RASSEGNA STAMPA LUNEDÌ 23 LUGLIO 2018 - CGILCGIL
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8 L’ECO DI BERGAMO SABATO 21 LUGLIO 2018 Economia ECONOMIA@ECO.BG.IT Via al decreto sul riso «bio» In arrivo la tracciabilità C’è il via libera dal ministero delle Politiche agricole al decreto relativo al riso biologico che www.ecodibergamo.it/economia/section/ permetterà tracciabilità e controlli più mirati Agriturismi, è boom nella Bergamasca In 9 anni presenze cresciute del 190% Il fenomeno. Fanno parte degli oltre due milioni di turisti che nel 2017 hanno scelto di visitare la provincia Brivio (Coldiretti): «Merito della qualità delle nostre aziende e della diversificazione della loro offerta» MAURIZIO FERRARI turate e hanno puntato molto Sarà la crisi, unita alle sulla qualità e la diversificazio- L’offerta agrituristica nuove tendenze salutiste, sarà ne dell’offerta e di fatto si sono la voglia di evadere «riconqui- stando» gli spazi verdi o la ten- rivelate delle finestre aperte sul mondo agricolo e sulle nostre Da alternativa denza di tanti visitatori stra- nieri amanti della natura. Ep- tradizioni enogastronomiche, un importante tassello di co- a meta classica pure dati così in crescita per gli agriturismi bergamaschi era municazione tra campagna e città». «Le aziende agrituristi- Piace tanto difficile pronosticarli anche so- lo fino a pochi anni fa. che – aggiunge Paolo Vecchi, presidente di Terranostra Ber- agli stranieri Invece è accaduto. Ieri, a gamo – svolgono una impor- margine dell’assemblea regio- tante azione di promozione del Quello degli agriturismi è sempre nale di Coldiretti a Milano, so- territorio e delle sue ricchezze. meno un’offerta alternativa, ma no stati resi noti i numeri più Chi viene da noi, assaggia eccel- col passare del tempo sta diven- recenti che parlano, per quanto lenze gastronomiche a km zero tando un «classico», che piace a riguarda il turismo complessi- e piatti della tradizione conta- tutta la famiglia e che non si rag- vo, di più di 2 milioni di presen- dina, restando immersi nella giunge soltanto dal capoluogo ze turistiche registrate nel 2017 natura a contatto con bellezze verso l’agognata campagna o in provincia di Bergamo, di cui naturali e culturali». montagna, ma ha alzato il livello il 58% sono rappresentate da delle ambizioni, con un afflusso stranieri e il 42% da italiani (se- L’arma in più dei prodotti Dop che arriva spesso da lontano sto posto nel panorama regio- L’arma in più messa in campo (tantissimi gli stranieri, specie del nale dopo Milano, Brescia, Co- dagli agriturismi in questi anni Nord Europa) e che ha trovato mo, Varese e Sondrio). Ma è l’offerta sempre più ricca di nello scalo di Orio la sua corsia l’aspetto che più colpisce è lega- prodotti a marchio certificato Continuano a crescere le presenze negli agriturismi bergamaschi: +190% negli ultimi nove anni preferenziale. Tra le nuove ten- to alle presenze negli agrituri- che può vantare la Bergamasca: denze di chi arriva in aereo c’è smi orobici, che nel giro di nove 12 prodotti Dop (nove formag- Italia è destinato alla tavola, per infatti anche quella di noleggiare anni sono cresciute di oltre il gi, record italiano, ma anche un il consumo di pasti in ristoran- una bicicletta ed arrivare in agritu- 190%, passando da una presen- olio e due salumi), 26 prodotti ti, pizzerie e sempre più in agri- rismo direttamente sulle due za media nel 2008 di meno di tradizionali che si possono tro- turismi come confermano i no- ruote. Strutture, quelle dell’offerta seimila persone alle oltre 17 mi- vare solo sul territorio berga- stri dati. In Lombardia la spesa orobica, che non solo sono cresciu- la del 2017: si parla di soli per- masco, cui vanno aggiunti altri che in un anno i turisti stranieri te in quantità (sono passate da nottamenti, perché la cifra dei 14 prodotti che si possono tro- dedicano alla tavola ammonta a poche decine dei primi anni Due- coperti a tavola è sensibilmen- vare su tutto il territorio regio- oltre 800 milioni di euro». mila agli attuali 164), ma che sanno te più alta, con una forbice tra i nale e 5 che si trovano su tutto il Un contributo che ci si augu- generare reddito facendo della 50 mila e i 100 mila a seconda territorio montano regionale, ra crescente per i flussi turistici multifunzionalità il loro cavallo di delle annualità. In provincia le senza dimenticare un vino è legato alla Strada del Vino e battaglia. Così chi in passato in aziende agrituristiche sono Docg, uno Igt e 2 Doc. dei Sapori della Valcalepio, i cui campagna ha avuto difficoltà con 164, il 10% del totale regionale «Questi tesori gastronomici vertici sono appena stati rinno- attività tradizionali, sceglie l’agri- (1.650), con 67 strutture che di- – aggiunge Brivio - sono strate- vati con la guida di Enrico Ro- turismo per iniziare un nuovo spongono di alloggi e 145 che gici perché esercitano un forte ta,che si estende su circa 100 percorso. Scelta fatta da tanti offrono servizio di ristorazio- rischiamo sui turisti. Per quan- chilometri lungo i quali si in- giovani, spesso in coppia; e soprat- ne. to riguarda la promozione del trecceranno sempre maggiori tutto dalle donne, che, a differenza «Nel corso degli anni – spie- nostro territorio dobbiamo te- percorsi legati non solo al vino, di altre mansioni agricole, qui in ga Alberto Brivio, presidente di nere conto di questo aspetto vi- ma anche alle altre eccellenze molti casi diventano imprenditrici Coldiretti Bergamo – le azien- sto che un terzo della spesa di bergamasche. e avviano l’attività, provenendo de agrituristiche si sono strut- italiani e stranieri in vacanza in Un momento della tavola rotonda Coldiretti all’assemblea regionale ©RIPRODUZIONE RISERVATA sovente anche da altri settori. Coldiretti Lombardia, Brivio (Brescia), da Alberto Brivio (Bergamo), Alessandro Rota (Milano, Lodi, Monza Brian- gni assunti in campagna eletto- rale, a cominciare dall’avvio del processo di semplificazione confermato nel nuovo Consiglio za), Fortunato Trezzi (Como, Lecco), Fernando Fiori (Vare- se), Silvia Marchesini (Son- drio), Paolo Carra (Mantova), burocratica»: così il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana durante l’assemblea regionale di Coldiretti. Stefano Greppi (Pavia), Paolo «Auguro buon lavoro al pre- Il presidente di ne Lombardia Attilio Fontana, denza, guida un’azienda zoo- Voltini (Cremona), Enrico Bet- sidente Ettore Prandini - ha Coldiretti Bergamo, Alberto del ministro delle Politiche tecnica di bovini da latte e ge- toni (Brescia), Simone Minelli aggiunto il governatore - e ri- Brivio, continuerà a far parte Agricole Gian Marco Centina- stisce anche un’impresa vitivi- (Mantova), Alberto Lucotti tengo fondamentale intensifi- della squadra che affiancherà io, dell’assessore regionale al- nicola con produzione di Luga- (Pavia), Wilma Pirola (Donne care il dialogo con Bruxelles per il prossimo mandato Etto- l’Agricoltura, Alimentazione e na. Al vertice della Coldiretti Impresa), Franca Sertori (Pen- perché l’Italia deve riacquista- re Prandini, confermato presi- Sistemi Verdi Fabio Rolfi, del- Lombardia dal 2012, è vice pre- sionati), Carlo Maria Recchia re credibilità a livello europeo, dente di Coldiretti Lombardia, l’assessore regionale all’Am- sidente della Coldiretti nazio- (Giovani). dopo gli ultimi anni non pro- la principale associazione di biente Raffaele Cattaneo, del- nale dal 2014 e presidente della prio esaltanti. Non intendiamo rappresentanza agricola a li- l’assessore regionale al Terri- Federazione provinciale della Fontana: semplificazione al via subire più le decisioni altrui, vello regionale. torio Pietro Foroni. Coldiretti di Brescia dal 2006. «C’è grande attenzione da par- ma contribuire a prenderle in- L’elezione – spiega la È stato eletto anche il nuovo te nostra verso Coldiretti e mi sieme agli altri Paesi, dato che Coldiretti – è avvenuta durante Prandini confermato presidente consiglio della Federazione preme sottolineare che, in que- non siamo inferiori a nessu- l’assemblea a Milano, alla pre- Ettore Prandini, 45 anni, bre- Coldiretti Lombardia, formato sti primi 100 giorni, abbiamo no». senza del presidente di Regio- sciano, laureato in giurispru- dallo stesso Ettore Prandini mantenuto alcuni tra gli impe- Ettore Prandini e Alberto Brivio ©RIPRODUZIONE RISERVATA 2h8vjok8VKKbeu9oQZd7vtAhmHfNOT+vr2bftrf/Xoo=
Economia 9 L’ECO DI BERGAMO SABATO 21 LUGLIO 2018 «Troppe filiali Il contratto chimici di banche chiuse apre alla riduzione in Lombardia» dell’orario di lavoro Aumento. 97 euro in più per i 12 mila addetti orobici I sindacati: «Innovativo sul ricambio generazionale» Confindustria: «Intesa virtuosa, tutelati tutti i livelli» Banche, chiudono tanti sportelli Come da tradizione, gennaio 2019. Altre risorse ver- prefissati in apertura delle trat- anche stavolta è stato rinnovato ranno così distribuite: 1 euro in tative, in più il settore chimico I rilievi della First-Cisl in anticipo sulla scadenza (sei più sul gettone per la prestazio- dà un segnale politico impor- mesi) il contratto collettivo na- ne notturna che passerà a 13,50 e tante: la conflittualità non sem- In Lombardia, nel pe- zionale di lavoro per gli addetti 2,5 euro in più da destinare ai pre vince». riodo 2016-2017 sono stati all’industria chimica, chimico- fondi (Fonchim o Faschim). Sul fronte industriale, il pre- chiusi ben 374 sportelli (scesi farmaceutica, delle fibre chimi- «L’innovazione è il carattere sidente di Federchimica Paolo da 5.805 a 5.431), che diventa- che e dei settori abrasivi, lubrifi- distintivo di questa intesa – con- Lamberti (il cui gruppo ha uno no -1180 dal 2010 (-17,8%): so- canti e Gpl, valido per il periodo tinuano Nava e Verdi - l’accordo stabilimento a Zanica) eviden- no fonti di una ricerca dell’Uf- 2019-2022. Contratto che in demanda alla contrattazione zia che «il rinnovo ha conferma- ficio Studi First-Cisl. «Le ban- provincia interessa 12 mila lavo- aziendale la facoltà di convertire to la validità di un sistema di re- Sono 12 mila gli addetti in provincia nelle cento aziende chimiche che, anche quelle nazionali, ratori in 100 aziende (fra questi i quote di risorse economiche in lazioni industriali partecipativo continuano a dichiarare la ter- circa 8 mila addetti delle 84 im- riduzioni dell’orario di lavoro e innovativo fondato sul dialogo ritorialità un elemento deter- prese chimiche di Confindu- per favorire la conciliazione dei e capace di sostenere competiti- Nelle aziende chimiche minante nella loro azione – di- stria Bergamo). tempi di vita e di lavoro e per tro- vità e occupazione e valorizzare chiara il bergamasco Andrea «Grande soddisfazione per l’intesa raggiunta» viene espres- vare soluzioni più agevoli per i lavoratori più anziani». una contrattazione aziendale virtuosa». All’Its biotech diffusa tra le aziende chimiche Battistini, segretario generale First-Cisl Lombardia -. I fatti lavoro sicuro bergamasche, sia l’attività svolta sa da Sara Nava, della Filctem- Confermato anche il Fondo Soddisfatto anche Oscar Pan- dall’Its-Istituto tecnico superiore però inducono a credere che si Cgil, e Cristian Verdi, segretario bilaterale di solidarietà Tris seri, presidente del gruppo chi- per le nuove tecnologie della tratti solo di uno slogan, poi- della Femca-Cisl di Bergamo, che spiegano i contenuti del (Tutele, riqualificazione, inno- vazione, sostegno) «per agevo- mici di Confindustria Bergamo (il secondo per importanza do- per i diplomati vita, che ha sede all’Istituto chimici Natta: un corso biennale ché i processi decisionali sono stati tutti fortemente accen- contratto articolato in un au- lare il ricambio generazionale e po i meccatronici): «È quasi una post diploma molto qualificato trati, indebolendo il ruolo di mento economico di 97 euro sui l’accompagnamento dei lavora- garanzia il fatto di riuscire a rin- «Il trend per il comparto chimico tanto che ai diplomati che esco- chi il territorio lo conosce dav- minimi contrattuali, suddiviso tori più anziani alla pensione». novare il contratto prima della resta positivo nel 2018 - dice il no con la qualifica di tecnici vero, perché ci è cresciuto, ci in quattro tranche: 30 euro a Viene anche introdotta la possi- naturale scadenza. Anche sta- presidente del gruppo chimici di superiori in chimica permette vive e ci lavora. Caratteristi- gennaio 2019, 27 a gennaio bilità di fruire dei congedi pa- volta siamo stati bravi. Un otti- Confindustria Bergamo Oscar l’accesso al terzo anno di Inge- che che portano il lavoratore a 2020, 24 a luglio 2021 e 16 a giu- rentali ad ore. I permessi per mo contratto che tutela tutti i li- Panseri - l’unica incognita è gneria industriale. Ma soprattut- credere in un progetto azien- gno 2022. L’Edr (Elemento di- malattia del figlio tra i 3 e gli 8 an- velli, con un aumento di 97 euro legata all’aumento dei costi delle to - spiega il presidente della dale sulla base di evidenze non stinto della retribuzione), inve- ni, inoltre, passano da 5 a 6 gior- in linea con i precedenti con- materie prime che si faranno Fondazione dell’Its, Giuseppe solamente algebriche, a ripor- ce, svolge il ruolo di «ammortiz- ni. Infine, tutele più estese con il tratti. Senza contare, poi, che a sentire soprattutto per le azien- Nardiello - «consente al 95% re fiducia nell’imprenditore e zatore» degli scostamenti in- coordinamento dei rappresen- Bergamo, quasi tutte le nostre de più piccole». Per quanto degli studenti di trovare un’oc- nella sua idea». flattivi, e verrà ripristinato nella tanti della sicurezza. Commen- aziende hanno il contratto inte- riguarda l’occupazione, Panseri cupazione». Gli esami, tra l’altro, In Lombardia esiste oggi quota di 22 euro da questo mese, ta ancora Verdi: «Abbiamo rag- grativo di secondo livello». cita come esempi virtuosi sia si tengono proprio in questi una copertura parziale del ter- che diventeranno 31 a partire da giunto l’obiettivo che ci eravamo P. S. l’alternanza scuola-lavoro molto giorni, per un totale di 63 allievi. ritorio regionale (1.159 comu- ni lombardi sono serviti da uno sportello bancario, su 1.516 totali). «Né i mutati comporta- Net-Medicare: nasce taforma tecnologica è progetta- ta come strumento dedicato a video-consulenza sanitaria e A LIVELLO LOMBARDO Tavolo del vino: sì PER 20 MILA IN REGIONE Panificazione: intesa menti della clientela, né la di- gitalizzazione giustificano l’incoerenza di questa scelta – l’«ambulatorio on line» permette di effettuare sessioni sicure e riservate, tramite fun- da Confagricoltura Confagricoltura Lombardia sull’integrativo Rinnovato del contratto inte- continua Battistini - il vero obiettivo è il contenimento zionalità di semplice utilizzo co- accoglie positivamente il nuo- grativo regionale del settore pa- dei costi, in particolare quelli Idea delle coop Kaleidos za sanitaria da remoto attraver- me spiega Andrea Cocchi, diret- vo tavolo regionale inaugurato nificazione tra Fai-Flai-Uila del personale, attraverso pe- so una piattaforma web di video- tore sanitario Net-Medicare: «È a Palazzo Lombardia da Fabio Lombardia e le associazioni di santi tagli che interessano il Una rete di servizi per chat facilmente accessibile e di- importante per noi offrire servi- Rolfi, assessore regionale al- categoria datoriali. L’accordo - settore da diversi anni, con la cosiddetta «medicina di pros- sponibile su qualsiasi computer zi di salute mentale e servizi so- l’Agricoltura. Per il presidente rileva la Flai-Cgil - interessa 20 conseguente perdita di pro- simità» che risponda alle più o sistema on line. ciali completi, integrati e capaci della Federazione regionale di mila lavoratori e circa 4 mila fessionalità, diminuzione del- moderne esigenze di un percor- «Net-Medicare» è nato da di rispondere ai bisogni della co- prodotto vitivinicoltura An- aziende della nostra regione. l’efficienza nei servizi, indebo- so di continuità assistenziale, un’idea di Kaleidos, cooperativa munità». La digitalizzazione in drea Peri «l’export è una voce Tra i contenuti: rafforzamento limento del legame proprio migliorando l’interazione tra la aderente a Confcooperative sanità è per Marco Crimi, fonda- fondamentale per i nostri viti- del sistema bilaterale, bollino di con quel territorio che le ban- dimensione ospedaliera e quella Bergamo e impegnata nella rea- tore di Net-Medicare e presi- coltori. Confidiamo che il mi- qualità, banca ore per una ge- che, a parole, dichiarano di vo- territoriale. In questo solco si in- lizzazione di progetti innovativi dente di Kaleidos, «una sfida con nistero approvi rapidamente stione più flessibile, premio re- ler valorizzare. Non può esse- serisce «Net-Medicare», il pri- per la salute, con la collaborazio- enormi potenzialità. Net-Medi- il decreto Ocm e la Regione il gionale per obiettivi riparame- re questa – conclude il segre- mo ambulatorio «virtuale» ita- ne di Yourbiz, web agency, e di care si pone l’obiettivo di miglio- bando sull’internazionalizza- trato per i panifici artigianali e tario generale lombardo First liano, autorizzato e interamente Servizi Integrativi Spa, società rare l’accesso alle cure con mo- zione». per quelli industriali. – la strada da seguire». sviluppato per fornire assisten- in ambito psichiatrico. La piat- dalità innovative». ©RIPRODUZIONE RISERVATA IL PARADISO DELLE FAMIGLIE NATURA, AVVENTURA & RELAX SUL LAGO Alle porte delle Dolomiti Vi aspetta l’hotel per famiglie con bambini in Val Pusteria. Il nostro grande parco giochi avventura con laghetto privato conferisce al Lido un’atmosfera unica. 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8 L’ECO DI BERGAMO DOMENICA 22 LUGLIO 2018 Economia ECONOMIA@ECO.BG.IT Bergamo, spesi nove milioni per la riparazione ascensori A Bergamo, dove ci sono 6.355 edifici che hanno uno o più ascensori, si spendono circa 9 milioni www.ecodibergamo.it/economia/section/ di euro per manutenzione e risoluzione guasti Negozi di vicinato La tenuta dei negozi alimentari di vicinato Negozi specializzati in provincia 868 858 869 873 908 910 899 895 ALIMENTARI MACELLAI Negozi specializzati in città PANIFICATORI FRUTTIVENDOLI 111 108 113 arriva la rivincita: 1000 120 100 750 90 79 81 86 74 500 60 49 46 40 45 44 41 384 386 376 376 366 371 367 364 38 42 43 37 35 36 34 di nuovo in crescita 250 0 287 277 270 268 267 261 252 247 258 248 253 250 246 256 261 256 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 30 44 0 24 24 41 20 39 18 22 23 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 23 22 TOTALE TOTALE Il fenomeno. Dopo la scure della crisi sono gli alimentari 1.797 1.768 1.787 1.779 191 184 199 211 a guidare la rimonta: in 8 anni in città salgono da 191 a 211 1.769 1.767 1.798 1.762 187 186 214 210 Pesano la clientela che invecchia e offerte più innovative MAURIZIO FERRARI portata di mano, se non proprio Li avevano dati per sotto casa, per ridurre al mini- morti, superati e inadeguati al- mo gli spostamenti. C’è poi la l’onda inarrestabile della gran- crescita dell’offerta di sommi- de distribuzione, piegati sotto il nistrazione da parte di macel- peso di costi troppo alti e di un lerie, che oltre a vendere cuci- consumo sempre più esigente nano anche i loro prodotti, così che in questi anni ha cambiato come i prodotti da forno per le più volte pelle. E invece no: i ne- panetterie. Questo ha portato gozi di vicinato rialzano la te- nei negozi una nuova fetta di sta, dimostrano di saper stare clientela che segue il trend, sul mercato e in alcuni casi ad- sempre più diffuso, di un mag- dirittura appaiono in crescita Il direttore Ascom Oscar Fusini gior consumo dei pasti fuori ca- FONTE: Ascom Bergamo rispetto a un recente passato. sa. zati, che in provincia, da 1.797 Dai panificatori ai fruttivendoli che erano nel 2011, si attestano La Gdo ha smesso di crescere cianti hanno capito che il nego- Gradimento alto dei clienti Ci riferiamo soprattutto al al 2018 a 1.762, con una crescita Queste due tendenze vanno a zio moderno deve aprirsi all’in- Secondo poi un’altra recente ri- comparto agroalimentare, dei negozi generici, un leggero incrociarsi con un’altra eviden- n Tanti esercizi terattività e alla rete, e che le cerca «Confcommercio For- quello che ogni giorno «sfama» calo dei macellai e dei panifica- ziata dal Rapporto Coop 2017, hanno attirato «primizie» della sua produzio- mat- Research» gli acquisti nel- decine di migliaia di persone in tori e un piccolo passo avanti secondo cui le dimensioni della ne non vanno solo esaltate nel- le insegne indipendenti hanno Bergamasca attraverso i negozi dei fruttivendoli. Grande distribuzione hanno nuovo pubblico la sua vetrina «fisica», ma an- davanti una prospettiva di cre- di alimentari generalisti, ma smesso di crescere. Tra il 2004 attraverso la che in quella «virtuale», attra- scita: «Gli acquisti nei negozi di anche le macellerie, i panifica- La «rimonta» parte dalla città e 2007 la superficie complessi- verso i social network, in grado vicinato si sono ridotti a un ter- tori e i fruttivendoli. Molti di A Bergamo città, la crescita è in- va di vendita della Gdo cresceva somministrazione di attrarre nuova clientela. zo del totale delle spese a livello essi in questi anni hanno sof- vece più evidente, con i negozi del 4,8%, tra il 2008 e 2012 del nazionale, ma l’indice di gradi- ferto e perso clientela, anche di vicinato che passano com- 2,7%, mentre negli ultimi 5 an- mento e soddisfazione per la per gli anni terribili della crisi e plessivamente da 191 a 210 ni è rimasta pressoché inaltera- n E parte della Gdo Crescono le offerte bio e vegane «I negozi alimentari resistono spesa sotto casa è decisamente la conseguente perdita di pote- (sempre dal 2011 al 2018), con ta (+ 0,1%). Significa che anche sta cambiando e iniziano ad intravedere una alto», continua Fusini. Con re d’acquisto, ma hanno saputo un bel balzo in avanti degli ali- da questo versante, che sta su- ripresa- commenta il direttore un’altra tendenza che sta dif- risollevarsi e puntando su un mentari generalisti (da 74 a bendo l’attacco pesante da par- strategia, scegliendo Ascom Confcommercio Berga- fondendosi: la grande distribu- servizio sempre più accurato e 113), una tenuta dei macellai te dell’e-commerce, le dinami- di rientrare mo Oscar Fusini-. In città cala- zione organizzata del resto formule innovative legate an- (da 24 a 22) e dei panificatori che stanno velocemente cam- no i negozi alimentari supers- punta dritto al cuore dei centri che alla somministrazione, non (da 49 a 41) e un calo contenuto biando, con la nascita per lo più nei centri storici pecializzati, ma crescono i ne- storici: «I colossi della distribu- solo mostrano una sostanziale dei fruttivendoli (da 44 a 34). di medie superfici di prossimi- gozi con consumo sul posto e zione guardano con crescente tenuta, ma sono pronti a rilan- Tanti gli aspetti da conside- tà, e con parte della Gdo che quelli che si differenziano con interesse alla città, proponen- ciare l’offerta nei prossimi an- rare: tra quelli più evidenti c’è rientra in quei centri urbani offerte particolari, dai bio ai ve- do format compatibili con i ni. da segnalare il progressivo in- che anni fa aveva abbandonato gani, ai gluten-free. In provin- centri storici: metrature neces- Dai numeri forniti da Ascom vecchiamento della popolazio- (tra gli esempi più significativi cia invece, specialmente nei sariamente inferiori e assorti- Bergamo e che si riferiscono ne, che a livello urbano si tradu- Carrefour express). E persino i piccoli comuni, i negozi allar- mento relativamente vario per agli ultimi otto anni, si assiste a ce nella necessità di avere ne- discount «cambiano pelle». gano la gamma per garantire al- la spesa, veloce, di tutti i gior- una sostanziale «tenuta» dei gozi di prima necessità, come C’è poi da considerare che le la clientela una proposta il più ni». negozi di alimentari specializ- gli alimentari, sempre più a nuove generazioni di commer- possibile completa». ©RIPRODUZIONE RISERVATA «Consegne a domicilio settore, anche a livello nazio- nale, sta risalendo la china, con consumi in ripresa tra il 3 le attività diversificano e am- pliano la loro proposta», com- menta Luca Bonicelli, presi- Così possiamo battere e il 4%. Nelle spese familiari, frutta e verdura, complice l’adozione di uno stile alimen- dente del gruppo Gastronomi e Salumieri Ascom e titolare di una gastronomia a Villa anche l’e-commerce» tare più sano e consapevole, d’Ogna, che ora ha ampliato sono in crescita. La praticità l’offerta con frutta, verdura e però la fa da padrone e i pro- carne, oltre ad offrire servizio dotti di quarta e quinta gamma catering per eventi. (insalate pronte, verdure cot- Non manca un appello della L’emoraggia di chiu- superare la fase acuta della te) pronti al consumo guidano categoria alle amministrazio- sure nei centri storici comin- crisi, riposizionandosi ora sul gli acquisti. In generale, si fa la ni: «I comuni devono sostene- cia a dare qualche segnale di mercato. spesa più spesso e si acquista re le piccole attività, valoriz- inversione di tendenza e i ba- «Negli ultimi anni tanti gio- meno: l’attenzione alla qualità zando il ruolo che rivestono luardi sono innanzitutto i ne- vani sono tornati a fare acqui- però è alta tanto da non rileva- Livio Bresciani Luca Bonicelli nel creare comunità e intesse- gozi di vicinato dell’agroali- sti sottocasa nei nostri negozi- re riduzioni significative nello re relazioni. La spesa sotto ca- mentare. Questo dicono le sti- commenta Livio Bresciani, scontrino medio». una telefonata e non servono multiservizio: «Sono sempre sa, il bar, la pizzeria e il risto- me di Ascom Bergamo e que- presidente del gruppo Detta- Sempre più apprezzato in pagamenti anticipati», com- più dei punti di riferimento, rante, restano sempre dei sto testimoniano anche gli ad- glianti ortofrutticoli Ascom e città il servizio di consegna a menta Bresciani. oltre che di presidio del terri- punti fermi dei nostri borghi detti ai lavori, che sono riusci- titolare di un negozio di orto- domicilio: «E, a differenza dei In provincia i negozi diven- torio, specialmente nei piccoli italiani», conclude Bonicelli. ti, pur con perdite e sacrifici, a frutta in via Masone-. Il nostro siti di e-commerce, a noi basta tano sempre più multicanale e comuni montani. Per questo ©RIPRODUZIONE RISERVATA 2h8vjok8VKKbeu9oQZd7vmELg9EyKgZU2MFpWr5b4Bk=
Economia 9 L’ECO DI BERGAMO DOMENICA 22 LUGLIO 2018 Drastico calo Tasse, imprese «libere» di ore di cassa il 1° semestre soltanto dall’8 agosto Industria ok Pressione fiscale: 60,6% La scadenza. Nel 2018 Bergamo perde una giornata nella «liberazione dal fisco». La ricetta Cna Bergamo: «Puntare sulla deducibilità Imu dei beni strumentali» Le imprese bergama- il Rapporto 2018 dell’Osserva- giorno della liberazione dalle sche sempre più in ritardo da torio Cna sulla tassazione delle tasse, la data fino alla quale Industria, forte calo della cassa quella che viene definita la «li- piccole imprese in Italia, giun- l’imprenditore deve lavorare berazione fiscale», ossia dal to alla quinta edizione, che per l’ingombrante «socio» Cgil: raffronto col 2017 giorno dell’anno in cui ogni analizza il peso del fisco sul pubblico. A differenza di altri Pmi finisce di pagare i tributi e reddito delle piccole imprese organismi, anche internazio- Cassa integrazione in comincia finalmente ad avere in 137 comuni del nostro Paese. nali, l’Osservatorio Cna basa la evidente calo nel primo seme- un ritorno in guadagno per sé e L’Osservatorio calcola il To- sua analisi sull’impresa tipo stre 2018 in Bergamasca, an- per chi ci lavora. tal tax rate (Ttr), vale a dire italiana, con un laboratorio e che se non con la stessa quan- Nel 2018 questa giornata è l’ammontare di tutte le impo- un negozio, ricavi per 431mila tità da un settore all’altro. più avanti di 24 ore rispetto al- ste e di tutti i contributi sociali euro, un impiegato e quattro Intanto però con le 259.920 l’anno precedente: si tratta del- obbligatori che gravano sulle operai di personale, 50 mila ore autorizzate a giugno (nel l’8 agosto, mentre nel 2017 av- imprese espresso in percen- euro di reddito. giugno 2017 erano state veniva il 7 agosto. Solo l’8 ago- tuale sui redditi. Individua, Per arrivare a un fisco più Bergamo perde ancora terreno sul fronte della pressione fiscale 690.007, con un eloquentissi- sto quindi Bergamo smetterà inoltre, il «Tax free day», cioè il equo e sostenibile per le picco- mo -87,8%) le ore del primo se- di pagare le tasse sui redditi e le e medie imprese la Cna Ber- mo, «il regime forfettario este- za, secondo l’associazione arti- mestre 2018 hanno toccato inizierà ad affrancarsi dal fisco. gamo fa alcune proposte. «In- so a tutte le imprese individua- giana, «sarebbe l’introduzione quota 2.227.014 contro i Tradotto in giorni, significa nanzitutto la flat tax - spiega li e professionisti con ricavi in- della totale deducibilità del- 3.107.892 del primo semestre che un piccolo imprenditore n Osservatorio Cna Leone Algisi, presidente di Cna feriori a 100 mila euro è sicura- l’Imu sui beni strumentali del- 2017: il calo è quindi del 28,3%. bergamasco lavora 221 giorni «Nel 2017 i valori di Bergamo - va introdotta in mente la via giusta, per coniu- le imprese: capannoni, labora- «Il ribasso più sensibile - fa per pagare i tributi, e i 144 ri- modo progressivo e credibile gare una reale semplificazione tori, negozi. In questo caso il notare Orazio Amboni di Cgil manenti possono essere dedi- per la nostra secondo un piano che, sulla ba- fiscale e una forte riduzione Ttr crollerebbe al 57,4%, quat- Bergamo - è avvenuto per la cati ai consumi famigliari. An- provincia erano se delle risorse rese disponibili della pressione fiscale. Il regi- tro punti percentuali in meno cassa straordinaria (-23,4%) che sul fronte del «total tax ra- attraverso il recupero dell’eva- me forfettario nasce da una rispetto al Ttr previsto dall’Os- rispetto a quella ordinaria te», ovvero la pressione fiscale inferiori ad oggi» sione e la riduzione della spesa proposta di Cna che, purtrop- servatorio Cna per il 2018». Ol- (-9,2%), il che è indubbiamen- a cui è mediamente soggetto pubblica, da un lato preveda la po, ha visto un’applicazione li- tre a questo altri consigli sa- te un dato positivo dal mo- un capoluogo di provincia: e riduzione delle aliquote Irpef a mitata alle sole imprese con ri- rebbero quelli di «aumentare mento che la cassa ordinaria anche qui la posizione di Ber- n Il presidente partire da quelle più basse del cavi compresi tra i 25 mila e 50 la franchigia Irap dagli attuali risponde a bisogni contingen- gamo che era al 69° posto, Algisi: «Flat tax 23% e del 27%, dall’altro elimi- mila euro, per effetto dei vinco- 13mila euro a 30mila euro con ti mentre la straordinaria è scende al 70° con il 60,6% di ni la discriminazione attuale li comunitari, dal momento anche l’adozione del regime Iri utilizzata per problemi più pressione fiscale rispetto al da introdurre operata dalle detrazioni da la- che il regime, tra l’altro, preve- al 24%, già prevista proprio per strutturali (crisi o ristruttura- 60,4% dello scorso anno con il recupero voro delle piccole imprese per- de l’esonero dall’applicazione il 2018, che porterebbe il Ttr al zione). Al calo contribuisce È quanto emerge da «Co- sonali». Inoltre, sempre secon- dell’Iva». 59,2%». anche la scomparsa della cassa mune che vai, fisco che trovi», dell’evasione» do il presidente Cna di Berga- Ma a fare l’effettiva differen- ©RIPRODUZIONE RISERVATA in deroga, che nel primo seme- stre 2017 aveva visto 420mila ore autorizzate contro le resi- duali 1.200 del 2018». «Bergamo, terra fertile Bene meccanica, male il tessile Nel dettaglio, tra i vari settori produttivi, spicca l’industria, nel suo insieme, che cala del Intesa Sanpaolo a fianco 22% scendendo dai 2,2 milioni di ore del 1° semestre 2017 agli 1,7 dei primi sei mesi 2018. «Al calo - puntualizza Amboni delle imprese per il 4.0» -contribuisce in misura deter- minate l’industria meccanica che passa dagli 1,4 milioni di ore del 2017 alle 409.895 ore del 2018 (-71%)». Intervista a Venturini re». Un territorio, sottolinea Vedono, invece, un aumen- Venturini, che sta rispondendo to del ricorso alla cassa, sep- «A Bergamo verrò il bene, dopo una partenza un po’ pure con una consistenza più più possibile per sviluppare un lenta, anche sul fronte degli in- limitata rispetto al peso del- dialogo maggiore con le forze vestimenti sul Piano Industria l’industria meccanica, sia l’in- sociali e produttive. Questo è 4.0. «Ad oggi su questo capitolo dustria chimica (che passa uno dei territori più dinamici in Bergamasca abbiamo erogato dalle 139 mila ore autorizzate del Paese, che sta dimostrando 40 milioni, 8 nel primo trime- nel 1° semestre 2017 alle 154 grandi capacità innovative pun- stre di quest’anno, a fronte dei mila del 2018, con un +11% do- tando sulla valorizzazione del 430 milioni della Lombardia e ai Intesa Sanpaolo: stretta collaborazione con le aziende bergamasche vuto soprattutto a situazioni capitale umano. Valori e obietti- 3 miliardi a livello nazionale. contingenti negli ultimi due vi che come banca condividiamo Numeri che si accompagno ad sviluppo di una della scelte stra- loro. Se ci pensiamo bene, offrire mesi) che l’industria tessile da sempre». A parlare Gianluigi GIanluigi Venturini un più complessivo + 48% di fi- tegiche di Intesa Sanpaolo: la consulenza e sicurezza è da sem- che vede sestuplicare il ricor- Venturini, da due mesi guida la nanziamenti alle imprese nel crescita nel settore assicurativo. pre tra le mission della banca. so alla cassa (dalle 52 mila ore direzione regionale Lombardia stretti storici con performance trimestre». «Nel Piano d’impresa 2018- Noi non partiamo da zero visto il del 2017 alle 370 mila del di Intesa Sanpaolo raccogliendo importanti. La meccanica nel 2020 l’obiettivo è diventare uno primato gia acquisito sul ramo 2018). il testimone da Paolo Graziano, primo trimestre ha avuto un au- Tra assicurazioni e Piazza Affari dei primi quattro operatori ita- Vita. Gli italiano sono campioni Peraltro si conferma il ciclo in città per prendere visione del- mento di esportazioni del 10,4% Prosegue, anche l’interesse ver- liani delle assicurazioni nel ra- del risparmio ma sono meno negativo per editoria, carta e la struttura bergamasca del rispetto al 2017. Un incremento so la finanza alternativa. «Ci fa mo danni e il primo per prodotti sensibili al discorso della prote- stampa che passano dalle gruppo che in provincia conta a doppia cifra superato solo dal piacere perché vogliamo sem- non motor per la clientela retail. zione del patrimonio e della ge- 31mila ore del 2017 alle 296 1.030 dipendenti e 98 filiali. più 14 % del distretto della gom- pre più aziende che pensano “in Entro ottobre, sulle vetrine di stione dei rischi rispetto ad altri mila del 2018 (+852%). Alla direzione regionale ma del Sebino, leader a livello grande” al di là dell’obiettivo fi- tutte le filiali apparirà la dicitura Paesi europei. Intesa Sanpaolo è Un aumento del 32% per Lombardia (sono escluse le pro- europeo». Anche il progetto fi- nale della quotazione in Borsa. “Banca assicurazione”, elemen- convinta che ci sia spazio per l’edilizia che passa dalle vince di Milano e Monza Brian- liere, su cui Intesa da tempo è In questo momento stiamo af- to non solo formale ma segnale crescere anche questo segmen- 295mila ore del 2017 alle za) fanno capo 508 filiali e quasi impegnata, qui sta dando, rico- fiancando due aziende orobiche di evoluzione del servizio che to facendo capire che, welfare a 391mila del 2018. In netto calo 5mila addetti. Origini venete, 54 nosce Venturini, «risultati otti- nel percorso di crescita in Elite: Intesa Sanpaolo intende offri- parte, per fare fronte agli impre- poi (-76%) il ricorso alla cassa anni, Venturini è reduce da mi». «Dall’inizio del program- Serioplast e Formol. Siamo re». Sempre meno finanza e più visti senza intaccare il patrimo- nel settore del commercio un’esperienza di 2 anni di a Na- ma abbiamo coinvolto 21 filiere, pronti a portarne altre, le poten- servizi, dunque? «Il vecchio mo- nio è necessario prevedere una (dalle 394mila ore autorizzate poli come direttore commercia- assegnando loro un plafond di zialità ci sono e non solo tra le dello di banca, non c’è più, si sta tutela assicurativa. Discorso che nel I semestre 2017 alle le Imprese. Margini di sviluppo oltre mezzo miliardo su oltre 2 grandi, il discorso riguarda an- rapidamente evolvendo. Ge- vale per i privati e, ancor di più, 84mila del 2018): ma in questo per la banca, lascia intendere, ce miliardi assegnati in Lombar- che le Pmi». stione del risparmio, finanza e per le imprese». caso va ricordato che solo al- ne sono. I dati lo confermano. dia. Valtellina è una delle azien- L’arrivo alla guida della dire- assicurazione non sono in con- E. Con. cune grosse strutture possono «Nella Bergamasca ci sono di- de a capo di una di queste filie- zione regionale coincide con lo flitto, ma complementari tra di ©RIPRODUZIONE RISERVATA accedere alla cassa. 2h8vjok8VKKbeu9oQZd7vmELg9EyKgZUmj79RkJsitI=
IL MATTINALE della CGIL Nazionale Lunedì 23 luglio 2018 MARCHIONNE. Peggiorano le condizioni di Sergio Marchionne. Al suo posto, alla guida di Fca, c’è già l’inglese Mike Manley, 54 anni. Sergio Marchionne è ancora ricoverato in terapia intensiva all'ospedale universitario di Zurigo e le sue condizioni sono irreversibili. Con una lettera ai dipendenti il presidente di Fca John Elkann ha spento qualsiasi speranza, scrivendo ai lavoratori: "Sergio non tornerà più". Nella lettera Elkann ha voluto ricordare i meriti del manager italo-canadese: "Sergio - ha scritto - è stato il miglior amministratore delegato che si potesse desiderare e, per me, un vero e proprio mentore, un collega e un caro amico. Ci siamo conosciuti in uno dei momenti più bui nella storia della Fiat ed è stato grazie al suo intelletto, alla sua perseveranza e alla sua leadership se siamo riusciti a salvare l’azienda". Tra ieri e oggi siti e giornali si sono riempiti di commenti. Tra gli altri oggi parla il presidente di Confindustria, Mario Boccia intervistato da Dario Di Vico sul Corriere della Sera: “Lo scisma di Marchionne ci è servito a maturare” (p.5). Sempre sul Corriere da segnalare una lettera di Franco Grande Stevens: “Lui, Voltaire e l’idea geniale”. Su Repubblica il racconto di Paolo Griseri e tra i commenti una intervista a Fausto Bertinotti. L’ex dirigente Cgil e di Rifondazione Comunista ci tiene a distinguere i giudizi politici sulle scelte di Marchionne da quelli sulla sua persona. Sul manifesto di ieri un intervento di Marco Revelli: “Il manager di un’era che non esiste più”. Su La Stampa di oggi un elogio di Marchionne da parte di Marco Bentivogli, segretario Fim Cisl (p.5). Bentivogli parla anche sul Messaggero (p.4). Sul Fatto Quotidiano un reportage da Torino: la città ora teme di rimanere senza industria dell’auto (p.5). LAVORO. Decreto dignità. Oggi comincia in Parlamento l’esame degli emendamenti. Polemiche tra il ministro Di Maio e il Partito Democratico sulla norma sui risarcimenti dei lavoratori licenziati ingiustamente. Sui voucher la Cgil pronta alla nuova mobilitazione. Partono per primi i sindacati di categoria dell’agro industria. Se “rimanere all’età della pietra‟ significa difendere il diritto a un lavoro dignitoso, ben retribuito e contrattualizzato siamo ben felici di non considerarci moderni”. Così la segretaria confederale della Cgil Tania Scacchetti ha replicato la scorsa settimana alle parole del ministro delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio. Secondo la dirigente Cgil, “iI ministro dovrebbe preoccuparsi se settori strategici per l’economia del Paese come quello dell’agricoltura e quello del turismo ritengono che per rilanciare il loro sviluppo sia necessario liberalizzare l’utilizzo dei voucher e non, piuttosto, programmare investimenti, valorizzare il made in Italy, formare e qualificare gli addetti, e contrastare irregolarità e illegalità”. “Ribadiamo – aggiunge Scacchetti – che sarebbe estremamente contraddittorio introdurre nel dl dignità, un provvedimento che vorrebbe caratterizzarsi soprattutto per il contrasto alla precarietà, una nuova normazione dei voucher che li renderebbe ancora più utilizzabili di quanto non già non lo siano”.“ Per questo fin dai prossimi giorni, come deciso unitariamente dalle categorie, ci mobiliteremo affinché ciò non avvenga”. SCELTE STRATEGICHE. Tra i tanti commenti sul giro di nomine di questi giorni da segnalare oggi l’editoriale di Ferruccio De Bortoli sul Corriere della Sera dove si fa il punto non tanto sullo scontro delle poltrone, quanto sul senso degli istituti. Per quanto riguarda la Cassa Depositi e Prestiti, De Bortoli scrive che “La Cassa non è una banca”. Il Messaggero titola sul cambio di guardia all’Istat: “Arriva il demografo che bocciò lo Ius Soli, il professor Blangiardo vicino alla Lega”. ILVA. “Un settore siderurgico di qualità in Italia è condizione per qualificare e rilanciare tutto il sistema industriale del nostro Paese. La vicenda Ilva va inquadrata in tale contesto. Per questo, nel rispetto della trasparenza e per garantire le migliori soluzioni ambientali, industriali ed occupazionali, è necessario che il Governo agisca tempestivamente e convochi al più presto tutte le organizzazioni sindacali. Non c’è più tempo da perdere”. È quanto si legge in una nota diffusa dalla Cgil nazionale. Per la Confederazione “occorre avere una visione di insieme per delineare il futuro del settore siderurgico italiano, considerando le indiscrezioni sulla possibile messa in vendita della Ast di Terni da parte del gruppo Thyssen e la necessità di confermare gli investimenti di Jindal a Piombino”.
VOUCHER: SI MOBILITANO I SINDACATI. OGGI LA CONFERENZA STAMPA DI FAI-FLAI-UILA Contro la reintroduzione dei voucher in agricoltura si mobilitano i sindacati di settore Fai, Flai e Uila. Oggi, alle ore 12,30 presso la sede della Uila, a Roma (Via Savoia, 80) i segretari generali di Fai Onofrio Rota, Flai Ivana Galli e Uila Stefano Mantegazza illustreranno in una conferenza stampa i dettagli della mobilitazione, che si terrà nei giorni 24-25 e 26 Luglio, durante la discussione del Decreto Dignità, davanti alla sede del Parlamento. “I voucher in agricoltura esistono già e sono disciplinati con limiti ben definiti. Abbiamo deciso di mobilitarci e presidiare, nei giorni di discussione del decreto, la Camera per impedire che si torni ad un sistema penalizzante per i lavoratori, la legalità e la tracciabilità. Non accetteremo di tornare indietro, a quando i voucher venivano utilizzati da troppe aziende come salvacondotto da mostrare in caso di ispezioni in azienda” dichiarano i tre segretari generali. “È inaccettabile pensare di ridurre la precarietà con norme ad hoc sul lavoro a tempo determinato e sul lavoro somministrato e, contemporaneamente, ampliare l’utilizzo dei voucher rispetto a quanto già previsto dalla normativa, in un settore nel quale il 90% dell’occupazione è stagionale e a chiamata”. PEDRETTI (SPI CGIL): CON IL DL DIGNITÀ, TUTELARE SIA BADANTI CHE FAMIGLIE. MA IL SINDACATO SI DEVE MOBILITARE ANCHE CONTRO LA PRECARIETÀ E LE PENSIONI: BISOGNA SCENDERE IN PIAZZA CONTRO IL GOVERNO DI DESTRA "Il governo deve tutelare sia le colf e le badanti che tutte le famiglie che hanno un parente non autosufficiente o disabile senza creare un ulteriore aggravio di costi a loro carico". Lo dichiara il Segretario generale dello Spi- Cgil, il Sindacato dei pensionati, Ivan Pedretti intervenendo su una norma contenuta nel cosiddetto decreto Dignità. "Aumentare i contributi previdenziali - continua Pedretti - serve indubbiamente a garantire a questi lavoratori e a queste lavoratrici una futura pensione migliore. Non dovrebbero però essere le famiglie a pagare il conto ma lo Stato. Sarebbe sbagliato e ingiusto ed è per questo che servono degli sgravi fiscali in loro favore". Ieri il segretario dello Spi è intervenuto sul manifesto rispondendo alle domande di Massimo Franchi: “Altro che dignità, il governo è di destra, la Cgil si mobiliti”. Nell’intervista Ivan Pedretti parla del dl dignità, di immigrazione, dei voucher, del ricalcolo delle pensioni che penalizzerà milioni di lavoratori e del Congresso della Cgil. ECONOMIA, SARÀ UN AUTUNNO COMPLICATO. GIANNA FRACASSI A RADIOARTICOLO1 Per l’economia italiana e i conti pubblici sarà “un autunno complicato”. Lo ha detto Gianna Fracassi, segretaria confederale della Cgil, nel corso della puntata della scorsa settimana di Economisti Erranti su RadioArticolo1. L’intervista condotta da Roberta Lisi è disponibile in podcast sul sito della radio. http://www.radioarticolo1.it/audio/2018/07/20/37120/molto-rumore-per-nulla-e-la-preoccupazione-aumenta. Su Rassegna Sindacale la sintesi: “L'autunno porta con sé tanti appuntamenti – ha spiegato Fracassi –, possiamo dire che si sta concludendo un ciclo tra virgolette magico. Il quadro internazionale si sta molto complicando, complice anche la guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti. Gli interventi dell'Unione europea si stanno esaurendo sul versante del quantitative easing della Banca centrale europea. La situazione impone una riprogrammazione di conti per il nostro paese. Abbiamo goduto di una fase esterna favorevole per alcuni anni, ma possiamo dire che non ne abbiamo approfittato. Il Fondo Monetario Internazionale porta le sue stime sulla crescita del Pil italiano all‟1,2% per il 2018 e all'1% per il 2019. Quindi come dire una frenata più che un rallentamento piuttosto forte nel nostro paese”. La “prima scadenza – prosegue Fracassi – sarà la definizione della nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza: un momento importante perché è una revisione delle stime del nostro paese alla luce di un contesto ovviamente mutato. Sappiamo che il precedente Def è stato costruito in una fase politica di chiusura di legislatura, quindi con delle indicazioni che necessariamente alla luce di quanto sta accadendo andranno riviste, dopodiché ci sarà la costruzione di una Legge di stabilità, di bilancio, molto complicata. Il quadro esterno sicuramente è peggiorato: le esportazioni che hanno trainato il nostro paese anche nell'anno
precedente, soprattutto in alcuni settori, sono in frenata: per il mese di maggio l'ultima rilevazione ci dice di un meno 1,6%, mentre il dato su base annua è di 0,8. Tra l'altro quello che frena è esattamente l'export fuori dall'Unione europea, e lo fa in maniera molto consistente, quasi del 3%. Il quadro risulta quindi molto complesso sia per la definizione della legge di stabilità sia per la politica interna, perché è evidente che quella legge dovrà soddisfare almeno una parte delle promesse elettorali, che sono come sappiamo promesse molto costose dal punto di vista economico”. Le dichiarazioni del ministro dell'Economia Tria sono fortemente condizionate dalla situazione cui facevo riferimento – insiste la sindacalista –, e le soluzioni che lui propone, per ultimo nell’audizione che ha fatto in Senato pochi giorni fa, sono francamente poco convincenti. Il tema è come si recuperano risorse per affrontare gli impegni del nostro paese, una previsione di crescita che si riduce. Questo ha una diretta correlazione con i conti pubblici, non è una variabile indipendente. Il ministro propone sostanzialmente un intervento in linea con i governi precedenti, cioè una stretta osservanza del rapporto deficit-Pil, in base agli obblighi assunti con l'Unione europea”. Per reperire le risorse Tria ha parlato di “pace fiscale”, ma – osserva Fracassi – “ci sembra più che altro un condono. lo si può chiamare come si vuole ma alla fine questo è, un condono fiscale, sicuramente un intervento molto preoccupante. Tra l'altro dovrebbe avere come cuore dei crediti da riscuotere, delle somme iscritte a ruolo che ormai sono diventate qualcosa di mitico, 871 miliardi di euro che sono già stati ampiamente “saccheggiati‟. Sarebbe la terza rottamazione nel giro di due anni nemmeno”. “Buona parte di queste somme sono sostanzialmente non recuperabili, quindi l'importo complessivo sul quale si può intervenire è veramente molto basso. Se questa è la soluzione, non va bene”, conclude Fracassi. CONTRATTI. RAGGIUNTI IMPORTANTI RISULTATI PER I LAVORATORI EDILI, I CHIMICO FARMACEUTICI E IL TURISMO. SETTORE CHIMICO-FAMACEUTICO. MICELI (FILCTEM): UN CONTRATTO DI NUOVA GENERAZIONE A sei mesi dalla sua scadenza naturale, è stata raggiunta l’intesa tra i sindacati Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e le associazioni imprenditoriali Federchimica e Farmindustria sull’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto chimico-farmaceutico, che coinvolge oltre 176 mila lavoratori in più di 2.700 imprese, con scadenza al 30 giugno 2022. Il raggiungimento dell’intesa in tempi così brevi conferma la validità del sistema di relazioni industriali tra le parti che ha permesso il raggiungimento di importanti risultati a livello contrattuale. “Con quest’accordo abbiamo tutelato il potere d’acquisto dei lavoratori in un momento di bassa crescita del Paese sottraendolo alla sola misura dell’inflazione”, spiegano i segretari generali Emilio Miceli (Filctem), Nora Garofalo (Femca) e Paolo Pirani (Uiltec Uil): “Abbiamo così posto le premesse per uno sviluppo concreto dell’economia nazionale attraverso la parte di industria che rappresentiamo. È un’intesa che rispecchia a pieno i contenuti dell’accordo interconfederale firmato lo scorso 9 marzo”. L’aumento complessivo è di 129 euro. L’intesa prevede un incremento medio sui minimi (Trattamento economico minimo) di 97 euro (categoria D1) divise in quattro tranche: 30 euro al 1° gennaio 2019, 27 euro al 1° gennaio 2020, 24 euro al 1°luglio 2021 e 16 euro al 1° giugno 2022. Dal mese di luglio 2018 sarà confermato l’Edr (Elemento distinto del reddito) di 22 euro, cui si aggiungeranno altri 9 euro da gennaio 2019 derivanti dalle verifiche del passato contratto. “Al termine della vigenza contrattuale – proseguono i sindacati – ci si incontrerà per fare una verifica complessiva tra inflazione programmata e quella realizzata, tenendo conto però dell’andamento complessivo del settore. Per la prima volta un rinnovo contrattuale sarà la diretta conseguenza non solo dell’aumento generale del costo della vita, ma anche del complessivo andamento degli scenari di settore”. Inoltre, è stato deciso l’aumento di un euro per i turni notturni. “97 euro in 3 anni e mezzo, l’innovazione di un salario variabile che misura anche gli andamenti di settore. Una nuova funzione dei responsabili alla sicurezza che vigileranno anche sulle imprese degli appalti”. Questo il commento di Emilio Miceli, segretario generale della Filctem Cgil: “Un’attenta ricognizione dei bisogni individuali, di cura e di assistenza e una scelta di campo, pure dentro le mura della fabbrica, contro la violenza di genere: è un contratto di nuova generazione che coniuga l’innovazione con l’ambizione delle persone che lavorano. Adesso la parola alle assemblee, alle lavoratrici e ai lavoratori che sono non i destinatari, ma i protagonisti di questo contratto”.
Gli altri particolari del contratto oltre che sul sito della Filctem anche nel resoconto di Rassegna Sindacale: http://www.rassegna.it/articoli/un-contratto-di-nuova-generazione CAMUSSO: UN CONTRATTO IMPORTANTE “Un contratto importante, in alcuni aspetti innovativo. Il nuovo contratto della chimica e dell’industria farmaceutica si pone positivamente in linea con gli accordi interconfederali sottoscritti da Cgil, Cisl e Uil con Confindustria e si pone su un fronte avanzato in almeno tre aspetti: modello salariale, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, secondo livello contrattuale”. Così il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso. “Il salario, infatti, non sarà – prosegue il leader della Cgil – soltanto legato a fattori esogeni quali l’inflazione, ma il lavoro potrà essere remunerato anche sulla base di fattori interni legati alla crescita dell’impresa. Il nuovo contratto, inoltre, su salute e sicurezza del lavoro supera l’ambito esclusivamente aziendale e si pone in un’ottica di governo dell’insieme del processo produttivo, ponendo le basi per un intervento anche nell’indotto di una lavorazione e non solo nel punto centrale. Importante, infine, anche quanto stabilito per il secondo livello contrattuale: si supera la logica di una remunerazione sempre e solo più legata a un welfare aziendale spesso inadeguato e inappropriato (buoni benzina, palestra, buoni pasto) e si torna a ragionare di remunerare il lavoro anche attraverso riduzioni di orario in rapporto ai tempi di vita. Una soluzione questa che pone il contratto dei chimici tra quelli più avanzati”. “Il nuovo contratto della chimica e dell’industria farmaceutica, pertanto – conclude Camusso – non è solamente un buon contratto, ma in alcuni aspetti rappresenta un’indicazione utile all’insieme del sindacato”. CONTRATTO TURISMO, SIGLATO IL RINNOVO CON CONFESERCENTI DOPO 5 ANNI Aumenti di 88 euro da gennaio per i dipendenti di alberghi e agenzie di viaggio e 100 euro per i dipendenti di bar e ristoranti La scorsa settimana, nella serata del 18 luglio 2018, è stato siglato unitariamente da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, il rinnovo del Contratto Nazionale del Turismo Confesercenti scaduto il 30 aprile 2013. Sono stati sottoscritti tre verbali di rinnovo – Pubblici Esercizi, Alberghi e Campeggi e Agenzie di Viaggio – e un protocollo aggiuntivo che motiva le ragioni di questa impostazione, determinata dal mutato contesto della contrattazione di settore, dalla necessità di evitare ulteriori fenomeni di dumping fra le differenti discipline contrattuali esistenti e di salvaguardare “sistema Confesercenti”. “Abbiamo finalmente chiuso una vertenza che si trascinava da più di 5 anni, aggiungendo un nuovo importante tassello alla ricomposizione del quadro contrattuale che riguarda il settore del Turismo” ha affermato la Filcams Cgil Nazionale. “L’accordo consegna alle lavoratrici e ai lavoratori per i diversi settori Alberghi, Ristorazione Collettiva – pubblici Esercizi, Agenzie di Viaggio, risposte salariali che mancavano da troppo tempo.” Tra le novità sicuramente importanti, “le norme che regolano il mercato del lavoro; l’aggiornamento e il miglioramento delle tutele riferite alla genitorialità, il contrasto alle molestie sessuali e il sostegno ai lavoratori con figli con problemi di inserimento scolastico dovuto a deficit di apprendimento, in realtà in cui la presenza di lavoro femminile è preponderante.” L’aumento economico varia a seconda delle figure professionali, in linea con gli altri contratti nazionali di settore: per alberghi e campeggi l’aumento, retroattivo dal 1 gennaio 2018, sarà di 88 euro. È prevista una tantum di 936 euro al 4 livello che verrà erogata in cinque tranche mensili; la scadenza di questa intesa è prevista per il 31 dicembre 2018. Per le agenzie di viaggio e turismo l’aumento dal 1 gennaio 2018 sarà di 88 euro. Anche per questo settore la scadenza prevista è il 31 dicembre di quest’anno. Per i pubblici esercizi e la ristorazione collettiva l’aumento dal 1 gennaio 2018 sarà di 100 euro suddiviso in 4 tranches (25 euro dal 1 gennaio 2018; 20 euro al 1 gennaio 2019; 20 euro al 1 febbraio 2020; 15 euro al 1 marzo 2021; 20 euro al 1 dicembre 2021). RINNOVATO IL CONTRATTO INTEGRATIVO AZIENDALE STARWOOD: È IL PRIMO DELL'ERA MARRIOTT Il 19 luglio Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno sottoscritto l'ipotesi di accordo per gli alberghi ex Starwood ora di proprietà del colosso americano Marriott International che ha acquisito nel settembre del 2016 il prestigioso marchio. Per i più di 3000 addetti degli alberghi The Westin Palace e Sheraton Majestic di Milano, Danieli, Gritti Palace, The Westin Europa Regina di Venezia, The Westin Excelsior e The St Regis di
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