Rapporto sull'Active Ownership 2020 - Asset Management - Credit Suisse
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Contenuto Contenuto 3 Premessa 6 1 Introduzione 7 2 Voto per delega 9 2.1 Voto per delega per paese e settore 10 2.2 Remunerazioni 11 2.2.1 Votazione sulle relazioni sulla remunerazione 12 2.2.2 Sistemi di remunerazione 13 2.2.3 Remunerazioni dei consigli di amministrazione 13 2.2.4 Remunerazione dei consigli direttivi 14 2.3 Elezioni 14 2.4 Modifiche agli statuti e alle misure patrimoniali 15 2.5 Credit Suisse Asset Management CH & EMEA Voting Rights Committee e Proxy Voting Committee 16 3 Engagement 17 3.1 Engagement tematico 19 3.1.1 Corporate governance: struttura della remunerazione dei consigli direttivi e dei consigli di amministrazione 19 3.1.2 Ambiente: cambiamento climatico e società immobiliari quotate in borsa 21 3.1.2.1 Effetti della pandemia di COVID-19 21 3.1.2.2 Ampliamento della capacità produttiva per energie rinnovabili 23 3.1.2.3 E-mobilità 24 3.1.3 Società: perdita di cibo e sprechi alimentari 25 3.1.3.1 Tracciamento degli sprechi alimentari 27 3.1.3.2 Cosa succede con i prodotti derivati utilizzati nella produzione di alcol? 28 3.1.3.3 WWF e altre iniziative 28 3.1.3.4 Quali sono i cibi più sprecati? 29
3.1.3.5 Soluzioni per contrastare gli sprechi alimentari 30 3.1.3.6 Giornata della lotta agli sprechi alimentari di Compass Group 30 3.1.3.7 Conclusione 30 3.2 Engagement personale 31 3.3 Engagement legato al voto per delega 31 3.4 Partecipazione al processo politico 31 4 Prospettive 33 4.1 Voto per delega 33 4.2 Engagement tematico 33 4.2.1 Governance 33 4.2.2 Ambiente 34 4.2.3 Società 34 4.3 Partecipazione al processo politico 35
Premessa L’Active Ownership consente di influire direttamente sulle decisioni aziendali favorendo la sostenibilità. Nessuna rassegna del 2020 prescinde dalla pandemia di COVID-19: la sua diffusione e le relative conseguenze sono state il tema dominante del mondo finanziario come pure dell’economia e della società in senso più ampio. Ciò nonostante – e questa può senz’altro essere considerata una nota positiva – il progresso verso prassi d’investimento più sosteni- bili non si è arrestato. La considerazione dei criteri ESG (Environmental, Social and Governance; ambiente, società e governance) implica sempre nuove dimensioni. In Credit Suisse Asset Management siamo determinati non solo a procedere di pari passo con tali sviluppi, ma anche a interagirvi quanto più possibile. In quest’ottica il voto per delega e l’engagement, le due componenti dell’Active Owner- ship, rappresentano gli strumenti principali e più efficaci. Da un lato si tratta di garantire i diritti di voto all’interno delle aziende, di cui deteniamo le azioni tramite i nostri fondi per conto dei clienti investitori, dall’altro di costruire e curare il rapporto con i rispettivi quadri. Per entrambi i livelli, sia per quanto concerne la partecipazione alle delibere delle assem- blee generali sia nel contatto diretto con gli organi decisionali delle aziende, sussiste la possibilità di esercitare un influsso diretto. Nel presente rapporto illustreremo in quale modo lo scorso anno abbiamo concretamente tenuto fede a questo impegno e in quale direzione intendiamo proseguire. Il 2020 ha reso evidente come, anche in condizioni più complesse, sia possibile portare avanti il cambiamento globale a favore della sostenibilità. Questo ci sprona a perseguire i nostri obiettivi con rinnovato slancio. Dominik Scheck Stephan R. Scharrer Emma Farrell Responsabile ESG Active Ownership Active Ownership Credit Suisse Asset Management Rapporto sull'Active Ownership 2020 6/36
1 Introduzione Sebbene lo scorso anno siamo stati tutti molto affinché elabori le cosiddette esclusioni in virtù del impegnati con gli effetti della pandemia di codice deontologico, vale a dire un sistema di COVID-19, i temi della sostenibilità – come il regole per l’esclusione basata su determinati riscaldamento climatico, la perdita della biodiversi- eventi di aziende implicate in attività fortemente tà e le disuguaglianze sociali – sono passati solo controverse. Alla luce di quanto precede, abbiamo temporaneamente in secondo piano. La rapida iniziato a incardinare i criteri di sostenibilità con diffusione del virus a livello globale ha di fatto ancora maggiore incisività nel nostro processo messo in luce i punti di debolezza del sistema al d’investimento, nell’intento di tenere conto in riguardo, sollecitando l’attenzione alle tematiche modo ancora più sistematico, nella scelta dei correlate ai criteri ESG. Per questa ragione, Credit settori e dei titoli, delle opportunità e dei rischi Suisse Asset Management ha proseguito risoluta- legati alla sostenibilità. mente il cammino che porta alla sostenibilità. I nostri sforzi, tesi a convertire alla sostenibilità la Il nostro obiettivo è diventare uno dei fornitori maggior parte dei fondi a gestione attiva nel medio leader di soluzioni d’investimento sostenibili, a periodo e ad arricchire la nostra offerta con il gestione attiva e passiva, della nostra gamma di lancio di altri prodotti sostenibili, ci hanno permes- fondi e per conseguirlo, oltre all’integrazione dei so di raggiungere una tappa fondamentale. Con la criteri ESG nei processi d’investimento, puntiamo strategia Environmental Impact Equity, per fare un invariabilmente su due importanti pilastri della esempio, abbiamo compiuto un ulteriore passo nostra strategia di sostenibilità: innanzitutto sul verso l’Impact Investing. Questa strategia ha voto per delega, ossia l’esercizio del diritto di voto suscitato un grande interesse presso gli investitori, per le azioni detenute nei nostri fondi, e in segno del forte peso che il tema dell’ambiente e secondo luogo sul dialogo con le aziende, il della sostenibilità riveste nell’attuale contesto di cosiddetto engagement, e questo non soltanto portafoglio. Per quanto riguarda i fondi a gestione per i nostri fondi ESG, ma anche per l’intero passiva, si sono aggiunte alcune nuove strategie ventaglio di prodotti. Per conto della clientela d’investimento sostenibili, per colmare le lacune o deteniamo infatti partecipazioni, in alcuni casi per integrare i prodotti esistenti. significative, in diverse aziende presenti nella nostra offerta di prodotti. Questo ci permette di Nel corso del 2020 abbiamo ampliato e ottimizza- influenzare gli organi decisionali delle rispettive to il nostro Credit Suisse Sustainable Investment aziende, sia attraverso l’esercizio per delega dei Framework. All’inizio del secondo semestre, ad diritti di voto dei clienti alle assemblee generali esempio, abbiamo introdotto criteri di esclusione (voto per delega), sia attraverso un dialogo rielaborati, istituendo un comitato indipendente, costante con i massimi livelli del management insieme alle altre divisioni di Credit Suisse Group, (engagement). Credit Suisse Asset Management Rapporto sull'Active Ownership 2020 7/36
Voto per delega ed engagement: il nostro approccio L’obiettivo prioritario della nostra Active Ownership consiste nel preservare e nell’accrescere il valore delle aziende in cui investiamo. Riteniamo che affrontare i rischi e le opportunità correlate alla sostenibilità rientri in questa finalità. Nell’intento di stimolare un cambiamento positivo in tal senso, esercitiamo la nostra influenza sulle attività aziendali delle società in due momenti: il primo consiste nel voto per delega, ossia l’esercizio fiduciario dei nostri diritti di voto, e il secondo nella partecipa- zione attiva, ossia nel dialogo costante con le aziende, nel corso del quale evidenziamo i punti di debolezza specifici della realtà aziendale e le opportunità a livello ESG, concordiamo gli obiettivi e ne verifichiamo il rispetto. Al tempo stesso, ogni anno, rappresentiamo i nostri clienti investitori in sede nazionale e internazionale alle numerose assemblee generali e conduciamo un numero crescente di colloqui con i membri dei consigli di amministrazione e dei consigli direttivi. Indipendentemente dalle differenze regionali e culturali che si riflettono nelle prassi commerciali, adottiamo ad esempio sei criteri standard per valutare la corporate governance di un’azienda: ȷȷ Composizione e indipendenza del consiglio di amministrazione ȷȷ Management e consiglio direttivo ȷȷ Remunerazione (sistema e importo) ȷȷ Struttura del capitale ȷȷ Diritti degli azionisti ȷȷ Richieste degli azionisti Oltre alla corporate governance, nel quadro del nostro engagement con le aziende affrontiamo sempre più spesso tematiche ecologiche o sociali che, in genere, sono specifiche di determinati settori o aziende. Credit Suisse Asset Management Rapporto sull'Active Ownership 2020 8/36
2 Voto per delega Il 2020 è stato il primo anno intero ad essere Accanto ad altre tematiche, la nostra attenzione soggetto alla nuova direttiva UE 2017/828 sul e le principali aspettative continuano a essere diritto degli azionisti (Shareholder Rights Directive, incentrate sugli aspetti illustrati di seguito. SRD II), che prevede un rafforzamento dei diritti degli azionisti e stabilisce nuovi requisiti per ȷȷ Remunerazione dei quadri intermediari, investitori istituzionali, gestori Per noi la strutturazione della remunerazione del patrimoniali e consulenti in materia di voto. È stata consiglio direttivo è di fondamentale importanza: inoltre ridefinita la politica di remunerazione per i un sistema di remunerazione interessante è membri dei consigli di amministrazione, cosicché indispensabile per conservare e motivare i adesso gli azionisti dispongono di un diritto di quadri, ma a tal proposito occorre articolare in codecisione vincolante. La direttiva UE non è maniera congrua gli interessi di lungo termine ancora stata recepita completamente in tutti i degli stakeholder, in particolare del consiglio sistemi legislativi dei singoli paesi, ma si percepi- direttivo e degli investitori. L’attenzione è rivolta scono già i primi miglioramenti. Occorrono inoltre principalmente al piano di incentivazione a lungo progressi ancora più decisi nell’intera catena di termine, ossia il cosiddetto LTIP (Long-Term creazione del valore: le banche depositarie e gli Incentive Plan), che per noi costituisce un emittenti sottostanno ad esempio a tale direttiva elemento obbligatorio, di cui dispone anche la solo dal settembre 2020. maggior parte delle aziende nelle quali abbiamo delle partecipazioni. Per quanto riguarda le Secondo la nostra policy proprietaria sul voto per aziende verso le quali il nostro engagement per delega all’interno dell’UE, nell’ultimo anno conto degli investitori è superiore e che non abbiamo espresso per delega, rispetto al 2019, dispongono di un simile piano, è stato avviato un numero decisamente maggiore di voti alle un dialogo nel 2020. La sezione 3.1.1 fornisce relative assemblee generali. Al tempo stesso, ulteriori informazioni in proposito. In termini di abbiamo ampliato in modo significativo la nostra relazioni sulla remunerazione abbiamo riscontra- copertura al di fuori della Svizzera, principalmente to ulteriori progressi non soltanto in Svizzera, in Gran Bretagna, Germania, Francia e Paesi ma anche in tutta Europa. Grazie ai migliora- Bassi. In totale, abbiamo espresso il nostro voto menti a livello di trasparenza e comunicazione, per delega in 493 assemblee generali ordinarie e siamo riusciti ad approfondire la questione. In straordinarie. Inoltre, nel 2020 abbiamo appro- qualità di stakeholder, siamo chiamati a titolo fondito la collaborazione con Institutional Sha- fiduciario ad approvare in un numero crescente reholder Services Inc. (ISS), il nostro partner per di paesi la remunerazione assoluta, il budget di il voto per delega, utilizzandone quindi più remunerazione e/o i sistemi di remunerazione in diffusamente la rispettiva piattaforma. sé. Assolviamo questo dovere con la dovuta diligenza e analizziamo con altrettanta scrupolo- sa attenzione le relazioni sulla remunerazione. Credit Suisse Asset Management Rapporto sull'Active Ownership 2020 9/36
ȷȷ Indipendenza del consiglio di amministra- zione nonché della commissione di audit Voto per delega per paese e remunerazione Consideriamo un nostro dovere fiduciario 15,2% occuparci dell’indipendenza degli organismi summenzionati. Un consiglio di amministrazione 3,5% indipendente contribuisce in modo determinante 6,0% al successo commerciale di un’azienda. Oggi le 45,1% strategie aziendali vengono aggiornate molto 6,4% più spesso di una volta e questo spiega perché 10,5% all’interno dei consigli direttivi (CEO, CFO ecc.) si osserva un ricambio più frequente dei 13,4% rispettivi responsabili rispetto a quanto avveniva anni fa. L’indipendenza dei consiglieri di Svizzera amministrazione è un’importante tutela contro Gran Bretagna eventuali anomalie in merito. Germania Francia ȷȷ Misure patrimoniali Paesi Bassi Italia Siamo critici nei confronti degli aumenti di Altri capitale che prevedono l’esclusione del diritto di opzione degli azionisti senior. A tal fine abbiamo abbassato il valore limite al 10%, che Un’analisi per settori dimostra che i voti espressi riteniamo essere il valore best practice attuale per delega hanno riguardato per il 19,0% le per la Svizzera e l’Europa. aziende del comparto industriale, seguite dagli istituti finanziari (16,1%) e dalle società immobi- 2.1 Voto per delega per paese e settore liari (11,3%). Anche nel settore sanitario Nel 2020 abbiamo espresso il voto per delega (11,1%) si registra una percentuale a due cifre. dei nostri fondi in 493 assemblee generali in totale: con il 45,1% dei voti rappresentati, la Svizzera resta il nostro paese principale, seguito da Gran Bretagna (13,4%), Germania (10,5%), Francia (6,4%) e Paesi Bassi (6,0%). La Svizzera ha raggiunto complessivamente una copertura del 94,0%, seguita dalla Germania con il 30,7%. Credit Suisse Asset Management Rapporto sull'Active Ownership 2020 10/36
Voto per delega per settore 19,0% 11,3% 8,8% 7,1% 6,9% Industria Immobili Tecnologia Comunica- Beni di prima dell’informazione zione necessità 16,1% 11,1% 8,4% 6,7% 4,6% Settore sanitario Beni di consumo Finanza Materie prime Altro discrezionali Analizzando il nostro comportamento di voto in 2.2 Remunerazioni generale, si osserva che abbiamo approvato il La SRD II obbliga le aziende a far approvare dagli 77,0% di tutte le proposte, nel 21,3% dei casi azionisti le decisioni in materia di remunerazione. La abbiamo votato contro e ci siamo astenuti soltanto sua implementazione nei rispettivi diritti nazionali nell’1,7% dei casi. appare molto eterogenea e il modo di procedere è estremamente vario. A titolo esemplificativo, l’approvazione delle remunerazioni assolute avviene Il nostro comportamento di voto quindi in seconda battuta o in via previsionale oppure come sistemi di remunerazione nel loro 1,7% complesso, laddove questi ultimi trovano in parte applicazione per più anni. Inoltre, non tutte le leggi 21,3% sono ancora entrate in vigore. In linea di principio, siamo tuttavia soddisfatti dell’andamento, anche se a nostro avviso in alcuni casi sarebbero state 77,0% possibili soluzioni più semplici. Pur ponendo requisiti rigorosi in termini di politica di remunerazione, siamo orientati verso obiettivi raggiungibili e rileviamo come a tale proposito un Voto favorevole Voto contrario numero considerevole di aziende stabilisca standard Astensione solidi in materia e vi si attenga da anni. Consideran- Credit Suisse Asset Management Rapporto sull'Active Ownership 2020 11/36
do tutte le remunerazioni, abbiamo votato a favore del sistema di remunerazione in quanto tale. in media nel 53,5% dei casi, ma allo stesso tempo Conserviamo invariabilmente un atteggiamento riteniamo che questo valore sia destinato ad critico verso l’esclusione a livello interno dei aumentare nei prossimi anni. “fattori straordinari nel conto economico” (ad esempio le ristrutturazioni). Molti di questi “fattori straordinari” emergono a più riprese nel corso di Il nostro comportamento di voto un ciclo aziendale e, dunque, in un’ottica di lungo periodo devono essere inseriti come voci 2,5% standard. Riteniamo pertanto che tutti gli stakeholder dovrebbero assumersi una parte di responsabilità in tal senso. 44,0% 53,5% È incoraggiante il fatto che gli impegni azionari dei consigli di amministrazione e dei consigli direttivi siano gradualmente migliorati. Ciò nonostante accade ancora che alcuni rappresen- tanti partecipino molto timidamente a imprese Voto favorevole nelle quali hanno una grande responsabilità. A Voto contrario Astensione livello di engagement personale, ci aspettiamo come sempre un salario base da semplice a doppio, a seconda della funzione. L’articolazione dei temi legati alla remunerazione e quindi alle relative votazioni è molto diversificata Se le aziende non permettono un voto (non) al suo interno. Affrontiamo in dettaglio le forme vincolante sulla relazione sulla remunerazione, più diffuse. voteremo come è accaduto finora sul punto all’ordine del giorno più idoneo per dare voce alle 2.2.1 Votazione sulle relazioni sulla remune- nostre perplessità. razione In Svizzera questo genere di votazione non è Nel 2020 abbiamo potuto approvare soltanto giuridicamente vincolante, mentre in altri paesi metà circa delle relazioni sulla remunerazione. Un europei è parzialmente vincolante. Nel nostro eventuale raffronto con l’anno precedente è mercato nazionale, questa voce dell’ordine del d’aiuto solo in parte, in quanto all’epoca l’atten- giorno è considerata standard e sinonimo di una zione era fortemente rivolta alla Svizzera, mentre buona corporate governance, mentre nel l’Europa ha acquisito peso sostanziale nell’ultimo segmento small cap e mid cap esistono ancora anno. Nel complesso, classifichiamo tale aziende che vi rinunciano. Tale punto all’ordine andamento come stabile. Nel corso dell’ultimo del giorno comprende molteplici aspetti, come la anno sono aumentati sia i voti favorevoli che remunerazione assoluta, ma anche la struttura quelli contrari (rispettivamente al 50,4% e al Credit Suisse Asset Management Rapporto sull'Active Ownership 2020 12/36
46,5%), mentre abbiamo ridotto le astensioni triennale. Per questi punti all’ordine del giorno (al 3,1%), assumendo posizioni più nette. abbiamo votato a favore nel 57,5% di tutti i casi. Votazione sulle relazioni sulla remunerazione Votazione sui sistemi di remunerazione 60,0% 3,2% 50,0% 40,0% 30,0% 39,2% 57,5% 20,0% 10,0% 0,0% Voto favorevole Voto contrario Astensione Voto favorevole 2019 Voto contrario 2020 Astensione 2.2.2 Sistemi di remunerazione 2.2.3 Remunerazioni dei consigli di ammini- A seguito della SRD II, in Europa si moltiplicano le strazione votazioni vincolanti sui sistemi di remunerazione, Questo punto all’ordine del giorno si riferisce che tuttavia hanno una validità di medio termine e quasi esclusivamente alla Svizzera. La maggior quindi non devono essere ripetute ogni anno. In parte delle votazioni in proposito sono ex-ante, particolare, il relativo regolamento varia a seconda vale a dire che riguardano il bilancio preventivo delle diverse legislazioni nazionali. fino alla prossima assemblea generale ordinaria o per il prossimo anno civile. La comparabilità In linea di principio, per questo genere di votazioni rispetto all’anno precedente è buona e anche ci accertiamo che i sistemi di remunerazione siano l’andamento risulta stabile. Nell’ultimo anno trasparenti e comprensibili e che gli aspetti chiave abbiamo approvato il 57,4% delle proposte, il e i parametri siano noti fin dall’inizio. Se come che rispetto al 2019 evidenzia una lieve diminu- parametro si adotta il relativo corso azionario zione in termini marginali, confermando la rispetto a un gruppo di riferimento (peer group), flessione in atto. allora devono essere indicate in modo assoluta- mente chiaro anche le aziende conformi a tale gruppo di riferimento. Per quanto concerne i piani di incentivazione a lungo termine, ci atteniamo scrupolosamente a un cliff vesting minimo Credit Suisse Asset Management Rapporto sull'Active Ownership 2020 13/36
necessario, anche per il futuro, contemplare il Votazione sulla remunerazione dei consigli tema dei sistemi di remunerazione e dei budget di amministrazione delle remunerazioni quale engagement nell’ambito del dialogo con aziende selezionate (cfr. anche 70,0% 4.2.1, Governance). 60,0% 50,0% 40,0% Votazione sulla remunerazione dei consigli 30,0% direttivi 20,0% 10,0% 0,3% 0,0% Voto favorevole Voto contrario Astensione 2019 58,1% 2020 41,6% 2.2.4 Remunerazione dei consigli direttivi Meno soddisfacente appare la situazione delle remunerazioni effettive dei consigli direttivi: per Voto favorevole Voto contrario questi ultimi abbiamo riscontrato il mancato Astensione adempimento dei requisiti summenzionati (cfr. anche 2.2.2, Sistemi di remunerazione) e/o tassi di aumento rispetto all’anno precedente superiori 2.3 Elezioni al nostro valore limite consentito. Nell’elezione del consiglio di amministrazione poniamo l’accento da un lato sull’indipendenza Lo scorso anno abbiamo rifiutato quasi tre punti dell’organo nel suo complesso e della commissio- all’ordine del giorno su cinque che riguardavano la ne di audit e remunerazione e dall’altro sull’over- remunerazione del consiglio direttivo. Benché a boarding, che sussiste quando un membro del livello europeo la tematica sia stata affrontata per consiglio di amministrazione svolge un numero la prima volta, è stato possibile riscontrare una eccessivo di mandati. In Svizzera adottiamo una significativa riduzione del nostro grado di approva- definizione più rigida dell’overboarding, in quanto è zione rispetto all’anno precedente. quella attualmente consigliata da economiesuisse – Federazione delle imprese svizzere. A nostro Il tema delle remunerazioni è stato da noi inserito avviso, i membri del consiglio di amministrazione anche nell’ambito dell’engagement tematico; in sono chiamati ad assolvere un carico di lavoro particolare, il piano di incentivazione a lungo impegnativo e complesso; in caso di situazioni termine è un aspetto fondamentale (cfr. anche problematiche inattese, devono poter dedicare la 3.1.1, Corporate governance). Appare tuttavia giusta attenzione alle proprie responsabilità. Credit Suisse Asset Management Rapporto sull'Active Ownership 2020 14/36
In tutte le elezioni abbiamo accolto l’81,0% delle dialogo con diverse aziende anche a tale proposte e respinto il 17,4%. proposito (cfr. anche 4.2.1, Governance). 2.4 Modifiche agli statuti e alle misure Votazione sulle elezioni nel consiglio di patrimoniali amministrazione Questo punto riguarda le operazioni di routine come modifiche agli statuti, programmi di riacqui- 1,6% sto di azioni, riduzioni di capitale e aumenti di 17,4% capitale approvati. Molti di questi punti all’ordine del giorno non presentano criticità e pertanto il nostro grado di approvazione è elevato: abbiamo votato a favore di tre proposte su quattro. 81,0% Votazione sulle modifiche agli statuti e sulle Voto favorevole misure patrimoniali Voto contrario Astensione 0,7% 24,0% In Svizzera, la situazione appare leggermente migliore rispetto ad altri paesi europei: abbiamo approvato l’82,2% delle persone proposte, mentre la percentuale di approvazione all’estero 75,3% è stata del 77,8%. Voto favorevole In Svizzera, i membri della commissione di Voto contrario remunerazione devono essere eletti separata- Astensione mente. In virtù del fatto che l’indipendenza maggioritaria richiesta per questo organo non era data in ogni caso, abbiamo potuto approvare Abbiamo espresso un voto più critico su tutti gli soltanto il 72,3% delle persone proposte per aumenti di capitale approvati e/o condizionati, l’elezione. In altre parole, abbiamo respinto oltre ossia l’emissione di nuove azioni senza salvaguar- un quarto dei candidati. Tutto ciò non è soddisfa- dia dei diritti di opzione degli azionisti senior. Tali cente per noi e riscontriamo una necessità di aumenti di capitale comportano una diluizione delle intervento. Per questo, nel 2021 avvieremo un attuali quote e questo fenomeno deve essere Credit Suisse Asset Management Rapporto sull'Active Ownership 2020 15/36
arginato. Comprendiamo che, per le aziende, 2.5 Credit Suisse Asset Management questo genere di finanziamento sia molto allettante, CH & EMEA Voting Rights Committee e per via della semplicità e della velocità. Esso può Proxy Voting Committee tuttavia sottrarsi al nostro dovere fiduciario, almeno All’inizio del 2020 si è istituita una commissione in parte. In questo momento contempliamo una interna per il diritto di voto di cui fanno parte diluizione massima del 10% su un orizzonte esperti altamente qualificati delle divisioni temporale di almeno due anni. Lo scorso anno General Counsel/Legal, Compliance, Risk, abbiamo pertanto respinto il 52,4% delle proposte Portfolio Management ed ESG di Asset Mana- in merito. Come tendenza riscontriamo un migliora- gement. Da un lato, quest’organo delibera sulle mento, per cui il limite del 10% viene sempre più singole deroghe motivate della nostra metodolo- rispettato e/o si trasforma in best practice. Esistono gia del diritto di voto e, dall’altro, esamina comunque singoli settori che presentano valori di eventuali procedure di escalation, ossia i casi nei gran lunga inferiori a tale limite. quali i portfolio manager dei fondi da noi gestiti giungono a una valutazione divergente rispetto a quella dei responsabili dell’Active Ownership e Votazione su aumenti di capitale approvati non si giunge a una soluzione unanime. L’organo e/o condizionati interviene con l’obiettivo di raggiungere un compromesso, secondo il quale in singoli casi motivati è ragionevole discostarsi dal sistema di 0,5% regole. In queste circostanze, il punto di vista è sempre riferito al nostro dovere fiduciario, che consiste nella salvaguardia esclusiva degli 52,4% interessi degli investitori. 47,1% L’organo esamina anche le estensioni della nostra metodologia del diritto di voto, che effettuiamo annualmente, affinché il sistema di regole tenga conto degli attuali sviluppi di Voto favorevole corporate governance. Prima che entrino in vigo- Voto contrario re, questi adeguamenti vengono discussi anche Astensione con tutti gli stakeholder interni. Credit Suisse Asset Management Rapporto sull'Active Ownership 2020 16/36
3 Engagement Per noi sostenibilità vuol dire molto più della Il nostro engagement si suddivide nelle quattro decisione materiale circa il fatto che un’azienda categorie illustrate di seguito. soddisfi o meno un rigido catalogo di criteri. In particolare, nell’ambito di un approccio proattivo e ȷȷ Engagement tematico di un dialogo costruttivo, vogliamo altresì motivare Nel quadro delle nostre iniziative ESG e dei le aziende a intensificare le proprie attività capisaldi tematici, individuiamo le aziende che correlate alla sostenibilità. Da un lato, a medio e presentano necessità di intervento e con esse lungo termine tale engagement va a vantaggio avviamo un dialogo. dell’ambiente e della società; dall’altro, contribui- sce a ridurre i rischi d’investimento dei nostri ȷȷ Engagement personale portafogli, con conseguenti effetti positivi sul La nostra attenzione è rivolta alle tematiche rendimento degli investimenti. A tal fine, i nostri aziendali specifiche. esperti ESG collaborano strettamente con i portfo- lio manager, elaborando un catalogo dei requisiti ȷȷ Engagement legato al voto per delega collettivo che funga da accordo sugli obiettivi con Il voto per delega non è una misura isolata, ma le aziende e monitorando l’adempimento degli comporta un engagement scrupolosamente obiettivi concordati. pianificato. Ogni engagement si basa per definizione ȷȷ Engagement in ambito politico sull’interazione con i responsabili della contropar- Partecipiamo a iniziative di settore allo scopo te. Nel 2020 i nostri dialoghi, tranne poche di influire sul comparto bancario o sulle eccezioni, sono consistiti in colloqui singoli che condizioni quadro normative. abbiamo condotto con i presidenti dei consigli di amministrazione, con i presidenti delle commis- sioni per la remunerazione e/o con le unità Investor Relations. Nel complesso, lo scorso anno abbiamo condotto come team ESG ben 147 engagement e/o colloqui ESG, in parte in collaborazione con i rispettivi portfolio manager. Credit Suisse Asset Management Rapporto sull'Active Ownership 2020 17/36
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3.1 Engagement tematico Inizialmente, 29 di queste hanno accettato la Il nostro engagement tematico è sempre rivolto nostra richiesta, prospettando i relativi incontri in alle aziende nelle quali abbiamo investito in modo tal senso. Una richiesta è stata respinta imme- considerevole per i nostri clienti. Ciò riguarda non diatamente dal presidente del consiglio di soltanto gli investimenti in azioni, ma anche quelli amministrazione. A una risposta positiva iniziale in obbligazioni, senza distinzione tra fondi a ha poi fatto seguito un diniego, per via della gestione attiva e passiva. L’entità dei nostri profonda ristrutturazione in corso e del successi- investimenti è anche il nostro punto di forza nel vo ingresso di un nuovo azionista di riferimento. condurre il dialogo con i principali responsabili di In un caso abbiamo rimandato al 2021, in quanto tali aziende. Nel 2020 abbiamo effettuato nell’azienda in questione si sono verificati complessivamente 51 engagement tematici. dissapori all’interno del consiglio direttivo. Alla fine siamo riusciti ad attivare con successo 27 3.1.1 Corporate governance: struttura della engagement entro metà del quarto trimestre remunerazione dei consigli direttivi e dei 2020. Continuiamo a seguire lo sviluppo delle consigli di amministrazione singole aziende. Secondo il nostro esercizio del diritto di voto nel 2019 e nel periodo di maggiore attività 2020, l’attenzione è stata rivolta alle aziende sprovviste Engagement nel 2020 di un solido piano di stimoli a lungo termine per il proprio consiglio direttivo, il cui piano non 6,7% poggiava esclusivamente su obiettivi misurabili 3,3% (nessun termine di aspettativa), non prevedevano alcun termine di blocco di tre anni o non poteva- no garantire il finanziamento duraturo di tali piani. Abbiamo valutato in modo critico anche i calcoli 90,0% che escludono fattori straordinari, ma che di fatto riflettono un normale ciclo operativo. Allo stesso modo abbiamo respinto le remunerazioni variabili, in particolare le opzioni per il consiglio di ammini- strazione. Engagement attivati Engagement accettati Engagement respinti All’inizio del terzo trimestre 2020 avevamo identificato appena 40 aziende, svizzere ed europee, idonee per l’engagement. Nell’ottica di una più attenta selezione, abbiamo limitato la scelta a 30 aziende. Credit Suisse Asset Management Rapporto sull'Active Ownership 2020 19/36
In 19 casi abbiamo discusso le nostre richieste casi esiste in realtà una remunerazione variabile, con il presidente del consiglio di amministrazio- che tuttavia viene differita sotto forma di azioni ne o con il presidente della commissione per le con termine di blocco di tre anni. Quello che remunerazioni del consiglio di amministrazione. manca però è la misurazione della performance. Negli altri casi, i nostri interlocutori sono stati la Per alcune aziende ci è stato fatto presente che segretaria generale del consiglio di amministra- questo aspetto è in fase di elaborazione. zione e/o gli specialisti delle divisioni Human Tuttavia, secondo la maggior parte dei riscontri Resources e Investor Relations. Malgrado la pervenuti, siamo troppo restrittivi su questo pandemia, in Svizzera è stato possibile svolgere punto, alziamo troppo l’asticella e l’introduzione otto incontri in presenza, nel rispetto di tutti i di piani simili farebbe lievitare ulteriormente le protocolli di sicurezza. remunerazioni. Abbiamo inoltre condotto un colloquio con Comprendiamo queste perplessità e in parte le economiesuisse. In queste occasioni abbiamo condividiamo. Allo stesso tempo è però un dato parlato dello Swiss Code of Best Practice for di fatto che la maggior parte delle mid cap e Corporate Governance. La discussione è stata sempre più small cap, tra le più grandi, hanno volutamente impostata in senso ampio: sono introdotto il piano di incentivazione a lungo stati trattati temi come l’indipendenza del termine. Persino le aziende con azionisti di consiglio di amministrazione o l’overboarding, riferimento forti hanno già attuato questo per fare un esempio, ma anche quelli citati cambiamento. Constatiamo quindi che tali piani relativi alla remunerazione. basati sulle performance si imporranno ulterior- mente. Le numerose discussioni avute con i Nell’insieme possiamo affermare che per nostri stakeholder e con i rappresentanti di altre un’esigua maggioranza dei nostri interlocutori le aziende avvalorano la nostra opinione, secondo nostre aspettative hanno avuto un riscontro la quale i piani di incentivazione a lungo termine positivo. Lo scetticismo ha prevalso sulle altre sono una best practice. aziende, che abbiamo suddiviso in due gruppi. Del primo fa parte il settore delle biotecnologie, Nel 2021 seguiremo con attenzione gli sviluppi nel quale le incentivazioni a lungo termine si su questo fronte. Nell’ambito della stesura dei basano ancora sulle opzioni su azioni, che rapporti di gestione e delle relazioni sulla spesso hanno un termine di blocco inferiore a remunerazione comunicheremo i cambiamenti tre anni. Questo settore è inoltre fortemente circa le remunerazioni basate sulle performance. incentrato sugli Stati Uniti, dove le incentivazioni Provvederemo inoltre a portare avanti il dialogo a lungo termine basate sulla performance sono su questo argomento. Perseguiamo obiettivi a sporadiche. Nell’altro rientrano alcune aziende medio e lungo termine. In linea generale, small cap e mid cap, per le quali abbiamo affianchiamo pertanto le aziende per un periodo constatato l’assenza di un vero e proprio piano più lungo, durante il quale verifichiamo costante- di incentivazione a lungo termine. In quasi tutti i mente il conseguimento degli obiettivi e mante- Credit Suisse Asset Management Rapporto sull'Active Ownership 2020 20/36
niamo aperto il dialogo per poter esercitare delle 3.1.2.1 Effetti della pandemia di COVID-19 pressioni ai fini del raggiungimento degli obiettivi Sebbene la pandemia abbia avuto ripercussioni (cfr. anche 4.2.1, Governance). su qualsiasi azienda, tutte le società immobiliari quotate in borsa con le quali eravamo in contatto 3.1.2 Ambiente: cambiamento climatico e hanno riferito che le loro strategie di sostenibilità società immobiliari quotate in borsa sono proseguite e, in alcuni casi, hanno registra- In un contesto in rapida evoluzione, la sostenibili- to persino un’accelerazione e un potenziamento. tà è tra le prime voci delle priorità nel settore Nei momenti di crisi la sostenibilità, riferita agli immobiliare. In Europa il 40% del consumo di aspetti ecologici, sociali e di governance, si è energia primaria e il 30% delle emissioni di CO2 rivelata essere un approccio di successo. Le sono attribuibili a edifici e proprietà esistenti.1 aziende hanno inoltre imparato in fretta ad Come già accennato nell’ultimo rapporto Active adeguare i propri posti di lavori per poter esegui- Ownership, le società immobiliari quotate in re e realizzare positivamente i rispettivi progetti di borsa con le quali abbiamo un dialogo si stavano costruzione. Hanno anche preso atto del fatto già occupando seriamente della questione del che l’home office e i luoghi di lavoro improntati cambiamento climatico. La maggior parte di alla flessibilità rappresentano la nuova normalità. esse era impegnata ad attuare i propri obiettivi in Alcune aziende hanno addirittura inserito gli uffici materia ambientale. Nell’ultimo anno, l’universo di coworking nei propri piani operativi per edifici degli engagement è rimasto invariato rispetto a abitativi. quello precedente, vale a dire che ha riguardato le dieci società immobiliari quotate in borsa in Nel canton Zugo, ad esempio, HIAG ha in Germania, Svizzera e Gran Bretagna e che programma piani di home office integrati negli operano in uno o più dei segmenti degli immobili edifici abitativi e in futuro sosterrà l’iniziativa di per uso industriale, residenziale, commerciale e coworking di VillageOffice.2 VillageOffice e HIAG logistico. Purtroppo, a causa della pandemia di intendono sviluppare insieme uno spazio di lavoro COVID-19, non abbiamo potuto visitare perso- di 100 metri quadrati per favorire lo scambio nalmente le aziende. Il colloquio è avvenuto personale tra coloro che lavorano da casa e tramite teleconferenza o Zoom. creare una comunità alla quale possano fare riferimento quelli che sono nelle vicinanze del proprio domicilio. In Germania, le aziende con le quali abbiamo parlato non hanno pressoché risentito della pandemia, per via della tipologia della loro attività, della solidità del sistema sociale e della protezione statale dei locatari. 1 Fonte: University of Cambridge, Centre for Sustainable Development (2020) 2 Fonte: startupticker.ch/en/news/october-2016/hiag-immobilien-unterstutzt-coworking-initiative Credit Suisse Asset Management Rapporto sull'Active Ownership 2020 21/36
Il grattacielo di legno più alto della Svizzera3 Su un terreno nei pressi di Risch-Rotkreuz si erige il più alto grattacielo di legno della Svizzera. L’edificio di 60 metri di altezza e 100 000 metri quadrati rappresenta un’opera pionieristica ed è realizzato da Zug Estates Holding AG, una società immobiliare con la quale intratteniamo un dialogo nell’ambito del nostro engagement. Lo scopo del progetto energetico consiste nel realizza- re una realtà totalmente priva di emissioni di CO2. La struttura in legno dell’edificio si addice perfettamente a tale obiettivo: rispetto ad altri materiali, il legno ha emissioni di CO2 molto ridotte e si ripercuote positivamente sul bilancio energetico degli alloggi. Tra gli altri vantaggi, citiamo la rapidità di realizzazione, la semplicità di smantellamento nonché caratteristiche di insonorizzazione e isolamento termico. Il grattacielo di legno comprende anche un giardino realizzato con piante integrate nella facciata, per un bilancio energetico positivo degli alloggi. Ecco alcuni obiettivi attuali delle aziende con le quali siamo in contatto Non sorprende praticamente più nessuno il fatto che l’obiettivo comune sia l’impatto climatico zero. Una delle aziende che seguiamo, che gestisce grandi magazzini in Gran Bretagna, ha già ridotto del 40% le proprie emissioni di CO2 dal 2018. Ora si tratta di ridurle di un ulteriore 40% entro il 2025. Altri gruppi si sono posti l’obiettivo di raggiungere un livello netto di zero emissioni (o quasi) entro i prossimi 5–10 anni. Questi orientamenti sono in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS) definiti dalle Nazioni Unite e finalizzati a ridurre di due gradi l’aumento della temperatura terrestre entro il 2030. La maggior parte delle aziende è decisa a raggiungere tale obiettivo, passando dai combustibili fossili alle energie rinnovabili quale principale fonte di energia per le sue proprietà. Tra gli obiettivi condivisi, ai quali aspirano la maggior parte delle aziende, vi rientrano anche il legame tra indicatori di sostenibilità e remunerazione degli amministratori, materiali da costruzione più sostenibili e un’enfasi più netta sulla biodiversità. Riscontriamo inoltre una maggiore accettazione degli approcci basati sulla scienza, e questo vuol dire che le aziende stanno spostando il proprio baricentro su settori sui quali hanno effetti diretti. In altre parole orientano la loro attività e la strategia di sostenibilità sulle conoscenze derivanti dalla ricerca ambientale. Seguiamo gli obiettivi concreti fissati dalle aziende e restiamo in contatto costante con queste ultime per interagire sul conseguimento tempestivo degli stessi. 3 Fonte: zugestates.ch/fileadmin/user_upload/redakteure/pdf/medienberichte/180311_immoInvest_ Zug_3-18_RZ_low_Zug.pdf Credit Suisse Asset Management Rapporto sull'Active Ownership 2020 22/36
La flessibilità è parte integrante della sostenibilità. Finora i clienti hanno verificato che l’edificio si trovasse nel posto giusto, fosse della dimensione richiesta e avesse un prezzo conveniente. Oggi desiderano una classificazione energetica vantaggiosa, bollette elettriche contenute ed edifici a gestione sostenibile. Le richieste dei clienti cambiano. Ben Brakes, Head of Sustainability, SEGRO plc 3.1.2.2 Ampliamento della capacità produtti- Le aziende tengono conto va per energie rinnovabili delle direttive della TCFD? HIAG è specializzata nell’acquisizione di aree industriali e nella loro riconversione. Alcune ubicazioni si trovano lungo i corsi dei fiumi, così le aziende possono attingere alle vecchie centrali 30% elettriche, un tempo utilizzate dalle attività industriali. HIAG si fa carico del funzionamento degli impianti e li riconverte in piccole centrali 70% idroelettriche. Nel 2019 cinque piccole centrali idroelettriche con una potenza installata di circa 2 megawatt hanno prodotto complessivamente all’incirca 6 534 610 kWh di corrente da energie Sì rinnovabili, pari al fabbisogno annuo medio di No 1600 appartamenti circa.4 Grazie alle centrali idroelettriche, HIAG non si limita a produrre La Task Force on Climate-related Financial energia per le proprietà limitrofe: nel canton Disclosures (TCFD) fornisce raccomandazioni Argovia ha infatti installato il più grande impianto quadro per aziende e altre organizzazioni, fotovoltaico del territorio Brugg-Windisch sul tetto affinché nei propri reporting mettano a di un ex centro di reclutamento dell’Esercito disposizione dati climatici più effettivi. La svizzero. Con una superficie di 1300 metri TCFD sottolinea l’importanza della trasparen- quadrati, tale impianto garantisce una produzione za nella valutazione dei rischi, compresi quelli di energia elettrica massima di 194 MWh con climatici, e sollecita le aziende a considerare 794 moduli. Le emissioni di CO2 così risparmiate le ripercussioni del cambiamento climatico dal 2013 ammontavano a circa 712 tonnellate di quali fattori rilevanti per le decisioni attuali. CO2 alla fine del 2019.5 Ad oggi, la conformità dei dati alla TCFD non ha alcun carattere di obbligatorietà per le aziende. 4 Fonte: hiag.com/en/expertise/sustainability/#hydroelectric-power 5 Fonte: hiag.com/en/expertise/sustainability/#photovoltaics Credit Suisse Asset Management Rapporto sull'Active Ownership 2020 23/36
3.1.2.3 E-mobilità L’abbattimento delle emissioni di CO2 attraverso Sebbene le società immobiliari non avvertano l’incentivazione dell’e-mobilità fa parte degli ancora in maniera diretta la pressione del legisla- obiettivi dichiarati della strategia di sostenibilità tore, la tendenza a favore dell’e-mobilità è dell’azienda.7 testimoniata dal numero crescente di automobili elettriche che circolano per le strade. Non c’è quindi da stupirsi se anche le società immobiliari si Trend immobiliari sostenibili occupano di mobilità. Swiss Prime Site AG si è confrontata approfonditamente con questa ȷȷ Abbattimento delle emissioni di CO2 tematica. La società immobiliare vuole adeguare ȷȷ Biodiversità le sue proprietà alle esigenze future e consentire ai rispettivi locatari di ricaricare i propri veicoli. ȷȷ Materiali da costruzione sostenibili Secondo alcuni studi, nel 2030 sulle strade ȷȷ Comunicazioni elvetiche circoleranno circa un milione di auto elettriche.6 Per Swiss Prime Site è importante ȷȷ E-mobilità acquisire familiarità con i requisiti legati alle nuove ȷȷ Energie rinnovabili tecnologie e tenere presenti tali previsioni. Nei suoi terreni ubicati nella Svizzera tedesca, l’azienda ha già messo in funzione dieci stazioni di ricarica. 6 Fonte: sps.swiss/en/stories/story-detail/e-mobility-is-the-future 7 Fonte: sps.swiss/en/stories/story-detail/e-mobility-is-the-future Credit Suisse Asset Management Rapporto sull'Active Ownership 2020 24/36
3.1.3 Società: perdita di cibo e sprechi volevamo trattare con le aziende, ci siamo accorti alimentari che quasi nessuna si occupava della perdita di L’OSS 12, e in particolare l’OSS 12.3, prevede cibo e degli sprechi alimentari. Così abbiamo colto che entro il 2030 sia dimezzato lo spreco alimen- questa interessante opportunità. tare globale.8 Attualmente, nel mondo si sprecano 1,3 miliardi di tonnellate di generi alimentari ogni anno,9 pari all’incirca a un terzo di tutti quelli “Sprechi alimentari” e “perdita di prodotti per il fabbisogno della popolazione.10 cibo” L’8% delle emissioni globali è causato dagli sprechi alimentari.11 non hanno lo stesso significato. L’espressione “perdita di cibo” si riferisce ai generi alimentari Se gli sprechi alimentari fossero un paese, questo che vanno persi all’inizio del ciclo di produzio- sarebbe il più grande produttore di CO2. Ecco ne, ossia durante il raccolto, l’immagazzina- perché i prodotti alimentari che finiscono nella mento e il trasporto. L’espressione “sprechi spazzatura rappresentano un problema serio per alimentari” si riferisce ai prodotti finiti che l’ambiente e sono tra i responsabili diretti del potrebbero essere consumati, ma che cambiamento climatico. Quando, all’inizio del vengono gettati via dai consumatori. 2020, abbiamo verificato le tematiche che Obiettivo 12.3 12 Modelli di consumo e produzione sostenibili 50% Dimezzare lo spreco alimentare globale pro capite 8 Fonte: champions123.org/target-123 9 Secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura: fao.org/state-of-food-agri- culture/2019/en 10 Fonte: foodwaste.ch/was-ist-food-waste 11 Fonte: fao.org/3/a-bb144e.pdf Credit Suisse Asset Management Rapporto sull'Active Ownership 2020 25/36
Nell’ambito del nostro engagement tematico 2020, Alla luce dell’urgenza che riveste la problematica ci siamo concentrati su 14 aziende attive nei settori della perdita di cibo e degli sprechi alimentari, tutte più colpiti dalla perdita di cibo e dagli sprechi le aziende, con una sola eccezione, con le quali alimentari. Queste aziende hanno sede in Gran siamo in contatto hanno introdotto delle direttive Bretagna, Svizzera, Irlanda, Germania, Francia, molto chiare per la riduzione degli sprechi alimenta- negli Stati Uniti e in Belgio e operano nei settori del ri. La maggior parte è conforme all’OSS 12, che commercio al dettaglio, della vendita di bevande, in prevede il dimezzamento degli sprechi alimentari quello alberghiero, della produzione di generi globali entro il 2030 o addirittura entro il 2025. alimentari e del catering. Pur appartenendo a I grandi operatori del commercio al dettaglio vogliono settori molto diversi tra loro, le aziende con le quali dimezzare gli sprechi alimentari già a partire dalla intratteniamo un dialogo costante sono accomunate propria catena di fornitura entro il 2030. dalla perdita di cibo e svolgono tutte un ruolo fondamentale nell’impegno per l’attuazione degli Una grande catena britannica per il commercio al obiettivi di contrasto agli sprechi alimentari sanciti dettaglio di generi alimentari, con la quale abbiamo nell’Accordo di Parigi. parlato, dal 2009 non ha più smaltito i rifiuti alimentari in discarica. Adesso si concentra sulla riduzione degli sprechi alimentari anche nella catena Sono stati introdotti obiettivi riguardanti la di fornitura e a livello dei consumatori, conservando perdita di cibo e gli sprechi alimentari? nella filiera alimentare quei prodotti che possono essere consumati senza problemi. Le eccedenze 7,1% vengono donate a organizzazioni di beneficenza, 7,1% destinate ai mangimi per animali o distribuite internamente attraverso gli shop per il personale. 42,9% 14,3% Infine, ne è previsto l’impiego come biomassa per la produzione di energia. 14,3% Un albergo con il quale ci siamo confrontati non 7,1% 7,1% misurava gli sprechi alimentari e non aveva neanche inserito questo aspetto nella propria strategia di Nessun obiettivo definito per la riduzione sostenibilità. All’inizio del 2020, la nostra richiesta di del 90% dello smaltimento (sprechi alimentari inclusi) occuparsi della questione è arrivata sulla scrivania nelle discariche entro il 2025 della Commissione ESG ed è stata esaminata in via riduzione del 50% entro il 2025 prioritaria. Abbiamo sottoposto alla direzione riduzione del 50% entro il 2030 (secondo l’OSS 12) dell’hotel un raffronto con altri concorrenti, affinché riduzione del 30% entro il 2020 potesse comprendere in che modo gli altri operatori riduzione dello 0% entro il 2030 del settore risolvessero il problema. Siamo ancora Altro / Perdita di cibo e sprechi alimentari non sono un problema importante in contatto con questo hotel e siamo lieti di poterne seguire lo sviluppo e sostenerlo, ove possibile. Credit Suisse Asset Management Rapporto sull'Active Ownership 2020 26/36
3.1.3.1 Tracciamento degli sprechi alimentari direttamente nella misurazione di CO2 Misurare la perdita di cibo e gli sprechi alimentari dell’azienda. Vengono inoltre misurati gli non è semplice. Sussistono inoltre gravi lacune sprechi alimentari con e senza imballaggio. informative. La maggior parte delle aziende Infine, si registra la modalità di smaltimento ritiene che la registrazione dei dati relativi alla del prodotto, ad esempio il compostaggio. misurazione e al monitoraggio sia molto comples- sa e che sfoci in risultati inesatti. La tecnologia è Una grande azienda britannica di Catering e fondamentale per rilevare i generi alimentari Facility Management, con la quale abbiamo sprecati. Alcune delle aziende con le quali parlato, adotta al proprio interno una tecnolo- abbiamo parlato hanno già introdotto dei sistemi gia sviluppata per la registrazione degli molto avanzati per la raccolta dei dati. Sistemi sprechi alimentari. Lo scopo è sapere cosa come le bilance collegate a strumenti di reporting viene sprecato esattamente e perché. e videocamere dotate di intelligenza artificiale (IA) I risultati vengono presentati sotto forma di montate sui secchi della spazzatura possono dashboard, a disposizione di tutti i cuochi. migliorare l’efficienza e l’efficacia del tracciamen- L’azienda parte dal presupposto che le to degli sprechi alimentari. squadre di cucina – se costantemente informate sui principali cibi sprecati – possa- Un grande operatore del commercio al dettaglio no ridurre in maniera mirata gli sprechi tedesco che possiede 760 negozi in 25 paesi nell’ambito delle varie preparazioni. Per quan- misura gli sprechi alimentari in tutte le ubicazioni. to riguarda gli hotel, la sfida è a carattere Tutti i collaboratori sul posto sono formati, regionale: una catena alberghiera europea misurano e registrano i dati relativi a ordini, scarti e registra i dati sulla perdita di cibo e sugli scarsità di prodotti. Ogni tre mesi i dati vengono sprechi alimentari in Europa, ma ha difficoltà trasmessi all’amministrazione e confluiscono a introdurre un simile sistema in Africa. Rifiuti di materie plastiche e sprechi alimentari a confronto Gli imballaggi di plastica possono ridurre gli sprechi di derrate deperibili, in quanto ne prolungano la conservabilità. La carne di manzo conservata in un imballaggio di plastica resta fresca per 26 giorni in più di quanto avverrebbe se non lo fosse.12 Un’azienda con la quale abbiamo parlato ha sottoli- neato quanto sia importante l’imballaggio per mantenere freschi i generi alimentari. Sebbene il management sia consapevole che l’imballaggio di plastica debba essere mantenuto al minimo, ha sollevato anche l’aspetto dell’impronta ecologica che, ad esempio, nel caso delle fette di prosciutto è imputabile per il 95% alla carne e solo per il 5% all’imballaggio. Per questo motivo, è importante preservare l’elevata qualità del prodotto e tenere presente che l’abolizione di qualsiasi genere di imballaggio di plastica non salverà l’ambiente. 12 Fonte: plasticpackagingfacts.org/resources/preventing-food-waste Credit Suisse Asset Management Rapporto sull'Active Ownership 2020 27/36
Gli imballaggi di plastica prolungano la conservabilità dei generi alimentari deperibili13 Conservando la freschezza dei cibi grazie agli imbal- laggi di plastica si riduce il rischio di sprechi. Conser- vabi- lità Cetriolo Banana Carne di manzo 11 giorni 21 giorni 26 giorni 3.1.3.2 Cosa succede con i prodotti derivati ridotto al minimo. Il 99% degli scarti derivanti utilizzati nella produzione di alcol? dalla produzione viene riutilizzato come mangime, Alcune delle aziende con le quali abbiamo compost o biocarburante. A livello di consumato- parlato non disponevano di informazioni partico- ri, l’attenzione è posta sugli imballaggi riciclabili, lari sugli sprechi alimentari. Questo non vuol mentre gli sprechi alimentari grazie alla lunga dire necessariamente che non si occupassero conservazione dei prodotti sono esigui. della questione; forse non rappresenta un rischio sostanziale per loro oppure vendono solo 3.1.3.3 WWF e altre iniziative prodotti di pasticceria oppure lavorano soltanto L’iniziativa del WWF contro gli sprechi alimentari con prodotti a lunga conservazione, come accomuna i settori alberghiero, del commercio al l’alcol. Per chi lavora nella produzione e nella dettaglio e della gastronomia. Lo scopo è distribuzione di alcolici, la perdita di cibo davvero sviluppare e promuovere una strategia efficace importante riguarda principalmente l’agricoltura, che contrasti la perdita di cibo e gli sprechi vale a dire la coltivazione dei cereali o delle viti. alimentari, garantendo al tempo stesso la sicurezza dei cibi e coprendo il fabbisogno della Un produttore di bevande con il quale abbiamo popolazione mondiale.14 Tale iniziativa compren- parlato ci ha raccontato in che modo cerca di de risorse come “Further with Food”, un centro ridurre al minimo la perdita di cibo. Il suo obiettivo per la lotta alla perdita di cibo e agli sprechi è accorciare il più possibile le rotte di fornitura; le alimentari che mette le informazioni e gli stru- brevi distanze minimizzano infatti gli sprechi lungo menti a disposizione delle aziende che cercano la catena di creazione del valore. Anche il tempo nuovi metodi per ridurre gli sprechi. che intercorre tra il raccolto e la produzione è 13 Fonte: plasticpackagingfacts.org/wp-content/uploads/2018/07/Food-Waste-Solutions-One-Pager.pdf 14 Fonte: worldwildlife.org/initiatives/food-waste Credit Suisse Asset Management Rapporto sull'Active Ownership 2020 28/36
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