Dirigenti: Previdenza ed assistenza sanitaria integrative - Ordine Consulenti del Lavoro di Milano
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agosto 2018 rassegna di giurisprudenza e di dottrina di alessandro proia Consulente del Lavoro in Milano Dirigenti: Previdenza ed assistenza sanitaria integrative � Il terzo contributo del 2018 di Sintesi dedicato alla figura del dirigente offre una panoramica delle caratteristiche delle forme di assistenza sanitarie integrative e previdenziali previste dai maggiori Ccnl. L’ assistenza sanitaria integrativa rappresenta una (in azioni, titoli di Stato, titoli obbligazionari, ecc.) e che forma di tutela che permette l’integrazione o so- producono, nel tempo, rendimenti variabili in funzione stituzione della sanità pubblica per quel che ri- dell’andamento dei mercati e delle scelte di gestione. guarda le prestazioni sanitarie e i servizi medico-sanita- I fondi di previdenza complementare dei dirigenti ri, attraverso l’intervento dei fondi sanitari integrativi. sono di tipo “chiuso”, ossia basati su accordi fra or- Può aderirvi il singolo in autonomia, oppure in forma ganizzazioni imprenditoriali e sindacali, a cui posso- collettiva se rientrante all’interno dei diritti previsti dai no accedere solo i lavoratori a cui viene applicato un Ccnl, o dai contratti integrativi della singola azienda. Ccnl di cui le summenzionate organizzazioni sono Gli enti che erogano i servizi di sanità integrativa firmatarie. Durante la vita lavorativa è prevista una possono presentarsi nella forma di fondi sanitari inte- contribuzione obbligatoria, anche a carico dei datori grativi, come quelli che andremo a trattare, assicura- di lavoro, che, al raggiungimento, da parte dei diri- zioni sanitarie, o casse e società di mutuo soccorso. A genti, di determinati requisiti anagrafici e contribu- secondo dell’ente erogante, la sanità integrativa offre tivi, diventerà una vera e propria pensione aggiunti- la possibilità ai propri iscritti di ricevere un rimborso va. Spesso questi fondi pensione permettono, in totale o parziale delle prestazioni medico-sanitarie determinate situazioni, di ottenere anticipi e riscatti, erogate presso la propria struttura ospedaliera o am- e indennità in caso di invalidità permanente. bulatoriale di fiducia. La previdenza complementare è una forma di previden- Previndai za fiscalmente agevolata che si aggiunge a quella obbli- Previndai è un fondo pensione preesistente, cioè isti- gatoria ma non la sostituisce, va a integrare la normale tuito antecedentemente all’emanazione della norma- pensione erogata dallo Stato. La si può ottenere perché tiva che per la prima volta ha disciplinato in modo si è scelto di versare del denaro in un fondo, come quel- organico il sistema della previdenza complementare, li creati per i dirigenti, e l’obiettivo è quello di mantene- precisamente nel 1989. re inalterato il tenore di vita anche quando, ormai an- Si tratta di una forma di previdenza che provvede ziani, si ritireranno dal lavoro. all’erogazione di trattamenti pensionistici comple- È fondata su un sistema di finanziamento a capitalizza- mentari del sistema obbligatorio, a cui possono aderi- zione, per ogni iscritto viene creato un conto individua- re, in maniera volontaria, tutti i dirigenti delle impre- le nel quale affluiscono i versamenti che vengono poi se che applicano il Ccnl per i dirigenti di aziende investiti nel mercato finanziario da gestori specializzati produttrici di beni e servizi sottoscritto da Confin- ➛ 25 Sintesi
agosto 2018 rassegna di giurisprudenza e di dottrina dustria e Federmanager, o da un diverso Ccnl, sotto- li per tutti gli iscritti: 4% della retribuzione utile al scritto da almeno una di tali parti. In tal caso, l’ade- calcolo del Tfr, fino a 150.000 euro annui ed esclu- sione è vincolata al preventivo assenso dell’altra parte, dendo eventuali compensi e indennizzi percepiti per risultante dalla sottoscrizione di specifico accordo. effetto di dislocazione all’estero, e con un contributo Come premesso, il Fondo, che non ha fini di lucro, ha annuo minimo a carico azienda di 4.800 euro, per i lo scopo di consentire agli iscritti di disporre, all’atto dirigenti in servizio alla data del 1° gennaio 2010, o del pensionamento, di prestazioni pensionistiche com- con anzianità dirigenziale superiore a 6 anni. plementari del sistema obbligatorio. A tale fine, esso I beneficiari delle prestazioni in caso di decesso dell’i- provvede alla raccolta dei contributi, alla gestione delle scritto sono il coniuge, ovvero i figli, ovvero i genito- risorse nell’esclusivo interesse degli iscritti, e all’eroga- ri, se già viventi a suo carico. In mancanza di tali zione delle prestazioni secondo quanto disposto dalla soggetti, o di diverse disposizioni dell’iscritto, la po- normativa in materia di previdenza complementare. sizione resta acquisita al Fondo. Il Fondo si articola in tre comparti di investimento: L’azienda deve dichiarare trimestralmente al Previndai Assicurativo, caratterizzato da garanzie di rendimento gli importi dei contributi dovuti per ciascun dirigente, minimo, consolidamento dei risultati a fine anno e co- ed eventuali importi contributivi relativi ai premi di efficienti di conversione in rendita predeterminati; Bi- produttività, che, se destinati alla previdenza comple- lanciato e Sviluppo, questi ultimi caratterizzati da di- mentare, non concorrono alla formazione del reddito verse percentuali massime di esposizione in titoli di lavoro dipendente (anche se eccedenti i limiti di de- azionari e da un modello di gestione attivo, che ha ducibilità ex D.lgs. n. 252 del 2005) e dell’imponibile permesso anche nei negli anni peggiori della crisi di delle prestazioni al momento della loro erogazione. I chiudere in positivo. Gli iscritti possono suddividere versamenti dei contributi vanno effettuati dal datore liberamente la propria posizione, per ottenere la mi- di lavoro con cadenza trimestrale, anche per la quota a gliore risposta alle loro esigenze previdenziali. carico del dirigente, con bonifico bancario. Altre interessanti peculiarità del Fondo sono costitu- Normalmente, le prestazioni vengono erogate al mo- ite dalla possibilità di poter gestire le risorse tramite mento della cessazione del rapporto di lavoro per pen- lo strumento assicurativo tradizionale (riservata ai sionamento, e, sussistendo i requisiti, la prestazione fondi preesistenti), dall’opzione concessa a dirigenti può essere erogata interamente in rendita vitalizia, op- e aziende di versare quote aggiuntive rispetto a quan- pure in parte in rendita e in parte in capitale, i “vecchi to stabilito dal contratto, senza limite di massimale, iscritti”, invece, hanno la facoltà di percepire l’intera e da quella che permette agli associati non in attività prestazione in capitale. L’entità della prestazione pen- di mantenere l’iscrizione e integrare la propria posi- sionistica è determinata in funzione della contribuzio- zione con versamenti volontari a loro carico, cosa di ne versata e dei rendimenti della gestione selezionata. non poco conto considerando la forte mobilità che È possibile richiedere un’anticipazione fino al 75% caratterizza la categoria dirigenziale. della posizione individuale maturata, costituita da Il Fondo è finanziato tramite contributi versati dai tutti i versamenti effettuati e dal risultato di gestione; datori di lavoro e dai lavoratori, e dal conferimento, in qualsiasi momento per spese sanitarie conseguenti integrale o parziale, del Tfr. a gravissime condizioni relative a sé, al coniuge e ai I dirigenti iscritti al Previndai sono ripartiti in diffe- figli, e dopo 8 anni di iscrizione per l’acquisto o la renti classi, in base alla data di prima iscrizione alla ristrutturazione della prima casa propria o dei figli. previdenza obbligatoria e alla titolarità, o meno, di una Dopo 8 anni di iscrizione e per altre esigenze, è pos- posizione pensionistica complementare. A seconda sibile chiedere un’anticipazione fino al 30%. della categoria di appartenenza, e in caso di conferi- Sono previsti, inoltre, il riscatto parziale della posi- mento del Tfr, cambia il calcolo della relativa quota. zione per inoccupazione non inferiore a 12 mesi e La base per il calcolo dei contributi e le aliquote a non superiore a 48 mesi, quelli totali per inoccupa- carico dell’impresa e del dirigente sono, invece, ugua- zione superiore a 48 mesi, invalidità permanente ➛ 26 Sintesi
agosto 2018 rassegna di giurisprudenza e di dottrina con riduzione di capacità lavorativa a meno di 1/3, o assistenza sanitaria integrativa in forma diretta e in for- iscritti pensionati non in servizio, e il riscatto parzia- ma indiretta. Nel primo caso, provvedendo al paga- le o totale per cause diverse e cessazione dell’attività mento della parte di propria competenza, sulla base di lavorativa. Con il rispetto di determinati requisiti, l’i- convenzioni amministrative con strutture sanitarie scritto può anche richiedere la rendita integrativa che concordano con il Fasi condizioni economiche di temporanea anticipata (RITA), a valere sull’intera favore rispetto a quelle normalmente applicate; nel se- posizione individuale maturata, o su parte di essa. condo caso, rimborsando le spese effettivamente soste- I dirigenti iscritti a Previndai possono richiedere l’a- nute dall’iscritto in Italia e all’estero, nei limiti previsti desione dei propri familiari fiscalmente a carico, de- dalle tariffe indicate in un apposito nomenclatore-ta- terminando liberamente l’ammontare e la periodici- riffario. Sono anche previste forme di assistenza in tà della contribuzione. convenzione, che garantiscono all’assistito grandi van- Per quanto attiene alla fiscalità, i contributi versati taggi in quanto, tramite accordi amministrativi, ven- al Fondi sono deducibili dal reddito complessivo gono fissate condizioni economiche di maggior favore fino a 5.164,57 euro per ogni anno, mentre non è rispetto a quelle normalmente applicate. deducibile dal reddito complessivo il Tfr annual- Altra peculiarità del Fondo è quella di offrire, agli mente destinato alla forma pensionistica comple- assistiti appartenenti a specifiche fasce di età, la pos- mentare, in quanto, all’atto del versamento al Fon- sibilità di effettuare gratuitamente, una volta all’an- do, non è soggetto a tassazione. no, test di screening per la diagnosi precoce, nelle Le prestazioni erogate da un fondo pensione, siano strutture sanitarie convenzionate in forma diretta. esse in capitale in unica soluzione, in rendita vitalizia I contributi dovuti al Fasi, determinati in un importo ovvero anticipate vengono tassate in modo differen- fisso da corrispondersi per ogni dipendente in servi- ziato a seconda del periodo di accumulo degli impor- zio iscritto al Fondo e alle dipendenze dell’azienda ti versati. Per il dettaglio della relativa fiscalità è pos- nel primo giorno di ciascun trimestre, devono essere sibile consultare le tabelle pubblicate nel portale versati in quote trimestrali entro la fine del secondo istituzionale del Fondo (www.previndai.it). mese di ciascun trimestre. Il contributo dovuto dai dirigenti in servizio viene Fasi versato dal datore di lavoro, unitamente al contributo Fasi è un fondo di assistenza sanitaria integrativa, co- aziendale, dopo aver effettuato la relativa trattenuta stituito nel 1981 e dedicato ai dirigenti di aziende pro- sulla retribuzione; a questi fini il dirigente è tenuto a duttrici di beni e servizi, e si rivolge, altresì, ai dirigen- comunicare all’azienda la propria iscrizione. È previ- ti di aziende che applicano Ccnl diversi, ma, comunque, sto anche un contributo per l’assistenza sanitaria dei sottoscritti da Confindustria o Federmanager. La sua dirigenti pensionati, commisurato a un importo fisso finalità è quella di erogare ai dirigenti volontariamente moltiplicato per il numero complessivo dei dirigenti iscritti, in servizio o in pensione, e ai loro nuclei fami- in forza, anche se non iscritti al Fondo. liari, prestazioni integrative dell’assistenza fornita dal Per i dirigenti, anche pensionati, che si iscrivono o re- Servizio Sanitario Nazionale, nell’ambito di un siste- iscrivono al Fondo è dovuta una quota di ingresso di ma di mutualità e solidarietà intergenerazionale. 500 euro, maggiorata a 1.500 in alcuni casi partico- Il Fasi oggi assiste più di 120 mila dirigenti, è con- lari, mentre l’iscrizione è gratuita per i dirigenti neo venzionato con circa 3.000 strutture sanitarie pubbli- promossi, ovvero assunti per la prima volta con la che e private accreditate presso il Servizio Sanitario qualifica di dirigente, se la domanda di iscrizione è Nazionale, e rappresenta uno dei maggiori fondi del inoltrata al Fondo entro sei mesi dalla nomina o settore in Europa; è particolarmente attento all’area dall’assunzione e per i titolari di pensione di reversi- odontoiatrica, e ulteriori misure adottate nel Fasi ri- bilità di pensionato iscritto al Fondo e dai titolari di guardano il potenziamento delle prestazioni nell’area pensione ai superstiti di dirigente iscritto al Fondo. chirurgica e in quelle dei servizi socio-sanitari. Il contributo annuo a carico delle imprese, dovuto per Il Fondo, che non ha fini di lucro, fornisce servizi di ciascun dirigente in servizio iscritto, è pari a 1.872 ➛ 27 Sintesi
agosto 2018 rassegna di giurisprudenza e di dottrina euro, a cui si aggiungono 960 euro a carico del diri- agenzie marittime e dei magazzini generali, stipula- gente; il contributo annuo a carico delle imprese per i ti da Manageritalia con Confcommercio, Confetra dirigenti pensionati, dovuto per ciascun dirigente alle e le organizzazioni aderenti alle due confederazioni dipendenze, anche se non iscritto al Fasi, è pari 1.272 espressamente autorizzate. I dirigenti di aziende ap- euro (1.590 euro per le aziende per le aziende che iscrit- partenenti ad altre categorie possono essere iscritti al te a forme di assistenza sanitaria integrativa sostitutiva Fondo solo con il consenso delle suddette organizza- del Fasi a favore dei soli dirigenti in servizio). zioni e su delibera del consiglio di amministrazione. Per i dirigenti che si iscrivono al Fondo nel corso del Una delle principali prestazioni erogate dal Fondo è la trimestre di calendario, l’azienda è tenuta a corri- pensione di vecchiaia, reversibile solo in favore dei su- spondere al Fasi i ratei mensili della quota trimestrale perstiti indicati quali aventi diritto alla pensione indi- a partire dalla data di decorrenza dell’iscrizione (pri- retta, che spetta al dirigente che, alla data della do- mo giorno del mese successivo a quello dell’invio al manda, possa far valere nel Fondo almeno 15 anni di Fondo della richiesta da parte del dirigente). anzianità contributiva e percepisca la pensione di vec- Il Fasi fa parte di un più complesso sistema, costitui- chiaia o di anzianità da parte della previdenza obbliga- to anche dalla gestione separata di sostegno al reddito toria. Dal 2009 l’anzianità contributiva minima è ri- per i dirigenti disoccupati (GSR), e dal FasiOpen, il dotta a 14 anni e, successivamente, di un ulteriore fondo di assistenza sanitaria integrativa aperto ai la- anno ogni biennio fino al limite di 5 anni. La liquida- voratori d’azienda non dirigenti. Sono obbligatoria- zione della pensione di vecchiaia sotto forma di rendita mente iscritti alla GSR le imprese che applicano il è consentita se l’importo mensile da erogare è pari, al- Ccnl per i dirigenti di aziende produttrici di beni e meno, al 50% dell’assegno sociale. Nel caso in cui ven- servizi stipulato da Confindustria e Federmanager, ga meno l’obbligo di contribuzione al Fondo prima che devono versare al Fondo un contributo di 200 della maturazione di tutti i requisiti per il pensiona- euro annui per ciascun dirigente iscritto all’assicura- mento, l’iscritto con anzianità contributiva minima zione obbligatoria contro la disoccupazione involon- conserva il diritto alla pensione di vecchiaia per 10 taria dell’Inps in forza nel mese di gennaio. anni dalla maturazione dell’età pensionabile. Relativamente alla fiscalità, l’importo dei contributi La pensione di invalidità, anch’essa reversibile esclu- versati dall’azienda e dal dirigente in servizio è intera- sivamente in favore dei superstiti indicati quali mente deducibile dal reddito dell’interessato fino al aventi diritto alla pensione indiretta, è prevista in limite annuo di 3.615,20 euro, mentre non rileva fi- favore degli iscritti con almeno 5 anni di anzianità scalmente la quota che l’azienda versa a titolo di soli- contributiva, che contraggano un’invalidità perma- darietà per i dirigenti in pensione. Conseguentemen- nente tale da comportare il definitivo abbandono te, le spese mediche sono detraibili solo per la quota del lavoro e una riduzione permanente della capaci- eccedente l’importo rimborsato dal Fondo. I dirigen- tà lavorativa pari, almeno, al 60%. ti pensionati, che successivamente alla cessazione del In caso di decesso del dirigente in attività di servizio, rapporto lavorativo hanno deciso di iscriversi o di con almeno 5 anni di anzianità contributiva, il Fondo mantenere l’iscrizione al Fondo, non possono usu- eroga la pensione indiretta al coniuge, ai figli legitti- fruire della deduzione dei contributi versati Fasi. mi, naturali riconosciuti, legittimati o adottivi di età Maggiori informazioni sono reperibili sul portale inferiore ai 18 anni. In mancanza di coniuge e figli istituzionale del fondo (www.fasi.it). con diritto a pensione, questa spetta ai genitori, se a carico. In alternativa, gli aventi diritto alla pensione Mario Negri indiretta possono chiedere il riscatto della posizione Il Fondo Mario Negri, costituito nel 1956, gestisce individuale. La prestazione suddetta spetta in caso di i trattamenti previdenziali complementari previsti decesso, in favore degli eredi o dei diversi beneficiari dai Ccnl dei dirigenti delle aziende commerciali, designati dall’iscritto stesso, sempreché il dirigente dei trasporti, dei servizi, ausiliarie e del terziario non abbia esercitato, al momento dell’iscrizione o suc- avanzato, nonché dei dirigenti degli alberghi, delle cessivamente (anche a modifica della scelta inizia- ➛ 28 Sintesi
agosto 2018 rassegna di giurisprudenza e di dottrina le), l’opzione per il riscatto della posizione maturata. li. È un soggetto collettivo senza scopi di lucro fonda- L’iscritto che, prima di aver maturato il requisito to nel 1948 a cui i dirigenti dei settori interessati sono dell’anzianità contributiva per il diritto ai trattamen- obbligatoriamente iscritti, che garantisce, ai dirigenti ti pensionistici, cessi di lavorare nei settori contrat- stessi, a quelli pensionati, ai prosecutori volontari e ai tuali che prevedono l’iscrizione al Fondo, può richie- familiari che al momento della fruizione delle presta- dere, trascorsi 12 mesi, il riscatto della propria zioni stesse siano in regola con le vigenti condizioni posizione, sempreché non sia stato nuovamente as- di assistibilità, prestazioni integrative di quelle fornite sunto con qualifica di dirigente presso azienda tenuta dal Servizio Sanitario Nazionale. al versamento dei contributi al Fondo. L’assistenza sanitaria integrativa ha inizio dalla data Altre peculiarità del fondo sono costituite dalla possibi- di nomina o dall’assunzione del dirigente, sempre lità di richiedere, a particolari condizioni, una rendita che l’azienda ne dia comunicazione al Fondo entro integrativa temporanea anticipata (RITA), l’anticipa- 30 giorni, altrimenti essa decorrerà dalla data della zione della posizione individuale, sussidi per i figli mi- comunicazione stessa. nori con grave disabilità, mutui finalizzati all’acquisto Il Fondo eroga prestazioni in forma diretta attraverso dell’abitazione e borse di studio per i figli degli iscritti. un proprio network di strutture convenzionate distri- La misura dei contributi dovuti per gli iscritti è fissa- buite su tutto il territorio nazionale. L’utilizzo di tale ta dai contratti collettivi di lavoro. forma è particolarmente vantaggiosa per gli assistiti I contributi dovuti al Fondo, ridotti in caso di assun- in quanto non devono anticipare l’intero onere della zione di dirigenti di prima nomina, si compongono prestazione, ma sono tenuti a corrispondere alla di una parte ordinaria, che affluisce nel conto indivi- Struttura la sola quota di compartecipazione a loro duale dell’iscritto, e di una parte integrativa azienda- carico, ove prevista. Le principali prestazioni sanita- le, che affluisce in un conto generale separato, e ven- rie erogate in forma diretta sono: visite specialistiche, gono calcolati su una retribuzione convenzionale ricoveri medici e chirurgici, analisi cliniche e accerta- annua, attualmente pari a 59.224,54 euro. menti diagnostici, terapie fisiche e riabilitative, cure Per quanto riguarda la fiscalità dei contributi, a quelli odontoiatriche, e prestazioni di prevenzione. versati al Fondo Mario Negri non si applica il limite Fasdac garantisce agli assistiti, altresì, la libertà di ri- annuo di deducibilità previsto per la generalità dei fon- volgersi a strutture sanitarie e/o professionisti di pro- di pensione. Conseguentemente, il datore di lavoro, in pria fiducia, anche non convenzionati col Fondo, in qualità di sostituto d’imposta, diminuisce l’imponibi- Italia o all’estero, tranne che per i programmi di pre- le fiscale del dirigente di un importo pari alla trattenu- venzione (non usufruibili in forma indiretta); in que- ta operata e non lo incrementa, neppure in parte, con sto caso l’assistito corrisponderà l’intero onere della riferimento ai contributi a carico dell’azienda. prestazione, inoltrando successivamente la richiesta Da luglio del 2007 è possibile destinare al Fondo di rimborso tramite l’associazione territoriale Mana- Mario Negri anche il Tfr. Per le quote di Tfr sono geritalia. Il Fondo provvederà al rimborso, nella mi- state create due linee di investimento, una che garan- sura stabilita dal nomenclatore tariffario. tisce all’iscritto di ottenere una prestazione che non Una peculiarità del Fondo è sicuramente quella di potrà essere inferiore alla somma delle quote di Tfr mettere a disposizione dei propri iscritti, che desidera- versate, la seconda, di tipo bilanciato, che prevede la no conoscere anticipatamente l’entità del rimborso per possibilità di ottenere rendimenti maggiori, ma an- determinate prestazioni sanitarie da fruire in forma in- che oscillazioni negative. diretta, la possibilità di avvalersi, tramite le associazio- Ulteriori informazioni sono reperibili nel portale web ni territoriali Manageritalia, del servizio di “preventi- del Fondo (www.fondonegri.it). vazione dei rimborsi”, sia a carattere medico-chirurgico che odontoiatrico, al fine di evitare spiacevoli sorprese Mario Besusso (Fasdac) nella fase di liquidazione degli stessi. Nella forma indi- Fasdac, o Fondo Mario Besusso, è il fondo di assi- retta, infatti, si rileva da sempre un’ampia variabilità di stenza sanitaria per i dirigenti di aziende commercia- costi anche con riferimento a una medesima presta- ➛ 29 Sintesi
agosto 2018 rassegna di giurisprudenza e di dottrina zione erogata nello stesso territorio. Garanzia molto interessante è la cd. “polizza ponte”, Il contributo annuo a carico delle imprese, da versare che prevede che la società assicuratrice corrisponda, trimestralmente, dovuto per ciascun dirigente in servi- al dirigente licenziato o dimessosi per giusta causa, zio iscritto, è pari a 4.561,84 euro, di cui 859,08 euro a direttamente ai fondi Mario Negri e Mario Besusso, carico del dirigente. Le aziende non iscritte alle orga- all’Associazione Antonio Pastore, e al Centro di for- nizzazioni datoriali firmatarie del Ccnl applicato paga- mazione management del Terziario, i contributi a no un contributo aggiuntivo di 137,82 euro ogni anno. essi dovuti, per un periodo massimo di 12 mesi dalla In merito al trattamento fiscale di contributi versati data di perdita dell’impiego. a Fasdac, essi non concorrono alla formazione del Completa l’elenco delle prestazioni assicurative la reddito dei dirigenti, mentre quelli versati diretta- “tutela legale”, cioè una garanzia di rimborso delle mente dagli altri iscritti non in servizio (prosecutori spese sostenute dall’iscritto in caso di un contenzioso volontari, pensionati, superstiti, inabili ed invalidi), con terze persone, fisiche e giuridiche. La copertura essendo di natura volontaria non sono deducibili o vale per vertenze che possono sorgere nella vita di detraibili ai fini IRPEF. tutti i giorni, con esclusione di quelle legate all’attivi- Per conoscere tutte le prestazioni sanitarie garantite tà professionale, al diritto di famiglia e alla responsa- dal Fondo, e ottenere qualsiasi altra informazione bilità civile obbligatoria della circolazione. su di esso, è possibile consultare il portale istituzio- L’importo dei contributi da versare trimestralmente nale (www.fasdac.it). all’Associazione viene calcolato prendendo a riferi- mento una retribuzione convenzionale annua, di am- Antonio Pastore (Previr) montare diverso a seconda del settore economico di L´Associazione senza fini di lucro Antonio Pastore, fon- appartenenza del dirigente. data nel 1997, è oggi un ente bilaterale costituito da In caso di assunzione, o nomina, di un dirigente, è Manageritalia e Confcommercio, e il suo ruolo è quello prevista, previo accordo col dirigente stesso, l’appli- di organizzare forme di previdenza integrativa indivi- cazione della contribuzione ridotta di durata massi- duale e di garanzie di rischio a favore dei dirigenti a cui ma prestabilita dal Ccnl sulla base dell’età anagrafica si applica il Ccnl del settore Terziario, Trasporti, Alber- del dirigente e fino al compimento dei 48 anni di età. ghi, Agenzie Marittime, o Magazzini Generali. Tale agevolazione è prevista anche per l’assunzione di L’Associazione, a partire dal 1998, ha sottoscritto con dirigenti privi di occupazione che abbiano compiuto primarie compagnie assicuratrici una serie di conven- 55 anni di età, ma per una durata limitata a 12 mesi. zioni, susseguitesi nel tempo, per l’erogazione di di- L’intero importo del contributo pagato all’Associa- verse prestazioni assicurative, ossia: il pagamento, al zione da datore di lavoro e lavoratore risulta fiscal- termine del periodo di contribuzione, di un capitale mente imponibile. Il dirigente può usufruire della comprensivo dei premi versati e della rivalutazione detrazione per oneri (19% su un importo massimo di realizzata anno per anno dalle apposite gestioni fi- euro 530,00) per la parte di premio avente per ogget- nanziarie; l’erogazione, nel caso di premorienza del to le garanzie caso morte, invalidità da malattia ed dirigente, di una somma ai beneficiari per sopperire esonero pagamento premi. Limitatamente ai premi a eventuali problemi economici derivanti dall’im- per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di non provvisa mancanza del reddito del dirigente; il rico- autosufficienza nel compimento degli atti della vita noscimento di una rendita qualora l’assicurato perda quotidiana, si applicherà il massimale di euro definitivamente l’autosufficienza, di un indennizzo 1.291,14, al netto dei premi aventi per oggetto il ri- per invalidità permanente conseguente a malattia, e schio di morte o di invalidità permanente. dell’esonero dal versamento dei premi assicurativi in Per ulteriori approfondimenti, è possibile consultare caso di invalidità permanente totale, di grado pari o il portale web dell’Associazione (www.associazione- superiore al 66%, conseguente a malattia o infortunio. pastore.it). 30 Sintesi
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