Passione, piacere & protezione - und p Tutto quello che le donne dovrebbero sapere
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Passione, piacere & protezione und p Tutto quello che le donne dovrebbero sapere sull’HIV/Aids e sulle altre infezioni sessualmente trasmissibili
Sei una donna che vive la propria sessualità ... il colpo di fulmine – l’avventura in viaggio – la relazione fissa... ... una storia breve – il tuo nuovo ragazzo – hai bevuto troppo e ti sei lasciata andare – sei stata spinta a fare sesso – innamorata pazza – la scappatella programmata – un nuovo amante – l’hai tradito malgrado le tue promesse di fedeltà – un tipo carino, il principe azzurro, l’amante-amico, la grande occasione... ... l’uomo della porta accanto, l’amante esotico... 2 Per ulteriori copie del presente opuscolo o altre pubblicazioni – anche per persone con HIV – gratis Aiuto Aids Svizzero, casella postale 1118, 8031 Zurigo Per le ordinazioni: tel. 044 447 11 13, fax 044 447 11 14 shop@aids.ch, www.shop.aids.ch Per altre informazioni: tel. 044 447 11 11, fax 044 447 11 12 aids@aids.ch, www.aids.ch
Quest’opuscolo è per te La prima parte (pagine arancioni) contiene le infor- mazioni di base relative ad un comportamento sicuro durante i rapporti sessuali, se inizi una nuova relazione o un’avventura a sfondo sessuale. Nello stesso colore nelle pagine successive, trovi le risposte alle due domande più frequenti poste dalle donne. È possibile avere contatti e rapporti sessuali sicuri anche senza preservativo? Nella seconda parte dell'opuscolo (pagine verdi) si spiega perché la maggior parte delle ipotesi a questo proposito sono sbagliate. 3 Nella terza parte (pagine gialle) trovi tutto quello che dovresti sapere sul preservativo, sui lubrificanti e sul Femidom®. L’ultima parte (pagine blu) offre informazioni essenzi- ali in merito ad una gravidanza indesiderata, all’HIV/Aids e alle altre infezioni sessualmente trasmissibili. Le donne ben informate sono più serene e più sicure di sé.
Fedeltà Vivi in coppia fissa o un matrimonio stabile. Siete en- trambi sieronegativi, non avete dunque contratto il virus HIV neanche in passato.* Insieme al tuo compagno, avete deciso di vivere la sessualità esclusivamente nel vostro rapporto di coppia. Fra di voi c’è un’ottima intesa, state bene insieme e siete fedeli l’uno all’altra! Puoi veramente fidarti di tuo marito o del tuo partner: lui non fa parte di quel 20% di uomini che ogni tanto vanno con le prostitute e non ti tradisce. Se poi per una volta do- vesse succedere lo stesso – in un momento di debolezza – magari senza preservativo, se il preservativo si è rotto o è scivolato: lui affronterebbe la situazione e te lo direbbe, di modo che possiate prendere insieme le misure necessarie (cfr. pag. 47 e 8). Ma avete mai parlato di questa eventualità? Affronta l'ar- gomento insieme a lui – e meglio oggi che domani! Perché è più facile parlarne prima che diventi una realtà concreta. 4 * L’infezione da virus HIV è l’origine dell’ Aids.
Il tuo partner ti è veramente fedele e anche tu lo sei? Allora le informazioni contenute in queste pagine non ti servono. Non sei a rischio. Ma forse conosci un’altra don- na alla quale questo opuscolo potrebbe essere utile? Pas- saglielo, te ne sarà grata. 5 Quasi quattro donne su dieci hanno avuto una scappatella almeno una volta – sette su dieci sognano un’avventura erotica. Sondaggio rappresentativo fatto su un campione di circa 2500 svizzere e svizzeri. Il 36% delle donne e il 44% degli uomini hanno detto di aver già vissuto una scappatella almeno una volta.
Un’avventura, un nuovo rapporto, una storia imprevista... Le donne (e gli uomini) eterosessuali di solito non pen- sano seriamente all’eventualità di poter, prima o poi, con- trarre il virus HIV – l’origine dell’Aids – durante un rappor- to sessuale. L’Aids interessa solo quelli di una certa età, o viceversa solo i giovani. L’Aids colpisce i turisti del sesso e i clienti delle prostitute, i gay, i tossicomani, insomma: gli altri. Inoltre, tu non sei una che va con il primo arrivato. Dunque è sufficiente pensare agli anticoncezionali. O no? Ogni anno, in Svizzera, 200 a 300 donne vengono a sapere di aver contratto il virus HIV. Otto su dieci hanno contratto il virus durante un rapporto sessuale non protetto con un uomo. Tra il 2000 e il 2008, fra queste donne la più giovane aveva appena 13 anni, mentre la più 6 anziana aveva già compiuto il suo ottantesi- mo compleanno. Intanto, e sempre in Svizzera, l’esito positivo del test HIV viene comunicato ogni anno a un numero di uomini com- preso fra 400 e 600. Nove su dieci si sono infettati duran- te un rapporto sessuale non protetto. Di questi, cinque, durante dei rapporti sessuali con altri uomini, e quattro, durante dei rapporti sessuali con una donna. 5% a 10% hanno contratto il virus attraverso l'uso, ad alto rischio, di sostanze stupefacenti per via endovenosa (scambiandosi siringhe già utilizzate).
L’uomo con cui fai l’amore ha una sua storia alle spalle, è già andato a letto con altre donne – ha vissuto un rapporto di coppia, un’avventura… Anche se il nuovo amore è unico e grande, di solito non è il primo. Mettiamo che finora hai fatto l’amore con cinque uomini, ognuno dei quali in passato è andato a letto con otto don- ne, e che queste donne hanno avuto storie d’amore e di sesso, ognuna con cinque altri uomini. La tua salute quin- di è correlata con quella di 40 donne e 205 uomini, e di 7 questi ne conosci di persona appena cinque. Non farti passare la voglia – proteggiti.
Per rinfrescare la memoria: ecco le raccomandazioni per la massima protezione nel sesso (safer sex) p Nei rapporti sessuali con penetrazione – sia vaginale che anale – insisti sempre sull’uso dei preservativi p Niente eiaculazione in bocca, non inghiottire lo sperma. p No ai rapporti orali non protetti con una donna duran- te le mestruazioni. Se segui queste poche raccomandazioni, non dovrai pre- occuparti dell’infezione da HIV (Aids). Inoltre, hai fatto tutto il possibile per proteggere te stessa 8 e gli altri da un’altra infezione sessualmente trasmissibile. Nessun agente patogeno può penetrare un preservativo intatto. Visto che però la maggior parte delle infezioni ses- sualmente trasmissibili si diffondono più facilmente del- l’ HIV, a titolo complementare ecco altri due suggerimenti. Informati sulla vaccinazione contro l’epatite B Il virus dell’epatite B (HBV) segue vie di trasmissione simili a quelle dell’HIV, ma è più facile contrarlo e, in circa il 5-10% dei casi, porta ad un’infiammazione cronica del fegato. Fortunatamente, esiste un vaccino contro il virus dell’epatite B (v. pagina 40).
In presenza dei sintomi seguenti, recati subito dal medico p secrezione vaginale insolita, spesso di cattivo odore p prurito, vesciche, noduli, escrescenze sulle labbra vaginali o nella vagina p dolori o bruciori nell’urinare p dolori o bruciori durante i rapporti sessuali p palato e faringe fortemente arrossati p perdite di sangue p infiammazione dei genitali p dolori diffusi nel basso addome p mestruazione irregolare 9 p disturbi di defecazione p dolore sordo nel retto p secrezione dal retto p vesciche, escrescenze sull’ano Questi disturbi possono essere i primi sintomi della pre- senza di un’infezione sessualmente trasmissibile che – in- dividuata tempestivamente – può essere trattata in modo efficace. L’infezione da HIV, invece, non è riconoscibile in tal modo poiché non comporta questo tipo di disturbi fisi- ci (v. anche pag. 42). Le donne di oggi usano i preservativi!
Stai per vivere una nuova relazione? Ti sei presa una cotta da capogiro? Hai le farfalle nello sto- maco e le gambe che tremano al solo pensiero del tuo nuo- vo amore... – Vuoi essere vicina al nuovo uomo della tua vita, regalargli la tua fiducia. Se il preservativo per te, per lui o per entrambi costituisce un elemento di disturbo, pianificate insieme come potete rinunciarvi senza correre rischi. Attieniti per tre mesi alle regole del safer sex. Passato tale periodo, parlatene insieme e mettete in chiaro se intende- te essere fedeli l’uno all’altra (rispettivamente che nelle relazioni esterne alla coppia rispetterete sempre le regole del safer sex). Sottoponetevi insieme ad un test HIV. Se entrambi non avete contratto il virus, da ora in poi potrete rinunciare senza rischio ai preservativi. Ricordati però di proteggerti dalle gravidanze indesidera- te, se per il momento non vuoi (altri) bambini. 10 Lui si è già sottoposto al test in passato – è siero- negativo! Anche senza volerlo si può aver sbagliato. Pregatelo lo stesso di sottoporsi al test ancora una volta, insieme a voi. Perché non fare il test insieme? Non ogni esame del san- gue comprende il test HIV. I test non vengono mai fatti «automaticamente» – p. es. nell’ambito delle visite medi- co-sanitarie alla frontiera o durante altri controlli medici, anche se a volte gli uomini e tante donne pensano che sia così. Certe volte, il test dell’epatite è scambiato per un test HIV. E un esito negativo del test può risalire a una data più vecchia e non corrispondere più alla realtà…
[Fra l’altro: il test HIV presenta un risultato affidabile solo tre mesi dopo l’esposizione al rischio. Un test appena effettuato – p. es. nell’ambito di una donazione del san- gue – non indica se una persona a quel momento è siero- positiva o sieronegativa, bensì unicamente com’era la situazione tre mesi prima. (v. pag. 41).] So che mi posso fidare di lui! Tanti uomini non sanno di essere sieropositivi e non pen- sano di poter essere infetti. Se è così anche per il tuo com- pagno, non potrà dirtelo e proteggerti da un’infezione. Non ci può essere convivenza, se non c’è fiducia. Ma la fi- 11 ducia fra persone adulte deve poter crescere. Non è co- munque il caso di fidarsi ciecamente e in ogni situazione – perché in tal modo si rischiano delle brutte sorprese. Inoltre Durante un rapporto sessuale non protetto con penetra- zione con una persona sieropositiva, in genere le donne corrono un rischio di contrarre l’HIV lievemente superiore rispetto agli uomini, anche se in una situazione concreta vi sono fattori più determinanti – a riguardo del rischio HIV (v. p. 21) – di quanto non lo sia l'appartenenza a uno dei due sessi.
Insicurezze con un nuovo partner Come reagirà lui, se voglio farlo con il preservativo? Temi che lui ti «fraintenda», se insisti sull’uso del preser- vativo? «Gli sembra un insulto, perché ritieni possibile che lui magari...?» «Pensa che hai l’Aids?» – Non fare tante speculazioni! Molto probabilmente non pensa niente di tutto ciò, e per lui – come per la gran parte degli uomini – usare il preservativo è del tutto normale. Siete nel bel mezzo del gioco d’amore e non avete anco- ra parlato di protezione ... È comprensibile che in questo momento hai voglia di tut- t’altro, fuorché di grandi discussioni. E proprio per le situa- zioni come queste è utilissimo avere con te dei preservati- vi e sapere come utilizzarli. Perché non devi far altro che ti- rarne fuori uno e metterglielo affettuosamente... O por- gerglielo, perché magari preferisce fare da sé. Solo se hai sempre con te dei preservativi, ne avrai uno a portata di mano quando improvvisamente ti serve. Non contare sul fatto che ce l’ha lui o che proprio oggi non suc- 12 cederà nulla. Se vuoi puoi fare qualche prova da sola, infilando il preser- vativo, su una banana o un cetriolo, per famigliarizzarti un po’ sul modo di usarlo (v. anche pag. 26 ss.). Fra l’altro: in Svizzera, un preservativo su tre viene acqui- stato da una donna...
Ma lui non vuole il preservativo! Lui dice: «Ma noi ci amiamo?!» L’amore e la fiducia sono sensazioni meravigliose. Se l’amore è così grande, sarà ben lieto di pianificare in- sieme a te come rinunciare ai preservativi senza correre rischi: tre mesi di safer sex, poi – insieme – il test HIV... (v. pag. 10). Perché l’amore da solo non protegge dal- l’HIV/Aids. Lui dice: «Io non sono mica uno di quelli!» Il tuo partner evidentemente non sa ancora che l’HIV e l’- 13 Aids non colpiscono soltanto i tossicomani e i gay, e nean- che solo gli uomini che vanno con le prostitute. Un’infezio- ne da HIV può colpire chiunque se non ci si protegge. Inol- tre: il preservativo protegge lui e te da tante altre infezio- ni sessualmente trasmissibili – gonorrea, infezioni da fun- go, infezione da clamidia, ecc. – nonché da una gravi-dan- za indesiderata. Questo dovrebbe convincere anche lui. Lui dice: «Ma non lasciarti spaventare così.» Cosa c’entra la paura, se ami la vita e vuoi proteggere la tua salute? Dì chiaramente al tuo uomo che oggi il preser- vativo è sempre parte integrante dei rapporti sessuali – e che il sesso protetto risparmia inutili paure a te e a lui. Lui dice: «Con il preservativo non sento niente.» I preservativi moderni sono supersottili. Ciononostante ci sono uomini – e donne – che dicono che il preservativo di- sturba la loro sensibilità. Se è così, vivi tutte le possibilità
del sesso senza penetrazione. Se poi tutti e due siete nel- l’umore giusto, magari anche lui la smette di ostinarsi a ri- fiutare a tutti i costi l’uso del preservativo. Se ti lasci convincere o forzare ad avere un rapporto ses- suale senza preservativo, l’indomani inizieranno i tre mesi di attesa. Solo dopo questo periodo potrai sottoporti al test HIV. E questa incertezza è sicuramente molto più sgradevole di quanto possa esserlo l’eventuale senso di fastidio provocato dal preservativo. Lui dice: «Sono allergico ai preservativi.» Il preservativo è un prodotto naturale a base di lattice. Ef- fettivamente, vi sono degli uomini (e delle donne) che sono allergici (prurito e bruciore, v. pag. 29). Per casi del genere sono disponibili preservativi senza lattice a base di poliuretano. Lui, non è ancora al corrente? Fra l’altro: anche il Femidom® (il preservativo per la don- na) è in poliuretano. 14 Proprio ora né tu né lui avete dei preser- vativi? Pazienza! Ci sono comunque tante altre piacevolissime cose che potete fare insieme. La prossima volta i preserva- tivi ce li avrete tutti e due. – Se ti lasci travolgere dalle cir- costanze e «per una volta » rinunci al preservativo, proba- bilmente te ne pentirai già il giorno dopo.
Hai paura di perdere l’uomo dei tuoi sogni se dici «no» al sesso non protetto? Il tuo principe azzurro ignora le tue esigenze così egoisti- camente? Gli sta così poco a cuore che tu ti senta a tuo agio? – Ma è veramente lui l’uomo dei tuoi sogni? 15 Voglio che il mio partner usi il preservativo. Come faccio ad impormi? Dì al tuo uomo sin dall’inizio che farai l’amore con lui solo con il preservativo. Per dirglielo, non aspettare che la pas- sione vi avrà fatto perdere la testa. Se lui rifiuta il preservativo, ti resta sempre la possibilità di dirgli di no. Abbi il coraggio e la determinazione di impor- re l’uso del preservativo. La tua salute merita di essere protetta!
Situazioni particolari Alcolici, droghe e rapporti sessuali non protetti Nel sesso ci sono spesso in gioco anche l’alcol e la droga che possono far svanire titubanze e inibizioni, aumentando la sensualità e il desiderio – ma anche la propensione al ri- schio e la disponibilità a fare sesso non protetto. La sbornia passa, l’infezione da HIV rimane. Rifletti dunque a mente sobria – adesso! – su come vorrai reagire in una situazione del genere e porta sempre con te un preservativo. Decidi tu stessa quanto vuoi bere, e – semmai – quali so- stanze stupefacenti vuoi prendere. In vacanza All’incirca una scappatella su quattro avviene durante una vacanza o un viaggio di lavoro. A seconda dei sondaggi, una donna su trenta o una su cinque - vive un rapporto sessuale con una persona del posto. Sono soprattutto le giovani donne single che in momenti del genere rinuncia- 16 no ai preservativi. Sondaggio rappresentativo: il 65% delle donne hanno sempre utilizza- to il preservativo con i loro partner all’estero, il 17% mai! L’Aids è diffuso in tutto il mondo, e in alcuni paesi molto di più di quanto non lo sia da noi. Vi sono regioni in cui una persona adulta su tre è sieropositiva. Ecco perché devi: p Portare con te dei preservativi quando parti per un viaggio. I preservativi non si trovano facilmente dap- pertutto e la loro qualità non è sempre buona.
p Attenerti assolutamente alle regole del safer sex – anche se il tuo nuovo amore è giovane, di aspetto sano, ti assicura di aver fatto il test, trova la tua richiesta incomprensibile e ne sei innamorata pazza... Ovviamente, i preservativi sono necessari anche se hai rapporti sessuali con un altro turista, con uno degli anima- tori del club o con un compagno di viaggio, ecc. – Se lui si rifiuta categoricamente di utilizzare il preservativo: digli di no! Il prezzo è troppo alto. Le vacanze finiscono – una eventuale infezione da HIV rimane! 17 Con un’altra donna Anche le donne a cui piacciono gli uomini qualche volta possono sentirsi attratte da un’altra donna e avere voglia di fare l’amore con lei. In merito all’infezione da HIV non sono molti i punti da osservare. p Nessuna stimolazione orale della donna durante le mestruazioni o in questo periodo solo proteggendoti con un Dental Dam (fazzolettini di lattice, disponibili nei condom shop o su www.shop.aids.ch), con un preservativo che avrai prima aperto lateralmente, o eventualmente anche con un pezzetto di pellicola alimentare. p Se insieme utilizzate sextoys (peni artificiali, vibratori, ecc.), copriteli ogni volta con un nuovo preservativo, oppure, prima di ogni nuovo uso, puliteli con alcol 70% e risciacquateli con acqua.
Il preservativo – anche per noi? Siamo entrambi giovani In Svizzera fra le donne con recente diagnosi di infezione da HIV, circa ogni quarta al momento della diagnosi non avevano ancora compiuto 28 anni, la più giovane ne aveva appena tredici. Anche se siete entrambi giovani, spesso tutti e due – o al- meno uno dei due – ha già alle spalle un passato sessua- le. Tanti ragazzi e tante ragazze vivono le loro prime espe- rienze sessuali già a quindici anni, alcuni addirittura un paio di anni prima. Vale la pena proteggersi. Solo se è per entrambi la prima volta, potete limitarvi a pensare unicamente alla prevenzione di una gravidanza indesiderata. (Di lui, sai con certezza di essere la prima persona con cui va a letto?) Fra l’altro: il preservativo è an- che un metodo anticoncezionale sicuro. Se vuoi una sicu- rezza ancora più alta, insieme al preservativo puoi usare anche gli anticoncezionali ormonali. 18 Lui ha esperienza – sa il fatto suo Non lasciare che sia soltanto il tuo partner ad occuparsi di una questione che per te può essere di importanza vitale. Ci sono uomini che sanno ben poco di questo argomento o che lo prendono sottogamba. Ve ne sono degli altri che pensano egoisticamente solo al proprio piacere e non si preoccupano di te come forse credi. Altri interpretano il tuo silenzio a loro beneficio, pensando: chi tace accon- sente e se non dice niente è come me sieropositiva o accetta il rischio di fare l’amore con una persona siero- positiva senza proteggersi. In fin dei conti, ognuno è responsabile della propria sorte e della propria protezione.
Proteggiti, senza tante parole, o parla direttamente della protezione dall’HIV, da altre infezioni sessualmente trasmissibili o da una gravidanza indesiderata. Se il tuo uomo vuole trattare sia te che la tematica in questione in maniera responsabile, non ne sarà irritato. Anzi, dimostri di prendere sul serio lui e te stessa. Alla mia età non si parla più di Aids Il 25 per cento di tutte le donne che hanno avuto una re- cente diagnosi di infezione da HIV, hanno più di 40 anni di età. In Svizzera, la donna più anziana che fra il 2000 e il 19 2008 ha saputo di essere sieropositiva, aveva 81 anni e aveva contratto l’infezione durante dei rapporti sessuali non protetti. Alcune donne che hanno contratto il virus HIV ad un’età avanzata dicono di essersi sentite talmente lusingate del- l'interesse di un uomo più giovane, da aver completamen- te dimenticato di proteggersi.
Voglia di sentirsi vicini, senza protezione Forse con il tempo ti sei stufata dei preservativi. Hai voglia di sesso più spontaneo, senza tante complicazioni o di una vicinanza immediata, senza protezione. Hai voglia di sentire il tuo uomo, completamente, e solo lui. Tutto quel trafficare con il preservativo ti da fastidio, l’odore ti dis- turba. In una relazione di coppia stabile e fedele dopo tre mesi puoi fare un test HIV e – se siete entrambi sieronegativi – potete rinunciare al preservativo senza rischio (v. pagina 10). E negli altri casi? Sesso sicuro senza preservativo? Faccio l’amore solo con un uomo di aspetto sano! Sono pochissime le persone che presentano segni visibili dell’infezione da HIV. Gli uomini sieropositivi possono sembrare in ottima forma. Solitamente l’infezione decorre 20 per anni senza causare disturbi. Faccio l’amore solo con uomini svizzeri! In numerosi paesi del mondo, l’Aids è molto più diffuso di quanto non lo sia in Svizzera. La stessa cosa potrebbe va- lere per le persone originarie di questi paesi e immigrate in Svizzera. Comunque, la nazionalità non protegge dal- l’infezione da HIV. In effetti, oltre la metà degli uomini sie- ropositivi in Svizzera sono cittadini svizzeri. Io chiedo sempre prima se c’è un rischio! Tantissimi uomini (e donne) sieropositivi(e) si accorgono di aver contratto il virus HIV solo quando si manifestano
delle malattie – di solito diversi anni dopo la trasmissione. Fino ad allora, non sanno di essere sieropositivi ma natu- ralmente possono lo stesso contagiare altre persone. Ci si infetta con HIV/Aids soprattutto nel sesso anale – i rapporti vaginali non sono poi così pericolosi Il sesso anale senza preservativo costituisce effettivamen- te la pratica più rischiosa in merito all’infezione da HIV ed è seguita immediatamente dal sesso vaginale senza pro- tezione. Anche in quest’ultimo caso il rischio è molto ele- vato. Inoltre, il pericolo aumenta sensibilmente 21 p se tu o lui soffrite di un’altra infezione sessualmente trasmissibile o di una malattia degli organi sessuali con lesioni alle mucose; p se il partner sieropositivo dal canto suo ha contratto l’infezione solo recentemente, oppure se la sua infe- zione è già in stato molto avanzato; p se porti la spirale; p più hai rapporti sessuali non protetti con un partner sieropositivo, più il rischio aumenta. In Svizzera, i rapporti eterosessuali non protetti sono la causa di oltre la metà delle infezioni da HIV diagnosticate negli ultimi anni. Quasi il 40 per cento delle persone che hanno contratto il virus in questo modo, sono donne. Nel mondo, circa il 50 per cento delle infezioni da HIV riguar- da donne. La tendenza è in crescita.
Lui si ritira sempre prima dell’orgasmo! Anche senza eiaculazione, nel rapporto sessuale con pe- netrazione ci si può infettare con l’HIV o con agenti pato- geni di altre infezioni sessualmente trasmissibili. Ho sentito dire che durante il sesso non protetto con un uomo sieropositivo la trasmissione del virus HIV non avviene sempre e in ogni caso Effettivamente, anche se fai l’amore senza protezione con un uomo sieropositivo, la trasmissione del virus HIV non sempre avviene. Si può essere fortunati – o sfortunati già la prima volta. Il rischio di incontrare proprio una persona sieropositiva è comunque molto basso, o no? Naturalmente, il contagio con il virus HIV può avvenire solo se una delle persone coinvolte è portatrice del virus – e in Svizzera lo sono «soltanto» circa 20 000 persone (più della popolazione della città di Locarno!). Puoi escludere 22 che l’uomo con cui fai l’amore sia una di queste 20 000 persone? A titolo di promemoria: malgrado le «poche» persone sie- ropositive, in Svizzera ogni anno si contano da 600 a 800 nuove infezioni dovute al virus HIV. Quante volte ho fatto sesso senza preservativo e non mi è mai successo niente! Finora, evidentemente, hai avuto tanta fortuna. Questo è il lato positivo. Ma non credere per questo di essere al ri- paro da ogni pericolo. L’amore non protegge dall’HIV, come non lo fa nessuna selezione del partner, per quanto accurata possa essere, se è basata sull’aspetto. Neanche
la rinuncia al sesso anale, ecc. non protegge. L’unica pro- tezione efficace è quella che ti offre il preservativo. La vita comunque comporta il pericolo di morte e, in fondo, posso anche finire investita da un tram o da una macchina! Questo è vero! Dunque attraversi la strada senza prima guardare a destra e a sinistra? Vuoi veramente contare solo sulla fortuna? 23 No? Allora, in futuro, ricordati che: solo il preservativo ti offre una protezione efficace. Molto dipende dalla familiarità che hai con il preservativo e se riesci a vedere l’uso del preservativo come qualcosa di positivo. È tutta questione di abitudine. Con il passar del tempo, il preservativo diventa qualcosa di naturale – non farne un problema. Scopri l’aspetto piacevole dell’uso del preservativo. Indossarlo può essere un preliminare stuzzicante per en- trambi. La tua fantasia non ha limiti, ed è quasi illimitata anche la vasta gamma di prodotti disponibili. Tuffati nel mondo colorato dei preservativi. Se è l’odore a farti passa- re la voglia: chiedi i preservativi praticamente inodori o prova quelli profumati con diversi aromi.
Le due domande più frequenti delle donne Vi è pericolo di contagio se stimolo l’uomo con la bocca? Sì, se il tuo uomo raggiunge l’orgasmo mentre pratichi una fellatio. In effetti, se il liquido seminale entra in con- tatto con le mucose della bocca e della faringe, sussiste la possibilità di infettarsi con l’HIV. Ecco perché vale la rego- la seguente: niente eiaculazione in bocca, non in- ghiottire lo sperma. Se dovesse succedere: sputa lo sperma e sciacquati la bocca con acqua tiepida, non lavarti i denti. La prima gocciolina di liquido seminale che fuoriesce dal pene prima che l’uomo raggiunga l’orgasmo, stando alle conoscenze attuali, non costituisce un rischio. Ma atten- zione: tanti uomini non riescono a controllare l’eiacula- zione. Se è l’uomo a stimolarti con la bocca, tu non corri nessun 24 rischio. La quantità di virus nella saliva di una persona sie- ropositiva è troppo piccola per permettere la trasmissione del virus HIV. Invece, se sei sieropositiva, durante le me- struazioni puoi mettere in pericolo il tuo partner, visto che la quantità di virus nel sangue è elevata. Fra l’altro Vi sono altre infezioni sessualmente trasmissibili, a parte l’HIV, che possono essere trasmesse durante il sesso ora- le, anche senza sperma o sangue mestruale in bocca.
Ho il sospetto che il mio partner mi tra- disca. Come devo comportarmi? In un matrimonio o in un rapporto di coppia fisso può suc- cedere che ci siano delle scappatelle. Se temi che il tuo partner abbia delle relazioni sessuali non protette con un’altra donna (o anche con uomini) parlagliene. Fidati del tuo istinto, prendi sul serio te e la tua salute. Eventual- mente discutete insieme di come gestire la situazione e di come proteggerti fino a che non sarà disponibile l’esito del test HIV cui si sottoporrà il tuo uomo. Perché anche in questo caso vale la regola secondo cui bisogna aspettare 25 tre mesi, dopo il rapporto sessuale non protetto fuori dal- la coppia, prima di poter sottoporsi al test (v. pagina 41). Se da sola non ce la fai, l’assistenza che troverai in un con- sultorio* forse ti aiuterà a prepararti ad un dialogo aperto con il tuo partner. E nelle tue avventure a sfondo sessuale: attieniti sempre e comunque alle regole del safer sex. * Sedi regionali di Aiuto Aids o consultori per questioni legate al matrimonio e alla sessualità. Indirizzi su www.aids.ch o www.plan-s.ch o per telefono al numero 044 447 11 11.
Il preservativo: piccolo prontuario Aprire la confezione Ogni preservativo è contenuto in una singola confezione. Finché la confezione è sigillata e presenta un cuscinetto d’aria non vi è nulla da temere. Strappare la confezione con cautela (attenzione sei hai le unghie lunghe). Estrarre il preservativo con cautela. Se non sei del tutto convinta che il preservativo sia in perfet- to stato, è meglio prenderne un altro. Mettere il preservativo Prima di infilare il preservativo tirare indietro il prepuzio. Tenere fermo il preservativo fissando il serbatoio fra il pol- lice e l’indice e appoggiarlo sul glande. Il preservativo non deve contenere aria. Controllare sempre che il preservativo sia messo nel modo giusto: l’anello di gomma deve trovarsi all’esterno e il pre- 26 servativo deve lasciarsi srotolare senza fatica.
Srotolarlo Il preservativo si deve srotolare facilmente su tutta la lunghezza del pene. Se non si srotola con facilità proba- bilmente è troppo stretto o troppo largo. I preservativi troppo stretti non aderiscono bene e possono rompersi. Tutto deve svolgersi con semplicità. Anche a livello men- tale. Fra l’altro è questo il momento giusto per applicare un po’ di lubrificante in più, se necessario. Dopo: tenerlo fermo 27 Il preservativo non deve scivolare. Né durante il rapporto e nemmeno dopo. Dopo l’eiaculazione: mentre il pene è ancora eretto tene- re fermo alla base il preservativo (se non lo fa lui) ed estrarre pene e preservativo insieme. 5 suggerimenti p Una piccola scorta di preservativi – al posto giusto – è ideale, indipendentemente dal fatto che servano oggi o no. p L’uomo deve sempre mettersi il preservativo prima della penetrazione. p Utilizzare i preservativi una volta sola. p Gettare i preservativi nella spazzatura, non nel water. p In caso di problemi: l’esercizio aiuta!
Altre informazioni su preservativi, lubrificanti e Femidom® Marchio di qualità I preservativi moderni sono prodotti hightech. Offrono la massima sicurezza e qualità. I preservativi di qualità por- tano il marchio «ok». Tale marchio garantisce che il pro- dotto ha superato con successo gli appositi severi test. Compra solo prodotti contraddistinti da questo marchio (cfr. www.guetesiegel.ch). Ricorda che in caso di emergenza un preservativo qualsi- asi è sempre meglio di niente. Tuttavia, vi sono anche preservativi che non sono altro se non articoli di scherzo, soprattutto quelli che presentano forme strane. In ogni caso non offrono una sicurezza sufficiente! Varie misure Normalmente i preservativi sono larghi dai 51 ai 54 mm e lunghi dai 170 ai 185 mm. Con profilattici di questo tipo vai sul sicuro. Se inizi una nuova relazione o un’avventura, vale la pena di comprare preservativi su misura per lui. In effetti, ogni pene ha dimensioni diverse, ecco perché sono 28 disponibili preservativi in svariate taglie. La misura giusta è importante per avere la massima sicurezza. Quelli trop- po grandi scivolano più facilmente, quelli troppo stretti vengono tirati eccessivamente e rischiano di strapparsi o di rompersi. Un preservativo di taglia giusta, si lascia sro- tolare facilmente e calza a pennello. Chiedigli qual’è il suo prodotto preferito (www.mysize.ch). La scorta Non conservare i preservativi nel portamonete o nel ta- schino dei pantaloni. Meglio in un piccolo astuccio, per proteggerli dalla luce e da oggetti appuntiti e affilati. – Bada alla data di scadenza.
Allergie Il preservativo è un prodotto naturale a base di lattice. Al- cune persone sono allergiche (prurito e bruciore). Per questi casi particolari, sono disponibili preservativi senza lattice, a base di poliuretano. Anche il Femidom® (il pre- servativo per la donna) è fatto di poliuretano. Tuttavia, è possibile che sia solo il lubrificante la causa dell’allergia. In questo caso vale la pena provare i profilattici senza lo strato lubrificante. È importante fare esaminare le allergie da un medico e aspettare il miglioramento dei sintomi pri- ma di provare un nuovo tipo di preservativo. 29 Il Femidom® Il Femidom®, il «preservativo per la donna », è un sacchet- to lungo 17 cm con due anelli flessibili ad ogni estremità. L’anello interno aiuta a introdurre il Femidom® nella vagi- na; si posa attorno alla bocca dell’utero. L’anello esterno rimane fuori dalla vagina ed è posato sulle labbra puden- de. La sicurezza del Femidom® è paragonabile a quella che offre il preservativo. Alla maggior parte delle donne, utilizzare il Femidom® può sembrare un po’ strano, all’inizio. È dunque utile provarlo un paio di volte da sola, finché saprai come introdurre il Femidom® in modo corretto. Tante donne (e uomini) si abituano a questa nuova protezione. Il Femidom® presenta anche dei vantaggi: non interrompe il gioco d’amore, poiché può essere introdotto prima e il pene non deve essere ritirato immediatamente dopo l’or- gasmo. È più robusto del preservativo, e in particolare è un’alternativa se il tuo partner non riesce a trovare dei pro- filattici abbastanza grandi per lui.
Se vuoi provare ad usare il Femidom®, leggi bene il fogliet- to informativo e procurati ulteriori informazioni (ginecolo- ga, consultorio). Troverai maggiori dettagli anche agli indi- rizzi elettronici www.aids.ch o www.comodo.it. Non utilizzare il Femidom® insieme al preservativo. Lubrificanti Se nel rapporto vaginale non sei abbastanza umida, la penetrazione può provocare dolore. Una scarsa umidità vaginale può avere numerose cause, per esempio prelimi- nari troppo brevi o troppo stress. Fai in modo che il tuo partner ti dia più tempo e che ti stimoli più a lungo. Con- cediti tu stessa più tempo. Alcuni farmaci possono far sì che la vagina rimanga trop- po asciutta. L’umidità vaginale varia nel corso del ciclo e diminuisce con l’età o durante l’allattamento. In questi casi, può essere utile ricorrere all’uso di lubrificanti. – I lu- brificanti aiutano anche se utilizzi il Femidom® o se que- sto si sposta di molto o fa dei «fruscii». 30 Se utilizzi il lubrificante insieme al preservativo, bada a scegliere i prodotti adatti. Devono essere solubili in ac- qua o avere una base di silicone. I prodotti idonei si trova- no ad esempio al supermercato (nello stesso scaffale dei preservativi). Invece, le lozioni per il corpo e gli oli convenzionali per massaggi sono solubili in olio e attaccano il lattice. La stessa cosa vale per l’olio da tavola o per la vaselina. Non utilizzarli!
Un suggerimento per il tuo uomo: Per aumentare il pia- cere, alcuni uomini mettono una goccia di lubrificante nel serbatoio del preservativo ancora arrotolato, prima di infilarlo. Sesso anale Nel sesso anale i preservativi sono esposti a maggiori sol- lecitazioni. In questa situazione è più probabile che il pre- servativo si rompa o scivoli. Per il sesso anale si possono utilizzare tutti i tipi di preservativi, tranne quelli supersot- tili o quelli con borchiette o scanalature. Utilizza sempre lubrificanti in abbondanza. 31 Dove comprarli? I preservativi e i lubrificanti adatti si trovano in ogni super- mercato, ma anche in profumeria e in farmacia, dove tro- verai anche i Femidom®. Nei condom shop o su Internet (p.es. www.comodo.it, www.shop.aids.ch, www.mysize.ch, www.praeser.ch o www.condomeria.ch) puoi ammirare l’intera gamma offerta e scegliere a piacere. Qui trovi anche i modelli superstretti o al contrario superlarghi, in poliuretano, in tutti i colori e negli aromi più svariati. Ogni anno in Svizzera si vendono oltre 18 milioni di pre- servativi. Comprare i preservativi oggi è come acquistare dei collant o del deodorante.
Si è rotto o è scivolato? Succede che il preservativo scivoli o si rompa. Ovvia- mente, un preservativo rotto non protegge più, né da una gravidanza indesiderata, né dal virus HIV o da un’altra infezione sessualmente trasmissibile. I preservativi di solito non fanno cilecca senza motivo. Numerosi studi dimostrano che la gran parte degli utiliz- zatori non incontra mai delle difficoltà, mentre ce ne sono pochi altri che si imbattono regolarmente nei più svariati problemi. Nella stragrande maggioranza dei casi, il pre- servativo causa delle difficoltà perché non è stato uti- lizzato nel modo giusto. Ecco le principali ragioni dei problemi con il preser- vativo p la confezione è stata strappata con i denti o con un oggetto tagliente; 32 p la confezione è rotta (non c’è più il cuscinetto d’aria); p il preservativo è stato prima srotolato e poi infilato come un calzino; p sono stati utilizzati preservativi troppo grandi o troppo piccoli; p sono stati utilizzati i lubrificanti sbagliati; p ritirando il pene, il preservativo non è stato trattenuto; p lo stesso preservativo è stato utilizzato più volte. In caso di problemi col preservativo è utile chiedersi quali potrebbero essere le ragioni e se ci sono delle misure da applicare, per evitare che si ripeta. Un’altra cosa: l’eser- cizio aiuta!
Misure di emergenza p C’è pericolo di una gravidanza indesiderata? La «pil- lola del giorno dopo» per la donna può evitare una gravidanza indesiderata successivamente al rapporto. Puoi acquistarla senza prescrizione medica in farma- cia, dal medico o nel reparto di ginecologia degli ospedali. La prima somministrazione deve avvenire entro 72 ore dopo il rapporto. La «pillola del giorno dopo» è una misura d’emergenza che non deve essere considerata come un metodo anticoncezionale. p I preservativi che sono scivolati o si sono rotti non 33 proteggono dalla trasmissione del virus HIV. Se l’uo- mo è sicuramente o molto probabilmente sieroposi- tivo devi assolutamente recarti al più presto – al più tardi l’indomani – all’ospedale, dal medico o in un consultorio, per ricevere le informazioni adeguate in merito ai provvedimenti che si possono ancora prendere. p I preservativi che sono scivolati o che si sono rotti non proteggono neanche da altre infezioni sessualmente trasmissibili. Se nel corso delle prossime settimane avverti sintomi insoliti (prurito, secrezioni insolite v. pag. 9), consulta un medico. Individuate tempestiva- mente, la maggior parte di queste infezioni sono curabili. Se il preservativo si è rotto o è scivolato durante un rap- porto sessuale al di fuori dalla tua relazione abituale (av- ventura, scappatella...) se puoi, informa il tuo compagno fisso. In ogni caso, fino al test HIV che potrai fare dopo tre mesi (v. pag. 41 ss.), devi proteggerlo attenendoti alle regole del safer sex.
Gravidanza indesiderata? Negli anni compresi fra il 2000 e il 2008 in Svizzera circa il 15% delle gravidanze sono state interrotte – vale a dire che la maggior parte delle donne interessate in quel momento non volevano restare incinte. Impedire una gravidanza indesiderata a posteriori Se il preservativo si è rotto o è scivolato (o è stato dimenti- cato...) e vuoi impedire a posteriori una gravidanza inde- siderata – oltre alla «pillola del giorno dopo» (v. pag. 33) – esiste una seconda possibilità. L’introduzione di una spi- rale di rame nei cinque giorni dopo il rapporto sessuale non protetto, impedendo che l’ovulo fecondato si annidi nell’utero. Tale metodo è raccomandato solo alle donne per le quali la spirale costituirà anche in futuro un metodo anticoncezionale valido. Sia la «pillola del giorno dopo» sia la spirale inserita dopo il rapporto non sono metodi abortivi, bensì misure di emergenza che impediscono lo sviluppo di una gra- vidanza. 34 Gravidanza – interruzione della gravidanza? Se le tue mestruazioni ritardano e nell’attuale situazione non vuoi o non puoi avere un bambino, in un primo mo- mento magari sei sotto shock o ti fai prendere dal panico. Chiarisci al più presto se sei veramente incinta. In farma- cia puoi acquistare un test di gravidanza (dopo tre e fino a cinque giorni di ritardo delle mestruazioni il test indica in modo affidabile un’eventuale gravidanza) o puoi rivol- gerti al tuo ginecologo. – I medici ti possono aiutare a chiarire delle situazioni difficili e sono tenuti al segreto professionale.
Se sei effettivamente rimasta incinta senza volerlo, in Svizzera vale la cosidetta soluzione dei termini. Ciò signi- fica che una gravidanza può essere interrotta fino alla dodicesima settimana senza che la donna si renda punibi- le ai sensi della legge. La gestante deve inoltrare una ri- chiesta scritta di interruzione di gravidanza e il medico che eseguirà l’intervento deve fornirle una consulenza esau- stiva in merito ai rischi dell’intervento e alle alternative possibili. L’interruzione della gravidanza avviene o tramite un’opera- zione (aspirazione del contenuto uterino) o attraverso la somministrazione di farmaci. 35 Se decidi di abortire devi soprattutto essere convinta del- la tua decisione. Elaborare e gestire a livello psicologico un aborto volontario, sarà tanto più facile quanto più sicu- ra sarai della tua decisione. Ciononostante ci vorrà forse del tempo, prima che tu riesca ad accettare quello che ti è successo come parte della tua propria storia. In Svizzera, ogni anno, si contano circa 11 000 interruzioni volontarie di gravidanza (su circa 75 000 nascite).
HIV/Aids: l’essenziale in sintesi L’Aids è la malattia sessualmente trasmissibile di cui si è maggiormente parlato negli ultimi anni. L’Aids è causato dal virus HIV. Tale virus indebolisce il sistema immunitario umano fino a non permettere più all’organismo di difen- dersi sufficientemente da altri, nuovi agenti patogeni. Ecco perché – dopo alcuni anni senza sintomi – possono manifestarsi svariate malattie che, senza la deficienza im- munitaria, si presenterebbero solo molto raramente o non si manifesterebbero affatto. Solo questo stadio dell’infe- zione da HIV si chiama Aids. Alcune di queste malattie – p.es. polmoniti, tubercolosi e determinati tipi di cancro – possono portare alla morte. Un’infezione da HIV attualmente non è guaribile Le terapie disponibili sono solo in grado di rallentare il de- corso della malattia. I medicinali devono essere presi per 36 tutta la vita e ogni giorno a orari stabiliti, sette giorni su sette, anche durante le vacanze. Comportano anche effet- ti collaterali indesiderati e non hanno la stessa efficacia su ogni persona. Questa realtà non cambierà tanto presto. Nei laboratori medici non si delinea ancora nessuna cla- morosa scoperta. L’HIV può essere trasmesso p in occasione di rapporti sessuali non protetti con pe- netrazione (vaginale o anale); p se l’eiaculazione finisce in bocca; p se il sangue mestruale finisce in bocca.
Altre vie di trasmissione p Utilizzazione comune di siringhe e altri strumenti nel- l’uso di droga per via endovenosa p Trasmissione dalla madre al nascituro durante la gra- vidanza, il parto o l’allattamento (può essere pratica- mente escluso con le misure mediche adatte) p Nei paesi poveri ad esempio anche attraverso prodotti ematici non controllati, attraverso siringhe non steri- lizzate o attraverso strumenti non sterili (circoncisio- ne, tatuaggi, ecc.). Il Virus HIV invece non viene trasmesso nella vita quoti- 37 diana Né tramite le punture di zanzare, né con una stretta di mano, né utilizzando il bagno in comune, né nello sport o mangiando dallo stesso piatto o bevendo dallo stesso bic- chiere, né abbracciandosi, né baciandosi e neanche scam- biandosi tenerezze o con il petting (stimolazione sessuale reciproca con le mani). Chi si attiene quindi alle raccomandazioni sul safer sex (v. pag. 8) non deve più pre- occuparsi della trasmissione del virus HIV. Maggiori informazioni sono contenute su Internet al sito www.aids.ch. Aiuto Aids Svizzero offre un'ampia gamma di materiale informativo anche per le persone sieropositive: www.shop.aids.ch. Informazioni sulla non infettività di chi è sottoposto a terapia: www.aids.chp le domande più fre- quenti p terapia.
Altre infezioni sessualmente trasmissibili Oltre al virus HIV esiste tutta una serie di altri germi pato- geni che possono essere trasmessi da una persona al- l’altra durante i rapporti sessuali (virus, batteri, protozoi, funghi). Alcune di queste infezioni – p. es. epatite B, go- norrea (scolo) o herpes – sono più frequenti di una infe- zione da HIV, ma anch’esse non sono sempre innocue. p Le infezioni sessualmente trasmissibili non individuate o non curate possono avere conseguenze gravi: da un forte prurito e secrezioni a escrescenze e verruche fino a provocare sterilità, danni al fegato o determinati tipi di cancro. p Le infezioni sessualmente trasmissibili sono i precur- sori di altre infezioni. Nei focolai superficiali di infezio- ne (generalmente) sulle labbra vaginali o nella vagina, in bocca o sull’ano, si trovano delle cellule particolari molto più soggette a infezioni dovute a ulteriori germi patogeni rispetto a quanto lo siano l’epidermide nor- male o le mucose. Le infezioni sessualmente trasmissi- 38 bili aumentano pertanto il rischio di contrarre il virus HIV – ma non solo quello. Il safer sex (preservativi – niente eiaculazione o sangue mestruale in bocca, v. pag. 8) offre una protezione affida- bile contro la trasmissione del virus HIV. Il safer sex riduce anche notevolmente il rischio di contrarre un’altra infezio- ne sessualmente trasmissibile che non sia l’HIV. Infatti, nessuno degli agenti patogeni è in grado di superare un preservativo intatto. Malgrado il rispetto delle regole del safer sex è possibile contrarre un’altra infezione sessualmente trasmissibile. La maggior parte degli agenti patogeni delle infezioni
sessualmente trasmissibili si trasmettono molto più facil- mente dell’HIV – per esempio anche durante il sesso ora- le senza eiaculazione o senza sangue mestruale o se si utilizzano insieme sex toys. [Se vuoi una maggiore prote- zione durante il sesso orale, devi utilizzare in ogni caso i preservativi rispettivamente i Dental Dams (v. p. 17) .] Stando alle stime, dal 2 al 4 per cento delle donne in età di avere attivamente rapporti sessuali, almeno una volta con- traggono un’infezione da clamidia, circa il 25 per cento del- le donne si infettano con il virus del herpes simplex 2. E poi c’è tutta una serie di altri agenti patogeni! 39 La maggior parte delle infezioni si possono curare senza problemi e se sono riconosciute in tempo sono guaribili. Consulta un medico se si presentano disturbi come quelli descritti a pag. 9. Tali sintomi possono essere i primi indi- catori di un’infezione sessualmente trasmissibile, ma è possibile anche che abbiano altre cause. Ecco perché è im- portante sottoporsi ad un esame medico. Non devi vergognarti se hai contratto un’infezione sessualmente trasmissibile – però è importante riconoscerla e trattarla.
Vaccinazione contro l’epatite B Inoltre, informati sul vaccino contro l’epatite B. La vaccina- zione preventiva contro l’epatite B è indicata in particolare per le persone che cambiano occasionalmente o spesso partner sessuale; eventualmente anche la vaccinazione combinata contro l’epatite A e B può essere presa in con- siderazione. Parlane con il tuo medico. Le casse malati si assumono i costi della vaccinazione con- tro l’epatite B, ma di solito non della vaccinazione combi- nata. Per ulteriori informazioni relative alle infezioni sessual- mente trasmissibili rivolgiti al tuo medico o all’Aiuto Aids Svizzero. 40
Il test dell’HIV Dopo il contagio con il virus HIV, nel corpo della persona infetta si moltiplicano da un lato i virus HIV e dall’altro gli anticorpi anti-HIV, che l’organismo crea per difendersi dal virus. I test di ricerca oggi utilizzati in Svizzera permetto- no la ricerca combinata di costituenti del virus HIV e anti- corpi HIV presenti nel sangue. Se non si trovano né costi- tuenti virali, né anticorpi, il risultato del test è «negativo». Se invece si individuano o costituenti virali o anticorpi, il test dà un esito «positivo», il quale indica che si è pro- dotta un’infezione da virus HIV. I test di ricerca dell’HIV permettono dunque di escludere un’infezione da HIV (esito «negativo») o di accertarla (esito «positivo»). 41 I test di ricerca HIV sono in grado di esclu- dere in modo affidabile un'avvenuta infe- zione da HIV solo tre mesi dopo una situa- zione a rischio. Immediatamente dopo il contagio, sia i virus HIV, sia gli anticorpi che li combattono sono infatti presenti nel san- gue in una concentrazione variabile e a volte troppo bassa per permetterne l'individuazione. Dopo tre mesi, invece, un risultato negativo del test è sufficientemente sicuro. Un esito positivo del test HIV può avere svariate conse- guenze individuali, mediche, giuridiche e sociali. Ecco per- ché è importante sottoporsi in ogni caso prima del test ad una consulenza personale – p. es. presso un’antenna re- gionale dell’Aiuto Aids, dal medico di famiglia, o in un cen- tro che pratica i test anonimi.
Ecco alcune possibili ragioni per una consulenza sul test HIV p Temi di aver contratto il virus HIV perché hai vissuto una situazione in cui esisteva un rischio di trasmis- sione. p Vivi un rapporto di coppia fedele. In futuro vuoi rinun- ciare al preservativo e entrambi volete essere sicuri di non aver contratto il virus HIV in passato. p Vorresti restare incinta, o lo sei già, e vuoi essere sicu- ra che non sussiste alcun pericolo d'infezione da HIV per il bambino. p Presenti dei sintomi che potrebbero indicare un’infe- zione da HIV* e il tuo medico vorrebbe chiarirne le origini. * Nelle prime settimane dopo la trasmissione del virus HIV si manifestano spesso sintomi simili a quelli dell’in- fluenza (p.es. febbre, gonfiori delle ghiande o dei linfo- 42 nodi, dolori muscolari, ecc.). Se tali sintomi si presen- tano dopo una situazione in cui potresti aver contratto il virus HIV (rapporto sessuale non protetto), dovresti re- carti dal medico e farne analizzare le origini. Successivamente, nel corso dell’infezione da HIV – si manifestano malattie più gravi (p. es. una particolare forma di polmonite, forte presenza di funghi nella bocca e nella faringe, tubercolosi, ecc.), generalmente solo dopo diversi anni dal contagio.
Importante: un risultato negativo dopo una situazione a rischio non significa che una persona è immune o parti- colarmente resistente al virus HIV – ma semplicemente che ha avuto fortuna. Il sangue dei donatori e delle donatrici è sempre sotto- posto fra l'altro anche ai test HIV. Tuttavia non abusar- 43 ne, ricorrendo a questo esame come test individuale. Se hai vissuto una situazione a rischio metti in peri- colo la vita di altre persone. E perderesti l'opportunità di sfogarti con operatori e operatrici formati e preparati che possono darti preziosi consigli. Troverai maggiori informazioni su Internet al sito www.aids.ch.
Le principali infezioni sessualmente trasmissibili HIV/Aids Infezione da virus HIV, che a lungo andare distrugge il si- stema immunitario. La possibile conseguenza più grave: Aids, cioè la conclamazione di svariate gravi malattie qua- li polmonite, meningite, cancro – morte. Non è guaribile. Le terapie disponibili possono ritardare il decorso dell’infezione, nel migliore dei casi fermare l’- ulteriore distruzione del sistema immunitario. Per persone che hanno saputo solo recentemente di aver contratto l’infezione, l’opuscolo «Esito positivo – che fare?» offre molte informazioni utili (indirizzo per le ordi- nazioni p. 2). Epatite B Infezione virale che porta spesso ad un’infiammazione del fegato. Possibili conseguenze più gravi: cirrosi e carcino- ma del fegato – morte. Spesso inizialmente inosservata (senza sintomi). Esiste un vaccino contro l’epatite B. Il trattamento del- 44 l’infezione offre possibilità di successo limitate. Herpes Infezione virale che può portare alla presenza di vesciche, soprattutto sui genitali e sulle labbra, che causano prurito e bruciore. Possibile conseguenza più grave: trasmissione del virus al nascituro durante il parto, a volte con conse- guenze gravissime. Non è guaribile, tuttavia i sintomi possono essere alle- viati e si possono ridurre il grado di gravità e la durata delle fasi acute.
Gonorrea (scolo) Infezione batterica che può portare, fra l’altro, ad infiam- mazioni, soprattutto dell’uretra, con p.es. secrezioni e dolori. Possibile conseguenza più grave: infiammazione addominale con possibile esito mortale (donne), sterilità (uomini e donne), cecità del nascituro. A volte e soprat- tutto per le donne passa inosservata per periodi anche lunghi (senza sintomi). Guaribile Infezione da clamidia Infezione batterica che presenta sintomi simili a quelli del- 45 la gonorrea. Possibile conseguenza più grave: sterilità. Spesso sintomi molto leggeri che a volte passano spon- taneamente – anche se ciò non significa che l’infezione sia curata. (Il rischio di trasmissione persiste e la malattia può avere conseguenze tardive.) Guaribile Sifilide Infezione batterica che inizialmente causa la formazione di noduli, alla cui scomparsa seguono macchie rossastre sul torso o sulle mani e i piedi. Possibile conseguenza tardiva più grave: danni alle aorte e al sistema nervoso – morte. Le infiammazioni e i noduli iniziali possono essere indolo- ri e scomparire spontaneamente – senza che l’infezione sia passata. (Il rischio di trasmissione persiste e la malat- tia può avere conseguenze tardive.) Se riconosciuta tempestivamente la sifilide è guaribile.
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