Politiche e strumenti per la gestione dei rischio in agricoltura a livello europeo e nazionale - Francesco Serafini - ISMEA - Legnaro, 25 novembre ...
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Politiche e strumenti per la gestione dei rischio in agricoltura a livello europeo e nazionale Francesco Serafini - ISMEA Legnaro, 25 novembre 2019
INDICE Contesto Questioni generali Evoluzione delle politiche UE/IT di GR in agricoltura PSRN 2014/2020 e Piano di Gestione dei Rischi 2019 Assicurazioni agricole agevolate Questioni operative Fondi di mutualità e IST Spunti di riflessione
CONTESTO • Impatto dei cambiamenti climatici • Fragilità dell’agricoltura mediterranea: agrosistemi, globalizzazione e fluttuazione mercati • Differenziale nord-sud Europa • Burocrazia
CONTESTO Il rapporto IPCC AR5 (2014) sottolineava come i cambiamenti del clima dal 1950 ad oggi avessero riguardato anche gli estremi climatici. Un aumento probabile della frequenza delle onde di calore ha riguardato l'Europa, dove si è rilevato anche un aumento probabile della frequenza e della intensità delle precipitazioni.
CONCETTI CHIAVE L’adattamento ai cambiamenti climatici (colture adattate, irrigazione evoluta, lavorazioni idrauliche, diversificazione colturale, agricoltura di precisione,..) deve essere una priorità assoluta per il settore agricolo dell’Unione europea se si vuole migliorare la resilienza a eventi estremi come siccità, ondate di calore e inondazioni. Le stime degli impatti negativi del CC parlano di perdite economiche per gli agricoltori e per il settore agricolo dell’UE che per il 2050 sono quantificate nel 16% Valore produzione IT 2018: 56,9 MLD (Eurostat)
CONCETTI CHIAVE La resilienza è il risultato di misure messe in atto prima, durante e dopo uno shock, comprese le misure per aiutare le parti interessate a comprendere il rischio di catast rofi, le misure di prevenzione e mitigazione delle catastrofi e, in caso di eventi estre mi, la gestione delle crisi, l'assistenza in caso di catastrofi (cioè la risposta) e le mis ure di aiuto alla ripresa
DOVE SI TROVANO LE POLITICHE DI GR AZIONI IN AZIENDA POLITICHE STRUTTURALI DI SVILUPPO GESTIONALI DI SUPPORTO ECONOMICHE FINANZIARIE
POLITICHE DI GR GIUSTIFICATE quando si va oltre il «normale» rischio imprenditoriale e gli effetti hanno una portata da compromettere la vitalità delle aziende quando esistono situazioni di fallimento del mercato che limitato la possibilità e la capacità di gestione del rischio con impatti sulle imprese e sui territori con riflessi sull’occupazione Le politiche che hanno affrontato in modo diretto il problema della gestione del rischio fanno riferimento a: Politiche ex post che compensano i danni derivanti da eventi catastrofici/eccezionali Politiche ex ante che si pongono come obiettivo di migliorare la capacità di gestione del rischio da parte degli agricoltori stessi
DA INTERVENTI EX POST A QUELLI EX ANTE Gli aiuti si distinguono in: Ex-post: copertura finanziaria di parte dei danni dopo l’accadimento del sinistro (dovuto ad avversità atmosferiche) Ex-ante: aiuti erogati per la prevenzione dei rischi. Gli aiuti ex-post non sono più disponibili da un lato perché lo Stato non ha risorse disponibili dall’altro perché gli aiuti compensativi per danni da avversità assicurabile non sono compatibili con politiche di mercato comunitarie
EVOLUZIONE IN AMBITO EUROPEO per quasi mezzo secolo la PAC ha assicurato meccanismi di stabilizzazione dei mercati 2005: documento della Commissione europea che avanza tre opzioni per nuovi stru menti che possono assistere gli agricoltori (assicurazione, fondo di mutualità, inter venti compensativi ex post) 2009 Health-check della PAC: l’con l’art. 68 del Reg. 73/09/CE è possibile usare pa rte dei fondi UE allocati sui pagamenti diretti al fine di promuovere l’accesso degli agricoltori agli strumenti di gestione del rischio strumenti in capo a SM: in Italia sono definite assicurazioni e fondi di mutualità per perdite di produzione causate da eventi metereologici, malattie piante/animali, emergenze ambientali.
EVOLUZIONE IN AMBITO EUROPEO il Reg. CE 479/2008, che ha riformato l’OCM vino, introduce la possibilità di ammettere agli aiuti nell’ambito dei programmi di sostegno strumenti preventivi come l’assicurazione del raccolto e i fondi di mutualizzazione per affrontare il rischio di reddito e le situazioni di crisi (art.7) il Reg. CE 1234/2007, che riforma l’OCM dell’ortofrutta, con l’Art.103 quater, nella disciplina dei Programmi Operativi del settore, introduce la possibilità/necessità di misure specifiche per la gestione del rischio di reddito e per la prevenzione delle crisi.
CONFRONTO STRUMENTI GR NELLA PAC
DUE TIPI DI MISURE NELLA POLTICA DI SVILUPPO RURALE 1. Investimenti nella prevenzione dei rischi e nel ripristino del potenziale Sotto misure 5. Regioni e P produttivo agricolo 1, 5.2 .A danneggiato (M5 art. 18 Reg. 1305/13/UE) 2. Gestone del rischio (M17 artt. 36-39 Reg. 1305/13/UE Sotto misure 17.1, 17.2, 17. Stato smi) – compensazione per 3 perdite economiche
CONTESTO DEGLI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE: PSR 2014-2020 FOCUS AREA 3B “Promuovere l’organizzazione della filiera alimentare, compresa la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere degli animali e la gestione dei rischi nel settore agricolo” • Misura 5 “Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali ed eventi catastrofici e introduzione di adeguate misure di prevenzione” (16 regioni) • Misura 8 “Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste” (3 regioni) • Misura 16 “Cooperazione” (5 regioni) • Misura 2 “Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole” (7 regioni) • Misura 1 “Trasferimento di conoscenza ed azioni di informazione” (9 regioni)
SCHEDA ENRD SU FOCUS AREA 3B
SCHEDA ENRD SU FOCUS AREA 3B
SCHEDA ENRD SU FOCUS AREA 3B
SCHEDA ENRD SU FOCUS AREA 3B
SCHEDA ENRD SU FOCUS AREA 3B
IL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Sistema di Gestione del Rischio (SGR) art. 11 Decreto 162/2015 ss.mm.ii. Regolamento (UE) 2017/2393 FSN «Omnibus» FEASR Decreto legislativo Reg. (UE) 1305/2013 PSRN 102/2004 ss.mm.ii. art. 36 Strutture art. 37 art. 38 art. 39 Polizze sperimentali art. 39 bis Smaltimento Assicurazion carcasse i raccolto, Fondi di Stabilizzazio IST animali e mutualizzazio ne del settoriale piante ne reddito
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE NAZIONALE 2014/2020: FABBISOGNI GR F01: dare continuità agli strumenti assicurativi esistenti F02: Riequilibrio di tipo territoriale, settoriale e dimensionale nella diffusione delle assicurazioni agricole F03: Integrare il sistema della assicurazioni agevolate con strumenti innovativi quali i fondi di mutualizzazione e l’IST F04: Migliorare l’accesso alla gestione del rischio e potenziare l’offerta di conoscenza e di innovazione F05: Garantire complementarietà tra strategia nazionale e strategie regionali in materia di gestione del rischio
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE NAZIONALE 2014/2020: MISURE attivate di cui al Reg. 1305/13/UE M17 Gestione del rischio (art. 36 ss) (3 sotto misure) M4 Investimenti in immobilizzazioni materiali (art. 17) – operazione 4.3.1 Investimenti in infrastrutture irrigue (F.08 Ristrutturazione, ammodernamento e realizzazione di nuovi sistemi di adduzione e distribuzione, e di invasi artificiali)
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE NAZIONALE 2014/2020: MISURE attivate di cui al Reg. 1305/13/UE M10 Pagamenti agro-climatico-ambientali (art. 28) – sotto misura 10.2 Sostegno per la conservazione, l’uso e lo sviluppo sostenibili delle risorse genetiche in agricoltura (F07 “Promuovere un modello innovativo integrato di supporto al miglioramento e mantenimento del patrimonio zootecnico”) M16 Cooperazione (art. 35) – sotto misura 16.2 Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie (F07 “Promuovere un modello innovativo integrato di supporto al miglioramento e mantenimento del patrimonio zootecnico”)
BASE GIURIDICA PGR Articolo 3, D.Lgs. 29 marzo 2004 Fino al 2018 n. 102/2004 ss.mm.ii. Dal 2019 Piano di gestione Piano dei rischi in assicurativo agricoltura agricolo D.Lgs. 26 marzo 2018, n. (PGR) nazionale 32 (PAAN) Polizze assicurative + Fondi di Polizze mutualizzazione assicurative
PIANO DI GESTIONE DEI RISCHI IN AGRICOLTURA 2019 Si considerano assicurabili le produzioni vegetali, animali, le strutture aziendali, gli allevamenti zootecnici, i rischi e le garanzie di cui all’Allegato 1 Le avversità atmosferiche e le garanzie ammissibili alla copertura assicurativa agevolata sono riportate nell’Allegato 4 Combinazioni dei rischi per le produzioni vegetali (art. 3)
PIANO DI GESTIONE DEI RISCHI IN AGRICOLTURA 2019 – art. 3 Per lo stesso prodotto e stessa area è consentita la sottoscrizione di una polizza assicurativa e l’adesione ad un fondo di copertura mutualistica purchè coprano rischi diversi (3.3) La copertura assicurativa deve essere riferita all’intero ciclo produttivo/accrescimento di ogni singola coltura o all’anno solare (3.4) La copertura assicurativa per singolo beneficiario deve comprendere l’intera superficie in produzione per ciascuna tipologia di prodotto di cui all’allegato 1 coltivata all’interno di un territorio comunale (3.5) Il riconoscimento formale dell’evento si considera emesso quando il perito incaricato dalla Compagnia assicurativa di stimare il danno, verificati i dati meteo, il danno sulla coltura e l’esistenza del nesso di causalità evento-danno, accerta che il danno abbia superato la soglia di cui al comma 6 (3.7)
GR 2019: CONDIZIONI AMMISSIBILITA’ E FONTE FINANZIARIA
GR 2019: CONDIZIONI AMMISSIBILITA’ E FONTE FINANZIARIA Allegato 5 PGR 2019
GR 2019: CONDIZIONI AMMISSIBILITA’ E FONTE FINANZIARIA Fondi mutualità (art. 9 e seguenti del PGR 2019)
DECRETI PREZZI UNITARI MASSIMI SUL SITO MIPAAF
DECRETI PREZZI UNITARI MASSIMI MONITORAGGIO PREZZI ORIGINE DI: ortofrutta seminativi e RETE DI derivati sementi RILEVAZIO piante officinali florovivaismo NE DEI olive e oli uve e vino PREZZI lattiero caseari CICCARE zootecnia ISMEA LLI
DECRETI PREZZI UNITARI MASSIMI DECRETI PREZZI: 2655 Prezzi max (2019)
DECRETI RESE BENCHMARK SUL SITO MIPAAF
DECRETI RESE BENCHMARK DECRETI RESE: 4904 Rese benchmark (2018)
DECRETI PREZZI E RESE PER IL CALCOLO DEL CONTRIBUTO PUBBLICO i prezzi massimi assicurativi sono calcolati come media del triennio precedente a quello della campagna assicurativa. L’utilizzo nei PAI delle rese benchmark è limitato a particolari situazioni (autoconsumo, rinnovi di impianto, mancata produzione, introduzione di nuova coltivazione…)
Questo documento è proprietà di ISMEA che se ne riserva tutti i diritti.
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Il trend dei valori assicurati in Italia (mln di €) Questo documento è proprietà di ISMEA che se ne riserva tutti i diritti. Anno Colture Strutture Zootecnia Totale 2010 4.805 520 541 5.866 2011 5.314 628 620 6.562 2012 5.454 696 672 6.822 2013 5.873 729 674 7.276 2014 6.422 804 698 7.924 2015 5.705 830 976 7.511 2016 5.103 804 970 6.877 2017 5.156 917 1.334 7.407 2018* 5.605 851 1.323 7.779 Var. 18/17 8,7% -7,2% -0,8% 5,0% * Stime ISMEA
Dinamiche del mercato assicurativo agevolato in Italia Evoluzione dei valori assicurati (milioni di euro) Questo documento è proprietà di ISMEA che se ne riserva tutti i diritti. 7.000 1600 6.422 1400 6.000 5.873 5.705 5.605 5.454 5.314 5.103 5.156 1200 5.000 4.805 1000 4.000 800 3.000 600 2.000 400 1.000 200 0 0 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018* Colture Strutture (dx) Zootecnia (dx) * Stime ISMEA
Il ruolo dei diversi comparti in Italia Cresce il peso delle colture, si riduce l’incidenza di strutture e zootecnia (quote in valore) Questo documento è proprietà di ISMEA che se ne riserva tutti i diritti. 2017 2018 Colture Strutture Zootecnia Colture Strutture Zootecnia 18% 17% 11% 12% 70% 72% Per l’anno 2018, stime ISMEA
Questo documento è proprietà di ISMEA che se ne riserva tutti i diritti. La geografia dei valori assicurati - Coltivazioni vegetali
Assicurazioni agricole agevolate: ripartizione valore assicurato per tipologia di garanzia in Italia Peso % del valore assicurato della «2 rischi» in Questo documento è proprietà di ISMEA che se ne riserva tutti i diritti. 2018* 6% 76% Italia e nelle diverse macro-aree 18% 25% 23% 2017 78% 22% 20% 2016 84% 16% 15% 2015 88% 12% 10% 2014 73% 6% 27% 5% 4% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 3% 0% Nord Centro Sud Italia Due rischi Pluririschio Multirischio * Primo anno con la garanzia 2 rischi
Dinamiche del mercato assicurativo agevolato Evoluzione dei valori assicurati delle colture vegetali (milioni di euro) Questo documento è proprietà di ISMEA che se ne riserva tutti i diritti. Italia Veneto 7.000 1.200,0 6.422 1.103,2 1.070,2 6.000 5.873 5.705 5.605 1.000,0 976,9 978,4 5.454 5.314 928,8 5.156 907,7 5.103 872,6 5.000 4.805 817,0 800,0 756,8 4.000 600,0 3.000 400,0 2.000 200,0 1.000 - 0 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018* 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018* * Stime ISMEA
Valori assicurati colture: il posizionamento del Veneto Questo documento è proprietà di ISMEA che se ne riserva tutti i diritti. .000 di € Quota Veneto su Italia Nord Veneto Nord Italia 2010 4.805.218 3.728.494 756.762 20,3% 15,7% 2011 5.313.911 4.161.613 817.024 19,6% 15,4% 2012 5.453.706 4.277.689 872.597 20,4% 16,0% 2013 5.872.818 4.619.260 976.930 21,1% 16,6% 2014 6.422.124 5.016.721 1.070.188 21,3% 16,7% L’evoluzione delle quote 2015 5.704.970 4.611.746 978.412 21,2% 17,2% 24,0% 20,0% 2016 5.102.639 4.274.551 907.737 21,2% 17,8% 2017 5.155.597 4.298.883 928.830 21,6% 18,0% 23,0% 19,0% 2018* 5.605.450 4.650.418 1.103.183 23,7% 19,7% Var. 18/17 8,7% 8,2% 18,8% - - 22,0% 18,0% * Stime ISMEA 21,0% 17,0% 20,0% 16,0% 19,0% 15,0% 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018* Quota Veneto su Nord Quota Veneto su Italia (dx)
Colture vegetali: variazioni annue dei valori assicur Questo documento è proprietà di ISMEA che se ne riserva tutti i diritti. 25,0% 20,0% 18,8% 15,0% 12,0% 11,6% 10,6% 10,0% 9,5% 9,4% 8,6% 8,7% 8,0% 8,0% 7,7% 8,2% 6,8% 5,0% 2,8% 2,6% 2,3% 0,6% 1,0% 0,0% -5,0% -7,2% -8,1% -7,3% -8,6% -10,0% -10,6% -11,2% -15,0% 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 Veneto Nord Italia
Colture vegetali: dinamiche di premi e aziende assicurate in Italia 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018* Var. 18/17 Questo documento è proprietà di ISMEA che se ne riserva tutti i diritti. Premi (.000 di euro) 277.578 328.304 309.377 362.620 469.637 387.331 337.545 347.885 453.151 30,3% Numero aziende 77.871 79.680 80.790 81.994 82.254 73.930 63.040 58.905 61.795 4,9% Premio medio per 3.565 4.120 3.829 4.423 5.710 5.239 5.354 5.906 7.333 24,2% azienda (€) * Stime ISMEA Evoluzione dei premi (.000 di €) Evoluzione del numero di aziende assicurate 500.000 85.000 469.637 453.151 80.790 82.254 450.000 80.000 81.994 400.000 387.331 79.680 362.620 347.885 75.000 77.871 350.000 337.545 73.930 328.304 309.377 300.000 70.000 277.578 250.000 65.000 61.795 63.040 200.000 60.000 150.000 58.905 55.000 100.000 50.000 50.000 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018* 0 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018*
Colture vegetali: dinamiche di premi e aziende assicurate in Veneto Var. Questo documento è proprietà di ISMEA che se ne riserva tutti i diritti. 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018* 18/17 Premi (.000 di euro) 52.799 60.331 56.104 65.420 85.073 74.698 64.071 66.447 93.580 40,8% Numero aziende 14.588 14.660 15.119 15.308 15.189 14.177 12.075 10.887 11.306 3,8% Premio medio per 3.619 4.115 3.711 4.274 5.601 5.269 5.306 6.103 8.277 35,6% azienda (€) * Stime ISMEA Evoluzione dei premi (.000 di €) Evoluzione del numero di aziende assicurate 100.000 93.580 16.000 90.000 85.073 15.308 15.119 15.189 80.000 74.698 15.000 14.588 14.660 70.000 66.447 14.177 65.420 64.071 60.331 14.000 60.000 56.104 52.799 50.000 13.000 40.000 12.075 12.000 30.000 11.306 10.887 11.000 20.000 10.000 10.000 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018* 0 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018*
Dinamica delle tariffe per le colture vegetali 8,5% 2018* 8,3% Questo documento è proprietà di ISMEA che se ne riserva tutti i diritti. 8,1% 7,2% 2017 6,9% 6,7% 7,1% 2016 6,7% 6,6% 7,6% 2015 6,9% 6,8% 7,9% 2014 7,6% 7,3% 6,7% 2013 6,4% 6,2% 6,4% 2012 5,8% 5,7% 0,0% 3,0% 6,0% 9,0% Veneto Nord Italia * Stime ISMEA
RAPPORTO ISMEA 2018 TRACCIA L’IDENTIKIT DELL’AZIENDA ASSICURATA L’azienda tipo assicurata Dimensione media (ettari) Forma giuridica Conduttore mediamente più giovane per lo più di sesso maschile 3,1% Più flessibile nelle composizione Aziende agricola Società fondiaria con quote di terreni anche in 7,9 (Censimento) 19,5% locazione Più meccanizzata, soprattutto nella 96,1% componente irrigua, ma poco incline Azienda agricola Aziende alla multifunzionalità 17,7 assicurata individuali 80,2% Carattere professionale e prevalente 0 10 20 Aziende agricola (Censimento) impiego di personale full-time Azienda agricola assicurata Più capitalizzata e con un migliore equilibrio finanziario Fonte: Elaborazioni ISMEA su dati SGR, Istat
Politiche e strumenti per la gestione dei rischio in agricoltura a livello europeo e nazionale – parte operativa Francesco Serafini - ISMEA Legnaro, 25 novembre 2019
PGR 2019 - IL TOOL KIT DELLA GESTIONE DEL RISCHIO Obiettivo: incentivare un «approccio integrato», nel quadro di un sistema coordinato delle Questo documento è proprietà di ISMEA che se ne riserva tutti i diritti. garanzie offerte dai diversi strumenti di gestione del rischio finanziati dal FEASR: MODALITÀ DI ATTUAZIONE SOTTOMISURA (per tipologia di rischio coperto) Copertura da rischi 17.1 – POLIZZE AGRICOLE AGEVOLATE climatici/fitosanitari/epizoozie Copertura da rischi 17.2 – FONDI DI MUTUALITÀ climatici/fitosanitari/epizoozie 17.3 – IST SETTORIALE Copertura del rischio di una significativa riduzione del reddito
GLI STRUMENTI DI GESTIONE DEL RISCHIO ATTIVATI Strumenti Comparti 2015 2016 2017 2018 2019 Questo documento è proprietà di ISMEA che se ne riserva tutti i diritti. Produzioni vegetali (1) ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ Produzioni zootecniche (1) (2) ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ Polizze Strutture (2) ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ Ricavo (2) ✓ ✓ ✓ Index (2) ✓ ✓ ✓ Fondi climatici e sanitari (1) ✓ Fondi IST (1) ✓ (1) Fondi UE (2) Fondi nazionali
I RISCHI ASSICURABILI O ASSOGGETTABILI A COPERTURA MUTUALISTICA PER LE COLTURE VEGETALI Questo documento è proprietà di ISMEA che se ne riserva tutti i diritti.
LE COMBINAZIONI DI RISCHIO PER LE COLTURE VEGETALI (SOTTOMISURA 17.1) Questo documento è proprietà di ISMEA che se ne riserva tutti i diritti. Multirischio Pluririschio D = Fitopatie E = Infestazioni parassitarie Due rischi
Questo documento è proprietà di ISMEA che se ne riserva tutti i diritti. I RISCHI ASSICURABILI PER LE PRODUZIONI ZOOTECNICHE
MAPPA RISCHI ASSICURATI: CONFRONTO TRA PIEMONTE E ITALIA Il Grafico Radar segnala la Italia Piemonte Grandine Questo documento è proprietà di ISMEA che se ne riserva tutti i diritti. «deviazione» del perimetro dei rischi assicurati in Altre avversità Gelo-brina Piemonte rispetto a quello nazionale Si possono osservare le Venti sciroccali Alluvione deviazioni (guglie gialle) in coincidenza degli eventi di frequenza: grandine, vento forte ed eccesso di pioggia Sbalzo termico Vento forte In generale, la ripartizione tra eventi è analoga a quella nazionale, con lo stesso profilo del portafoglio rischi a Siccità Eccesso di neve conferma del «peso» della Regione nel mercato Eccesso di pioggia Colpo di sole assicurativo agricolo italiano.
CALENDARIO CAMPAGNA ASSICURATIVA 2019 DM 21 GENNAIO 2019 (PGR 2019) Produzioni, combinazioni dei rischi assicurabili (artt. 1-5) Termini di sottoscrizione delle polizze (art. 8) 1. CICLO AUTUNNO-PRIMAVERILE, PERMANENTI, 31 MAGGIO 2019 2. CICLO PRIMAVERILE 30 GIUGNO 2019 3. CICLO ESTIVO, DI SECONDO RACCOLTO, TRAPIANTATE 15 LUGLIO 2019 4. CICLO AUTUNNO-INVERNALE, VIVAISTICHE, STRUTTURE, ALLEVAMENTI 31 OTTOBRE 2018 Aperto applicativo PAI 2019 con Istruzioni Operative AGEA n. 6 del 28/01/19
Il CONTRIBUTO SUL PREMIO IL TEMA DEI PARAMETRI ASSICURATIVO, fino a un CONTRIBUTIVI massimo del 70% per le colture vegetali e per la zootecnia (tutte le garanzie escluso smaltimento carcasse) e del 50% UN ESEMPIO DI CALCOLO DEI PARAMETRI per il costo di smaltimento e le polizze strutture. viene calcolato sulla base dei «PARAMETRI CONTRIBUTIVI». Comune: Ferrara Prodotto: Pere La metodologia di calcolo di tali PARAMETRI è stabilita Garanzia: Pacchetto A annualmente dal PAAN ed è basata sui COSTI Valore assicurato Premio Tariffa ASSICURATIVI MEDI registrati per ogni combinazione Polizza 1 1.000 100 10,0% comune o provincia/prodotto/garanzia. (dal 2018 minimo 3 Polizza 2 1.500 210 14,0% compagnie e 5 aziende). Polizza 3 2.000 240 12,0% Sono previsti COSTI ASSICURATIVI MASSIMI per prodotto Polizza 4 1.700 221 13,0% Polizza 5 1.800 234 13,0% e garanzia, ai fini del contributo, INCENTIVI PER I NUOVI Totale valore assicurato 8.000 ASSICURATI e MECCANISMI DI SALVAGUARDIA per Totale premi 1.005 promuovere le polizze che coprono la maggior parte delle avversità atmosferiche. Tali meccanismi evitano Parametro contributivo 12,6% un’eccessiva riduzione del contributo concesso.
GLI ADEMPIMENTI PER RICEVERE IL CONTRIBUTO PUBBLICO Prima la Manifestazione di Prima il PAI interesse (in subordine) Compilazione del PAI su SIAN-SGR Presentazione della Manifestazione di («effetto incentivo») – Comune/prodotto interesse su SIAN-SGR (“effetto incentivo”) Sottoscrizione della polizza – Tutti i comuni e tutti i prodotti Presentazione di domanda di sostegno Sottoscrizione della polizza (DS) e di pagamento (DP) Compilazione del PAI su SIAN-SGR In questo caso è necessario aggiornare il Fascicolo aziendale presso l’Organismo pagatore competente Presentazione di domanda di sostegno e predisporre il Piano di coltivazione (DS) e di pagamento (DP)
IL SISTEMA DEI CONTROLLI ELEMENTI DI CONTROLLO PER LA VERIFICA DELLA RICEVIBILITÀ DELLE DOMANDE DI SOSTEGNO 1. Verifica data di presentazione della domanda (rispetto dei termini Bando) 2. Disponibilità di una PEC di riferimento 3. Presenza di un documento di identità valido 4. Verifica presenza PAI 5. Per i soggetti ricadenti al D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., verifica della presenza delle informazioni richieste 6. Verifica presenza MI 7. Verifica data della MI (antecedente alla data di sottoscrizione della polizza)
AVANZAMENTO SPESA PSRN sotto misura 17.1 (dati non aggiornati) Impegni Pagamenti Velocità di spesa Campagna Domande Pagamenti assicurati presentate / va (n.) Domande Contributo Domande Contributo Impegni ammesse (n.) concesso (€) pagate (n.) Liquidato (€) (%) 2015 148.279 137.990 190.650.000 132.472 185.168.816 97% 2016 131.929 123.783 178.362.066 119.090 173.208.585 97% 2017 121.505 117.016 178.831.482 108.074 164.246.186 92% 2018 129.566 112.816 227.860.929 89.722 174.539.544 77% TOTALE 531.279 491.605 775.704.477 449.358 697.163.131 90%
I FONDI DI MUTUALIZZAZIONE: LE SOTTOMISURE 17.2 E 17.3 Regolamento (UE) n. 1305/2013 (come modificato dal Regolamento (UE) 2017/2393) Questo documento è proprietà di ISMEA che se ne riserva tutti i diritti. Sottomisura 17.2 del PSRN 2014-2020 (Art. 38) Fondi di Mutualità per avversità atmosferiche, fitopatie o epizoozie, infestazioni parassitarie ed emergenze ambientali Sottomisura 17.3 del PSRN 2014-2020 (Artt. 39 e 39 bis) Fondi per la stabilizzazione del reddito (IST) e fondi IST settoriali. DM 10158 del 5/5/2016 e s.m.i. «Disposizioni per il riconoscimento, la costituzione e la gestione dei fondi di mutualizzazione che possono beneficiare del sostegno di cui all’articolo 36, paragrafo 1, lettere b), c) e d) del regolamento (UE) n. 1305/2013 del 17 dicembre 2013». DM 1411 del 7/2/2019 «Procedure attuative per il riconoscimento e la revoca dei Soggetti gestori di cui al decreto ministeriale 5 Maggio 2016». DM 29010 del 19/7/2019 Ragionevolezza spesa per le quote di adesione alla copertura mutualistica (“pricing”)
COSA STABILISCE IL DM 10158 DEL 2016 Natura e requisiti Soggetti gestori Questo documento è proprietà di ISMEA che se ne riserva tutti i diritti. Natura e requisiti dei Soci Modalità di capitalizzazione (Costituzione capitale iniziale) Documenti obbligatori per il riconoscimento: Statuto Regolamento Modello domanda di adesione al Fondo Modello domanda di adesione alla copertura mutualistica Natura delle Entrate e delle Uscite ed operazioni conducibili dal Fondo Vigilanza sull’attività dei Fondi
I FONDI DI MUTUALIZZAZIONE Questo documento è proprietà di ISMEA che se ne riserva tutti i diritti. I Fondi di mutualizzazione sono strumenti innovativi di risk-management in agricoltura alternativi o complementari alle tradizionali polizze assicurative; sono basati sul principio dell’aiuto vicendevole e delle prestazioni reciproche. I Fondi forniscono garanzie contro le perdite economiche causate da avversità atmosferiche, fitopatie, infestazioni parassitarie ed epizoozie e contro drastici cali di reddito. Le fonti finanziarie dei Fondi sono costituite da: Capitale iniziale versato dai soci (agricoltori attivi) e/o da soggetti privati e pubblici Quota annuale versata dai singoli aderenti (impegno almeno triennale)
CHI PUÒ OPERARE COME SOGGETTO Possono rivestire il ruolo di Soggetti Gestori: GESTORE Questo documento è proprietà di ISMEA che se ne riserva tutti i diritti. le cooperative agricole e i consorzi di cooperative agricole; le società consortili costituite da imprenditori agricoli e loro forme associate; organizzazioni di produttori, unioni/associazioni di organizzazioni di produttori; consorzi di difesa e loro forme associate; reti di impresa costituite in prevalenza da imprese agricole Ciascun Soggetto gestore può presentare domanda di riconoscimento per un solo Fondo, per più Fondi dello stesso tipo (es. più Fondi IST - 17.3) oppure per più Fondi di diversa natura (es. Fondi per rischi sanitari - 17.2 - e Fondi IST - 17.3)
REQUISITI DIMENSIONALI MINIMI DEL FONDO (N° DI SOCI) 700 Questo documento è proprietà di ISMEA che se ne riserva tutti i diritti. Il Fondo di mutualità per rischi climatici, è il numero minimo di soci per la costituzione del Fondo di mutualità sanitari e ambientali (Sottomisura 17.2) 150 è il numero minimo di soci per la costituzione del Fondo IST oppure: Il Fondo per la stabilizzazione del reddito - IST (Sottomisura 17.3) 50 soci con volume d’affari complessivo non inferiore a 10 mln di euro Il mancato rispetto dei requisiti minimi di Ciascuno dei soci si dimensione per 2 annualità consecutive impegna ad aderire comporta la revoca del riconoscimento per 3 anni al Fondo
I SOGGETTI COINVOLTI SOGGETTO GESTORE Questo documento è proprietà di ISMEA che se ne riserva tutti i diritti. PSRN 2014-2020 € Contributo 70% su quote annuali CO-FINANZIATORI Player del sistema produttivo industriale, SOCI Enti pubblici Fondo Agricoltori Altri finanziatori • Capitale iniziale • Quote annuali • Capitale iniziale CESSION DEL RISCHIO Risarcimenti per perdite economiche da avversità Il Fondo può cedere parte dei propri atmosferiche, fitopatie, infestazioni parassitarie ed rischi ricorrendo a polizze assicurative epizoozie e contro drastici cali di reddito
IL SOSTEGNO PUBBLICO 70% Contributi in conto capitale Questo documento è proprietà di ISMEA che se ne riserva tutti i diritti. è l’aliquota del sulle spese amministrative di costituzione del fondo sostegno pubblico per la di mutualizzazione per 3 anni (scalare 100-60-20) copertura dei costi «ammissibili» a contributo Contributi su adesione annuale Partecipazione al «premio» versato al fondo dai Il capitale sociale iniziale singoli associati aventi diritto può essere costituito anche da fondi pubblici Contributi in conto interessi sui mutui commerciali contratti dal fondo per il pagamento degli indennizzi agli agricoltori e ad esclusiva copertura delle perdite per le quali non sussistano risorse sufficienti (max 200% della disponibilità del fondo)
ASPETTI PATRIMONIALI E CONTABILI Principio di separazione dalle altre attività del Soggetto Gestore Questo documento è proprietà di ISMEA che se ne riserva tutti i diritti. ENTRATE DEL FONDO USCITE DEL FONDO Contributi soci aderenti; Risarcimenti ai soci aderenti; Contributi altri soggetti; Spese per polizze assicurative o Prestiti bancari; adesione ad altri fondi; Risarcimenti da polizze assicurative o Spese di gestione; altri fondi; Spese di perizia; Proventi finanziari. Oneri finanziari e rimborso mutui.
ASPETTI GESTIONALI Le risorse del Fondo sono gestite tramite un unico conto corrente Questo documento è proprietà di ISMEA che se ne riserva tutti i diritti. dedicato I SOGGETTI GESTORI POSSO INVESTIRE IN: depositi in conto corrente vincolati, max 12 mesi, presso intermediari finanziari con rating non inferiore ad A; titoli a reddito fisso emessi o garantiti dalla Repubblica italiana, da Stati UE, da organismi sovranazionali
UN’IPOTESI DI Contributo nei 3 anni: 199.220 START-UP Anno 1 < soglia 200.000 € Anno 3 Voce di costo Anno 2 Questo documento è proprietà di ISMEA che se ne riserva tutti i diritti. Canone affitto locali 15.000 15.000 15.000 Attrezzatura da ufficio * 12.000 3.500 3.500 Spese personale amministr. 126.000 126.000 126.000 Spese generali e altri oneri 10.000 7.500 7.500 Totale spesa ammissibile 163.000 152.000 152.000 Quota spesa ammissibile 100% 60% 20% Contributo pubblico ottenibile 114.100 63.840 21.280 (*) Mobilio ufficio, attrezzatura varia e minuta, strumentazioni informatiche, licenze software
SIMULAZIONE FUNZIONAMENTO FONDO A 5 ANNI - 1 3 mln € «premio» Questo documento è proprietà di ISMEA che se ne riserva tutti i diritti. 3.600 numero soci annuale in carico ai soci aderenti al Fondo 70% è il contributo 7.000 ettari totali dei 1,5% è la tariffa sulla tariffa fissa annuale soci aderenti al Fondo fissa annuale 900.000 € è il 200 mln € Plv totale «premio» annuale al netto del contributo totale dei soci aderenti al Fondo 2,1 mln € è il valore totale del contributo
SIMULAZIONE FUNZIONAMENTO FONDO A 5 ANNI - 3 250 € è il premio medio per socio, 129 € è il premio Questo documento è proprietà di ISMEA che se ne riserva tutti i diritti. al netto del contributo, variabile medio per ettaro, in funzione degli ettari aziendali al netto del contributo 750 € è il premio medio 2.403 è l’indennizzo € 1.653 € è il saldo attivo per socio pagato in 3 medio per socio, al medio per socio anni di vita del Fondo terzo anno per calo aderente al Fondo reddito
ALTRI CONTENUTI DEL DM 10158 DEL 2016 Stabilisce il contenuto minimo dei documenti obbligatori (Regolamento del Questo documento è proprietà di ISMEA che se ne riserva tutti i diritti. fondo, Statuto, Domanda di adesione al fondo, Domanda di adesione alla copertura mutualistica) Stabilisce modalità e limiti per l’erogazione degli indennizzi ai soci aderenti (non oltre il 100% della perdita, no sovra compensazioni per effetto del cumulo con altri strumenti - IST min 20% max 70% della perdita) Individua cause di scioglimento del fondo e sanzioni per irregolarità (revoca, restituzione somme indebitamente percepite, con interessi)
COSA STABILISCE IL DM 1411 DEL 7/2/2019 Modalità operative per il riconoscimento dei Soggetti gestori Questo documento è proprietà di ISMEA che se ne riserva tutti i diritti. Soggetto gestore MIPAAFT Domanda di riconoscimento Elenco soci Riconoscimento Iscrizione elenco (entro 60 gg) Soggetti gestori Piano economico-finanziario triennale Mancato riconoscimento Scheda informativa, Statuto e Regolamento Domanda di riesame (10 gg)
COSA STABILISCE IL DM 1411 DEL 7/2/2019 Comunicazioni obbligatorie Questo documento è proprietà di ISMEA che se ne riserva tutti i diritti. ENTRO 31 GENNAIO Dichiarazione di mantenimento requisiti (annuale) ed elenco soci nuovi entranti/fuoriusciti ENTRO 15 MAGGIO Trasmissione relazione attività (annuale) Trasmissione rendicontazione economico-finanziaria (annuale) Modifiche Statuto e Regolamento(entro 10 gg) Accensione mutui per risarcimenti(entro 10 gg)
CONTENUTI DEL PIANO ECONOMICO- FINANZIARIO TRIENNALE ANALISI DEI RISCHI E PRICING Questo documento è proprietà di ISMEA che se ne riserva tutti i diritti. Analisi sull’esposizione al rischio (serie storica sinistri o altre valutazioni) Tariffazione (valutazioni attuariali o altre metodiche) Metodologia adottata per il calcolo delle quote di adesione al Fondo e alla copertura mutualistica STIMA DEL SOSTEGNO RICHIESTO Stima dei valori assicurati basata sulla VPC dei soci del Fondo STIMA DELLE SPESE DI COSTITUZIONE E GESTIONE DEL FONDO Valutazione del contributo scalare del 100%-60%-20% nei primi 3 anni PROSPETTO FINANZIARIO TRIENNALE Prospetto previsionale delle entrate e delle uscite del Fondo
PGR 2019: FONDO DI MUTUALITÀ CONTRO RISCHI CLIMATICI E SANITARI (SOTTOMISURA 17.2) Questo documento è proprietà di ISMEA che se ne riserva tutti i diritti. FONDO DI MUTUALITÀ PER RISCHI CLIMATICI, SANITARI E AMBIENTALI (SOTTOMISURA 17.2) Divieto di attivazione della copertura mutualistica e assicurativa su medesima coltura/area e tipologia di rischio Per la determinazione dei valori soggetti alla copertura mutualistica si applica il «capping» fissato dal DM prezzi massimi assicurabili Ai fini del contributo le quantità sono ricondotte alla produzione media storica (3 o 5 anni) dell’imprenditore agricolo riportata nella domanda di adesione alla copertura mutualistica Spesa ammissibile: minor valore tra spesa ottenuta applicando la metodologia di valutazione della ragionevolezza del costo (DM MIPAAFT n. 29010 del 19-07-2019) e la spesa risultante dal contratto di adesione al Fondo
PGR 2019: FONDO IST (SOTTOMISURA 17.3) Il sostegno è ammissibile solo per l’IST settoriale di cui all’art. 39 bis del Reg. Questo documento è proprietà di ISMEA che se ne riserva tutti i diritti. (UE) n.1305/2013 SETTORI AMMESSI La copertura mutualistica è riferita all’anno solare Ortofrutta L’IST può essere attivato contestualmente ad altri Olivicoltura strumenti di gestione del rischio Avicoltura Le coperture devono essere sottoscritte entro il 31 marzo Latte bovino dell’esercizio di riferimento (salvo differimento termini) Frumento duro Spesa ammissibile: minor valore tra spesa ottenuta applicando la metodologia di valutazione della ragionevolezza del costo (DM MIPAAFT n. 29010 del 19-07- 2019) e la spesa risultante dal contratto di adesione al Fondo
IL TRIGGER EVENT Il «trigger event» dà il via alle richieste di risarcimento al Fondo IST per le perdite Questo documento è proprietà di ISMEA che se ne riserva tutti i diritti. di reddito superiori alla soglia del 20%. L’ADG pubblica sul proprio sito web il “trigger event”, quando la variazione di reddito negativa rispetto al reddito medio del triennio precedente è superiore al 15%. L’ADG si avvale del supporto tecnico dell’ISMEA che effettua le elaborazioni attraverso i dati e le informazioni desunti da una specifica rete di rilevazione Il Soggetto gestore può definire criteri alternativi al «trigger event» per dichiarare stati di crisi generalizzati nel settore/area territoriale di competenza
Questo documento è proprietà di ISMEA che se ne riserva tutti i diritti. Il trigger event annuale: il caso di un IST mele
Questo documento è proprietà di ISMEA che se ne riserva tutti i diritti. Il trigger event annuale: il caso di un IST frumento
LA DETERMINAZIONE DEI COSTI E DEI RICAVI AZIENDALI RICAVI (criterio di competenza) Questo documento è proprietà di ISMEA che se ne riserva tutti i diritti. Ricavi, al netto IVA, documentati da fatture Premi e aiuti specifici del settore Risarcimenti assicurativi o da Fondi mutualistici (comprese coperture sotto-soglia) COSTI (criterio di competenza) Carburanti e altri costi energetici Trattamenti fitosanitari Concimi e fertirrigazione Costi irrigui Assistenza tecnica Servizi di contoterzismo Costi assicurativi e di adesione ad altri Fondi mutualistici (compresi sotto-soglia) La metodologia per la determinazione di costi e ricavi è definita nell’Allegato 7 del PGR 2019
EVOLUZIONE IN AMBITO EUROPEO Raccomandazione della Commissione europea 2019/1665/UE relativa alle misure prevenzione e gestione delle crisi di cui all’art. 33 del Reg. 1308/13/UE (OCM unica), con specifico riferimento ai fondi di mutualizzazione La promozione della prevenzione e della gestione delle crisi nel settore agricolo costituisce uno dei sei obiettivi della politica dell’Unione nel settore ortofrutticolo sin dall’inizio del 1996. Al riguardo, i fondi di mutualizzazione sono un importante strumento di prevenzione delle crisi per tutte le organizzazioni di produttori nel quadro dei loro programmi operativi e dovrebbero essere utilizzati maggiornmente.
LE SCELTE ATTUALI DEGLI STATI MEMBRI UE: QUALI EVOLUZIONI POST-2020? Investments in risk Insurances Mutual Funds Mutual Fund income prevention Restoration of production production - IST potential after losses (5.1) (5.2) (17.1) (17.2) (17.3) Belgium X Germany X Denmark X X Estonia X X Spain X X France X X X X Greece X X Croatia X X Hungary X X X Italy X X X X X Lithuania X X Latvia X X X Netherlands X Poland X X Portugal X X X X Romania X X X Slovakia X United Kingdom X
SPUNTI DI RIFLESSIONE Semplificazione delle procedure (es. piccoli produttori) Maggior coordinamento degli strumenti di gestione del rischio con le altre misure dello Sviluppo rurale (ad es. Misura 4 e 5) e con I° pilastro (es. possibilità di prevedere una copertura obbligatoria sui rischi catastrofali vincolata alla presentazione della Domanda unica). la gestione del rischio non dovrebbe riguardare solo il livello aziendale, ma comportare il coinvolgimento di interi territori soggetti agli stessi rischi, occorre dunque una strategia più ampia e multilivello (livelli aziendale e territoriale, azioni gestionali, economiche e strutturali), altrimenti le misure potrebbero risultare non utili agli agricoltori e non efficienti in termini di spesa pubblica.
SPUNTI DI RIFLESSIONE L’assicurazione è un valido strumento ma le polizze sono troppo complesse o poco rispondenti alle esigenze aziendali I Fondi di mutualità svolgono un ruolo cruciale per lo sviluppo della cultura di GR e per un cambio di mentalità in agricoltura Criticità dei sistemi informativi Deficit di informazione (ruolo di istituzioni e tecnici/consulenti)
DM 16 DICEMBRE 2015 SUL SISTEMA DI CONSULENZA AZIENDALE IN AGRICOLTURA Le Regioni e P.A. si impegnano ad assicurare che nel loro territorio, in esito alle attività di riconoscimento degli organismi di consulenza,sia operante un’offerta di consulenza operante in tutti gli ambiti di cui all’allegato 1, compatibilmente con i fabbisogni rilevati, le specificità territoriali e le disponibilità finanziarie; Tra gli ambiti di cui all’Allegato 1: gestione del rischio e introduzione di idonee misure preventive contro disastri naturali, eventi catastrofici, malattie di piante e animali
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
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