RASSEGNA STAMPA VENERDÌ 11 GENNAIO 2019 - CGILCGIL - CGIL Bergamo

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RASSEGNA STAMPA VENERDÌ 11 GENNAIO 2019 - CGILCGIL - CGIL Bergamo
UFFICIO COMUNICAZIONE CGIL

RASSEGNA STAMPA
 VENERDÌ 11 GENNAIO 2019

                       CGIL
RASSEGNA STAMPA VENERDÌ 11 GENNAIO 2019 - CGILCGIL - CGIL Bergamo
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8                                                                                                                                                                                                             L’ECO DI BERGAMO
                                                                                                                                                                                                                                                    VENERDÌ 11 GENNAIO 2019

                                         Economia
                                           ECONOMIA@ECO.BG.IT
                                                                                                                                                                                Milano regina in Borsa
                                                                                                                                                                                A2A in controtendenza
                                                                                                                                                                                Piazza Affari ha chiuso in testa alle altre Borse
                                                                                                                                                                                europee: Ubi avanza a +0,89% a 2,59 euro, men-
                                           www.ecodibergamo.it/economia/section/                                                                                                tre A2A segna il passo con un - 3,41% a 1,58 euro

                                           Iccrea diventa la capogruppo di 142 Bcc
                                           «Siamo la prima banca locale del Paese»
                                           Nuovo corso. All’assemblea di Roma approvati statuto e regolamento e l’aumento di capitale da 250 milioni
                                           I presidenti bergamaschi: «Tutto all’unanimità». Banche Ccb assenti: «Presto un tavolo per la questione quote»
                                                      Un’assemblea durata alla questione delle quote da
                                           meno di due ore e svoltasi senza rimborsare, essendo un’opera-
                                           alcun intoppo quella di Iccrea zione che punta al rafforzamen-                  Il Gruppo bancario cooperativo Iccrea
                                           Banca che ieri mattina a Roma to dei requisiti patrimoniali del

                                                                                                                            4°                                 3°
                                           ha dato il via alle modifiche sta- nuovo gruppo. La vicenda quote                         Quarto gruppo                       Terzo gruppo
                                                                                                                                     bancario nazionale                  bancario nazionale
                                           tutarie e regolamentari per Ccb, in ogni caso è abbastanza                                per attivi                          per numero di sportelli
                                           completare l’iter per diventare complessa da un punto di vista                            con 148 miliardi                    con 2.650 filiali presenti
                                           capogruppo del nuovo gruppo tecnico: bisognerà con calma                                  di euro                             in 1.738 comuni
                                           bancario cooperativo Iccrea, sedersi attorno a un tavolo per
                                           che si affianca a quello di Cassa decidere come effettuare il rim-
                                           centrale banca (Ccb), e all’au- borso, il che richiederà un po’ di                          4,2 milioni                 750 mila soci
                                                                                                                                       di clienti
                                           mento di capitale da 250 milioni tempo. È comunque interesse
                                           di euro per rafforzare il patri- di tutti arrivare a un accordo.In-
                                           monio del nuovo gruppo. In un tanto ci avviamo a costituire il
                                           clima di concordia e soddisfa- gruppo: il futuro è da costruire                             Patrimonio netto
                                           zione, presenti 140 soci tra Bcc e ma è nelle nostre mani».                                 di 11,5 miliardi
                                           Federazioni regionali (il 67%           «I tre punti all’ordine del
                                           del capitale sociale), come rile- giorno sono stati approvati al-
                                           vano i presidenti delle Bcc ber- l’unanimità, senza polemiche o
                                           gamasche presenti.                              interventi contrari -
                                           Certamente anche                                sottolinea il presi-
                                           perché hanno dato                               dente della Bcc
                                           forfait le Bcc di Cas-                          Oglio e Serio Rober-
                                           sa centrale banca                               to Ottoboni - tutto è
                                           detentrici ancora di                            filato liscio con pie-
                                           circa un 22% di quo-                            na coesione e condi-
                                           te Iccrea di cui chie-                          visione, anche con
                                           dono la liquidazio-                             applausi finali». E            centrale erano assenti e quindi
                                           ne: in un primo tem-                            Gualtiero Baresi,              non c’è stata bagarre. La capo-          Verso la costituzione del gruppo bancario
                                           po avevano annun- Giulio Magagni                presidente della Bcc           gruppo è costituita, il gruppo di
                                           ciato battaglia ma in presidente Iccrea
                                           seguito sono scesi a
                                                                                           Bergamasca e Oro-
                                                                                           bica: «Un’assem-
                                                                                                                          fatto già operativo: la macchina
                                                                                                                          è così ormai avviata».
                                                                                                                                                                   «Ora il patto di coesione»                                           euro, punta invece - come spiega
                                                                                                                                                                                                                                        una nota di Iccrea - al «rafforza-
                                           più miti consigli decidendo di blea tranquilla e rapida, senza
                                           non partecipare all’assemblea, alcun intervento, in generale
                                                                                                                             A presiedere l’assemblea di
                                                                                                                          ieri è stato il presidente di Iccrea
                                                                                                                                                                   Placet Bce entro fine mese                                           mento dei mezzi propri di Iccrea
                                                                                                                                                                                                                                        Banca, con l’obiettivo di consegui-
                                           in virtù di quel «patto di non convinti della bontà della pro-                 Banca, Giulio Magagni: «Que-                                                                                  re una serie di benefici: risponde-
                                           belligeranza» - come lo defini- posta». «Tutto all’unanimità -                 sto è un passaggio storico del           «Nelle prossime ore - ha spiegato                                    re al generale innalzamento, a
                                           sce il vicepresidente vicario del- ribadisce il presidente della Bcc           percorso che farà nascere il             all’assemblea Iccrea il direttore                                    livello europeo, dei livelli di
                                           la Bcc Bergamasca e Orobica Caravaggio e Cremasco Giorgio                      Gruppo bancario cooperativo              generale Leonardo Rubattu –                                          patrimonializzazione richiesti alle
                                           Giovanni Battista Fratelli - sol- Merigo - il clima era buono,                 Iccrea. Il gruppo rafforza il ruo-       firmeremo il contratto di coesione                                   banche; garantire il proseguimen-
                                           lecitato anche da Bankitalia.        quindi direi un’ottima partenza           lo delle nostre Bcc nel territorio       con le Bcc aderenti che hanno già                                    to del sostegno, anche patrimo-
                                              Della questione ieri non si è per il nuovo gruppo. Quanto alle              e ne aumenta la solidità, a mag-         approvato le modifiche statutarie.                                   niale, alle Bcc socie che Iccrea ha
                                           dunque parlato in quanto, an- quote delle banche Ccb credo                     giore garanzia dei soci e dei            Puntiamo a rispettare i tempi che                                    fornito, anche alla luce del ruolo di
                                           che se la sua cifra non è lontana che si sia in una fase di riflessio-         clienti». E per il direttore gene-       ci siamo prefissati e ricevere                                       capogruppo; e rafforzare la pro-
                                           da quella delle quote complessi- ne, come suggerito da Bce e                   rale di Iccrea Banca Leonardo            l’autorizzazione dalla Bce entro                                     pria posizione patrimoniale a
                                           ve delle banche di Ccb, l’aumen- Banca d’Italia». E anche per il               Rubattu, «nasce oggi la prima            fine mese».                                                          valere sulle società di prodotto
                                           to di capitale - come dice il presi- direttore della Bcc Bergamo,              banca locale del Paese».                 L’aumento di 250 milioni di euro,                                    oggi nel perimetro del Gruppo
                                           dente della Bcc Treviglio Gio- Domenico Borella, «è andato                     P. S.                                    che porterà il patrimonio netto di                                   bancario Iccrea».
                                           vanni Grazioli - «non è collegato tutto bene: le banche di Cassa                              ©RIPRODUZIONE RISERVATA   Iccrea Banca a quasi 2 miliardi di   Il direttore Leonardo Rubattu                  ©RIPRODUZIONE RISERVATA

                                           Bancari Bcc, contratto ponte di un anno                                                                                                                                                      scadrà a fine anno - spiega il co-
                                                                                                                                                                                                                                        ordinatore provinciale Bcc della
                                                                                                                                                                                                                                        Fabi, Fabio Borelli - che permet-
                                                                                                                                                                                                                                        te di allineare gli stipendi dei
                                                                                                                                                                                                                                        bancari Bcc a quelli Abi incas-
                                           Aumento di 85 euro                      gruppi cooperativi nazionali           azioni positive dei lavoratori.                                                                               sando l’aumento in blocco subi-
                                                                                   (Iccrea e Cassa centrale banca) e      Novità positive anche per i lavo-                                                                             to e non spalmato su più tranche
                                                      Aumento medio di 85          i loro rispettivi piani strategici e   ratori assunti con contratto di                                                                               come avvenuto in Abi in quanto
                                           euro mensili, con decorrenza da         industriali.                           inserimento tra il 2015 e il 2018                                                                             si arriva dopo il contratto Abi. In
                                           gennaio 2019: questo il risultato           Tra le altre cose, il nuovo con-   che avranno una busta paga                                                                                    attesa dei piani industriali dei
                                           conseguito per i 35 mila bancari        tratto prevede che per quanto          «piena» in linea con le tabelle                                                                               gruppi cooperativi nazionali in
                                           del credito cooperativo italiano        riguarda la mobilità, passa da 30      economiche dei colleghi di mag-                                                                               via di costituzione. Siamo soddi-
                                           (1.100 nella Bergamasca) con il         a 50 chilometri la distanza entro      gior esperienza.                                                                                              sfatti per il risultato economico
                                           rinnovo, raggiunto l’altra sera,        la quale la banca può disporre il         Il presidente di Federcasse,                                                                               ottenuto senza alcuna contro-
                                           del contratto collettivo nazio-         trasferimento del personale            Augusto dell’Erba, si è detto                                                                                 partita. Importante anche l’idea
                                           nale di lavoro tra Federcasse e i       (con età inferiore a 45 anni e 22      soddisfatto ritenendo impor-                                                                                  di mettere in piedi entri bilate-
                                           sindacati Fabi, First-Cisl, Fisac-      anni di servizio) senza il consen-     tante anche il tavolo di confron-                                                                             rali come il Fondo per l’occupa-
                                           Cgil, Uilca e Ugl Sincra.               so del lavoratore. Una giornata        to programmatico con il sinda-                                                                                zione e il Fondo di solidarietà
                                              Si tratta di un contratto-pon-       di «ex festività» viene destinata      cato, finalizzato al monitoraggio                                                                             per favorire tanto la nuova occu-
                                           te della durata di un anno, che         alla Banca del tempo a tutela          dell’attuazione della riforma del                                                                             pazione quanto i prepensiona-
                                           scadrà il 31 dicembre 2019, in at-      delle esigenze personali del la-       settore.                                                                                                      menti dei colleghi più anziani».
                                           tesa di vedere la costituzione dei      voratore oltre che a supporto di          «È un contratto ponte che             Rinnovato per un anno il contratto per i bancari delle Bcc                           ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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RASSEGNA STAMPA VENERDÌ 11 GENNAIO 2019 - CGILCGIL - CGIL Bergamo
Economia 9
                                               L’ECO DI BERGAMO
                                               VENERDÌ 11 GENNAIO 2019

                                               Italcanditi cede il 70% a Investindustrial
                                               Goffi: «Un partner per crescere ancora»
                                               L’operazione. Il controllo dell’azienda alimentare conserviera di Pedrengo va al fondo guidato da Andrea Bonomi
                                               Obiettivo: rafforzarsi con acquisizioni per poi sbarcare in Borsa. La società, fondata nel 1963, conta 400 lavoratori
                                               FRANCESCA BELOTTI                nanziario Lazard per trovare                                                                                                                                       cendo il suo ingresso con una
                                                          In portfolio annove- un partner. All’interno di una                                                                                                                                      quota di maggioranza pari al
                                               ra investimenti in società del rosa di tre (secondo indiscre-                                                                                                                                       54% attraverso la Sias-Mpa,
                                               calibro di Artsana (vedere i zioni di stampa gli altri nomi                                                                                                                                         leader mondiale nel compar-
                                               brand Chicco e Pic Solution), sarebbero quelli di Ergon Ca-                                                                                                                                         to della lavorazione della
                                               Aston Martin, Flos, Polynt- pital e Stirling Square), la                                                                                                                                            frutta per l’industria alimen-
                                               Reichhold (con quartier ge- scelta di Italcanditi è caduta                                                                                                                                          tare. La parentesi è durata
                                               nerale a Scanzorosciate) e su Investindustrial.                                                                                                                                                     poco più di due anni e mezzo,
                                               Sergio Rossi. E ora Investin-       L’obiettivo, per una realtà                                                                                                                                     perché poi, a inizio 2001, la
                                               dustrial, il fondo di investi- che conta circa 400 dipen-                                                                                                                                           famiglia Goffi è rientrata in
                                               menti capitanato                             denti e che negli                                                                                                                                      possesso del totale delle azio-
                                               da Andrea Bono-                              ultimi anni ha un                                                                                                                                      ni. Sarebbe invece più recen-
                                               mi, fa il suo ingres-                        fatturato       che                                                                                                                                    te il corteggiamento da parte
                                               so anche nella ber-                          oscilla tra i 105 e i                                                                                                                                  di Riverside Company, fondo
                                               gamasca Italcan-                             110 milioni di eu-                                                                                                                                     di private equity statuniten-
                                               diti, azienda ali-                           ro, è quello di «ac-                                                                                                                                   se - almeno secondo indi-
                                               mentare conser-                              quisire altre socie-                                                                                                                                   screzioni - ma i contatti non
                                               viera di Pedrengo                            tà che ci consenta-                                                                                                                                    sono poi andati a buon fine.
                                               che produce semi-                            no di crescere in                                                                                                                                         Intorno alla metà di no-
                                               lavorati per l’in-                           termini di giro                                                                                                                                        vembre sono stati i sindacati
                                               dustria dolciaria.                           d’affari per poi en-                                                                                                                                   di categoria orobici, gli ali-
                                               Giusto per dare Il presidente                trare in Borsa e                                                                                                                                       mentaristi di Fai-Cisl e Flai-
                                               un’idea, detiene il Angelo Goffi             una volta lì, tra                                                                                                                                      Cgil, a sollevare l’ipotesi di
                                               50% della produ-                             cinque-sei anni,                                                                                                                                       una vendita visti i rumors ri-
                                               zione di marron glacé in Eu- riavere la maggioranza», pre-                                                                                                                                          portati da diversi quotidiani.
                                               ropa, producendone 700 ton- cisa Goffi, affiancato in                                                                                                                                               I rappresentanti sindacali
                                               nellate l’anno.                  azienda dai figli Maurizio e                                                                                                                                       attendevano un incontro
                                                  Ma torniamo all’operazio- Patrizia, entrambi ammini-                     Allo stabilimento Italcanditi di Pedrengo lavorano circa 400 dipendenti                                                 con l’azienda entro la prima
                                               ne che risale a pochi giorni stratori delegati.                                                                                                                                                     metà di gennaio per discute-
                                               prima di Natale e vede l’in-        Ad oggi, il 91% della società                                                    re dell’operazione. Italcandi-         yogurt e della pasticceria in-          re del rinnovo del contratto
                                               gresso di Investindustrial in è detenuto dalla holding di                                                            ti è stata fondata nel 1963 da         dustriale. E non è la prima             integrativo aziendale. Ma,
                                               Italcanditi con una quota del famiglia Albatros, mentre il                  n Nel ’98 l’ingresso                     Angelo Goffi e si compone di           volta che riceve avances da             dopo un ultimo incontro a
                                               70%. Il restante 30% resta in- restante 9% fa capo alla stes-               del colosso                              quattro divisioni: marmella-           pretendenti. Bisogna tornare            dicembre in cui la società
                                               vece in capo alla famiglia sa Italcanditi. La fase del-                                                              te, canditi, creme per la pa-          al 1998, quando il colosso              aveva confermato la volontà
                                               Goffi, che ha fondato l’azien- l’esame delle rispettive due                 Pernod-Ricard,                           sticceria e frutta per lo yo-          francese degli alcolici Per-            di crescere, ad oggi non ci so-
                                               da nel 1963. Al dossier, come diligence è completata e si at-               che poi uscì                             gurt. I settori a cui si rivolge       nod-Ricard (che detiene an-             no appuntamenti in calen-
                                               spiega il presidente Angelo tenderebbe il via libera del-                                                            sono quelli della gelateria in-        che l’Amaro Ramazzotti) mi-             dario.
                                               Goffi, ha lavorato l’advisor fi- l’Antitrust. Top secret il valo-           dopo pochi anni                          dustriale, dell’industria dello        se gli occhi su Italcanditi, fa-                      ©RIPRODUZIONE RISERVATA

                                               Iper ospita Unieuro                                                         parecchia concorrenza (anche
                                                                                                                           per l’e-commerce) sono ben vi-
                                                                                                                           ste dal nostro sindacato», dice
                                                                                                                                                                                                                                                   DOPO L’AUDIZIONE
                                                                                                                                                                                                                                                   Timbratura uova
                                                                                                                                                                                                                                                   il sostegno in Regione

                                               Spazi dedicati                                                              Terry Vavassori della Fisascat-
                                                                                                                           Cisl di Bergamo.
                                                                                                                               Ma vediamo quali benefici
                                                                                                                                                                                                                                                   «La Regione Lombardia so-
                                                                                                                                                                                                                                                   stiene convintamente le riso-

                                               nei punti vendita
                                                                                                                           ne ricavano Finiper e Unieuro.                                                                                          luzioni della Commissione
                                                                                                                           Finiper «farà leva sul marchio e                                                                                        Agricoltura, per a garantire la
                                                                                                                           sul know-how di Unieuro per                                                                                             timbratura d’origine obbliga-
                                                                                                                           migliorare le performance                                                                                               toria delle uova. Avevo chiesto
                                                                                                                           commerciali e reddituali del re-                                                                                        personalmente questo inter-
                                               Tre in Bergamasca                                                           parto tecnologia dei propri                                                                                             vento già il 14 giugno a Roma
                                                                                                                           ipermercati», si legge in una no-                                                                                       con il sostegno unanime di tut-
                                                          A marzo approderan-                                              ta congiunta, usufruendo di                                                                                             te le Regioni e la sensibilità di
                                               no anche in tre punti vendita                                               «condizioni di fornitura favore-                                                                                        Governo e commissione com-
                                               della nostra provincia: negli                                               voli». Dal canto suo Unieuro al-                                                                                        petente è una notizia positiva».
                                               Iper di Brembate, Orio al Serio                                             largherà il proprio mercato di                                                                                          Lo ha detto Fabio Rolfi, asses-
                                               (Oriocenter) e Seriate. Sono gli                                            riferimento agli ipermercati                                                                                            sore regionale all’Agricoltura,
                                               «shop-in-shop» a marchio                                                    che «sviluppano grandi volumi                                                                                           dopo che mercoledì c’era stata
                                               «Unieuro by Iper», ovvero spa-                                              pur non facendo dell’elettroni-                                                                                         l’audizione alla Camera di
                                               zi con una superficie commer-                                               ca di consumo il proprio core                                                                                           Unaitalia guidata dal presiden-
                                               ciale compresa tra i 400 e gli                                              business» e «beneficerà del-                                                                                            te bergamasco Ruggero Moret-
                                               800 metri quadrati all’interno                                              l’elevata pedonabilità dei punti            Caffetteria Brera con arredi Pedrali                                        ti. «Attualmente la timbratura
                                               degli ipermercati Iper, dove                                                vendita Iper». Secondo Gabrie-                                                                                          delle uova avviene nei siti di
                                               Unieuro sarà presente con i                                                 le Nicotra, direttore acquisti di           Nuovo corso. Suggestione bergamasca alla Pinacoteca di                      imballaggio, dove possono ar-
                                               propri prodotti, ovvero elettro-                                            Iper la grande i, «l’accordo sti-           Brera, con il nuovo bar, denominato Caffè Fernanda, arre-                   rivare uova provenienti da sta-
                                               nica di consumo ed elettrodo-                                               pulato con Unieuro, fortemen-               dato dalla Pedrali di Mornico al Serio, con sedute «Modus»,                 bilimenti produttivi diversi e
                                               mestici.                                                                    te innovativo per la grande di-             «Nim» e «Nemea» poltroncine «Jazz» e tavolini «Inox».                       con molteplici tipologie di alle-
                                                   L’accordo di partnership tra       L’Iper di Orio al Serio              stribuzione organizzata italia-                                                                                         vamento - ha proseguito Rolfi
                                               Finiper (di cui fa parte Iper, La                                           na, arricchisce la nostra offerta                                                                                       -.La timbratura obbligatoria
                                               grande i) segue il progetto pilo-      prodotti avverrà in via esclusiva    e ci rende ancora più competiti-            PONTE SAN PIETRO                    25 ORGANISMI DI CONTROLLO               invece tutelerà sia i produttori
                                               ta avviato a febbraio dell’anno        da Unieuro. Per quanto riguar-       vi, facendo leva su valori cultu-           Comitato Legler                     Sicurezza alimentare,                   che i consumatori, che potran-
                                               scorso con cui si sono inaugura-       da i tre punti vendita bergama-      rali e professionali comuni,                Assemblea il 18                     la Gdo italiana è al top                no essere certi della prove-
                                               ti nove di questi spazi. Ora il pia-   schi, l’accordo sindacale che        quali l’italianità e la specializza-                                                                                    nienza del prodotto e scegliere
                                               no di aperture prevede l’inau-         prevede il passaggio - probabil-     zione».                                     Assemblea del Comitato ri-          Gli standard di sicurezza alimenta-     consapevolmente quale con-
                                               gurazione di 11 nuovi punti ven-       mente ad una newco - del per-            Gli attuali «shop-in-shop» si           sparmiatori con libretto Le-        re della grande distribuzione orga-     sumare». «Il settore avicolo in
                                               dita nel 2019, per arrivare così a     sonale interessato (ancora non       trovano a Solbiate Olona (Vare-             gler venerdì 18 gennaio alle        nizzata italiana sono i migliori in     Lombardia comprende 2.139
                                               quota 20, i più concentrati in         si conoscono i numeri) dovreb-       se), Busnago (Monza Brianza),               20,30 al Centro polifunzionale      Europa. Lo certifica uno studio di      allevamenti con circa 31 milio-
                                               Lombardia. Gli «shop-in-               be essere definito a marzo.          Gadesco Pieve Delmona (Cre-                 Ufo di Ponte San Pietro, in via     The European House - Ambrosetti.        ni di capi - ha concluso Rolfi -.
                                               shop» saranno gestiti diretta-            «Queste nuove tipologie di        mona), Montebello della Batta-              Legionari di Polonia. L’incon-      Il primato è assicurato da un siste-    Produciamo il 106 per cento
                                               mente e in totale autonomia dal        accordi intrecciati con più so-      glia (Pavia), Monza, Grandate               tro è fissato per chiarimenti sul   ma di ben 25 tra organi e autorità      del fabbisogno e siamo dunque
                                               gruppo Finiper con la formula          cietà del commercio, quando          (Como), Lonato del Garda                    concordato della Cooperativa        preposte ai controlli. Una rete che,    votati all’export. In Lombardia
                                               del contratto di affiliazione          salvaguardano il rapporto di la-     (Brescia), Arese e Magenta (Mi-             Legler (il cui cda è in program-    solo di ministeri, ne conta ben quat-   l’utilizzo di antibiotici è infe-
                                               commerciale. Vi lavorerà per-          voro e la sua qualità, garanten-     lano).                                      ma il 24 gennaio) e per decide-     tro: Salute, Agricoltura, Economia      riore dell’80%rispetto alla me-
                                               sonale dedicato e a tempo pieno        do la continuità dell’attività la-   F. B.                                       re e deliberare azioni future.      e Ambiente.                             dia europea».
                                               e l’approvvigionamento dei             vorativa in un settore dove c’è                     ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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RASSEGNA STAMPA VENERDÌ 11 GENNAIO 2019 - CGILCGIL - CGIL Bergamo
10 Economia                                                                                                                                                                                                         L’ECO DI BERGAMO
                                                                                                                                                                                                                                                          VENERDÌ 11 GENNAIO 2019

                                           Malesia a caccia di tecnologia orobica                                                                                                                                                             Fercam
                                                                                                                                                                                                                                              e Prelios
                                           A marzo incontri ravvicinati tra aziende                                                                                                                                                           acquisiscono
                                                                                                                                                                                                                                              Artoni Group
                                                                                                                                                                                                                                              Una filiale a Dalmine
                                           Visita lampo. L’ambasciatore del Paese asiatico in Brembo, Abb, Comac, Technix e Km Rosso                                                                                                                     Il Gruppo Artoni passa
                                           «Colpiti dalle vostre eccellenze e dal know how, agevolazioni per chi vorrà insediarsi da noi»                                                                                                     definitivamente a Fercam,
                                                                                                                                                                                                                                              l’operatore della logistica con
                                                                                                                                                                                                                                              sede a Bolzano con 2.100 dipen-
                                           MAURIZIO FERRARI                      creti tra gli operatori dei due Pa-                                                                                                                          denti che ha chiuso il 2018 con
                                                      Un paese relativa-         esi, mentre l’export bergamasco                                                                                                                              un fatturato di oltre 800 milioni.
                                           mente piccolo nel panorama            verso la Malesia nel 2017 ha toc-                                                                                                                            Il ministero dello Sviluppo eco-
                                           asiatico, ma che può diventare        cato i 66 milioni di euro.                                                                                                                                   nomico ha dato il via libera al-
                                           un formidabile trampolino per             «Per noi - ha spiegato Melvin                                                                                                                            l’operazione che permette al
                                           favorire l’ingresso in altre realtà   Castelino -, è stata una visita                                                                                                                              commissario straordinario
                                           fortemente strategiche. Questa        molto proficua: siamo rimasti                                                                                                                                Franco Maurizio Lagro di accet-
                                           è la Malesia, che da qualche          colpiti dall’altissimo grado di                                                                                                                              tare le offerte vincolanti e mi-
                                           tempo sta cercando maggiori           tecnologia delle vostre realtà e                                                                                                                             gliorative presentate da Prelios
                                           contatti con l’Europa e con           ci auguriamo possa esserci spa-                                                                                                                              e Fercam per la vendita della so-
                                           l’Italia in particolare, per accre-   zio in futuro per una collabora-                                                                                                                             cietà Artoni con sedi principali a
                                           scere una collaborazione pro-         zione proficua tra i nostri due                                                                                                                              Reggio e Guastalla. L’operazio-
                                           duttiva, vitale per lo sviluppo       mondi produttivi». E per dimo-                                                                                                                               ne comprende 140 dipendenti
                                           del paese. In questa chiave si        strare che la volontà è proprio                                                                                                                              dei 191 totali rimasti alle dipen-
                                           spiega la visita che ieri una dele-   quella di accelerare questo pro-                                                                                                                             denze e 26 immobili di proprietà
                                           gazione guidata dall’ambascia-        cesso, l’ambasciatore malese ha                                                                                                                              situati su tutto il territorio na-
                                           tore della Malesia Abdul Malik        annunciato che «già a marzo                                                                                                                                  zionale e oltre 1.500 unità di ca-
                                           Melvin Castelino, ha compiuto         porteremo qui aziende malesi                                                                                                                                 rico. Non saranno riattivati altri
                                           in Bergamasca, toccando alcu-         per dei be2be mirati con alcune                                                                                                                              siti Artoni oltre a quelli già affit-
                                           ne eccellenze del territorio co-      realtà del vostro territorio». Pe-                                                                                                                           tati con il precedente affitto di
                                           me la Brembo a Stezzano, la Abb       raltro sono già in essere, ha fatto                                                                                                                          ramo di azienda. Tra questi an-
                                           a Dalmine, la Comac di Bonate         sapere la delegazione, «agevola-                                                                                                                             che la filiale di Dalmine dove
                                           Sotto e la Technix di Grassob-        zioni per imprese italiane ed eu-                                                                                                                            operano una ventina di dipen-
                                           bio, sostando anche al Kilome-        ropee che volessero insediarsi        L’ambasciatore malese Melvin Castelino alla Technix tra Giorgio Donadoni e Aniello Aliberti FOTO ZANCHI                denti e dove nei mesi scorsi sono
                                           tro Rosso.                            in Malesia o stringere joint ven-                                                                                                                            state concentrate tutte le attivi-
                                               Ad accoglierlo due presidenti     ture, in particolare nei settori                                           «Anche per le nostre Pmi - ag-          ne collaborazioni tra il distretto        tà della filiale Fercam aperta nel
                                           di Confindustria Bergamo:             tessile e meccatronico».                                                   giunge Aniello Aliberti - la Ma-        dell’innovazione bergamasco e i           2014 a Brembate. Nel discipli-
                                           Giorgio Donadoni a nome delle             Parole incoraggianti, che         n Donadoni: può                      lesia può rappresentare il “pon-        principali promotori dello svi-           nare di gara erano contemplate
                                           aziende meccatroniche e Aniel-        vengono prese come uno stimo-         essere un’occasione                  te” ideale verso altri mercati          luppo industriale e dell’innova-          due ipotesi di cessione: l’intero
                                           lo Aliberti, in rappresentanza        lo dagli imprenditori bergama-                                             molto allettanti come Indone-           zione della Malesia. Da loro esi-         perimetro del gruppo, con 39 fi-
                                           delle Pmi.                            schi. «Sicuramente la Malesia è       per la meccatronica                  sia, Filippine e Singapore. Mi          ste un piano nazionale simile al          liali, o una parte dell’attività,
                                               Visite molto serrate, (che        un paese interessante - spiega        Aliberti: per le Pmi                 auguro che questo incontro              nostro “Impresa 4.0”, con fina-           comprendente pure il consi-
                                           fanno seguito al seminario mi-        Giorgio Donadoni -: come Co-                                               possa essere un primo passo per         lità di supportare grandi, picco-         stente patrimonio immobiliare
                                           lanese dello scorso novembre),        mac abbiamo già diversi contat-       un ponte verso l’Est                 una collaborazione molto arti-          le e medie aziende malesi nella           di Artoni Group. Due ipotesi riu-
                                           in cui la delegazione malese ha       ti commerciali in loco, ma per la                                          colata nei prossimi mesi».              transizione digitale: l’ambascia-         nificate ora dalla doppia offerta
                                           attentamente preso nota dei           meccatronica in generale que-         nuovo governo sta cercando di           Anche durante la visita al Ki-       tore ha voluto capire quali azio-         targata Fercam e Prelios che dal
                                           punti di eccellenza e del know        sta può essere un’occasione da        incrementare i rapporti econo-       lometro Rosso «sono state get-          ni concrete erano già state mes-          17 luglio godeva di un diritto di
                                           how delle imprese orobiche, per       sfruttare, specie se si potrà go-     mici con l’Europa. Loro hanno        tate le basi - spiega Roberto Ma-       se in atto in Italia in quest’ambi-       prelazione, per un prezzo non
                                           cercare di intavolare in tempi        dere di incentivi adeguati. Il Pa-    “fame” di tecnologia, pur par-       relli, responsabile marketing           to».                                      inferiore a 25,5 milioni più Iva.
                                           rapidi incontri già molto con-        ese è politicamente stabile e il      tendo già da un buon livello».       del Parco tecnologico - per alcu-                       ©RIPRODUZIONE RISERVATA                   ©RIPRODUZIONE RISERVATA

                                                                                                                                                               INTELLIGENZA ARTIFICIALE

                                                                                                                                                               Il test di Amazon
                                                                                                                                                               Nei pacchetti
                                                                                                                                                               campioni omaggio
                                                                                                                                                                           pri il pacchetto e,      oltre 100 milioni di utenti in tutto

                                                                                                                                                               A           insieme alla merce
                                                                                                                                                                           che hai scelto e or-
                                                                                                                                                                           dinato, ti ritrovi an-
                                                                                                                                                               che una serie di altri prodotti,
                                                                                                                                                               naturalmente gratis. È la nuo-
                                                                                                                                                                                                    il mondo che spendono, secondo
                                                                                                                                                                                                    le ricerche di Consumer intelli-
                                                                                                                                                                                                    gence research partners, più degli
                                                                                                                                                                                                    clienti non Prime: 1.300 dollari
                                                                                                                                                                                                    all’anno rispetto a 1.000 dollari.
                                                                                                                                                                                                                                              L’App Amazon per gli acquisti

                                                                                                                                                               va iniziativa targata Amazon         Il programma, battezzato come             censione e ci si può dissociare
                                                                                                                                                               che ha iniziato a spedire sam-       «Amazon Product Sampling», po-            da questo servizio in qualsiasi
                                                                                                                                                               ple (versione di prova, ndr) di      trebbe presto prendere piede ed           momento». Una forma diversa
                                                                                                                                                               prodotti a costo zero a chi fa       espandersi in tutti i Paesi, Italia       di pubblicità, abituale per i ne-
                                                                                                                                                               acquisti sulla piattaforma. La       compresa dove l’azienda è presen-         gozi tradizionali, mai speri-
                                                                                                                                                               selezione dei campioni omag-         te oltre che con un ufficio corpora-      mentata finora nel mondo del-
                                                                                                                                                               gio è affidata all’intelligenza      te, con 11 depositi di distribuzione,     l’e-commerce.
                                                                                                                                                               artificiale che analizza i gusti     3 centri logistici e due centri di        L’obiettivo è duplice: fidelizza-
                                                                                                                                                               degli utenti in base alle scelte     smistamento tra cui quello inau-          re il cliente spingendolo a a
                                                                                                                                                               di acquisto fatte in precedenza      gurato a novembre a Casirate.             fare ulteriori acquisti e offrire
                                                                                                                                                               e alla miriade di dati riguardo      Generi alimentari, prodotti per           ai brand che vendono su Ama-
                                                                                                                                                               a preferenze ed interessi che        animali, trucchi e prodotti di bel-       zon un altro canale pubblicita-
                                                                                                                                                               ognuno di noi consegna ogni          lezza e per la cura della persona,        rio oltre alle classiche inser-
                                                                                                                                                               giorno alla rete, più o memo         gli omaggi spediti ai clienti. «Ama-      zioni e ai video che già da tem-
                                                                                                                                                               consapevolmente.                     zon ti aiuta a scoprire prodotti che      po reclamizzano i prodotti
                                                                                                                                                               A parlare per primo dell’inizia-     potresti amare spedendoti cam-            presenti del grande magazzino
                                                                                                                                                               tiva, per ora si tratterebbe di      pioni omaggio da brand nuovi o            virtuale. Un business, quello
                                                                                                                                                               un test su determinati profili       già consolidati» recita il messag-        pubblicitario, non da poco per
                                                                                                                                                               Amazon, il portale americano         gio sul portale. «È come leggere i        la società di Jeff Bezos che,
                                                                                                                                                               Axios , ma poi la notizia è rim-     consigli di Amazon - l’invito - ma        secondo le ultime stime si av-
                                                                                                                                                               balzata in tutto il mondo.           nella realtà, così da poterli prova-      via a toccare quest’anno il tra-
                                                                                                                                                               Coinvolti non solo gli iscritti al   re, annusare, sentire e assaggiare.       guardo dei 10 miliardi di ricavi.
                                                                                                                                                               servizio Prime che da solo ha        Non c’è obbligo di acquisto o re-                     ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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RASSEGNA STAMPA VENERDÌ 11 GENNAIO 2019 - CGILCGIL - CGIL Bergamo
RASSEGNA STAMPA VENERDÌ 11 GENNAIO 2019 - CGILCGIL - CGIL Bergamo
ACCORDO NELLA NOTTE IN TENARIS, BOZZA CONDIVISA
SULL’INTEGRATIVO
La bozza di intesa che da lunedì sarà portata nelle assemblee e da mercoledì sarà
messa al vaglio della consultazione tra i lavoratori dello stabilimento.
Bergamonews, 09 gennaio 2019
Accordo nella notte alla Tenaris: è stata trovato l’ipotesi per il contratto integrativo dopo una lunga trattativa no
stop, partita alle 10 di martedì 8 gennaio e conclusa mercoledì 9 alle 5 di mattina.
“Provati ma soddisfatti – dice Pier Capelli, segretario di FIM CISL Bergamo. Era un’intesa che stavamo
inseguendo da tempo. La trattativa è stata avviata alla fine del 2017, quindi è servito più di un anno per
portare il management della Dalmine a discutere con noi, a analizzare e condividere il percorso negoziale. La
melina iniziale di Tenaris ha comportato anche la ripresa dello “scontro” e degli scioperi che da tempo
mancavano su questa piazza”.
Mercoledì, dunque, si presenta la bozza di intesa che da lunedì sarà portata nelle assemblee e da mercoledì
sarà messa al vaglio della consultazione tra i lavoratori degli stabilimenti di Dalmine, Costa Volpino, Arcore e
Piombino.
La soddisfazione della FIM CISL si materializza nella parte economica, con l’aumento a regime di oltre 800
euro annui (più di 600 definiti ieri e 220 introdotti dall’accordo ponte del 2017, che adesso si stabilizzano), 300
euro una tantum e 50 euro di aumento del contributi in welfare; ma anche nella parte normativa, dove vengono
introdotte nuove indennità e aumentata dello 0,2% per i giovani la quota dell’azienda nel fondo Cometa.
Inoltre, a fronte dell’accordo sulla flessibilità degli anni scorsi, si definiscono 8 ore aggiuntive nel biennio, ma si
introduce la maturazione di un’ora di riduzione orario per ogni giornata di flessibilità, che permetterà ai
lavoratori di passare più tempo fuori dall’azienda.
Infine, un aumento della cifra garantita annua dei premi variabili.
RASSEGNA STAMPA VENERDÌ 11 GENNAIO 2019 - CGILCGIL - CGIL Bergamo
IL MATTINALE della CGIL Nazionale
                  Venerdì 11 gennaio 2019

Sulle prime pagine di oggi le notizie politiche messe più in evidenza riguardano ancora una volta lo scontro
interno al governo e il riequilibrio tra i vari protagonisti. Sono molti i commentatori che insistono sul nuovo
profilo del presidente del Consiglio Conte che, uscito rafforzato dalla trattativa con l’Europa, ora sta cercando
di giocare la carta del presidente a tutti gli effetti ridimensionando il ruolo del ministro Salvini (lo si è visto per
esempio sul caso dei migranti da far sbarcare). Per quanto riguarda i contenuti in gioco sono molti i temi che
rischiano di far saltare gli equilibri: dalla Tav, le trivelle e i vaccini, passando ovviamente per le innumerevoli
contraddizioni del reddito di cittadinanza e sulla difficoltà di attuare una riforma delle pensioni che non appare
affatto tale. Sul fronte della politica europea da segnalare l’incontro tra la cancelliera tedesca Angela Merkel e
il capo del governo greco Alexis Tsipras (Su Repubblica si parla dei cambiamenti avvenuti in questi anni da
quando la Germania attaccava la Grecia, Tonia Mastrobuoni, p.31). Su quasi tutte le prime pagine il ricordo di
Fabrizio De Andrè, a venti anni dalla scomparsa. La Cgil si prepara al Congresso di Bari (22-25 gennaio).
Oggi si chiuderà il Congresso dello Spi al Lingotto di Torino, dove ieri è intervenuta la leader della Cgil,
Susanna Camusso.

VERSO IL CONGRESSO DI BARI.
L’INTERVENTO DI SUSANNA CAMUSSO AL CONGRESSO DELLO SPI: IL SINDACATO COME ARGINE
AGLI EGOISMI E ALLA FRANTUMAZIONE DELLA SOCIETÀ. LA CGIL DEVE SAPER RILANCIARE I
SUOI VALORI E DEVE RICOMINCIARE A USARE DI PIÙ IL “NOI”. BASTA CON LA DELEGITTIMAZIONE
DEI GRUPPI DIRIGENTI
Un intervento molto denso di contenuti politici e molto sentito quello di ieri del segretario generale della Cgil,
Susanna Camusso al Congresso dello Spi, il sindacato dei pensionati, che si chiuderà oggi con l’elezione del
gruppo dirigente. La leader Cgil ha voluto affrontare le due grandi questioni del momento: la capacità effettiva
del sindacato confederale di rispondere alle tante divisioni che la politica (sempre più nazionalista) propone
riconquistando il consenso dei lavoratori alla solidarietà e la capacità del sindacato stesso di rinnovarsi senza
cedere alle tentazioni corporative. Si deve cioè valorizzare quella pratica di confederalità che ha sempre unito
e ha permesso nella storia di far convivere posizioni politiche diverse. In questo contesto Susanna Camusso
non ha risparmiato qualche critica allo Spi, osservando per esempio che il XX Congresso si concluderà senza
un intervento della Cgil come è sempre stato nella prassi congressuale del sindacato dei pensionati e di tutte
le categorie. Netta la risposta alle accuse di violazione delle regole. In questo percorso congressuale, ha
ribadito Camusso, non c’è stata alcuna violazione delle regole statutarie e, rispondendo all’appello lanciato dal
segretario Ivan Pedretti nella sua relazione introduttiva di mercoledì, Camusso ha detto che il vero rischio di
questo Congresso è quello di rovinare il grande lavoro che ha portato negli ultimi mesi alla condivisione (al
98%) del Documento “Il lavoro è”. Stanno crescendo troppi “io”, ha detto il segretario generale, mentre si
dovrebbe avere più rispetto per il “noi”. Si deve quindi lavorare per trovare una soluzione unitaria facendo però
piazza pulita di quel processo di delegittimazione dei gruppi dirigenti che si è palesato negli ultimi tempi.
Passiamo da un documento unitario che è stato condiviso da migliaia di delegati e lavoratori alla ricerca delle
cose che ci dividono e questo non va bene. La segreteria confederale – ha ribadito Camusso – è comunque
tranquilla perché la vera preoccupazione non riguarda quello che succederà a Bari, quanto quello che si dovrà
fare dal giorno dopo, in vista della manifestazione unitaria contro le misure del governo del 9 febbraio
prossimo. E soprattutto quello che si dovrà fare nei mesi a venire anche in vista di scadenze fondamentali
come le elezioni europee. Ci sono battaglie decisive da fare come quella contro il federalismo secessionista
che sta passando quasi inosservato. Molto netto anche il discorso sulla disobbedienza civile e l’appoggio
incondizionato ai sindaci che si sono schierati contro il decreto sicurezza e che appoggiano il sindaco Mimmo
Lucano. Per quanto riguarda il sindacato rimangono fondamentali i temi dell’unità sindacale e della legge sulla
rappresentanza, ricordando comunque che le pratiche di disintermediazione (il governo che parla direttamente
con il popolo annullando i corpi sociali intermedi) non sono cominciate con questo governo, ma purtroppo
anche con i governi precedenti e con i partiti della sinistra. Oggi viviamo un’accelerazione di quei processi
mentre il clima di egoismo nel paese rischia di degenerare in qualsiasi momento come si vede anche dalle
azioni delle organizzazioni neofasciste che – in base alle leggi vigenti – andrebbero sciolte. Interessante
anche la parte del ragionamento di Susanna Camusso sulla riproposizione dell’antica colpevolizzazione dei
più deboli. Lo si vede per esempio dal reddito di cittadinanza: sei premiato se hai un mutuo, sei dimenticato se
sei un senza tetto. “Io – ha detto Camusso – sto con i senza tetto”. Un passaggio dell’intervento è stato
dedicato anche alla battaglia contro la violenza sulle donne. Riprendendo la proposta di Ivan Pedretti di
organizzare una manifestazione di uomini contro la violenza sulle donne, Camusso ha replicato: “Caro Ivan,
se la organizzi, io ci sarò”. Ma intanto bisognerebbe cominciare da noi stessi, visto che certi linguaggi e certe
pratiche che indeboliscono le donne non sono superati neppure dentro il sindacato.
Oggi RadioArticolo1 manderà in onda l’intervento di Camusso che comunque è già disponibile in podcast sul
sito della radio: https://www.radioarticolo1.it/audio/2019/01/10/38900/il-futuro-corre-sui-binari-del-lavoro-
Su Rassegna Sindacale la sintesi a cura di Maurizio Minnucci.

IL PAESE DEGLI EGOISMI
“Quando un Paese si frantuma, quando cresce la contrapposizione, dobbiamo osservare che siamo di fronte a
profondi egoismi da contrastare con forza. Lo vediamo nelle politiche del governo che non aiutano i giovani,
come anche nelle nuove idee di federalismo. Un processo che l’esecutivo sta portando avanti nel silenzio di
tanti, e non è la prima volta che la destra dà risposte secessioniste. Eppure c’è una parola che a volte
pensiamo cancellata e invece vive in gran parte dei nostri militanti: la solidarietà”. Lo ha detto il segretario
generale della Cgil Susanna Camusso nel suo intervento al congresso dello Spi in corso al Lingotto di Torino.
Tra i tanti egoismi da contrastare nel Paese, ha ricordato Camusso, c’è anche quello della chiusura dei porti,
una decisone che non ha trovato adeguato contrasto nella società civile: “Dobbiamo essere grati al sindaco
Orlando che ha avuto il merito di rompere l’ipocrisia e dichiarare che siamo di fronte a una legge
anticostituzionale; noi saremo al fianco di tutti i sindaci che non smantellano il sistema Sprar. E speriamo che il
nostro congresso – ha aggiunto – sia l’occasione per sottolineare la consapevolezza collettiva che ci serve per
mobilitare le coscienze e impedire che nel silenzio si determini la secessione”, perché un paese egoista è
“l’opposto del nostro principio di confederalità”.

IL REDDITO DI CITTADINANZA È SBAGLIATO
Netta la critica al reddito di cittadinanza: “Non troverò mai ragioni perché un senzatetto debba ricevere un
sostegno inferiore rispetto a chi è proprietario di casa o ha un mutuo, è davvero un moralismo inaccettabile,
come lo è l’obbligo di dover convivere sotto lo stesso tetto per le coppie che si erano separate, cosa che
metterà in grande difficoltà le donne vittime di violenze”. In generale, dunque, sono tante le ragioni per
rilanciare la manifestazione del prossimo 9 febbraio insieme a Cisl e Uil: “Ci è chiarissimo il fatto che questa
manovra decide di indebitare il Paese per 50 miliardi per dare riposte elettorali, ma tale decisone porterà pane
e acqua per tutti” e su questo “dobbiamo continuare a parlare con i lavoratori e i pensionati, perché saranno
loro a pagare il conto più salato”. Per fortuna, aggiunge, “le tante cose fatte in questi anni ci consentono di
presentarci nei luoghi di lavoro per spiegare che il governo sta facendo danni per i lavoratori e per il loro
futuro”.

LA DEMOCRAZIA È RAPPRESENTANZA
Questo compito, però, è reso arduo dal clima generale di disintermediazione cavalcato dall’esecutivo stesso
“che fa un passaggio in più, arrivando a negare l’idea della rappresentanza dei soggetti sociali, qualunque essi
siano, che riguardino il lavoro, il volontariato o il mondo delle imprese. Ma la democrazia non si consuma solo
nelle scadenze elettorali, vive anche nella rappresentanza”. In tutto questo, ha osservato Camusso, “voglio
ricordare che la Cgil non ha fatto sconti al governo sin dal primo momento, mettendo subito in discussone
l’idea che si basasse su un contratto, una prima torsione delle regole”. Su questa linea il sindacato vuole
impegnarsi attivamente in vista delle europee di maggio: “Non sarà una campagna elettorale tradizionale, lo
ribadiremo con i lavoratori di tutto il continente: l’Europa può essere ancora il più grande strumento per
difendere il multilateralismo, dobbiamo contrastare la strada del nazionalismo e dell’autarchia imboccata dal
nostro governo. Siamo tra fondatori dell’Unione, non possiamo immaginare di chiudere i confini”.
“PARLANO DI NOI”. IL CONGRESSO SU SITI E GIORNALI
Dell’intervento di ieri di Susanna Camusso e in generale del confronto interno alla Cgil in vista
dell’appuntamento di Bari si parla oggi su vari quotidiani.
CORRIERE DELLA SERA. La notizia è a pagina 30: “Camusso: lascio l’incarico, ma non la Cgil”.
“Tranquillizzo il segretario dello Spi, che ha invitato il congresso a farmi un applauso perché sto per lasciare:
lascio l'incarico ma non la Cgil”. Così Susanna Camusso, segretaria uscente della Cgil, replica con ironia a
Ivan Pedretti, numero uno dello Spi (pensionati) che sostiene Vincenzo Colla nella corsa alla successione
(mentre Camusso appoggia Maurizio Landini).
REPUBBLICA. Su Repubblica (p.27) scrive Paolo Griseri: “Cgil, l’ultima trattativa per non spaccarsi sul nome
del segretario”. Lavoriamo per arrivare uniti al Congresso. Scrive tra le altre cose Griseri: “…Il passaggio
decisivo del suo intervento è quando dichiara che «è necessario continuare a lavorare per trovare una
condizione di ingresso unitario al congresso di Bari». Non è difficile tradurre. Nessuno oggi è in grado di dire
come andrà a finire la conta tra i delegati del congresso nazionale. Se saranno di più quelli favorevoli a
Landini o a Colla. Ma quel che conta, come dice Camusso riprendendo l'intervento del segretario dei
pensionati, Ivan Pedretti, è «mantenere il percorso unitario», evitare cioè che lo scontro tra i due candidati
finisca per mettere in discussione la legittimità e l'autorevolezza di chi risulterà eletto. Operazione non facile a
dieci giorni dal congresso. La situazione può apparire paradossale. Colla e Landini appartengono ambedue
alla maggioranza politica che in mesi di congresso, a partire dalle assemblee sui luoghi di lavoro, ha
approvato al 98 per cento il documento congressuale, cioè il programma politico su cui impegnare i futuri
dirigenti. Camusso lo rivendica come risultato: «Abbiamo attraversato lunghe stagioni di divisione al nostro
interno. Avere trovato un accordo tanto largo è un risultato importante». Ma proprio mentre la Cgil si trova
d'accordo sulla politica, si divide sulla scelta di chi sia più adatto a portarla avanti. «Vedo il rischio - dice
Camusso - che passiamo dal fatto di avere un documento unitario alla ricerca delle cose che ci differenziano».
«È legittimo non condividere una proposta della segreteria ma bisogna far prevalere le ragioni del noi su
quelle dell'io. È meglio mantenere un'organizzazione pluralista che vivere in una in cui tutti si incanalano dietro
qualcuno».
LA STAMPA. Sul quotidiano torinese si parla del Congresso a pagina 20. “Non scioglie il nodo della
successione a Susanna Camusso il congresso dello Spi, il sindacato dei pensionati della Cgil, che con i suoi
2,7 milioni di iscritti ha il peso maggiore all'interno della confederazione. La sfida tra Maurizio Landini, proposto
dalla segreteria e Vincenzo Colla, a cui vanno le preferenze dei pensionati si chiuderà solo al congresso
nazionale di Bari fra due settimane. La seconda giornata di lavori al Lingotto ha confermato la distanza delle
posizioni. «Se si vuole avere un percorso unitario non si tratta di trovare un accordo fra due candidati, il luogo
fisiologico in cui fare le discussioni è la segreteria. L'accordo deve essere collegiale. È legittimo non
condividere la proposta della segreteria, ma uno sfogo a distanza non fa bene alla nostra organizzazione»,
avverte Camusso che lascerà l'incarico ma non la Cgil. Oggi il congresso, oltre a confermare Pedretti alla
guida dello Spi, nominerà i delegati al congresso nazionale: i pensionati ne hanno 212 ma la metà viene
lasciata alle altre categorie.
IL MANIFESTO. Sul quotidiano comunista scrive Massimo Franchi (p.4): Scrive tra le altre cose Franchi: “…La
proposta di una «soluzione condivisa» avanzata da Pedretti viene sostanzialmente rimandata al mittente: «E'
stata la nostra prima preoccupazione, Ivan, e la proposta è stata ampiamente collegiale e plurale». E allora
l'unico modo per arrivare a Bari con una «soluzione condivisa» è «continuare a lavorare in segreteria, luogo
collettivo». A chi chiede che Landini e Colla si mettano d'accordo per evitare spaccature, Camusso risponde
come rispose agli inviti a «chiudersi in una stanza con Landini» per superare le divisioni di 4 anni fa : «Se
invochiamo che due si vedano e si mettano d'accordo, invochiamo l'uomo solo al comando». E ancora: «È
legittimo non condividere una decisione della segreteria però le battaglie politiche si fanno a viso aperto, me lo
avete insegnato voi con la vostra storia». Dopo una mattinata in cui il gelo con Pedretti era stato sciolto da un
incontro, Camusso ha voluto togliersi più di un sassolino. «Sento parlare tanto di confederalità, ma rischiamo
di diventare una federazione: questo è il primo congresso dello Spi della storia che non si chiude con un
intervento della confederazione». E sul suo futuro precisa: «Sì, Ivan, è vero sto per lasciare, ma vorrei
tranquillizzarti: lascio un incarico, non la Cgil. Molte compagne me l'han- no chiesto, mi metto a disposizione,
sarà il gruppo dirigente a decidere perché è la Cgil che decide, non i singoli. Poi fra qualche anno andrò in
pensione e sarò felice di iscrivermi allo Spi e sono certa che mi accoglierete». Sul governo e sull'idea di
perseguire un'unità confederale lanciata da Pedretti invece i giudizi sono molto simili e così gli applausi.
«Siamo a fianco di Orlando, De Magistris e di chi manterrà gli Sprar per i migranti». E «la negazione che ci
siano organizzazioni sociali, l'autosufficienza della politica mette in discussione le radici democratiche di
questo paese». «Il tema dell'unità, su cui Ivan ha insistito molto, è fondamentale e dobbiamo portarlo avanti
innanzi tutto riempiendo la piazza della manifestazione del 9 febbraio, sapendo che non sarà facile».

XVIII CONGRESSO CGIL. MANCANO DUE SETTIMANE ALL’APPUNTAMENTO CONCLUSIVO DI BARI
Il XVIII Congresso della Cgil si svolgerà a Bari dal 22 al 25 gennaio prossimi. Ci si arriva dopo una lunga
maratona di dibattiti a tutti i livelli e una discussione che ha coinvolto tutta la Cgil e migliaia di lavoratori. Tra il
5 aprile e il 18 maggio si sono svolte circa 1500 assemblee generali che si sono tenute nei luoghi di lavoro su
tutto il territorio nazionale. Dal 20 giugno al 5 ottobre si sono svolte le assemblee congressuali di base. Il
percorso congressuale si concluderà presso la Fiera del Levante di Bari, dove dal 22 al 25 gennaio avrà luogo
il XVIII Congresso della Cgil nazionale. Il segretario generale Susanna Camusso ha candidato alla sua
successione Maurizio Landini, una proposta che è stata condivisa dalla maggioranza della segreteria
confederale. Durante l’ultima riunione del Direttivo nazionale prima dell’interruzione natalizia, il segretario
confederale Vincenzo Colla è intervenuto per annunciare la sua decisione di candidarsi e ha poi spiegato le
motivazioni di questa decisione in una conferenza stampa. Ora la scelta finale spetterà all’Assemblea
generale nazionale che sarà eletta dal Congresso di Bari.
Per avere informazioni aggiornare e il quadro completo del Congresso è possibile seguire il sito di Rassegna
Sindacale (www.rassegna.it) e le trasmissioni speciali di RadioArticolo1: http://www.radioarticolo1.it/tag/xviii-
congresso-cgil. Sul sito della Cgil nazionale (www.cgil.it) tutti i documenti e le informazioni utili sul Congresso.
La redazione di Rassegna Sindacale ha inoltre predisposto uno spazio dedicato interamente al Congresso,
una pagina speciale con la selezione delle notizie più importanti relative ai vari Congressi che si sono già
svolti: http://www.rassegna.it/speciali/speciale-xviii-congresso-cgil-
SPAZIO LUDOTECA. Al fine di rendere più inclusiva e agevole la partecipazione ai lavori delle compagne e
dei compagni in occasione del XVIII Congresso Cgil, è stato predisposto uno spazio ludoteca per i bambini di
età compresa tra i 3 e i 10 anni, che verrà allestito in un'apposita area all'interno della Fiera del Levante.
Il servizio sarà attivo nelle seguenti date/fasce orarie: 22 gennaio, dalle ore 9,30 alle 12,00 e dalle 15,00 alle
18,30 23 gennaio, dalle ore 9,30 alle 12 e dalle 15,00 alle 18,30 24 gennaio, dalle ore 9,30 alle 12,00 e dalle
15,00 alle 18,30 25 gennaio, dalle ore 9,30 alle 12,00. L’intrattenimento sarà affidato a personale specializzato
dell'Associazione “REVOLUTION STYLE” di Bari e le attività proposte saranno distinte in base alla fascia di
età dei bambini interessati. Per i più piccoli (dai 3 ai 6 anni): - bolle di sapone - zucchero filato - mascotte -
giochi vari Per i più grandi (dai 7 ai 10 anni): - baby dance - ballon art - trucca bimbi - proiezione di film
d'animazione - karaoke - digitopittura - giochi vari (staffetta, percorsi, ruba bandiera, etc.).
Per rispondere alle richieste che sono pervenute all’organizzazione, la Cgil nazionale ha attivato anche un
servizio rivolto ai bambini più piccoli (12-36 mesi). Una volta arrivati i genitori dovranno registrare il bambino
all'ingresso dello spazio ludoteca compilando un apposito modulo e lasciando un documento di identità.
L’area organizzazione della Cgil, per poter predisporre al meglio il servizio, ha urgente bisogno di conoscere il
numero esatto di partecipanti e la loro età.
L'invito dunque è a comunicare all'indirizzo mail areaorganizzazione@cgil.it nome, cognome ed età del
bambino entro la giornata di oggi.

SI CHIUDE OGGI A TORINO IL CONGRESSO NAZIONALE DELLO SPI CGIL
Dopo l’intervento del Segretario generale della Cgil Susanna Camusso di ieri, si chiuderà oggi al Lingotto di
Torino il XX Congresso dello Spi, il sindacato dei pensionati della Cgil.
Oltre agli ultimi interventi dei delegati e delle delegate questa mattina ci sarà il talk dal titolo "Restiamo umani"
a cui parteciperanno l'arcivescovo di Bologna Mons. Matteo Zuppi, lo scrittore Gianrico Carofiglio e il direttore
de L'Espresso Marco Damilano.
L'intervento conclusivo sarà affidato al Segretario generale dello Spi-Cgil Ivan Pedretti, che parlerà intorno alle
12. Seguirà l'elezione dei delegati e delle delegate al Congresso nazionale della Cgil e degli organismi
statutari dello Spi-Cgil. Nel pomeriggio la convocazione dell'Assemblea generale e l'elezione del Segretario
generale dello Spi-Cgil.
CONGRESSO DEL SILP CGIL
Daniele Tissone è stato confermato alla guida del Silp, il sindacato dei lavoratori di polizia della Cgil. Nel corso
del suo intervento introduttivo a Rimini aveva attaccato il ministro Salvini. "Sotto la felpa niente signor
ministro!". È il messaggio rivolto dal segretario generale del Silp-Cgil, Daniele Tissone, a Matteo Salvini
durante la relazione introduttiva al V Congresso nazionale del sindacato di polizia in corso a Rimini alla
presenza del capo della polizia Franco Gabrielli e del procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo
Federico Cafiero De Raho. Il rappresentante del sindacato ha lamentato "le mancate risposte del governo ai
poliziotti in materia di contratto, riordino, assunzioni e pensioni. Non solo. Rispetto alla nostra proposta
sull'unificazione tra le due polizie a competenza generale, che Salvini nel 2014 appoggiava e che i 5 Stelle
sostenevano prima di essere anch'essi al governo - ha detto Tissone - cosa affermano oggi codesti
rappresentanti? Non s'ha da farne più niente? Un silenzio penetrante e imbarazzante - ha concluso il
segretario generale del Silp - che ci fa dire, insieme alle mancate risorse per il contratto, le assunzioni e il
riordino: 'Sotto la felpa niente signor ministro!'
Se ne è parlato ieri a RadioArticolo1 durante la trasmissione Work in news condotta da Patrizia Pallara.
https://www.radioarticolo1.it/audio/2019/01/10/38881/sicurezza-legalita-diritti-obiettivo-concorso-il-prezzo-
della-liberta.

PENSIONI.
SORRENTINO (FP CGIL) AL MINISTRO BONGIORNO: NO MANI IN TASCA A LAVORATORI PUBBLICI
"Quindi il ministro ancora una volta, in questo caso a distanza di meno di 24 ore, smentisce se stesso
dichiarando apertamente che si metteranno le mani nelle tasche dei lavoratori pubblici". Così la segretaria
generale della Fp Cgil, Serena Sorrentino, commenta le parole del ministro della Pubblica amministrazione,
Giulia Bongiorno, che oggi, a differenza di quanto affermato ieri, sostiene che solo una parte degli interessi per
avere subito la buonuscita sarà a carico dello Stato. "È un problema del governo - prosegue - aver
determinato una disparità di trattamento tra lavoratori pubblici e lavoratori privati e una penalizzazione per i
dipendenti pubblici e ora, addirittura, dovrebbero pagare in parte il percepimento anticipato del Tfr/Tfs che è,
ricordiamolo, accantonamento di parte di salario. Non ci stiamo, contrasteremo questa ingiustizia", conclude
Sorrentino.

TRASPORTI: SINDACATI, CONFERMATI SCIOPERI 14 E 21 GENNAIO CONTRO MOBILITY PACKAGE
“Confermati gli scioperi nazionali del 14 e 21 gennaio, rispettivamente dei lavoratori del trasporto merci e
logistica e del trasporto pubblico locale e noleggio pullman”. Lo riferiscono unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl,
Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna, spiegando che “pur registrando una moderata soddisfazione per le misure
non approvate dalla Commissione Trasporti del Parlamento europeo sui tre pilastri del Mobility Package, che
riteniamo sarebbero devastanti per le condizioni di lavoro e sicurezza, il quadro resta molto negativo con
profonde divisioni tra delegazioni nazionali e gruppi politici”.
“L’iter parlamentare Mobility Package - proseguono le organizzazioni sindacali - adesso passa alla seduta
plenaria del Consiglio che dovrebbe riunirsi entro fine gennaio. Inoltre il 22 gennaio la Commissione Trasporti
voterà la proposta di modifica del regolamento europeo 1073/09 che riguarda la liberalizzazione del trasporto
pubblico locale superiore ai 100 km. È opportuno - affermano infine Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e
Ugl Fna - tenere alta l’attenzione affinché il Parlamento europeo non adotti misure che siano contro la
sicurezza dei lavoratori e degli utenti della strada”.

MEDICI. FP CGIL: IL GOVERNO CHIUDA SUBITO SUL RINNOVO CONTRATTO
"Il governo chiuda subito il contratto di tutti i Dirigenti del Servizio sanitario nazionale". A chiederlo è la Fp Cgil
Nazionale in un Ordine del giorno approvato ieri all'unanimità dal Comitato direttivo che fa chiarezza
sull'emendamento 687 della legge di Bilancio che modifica l'accordo quadro del 2016 sulle aree contrattali del
pubblico impiego e soprattutto richiama il governo alle sue responsabilità. "Siamo preoccupati - si legge
nell'Ordine del giorno - per quanto accaduto con l'inserimento nella legge di Bilancio del comma 687, che di
fatto modifica unilateralmente l'accordo quadro sottoscritto nel 2016 dalle Organizzazioni sindacali confederali
per la definizione delle aree contrattuali del pubblico impiego. Una norma irrispettosa delle prerogative
sindacali che, inoltre, rischia di far retrocedere al punto di partenza la contrattazione faticosamente portata
avanti in questi mesi dai sindacati dei medici e dei dirigenti sanitari, annullando di colpo i sacrifici di centinaia
di migliaia di professionisti che da mesi protestano contro l'ingiustificato blocco contrattuale che si perpetua da
11 anni". "Pur guardando con favore al reinserimento della Dirigenza Tpa nel contratto della Dirigenza Medica
e Sanitaria - prosegue l'Odg della Fp Cgil -, ribadiamo come questo non debba in alcun modo determinare un
ulteriore rallentamento nelle trattative che dopo tre scioperi e numerosi sit-in in tutti i territori avevano
finalmente registrato un'apertura delle Regioni volta a chiudere rapidamente anche questo contratto. Una
soluzione è a portata di mano: il Ministro della Funzione Pubblica dia mandato ad Aran per convocare
rapidamente le parti e procedere ad un'immediata e puntuale integrazione dell'attuale accordo quadro,
consentendo per questa via la rapida conclusione del confronto per il rinnovo del Contratto della Dirigenza del
Ssn, un accordo che per noi deve essere in grado di cogliere e valorizzare tutte le diverse specificità
professionali ricomprese in quest'area contrattuale. Per tutti questi motivi sosteniamo lo sciopero del prossimo
25 gennaio, impegnando tutte le strutture al massimo sforzo per la riuscita della mobilitazione unitaria",
conclude.

PORTI. FILT CGIL: IL GOVERNO RISPONDA ALLA UE GARANTENDO LO SVILUPPO DEL SETTORE
“Non apriamo ad alcuna trasformazione delle Autorità di Sistema Portuale in Spa”. Lo afferma la Filt Cgil
nazionale, chiedendo che “ora si apra il confronto col Governo sulla portualità italiana”
“Abbiamo subito provato - spiega la Federazione dei Trasporti della Cgil - a sollevare l’attenzione sul tema
urgente del pronunciamento della Commissione UE che consideriamo sbagliato e che rischia di determinare il
blocco allo sviluppo infrastrutturale della portualità italiana. L’Italia deve, entro due mesi, formulare le
motivazioni affinchè la stessa Commissione possa rivedere i propri convincimenti. In questo quadro -
prosegue la Filt - abbiamo chiesto al Governo di aprire un confronto col sindacato sullo sviluppo della
portualitá e sulle leve giuridiche utilizzabili che, nel salvaguardare il ruolo e le funzioni delle AdSP, non
soffochino la sua operatività e le azioni che sono necessarie a reggere la competitività dei nostri porti. È
evidente - conclude la Federazione dei Trasporti della Cgil - che la discussione sulla trasformazione delle
AdSP in imprese è pretestuosa e rischia di snaturarne le funzioni senza risolvere i problemi”.

COSTRUZIONI, IL 15 MARZO A ROMA 10 MILA LAVORATORI IN MARCIA PER CHIEDERE IL RILANCIO
DEL SETTORE
Il 15 marzo a Roma 10 mila lavoratori delle costruzioni manifesteranno per chiedere il rilancio del settore, che
dall’inizio della crisi ha perso 600 mila posti di lavoro e 120 mila aziende. La manifestazione, che sarà il
culmine di una serie di iniziative che si terranno in tutta Italia è stata annunciata dai sindacati FenealUil, Filca-
Cisl, Fillea-Cgil. “Nelle aziende, nei cantieri, nei territori – hanno detto ai giornalisti i segretari generali delle tre
sigle, Vito Panzarella, Franco Turri, Alessandro Genovesi – incontreremo i lavoratori delle costruzioni per
confrontarci sul futuro del settore, che rischia davvero di scomparire senza investimenti, una programmazione
e una politica industriale per la creazione di lavoro, e in assenza di interventi per la messa in sicurezza del
territorio e degli edifici pubblici e privati” proseguono i sindacati, che nel corso del percorso di avvicinamento
alla manifestazione chiederanno nei territori incontri alle istituzioni locali e ai prefetti. Tra le proposte dei
sindacati ci sono un nuovo piano di investimenti, il completamento di tutte le opere avviate e l’avvio di quelle
per le quali ci sono risorse, l’istituzione di un Fondo nazionale di garanzia creditizia, interventi mirati sul
sistema bancario nazionale, investimenti sulla qualificazione delle stazioni appaltanti, una revisione mirata del
Codice Appalti, la messa in campo di nuove misure per le politiche abitative, il potenziamento del sistema
degli incentivi, la promozione della qualificazione delle imprese, il rafforzamento del meccanismo del Durc e
misure per contrastare il dumping contrattuale, che riduce diritti e tutele, in particolare su salute, sicurezza,
formazione.

SINDACATO. IL 18 GENNAIO A ROMA LA PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO SULLA
CONTRATTAZIONE DI SECONDO LIVELLO
L’appuntamento è per il prossimo 18 gennaio, Sala Santi della Cgil nazionale, Corso d’Italia 25 dalle ore 10
alle 12. Alla tavola rotonda delle 10 parteciperanno Pierangelo Albini, direttore dell’Area Lavoro e Welfare di
Confindustria, Tiziana Bocchi, segretaria confederale della Uil, Fulvio Fammoni, presidente della Fondazione
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