Smart homes: l'innovazione qui è di casa - 25 novembre 2014 @ progetto manifattura, rovereto

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Smart homes: l'innovazione qui è di casa - 25 novembre 2014 @ progetto manifattura, rovereto
smart homes:
l'innovazione qui è di casa
25 novembre 2014 @ progetto manifattura, rovereto
Smart homes: l'innovazione qui è di casa - 25 novembre 2014 @ progetto manifattura, rovereto
Guida realizzata a cura dei partner del Progetto AlpEnMAT.

                                                                                         Graphic Design e impaginazione a cura di Urbano Creativo Srl.

                                                                                         Le immagini utilizzate in questo ebook sono state tutte realizzate
                                                                                         dai partner di progetto.

      Business development           Project management and consultancy

 Soluzioni per la città che cambia

   Design and communication                 Business consultancy

      Development strategy                Sustainable development

                                                                                smart homes:
                                                                          l'innovazione qui è di casa
                 USI-ALaRI
                 alari.ch
   Research and system design               Strategy development

OUR partners                                                              25 novembre 2014 @ progetto manifattura, rovereto
               www.alari.ch
Smart homes: l'innovazione qui è di casa - 25 novembre 2014 @ progetto manifattura, rovereto
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IL PROGETTO ALpenmat:
                                                                            la piattaforma jam bite

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    JAM BITE è un'innovativa piattaforma di net-         ti, buyers di tecnologie, enti pubblici e privati,   Ogni evento JAM BITE prevede un momento
    working che sta sviluppando un nuovo format          decision makers, Università e finanziatori.          introduttivo con esperti del settore che di-
    di eventi, all'interno del progetto AlpEnMAT,                                                             scutono del tema della giornata. Le imprese
    finanziato da Alpine Space.                          Per farlo il team di AlpEnMAT ha sviluppato          hanno poi a disposizione i JAM99: 99 secondi
                                                         JAM BITE (Join Advanced Meetings on Bu-              per presentare i propri prodotti e servizi. La
    L'economia "low–carbon", l'efficienza ener-          siness, Innovation, Technology, Energy), un          giornata continua con le JAM Session, tvole
    getica e la mobilità sostenibile rappresentano       avanzato concept di eventi e attività di net-        rotonde di approfondimento, e i JAM 1:1, in-
    elementi cruciali dei business emergenti che         working, che permetterà alle PMI di promuo-          contri tra i partecipanti per verificare possibili
    hanno a che fare con l'innovazione e la so-          vere con successo le proprie conoscenze,             partnership e collaborazioni. Per tutta la giro-
    stenibilità. Un numero sempre più ampio di           capacità e servizi.                                  nata inoltre è possibile visitare un'esposizio-
    piccole e medie imprese che operano in que-                                                               ne di progetti e aziende innovative, e conti-
    sto settore stanno cercando un modo efficace         JAM BITE è un ambiente nel quale le PMI              nuare a fare network al JAM Café, aperto per
    per distribuire i propri prodotti e servizi, e per   possono accrescere la propria reputazione            tutta la durata dell'evento.
    aprirsi nuovi mercati.                               e la propria visibilità, raggiungendo nuovi
                                                         mercati e nuovi potenzili clienti e partner.         Ma non finisce qui perché la comunità di Jam
    L'obiettivo di AlpEnMAT è proprio aiutare le         Durante gli eventi JAM BITE e sulla piattafor-       Biters continuerà a incontrarsi sulla piatta-
    PMI innovative che operano nello Spazio Alpi-        ma www.jam-bite.eu, le imprese innovative            forma www.jam-bite.eu. Basta registrarsi e
    no a crescere e svilupparsi, creando occasio-        hanno la possibilità di condividere le proprie       creare il proprio profilo azienda per entrare in
    ni di incontro e confronto con potenziali clien-     conoscenze, aumentare le proprie capacità di         una comunità di aziende innovative, investi-

jambite
                                                         fare network, incontrare clienti e potenziali        tori e potenziali clienti.
                                                         investitori, sviluppare partnership strategiche
                                                         e collaborazioni.                                    Non perdete l'occasione: iscrivetevi oggi!
Smart homes: l'innovazione qui è di casa - 25 novembre 2014 @ progetto manifattura, rovereto
Smart homes: l'innovazione qui è di casa - 25 novembre 2014 @ progetto manifattura, rovereto
Smart Home,
                                     presente e futuro
                                                       Georges Berweiler,
               professore presso HEPIA Ginevra, a capo dello studio inge-
                      gneristico svizzero Efficience Energy & Habitat Sàrl

2
                                           Cos’è la smart home?
                                           La smart home è un edificio residenzia-
                                           le che ha integrato sistemi di automa-
                                           zione per il controllo remoto. L’obiettivo
                                           primario della tecnologia per la smart
                                           home è l’efficienza energetica, seguita
                                           da comfort e sicurezza per l’utente e, in
                                           ultimo, dagli aspetti legati alla salute.
                                           Le funzionalità chiave dei sistemi di inte-
                                           grazione automatica è la gestione, sulla
                                           base delle condizioni ambientali, di luci,
                                           tapparelle, riscaldamento, aria condi-
                                           zionata e la misurazione del consumo
                                           di energia. Il controllo degli accessi e i
                                           sensori per il fumo possono aumentare la
                                           sicurezza. Gli elettrodomestici e l’integra-
                                           zione multimediale sono ulteriori caratte-
                                           ristiche funzionali al comfort dell’utente.
                                           Lo standard europeo EN 15232 definisce
                                           le caratteristiche minime e quantifica gli
                                           effetti dell’automazione dell’edificio ri-
                                           spetto alla sua performance energetica.
                                           Per quanto riguarda gli edifici residenzia-
                                           li, i sistemi di integrazione automatizzata

introduzione
                                           permettono un risparmio di energia fino
                                           al 30%.
Smart homes: l'innovazione qui è di casa - 25 novembre 2014 @ progetto manifattura, rovereto
I traguardi tecnologici                             nitori, sono in grado di comunicare tra di loro.   mitato di strumenti, possono essere instal-              15232. Fino al 75% delle soluzioni in-
 Le visioni sulla Smart Home nascono nel XIX        Il basso consumo di elettricità e l’integrazio-    lati dall’utente finale. La tecnologia wireless,         tegrate di smart home usa lo standard
secolo con lo sviluppo dell’elettricità. Queste     ne degli smartmeters rendono la soluzione          a causa della complessa interazione degli                mondiale KNX supportato da oltre 300
si evolvono poi in accordo con i fattori am-        energeticamente efficiente.                        strumenti e la gestione della batteria, rende            venditori
bientali e lo sviluppo delle tecnologie dell’in-    Le interfacce eternet e IP permettono l’ag-        l’architettura della smart home complessa,          •    Le soluzioni uniche si focalizzano su di-
formazione e della comunicazione. La prima          giunta di telecamere, interfacce smart home        se non impossibile. La bassa interoperabili-             verse tecnologie di rete wireless e ven-
architettura integrata di smart home, come          per l’utente basate sui tablet IPad e Android,     tà basata su tecnologie non standard e non               ditori di strumenti specifici
la conosciamo oggi, è stata implementata            connettendo i sistemi di gestione dell’edificio    certificate ha conseguenze negative sull’af-        •    I nuovi attori globali (Apple, Google,
negli anni ’70 dall’ingegnere Pierre Sarda a        che permettono la monitorazione online e la        fidabilità della rete e non è in grado di offrire        Samsung e le compagnie di telecomuni-
Bruxelles , con la promessa di diventare una        funzione relativa alla gestione dell’energia.      soluzioni di integrazione in grado di raggiun-           cazioni) entrano nel mercato della smart
tecnologia standard per gli edifici degli anni      Gli iSmarthome permettono anche l’accesso          gere i requisiti dell’EN 15232 per quanto ri-            home basato sull’IP, Cloud e tecnologie
2000.                                               remoto via Smartphone attraverso la rete in-       guarda l’efficienza energetica. La logica che            Smartphone con l’utilizzo di sottoscri-
Fino al 2005, il mercato della smart home           ternet.                                            sta dietro all’automazione centralizzata dello           zioni
era guidato da specifiche strategie di vendita      Questa architettura è parte dell’edificio e        Smarthome box offre sicurezza e sostenibilità       •    L’Europa sviluppa molteplici iniziative
che miravano al soluzioni di automazione per        necessita l’installazione e configurazione da      limitate.                                                sull’Internet of Things (IoT), tra cui l’au-
edifici di lusso. Nel 2007, l’industria, ha svi-    parte di professionisti. A causa dei costi ele-                                                             tomazione dell’edificio
luppato protocolli molto più robusti e sicuri di    vati, spesso la tecnologia è implementata in       Le visione IoT IPV6                                 •    Le proiezioni sul mercato della smart
automazione, come KNX, Bacnet o EnOcean             edifici residenziali di lusso e commerciali.       Il futuro della smart home è basata sulle tec-           home vedono una crescita del 15-20%,
che sono poi diventati standard globali di au-      Nonostante questo, è la sola tecnologia che        nologie legate a IpV6 e IoT. Sensori, attuatori,         fino a 11 milioni di dollari per quanto ri-
tomazione per gli edifici.                          fornisce le funzioni richieste dallo standard      strumenti elettronici e multimedia. Smartme-             guarda l’automazione della casa entro il
La recente rivoluzione di internet e degli          europeo EN 15232 che calcola un risparmio          teres, strumenti HVAC comunicheranno attra-              2017.
smartphone offre nuove importanti opportu-          energetico fino al 30% grazie all’utilizzo di      verso una rete personale a basso consumo
nità ai provider di servizi di telecomunicazio-     sistemi di automazione integrata negli edifici     (come ad esempio il protocollo 6LowPAN),            Conclusione
ne e internet. Questi sono entrati nel mercato      residenziali.                                      connesso attraverso un’uscita a internet e al       Per concludere, dal futuro mi aspetto che le
degli smartphone due anni fa con gli smart                                                             provider di servizi smart home, con l’utilizzo      soluzioni di efficienza energetica per la smart
home boxes. Nel futuro ci si aspetta una            La soluzione unica                                 di strumenti e di processori nella Cloud.           home :
battaglia agguerritissima tra Apple, Google e       Un’alternativa all’architettura iSmart è la so-    [2] L’automazione dell’edificio sarà localizza-     • Siano basate su tecnologie standard e
Samsung con l’immissione sul mercato delle          luzione unica, basata su reti collegate come       ta nella Cloud. All’’utente finale sarà richiesto        reti aperti di efficienza energetica
loro soluzioni di smart home.                       Z-Wave, Zigbee o WIFI. Specifici sensori e         di pagare un abbonamento mensile per l’uti-         • Utilizzino strumenti affidabili, sostenibili
                                                    attuatori sono connessi allo Smarthome box         lizzo di tutti gli strumenti interconnessi e le          e interoperabili che siano indipendenti
Architettura integrata                              che comunica attraverso internet con il pro-       funzionalità della smart home.                      • Garantiscano la privacy e la sicurezza
L’architettura più robusta e sicura per la smart    vider del servizio di Smart home. La soluzioni                                                              dei dati dei suoi utilizzatori
home è un’infrastruttura di collegamenti che        uniche supportate sono telecamera, controllo       Trend del mercato                                   • E finalmente siano conformi all’EN
io chiamo “struttura integrata per la smart         dell’accesso, controllo delle luci e del riscal-   In poche parole, i trend del mercato sono:               15232.
home” o “smart home”. Sensori, attuatori e          damento via Smartphone e tablet.                   • La smart home europea è ancora un
regolatori sono interconnessi in un sistema di      Gli strumenti di riscaldamento, ventilazione e          mercato di nicchia che è altamente con-        La battaglia annunciata tra Apple e Google
connessioni basato sugli standard internazio-       condizionamento sono direttamente collegati             centrato ma in crescita                        per dominare il futuro del mercato della smart
nali come i protocolli di comunicazione KNK         al gestore via Internet per supporto remoto e      • I sistemi integrati di smart home sono            home utilizzando provider che dipendono da
e LON. La soluzione è interoperativa e soste-       accesso remoto dell’utente finale.                      dominati dalle tecnologia standard             nuovi modelli di business non soddisferanno
nibile. Oltre 7000 dispositivi, di oltre 300 for-   Kit per soluzioni uniche, con un numero li-             ISO/IEC e sono sviluppati secondo l’EN         questi fattori di successo.
Smart homes: l'innovazione qui è di casa - 25 novembre 2014 @ progetto manifattura, rovereto
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TODAY'S SPECIAL
Smart homes: l'innovazione qui è di casa - 25 novembre 2014 @ progetto manifattura, rovereto
Modelli di smart home per
rispondere ai bisogni concreti

                          Marzio Ghezzi
                   Politecnico di Milano   Il tema del benessere della persona con di-       Technology, un gruppo multidisciplinare con
                                           sabilità o anziana e della sua autonomia è al     l’obiettivo di garantire a disabili, anziani e
                                           centro della ricerca per la definizione della     persone in difficoltà il recupero della fun-
                                           smart home come strumento indispensabile          zionalità, l’integrazione sociale, le pari op-
                                           per una vita senza ostacoli in casa e fuori.      portunità, la salute, l’autodeterminazione e la
                                           I progetti sviluppati fino a questo momento       qualità della vita.
                                           mettono in luce come la richiesta sia sempre      Un obiettivo portato avanti nel 2010 dal
                                           più alta e le nuove tecnologie siano davvero      progetto “AutonomaMente”, con lo scopo
                                           la risposta ai bisogni concreti delle persone     di aiutare le famiglie con figli con disabilità
                                           più fragili, mettendo al centro l’uomo e i suoi   cognitive e vivere una vita “normale”, anche
                                           bisogni primari, sociali e del sé.                attraverso l’utilizzo di strumenti tecnologici-
                                           Il 2008 segna una data importante nella           abitativi dotati di soluzioni informatiche e do-
                                           definizione della smart home per la perso-        motiche per la sicurezza, la vivibilità, l’eser-
                                           na con disabilità. Il progetto Sim-patia, abili   cizio e lo sviluppo delle abilità (http://is.gd/
                                           a vivere, propone infatti, “Appartamenti per      yTgoXw).
                                           l’autonomia: da disabili a diversamente abili”    La vita indipendente della persona anzia-
                                           con l’obiettivo di fornire a chi ha perso l’uso   na è al centro della ricerca del Politecni-
                                           di arti o parti del corpo normali appartamenti    co che ha sviluppato Bridge, un progetto
                                           dotati di strumenti tecnologici che permetto-     che crea un ponte tra l’anziano debole e i
                                           no di muoversi e compiere le semplici azioni      suoi famigliari che, grazie all’utilizzo della
                                           quotidiane in maniera autonoma (http://is.gd/     tecnologia, possono costantemente moni-
                                           pEZrg3).                                          torare quello che succede in casa dell’an-
                                           Il Politecnico di Milano, polo di Como, in pri-   ziano, intervenendo laddove si intravve-
                                           ma linea nella ricerca per soluzioni tecnolo-     dano difficoltà nella gestione autonoma
                                           giche per le categorie più fragili della socie-   della vita casalinga, riducendo al minimo
                                           tà, ha sviluppato un Laboratorio di Assistive     i rischi.
Smart homes: l'innovazione qui è di casa - 25 novembre 2014 @ progetto manifattura, rovereto
Trentino Sviluppo investimenti:
    opportunità. Il bando Seed            A quale innovazione si rivolge il fondo?           Cosa fanno ora le start-up finanziate in
                                                                                             passato?

 Money per start up innovative            Innovazione radicale: Tipica delle grandi
                                          imprese e delle PMI che nascono dall’am-
                                          biente accademico (ad es:, spin-off, start up
                                                                                             FESR 3/2009
                                                                                             23 start up finanziate originariamente, tra le
                                          Università e centri di ricerca), ha una forte      quali oggi:
                                          relazione con i risultati della ricerca. Cambia-   • 16 attive (sul mercato)
                                          mento radicale nei prodotti e nelle tecnologie.    • 1 in liquidazione
                                          Innovazione discontinua: Tipica delle PMI
                                          più tecnologiche, implica la riconfigurazione      FESR 1/2011
                                          e la ristrutturazione di tecnologie, prodotti e    40 finanziate originariamente, tra le quali
                                          conoscenza esistenti.                              oggi:
                            Luca Capra    Innovazione incrementale (innovazione              • 37 attive (alcune sul mercato, la mag-
                      Trentino Sviluppo   giorno per giorno): Implica generalmente pic-           gior parte in avviamento)
                                          coli, ma continui, cambiamenti nei prodotti/       • 1 in liquidazione
                                          processi/conoscenze, solitamente come con-         • 2 ritirate
                                          seguenza dell’operare quotidiano.
                                                                                             Chi ha partecipato nel 2013 e chi sono stati
                                          Chi sono i beneficiari?                            i beneficiari?

                                          Persone fisiche singole/in gruppo, start up di     BANDO FESR 1/2013
                                          giovane costituzione non ancora sul mercato.       • 492 partecipanti, con 166 progetti
                                                                                                (potenziali soci futuri)
                                          Quale il trend dei settori?                        • 144 donne
                                                                                             • 254 giovani donne
                                          Nel 2009: Energia-ambiente 17%, Servizi
                                          17%, Altro 18 %, ICT/elettronica/meccatroni-       BENEFICIARI FESR 1/2013
                                          ca 42%, Biotech 6%.                                • 127 beneficiari con 37 progetti (49
                                          Nel 2013: Energia-ambiente 19%, Servizi               tecnol, 67 sociale, 11 hub)
                                          30%, Altro 11 %, ICT/elettronica/meccatroni-       • 48 donne (12 tecnol, 28 sociale, 8
                                          ca 32%, Biotech 8%.                                   hub)
                                          Sono in aumento servizi e green. In discesa        • 76 giovani donne (26 tecnol, 41 so-
                                          ICT “puro”.                                           ciale, 9 hub)

                                          I contributi stanziati?                            Tutte le informazioni sul bando si trovano sul
                                                                                             sito di Trentino Sviluppo all’indirizzo:
                                          •    FESR 3/2009: 2.173.086,89 €                   http://www.trentinosviluppo.it/it/Principale/
                                          •    FESR 1/2011: 4.484.233,00 €                   Diventa_imprenditore/Gli_strumenti/Seed_
                                          •    FESR 1/2013: 4.500.000,00 €                   Money/Seed_Money.aspx
Progetto
               Manifattura

                           Michele Tosi
Operations Manager Progetto Manifattura

                                          Progetto Manifattura si costituisce in un luo-
                                          go storico, la Manifattura Tabacchi, nata alla
                                          metà dell’Ottocento. Ora Progetto Manifat-
                                          tura è una fabbrica dell’innovazione green.
                                          Al suo interno la Greenhouse permette ai
                                          neo-imprenditori di testare le loro idee di
                                          business e trasformarle in aziende solide,
                                          identificando mercato, concorrenza e clienti,
                                          identificando prodotti e servizi, costruendo
                                          il proprio business model e promuovendosi.
                                          Nella Greenhouse i nuovi imprenditori otten-
                                          gono formazione, affiancamento, coaching
                                          di esperti e incontri con investitori.
                                          L’Innovation Factory di Progetto Manifattura
                                          aiuta invece nel supporto logistico, forma-
                                          zione avanzata, ricerca di partner commer-
                                          ciali e tecnologici e ricerca di investitori.
                                          A Progetto Manifattura tra il 2011 e il 2013
                                          si sono organizzati 196 eventi con 7.500
                                          presenze, con un trend di aziende insediate
                                          in costante crescita.
                                          www.progettomanifattura.it
4
JAM 99
5
JAM SESSION
              GREEN TECHNOLOGIES AND
                    HOME AUTOMATION
                 MODERATORI: Andrea Tomasi, Habitech
                            e Alfredo Maglione, Optoi
La tavola rotonda su “Green technologies      Temi sollevati durante la discussione                mercato edile infatti non va verso la qualità     non hanno gli strumenti necessari per costru-
e domotica” è partita da un punto fermo:                                                           perché le persone, gli acquirenti, sono ancora    ire secondo le nuove tecniche che permetto-
la casa è una macchina che, per essere        La certificazione LEED è una certificazione di       lontani dal comprendere appieno i benefici        no agli edifici di essere sostenibili e smart.
utilizzata al meglio, ha bisogno di istru-    sostenibilità e un sistema di innovazione per i      di una casa che consuma poco. Chi ricerca         La domanda sta crescendo insieme all’offerta
zioni. In Italia quando si acquista una       costruttori edili che, grazie alle certificazioni,   edifici certificati è ancora una parte piccola    ma la formazione è ancora carente. Con la
casa manca il libretto delle istruzioni e     possono essere più competitivi sul mercato.          del mercato.                                      creazione di centri di formazione sarebbe più
proprio qui nascono i problemi.               E’ importante che sia una parte terza a cer-         A questo si aggiunge la mancanza dei grandi       facile per tutti toccare con mano la novità che
Già all’inizio degli anni Duemila, politici   tificare la qualità degli edifici, perché questo     investitori. In passato chi investiva nell’idea   lo sviluppo di nuove tecniche nel campo edi-
trentini e ricercatori avevano individuato    dà credibilità al costruttore e crea uno stru-       aveva tempi di ritorno brevissimi, ora non è      lizio offre a professionisti e costruttori.
nel tema dell’innovazione in edilizia un      mento utile e disponibile per tutti.                 più così. Chi era abituato a quello aspetta che   Oltre alla formazione serve un’opera di co-
punto importante di riflessione.              Nella certificazione degli edifici, importante è     il mercato cambi e non investe nella ristrut-     municazione semplice e puntuale rivolta alle
A quel tempo la tecnologia per gli edifici    il processo che precede la costruzione. Nella        turazione.                                        persone, ai cittadini, fornendo strumenti sem-
era ancora tema poco conosciuto. Proprio      certificazione LEED infatti si parte dalla pro-      Facendo una riflessione sui materiali di co-      plici di comprensione della realtà costruttiva
da questa “mancanza” è nata l’esperien-       gettazione. Il certificatore spiega al costrutto-    struzione del futuro, il legno ricopre sicura-    e delle nuove tecnologie.
za di Habitech che, con riflessioni sulla     re come costruire creando così edifici in per-       mente un posizione privilegiata.                  La certificazione viene percepita come un
sostenibilità legata all’edilizia e con il    fetta linea con gli standard di certificazione,                                                        obbligo fastidioso per l’utente. Quando serve
coinvolgimento di attori locali, ha crea-     fornendo all’acquirente un prodotto finito e         Risultati e input per discussioni future          fare una certificazione in breve tempo diven-
to uno strumento che ancora oggi guida        certificato.                                                                                           ta solo una mercificazione.
nella scelte del mercato: la certificazione   Laddove la teoria sembra non fare una piega,         La casa tecnologica soffre la mancanza di         La certificazione invece deve avere un altro
LEED.                                         la realtà racconta però una storia diversa. Il       formazione per i professionisti che spesso        significato: comprare una casa certificata si-
gnifica che questa è stata curata dall’inizio.    gano a fare corsi di aggiornamento spostan-          te dopo un anno, da lì in poi si comincia a        tecniche di edilizia tecnologica e intelligente
Il problema vero è l’innovazione. Dobbia-         do l’attenzione del mondo dell’edilizia e il suo     risparmiare. Il nodo della questione è capire      devono essere amplificate. Iniziative come
mo capire come innovare l’edilizia. Quando        mercato verso l’innovazione.                         che, anche se si spende qualcosa di più all’i-     quella del MUSE di Trento permette all’am-
si comprano macchine, computer etc. si sa         A livello tecnologico di conoscenza si è mol-        nizio, poi si recupera e si risparmia.             ministrazione pubblica di dimostrare in prima
tutto degli oggetti che si va a comprare. Per     to avanti. Ora serve il passaggio culturale.         Non solo l’efficienza energetica ma anche la       persona quello che si può fare.
la casa non è così, chi vende vuole vendere       Questo dovrebbe essere insegnato a livello di        domotica permette all’edificio di aumentare il     A livello tecnologico sentiamo la necessità
in fretta, chi compra non sa veramente cosa       scuole secondarie. Per gli utenti poi, la facilità   suo valore. Quando i proprietari lo capiscono,     di sistemi che possano comunicare tra di
compra.                                           di accesso allo smart building è evidente. Lo        cominciano a ristrutturare. La spinta è il de-     loro. Allo stato attuale abbiamo giganti che
Il grosso problema in Italia è i professionisti   smartphone è accessibile a tutti. La facilità di     naro. Con l’acquisto delle macchine funziona       si scontrano, Apple e Google, il cui mercato
non hanno voglia di innovarsi. La situazione      utilizzo delle tecnologie che già ci sono è una      così, dovrebbe essere così anche per la casa.      sono i dati e che, con la loro cloud technology,
sta gradualmente cambiando ma, allo sta-          chiave per svilupparne l’utilizzo.                   Il problema rimane il fatto che in Italia la       mettono a repentaglio il rispetto della priva-
to attuale, i professionisti utilizzano ancora    Nella scelta della casa “efficiente” l’impor-        sostenibilità non è culturale, quindi bisogna      cy. Per la casa tecnologica servono standard
il know-how di 40 anni fa. La buona notizia       tante è quantificare il ritorno dell’investimen-     puntare sulla normativa.                           gratuiti, con un linguaggio comune che pos-
comunque è che gli ordini professionali obbli-    to. L’investimento iniziale torna all’acquiren-      Le iniziative di edifici pubblici che sviluppano   sano “parlare” tra di loro.
6
JAM 1:1
live
tweetting   @jambite_eu
live
@jambite_eu   tweetting
Baglivo Luca
          Eurac

          Berweiler George
          Università di Ginevra

          Bozzoli Alessandro
          Fondazione Bruno Kessler

          Capra Luca
          Trentino Sviluppo

          Deliv Claudia
          Domofox srl

          Gambi Francesco
          Community Building Solution

          Ghezzi Marzio Glauco
          Politecnico di Milano

          Grea Gabriele
          Università Bocconi

          Maglione Alfredo
          Opto Elettronica Italia

          Massi Fausto
          Alot

          Mesaroli Adriano
          Domofox srl

          Morett Gabriele
          Hypo Seg.

          Pessot Umberto
          Green Prefab

          Riolfatti Thomas
          Domofox srl

          Sartori Lavinia
          Ri-legno

          Tomasi Andrea
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