PROGETTO JOBS PER L'INTEGRAZIONE SOCIALE E PROFESSIONALE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ NELLA PROVINCIA DI TREVISO

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PROGETTO JOBS PER L'INTEGRAZIONE SOCIALE E PROFESSIONALE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ NELLA PROVINCIA DI TREVISO
“PROGETTO JOBS PER L’INTEGRAZIONE SOCIALE E
       PROFESSIONALE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ NELLA
                    PROVINCIA DI TREVISO”

Il contesto economico del 2009 e 2010 ha evidenziato una continuità con la crisi iniziata nel 2007.
La prima recessione dell’epoca della globalizzazione è stata caratterizzata da una rapidità nella
propagazione grazie alla diffusione dei canali della finanza piuttosto che quelli dello scambio
commerciale che impiegano reazioni più dilatate.
Il rapporto CNEL sul mercato del lavoro 2008/2009 evidenzia la perdita del numero di occupati per
gli uomini di 274mila mentre per le donne le perdite appaiono più contenute 105mila pari al 1,1%
del 2009 sul 2008. Analizzando le caratteristiche della disoccupazione emergono delle analogie con
altri paesi europei: l’incidenza della disoccupazione sui giovani, sui lavoratori meno istruiti e sul
minor coinvolgimento della componente femminile.
Dal recente Libro Bianco “Un impegno comune per la salute: approccio strategico dell’UE per il
periodo 2008 – 2013” della Commissione europea viene enfatizzato il rapporto tra salute e
prosperità economica mettendo in risalto come la promozione della salute consenta di ridurre la
povertà, l’emarginazione e il disagio sociale incrementando la produttività del lavoro, i tassi di
occupazione e la crescita complessiva dell’economia.
Le politiche di inserimento al lavoro per le persone con svantaggio sociale devono dunque essere
azioni integrate di orientamento, formazione, sostegno al reddito e accompagnamento al lavoro
attraverso interventi personalizzati, collegando e vincolando i sussidi al concorso attivo della
persona disoccupata nella ricerca del lavoro (Welfare to Work) come azione di prevenzione e
intervento nei bacini in crisi occupazionale, territoriali o di settore.
A livello comunitario l’imperativo di incrementare l’occupazione è accompagnato dalla richiesta di
sviluppare lavoro di qualità e dall’indicazione di evitare rischi di segmentazione ed emarginazione.
La strategia di Lisbona fonda i suoi presupposti sull’incremento dei tassi d’attività e d’occupazione,
sulle politiche attive del lavoro, che evitino i rischi di precarizzazione del mercato del lavoro.
Il mercato del lavoro, sullo sfondo di un orizzonte socio-economico così poco rassicurante, risulta
ancora lontano da una condizione che permetta la piena inclusione in particolar modo per le persone
che vivono situazioni di svantaggio e che spesso non sfuggono al rischio di richiedere un’assistenza
totale che può portarle ad uno stato di cronica emarginazione.
I percorsi di educazione al lavoro promossi dalla Fondazione Adecco per le Pari Opportunità
vogliono offrire a queste persone gli strumenti per poter godere di pari opportunità nel cammino
verso una completa integrazione sociale e professionale.
Ci preme sottolineare come nella programmazione e nel governo dei progetti siano ricorrenti due
elementi peculiari del nostro approccio: centralità della persona e dialogo costante con la rete che
opera nell’ambito dei servizi sociali e per l’impiego e con il mondo aziendale. A questo proposito
Adecco Italia Spa, grazie alla sua capillarità nel territorio ed in particolare nel triveneto, può mettere
a disposizione le sue conoscenze relative al mercato del lavoro e alle realtà aziendali. L’ obiettivo è
far si che aziende e candidati ottengano benefici concreti e misurabili attraverso l'innovazione, la
formazione e favorendo lo sviluppo di competenze specializzate.

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PROGETTO JOBS PER L'INTEGRAZIONE SOCIALE E PROFESSIONALE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ NELLA PROVINCIA DI TREVISO
1.     OBIETTIVO DEL PROGETTO

L'intento comune è quello di supportare i/le beneficiari/e, persone con disabilità in carico al
Servizio di Integrazione Lavorativa dell’Azienda Ulss n.8 di Asolo e iscritte alle liste della L. 68/99
con riconoscimento di residue capacità lavorative, nella costruzione di un percorso integrato di
orientamento, formazione di base e professionale e di integrazione nel mercato del lavoro attraverso
il trasferimento di competenze specifiche e l’esperienza diretta nel contesto aziendale.
Gli specifici obiettivi sottendono interventi ed attività attraverso le seguenti azioni:
•    costruzione di progetti e percorsi che favoriscano l’occupabilità dei beneficiari/e;
•    raccolta e analisi dei bisogni delle persone;
•    attenzione al clima relazionale ed ambientale del sistema organizzativo/produttivo scelto per
     l’esperienza pratica e del relativo processo di socializzazione al lavoro;
•    utilizzo del vero contesto produttivo e lavorativo come luogo di apprendimento e di esperienza
     per l'acquisizione di abilità e competenze;
•    costruzione di sistemi di valutazione per controllare la traduzione degli obiettivi di integrazione
     prefissati in risultato/lavoro;
•    lavoro integrato per promuovere nei confronti degli stakeholder la cultura dell’integrazione al
     lavoro e l’accoglienza e valorizzazione delle diversità.

2.     DESTINATARI

Il progetto prevede, in una prima fase sperimentale, il coinvolgimento di un gruppo di 10 persone
disoccupate e iscritte alla lista della Legge 68/99, in possesso di capacità lavorative rilevate in
Relazione Conclusiva, in carico ai servizi SHEA, SERT, SERAT dell’Azienda Ulss n. 8 di Asolo.

3.     PARTNERSHIP

Soggetti proponenti:
Fondazione Adecco per le Pari Opportunità
Adecco Italia Spa

Partner di rete:
Azienda Ulss n. 8 di Asolo – Servizio Integrazione Lavorativa
ANMIL Onlus, Associazione Nazionale Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro

4.     RUOLO DELLE REALTA’ AZIENDALI

Il coinvolgimento delle aziende e l’opportunità offerta di rimborso spese forfettario ai beneficiari
durante il tirocinio risultano fondamentali per poter offrire alla persona una possibilità di
sperimentarsi in un contesto aziendale, di aprirsi a nuove relazioni e di confrontarsi in un nuovo
ruolo in una nuova situazione.

Le aziende hanno un’opportunità concreta di confronto, di stimolo e di dare concretezza ai principi
della Responsabilità Sociale.

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Gli obiettivi dell’azienda socialmente responsabile:

            •   Valorizzare l’impegno dell’azienda verso la Responsabilità Sociale;

            •   Valorizzare le capacità formative del team attraverso un confronto costruttivo e
                innovativo;

            •   Consolidare i rapporti istituzionali sul territorio creando una rete di supporto per le
                categorie con svantaggio sociale;

            •   Dare la possibilità ad una persona con svantaggio sociale di potersi sperimentare in
                un ambiente di lavoro reale e di poter valorizzare la propria diversità.

Le aziende interessate ad inserire in organico persone con disabilità per adempiere all’obbligo
previsto dalla Legge n. 68/99, possono aderire al progetto attraverso la compilazione e la
sottoscrizione di una “Scheda Progetto” per una valutazione da parte della Provincia di Treviso, che
ne deciderà l’approvazione inserendo tale scheda nella Convenzione di Programma sottoscritta
dall’Azienda e dalla Provincia cosi come indicato nella comunicazione della Provincia del 15
settembre 2011.

Nel momento in cui la Provincia di Treviso approva il progetto di inserimento lavorativo, la
suddetta Azienda viene considerata ottemperante nel rispetto della Legge 68/99.

Le realtà aziendali contattate ospiteranno con modalità di tirocinio i beneficiari formati
impegnandosi attraverso la nomina di tutor alla concreta formazione on the job.

Le aziende si impegnano al tutoraggio e alla condivisione del progetto di inserimento con i
responsabili della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità e i servizi territoriali attraverso
incontri sull’andamento dei tirocinanti.

Le aziende si impegnano a valutare contratti a termine o a tempo indeterminato al termine del
periodo di tirocinio.

5.       SOGGETTI COINVOLTI E LORO RUOLI

Sono coinvolti nella realizzazione del progetto:
     -   Fondazione Adecco per le Pari Opportunità:
     -   Adecco Italia Spa
     -   ANMIL Onlus, Associazione Nazionale Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro
     -   Azienda ULSS n. 8 di Asolo (SHEA, SERT SERAT e Servizio di Integrazione Lavorativa)
Fondazione Adecco per le Pari Opportunità è il “soggetto coordinatore del progetto”; collabora con
l’Azienda Ulss nell’ individuazione delle persone idonee alla realizzazione dei progetti individuali
mediante la valutazione delle competenze dei soggetti stessi in relazione alle opportunità
occupazionali presenti nelle aziende aderenti; svolge l’attività di tutoraggio dei tirocini mediante
accordo interno con il Soggetto Promotore dei tirocini stessi (ANMIL) ed erogherà il rimborso
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spese forfettario ai beneficiari, quantificato in 200 euro mensili per tirocinaante, fino ad un massimo
di Euro 6.000 complessivi per l’intero progetto.
Adecco Italia Spa collabora nell’individuazione delle aziende soggette alla L. 68/99 aderenti al
Progetto con eventuale stipula di contratti di somministrazione successivi ai tirocini, così come da
lettera della Provincia di Treviso.
ANMIL è il “soggetto promotore dei tirocini”; svolge i compiti previsti dal D.M. 142/98, svolge le
funzioni amministrative relative alla preparazione e gestione delle convenzioni di tirocinio; per il
tutoraggio potrà avvalersi della collaborazione della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità e
per la formazione sulla sicurezza negli ambienti di lavoro di enti di formazione (come ad es.
Adecco Formazione Srl). Tali accordi di collaborazione formano oggetto di atti convenzionali
direttamente stipulati tra i soggetti indicati e non rientrano nell’ambito del presente accordo di
partnership se non per gli effetti attesi.
Azienda Ulss n. 8 di Asolo è il soggetto proponente le persone con disabilità che potranno essere
inserite nel progetto al termine del percorso formativo propedeutico alla formulazione e
realizzazione dei progetti individuali di integrazione lavorativa; predispone la certificazione di
idoneità alla mansione mediante certificazione del Servizio Spisal.
La gestione del progetto, nel corso della sua realizzazione, è assicurata dal Comitato di
Coordinamento composto dai referenti indicati dai soggetti partner:
     -   Fondazione Adecco per le Pari Opportunità
     -   Adecco Italia Spa
     -   ANMIL Onlus, Associazione Nazionale Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro
     -   Azienda Ulss n. 8 (un referente SIL, un referente per ciascun servizio SHEA, SERT,
         SERAT)
Il Comitato di Coordinamento è presieduto dalla Fondazione Adecco per le Pari Opportunità; si
riunisce almeno una volta in fase iniziale per il monitoraggio dell’attività amministrativa
preliminare all’avvio dei tirocini; in tale sessione esamina la documentazione relativa all’attività
formativa e di selezione dei candidati con riguardo all’idoneità delle caratteristiche delle aziende
ospitanti.
Potrà essere convocato ogni qual volta il Presidente lo ritenga opportuno ed in ogni caso a
conclusione del Progetto per la verifica finale dei risultati.
Da un punto di vista strettamente operativo, i percorsi individuali di tirocinio vengono gestiti da un
gruppo tecnico operativo composto da:
     -   Tutor del Soggetto Promotore, o suo delegato, con funzione di coordinatore;
     -   Operatore referente del Servizio dell’Azienda Ulss che ha in carico la persona (SHEA,
         SERT, SERAT);
     -   Operatore referente del Servizio Integrazione lavorativa dell’Azienda Ulss;
     -   Operatore referente di Adecco Italia Spa.

6.       ATTIVITÀ E FASI DEL PROGETTO

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A.   Individuazione di 10 possibili beneficiari del Progetto fra le persone con disabilità in
     carico ai Servizi SHEA, SERT SERAT e proposte dal responsabile del relativo Servizio. Le
     persone dovranno risultare essere iscritte al Collocamento Obbligatorio ed in possesso di
     Relazione Conclusiva attestante la presenza di capacità lavorativa.

     I candidati dovranno presentare i seguenti requisiti per l’attivazione del servizio:

     - capacità di raggiungere il luogo di lavoro con mezzi pubblici o propri;

     - capacità di acquisire le informazioni necessarie in tema di sicurezza e di adeguarvisi;

     - capacità di mantenimento della postazione lavorativa e di orientamento negli ambienti di
     lavoro;

     - capacità di riconoscere e adeguare il comportamento ai ruoli aziendali di organizzazione

     L’effettiva partecipazione ai progetti di integrazione lavorativa mediante l’attivazione del
     tirocinio in azienda verrà comunque definita al termine del percorso formativo da parte del
     Comitato di Coordinamento previa valutazione del Servizio Spisal dell’Azienda Ulss.

B.   Colloqui individuali con i 10 possibili beneficiari (soggetto competente: Fondazione
     Adecco per le Pari Opportunità in collaborazione con gli operatori referenti del Servizio che
     ha in carico la persona).

     Ha l’obiettivo di conoscere la persona, valutare insieme le competenze possedute,
     analizzarne le necessità e comprendere se può beneficiare del progetto.

     Nel primo incontro sono illustrati gli obiettivi dell’azione, l’impegno richiesto e le
     competenze che verranno acquisite con la partecipazione al percorso.

     L’obiettivo è quello di conoscere le competenze iniziali, le precise disponibilità, l’interesse
     al percorso per la costruzione di un action plan individuale.

     Qualora una o più delle persone così individuate non ritengano di aderire alle fasi
     successive del progetto o comunque non presentino caratteristiche di professionalità
     compatibili con la tipologia di mansioni offerte dalle aziende che hanno aderito al
     progetto, verranno individuate e proposte, da parte dei Servizi dell’Azienda Ulss sopra
     elencati, altre persone in possesso di competenze più idonee alle mansioni disponibili.

     Viene così costituito definitivamente il gruppo di 10 persone che parteciperà alle fasi
     successive del progetto sulla base di un’attenta valutazione dei parametri che afferiscono
     agli aspetti e alle capacità di apprendimento, di comportamento, di relazione, di autonomia
     personale e alle competenze lavorative.

     In particolare la Fondazione Adecco per le Pari Opportunità, in sede di colloquio valuterà
     che i partecipanti rispondano ai seguenti requisiti:

     - reale motivazione alla ricerca di un’occupazione;

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- interesse a seguire un percorso di educazione al lavoro e formazione professionale e
     disponibilità ad investire del tempo impegnandosi attivamente nel percorso;

     - disponibilità ad iniziare nell’immediato un’eventuale attività;

     - competenze, seppur minime, maturate in precedenti esperienze lavorative o frutto di
     percorsi di formazione professionale;

     - non avere gravi difficoltà di tipo cognitivo che possano compromettere l’apprendimento
     durante il corso

C.   Formazione professionale e incontri di educazione al lavoro (soggetto competente:
     Fondazione Adecco per le Pari Opportunità)

     Le persone individuate parteciperanno ad un percorso di formazione professionale e di
     educazione al lavoro (indicativamente della durata di 48 ore) al fine di favorire con
     l’aumento delle competenze, l’integrazione nel mercato del lavoro. I contenuti dei corsi di
     formazione, organizzati in collaborazione con enti di formazione (es. Adecco Formazione
     Srl) saranno valutati in base alle concrete esigenze del mercato del lavoro e alle potenzialità
     delle persone. E’prevista inoltre una formazione di base sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
     della durata di 4 ore. Al termine del corso verrà somministrato ai partecipanti in test di
     verifica delle conoscenze acquisite durante il corso di formazione. I risultati del test
     verranno presentati allo Spisal in occasione della visita che attesta la certificazione di
     idoneità alla mansione. Prima della partenza del tirocinio lo Spisal effettuerà la visita medica
     al candidato con rilascio di un certificato di idoneità alla mansione. L’idoneità alla mansione
     che rilascerà lo Spisal sarà requisito necessario per l’inserimento del candidato ai successivi
     step del Progetto. Seguirà una formazione specifica sulla Sicurezza (minimo di due ore) in
     azienda, a cura dell’azienda ospitante all’inizio del tirocinio. Nell’ambito di questa fase
     formativa il gruppo tecnico operativo procederà all’abbinamento tirocinio-azienda ospitante
     per ciascuno dei soggetti beneficiari individuando 10 progetti da proporre allo Spisal. I
     progetti approvati dallo Spisal verranno trasmessi alla Provincia di Treviso accompagnati
     dalla scheda di adesione dell’azienda ospitante per il loro inserimento nella Convenzione di
     Programma.

D.   Avvio dei tirocini formativi (durata massima 3 mesi)

     Il coinvolgimento delle aziende e lo strumento del tirocinio con rimborso spese forfetario
     per i beneficiari saranno elementi fondamentali per poter offrire alla persona la possibilità di
     sperimentarsi in un contesto aziendale, di aprirsi a nuove relazioni e di confrontarsi
     professionalmente.

     Il tirocinio utilizza il contesto produttivo e lavorativo come luogo di apprendimento e di
     esperienza per l’acquisizione di abilità e competenze. È un percorso osservativo di analisi
     delle capacità della persona di adattarsi ad un determinato contesto, di svolgere una certa
     mansione, di apprendere nuove abilità e di sostenere un impegno e una responsabilità.

     La durata verrà stabilita caso per caso dal soggetto promotore che curerà gli aspetti
     amministrativi del tirocinio. Al termine del tirocinio verrà redatta dal Comitato Tecnico una
     “Relazione finale” con l’esito del tirocinio che verrà presentata alla Provincia di Treviso.

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E.   Inserimento dei beneficiari in azienda

     In caso di esito positivo del tirocinio, l’azienda potrà avvalersi del contratto di
     somministrazione a tempo determinato con Adecco Italia Spa della durata di almeno tre
     mesi, eventualmente prorogabili su richiesta dell’azienda e successivamente procedere con
     l’assunzione diretta del/la beneficiario/a. La Fondazione Adecco per le Pari Opportunità avrà
     il ruolo di effettuare una supervisione per quanto attiene gli aspetti formativi durante le fasi
     di formazione, tirocinio ed eventuale successivo percorso in azienda.

F.   Monitoraggio e tutoring

     Il progetto prevede specifici momenti di monitoraggio con lo scopo di rilevare
     costantemente la motivazione dei/delle partecipanti, la loro valutazione nei confronti del
     progetto e l’evoluzione della situazione professionale, nonché di raccogliere tutte le
     informazioni utili ad un’analisi completa dei risultati raggiunti (successi e criticità).

     Nello specifico si prevede l'utilizzo dei seguenti strumenti:

     - questionario di gradimento da somministrare ai beneficiari/e al termine degli incontri di
     educazione al lavoro e formazione professionale;

     - questionario di verifica da parte del formatore da somministrare ai beneficiari al termine
     del percorso di formazione professionale;

     - colloquio individuale al termine del percorso di orientamento e formazione con lo scopo di
     strutturare l’inserimento aziendale in tempi e modi che tengano conto delle esigenze delle
     singole persone e delle imprese.

     Durante il periodo di tirocinio la Responsabile Sviluppo Progetti della Fondazione Adecco
     per le Pari Opportunità sarà presente con un'attività costante di tutoring e con verifiche
     periodiche sia con i beneficiari/e (tramite colloqui individuali e questionari di
     autovalutazione), che con i referenti aziendali, che a loro volta individueranno dei propri
     “tutor” con funzioni di indirizzo e di osservazione dei beneficiari/e inseriti. In particolare il
     tutor della Fondazione Adecco valuterà il tirocinio in due momenti strutturati, il primo dopo
     due settimane dall’inizio dell’esperienza e il secondo in prossimità della fine del tirocinio.

     La Fondazione Adecco per le Pari Opportunità effettuerà attività di monitoraggio e
     supervisione anche durante la fase di integrazione in azienda successiva al tirocinio.

G.   Verifica dei risultati

     I partner aziendali e istituzionali saranno infine coinvolti in un incontro finale di verifica dei
     risultati, di condivisione degli obiettivi raggiunti e delle criticità emerse per valutare
     un'eventuale replicabilità del progetto.

     I risultati attesi sono in termini di:

     Efficacia: orientare, formare ed inserire in tirocinio almeno il 70% dei partecipanti

     Efficienza: concludere le attività nei tempi previsti

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Soddisfazione: rilevare il gradimento dei partecipanti e attori coinvolti

     Sostenibilità Futura: la metodologia, gli strumenti del percorso di integrazione al lavoro, le
     buone prassi, i risultati/criticità del progetto rafforzeranno la collaborazione sul territorio
     degli attori pubblici/privati a favore delle persone con svantaggio sociale.

     Sarà redatta, a cura della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità, una relazione finale
     del progetto da condividere con il Comitato di Coordinamento. I risultati del percorso
     verranno diffusi attraverso i consueti canali di stampa e verrà valutata la possibilità di
     organizzare una colazione di lavoro con gli stakeholder e in particolare le imprese del
     territorio, al fine di diffondere e valorizzare le buone prassi acquisite.

7.   FINANZIAMENTO E DURATA

     La Fondazione Adecco per le Pari Opportunità si farà carico dei costi relativi alle seguenti
     attività: coordinamento del progetto, colloqui individuali con i beneficiari, incontri di
     educazione al lavoro e formazione professionale (con la partecipazione di enti di
     formazione, quali ad es. Adecco Formazione Srl), spese amministrative relative alle
     convenzioni dei tirocini, rimborso spese forfettario per i tirocinanti, attività di tutoraggio.
     Nessun onere finanziario relativo al progetto sarà in carico all’Azienda Ulss 8 di Asolo.

     L’intero progetto inizierà a novembre 2011 e si concluderà a dicembre 2012, con possibilità
     di essere replicato con l’accordo tra le parti.

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