un caso quello che è successo quando la leadership è cambiata. La precedente calma accettazione da parte dei gorilla della mia presenza è stata sostituita da un battito del petto, dallo scuotimento del fogliame, dal nascondersi e da simili attività di allarme. Non solo il loro comportamento, ma anche il loro itinerario è stato modificato in modo significativo Invece di utilizzare le sezioni inferiori e di mezzo del Visoke, lo zio Bert si ostinava a portare il gruppo più in alto verso le creste sommitali. Forse troppo in fretta ho identificato in zio Bert una vecchia capra Eppure i piccoli nitriti che irascibile. Un giorno, quando il loro periodo di riposo provenivano da lui bastavano ad stava finendo, un cucciolo piccolo gli si avvicinò e allertare il suo gruppo così come appoggiò la schiena. Stavo per predire un destino infelice lo erano i ruggiti e le urla più forti degli altri silverbacks. Ma dopo per questo cucciolo, ma lo zio Bert mi ha sorpresa Prese mesi di malattia, Whinny è morto, un lungo stelo di fiore Helichrysum e solleticò il cucciolo e la sua leadership è stata con esso. Presto il cucciolo stava scorrazzando , e lo zio rilevata da un altro Silverback, lo Bert era disteso sul pendio, con un sorriso più ebete sul zio Bert. Ha bloccato immediatamente le attività del volto. gruppo, come un preside gottoso.
Madre fornisce primo Questi tre hanno un rapporto stretto con i loro compagni; scivola a un bebe Spesso danno sfogo alle paterne inclinazioni pinzando casualmente i cuccioli dalle braccia delle loro madri per pulirli. I cuccioli più grandi e giovani sembrano molto sicuri nella protezione degli adulti; come risultato, spingono i silverbacks quasi ai limiti della loro pazienza. Un giorno Irarus, un piccolo tipo avvizzito, con le orecchie da elfo, stava provando una nuova procedura acrobatica su un alberello circa dieci metri da me quando l'albero è venuto giù in un crollo di frantumi. Il rumore dello schianto era appena svanito quando l'aria vibrò con le urla e ruggiti dei silverbacks dal momento che caricavano verso di me con le femmine che alzavano il didietro. Chiaramente mi hanno ritenuto responsabile. Si fermarono a 5-10 metri di distanza quando videro Icaro, minimamente aggravato per la sua caduta, tranquillamente salire su un altro Poi, in una sequenza che dura più di 20 albero, incurante del furore che aveva creato. Ma i minuti, il resto del gruppo si è unito , silverbacks erano rimasti tesi, dando latrati di allarme cadendo e rotolando attraverso l'area frequenti. Poi, con mio grande sgomento, un piccolo salì di scivolo. Quando raggiunsero il bordo sullo stesso alberello rotto e iniziò una serie traballante di rotazioni, piroette, calci e colpi del petto. Nessun della radura, afferrarono rami dì trapezista ha mai avuto un pubblico così rapito. Gli occhi giganti Senecios, dondolando su di dei silverbacks sfrecciavano avanti e indietro tra il cucciolo loro fino a quando non li ruppero, e, e ma Quando i nostri sguardi si incontrarono ruggirono sempre tenendo il fogliame, lo per la loro disapprovazione: Sorprendentemente, era Icaro che ruppe la tensione. Salì scherzosamente rotolarono in un guazzabuglio fino al sull'albero del cucciolo e cominciò un gioco che portò fondo del pendio. Brahms, Bartok e entrambi gli animali di ritorno al gruppo. Brahms ha dato Beethoven, i tre silverbacks del un colpo del petto per rilasciare la tensione, seguito da una corsa rumorosa attraverso il fitto fogliame, B-artok o Gruppo 5, mi hanno insegnato in che Beethoven seguirono l'esempio. La crisi era passata. misura andranno a proteggere i loro piccoli
Scimmia E anche questo veramente equivale più a un'azione protettiva o a un bluff. Quella era la natura, ne sono certa, del antropomorfa mio più drammatico incontro, in cui cinque grandi maschi mi caricarono , ruggendo in modo esplosiva Si fermarono - il bianca" una falsa leader era soltanto a tre metri di distanza- quando ho steso immagine semplicemente le braccia e ho gridato "Whoar. Il fatto è che quando l'uomo si muove dentro, il gorilla si muove fuori, e qui sta la minaccia alla sua esistenza. Il Parco dei Vulcani in Ruanda, dove svolgo la maggior parte dei miei studi, é pesantemente infestato da bracconieri e pastori, il cui bestiame pascola attraverso la mia zona del campo. I confini del parco non hanno alcun significato per questi uomini delle tribù. I bracconieri sono di due tipi. In primo luogo ci sono i raccoglitori di miele che vivono vicino alla foresta e il cui peggior crimine sta nel tagliare gli alberi che ospitano gli alveari. Gli altri bracconieri sono di solito i membri della tribù pigmea nota come Eatwa. La loro preda principale è, normalmente, il cefalofo, una piccola antilope rossa della Il mio studio dei gorilla selvaggi non è foresta. Essi preparano insidie che possono lasciare gli animali appesi in aria pinzando una gamba per giorni.. Loro, a ancora finito, e anche quando sarà mia conoscenza, non cacciano i gorilla volutamente, anche se completo, a volte uno o in rimanere intrappolato. Ma i suoni della caccia contribuirà solo per una piccola parte terrorizzano i gorilla: fuggono dai cacciatori, e n un caso che alla comprensione, da parte ho osservato, ci sono voluti due giorni per un gruppo per dell'uomo, dei suoi parenti animali più tornare insieme. Così il gorilla di montagna si trova di fronte a prossimi, le grandi scimmie. Ma una un grave pericolo di estinzione, soprattutto a causa delle invasioni dell'uomo originario del suo habitat e di abbandono conclusione è già evidente: il gorilla è da parte dell'uomo civilizzato, che non protegge uno degli animali più calunniati al coscienziosamente le zone protette ora assegnate alla mondo. Dopo più di 2.000 ore di sopravvivenza del gorilla. I soldi da soli non risolveranno il osservazione diretta, posso problema. Gruppi di tutela e l'autorità politica devono unirsi a documentare meno di cinque minuti programmi toncertati, perché questa zona di trazioni e la sua di quello che potrebbe essere definito fauna selvatica devono essere salvati. Tale aiuto è in ritardo. Spero solo che Rafiki, lo zio Bert, Icaro, e gli altri miei amici un comportamento "aggressivo". della foresta possano sopravvivere fino a quando ciò arriverà.
La storia: Dian nacque il 16 gennaio 1932 a San Francisco , California,figlia di George e Kitty Fossey. I problemi economici del padre portarono al divorzio della coppia nel 1938 e Dian fu affidata alla madre, che qualche anno dopo si risposò con il ricco costruttore Richard Price. Anni dopo anche il padre si risposò,ma continuarono vari problemi che lo condussero nel 1968 a suicidarsi,mentre Dian era in Ruanda. Gelidi invece furono i rapporti che Dian ebbe col suo patrigno, tanto che non fu neanche mai adottata ufficialmente. Dian si iscrisse alla facoltà di veterinaria all'Università della California, Davis, subito dopo aver conseguito il diploma a San Francisco. Dovette superare notevoli contrasti col patrigno che voleva per lei un futuro diverso, legato alla sua attività d'affari, ma lei caparbiamente, continuò per la sua strada. Dian successivamente si trasferì al San Jose State College (attualmente San Jose State University) per studiare terapia occupazionale, dopo aver avuto problemi con materie quali chimica e fisica. Nel 1954 si è laureata. Dopo ulteriori specializzazioni, Dian si trasferì nel Kentucky dove divenne direttore del dipartimento di terapia occupazionale al Kosair Crippled Children Hospital di Louseville. In quegli anni divenne cattolica.
L’interesse: Dian incominciò ad interessarsi dei gorilla dopo aver letto il libro del famoso zoologo George Schaller. Nel 1963 si finanziò da sola con otto mila dollari statunitensi il suo primo viaggio in Africa di ben sei settimane. In Tanzania Dian incontrò il dottor Louis Leakey e sua moglie Mary, che esaminavano quell'area alla ricerca di fossili umani. Lavorò per un periodo con loro, prima di partire per lo Zaire dove ebbe i primi contatti con alcuni gorilla. Malgrado l'entusiasmo però, fu costretta a tornare negli Stati Uniti poco dopo. Nel 1966 ci fu la grande svolta, Leakey contattò la Fossey per uno studio a lungo termine sui gorilla e quello fu l'inizio della sua attività stabile in Africa.Nel gennaio del 1970 grazie al reportage fotografico del National Geographic le sue scoperte assunsero rilevanza mondiale. La fotografia che mostra il gorilla "Peanuts" toccare la mano di Dian è il primo documento che testimonia un contatto pacifico tra un umano e un gorilla selvatico.Nel 1980 è riconosciuta come il più importante ricercatore mondiale sulla fisiologia e sul comportamento dei gorilla di montagna.Dian Fossey fu brutalmente assassinata la sera del 26 dicembre 1985 nella sua capanna. L'arma del delitto fu un arnese locale, chiamato panga, usato dai bracconieri per uccidere i gorilla una volta caduti in trappola. La Fossey fu ritrovata solo il giorno seguente, oramai priva di vita. L'assassino resta a oggi ignoto . Farley Mowat, il biografo della Fossey, ha scritto nel suo libro Woman in the Mists, che con ogni probabilità la morte della studiosa è da attribuire a chi in Ruanda non aveva interesse alla salvaguardia dei gorilla o chi vedeva nella Fossey una minaccia alla crescente e redditizia attività turistica della regione.
La morte: Ad ogni modo la morte di Dian Fossey è ancora avvolta in un fitto mistero. È opinione di Mowat che chi ha colpito a morte la studiosa dovesse conoscere bene la zona dell'accampamento e soprattutto le abitudini della vittima, che non era solita lasciare entrare nessuno e dormiva sempre ben chiusa nella sua capanna. A confermare queste tesi, ci fu l'arresto di tutti i membri del suo staff, accusati di complicità nell'omicidio, che potrebbe avere avuto come mandante anche alte sfere del governo ruandese, mai punite a distanza di decenni. Di tale parere sembrerebbe anche il neurobiologo-primatologo Robert Sapolsky, come scrive nel volume Diario di un uomo scimmia (A Primate's Memoir), secondo cui le autorità ruandesi accusarono dell'omicidio uno studente americano, dopo essersi però accertate che questi avesse lasciato il paese.Secondo però un'altra versione, ritenuta la più probabile, a uccidere Dian Fossey sarebbero stati i bracconieri, poiché la Fossey rappresentava per loro una grande minaccia per il bracconaggio e per la caccia illegale ai gorilla, dati i suoi numerosi interventi, talvolta anche decisivi, e quindi i bracconieri l'avrebbero uccisa per evitare che potesse continuare ad essere un intralcio per i loro affari. Mowat afferma anche che la causa scatenante l'omicidio fu il visto di due anni rilasciato alla Fossey qualche settimana prima dell'assassinio, visto che le garantiva una permanenza lunghissima nel paese.
I riconoscimenti: Dopo la sua morte, il nome di Dian Fossey fu usato indebitamente dalle autorità locali per pubblicizzare il settore del turismo locale. Durante il genocidio ruandese del 1994, il campo dove lavorò la Fossey fu completamente distrutto e quelle foreste furono invase da decine di migliaia di profughi in fuga dalla guerra che procurarono danni irrimediabili all'habitat naturale dei gorilla. Oggi, tale campo è in ricostruzione. Avrebbe compiuto 82 anni la studiosa americana del mondo dei primati, a cui Google dedica il doodle, se non fosse stata uccisa il 26 dicembre 1985 in Ruanda, mentre svolgeva ricerche sui gorilla. E' in questo periodo che il National Geographic manda il fotografo Bob Campbell a seguire il lavoro della studiosa per 3 anni. Ne verrà fuori il documentario 'The Lost Film of Dian Fossey'. Celebre è anche l'impegno della primatologa contro in bracconieri, i quali uccideranno anche Digit, uno dei gorilla a lei più affezionato, quello nella famosa foto in cui le tocca i capelli, e ripreso anche nel doodle. Sull'omicidio di Fossey ci sono diverse ipotesi. Ad oggi l’unico condannato è stato Wayne Richard McGuire, all'epoca suo assistente al Centro Karisoke; rifugiato negli Stati Uniti, non ha mai scontatao la pena. La storia di Dian Fossey è nota al grande pubblico anche grazie al film 'Gorilla nella nebbia: la storia di Dian Fossey', diretto nel 1988 dal regista Michael Aptede e interpretato da Sigourney Weaver. Il film era l’adattamento cinematografico del libro 'Gorillas in the mist', scritto da Fossey stessa. Durante un periodo sabbatico dal lavoro, nel 1963, decise di trascorrere alcune settimane in Africa, tra Kenya, Tanzania, Congo e Zimbabwe. Fu in questa occasione che avvenne l'incontro che le cambiò la vita, quello con l'archeologo e paleontologo britannico Louis Leakey (il marito di Mary Leakey, la paleontologa a cui Google ha dedicato un altro Doodle), che avrebbe finanziato le sue ricerche sui gorilla in Congo. Leakey fu il primo a scommettere sul talento di Dian e di altre due donne zoologhe, Jane Goodall e Biruté Galdikas, esperte rispettivamente di scimpanzé e oranghi (il terzetto fu soprannominato "The Trimates", un termine che vuole significare "le tre compagne" ma che ha anche un'assonanza con primati). Dian fonda in seguito il Digit Fund (adesso chiamato semplicemente DGDF), per la conservazione dei gorilla di montagna, soprattutto dalle riduzioni del loro habitat naturale e dagli attacchi dei bracconieri, che ricavano pochi dollari dalla vendita di teste, mani e piedi dei gorilla, utilizzate come decorazioni o addirittura come posacenere. Dian è spesso impopolare tra i locali, e addirittura, a causa di alcune superstizioni del luogo, viene spesso affiancata alla figura di strega, che spesso lei stessa impersona per spaventare i bracconieri catturati mentre li interroga. Dian rischia anche di essere allontanata dal governo in seguito ad accuse di collaborazione con i bracconieri (!) e col governo del Ruanda, ed ha problemi legali di ogni genere per continuare la sua permanenza ed il suo lavoro. Dian scrive anche un romanzo per descrivere la sua esperienza, Gorilla nella nebbia. Da questo lavoro verrà tratto un film omonimo interpretato da Sigourney Weaver. .La rivolta genocida scoppiata in Ruanda nei primi anni '90, che in meno di cinque anni ha portato ad un massacro calcoltato in circa 1.2 milioni di vittime, a creato anche un popolo di quasi un milioni di rifugiati e ha cancellato per sempre le possibilità di salvare i gorilla di montagna, la cui popolazione stimata è di circa 300 individui, dall'estinzione. Tra i principali scenari in cui si è sviluppata questa tragedia ci sono difatti anche i monti Virunga di cui fa parte tutta l'area circostante Karisoke. Nel 1994 la fondazione Gorilla Fund è stata definitivamente allontanata dal Ruanda. Il corpo di Dian Fossey è seppellito in un piccolo cimitero adifianco al centro di ricerca, in mezzo alle tombe di 17 gorilla, uno scimpanzè ed un cane.
Il parco: Il Parco Nazionale dei Vulcani (in francese Parc National des Volcans, in inglese Volcanoes National Park) è un parco nazionale del Ruanda nordoccidentale, confinante con il Parco Nazionale Virunga (Congo RD) e il Parco Nazionale dei Gorilla di Mgahinga in Uganda. Ha una grande importanza scientifica, ambientale e turistica in quanto ospita una delle principali comunità di gorilla di montagna del mondo; fu tra l'altro proprio all'interno di questo parco che operò la celebre zoologa Dian Fossey. All'interno dei confini del parco si trovano cinque degli otto vulcani dei monti Virunga: il Karisimbi, il Bisoke, il Muhabura, il Gahinga e il Sabyinyo). La vegetazione del parco è prevalentemente costituita da foresta pluviale e bambù. La prima area protetta da cui il parco si è sviluppato fu istituita nel 1925 allo scopo di proteggere i gorilla dai bracconieri; si trattava del primo parco nazionale dell'Africa, ed era costituita dal territorio compreso fra Karisimbi, Visoke e Mikeno. Nel 1929 i confini del parco furono estesi nell'entroterra ruandese e nel Congo Belga; il parco, che aveva raggiunto l'estensione di 8090 km², venne battezzato Albert National Park, sotto l'amministrazione belga.Con l'indipendenza del Congo RD e del Ruanda (rispettivamente nel 1960 e nel 1962) il parco venne diviso di conseguenza. Il governo del Ruanda decise di mantenere la propria parte del parco come area protetta nonostante la sovrappopolazione fosse uno dei problemi più critici del paese. L'area del parco venne tuttavia dimezzata nel 1969.Nel parco operarono sia George Schaller che Dian Fossey, i due naturalisti le cui ricerche sui gorilla di montagna rivoluzionarono le conoscenze scientifiche nel settore. La Fossey fondò fra i monti Karisimbi e Visoke il Karisoke Research Centre, che esiste tuttora. Alla Fossey viene attribuito il merito di aver salvato i gorilla dall'estinzione portando i danni creati dal bracconaggio all'attenzione dei media internazionali. La Fossey fu uccisa nel 1985, probabilmente dagli stessi bracconieri che aveva strenuamente combattuto, e fu sepolta nel parco, vicino al suo centro di ricerca.Durante la guerra civile ruandese il parco fu teatro di combattimenti, e la stessa sede amministrativa fu assaltata nel 1992; tutta l'attività di ricerca e turistica venne sospesa fino al 1999.
La flora: Il territorio del parco presenta forti variazioni di altitudine (da 2.400 a 4.507 m s.l.m.) e un clima tropicale montano, con precipitazioni annue intorno ai 1.975 mm e temperatura media annua di 9,6 C. La vegetazione varia considerevolmente in funzione dell'altitudine. Nelle zone più basse sono presenti aeree di foresta montana, che stanno però venendo gradualmente perdute a favore di terreno agricolo. Fra i 2400 e i 2500 m s.l.m. predomina la foresta di Neoboutonia, che dai 2500 ai 3200 m cede il passo alla foresta di Arundinaria alpina (bambù), che copre circa il 30% della superficie totale del parco. Sui versanti più umidi, esposti a sud e a ovest, si trova anche la foresta di Hagenia-Hypericum, che contribuisce a un altro 30% della superficie del parco; in particolare, appartiene a quest'area una delle più grandi foreste di Hagenia abyssinica. Fra i 3500 e i 4200 m predominano Lobelia wollastonii, Lobelia lanurensis e Senecio erici-rosenii (circa il 25% del parco). Sopra i 4300 m si trova solo prato erboso. Altri tipi di habitat (laghi, paludi, lagune e altro) sono anche presenti nel parco, ma in proporzioni poco significative.
La fauna: Il Parco Nazionale dei Vulcani è celebre soprattutto per i gorilla di montagna (Gorilla beringei beringei). Altri mammiferi presenti nel parco includono il cercopiteco dorato, il cefalofo nero, il bufalo, la iena maculata e il tragelafo striato. Sono state classificate nel parco 178 specie di uccelli, fra cui almeno 13 specie e 16 sottospecie endemiche dei monti Virunga e Ruwenzori.
Il turismo: Il Parco Nazionale dei Vulcani è una delle principali attrazioni turistiche del Ruanda. A causa della vicinanza al confine, viene spesso incluso come meta anche degli itinerari turistici in Uganda. Le attività turistiche del parco, gestite dall'ente del turismo ruandese ORPTN, includono: • visite guidate ai gorilla - nel parco ci sono quattro comunità di gorilla abituate alla presenza dell'uomo e che quindi possono essere avvicinate. Sono ammessi solo 32 visitatori al giorno, che possono restare con i gorilla per un'ora; • trekking sul vulcano Karisimbi, con pernottamento a un'altitudine di 3.800 m; • trekking sul vulcano Bisoke; • tour dei laghi e delle grotte; • visita alla tomba di Dian Fossey.
Lavoro eseguito dai seguenti alunni: Filippo Alessandri: format e layout Martina Bernocchi: traduttrice del testo Gaia Pozio: consulente fotografico Carlotta Romani: rielaborazione testo tradotto Edoardo Rondinini: approfondimenti National Geographic
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