CV Chiara Mariotti INFN Torino - Trasparenza

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          CV

Chiara Mariotti
 INFN Torino
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                          Curriculum Vitae et Studiorum
Formazione:

 • Luglio 1982: Maturità al liceo scientifico di Chieri (Torino).

 • Gennaio - aprile 1987: Studente agli Osmond Laboratories, Penn State University,
   University Park, Pennsylvania.

 • 10 Luglio 1987: Laurea in fisica all’Università di Torino, 110/110 cum Laude. Titolo
   della tesi: “Calorimetria elettromagnetica di un esperimento al Fermilab (E760) per
   studiare gli stati del charmonio formati nell’interazione protone-antiprotone”, Relatrice:
   Prof Rosanna Cester.

 • Agosto – dicembre 1987: Studente al CERN nell’esperimento NA37 (NMC).

 • Gennaio - ottobre 1988 - October 1988: Studente alla “Scuola di Perfezionamento in Fisica
   e Astrofisica Subnucleare e Nucleare'' in Torino.

 • Ottobre 1988 - ottobre 1991: Dottorato di Ricerca in Fisica (PhD) all’Università di
   Torino, nell’esperimento Na37 (New Muon Collaboration - NMC) al CERN. Titolo della
   tesi: '’Produzione di J/Y in urti profondamente inelastici di muoni su nuclei’’

Contratti:

 • Novembre 1991 - febbraio 1992: “Unpaid associate'' al CERN nell’esperimento NMC.

 • Febbraio 1992 - marzo 1993: INFN post-Doc all’Istituto Superiore di Sanità, Roma.

 • Giugno 1993: Ricercatrice presso l'INFN-Istituto Superiore di Sanità. Alla chiusura
   della sezione INFN-ISS, il posto è stato trasferito all'INFN di Torino.

 • Ottobre 1996 - settembre 2002: Staff-Member con una posizione di fisico di ricerca
   nella divisione EP al CERN.

 • Marzo 2002: Primo Ricercatore presso l'INFN di Torino.

 • Dal 2003 al 2010: Professore a Contratto presso la Facoltà di scienze M.F.N.
   dell’Università di Torino, per il corso “Fisica delle Particelle Elementari 2” al secondo anno
   della laurea magistrale in Interazioni Fondamentali.

 • Ottobre 2011 – dicembre 2012: Scientific Associate al CERN

 • 2013: Abilitazione Scientifica Nazionale alla I fascia universitaria
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Sono autore o coautore di 1180 pubblicazioni su rivista con un h index (escludendo le
autocitazioni) pari a hHEP=109 (da Spires).

Sono madre di due figli.
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                                  ATTIVITÀ SCIENTIFICA

Responsabilità e coordinazione nell’esperimento CMS e in LHC

    • Da gennaio 2010 a marzo 2017: Coordinatrice e fondatrice dell’LHC Higgs
      Cross Section Working Group LHCHXSWG (Pub. I, II, III, IV)1.
      Al fine di paragonare e combinare i risultati di ATLAS e CMS sulla ricerca dell’Higgs e
      sulla misure delle sue proprietà sono necessari i valori delle sezioni d’urto e delle larghezze
      parziali, le incertezze su questi valori e una definizione precisa delle pseudo-osservabili. I
      calcoli teorici più avanzati devono essere usati per assicurare una buona comprensione
      dell’incertezza. Nel 2009 con il prof. G. Passarino e in contatto con il coordinatore del
      gruppo dell’Higgs di ATLAS abbiamo fondato il gruppo (LHCHXSWG). Da allora
      abbiamo pubblicato i risultati in 4 CERN Yellow Report, di cui due ad oggi contano più di
      1000 citazioni.
      Il lavoro e il risultato di questo gruppo è stato strumentale e fondamentale per la scoperta
      annunciata il 4 luglio 2012, in quanto gli esperimenti avevano usato le stesse predizioni
      teoriche, gli stessi metodi sperimentali e la stessa stima delle incertezze, permettendo
      dunque un confronto immediato.

    • Gennaio 2011-dicembre 2013: Co-coordinatrice e fondatrice del LHC Higgs
      Combination Group, LHCHCG (Pub. I)
      La combinazione dei risultati di ATLAS e CMS sulla ricerca dell’Higgs e sulla misura delle
      proprietà del bosone recentemente scoperto permette di aumentare la precisione delle
      misure. Questo gruppo è composto da esperti dei due esperimenti; ci si accorda per usare
      gli stessi input teorici, gli stessi metodi statistici e gli stessi tool di combinazione e infine si
      combinano i risultati. I primi risultati sono stati presentati a fine dell’anno 2011. Ho fondato
      il gruppo e sono stata una dei coordinatori duranti i primi anni. Il gruppo nell’anno 2015
      ha pubblicato la misura della massa dell’Higgs, La precisione raggiunta è inferiore al 0.2%.
      Nel 2016 ha pubblicato le misure degli accoppiamenti.

    • Marzo 2012- dicembre 2013: Co-convener del gruppo di fisica in CMS “Higgs
      combination and properties” (Pub I, II, III, IV).
      Il gruppo si occupa di combinare le varie analisi di Higgs e di fornire tutte le proprietà del
      bosone di Higgs. In particolare per l’annuncio della scoperta in luglio 2012, siamo stati
      pronti non solo a fornire esclusioni e significanze, ma anche a fornire le prime proprietà
      del bosone: massa, accoppiamenti, spin e parità. Le predizioni teoriche più avanzate
      vengono utilizzate, in stretta collaborazione con l’LHC Higgs Cross Section working group
      (LHCHXSWG).

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    I numeri romani si riferiscono alle 10 pubblicazioni scelte
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• Febbraio 2011 –febbraio 2012: Co-convener del gruppo di fisica                      in CMS
  “HàZZ” (Pub III).
 Il canale HàZZ è il canale con la più alta sensibilità di scoperta dell’Higgs in quasi tutto il
 range di massa ammesso dalla teoria. Abbiamo sviluppato una strategia di analisi volta a
 massimizzare l’efficienza di segnale e la significanza. Il controllo del fondo con i dati stessi
 è stata una nostra priorità così come una organizzazione pronta a produrre risultati quasi
 on-line. L’analisi del canale HàZZà4l ha portato alla scoperta del bosone di ~125 GeV
 di massa (ed ha escluso un addizionale bosone di Higgs fino a masse di circa 1000 GeV).

• Gennaio 2008 – dicembre 2009: Co-convener del “CMS Higgs Physics Analysis
  Group”.
 Negli anni precedenti la partenza di LHC come convener del gruppo di fisica dell’ Higgs
 ho dovuto coordinare la preparazione delle analisi dei dati. Particolare attenzione è stata
 data alle sistematiche e al controllo del fondo con la prima luminosità integrata. Ho
 supervisionato il lavoro dei vari sottogruppi, i vari articoli e le note interne e ho riportato
 regolarmente alla collaborazione. In questa funzione sono stata membro del gruppo di
 coordinazione di fisica di CMS.

• Dal 2003 al 2016: Vice capo-gruppo del gruppo Torino-CMS.
 Il gruppo di Torino è composto da circa 30 fisici (di cui un terzo studenti). Come
 responsabile per la fisica e il software, considero mio compito primario scegliere le attività
 di cui il gruppo si deve occupare, motivare gli studenti e i colleghi secondo le loro
 preferenze e capacità, le necessità del gruppo e più in generale quelle dell’esperimento.
 Penso sia molto importante che il gruppo lavori unito per poter avere un impatto
 significativo nella collaborazione. Credo fermamente che sia importante insegnare ai
 giovani come fare ricerca, come lavorare costruttivamente in gruppo, trasmettere loro
 l’entusiasmo e la consapevolezza di poter contribuire personalmente in modo significativo.
 Mi sono impegnata in tal senso, riuscendo ad attirare molti laureandi, ingrandendo così il
 gruppo. Quasi tutti i laureati si sono fermati per il dottorato e in seguito con Post-Doc. Nella
 scelta delle attività ho considerato innanzitutto importante che il gruppo si dedicasse alla
 comprensione del rivelatore che ha costruito, contribuisse al suo commissioning, all’analisi
 dei dati di test beam e di cosmici. Di cruciale importanza è stato lo sviluppo del software
 connesso a tali attività. Altro compito primario, è stato di preparare il gruppo per l’arrivo
 dei primi dati, ovvero sviluppare metodi di analisi per canali di fisica interessanti già dopo
 i primi pb-1. Infine abbiamo svolto analisi di punta, in particolare quella (HàZZà4l),
 con cui abbiamo scoperto il nuovo bosone e abbiamo misurato le sue proprietà e la misura
 della larghezza totale dell’Higgs.
 Penso inoltre che sia fondamentale una stretta collaborazione con i teorici per una
 comprensione profonda della fisica che si studia; ho spesso promosso, e continuerò a farlo,
 varie iniziative di collaborazione che sono sfociate in tesi e/o pubblicazioni comuni e con
 l’LHCHXSWG.

• ITN HiggsTools (2014-2017): Co-responsabile del Work Package WP1, “Interpretation of
 Data”, per il progetto europeo: Marie Curie Training Network (FP7-PEOPLE-2012-ITN)
 “HiggsTools”. Co-tutore di una tesi di dottorato del progetto (Raquel Gomez Ambrosio: “Studies
 of gauge couplings at LHC: Effective Field Theory approach”).
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 • IMPACT, progetto ORTO11TPXK: membro proponente del progetto inter-ateneo
   “Innovative Methods for PArticle Colliders at the Terascale" (IMPACT) finanziato dall'Università
   degli Studi di Torino e dalla Compagnia Intesa San Paolo.

Analisi di fisica nell’esperimento CMS e in LHC

 • Misura della massa dell’Higgs: ho coordinato il gruppo in CMS e fondato e coordinato il
   gruppo per la combinazione dei dati di ATLAS e CMS (Pub. I,III,IV).

 • Misura della larghezza totale dell’Higgs: ho proposto e coordinato la misura in CMS (Pub.
   II), che sfrutta la produzione di Higgs off-shell. In CMS abbiamo sviluppato questo metodo di
   analisi, totalmente nuovo, coinvolgendo molti colleghi teorici per far sviluppare dei metodi e conti
   non ancora in uso a LHC. Questa misura non si pensava possibile a LHC ! Il metodo costringe la
   larghezza con una precisione ~150 migliore rispetto ad usare la produzione on-shell.

 • Misura degli accoppiamenti dell’Higgs con bosoni e fermioni: coordinamento, sviluppo e
   strategia delle prime misure durante la scoperta e poi con la statistica totale. Responsabile del “long
   paper” sulla scoperta. (Pub. III, IV)

 • Ricerca del bosone di Higgs, scoperta e poi misura delle proprietà nel canale
   H®ZZ®4l: A capo dell’analisi dal 2006, sviluppo dell’analisi e comprensione dei dati nel Run1,
   produzione dei risultati finali. (Pub. III, IV, II)

 • Misura dei processi Zbbà4l e ttà4l: ideato e implementato nuovi metodi di misura (Pub.
   III, IV)

 • Misura del rapporto ggàZZ/qqàZZ: ideato e implementato un nuovo metodo di misura
   (Pub. III, IV)

 • Misura della sezione d’urto ZZ®4l: produzione di di-bosoni: promosso ed eseguito l’analisi
   (Pub. III)

 • EWSB: VV-scattering: promotrice delle analisi in CMS, dai primi studi a fine di LEP, alla
   ripresa delle attività per il RUN2.

 • Z®2mu: determinazione della scala in momento dei muoni e della risoluzione in
   momento: proponente del metodo e sviluppo del metodo per i primi anni. (Pub. III, V)
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Lavoro hardware in CMS
   •   2001 – 2005 CMS–Muon Chamber: test finale dei Drift Tubes con cosmici, logistica di
       trasporto e commissioning iniziale (Pub. V)

   •   1998 – 2000 CMS – Silicon Tracker: R&D sui silici per la scelta ottimale del rivelatore.

Coordinazione e partecipazione a working-group a LHC

 • LHCHXSWG: co-creatrice del gruppo e coordinazione (Pub. I, II, III, IV)

 • LHC Higgs Combination WG: co-creatrice del gruppo e coordinazione (Pub. I, IV)

 • LHC@TSP: from LHC to Tera Scale Physics: per definire la strategia di ricerca in Europa.
   Coordinatrice del gruppo EWSB.

 • LHC2FC: From LHC to Future collider: coordinatrice del gruppo “Higgs”

 • MCWS: workshop on Monte Carlo's, physics and simulations at the LHC: coordinatrice del
   gruppo “Experimental studies”.

 • HERA and the LHC: A Workshop on the implications of HERA for LHC physics. Partecipazione
   nel gruppo di VV scattering.

 • Workshop on CP Studies and Non-Standard Higgs Physics: partecipazione nel gruppo di VV
   scattering.

Responsabilità e coordinazione nell’esperimento DELPHI a LEP

 • Giugno 1999 - maggio 2008: Physics Coordinator di DELPHI. (Pub. VI)
  Dal 1999 al 2008 sono stata una dei due Coordinatori di Fisica di DELPHI. In particolare mi sono
  occupata di tutta la parte di ricerca di nuove particelle. Questo ha comportato, durante la seconda
  metà del 1999 e l'anno 2000 (ultimo anno di presa dati a LEP), seguire quotidianamente la presa
  dati e assicurare una risposta veloce delle varie analisi (in particolare Higgs e Susy nel 2000) e la
  preparazione dei risultati prima delle conferenze e dei LEP-Commette. Organizzando i gruppi e
  analizzando i dati in prima persona, ho studiato ogni segno di fluttuazione fisica rivelata sia in
  DELPHI sia in altri esperimenti. Sono stata il contatto con gli altri esperimenti quando un veloce
  scambio di informazioni era necessario. Sono stata la co-organizzatrice del "Physics Steering Panel"
  che comprende tutti i coordinatori dei sotto-gruppi di fisica di DELPHI. Come Coordinatrice di
  Fisica sono stata la persona di contatto per la selezione degli argomenti e degli oratori per le
  conferenze. (Pub.VI).

 • Giugno 1999 - maggio 2008: Membro della Coordinazione di DELPHI e del DEC
   (DELPHI Executive Committee) come Physics Coordinator.
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 • 1998 - 2002: Coordinatrice delle analisi di fisica del gruppo CERN-EP di DELPHI.

 • Co-coordinatrice del b-tag task in DELPHI. (Pub VII, VIII, IX, X).
  Dalla metà del 1994 alla fine di LEP sono stata co-responsabile dell’identificazione dei quark b in
  DELPHI. Abbiamo sviluppato un algoritmo per l'identificazione dei quark b e durante gli anni lo
  abbiamo modificato tenendo conto delle variazioni del rivelatore, del passaggio da LEP1 a LEP2 e
  migliorandone le capacità discriminative. Il b-tagging di DELPHI è risultato il più performante
  rispetto alle altre collaborazioni di LEP, grazie soprattutto al disegno del rivelatore al silicio (il Si-
  tracker). In particolare abbiamo sviluppato una tecnica di “tuning” dei parametri d’impatto delle
  tracce e dei loro errori che ha permesso di raggiungere un ottimo accordo tra dati e simulazione
  (~1%) riducendo di conseguenza gli errori sistematici di tutte le misure di precisione che
  coinvolgono l'identificazione dei quark b, e delle analisi di ricerca di nuove particelle, in particolare
  del bosone di Higgs, dove il controllo delle code delle distribuzioni sperimentali è fondamentale.

 • Co-coordinatrice del gruppo “Rb (Zàbb)” in DELPHI. (Pub VII, VIII, IX)
  Con l'algoritmo di b-tagging sopra menzionato è possibile misurare Rb, la larghezza parziale della
  Z in quark b, con altissima precisione, grazie all'elevata efficienza e purezza del campione di b che
  si ottiene. Il risultato ottenuto è il più preciso al mondo (errore totale 0.4%) grazie al disegno del
  Si-tracker e alla tecnica di “tuning” menzionata sopra. Ho presentato questo risultato a varie
  conferenze, tra cui EPS-HEP'97 a Gerusalemme, ed ho fatto un seminario EP al CERN.

 • DELPHI Data-taking coordinator nel 1998.

• Co-coordinatrice del DELPHI FORUM nel 1997, 1998 e di nuovo nel 2001. Il DELPHI
  FORUM consisteva di seminari settimanali dove si discuteva l'andamento dell'esperimento dal
  punto di vista della presa dati e dell'analisi e le varie problematiche. Ospiti esterni, di altre
  collaborazioni, erano invitati a presentare lavori tecnici o sperimentali.

 • 1996 - 1999: The LEP and SLD Electro-Weak Heavy Flavour Working Group. (Pub
   VII)
  In gruppo si occupa delle medie dei risultati di fisica elettrodebole con quark pesanti dei vari
  esperimenti di LEP e SLD. In particolare ho lavorato alla definizione dei vari contributi sistematici
  alla misura di Rb, alla selezione dei risultati sperimentali che devono essere usati come ``input''
  nelle analisi di fisica e infine alla valutazione della media della molteplicità degli adroni B che
  decadono debolmente. Sono stata responsabile del capitolo sulla fisica elettrodebole con i quark
  pesanti per l'articolo finale sulla fisica EW a LEP.

Analisi di fisica nell’esperimento DELPHI

 • Ricerca del bosone di Higgs: sviluppo analisi di Hvv, aggiunta del contributo di VV fusion, e
   sviluppo di un’analisi dedicata alla ricerca del bosone di Higgs per masse intorno al limite
   cinematico. Il lavoro ha permesso di aumentare di un fattore da 2 a 3 la probabilità di una
   scoperta a 3 deviazioni standard per il risultato combinato di LEP. In particolare l'analisi Hnn è
   risultata l’analisi di Higgs più performante di LEP.
   Combinazione dei dati di DELPHI e nel LEP HIGGS WG (Pub. VI)
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 • Stati finali con 4 jets per la ricerca di nuove particelle. Studio di eccessi in 4-jet. Analisi
   critica dei risultati degli altri esperimenti.

 • Zgg: Decadimento doppio radiativo simmetrico della Z: unica analisi a LEP.

 • b-tagging a LEP2: sviluppo degli algoritmi per un ottimizzazione verso la ricerca dell’Higgs.
   Studio delle dimensioni ottimali del fascio di LEP2 per ottenere la massima efficienza e purezza
   del segnale di b. (Pub. VIII, IX, X)

 • Misura di Rb (larghezza parziale della Z in quark b): analisi in prima persona di tutti i
   dati di LEP e coordinamento del gruppo. Il risultato ottenuto è il più preciso al mondo (errore
   totale 0.4%) (Pub. VII, VIII, IX)

 • Misura di nb, la molteplicità carica degli adroni B che decadono debolmente: proposto nuova
   idea e svolto analisi dei dati. (Pub. VII, VIII, IX)

 • Misura di gbb, il rate di gluon splitting in`bb: proposto nuova idea e svolto analisi. (Pub. VIII,
   IX)

 • b-tagging per le misure elettro-deboli di precisione: sofisticato metodo per identificare i
   quark b, ho sviluppato il metodo e analizzato i dati di tutti gli anni di LEP. Ho sviluppato una
   tecnica di “tuning” dei parametri d’impatto delle tracce e dei loro errori che ha permesso di
   raggiungere un ottimo accordo tra dati e simulazione (~1%) riducendo di conseguenza gli errori
   sistematici di tutte le misure di precisione che coinvolgono l'identificazione dei quark b. Questo è
   stato anche di primaria importanza nelle analisi di ricerca di nuove particelle, in particolare del
   bosone di Higgs, dove il controllo delle code delle distribuzioni sperimentali è fondamentale (Pub.
   VII, VIII, IX)

Lavoro hardware in DELPHI

   • 1992-2000, DELPHI Silicon Tracker: mantenimento e data taking/running. Montaggio e
     smontaggio, e riparazione moduli non funzionanti. Studio delle performance del rivelatore e
     l’impatto sui canali di fisica. (Pub. X).

   • 1992-1996, DELPHI VFT: R&D sui silici, disegno del rivelatore e simulazione (Pub. X).

Coordinazione e partecipazione a working-group a LEP
 • LEP Higgs working group: per la combinazione a LEP dei risultati sulla ricerca dell’Higgs.
   Comprensione delle varie analisi, interazione con gli altri esperimenti e risultati finali di LEP.
   Introduzione di sviluppi particolari sul canale Hvv (VV-fusion e limite cinematico). (Pub. VI)

 • Higgs Physics at LEP2: studi di b-tagging per Higgs SM e MSSM e ottimizzazione dei fasci.
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 • LEP+SLD ElectroWeak WG: responsabile per la parte degli Heavy Flavour. Editor
   dell’articolo finale per il capitolo heavy flavour. In gruppo si occupa delle medie dei risultati di
   fisica elettrodebole dei vari esperimenti di LEP e SLD. Ho lavorato alla definizione dei vari
   contributi sistematici alla misura di Rb, alla selezione dei risultati sperimentali che devono essere
   usati come ``input'' nelle analisi di fisica e infine alla valutazione della media della molteplicità
   degli adroni B che decadono debolmente. (Pub. VII)

Analisi di fisica nell’esperimento NMC (1987-1992)

 • Calibrazione della Beam Momentum Station. La misura precisa al 0.1% del momento del
   muone incidente permette di raggiungere la precisione dell'1% sulle funzioni di struttura.

 • Misura della funzione di struttura del gluone via la muo-production di J/Y da bersagli di H2
   e D2: ho sviluppato nuovo metodo e analisi (successivamente usato a HERA) per misurare la
   distribuzione dei gluoni all'interno di un nucleone libero. Sono stata invitata a presentare questi
   risultati a diverse conferenze tra cui LP-HEP'91.

 • Produzione coerente, quasi-eleastica e inelastica di J/Y da bersagli di Sn e C, per
   determinare gli effetti nucleari sulla funzione di struttura del gluone e per lo studio del fenomeno
   di Colour Transparency. Ho sviluppato nuovi metodi e studiati vari modelli teorici. Grazie al nuovo
   metodo di analisi è stato possibile per la prima volta separare i vari meccanismi di produzione di
   J/Y (coerente, quasi-elastico e inelastico) e capire la discrepanza tra gli esperimenti precedenti.

Tesi di Laurea in E760 (1886-1887):

   •   Calorimetro Centrale e in avanti: disegno, sviluppo simulazione e costruzione.

Didattica in scuole internazionali e nazionali

• Gennaio 2013, Durham University (England), YETI 2013, “The discovery of the new boson at LHC”
  (4 ore).

• Ottobre 2012, BadLibenzel school, Germania: “Higgs theory and searches” (6 ore).

• Agosto 2012, Cargese 2012 summer school: “Across the TeV frontier with the LHC”, “Higgs theory
  and searches” (6 ore).

• Luglio 2012, MCnet-LPCC summer school al CERN, “MC for Higgs" (2 ore).
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• Giugno 2012, Agorà Scienza, Torino, “La fisica delle particelle elementari e la ricerca del bosone di
  Higgs al CERN di Ginevra” (3 ore)

• Gennaio 2012, Durham University (England), YETI 2012, lezioni sulla ricerca del bosone di Higgs
  a LHC (6 ore).

• Ottobre 2011, Freiburg University, scuola LPPP 2012, “ Results from LHC” (2 ore)

• Maggio 2003, scuola di dottorato dell’università di Parma: “Il modello standard dal successo di LEP,
  attraverso il Tevatron a LHC” (4 ore).

Professore a contratto all’università di Torino

• 2003 -- 2010: Professore a contratto per 8 anni del corso “Fisica delle particelle II” al secondo
  anno del Corso di Laurea Specialistica in Fisica delle Interazioni Fondamentali, presso la Facoltà di
  Scienze M.F.N. di Torino (http://www.to.infn.it/~mariotti/particelle2.html) (48 ore/anno)

Relatrice o correlatrice di tesi di laurea magistrale:

• 2012: Linda Finco: “Measurement of the Zbb, tt and the Z+light jest background in the CMS
  experiment at the LHC in the search of the Higgs boson in the final state HàZZà4l”.
• 2012: Martina Machet: “A new technique to measure the ratio of gg over qq induced ZZ production
  cross sections in the CMS experiment at LHC and its implication for Higgs searches”.
• 2012: Gian Luca Pinna Angioni: “Study of the signal lineshape in the analysis for the search of the
  HàZZ(*)à4l at CMS”.
• 2009-2010: Laura Nervo: “First measurement of di-bosons ZZ production with 4 leptons in the final
  state in the CMS experiment at LHC”
• 2007-2008: Alberto Graziano: “Study of the muon isolation in the Higgs to four muons decay
  channel”
• 2006-2007: Cristina Botta: “A study of high mass Higgs boson decay into four muons in the CMS
  experiment”
• 2006-2007: Daniele Trocino: “A study of high mass Higgs boson decay into two muons and two
  electrons in the CMS experiment”
• 2006-2007: Alessandro Giacobbe: “A study of low mass Higgs boson decay into four muons in the
  CMS experiment”
• 2006-2007: Marco Musich: “A study of low mass Higgs boson decay into two muons and two
  electrons in the CMS experiment”
• 2005-2006: Giorgia Mila: “Analysis of the muon drift chambers and their use in the study of the
  vector boson fusion process in the CMS experiment”.
• 2004-2005: Sara Bolognesi: “ Study of the spontaneous symmetry breaking via the fusion of vector
  bosons in the CMS experiment”.
• 2003-2004: Riccardo Bellan: “Observables in VV-fusion at the CMS experiment”
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• 2002-2003: Gianluca Cerminara: “ Study of the WW fusion process as a probe of symmetry breaking
  in CMS”
• 2001: Pietro Picca: “Development of methods for long time access to DELPHI experiment data”
• 1998-1999: Enrico Piotto: “The search of the Higgs boson in DELPHI in the final state with
  neutrinos''.
• 1997-1998: Nicola Amapane: “The gluon splitting rate in `bb in DELPHI”

Relatrice di tesi triennali:
• 2003: Sara Bolognesi: “The Fast Simulation in CMS”
• 2003: Giuseppe Bevilacqua: “Simulation of the digitization of the Drift Tubes Chambers in CMS”

Supervisore di CERN Summer Student:

•   2003: S. Bolognesi: Study of H->4µ with the fast simulation in CMS
•   2002: G. Cerminara: Study of the WW fusion process in CMS
•   2000: D.Dickerschid: The double radiative return to the Z
•   1998: G.Schwiete: Search of the Higgs boson in the final state with neutrinos
•   1997: N.Amapane: Measurement of the gluon splitting rate in `bb

1997 e 1998: Discussion leader per i corsi di Summer Students al CERN.

Tutore o co-tutore di tesi di dottorato:
    Enrico Piotto, Riccardo Bellan, Sara Bolognesi, Valentina Tancini, Giorgia Mila, Maria Assunta
    Borgia, Daniele Trocino, Cristina Botta, Alberto Graziano, Bo Zhu, Linda Finco, Raquel Gomez
    Ambrosio.

Presentazioni a Conferenze Internazionali
     1. Aprile 2017, talk plenario su invito a DIS2017: “Higgs boson physics at LHC”

     2. Ottobre 2016, Bad Honnef, Germany, talk plenario su invito al “WE-Heraeus-Seminar on
        “The High-Energy LHC, Interplay between Precision Measurements and Searches for New
        Physics”

     3. 39 Johns Hopkins workshop, Gothemburg (Svezia), August 2015, talk plenario su invito:
        “Recent results on Higgs physics from Atlas and CMS”

     4. ITN HiggsTool, first annual meeting: Freiburg (Germania) 15 aprile 2015, “ Higgs boson:
        latest results”

     5. London Royal Society, 22-23 gennaio 2014, talk plenario su invito, “Vector Boson scattering
        at LHC”.
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6. Spaatind 2014, Scandinavian Conference, 2-7 gennaio2014, talk plenario su invito, “Higgs
   Boson measurements”.

7. ”Why mH=126 GeV?” workshop, settembre 2013, Madrid, talk plenario su invito: ”LHC
   results on the Higgs boson”.

8. Nobel Accademy Symposium sulla fisica a LHC, Krusenberg, May 2013, talk plenario su
   invito: “Non SM Higgs searches”.

9. DESY Theory Workshop, settembre 2012, talk plenario su invito: “Searches for the Standard
   Model Higgs Boson - experimental status”

10. MG13, Marcel Grosman meeting a Stoccolma, 6 luglio 2012, talk plenario su invito per
    presentare la scoperta del nuovo bosone.

11. 4 luglio 2012: Tavola rotonda al “Lindau Nobel Laureate Meeting” con i Prof Rubbia,
    Veltman, Gross and Smoot sulla nuova scoperta al CERN.

12. Giugno 2012, Stoccolma, “Origin of Mass 2012”, talk plenario su invito: “SM Higgs searches
    in CMS”

13. Giugno 2012, Blois, “24th Recontre de Blois”, talk plenario su invito: “Higgs searches in
    CMS”

14. Settembre 2011, Santander, “Higgs Days in Santander”, presentazione sulle novita’ e sul futuro
    del LHC Higgs Cross Section WG.

15. Aprile 2011 al CERN al workshop dell’LPCC, presentazione sui risultati LHC H XS WG

16. Marzo 2011 al CERN, al PDF4LHC workshop, presentazione sui risultati LHC H XS WG

17. Settembre 2010, Split, a “LHC Days in Split”, talk plenario su invito: “Atlas and CMS Higgs
    searches”.

18. Luglio 2010, “Higgs Hunting” in Orsay, talk plenario su invito: “Review of cross-section and
    BR; the LHC Higgs task force”

19. Maggio 2010, “Loopfest IX” Stony Brook, USA, talk plenario su invito: “Results from the
    LHC”.

20. Aprile 2010, IPPP Durham, UK, “Exploring the origin of mass: a new dawn” workshop, talk
    plenario su invito: “Higgs boson searches at the LHC”.

21. Aprile 2010, Freiburg, Germany, “1st workshop of the LHC Higgs Cross Section working
    group”, talk di introduzione sullo scopo del gruppo.

22. Settembre 2009, workshop “Higgs days in Santander”, Spagna, presentazione: “SM Higgs
    search in the CMS experiment”.
15

23. Giugno 2009 FNAL, Vector Boson Fusion Workshop, presentazione: “Prospect for the Higgs
    search at CMS”.

24. Febbraio 2009, summary talk del Higgs working group del workshop “LHC2FC” al CERN
    Theoretical Department.

25. Luglio 2002, Amsterdam, ICHEP 2002, “Final results on the search for the Standard Model
    Higgs at LEP.”

26. Agosto 2000, talk plenario su invito al XXVIII SLAC Summer Institute, SSI-2000 – SLAC,
    ”Search for new particles at LEP2''.

27. Luglio 2000, talk plenario su invito a Physics in Collision 2000, PICXX – Lisbon, “Search
    for the Higgs boson at LEP''.

28. Marzo 2000, CERN - LEP-Committee: Presentazione: “Recent physics results of the DELPHI
    experiment”.

29. Luglio 1998, Montpelier, QCD'98: “Cross section of the Z ® 4b and extraction of the gluon
    splitting rate into b quarks”.

30. Agosto 1997, Jerusalem, EPS-HEP'97: “The measurement of R(uds), R(c) and R(b) at LEP
    and SLD"

31. Settembre 1995, Talloire, WIN'95: “LEP and SLD measurements of R(b) and R(c)”.

32. Febbraio 1995, “Wire Chamber Conference”, “DELPHI Very Forward Tracker”.

33. Aprile 1994, ECT-Trento, “International workshop on the parton structure of nucleon and
    nuclei'': “NMC results on J/Y quasi-elastic production and test of Colour Transparency
    models”.

34. Luglio 1993, Isola d'Elba, “Electron Nucleon Scattering''. “NMC results on J/Y quasi-elastic
    production and test of Colour Transparency models”.

35. Settembre 1991, Vladivostok (Russia), “Relativistic Nuclear Dynamics’’: “NMC results on J/Y
    production, gluon structure function and Colour Transparency phenomena”.

36. Luglio 1991, Ginevra CH, LP-HEP'91, “Results from J/Y production in muon interactions
    from the NMC experiment''

37. Ottobre 1990, Perugia, “Congressino di Fenomenologia'': “NMC results on J/Y production on
    H2, D2, Sn and C targets”.

38. Settembre 1990, ICTP-Trieste, “Workshop on Hadronic Physics with High Energy Electron
    Beams'': “NMC results on J/Y production on Sn and C targets”.

39. Marzo1990, Strasbourg, “Spring Meeting of Nuclear Physics Section'': “ J/Y production on H2,
    D2 and extraction of the gluon structure function”.
16

Presentazioni a Convegni Nazionali

   1. Associazione Italiana Studenti di Fisica, Torino, 24 aprile 2016, “La scoperta dell’Higgs al
      CERN”

   2. Giugno 2003, Pisa. Primo incontro italiano sulla fisica di ATLAS e CMS. Tavola rotonda sul
      futuro di questi meeting.

   3. Aprile 2003, Lecce, IFAE. Presentazione: “I risultati di finali di LEP sulla ricerca dell’Higgs”.

   4. Aprile 1998, Napoli, ”Na-LEP'': “ Super-symmetric Higgs searches at LEP”.

   5. Aprile 1997, Pisa, “Pi-LEP'': Tavola rotonda sulla misura di R(b).

   6. Aprile 1997, Pisa, “Pi-LEP'': “b-tagging method in DELPHI for the Higgs boson search”.

   7. Aprile 1996, Padova, “Pad-LEP'': Tavola rotonda sugli eventi a 4–jets di ALEPH a Ecm~133
      GeV.

   8. Aprile 1995, Genova, “Ge-LEP'': “LEP and SLD measurements of R(b) and R(c)”.

Seminari

   1. 17 maggio 2018, key-note speaker per la fisica alla riunione dei PostDoc Svizzeri,
      all’Universita di Ginevra, http://unige.ch/apdu/postdoc-days/program/ : “The story of a
      discovery : How we found the long-sought-after Higgs boson”.
   2. 22 Ottobre 2013, Torino, celebrazione per il Premio Nobel per la Fisica 2013: “How we found
      the Higgs boson”

   3. CERN PH Seminar, 15 Aprile 2014 : “Recent results on Higgs studies at CMS”.

   4. 27 Novembre 2012, Torino Italy, workshop sulla scoperta di LHC: “Higgs hunting: the
      adventure of particle physics”

   5. 8 Marzo 2012, Colloquio al laboratorio PSI in Svizzera: “ SM Higgs searches at Atlas and
      CMS”

   6. 13 Gennaio 2012, Università di Torino, seminario sulla ricerca dell’Higgs a LHC.

   7. Febbraio 2011, Università di Torino, “The LHC Higgs Cross Section working group: first
      results and future work”.

   8. Febbraio 2002, seminario in Karlsruhe: ``Status of the Standard Model and possible
      improvements for LHC''

   9. Marzo 2001, Roma, Commissione 1–INFN: Presentazione sui recenti risultati di LEP.
17

10. Novembre 2000, Torino: Seminario sulla ricerca del bosone di Higgs a LEP.

11. Luglio 1997, CERN, ALEPH meeting: Presentazione dei recenti risultati di DELPHI.

12. 11 Dicembre 1995, CERN, CERN-PPE seminar: “Measurement of R(b)= G(bb)/G(had) with
    the DELPHI detector at LEP.''

13. Settembre 1995, LAPP - Annecy Le Vieux. Seminario: “The LEP and SLD measurements of
    R(b) and R(c)”

14. Maggio 1992, University College of London, Seminario sui risultati di NMC.

15. Maggio 1992, Oxford University, Seminario sui recenti risultati di NMC.

16. Maggio 1992, Rutherford Laboratory (RAL), Seminario sui recenti risultati di NMC.

17. Marzo 1991, SISSA -Trieste, Seminario sui recenti risultati di NMC.

18. Gennaio 1990, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Seminario sui recenti risultati di NMC.

19. Aprile 1990, Free University of Amsterdam, seminario: ”NMC results on J/Y production on
    H2 and D2 and extraction of the gluon structure function”
18
19

                        ATTIVITÀ DI COORDINAMENTO

 • Da ottobre 2017: membro del comitato scientifico dell’ANR (L’Agence National de la
   Recherche) francese.

 • Dal 2013 revisore di progetti come esperto scientifico per ERC, per l’ European Research
   Council

 • Dal 2013 al 2017 revisore di progetti come esperto scientifico per l’ANR.

 • Membro dell’editorial board della rivista IJMPA/MPLA (dal 4/2017)

 • ITN HiggsTools (2014-2017): Co-responsabile del Work Package WP1, “Interpretation of
   Data”, per il progetto europeo: Marie Curie Training Network (FP7-PEOPLE-2012-ITN)
   “HiggsTools”

Attività di coordinamento in LHC e LEP

 • Da gennaio 2010 a marzo 2017: Coordinatrice e fondatrice dell’LHC Higgs Cross
   Section Working Group LHCHXSWG (Pub. I, II, III, IV).
   Vedi descrizione nella sezione “Attività scientifica”

 • Gennaio 2011-dicembre 2013: Co-coordinatrice e fondatrice del gruppo LHC Higgs
   Combination Group, LHCHCG (Pub. I, IV).
   Vedi descrizione nella sezione “Attività scientifica”

 • Dal 2003 al 2016: Vice capo-gruppo del gruppo Torino-CMS.
   Vedi descrizione nella sezione “Attività scientifica”

 • Giugno 1999 - maggio 2008: Physics Coordinator di DELPHI. (Pub. VI)
   Vedi descrizione nella sezione “Attività scientifica”

 • Giugno 1999 - maggio 2008: Membro della Coordinazione di DELPHI e del DEC
   (DELPHI Executive Committee), come Physics Coordinator.

Organizzazione di Conferenze e Workshop

 • Membro del International Advisory Commettee della conferenza LHC Days in Split (Split,
   Croazia) nel 2014, 2016 et 2018

 • Organizzazione del workshop Higgs Couplings 2014 a Torino
20

• Organizzazione del workshop Higgs Couplings: 2012 a Tokio, 2013 a Freiburg, 2016 a SLAC,
  2017 a Heidelberg e 2018 a Tokio.

• LHC Higgs Cross Section Working Group: organizzazione dei workshop: aprile 2010 a
  Freiburg, luglio 2010 al CERN, novembre 2010 a Bari, maggio 2011 a BNL, novembre 2011 a
  Orsay, maggio 2012 al CERN, giugno 2014 al CERN, gennaio 2015 al CERN, luglio 2015 al
  CERN, gennaio 2016 al CERN, luglio 2016 al CERN.

• Membro del comitato per il Programma Scientifico di LHCP, New York 2014.

• Membro del International Advisory Commettee della conferenza “Physics at LHC and beyond”,
  2014, Quy-Nhon (Viet Nam).

• Membro del International Advisory Commettee della conferenza “Charged 2012” e “Charged
  2014”, Uppsala.

• Convener del WG1 di LHC2TSP (dedicato alla definizione della Strategia Europea per la ricerca
  in fisica) (workshop in agosto 2011 al CERN, novembre 2011 a Orsay, marzo 2012 al CERN).

• EPS-HEPP Conference 2011, Grenoble (F), Convener della sessione parallela “Higgs and new
  physics”.

• Novembre 2009, Torino (I), organizzazione di un workshop per la ricerca dell’Higgs a LHC,
  dedicato alla nascita del “LHC Higgs Cross Section Working Group”.

• Febbraio 2009, workshop LHC2FC al CERN Theoretical Department. Convener del Higgs
  working group.

• Giugno 2008, conferenza SUSY08 in Korea. Convener della sessione parallela sul Higgs.

• 2006-2008, co-organizzatrice della serie di workshop MCWS (Workshop on Montecarlo, physics
  and simulation at LHC) a Frascati.

• Organizzazione di IFAE (Incontri di Fisica delle Alte Energie) (programma scientifico e logistica)
  a Torino, aprile 2004.

• Dal 2002 al 2014, membro del comitato scientifico dell’IFAE

• Aprile 2002, Parma IFAE: Convener della sessione parallela “ElectroWeak”

• Luglio 1999, Tampere, EPS-HEP'99: Convener della sessione parallela ”Heavy flavour and B
  factories''.
21

                           ATTIVITÀ DI TERZA MISSIONE

Coordinamento:

 • Da gennaio 2018 sono una delle coordinatrici e fondatrici del gruppo ORIGIN, che ha
   come scopo far conoscere la fisica attraverso l’arte, organizza esposizioni di fisica e arte, workshop
   per studenti delle scuole primarie e secondarie, collaborazioni con università e scuole d’arte e di
   musica, collaborazioni con artisti affermati. ORIGIN è una collaborazione di vari esperimenti e
   gruppi: Atlas, CMS, Ligo-Virgo, Muographer, Perimeter institutes…

 • Da marzo 2017 sono a capo dello steering committee di “art@CMS” che ha come scopo
   far conoscere la fisica di CMS attraverso l’arte, e organizza esposizioni di fisica e arte, workshop
   per studenti delle scuole primarie e secondarie, collaborazioni con università e scuole d’arte e di
   musica, collaborazioni con artisti affermati.

 • EPS-2019 a Ghent: co-coordinatrice della giornata dedicata all’outreach.

Conferenze

   1. A fine giugno 2017 ho organizzato una visita di una settimana al CERN e il seminario al
      GLOBO della professoressa Hélène Langevin–Joliot (nipote di Pierre e Marie Curie, e figlia
      di Irene e Frederick Joliot-Curie).

   2. Luglio 2014 CERN, per lo stage dei poeti POPscience: “How we discovered the Higgs boson”.

   3. Notte dei Ricercatori, FNAC, Ginevra, settembre 2014 – caffè scientifico sulla scoperta
      dell’Higgs

   4. Teatro della Madeleine, 26 settembre 2014, con Hubert Reeves, Etienne Kleis, Michel
      Mayor , “Le Big Bang, Higgs, les exoplanetes… et moi?”

   5. Round table on “Imagine Science” with several movie directors, CERN Globe, 20 marzo 2012.

   6. Accademy of Science, Wien, Austria, 31 Ottobre 2013, celebrazione per il Premio Nobel per
      la Fisica 2013: “How we found the Higgs boson”

   7. 28 Ottobre 2013, Torino, Rotary, celebrazione per il Premio Nobel per la Fisica 2013: “How
      we found the Higgs boson”

   8. Maggio 2008, Politecnico in Milano, “The symmetry breaking: from the theory to the search
      of new particles at CERN”.

   9. Maggio 2005 Torino, al Museo Nazionale del Cinema, introduzione a due film sul CERN per
      la celebrazione di “L’anno della fisica”
22

   10. Febbraio 2004, Torino, “I Giovedì Scienza al Teatro Colosseo'', seminario per il grande
       pubblico per celebrare i 50 anni del CERN: “From the quark to WWW, 50 years at CERN
       between particle physics and Internet”.

   11. 25 Ottobre 2012, Milano, colloquio sulla scoperta del bosone di Higgs, con lo scrittore Bruno
       Arpaia, alla celebrazione del 150mo anniversario del Politecnico e del “Piccolo Teatro” di
       Milano.

Outreach: Fisica e Musica

 • “Superconducting magnets”: sonificazione dei cicli di training e quenching dei magneti
   superconduttori. Settembre 2017, conferenza EUCAS 2017.

 • “Sound for health”: partecipazione come musicista e dimostratrice al talk di D.Vicinanza alla
   conferenza ICTR-PHE, 16 febbraio, Ginevra.

 • “Histoire d’une découverte”: video per spiegare la sonificazione dell’Higgs in 4 leptoni in CMS,
   e il CERN. La musica e il video sono stati preparati per il diploma finale di studi di flauto in Francia.
   https://videos.cern.ch/record/2160885

 • Celebrazione della fine dell’anno della luce: interprete della sonificazione dei dati di LHC per
   un run ad alta luminosità (Balexert – Ginevra, 28 ottobre 2015)

 • Musica e video per i 60 anni del CERN: interprete della sonificazione della scoperta dell’Higgs
   in CMS (CERN, 29 settembre 2014) (https://www.youtube.com/watch?v=gPmQcviT-R4)

Interventi nelle scuole:

 • 24 Maggio 2018: dibattito con le classi di un liceo di Ginevra (CH), dopo la visione del film “Il
   senso della bellezza”.

 • Febbraio 2018: interventi in 4 classi delle medie al college internazionale di Ferney Voltaire, in
   occasione della giornata internazionale della donna nella scienza.

 • 19 Maggio 2017: dibattito al college di Ferney Voltaire dopo la visione del film “Hidden figures”.

 • Febbraio 2017: interventi in 14 classi (5 alle elementari a Thoiry (F), 6 medie al college
   internazionale di Ferney Voltaire (F), 3 al liceo di Annemasse (F)) in occasione della giornata
   internazionale della donna nella scienza

Alternanza scuola-lavoro:
 • Dall’inizio del 2017 partecipo al programma di alternanza scuola lavoro per gli studenti italiani
   (del 4 anno di liceo) selezionati per passare una settimana al CERN.
23

Attività didattica per i professori di Liceo
 • Novembre 2018 -5 ore. Lezione per gli insegnanti italiani al CERN (ITP) “ I rivelatori di particelle
   e la scoperta dell’Higgs”
 • Ottobre 2018 - 5 ore. Lezione per gli insegnanti italiani al CERN (ITP) “Fisica di precisione e
   ricerche di nuove particelle”
 • Marzo 2018 - 5 ore. Lezione per gli insegnanti italiani al CERN (ITP) “ I rivelatori di particelle e
   la scoperta dell’Higgs”
 • Novembre 2017 - 5 ore. Lezione per gli insegnanti italiani al CERN (ITP) “ I rivelatori di particelle
   e la scoperta dell’Higgs”
 • Ottobre 2017 - 5 ore. Lezione per gli insegnanti italiani al CERN (ITP) “ I rivelatori di particelle
   e la scoperta dell’Higgs”
 • Agosto 2017 - 5 ore. Lezione per gli insegnanti italiani al CERN (ITP) “Fisica di precisione e
   ricerche di nuove particelle”
 • Settembre 2016 - 5 ore. Lezione per gli insegnanti italiani al CERN (ITP) “Fisica di precisione e
   ricerche di nuove particelle”
 • Ottobre 2016 - 5 ore. Lezione per gli insegnanti italiani al CERN (ITP) “ I rivelatori di particelle
   e la scoperta dell’Higgs”
 • Novembre 2016 - 5 ore. Lezione per gli insegnanti italiani al CERN (ITP) “ I rivelatori di particelle
   e la scoperta dell’Higgs”
 • Novembre 2015 – 5 ore. Lezione per gli insegnanti italiani al CERN (ITP) “ I rivelatori di particelle
   e la scoperta dell’Higgs”
 • Settembre 2015 – 5 ore. Lezione per gli insegnanti italiani al CERN (ITP) “Fisica di precisione e
   ricerche di nuove particelle”
 • Novembre 2014 – 5 ore. Lezione per gli insegnanti italiani al CERN (ITP) “ I rivelatori di particelle
   e la scoperta dell’Higgs”
 • Settembre 2014 – 5 ore. Lezione per gli insegnanti italiani al CERN (ITP) “ I rivelatori di particelle
   e la scoperta dell’Higgs”
 • Ottobre 2013 – 5 ore. Lezione per gli insegnanti italiani al CERN (ITP) “ I rivelatori di particelle e
   la scoperta dell’Higgs”

Interventi in TV e radio:
 • 27 maggio 2017: intervista su France 3 (lavoro al CERN e musica): http://france3-
   regions.francetvinfo.fr/auvergne-rhone-alpes/suisse-boson-musical-partition-particule-dieu-
   1263345.html

 • 9 marzo 2017: intervista su Rete 1 sull’argomento “Le donne nella scienza”

 • 27 aprile 2015: intervista su Radio Verona sul precariato nella ricerca.

Guida per visitatori in CMS
24
25

                        Contributo personale nei lavori presentati.

1. Measurements of the Higgs boson production and decay rates and constraints on its
couplings from a combined ATLAS and CMS analysis of the LHC pp collision data
at √s=7 and 8 TeV.
ATLAS and CMS Collaborations (Georges Aad (Marseille, CPPM) et al.). Jun 7, 2016. 70
pp. Published in JHEP 1608 (2016) 045. DOI: 10.1007/JHEP08(2016)045
>680 citazioni

Ho fondato e coordinato il gruppo di combinazione dei risultati tra ATLAS e CMS. In particolare
abbiamo stabilito i modelli di fisica, le procedure, tutti i parametri di input, le sistematiche comuni e
non. Abbiamo sviluppato un metodo per misurare la massa e gli accoppiamenti dell’Higgs con fermioni
e bosoni, lo spin e la parità, in collaborazione con l’LHCHXSWG.

2. Constraints on the Higgs boson width from off-shell production and decay to Z-boson
pairs.
CMS Collaboration (Vardan Khachatryan (Yerevan Phys. Inst.) et al.). May 14, 2014. 22
pp. Published in Phys.Lett. B736 (2014) 64-85. DOI: 10.1016/j.physletb.2014.06.077
>215 citazioni

L’idea che la larghezza dell’Higgs si potesse misurare usando la produzione di Higgs off-shell è nata
nel LHCHXSWG (fondato e coordinato da me), e in particolare in Torino e alla JHU. In CMS abbiamo
sviluppato questo metodo di analisi, totalmente nuovo, coinvolgendo molti colleghi teorici per far
sviluppare dei metodi e conti non ancora in uso a LHC. Questa misura non si pensava possibile a LHC!
Il metodo costringe la larghezza con una precisione ~150 volte migliore rispetto ad usare la produzione
on-shell.

3. Measurement of the properties of a Higgs boson in the four-lepton final state.
CMS Collaboration (Serguei Chatrchyan (Yerevan Phys. Inst.) et al.). Dec 18, 2013. 45 pp.
Published in Phys.Rev. D89 (2014) no.9, 092007. DOI: 10.1103/PhysRevD.89.092007
>560 citazioni

Dal 2006 sono stata responsabile di questo canale di scoperta (e poi di misura), sviluppando una
strategia di analisi volta a massimizzare l’efficienza di segnale e la significanza. Il controllo del fondo
con i dati stessi è stata una nostra priorità, così come una organizzazione pronta a produrre risultati
quasi on-line. L’analisi del canale H-->ZZ-->4l ha portato alla scoperta del bosone di Higgs e ha
permesso la prima misura della massa, dello spin e della parità della nuova particella.

4. Observation of a new boson at a mass of 125 GeV with the CMS experiment at the
LHC .
CMS Collaboration (Serguei Chatrchyan (Yerevan Phys. Inst.) et al.). Jul 2012. 32 pp.
Published in Phys.Lett. B716 (2012) 30-61. DOI: 10.1016/j.physletb.2012.08.021
>8400 citazioni
26

Ho partecipato sia all’analisi del canale HZZ4l (vedi sopra) sia alla combinazione dei vari canali. Nel
marzo 2012 sono diventata co-responsabile del gruppo “Higgs combination and properties”. Mi sono
occupata di sviluppare un metodo per misurare la massa e gli accoppiamenti dell’Higgs con fermioni
e bosoni. Eravamo pronti a produrre tali risultati in caso di un eccesso di almeno 5 sigma. Il 4 luglio
2012 in CMS siamo dunque stati pronti ad annunciare non soltanto la scoperta, ma anche una prima
misura della massa, degli accoppiamenti con fermioni e bosoni e della “custodial simmetry”. In seguito
abbiamo raffinato i modelli, in collaborazione con l’LHCHXSWG, per misurare tutti gli accoppiamenti
della nuova particella, lo spin e la parità (in seguito applicati anche per la combinazione con Atlas –
vedi art.1). Ho presentato i risultati della scoperta il 4 luglio ad una tavola rotonda con 4 premi nobel,
al Nobel Accademy Symposium a Stoccolma e in un seminario PH al CERN.

5. Performance of CMS muon reconstruction in pp collision events at √s=7TeV.
CMS Collaboration (Serguei Chatrchyan (Yerevan Phys. Inst.) et al.). Jun 2012.
Published in JINST 7 (2012) P10002. DOI: 10.1088/1748-0221/7/10/P10002
>860 citazioni

Ho lavorato ai test delle camere a muoni durante la costruzione di CMS. La stabilità delle alte tensioni,
le perdite di gas, l’elettronica, canali morti e rumorosi e l’efficienza delle camere sono state controllate
usando raggi cosmici. Nell’ambito di questo impegno, ho seguito parte della logistica per il trasporto
del materiale e delle camere.
Ho lavorato poi al commissionamento delle camere una volta inserite in CMS.
Ho sviluppato la misura e calibrazione della scala in momento dei muoni usando J/psi e Z che decadono
in coppie di muoni.

6. Search for the standard model Higgs boson at LEP
ALEPH and DELPHI and L3 and OPAL Collaborations and LEP Working Group for Higgs boson
searches (R. Barate et al.). Mar 2003. 23 pp.
Published in Phys.Lett. B565 (2003) 61-75. DOI: 10.1016/S0370-2693(03)00614-2
>2600 citazioni

Dal 1998 al 2002 ho lavorato all'analisi per la ricerca dell'Higgs nel Modello Standard nello stato finale
con neutrini (Hvv). Il contributo del processo di fusione di 2 bosoni W alla sezione d’urto totale, e lo
sviluppo intorno al limite cinematico (~115 GeV) sono stati poi perseguiti anche dagli altri esperimenti.
Il lavoro ha permesso di aumentare di un fattore da 2 a 3 la probabilità di una scoperta a 3 deviazioni
standard per il risultato combinato di LEP. L’analisi Hnn di DELPHI è risultata l’analisi di Higgs più
performante di LEP. Ho lavorato nell’LEP Higgs WG per confrontare e comprendere le varie analisi
specialmente in occasioni di eccessi o deviazioni dal modello standard e per la combinazione finale di
tutte le analisi.
Inoltre come Coordinatrice di Fisica di DELPHI ho dovuto coordinate e seguire le varie analisi di
ricerca dell’Higgs, seguire la presa dati e essere il punto di contatto con gli altri esperimenti. Ho
presentato i risultati finali della ricerca dell’Higgs a LEP a ICHEP 2002.

7. Precision electroweak measurements on the Z resonance
ALEPH and DELPHI and L3 and OPAL and SLD Collaborations and LEP Electroweak Working
Group and SLD Electroweak Group and SLD Heavy Flavour Group (S. Schael et al.). Sep 2005. 302
pp. Published in Phys.Rept. 427 (2006) 257-454. DOI: 10.1016/j.physrep.2005.12.006
>1800 citazioni
27

Ho sviluppato e coordinato l’analisi della misura della larghezza della Z in due quark b. Ho lavorato
alla definizione dei vari contributi sistematici alla misura di Rb, alla selezione dei risultati sperimentali
che devono essere usati come ``input'' nelle analisi di fisica, alla misura e alla valutazione della media
della molteplicità degli adroni B che decadono debolmente (nB), alla misura del gluon splitting e alla
comprensione e valutazione dell’errore sistematico sperimentale. Ho partecipato alla stesura
dell'articolo finale, e sono stata responsabile del capitolo sulla fisica elettrodebole con i quark pesanti.

8. b tagging in DELPHI at LEP
DELPHI Collaboration (J. Abdallah et al.). Oct 2002. 50 pp.
Published in Eur.Phys.J. C32 (2004) 185-208. DOI: 10.1140/epjc/s2003-01441-8
>108 citazioni

Dalla metà del 1994 alla fine di LEP sono stata co-responsabile dell’identificazione dei quark b in
DELPHI. Abbiamo sviluppato un algoritmo per l'identificazione dei quark b e durante gli anni lo
abbiamo modificato tenendo conto delle variazioni del rivelatore, del passaggio da LEP1 a LEP2 e
migliorandone le capacità discriminative. Il b-tagging di DELPHI è risultato il più performante rispetto
alle altre collaborazioni di LEP. In particolare abbiamo sviluppato una tecnica di “tuning” dei
parametri d’impatto delle tracce e dei loro errori che ha permesso di raggiungere un ottimo accordo tra
dati e simulazione (~1%) riducendo di conseguenza gli errori sistematici di tutte le misure di precisione
che coinvolgono l'identificazione dei quark b, e nella ricerca di nuove particelle, in particolare del
bosone di Higgs, dove il controllo delle code delle distribuzioni sperimentali è fondamentale. Ho in
seguito coordinato il gruppo che studiava la problematica del rivelatore e dei generatori, nell’ambito
dell'identificazione dei quark b a LEP2. Ho contribuito al “Yellow Book” per la fisica a LEP2 con lo
studio dell’identificazione dei b per la ricerca del bosone di Higgs e con lo studio delle dimensioni
ottimali del fascio per ottenere la massima efficienza e purezza del segnale di b.

9. A Precise measurement of the partial decay width ratio R(b)0 = Gamma(bb) /
Gamma(had)
DELPHI Collaboration (P. Abreu et al.). Nov 1998. 47 pp.
Published in Eur.Phys.J. C10 (1999) 415-442. DOI: 10.1007/s100520050766
>97 citazioni

Ho lavorato alla misura di Rb e co-coordinato il gruppo di analisi. Il risultato ottenuto è il più preciso
al mondo (errore totale 0.4%) grazie al disegno del Si-tracker e alla tecnica di “tuning” menzionata
sopra. In particolare mi sono occupata della determinazione degli errori sistematici dovuti al rivelatore
e al fondo dovuto ai quark leggeri (mesoni leggeri di vita media lunga e splitting dei gluoni in quark
pesanti). Ho presentato questo risultato a varie conferenze, tra cui EPS-HEP'97 a Gerusalemme, ed
ho fatto un seminario EP al CERN.

10. The DELPHI Silicon Tracker at LEP-2
DELPHI Silicon Tracker Group (P. Chochula (Comenius U.) et al.). Dec 1997. 39 pp.
Published in Nucl.Instrum.Meth. A412 (1998) 304-328. DOI: 10.1016/S0168-9002(98)00344-1
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Il Silicon Tracker (SiT) è composto da un parte barrel, il VD, e una forward, il VFT. All’epoca era il
rivelatore al silicio più grande mai costruito e con 2 tecnologie innovative: i pixel e i double-sided
silicon detectors.
Per il VFT ho lavorato e sono stata responsabile dello studio delle caratteristiche statiche dei vari
sensori, del set-up di test beam al PS e al SPS del CERN (installazione, presa dati e monitoraggio) e
dell’analisi dei dati del test-beam, della simulazione Monte Carlo del VFT per definire il disegno e la
geometria finale del rivelatore, e del programma di simulazione del VFT per il software generale di
DELPHI. In seguito dopo l’installazione del SiT in DELPHI, sono stata una delle responsabili della
presa dati. Durante gli shutdown, abbiamo estratto e smontato il SiT, per riparare i moduli non
funzionanti. Inoltre ho studiato le performance del rivelatore e l’impatto sui canali di fisica.
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