61 consiglio nazionale: documento conclusivo la conferenza di Uni Europa Finance inserto Falcririsponde: salute e sicurezza
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61° consiglio nazionale: documento conclusivo la conferenza di Uni Europa Finance FALCRI inserto Falcririsponde: salute e sicurezza
SOMMARIO P R O F E S S I O N E B A N C A R I O PB DIRETTORE RESPONSABILE n. 10 ottobre2007 Bianca Desideri COMITATO DI DIREZIONE Salvatore Adinolfi EDITORIALE Maria Angela Comotti Roberto Ferrari Maria Francesca Furfaro Una finanza “socialmente irresponsabile” di Maria Francesca Furfaro 3 Michele Inturri Marco Maiocchi 61° Consiglio Nazionale Falcri: Aleardo Pelacchi il documento conclusivo 4 HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO Coordinamento Internazionale Salvatore Adinolfi Gabriele Astolfi La conferenza di Uni Europa Finance di Manlio Lo Presti 9 Franco Del Conte Fabrizio Gosti Orsola Grimaldi Uni Europa Finance: Manlio Lo Presti Aleardo Pelacchi intervento di Aleardo Pelacchi 10 Paola Stagnini sul tema della sindacalizzazione Inserto Falcririsponde: UNION NETWORK INTERNATIONAL Salute e Sicurezza a cura di Franco Del Conte Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana FalcriDonna Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 17196 del 30-3-1978 Conciliazione, donne e lavoro 11 Iscrizione al ROC n. 11110 di Paola Stagnini Redazione: Roma, Viale Liegi, 48/b LAVORO & PREVIDENZA Tel. 06.8416336-334-328-276 Fax 06.8416343 Utilizzo del badge e attività di controllo 13 e-mail: bancario@falcri.it di Fabrizio Gosti Progetto grafico e copertina: VITA DI PALLAZZO Carlo Grechi di Gabriele Astolfi 14 Impaginazione e stampa: Edizioni Grafiche Manfredi snc SCAFFALE E WEB Via G. Mazzoni, 39/a 00166 - Roma Tel. 06.6243159 - Fax 06.6140499 a cura di Orsola Grimaldi 14 Finito di stampare nell’ottobre 2007 FRANCOBOLLI CHE PASSIONE! Tiratura: 27.000 copie Il mondo postale oggi 15 Per le fotografie di cui nonostante le ricerche non di Salvatore Adinolfi sia stato possibile rintracciare gli aventi diritto la FALCRI si dichiara disponibile ad adempiere ai pro- pri doveri. Gli articoli firmati impegnano solo gli au- tori e ne rappresentano il pensiero personale. Tutti IN QUESTO NUMERO i diritti sono riservati. I testi non possono essere ri- Il 5° fascicolo di FALCRIrisponde da staccare, piegare e prodotti senza autorizzazione. conservare. Dopo Lavoro e Previdenza, il quinto opuscolo è dedicato a Salute e Sicurezza. Nel prossimo numero: I nostri congedi e Donne e Salute
Editoriale UNA FINANZA “SOCIALMENTE IRRESPONSABILE” Sono già alcuni anni che negli ambienti politici e finanziari di tutto il mondo si rappresenta con forza la necessità di una “moralizzazione” del capitale finanziario, in particolare in una realtà globale economicamente collegata e “connessa”. La crisi dei mutui subprime e l’uso indiscriminato di prodotti finanziari “derivati” indicano co- me le buoni intenzioni di rispetto dell’etica e di trasparenza, ancora una volta, sono rimaste solo dichiarazioni di principio, mentre la diffusione di una certa finanza fin troppo “creativa” va avanti su percorsi devastanti e socialmente irresponsabili. Vicende che vanno ad aggiungersi alla lunga lista fatta di Enron, di obbligazioni argentine, dei crack Cirio e Parmalat la cui gestione ed effetti sono ancora cronaca di questi giorni. Una lunga serie di bruttissimi episodi che non si riesce ad arginare e bloccare e che, al con- trario, ciclicamente si ripresentano con modalità sempre più sofisticate e spregiudicate. Francesca Furfaro La crisi americana dei mutui subprime si è trasformata in una nuova incredibile crisi finanzia- ria mondiale a danno dei mercati, dei risparmiatori, dei lavoratori con costi sociali ed econo- mici elevatissimi. Le preoccupazioni dei mesi scorsi sul fatto che non ci fosse reale contezza dei possibili effetti e conseguenti danni della crisi estiva, oggi si stanno materializzando con conseguenze pesantissi- me sulle borse di tutto il mondo e con perdite che coinvolgono colossi bancari come l’americana Citigroup. Le ma- novre sui tassi non sono riuscite a riportare stabilità sui mercati finanziari. Il peggio dunque sembra non essere passato e i gravi effetti di una catena finanziaria mondiale drammaticamente il- lusoria e socialmente ed economicamente devastante sono ancora in corso. La spregiudicatezza con cui consapevolmente si continua ad ignorare la distruzione di valore che certe speculazioni finanziarie determinano con pesanti conseguenze sul tessuto sociale delle famiglie e sulla tenuta dell’occupazione è inqualificabile e indegna per le cosiddette società globalizzate. Negli Usa lo spettro della crisi sta provocando ondate di licenziamenti e non solo nei servizi finanziari, ma anche in quelli assicurativi fino a coinvolgere settori industriali come quello delle auto. E’ inevitabile domandarsi come e perché organismi di controllo continentali e intercontinentali, agenzie di rating, ban- che, abbiano potuto sottovalutare in modo sistematico e per così tanto tempo sia la dimensione dei rischi di tali ope- razioni che la loro esatta collocazione, gli effetti nel breve, nel medio e lungo periodo. Ed è sconcertante constatare come così tanti soggetti deputati al controllo e alla valutazione dei rischi si siano total- mente disinteressati alle performance delle aziende nel medio-lungo periodo lasciandosi (inconsapevolmente?) abba- gliare dai risultati immediati che certe operazioni finanziarie generano. Altro che moralizzazione del capitale finanziario, altro che finanza eticamente corretta e socialmente sostenibile! Non si può continuare a far finta di non capire che molte di queste distorsioni hanno origine nel peso eccessivo che vie- ne dato agli obiettivi di breve termine, alle trimestrali, al soddisfacimento veloce e spropositato degli azionisti. “Se le borse cadono è perché manca chiarezza sul futuro, perché mancano certezze sulla tenuta di un mercato finan- ziario che ha ormai legato le sue sorti non all’andamento dell’economia reale ma a quello dei titoli “derivati” e dei grandi “prodotti” dell’ingegneria finanziaria” si legge sul più importante quotidiano finanziario del nostro Paese. Il Governatore della Banca d’Italia ha recentemente dichiarato che “il sistema bancario italiano ha risentito della tur- bolenza e delle conseguenti tensioni sui mercati monetari in misura minore rispetto ad altri”. Tuttavia gli effetti sono visibili e condizionanti anche da noi come rilevato dalla stessa Confindustria che ha reso noto come l’onda della crisi dei subprime si è abbattuta almeno sulla metà delle imprese italiane sotto forma dei tassi di interesse, per non parla- re degli effetti sui costi dei mutui. La crescente diffusione poi del ricorso a strumenti di finanziamento derivati anche nel nostro Paese a piccole e medie imprese, ad Enti locali, Comuni e Regioni, comincia a provocare non poche per- plessità in termini di trasparenza e di effettiva opportunità. E’ preoccupante che nella finanziaria siano stati introdotti controlli e opportune limitazioni al ricorso a tali strumenti solo dopo la documentata denuncia di una trasmissione te- levisiva, quasi come se fino a quel momento non si conoscesse l’esistenza e la consistenza di un fenomeno che sem- bra invece riguardare un numero significativo di Comuni e Regioni. Non si vuole demonizzare la validità o meno di certi nuovi strumenti finanziari, anche perché poco si conoscono, ma restano ferme tutte le perplessità e preoccupazioni su quella che sembrerebbe essere la crescente diffusione di stru- menti finanziari assai sofisticati e complessi che dovrebbero essere destinati esclusivamente ad una clientela ben deli- mitata, competente e specializzata. Difficile credere che i cauti risparmiatori italiani che continuano a fare uso ecces- sivo del contante, come rilevato dalla stessa Abi, si stiano trasformando in avventurosi amanti del rischio e delle spe- culazioni finanziarie! N. 10 OTTOBRE 2007 PROFESSIONE BANCARIO 3
sono i nuovi padroni senza volto e senza 61° CONSIGLIO identità (hedge fund e private equity). NAZIONALE FALCRI: Ancora una volta, i rischi finanziari elevatis- simi sono stati scaricati sugli inconsapevoli IL DOCUMENTO CONCLUSIVO risparmiatori. Anche la vicenda di Banca Italease testimonia il diffondersi di modalità spregiudicate di utilizzo di pericolosi ed in- gannevoli nuovi strumenti finanziari. Non si sono ancora chiuse le vicende Enron e Parmalat che si apre una nuova incredibile crisi finanziaria mondiale a danno dei mer- cati, dei risparmiatori e dei lavoratori. Si sti- ma, infatti, che l’esplosione della bolla spe- culativa costerà migliaia di posti di lavoro Nei giorni L a relazione della Segreteria Nazionale, negli Stati Uniti, sta producendo effetti deva- presentata dal Segretario Generale stanti sulle borse e sulle economie mondiali, 24,25 e 26 Francesca Furfaro, dopo una attenta è causa del blocco dei finanziamenti e analisi ed un proficuo e costruttivo settembre confronto consiliare, è stata approvata al- dell’aumento delle rate dei mutui. Comincia ad apparire chiaro che non è solo 2007 si sono l’unanimità. questione di regole, comunque da rivedere e rafforzare, ma anche di comportamenti e tenuti, Il Consiglio Nazionale, consapevole di un di scelte di gestione, condizionate dai risul- a Marina disagio sempre più diffuso e crescente che dal tati immediati che spregiudicate operazioni mondo del lavoro si estende nella società e di borsa possono generare. “Moralizzare il di Camerota dalla società all’individuo: capitale finanziario” è l’imperativo ricorren- i lavori del rileva una profonda crisi della rappresen- te di questi giorni negli ambienti politici ed tanza politica ed un suo distacco sempre più economici di tutta Europa; 61° Consiglio marcato dal comune sentire e dai veri bisogni conferma la validità dell’ammortizzatore Nazionale della gente; sociale di settore, nella convinzione recipro- evidenzia come la centralità del lavoro e ca fra le Parti che si tratta di uno strumento della FALCRI delle sue regole sia fondamentale per indi- essenziale per la gestione condivisa e non rizzare la società verso un futuro di sviluppo traumatica delle pesanti ricadute occupazio- e di crescita democratica al fine di evitare nali derivanti dai processi di concentrazione. una pericolosa disgregazione sociale e con- E’ uno strumento da difendere ancor più in flitto tra generazioni. Appare altresì rilevante una fase di ulteriore trasformazione del set- come una parte importante di quella flessibi- tore. E’ certamente un fatto positivo ed im- lità prevista dalla legge 30 si sia trasformata portante che la gestione degli esuberi nel in precarietà permanente, con effetti nefasti settore sia avvenuta prevalentemente su ba- sul mondo del lavoro; se volontaria. E’ tuttavia importante evitare reputa le diverse valutazioni manifestate in che il ricorso al Fondo diventi anche uno merito al Protocollo sul Welfare, come segnali strumento per abbattere i costi, sollecitando evidenti della seria difficoltà di scelta da parte le uscite delle lavoratrici e dei lavoratori più delle lavoratrici e dei lavoratori chiamati a va- anziani, considerati meno flessibili; lutare tra alcuni oggettivi miglioramenti rispet- denuncia il diffondersi di una sbrigativa to alla precedente normativa e le limitate ri- cultura aziendale che dedica scarsa attenzio- sposte sulle questioni relative alla precarietà ne alle risorse umane. A fronte di organizza- del lavoro che incide negativamente sul futuro zioni sempre più complesse ed articolate al dei giovani; loro interno, si dovrebbe, invece, parlare a denuncia i rischi connessi all’avanzare tutte le specificità: generazionali, professio- dei comportamenti speculativi del nuovo ca- nali, di genere. La gestione delle diversità in pitalismo finanziario che incidono pesante- materia di risorse umane non può essere ar- mente sullo stato dell’economia, sulla di- gomento condiviso solo nei convegni; mensione lavorativa e sugli aspetti della vita sostiene che il tema dei livelli occupaziona- privata delle persone, con conseguente crol- li nel settore è delicato e complesso. Da una lo di fiducia nelle Istituzioni. Viene così raf- parte le aggregazioni determinano la maggio- forzata la pericolosa convinzione che le re- re concentrazione di esuberi nei centri dire- gole ed il loro rispetto, la trasparenza dei zionali o nelle varie società dei Gruppi che si comportamenti come la giusta attesa di san- fondono, dall’altra le uscite più numerose si zioni per chi si rende protagonista di atti il- verificano nella rete dove, con gli organici or- leciti siano ormai travolti dall’avanzare dei mai drasticamente ridotti, il disagio è crescen- comportamenti speculativi dei nuovi soggetti te ed insostenibile. E’ indispensabile, a tal fi- del capitalismo finanziario che oggi, di fatto, ne, garantire equilibri accettabili tra il numero 4 PROFESSIONE BANCARIO N. 10 OTTOBRE 2007
delle uscite e le nuove assunzioni per ripristi- per la clientela, dall’altra deve occuparsi del Al tavolo nare un livello di qualità del lavoro e di vita clima aziendale, dei momenti d’integrazione della presidenza, sostenibile; delle diverse culture, della valorizzazione del da sinistra: ritiene il tema dell’occupazione uno degli capitale umano, considerato che il maggiore elementi centrali della piattaforma di rinnovo dimensionamento da solo non produce mag- Salvatore Adinolfi, del CCNL per ciò che riguarda il miglioramen- giore efficienza. Tutto questo ha bisogno di Roberto Ferrari, to normativo ed economico del contratto di lavoratori professionalizzati e motivati; Michele Inturri, apprendistato in quanto oggi è la tipologia di esprime crescente preoccupazione per il Davide Cattaneo, contratto prevalentemente utilizzata dalle delicato tema della formazione delle lavoratri- Francesca Furfaro, aziende; ci e dei lavoratori che si dimostra sempre più Maria Angela Comotti, ribadisce la necessità di un miglioramento inadeguata a favorire in contesti lavorativi Aleardo Pelacchi, delle condizioni dei giovani lavoratori con ri- complessi e in continuo cambiamento, specie Marco Maiocchi ferimento alla durata e alla penalizzazione se erogata “a distanza”, le necessarie compe- economica di questa modalità contrattuale, in- tenze professionali anche a fronte delle cre- compatibili con un settore che produce utili scenti responsabilità riversate sui singoli lavo- rilevanti; ratori; riafferma come determinante la questione afferma come sul tema della sicurezza sui del riconoscimento economico coerente con i luoghi di lavoro sia necessaria una nuova of- risultati del sistema e le aspettative delle lavo- fensiva sindacale, al fine di garantire alle lavo- ratrici e dei lavoratori, confermando la neces- ratrici e ai lavoratori una reale e più efficace sità di un riequilibrio etico nella distribuzione tutela; della ricchezza prodotta, sempre più sbilancia- sottolinea come l’attenzione che viene data ta a favore dei manager e degli azionisti; in piattaforma al ruolo delle banche nel Sud stigmatizza le pregiudiziali dell’ABI sui co- Italia sia quanto mai attuale e necessaria, so- sti economici della piattaforma, giudicati in- prattutto alla luce degli spostamenti dei centri compatibili con l’attuale scenario di settore i decisionali al Nord per effetto delle ben note cui risultati, pur se positivi, non sono ancora fusioni ed aggregazioni bancarie; ritenuti consolidati in presenza di continui valuta indispensabile la creazione di centri processi di ristrutturazione; decisionali locali e poli di specifiche attività rileva come il meccanismo di recupero per un miglioramento sia della quantità che dell’inflazione sia ormai superato di fronte ad della qualità dell’occupazione nel meridione. una situazione di forte sofferenza retributiva A tal fine, si deve concretamente misurare l’in- del settore e del mondo del lavoro dipenden- teresse e l’impegno dei grandi Gruppi bancari te, a seguito dell’aumento del costo della vita verso il Sud del Paese; fuori da qualsiasi controllo. Il sistema di recu- ribadisce come la piattaforma contrattuale pero dell’inflazione previsto dal Protocollo racchiuda in sé tutti i complessi presupposti sulla politica dei redditi del 23 luglio 1993, finalizzati a orientare le aziende bancarie non é più in grado di garantire la tutela del verso l’inderogabile sfida sulla qualità orga- salario reale; nizzativa, strategica e sociale, da concretiz- confida nella gestione della nuova fase di zarsi anche attraverso i percorsi della re- integrazione ed espansione del sistema banca- sponsabilità sociale dell’impresa; rio che, se da una parte deve puntare a mi- constata come la metamorfosi del sistema gliorare sul fronte della trasparenza, correttez- della riscossione, che vede coinvolte 38 socie- za, informazione e dell’abbattimento dei costi tà ben radicate nel territorio e figlie della pro- N. 10 OTTOBRE 2007 PROFESSIONE BANCARIO 5
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pria storia, impegni la Falcri ad adeguare il denuncia come sia progressivamente cre- modello organizzativo interno alla nuova con- sciuto il disagio per il forte accentramento sul- figurazione del settore affinché sia garantita le Capogruppo di quasi tutti i momenti di una sempre migliore rappresentanza degli in- confronto sindacale. Il progressivo accentra- teressi degli iscritti; mento sul Gruppo è senza dubbio una ten- considera inderogabile, pertanto, l’avvio di denza generale del sistema. In questi contesti, un processo finalizzato ad una crescita delle le relazioni sindacali risultano più condiziona- aree di rappresentatività della Falcri nel com- te e difficili e tali da ingenerare serie preoccu- parto della riscossione, nonché ad una otti- pazioni per alcune pretestuose iniziative di ca- mizzazione interna delle sinergie politiche e rattere intimidatorio nei confronti del nostro organizzative, anche attraverso la creazione di sindacato; una specifica banca dati per il settore; evidenzia il disagio crescente delle lavora- trici e dei lavoratori, il continuo impegno del sindacato nell’affrontare situazioni in continua evoluzione e a fare rispettare le regole. Bisogna, quindi, migliorare ulteriormente la nostra capacità di governare questa nuova realtà; afferma la necessità di accelerare il percor- so verso la costituzione delle Associazioni Falcri di Gruppo, valorizzando il legame con i territori di competenza e restando in una linea di naturale sviluppo rispetto all’assetto origina- rio dell’Associazione aziendale. L’obiettivo è quello di rendere concreta, visibile e qualifi- cata l’azione dell’intera Organizzazione, assi- curando sempre più la presenza, la partecipa- zione e la proposta della Falcri. Marina di Camerota, 26 settembre 2007 8 PROFESSIONE BANCARIO N. 10 OTTOBRE 2007
prima dei profitti e della spesso ossessiva at- Coordinamento Internazionale tenzione delle imprese finanziarie per l’azio- LA CONFERENZA DI nista (peraltro quello rilevante, a danno spesso anche dei piccoli e medi azionisti). UNI EUROPA FINANCE Dovrà compiere tutti i passi e le pressioni di Manlio Lo Presti necessari per favorire l’elaborazione di un nuovo quadro normativo comunitario. Una normativa che garantisca tutele occupaziona- li in particolare per i lavoratori delle aziende finanziarie in crisi per effetto di gestioni di- sinvolte ed imprudenti. Un sistema giuridico che obblighi i Gruppi finanziari al rispetto di stingenti regole di trasparenza in particolare riguardo alla gestione e alla vendita forzata Nei giorni 18, N el segno della continuità e della di prodotti finanziari complessi (derivati, pri- fiducia, è stato confermato l’attua- vate equities). Si dovrà fare ulteriore pressio- 19 e 20 le gruppo dirigente, il Presidente ne per la creazione di una normativa euro- ed il Vice Presidente (italiano), settembre anche a conferma dell’importanza numerica pea più stringente sulla gestione degli hedge funds e sui fondi pensione in generale che si è tenuta del sindacato italiano in Europa e per l’ap- sono il giusto beneficio dei lavoratori che prezzamento delle capacità di tutela e di ne- hanno dato per anni il loro contributo attivo a Bruxelles goziazione. alla crescita economica del proprio Paese. la Conferenza Nel corso dei lavori si è aperto un confronto Agire con successo presso le Istituzioni co- vivace sui rilevanti effetti delle attività delle munitarie per l’applicazione di un diritto fi- di Uni Europa Banche centrali sul sistema finanziario all’in- nanziario europeo sarà un passo importante Finance. terno dell’Unione. per l’apertura di un sistema di relazioni sin- Il dibattito si è quindi focalizzato sulle mo- dacali avente validità su tutto il territorio Le dalità dei controlli e sulla loro attuale scarsa dell’Unione e per tutti i lavoratori europei. Organizzazioni efficacia rispetto al verificarsi di crisi finan- La CES (Consiglio Europeo dei Sindacati) fa- ziarie sempre più ricorrenti e dagli effetti si- rà la sua parte per indurre la prossima sindacali gnificativi sui cittadini della Comunità e sulle Conferenza Intergovernativa – incaricata di associate ad lavoratrici e i lavoratori riguardo al loro livel- elaborare una Costituzione Europea dei citta- lo occupazionale, alla qualità del lavoro e, dini d’Europa – a rendere la Carta dei diritti UNI si sono infine, alla affidabilità ed eticità dei servizi fondamentali vincolante per tutti gli Stati riunite per offerti. Un atteggiamento causato dalla os- membri dell’Unione. sessiva ricerca di crescenti profitti che sanci- Tre, quindi, le linee d’azione che UNI dovrà individuare sce unicamente l’interesse dell’azionista an- seguire. le linee guida che trascurando gli effetti negativi di una ta- La prima riguarda le crisi finanziarie che le politica sulla totalità della popolazione eu- hanno ricadute significative sulla fiducia dei dell’attività ropea aumentando il rischio di possibili con- cittadini europei e sui livelli occupazionali prossima flitti sociali e di instabilità all’interno degli delle lavoratrici e dei lavoratori del comparto Stati dell’Unione. finanziario in particolare. La creazione di di UNI L’ordine dei lavori è proseguito con un’anali- una regolamentazione stringente in favore si della dimensione sociale dei mercati finan- della trasparenza e dei prodotti e dei servizi ziari. finanziari offerti diventa necessaria ed ur- L’UNI (Union Network International) dovrà gente per scongiurare il ripetersi di crisi ban- lavorare presso le Istituzioni dell’Unione per carie e finanziarie in Europa. ribadire che il valore delle persone viene La seconda riguarda la tutela delle differenze all’interno del mercato europeo dei servizi fi- nanziari: una struttura pluralista che non può essere posta in discussione secondo una visione condivisa dai sindacati europei e del Parlamento europeo. La pluralità consente l’esistenza di società assicurative e bancarie con forte vocazione sociale ed è quindi im- portante per la Commissione tutelare la va- lenza sociale delle loro attività. La terza riguarda la dimensione etica e socia- le del mercato europeo dei servizi finanziari: è sempre più urgente sostenere l’idea di un’Europa delle società rispetto ad una visio- ne di un mercato comune ed appiattito dei N. 10 OTTOBRE 2007 PROFESSIONE BANCARIO 9
servizi finanziari. Nel quadro normativo del settore finanziario europeo va previsto chia- UNI EUROPA FINANCE: ramente l’obbligo delle imprese finanziarie INTERVENTO a rispettare i loro impegni in materia di re- sponsabilità sociale d’impresa. DI ALEARDO PELACCHI Un mercato regolamentato consentirà la SUL TEMA DELLA diffusione del lavoro dignitoso, del lavoro stabile, della equità sociale contro la politi- SINDACALIZZAZIONE ca “liberale” della discriminazione, della in- stabilità diffusa, della dignità calpestata, di una economia orientata ai soli interessi de- gli azionisti più rilevanti. Infine, molta attenzione è stata dedicata al- la c.d. “flexicurity”, argomento oggi poco I conosciuto per quanto è di moda. l Gruppo UNICREDIT viene da un’im- Certamente si aprirà in tempi brevi, e po- portante operazione di fusione con il trebbe interessare anche il nostro Paese, un Gruppo HYPOVERENINSBANK e sta ampio dibattito sulla validità di un simile operando in questo momento un’altra modello nato in Danimarca e non esporta- rilevante fusione con il Gruppo bancario bile, a nostro avviso, in tutti Paesi Capitalia. dell’Unione senza qualche ripensamento ri- Questo Gruppo conta circa 170.000 dipen- spetto alla notevole varietà di diritti del la- denti presenti in quasi trenta Paesi europei voro esistenti. Inoltre, la flexicurity dovrà (di questi, circa il 60% vive e lavora fuori essere coerente con la Carta dei diritti fon- dall’Italia). damentali che dovrà essere riconosciuta Di due tipi sono i problemi che si devono dalle imprese come terreno comune con le affrontare sul tema della sindacalizzazione: Organizzazioni Sindacali per l’apertura di uno interno al Paese, sul come avvicinare e un dialogo sociale (contrattazione) basato raggiungere i lavoratori non sindacalizzati su principi condivisi da tutte le parti in del settore finanziario. L’altro di carattere più causa . Da più parti politiche in Europa si generale: come diffondere la cultura sindaca- ribadisce la necessità di confermare la ne- le nei Paesi dove minori sono le tutele e la cessità di occupazione stabile, nonostante il cultura sindacale è assente o poco rilevante vaticinio negativo avanzato dal Libro verde il peso del sindacato. per il quale qualsiasi lavoro stabile deve ri- La realtà italiana è fortemente sindacalizzata, tenersi superato. La stabilità del lavoro si- ma sussiste un problema di ricambio gene- gnifica ancora una volta stabilità e coesione razionale ampliato soprattutto dai processi di sociale in tutti i Paesi dell’Unione, significa ristrutturazione che provocano continue usci- privilegiare un Diritto del lavoro collettivo te di lavoratori attivi. rispetto all’affermazione di un diritto del la- Per quanto riguarda il nostro Paese c’è in via voro individuale che potrebbe avere effetti prioritaria il problema di come rivolgersi ai sulla tenuta del Modello sociale europeo e giovani, sui quali sono stati trasferiti molti dei diritti sociali consolidati. dei problemi di un sistema che non funzio- na, soprattutto di fronte alla spinta sempre più forte delle aziende impegnate nella ricer- Aleardo Pelacchi e ca di profitti sempre più rilevanti e conte- Manlio Lo Presti stualmente della riduzione ossessiva dei co- 10 PROFESSIONE BANCARIO N. 10 OTTOBRE 2007
sti, in particolare del costo del lavoro. E’ necessario dare maggiori garanzie a CONCILIAZIONE, queste persone (offrire loro risposte con- DONNE E LAVORO crete) e combattere la cultura del profitto di Paola Stagnini ad ogni costo. Va cercato un più giusto equilibrio attribuendo la dovuta rilevanza al miglioramento ed al rispetto della qua- Coorditatrice lità della vita delle persone che lavorano, interregionale Falcri alle quali è sempre più necessario desti- Marche-Abbruzzo - Molise nare una parte importante dei profitti che vengono prodotti. C’è poi il problema di come rivolgersi ai FALCRI donna manager, agli specialisti e a tutti coloro che si sentono invincibili, che pensano di Le donne sono O non aver mai bisogno del sindacato. ggi le donne medico, magistrato, Dobbiamo diffondere e far comprendere architetto, ingegnere non si con- a tutti l’importanza ed il valore della soli- sempre più tano più sulle dita di una mano ma contendono con professiona- darietà. Dobbiamo far conoscere il valore impegnate a lità ed impegno il primato di presenza ai lo- del sindacato quale unica risposta soprat- tutto nelle congiunture avverse, di fronte tentare, ro colleghi. ad una classe imprenditoriale poco atten- Nel nostro settore le colleghe sono sempre ta alla tenuta sociale nella sua continua nonostante più orientate al lavoro dopo la nascita dei fi- rincorsa al profitto considerato come le numerose gli e sempre più orientate ad un lavoro che l’unico metro di successo organizzativo e dia soddisfazione e permetta loro uno svi- di posizionamento di mercato. difficoltà luppo di carriera. Sarà necessario così proporre un sindaca- che incontrano Di fronte a questi bisogni assume grande ri- to orientato non solo dedicato allo svilup- levanza la conciliazione dei tempi di vita la- po dei servizi, ma anche capace di otte- quotidianamente, vorativa con la vita familiare e personale di nere ed offrire garanzie. di conciliare donne ed uomini per favorire l’accesso, ga- Per quanto riguarda l’aspetto più generale rantire la permanenza e superare gli ostacoli ed internazionale, occorre diffondere lavoro e che le donne trovano nella loro vita quoti- sempre più i contenuti dell’attività famiglia. Non diana. dell’Union Network International e realiz- E’ importante quindi sostenere e portare zare una forte sinergia della sua struttura a caso sempre avanti i temi della conciliazione, ma bisogna con quella delle Organizzazioni Sindacali più donne farlo costantemente sfruttando tutte le occa- associate, in particolar modo con quelle sioni, facendo conoscere le normative euro- che esprimono propri rappresentanti nei occupano pee, nazionali e regionali esistenti, promuo- CAE (Comitati Aziendali Europei). posti che fino a vendo anche azioni in occasione di accordi È necessario far conoscere e cercare pro- sindacali. prio attraverso i CAE di esportare le co- poco tempo fa Tutto ciò che si è visto in questi ultimi anni siddette best practices e lavorare per crea- erano sono interventi di conciliazione spot, nati re al più presto le condizioni di garanzie per necessità, per rispondere ad un bisogno minime dove queste non ci sono. prerogativa immediato e che vanno ben poco ad incide- È necessario dimostrare in maniera con- re e modificare la cultura organizzativa delle creta che il Sindacato è importante per degli uomini imprese. migliorare la vita dei lavoratori, per far sì Il Sindacato ha una grande opportunità, che le persone ne comprendano appieno quella di portare sul tavolo queste problema- l’importanza. Inoltre, nei CAE, fintanto tiche in tutte le occasioni di contrattazione, che ognuno opererà solo per difendere dal rinnovo del CCNL a quello dei CIA, ar- quello che ha – o che non ha – perché monizzando il tutto con il “Protocollo sullo ritiene di non avere bisogno di qualcosa sviluppo sostenibile e compatibile del siste- di più, o si ritiene intoccabile, si conti- ma bancario” del 16 giugno 2004. nuerà a favorire la rincorsa delle aziende La sua azione deve tendere a far valorizzare e ad offrire con sempre maggiore determi- coinvolgere le donne sul lavoro, tener presen- nazione le minori garanzie possibili e a ti i loro bisogni e le loro aspettative, dare alle prendere come esempio e riferimento le donne incarichi di valore, responsabilità, visi- realtà (di Paese) dove i costi sono minori. bilità, far partecipare le lavoratrici ai processi E queste realtà sono proprio quelle che informativi dell’impresa e alla formazione. hanno, per forza di cose, le minori garan- Un impegno importante per le rappresentan- zie. ti ed i rappresentanti sindacali nelle aziende per incidere positivamente sui Responsabili delle Risorse Umane perché è importante N. 10 OTTOBRE 2007 PROFESSIONE BANCARIO 11
che oggi le strategie aziendali abbiano la ca- LA FALCRI PARTECIPA ALLA CAMPAGNA: pacità di prevedere le evoluzioni del settore e quindi di formare donne e uomini agli im- BASTA ALLE DISCRIMINAZIONI pegni e alle attività di cui l’azienda avrà bi- E ALLE DIFFERENZE sogno senza perdere di vista la necessaria at- tenzione alle esigenze dei singoli e alle loro motivazioni, aspirazioni e potenzialità al fine di ottenere un ambiente coeso e fortemente motivato. “Nell’anno europeo delle pari opportunità restano Le donne non devono essere lasciate al mar- ancora forti le differenze di genere in ambito lavora- gine della vita produttiva perché sono sem- tivo fra donne e uomini. pre più preparate e desiderose di essere in- Le DONNE lavoratrici ancora oggi, purtroppo, non tegrate a tutti i livelli, l’organizzazione del la- hanno Pari Opportunità e sono discriminate, specie voro richiede sempre più la partecipazione se hanno figli e devono occuparsi dei lavori di cura. attiva di tutti con la inclusione in team e L’organizzazione del lavoro non tiene conto dei loro gruppi di lavoro. Le aziende hanno bisogno tempi di vita e di lavoro. di attrarre le forze migliori sul mercato indi- L’entità delle differenze di trattamento è inaccettabi- pendentemente dal loro sesso, se vogliono le; basti pensare al divario retributivo e agli ostacoli essere competitive. E la differenza nelle che frenano la crescita e i percorsi professionali”. aziende la farà la reale applicazione delle Questo l’incipit del documento unitario realizzato politiche di Pari Opportunità e di Genere. daI Coordinamento Nazionale Falcridonna con i Considerazioni oggi ancora più attuali alla Coordinamenti Donne delle Organizzazioni Sindacali luce dell’internazionalizzazione dei principali italiane aderenti ad UNI-Europa. Gruppi Bancari italiani e del conseguente I Coordinamenti “condividendo l’iniziativa promossa confronto con realtà bancarie vicine, che in occasione del II Congresso Regionale di UNI- non hanno la nostra tradizione sindacale. Europa, tenutosi ad Atene dal 23 al 25 aprile scorso, Non va dimenticato che il Consiglio europeo intendono estendere a livello nazionale la campagna di Lisbona del marzo 2000 ha posto come di raccolta firme contro le discriminazioni. obiettivo strategico per l’Europa del 2010 L’obiettivo è sensibilizzare la società italiana e le sue “quello di diventare l’economia della cono- Istituzioni per favorire una maggiore consapevolezza scenza più competitiva e più dinamica del nell’eliminare le differenze salariali e le discrimina- mondo, capace di una crescita economica so- zioni professionali, anche attraverso norme e leggi stenibile accompagnata da un miglioramento che favoriscono realmente Pari Opportunità tra uo- quantitativo e qualitativo dell’occupazione e mini e donne”. da una maggiore coesione sociale”. La campagna, che si concluderà a fine dicembre, prevede la sottoscrizione di una carto- lina realizzata per l’occasione, che ri- prende i temi del Congresso di Atene (qui a lato riprodotta) da inviare, per il tramite delle Organizzazioni Sindacali di appartenenza, al Presidente della Repubblica “al fine di richiamare la sua attenzione e sensibilità per farsi pro- motore presso le Istituzioni competenti di un percorso che porti ad effettivo superamento delle discriminazioni nei salari, nei percorsi professionali, negli orari e nella conciliazione dei tempi di vita e di lavoro”. 12 PROFESSIONE BANCARIO N. 10 OTTOBRE 2007
ingressi agli uffici. Il badge esecuzione della prestazio- 1 L’art. 4, comma 2 della nel momento in cui veniva ne lavorativa”. Essendo Legge n. 300/1970 dispone che “gli impianti e le appa- utilizzato per entrate o usci- idoneo lo strumento in esa- recchiature di controllo che re dal garage permetteva me a permettere il controllo siano richieste da esigenze di rilevare l’identità di chi del quantum della presta- ! organizzative e produttive passava e il relativo orario zione lavorativa sarebbe ovvero dalla sicurezza del di passaggio. Attraverso applicabile, anche alla fat- lavoro, ma dai quali derivi l’incrocio di tali dati con tispecie in esame, l’art. 4, anche la possibilità di con- quelli rilevati elettronica- comma 21 dello Statuto dei trollo a distanza dell’attivi- tà dei lavoratori, possono mente all’ingresso degli uf- lavoratori non potendo di Fabrizio Gosti essere installati soltanto fici il datore di lavoro era “l’insopprimibile esigenza previo accordo con le rap- Coordinamento Nazionale Falcri Lavoro e Previdenza in grado di controllare il ri- di evitare condotte illecite presentanze sindacali spetto degli orari d’entrata da parte dei dipendenti” aziendali, oppure, in man- e d’uscita e la presenza sul assumere un’importanza canza di queste, con la luogo di lavoro dei dipen- tale da “giustificare un so- commissione interna. In di- denti. L’installazione del- stanziale annullamento di fetto di accordo, su istanza Utilizzo del badge del datore di lavoro, prov- l’apparecchiatura presso il ogni forma di garanzia e attività di controllo vede l’Ispettorato del lavo- garage, ad esclusivo van- della dignità e della riser- ro, dettando, ove occorra, le taggio dei lavoratori, non vatezza del lavoratore”. modalità per l’uso di tali Una recente sentenza della era stata, però, ne concor- Più precisamente la Corte Corte di Cassazione (17 lu- impianti”. data con le rappresentanze ha ritenuto di ricomprende- glio 2007, n. 15892) ha sindacali, così come era al re nella previsione dell’art. riproposto all’attenzione contrario avvenuto per 4 i c.d. controlli difensivi una questione particolar- quella installata agli ingres- quando, come nel caso in mente interessante quale quella dei controlli dell’atti- si degli uffici, ne autorizza- esame, siano diretti ad ac- vità di lavoro da parte del ta dall’Ispettorato del certare comportamenti ille- datore di lavoro e, in parti- Lavoro. Sulla base dell’in- citi dei lavoratori relativi colar modo, delle proble- crocio dei dati raccolti al- “all’esatto adempimento matiche connesse ai c.d. l’ingresso del garage e al- delle obbligazioni discen- l’ingresso degli uffici denti dal rapporto di lavo- L’Avvocato controlli difensivi, cioè ai l’azienda aveva contestato ro ove la sorveglianza ven- Massimo quei controlli volti ad ac- al lavoratore un comporta- ga attuata mediante stru- Degli Esposti certare eventuali comporta- mento illecito e ne aveva menti che presentano quei sarà presente menti illeciti del lavoratore. disposto il licenziamento. requisiti strutturali e quelle per attività Nel caso in oggetto la La Suprema Corte ha, pe- potenzialità lesive, la cui di consulenza Suprema Corte è stata legale presso chiamata a pronunciarsi rò, ritenuto il controllo ope- utilizzazione è subordinata la sede della sul licenziamento in tronco rato nei confronti del lavo- al previo accordo con il Federazione di un lavoratore il cui com- ratore, mediante l’incrocio sindacato o all’intervento in Roma portamento era stato moni- dei dati, illegittimo in quan- dell’Ispettorato del lavoro”. viale Liegi 48/b torato attraverso l’incrocio to solo i dati rilevati agli in- Sulla base di tali premesse ogni terzo giovedì dei dati raccolti utilizzando gressi dell’ufficio potevano la Corte ha dichiarato ille- del mese dalle un unico badge per acce- essere considerati legitti- gittimo l’incrocio dei dati in ore 15.00 dere agli uffici e al par- mamente acquisiti. parte legittimamente rac- alle ore 18.00. cheggio aziendale. Più È stato, infatti, evidenziato colti attraverso le apparec- precisamente una società come l’apparecchiatura in- chiature installate all’in- Le materie trattate aveva messo a disposizio- stallata presso il garage, gresso degli uffici ed in dal professionista ne dei propri dipendenti un senza alcun accordo o au- parte illegittimamente ac- e le modalità locale dove posteggiare torizzazione degli uffici quisiti attraverso le appa- di richiesta di l’autovettura e aveva prov- pubblici competenti, era recchiature collocate pres- consulenza sono veduto ad installare un con- idonea ad essere utilizzata so il garage e ha ritenuto, disponibili presso gegno di sicurezza per anche “in funzione di con- di conseguenza, i risultati le Sedi delle consentire l’ingresso al ga- trollo dell’osservanza da di tale controllo inidonei Associazioni Falcri rage solo mediante l’utiliz- parte dei lavoratori dei lo- ad essere posti a fonda- di appartenenza zo del badge personale as- ro doveri di diligenza nel mento del licenziamento degli Iscritti e segnato a ciascun dipende- rispetto dell’orario di lavo- del lavoratore. delle Iscritte te e utilizzato anche per gli ro e della stessa corretta N. 10 OTTOBRE 2007 PROFESSIONE BANCARIO 13
serlo, lo faceva sentire an- pressione che l’avesse sem- Vita di Pallazzo che più giù. In quel momen- pre, visti i tempi dei prelimi- Scaffale to di bassa senza speranza entrò Ria, una collega con nari, dell’atto e della chiusa finale. Ogni volta gli stessi. e web la quale due giorni indietro Un cronometro anche senza aveva avuto uno scambio di orologio. All’inizio furono divergenze. attratti dalle loro differenze, “Scusa, Filo, avrei dovuto che li calamitarono a forza chiamarti ieri per quella fac- l’una tra le braccia dell’al- cenda, ma ho avuto talmen- tro. Troppo tardi scoprirono di Gabriele Astolfi te tante cose per la testa che che col tempo le differenze a cura di Orsola Grimaldi mi è passato di mente” – allontanano. Nondimeno ti- profluì di getto, senza rifia- ravano avanti, ciascuno con Filo, da pervicace cercatore tare. qualche distrazione. Gabriele Astolfi di se stesso, aveva con le “Non preoccuparti, non è Qualche storia a tempo lui; Due zampe di troppo donne uno strano rapporto. grave” – la tranquillizzò storie di ritardi lei. Giraldi Editore, 2007, pagg. 103, € 10,00 Lo stesso che un musicista Filo, sorpreso di tanto fiato. Filo accompagnò fuori uffi- può avere con un’incompiu- Dovevano essere quei due cio il sorriso di Ria con oc- È uscito il nuovo libro del col- ta. Da sempre sognava di polmoni che aveva sul da- chio spiroidale. Quando lega di Carisbo Gabriele incontrare la donna dei suoi vanti. “Soprattutto non era sparì si chiese se lei avreb- Astolfi, che collabora alla no- sogni, ma sognandone ogni urgente”. be un giorno voluto saperne stra rivista nello spazio “Vita notte una diversa non era si- “Avevi ragione tu” – sospirò di un temporeggiatore pro- di Pallazzo”. Si intitola “Due curo che sarebbe riuscito a in punta di sorriso, con un fesso qual era il proprietario zampe di troppo” ed è una riconoscerla. tono fra il grave e il piccato di quell’occhio. In ogni caso raccolta di racconti (otto) che Filo non dispiaceva alle – “E’ il cammello che ha lui non avrebbe mai fatto la hanno per protagonista il ca- donne, ancorché non abba- due gobbe, il dromedario prima mossa. Forse nean- ne. Il quattrozampe che fin stanza; lo trovavano finan- ne ha una sola”. che la seconda. Magari la dall’antichità ha eletto l’uo- che spiritoso, però non ab- “Già... Cammello, due gob- terza. mo, più che a capobranco, bastanza, e perfino intelli- be, due emme...” – recitò di- a proprio dio. L’essere che gente, ma sempre non ab- dascalico Filo – “Dromeda- non chiede nient’altro che di bastanza. A un certo punto rio...” amare il suo padrone, spar- “... una gobba, una emme. tirne gioie e sofferenze, spe- ne aveva avuto abbastanza ranze e delusioni, e che spes- anche Filo, e aveva deciso E’ chiaro, ho capito” – lo in- so riceve invece da questo in- che si poteva vivere pure terruppe Ria, stendendogli curia e indifferenza, sevizie senza donne. davanti una fila bianca di e crudeltà. Ma l’amore del La mancanza di una donna denti bagnati appesi per il cane per l’uomo è totale, in- comportava però la neces- colletto a una gengiva pren- condizionato; più simile a saria privazione di una vita sile. Un sorriso da resa in- quello di un dio per le sue sessuale. E dato che a fare condizionata. La Falcri ha realizzato creature che a quello di una Ria, detta la ritardataria. con Radio Campania da solo si sentiva come uno creatura per il proprio dio. Network un accordo di stagnino chiamato a sturare Ovviamente perché arriva- collaborazione. Con un Il cane frequenta l’uomo da un tubo intasato, e a far fa- va sempre in ritardo. Era ar- semplice click dal nostro si- millenni, ne è l’indifesa co- re a quelle signore che lo rivata puntuale una sola vol- to sul logo della web radio scienza; gli parla col muso e fanno di mestiere si sentiva ta, al suo matrimonio, e an- è possibile collegarsi con lui il tubo intasato, erano i cora se ne rammaricava. essa e viceversa; possono essere richiesti brani musi- sogni che si preoccupavano Da quel giorno le era venu- cali da mandare nella pro- di riempire questa mancan- ta un’idiosincrasia per la grammazione giornaliera. za. L’ultima in ordine di tem- puntualità. La Falcri sarà presente sul- po che vi si agitava dentro Lei era l’opposto del marito, la radio con interviste, co- era quella corsaiola ricciolu- non solo perché lui era un municati e news dal mon- do sindacale e del lavoro. ta filoincanutiti fulminacar- uomo, ma perché aveva riere di Amber. l’orologio in testa. Non se lo www.campanianetwork.it Quella mattina, in ufficio, levava mai, salvo quando Filo era giù; per di più sen- faceva con la moglie quelle za un motivo. E il fatto di es- cose che di solito si fanno sere giù senza neanche il senza niente addosso. Ma più piccolo motivo per es- anche lì lei aveva come l’im- 14 PROFESSIONE BANCARIO N. 10 OTTOBRE 2007
il corpo, gli occhi e il cuore, e senza parole dice l’indici- bile, l’ineffabile, additando- gli l’unica via possibile, quel- la dell’amore disinteressato, gratuito. Divino. Benvoluto presso gli antichi Egizi, i Greci e i Romani, nel Medioevo, presso i Celti e i maggiori Santi, oggi il cane continua ad essere abban- di Salvatore Adinolfi donato sulla strada della va- canza e dell’egoismo. Il libro è un atto d’amore verso il Il mondo postale oggi una lettera ordinaria è pas- nologia sta prendendo il quattrozampe della specie e sato dai 41 centesimi ai 60 sopravvento sulla manuali- una richiesta di scuse per le I servizi postali la cui istitu- costringendo gli utenti “a tà, gli eventi da raffigurare perfidie di cui ancora è fatto zione ha dato origine al sui francobolli sono sempre scegliere loro malgrado” oggetto. Gabriele Astolfi nel nostro hobby preferito, la per l’inoltro della corrispon- più rari, le cose da raccon- 2003 ha pubblicato con filatelia, sono un fattore denza il servizio di posta tare spesso sono trite e ritri- Ibiskos Editore di Empoli il molto importante nel qua- prioritaria. Il servizio posta- te e la gente preferisce una suo primo romanzo, “La pra- dro di una società organiz- le che anni addietro si bat- e-mail per accelerare i tem- tica”, premio della satira al zata. Certo, molte funzioni teva per essere puntuale e pi di quella posta ordinaria concorso internazionale di con il tempo sono state mo- veloce già nelle lettere nor- che oggi arriva con grande narrativa Città di Salò 2004 dificate, altre soppresse, la mali e che accelerava con difficoltà. La direzione po- e segnalato al concorso via varietà dei servizi di un stale poi come tutte le altre Francigena dello stesso an- gli espressi e le raccoman- no, una storia corale di una tempo è stata ridotta, la direzioni di tutti gli ambiti date le ha d’un tratto abo- pratica smarrita all’interno di quantità e la qualità dei lavorativi preferisce man- lite ed il “furbone” che ha un megaufficio (il Pallazzo), prodotti postali è stata mo- dare a casa, in pensione, i escogitato questo “nuovo che dev’essere assolutamen- dificata, la diversificazione propri dipendenti e quella servizio” ha incassato una te ritrovata. Da “La pratica”, è stata accentrata, ma il fa- che è stata un’attività per cifra stratosferica dando depurata del filo giallo lega- scino resta uguale. Si po- milioni di individui dal sempre lo stesso scadente to alla sua scomparsa e alla trebbero comunque fare al- 1850 ad oggi si è pratica- servizio che negli ultimi an- fantasmatica necessità di ri- cune considerazioni anche mente così assottigliata che ni ha attanagliato l’Italia. trovarla, sono liberamente sull’efficienza postale e non si sa bene che fine po- Purtroppo l’evoluzione dei tratte le microstorie che com- quanto la speculazione ha trà fare. paiono sulla rivista. Nel tempi ha fatto sì che i po- preso il sopravvento su Al posto degli impiegati po- 2005 ha pubblicato il suo se- stali aspirano a fare i ban- quelle che erano le funzio- stali con timbri e tamponi condo romanzo, “Una gior- ni, anche quelle sociali ed cari, infatti molte delle atti- stanno trovando spazio gli nata normale”, una storia occupazionali, della posta vità che ieri erano appan- uffici commerciali che non umoristico-claustrofobica am- in senso ampio. Oggi spe- naggio dei bancari sono vendono più francobolli e bientata non più in ufficio ma dire una lettera costa all’in- state estese anche ai posta- carte valori ma libri e rivi- in famiglia, col protagonista, circa 41 centesimi di euro li. I bancari oggi sono co- ste, questo purtroppo è il un manager rampante, che ma l’amministrazione po- stretti a fare gli assicurativi mondo delle Poste di oggi. una mattina si alza da letto, e via via in tutte le varie at- stale per fare più utili ha in- va in bagno… e non riesce tività i modelli ed i lavori si serito una causale nuova più ad alzarsi dalla tazza. La sono accavallati. Solo per che ieri era intrinseca al giornata in casa, sia pure amore di storia va ricorda- servizio postale facendo sì ostaggio della sua stanza che oggi questo stesso ser- to che negli Anni Sessanta meno nobile – ma, a dispet- vizio che ieri differenziava viaggiavano all’incirca 5 to delle circostanze, anche la la posta ordinaria da quel- miliardi e mezzo di lettere più utile – lo porta a rivedere la celere si chiama posta e circa 29 mila erano i po- Scrivete a la sua vita, a riscoprire la fa- prioritaria. Le Poste italiane stini all’epoca che curava- bancario@falcri.it miglia. Una famiglia che sta- per segnalarci siti web, va perdendo, e che quando si sono così regalate un au- no lo smistamento della po- monete, francobolli, oggetti pensa di aver ritrovato, ri- mento sullo stesso servizio sta ed erano all’incirca da collezione, libri rari schierà di perdere per sem- del 50%, sembra una scioc- 130 mila gli addetti alle o esauriti, volumi in libreria, pre. E’ alla sua prima raccol- chezza ma, senza colpo fe- Poste Italiane. Oggi si sono riviste da inserire ta di racconti. rire, il costo per l’inoltro di più che dimezzati, la tec- nella nostra rubrica. N. 10 OTTOBRE 2007 PROFESSIONE BANCARIO 15
INSERTO FALCRI RISPONDE ve la cooperazione ed il coordinamento di cui al comma 2, elaborando un unico documento di valutazione dei ri- schi che indichi le misure adottate per eliminare le inter- ferenze. Tale documento è allegato al contratto di appal- to o d’opera. Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dell’attività delle im- prese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi. Capisco che a volte essere sindacalista può sembrare dif- SALUTE ficile, ma non dobbiamo pensare di dovere sapere tutto o E SICUREZZA di sentirci inadeguati di fronte alle norme, importante è, oltre ovviamente ad una consapevole esigenza di forma- a cura di zione, la capacità di saper affrontare i problemi potendo Franco Del Conte e sapendo avvalerci delle professionalità più adeguate. Coordinamento Nazionale Falcri 626 SALUTE 1. Il Medico Competente 2. Cassetta di Pronto Soccorso aziendale SICUREZZA 3. Gestione dei cantieri e operatività dei lavoratori VIII PROFESSIONE BANCARIO N. 10 OTTOBRE 2007 FALCRI FALCRI N. 10 OTTOBRE 2007 PROFESSIONE BANCARIO I
INSERTO FALCRI RISPONDE INSERTO FALCRI RISPONDE Civile. Si tratta di un’obbligazione particolare per la qua- primo soccorso in modo che, in presenza di un qualsiasi le l’art. 1176 c.c. pone la regola della diligenza qualifi- infortunio, possa essere garantita l’attuazione dei proto- cata; mentre nel comma 1, infatti, si afferma generica- colli di intervento stabiliti in base alle procedure aziendali mente che nell’adempimento delle obbligazioni il debito- e secondo il combinato disposto dei due comma dell’art. re «deve usare la diligenza del buon padre di famiglia», 15 D. Lgs. 626/1994. nel comma 2 si dice che nelle obbligazioni “inerenti al- La conformità di tale attuazione dovrebbe far parte delle l’esercizio di un’attività professionale, la diligenza deve procedure di “compliance” della 626 nel corso dei so- valutarsi con riguardo alla natura dell’attività esercitata”. pralluoghi da predisporre per la verifica della corretta L’obbligo di diligenza viene valutato diversamente a se- applicazione del DM 388 ed in modo particolare do- conda delle varie professioni e, in ciascun ambito, in re- vrebbe verificare che il numero e la formazione degli ad- lazione alla complessità del caso concreto. Infatti il com- detti sia sempre “adeguato“ alle esigenze indicate nel ma 2 del citato art. 1176 è un’esplicitazione del primo e DVR aziendale. richiede che il dovere di attenzione si rapporti sempre con Oltre a garantire la custodia della stessa e la conserva- quello “medio” della categoria di appartenenza, doven- zione e/o il reintegro del contenuto della medesima in dosi intendere tale diligenza come buona, anche se non quanto scaduto o già utilizzato, tale interpretazione risul- eccezionale, ossia come diligenza qualificata. Tali combi- ta non solo corretta ma finanche opportuna in quanto nati disposti determinano un sostanziale aggravamento non solo limita il rischio di possibile “taccheggio“ del con- dell’onere a carico del professionista rispetto ad un debi- tenuto con l’ulteriore rischio, in caso di emergenza, di tore ordinario, poiché gli si richiede il possesso di nozio- non garantire l’efficacia dello strumento di protezione ni tecniche e di doti di accuratezza, prudenza e precisio- predisposto ma evita anche che la cassetta, collocata in ne che sono peculiari di una determinata professione in- un luogo noto a disposizione di chiunque la richieda, dia tellettuale e ne definiscono le caratteristiche di deontolo- al lavoratore la possibilità di “automedicarsi” senza ave- gia. re le adeguate conoscenze in materia e senza seguire le procedure aziendali per l’intervento di primo soccorso. Cassetta di pronto soccorso aziendale 2) E’ giusto disporre la chiusura della cassetta di pronto SICUREZZA soccorso aziendale mediante chiave a disposizione dei soli addetti al primo soccorso? 3) Come gestire i cantieri che vengono aperti senza tener conto dell’operatività dei lavoratori? La cassetta di pronto soccorso non è un presidio medico La Banca *** sta procedendo alla sistemazione del pia- messo a disposizione di tutti i lavoratori, ma solamente lo no superiore della filiale di *** dove ha intenzione di strumento che il DL mette a disposizione degli addetti al trasferire alcuni uffici. Nonostante i lavori in corso, la IV PROFESSIONE BANCARIO N. 10 OTTOBRE 2007 FALCRI FALCRI N. 10 OTTOBRE 2007 PROFESSIONE BANCARIO V
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