Provincia di Brindisi - Seduta del 20 Luglio 2018 - Comune di Mesagne
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Provincia di Brindisi ***** Seduta del 20 Luglio 2018 ___________________ Redatto in forma stenotipica a cura di: DIEMME STENOSERVICE Stenotipia e resocontazione – Elaborazione elettronica dati C.so Messapia, 179 – Martina Franca – e mail: diemme.stenoservice@libero.it
Comune di Mesagne Seduta Consiliare del 20 Luglio 2018 ORDINE DEL GIORN O Punto Oggetto Pagina nr 1) Comunicazioni del Presidente del Consiglio Comunale. 5 2) Comunicazioni del Sindaco. 3) Comunicazioni dei Consiglieri Comunali Approvazione processi verbali delle sedute del 28 marzo e 14 4) maggio. 9 Ratifica deliberazione di Giunta n. 122 del 14 giugno avente ad 5) oggetto: “variazione d'urgenza al bilancio di previsione finanziario 10 2018-2020 progetto info point turistico Mesagne. Ratifica deliberazione di Giunta comunale n. 139 del 12 luglio 6) 2018 avente ad oggetto: variazione d'urgenza al bilancio di 10 previsione finanziario 2018-2020 progetto Community Library. Ratifica deliberazione di Giunta Comunale n. 140 del 12 luglio 7) 2018 avente ad oggetto: variazione d'urgenza al bilancio di 10 previsione finanziario 2018-2020 progetto PON inclusione. Salvaguardia degli equilibri di bilancio per l'esercizio 2018 ai 8) sensi dell'art. 193 del D.Lgs. n. 267 del 2000. 10 9) Concessione della cittadinanza onoraria al prof. Gert Burgers. 28 10) Approvazione Regolamento parco archeologico di muro tenente. 32 Esercizio del diritto di opzione su terreni di proprietà del demanio 11) dello Stato sito a Mesagne alla via Tostine. 36 2 Redatto da: Diemme Stenoservice
Comune di Mesagne Seduta Consiliare del 20 Luglio 2018 COMU NE D I ME SAG N E Provincia di Brindisi __________ S EDUTA D EL 20 L UGLIO 2018 L’anno Duemiladiciotto, il giorno Venti, del mese di Luglio, nella Sala Consiliare, convocato per le ore 17:00, si è riunito il Consiglio Comunale, sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Semeraro e con l’assistenza del Segretario Generale dott.ssa Vadacca. PRESIDENTE – Avv. Giuseppe SEMERARO Buon pomeriggio a tutti. Sono le ore 17:24, diamo inizio ai nostri lavori. Invito il Segretario Generale, la dott.ssa Giorgia Vadacca, che saluto, a procedere con l’appello nominale. Prego dottoressa. Sindaco Pres Ass Pompeo MOLFETTA 1 Consiglieri Pres Ass Consiglieri Pres Ass Francesco Alessandro CAMPANA 1 Francesco MINGOLLA 4 Gianfrancesco CASTIGNANO’ 2 Fernando ORSINI 7 Alessandro Santo Alessandro CESARIA 3 5 PASTORE Salvatore Carmine 2 Mauro Antonio RESTA 8 DIMASTRODONATO Antonio ESPERTE 4 Rosanna SARACINO 9 Vito LENOCI 3 Giuseppe SEMERARO 10 Antonio MATARRELLI 5 Elvia ZULLO 11 Antonio MINGENTI 6 Luigi VIZZINO 12 Risultano presenti nr 12 Consiglieri. Il Presidente, constatata la legalità dell’adunanza dichiara aperta la seduta. 3 Redatto da: Diemme Stenoservice
Comune di Mesagne Seduta Consiliare del 20 Luglio 2018 PRESIDENTE Siamo in 12, la seduta è legalmente valida. Invito i Consiglieri, gli Assessore e il pubblico in sala, a mettersi in piedi per l’esecuzione, per l’ascolto dell’Inno Europeo e dell’Inno Nazionale. [Ascolto Inno Europeo ed Inno Nazionale] PRESIDENTE Grazie. Rinnovo i saluti ai Consiglieri Comunali, al Sindaco, alla Giunta, all’ufficio di segreteria e al pubblico presente in aula e a quello che ci ascolta per radio sull’emittente Idea Radio. Devo giustificare l’assenza del Consigliere Mingolla, mentre il Consigliere Lenoci mi ha comunicato che arriverà a breve. Ai sensi dell’art. 45 del Regolamento possiamo designare gli scrutinatori, propongo Castrignanò ed Esperte per la maggioranza e Resta per la minoranza. Ai sensi dell'art. 51 del nostro Regolamento, ai nostri lavori sono presenti i responsabili di servizio dott. Francesco Seodambro, nonché la dott.ssa Concetta Franco e la sig.ra Micaletto dell'ufficio cultura, che se saranno chiamati ed autorizzati dalla Presidenza per i punti che riguardano la competenza, potranno intervenire su questi punti. Iniziamo il Consiglio Comunale con le comunicazioni del Presidente. 4 Redatto da: Diemme Stenoservice
Comune di Mesagne Seduta Consiliare del 20 Luglio 2018 Punto nr 1 all’ordine del giorno: Comunicazioni del Presidente del Consiglio Comunale. ______________ PRESIDENTE Dovreste concedermi, scusate, questa volta qualche minuto in più. Innanzitutto volevo comunicare che nei giorni scorsi, come ormai sapete, è venuto a mancare Don Angelo Catarozzolo, Monsignor Angelo Catarozzolo, arriva 94 anni ed è stata una figura di primissimo piano nel panorama cittadino, che ha dato lustro alla nostra città. È una persona di altissima cultura, di elevato carisma, sempre attento alle dinamiche di cambiamento della società e nei rapporti tra Chiesa e cittadinanza. È stato ordinato il 18 luglio del 48 ed ha subito ricevuto l'incarico parrocchiale nella sua indimenticabile San Donaci. Avrebbe compiuto 70 anni di servizio proprio in questi giorni, subito dopo la festa patronale. È stato vicario generale della Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni con l'arcivescovo Settino Todisco e avva lasciato l'incarico nel 2001. È stato per molti anni rettore del Santissimo Crocifisso di Mesagne. Uomo di grande preparazione dottrinale, di spiccata capacità organizzativa ha servito la Chiesa in tante mansioni. Tra gli incarichi principali da lui svolti, con la consueta passione e operosità, l’avvio dell'Istituto Diocesano di sostentamento del clero e come abbiamo detto prima, il lungo servizio come vicario generale. Il Consiglio Comunale esprime vicinanza ed affetto alla sua famiglia. Se non ci sono interventi di saluto, v'invito un attimo a mettervi in piedi per un minuto di silenzio. [Il Consiglio Comunale osserva un minuto di silenzio] PRESIDENTE Ci possiamo accomodare. Comunico al Consiglio che il 5 luglio scorso si è tenuto a Molfetta la presentazione del rapporto nazionale degli amministratori sottotiro, redatto e organizzato dall'associazione avviso pubblico e associazione tra Enti Locali/Regioni per la formazione civile contro le mafie, di cui anche Mesagne fa parte. All'evento hanno partecipato molti Sindaci, tra cui anche il Presidente dell'ANCI il Sindaco di Bari, anzi città metropolitana, Antonio Decaro e per 5 Redatto da: Diemme Stenoservice
Comune di Mesagne Seduta Consiliare del 20 Luglio 2018 Mesagne che fa parte del coordinamento regionale, ero presente di persona unitamente alla dott.ssa Concetta Franco che cura i percorsi di legalità e alla sig.ra Mina Formica. Il rapporto amministratori sottotiro nel 2017 ha censito bene 537 atti intimidatori di minacce e violenza nei confronti di amministratori locali, quindi verso Sindaci, Assessori, dipendenti anche della pubblica Amministrazione. La Puglia risulta al terzo posto della classifica nazionale con 70 casi denunciati nel 2017 e ben il 37% in più rispetto al 2016. Consentitemi soltanto di leggere alcuni passi di questo rapporto che riguarda la Puglia. A titolo di esempio, in questi casi 70 casi, per esempio in Provincia di Bari vi sono stati nel 2017 il Vice Sindaco, ad esempio, Vincenzo Brandi è stato trovato un messaggio minatorio sotto la porta dell'ufficio del Comune; al Sindaco di Terlizzi, Ninni Gemmato, ha ricevuto lettere di minacce così come anche un Consigliere Comunale, al Sindaco di Ruvo ha subito un incendio dell'abitazione di campagna; in provincia di Lecce ci sono stati 13 casi censiti, tra cui si segnala il Sindaco di Ugento colpi di pistola contro la sua auto; l'aggressione al Sindaco di Tuglie; tre imitazioni all'Assessore di Casarano, quattro situazioni sono successe nella Provincia di Bari, Andria – Trani, con 11 casi censiti, 4 in più dell'anno precedente. Quindi, al Sindaco di Trinitapoli, al Sindaco De Feo di Trinitapoli che ha visto andare a fuoco all'auto della moglie. In Provincia di Taranto è finita sotto la lente, sottotiro il Sindaco di Leporano e così come in Provincia di Brindisi sono stati 6 casi, 2 di risalto, il Sindaco di Carovigno, Brandi, che ha subito il rogo della macchina di proprietà della moglie e il Sindaco di Francavilla dell'epoca, quindi Bruno e Curto che hanno ricevuto, il Senatore Curto, che hanno ricevuto buste con proiettili, per non dire poi della Provincia di Foggia che praticamente è un caso a parte, perché lì uno dei casi molto eclatanti, essendo la Provincia di Foggia in questo momento sotto posta ad un vero attacco contro le istituzioni. Le conclusioni di questo rapporto che vi leggo un attimo sono molto interessanti, perché parla di un paese dove un amministratore pubblico, un dipendente della pubblica amministrazione riceve una minaccia o una intimidazione, un'ingiuria, un'offesa ogni 16 ore, in una delle democrazie più importanti del mondo. Decidere di candidarsi e se eletti di impegnarsi a governare la propria città sta assumendo sempre più le caratteristiche di una sfida animata da grande coraggio, che implica anche l’esporsi alla crescente rabbia sociale e davanti a un simile scenario occorre contribuire a sensibilizzare e tenere altri livello di attenzione verso questo increscioso fenomeno criminale. A tale proposito informo il Consiglio che stiamo valutando la proposta di 6 Redatto da: Diemme Stenoservice
Comune di Mesagne Seduta Consiliare del 20 Luglio 2018 assumere il Coordinamento Provinciale di avviso pubblico come segno tangibile dell’impegno dell'Amministrazione Comunale di Mesagne. Altra comunicazione che volevo fare al Consiglio è quella che nei giorni scorsi prevenuta il Sindaco da parte dell'ANCI, una iniziativa promossa dal Comune di Firenze riguardo l'introduzione dell'insegnamento di educazione alla cittadinanza come materia autonoma con voto, nei curricula scolastici di ogni genere, di ogni ordine e grado. Il testo della proposta di Legge è stato depositato da una delegazione di Sindaci in Cassazione il 14 giugno ed è consultabile sul sito dell'ACI. Si sostiene questa proposta di Legge proprio perché tutti i Sindaci avvertono l'urgenza di operare una maggiore diffusione del senso di appartenenza alla comunità dei cittadini, dei propri cittadini ed è la scuola il luogo deputato a cui far nascere e coltivare questo senso di appartenenza. Quindi introdurre l'educazione alla cittadinanza o educazione civica come un tempo si chiamava, come disciplina autonoma e quindi l'obiettivo è questo, di formare questi giovani cittadini al senso di responsabilità. Quindi da oggi, 20 luglio, si è dato via alla raccolta di queste firme, quindi saranno scaricati i moduli e disponibili presso l’ufficio elettorale. Volevo dirvi un'altra cosa, quello che un ringraziamento che devo rivolgere alla Commissione delle pari opportunità, Presidente Giovanna Bozzi. Vi ho inviato le relazioni pervenutami il 19 giugno sull'attività svolta sino a questo punto, rivolta, indirizzata a me e quindi a tutto il Consiglio Comunale. Sono state numerose le iniziative svolte in quest'anno e sono già calendarizzate altre, segni evidenti di una Commissione attenta alle problematiche di propria competenza. Anche perché è di questi giorni una comunicazione che è pervenuta al Sindaco dal Presidente della Commissione pari opportunità della Regione Puglia, la dott.ssa Del Giudice, circa l'importanza di questo organismo in ambito regionale ma soprattutto un invito a creare una rete al fine di coinvolgere tutte le Commissioni pari opportunità dei Comuni pugliesi, creando un raccordo tra le iniziative confrontandosi su visioni e strategie di ogni realtà locale. Quindi cogliamo l'occasione anche noi per confrontarci con queste realtà presenti sul territorio su questi delicatissimi temi. L'ultima comunicazione è quella che è stato costituito, come sapete, a Mesagne il distretto Urbano del Commercio, denominato Castrumediamun, che rappresenta una nuova sfida per rilanciare e ripensare il commercio ma anche il tessuto urbano, in particolare i centri storici attraverso una costante azione di supporto alle imprese. Il distretto urbano del commercio e preseduto dal Sindaco di Mesagne ed è 7 Redatto da: Diemme Stenoservice
Comune di Mesagne Seduta Consiliare del 20 Luglio 2018 composto dal rappresentante della Confcommercio, da quello della Confesercenti, dal rappresentante delle associazioni che hanno costituito questo nucleo e oltre che da Pino Marchionna come segretario e dall'Assessore Annamaria Scalera. Dico questo perché nei giorni scorsi si è riunito i rappresentanti delle associazioni per eleggere appunto il loro rappresentante insieme al collegio, ed è stata eletta, nominata la dott.ssa Regina Cesta a cui rivolgiamo il nostro augurio di un buon lavoro. Comunico che le associazioni aderenti a Mesagne sono: - l'associazione ristoratori; - comitato Piazza Commestibile; - la Manovella; - Rest Art; - Video Nice; - Km 707; - Gruppo storico; - Maggie. Il loro rappresentante in seno all'organismo del DUC è la dott.ssa Regina Cesta a cui rivolgiamo il nostro augurio di buon lavoro. L'ultima cosa, partecipa al Consiglio che il nostro concittadino, l'avv. Giorgio Spezzaferri, è un mio carissimo amico, amico di tanti, non so se lo ricordano, è stato nominato Vice Prefetto a Verona. Iniziò la carriera nel ’93, quando seguì la professione forense, iniziò le orme nel ‘93 col papà Antonio, poi vinse un concorso pubblico e lasciò Mesagne alla fine del ‘97 per andare prima in Valtellina e poi in Prefettura a Sondrio come Vice Consigliere, dove divenne Vice Prefetto aggiunto. Nel 2009 fu trasferito a Mantova come capo di gabinetto del Prefetto e ora a Verona con la funzione di Vice Prefetto e capo di gabinetto. A lui, quindi, rivolgiamo gli auguri del Consiglio Comunale e della sua città. Terminate le comunicazioni e non essendoci comunicazioni dei Consiglieri né comunicazioni del Sindaco, possiamo passare al punto successivo dell'ordine del giorno. 8 Redatto da: Diemme Stenoservice
Comune di Mesagne Seduta Consiliare del 20 Luglio 2018 Punto nr 2 all’ordine del giorno: Approvazione processi verbali delle sedute consiliari del 28 marzo, 14 maggio. ______________ PRESIDENTE Sono state inviate in via per via telematica il 12 giugno a tutti i Consiglieri comunali e nella stessa data depositati presso la segreteria e quindi inseriti sul sito istituzionale. Ricordo a beneficio dei Consiglieri, che il 28 marzo erano tutti presenti ma Castrignanò e Zullo oggi presenti e non erano all'epoca Consiglieri Comunali. Per quanto riguarda quello del 14 maggio, erano assenti i Consiglieri: Campana; Cesaria e Mingolla. Per cui se non vi sono richieste di rettifica possiamo procedere alla votazione del verbale del 28 marzo. Chi è favorevole? Non essendoci ulteriori richieste di intervento, il sig. Presidente pone in votazione, per alzata di mano, il verbale del 28 marzo. PRESIDENTE Astenuti 2, presumo Castrignanò e Zurlo quindi il Consiglio approva con 10. È arrivato Campana, siamo in 13, quindi con 11 voti. Per quello del 14 maggio Chi è favorevole? Non essendoci ulteriori richieste di intervento, il sig. Presidente pone in votazione, per alzata di mano, il verbale del 14 maggio. PRESIDENTE Astenuti 3: Campana, Cesaria e Mingolla che è assente, quindi gli astenuti sarebbero due, quindi approvato con 11 voti a favore, quindi il Consiglio approva questo punto. Passiamo ai punti all'ordine del giorno successivi. 9 Redatto da: Diemme Stenoservice
Comune di Mesagne Seduta Consiliare del 20 Luglio 2018 Punto nr 5 all’ordine del giorno: Ratifica deliberazione di Giunta n. 122 del 14 giugno avente ad oggetto: “variazione d'urgenza al bilancio di previsione finanziario 2018-2020 progetto info point turistico Mesagne. ______________ Punto nr 6 all’ordine del giorno: Ratifica deliberazione di Giunta comunale n. 139 del 12 luglio 2018 avente ad oggetto: variazione d'urgenza al bilancio di previsione finanziario 2018-2020 progetto Community Library. ______________ Punto nr 7 all’ordine del giorno: Ratifica deliberazione di Giunta Comunale n. 140 del 12 luglio 2018 avente ad oggetto: variazione d'urgenza al bilancio di previsione finanziario 2018-2020 progetto PON inclusione. ______________ Punto nr 8 all’ordine del giorno: Salvaguardia degli equilibri di bilancio per l'esercizio 2018 ai sensi dell'art. 193 del D.Lgs. n. 267 del 2000. ______________ PRESIDENTE Dico questo perché se il Consiglio è d'accordo tratteremo questi argomenti unitamente alla discussione con il punto che riguarda anche: “la salvaguardia degli equilibri di bilancio per l'esercizio 2018, quindi ai sensi dell'art. 193 del D.Lgs. 267 del 2000”. Quindi il n. 5, n. 6, n. 7, n. 8 se siamo d'accordo li discuteremo insieme. Quindi se il Consiglio mi autorizza, penso di sì. Per quanto riguarda questi punti dico soltanto che è stato discusso nella Commissione Consiliare del 13 luglio 2018 e che sono presenti nei fascicoli i pareri dei Revisori dei conti che per quanto riguarda quello delle ratifiche di delibera di Giunta vi sono i verbali n. 19, 20 e 21 dei Revisori dei Conti e il n. 22 quello che riguarda invece la salvaguardia, il parere verbale che riguarda la salvaguardia degli equilibri dell'esercizio 2018. Quindi se non vi sono altre cose da dire, non credo, passo la parola al Sindaco per la relazione introduttiva. Prego Sindaco. Votiamo per l’accorpamento. Chi è favorevole? 10 Redatto da: Diemme Stenoservice
Comune di Mesagne Seduta Consiliare del 20 Luglio 2018 Non essendoci ulteriori richieste di intervento, il sig. Presidente pone in votazione, per alzata di mano, l’accorpamento dei punti all’ordine del giorno. PRESIDENTE Il Consiglio approva. Prego Sindaco. SINDACO – Pompeo MOLFETTA Grazie Presidente. Signor Presidente, Consiglieri Comunali, cittadini all’ascolto, iniziamo dalle variazioni di urgenza del bilancio. Ricordo soltanto che il Consiglio Comunale ha approvato con delibera n. 20 del 18 marzo 2018 il bilancio di previsione 2018-2020, mentre l’11 giugno, con delibera n. 30, abbiamo approvato il rendiconto 2017. Dopodiché, la Giunta Municipale, ai sensi dell’art. 175, comma 4 e 5 del Testo Unico, con i poteri del Consiglio, ha deliberato tre variazioni di urgenza che debbano essere ratificati dal Consiglio Comunale entro 60 giorni, pena la decadenza degli effetti. Tutte e tre le variazioni sono corredate dal parere dei Revisori come ha anticipato il Presidente del Consiglio. Di che si tratta? Il 14 giugno la Giunta Municipale ha approvato una variazione per intervenuta esigenza di spesa legata all’ammissione a finanziamento regionale di un progetto di potenziamento del nostro Infopoint turistico per €14.783. Questa è una variazione che ovviamente operava in partita di giro, per cui l'approvazione di urgenza serviva per dare immediata esecutività e attuazione al progetto. Il 5 luglio la Giunta Municipale ha approvato una variazione d'urgenza per rimodulare il cronoprogramma del finanziamento PON inclusione del Ministero degli Interni. Un finanziamento che vale complessivamente €785.000 circa, che era spalmato originariamente su tre annualità 2017/2018/2019 e che è un finanziamento teso alla realizzazione di alcuni servizi per sostenere l'inclusione sociale di soggetti a basso reddito. Stiamo parlando del sistema SIA RED dell'ADE e del potenziamento dell'ufficio di piano. Questo servizio per una serie di ragioni non imputabili a responsabilità specifiche dell'Amministrazione, non è partito nel 2017, essendo l’iter burocratico complesso e che coinvolge responsabilità sovraordinate, quindi le risorse destinate all’annualità 2017, si chiede di versarli sul biennio 2018-2019. 11 Redatto da: Diemme Stenoservice
Comune di Mesagne Seduta Consiliare del 20 Luglio 2018 Questa richiesta naturalmente è stata presentata al Ministero degli Interni che ha approvato non solo per noi ma per tutti coloro che, tutti gli ambiti territoriali, perché questa è una programmazione, un progetto d'ambito per tutti quegli ambiti che si trovano le stesse situazioni e praticamente si trovano tutte nelle stesse situazioni, il Ministero ha consentito di spalmare le risorse destinate a questo tipo di progetto, non più sul triennio ma sul biennio. Naturalmente questo importa una variazione nel bilancio di previsione su scansione triennale. Sempre lo stesso giorno, il 5 luglio, la Giunta Municipale ha approvato un'altra variazione di urgenza, sempre per sopravvenute esigenze di spesa, derivante dall'obbligo di finanziare il progetto Comunity Libery, che è stato, come sapete, ammesso a finanziamento. La quota di cofinanziamento viene ripartito tra i Comuni che hanno aderito al progetto in misura proporzionale a quanto è la ricaduta economica dell'investimento su ogni singolo Comune. Noi abbiamo fatto questo calcolo, il Comune di Mesagne deve cofinanziare il progetto per €54.000. Si è posto il problema in Commissione per capire come mai il cofinanziamento, la richiesta finanziamento segue l'approvazione del progetto ma perché, è evidente che non si potevano e a nostro giudizio è una scelta opportuna, prevedere che spese in bilancio quando non c’è certezza di finanziamento. Quindi questa operazione di aderire con la quota di cofinanziamento, di scriverlo in bilancio soltanto dopo aver avuto l'approvazione del progetto, è una indicazione che la Regione ha approvato. Non solo, ma per consentire queste variazioni di bilancio, perché ora i Comuni, tutti i Comuni che aderiscono alla rete della biblioteca di comunità debbono fare la stessa operazione. Siccome ci sono anche Comuni che sono andati al voto e che quindi hanno subito un cambio di guardia dell’assetto istituzionale, noi stessi ci siamo fatti promotori presso la Regione di per chiedere una dilazione del termine di presentazione di questo passaggio e la Regione lo ha ratificato con un atto che ha fatto slittare questa data addirittura a settembre. Quindi noi siamo perfettamente in linea con la tempistica e speriamo lo siano anche gli altri Comuni che stiamo sollecitando. Noi dovremmo stanziare €54.000. Naturalmente queste voci di spesa debbono essere controbilanciati da una riduzione della previsioni di spesa e abbiamo scelto di operare sugli oneri di urbanizzazione. Per cui per rispettare gli equilibri di bilancio noi prevediamo una riduzione del finanziamento in previsione previsto per gli interventi di manutenzione straordinaria del castello per €25.000, perché? Perché sul castello abbiamo operato una serie di interventi per metterlo in sicurezza in relazione alla mostra di Picasso e quindi siamo abbastanza avanti con gli interventi di messa in sicurezza e di agibilità 12 Redatto da: Diemme Stenoservice
Comune di Mesagne Seduta Consiliare del 20 Luglio 2018 del Castello che sono procedure molto complesse e articolate, per cui possiamo stornare da questo stanziamento previsionale €25.000 ed €29000 in meno li abbiamo sottratti alla messa in sicurezza dell’area mercatale, perché? Perché abbiamo esaminato nel dettaglio il progetto di sistemazione idraulica del canale Galina Capece IV stralcio del progetto di sistemazione idrogeologica del territorio extraurbano, abbiamo visto che quel progetto contiene interventi di messa in sicurezza del canale Galina proprio anche sul tragitto che attraversa l'area mercatale. Per cui potremmo ottenere un primo intervento importante di messa in sicurezza dell'area attraverso questo finanziamento e queste opere che stanno partendo e naturalmente ci rimangono un po' di soldi per poter fare ulteriori interventi di qualificazione sull’area mercatale che è abbisognevole di diversi interventi per cui abbiamo operato queste scelte. Questo per quanto riguarda le variazioni. Se è unificato l'argomento possiamo passare adesso alla ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e la valutazione sugli equilibri di bilancio. Almeno una volta all'anno entro e non oltre il 31 di luglio, il Consiglio Comunale è chiamato a fare una ricognizione del bilancio a metà esercizio finanziario con una duplice finalità. La finalità di valutare lo stato di attuazione del programma e verificare se sussistono le condizioni per il mantenimento degli equilibri finanziari relativamente alla competenza, alla cassa e alla gestione dei residui. Non solo bisogna puntualmente valutare la persistenza degli equilibri ad horam ma è necessario valutare sulla base delle proiezioni dei dati acquisiti, se questi equilibri si manterranno al 31/12 dell'anno in corso. Quindi un momento importante, un momento di verifica dell'attività amministrativa non solo da un punto di vista contabile anche da un punto di vista programmatico. Per quanto riguarda lo stato di azione del programma, questa valutazione si dovrebbe fare attraverso un'analisi comparativa degli obiettivi raggiunti rispetto a quelli posti in essere nel DUP, nel documento unico di programmazione approvato in sede di redazione del bilancio di previsione. Naturalmente questo è un operazione estremamente complessa e dovrebbe essere molto più articolata di quanto in realtà è, perché da un punto di vista strettamente contabile questa valutazione sul raggiungimento degli obiettivi programmatici si fa come? Valutando la percentuale delle risorse impegnate per misure e programmi posti in previsione. Capite bene che questo è una metodologia molto ma molto empirica che non può dare un quadro complessivo degli obiettivi che spesso non sono 13 Redatto da: Diemme Stenoservice
Comune di Mesagne Seduta Consiliare del 20 Luglio 2018 perfettamente allineati con le voci in spesa ma implicano una serie di variabili che sono anche extracontabile. Ad ogni buon conto questo è il riferimento che dobbiamo tenere in conto in questa fase è questo teniamo. Mentre invece più stringente della valutazione contabile e deve essere fatto sulla competenza. Come si fa? Si valutano le poste accertate in entrata e gli impegni effettuati in uscita sia sul bilancio di parte corrente, sia sugli investimenti, sia sui movimenti di fondi in conto terzi. Non solo va fatto in competenza, va fatto in casa sulla carta, come sta andando la cassa e la cassa si valuta attraverso la determinazione del fondo di riserva, se ce n'è, del fondo cassa ma soprattutto noi valutiamo l'andamento della cassa in funzione delle anticipazioni di tesoreria, perché fondo cassa e residui. L'altro punto su cui s’incentra la valutazione degli equilibri è legato al riaccertamento dei residui. Anche questa è una cosa importantissima, perché sull'andamento dello stato e accertamento dei residui si fonda la costituzione del fondo di accantonamento, del fondo crediti dubbia esigibilità che noi storniamo dal risultato di Amministrazione. Vuol dire che nei casi in cui il computo dei residui complessivi tra residui attivi e passivi dovesse essere non in linea con quanto preventivato, bisogna necessariamente attuare strumenti di correzione modificando il fondo credito di dubbia esigibilità, equiparando i fondi di garanzia agli squilibri che si determinano. Questo vale per tutto, vale anche per il bilancio in generale. Nel caso in cui si prevedono, dall’andamento delle entrate, delle spese, si prevedono degli scostamenti significativi rispetto ai dati previsionali, il Consiglio Comunale, nella misura in cui prevede che ci sia il non mantenimento degli equilibri, uno squilibrio nel bilancio, deve attuare una serie di meccanismi di correzione per fare in modo che almeno sul fato previsionale si ritorni all’equilibrio. Noi siamo nella condizione in cui sia per la parte corrente, sia per gli investimenti, il nostro bilancio in competenza è in equilibrio, perchè sostanzialmente non sono interventi fatti rilevanti da un punto di vista contabile da modificare il quadro previsionale. Poi dettaglieremo questo aspetto. Sostanzialmente quando si determinano queste condizioni straordinari in cui si può determinare un avanzo o un disavanzo? Cioè un disequilibrio. Se c'è un debito fuori bilancio, se ci sono spese importanti non previste, non prevedibili oppure significative riduzioni delle entrate e non previste e non prevedibili, condizioni che ad oggi noi non abbiamo. Né ci sono, come ho già detto, modifiche della ricognizione dei residui, per cui anche il fondo crediti di dubbia esigibilità non va modificato. Possiamo quindi dire che non c'è la 14 Redatto da: Diemme Stenoservice
Comune di Mesagne Seduta Consiliare del 20 Luglio 2018 necessità di approntare provvedimenti correttivi per ristabilire gli equilibri già che non sono intervenuti, fatti rilevanti sul piano contabile, fatta eccezione per quelle variazioni di cui abbiamo parlato e la cui incidenza sul piano contabile come vedete è estremamente relativa, perché due su tre sono semplicemente delle partite di giro. Però è un momento importante perché lo stato di salute del nostro bilancio deve essere valutato attraverso una valutazione sull'andamento generale delle entrate e delle uscite. Cioè, il tempo in cui si dice: sì vabbè ma stanno entrando i soldi? Come stiamo facendo rispetto alla spesa? Rispetto agli impegni che abbiamo assunto? La cosa più importante è fare la comparazione, dal mio punto di vista sono le entrate la voce più importante, perché? Perché l'armonizzazione impone che tu puoi spendere solamente in misura di quanto ti entra. Il riepilogo generale delle entrate, se uno li confronta con i dati previsionali, rimane un pochino spiazzato, perché il GAP, la differenza tra il dato previsionale e il dato effettivamente riscosso è sostanziale, rispetto al dato accertato, cioè a dire a quelle entrate che sono accertate, lo scostamento è un pochino minore e diventa quasi fisiologico e tollerante. Veniamo nel merito di alcuni punti che sono punti importanti di criticità, le entrate tributarie, titolo 1, titolo primo. Le entrate tributarie, entrate contributive. A metà esercizio abbiamo incassato meno di un terzo di quanto accertato non previsto, perché rispetto al previsto non ne parliamo proprio. Cioè abbiamo incassato circa 4 milioni 8 su 16 e 7 di entrate tributarie accertate. Compresi i fondi perequativi dello Stato che valgono da soli 2 milioni e due, che sono arrivati. Quindi diciamo che a metà esercizio avremmo incassato meno di un terzo di quanto atteso in previsione. Questo dato potrebbe creare un qualche allarmismo. In realtà è un dato che è perfettamente in linea secondo un trend che ormai si è consolidato, che non è un trend positivo, che è un trend che afferma che c'è una progressiva contrazione delle entrate tributarie nel corso degli ultimi 6 o 7 anni. Però questo dato, il 30% è comparato ad una previsione ottimale in cui tu immagini di prendere il 100% delle entrate tributarie previste, in realtà noi solitamente prendiamo il 65% delle entrate tributarie. Quindi se questo dato lo rapporti a questo parametro, il parametro vero di quanto noi realmente riusciamo a recuperare ad entrare tributarie rispetto alla previsione, siamo quasi al 50%. Certo avremmo sperato di più, perché si può dire certamente che ancora il passaggio all'Agenzia delle Entrate, la riscossione volontaria non ha prodotto quello slancio delle entrate tributarie che ci aspettavamo ma bisogna considerare questo dato anche in ragione di come avviene il pagamento dei 15 Redatto da: Diemme Stenoservice
Comune di Mesagne Seduta Consiliare del 20 Luglio 2018 tributi. Avviene attraverso una rateizzazione che ormai ha cristallizzato certi comportamenti. Per esempio, ad oggi dovessimo giudicare quanto abbiamo preso dalla TARI, ci verrebbe un colpo, perchè di TARI avremmo incassato €800.000 rispetto ad € 4.800.000 che dobbiamo incassare in conclusione, però la rateizzazione prevede 4 rate, siamo ancora alla prima, ne mancano tre e poi ormai è invalso l’uso che la gente quanto può, se può, paga tutto all’ultima rata. Quindi questo dato preso così, spurio, non ci aiuta a capire il fenomeno. Per quanto riguarda per esempio l'IMU/TASI, abbiamo incassato più o meno € 1.200.000 su € 4.700.000, cioè un terzo dell’accertato ma anche lì è un trand ordinario. Addirittura di IRPEF che di genere c'entriamo al 100% la previsione di un milione e mezzo, abbiamo incassato quasi €500.000, cioè un terzo. Però quella previsione la c'entriamo sempre noi, vuol dire che la gente poi paga. Anche sulla riscossione della pubblicità, pubbliche affissioni siamo un pochino bassi rispetto alle previsioni, manteniamo un buon trand, una buona risposta invece sulla riscossione dei ruoli di evasione. In ragioen degli accertamenti che abbiamo fatto, noi abbiamo fatto una previsione complessiva di €400.000, di ruoli di evasione sono entrati € 212.000, questo è un dato consolante, vuol dire che Su questo fronte c'è un particolare attivismo che sta producendo i suoi effetti. Quindi possiamo dire che complessivamente sul fronte delle entrate tributarie non siamo fuori da un trand ordinario che, ripeto, conferma difficoltà ormai storicizzate, per cui gli Enti Locali non riescono ad avere una entrata vicino alle previsioni relativamente a questo capitolo di entrata. Gli effetti dell'affidamento Agenzia delle Entrate, riscossione volontaria, ancora non si vedono ma ancora è presto per dare un giudizio ovviamente definitivo. Sul titolo II, quello dei trasferimenti correnti, cioè i trasferimenti dello Stato, della Regione, etc., etc., vale anche qui il ragionamento che abbiamo fatto in fase di consuntivo. Lì non è tanto che perdiamo le risorse come preventivate, perché sono risorse statali accertate. Il problema è che c'è un ritardo di trasferimento. Ritardo del trasferimento. noi su 8 milioni più o meno di trasferimenti in previsione, abbiamo finora incassato 2 milioni e sei. Quindi non è che non li incassiamo, incasseremo ma con un ritardo che fa slittare sull'esercizio finanziario successivo le entrate. Questo è un problema soprattutto per l'ambito, lo ribadisco, perché sull'ambito questo scherzetto dei trasferimenti statali slittati nel tempo ci espone alle anticipazioni di tesoreria e le anticipazioni li facciamo non solo per conto nostro ma per conto di tutti i Comuni dell'ambito. Sull’extratributario abbiamo incassato poco meno di €1.000.000 su € 16 Redatto da: Diemme Stenoservice
Comune di Mesagne Seduta Consiliare del 20 Luglio 2018 2.100.000 accertati e qui dobbiamo segnalare una buona risposta, farà piacere all'Assessore Saracino, una buona risposta sulle sanzioni amministrative. Noi abbiamo incassato già circa €150.000, €146.000 che potrebbe avere ulteriori sviluppi positivi che derivano dal fatto che oggettivamente il potenziamento del corpo dei Vigili Urbani con gli stagionali, l'esenzione del l'isola pedonale, l'istituzione del l'isola pedonale del centro storico, l'estensione degli orari del parcheggio, produrrà un aumento degli incassi che certamente che gioveranno le casse dello Stato. Nell'ultimo mese soltanto abbiamo introitato €58.000, mentre continua un'azione diciamo costante di recupero crediti dai ruoli di riscossione coattiva per €660.000. quindi diciamo che il Comando dei Vigili Urbani sulla capacità di riscossione crediti e sulle sanzioni sta facendo qualche sforzo supplementare così come auspicato in sede di programmazione, perché questo l’abbiamo segnalato come un problema importante e lo ribadiamo in questa sede. Stiamo avendo una buona risposta sugli oneri di urbanizzazione. Anche questo è un dato significativo, cioè aver preso €200000 ad oggi su €450.000 previsti, considerato che l'edilizia si muove soprattutto d'estate e siamo ancora all'inizio dell'estate, significa una cosa molto importante: non solo che potremmo senza le previsioni sugli oneri ma che soprattutto c'è un certo movimento in un settore importante che è quello dell’edilizia privata. Questo è un segnale positivo come possiamo dire che dalla vendita di beni e servizi, comprese le alienazioni, incassiamo quasi € 600.000, però li siamo ancora lontani dal raggiungimento degli obiettivi che ci siamo prefissi. Il titolo IV delle entrate non fa testo perchè riguarda le entrate in conto capitale. Lì i dati previsionali, i dati accertati rispetto a quei dati reali sono ovviamente molto discostanti rispetto ad un quadro previsionale che solitamente è sovradimensionato di parecchio e quest'anno abbiamo cercato un pochino di correggere. Tant'è che abbiamo incassato €850.000 su €11.500 di entrate accertate imposte in previsione. L'altro dato importante su cui dobbiamo riflettere è l’anticipazione di tesoreria, su un massimale di 25 milioni di euro potenzialmente al cui massimo potremmo arrivare, abbiamo chiesto e fatto anticipazioni per € 9.400.000 e ne abbiamo restituiti ad oggi la metà. Questo è il dato sostanziale che dice una cosa fondamentale, cioè che continua ad esserci un GAP importante tra le entrate correnti e la spesa corrente che noi copriamo con le anticipazione di tesoreria. Meccanismo purtroppo anomalo ma che per essere corretto ha bisogno di interventi ancor più importanti e soprattutto scanditi in un tempo medio lungo, perché come ho detto in altre circostanze, difficilissimo è aumentare la capacità 17 Redatto da: Diemme Stenoservice
Comune di Mesagne Seduta Consiliare del 20 Luglio 2018 di riscossione delle entrate tributarie se la gente non paga, difficilissimo è ridurre la spesa corrente che è strutturata su servizi essenziali che non si possono assolutamente sottrarre in una fase storica di profonda crisi. Quindi è difficile recuperare questo GAP che mediamente poi alla fine tra entrate e uscite nella gestione corrente si attesta intorno ad €2.000.000 ogni anno di differenziale e poi si accumula volta per volta. Per quanto riguarda l'andamento della spesa, l'andamento della spesa pari pari segue l'andamento delle entrate, cioè noi virtualmente avremmo speso circa un terzo, 33,5% delle somme stanziate, in previsione, in linea anche qui col trend naturale di spesa del nostro Comune. l'andamento del delle voci di spesa corrente è abbastanza lineare e prevedibile. Ci sono ovviamente dei settori in cui si può praticamente già quantificare la spesa, perché sono servizi standardizzati, se consideriamo per esempio la spesa per il personale abbiamo speso esattamente la metà di quanto è previsto in sei mesi. Se considerate, quindi abbiamo speso 2 milioni e mezzo su 5 milioni mediamente che spendiamo per le risorse umane. Lo stesso dicasi per i servizi esternalizzati, per la spazzatura abbiamo speso esattamente la metà di quanto abbiamo previsto di spendere e così via. Abbiamo speso €600.000 di spese energetiche complessivamente in linea con un trend che attestava intorno ad € 1.000.000, € 1.200.000 lo stesso su alcuni servizi. Ci sono dei servizi che si sono espletati, abbiamo speso 80, 90% del previsto, per esempio pensato a tutti i servizi che riguardano l'istituzione scolastica, il trasporto, la mensa, il nido, evidentemente lì il ciclo di annualità si è quasi concluso e la spesa raggiunto una percentuale più alta ma è tutto in linea con un trend naturale, come evoluzione naturale della spesa. Cioè non ci sono elementi eccezionali che riguardano la spesa corrente. Della spesa in conto capitale ho già detto. Quindi si può dire, si può concludere che non essendo intervenuti fatti nuovi, importanti da mettere in discussione il quadro previsionale e gli equilibri di bilancio in competenza in cassa, si può anche ragionevolmente prevedere, sulla base dei dati fin qui acquisiti, che questo equilibrio si manterrà al 31/12. Resta abbastanza lontano il dato previsionale dal dato reale e per vedere questo GAP basta mettere in confronto quanto preventivato, quanto accertato e con quanto realmente incassato e impegnato. Nonostante questa differenza, che è una differenza fisiologica, diciamo che l'equilibrio si mantiene sul dato previsionale, in competenza, sulla cassa si mantiene ancora grazie all'anticipazione di tesoreria. Grazie. 18 Redatto da: Diemme Stenoservice
Comune di Mesagne Seduta Consiliare del 20 Luglio 2018 PRESIDENTE Grazie Sindaco. Possiamo iniziare la discussione. Chi chiede di intervenire? Il Consigliere Orsini. Consigliere Fernando ORSINI Grazie Presidente. Io seguirò però un percorso molto ma molto ridotto perché luglio non ci permette di andare oltre e sia non altro perché molte delle cose che potremmo dire le abbiamo già dette meno di 90 giorni fa. Io devo dare atto al Sindaco di una relazione moderatamente onesta nella sua moderata negatività e questo già è qualcosa perché potevamo ancora andare peggio ma certo non riusciamo ad uscire da quelle sacche che più volte c'eravamo previste di farlo nel corso di questi tre anni. Io voglio seguire l'ordine del giorno per quanto riguarda, prima degli equilibri, le tre delibere di urgenza voglio fare alcune considerazioni una di metodo e l'altra di merito. Intanto io assertore convinto del Consiglio Comunale, delle funzioni, delle prerogative del Consiglio Comunale, su due di queste delibere io penso che non esistano i requisiti di cui all'art. 175, quarto comma. Ci deve essere la motivazione opportunamente motivata l’urgenza, noi stiamo parlando di una delibera che è stata fatta 8 giorni fa. Ora io mi rendo conto che non è la fine del mondo, perché sono quelle norme ancora residuati, perché, ormai diciamocela tutta, con il Sindaco forse più volte ne abbiamo discusso di questi Consigli Comunali, si potrebbero fare in via telematica, cioè a casa l'approvazione del bilancio, almeno nella gran parte dei Consigli Comunali, poi ci sono anche in zone dove in Consigli Comunali, soprattutto al nord, hanno e bisogna dare anche atto chi governa quelle zone, si parla anche di altro. Quindi dicevo, su questa almeno due quelle adottate il 12 luglio non ci sarebbero i motivi di urgenza e quindi potevano essere fatte benissimo in questo Consiglio Comunale. Nella 139, che è quella che riguarda il cofinanziamento, l'intervento del Comune di Mesagne per la biblioteca di comunità, mi pare che c'è anche una scelta di, noi non siamo in grado di stabilire se la scelta di finanziare la spesa con gli oneri di costruzione fosse realmente quella più opportuna dal punto di vista politico o se non fosse altro da cui attingere, fossero altre poste di bilancio da cui attingere. Io dicevo in Commissione che quella questione della zona mercatale ormai è diventata, ogni anno si mette una certa cifra lì ma questo forse da 10 anni, mettiamo nel bilancio 30, €40.000 e poi ogni anno ci servono, li preleviamo perché dobbiamo fare qualche cosa. Su questo noi non possiamo esprimere un giudizio più compiuto. 19 Redatto da: Diemme Stenoservice
Comune di Mesagne Seduta Consiliare del 20 Luglio 2018 Quindi anche se è una questione, non mi incateno insomma a queste ma le osservazioni che volevo fare erano quelle dell'urgenza che non sussiste e l'altra è questione a cui ho fatto appena riferimento. Noi pensavamo che fosse invece portata al nostro esame un'altra vera azione di bilancio, quella si urgente ed è una variazione e quindi mi collego, utilizzo questo argomento per collegarmi all'altro argomento, quello sugli equilibri. Cioè quello di dare attuazione alla delibera 128 della Giunta, che è quella che riguarda gli adempimenti connessi. La Giunta ha fatto, lo dico a beneficio anche di chi ci ascolta, un mese fa circa un atto di indirizzo per l'avvio delle procedure di rimborso della TARI. Fare una delibera e concluderla, dare indirizzi agli uffici tributari all’avvio delle procedure di liquidazione, dei rimborsi, compatibilmente con le entrate ascrivibili alla fiscalità generale del bilancio 2018//2020, mi pare che sia, io voglio usare un espressione anche forte, un turibolo senza incenso. Noi quando andiamo lì, cerchiamo di incensare qualcosa, c’accorgiamo che non c’è incenso. Mi pare che quella delibera o si riempie di contenuti e soprattutto di risorse, altrimenti è una delibera che rimane lì sulla carta e che quindi non ha nessuna non validità ma dal punto di vista sostanziale nessun riscontro per quanto riguarda soprattutto i cittadini che hanno e che sono interessati a quel rimborso e che mi pare siano di una certa rilevanza. Per quanto riguarda gli equilibri siamo d'accordo con il Sindaco o che la lente di ingrandimento vada posta soprattutto sulla dinamica di accertamento delle entrate, ne abbiamo sempre discusso anche quando durante i Consigli sul bilancio di previsione, che questo alla luce dei primi sei mesi di gestione ha riferito qual è l'andamento. Io non mi soffermo sulle singole poste di bilancio. Diciamo che rispetto, ci aspettavamo, forse anche il Sindaco stesso si aspettava qualche cosa in più, dobbiamo registrare invece che, non dico una battuta d'arresto ma è una situazione,u un trend che ormai si è consolidato e se gli equilibri ci sono, lo diceva il Sindaco con tutta onestà, noi lo facciamo perché abbiamo, agiamo con i soldi che non sono nostri e sui quali soldi noi paghiamo alla fine dell'anno fior di centinaia di migliaia anche €150.000 di interessi, questo lo sappiamo. Una situazione di cassa che continua ad essere allarmante è qualcosa che deve interrogarci a tutti. Io non ricordo, non l'ho scritto perché non ho preso nota ma leggevo forse un mese fa un volume che ha pubblicato, mi ricordo, la casa editrice Rubbettino, per quanto arriva ci sono Comuni e io farei anche di rivedere qual è la gestione di quei Comuni, che agiscono senza anticipazioni di tesoreria. Per togliermi qualsiasi dubbio che può residuare, è realmente la questione dell'ambito che può produrre tutte le anticipazioni di tesoreria? Cioè €5.000.000 quasi costante che noi dobbiamo dare o ci sono altri elementi? È il primo 20 Redatto da: Diemme Stenoservice
Comune di Mesagne Seduta Consiliare del 20 Luglio 2018 interrogativo. Noi su questo dovremmo interrogarci, perché l'accertamento delle entrate rispetto alla spesa mi pare che sia sempre intorno a 2 milioni di differenza, io penso che sia un problema che deve interrogarci tutti. Noi oggi siamo rispetto allo stato di realizzazione dei programmi all'11%, c’è stata una riduzione rispetto all'anno scorso che era il 13% e per quanto riguarda le spese in conto capitale c'è stata una battuta di arresto perché effettivamente nei primi sei mesi di quest'anno non c'è stato incremento sotto questa voce di bilancio. Poi vedremo ad aprire del 2019, quando approveremo il conto consuntivo se le previsioni del bilancio di previsione saranno state rispettate o se ci sarà, come io prevedo, ancora un ulteriore riduzione rispetto a quello che abbiamo approvato quest'anno. Vorrei dire, lasciatemelo dire anche, io le relazioni dei Revisori dei Conti li leggo sempre e ho fatto anche le comparazioni con qualche altra relazione, mi pare che siano di una debolezza dal punto di vista, lo voglio dire assumendomi la mia responsabilità di quello che dico, delle relazioni strettamente ragionieristico, tecnico, mai che ci sia, ho visto delle indicazioni che ci potessero aiutare tutti sotto l’aspetto, non perchè, che possano aiutare e gli amministratori strettamente intesi e i Consiglieri Comunali. Invece di questo, non so se è una cosa che mi accorgo solo io ma ho verificato che almeno ho trovato questo aspetto negativo. Le anticipazioni abbiamo detto, se noi volessimo parlare e dare un punto preciso per quanto riguarda gli equilibri, è solo quella voce. Quella voce è un macigno che nessuno può smuovere, non è una cosa che riguarda sicuramente oggi, riguarderà anche domani e questo servirà anche, ora che ci avviamo alle prossime, fra due anni e mezzo, alle prossime consultazioni, questo vada anche soprattutto per chi voglia assumere responsabilità di governo che non si possono fare i proclami quando poi non ti misuri con la realtà fattuale, quella di tutti i giorni. Perché dire che io voglio prendere 5 milioni di TARI, in modo che possa ridurre poi proporzionalmente alla cittadinanza, all'utenza e io invece non riesco neanche a prendere la metà di quella TARI e allora è inutile che facciamo proclami o che possiamo dire la riduzione delle tasse. Si tratta solamente di verificare certe asserzioni che noi facciamo anche con un po' di leggerezza e quindi il monitoraggio della cassa complessiva è quella che deve tutti tenerci impegnati. Io non so, il Sindaco faceva riferimento ai 600 milioni di alienazione, non so quali siano perché, avrò capito male io (..). Come anche sulle esenzioni amministrative, lei, Sindaco, si è rivolto all’Assessore Saracino ma sappiamo che non è una questione di oggi e io vorrei e forse se avrò il tempo lo chiederò ufficialmente poi agli uffici, quindi anche all’Assessore, di sapere quanto è l'entrata dell'autovelox sulla via di Brindisi. Io 21 Redatto da: Diemme Stenoservice
Comune di Mesagne Seduta Consiliare del 20 Luglio 2018 penso che sia una miniera. Quella è una miniera. Diciamocelo anche lì, io dicevo al Sindaco in sede di Commissione prendiamo, ma con quante bestemmie, come anche altri Comuni per la verità, è solo per fare cassa. Andando a concludere, perchè mi pare che rispetto ai 90 giorni, lo diceva il Sindaco, non ci sono fatti eclatanti, i fatti eclatanti potevano essere una riduzione delle anticipazioni, quello di utilizzare sotto i cinque dodicesimi il discorso che abbiamo fatto quando abbiamo parlato della delibera delle misure per la Corte dei Conti. L’altra questione qui è quella che io vi segnalavo, cioè il rimborso della TARI. O lì si agisce e si opera fattivamente, forse è meglio togliere quella delibera, se ne fa una ragione ma deliberare e dare indirizzo agli uffici compatibilmente con la fiscalità generale, è come se non stessimo dicendo niente. Quindi su questo mi pare che sia un punto. Poi quanto potrà incidere non lo sappiamo. Sappiamo che è una certa cifra, però noi abbiamo anche un debito nei confronti di una parte della cittadinanza, dei concittadini. Noi abbiamo e l'abbiamo approvato all'unanimità un intervento di €200.000, abbiamo stanziato a favore delle fasce più deboli, non vorrei che quelle fasce più deboli poi fossero e avessero la meglio su chi invece ha rispettato la Legge e che rispettando la Legge invece ha pagato più di quanto doveva pagare. Allora o si interviene su quello stanziando, ripeto, le somme ,.altrimenti è quella delibera non ha nessun aspetto positivo. L'ultimo dato a cui voglio fare riferimento, è una delibera che ho visto pubblicata ieri, non so se quelle somme sono già entrate, quella della COSAP, ho visto la delibera è del marzo, però è stata pubblicata ieri e sono entrate di una certa rilevanza, parliamo se ricordo bene €175.000, non so se già sono entrati. Si tratta di transazione che il Comune ha fatto con le ditte che erano state soggette ad accertamento da parte dell'Amministrazione Comunale, del Comune, degli uffici comunali, erano un po' di più, poi c'era una questione tecnica su cui non mi soffermo. Quella, per esempio, è una partita che poteva essere utilizzata anche per quanto riguarda, va ad incrementare la fiscalità generale che potrebbe essere un primo passo per quell'intervento che auspicavo prima. Per quanto riguarda, io l'annuncio così Presidente non facciamo la dichiarazione di voto, per quanto riguarda le variazioni noi ci limitiamo, considerato anche che è più un aspetto tecnico, ormai hanno prodotto o comunque stanno per produrre i loro effetti, daremo un voto di astensione tecnico. Per quanto riguarda gli equilibri, essendo un appendice al bilancio di previsione, il bilancio di previsione non l'abbiamo approvato e quindi e per le considerazioni ulteriori cui facevo stasera e che aggravano ancora di più quella 22 Redatto da: Diemme Stenoservice
Comune di Mesagne Seduta Consiliare del 20 Luglio 2018 situazione, anche su quella delibera daremo un voto contrario. Grazie. PRESIDENTE Grazie Consigliere Orsini. Ci sono altri interventi? Non ci sono interventi, dovremo aspettare il Sindaco per vedere se vuole replicare così concludiamo e passiamo alla votazione. non ci sono altri interventi, il Sindaco deve replicare al Consigliere Orsini o possiamo chiudere la discussione? SINDACO Devo replicare perché il Consigliere Orsini ha lasciato intendere che io abbia predisposto un meccanismo per gettare un po' di fumo negli occhi e cioè, che abbia assunto un atto di indirizzo come mero atto di carattere politico non supportato in atti contabili né in giurisprudenza o in norme. Evidentemente così non è, perché noi prima di assumere questo atto di indirizzo abbiamo fatto una serie di attente valutazioni e siamo stati confortati prima dalle valutazioni economico-finanziarie che ha fatto l'ufficio finanziario e abbiamo valutato l'andamento delle entrate tributarie, perché non avremmo mai qua e poi mai potuto fare una dichiarazione di principio, un atto di impegno che avesse solo un valore politico su un tema così stringente, dove la gente aspetta i soldi. Noi l’abbiamo fatto perché abbiamo ragionevoli motivi per credere che questa cosa si farà e perché? Perché abbiamo acquisito due dati certi due e che i Comuni che hanno applicato in maniera anomala la parte variabile sulle pertinenze, devono rimborsare i cittadini. Questo è un dato che è incontrovertibile, non deriva solamente dalla direttiva ministeriale di novembre del MEF, deriva da una serie di circostanziati atti giurisprudenziali che su questo non lasciano nessuna possibilità. La possibilità, i dubbi interpretativi e le risposte normative che attendevamo erano sul dove andare a prendere i soldi e come determinare il rimborso ai cittadini. Anche su questo è arrivato un orientamento che per inteso non è una norma ma un orientamento che costituisce una pietra miliare, perché la Regione Lombardia, il TAR Lombardia ad un quesito specifico posto dal Comune di Milano ha detto che è ammissibile il ricorso alla fiscalità generale. Lasciando intendere quello è l'unico modo possibile, altre forme non se ne vedono all'orizzonte. Cioè a dire, un'idea che potesse contemperare anche in ragione del principio istitutivo della TARI, la ridefinizione retroattiva delle singole cartelle esattoriali 23 Redatto da: Diemme Stenoservice
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