Alzheimer: Modelli Europei a - L'Assistenza ai Malati di Confronto Roberto Bernabei - centridiurnialzheimer.it
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L’Assistenza ai Malati di Alzheimer: Modelli Europei a Confronto Roberto Bernabei Centro di Medicina dell’ Invecchiamento Università Cattolica del Sacro Cuore Roma
Epidemiologia Western Europe China* 4.9 million Eastern Europe 6.0 million North America 2.8 million 3.4 million North Africa & Middle East 1.0 million India & South Asia 1.8 million Africa Latin America 0.5 million 1.8 million Western Pacific 1.5 million 2001 Total in all WHO regions: 24.3 million A f r ica N A f r ica & M id d le East W Pacif ic Ind ia & S A sia Lat in A mer ica E Eur o p e N A mer ica W Eur o p e C hina* 0 2 4 6 8 10 12 2 * & Developing Western Pacific Region. From Ferri et al, Lancet 2005;366:2112–2117.
Epidemiologia Western Europe China* 6.9 million Eastern Europe 11.7 million North America 3.9 million 5.1 million North Africa & Middle East 1.9 million India & South Asia 3.6 million Africa Latin America 0.9 million 4.1 million Western Pacific 2.9 million 2020 Predicted total in all WHO regions: 42.3 million A f r ica N A f r ica & M id d le East W Pacif ic Ind ia & S A sia Lat in A mer ica E Eur o p e N A mer ica W Eur o p e C hina* 0 2 4 6 8 10 12 3 * & Developing Western Pacific Region. From Ferri et al, Lancet 2005;366:2112–2117.
Epidemiologia Western Europe China* 9.9 million Eastern Europe 26.1 million North America 6.0 million 9.2 million North Africa & Middle East 4.7 million India & South Asia 7.5 million Africa Latin America 1.6 million 9.1 million Western Pacific 4.3 million 2040 Predicted total in all WHO regions: 81.1 million A f r ica N A f r ica & M id d le East W Pacif ic Ind ia & S A sia Lat in A mer ica E Eur o p e N A mer ica W Eur o p e C hina* 26.1 0 2 4 6 8 10 12 4 * & Developing Western Pacific Region. From Ferri et al, Lancet 2005;366:2112–2117.
Diagnosi Esiste un consenso internazionale sulla necessità di diagnosticare il più precocemente possibile la demenza (maggiore efficacia dei trattamenti nelle fasi precoci, bisogni di carattere legale – amministrativo) Non esiste consenso sulla figura specialistica (geriatra, neurologo, psichiatra) che deve occuparsi della diagnosi e del trattamento della demenza Il ritardo medio tra l’esordio dei sintomi e la diagnosi clinica di demenza è 3 anni nel Regno Unito, 2 anni in Italia, Francia e Spagna, meno di 1 anno in Germania. Ahmad S et al. Br J Gen Pract 2010
Medici che raccomandano il trattamento al momento della diagnosi 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Italia Francia Germania Regno Unito Spagna Facing Dementia Survey, Bond et al. 2005
Medici che ritengono che un trattamento precoce possa ritardare la progressione della demenza 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Italia Francia Germania Regno Unito Spagna Facing Dementia Survey, Bond et al. 2005
Comparing access to Home Care across Europe: The Aged Home Care project - ADHOC Reykjavik Copenaghen Oslo (N) (IS) (DK) Helsinki (FIN) Amsterdam (NL) Stockholm (S) Maidstone Ashford (UK) Prague (CZ) Amiens (F) Nurnberg Monza (I) Bayreuth (D) Carpenter I et al, Aging Clin Exp Res. 2004;16(4):259-69.
Lo studio AdHoc Studio condotto in 4007 soggetti in 11 paesi europei con lo scopo di confrontare le caratteristiche dei pazienti in Assistenza Domiciliare (ADI) e di identificare e proporre un modello di ADI; Età ≥ 65 anni; Valutazione multidimensionale tramite lo strumento di valutazione multidimenisionale VAOR-ADI
AREE VALUTATE Stato cognitivo Mezzi di contenzione Stato confusionale Stato nutrizionale acuto Situazione oro/dentale Comunicazione Piaghe da decubito Sfera visiva Uso di psicofarmaci Umore / comportamento Cadute Benessere psicosociale Attività ADL/riabilitazione Sondino naso-gastrico Continenza
Esempio di come è strutturato il VAOR. Nella sezione B, item 2, viene valutata la presenza di problemi di memoria. Lo strumento, attraverso un apposito manuale di istruzione, fornisce le indicazioni per una corretta identificazione dello stato cognitivo e le linee guida per un adeguato piano di intervento.
Cognitive Performance Score (CPS) in ADI 3 CPS score (media) 2 1 0 CZ DK FIN F D IS I NL NO S UK Total
Disabilità nelle ADL in ADI in Europa 100 80 60 % 40 20 0 CZ DK FIN F D IS I NL NO S UK Total
Numero di ADL compromesse nei pazienti con demenza in ADI 8 N ADL compromesse 6 (media) 4 2 0 CZ DK FIN F D IS I NL NO S UK Total
CPS media e ADL media per Paese 2.5 F 2.0 Mean MDS CPS Score I USA 1.5 D UK NL CA 1.0 CZ FI DK NO 0.5 IS S 0 0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 3.0 Mean MDS ADL hierarchy Bernabei R et al. Hazzard textbook of Geriatrics; sixth Edition
Ore di assistenza formale nei pazienti con demenza in ADI 25 Ore assistenza formale 20 (media) 15 10 5 0 CZ DK FIN F D IS I NL NO S UK Total
Stress del caregiver 20 16 12 % 8 4 0 CZ D DK FR FIN IT IS NL NO S UK Total
Predittori di Stress del Caregiver Sample (n=3449) OR 95% CI Age (1 year incr.) 0.99 0.98 – 1.01 N depressive symptoms 1.38 1.27 – 1.49 CPS, score 1.19 1.10 – 1.30 N impaired ADL 1.36 1.25 – 1.47 N behavioural symptoms 1.28 1.04 – 1.58
Meglio in un altro contesto 35 Meglio in un altro contesto (%)* 30 25 20 15 10 5 0 CZ DK FIN F D IS I NL NO S UK Total * Il caregiver ritiene che sarebbe meglio se il cliente vivesse in un altro contesto.
Case manager Il case manager rappresenta il ‘coordinatore del caso’, la persona responsabile per l’ergazione e la coordinazione dei servizi ricevuti dal paziente; Lavora in stretta collaborazione con il MMG e l’unita valutativa geriatrica, di cui rappresenta il braccio operativo; Garantisce una continuità di trattamento e rappresenta la persona cui il paziente ed I suoi familiari possono rivolgersi per i loro problemi.
Onder G JAGS 2007
Istituzionalizzazione di Pazienti con Demenza Survival Functions Assistiti con o senza Case Manager 1,0 1,0 Case Manager Survival free of NH admission ,9 0,9 ,8 0,8 No Case Manager CASEM 1,00 ,7 0,7 1,00-censo Log rank = 0.04 ,00 ,6 ,00-censo 0,6 0 2 3 4 6 6 8 910 12 12 1 3 Follow 5 up (months) 7 9 11 13
Case manager, Misure preventive e Stress del Caregiver in Pazienti con Demenza OR 95% CI Influenza vaccination No CM 1 CM 1.91 1.48-2.47 Medication review No CM 1 CM 1.59 1.14-2.22 Caregiver distress No CM 1 CM 0.40 0.20-0.80
Lo studio Services and Health for Elderly in Long TERm care (SHELTER) è un progetto finanziato dal 7° programma quadro dell’Unione Europea. Allo studio partecipano i seguenti Paesi: Italia, Repubblica Ceca, Germania, Francia, Regno Unito, Olanda, Finlandia, Israele. Lo scopo dello studio è di validare il Minimum Data Set per long term care (InterRAI-LTCF) come metodologia per l’assessment degli anziani istituzionalizzati e la valutazione delle cure fornite in istituzione in Europa. Utilizzando tale strumento sono stati valutati 500 pazienti per Paese partecipante. I dati raccolti serviranno a comparare i modelli sanitari di diversi paesi europei in termini di caratteristiche dei pazienti, cure fornite, qualità delle cure, outcome clinici, disponibilità di risorse strutturali e organizzative, utilizzazione di risorse sanitarie e ad individuare i modelli più efficienti.
Pazienti con demenza in RSA 80 70 60 50 % 40 30 20 10 0 CS DE EN FI FR IL IT NL Total SHELTER DATA 2011
CPS media e ADL media in RSA 6 5 FR IL IT CPS SCORE 4 CS DE EN 3 FI NL 2 1 0 0 1 2 3 4 5 6 ADL SCORE SHELTER DATA 2011
Utilizzo di anticolinesterasici in pazienti con demenza in RSA 80 N=2212 70 60 50 % 40 30 20 10 0 CS DE EN FI FR IL IT NL Total SHELTER DATA 2011
Utilizzo di memantina in pazienti con demenza in RSA 80 N=2212 70 60 50 % 40 30 20 10 0 CS DE EN FI FR IL IT NL Total SHELTER DATA 2011
Utilizzo di antipsicotici in pazienti con demenza in RSA 80 N=2212 70 60 50 % 40 30 20 10 0 CS DE EN FI FR IL IT NL Total SHELTER DATA 2011
Utilizzo di antidepressivi in pazienti con demenza in RSA 80 N=2212 70 60 50 % 40 30 20 10 0 CS DE EN FI FR IL IT NL Total SHELTER DATA 2011
CONCLUSIONI La frequenza della demenza varia poco nei diversi Paesi di Europa. Le risorse dedicate al problema della demenza, i modelli di ‘care provision and delivery’, le attitudini dei medici nella pratica clinica (diagnosi e trattamento), il supporto fornito alle famiglie differiscono largamente tra i diversi Paesi di Europa. Outcome clinici e spesa sanitaria dipendono dai modelli di cura impiegati. L’utilizzo di una metodologia di assessment comune alle diverse realtà geografiche e ai diversi setting di cura rappresenta un primo ed importante passo verso la conoscenza dei modelli socio-sanitari europei, della loro efficienza e della qualità delle cure fornite ai pazienti con demenza
TRANSIZIONE DEMOGRAFICA LA PIRAMIDE DEMOGRAFICA ALL’INIZIO TRANSIZIONE EPIDEMIOLOGICA Istat DEL SECOLO SCORSO (1911) 2000- Mortalità totale Tasso mortalità/100000/anno La transizione epidemiologica: Mortalità m. croniche • nei primi 80 anni la diminuzione della mortalità per ♂ 1500- ♀ Mortalità m. infettive MI è stata progressiva: da 797 morti (1900) a 283 (1937) e a 36 (1980). • Sul DALYs (disability-adjusted life years) le MI ora incidono per il 4,2%; le malattie cronico-degenerative ( 1000- trend sostanzialmente invariato) per l’81%. • Il calo delle MI non è stato costante: dopo il 1980 vi è stata una risalita fino a 63 morti nel 1995, con un successiva tendenza al calo dal 1996. 500- • Il calo delle MI non è mai stato regolarmente progressivo con un picco massimo nel 1918 (epidemia di LO SCENARIO “spagnola”). DEMOGRAFICO ALL’INIZIO DI 0- JAMA 1999 (2001)1911 - - - - - QUESTOValori SECOLOpercentuali 1900 1920 1940 1960 1980 ♂1500- - - ♀ -80 Tasso mortalità/1000000/anno USA: TASSO MORTALITA’ 1970-2002 delle principali malattie Cardiopatie 0-4 anni 5-24 anni infettive cause di morte Tumori - -60 Ictus 1000 - - % Proporzione rispetto al totale Incidenti - -40 delle morti 75 - BPCO Tasso di mortalità per 100000/anno 500 - Analisi dal 1900 al 1990 Diverso - 52% trend in rapporto all’età: Diabete 500- - - -20 •400 La- mortalità per l’influenza aviaria (“spagnola”del 50 - - 41% 1918) è stata maggiore nei primi anni di vita con un 300 - 0- - - -0 picco via, via inferiore e non più distinguibile negli over - - - - - - - - - - ‘00 ‘20 ‘40 ‘60 ‘80 ‘00 ‘20 - 2.7 % +100% 200 - 1500 - - - - - -80 65. 25 - + 47% * ׀ •100 Il picco - - 63%dell’AIDS dopo il 1980 è ben individuabile 24-44 anni - 45-64 anni - ≥ 65 anni -60 nella fascia 22-44: 1000 - - - 0 -׀ ׀ ׀ ׀ ׀ 0- ׀ ׀ ׀ ׀ ׀ % • Nella fascia ≥ 65 le MI rimango più alte che nelle altre - - -40 1970 1980 1990 2000 1970 1980 1990 1990 2000 (influenza e polmonite). 500 - Valori - - - percentuali - -20 * L’aumento è dal 1987 al 2002 0- - - 2001- -0 JAMA 2005 Trends in Infectious Disease Mortality in the United - - - - - - - - - - - - - - - ‘00 ‘20 ‘40 ‘60 ‘80 ‘00 ‘20 ‘40 ‘60 ‘80 ‘20 ‘40 ‘60 ‘80 States During the 20th Century. JAMA 1999 Modificato da JAMA 2006
La piramide rovesciata prevista per la metà del XXI secolo Fonte ISTAT
Dati socio-demografici relativi a 258 città in Europa Aged under 15: the ten highest Aged over 75: the ten highest FR Cayenne 30.1% IT Trieste 13.2% FR Saint Denis 25.5% IT Bologna 13.0% UK Derry 25.0% IT Firenze 12.3% FR Pointe-a-Pitre 22.4% FR Nice 11.8% PT Ponto Delgada 22.1% IT Genova 11.7% UK Birmingham 22.0% IT Ancona 11.0% UK Bradford 21.9% IT Venezia 10.8% PL Suwalki 21.6% IT Cremona 10.8% FR Fort-de-France 21.2% PT Lisboa 10.3% UK Stevenage 21.1% ES Barcelona 10.2% EUSTAT, June 2004
La piramide familiare nel Nord Italia Bisnonni Nonni Genitori Figli
I costi della demenza Oltre 6 milioni di casi di malattia di Alzheimer in Europa Oltre 80.000 nuovi casi all’anno in Italia Malattia relativamente dispendiosa in termini economici rispetto a malattie cardiovascolari cancro Costi diretti Costi indiretti Costi Intangibili
I costi della demenza Servizi di Cure Assistenza Trasporto mediche Domiciliare generali Housing Servizi per Supporto al la demenza Caregiver Assistenza Spese di Perdita di economica Istituzional. lavoro del caregiver La rete assistenziale intorno al paziente con demenza comprende una serie di servizi ognuno dei quali ha un proprio costo
Costi per grado di deterioramento cognitivo in comunità (sterline/settimana) Cure di sollievo Day hospital Assistenza domiciliare Terapie mediche Assist. Infermieristica Cure Ambulatoriali Ricoveri Ospedalieri Medico di Medicina Generale Lieve Moderato Severo Kavanagh & Knapp
Meglio in un altro contesto % stress del caregiver % Meglio in un altro contesto
Any Care Total giver Better off National Mean Mean hours of burden elsewhere summary ADL CPS care (%) (%) Czech Republic 2.0 1.0 1.5 5.8 27.9 stoical Germany 5.7 1.4 5.3 18.7 7.1 unhappy Finland 0.9 0.7 3.4 4.7 12.5 happy Iceland 0.6 0.6 2.8 4.7 18.0 hopeful Italy 12.5 1.8 3.9 20.8 3.4 masochistic Netherlands 0.7 1.0 3.6 7.0 17.1 opportunist Norway 1.9 0.6 3.1 8.3 8.0 normal Caring UK 2.8 1.0 8.2 11.1 9.0 (or inefficient) Total 3.8 1.1 3.9 11.1 12.5
Stress del caregiver e stato cognitivo Il caregiver manifesta segni di stanchezza, rabbia e/o depressione 40 P
Stress del caregiver e stato cognitivo Il caregiver non è in grado di continuare a prestare assistenza % non in grado di continuare 10 P 3
Ore di assistenza informale e stato cognitivo Ore giornaliere di assistenza 10 P
Ore di assistenza formale e stato cognitivo Ore giornaliere di assistenza 20 P
Ricoveri in ospedale e visite in PS - Europa 30 P=0.003 P=0.069 20 % 10 0 1 o + ricoveri in 1 o + visite in Europa Italia ospedale Pronto Soccorso CPS 0-1 CPS 2-3 CPS > 3
Ricoveri in ospedale e visite in PS - Italia 60 P=0.570 P=0.362 50 40 % 30 20 10 0 1 o + ricoveri in 1 o + visite in Europa Italia ospedale Pronto Soccorso CPS 0-1 CPS 2-3 CPS > 3
ASPETTATIVA DI VITA ALLA NASCITA I RECORD DEGLI ULTIMI 160 ANNI 95 - Nazioni Unite 2001 Record aspettativa di vita media donne Australia 90 - Irlanda Giappone Olanda Nazioni Unite 1999 Olshansky 1990 85 - Nuova Zelanda non Maori Norvegia Nazioni Unite 1986 Svezia 80 - Svizzera 75 - 70 - 65 - Dublin 1928 60 - 55 - 50 - Modificato da Science 2002 45 - - - - - - - - - - 1840 1880 1920 1960 2000 - 2040 Anni di rilevazioni
MORTALITA’ IN ETA’ AVANZATA Japan Sweden Annual rate of decline: 3% for octuagenarians England France 2% for nonagenarians USA Iceland Science 1998
Proiezione ISTAT – Ipotesi media Variazioni percentuali nelle singole classi d’età rispetto alle corrispondenti grandezze osservate nel 2004 53,3% 362,2% 2051 78,5% 26,5% -26,5% -26,5% 65->90 Classi d’età in anni ≥ 85 21,1% 75-84 99,3% 65-74 2020 19,6% 15-64 9,8% 0-14 -4,6% -10,3% -50 0 50 150 250 350 %
Prevalenza della Demenza Lobo et al. Neurology 2000
Ultra-sessantacinquenni in ADI in Europa 20% 15% 10% 5% 0% O e) L n) K IS F k S D Z D N C U N om ila M R I( I( interRAI
CPS score e ore di assistenza formale nei pazienti con demenza 5 I F UK 4 DK NL CPS score 3 NO FI CZ IS 2 D 1 S 0 0 5 10 15 20 Ore di assistenza formale
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