Le banche a confronto con i TPP - Mobysign
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NEWS - TAVOLA ROTONDA PSD2 Le banche a confronto con i TPP INEDITE COLLABORAZIONI Banche alleate dei TPP e aper- 2017 tale valore potrebbe rag- CON LE STARTUP. APERTURA te alla application economy. giungere il 36%. In Italia, fino al O, in alternativa, costrette ad 2020, la crescita media annua ALLA APP ECONOMY, CON aprire i propri sistemi ai nuovi attesa per i ricavi dai sistemi di IL RILASCIO DI API E LA player con il rischio di perdere pagamento è pari al 4%». CREAZIONE DI PARTNERSHIP la relazione con il cliente fina- le. È questo lo scenario che la I trend del mercato dei CON NUOVI PLAYER. MA direttiva PSD2 potrebbe por- pagamenti ANCHE IL PERICOLO DI NON tare anche sul mercato e di cui Anche se in Italia la penetrazio- SAPERE COMPRENDERE IL si è discusso durante la tavola ne dei pagamenti elettronici è CAMBIAMENTO IN ATTO E rotonda “PSD2: opportunità e decisamente bassa rispetto alla sfide nei pagamenti digitali” media europea (12% vs. 36%), il SUBIRE UNA NORMATIVA organizzata da AziendaBanca e mercato è in forte trasformazio- CHE, DI FATTO, APRE NON CA Technologies. Una strategia ne, grazie alla convergenza tra SOLO IL MERCATO MA che ruota attorno a una colla- domanda e offerta, entrambe borazione tra gli istituti finan- focalizzate sull’innovazione di- ANCHE I SISTEMI DELLE ziari e i Third Party Service Pro- gitale. «I merchant ad esempio BANCHE ALLE FINTECH. LA vider, capace di sfruttare tutti stanno ricercando opportunità PSD2 È UNO SCENARIO CHE gli entry point di questi nuovi di crescita dei ricavi sui canali PRESENTA OPPORTUNITÀ MA player nel mondo digitale per online e mobile – chiarisce Bot- ampliare e rafforzare il merca- ta. E agli issuer e agli acquirer ANCHE OSTACOLI, SECONDO to dei pagamenti elettronici si affiancano nuovi attori non I PARTECIPANTI ALLA TAVOLA offerti dalle banche. Attraver- bancari: operatori di telefonia ROTONDA ORGANIZZATA so un rinnovamento tecnologi- mobile, player digitali, come co che sarà agevolato proprio Apple o Google, e startup che DA AZIENDABANCA E CA dalla PSD2 e che consentirà al puntano a entrare in seleziona- TECHNOLOGIES “PSD2: finance di aumentare i ricavi te fasi della catena del valore OPPORTUNITÀ E SFIDE NEI dai sistemi di pagamento. «Già dei pagamenti attraverso inno- PAGAMENTI DIGITALI” oggi un terzo dei ricavi bancari vazione di prodotto o di servi- a livello globale è rappresenta- zio. Per spiegare il cambiamen- to dal mercato dei pagamenti to in corso nei mercati europeo – spiega Alessio Botta, Partner e italiano dei sistemi di paga- di McKinsey & Company – e nel mento dobbiamo guardare a quattro trend». Alessio Botta, Partner di McKinsey & Innovazione di prodotto, Company e-commerce e piattaforme real time Il primo è l’innovazione tecno- logica e di prodotto, come ad esempio i wallet, il P2P, i pre- aprile 2016 - AZIENDABANCA 39
NEWS - TAVOLA ROTONDA PSD2 lievi cardless e i mobile POS, La PSD2 e l’erosione del già introdotti da molti operato- mercato bancario ri bancari italiani. Un secondo La PSD2 è il “quarto elemento”, trend è l’e-commerce, capace a quello che dovrebbe uniformare, oggi di raccogliere solo il 2,3% VOLENTI O NOLENTI, LE oltre che estendere, una serie di di fatturato rispetto a tutta la BANCHE DOVRANNO APRIRE provvedimenti introdotti con la rete retail fisica nel nostro Pa- PSD spingendosi però oltre, fino ese, ma in crescita costante e LE LORO PORTE AI TPP a disegnare nuove opportunità superiore rispetto ad altri Pae- di mercato. Come la possibilità si europei. «Tuttavia, questo è per tutti gli attori del sistema dei un business molto frammentato pagamenti di accedere a dati lato offerta di servizi di accetta- e conti dei clienti bancari. «La zione – precisa Botta. Gli opera- PSD2 risolve alcune delle que- tori internazionali sono focaliz- al contempo, capaci di abilitare stioni lasciate aperte dalla PSD, zati sui segmenti Multi-National la penetrazione dei pagamenti come il vuoto giuridico relativo Corporation e Large Corporate, mobile e P2P: un trend già in ai nuovi attori, la mancanza di che rappresentano oltre la metà atto in Inghilterra, Danimarca standardizzazione e interope- dei volumi di mercato, alcuni at- e Svezia, che ha portato a una rabilità delle soluzioni, la non tori italiani offrono questo servi- convergenza tra i pagamenti corretta interpretazione delle zio alla clientela Corporate (con elettronici con carte e i servizi pratiche di addebito – osserva volumi stimati in circa un quarto più tradizionali, come i bonifici. Botta. Diversamente da quanto del mercato), mentre la fetta più «Questo trend potrebbe ave- accaduto con la PSD - che tra il piccola ma con maggior poten- re un impatto a livello globale 2008 e il 2009 ha generato una ziale di crescita, ovvero Small pari a oltre 45 miliardi di euro riduzione dei ricavi da sistemi di & Medium Enterprise, è domi- di ricavi aggiuntivi – sottolinea pagamento stimata in circa 1,3 nata da attori non bancari». Ul- Botta – in particolare grazie miliardi di euro - la PSD2 non teriore tassello innovativo del alla conversione dei volumi dal dovrebbe avere impatti signifi- mercato dei pagamenti sono contante ai pagamenti P2P e cativi sui ricavi complessivi del le piattaforme real time per mi- comunque al netto dell’effetto mercato italiano: le previsioni gliorare l’efficienza e la flessi- di conversione delle transazioni di crescita stimate da McKinsey bilità dei pagamenti bancari e, oggi già effettuate con carta». & Company per questo settore 40 AZIENDABANCA - aprile 2016
NEWS - TAVOLA ROTONDA PSD2 (principali candidati a operare LE TELCO NELLA PSD2 come TPP) avranno nuove op- portunità di ricavi dai sistemi di Anche le Telco potrebbero giocare un ruolo ri- pagamento, grazie soprattutto levante all’interno del mercato dei pagamenti alla frequenza di contatto con i rivisto dalla PSD2. «Lo scenario è mutato rispet- consumatori, in alcuni casi cen- to a qualche anno fa, quando abbiamo avvia- tinaia di volte superiore a quella to la nostra collaborazione con le banche per bancaria. A loro volta, le banche i mobile proximity payments e la distribuzione potranno operare come TPP, co- delle SIM NFC – afferma Margherita Miali, Bu- gliendo l’opportunità di posizio- siness Development di TIM. Allora lo sviluppo narsi come “aggregatori” delle dei servizi prevedeva accordi volontari “one to Margherita Miali, Responsabile attività svolte dai propri clienti one” tra istituti di pagamento e Telco, la PSD2, Progetto NFC e Mobile Payment di TIM presso altre banche, con l’obiet- invece, impone a tutte le banche l’apertura ver- tivo di ottenere maggiori infor- so i Third Party Payment Provider: la possibilità di stringere partnership mazioni sul livello di multibanca- con i TPP offrirà alle Telco l’opportunità di arricchire il proprio mobile rizzazione della clientela». wallet con ulteriori servizi a beneficio dei clienti». «D’altronde – con- clude Michele Ermini, Project Manager di H3G – le Telco sono già da Fabbrica e distributore tempo in ottica time-to-market, avendo ogni tre/quattro mesi svilup- Volenti o nolenti, quindi, le ban- po e rilascio di prodotti concordati con le aree che dovranno aprire le porte ai di marketing, molti dei nostri servizi sono già TPP come punti di entrata per basati su logiche in cloud, conoscendo bene i clienti per inizializzare paga- la tematica app economy. Lo conferma la no- menti e offrire loro informazio- stra velocità di adattamento nei confronti di ni su tali operazioni. E sceglie- soggetti TPP disruptive, come ad esempio re quindi quale ruolo rivestire social network e instant messaging (come all’interno del nuovo mercato Whatsapp); valorizzando quindi le nostre offer- dei pagamenti: contrastare i TPP, Michele Ermini, Project te dati a supporto di questi servizi, e futuri qua- inquadrandoli come competitor, Manager di H3G li internet of things (smarthome, connected o collaborare con loro, prenden- car, etc.). Questo approccio conferma la nostra do spunto dal modello assicura- attenzione verso l’innovazione, con la continua ricerca di nuove offerte tivo. «La banca sarebbe quindi e prodotti che meglio si adattino alle esigenze che il mercato ci chiede la fabbrica, capace di muovere il ogni giorno, dove saremo pronti a spostare le nostre offerte». denaro – illustra Ugo Bechis, e- Payment & SEPA Advisor – men- tre i TPP rivestirebbero il ruolo di (+4% di crescita media annua sui volumi sia sui margini) a favo- broker a cui le banche dovranno dei ricavi prevista nei prossimi re dei Third Party Service Provi- comunque aprirsi. Questo im- 4 anni) sono trainate principal- der, regolamentati dal pacchetto plica che quando queste terze mente dalla crescita dei volumi legislativo. I TPP potranno infatti parti busseranno alle porte de- (+2%), in combinazione con la avere accesso alle informazioni gli istituti di credito per fare dei ripresa dei tassi di interesse nel dei conti correnti, dei pagamen- medio-lungo termine e a fronte ti e controllare la disponibilità Ugo Bechis, e-Payment & SEPA di margini commissionali in lieve dei fondi dei clienti bancari, e le Advisor compressione. La vera rivoluzio- banche dovranno fornire queste ne introdotta dalla PSD2 con- informazioni ai nuovi player sen- siste piuttosto nella possibilità za la necessità di una relazione di uno slittamento delle quote contrattuale. Questo significa oggi detenute dalle banche (sia che le Telco e gli attori digitali aprile 2016 - AZIENDABANCA 41
NEWS - TAVOLA ROTONDA PSD2 plugin, le banche dovranno es- Andrea Fusco, Alessandro Demand Manager Bragazzi, Head of sere pronte e aver già configu- multicanalità Payment System rato le interfacce adeguate lato integrata di Iccrea and e-money di Holding UBI Banca IT, con API e processi abilitanti per le nuove soluzioni dei TPP. Le banche che non seguiranno questa strategia rischiano di es- sere passive nel vedersi erodere parte dei ricavi, dividendoli con i TPP. Oltre all’aspetto economi- vo scrupolo agli aspetti regola- della customer experience) che co è soprattutto importante che mentari e tecnici, aspettando le altrimenti si sarebbero ottenuti le banche definiscano una pro- authority, si rischia di posticipa- con maggiori difficoltà. Non si pria strategia distributiva dove re troppo la definizione e l’allo- può restare fermi a guardare e i l’aspetto commerciale in gioco cazione del budget IT dedicato tempi sono stringenti. Non solo è la “proprietà del cliente”». alla PSD2. Sarebbe meglio per perché lo impone la normativa le banche, invece, affrontare su- europea ma perché i competitor Promuovere la collaborazione bito il tema della collaborazione o i nuovi player saranno aggres- ai vertici bancari... con i TPP, puntare all’interope- sivi e veloci. Probabilmente la Un’apertura che genera non po- rabilità senza soffermarci trop- sinergia e la cooperazione sa- chi timori alle banche. «Soprat- po sul rischio della disinterme- ranno la chiave vincente». «Biso- tutto – spiega Marco Urbani, diazione, e fare in modo che per gnerà però – chiarisce Alessan- Responsabile Funzione Appli- il 2018 sia già tutto predisposto dro Bragazzi, Head of Payment cazioni Estero e Sistemi di Re- per sfruttare questa grandissi- System and e-money di UBI Ban- golamento di Società Gestione ma opportunità per il sistema ca – promuovere questo nuovo Servizi Banco Popolare – perché bancario di rimanere a fianco business model innanzitutto al questa apertura ai TPP com- del cliente, offrendo una nuo- proprio interno, spiegare quan- porta diversi rischi di sicurezza, va customer experience». «La to sia importante collaborare da un lato per il cliente stesso, PSD2 – prosegue Andrea Fusco, con i nuovi player del mercato dall’altro per la banca, che non Demand Manager multicanalità dei pagamenti per offrire una può mai conoscere quale livello integrata di Iccrea Holding – user experience semplice e uni- di protezione la clientela abbia rappresenta un punto di svolta voca. Con l’obiettivo di sfruttare adottato contro le possibili fro- epocale in ambito bancario e i touch point dai TPP ma anche di che, in un sistema aperto, ri- non solo: il panorama dei paga- di capire come la banca stessa schiano di aumentare esponen- menti in Europa verrà comple- possa essere “terza parte”. La zialmente a causa del fenomeno tamente alterato con l’ingres- banca deve inoltre migliorare del cybercrime. È la logica del so di nuovi soggetti anche non la propria capacità di generare sistema bancario, quindi, che bancari. Al momento l’apertura valore dai dati di pagamento (e deve cambiare e se si tempo- ai nuovi player sembra rappre- non solo) dei propri clienti. Per i reggia guardando con eccessi- sentare più una minaccia che clienti stessi innanzitutto». un’opportunità e sicuramente verranno erosi molti ambiti di Marco Urbani, marginalità. Tuttavia, dal punto Francesco Pacileo, Responsabile Responsabile Funzione di vista del business, può rap- multicanalità e Applicazioni presentare un’ottima leva di servizi innovativi di Estero e Sistemi di tipo mandatory per ottenere ri- Banca Popolare di Regolamento di Vicenza Società Gestione sultati (come l’integrazione tra Servizi Banco ambienti diversi, l’innovazione, Popolare partnership e miglioramento 42 AZIENDABANCA - aprile 2016
NEWS - TAVOLA ROTONDA PSD2 ... e trovare il budget Angelo Grampa, Guido Campra, Amministratore Affiliation & Un monito che le banche han- Delegato Partnership no colto, ma che faticano a dell’Istituto di Manager di Pagamento Movincom soddisfare. «Perché mancano Paytipper le risorse – commenta France- sco Pacileo, Responsabile mul- ticanalità e servizi innovativi di Banca Popolare di Vicenza. Più che un pensiero strategico, ciò che è spesso insufficiente all’in- e incrementare effettivamente re delle partnership in ambito terno delle banche è il budget l’utilizzo dei pagamenti elettro- pagamenti». Con tutti i vantaggi e il personale dedicato allo svi- nici». «Bisogna quindi puntare che ne possono derivare, come luppo di questi processi. Con il sulla collaborazione – conferma racconta Guido Campra, Affi- risultato che tutto ciò che non Angelo Grampa, Amministrato- liation & Partnership Manager viene percepito come un van- re Delegato dell’Istituto di Pa- di Movincom, azienda torinese taggio per la banca e il cliente gamento Paytipper – perché la che già da tempo collabora con e può essere rimandato, viene banca può offrire valore aggiun- le banche per offrire servizi di inevitabilmente posticipato. to. Non ha senso, quindi, che mobile payment. «Gli esercenti Soprattutto se non vi sono re- gli istituti di credito abbando- in questi anni stanno condivi- quisiti tecnici puntuali e/o non nino il mercato dei pagamenti, dendo con noi i dati di acquisto sono previste sanzioni». piuttosto dovrebbero mostrare dei loro clienti – racconta – per il valore che possono portare in elaborare campagne di co-mar- La fiducia: il punto di partenza questo settore». keting avvalendosi di un’unica Le resistenze non sono certo piattaforma e di un wallet che da parte dei nuovi player, che ... ma saranno le banche a permette alla clientela di fare mostrano anzi un forte interes- scegliere il partner acquisti in pochi secondi. Que- se collaborativo con le banche, Anche perché il dubbio è che sti strumenti, con la PSD2, pos- per via della fiducia che ancora il cliente italiano, ancora poco sono essere offerti in white label oggi i clienti bancari hanno nei digitalizzato (meno del 25% dei anche agli istituti di credito che confronti degli istituti di credi- clienti bancari italiani si ritiene potranno così disporre di un e- to. «Sono le banche, infatti, a fully digital, secondo McKin- wallet a proprio brand attivabile canalizzare il trust nei pagamen- sey), non sia pronto a lanciarsi rapidamente, spendibile su un ti – afferma Vincenzo Romano, tra le braccia dei TPP. «Gli italia- ampio circuito di servizi già ope- Business Unit Commerciale di ni – precisa Daniele Ferdinando rativi e utile per arricchire la loro Credem – e bisogna vedere se Brunelli, Responsabile Business base dati relativa ai clienti retail e quando questa fiducia potrà Impact Analysis di Banca Medio- e anche business». essere riposta anche nei TPP. È lanum – sono più propensi ad af- pertanto importante aprirsi alla fidarsi ai big player, come Apple L’asset bancario: i dati della collaborazione per generare o Google: operatori consolidati clientela valore a tutti gli attori coinvolti con cui le banche devono avvia- Insomma la banca, se volesse, potrebbe dettare le regole di Vincenzo Romano, Daniele questa collaborazione, avendo Business Unit Ferdinando Brunelli, dalla sua parte un asset fonda- Commerciale di Credem Responsabile mentale, che fa gola ai TPP: ov- Business Impact vero i dati degli account della Analysis di Banca Mediolanum clientela. Così preziosi nell’am- bito di questa nuova collabo- razione. «In questo processo, aprile 2016 - AZIENDABANCA 43
NEWS - TAVOLA ROTONDA PSD2 Fabrizio Tittarelli, CTO di CA TEMPESTIVITÀ: PAROLA CHIAVE NELLA PSD2 Technologies Italia Anche nel contesto PSD2, la chiave del successo risiederà nella tempestività con cui le banche sapranno recepire i cambiamenti normativi e del mercato, caratterizzati fondamentalmente dall’in- gresso di nuovi soggetti denominati TPP abilitati a svolgere alcuni servizi del processo di pagamento, secondo Salvatore Borgese, Direttore Payment Services di ICBPI. «Il quadro normativo della PSD2 – commenta – si inserisce nello scenario evolutivo che ha però, bisognerà mettere presto portato alla realizzazione della PSD prima fase e poi alla migra- mano all’IT – commenta Fabri- zione SEPA, con i noti impatti su processi e organizzazione delle zio Tittarelli, CTO di CA Techno- banche, e ha come obiettivo quello di ampliare le possibilità di logies Italia. Perché non è solo scelta, economicità e sicurezza nella fruizione dei servizi di paga- il business model a cambiare, mento elettronici ma, parallelamente, standardizzare e regola- passando dal tipico modello mentare in logica di “level playing field” tutti i PSPs già presenti bancario incentrato sulle tran- sul mercato e i nuovi entranti. La pervasività della tecnologia mo- sazioni a uno più affine ai nuovi bile e delle logiche incentrate sui concetti di disponibilità, velo- player che si basa invece sulla cità e semplicità, unitamente all’affacciarsi sul mercato di player centralità del cliente, ma anche in grado di agire in ambito globale sono gli ulteriori vettori, alla lo standard nell’offerta dei ser- base del cambiamento in atto. Per mante- vizi e dei prodotti bancari, che nere il vantaggio competitivo acquisito nei deve far leva sull’application payment services, le banche dovranno ridi- economy. Una strategia che l’in- segnare rapidamente architetture e modelli dustry ha messo al vaglio, con di business, per offrire ai clienti una value l’obiettivo di creare un model- proposition che andrà oltre la semplice lo di banca aperta, che offre e gestione transazionale, ovvero la più am- mette a disposizione i propri pia libertà di scelta rispetto alle modalità prodotti. Ma le banche dovran- con cui eseguire la transazione, realizzan- no essere in grado poi di gesti- Salvatore Borgese, Direttore Payment Services di ICBPI do contestualmente l’integrazione tra gli re, monitorare e governare que- strumenti di pagamento utilizzabili (carta di sto accesso ai dati, per esporli credito, carta di debito, conto di pagamento) e piattaforme per in modo sicuro a soggetti come i servizi a valore aggiunto. Le piattaforme aperte, che utilizzano i TPP che già stanno sfruttando un’architettura Open API, avranno sicuramente un ruolo deter- un modello application based». minante per semplificare la realizzazione di questo ecosistema dei pagamenti integrato. La PSD2 spingerà le banche a realizzare Banche digitali e tradizionali: nuovi servizi, per favorire l’accesso dei TPP ad alcune informa- due visioni per la PSD2 zioni sul conto del cliente. Queste novità non dovranno essere Non tutte le banche sono pron- viste come un obbligo ma come un’opportunità, sia per abilitare te però a fare questo salto verso nuovi servizi a valore aggiunto, sia per favorire il realizzarsi di una l’application economy, almeno relazione virtuosa con partner a maggior spinta innovativa come, guardando alla indagine di Fi- ad esempio, le startup FinTech. Scegliendo di competere sul pia- nextra Research commissionata no dell’innovazione, le banche potranno rimanere competitive e da CA Technologies sulle poten- presidiare i cambiamenti di scenario, rafforzando il loro ruolo in zialità della PSD2 per le banche un ambiente multioperatore e multiservizio, che permetterà al europee. «C’è una dicotomia cliente finale un’esperienza di pagamento semplice, veloce e in tra banche digitali e istituti di linea con il contesto di utilizzo». credito tradizionali – racconta Tittarelli. Le banche tradizionali 44 AZIENDABANCA - aprile 2016
NEWS - TAVOLA ROTONDA PSD2 vedono la PSD2 come un pas- Antonio Mobysign la abilita come iden- Bonsignore, CEO saggio inevitabile e vorrebbero di Mobysign tity provider consentendole di però evitare di esporre a sog- mantenere la ownership del getti terzi i propri asset sui clien- cliente. Grazie poi all’utilizzo ti. D’altronde, l’apertura dei dati della app comune di autentica- del conto ai TPP presenta pro- zione ai pagamenti, al wallet e blemi non solo tecnologici, ma alle loyalty, con user experience anche di processo per assicura- e check-out intuitivi e veloci, è re una gestione sicura di questi possibile proporre una soluzio- dati. Le nuove banche digitali, normativa sui pagamenti, relati- ne di sistema con una massa cri- prive di sistemi legacy, riescono vi alla identità digitale. Una se- tica tale da contrastare gli OTT: invece a scorgere maggiori op- rie di regolamentazioni che per- la soluzione della singola banca portunità, soprattutto alla luce di metteranno ai nuovi player di rischia di perdere la partita. Il possibili partnership e integra- scavalcare la banca, operando a 2018 non è lontano e la rapidità zioni con startup FinTech, capaci nome del cliente nell’autorizza- non è una eccellenza del mon- di offrire subito una tecnologia zione delle transazioni veicolate do bancario: le FinTech posso- all’avanguardia. Esempio con- dai TPP. «L’e-Payment Security, no aiutarlo con la loro agilità». creto di questo approccio, sia ad esempio, non solo parla di sul mercato italiano sia su quello autenticazione a due fattori ma Una questione di velocità estero, è il ruolo di aggregato- anche della possibilità di utiliz- E nel campo dell’autentica- re e acceleratore che le banche zare un’unica credenziale per zione e dell’identità digitale, stanno adottando nei confronti inizializzare qualsiasi strumento i nuovi player sembrano esse- di startup innovative nel setto- di pagamento, sia quella usata re avvantaggiati. «Grazie a un re finanziario, perché in questo per l’accesso all’home banking time-to-market rapido, tra i 3 e terreno la velocità diventerà un sia quella per autorizzare il pa- i 6 mesi, contro una evoluzione fattore discriminante. Per que- gamento con carta di credito della offerta bancaria più lenta sto motivo è importante che le – sottolinea Bechis. Questa nor- – prosegue Bechis –, capace di banche inizino a collaborare già mativa si affianca poi con l’e-ID impiegare anche 1,5-2 anni per oggi per portare all’attenzio- e il Trusted Service Regulation mettere a terra una soluzione ne di Banca d’Italia, che calerà sulla customer ownership, le- che a volte presenta una user la PSD2 sul mercato nazionale, gittimando di fatto il ruolo di experience non ottimale. Per- i possibili elementi mancanti in questi broker a diventare punto ché la velocità è un principio questo passaggio verso la nuo- di accesso per l’identificazio- che non tocca solo l’innovazio- va regolamentazione, ma anche ne dei consumatori: se il TPP, ne, ma anche l’esperienza uten- avviare i test con le FinTech per quindi, riconosce l’utente con te: fluida, veloce, che permetta mettere a terra idee decisive e una e-ID potrà anche agire a ai consumatori di concludere un creare nuovi ecosistemi, acce- nome del cliente nei confronti acquisto e pagare in meno di un leratori o incubatori, per non della banca, e sfruttare la one minuto. Una strada percorribile dover autonomamente migrare only payment credential in un grazie soprattutto alla tecnolo- verso l’app economy e trovare wallet disintermediando com- gia biometrica, che si aggiunge piuttosto supporto tecnologico pletamente l’istituto di credi- e velocizza l’autenticazione a in queste startup». to». «D’altronde – aggiunge due fattori con OTP dello stru- Antonio Bonsignore, CEO di mento di pagamento in sé, con- L’identità digitale e il ruolo Mobysign, FinTech che federa sentendo di fatto di autorizzare dei TPP banche e merchant a un hub co- un pagamento tramite un rapi- Una collaborazione ancor più mune e a una app di strong au- do fingerprint». necessaria alla luce di ulteriori thentication – nessuno come la aspetti introdotti dalla nuova banca può identificare il cliente: G.C. aprile 2016 - AZIENDABANCA 45
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