Smart homes: l'innovazione qui è di casa - 25 novembre 2014 @ progetto manifattura, rovereto
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Guida realizzata a cura dei partner del Progetto AlpEnMAT. Graphic Design e impaginazione a cura di Urbano Creativo Srl. Le immagini utilizzate in questo ebook sono state tutte realizzate dai partner di progetto. Business development Project management and consultancy Soluzioni per la città che cambia Design and communication Business consultancy Development strategy Sustainable development smart homes: l'innovazione qui è di casa USI-ALaRI alari.ch Research and system design Strategy development OUR partners 25 novembre 2014 @ progetto manifattura, rovereto www.alari.ch
IL PROGETTO ALpenmat: la piattaforma jam bite 1 JAM BITE è un'innovativa piattaforma di net- ti, buyers di tecnologie, enti pubblici e privati, Ogni evento JAM BITE prevede un momento working che sta sviluppando un nuovo format decision makers, Università e finanziatori. introduttivo con esperti del settore che di- di eventi, all'interno del progetto AlpEnMAT, scutono del tema della giornata. Le imprese finanziato da Alpine Space. Per farlo il team di AlpEnMAT ha sviluppato hanno poi a disposizione i JAM99: 99 secondi JAM BITE (Join Advanced Meetings on Bu- per presentare i propri prodotti e servizi. La L'economia "low–carbon", l'efficienza ener- siness, Innovation, Technology, Energy), un giornata continua con le JAM Session, tvole getica e la mobilità sostenibile rappresentano avanzato concept di eventi e attività di net- rotonde di approfondimento, e i JAM 1:1, in- elementi cruciali dei business emergenti che working, che permetterà alle PMI di promuo- contri tra i partecipanti per verificare possibili hanno a che fare con l'innovazione e la so- vere con successo le proprie conoscenze, partnership e collaborazioni. Per tutta la giro- stenibilità. Un numero sempre più ampio di capacità e servizi. nata inoltre è possibile visitare un'esposizio- piccole e medie imprese che operano in que- ne di progetti e aziende innovative, e conti- sto settore stanno cercando un modo efficace JAM BITE è un ambiente nel quale le PMI nuare a fare network al JAM Café, aperto per per distribuire i propri prodotti e servizi, e per possono accrescere la propria reputazione tutta la durata dell'evento. aprirsi nuovi mercati. e la propria visibilità, raggiungendo nuovi mercati e nuovi potenzili clienti e partner. Ma non finisce qui perché la comunità di Jam L'obiettivo di AlpEnMAT è proprio aiutare le Durante gli eventi JAM BITE e sulla piattafor- Biters continuerà a incontrarsi sulla piatta- PMI innovative che operano nello Spazio Alpi- ma www.jam-bite.eu, le imprese innovative forma www.jam-bite.eu. Basta registrarsi e no a crescere e svilupparsi, creando occasio- hanno la possibilità di condividere le proprie creare il proprio profilo azienda per entrare in ni di incontro e confronto con potenziali clien- conoscenze, aumentare le proprie capacità di una comunità di aziende innovative, investi- jambite fare network, incontrare clienti e potenziali tori e potenziali clienti. investitori, sviluppare partnership strategiche e collaborazioni. Non perdete l'occasione: iscrivetevi oggi!
Smart Home, presente e futuro Georges Berweiler, professore presso HEPIA Ginevra, a capo dello studio inge- gneristico svizzero Efficience Energy & Habitat Sàrl 2 Cos’è la smart home? La smart home è un edificio residenzia- le che ha integrato sistemi di automa- zione per il controllo remoto. L’obiettivo primario della tecnologia per la smart home è l’efficienza energetica, seguita da comfort e sicurezza per l’utente e, in ultimo, dagli aspetti legati alla salute. Le funzionalità chiave dei sistemi di inte- grazione automatica è la gestione, sulla base delle condizioni ambientali, di luci, tapparelle, riscaldamento, aria condi- zionata e la misurazione del consumo di energia. Il controllo degli accessi e i sensori per il fumo possono aumentare la sicurezza. Gli elettrodomestici e l’integra- zione multimediale sono ulteriori caratte- ristiche funzionali al comfort dell’utente. Lo standard europeo EN 15232 definisce le caratteristiche minime e quantifica gli effetti dell’automazione dell’edificio ri- spetto alla sua performance energetica. Per quanto riguarda gli edifici residenzia- li, i sistemi di integrazione automatizzata introduzione permettono un risparmio di energia fino al 30%.
I traguardi tecnologici nitori, sono in grado di comunicare tra di loro. mitato di strumenti, possono essere instal- 15232. Fino al 75% delle soluzioni in- Le visioni sulla Smart Home nascono nel XIX Il basso consumo di elettricità e l’integrazio- lati dall’utente finale. La tecnologia wireless, tegrate di smart home usa lo standard secolo con lo sviluppo dell’elettricità. Queste ne degli smartmeters rendono la soluzione a causa della complessa interazione degli mondiale KNX supportato da oltre 300 si evolvono poi in accordo con i fattori am- energeticamente efficiente. strumenti e la gestione della batteria, rende venditori bientali e lo sviluppo delle tecnologie dell’in- Le interfacce eternet e IP permettono l’ag- l’architettura della smart home complessa, • Le soluzioni uniche si focalizzano su di- formazione e della comunicazione. La prima giunta di telecamere, interfacce smart home se non impossibile. La bassa interoperabili- verse tecnologie di rete wireless e ven- architettura integrata di smart home, come per l’utente basate sui tablet IPad e Android, tà basata su tecnologie non standard e non ditori di strumenti specifici la conosciamo oggi, è stata implementata connettendo i sistemi di gestione dell’edificio certificate ha conseguenze negative sull’af- • I nuovi attori globali (Apple, Google, negli anni ’70 dall’ingegnere Pierre Sarda a che permettono la monitorazione online e la fidabilità della rete e non è in grado di offrire Samsung e le compagnie di telecomuni- Bruxelles , con la promessa di diventare una funzione relativa alla gestione dell’energia. soluzioni di integrazione in grado di raggiun- cazioni) entrano nel mercato della smart tecnologia standard per gli edifici degli anni Gli iSmarthome permettono anche l’accesso gere i requisiti dell’EN 15232 per quanto ri- home basato sull’IP, Cloud e tecnologie 2000. remoto via Smartphone attraverso la rete in- guarda l’efficienza energetica. La logica che Smartphone con l’utilizzo di sottoscri- Fino al 2005, il mercato della smart home ternet. sta dietro all’automazione centralizzata dello zioni era guidato da specifiche strategie di vendita Questa architettura è parte dell’edificio e Smarthome box offre sicurezza e sostenibilità • L’Europa sviluppa molteplici iniziative che miravano al soluzioni di automazione per necessita l’installazione e configurazione da limitate. sull’Internet of Things (IoT), tra cui l’au- edifici di lusso. Nel 2007, l’industria, ha svi- parte di professionisti. A causa dei costi ele- tomazione dell’edificio luppato protocolli molto più robusti e sicuri di vati, spesso la tecnologia è implementata in Le visione IoT IPV6 • Le proiezioni sul mercato della smart automazione, come KNX, Bacnet o EnOcean edifici residenziali di lusso e commerciali. Il futuro della smart home è basata sulle tec- home vedono una crescita del 15-20%, che sono poi diventati standard globali di au- Nonostante questo, è la sola tecnologia che nologie legate a IpV6 e IoT. Sensori, attuatori, fino a 11 milioni di dollari per quanto ri- tomazione per gli edifici. fornisce le funzioni richieste dallo standard strumenti elettronici e multimedia. Smartme- guarda l’automazione della casa entro il La recente rivoluzione di internet e degli europeo EN 15232 che calcola un risparmio teres, strumenti HVAC comunicheranno attra- 2017. smartphone offre nuove importanti opportu- energetico fino al 30% grazie all’utilizzo di verso una rete personale a basso consumo nità ai provider di servizi di telecomunicazio- sistemi di automazione integrata negli edifici (come ad esempio il protocollo 6LowPAN), Conclusione ne e internet. Questi sono entrati nel mercato residenziali. connesso attraverso un’uscita a internet e al Per concludere, dal futuro mi aspetto che le degli smartphone due anni fa con gli smart provider di servizi smart home, con l’utilizzo soluzioni di efficienza energetica per la smart home boxes. Nel futuro ci si aspetta una La soluzione unica di strumenti e di processori nella Cloud. home : battaglia agguerritissima tra Apple, Google e Un’alternativa all’architettura iSmart è la so- [2] L’automazione dell’edificio sarà localizza- • Siano basate su tecnologie standard e Samsung con l’immissione sul mercato delle luzione unica, basata su reti collegate come ta nella Cloud. All’’utente finale sarà richiesto reti aperti di efficienza energetica loro soluzioni di smart home. Z-Wave, Zigbee o WIFI. Specifici sensori e di pagare un abbonamento mensile per l’uti- • Utilizzino strumenti affidabili, sostenibili attuatori sono connessi allo Smarthome box lizzo di tutti gli strumenti interconnessi e le e interoperabili che siano indipendenti Architettura integrata che comunica attraverso internet con il pro- funzionalità della smart home. • Garantiscano la privacy e la sicurezza L’architettura più robusta e sicura per la smart vider del servizio di Smart home. La soluzioni dei dati dei suoi utilizzatori home è un’infrastruttura di collegamenti che uniche supportate sono telecamera, controllo Trend del mercato • E finalmente siano conformi all’EN io chiamo “struttura integrata per la smart dell’accesso, controllo delle luci e del riscal- In poche parole, i trend del mercato sono: 15232. home” o “smart home”. Sensori, attuatori e damento via Smartphone e tablet. • La smart home europea è ancora un regolatori sono interconnessi in un sistema di Gli strumenti di riscaldamento, ventilazione e mercato di nicchia che è altamente con- La battaglia annunciata tra Apple e Google connessioni basato sugli standard internazio- condizionamento sono direttamente collegati centrato ma in crescita per dominare il futuro del mercato della smart nali come i protocolli di comunicazione KNK al gestore via Internet per supporto remoto e • I sistemi integrati di smart home sono home utilizzando provider che dipendono da e LON. La soluzione è interoperativa e soste- accesso remoto dell’utente finale. dominati dalle tecnologia standard nuovi modelli di business non soddisferanno nibile. Oltre 7000 dispositivi, di oltre 300 for- Kit per soluzioni uniche, con un numero li- ISO/IEC e sono sviluppati secondo l’EN questi fattori di successo.
Modelli di smart home per rispondere ai bisogni concreti Marzio Ghezzi Politecnico di Milano Il tema del benessere della persona con di- Technology, un gruppo multidisciplinare con sabilità o anziana e della sua autonomia è al l’obiettivo di garantire a disabili, anziani e centro della ricerca per la definizione della persone in difficoltà il recupero della fun- smart home come strumento indispensabile zionalità, l’integrazione sociale, le pari op- per una vita senza ostacoli in casa e fuori. portunità, la salute, l’autodeterminazione e la I progetti sviluppati fino a questo momento qualità della vita. mettono in luce come la richiesta sia sempre Un obiettivo portato avanti nel 2010 dal più alta e le nuove tecnologie siano davvero progetto “AutonomaMente”, con lo scopo la risposta ai bisogni concreti delle persone di aiutare le famiglie con figli con disabilità più fragili, mettendo al centro l’uomo e i suoi cognitive e vivere una vita “normale”, anche bisogni primari, sociali e del sé. attraverso l’utilizzo di strumenti tecnologici- Il 2008 segna una data importante nella abitativi dotati di soluzioni informatiche e do- definizione della smart home per la perso- motiche per la sicurezza, la vivibilità, l’eser- na con disabilità. Il progetto Sim-patia, abili cizio e lo sviluppo delle abilità (http://is.gd/ a vivere, propone infatti, “Appartamenti per yTgoXw). l’autonomia: da disabili a diversamente abili” La vita indipendente della persona anzia- con l’obiettivo di fornire a chi ha perso l’uso na è al centro della ricerca del Politecni- di arti o parti del corpo normali appartamenti co che ha sviluppato Bridge, un progetto dotati di strumenti tecnologici che permetto- che crea un ponte tra l’anziano debole e i no di muoversi e compiere le semplici azioni suoi famigliari che, grazie all’utilizzo della quotidiane in maniera autonoma (http://is.gd/ tecnologia, possono costantemente moni- pEZrg3). torare quello che succede in casa dell’an- Il Politecnico di Milano, polo di Como, in pri- ziano, intervenendo laddove si intravve- ma linea nella ricerca per soluzioni tecnolo- dano difficoltà nella gestione autonoma giche per le categorie più fragili della socie- della vita casalinga, riducendo al minimo tà, ha sviluppato un Laboratorio di Assistive i rischi.
Trentino Sviluppo investimenti: opportunità. Il bando Seed A quale innovazione si rivolge il fondo? Cosa fanno ora le start-up finanziate in passato? Money per start up innovative Innovazione radicale: Tipica delle grandi imprese e delle PMI che nascono dall’am- biente accademico (ad es:, spin-off, start up FESR 3/2009 23 start up finanziate originariamente, tra le Università e centri di ricerca), ha una forte quali oggi: relazione con i risultati della ricerca. Cambia- • 16 attive (sul mercato) mento radicale nei prodotti e nelle tecnologie. • 1 in liquidazione Innovazione discontinua: Tipica delle PMI più tecnologiche, implica la riconfigurazione FESR 1/2011 e la ristrutturazione di tecnologie, prodotti e 40 finanziate originariamente, tra le quali conoscenza esistenti. oggi: Luca Capra Innovazione incrementale (innovazione • 37 attive (alcune sul mercato, la mag- Trentino Sviluppo giorno per giorno): Implica generalmente pic- gior parte in avviamento) coli, ma continui, cambiamenti nei prodotti/ • 1 in liquidazione processi/conoscenze, solitamente come con- • 2 ritirate seguenza dell’operare quotidiano. Chi ha partecipato nel 2013 e chi sono stati Chi sono i beneficiari? i beneficiari? Persone fisiche singole/in gruppo, start up di BANDO FESR 1/2013 giovane costituzione non ancora sul mercato. • 492 partecipanti, con 166 progetti (potenziali soci futuri) Quale il trend dei settori? • 144 donne • 254 giovani donne Nel 2009: Energia-ambiente 17%, Servizi 17%, Altro 18 %, ICT/elettronica/meccatroni- BENEFICIARI FESR 1/2013 ca 42%, Biotech 6%. • 127 beneficiari con 37 progetti (49 Nel 2013: Energia-ambiente 19%, Servizi tecnol, 67 sociale, 11 hub) 30%, Altro 11 %, ICT/elettronica/meccatroni- • 48 donne (12 tecnol, 28 sociale, 8 ca 32%, Biotech 8%. hub) Sono in aumento servizi e green. In discesa • 76 giovani donne (26 tecnol, 41 so- ICT “puro”. ciale, 9 hub) I contributi stanziati? Tutte le informazioni sul bando si trovano sul sito di Trentino Sviluppo all’indirizzo: • FESR 3/2009: 2.173.086,89 € http://www.trentinosviluppo.it/it/Principale/ • FESR 1/2011: 4.484.233,00 € Diventa_imprenditore/Gli_strumenti/Seed_ • FESR 1/2013: 4.500.000,00 € Money/Seed_Money.aspx
Progetto Manifattura Michele Tosi Operations Manager Progetto Manifattura Progetto Manifattura si costituisce in un luo- go storico, la Manifattura Tabacchi, nata alla metà dell’Ottocento. Ora Progetto Manifat- tura è una fabbrica dell’innovazione green. Al suo interno la Greenhouse permette ai neo-imprenditori di testare le loro idee di business e trasformarle in aziende solide, identificando mercato, concorrenza e clienti, identificando prodotti e servizi, costruendo il proprio business model e promuovendosi. Nella Greenhouse i nuovi imprenditori otten- gono formazione, affiancamento, coaching di esperti e incontri con investitori. L’Innovation Factory di Progetto Manifattura aiuta invece nel supporto logistico, forma- zione avanzata, ricerca di partner commer- ciali e tecnologici e ricerca di investitori. A Progetto Manifattura tra il 2011 e il 2013 si sono organizzati 196 eventi con 7.500 presenze, con un trend di aziende insediate in costante crescita. www.progettomanifattura.it
4 JAM 99
5 JAM SESSION GREEN TECHNOLOGIES AND HOME AUTOMATION MODERATORI: Andrea Tomasi, Habitech e Alfredo Maglione, Optoi
La tavola rotonda su “Green technologies Temi sollevati durante la discussione mercato edile infatti non va verso la qualità non hanno gli strumenti necessari per costru- e domotica” è partita da un punto fermo: perché le persone, gli acquirenti, sono ancora ire secondo le nuove tecniche che permetto- la casa è una macchina che, per essere La certificazione LEED è una certificazione di lontani dal comprendere appieno i benefici no agli edifici di essere sostenibili e smart. utilizzata al meglio, ha bisogno di istru- sostenibilità e un sistema di innovazione per i di una casa che consuma poco. Chi ricerca La domanda sta crescendo insieme all’offerta zioni. In Italia quando si acquista una costruttori edili che, grazie alle certificazioni, edifici certificati è ancora una parte piccola ma la formazione è ancora carente. Con la casa manca il libretto delle istruzioni e possono essere più competitivi sul mercato. del mercato. creazione di centri di formazione sarebbe più proprio qui nascono i problemi. E’ importante che sia una parte terza a cer- A questo si aggiunge la mancanza dei grandi facile per tutti toccare con mano la novità che Già all’inizio degli anni Duemila, politici tificare la qualità degli edifici, perché questo investitori. In passato chi investiva nell’idea lo sviluppo di nuove tecniche nel campo edi- trentini e ricercatori avevano individuato dà credibilità al costruttore e crea uno stru- aveva tempi di ritorno brevissimi, ora non è lizio offre a professionisti e costruttori. nel tema dell’innovazione in edilizia un mento utile e disponibile per tutti. più così. Chi era abituato a quello aspetta che Oltre alla formazione serve un’opera di co- punto importante di riflessione. Nella certificazione degli edifici, importante è il mercato cambi e non investe nella ristrut- municazione semplice e puntuale rivolta alle A quel tempo la tecnologia per gli edifici il processo che precede la costruzione. Nella turazione. persone, ai cittadini, fornendo strumenti sem- era ancora tema poco conosciuto. Proprio certificazione LEED infatti si parte dalla pro- Facendo una riflessione sui materiali di co- plici di comprensione della realtà costruttiva da questa “mancanza” è nata l’esperien- gettazione. Il certificatore spiega al costrutto- struzione del futuro, il legno ricopre sicura- e delle nuove tecnologie. za di Habitech che, con riflessioni sulla re come costruire creando così edifici in per- mente un posizione privilegiata. La certificazione viene percepita come un sostenibilità legata all’edilizia e con il fetta linea con gli standard di certificazione, obbligo fastidioso per l’utente. Quando serve coinvolgimento di attori locali, ha crea- fornendo all’acquirente un prodotto finito e Risultati e input per discussioni future fare una certificazione in breve tempo diven- to uno strumento che ancora oggi guida certificato. ta solo una mercificazione. nella scelte del mercato: la certificazione Laddove la teoria sembra non fare una piega, La casa tecnologica soffre la mancanza di La certificazione invece deve avere un altro LEED. la realtà racconta però una storia diversa. Il formazione per i professionisti che spesso significato: comprare una casa certificata si-
gnifica che questa è stata curata dall’inizio. gano a fare corsi di aggiornamento spostan- te dopo un anno, da lì in poi si comincia a tecniche di edilizia tecnologica e intelligente Il problema vero è l’innovazione. Dobbia- do l’attenzione del mondo dell’edilizia e il suo risparmiare. Il nodo della questione è capire devono essere amplificate. Iniziative come mo capire come innovare l’edilizia. Quando mercato verso l’innovazione. che, anche se si spende qualcosa di più all’i- quella del MUSE di Trento permette all’am- si comprano macchine, computer etc. si sa A livello tecnologico di conoscenza si è mol- nizio, poi si recupera e si risparmia. ministrazione pubblica di dimostrare in prima tutto degli oggetti che si va a comprare. Per to avanti. Ora serve il passaggio culturale. Non solo l’efficienza energetica ma anche la persona quello che si può fare. la casa non è così, chi vende vuole vendere Questo dovrebbe essere insegnato a livello di domotica permette all’edificio di aumentare il A livello tecnologico sentiamo la necessità in fretta, chi compra non sa veramente cosa scuole secondarie. Per gli utenti poi, la facilità suo valore. Quando i proprietari lo capiscono, di sistemi che possano comunicare tra di compra. di accesso allo smart building è evidente. Lo cominciano a ristrutturare. La spinta è il de- loro. Allo stato attuale abbiamo giganti che Il grosso problema in Italia è i professionisti smartphone è accessibile a tutti. La facilità di naro. Con l’acquisto delle macchine funziona si scontrano, Apple e Google, il cui mercato non hanno voglia di innovarsi. La situazione utilizzo delle tecnologie che già ci sono è una così, dovrebbe essere così anche per la casa. sono i dati e che, con la loro cloud technology, sta gradualmente cambiando ma, allo sta- chiave per svilupparne l’utilizzo. Il problema rimane il fatto che in Italia la mettono a repentaglio il rispetto della priva- to attuale, i professionisti utilizzano ancora Nella scelta della casa “efficiente” l’impor- sostenibilità non è culturale, quindi bisogna cy. Per la casa tecnologica servono standard il know-how di 40 anni fa. La buona notizia tante è quantificare il ritorno dell’investimen- puntare sulla normativa. gratuiti, con un linguaggio comune che pos- comunque è che gli ordini professionali obbli- to. L’investimento iniziale torna all’acquiren- Le iniziative di edifici pubblici che sviluppano sano “parlare” tra di loro.
6 JAM 1:1
live tweetting @jambite_eu
live @jambite_eu tweetting
Baglivo Luca Eurac Berweiler George Università di Ginevra Bozzoli Alessandro Fondazione Bruno Kessler Capra Luca Trentino Sviluppo Deliv Claudia Domofox srl Gambi Francesco Community Building Solution Ghezzi Marzio Glauco Politecnico di Milano Grea Gabriele Università Bocconi Maglione Alfredo Opto Elettronica Italia Massi Fausto Alot Mesaroli Adriano Domofox srl Morett Gabriele Hypo Seg. Pessot Umberto Green Prefab Riolfatti Thomas Domofox srl Sartori Lavinia Ri-legno Tomasi Andrea Habitech aziende
ci vediamo al prossimo evento! iscriviti: www.jam-bite.eu JamBite è sviluppato all'interno del progetto AlpEnMAT, co-finanziato dall'European Regional Development Fund all'interno del Programma Alpine Space 2007-2013
Puoi anche leggere