GLI EUROPEI E L'ARCHEOLOGIA - NEW SCENARIOS FOR A COMMUNITY-INVOLVED ARCHAEOLOGY - nearch
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GLI EUROPEI E L’ARCHEOLOGIA NEW SCENARIOS FOR A COMMUNITY-INVOLVED ARCHAEOLOGY EXE_COUV_NEARCH_ITA.indd 1 28/03/2018 16:57
Una ricerca Realizzata da Versione italiana Il progetto NEARCH è stato finanziato con il sostegno coordinata da a cura di della Commissione europea. Questa pubblicazione riflette l’opinione dei soli autori e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per qualsiasi uso che possa essere fatto delle informazioni qui contenute. I partners Incipit-CSIC del progetto Instituto de Ciencias del NEARCH: Patrimonio - CSIC, Santiago TESTI E COORDINAMENTO SI RINGRAZIANO de Compostela, ES EDITORIALE I partners NEARCH per INRAP Inrap, direzione la loro fattiva partecipazione AMU scientifica e tecnica alla costruzione dell’indagine Institut national de Uniwersytet im. Adama Amala Marx statistica recherches archéologiques Mickiewicza w Poznaniu, PL Federico Nurra préventives, Paris, FR I collaboratori di Harris ADS Kai Salas Rossenbach Interactive per il loro Archaeology Data Service, JVE Inrap, dipartimento coinvolgimento e l’interesse Jan van Eyck Academie, York, UK della valorizzazione dimostrato Maastricht, NL AUTH e della comunicazione Il Dipartimento di valorizzazione Αριστοτέλειο Πανεπιστήμιο 104 Virginie Kenler e comunicazione di Inrap per Le Centquatre, Paris, FR l’aiuto, la competenza e i consigli Θεσσαλονίκης, GR Grafica CULTURE LAB UL Voiture 14.com La Commissione europea per Universiteit Leiden, NL il sostegno al progetto NEARCH Tervuren, BE Illustrazioni DAI UASD Guillaume Bullat Unité d’Archéologie, PUBBLICAZIONI Deutsches Archäologisches Saint-Denis, FR EDIZIONE ITALIANA Marx A., Nurra F., Salas Institut, Berlin, DE UGOT Rossenbach K. (eds), Europeans IBC Pubblicato da Istituto & Archaeology. A survey on Göteborgs universitet, SE per i Beni Artistici Culturali Istituto Beni Culturali della the European perception of Regione Emilia-Romagna, UOXF e Naturali, Regione archaeology and archaeological Bologna, IT University of Oxford, UK Emilia-Romagna heritage, Paris, NEARCH, 2017. Testi e traduzione Guermandi M.P. (a cura di), Maria Pia Guermandi Gli europei e l’archeologia. www.nearch.eu Un’indagine sulla percezione dell’archeologia e del patrimonio nearch@inrap.fr /nearchproject @nearchproject archeologico da parte dei cittadini europei, Bologna, IBC, 2018. Questo progetto è stato finanziato con Finito di stampare il sostegno della Commissione europea il mese di aprile 2018 presso Centro Stampa RER ISBN 978- 88-97281-72-6 EXE_COUV_NEARCH_ITA.indd 2 28/03/2018 16:57
GLI EUROPEI E L’ARCHEOLOGIA Un’indagine sulla percezione dell’archeologia e del patrimonio archeologico da parte dei cittadini europei Questa pubblicazione costituisce uno dei risultati del programma di cooperazione europeo NEARCH, finanziato dalla Commissione Europea. La rete dei partners NEARCH intendeva delineare nuovi scenari per l’archeologia e il patrimonio con l’obiettivo di migliorare il rapporto fra le società dell’Europa contemporanea e il nostro ambito di competenza. Il progetto mira a comprendere cosa pensino i cittadini e quali siano le loro aspettative nei confronti del patrimonio culturale in particolare archeologico, a coinvolgere le comunità nei nostri processi, nelle nostre decisioni e a capire che cosa ciò significhi per noi in quanto professionisti del settore. Come partners di NEARCH abbiamo cercato di creare dei contesti per ripensare la nostra disciplina in modo da aprirla a pratiche più collettive e inclusive. L’opinione dei cittadini europei Con l’obiettivo di definire un’immagine il più possibile completa e obiettiva della percezione del patrimonio e dell’archeologia, abbiamo interrogato direttamente i cittadini europei a proposito della loro relazione con questi temi. In collaborazione con l’Istituto di indagini statistiche Harris Interactive abbiamo organizzato 1 E_NEARCH_ITA.indd 1 28/03/2018 17:
un’indagine a livello europeo in nove paesi. I risultati ci mostrano che i cittadini europei sono piuttosto bene informati sull’archeologia e il patrimonio, ma allo stesso tempo desiderano avere un rapporto ancora migliore. Quando è stato loro chiesto “che cos’è l’archeologia?”, le risposte sono state alquanto precise, rivelando una buona comprensione della disciplina, interpretata correttamente come un’attività scientifica. Il ruolo dell’archeologia è chiaramente associato alla comprensione del passato e alla trasmissione di questa conoscenza alle giovani generazioni. Una bella responsabilità per noi archeologi! Attraverso la nostra indagine abbiamo compreso anche che i cittadini non hanno però un’immagine molto precisa dei compiti dell’archeologo e delle sue attività quotidiane. Gli intervistati capiscono perché ci sia bisogno di archeologi, ma non è loro chiaro cosa questi ultimi facciano veramente. Questo aspetto è per noi di grande rilevanza: significa che dobbiamo spiegare meglio “come” ricostruiamo il passato. I cittadini europei sono davvero sensibili nei confronti del patrimonio culturale e desiderosi di sostenere l’archeologia in quanto la considerano una disciplina utile. Allo stesso modo vogliono che il sostegno dell’attività archeologica considerata bene comune al servizio della collettività sia responsabilità dei governi e quindi pubblico. Una bellissima notizia, che si trasforma anche in questo caso in una grande responsabilità per gli archeologi. È alquanto sorprendente, invece, che gli europei non attribuiscano un chiaro ruolo economico al patrimonio e al settore archeologico. Ma dobbiamo ammettere che è colpa di noi archeologi: dovremmo spiegare meglio l’importanza del patrimonio per lo sviluppo dei nostri 2 E_NEARCH_ITA.indd 2 28/03/2018 17:
territori, in termini di possibilità di lavoro, entrate economiche, ma anche benessere in senso ampio. Dall’indagine emerge anche che gli intervistati appartenenti a profili di più alto livello socio-demografico hanno una conoscenza più approfondita dell’archeologia e del patrimonio, evidenza certo non sorprendente, ma che risulta scarsamente conciliabile con la pretesa di considerare il passato europeo come un bene comune. L’obiettivo di coinvolgere tutti i cittadini senza eccezioni non può che essere la prossima sfida per la nostra professione. Ancora di più: si tratta di un nostro dovere. In questa pubblicazione abbiamo inserito i quadri sinottici con i risultati della nostra indagine così che sia possibile usarli e riutilizzarli in altri contesti. In conclusione, attraverso questo percorso sulla percezione del patrimonio e dell’archeologia da parte dei non addetti ai lavori, ci è giunto lo stimolo ad andare oltre nel nostro impegno, per non deludere le persone che amano e si aspettano molto dall’archeologia e dal patrimonio culturale. Continueremo pertanto ad indagare su quelle che sono le aspettative nei nostri confronti da parte dei nostri concittadini, cercando di aderire maggiormente alle loro attese. Siamo consapevoli che si tratta di una grande responsabilità: quella della costruzione scientificamente fondata di una migliore conoscenza di un passato, così presente, ma spesso frainteso nell’attuale clima politico. 3 E_NEARCH_ITA.indd 3 28/03/2018 17:
GLI ITALIANI E L’ARCHEOLOGIA Nel panorama italiano a dir poco lacunoso dal punto di vista statistico sul tema del patrimonio culturale in generale e, ancor più, sugli aspetti della partecipazione e dell’accesso, l’indagine NEARCH assume per conseguenza un rilievo di grande evidenza, fornendo una prima impor- tantissima base di partenza per istituire – auspicabilmente – un filone di indagine che sappia costituirsi come attività di base duratura e continuativa nel tempo. Per meglio aderire ai bisogni delle nostre comunità di riferimento abbiamo necessità, prima di tutto, di conoscerli, per potere, di conseguenza, pianificare progetti e attività secondo strategie mirate. In tempi di contrazione generalizzata delle risorse nel settore pubblico, questa metodologia diventa indispensabile e la conoscenza che deriva da indagini statistiche ne è strumento importantissimo. Per quanto riguarda i risultati, l’analisi sui dati riferiti al nostro paese evidenzia per alcuni aspetti una vicinanza – non inaspettata – fra Italia e Grecia, i cui abitanti hanno un rapporto con siti e monumenti archeologici ben più alto della media europea (Q7) che si riflette in un maggior coinvolgimento complessivo (Q14). Italiani e greci apprezzano a tal punto l’archeologia da ritenerla, in larga maggioranza (80% per l’Italia contro il 64% della media europea), una disciplina da inserire fra le materie di insegnamento scolastico. Ugualmente atteso è il risultato secondo il quale è l’antichità il periodo storico – in ambito archeologico – cui vanno le preferenze di italiani e greci (Q11). 4 E_NEARCH_ITA.indd 4 28/03/2018 17:
Il complessivo forte coinvolgimento nei confronti del patrimonio archeologico è d’altronde confermato dall’alta percentuale di cittadini (86% confronto al 69% della media europea) che esprimono un forte desiderio di avere maggiori informazioni in questo ambito. L’indagine ha sottolineato in più punti come sia forte, per i cittadini italiani, la connessione fra archeologia e turismo, interpretato come uno degli obiettivi principali della disciplina per i suoi risvolti economici. Tale connubio è stato del resto ribadito fortemente anche a livello istituzionale: non per caso il nostro Ministero per i Beni culturali ha ereditato, dal 2013, anche le competenze in materia turistica e, d’altro canto, i monumenti e siti archeologici si collocano da sempre in cima alle preferenze dei visitatori, a partire dal Colosseo e da Pompei. Probabilmente anche in conseguenza dell’attuale contesto politico-culturale italiano in cui la potenziale redditività del patrimonio culturale nel suo complesso viene sottolineata con molta evidenza, gli italiani riconoscono il valore economico dell’archeologia ben più di altri concittadini europei (24% contro il 10% della media europea). Infine, l’86% degli italiani ritiene che la gestione dell’archeologia debba essere affidata allo Stato: quest’altissima percentuale (la media europea è del 65%) è probabilmente soprattutto il riflesso della situazione amministrativa reale, nella quale l’amministrazione statale – il Mibact – ha da sempre il monopolio della gestione del patrimonio archeologico (Q18). Questa propensione “statalista” risulta peraltro confermata dal dato sull’archeologia preventiva, che dovrebbe essere compito del settore pubblico per il 75% degli intervistati italiani, mentre la media europea si attesta al 58% (Q26). 5 E_NEARCH_ITA.indd 5 28/03/2018 17:
CHE COS’È L’ARCHEOLOGIA? Gli europei hanno interesse verso l’archeologia e la considerano come “una scienza che studia il passato”. Per il 26% degli intervistati, specialmente i più giovani, l’archeologia è una professione vera e propria. 6 E_NEARCH_ITA.indd 6 28/03/2018 17:
69% 48 % 26 % UNA UNA SCIENZA UNA SCIENZA CHE STUDIA IL PASSATO PROFESSIONE 7 E_NEARCH_ITA.indd 7 28/03/2018 17:
QUAL È LO SCOPO DELL’ARCHEOLOGIA? La disciplina è considerata “utile” dagli intervistati, per i quali l’archeologia serve in particolare a comprendere il passato (storia, civiltà, origini dell’uomo, ecc.). I cittadini europei non identificano pienamente i valori economici dell’archeologia, ma gliene attribuiscono altri, a carattere sociale, anche se non compiutamente definiti. 8 E_NEARCH_ITA.indd 8 28/03/2018 17:
GLI EUROPEI CONSIDERANO L’ARCHEOLOGIA 9 E_NEARCH_ITA.indd 9 28/03/2018 17:
10 E_NEARCH_ITA.indd 10 L’ARCHEOLOGIA CI AIUTA A COMPRENDERE IL PASSATO? 28/03/2018 17:
E_NEARCH_ITA.indd 11 PENSA CHE L’ARCHEOLOGIA CI PERMETTA DI CONOSCERE DA DOVE VENIAMO 75% E DI IMPARARE DAL NOSTRO PASSATO 11 28/03/2018 17:
12 E_NEARCH_ITA.indd 12 L’ARCHEOLOGIA CI AIUTA A CAPIRE IL PRESENTE? 28/03/2018 17:
E_NEARCH_ITA.indd 13 PENSA CHE L’ARCHEOLOGIA AIUTI SOLO L’ 11% A CAPIRE IL PRESENTE 13 28/03/2018 17:
14 E_NEARCH_ITA.indd 14 L’ARCHEOLOGIA SERVE A TRASMETTERE LA NOSTRA STORIA E A VIVERE NEL PRESENTE? 28/03/2018 17:
E_NEARCH_ITA.indd 15 47% RITIENE CHE SIA COMPITO DELL’ARCHEOLOGIA TRASMETTERE LA STORIA ALLE GIOVANI GENERAZIONI SOLO L’ 8 % DEGLI EUROPEI PENSA CHE L’ARCHEOLOGIA CONTRIBUISCA ALLA COSTRUZIONE DELL’IDENTITÀ NAZIONALE 13 % IN ITALIA 3 % IN SVEZIA 3 % IN GERMANIA 15 28/03/2018 17:
16 E_NEARCH_ITA.indd 16 46% PENSA CHE L’ARCHEOLOGIA CONSENTA UNA MIGLIORE COMPRENSIONE DEL PASSATO E QUINDI UNA MIGLIORE PREPARAZIONE PER IL FUTURO 40 % DEGLI EUROPEI PENSA CHE L’ARCHEOLOGIA PERMETTA UNA MIGLIOR COMPRENSIONE DEL NOSTRO POSTO NEL MONDO ATTRAVERSO LA CONDIVISIONE DEL PASSATO 50 % IN SVEZIA 49 % IN SPAGNA 49 % IN OLANDA 38 % IN ITALIA 28/03/2018 17:
E_NEARCH_ITA.indd 17 46% PENSA CHE L’ARCHEOLOGIA DEBBA INTRAPRENDERE LO STUDIO E LA TUTELA DEL PATRIMONIO CULTURALE SOLO IL 5 % PENSA CHE L’ARCHEOLOGIA CONTRIBUISCA ALLA COSTRUZIONE DI UNA CITTADINANZA EUROPEA 17 28/03/2018 17:
18 E_NEARCH_ITA.indd 18 L’ARCHEOLOGIA CONTRIBUISCE ALLO SVILUPPO ECONOMICO? 28/03/2018 17:
E_NEARCH_ITA.indd 19 83 % PENSA CHE SOSTENERE E SVILUPPARE L’ARCHEOLOGIA 86% RITIENE CHE AVERE SIA IMPORTANTE PER IL PROPRIO PAESE RESTI ARCHEOLOGICI SIA UN VANTAGGIO PER UNA CITTÀ SOLO IL 10 % DEGLI EUROPEI IDENTIFICA IL VALORE ECONOMICO DELL’ARCHEOLOGIA 24 % IN ITALIA 21 % IN GRECIA 5 % IN FRANCIA 19 28/03/2018 17:
CHI GESTISCE L’ARCHEOLOGIA? La gestione dell’archeologia è stata identificata come una prerogativa del settore pubblico, ma attribuita ad enti diversi a seconda della diversa organizzazione amministrativa del paese di provenienza. Ad esempio a carattere più centralista in Italia e in Francia, mentre in Germania e in Spagna su base regionale. Anche alle Associazioni archeologiche si attribuisce un possibile ruolo nella gestione dell’archeologia, specialmente in Grecia, Polonia e Gran Bretagna. 20 E_NEARCH_ITA.indd 20 28/03/2018 17:
SETTORE PUBBLICO ASSOCIAZIONI COMPAGNIE ARCHEOLOGICHE PRIVATE 21 E_NEARCH_ITA.indd 21 28/03/2018 17:
CHI CONDUCE RICERCHE ARCHEOLOGICHE? Alla richiesta di identificare più precisamente chi gestisce l’archeologia sul piano operativo, i cittadini europei indicano il settore pubblico. All’interno di questo vasto ambito, gli intervistati pensano che i principali attori in campo archeologico siano università e istituti pubblici di ricerca. 22 E_NEARCH_ITA.indd 22 28/03/2018 17:
SETTORE PUBBLICO UNIVERSITÀ ISTITUTI DI RICERCA PUBBLICI 23 E_NEARCH_ITA.indd 23 28/03/2018 17:
COSA FA UN ARCHEOLOGO? Gli intervistati hanno una visione molto articolata di cosa fanno gli archeologi, un lavoro che non si considera limitato al solo scavo. I cittadini europei associano gli archeologi a innumerevoli attività: scrivere, insegnare, organizzare mostre, ecc. 24 E_NEARCH_ITA.indd 24 28/03/2018 17:
98% 96% CONDUCONO SCAVI INTERPRETANO ARCHEOLOGICI LE TRACCE DEL PASSATO 95% 84% CONTRIBUISCONO ALLA SCRIVONO LIBRI CONOSCENZA DELLE CIVILTÀ 81% INSEGNANO 65 % ORGANIZZANO MOSTRE 25 E_NEARCH_ITA.indd 25 28/03/2018 17:
IN COSA CONSISTONO I VOSTRI RAPPORTI CON L’ARCHEOLOGIA? Quando si chiede quali siano le attività attraverso cui si esprime il loro rapporto con l’archeologia, gli europei, prima di tutto, fanno riferimento alla televisione. In Italia, Grecia e Spagna sono assai frequenti attività che implicano un rapporto diretto con il patrimonio archeologico, al contrario che in Gran Bretagna e in Olanda. L’indagine mostra significative differenze su questo tema a seconda del genere e delle categorie socio-professionali di appartenenza dei rispondenti: per uomini e categorie socio-professionali di fascia alta si registra una maggiore frequenza di tali attività. 26 E_NEARCH_ITA.indd 26 28/03/2018 17:
82% HA VISTO UN DOCUMENTARIO A TEMA ARCHEOLOGICO 70 % HA VISITATO UN SITO ARCHEOLOGICO 64 % HA VISITATO UNA MOSTRA DEDICATA ALL’ARCHEOLOGIA 27 E_NEARCH_ITA.indd 27 28/03/2018 17:
COME VI INFORMATE SULL’ARCHEOLOGIA? La televisione è di gran lunga la prima fonte di informazione sui temi archeologici, ben più della visita a siti e mostre, della stampa o dei social media. Una percentuale molto bassa dei cittadini europei ottiene informazioni attraverso conferenze dedicate ad argomenti archeologici. 28 E_NEARCH_ITA.indd 28 28/03/2018 17:
56% PROGRAMMI DI DOCUMENTAZIONE, NOTIZIARI SU TV E RADIO ? SOLO IL 3% CONFERENZE VISITE A SITI STAMPA NAZIONALE SOCIAL MEDIA E MOSTRE E LOCALE 29 E_NEARCH_ITA.indd 29 28/03/2018 17:
QUAL È IL VOSTRO ATTEGGIAMENTO NEI CONFRONTI DELL’ARCHEOLOGIA? I cittadini intervistati hanno un’immagine molto positiva dell’archeologia e comples- sivamente del suo valore, utilità e impatto emozionale. Gli europei riconoscono un grande valore all’archeologia sia a livello nazionale che locale. La grande maggioranza degli intervistati pensa inoltre che i cittadini debbano avere una qualche conoscenza sui temi archeologici e che la disciplina dovrebbe essere insegnata a scuola. 30 E_NEARCH_ITA.indd 30 28/03/2018 17:
64 % DEGLI EUROPEI PENSA CHE LA DISCIPLINA DOVREBBE ESSERE INSEGNATA A SCUOLA 85 % IN GRECIA 80 % IN ITALIA 73 % 54 % PENSA CHE UN SOSTIENE DI SENTIRE UN CITTADINO DEBBA AVERE LEGAME CON L’ARCHEOLOGIA QUALCHE CONOSCENZA DELL’ARCHEOLOGIA 63 % IN FRANCIA 62 % IN GRECIA 59 % IN ITALIA 31 E_NEARCH_ITA.indd 31 28/03/2018 17:
COME POSSIAMO SOSTENERE L’ARCHEOLOGIA? La grande maggioranza degli intervistati dichiara che sostenere e sviluppare l’archeologia sia importante per il proprio paese. La maggioranza pensa che l’archeologia dovrebbe essere gestita dal governo nazionale e che quest’ultimo la debba anche finanziare. 32 E_NEARCH_ITA.indd 32 28/03/2018 17:
PENSA CHE SOSTENERE 83% E SVILUPPARE L’ARCHEOLOGIA SIA IMPORTANTE PER IL PROPRIO PAESE 75 % 65 % RITIENE CHE L’ARCHEOLOGIA RITIENE CHE L’ARCHEOLOGIA DOVREBBE ESSERE FINANZIATA DOVREBBE ESSERE GESTITA DAL GOVERNO NAZIONALE DAL GOVERNO NAZIONALE 86 % IN ITALIA 76 % IN SPAGNA 74 % IN POLONIA 33 E_NEARCH_ITA.indd 33 28/03/2018 17:
COSA VI ASPETTATE DALL’ARCHEOLOGIA? Gli europei sono molto interessati alle attività e alla metodologia degli archeologi. Per conseguenza nutrono forti aspettative sull’archeologia e hanno interessi specifici su determinati periodi storici. Quasi un terzo degli intervistati dichiara che gli piacerebbe studiare archeologia. 34 E_NEARCH_ITA.indd 34 28/03/2018 17:
VORREBBE VISITARE UN SITO ARCHEOLOGICO 62% 61% 61% VORREBBE VORREBBE VORREBBE PRENDERE INCONTRARE DEGLI INCONTRARE DEGLI PARTE AD UNO SCAVO ARCHEOLOGI ARCHEOLOGI ARCHEOLOGICO PER COMPRENDERE PER COMPRENDERE MEGLIO L’UTILITÀ MEGLIO LA LORO DELL’ARCHEOLOGIA PROFESSIONE 35 E_NEARCH_ITA.indd 35 28/03/2018 17:
36 E_NEARCH_ITA.indd 36 COSA VI ASPETTATE DALL’ARCHEOLOGIA? PREFERIRESTE VISITARE UN SITO O UNA MOSTRA DEDICATA A... 28/03/2018 17:
E_NEARCH_ITA.indd 37 17% 36% MEDIOEVO ANTICHITÀ 21% PREISTORIA E PROTOSTORIA 37 28/03/2018 17:
38 E_NEARCH_ITA.indd 38 COSA VI ASPETTATE DALL’ARCHEOLOGIA? AVRESTE MAI VOLUTO STUDIARE ARCHEOLOGIA? 28/03/2018 17:
E_NEARCH_ITA.indd 39 27% DEGLI EUROPEI DICHIARA CHE AVREBBE VOLUTO STUDIARE ARCHEOLOGIA 38 % IN FRANCIA 28 % IN ITALIA 14 % IN OLANDA 39 28/03/2018 17:
…E L’ARCHEOLOGIA PREVENTIVA? Gli europei conoscono poco sul tema dell’archeologia preventiva. I cittadini italiani e polacchi sono quelli che dimostrano maggiore familiarità con l’espressione “archeologia preventiva”. Una volta spiegato loro il concetto, gli europei si dichiarano unanimemente in favore di questa pratica, soprattutto per proteggere i resti archeologici e prevenire loro danni irreversibili. La maggioranza degli europei pensa che la gestione dell’archeologia preventiva debba essere affidata al settore pubblico per “evitare di assecondare interessi di parte”; per “garantire le stesse normative dappertutto”; o “perché solo un governo nazionale può garantire la tutela del patrimonio”. 40 E_NEARCH_ITA.indd 40 28/03/2018 17:
SOLO IL 10% CONOSCE L’ESPRESSIONE E SA COSA SIGNIFICA 64 % 25 % NON SA COSA SIA NE HA SENTITO PARLARE L’ARCHEOLOGIA PREVENTIVA MA NON SA VERAMENTE DI COSA SI TRATTI 41 E_NEARCH_ITA.indd 41 28/03/2018 17:
42 E_NEARCH_ITA.indd 42 L’ARCHEOLOGIA PREVENTIVA: SIETE FAVOREVOLI? 28/03/2018 17:
E_NEARCH_ITA.indd 43 PER PRESERVARE IL PATRIMONIO 31% ARCHEOLOGICO DALLA DISTRUZIONE UNA VOLTA SPIEGATO IL CONCETTO DI ARCHEOLOGIA PREVENTIVA PER EVITARE DANNI/DISTRUZIONI 31% IRREVERSIBILI 43 28/03/2018 17:
44 E_NEARCH_ITA.indd 44 L’ARCHEOLOGIA PREVENTIVA: UN COMPITO DEL SERVIZIO PUBBLICO? 28/03/2018 17:
E_NEARCH_ITA.indd 45 DEGLI EUROPEI PENSA CHE LA GESTIONE DELL’ARCHEOLOGIA PREVENTIVA SIA COMPITO 58% DEL SETTORE PUBBLICO 75 % IN ITALIA 70 % IN SPAGNA 36 % IN OLANDA PER NON ASSECONDARE 57% INTERESSI PRIVATI SOLO IL 12 % PER ASSICURARE CHE LA RICERCA NON RITIENE CHE 55 % SIA CONDOTTA SECONDO PARAMETRI LA GESTIONE SIA COMPITO GARANTITI DEL SETTORE PUBBLICO PERCHÉ SOLO LO STATO 42 % PUÒ GARANTIRE LA TUTELA DEL PATRIMONIO 45 28/03/2018 17:
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METODOLOGIA E DATI 47 E_NEARCH_ITA.indd 47 28/03/2018 17:
GLI EUROPEI E L’ARCHEOLOGIA Un’indagine sulla percezione dell’archeologia e del patrimonio archeologico da parte dei cittadini europei Nell’ambito del progetto europeo NEARCH, nove partners europei hanno condotto una ricerca sulla percezione dell’archeologia e del patrimonio archeologico da parte del pubblico europeo. Per realizzare questo studio su ampia scala i partners del progetto si sono affidati ad Harris Interactive, una società specializzata in sondaggi d’opinione. METODOLOGIA L’indagine quantitativa è stata condotta dal 29 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015, applicando gli standards metodologici usati per i sondaggi d’opinione. Gli intervistati sono stati 4516 adulti, dai 18 anni in su, appartenenti a 9 paesi europei (circa 500 individui per nazione): Italia, Francia, Grecia, Germania, Spagna, Polonia, Olanda, Gran Bretagna, Svezia. L’indagine è stata condotta on-line attraverso un sistema che consentiva agli intervistati di usare differenti strumenti di trasmissione (computer, cellulare, tablet) per rispondere ad un questionario di 28 domande la cui compilazione richiedeva dai 15 ai 20 minuti complessivi. 48 E_NEARCH_ITA.indd 48 28/03/2018 17:
Campione della popolazione intervistato Il panel statistico di Harris Interactive e Toluna (ITWP Group) è al momento riconosciuto come il più affidabile e rappresentativo campione di popolazione, in grado di garantire la rappresentatività e affidabilità dei risultati. È composto da 9 milioni di membri distribuiti in tutti i continenti, compresi 2.5 milioni in Europa. La rappresentatività del campione si basa su criteri sociodemografici condivisi con la base dati europea “Eurostat”, che fornisce criteri trasversali associati agli abitanti dei diversi paesi europei: genere, età, categoria sociale e luogo di residenza. Per ogni paese è stata intervistata una popolazione di 500 persone (tranne che in Grecia dove, per costituire un campione rappresentativo della popolazione, ne sono state intervistate 516). Un campione di 500 individui è considerato sufficiente a fornire risultati che siano rappresentativi della popolazione su scala nazionale ed è spesso utilizzato in ricerche di ampio raggio europee o internazionali. Criteri socio-demografici Questi i criteri socio-demografici usati nella ricerca: • Genere (maschile/femminile) • Età (18-24, 25-34, 35-44, 45-59, 60 e oltre) • Categorie socio-professionali: – CSP - : impiegato, lavoratore manuale – CSP + : agricoltore, artigiano, artista, commerciante, dirigente aziendale o di amministrazione pubblica, docente, imprenditore, lavoratore autonomo, manager, professionista, ricercatore – Inattivo: casalingo/casalinga, pensionato, studente, alla ricerca di primo impiego, disoccupato • Luogo di residenza 49 E_NEARCH_ITA.indd 49 28/03/2018 17:
Elaborazione del questionario Il questionario, identico per tutti i nove paesi dell’indagine, è stato realizzato attraverso una collaborazione tra Harris Interactive e i partners del progetto NEARCH in accordo con i loro obiettivi di ricerca. Costituita da 28 quesiti, l’indagine comprendeva domande a risposta aperta e a risposta chiusa. L’obiettivo della prima parte del questionario era di sondare i partecipanti sulla loro conoscenza e sul loro interesse per l’archeologia, sulla loro percezione della disciplina e sulle loro pratiche culturali connesse a quell’ambito. Scopo della seconda parte, invece, era comprendere quale fosse la percezione degli intervistati a proposito dell’organizzazione e del finanziamento dell’archeologia e quali fossero le loro aspettative al riguardo. Inizialmente concepito in inglese e francese, il questionario è stato poi tradotto in 7 lingue per assicurare che l’accesso alle domande fosse identico in tutti i paesi coinvolti nell’indagine. Analisi dei risultati Al termine della fase delle interviste, sono stati applicati metodi di aggiustamento per superare potenziali differenze di rappresentatività dei criteri socio-demografici e dei campionamenti in ogni paese. Per questa ricerca si sono resi necessari solo aggiustamenti minimi dal momento che la struttura dei campioni dei rispondenti era già in partenza fortemente rappresentativa. Le risposte alle domande aperte sono state analizzate per identificare i temi / argomenti emersi con maggiore frequenza. È stato quindi implementato un programma di codifica poi applicato all’insieme delle risposte. Questa procedura garantisce un trattamento dei dati univoco e la possibilità di ordinamento sulla base delle variabili. In questo modo si ottengono risultati statistici simili a quelli ottenuti per le domande a risposta chiusa. 50 E_NEARCH_ITA.indd 50 28/03/2018 17:
Per maggiori informazioni sulla metodologia utilizzata: Harris Interactive 39 rue Crozatier - 75012 Paris - Tél: +33 (0)1 44 87 60 30 Tiphaine Favré – tfavre@harrisinteractive.fr Delphine Martelli-Banégas – Direttore di Dipartimento – dmartelli@harrisinteractive.fr DATI La tavola sinottica nelle pagine seguenti, illustra i principali risultati dell’indagine presentata in questa pubblicazione, e assieme i quesiti di partenza. Nella tavola sono esposti i risultati nella media europea e suddivisi paese per paese. La presente ricerca è il risultato di una serie di rapporti d’indagine: • Un rapporto complessivo che presenta i risultati della media europea confrontati con i risultati di ogni paese • I rapporti dei 9 paesi che presentano i risultati di ogni paese a confronto con la media europea Quando significativi, i risultati presentati nei rapporti sono stati suddivisi secondo i criteri socio-demografici utilizzati nell’indagine. Per accedere ai rapporti: http://dx.doi.org/10.5284/1041589 51 E_NEARCH_ITA.indd 51 28/03/2018 17:
* Numero del quesito nel rapporto dell’indagine europea 52 E_NEARCH_ITA.indd 52 QUESITI / RISPOSTE EU ITA FRA DEU GRC NLD POL ESP SWE GBR * COS’È L’ARCHEOLOGIA? > PAGINA 6 “GLI EUROPEI E L’ARCHEOLOGIA” Una scienza 69% 65% 60% 82% 88% 77% 68% 67% 65% 46% Q3 Una scienza che studia il passato 48% 64% 50% ND 54% ND 56% 23% 34% 51% Q1 Una professione 26% 25% 29% 27% 13% 33% 21% 27% 23% 33% Q3 QUAL È LO SCOPO DELL’ARCHEOLOGIA? > PAGINA 8 “GLI EUROPEI E L’ARCHEOLOGIA” L’archeologia è “utile” 90% 91% 89% 93% 95% 89% 92% 92% 90% 83% Q13 L’archeologia ci aiuta a comprendere il passato? L’archeologia ci aiuta a comprendere il presente? > PAGINA 10 Sapere da dove veniamo, 75% 60% 66% ND 74% ND 93% 71% 83% 73% Q2 imparare dal nostro passato Migliorare la nostra conoscenza / 16% 27% 34% ND 11% ND 11% 14% 9% 11% Q2 comprensione Aiutare a capire il presente 11% 11% 11% ND 6% ND 4% 23% 19% 14% Q2 (la società contemporanea) L’archeologia serve a trasmettere la nostra storia e a vivere nel presente? > PAGINA 14 Trasmettere la storia alle giovani 47% 45% 50% 46% 44% 43% 44% 43% 56% 48% Q4 generazioni 28/03/2018 17:
E_NEARCH_ITA.indd 53 QUESITI / RISPOSTE EU ITA FRA DEU GRC NLD POL ESP SWE GBR * Partecipare allo studio e alla tutela 46% 44% 51% 61% 50% 35% 47% 51% 26% 47% Q4 del patrimonio culturale Comprendere il passato per prepararci 46% 53% 51% 57% 35% 36% 40% 42% 55% 43% Q4 meglio al futuro Comprendere il nostro posto nel mondo 40% 38% 42% 32% 26% 49% 30% 49% 50% 45% Q4 attraverso la condivisione del passato Unire i cittadini attorno ad un patrimonio 19% 25% 28% 19% 21% 9% 16% 17% 19% 14% Q4 culturale comune, qualunque sia la loro origine Contribuire alla costruzione dell’identità 8% 13% 9% 3% 14% 13% 7% 5% 3% 6% Q4 del proprio paese Contribuire alla costruzione della 5% 9% 3% 4% 5% 8% 5% 4% 3% 3% Q4 cittadinanza europea L’archeologia contribuisce allo sviluppo economico? > PAGINA 18 Avere resti archeologici è un vantaggio 86% 93% 86% 84% 93% 76% 90% 87% 81% 84% Q14 per una città Sostenere e sviluppare l’archeologia 83% 94% 81% 82% 95% 73% 82% 85% 77% 81% Q14 è importante per il proprio paese Contribuire all’economia locale o nazionale 10% 24% 5% 4% 21% 8% 7% 13% 3% 9% Q4 53 28/03/2018 17:
* Numero del quesito nel rapporto dell’indagine europea 54 E_NEARCH_ITA.indd 54 QUESITI / RISPOSTE EU ITA FRA DEU GRC NLD POL ESP SWE GBR * CHI GESTISCE L’ARCHEOLOGIA? > PAGINA 20 “GLI EUROPEI E L’ARCHEOLOGIA” Associazioni archeologiche 45% 32% 42% 34% 63% 35% 63% 36% 48% 56% Q17 Governo nazionale 42% 62% 56% 27% 58% 51% 33% 38% 26% 28% Q17 Governi regionali o dipartimenti 37% 37% 41% 53% 23% 36% 23% 45% 45% 30% Q17 Compagnie private 16% 16% 30% 12% 13% 7% 18% 24% 12% 14% Q17 CHI CONDUCE LA RICERCA ARCHEOLOGICA? > PAGINA 22 “GLI EUROPEI E L’ARCHEOLOGIA” Università 73% 81% 70% 80% 57% 61% 80% 83% 60% 84% Q5 Istituti di ricerca pubblici 66% 60% 75% 80% 40% 56% 83% 69% 73% 62% Q5 COSA FA UN ARCHEOLOGO? > PAGINA 24 “GLI EUROPEI E L’ARCHEOLOGIA” Conduce scavi archeologici 98% 98% 98% 98% 97% 98% 99% 98% 96% 98% Q6 Interpreta le tracce del passato 96% 97% 97% 97% 94% 94% 97% 96% 92% 97% Q6 Contribuisce alla conoscenza delle civiltà 95% 97% 97% 92% 93% 96% 97% 98% 91% 96% Q6 Scrive libri 84% 85% 88% 81% 81% 75% 86% 89% 81% 92% Q6 Insegna 81% 82% 85% 72% 75% 73% 84% 88% 82% 90% Q6 Organizza mostre 65% 53% 72% 50% 52% 63% 69% 79% 70% 82% Q6 28/03/2018 17:
E_NEARCH_ITA.indd 55 QUESITI / RISPOSTE EU ITA FRA DEU GRC NLD POL ESP SWE GBR * QUALI SONO LE VOSTRE ATTIVITÀ CULTURALI RIFERITE ALL’ARCHEOLOGIA? > PAGINA 26 “GLI EUROPEI E L’ARCHEOLOGIA” Avete mai... > PAGINA 26 Guardato un documentario 82% 91% 78% 81% 91% 68% 87% 86% 78% 78% Q7 sull’archeologia Visitato un sito archeologico 70% 88% 73% 69% 95% 53% 49% 79% 67% 59% Q7 Visitato una mostra a tema archeologico 64% 77% 58% 62% 58% 54% 72% 80% 59% 52% Q7 COME VI INFORMATE SULL’ARCHEOLOGIA? > PAGINA 28 Attraverso programmi di documentazione, 56% 57% 60% 58% 60% 46% 54% 55% 55% 59% Q8 notiziari in TV, radio Attraverso conferenze 3% 5% 7% 2% 5% 1% 2% 6% 1% 2% Q8 QUAL È IL VOSTRO ATTEGGIAMENTO VERSO L’ARCHEOLOGIA? > PAGINA 30 “GLI EUROPEI E L’ARCHEOLOGIA” Un cittadino dovrebbe avere qualche 73% 84% 61% 75% 88% 60% 81% 70% 63% 73% Q14 conoscenza sull’archeologia L’archeologia dovrebbe essere aggiunta 64% 80% 56% 61% 85% 43% 48% 73% 68% 63% Q14 come materia scolastica di insegnamento L’archeologia è un tema cui mi sento 54% 59% 63% 57% 62% 44% 41% 50% 62% 51% Q14 legato 55 28/03/2018 17:
* Numero del quesito nel rapporto dell’indagine europea 56 E_NEARCH_ITA.indd 56 QUESITI / RISPOSTE EU ITA FRA DEU GRC NLD POL ESP SWE GBR * COME SI DOVREBBE SOSTENERE L’ARCHEOLOGIA? > PAGINA 32 “GLI EUROPEI E L’ARCHEOLOGIA” Sostenere e sviluppare l’archeologia 83% 94% 81% 82% 95% 73% 82% 85% 77% 81% Q14 è importante per il proprio paese Dovrebbe essere finanziata soprattutto 75% 84% 73% 78% 82% 75% 79% 75% 63% 68% Q19 dal governo nazionale Sì, è compito dello Stato gestire 65% 86% 54% 65% 72% 60% 74% 76% 57% 42% Q18 l’archeologia COSA VI ASPETTATE DALL’ARCHEOLOGIA? > PAGINA 34 “GLI EUROPEI E L’ARCHEOLOGIA” Sareste interessati a prendere parte a queste attività? > PAGE 34 Visitare un sito archeologico 85% 92% 85% 84% 92% 72% 82% 88% 82% 80% Q16 Incontrare degli archeologi per meglio 62% 74% 55% 56% 75% 43% 72% 64% 61% 54% Q16 comprendere l’utilità dell’archeologia per la propria comunità locale Incontrare degli archeologi per meglio 61% 68% 67% 59% 67% 43% 69% 63% 60% 51% Q16 comprendere la loro professione Prendere parte ad uno scavo archeologico 61% 68% 55% 62% 73% 43% 68% 63% 61% 50% Q16 28/03/2018 17:
E_NEARCH_ITA.indd 57 QUESITI / RISPOSTE EU ITA FRA DEU GRC NLD POL ESP SWE GBR * Volendo visitare un sito o una mostra nel vostro paese, preferireste visitare un sito o una mostra dedicata a... > PAGE 36 Antichità 36% 54% 37% 32% 60% 22% 28% 32% ND 25% Q11 Preistoria e protostoria 21% 14% 18% 24% 22 % 21% 25% 28% 31% 14% Q11 Medioevo 17% 14% 15% 17% 9% 19% 23% 18% 26% 20% Q11 Avreste mai voluto studiare archeologia? > PAGE 38 27% 28% 38% 15% 28% 14% 25% 28% 34% 29% Q9 ...E L’ARCHEOLOGIA PREVENTIVA? > PAGINA 40 “GLI EUROPEI E L’ARCHEOLOGIA” Conoscete l’espressione “archeologia preventiva”? > PAGE 40 No 64% 54% 65% 62% 62% 75% 50% 61% 71% 76% Q22 Sì, ne ho sentito parlare, 25% 32% 18% 27% 28% 20% 36% 30% 20% 15% Q22 ma non so di preciso a cosa si riferisca Sì, e so di cosa si tratta 10% 13% 16% 10% 10% 4% 13% 10% 7% 7% Q22 57 28/03/2018 17:
* Numero del quesito nel rapporto dell’indagine europea 58 E_NEARCH_ITA.indd 58 QUESITI / RISPOSTE EU ITA FRA DEU GRC NLD POL ESP SWE GBR * ARCHEOLOGIA PREVENTIVA: SIETE FAVOREVOLI? > PAGINA 42 “GLI EUROPEI E L’ARCHEOLOGIA” Una volta spiegato il concetto 92% 95% 92% 90% 91% 92% 91% 94% 91% 92% Q24 di archeologia preventiva, sono favorevoli Una volta spiegato il concetto di 31% 37% 64% ND 12% ND 9% 29% 16% 30% Q25 archeologia preventiva, sono favorevoli per evitare distruzioni/danni irreversibili ARCHEOLOGIA PREVENTIVA: UN COMPITO DEL SERVIZIO PUBBLICO? > PAGINA 44 “GLI EUROPEI E L’ARCHEOLOGIA” Sì, è compito del settore pubblico gestire l’archeologia preventiva 58% 75% 59% 62% 66% 36% 65% 70% 48% 41% Q26 Per prevenire che sia asservita 57% 52% 76% 62% 56% 39% 45% 64% 54% 57% Q27 a interessi privati Per assicurare che questo tipo di ricerca 55% 47% 57% 53% 59% 52% 57% 52% 60% 63% Q27 sia condotta secondo standards garantiti, in qualsiasi luogo Perché l’archeologia è un servizio pubblico 42% 47% 42% 29% 47% 36% 45% 45% 34% 45% Q27 No, non è compito del settore pubblico gestire l’archeologia preventiva 12% 9% 12% 8% 14% 25% 8% 5% 11% 16% Q26 28/03/2018 17:
E_NEARCH_ITA.indd 59 EU EUROPA ITA ITALIA FRA FRANCIA DEU GERMANIA GRC GRECIA NLD OLANDA POL POLONIA ESP SPAGNA SWE SVEZIA GBR GRAN BRETAGNA 59 28/03/2018 17:
www.nearch.eu PROGETTO NEARCH La gestione del patrimonio culturale e archeologico in particolare ha conosciuto sviluppi scientifici e professionali significativi negli ultimi 25 anni. Il progetto NEARCH mira a studiare le differenti dimensioni della partecipazione pubblica in archeologia e a proporre nuove modalità di lavoro e cooperazione in una professione fortemente coinvolta nella recente crisi economica. Coordinato dall’Istituto nazionale francese per le ricerche di archeologia preventiva (Inrap), NEARCH si affida ad una rete di cooperazione di ambito europeo. Il progetto è sostenuto dalla Commissione europea per 5 anni (2013-2018) nell’ambito del programma “Culture”. 60 E_NEARCH_ITA.indd 60 28/03/2018 17:
Una ricerca Realizzata da Versione italiana Il progetto NEARCH è stato finanziato con il sostegno coordinata da a cura di della Commissione europea. Questa pubblicazione riflette l’opinione dei soli autori e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per qualsiasi uso che possa essere fatto delle informazioni qui contenute. I partners Incipit-CSIC del progetto Instituto de Ciencias del NEARCH: Patrimonio - CSIC, Santiago TESTI E COORDINAMENTO SI RINGRAZIANO de Compostela, ES EDITORIALE I partners NEARCH per INRAP Inrap, direzione la loro fattiva partecipazione AMU scientifica e tecnica alla costruzione dell’indagine Institut national de Uniwersytet im. Adama Amala Marx statistica recherches archéologiques Mickiewicza w Poznaniu, PL Federico Nurra préventives, Paris, FR I collaboratori di Harris ADS Kai Salas Rossenbach Interactive per il loro Archaeology Data Service, JVE Inrap, dipartimento coinvolgimento e l’interesse Jan van Eyck Academie, York, UK della valorizzazione dimostrato Maastricht, NL AUTH e della comunicazione Il Dipartimento di valorizzazione Αριστοτέλειο Πανεπιστήμιο 104 Virginie Kenler e comunicazione di Inrap per Le Centquatre, Paris, FR l’aiuto, la competenza e i consigli Θεσσαλονίκης, GR Grafica CULTURE LAB UL Voiture 14.com La Commissione europea per Universiteit Leiden, NL il sostegno al progetto NEARCH Tervuren, BE Illustrazioni DAI UASD Guillaume Bullat Unité d’Archéologie, PUBBLICAZIONI Deutsches Archäologisches Saint-Denis, FR EDIZIONE ITALIANA Marx A., Nurra F., Salas Institut, Berlin, DE UGOT Rossenbach K. (eds), Europeans IBC Pubblicato da Istituto & Archaeology. A survey on Göteborgs universitet, SE per i Beni Artistici Culturali Istituto Beni Culturali della the European perception of Regione Emilia-Romagna, UOXF e Naturali, Regione archaeology and archaeological Bologna, IT University of Oxford, UK Emilia-Romagna heritage, Paris, NEARCH, 2017. Testi e traduzione Guermandi M.P. (a cura di), Maria Pia Guermandi Gli europei e l’archeologia. www.nearch.eu Un’indagine sulla percezione dell’archeologia e del patrimonio nearch@inrap.fr /nearchproject @nearchproject archeologico da parte dei cittadini europei, Bologna, IBC, 2018. Questo progetto è stato finanziato con Finito di stampare il sostegno della Commissione europea il mese di aprile 2018 presso Centro Stampa RER ISBN 978- 88-97281-72-6 EXE_COUV_NEARCH_ITA.indd 2 28/03/2018 16:57
GLI EUROPEI E L’ARCHEOLOGIA NEW SCENARIOS FOR A COMMUNITY-INVOLVED ARCHAEOLOGY EXE_COUV_NEARCH_ITA.indd 1 28/03/2018 16:57
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