MUTUO CASA 18/24 CON TASSO D'INGRESSO

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FOGLIO INFORMATIVO
                                     MUTUO CASA 18/24 CON TASSO D'INGRESSO

Caratteristiche dei mutui della Banca del Veneziano.
I mutui della Banca del Veneziano possono essere caratterizzati dalle seguenti tipologie di tasso:
- tasso di erogazione;
- tasso minimo (floor);
- tasso massimo (cap).

INFORMAZIONI SULLA BANCA/INTERMEDIARIO
Banca del Veneziano
Banca di Credito Cooperativo del Veneziano Soc. Coop.
Sede Legale: Via Villa, 147 – 30010 Bojon di Campolongo Maggiore (VE)
Sede Amministrativa: Riviera Matteotti, 14 – 30034 Mira (VE)
Tel.: 041.5629511 – Fax: 041.5629529
e-mail: inf@bancadelveneziano.it – sito internet: www.bancadelveneziano.it
Registro delle Imprese di Venezia, Codice Fiscale e Partita IVA: 00272940271
Iscr. Tribunale di Venezia: n. 8480 – C.C.I.A.A. di Venezia: n. 96739
Iscritta all’Albo della Banca d’Italia n. 4662 - cod. ABI 8407
Iscritta all’Albo delle società cooperative n. A160398
Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia – Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo e
al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo.

CHE COS'È IL MUTUO
MUTUO FONDIARIO
Il mutuo fondiario è un finanziamento a medio – lungo termine (superiore ai 18 mesi) garantito da ipoteca di primo
grado su immobili.

Con il contratto di mutuo fondiario la banca consegna una somma di denaro al cliente che si impegna dietro impegno
da parte del cliente medesimo di rimborsarla, unitamente agli interessi, secondo un piano di ammortamento definito al
momento della stipulazione del contratto stesso.

L’ammontare massimo della somma erogabile con il mutuo fondiario è pari all’80% del valore dei beni ipotecati. Tale
percentuale può essere elevata fino al 100% qualora vengano prestate, da parte del cliente, delle garanzie aggiuntive
(ad esempio: fideiussioni bancarie, polizze di assicurazione). Nel caso in cui via siano delle garanzie ipotecarie già
esistenti il suddetto limite dell’80% dovrà comprendere il capitale residuo del precedente finanziamento da sommare a
quello nuovo.

Ai sensi dell’articolo 40, comma 2 del D.Lgs. 1 settembre 1993, n.385 (c.d. Testo Unico Bancario) la banca può
invocare la risoluzione del contratto qualora il cliente ritardi il pagamento di almeno 7 rate anche se non consecutive.
La legge considera “ritardato pagamento” quello effettuato tra il trentesimo ed il centottantesimo giorno dalla scadenza
della rata.

Il mutuo fondiario consente al cliente di godere di onorari notarili ridotti della metà, mentre la durata medio – lunga del
prestito, permette di beneficiare di un regime fiscale agevolato secondo quanto previsto dal D.P.R. 601 del
29/09/1973.

Al cliente viene reso noto il tasso annuo effettivo globale (TAEG), cioè un indice che esprime il costo complessivo del
credito a suo carico espresso in percentuale annua del credito concesso.

MUTUO IPOTECARIO
Il mutuo ipotecario per l’acquisto dell’abitazione principale è un finanziamento a medio – lungo termine (superiore ai 18
mesi) finalizzato all’acquisto, da parte del cliente, dell’abitazione principale. In generale la sua durata va da un minimo
di 5 anni ad un massimo di 25 anni anche se per determinati prodotti potrebbe avere una durata superiore. Si definisce
ipotecario perché è assistito da una garanzia ipotecaria normalmente acquisita sul diritto di proprietà di un bene
immobile.

Per abitazione principale si intende quella nella quale la persona fisica, che la possiede a titolo di proprietà o altro
diritto reale, o i suoi familiari, dimorano abitualmente.

Con il contratto di mutuo ipotecario la banca consegna una somma di denaro al cliente che si impegna a rimborsarla,
unitamente agli interessi, secondo un piano di ammortamento definito al momento della stipulazione del contratto
stesso.

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Il rimborso avviene mediante il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi, secondo un tasso che
può essere fisso, variabile, misto o di due tipi. Le rate possono essere mensili, trimestrali, semestrali o annuali.

Il cliente, a garanzia dell’adempimento delle obbligazioni così assunte, inoltre, conferisce normalmente in garanzia un
immobile (che, eventualmente, può essere lo stesso per il cui acquisto o ristrutturazione è stato richiesto il mutuo
medesimo) permettendo che la banca iscriva ipoteca su di esso.

Nell’ipotesi che il cliente non riesca, per qualunque motivo, a restituire la somma ricevuta dalla banca, questa potrà
procedere alla vendita dell’immobile ricevuto in ipoteca al fine di soddisfare il proprio credito.

Al cliente viene reso noto il tasso annuo effettivo globale (TAEG), cioè un indice che esprime il costo complessivo del
credito a suo carico espresso in percentuale annua del credito concesso.

I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI

I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI
Mutuo a tasso misto
Il tasso di interesse può passare da fisso a variabile (o viceversa) a scadenze e/o a condizioni stabilite nel contratto. Il
contratto indica se questo passaggio dipende o meno dalla scelta del cliente e secondo quali modalità la scelta
avviene. Vantaggi e svantaggi sono alternativamente quelli del tasso fisso o del tasso variabile. Il tasso misto è
consigliabile a chi al momento della stipula preferisce non prendere ancora una decisione definitiva sul tipo di tasso.
I mutui con tasso d’ingresso della Banca del Veneziano Soc. Coop. in A.S. denominati “con tasso fisso d’ingresso
18/24” ricadono in questa tipologia.

Mutui con tasso fisso d’ingresso 18/24:
Il mutuo con un tasso fisso d’ingresso è un mutuo che permette al cliente di stabilire per la fase iniziale del piano di
ammortamento un tasso fisso e quindi una rata che, per la durata del periodo stabilito in contratto, non varierà
nell’importo. Il successivo tasso indicizzato verrà calcolato, nella misura stabilita nel contratto di mutuo, allo scadere
del periodo iniziale di ammortamento a tasso fisso.

Rischi:
Vantaggi e svantaggi sono alternativamente quelli del tasso fisso o del tasso variabile. Per il periodo in cui il tasso
applicato è fisso: impossibilità di beneficiare di eventuali variazioni, nell’ambito del mercato monetario, dei tassi al
ribasso. Per il periodo in cui il tasso applicato è variabile: possibilità di aumento del tasso applicato, in conseguenza
dell’aumento del valore del parametro di riferimento.
Il tasso misto è consigliabile a chi al momento della stipula preferisce non prendere ancora una decisione definitiva sul
tipo di tasso.
Altri rischi
Variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (commissioni e spese) se contrattualmente previsto.

Altro
A copertura del rimborso del credito derivante dal finanziamento il cliente ha la possibilità di aderire ad una polizza
assicurativa a fronte dei rischi morte per infortunio e malattia o invalidità totale e permanente da infortunio e malattia.
Per le coperture assicurative consultare gli estratti delle polizze disponibili presso le Filiali della Banca.
Per saperne di più:
La Guida pratica al mutuo, che aiuta a orientarsi nella scelta, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it, presso tutte le
filiali della banca e sul sito della banca www.bancadelveneziano.it.

PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE

       QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO FONDIARIO/IPOTECARIO
                                    Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
Parametro di riferimento                                      Euribor 6 mesi, media mensile mese precedente, base 360
Capitale: € 100.000,00                    Durata del finanziamento (anni): 20       T.A.E.G.: 6,01%

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                      e comunque non superiore al tasso soglia previsto dalla Legge n° 108/96

Il TAEG indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull’ammontare del finanziamento
concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di
riscossione della rata.

Il TAEG ha valore puramente indicativo, essendo calcolato sulla base del valore iniziale del tasso e ipotizzando che
questo resti immutato per tutta la durata del contratto.

Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto e l’iscrizione
dell’ipoteca, nonché le spese di assicurazione dell’immobile ipotecato.

Importo massimo finanziabile                               Di norma non superiore all'80% del valore dell'immobile
                                                           Minima: superiore a 5 anni
Durata
                                                           Massima: 25 anni
Modalità di calcolo degli interessi                        Anno civile

TASSI

Parametro di indicizzazione                                Euribor 6 mesi, media mensile mese precedente, base 360
Spread - punti percentuali                                 5,50
                                                           Mutuo 18 (valido per i primi 18 mesi): 2,00%
Tasso d'ingresso fisso
                                                           Mutuo 24 (valido per i primi 24 mesi): 2,25%
                                                           EURIB. 6M BASE 360 2°G.LAV. (Attualmente pari a:
                                                           0,128%) + 5,5 punti perc.
                                                           Valore effettivo attualmente pari a: 5,628%
Tasso di interesse, parametro di indicizzazione e spread
                                                           T.A.E.: 5,628%
                                                           Minimo 2,00% per i mutui con 18 mesi a tasso fisso
                                                           Minimo 2,25% per i mutui con 24 mesi a tasso fisso
Tasso di interesse di preammortamento                      Non previsto
Decorrenza                                                 2° giorno lavorativo del mese
                                                           2,5 punti percentuali
Tasso di mora                                              In più del tasso contrattuale in vigore al momento della
                                                           mora

SPESE

Spese per la stipula del contratto
Istruttoria                                                1,2% Minimo: €     600,00 Massimo: €      6.000,00
Istruttoria - in caso di surroga                           €      0,00
Perizia tecnica                                            Vedi sezione "Altre spese da sostenere"
Imposta sostitutiva (D.P.R. 601)                           0,25% o 2,00% secondo la prescrizione di legge
Informativa pre-contrattuale
   consegna di copia del contratto idonea per la stipula* 1,2% Minimo: €      600,00 Massimo: € 6.000,00
   consegna dello schema di contratto, privo delle €             0,00
condizioni economiche
   consegna di un preventivo contenente le condizioni €          0,00
economiche basate sulle informazioni fornite dal cliente
                                                          * per i clienti al dettaglio, la consegna della copia del
                                                          contratto idonea per la stipula è gratuita a partire dal
                                                          momento in cui viene concordata la data per la stipula
                                                          presso il notaio

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Spese per la gestione del rapporto
Gestione pratica                                            €    0,00
Incasso rata
- con addebito automatico in conto corrente                 €      2,50
- con pagamento per cassa                                   €      4,50
- con pagamento tramite SDD                                 €      4,50
                                                            Cartacea € 1,50
Invio comunicazioni (ai sensi art. 127 bis T.U.B.)
                                                            On line* € 0,00
* per informazioni o comunicazioni più frequenti rispetto a €    1,50
quelle previste ai sensi di legge, ovvero trasmesse con
strumenti di comunicazione diversi
Invio comunicazioni (ai sensi art. 118 T.U.B.)              €      0,00
Accollo mutuo                                               0,80% Minimo: € 400,00 Massimo: € 5.000,00
Sospensione pagamento rate                                  €    0,00
Spese per estinzione anticipata                              €   0,00
Spese per decurtazione del mutuo in               corso   di €   0,00
ammortamento
Spese per invio primo sollecito di pagamento                €      8,00
Spese per invio secondo sollecito di pagamento              €     15,00
Variazione/restrizione ipoteca e/o cancellazione se € 100,00 presso la Sede della Banca; € 250,00 in provincia
notarile                                                    di VE; € 750,00 altre località.
- ai sensi dell'art. 13, comma 8 sexies e seguenti del d.l. € 0,00
7/2007 convertito con modifiche dalla l. 40/2007
                                                            Le spese saranno pari ai costi sostenuti per la produzione
Spese per copia documentazione
                                                            della documentazione richiesta
Spese vive                                                  Recuperate nella misura effettivamente sostenuta
Imposte e tasse presenti e future                           A carico del cliente

PIANO DI AMMORTAMENTO

Tipo di ammortamento                                        FRANCESE A RATE COST. POSTIC.
Tipologia di rata                                           Variabile
Periodicità delle rate                                      Mensile, trimestrale, semestrale o annuale

ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO

Parametro di riferimento                                    Euribor 6 mesi, media mensile mese precedente, base 360
                                           Data                         Valore
                                        03.03.2015                      0,128%
                                        03.02.2015                      0,156%
                                        05.01.2015                      0,177%
Il tasso applicato al singolo contratto può essere diverso a seconda del valore del parametro al momento della
stipula.

Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento
personalizzato allegato al documento di sintesi.

CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA

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Parametro di riferimento                                     Euribor 6 mesi, media mensile mese precedente, base 360
Tasso di     interesse Durata            del Importo della             rata Se    il  tasso   di Se     il tasso    di
applicato              finanziamento (anni)  mensile     per            un interesse aumenta del interesse diminuisce
                                             capitale     di:             € 2% dopo 2 anni       del 2% dopo 2 anni
                                             100.000,00
5,628%                 10                    € 1.091,62                     €   1.174,84           €    1.086,48
5,628%                 15                    €     823,89                   €    921,42            €     817,89
5,628%                 20                    €     695,14                   €    803,77            €     688,49
5,628%                 25                    €     621,75                   €    739,78            €     614,56

Avvertenza: la diminuzione del tasso di interesse non può essere inferiore al tasso di interesse minimo (si veda la
voce “Tasso di interesse, parametro di indicizzazione e spread”).

Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti
di mutuo, può essere consultato in filiale e sul sito internet della banca (www.bancadelveneziano.it).

SERVIZI ACCESSORI

Spesa assicurativa.
                                                   € 190,00 (1)
                                                   € 120,00 (2)
Polizza assicurativa a fronte dei rischi morte per
                                                   Il premio annuo è calcolato per un capitale costante di €
infortunio e malattia. Premio annuo.
                                                   100.000,00 e durata pari a 20 anni
                                                   (1) uomo di 30 anni (2) donna di 30 anni

ALTRE SPESE DA SOSTENERE

                                 Se acquistati attraverso la banca/intermediario
                                 Al momento della stipula il cliente deve sostenere costi relativi a servizi
                                 prestati da soggetti terzi.
Perizia tecnica                     Unità residenziali (prezzi praticati per unità abitative piccole o
Obbligatoria, a carico del         medie; per altre tipologie di unità il prezzo sarà “a preventivo”)
cliente; a carico della Banca in           TIPOLOGIA DI SERVIZIO                 PREZZI (iva esclusa)
caso di surrogazione.             Prima valutazione                                  Max € 383,57
Pagamento anticipato.             Valutazione (solo soprall.esterno)                    € 152,46
                                  Valutazione (senza sopralluogo)                       € 113,74
                                  RIESAME tipo A) verifica documentale                  € 119,79
                                  RIESAME tipo B) con sopralluogo                       € 171,82
                                  Val. multipla                                Prima unità 100% - unità
                                                                                   successive 50%
                                  Aggiornamento di Valutazione                 80% della tariffa di prima
                                                                                      valutazione
                                  Verifica urbanistica                                a preventivo
                                  Valutazione massiva                                 a preventivo
                                  Visura catastale                                       € 6,05
                                  Rivalutazione automatica periodica             € 1,815 per immobile
                                                                                       valorizzato
                                  Estratto mappa catastale                               € 6,05
                                  Planimetria catastale                                  € 88,30

                                                              Altre tipologie di immobili
                                                TIPOLOGIA DI SERVIZIO                       a preventivo
Istruttoria                            Non presenti spese di istruttoria di soggetti terzi.
Adempimenti notarili                   Il mutuatario si regola direttamente con il notaio.
Assicurazione immobile                 All’atto dell’erogazione è richiesta una polizza assicurativa a copertura

FOGLIO INFORMATIVO - Aggiornato al: 03/03/2015        (ZF/000002142)                                           Pagina 5 di 8
FOGLIO INFORMATIVO
                                      MUTUO CASA 18/24 CON TASSO D'INGRESSO
Prestata da compagnia di                del rischio d’incendio, fulmine e scoppio sull’immobile offerto in
assicurazione      intermediata         garanzia. Il costo della polizza, che deve essere rilasciata da primaria
dalla      Banca,         qualora       compagnia di assicurazione, è a carico del mutuatario.
espressamente richiesta dal             La Banca del Veneziano è collocatrice di polizze assicurative Assimoco
cliente, o da altra compagnia           Spa.
proposta dal cliente, ritenuta di
gradimento da parte della
Banca stessa.

TEMPI DI EROGAZIONE
Disponibilità dell’importo              La somma relativa al mutuo stipulato viene consegnata al cliente:
                                        - contestualmente all’atto per i MUTUI ACQUISTO;
                                        - dopo il perfezionamento dell’iscrizione ipotecaria sui beni immobili costituiti in
                                        garanzia (circa 15 gg. dall’atto) per i MUTUI ACQUISTO;
                                        - sulla base del piano finanziario concordato a Stati di Avanzamento Lavori.

                                        E comunque sempre dopo la consegna della polizza assicurativa contro i danni
                                        da incendio, caduta del fulmine, scoppio dell’immobile offerto in garanzia.

ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITÀ E RECLAMI
Estinzione anticipata
Il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo.
L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto – tutto
insieme – prima della scadenza del mutuo.

Decadenza dal beneficio del termine e risoluzione del contratto per inadempimento
In caso di mancato pagamento anche di una sola rata scaduta, nonché negli altri casi previsti dal contratto, la Banca
avrà la facoltà di ritenere il mutuatario decaduto dal beneficio del termine ai sensi dell'art. 1186 cod. civ., ovvero avrà
diritto di risolvere ai sensi dell’art. 1456 cod. civ. il contratto,in entrambi i casi senza necessità di costituzione in mora
né di domanda giudiziale. In tali ipotesi il mutuatario è tenuto al pagamento dell'intero debito per eventuali rate
insolute, capitale residuo, interessi contrattuali e interessi di mora, accessori e spese anche giudiziali.

Portabilità del mutuo
Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, il cliente ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il
cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri e penali). Il
nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.

Reclami
I reclami devono essere inviati alla Banca per iscritto con una delle seguenti modalità:
     -    lettera raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata a Banca del Veneziano Soc. Coop. – Ufficio
          Reclami – Riviera Matteotti, 14 – 30034 Mira (VE);
     -    in via informatica all’indirizzo e-mail della Banca: ufficio.reclami@bancadelveneziano.it;
     -    consegnati allo sportello della succursale presso cui è intrattenuto il rapporto, dietro rilascio di ricevuta.
La Banca risponde entro 30 giorni dal ricevimento.

Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi:
 - Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito
www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure chiedere alla Banca.
- Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la Banca, il cliente può attivare una procedura di
conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la Banca, grazie all’assistenza di un conciliatore
indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore Bancario Finanziario (Organismo iscritto nel
Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel 06.674821, sito
internet www.conciliatorebancario.it.
Se il cliente intende rivolgersi al giudice, egli – se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno degli strumenti
alternativi al giudizio sopra indicati – deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi
all’ABF oppure attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione presso il Conciliatore Bancario
Finanziario. Rimane fermo che le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del presente
contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore BancarioFinanziario purché iscritto
nell’apposito registro ministeriale".

LEGENDA

FOGLIO INFORMATIVO - Aggiornato al: 03/03/2015         (ZF/000002142)                                             Pagina 6 di 8
FOGLIO INFORMATIVO
                                     MUTUO CASA 18/24 CON TASSO D'INGRESSO

Accollo                                                Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a
                                                       pagare il debito al creditore.
                                                       Nel caso del mutuo, chi acquista un immobile gravato da
                                                       ipoteca si impegna a pagare all’intermediario, cioè “si accolla”,
                                                       il debito residuo.
Imposta sostitutiva                                    Imposta pari allo 0,25% della somma erogata. sull'ammontare
                                                       del finanziamento nel caso di:
                                                       - acquisto, costruzione o ristrutturazione della propria prima
                                                       casa, destinandola ad abitazione principale;
                                                       - destinazione del finanziamento al ripristino della liquidità del
                                                       cliente nonché generiche esigenze di spesa da parte di
                                                       persone fisiche.
                                                       Imposta pari al 2,00% della somma erogata. sull'ammontare del
                                                       finanziamento nel caso di:
                                                        - mutuo residenziale oltre la prima casa.
Ipoteca                                                Garanzia su un bene, normalmente un immobile. Se il debitore
                                                       non può più pagare il suo debito, il creditore, può ottenere
                                                       l’espropriazione del bene e farlo vendere.
Istruttoria                                            Pratiche e formalità necessarie all'erogazione del mutuo.
Perizia                                                Relazione di un tecnico che attesta il valore dell’immobile da
                                                       ipotecare.
Parametro di indicizzazione (per i mutui a tasso       Parametro di mercato o di politica monetaria preso a
variabile)/ Parametro di riferimento (per i mutui a    riferimento per determinare il tasso di interesse.
tasso fisso)
Piano di ammortamento                                  Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della
                                                       composizione delle singole rate (quota capitale e quota
                                                       interessi), calcolato al tasso definito nel contratto.
Piano di ammortamento “francese”                       Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede
                                                       una quota capitale crescente e una quota interessi
                                                       decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a
                                                       mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi
                                                       diminuisce e la quota di capitale aumenta.
Quota capitale                                         Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento
                                                       restituito.
Quota interessi                                        Quota della rata costituita dagli interessi maturati.
Rata costante                                          La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale
                                                       per tutta la durata del mutuo (mutui a tasso fisso).
Rata variabile                                         La somma tra quota capitale e quota interessi può aumentare,
                                                       o diminuire, in funzione dell’andamento del parametro di
                                                       indicizzazione, per tutta la durata del mutuo (mutui a tasso
                                                       variabile).
Rimborso in un’unica soluzione                         L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del
                                                       contratto. Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli
                                                       interessi.
Spread                                                 Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di
                                                       indicizzazione.
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)                   Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in
                                                       percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso.
                                                       Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad
                                                       esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della
                                                       rata.
                                                       Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle notarili.
Tasso di interesse di preammortamento                  Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il
                                                       periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data
                                                       di scadenza della prima rata.
Tasso di interesse nominale annuo                      Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse
                                                       (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.

Tasso di mora                                          Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo
                                                       nel pagamento delle rate.

FOGLIO INFORMATIVO - Aggiornato al: 03/03/2015        (ZF/000002142)                                          Pagina 7 di 8
FOGLIO INFORMATIVO
                                     MUTUO CASA 18/24 CON TASSO D'INGRESSO
Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM)                 Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero
                                                     dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge
                                                     sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario,
                                                     quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il
                                                     TEGM dei “mutui con garanzia ipotecaria”. Il tasso soglia viene
                                                     determinato aumentando il TEGM di un quarto cui si aggiunge
                                                     un margine di ulteriori quattro punti percentuali. La differenza
                                                     tra il limite e il TEGM non può essere superiore a otto punti
                                                     percentuali.
                                   Accordo ABI Consumatori del 2 maggio 2007
                                 Tabelle per Estinzione anticipata dei finanziamenti

MISURA MASSIMA DELLE PENALI APPLICABILI IN SEDE DI ESTINZIONE ANTICIPATA (TOTALE O PARZIALE)
                                  DEI MUTUI IMMOBILIARI

EX ART. 7, COMMA 5, DEL DECRETO LEGGE, 31 GENNAIO 2007, N. 7, CONVERTITO NELLA LEGGE 2 APRILE
2007, N. 40, PUBBLICATA SUL SUPPLEMENTO ORDINARIO (N. 91/L) ALLA GAZZETTA UFFICIALE, 2 APRILE
                                          2007, N. 77.

II 2 maggio 2007 l'Associazione Bancaria Italiana (di seguito ABI) e le Associazioni dei consumatori rappresentative a
livello nazionale (di seguito Associazioni dei consumatori), hanno raggiunto un Accordo - ai sensi dall'art. 7, comma 5,
del decreto-legge 31 gennaio 2007, n. 7, convertito nella legge 2 aprile 2007, n. 40 - determinando la misura massima
dell'importo della penale dovuta per il caso di estinzione anticipata o parziale dei contratti di mutuo secondo quanto
previsto dall'art. 7, comma 5, del predetto decreto legge.
Le misure massime delle penali o di ogni altro patto equivalente o aggiuntivo (di seguito penali), ai fini dell’art. 7,
comma 1, del predetto decreto legge, sono determinate nel modo seguente:
a) contratti di mutuo a tasso variabile
• 0,50 %;
• 0,20 % nel terzultimo anno di ammortamento del mutuo;
• 0,00 % negli ultimi due anni di ammortamento del mutuo.
b) per i contratti di mutuo a tasso fisso stipulati antecedentemente al 1° gennaio 2001
• 0,50 %;
• 0,20 % nel terzultimo anno di ammortamento del mutuo;
• 0,00 % negli ultimi due anni di ammortamento del mutuo;
c) per i contratti di mutuo a tasso fisso stipulati successivamente al 31 dicembre 2000
• 1,90 % nella prima metà del periodo di ammortamento del mutuo;
• 1,50 % nella seconda metà del periodo di ammortamento del mutuo;
• 0,20 % nel terzultimo anno del periodo di ammortamento del mutuo;
• 0,00 % negli ultimi due anni di ammortamento del mutuo;
d) per i contratti di mutuo a tasso misto
• d.l) stipulati antecedentemente al 1° gennaio 2001, le misure massime delle penali applicabili sono individuate
        secondo quanto stabilito ai punti a) e b);
• d.2) stipulati successivamente al 31 dicembre 2000, per i quali la variazione della tipologia di tasso (dal fisso al
          variabile o viceversa) è prevista contrattualmente con cadenze periodiche inferiori o uguali ai due anni,
          le misure massime delle penali applicabili sono individuate secondo quanto stabilito al punto a) relativamente
          ai mutui a tasso variabile.
• d.3) stipulati successivamente al 31 dicembre 2000, per i quali la variazione della tipologia di tasso (dal fisso al
          variabile o viceversa) è prevista contrattualmente con cadenze periodiche superiori ai due anni, le
          misure massime delle penali applicabili sono individuate secondo quanto stabilito al punto a) ovvero al punto
          c) a seconda che, al momento dell'estinzione anticipata del mutuo, l'ammortamento del finanziamento sia
          regolato rispettivamente a tasso variabile o a tasso fisso. In questa seconda ipotesi (cioè, vigenza del tasso
          fisso) il periodo di ammortamento da considerare - ai fini della applicazione delle misure massime delle penali
          dello 1,90% o dello 1,50% ai sensi del punto c) - è circoscritto alla parte dello stesso regolata al tasso fisso,
          vigente al momento dell'estinzione anticipata del mutuo.

Clausola di salvaguardia. Le penali contrattualmente previste in misura pari o inferiore alle misure massime sopra
indicate sono ridotte come segue:
1) nei mutui di cui alle lettere a) e b) - 0,20%;
2) nei mutui a tasso fisso di cui alla lettera c) - qualora la misura della penale contrattuale sia pari o superiore a 1,25
     punti percentuali - 0,25%;
3) nei mutui a tasso fisso di cui alla lettera c) - qualora la misura della penale contrattuale sia inferiore a 1,25 punti
     percentuali - 0,15%.

FOGLIO INFORMATIVO - Aggiornato al: 03/03/2015        (ZF/000002142)                                           Pagina 8 di 8
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