RASSEGNA STAMPA MERCOLEdì 3 FEBBRAIO 2021 - CGIL - UFFICIO COMUNICAZIONE CGIL

Pagina creata da Giulia Scotti
 
CONTINUA A LEGGERE
RASSEGNA STAMPA MERCOLEdì 3 FEBBRAIO 2021 - CGIL - UFFICIO COMUNICAZIONE CGIL
UFFICIO COMUNICAZIONE CGIL

RASSEGNA STAMPA
mercoledì 3 FEBBRAIO 2021

                       CGIL
RASSEGNA STAMPA MERCOLEdì 3 FEBBRAIO 2021 - CGIL - UFFICIO COMUNICAZIONE CGIL
RASSEGNA STAMPA MERCOLEdì 3 FEBBRAIO 2021 - CGIL - UFFICIO COMUNICAZIONE CGIL
RASSEGNA STAMPA MERCOLEdì 3 FEBBRAIO 2021 - CGIL - UFFICIO COMUNICAZIONE CGIL
RASSEGNA STAMPA MERCOLEdì 3 FEBBRAIO 2021 - CGIL - UFFICIO COMUNICAZIONE CGIL
8                                                                                                                                                                                                                           L’ECO DI BERGAMO
                                                                                                                                                                                                                    MERCOLEDÌ 3 FEBBRAIO 2021

Economia
ECONOMIA@ECO.BG.IT
                                                                                                                                 La Borsa in rialzo dell’1,1%
                                                                                                                                 In evidenza Tenaris e Intesa
                                                                                                                                 La Borsa di Milano in crescita dell’1,1% ieri ha
                                                                                                                                 premiato in particolare Tenaris (+4,1%) grazie
www.ecodibergamo.it/economia/section/                                                                                            alla spinta del greggio, e Intesa Sanpaolo (+2,7%)

Imprese vincenti                                                                                                      Le imprese che viaggiano controvento
                                                                                                                         Imprese “Controvento”                                          Prime province in Italia
                                                                                                                                                                                        per numero di imprese “Controvento”

e controvento                                                                                                                 Bergamo

                                                                                                                                 216
                                                                                                                                                               Italia

                                                                                                                                                           4.656
                                                                                                                                                                                           1
                                                                                                                                                                                           2
                                                                                                                                                                                           3
                                                                                                                                                                                                Milano
                                                                                                                                                                                                Vicenza
                                                                                                                                                                                                Brescia
                                                                                                                                                                                                                                    7,2%
                                                                                                                                                                                                                                   5,6%
                                                                                                                                                                                                                                   5,3%

Bergamo è quarta
                                                                                                                                                                                           4    Bergamo                            4,6%

                                                                                                                         Imprese che rispettano i parametri                             Ricavi 2019 delle imprese “Controvento”
                                                                                                                         di competitività “Controvento”                                 in miliardi di euro

Nomisma. Con 216 realtà che svettano per crescita                                                                                Bergamo                                7,2%             Bergamo          2,9

e solidità, siamo alle spalle di Milano, Vicenza e Brescia
                                                                                                                         Media nazionale                                6,6%          Totale Italia                                60,9

Ma la Lombardia perde terreno rispetto al Nord-Est                                                                       Primi quattro settori a Bergamo

LUCIA FERRAJOLI                         all’investimento: più si investe,     competitività.
           Ci sono imprese capa-        più l’impresa ha successo».              I ricavi 2019 delle imprese
                                                                                                                         Autoveicoli           Fabbricazione di prodotti in metallo            Gomma e plastiche               Macchinari
ci di avere ottime performance             Fra le realtà capaci di naviga-    bergamasche prese in conside-
anche quando l’economia è sta-          re controvento, 216 sono berga-       razione da Nomisma ammon-                     32%                                   16%                                    12%                       10%
gnante o addirittura va male. Lo        masche. Due di queste, Brembo         tano a 2,9 miliardi di euro (con          Propensione settoriale “Controvento”
dimostra «Controvento», lo              e Pedrali, sono fra le veterane       una variazione del +4,6% ri-             Settori vincenti         Settori altalenanti                      Settori perdenti
studio condotto per il secondo          del report, cioè entrano nel          spetto al 2018 e del +57,7% ri-          Packaging                Elettronica e biomedicale                Carta e stampa              Altri mezzi di trasp.
anno consecutivo da Nomisma             gruppo di «Controvento» per la        spetto al 2014): il 32% del totale       Farmaceutica                   Mobili                             Riparazione macchine        Chimica
in collaborazione con Crif Ra-          seconda volta consecutiva.            deriva dal settore autoveicoli, il
                                                                                                                       Altro manufatturiero           Minerali non metalliferi           Bevande                     Alimentare
tings prendendo in esame i bi-             In termini assoluti, Bergamo       16% dai prodotti in metallo, il
lanci di oltre 70 mila aziende          è la quarta provincia per nume-       12% da gomma e plastica, il 10%          Autoveicoli                    Macchinari e Nca                   Apparech. elettriche        Nautica
italiane: un manipolo di 4.656          ro di aziende che hanno supera-       dai macchinari.                          Metallo                        Gomma e plastiche                  Tessile                     Metallurgia
imprese ha ottenuto risultati           to i criteri di performance dello        Fin dalla prima edizione del-         Abbigliamento                  Pelle                              Legno                       Coke e petrolio
nettamente migliori del pro-            studio di Nomisma, pari al 4,6%       la ricerca di Nomisma si è visto        Fonte: elaborazione dati Nomisma su dati Cribis D&B
prio comparto. I parametri per          del totale. Meglio hanno fatto        che le regioni con la maggior
passare dalla cruna dell’ago so-        Milano (7,2%), Vicenza (5,6%) e       propensione a viaggiare contro-        tecnica, con il Pil a +0,9%, men-
no strettissimi: per esempio, il        Brescia (5,3%). Rispetta i para-      vento sono Trentino Alto Adi-          tre nel 2019 il Pil era a +0,3% con         In base ai bilanci aziendali 2019
margine operativo lordo fra             metri di «Controvento» il 7,2%        ge, Emilia Romagna e Veneto,           l’ultimo trimestre a -0,3%. E la
2014 e 2018 dev’essere stato su-
periore al 10% dei ricavi e de-
                                        delle realtà manifatturiere ber-
                                        gamasche, contro una media
                                                                              mentre nel report presentato
                                                                              ieri è emerso un ridimensiona-
                                                                                                                     spaccatura fra chi viaggiava ve-
                                                                                                                     loce e chi no era già evidente nel
                                                                                                                                                                 Packaging e farmaceutica
v’essere addirittura migliorato
nel 2019, mentre il tasso annuo
                                        nazionale del 6,6%: il territorio
                                        orobico, quindi, dimostra una
                                                                              mento della Lombardia, che
                                                                              non è riuscita a rientrare fra i
                                                                                                                     2018. Quando il Covid inizierà a
                                                                                                                     rallentare l’economia ripartirà:
                                                                                                                                                                 i settori più performanti
di crescita medio del fatturato         maggiore propensione alla             territori relativamente più per-       c’è da scommettere che le vete-
deve aver superato il 5% e addi-                                              formanti sia per numero di im-         rane di “Controvento” e le loro             Packaging e farmaceutica sono i           ging, con un’incidenza del +215% in
rittura l’8,1% nel 2019.                                                      prese sia per ricavi.                  filiere saranno quelle che guide-           comparti che più viaggiano contro-        rapporto alla manifattura, seguito
   Il segreto per riuscirci? «Gli                                                La fotografia del 2020, che         ranno la ripresa».
elementi che giocano a favore           n A rispettare                        racconterà le conseguenze del              «Alle imprese mi sento di
                                                                                                                                                                 vento, per restare nella metafora
                                                                                                                                                                 che fa da titolo allo studio di Nomi-
                                                                                                                                                                                                           dalla farmaceutica (+184%) e dalle
                                                                                                                                                                                                           altre industrie manifatturiere
sono diversi - ha spiegato il pre-      i rigidi parametri                    Covid, sarà disponibile l’anno         suggerire di investire in big da-           sma sui bilanci aziendali 2019, che       (+144%). Ma all’interno di comparti
sidente di Nomisma, Piero                                                     prossimo. Sappiamo già che il          ta, intelligenza artificiale, ma-
Gnudi, durante la presentazio-          sono il 7,2% delle                    Pil è calato di quasi il 9% a segui-   chine learning e industria 4.0 in
                                                                                                                                                                 identifica come vincenti anche
                                                                                                                                                                 autoveicoli, metallo e abbiglia-
                                                                                                                                                                                                           con tassi di crescita moderati o
                                                                                                                                                                                                           negativi, sono presenti singole
ne del report ieri in diretta stre-     realtà manifatturiere                 to della peggiore crisi mai vista      generale - è stato l’invito del             mento. Il settore che per numero di       imprese che presentano un’innata
aming -. Sicuramente conta la                                                 dal secondo dopoguerra, «ma lo         presidente di Crif Ratings, Car-
localizzazione: il Nord-Est ha          del nostro territorio                 scopo del nostro osservatorio          lo Gherardi - perché di qui a po-
                                                                                                                                                                 imprese più ha aumentato la
                                                                                                                                                                 propria quota in «Controvento» è
                                                                                                                                                                                                           capacità di realizzare ottime
                                                                                                                                                                                                           performance. Un’altra variabile è
dimostrato una maggiore voca-                                                 non è mostrare dati congiuntu-         co il divario fra chi è già attrez-         la farmaceutica, con un’incidenza         la dimensione dell’azienda, ma
zione a sviluppare aziende di                                                 rali - ha sottolineato Lucio Po-       zato e chi è ancora indietro di-
successo. Poi pesa la dimensio-         n n Quando il                         ma, responsabile scientifico           venterà incolmabile. E siccome
                                                                                                                                                                 del +197% rispetto al totale del
                                                                                                                                                                 manifatturiero. Seguono compu-
                                                                                                                                                                                                           mentre nel packaging sembra
                                                                                                                                                                                                           essere un fattore determinante
ne: in genere le medie imprese          Covid rallenterà                      della ricerca - quanto capire la       le competenze stanno cam-                   ter ed elettronica (+45%) e packa-        per la competitività, non altrettan-
riescono a rispondere meglio                                                  struttura industriale del Paese.       biando, bisogna investire anche
alle difficoltà. Certamente an-         saranno le prime                      Non dobbiamo dimenticare che           nella formazione e nella scuola,
                                                                                                                                                                 ging (+37%). Al contrario, sono
                                                                                                                                                                 diminuite le imprese tessili pre-
                                                                                                                                                                                                           to di può dire nella farmaceutica. Il
                                                                                                                                                                                                           motivo? Forse innovazione e
che la solidità finanziaria del-        a ripartire e a                       veniamo da una situazione dif-         se vogliamo dare un futuro ai               senti in «Controveneto» (-36,4%).         propensione agli investimenti
l’azienda ha un ruolo. Ma è im-                                               ficile già prima della pandemia:       giovani».
portante anche la propensione           guidare la ripresa»                   nel 2018 eravamo in recessione                         ©RIPRODUZIONE RISERVATA
                                                                                                                                                                 Se, invece, si guardano i ricavi, al
                                                                                                                                                                 primo posto si posiziona il packa-
                                                                                                                                                                                                           sono nel dna di alcune categorie, al
                                                                                                                                                                                                           di là della dimensione. LU. FE.

Freni Brembo in carbonio-ceramico                                                                                    culmine di 15 anni di storia con
                                                                                                                     Cadillac.
                                                                                                                        «Con un motore da 668 caval-
                                                                                                                                                                 Macchine strumentali
per la prima volta su una Cadillac                                                                                   li di potenza - spiega una nota
                                                                                                                     aziendale - il pacchetto freni              Si spera nel rimbalzo
                                                                                                                     Brembo in carbonio ceramico
Il nuovo modello CT5-V                  anche l’altro nuovo modello Ca-                                              della CT5-V Blackwing è in gra-             Previsto +9% quest’anno                   (-15,9%), a 27.177 milioni, sia il
                                        dillac CT4-V Blackwing. En-                                                  do di far risparmiare 28,8 kg di                                                      calo delle consegne dei costrut-
         La partnership con la          trambi i modelli, monteranno di                                              peso, aumentando ulterior-                             Dopo un 2020 «da di-           tori italiani sul mercato interno
Brembo va avanti da 15 anni ma          serie un sistema frenante Brem-                                              mente le performance di questa              menticare», con cali a doppia ci-         (-21,8%) a 12.497 milioni di euro.
è la prima volta che una Cadillac       bo con dischi in ghisa ad alte pre-                                          berlina ad alte prestazioni. Inol-          fra per tutti i principali indicato-      L’effetto della pandemia «è ap-
- la famosa casa americana sim-         stazioni. Ma, come detto, la                                                 tre, l’esclusivo nuovo colore               ri, l’industria italiana costruttri-      parso pesante sull’andamento
bolo dell’auto lussuosa - e, in         CT5-V Blackwing potrà monta-                                                 bronzo delle grandi pinze Brem-             ce di beni strumentali è pronta           del consumo interno, che ha re-
particolare la CT5-V Blackwing          re anche come optional il più                                                bo, visibili attraverso le ruote,           per la ripresa, attesa già que-           gistrato un crollo del 22,6%, at-
2022, monta un impianto fre-            avanzato sistema frenante in                                                 contribuisce a sottolineare il              st’anno. Emerge dalle rilevazio-          testandosi a 19.826 milioni».
nante Brembo in carbonio-ce-            carbonio-ceramico Brembo,                                                    look raffinato della CT5-V                  ni effettuate a gennaio dal grup-         Quindi, anche le importazioni
ramico. Altra novità per questo         novità assoluta per Cadillac.                                                Blackwing».                                 po statistiche Federmacchine.             sono diminuite (-23,9%, a 7,3
modello il freno di staziona-              Questi nuovi impianti rap-                                                   La leadership di Brembo nel-             Nel 2020, il fatturato dell’indu-         miliardi). Quest’anno, secondo
mento elettrico Brembo e la             presentano la quarta generazio-                                              la tecnologia dei freni in carbo-           stria italiana di settore è sceso a       le previsioni di Federmacchine,
centralina dei sensori che se-          ne di sistemi frenanti Brembo                                                nio è frutto di decenni di espe-            39.674 milioni di euro, in calo del       recupererà solo in parte il terre-
gnalano l’usura delle pastiglie         forniti per la Cadillac Serie V e                                            rienza in Formula 1. Poi nel                17,9% rispetto al 2019. A pesare è        no perso, con un incremento at-
freni. La Brembo equipaggerà            rappresentano per l’azienda il        Il freno Brembo per Cadillac           2002 le applicazioni stradali.              sia la riduzione dell’export              teso dell’8,9% a 43.200 milioni.
Economia 9
L’ECO DI BERGAMO
MERCOLEDÌ 3 FEBBRAIO 2021

L’allarme Femca per il tessile orobico                                                                                                                                                              Ricerca i.lab
                                                                                                                                                                                                    Italcementi
«In aprile a rischio 300 posti di lavoro»                                                                                                                                                           Dai lavoratori
                                                                                                                                                                                                    sì all’accordo
                                                                                                                                                                                                    Sindacati soddisfatti
La previsione. Il segretario Verdi: «Con lo sblocco dei licenziamenti, tagli del personale»                                                                                                                     Dalle assemblee Ital-
Si stima che possano esserci 20 aziende in difficoltà. Crisi iniziata prima della pandemia                                                                                                          cementi nella sede al Kilometro
                                                                                                                                                                                                    Rosso e nei cementifici di Calu-
                                                                                                                                                                                                    sco e Tavernola è arrivato il via
ASTRID SERUGHETTI                     del personale». Il comparto de-                                                                                                                               libera dei lavoratori all’accordo
          L’andamento del set-        scritto da Verdi è molto variega-                                                                                                                             raggiunto (ma non ancora defi-
tore tessile in Bergamasca pre-       to, si va da realtà che fanno pic-                                                                                                                            nitivo) la settimana scorsa tra
occupa la Femca-Cisl di Berga-        coli confezionamenti, a cami-                                                                                                                                 l’azienda e i sindacati sul centro
mo e il suo segretario generale       cerie, da chi lavora sul tessile,                                                                                                                             di ricerca per l’innovazione di
Cristian Verdi. Secondo una sti-      come chi opera più ampiamen-                                                                                                                                  prodotto che non sarà più tra-
ma ancora provvisoria elabora-        te nel campo della moda, come                                                                                                                                 sferito in Germania, come nelle
ta dal sindacato sarebbero circa      bottonifici, concerie, pellette-                                                                                                                              iniziali intenzioni dell’azienda,
300 i posti a rischio immediato,      rie e calzaturifici. Anche le di-                                                                                                                             ma resterà al Kilometro Rosso.
che cioè alla data del 31 marzo,      mensioni variano parecchio, si                                                                                                                                   Per Simone Alloni (Filca-Ci-
con il conseguente sblocco dei        va da grandi realtà a laboratori                                                                                                                              sl), «i lavoratori hanno espresso
licenziamenti, potrebbero tra-        artigiani con cinque o otto di-                                                                                                                               un parere positivo, però adesso
dursi in posti di lavoro effettiva-   pendenti, comprendendo nel                                                                                                                                    dobbiamo essere sicuri della
mente persi. Femca-Cisl parla         mezzo una costellazione di me-                                                                                                                                presa di impegno da parte di tut-
di circa 20 aziende del compar-       die imprese con trenta, cin-                                                                                                                                  ti gli interlocutori. Il governo
to tessile-moda costrette alla ri-    quanta o anche più lavoratori.                                                                                                                                con il Mise e la Regione (chiedia-
duzione del personale o persino       «Noi stessi abbiamo conosciuto                                                                                                                                mo un tavolo di regia all’assesso-
alla chiusura se la crisi dovesse     alcune di queste piccole realtà                                                                                                                               re regionale Sala) devono diven-
perdurare. Su questa lista ci sa-     solo alla fine dello scorso anno e                                                                                                                            tare protagonisti del prosieguo e
rebbero grandi nomi come re-          proprio a causa della richiesta                                                                                                                               così HeidelbergCement deve
altà medio piccole e artigiane,       degli ammortizzatori disponi-                                                                                                                                 confermare l’intesa». «Alle as-
per le quali la pandemia globa-       bili» spiega Verdi.                                                                                                                                           semblee - aggiunge Luciana Fra-
le, più che innescare la crisi, ha                                                                                                                                                                  tus (Fillea-Cgil) - ha partecipato
dato il colpo di grazia di fronte a   I numeri del settore                  Lo sblocco dei licenziamenti previsto per il 31 marzo potrebbe innescare tagli di posti nel tessile orobico             oltre un centinaio di lavoratori
situazioni già precarie, come         In provincia di Bergamo ci sono                                                                                                                               sui quasi 500 delle sedi berga-
spiega Cristian Verdi: «Già oggi      circa 230 aziende che si ricono-                                            avuto un fermo totale, ma par-           2020, ha lasciato una perdita            masche, che hanno approvato
(ieri per chi legge) una piccola      scono nei contratti del settore                                             liamo di circa 150 - 180 aziende         secca del 40%, mentre andando            l’accordo. Dopodomani avremo
confezione artigiana di otto          tessile e contano 17 mila addet-      n n Occorrono la                      che l’hanno richiesta per un nu-         più indietro c’erano stati casi di       un incontro in Regione e chiede-
persone ha chiuso la propria at-      ti, secondo i calcoli Femca-Cisl.     proroga della cassa                   mero che supera la metà degli            aziende che restavano in equili-         remo che venga avviato un tavo-
tività, ma l’anno scorso ha chiu-     Se a questi si aggiungono un mi-                                            occupati del settore», quindi            brio solo grazie alla debole ri-         lo sull’innovazione e ricerca». E
so un’altra realtà con circa tren-    gliaio di occupati del settore        Covid e aiuti alle                    circa 9 mila persone. Unica no-          presa del 2019. Per questo con-          Giuseppe Mancin (Feneal-Uil):
ta dipendenti e in questi giorni i    moda, si arriva a un totale di cir-   imprese che vogliono                  ta positiva arriva da chi produce        tinueremo a chiedere la proro-           «L’intesa è passata senza pro-
miei colleghi sono al lavoro su       ca 18 mila addetti. Più della me-                                           e lavora il tessuto non tessuto, il      ga della cassa integrazione Co-          blemi, ora dobbiamo solo spera-
situazioni che stanno diventan-       tà hanno usufruito o stanno           investire nel tessile»                solo prodotto che, a seguito del-        vid, il mantenimento del blocco          re che in Germania la confermi-
do critiche. La preoccupazione        usufruendo della Cassa inte-                                                l’emergenza sanitaria ha avuto           dei licenziamenti e di un piano          no. Noi come sindacati abbiamo
è che nel 2021 e soprattutto a        grazione Covid, come spiega il                                              un rimbalzo positivo. «Come si           di aiuti per le imprese che vo-          “salvato” il polo della ricerca
fine marzo, se non ci sarà una        segretario generale: «Anche qui                                             vede chiaramente, la situazione          gliono investire nel tessile che è       Italcementi, ora la palla passa al-
netta ripresa dei consumi, qual-      i casi variano molto, fra le più                                            non è rosea - conclude Verdi, -          un patrimonio del manifattu-             la Regione e al Mise, tocca a loro
che azienda possa arrivare a          grandi che hanno usato la cassa                                             usciamo da un anno che, nono-            riero bergamasco».                       mettere a disposizione gli ade-
presentarci piani di riduzione        turnando i dipendenti e chi ha                                              stante la piccola ripresa di fine                       ©RIPRODUZIONE RISERVATA   guati finanziamenti».

Delcon investe in ricerca                                                                                         so con l’ingresso nel registro
                                                                                                                  delle Pmi innovative italiane e
                                                                                                                  la fusione con la controllata al
                                                                                                                                                           Contratto tute blu
e amplia la rete di vendita
                                                                                                                  100% Moelca srl, realtà im-
                                                                                                                  prenditoriale di Limido Coma-
                                                                                                                  sco con una decina di dipenden-
                                                                                                                                                           Le aziende chiedono
                                                                                                                                                           che valga fino al 2024
                                                                                                                  ti e un milione di euro di fattu-
                                                                                                                  rato. In questo caso l’interesse

Nel 2020 crescita del 25%                                                                                         di Delcon era focalizzato so-
                                                                                                                  prattutto sui dispositivi per la
                                                                                                                  separazione di emocomponen-
                                                                                                                  ti prodotti in provincia di Como         Rinnovo                                  parità di genere. Per quanto ri-
                                                                                                                  e grazie all’acquisizione, l’azien-      Federmeccanica vorrebbe                  guarda invece la parte economi-
Dispositivi medici                                                                                                da di Grassobbio ha allargato sia                                                 ca Federmeccanica e Assistal
                                                                                                                                                           allungare la scadenza
L’azienda di Grassobbio                                                                                           il portafoglio prodotti che il par-                                               hanno formulato un’ipotesi mi-
                                                                                                                  co clienti. Ne ha beneficiato, in-       per poter incrementare                   gliorativa rispetto alla proposta
investe il 12% dei ricavi in R&S.                                                                                                                          l’ultima offerta salariale
                                                                                                                  fatti, l’area di Blood Bank, ovve-                                                del 26 novembre (65 euro a regi-
L’anno scorso ha incorporato                                                                                      ro i dispositivi legati ai processi                                               me insieme ad altre voci e bene-
un’azienda del Comasco                                                                                            trasfusionali, che hanno regi-                      Resta in salita la tratta-    fit che portano il totale a 85 euro,
                                                                                                                  strato un incremento del 37%             tiva per il rinnovo del contratto        ndr) inserendo però un elemen-
          Delcon a Grassobbio                                                                                     rispetto al 2019 (+24% al netto          dei metalmeccanici, ma le parti          to negativo che rende la trattati-
investe e assume. Dopo un’esta-                                                                                   degli effetti della fusione).            restano al tavolo per cercare di         va ancora difficile».
te trascorsa alla ricerca di tecni-                                                                                   Ma l’anno è coinciso anche           trovare una conclusione nei                  La controparte - ha spiegato
ci specializzati da integrare in                                                                                  con il lancio di «Milano», un’in-        prossimi due giorni.                     Palombella - ha confermato la
un organico che conta poco più                                                                                    novativa bilancia per le trasfu-            Federmeccanica, secondo               volontà di raggiungere l’aumen-
di 60 dipendenti, l’azienda spe-                                                                                  sioni di sangue realizzata in co-        quanto riportato dalla Uilm,             to a terza cifra «allargando però
cializzata nella progettazione di                                                                                 design con Cefriel, spin-off del         avrebbe chiesto di allungare la          la vigenza contrattuale al 2024,
software e dispositivi medicali                                                                                   Politecnico di Milano, per un            vigenza contrattuale fino al             perché considera gli anni 2020 e
sta cercando ora nuove figure                                                                                     progetto pilota avviato presso il        2024, quindi di due anni rispet-         2021 terribili dal punto di vista
commerciali per ampliare la                                                                                       New York Blood Center. Negli             to alla scadenza del 2022 (l’ulti-       industriale. Emergono quindi
propria rete di vendite, sia in                                                                                   Stati Uniti, appena la situazione        mo contratto è scaduto nel               ancora distanze marcate da col-
ambito trasfusionale che dia-         Il laboratorio di progettazione e ricerca della Delcon di Grassobbio        sanitaria lo consentirà, le dodici       2019) per poter incrementare             mare».
gnostico, a livello italiano ed in-                                                                               bilance saranno installate e te-         l’ultima offerta di aumento sala-            Questa mattina, ha concluso,
ternazionale.                         mente alla definizione di «con-       ti, i ricavi nel 2020 ammontano       state su due bus (centri trasfu-         riale.                                   «inizieremo in plenaria e poi ve-
   Oltre a ciò Delcon sta selezio-    cept» innovativi di prodotto e        a 12,8 milioni di euro e il bilan-    sionali itineranti) con sei posta-          «Oggi - ha detto il segretario        dremo come riprendere il con-
nando, in ambito marketing, un        processo, entrando in una mo-         cio registra una crescita del 25%     zioni di donazione ciascuno.             generale della Uilm, Rocco Pa-           fronto sul salario. Per ribaltare
«innovation manager» che pos-         dalità operativa che da qualche       rispetto al 2019. «In un anno in      Conclusa questa fase di test, il         lombella - abbiamo registrato la         questo clima di paura e incer-
sa seguire da subito la nascita       anno a questa parte, vede nella       cui il mondo si è fermato - spie-     prodotto verrà commercializ-             volontà delle parti di avviare           tezza bisogna avere coraggio,
del laboratorio di idee creato        ricerca e nell’innovazione la         ga Sala, - siamo riusciti a mante-    zato in altri Paesi, comprenden-         questa tre giorni di trattativa          abbiamo tutti la responsabilità
per sviluppare innovazione in         principale guida per l’azienda        nere la nostra crescita grazie al-    do i mercati in cui Delcon è già         con l’obiettivo di arrivare alla         di assicurare un contratto digni-
ambito medicale e in partner-         bergamasca. La scelta di Barba-       le innovazioni tecnologiche e         presente: Cina, Russia, buona            firma del rinnovo del contratto          toso a un milione e 400mila la-
ship con il mondo accademi-           ra Sala, ceo di Delcon, di investi-   siamo riusciti ad adattarci in        parte dell’Europa, alcuni Stati          dei metalmeccanici. Il confron-          voratori metalmeccanici». Solo
co. La richiesta, per chi si candi-   re ogni anno il 12% dei ricavi in     modo molto rapido a situazioni        dell’Asia, Australia, Sud Africa,        to ha fatto passi avanti per quan-       nella nostra provincia, il rinno-
da, non è solo quella di sviluppa-    ricerca e sviluppo sta pagando e      estreme e soprattutto impreve-        Canada e America latina.                 to riguarda alcuni punti impor-          vo contrattuale delle tute blu in-
re e seguire un piano di marke-       a dimostrarlo ci sono i numeri:       dibili». Non solo, l’anno appena      A. S.                                    tanti della piattaforma, come            teressa oltre 50 mila lavoratori.
ting, ma di partecipare attiva-       nonostante la pandemia, infat-        trascorso per Delcon ha coinci-                      ©RIPRODUZIONE RISERVATA   salute e sicurezza, formazione e                        ©RIPRODUZIONE RISERVATA
CASE DI RIPOSO, IN RITARDO GLI AIUTI. RISCHIO AUMENTO DELLE RETTE
L’allarme lanciato dalla Cgil: a novembre erano stati promessi ingenti risorse e
nuovi dispositivi. L’assessorato al Welfare: acconti mensili puntuali.
L’Eco di Bergamo, Mercoledì 03 Febbraio 2021
«I finanziamenti promessi dalla Regione tardano ad arrivare, mettendo a dura prova il sistema di cura delle
Rsa (le case di riposo), uno dei più duramente colpiti dalla pandemia. Dei fondi non c’è traccia». Il grido
d’allarme arriva dalle sigle Fp Cgil di Bergamo e Spi Cgil provinciale (sindacato pensionati), ma anche da varie
case di cura costrette a costi insostenibili durante la recrudescenza del Covid e che temono di non riuscire a
far quadrare i bilanci, a rischio della loro stessa sopravvivenza.
«A novembre la Giunta regionale, con l’allora assessore Gallera, dava ampie rassicurazioni sul fatto che
sarebbero arrivate presto ingenti risorse a sostegno dell’intero sistema di cura per non autosufficienti e
disabilità – rimarcano Roberto Rossi (segretario generale Fp Cgil Bergamo) e Augusta Passera (Spi Cgil
provinciale) –. La Regione garantiva, inoltre, che sarebbe stata implementata la dotazione dei dispositivi
sanitari per prevenire la diffusione del virus, ad esempio la fornitura gratuita di tamponi rapidi antigenici e
l’intensificazione del loro utilizzo. Si sarebbe deciso di confermare il budget di quota sanitaria per tutto il 2020
sulla base della spesa storica, colmando così i mancati ricavi dalle rette dovuti alla minore occupazione di
posti letto lasciati vuoti. Si sarebbe deciso l’incremento della quota sanitaria per le Rsa e per i centri diurni, ma
di quei fondi si è visto poco o nulla. Recenti direttive hanno indicato alle Rsa di considerare solo un esiguo
aumento del 2,5% dei contributi sanitari erogati dalla Regione in capo a ciascun ospite, in base alla gravità
delle condizioni di salute, per i primi due trimestri dello scorso anno e ad alcune Rsa, che hanno chiesto di
poter avere gratuitamente i tamponi rapidi, sono invece arrivate le fatture dei fornitori. Si rischiano ora ricadute
negative sulle rette degli ospiti o sugli organici del personale».
Dall’assessorato regionale al Welfare arriva una replica (tecnica) in cui si evidenzia che «non vi sono ritardi nel
pagamento degli acconti mensili. Con deliberazione di Ats Bergamo del 23 dicembre si è provveduto alla
sottoscrizione, con i soggetti gestori delle unità d’offerta sociosanitarie, del contratto definitivo 2020 con
contestuale definizione dei relativi budget definitivi per l’anno 2020, che costituiscono la base di calcolo per gli
acconti. Inoltre con deliberazione di Ats Bergamo del 18 gennaio si è provveduto alla definizione degli acconti
mensili dovuti per l’attività erogata nel primo trimestre del 2021».
FONDI PROMESSI
Ma la polemica tiene banco e non si esaurisce. «La situazione delle Rsa nella nostra provincia continua a
destare preoccupazione. Le Rsa sono in ginocchio - dichiara Davide Casati, segretario provinciale del Pd -,
per i mancati incassi dovuti al blocco dei nuovi ingressi nei mesi peggiori della pandemia e alle maggiori spese
sostenuti per contenere il contagi. I fondi regionali promessi, che avrebbero dovuto bilanciare i mancati introiti
del 2020, tardano ad arrivare». «Questi fondi – aggiunge Michela Tintori, delegata al Welfare di comunità della
segreteria provinciale Pd - verranno versati entro fine aprile». Il rischio paventato è che le strutture, per
scongiurare la chiusura, si vedano costrette ad aumentare le rette degli ospiti, gravando così sulle spalle delle
famiglie. Barbara Manzoni, presidente dell’associazione San Giuseppe, che raggruppa una trentina di Rsa di
ispirazione cattolica della Diocesi di Bergamo, non usa giri di parole: «La Regione non sta adeguatamente
sostenendo le Rsa. Abbiamo ottenuto finora provvidenze scarse e inadeguate, non abbiamo la conferma
economica dell’erogazione dei budget e non abbiamo avuto nessun ristoro economico dopo la delibera di
marzo che ci ha impedito di ospitare nuovi ricoverati, chiedendoci di tenere posti liberi per eventuali isolamenti.
Dobbiamo fare i conti anche con le migrazioni degli infermieri verso la sanità pubblica. Quindi con i bilanci in
perdita le Rsa arrancano e si pone di conseguenza il problema dei posti di lavoro». Fabrizio Lazzarini,
direttore generale della Fondazione Carisma, mette in guardia: «Il problema dei finanziamenti riguarda tutti,
sono assolutamente fiducioso e certo che l’amministrazione regionale e la politica troveranno una soluzione a
breve, altrimenti si rischia il collasso. Sono aumentati i costi, ora esorbitanti, anche per tenere posti liberi in
caso di emergenza. Il problema del personale infermieristico e medico è evidente: sono attratti dagli ospedali
per questioni economiche e un lavoro più qualificante. Abbiamo messo mano al portafoglio per aumentare i
contratti, ma stiamo in piedi con due fonti di finanziamento: la parte sanitaria e le rette delle famiglie. Ognuno
fa i conti in casa sua. Il rischio di un aumento delle rette non è remoto».
1

    Allarme tessile, molte aziende verso il fallimento: a rischio
    300 dipendenti
    di Redazione Bergamonews – 02 Febbraio 2021 – 17:03

    Secondo una stima ancora provvisoria di Femca Cisl Bergamo, potrebbero esserci circa
    20 aziende del comparto Moda (anche grandi nomi, ma soprattutto medio-piccole e
    artigiane) costrette alla riduzione del personale o persino alla chiusura in caso la crisi
    dovesse perdurare. Circa 300 dipendenti del settore moda e tessile, sparsi nella nostra
    provincia sono a rischio licenziamento, “ma potrebbero essere molti di più. Già oggi una
    piccola confezione artigiana di 8 persone ha chiuso la propria attività”.

    In provincia di Bergamo ci sono circa 230 aziende che si riconoscono nei CCNL
    industria, Piccola media industria, Artigiani del comparto tessile, più altre 20 di altri
    contratti del comparto Moda (calzature, lavanderie, concia, pelli e cuoio).

    Queste rete di aziende occupa circa 18.000 addetti totali di cui 17.000 nel tessile. I
    settori merceologici principali sono Abbigliamento, Automotive, Arredamento e casa e il
    tessuto non tessuto.

    “Quest’ultimo – afferma Cristian Verdi, segretario generale di Femca Cisl Bergamo – è
    l’unico che ha avuto un rimbalzo positivo, grazie all’emergenza sanitaria”.

    Per tutti gli altri settori si è registrato un calo della produzione e del fatturato. Oggi le
    aziende in difficoltà produttiva stanno utilizzando la Cassa Covid (12 settimane nel
    2021 entro il 31 Marzo).

    “Come si vede chiaramente, è ancora una situazione non rosea – prosegue Verdi -.
    D’altronde usciamo da un anno che, nonostante la piccola ripresa di fine 2020, ha lasciato
    una perdita secca del 40%. E il 2021 non si è presentato meglio. La contrazione dei

BergamoNews                                     -1/2-                                       03.02.2021
2

    consumi non favorisce certo positive previsioni. Questi numeri colpiscono soprattutto le
    medio piccole imprese, di cui il nostro territorio è ricco, e che hanno fatto la ricchezza di
    questo territorio nei periodi migliori. Ma le difficoltà sono dietro l’angolo per tutti. Fatto
    salvo qualche piccola realtà, non abbiamo grosse aziende che parlano di tagli o esuberi”.

    “Ma abbiamo la preoccupazione – conclude Verdi – che nel 2021, se non ci sarà una netta
    ripresa dei consumi, a fine marzo , con lo sblocco dei licenziamenti, qualche azienda possa
    arrivare a presentarci piani di riduzione del personale. Per questo continueremo a
    chiedere la proroga della cassa integrazione Covid, il mantenimento del Blocco dei
    licenziamenti e di un piano di aiuti per le imprese che vogliono investire nel Tessile che è
    un patrimonio del manifatturiero Bergamasco”.

BergamoNews                                     -2/2-                                        03.02.2021
CGIL: “DOVE SONO FINITI I FONDI PER FRONTEGGIARE L’EMERGENZA
COVID NELLE RSA LOMBARDE?”
"Dove sono finiti i fondi per fronteggiare l'emergenza Covid nelle RSA lombarde?"
La CGIL attende risposte certe dalla regione.
ValserianaNews, 2 Febbraio 2021
A che punto è l’erogazione dei finanziamenti promessi per sostenere il sistema delle RSA, uno dei più
duramente colpiti dalla pandemia lo scorso anno? Se lo chiedono oggi Roberto Rossi, segretario generale
della FP-CGIL di Bergamo, e Augusta Passera, che guida il sindacato pensionati SPI-CGIL provinciale. Dei
fondi promessi da Regione Lombardia, infatti, non c’è ancora traccia.
IL COMUNICATO DELLA CGIL
A novembre la giunta regionale, con l’allora assessore Gallera, dava ampie rassicurazioni sul fatto che
sarebbero arrivate presto ingenti risorse a sostegno dell’intero sistema di cura dei non autosufficienti e delle
disabilità. Garantiva, inoltre, che sarebbe stata implementata la dotazione dei dispositivi sanitari per prevenire
la diffusione del virus, ad esempio la fornitura gratuita di tamponi rapidi antigenici e l’intensificazione del loro
utilizzo. Si sarebbe deciso di confermare il budget di quota sanitaria per tutto il 2020 sulla base della spesa
storica, colmando così i mancati ricavi dalle rette dovuti alla minore occupazione di posti letto lasciati vuoti.
Ricordiamo infatti, che per diversi mesi le RSA non hanno potuto accettare nuovi ospiti. Si sarebbe deciso
l’incremento della quota sanitaria per le RSA e per i centri diurni e si sarebbe parlato di una riforma strutturale
dei finanziamenti, in aumento per il 2021.
Ad oggi, purtroppo, di quei fondi si è visto poco o nulla. In un confronto informale con diversi direttori di case di
riposo abbiamo verificato che questi aiuti non sono ancora arrivati.
Poco o nulla si è visto nel senso che recentissime direttive hanno indicato alle RSA di considerare solo un
esiguo aumento del 2,5% dei contributi SOSIA (cioè i contributi sanitari erogati dalla Regione in capo a
ciascun ospite in base alla gravità della sua condizione di salute) per i primi due trimestri dello scorso anno, da
richiedere in Regione. Qualcosa di non paragonabile con quanto dovuto affrontate dalle strutture nei mesi
scorsi.
Anzi, paradossalmente in alcune RSA che hanno chiesto di poter avere gratuitamente, come promesso, i
tamponi rapidi sono invece arrivate le fatture dei fornitori.
Sottolineiamo come il mancato introito di queste risorse rischi di riverberarsi negativamente sulle rette deli
ospiti o sugli organici del personale e, comunque, mette in seria difficoltà i bilanci e quindi il funzionamento
delle nostre strutture socio-assistenziali.
Questo episodio pensiamo si possa annoverare tra i molti altri che hanno dimostrato un livello di
inadeguatezza preoccupante della giunta nella gestione dell’emergenza sanitaria. In ogni caso, al di là delle
polemiche, auspichiamo che vi si ponga rimedio al più presto.
Puoi anche leggere