Rete Scuole LSS a.s. 2018/2019 - Iniziativa realizzata con il contributo della Regione
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Iniziativa realizzata con il contributo della Regione Toscana nell’ambito del progetto Rete Scuole LSS a.s. 2018/2019
Criteri di congruenza per i triangoli e disuguaglianze triangolari I Liceo delle Scienze Umane e I Liceo Artistico
Collocazione del percorso effettuato nel curricolo verticale Il percorso prevede come prerequisiti la capacità di disegnare un triangolo con riga, compasso e goniometro È tra i primi elementi presentati di geometria euclidea ed è pensato come primo passo per introdurre la struttura assiomatico – deduttiva prevista per il primo anno di questi indirizzi
Obiettivi essenziali di apprendimento Dalle indicazioni Nazionali Liceo Artistico e delle Scienze Umane (primo biennio) Matematica – Geometria la conoscenza dei fondamenti della geometria euclidea del piano la realizzazione di costruzioni geometriche elementari effettuata mediante strumenti tradizionali (in particolare la riga e compasso, sottolineando il significato storico di questa metodologia nella geometria euclidea)
Approccio metodologico Le due fasi in cui si suddivide il percorso, scoperta delle disuguaglianze triangolari e dei criteri di congruenza dei triangoli, sono strutturate allo stesso modo: Costruzioni e osservazioni Ipotesi Verifica sperimentale delle ipotesi Formulazione corretta delle ipotesi validate
Materiali, apparecchi e strumenti Riga, squadra, compasso e goniometro
Ambiente in cui si è sviluppato il percorso Il percorso si è sviluppato interamente nell’aula scolastica
Tempo impiegato I tempi connessi alla progettazione e allo svolgimento del percorso sono brevemente riassunti di seguito: • Messa a punto preliminare nel Gruppo LSS: 3 ore • Progettazione specifica e dettagliata nelle sezioni: 2 ore • Tempo-scuola di sviluppo del percorso: 6 ore • Documentazione: circa 1 mese
I parte Scopriamo le disuguaglianze triangolari
Scegliamo tre numeri Unica indicazione che siano minori di 15, per far corrispondere ciascun numero alla misura, in centimetri, della lunghezza di un lato del triangolo e poterlo rappresentare sul quaderno Ciascuno ritaglia tre strisce delle lunghezze scelte e “costruisce” il triangolo.
Naturalmente alcuni si chiudono…
…e altri no
Controlliamo le terne!
Proviamo a disegnare con riga e compasso e cerchiamo di capire perché “non torna” Lavoro assegnato a casa
Qualcosa non va… Alcune costruzioni evidenziano che non è chiara la funzione del compasso:
Iniziamo dai casi particolari
Nello stesso disegno possiamo leggere sia la somma che la differenza di lati
Non è sufficiente controllare per una sola coppia…
Occorre controllare ogni coppia:
Osserviamo inoltre che alcuni controlli in realtà si equivalgono…
II parte Come possiamo essere certi che due triangoli siano identici?
Esercitazione a gruppi Ho inviato al muratore la foto dell’aiuola a forma triangolare che voglio realizzare in giardino. Non ho voglia di fare tante misure, ho a disposizione sia il metro che il goniometro, quindi posso misurare lati e/o angoli. Quante e quali misure sono veramente indispensabili affinché il triangolo risulti esattamente identico a quello che ho progettato? Quante alternative ho a disposizione?
Ecco le proposte dei gruppi:
Sperimentiamo insieme le singole ipotesi…
Osserviamo che: I triangoli costruiti con le sole misure degli angoli non risultano tutti congruenti (anche se questo si verifica in un solo caso su tre!)
Osserviamo che: A maggior ragione possiamo escludere l’ipotesi di due soli angoli (da riprendere con la somma degli interni di un triangolo) Due lati soltanto non sono sufficienti ad identificare un triangolo
Analizziamo meglio per casa le ipotesi che sembrano funzionare: Tre lati Due lati e un angolo
Con due lati e Fare clic sull'icona per un angolo inserire un'immagine La differenza tra le lunghezze ottenute per il terzo lato non può dipendere solo dalla precisione del disegno o dall’errore di misura
Cambiamo la posizione dell’angolo
Analogamente con due angoli e un lato
angoli
Fare clic sull'icona per inserire un'immagine
Verifiche degli apprendimenti Controllare i quaderni degli studenti a più riprese nel periodo in cui abbiamo svolto gli argomenti mi ha permesso di evidenziare alcuni punti di criticità. Successivamente ho proposto numerose, semplici, dimostrazioni da fare con l’uso dei criteri di congruenza dei triangoli, senza formalizzare la dimostrazione dei criteri stessi. La verifica scritta è costituita esclusivamente da esercizi di questo tipo:
I parte
II parte
Risultati ottenuti I Inizialmente diversi ragazzi hanno dovuto acquisire una certa manualità con gli strumenti utilizzati, soprattutto nell’indirizzo di Scienze Umane. Visualizzare costruzioni in cui intervengono somme e differenze di lati ha favorito la successiva comprensione del primo principio di equivalenza delle equazioni. In alcuni casi non è stato immediato comprendere il metodo da seguire per costruire ciascun triangolo a partire dagli elementi noti.
Risultati ottenuti II Le valutazioni della verifica sono risultate molto differenziate all’interno della stessa classe. Alcuni studenti, più in difficoltà con gli argomenti relativi all’algebra, hanno apprezzato maggiormente questa parte del programma di matematica. Le difficoltà incontrate nello svolgimento della verifica sono soprattutto di natura logico – deduttiva
Valutazione dell’efficacia del percorso didattico Come gruppo di ricerca LSS, per questo anno sperimentato scolastico, abbiamo deciso di porre particolare attenzione all’insegnamento della geometria e sceglierla come oggetto di studio del corso di formazione: le principali isometrie e la similitudine introdotte attraverso una didattica di tipo laboratoriale. Il percorso didattico è risultato efficace per far acquisire ai ragazzi la conoscenza delle disuguaglianze triangolari e affinare l’abilità nel manipolarle nelle differenti forme. La metodologia con cui è stato proposto ha senz’altro favorito la conoscenza dei criteri di congruenza, mentre notevoli rimangono le
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