SENEGAL Cause di migrazione e contesti di origine - Caritas Inmigration
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Africa Occidentale Senegal 85 I PAESI I Africa Occidentale SENEGAL CAPITALE: IMMIGRAZIONE (2019): Dakar 275.239 migranti nel paese (di cui 14.452 rifugiati nel 2019). POPOLAZIONE (2018): 15.854.360 PRINCIPALI PAESI DI ORIGINE: Guinea (53.438), Mauritania (46.518), REGIME POLITICO: Mali (35.383). democrazia imperfetta EMIGRAZIONE (2019): PRESIDENTE IN CARICA: 642.654 migranti senegalesi nel mondo Macky Sall (dal 2012) (di cui 18.222 rifugiati nel 2018). CRESCITA ECONOMICA 2010-2018: PRINCIPALI PAESI DI ACCOGLIENZA: 5,1% annuo Gambia (132.518), Francia (129.790), Italia TASSO DI POVERTÀ (2011, ULTIMA (103.744). RILEVAZIONE ): 38% SFOLLATI INTERNI (2018): 18.000
86 Africa Subsahariana L’area sub-regionale 60% PIL 40% Pular, Serer, Wolof Maninke, Diola, 5,1% 2010-2018 Soninke CONTESTO SUB - REGIONALE: MIGRAZIONI L’AFRICA OCCIDENTALE Situato ai margini del Sahel, il Senegal è anno- L’Africa occidentale è una regione ampia e com- verato tra i più stabili stati dell’Africa occiden- posita, che comprende paesi saheliani nell’in- tale. Tale peculiarità ne ha fatto storicamente terno e paesi costieri che affacciano sull’Oce- una destinazione privilegiata per i migranti in ano Atlantico, stati francofoni (come Senegal, transito nell’area, provenienti principalmente Mali o Costa d’Avorio) accanto a stati anglofoni da Guinea, Mauritania – da cui origina il 98% (come Nigeria, Ghana o Liberia). dei rifugiati accolti nel paese –, Mali e Guinea L’area è tuttavia caratterizzata dal retaggio di Bissau. una serie di legami regionali trasversali, che Altrettanto centrali risultano i flussi migratori originano in parte dalla presenza di entità po- in uscita: si stima che il 4-5% circa della popo- litiche precoloniali, dal nomadismo e dal com- lazione senegalese viva all’estero, mentre le ri- mercio transahariano di alcune popolazioni messe dei membri della diaspora contribuisco- (come gli hausa-fulani). Sono numerose le co- no per il 9% alla composizione del PIL. Accanto munità etniche che abitano da entrambi i lati a fattori culturali e alla naturale disposizione dei diversi confini nazionali, mentre gli sposta- delle comunità locali a cercare all’estero mi- menti transfrontalieri da parte di commercianti gliori opportunità economiche e prospettive di e pastori continuano a caratterizzare la regione. vita, a dare impulso ai fenomeni di mobilità in La libertà di movimento da uno stato all’altro, Senegal sono altresì le dinamiche di conflitto senza bisogno di visti, è peraltro formalmente latente in corso nella regione meridionale della garantita per i 15 paesi che fanno parte dell’E- Casamance. Il Gambia accoglie un numero rile- conomic Community of West African States vante di rifugiati in fuga dalle aree instabili del (ECOWAS). paese (3.877 a ottobre 2019) e, più in genera- L’Africa occidentale resta un’area eterogenea le, rappresenta la prima destinazione regionale anche dal punto di vista economico (Niger e per i migranti senegalesi. Sierra Leone, ad esempio, hanno redditi pro ca- Le rotte verso l’Europa sono rilevanti nell’ana- pite ben inferiori a Costa d’Avorio o Ghana) e lisi dei flussi migratori in partenza dal Senegal: della stabilità politica (ben maggiore in paesi Italia, Francia e, in misura minore, Spagna, ospi- come Senegal e Ghana rispetto, ad esempio, al tano ampie comunità di cittadini senegalesi, in Mali o a parti del nord della Nigeria). molti casi giunti via mare attraverso canali ir- regolari.
Africa Occidentale Senegal 87 SOCIETÀ, CULTURE E IDENTITÀ rilevante (18,5%), pur assorbendo il 31,5% della manodopera, impiegata nella produzione agri- Il Senegal ha una popolazione di 15,8 milioni di cola e nelle attività di pesca. L’industria ruota at- abitanti, prevalentemente composta di giovani torno all’estrazione di fosfati, oro e gas naturale. sotto i 25 anni. I wolof costituiscono il gruppo Un ambizioso piano di sviluppo adottato duran- etnico dominante, cui appartiene quasi il 40% te la presidenza di Macky Sall – Plan Sénégal della popolazione senegalese; pular, serer, ma- Émergent (PSE) – ha mirato, in anni recenti, a ninke, diola e soninke completano il mosaico promuovere lo sviluppo sostenibile del paese, etnico nazionale. Il wolof è anche l’idioma più affrontando i principali nodi critici, dai costi diffuso, mentre il francese resta la lingua uffi- dell’energia ai deficit infrastrutturali. ciale. Il 96% dei senegalesi professa la religione isla- mica. Particolarmente rilevante è il ruolo rive- EVOLUZIONE POLITICA E REGIME stito dalle confraternite sufi: la Muridiyya, nello specifico, riunisce un terzo circa dei musulmani Il Senegal è una repubblica presidenziale, ex senegalesi, fungendo peraltro da struttura so- colonia francese divenuta indipendente nel ciale di riferimento per le comunità della dia- 1960 sotto la guida di Léopold Sédar Senghor. spora. La storia post-coloniale del Senegal si è carat- terizzata per l’assenza di sovvertimenti violen- ti dell’ordine costituito e per un progressivo RISORSE E SVILUPPO consolidamento democratico. Senghor rasse- ECONOMICO L’economia senegalese è cresciuta a ritmi soste- nuti negli ultimi anni. Nel 2019, il tasso di cre- Il Senegal è scita del PIL (6%) ha confermato la fase positiva una repubblica attraversata dall’economia del paese. A fare da traino è il settore dei servizi, che incide per il presidenziale, ex colonia 56,2% del prodotto interno lordo e occupa il francese divenuta 54,6% della popolazione attiva. Benché abbia storicamente avuto una centralità importante indipendente nel nella struttura economica del Senegal – soprat- 1960 sotto la guida di tutto per quanto riguarda la coltivazione dell’a- Léopold Sédar Senghor. rachide – il settore primario risulta oggi meno
88 Africa Subsahariana L’area sub-regionale limite massimo. Le proteste popolari si risolse- ro nella sconfitta del presidente uscente al bal- La storia post- lottaggio, e nella vittoria dell’oppositore Macky coloniale del Senegal Sall, ex primo ministro, con il 66% dei consensi. Attuale capo di stato, Sall è stato rieletto nel si è caratterizzata febbraio del 2019 per un secondo mandato. per l’assenza di sovvertimenti violenti CONFLITTI dell’ordine costituito e per un progressivo Le aree meridionali del Senegal sono attraver- sate da un conflitto trentennale che oppone consolidamento lo stato centrale e il movimento secessionista democratico. della Casamance. Fondato nel 1982, il Mouve- ment des Forces Démocratiques de Casamance (MFDC) denunciava l’isolamento politico del territorio e la marginalizzazione delle comuni- gnò volontariamente le dimissioni nel 1980 – tà locali, a maggioranza diola, a opera del go- caso poco comune nella regione subsahariana verno di Dakar. Il conflitto tra le forze armate – favorendo l’ascesa di Abdou Diouf. Nel 1982, senegalesi e i guerriglieri del MFDC ha causa- Diouf promosse la costituzione di una federa- to, negli anni, centinaia di vittime e migliaia di zione con il Gambia, il Senegambia, che ebbe sfollati, mettendo in ginocchio l’economia della tuttavia vita breve e fu dissolta nel 1989. Ab- regione. Il processo di pace promosso dal pre- doulaye Wade successe democraticamente alla sidente Sall ha spinto la leadership del movi- presidenza nel 2000, ponendo fine al dominio mento ribelle – sempre più frammentato al suo del Partito socialista senegalese. Al termine dei interno e fortemente indebolito – ad annun- suoi due mandati, nel 2012, Wade forzò la mano ciare un cessate-il-fuoco nel 2014. Nonostante cercando la rielezione per un terzo mandato: i progressi e le rassicurazioni del governo in secondo il Consiglio costituzionale, il primo direzione di una soluzione politica alla crisi, mandato di Wade, avviato sotto un assetto co- episodi di violenza sporadica mostrano come il stituzionale in seguito modificato, non sarebbe conflitto a bassa intensità nell’area sia lontano rientrato nel computo dei due incarichi come dal dirsi concluso.
Africa Occidentale Senegal 89 DINAMICHE REGIONALI PER APPROFONDIRE Il Senegal è membro della Comunità economi- ca degli stati dell’Africa occidentale (ECOWAS). Bernardini, Flavia, Senegal: bastion of In occasione della crisi politica in Gambia, nel democracy, migration priority for the EU, 2016 Dakar ha guidato le iniziative politico-mi- European Parliament, February 2018 litari per spingere Yahya Jammeh a cedere pa- cificamente il potere al presidente eletto Ada- Simpson, Chris – Diallo, Mamadou, ma Barrow. L’interesse del governo senegalese “Between war and peace”, The New ad assicurare l’alternanza politica a Banjul si Humanitarian, August 2015 spiegava, internamente, guardando alle rela- Demarest, Leila, Staging a ‘revolution’: the zioni reciprocamente ostili tra i due paesi e al 2011-2012 electoral protests in Senegal, sostegno politico assicurato dal regime di Jam- Centre for Research on Peace and meh agli insorti in Casamance. Le relazioni con Development, N. 20, 2015 la vicina Guinea Bissau sono state similmente influenzate dalla crisi in Casamance e segnate da momenti di tensione, in ragione delle accu- se rivolte al regime di Bissau di ospitare basi particolare, è presente nella capitale attraverso operative del MFDC e fornire sostegno ai ribelli. un dispositivo militare – Éléments Français au Sénégal – composto di 350 soldati, che rappre- senta un polo operativo di cooperazione regio- AT TORI ESTERNI nale. Pechino occupa un posto di crescente impor- L’Unione Europea ha individuato il Senegal tra tanza nel quadro delle relazioni internazionali gli stati cui destinare prioritariamente le risor- di Dakar: dalla Cina origina il 21% delle impor- se stanziate nell’ambito dell’Emergency Trust tazioni senegalesi. Fund for Africa, negoziando con il governo ac- Tra gli stati africani maggiormente impegnati cordi di rimpatrio e misure di reintegrazione dei in operazioni di peacekeeping dell’ONU, il Se- migranti di ritorno. negal ha disposto l’invio di un contingente di Particolarmente solidi risultano i rapporti poli- oltre mille uomini a sostegno della missione di tici, economici e militari con la Francia: Parigi, in stabilizzazione in Mali.
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