Reazioni dermatologiche ai tatuaggi - Dott.ssa Gabriella Pingitore Medico chirurgo - Tattoo ...
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Problema frequente • 67% dei casi secondo uno studio tedesco Prurito, sanguinamento, bruciore ecc.. • 1% dei pazienti hanno consultato un medico • 30% hanno assunto medicamenti per il problema • 12% delle reazioni nei primi 15 giorni dal tatuaggio
Reazioni avverse dermatologiche • Acute: Insorgenza immediata o nelle prime settimane dopo il tatuaggio • Tardive: Comparse a distanza dopo mesi o anni
Acute • Infiammazione asettica dei tessuti • Edema delle estremità • Reazioni dei linfonodi locali • Ematomi e porpora • Diffusione sottocutanea dell’inchiostro • Dermatite da contatto acuta • Infezioni acute (follicoliti, pioderma, herpes)
• Per infiammazione o flogosi si intende l'insieme delle modificazioni che si verificano in un distretto dell'organismo colpito da un danno di intensità tale da non incidere sulla vitalità di tutte le cellule di quel distretto. Il danno è provocato da: agenti fisici (traumi, calore), agenti chimici (acidi ecc.), agenti tossici e da agenti di natura biologica (batteri, virus ecc.). La risposta al danno è data dalle cellule che sono sopravvissute all'azione di esso. L'infiammazione è una reazione prevalentemente locale. • I sintomi più importanti sono il calor (aumento della temperatura locale dovuto all'aumentata vascolarizzazione), tumor (gonfiore determinato dalla formazione dell'essudato), rubor (arrossamento legato all'iperemia attiva), dolor (indolenzimento provocato dalla compressione e dall'intensa stimolazione delle terminazioni sensitive da parte dell'agente infiammatorio e dei componenti dell'essudato) e la functiolaesa (compromissione funzionale della zona colpita).
Una soffusione o suffusione è una condizione nella quale all'interno di un tessuto (o di un gruppo di tessuti adiacenti fra loro) si ha un abnorme spandimento di qualche liquido corporeo. La soffusione di più comune riscontro è quella emorragica, consistente nell'invasione da parte di materiale ematico di determinati tessuti, come ad esempio la cute. Spesso rilevabile all'esame obiettivo, questo tipo di soffusione è generalmente conseguenza di traumi che hanno provocato delle importanti lesioni vascolari.
Infezione • febbre • dolore, rossore e gonfiore prolungati o gravi • infiammazioni che contengono o rilasciano liquido denso, bianco o giallo • dolori muscolari che colpiscono tutto il corpo • sete estrema o inestinguibile • rigonfiamenti o ferite duri, arrossati e sollevati • diarrea • nausea e vomito
Infezioni acute • Batteri (erisipela, staphylococcus, pseudomonas ecc) • Funghi (mollusco contagioso, candida, malassezia) • Virus (herpes, HIV. HBV, HCV) • Tetano • Follicoliti • Impedigine
L’impetigine, un’infezione batterica che in genere colpisce i bambini piccoli. Causa ulcerazioni su naso, bocca, mani e piedi che si sviluppano in croste giallastre e lucenti.
Impetigine su tatuaggio
Follicolite • Infiammazione ed infezione del follicolo pilifero
Follicolite
L'erisipela è un'infezione acuta della pelle, che coinvolge il derma profondo e in parte l'ipoderma, causata da batteri piogeni; principale responsabile è lo streptococco beta-emolitico di gruppo A, seguito dallo stafilococco aureo o altri germi meno comuni.
Mollusco contagioso Caratterizzato da gruppi di papule ombelicate a superficie liscia, rosa, aspetto cereo o perlaceo, a forma di cupola e di diametro compreso tra 2 e 5 mm, causate dal virus del mollusco contagioso, un poxvirus. Il virus del mollusco contagioso causa generalmente un'infezione localizzata cronica. La trasmissione avviene per contatto diretto; la propagazione avviene per autoinoculazione e tramite effetti letterecci (es., asciugamani, spugne da bagno) Può comparire su qualunque superficie cutanea fatta eccezione per mani e piedi. Le lesioni si presentano come papule rosa, a forma di cupola, lisce, pallide, o perlacee ed ombelicate, di solito di 2-5 mm di diametro, che compaiono più comunemente su viso, tronco e arti nei bambini, su pube, pene o vulva negli adulti. NON sono in genere lesioni pruriginose.
Mollusco contagioso
Tinea (Dermatite funginea)
La pitiriasi versicolor o tinea versicolor è un'infezione cutanea superficiale causata da alcuni funghi del genere Malassezia che normalmente vivono sulla cute umana.
Herpes Malattia infettiva e contagiosa causata da una vasta famiglia di virus, chiamati herpesvirus. Tra questi i più comuni sono l'herpes simplex, l'herpes varicella - zoster ed i citomegalovirus. • Il sintomo più comune dell'herpes è la comparsa di piccole vescicole sulla cute, solitamente localizzate sulle labbra (herpes labialis), sui genitali (herpes genitalis), o su superficie più estese del corpo, come schiena e braccia (herpes zoster)
Herpes labiale
Tetano Il tetano è una malattia infettiva acuta non contagiosa causata dal batterio Clostridium tetani. Si tratta di un bacillo Gram-positivo che cresce solo in assenza di ossigeno (cioè è anaerobio), ed è presente in natura sia in forma vegetativa, sia sotto forma di spore. Il germe in forma vegetativa produce una tossina, detta tetanospasmina, che è neurotossica e causa i sintomi clinici della malattia. Si tratta di una di una tossina estremamente potente, tanto che la quantità letale per un uomo è di circa 7 milionesimi di milligrammo. Esiste il vaccino!
Tetano
Reazioni tardive • Reazioni allergiche, orticaria • Reazioni lichenoidi • Infezioni • Granulomi o reazioni granulomatose • Fotosensibilizzazione • Pseudolinfomi • Vasculiti e necrosi • Cancerizzazione, melanoma • Koebnerizzazione • Alterazioni associate alla Risonanza magnetica
Infezioni tardive • Micobatteriosi e tubercolosi Diluizione inchiostro con acqua non sterile • Verruche e altre infezioni da HPV
Dermatite da contatto
Reazioni lichenoidi
Reazioni granulomatose, vasculiti necrosi
Granuloma sarcoideo
Dermatofibromi e tumori cutanei
- THE END -
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