GARBAGNATE MILANESE Programma "Movimento 5 STELLE" Elezioni Comunali di 6 - 7 maggio 2012

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GARBAGNATE MILANESE Programma "Movimento 5 STELLE" Elezioni Comunali di 6 - 7 maggio 2012
Programma “Movimento 5 STELLE”

     Elezioni Comunali di
   GARBAGNATE MILANESE

       6 - 7 maggio 2012
GARBAGNATE MILANESE Programma "Movimento 5 STELLE" Elezioni Comunali di 6 - 7 maggio 2012
SOMMARIO

PREMESSA .................................................................................. 3
ALCUNI SPUNTI DI DISCUSSIONE SUL BILANCIO ................... 4
TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE ........................................ 5
AMBIENTE E TERRITORIO ......................................................... 7
ECONOMIA E LAVORO ............................................................. 10
ENERGIA .................................................................................... 12
SCUOLA E SOCIALE ................................................................. 14
SPORT E TEMPO LIBERO ........................................................ 16

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PREMESSA
Noi del Movimento 5 Stelle di Garbagnate Milanese siamo un gruppo di cittadini che per
la prima volta si affaccia attivamente sulla scena politica locale, in quanto crediamo sia
giunta l’ora di smetterla di delegare e lamentarsi e sia arrivato il momento di partecipare
attivamente.
Crediamo fermamente nella partecipazione dei cittadini alla vita pubblica e politica
del nostro paese, poiché siamo convinti che la città sia di chi la vive e la abita e non di
chi l’amministra.
E’ per questo che ci impegniamo fin d’ora a far sì che la trasparenza e la partecipazione
siano al primo punto del nostro mandato. Forti del motto “uno vale uno” vogliamo
portare avanti una politica dal basso condivisa, dove le decisioni si prendono in città e
non nelle segreterie politiche provinciali, regionali e nazionali.
Siamo una lista “giovane”, anche anagraficamente, alla faccia di chi professa una
politica giovane con candidati ultra sessantenni. Qualcuno obietterà che “giovane” è
sinonimo di “inesperto”, ma gli avvenimenti di questi ultimi anni hanno dimostrato che
“esperto” non è sinonimo di buona politica.
Il programma che abbiamo condiviso e che proponiamo ai Garbagnatesi vuole essere la
base di partenza per una politica che sia sempre più condivisa, innovativa, trasparente,
concreta, ma non illusoria, non vuole essere esaustivo e non vuole avere la pretesa di
essere completo.
Crediamo infatti che per l’attuale fase socio-economica sia impossibile prevedere cosa
succederà nei prossimi anni, ed è per questo che abbiamo privilegiato le cosiddette
“riforme a costo zero” ed una serie di proposte non finalizzate al facile richiamo
propagandistico, ma ad un’idea di Garbagnate a misura di cittadino.

I nostri candidati...
   ●   non appartengono a nessun partito e non hanno svolto in precedenza più di un
       incarico amministrativo a qualsiasi livello
   ●   sono incensurati
   ●   risiedono tutti a Garbagnate Milanese
   ●   si impegnano a dimettersi immediatamente qualora perdessero i requisiti
       richiesti
   ●   una volta eletti saranno soggetti all’approvazione del loro lavoro semestrale da
       parte degli iscritti al Movimento 5 Stelle di Garbagnate Milanese
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ALCUNI SPUNTI DI DISCUSSIONE SUL BILANCIO
Abbiamo voluto aprire il nostro Programma con un’analisi del Bilancio poiché pensiamo
che, mai come oggi, qualunque proposta per la Città non possa prescindere dall’analisi
attenta di quelle che sono le condizioni economiche in cui versano le casse di
Garbagnate Milanese.
La situazione nazionale, le nuove riforme, e anni di gestione discutibile della Città
hanno portato Garbagnate ad avere una condizione ove le spese correnti sono
costantemente maggiori dei ricavi, situazione che in questi anni è stata parzialmente
“tamponata” con l’utilizzo degli “oneri di urbanizzazione”, ovvero i contributi che
pervengono dalle nuove costruzioni.
Ovviamente tale pratica non può e non deve essere il rimedio, poiché oltre ad aver
portato assurde colate di cemento, non fa nient’altro che rimandare una soluzione
definitiva al problema, aumentando il deficit di bilancio e le risorse economiche
necessarie per ripianare tale disavanzo.
Mai come in questo periodo chi amministra la città dovrà farlo con i cittadini e non solo
per i cittadini, avendo ben chiaro che il primo obiettivo dovrà essere quello di risollevare
le casse della nostra Città.
La razionalizzazione dei costi non dovrà però essere sinonimo di tagli ai servizi, ma di
ottimizzazione dei processi e di sostegno di strategie a basso impatto economico che
portino benefici alla Cittadinanza e siano sostenibili nel tempo.
Tutte le nostre proposte sono quindi figlie di tale premessa e si basano sulla concezione
che, in un periodo oggettivamente difficile, sia doveroso proporre un programma
sostenibile con costi limitati/nulli piuttosto di uno demagogico e fine a sé stesso.

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TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE
Crediamo fermamente che Garbagnate Milanese appartenga ai cittadini che la abitano
e non ai "soliti noti" che la governano con distacco rispetto alle esigenze delle persone.
La nascita di Comitati, Associazioni, Movimenti in questi anni testimoniano proprio l’
esigenza di partecipazione da parte del "cittadino comune" e la distanza che la politica
ha assunto dai problemi e dai voleri reali di chi gli ha demandato alcune funzioni.
E' per questo che nel nostro programma prevediamo una serie di iniziative atte a
rendere più trasparente il lavoro dell'Amministrazione Comunale e a coinvolgere
attivamente i cittadini nella vita politica locale.
Pensiamo, ad esempio, all'abolizione del quorum sui referendum comunali, in modo da
equiparare i SI con i NO che, viceversa, oggi hanno anche il supporto degli
INDIFFERENTI. Pensiamo, inoltre, alla pubblicazione sul sito del Comune dei
documenti disponibili per i Consiglieri Comunali (completi di tutti gli allegati) che,
attualmente, devono essere necessariamente richiesti. Pensiamo di promuovere
l’implementazione di servizi comunali on-line e di strumenti per favorire la
partecipazione attiva dei cittadini. Infine, pensiamo di realizzare la diretta video dei
Consigli Comunali

                 TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE                                      COSTO
                           Semplificazione accesso ai documenti di interesse
                       1                                                           ZERO
                           pubblico
  TRASPARENZA          2   Diretta e archivio video Consiglio Comunale             BASSO
                           Semplificazione amministrativa e sviluppo Servizi
                       3                                                           MEDIO
                           on-line
                           Referendum comunali: diminuire la soglia necessaria
                       1                                                           ZERO
                           alla sottoscrizione e abolire il quorum
                           Bilancio Sociale: utilizzo delle risorse comunali per
PARTECIPAZIONE 2           progetti condivisi dai cittadini
                                                                                   ZERO
                           Adozione di strumenti e politiche per incentivare la
                       3                                                           BASSO
                           partecipazione dei cittadini

Trasparenza
   1. Semplificazione accesso ai documenti di interesse pubblico: rendere più
      immediata la lettura dei documenti di interesse pubblico (ad. es. Bilancio,
      documenti discussi in consiglio comunale, ecc.) e facilitarne l’accessibilità (es.
      richieste via mail, ottimizzazione archivio online sito del comune, ecc.);

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2. Diretta e archivio video Consiglio Comunale: utilizzo di strumenti (gratuiti o con
     licenza a basso costo) per permettere, tramite il sito Comunale, di seguire in
     diretta video le sedute del consiglio comunale e predisposizione di relativo
     archivio;
  3. Semplificazione amministrativa e sviluppo Servizi on-line: introduzione sul
     sito del Comune di aree dedicate che permettano di accedere direttamente da
     casa ai servizi erogati dagli uffici comunali e di richiedere documenti personali
     (certificati, attestati, iscrizioni, ecc.); installazione di uno sportello telematico
     accessibile tramite l’utilizzo della carta regionale dei servizi per il ritiro dei
     documenti richiesti.

Partecipazione
  1. Referendum: semplificazione degli strumenti di democrazia diretta, diminuzione
     della soglia necessaria alla sottoscrizione e abolizione del quorum dei
     referendum comunali;
  2. Progetti condivisi: implementazione tavoli di lavoro su aree di interesse (sport,
     cultura, sociale, ecc.) al fine di valutare le attività svolte dal comune e definire in
     maniera condivisa con i cittadini i progetti da attuare con le risorse comunali
     disponibili;
  3. Adozione di strumenti e politiche per incentivare la partecipazione dei cittadini
     attraverso:
   a) utilizzo degli strumenti gratuiti a disposizione in internet (ad es.
      decorourbano.it), per permettere ad ogni cittadino di segnalare in tempo reale
      all’Amministrazione problematiche e disservizi (dissesto stradale, segnaletica
      mancante, affissioni abusive, atti vandalici, ecc.);
   b) apertura di momenti di confronto diretto Amministrazione–Cittadini
      contestualmente alle convocazioni dei Consigli Comunali (ad es. istituzione di
      assemblee aperte al pubblico con convocazione subito antecedente a quella
      ufficiale del Consiglio Comunale);
   c) creazione di mezzi di comunicazione telematici per incentivare il rapporto
      cittadino-Amministrazione (per es. forum/mailing list).

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AMBIENTE E TERRITORIO
In questi anni anche nel nostro Comune si è avuto un forte consumo di territorio
(pensiamo all'area dove sorgerà il Centro Commerciale, l'area del PE11 tra le vie
Mazzini e Falzarego e l'area adiacente alla stazione Parco delle Groane), grazie al
quale il Comune ha incassato gli "oneri di urbanizzazione" che sono serviti a far
quadrare il bilancio, peraltro non sempre con successo.
Crediamo sia giunto il momento di dire BASTA. In primo luogo, perché sono oramai
poche le aree libere rimaste ed in secondo luogo, perché non c'è alcuna necessità di
nuove costruzioni. E' per questo che riteniamo importante trovare altri modi per far
"quadrare il bilancio" senza nuove colate di cemento. Pensiamo sia importante ridurre le
spese fisse per l'energia, investendo sulle fonti rinnovabili. Pensiamo sia importante
investire sulla raccolta differenziata per far si che i rifiuti diventino una risorsa e non una
spesa. Pensiamo sia giusto partecipare al censimento sugli edifici sfitti ed inutilizzati
promosso dal Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio.
Pensiamo sia il momento per realizzare la “casa dell’acqua” per affermare l’acqua come
bene pubblico ed evitare lo spreco di bottiglie di plastica. Pensiamo sia importante
investire nelle piste ciclabili ed in generale nelle politiche di mobilità senza l’utilizzo
dell’auto per una città più a misura d’uomo. Pensiamo sia importante mitigare l'impatto
di traffico che le nuove faraoniche costruzioni sul nostro territorio porteranno nei
prossimi anni, con una viabilità che liberi le strade utilizzate per gli spostamenti in città.

                         AMBIENTE E TERRITORIO                                          COSTO
                      Acqua: costruzione della casa dell'acqua, pubblicazione delle
                  1                                                                     BASSO
                      analisi e sensibilizzazione all'uso
  AMBIENTE        2   Inquinamento: ampliare le rilevazioni degli inquinanti            ZERO

                  3   Rifiuti: ridurre la produzione e massimizzare la differenziata    BASSO

                      Stop al consumo del territorio: concessioni di licenza
                  1                                                                     ZERO
                      edilizie solo per demolizioni e ricostruzioni di edifici civili
                  2   Censimento e riqualificazione edifici inutilizzati                BASSO
                      Piste ciclabili e parcheggi: Videosorveglianza delle aree di
 TERRITORIO 3 parcheggio delle biciclette e ulteriore sviluppo delle piste              MEDIO
                      ciclabili
                      Sicurezza: manutenzione dell’illuminazione dei posti a rischio
                  4                                                                     BASSO
                      (vedi stazione Parco delle Groane)
                  5   Connettività: sviluppo della rete wireless in luoghi pubblici     MEDIO

                                             Pag. 7 di 17
Ambiente
 1. Acqua:
        a. Costruzione della cosiddetta “casa dell'acqua”, ovvero un fabbricato di
           modeste dimensioni che eroghi acqua depurata naturale, frizzante o
           refrigerata e illustrazione del suo utilizzo alla popolazione;
        b. pubblicazione delle analisi delle acque ad uso umano su internet e nella
           bolletta a domicilio al fine di incentivare il consumo dell'acqua potabile dal
           rubinetto a discapito di quella in bottiglia, anche per ridurre l'utilizzo della
           plastica che grava sul ciclo dei rifiuti;
        c. Campagne di sensibilizzazione e informazione sugli sprechi di acqua.
 2. Inquinamento:
    Pressione sulle autorità competenti affinché la centralina fissa di rilevamento
    degli inquinanti dell'aria presente in città venga aggiornata per la rilevazione di
    tutti gli inquinanti (attualmente solo No2).
 3. Rifiuti:
    Ogni programma politico odierno contiene il concetto di “rifiuto-risorsa” e non
    come spesa. Il problema sorge quando si passa dalle parole ai fatti: la
    “valorizzazione” di questa risorsa si esplicita in “termo-valorizzazione”, che
    trasforma tramite inceneritori della materia indifferenziata in energia termica e
    polveri sottili tossiche.
    Questo tipo di valorizzazione non ci interessa. Noi affronteremo lo smaltimento
    dei rifiuti aderendo al piano internazionale “rifiuti zero”, applicato in Italia già da
    più di 70 comuni e ben illustrato dall’esperienza di Capannori (PI) -
    www.rifiutizerocapannori.it/.
    Questo programma è composto da 10 passi molto concreti e immediatamente
    attuabili (www.rifiutizerocapannori.it/i-10-passi-verso-rifiuti-zero.html).
    A Garbagnate siamo solo al primo passo, ovvero la predisposizione della
    raccolta differenziata porta a porta: questo punto favorevole andrebbe inserito in
    un processo strutturato, che permetta una drastica riduzione della quantità di
    rifiuti prodotta pro-capite e il riciclo/riutilizzo dei rifiuti risultanti.
    Le strategie adottate empiricamente dai “Comuni a rifiuti zero” italiani sono:

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a. Applicazione di una tariffa sulla quantità di rifiuto prodotto e scontistica
            sulla tassa comunale in risposta a comportamenti virtuosi;
         b. diffusione del compostaggio domestico, sostituzione delle stoviglie e
            bottiglie in plastica; utilizzo dell'acqua dal rubinetto (più sana e controllata
            di quella in bottiglia); utilizzo dei pannolini lavabili; acquisto alla spina di
            latte, bevande, detergenti, prodotti alimentari; sostituzione degli shoppers
            in plastica con sporte riutilizzabili;
         c. realizzazione di centri per la riparazione, il riuso e la decostruzione degli
            edifici, in cui beni durevoli, mobili, vestiti, infissi, sanitari, elettrodomestici,
            vengono riparati, riutilizzati e venduti;
         d. promozione politiche di educazione al riciclo.

Territorio
  1. Stop al consumo del territorio: concessioni di licenza edilizie solo per
     demolizioni e ricostruzioni di edifici civili;
  2. Censimento e riqualificazione edifici inutilizzati: adesione al censimento del
     Forum “Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori” al fine di mettere in luce
     quante abitazioni e quanti edifici produttivi siano già costruiti ma non utilizzati,
     vuoti, sfitti;
  3. Piste ciclabili e parcheggi: videosorveglianza delle aree parcheggio delle
     biciclette e ulteriore sviluppo delle piste ciclabili;
  4. Sicurezza: manutenzione dell’illuminazione dei posti a rischio (ad esempio, la
     stazione Parco delle Groane) anche attraverso l’accensione tramite sensori di
     movimento;
  5. Connettività: Internet è informazione, ma anche partecipazione, crediamo quindi
     sia importante avere la possibilità di accedere in modo rapido, fruibile e gratuito
     alla sterminata quantità di informazioni e servizi presenti in rete. E' per questo
     che riteniamo utile la copertura wireless di alcune zone pubbliche per permettere
     l'accesso alle informazioni in modalità gratuita e diffusa sia all'aperto che
     all'interno di strutture Comunali (Biblioteca, Sale Comunali, ecc.).

                                         Pag. 9 di 17
ECONOMIA E LAVORO

L’attuale situazione economica nazionale non consentirà di investire grosse risorse a
fondo perduto, ma riteniamo necessario adottare delle politiche per favorire il
commercio locale ed in generale lo sviluppo di attività produttive o del terziario sul
nostro territorio.
Pensiamo sia giusto ristabilire con le Associazioni dei commercianti e degli imprenditori
locali, un dialogo paritetico nel quale vengano stabilite le priorità e le risorse disponibili
per poterle attuare.
Pensiamo sia utile approfittare delle varie forme di finanziamento e di incentivazione
all’impresa messe a disposizione a livello regionale, nazionale ed europeo ed è per
questo che riteniamo importante ampliare i servizi del SUAP con un servizio di
consulenza per la richiesta di tali fondi.
Pensiamo sia giusto sostenere le attività no-profit del nostro territorio e sia giusto
promuovere le produzioni locali, eco-compatibili ed eco-sostenibili.
Infine crediamo che l’area ex-Alfa debba continuare ad avere una vocazione
occupazionale e non residenziale, con un secco NO alla costruzione di nuovi centri
commerciali.

                          ECONOMIA E LAVORO                                               COSTO
                     Eco compatibilità e sostenibilità dei prodotti acquistati
                 1   all’interno del comune (carta riciclata, prodotti locali, prodotti    ZERO
                     alla spina, software gratuito, ecc.)

                 2   Sostegno alle produzioni locali e alle attività no profit             MEDIO
 ECONOMIA            EX ALFA: rispetto della vocazione occupazionale e non
 E LAVORO            residenziale dell’area ex-Alfa, con soluzioni a bassissimo              DA
                 3
                     impatto ambientale che escludano la costruzione di Centri            VALUTARE
                     Commerciali
                     Ampliamento del servizio SUAP (Sportello Unico per le Attività
                 4                                                                         BASSO
                     Produttive)

                                           Pag. 10 di 17
Economia e Lavoro
 1. Eco compatibilità e sostenibilità: piano per la promozione delle produzioni
    agro-alimentari locali e del commercio eco-compatibile ed eco-sostenibile a
    partire dalle forniture del Comune (carta riciclata, prodotti locali, prodotti alla
    spina, ecc.).
    Impegno del Comune ad utilizzare software gratuiti in alternativa ai costosi
    software in licenza, ogni qualvolta una valida alternativa "open source" sia
    disponibile;
 2. sostegno alle produzioni locali e alle attività no profit con sede o attività sul
    territorio comunale e ripristino di un rapporto costruttivo tra l’Amministrazione
    Comunale e i commercianti. Politiche atte a favorire il commercio di vicinato
    minacciato dalla concorrenza dei Centri Commerciali con il rischio di chiusura dei
    negozi e con la conseguente morte della vita cittadina;
 3. EX ALFA: rispetto della vocazione occupazionale e non residenziale dell’area
    ex-Alfa, con soluzioni a bassissimo impatto ambientale che escludano la
    costruzione di Centri Commerciali;
 4. ampliamento del servizio SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) con il
    servizio di consulenza per l’informazione e l’adesione a bandi e finanziamenti
    regionali, nazionali ed europei.

                                    Pag. 11 di 17
ENERGIA
Riteniamo che la politica energetica vada indirizzata prioritariamente verso la riduzione
dei costi e verso lo sviluppo delle fonti rinnovabili e delle tecnologie a basso
consumo, in modo tale da perseguire i seguenti risultati:
    - aumento della possibilità di soddisfare il fabbisogno energetico;
    - recupero di quantità di denaro che possa essere reinvestito.
Pensiamo di promuovere le iniziative atte a favorire il risparmio energetico nelle
attività produttive, negli uffici, nei condomini e negli edifici in genere. Pensiamo di
promuovere campagne di sensibilizzazione anche del mondo scolastico alle tematiche
del risparmio energetico. Pensiamo che sia necessario prevedere la riqualificazione
energetica degli edifici pubblici e sostenere quella degli edifici privati. Pensiamo sia
necessaria l’adesione delle strutture comunali e pubbliche alla vertenza per il recupero
del cip6 (il 7% della bolletta che illecitamente ha finanziato impianti inquinanti invece
che le tecnologie con fonti rinnovabili).

                                  ENERGIA                                           COSTO
 SPORTELLO
                      Sportello per consulenza e sostegno alla compilazione delle
    INFO          1
                      pratiche di riqualificazione energetica
                                                                                    BASSO
  ENERGIA
  PIANO      Definizione di un programma per l’utilizzo progressivo di
           2                                                                        ALTO
ENERGETICO   energia alternativa

   1. Apertura dello sportello “info-energia” per favorire la trasformazione
      dell’abitato in senso ecosostenibile e al servizio di cittadini, tecnici e imprese.
      Tale sportello sarà volto anche alla consulenza e al sostegno alla compilazione
      delle pratiche di riqualificazione energetica;
   2. Piano Energetico comunale: necessità         di  dotare      l’Amministrazione
      Comunale di un Piano Energetico Comunale (P.E.C.) volto alla progressiva
      riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare della stessa. Verranno
      valutate, tra le altre, le seguenti ipotesi:

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a) LED: riqualificazione dell'illuminazione pubblica (sia interna che esterna) di
       Garbagnate con sistema LED. Tale investimento ha il fine di ottenere
       riduzione dell'inquinamento luminoso e notevoli risparmi energetici. Per
       questo motivo riteniamo sensato procedere, almeno inizialmente, con la sola
       sostituzione delle illuminazioni non funzionanti con l’utilizzo delle nuove
       tecnologie a disposizione;
    b) Fotovoltaico: realizzazione di copertura nei parcheggi, laddove possibile, di
       pannelli fotovoltaici (ad es. parcheggio della piazza del mercato in grado di
       alimentare il centro sportivo).
:

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SCUOLA E SOCIALE
Il principio a cui ci rifacciamo e quello delle "pari opportunità" e delle "regole certe",
mentre purtroppo in passato gli "amici degli amici" hanno avuto più diritti degli altri.
I problemi di bilancio hanno fatto sì che le strutture sportive, la scuola e i servizi per i
giovani (CAG) siano in uno stato precario, quando non siano stati costretti a chiudere.
Pensiamo sia giusto e opportuno dare le stesse opportunità a tutte le associazioni
senza discriminazioni.
Riteniamo che lo sviluppo della nostra Città non possa prescindere
dall’implementazione di politiche atte al coinvolgimento e allo sviluppo di legami e
relazioni con i giovani e alla salvaguardia della cittadinanza.
Pensiamo inoltre che, soprattutto in tempi di difficoltà economiche, sia fondamentale
che il Comune diventi punto di riferimento e si interfacci con tutti quei cittadini e tutte
quelle associazioni che si sono attivate, o si vogliono attivare, per dare un contributo
alla Città, in modo da sviluppare una rete relazionale che supporti l’Amministrazione
nella sua attività.
Pensiamo inoltre che sia utile salvaguardare ed ottimizzare i servizi scolastici,
soprattutto per la prima infanzia, incentivando l’apertura di Asili Nido Privati tramite
agevolazioni e/o concessione di spazi comunali inutilizzati a fronte di prezzi “calmierati”
per la cittadinanza Garbagnatese.
Pensiamo che lo studio dei figli debba essere un valore aggiunto per le famiglie e non
un onere, pertanto vogliamo promuovere politiche di riutilizzo dei libri di testo ed
incentivi all’acquisto comune degli stessi.
Pensiamo sia fondamentale offrire ai bambini ed ai giovani scuole decenti, e per questo
riteniamo utile procedere alla verifica di tutti gli edifici scolastici e al ripristino delle
situazioni più fatiscenti.
                            SCUOLA E SOCIALE                                     COSTO
                     Incentivi all’apertura di ASILI NIDO a prezzi "calmierati",
                 1   tramite l'azzeramento delle spese burocratiche di apertura e           MEDIO
                     gestione e la riqualificazione di spazi comunali inutilizzati

   SCUOLA        2   Riuso dei libri di testo                                               BASSO

                     Censimento degli edifici scolastici e ristrutturazione delle
                 3                                                                        MEDIO/ALTO
                     situazioni più fatiscenti

                     SOSTEGNO ai centri             di   aggregazione   ed   incremento
  SOCIALE        1
                     progettualità sui giovani
                                                                                            MEDIO

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Scuola
    1. Incentivi all’apertura di ASILI NIDO a prezzi "calmierati", tramite
       l'azzeramento delle spese burocratiche di apertura e gestione e la
       riqualificazione di spazi comunali inutilizzati;
    2. Introduzione di modalità di riuso dei libri di testo per la scuola secondaria di
       primo grado, concedendo gratuitamente o in comodato d’uso i libri necessari
       in base al reddito familiare.
    3. Censimento degli edifici scolastici e ristrutturazione delle situazioni più
       fatiscenti

Sociale
    1. SOSTEGNO ai centri di aggregazione ed incremento progettualità sui
         giovani:
          a) consolidamento dei servizi attivi per i giovani (BIG-Ludoteca, Picchio
             Rosso) e riapertura Centro d’Aggregazione Giovanile;
          b) implementazione di progetti atti allo sviluppo del rapporto giovani-
              territorio;
          c) rafforzamento delle relazioni tra i diversi interlocutori che si interfacciano
              con i giovani (insegnanti, educatori, allenatori, genitori);
          d) consolidamento e sviluppo servizi per anziani e disabili.

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SPORT E TEMPO LIBERO
La carenza di fondi comunali costringe spesso l’Amministrazione a tagliare quella parte
di servizi alla comunità ritenuti “non essenziali”: lo sport e le attività per il tempo libero
ricadono in tale categoria, ragion per cui sono stati fortemente bistrattati dalla scorsa
giunta.
Crediamo che questo modo di affrontare la crisi impoverisca fortemente il tessuto
sociale Garbagnatese; pensiamo invece che la comunità, in un momento di difficoltà
tanto diffusa e indiscriminata, debba avere a disposizione una serie di servizi
complementari alle attività scolastiche e lavorative, che aiutino le famiglie nella
formazione dei ragazzi e nel benessere psico-fisico degli adulti.
Pensiamo che lo Sport, la Scuola e le Politiche Giovanili siano un investimento a cui
non si può rinunciare a differenza di feste in piazza fine a sé stesse che nulla lasciano
alla Città.
Pensiamo a forme di compartecipazione tra pubblico e privato per ammodernare le
strutture sportive esistenti e renderle più appetibili a quanti oggi hanno scelto quelle dei
paesi limitrofi.

                        SPORT E TEMPO LIBERO                                           COSTO
                     Implementazione ed ottimizzazione, anche tramite bandi di
                 1                                                                     ZERO
                     gara, di strategie atte al ripristino delle strutture in essere
    SPORT
                     Incentivazione dello sport attraverso       eventi   coordinati
                 2                                                                     BASSO
                     dall’assessorato ad ampia partecipazione
                     Incentivare la collaborazione con le associazioni e le
   TEMPO
                 1   compagnie locali per organizzazione e realizzazione di            BASSO
   LIBERO            spettacoli e attività nel territorio

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Sport
    1. Implementazione ed ottimizzazione, anche tramite bandi di gara, di strategie
       atte al ripristino delle strutture in essere. Le sponsorizzazioni potrebbero
       risolvere la mancanza di fondi per rinnovare (o quantomeno provvedere alla
       manutenzione) le strutture esistenti, mentre la gestione sportiva dovrebbe
       coinvolgere fortemente le associazioni che utilizzano queste strutture;
    2. Per incentivare la pratica dello sport dovrebbe essere molto più presente il
       coordinamento dell’assessorato, in modo da organizzare eventi che
       incentivino la partecipazione di ampie fasce di popolazione e di tutte le
       associazioni sportive del territorio.

Tempo Libero
    1. Incentivare la collaborazione con le associazioni e le compagnie locali per
       l’organizzazione e la realizzazione di spettacoli e attività nel territorio.
       Sulla base dell'iniziativa "Zelig in piazza", mantenere tale impostazione ma
       con spettacoli di compagnie teatrali locali e/o affini (attività di giocoleria,
       cantanti, danza, concerti, teatro in piazza, ecc.).

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