Regione Autonoma della Sardegna - Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale - Regione Sardegna
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Regione Autonoma della Sardegna Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale Servizio Programmazione, Gestione, Monitoraggio e Controllo della Formazione BANDO PUBBLICO PER IL FINANZIAMENTO DI CORSI DI QUALIFICAZIONE PER OPERATORE SOCIO SANITARIO A FAVORE DI DISOCCUPATI LINEE GUIDA AL BANDO PUBBLICO
Regione Autonoma della Sardegna LINEE GUIDA Disposizioni per il bando pubblico finalizzato al finanziamento di corsi di qualificazione per operatore socio sanitario rivolto a disoccupati PREMESSA Ritenendo non più differibile l’istituzione di una specifica figura che svolge attività indirizzata a soddisfare i bisogni primari della persona, nell’ambito delle proprie aree di competenza, in un contesto sia sociale che sanitario, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province di Trento e Bolzano, con Provvedimento 22 febbraio 2001, ha disciplinato la figura, il profilo professionale ed il relativo ordinamento didattico dell’operatore socio – sanitario(OSS). La formazione dell’operatore socio – sanitario è di competenza delle regioni e province autonome che provvedono all’organizzazione dei corsi e delle relative attività didattiche. Conseguentemente, con Deliberazione della Giunta Regionale del 26.02.2004 n°7/33, è stato approvato il programma di interventi formativi da rivolgere a 900 giovani disoccupati per la preparazione di detta figura professionale che opera con competenze integrate fra l’area propriamente sanitaria (strutture sanitarie, ospedali, case di cura, residenze assistite) e quella socio assistenziale (servizi territoriali per sostegno di minori, di soggetti con problemi di salute mentale, di tossicodipendenza, di soggetti con gravi handicap, di assistenza domiciliare agli anziani ecc.). OGGETTO DEL BANDO In attuazione a quanto disposto dalla Giunta regionale ed a quanto previsto nell’Accordo sancito dalla Conferenza Stato–Regioni nella seduta del 22 febbraio 2001, l’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale intende procedere al finanziamento di azioni formative per la preparazione della nuova figura professionale dell’Operatore Socio Sanitario (OSS). 2
Regione Autonoma della Sardegna DESTINATARI/E Sono soggetti destinatari dell’intervento: - Giovani disoccupati, residenti in Sardegna, di età non inferiore ai 17 anni che abbiano assolto l’obbligo scolastico. - Potranno essere ammessi, in misura non superiore a 2/10 del totale dei corsisti, i soci disoccupati iscritti alle cooperative che operano nel settore socio-assistenziale e socio-sanitario, purché l’iscrizione alle stesse sia antecedente al 26.02.2003. SOGGETTI PROPONENTI I soggetti che potranno richiedere il finanziamento per attuare le attività formative finalizzate al conseguimento della qualifica di Operatore Socio Sanitario, mediante stipula di apposita convenzione che fissa vincoli e condizioni minime di collaborazione tra l’Ente e l’Amministrazione Regionale, sono: - Istituti o Organismi pubblici e privati, accreditati dall’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale ai sensi della Deliberazione della Giunta Regionale del 25.02.2003, n° 6/26, resa esecutiva dalla Determinazione del Direttore Generale n° 487 del 11.03.2003, che abbiano maturato un’esperienza certificata nella formazione finalizzata alla qualificazione professionale nel settore dell’assistenza socio - sanitaria, o socio assistenziale di almeno due anni. Le Imprese temporaneamente associate, che dovessero presentare proposte progettuali, devono attenersi alla disciplina prevista all’art. 9) del D.Lgs n°65/2000. In tal caso il requisito dell’accreditamento deve essere posseduto almeno dalla capogruppo, il requisito dell’esperienza biennale deve essere posseduto da almeno un componente il raggruppamento. Devono inoltre essere specificate, a pena di esclusione, le parti del progetto che saranno eseguite dalle singole imprese, ed il “valore aggiunto” recato allo stesso da ogni soggetto in associazione. I proponenti devono, all’atto della presentazione della proposta formativa : a. dichiarare gli estremi dell’avvenuto accreditamento, ovvero gli estremi della domanda di accreditamento per la sede di svolgimento del corso proposto e per la quale non abbia avuto esito negativo. In caso di aggiudicazione della gestione degli interventi proposti, all’avvio delle attività formative, gli Organismi gestori devono aver ottenuto il certificato di accreditamento per la sede proposta; b. allegare certificazione relativa all’esperienza biennale nella gestione di formazione nel settore socio-assistenziale o socio-sanitario. c. le imprese temporaneamente associate devono firmare congiuntamente la proposta progettuale. Devono inoltre sottoscrivere l’impegno che, in caso di aggiudicazione le stesse si conformeranno alla disciplina prevista all’art. 9 del D.Lgs n°65/2000, specificando inoltre le parti del servizio che saranno eseguite dalle singole imprese. 3
Regione Autonoma della Sardegna I soggetti interessati ed in possesso dei requisiti richiesti, possono presentare domanda per il finanziamento delle proprie proposte formative corredata della modulistica predisposta dall’Amministrazione regionale e comprensiva di tutti i documenti ed autocertificazioni di seguito indicati. Le domande presentate da soggetti diversi saranno escluse. INDICAZIONI PROGETTUALI I soggetti attuatori, debbono attenersi, per l’attuazione del percorso formativo, alle prescrizioni contenute nel provvedimento della Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato e le Regioni e le Provincia Autonome di Trento e Bolzano del 22 Febbraio 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (Serie Generale) n° 91 del 19.04.2001 con particolare rispetto di quanto stabilito sulla durata complessiva del corso, prevista in numero di 1.000 ore, e nel rispetto dell’articolazione e dei contenuti in esso specificati. La realizzazione degli interventi dovrà avere luogo, per la parte teorica, esclusivamente presso le sedi accreditate a disposizione degli Organismi attuatori e, per la parte pratica, presso le Aziende UU.SS.LL. e/o ospedaliere, strutture sanitarie, socio sanitarie e socio-assistenziali pubbliche e private, del terzo settore anche no profit. I soggetti attuatori debbono inoltre prevedere, nella formulazione della proposta che: - il Coordinamento didattico del Corso Il Coordinatore didattico del corso, nello svolgimento dell’attività formativa è coadiuvato da due tutors, di cui uno dell’area sanitaria e uno dell’area sociale; - i Docenti del corso devono essere in possesso dei titoli di studio attinenti e di comprovata esperienza. - I Tutors del corso, di cui uno dell’area sanitaria e uno dell’area sociale, saranno individuati sulla base del curriculum. - Il Referente di tirocinio è individuato tra i docenti,, per ciascuna sede di tirocinio, in base a specifici requisiti di carattere professionale. Per quanto attiene alla valutazione dell’apprendimento dei formandi e all’ammissione agli esami finali per il rilascio dell’attestato di qualificazione, si farà esplicito riferimento ad apposito atto di indirizzo emanato congiuntamente dagli Assessorati del Lavo ro,Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale e dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale. Successivamente all’aggiudicazione dei vari lotti, con avviso pubblicato nei principali quotidiani locali dall’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale verranno aperti i termini, a favore dei destinatari previsti dal presente bando, per la presentazione, presso ciascun Organismo aggiudicatario, delle domande di ammissione ai corsi di ciascun lotto territoriale. Contestualmente gli Organismi aggiudicatari potranno curare la pubblicizzazione con altri idonei mezzi. La selezione degli allievi sarà effettuata, presso ciascuna sede territoriale, da una Commissione composta da due rappresentanti dell’Assessorato del Lavoro, Formazione 4
Regione Autonoma della Sardegna Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale, due rappresentanti dell’Assessorato dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale e da due rappresentanti dell’Organismo gestore e dovrà prevedere anche il superamento di un test psico-attitudinale. Il numero dei partecipanti previsti per ciascun corso deve, di norma, essere di 15 allievi. I formandi devono essere sottoposti, a cura del soggetto attuatore, agli accertamenti sanitari previsti per la specifica figura professionale ed alle vaccinazioni sanitarie previste dalle vigenti disposizioni legislative. La struttura formativa deve fornire i sussidi didattici e l’abbigliamento da lavoro idoneo per lo svolgimento del tirocinio con le caratteristiche previste dalla normativa vigente. I formandi del corso devono essere assicurati, a cura del soggetto attuatore, contro gli infortuni sul lavoro, contro le malattie professionali, per responsabilità civile e per danni a persone o a cose, durante la frequenza delle attività teoriche e pratiche di formazione, ivi comprese quelle svolte in luoghi diversi dalla sede corsuale. La programmazione dei corsi è ripartita secondo i seguenti lotti territoriali, rispondenti ai nuovi indici di ripartizione delle risorse finanziarie di cui alla Deliberazione della Giunta regionale del 18.07.2002, n° 23/9, in applicazione della L.R. n° 7 del 22.04.2002, art. 1, comma 14, e per il numero di corsi e allievi indicato a fianco di ciascuno : a) Lotto n. 1 – Provincia Cagliari n° corsi 12 n°181 allievi; b) Lotto n. 2 – Provincia Sulcis n° corsi 6 n°86 allievi; c) Lotto n. 3– Provincia M. Campidano n° corsi 6 n°88 allievi; d) Lotto n. 4 - Provincia Oristano n° corsi 8 n°123 allievi; e) Lotto n. 5 - Provincia Nuoro n° corsi 8 n°127 allievi; f) Lotto n. 6 - Provincia Ogliastra n° corsi 4 n°53 allievi; g) Lotto n. 7 - Provincia Gallura n° corsi 5 n°83 allievi; h) Lotto n. 8 - Provincia Sassari n° corsi 11 n°159 allievi; L’aggiudicazione avverrà lotto per lotto e ad uno stesso Organismo non potranno essere assegnate più di due aree provinciali. Gli Organismi proponenti possono presentare proposte attuative solo per lotti completi. Ciascun Organismo proponente può presentare proposte formative per un massimo di due lotti completi. In caso di presentazione di proposte progettuali superiori a due lotti, l’Organismo sarà escluso dalla valutazione. Si precisa che non sono ammesse varianti alla ripartizione territoriale e non è ammesso il subappalto. PROCEDURE E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE I soggetti richiedenti dovranno presentare la domanda di finanziamento in bollo, secondo i fac-simile predisposti dall’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale. 5
Regione Autonoma della Sardegna Dovrà inoltre essere trasmessa la modulistica, predisposta dall’Assessorato, opportunamente compilata con i dati dei proponenti e le dichiarazioni e le autocertificazioni previste dal presente bando e la proposta attuativa. Il limite massimo del costo alunno-ora non può superare, a pena di esclusione, gli € 11,67, importo oltre il quale il costo dell’intervento formativo non può ritenersi congruo. La modulistica si articola in due parti: - la prima parte, relativa all’Organismo di Formazione, composta dai seguenti modelli: • Mod. A - Ente proponente; • Mod. B - Dichiarazione per raccordo tra organismi; • Mod. C - Dichiarazione di intenti per organismi in Associazione temporanea; • Mod. D - Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà – Autocertificazione Organismo ; • Mod. E - Dichiarazione di autenticità delle informazioni contenute nella modulistica per la presentazione del soggetto attuatore. - la seconda parte, relativa al “Progetto attuativo della formazione”. Tutta la documentazione dovrà essere presentata in originale, compilata con sistemi di videoscrittura, debitamente firmata per esteso in calce ad ogni modello e siglata nelle eventuali pagine intermedie dello stesso dal rappresentante legale dell’Organismo di Formazione. La domanda di finanziamento, la modulistica (prima e seconda parte) comprensiva delle dichiarazioni ed autocertificazioni necessarie, presentata, per ciascun singolo lotto completo, secondo le suddette modalità, dovrà essere inserita in busta chiusa recante l’indicazione del mittente e la dicitura “BANDO PUBBLICO PER IL FINANZIAMENTO DI CORSI DI QUALIFICAZIONE PER OPERATORE SOCIO SANITARIO A FAVORE DI DISOCCUPATI. LOTTO N° __________- PROVINCIA _______________ -R ISERVATA - OFFERTA GARA-“ Detta busta dovrà, a sua volta, essere inserita in un plico che dovrà pervenire, anche a mano, presso l’Assessorato Regionale del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale, Via XXVIII Febbraio 1, 09131 CAGLIARI, entro le ore 13.00 del giorno fissato dall’avviso. OBBLIGHI DEI SOGGETTI ATTUATORI Il Soggetto attuatore, all’atto della presentazione della domanda di ammissione al finanziamento, sottoscrive una dichiarazione con la quale si impegna ad espletare tutte le attività propedeutiche e, in particolare, presentare garanzia fideiussoria e certificazione antimafia, entro e non oltre i 30 giorni successivi alla data della notifica di ammissione al finanziamento del corso ed a procedere all’avvio del corso entro i 15 giorni successivi dalla selezione degli allievi. Nel caso in cui i soggetti attuatori, ricevuta la notifica di ammissione al finanziamento del corso, rinuncino ad attivare le attività corsuali, si procederà alla revoca 6
Regione Autonoma della Sardegna dell’affidamento che verrà assegnato al successivo intervento formativo presente in graduatoria, senza specifico preavviso. Tale ipotesi sarà motivo di valutazione negativa ai fini dell’Accreditamento se ascrivibile a responsabilità dell’Organismo di Formazione. Gli ulteriori obblighi dei Soggetti attuatori, saranno precisati nella convenzione che verrà dagli stessi sottoscritta successivamente all’avvenuta ammissione al finanziamento secondo le norme di attuazione approvate negli anni precedenti. Tutta la documentazione amministrativa e contabile relativa alla realizzazione dei progetti dovrà essere tenuta a disposizione presso le sedi (amministrative e/o operative) dell’Organismo di Formazione e/o fornita in copia secondo le modalità che verranno stabilite dalla Regione Autonoma della Sardegna. E’ fatto obbligo ai Soggetti attuatori di trasmettere i dati relativi al monitoraggio finanziario, fisico e procedurale alle scadenze stabilite dall’Assessorato, pena il non riconoscimento delle spese sostenute dall’Organismo nel periodo di riferimento e la sospensione dei pagamenti nel trimestre successivo alla scadenza. Tale condizione verrà riportata in un apposito accordo della convenzione. La Regione Autonoma della Sardegna, potrà effettuare, in qualsiasi momento, verifiche volte a controllare la corretta realizzazione dei progetti, la gestione amministrativa e contabile relativa alle attività di progetto e la conformità delle sedi. La contabilità dei corsi deve essere evidenziata ed esclusivamente riferibile alle attività del progetto, in modo da rendere possibile in forma motivata e dettagliata l’individuazione delle spese. Gli Organismi attuatori dovranno presentare, al termine delle attività formative, e comunque entro e non oltre sessanta giorni dalla conclusione delle stesse, il bilancio consuntivo che deve contenere le stesse voci previste nel preventivo finanziario. Allo stesso dovrà essere allegato specifico elenco, articolato per voce di spesa, con gli estremi dei giustificativi di spesa inerenti il bilancio stesso. Qualsiasi variazione dell’attività formativa pertinente la programmazione della attività stessa, comprese le variazioni del calendario e degli allievi, dovrà essere comunicata tempestivamente all’Assessorato anche in via informatica. Durante l’attività i Soggetti attuatori, dovranno rispondere tempestivamente alle richieste di informazioni provenienti dall’Assessorato. In particolare, il soggetto attuatore dovrà inviare, anche per via informatica: • all’inizio attività: la scheda di iscrizione allievi, completa di tutte le informazioni previste, utilizzando il modello consegnato dal Servizio competente dell’Assessorato (domanda di iscrizione placement); • a scadenze periodiche : le informazioni o i dati amministrativo-contabili e trimestrali di monitoraggio finanziario, fisico e procedurale, compilando i modelli che verranno trasmessi dall’Amministrazione. • al termine dell’attività: la scheda di fine corso, la scheda di monitoraggio conclusivo e il rendiconto delle spese secondo le modalità che verranno indicate. 7
Regione Autonoma della Sardegna A conclusione degli esami finali il soggetto attuatore è tenuto a provvedere al rilascio dell’attestazione di qualifica, che la stessa ritirerà presso il Servizio competente dell’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale e Sicurezza Sociale. IL FINANZIAMENTO Ai sensi della Deliberazione della Giunta regionale del 26.02.2004, n° 7/33 la spesa complessiva per la realizzazione del programma di formazione è di €10.500.000,00. Il finanziamento delle azioni prevede una copertura del 100% del costo a carico del Bilancio Regionale. La quota di finanziamento pubblico spettante all’Organismo di Formazione verrà erogata come segue: 1) il 30% a titolo di acconto a seguito dell’avvio delle attività; 2) fino al 60% per pagamenti successivi, sulla base delle certificazioni delle spese effettivamente sostenute dall’Organismo di Formazione, a cadenza trimestrale o in base ad altra tempistica indicata dalla Regione; 3) il saldo dopo la conclusione del progetto e all’atto dell’approvazione della rendicontazione finale. All’atto del convenzionamento del progetto è fatto obbligo all’Organismo di Formazione di presentare garanzia fideiussoria per un importo pari al 30% all’acconto spettantegli. Detta garanzia, rilasciata esclusivamente da istituti bancari o assicurativi o da intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del Decreto Legislativo 1 settembre 1993, n° 385 ( Testo unico bancario). L’accettazione di tale fideiussione è subordinata alla verifica preventiva da parte del competente Ufficio dell’Amministrazione regionale. La fideiussione prestata dovrà avere durata per un periodo compreso tra la data di stipula della convenzione e i 6 mesi successivi alla presentazione della rendicontazione finale e dovrà riportare la dicitura che, fino all’atto liberatorio dell’Assessorato, si procederà al rinnovo automatico fino all’ approvazione del rendiconto a saldo. Qualora il rendiconto delle spese risulti incompleto o vengano richiesti approfondimenti, chiarimenti e integrazioni, il soggetto attuatore dovrà prorogare la fideiussione di ulteriori 6 mesi a decorrere dalla data di scadenza della precedente polizza fideiussoria. Non sono ammesse forme di garanzia fideiussoria differenti da que lle citate e prive della dichiarazione di benestare dell’Ufficio competente. Nel caso in cui il soggetto attuatore non ottemperi agli adempimenti previsti dalla citata convenzione e/o non vengano riconosciute le spese esposte nel bilancio consuntivo, la Regione provvederà al recupero delle somme non dovute anche attraverso l’escussione della fideiussione. 8
Regione Autonoma della Sardegna MONITORAGGIO Il monitoraggio è il processo di rilevazione sistematica dei dati relativi all’avanzamento finanziario, fisico e procedurale dei singoli progetti e dell’intero programma. Al fine di garantire un efficace e costante controllo sulle risorse impegnate o impegnabili, la Regione Autonoma della Sardegna eserciterà il monitoraggio sullo stato di avanzamento delle iniziative e dei relativi pagamenti, verificando, anche attraverso i controlli di tipo ispettivo, l’eventuale esistenza di ritardi nell’esecuzione di un’iniziativa o il blocco della medesima, al fine di procedere per tempo alla revoca dell’impegno e al conseguente possibile impegno su un’altra iniziativa. Il monitoraggio si baserà sull’esame delle schede di avvio delle attività (per l’acconto iniziale) e delle schede periodiche (a cadenza trimestrale o in base ad altra tempistica concordata dalla Regione) di monitoraggio (per i pagamenti successivi al primo), che registreranno le spese effettivamente sostenute dai soggetti attuatori nell’esecuzione del progetto e lo stato di avanzamento dei singoli interventi anche attraverso specifici indicatori fisici e procedurali. I soggetti attuatori devono trasmettere i dati relativi al monitoraggio finanziario, fisico e procedurale alle scadenze stabilite dall’Assessorato. VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE FORMATIVE Sono considerati motivi di esclusione: - l’inoltro di proposte da parte di soggetti privi dei requisiti richiesti nel presente bando (vedi comma 3, punti a), b) e c) dei “Soggetti proponenti”); - l’inoltro di proposte progettuali prive della domanda di finanziamento; - l’inoltro di proposte pervenute oltre i termini previsti; - l’inoltro di proposte che non riguardino proposte attuative per lotti completi; - l’inoltro di proposte progettuali di numero superiore a due lotti completi; - l’inoltro di proposte che prevedano un costo alunno/ora superiore a € 11,67. Per la valutazione dei progetti pervenuti sarà costituito, dal Direttore del Servizio Programmazione, Gestione, Monitoraggio e Controllo della Formazione, un apposito Nucleo di Valutazione. Per l’assegnazione dei punteggi di valutazione il Nucleo di Valutazione utilizzerà la seguente griglia di valutazione. 9
Regione Autonoma della Sardegna MAX 100 PUNTI 1 CAPACITA’ ORGANIZZATIVA LOGISTICA E STRUMENTALE: 40 - adeguatezza risorse umane impiegate nel progetto 2. ARTICOLAZIONE DELLE VOCI DI SPESA E VALUTAZIONE DELLA 40 COERENZA DEL PREVENTIVO CON I CONTENUTI DEL PROGETTO 3 CONGRUITA’ DEL PREVENTIVO (Valore di Ribasso) 20 Il punteggio finale sarà formato dalla sommatoria dei punteggi attribuiti. Qualora l’intervento formativo risultasse finanziabile il rapporto verrà regolato con apposita convenzione. 10
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