RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ - 2017/2018 GRUPPO DAVINES - ConsumerLab.it
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IL DAVINES VILLAGE ACCELERATORE CONCRETO DELLA BELLEZZA SOSTENIBILE Per noi di Davines la sostenibilità è sempre stata una questione di responsabilità: Come azienda familiare abbiamo sempre cercato di rendere “casa” anche il nostro verso noi stessi, i nostri clienti, i nostri fornitori e distributori partner, l’ambiente ambiente lavorativo, intrecciando relazioni sincere e autentiche basate sulla e le future generazioni. Una filosofia che è anche alla base del movimento B trasparenza e sulla collaborazione. Il Davines Village rispetta questo sentire: è Corp di cui siamo parte dal 2016, che unisce aziende certificate che credono un luogo aperto alla comunità dove sostenibilità, bellezza, ricerca e benessere nel principio dell’interconnessione come valore si fondono per esprimere meglio i nostri valori trainante. Queste aziende vedono nel business e irradiarli agli altri. È uno spazio dove persone, una forza positiva in grado di generare benessere saperi ed esperienze si mescolano per dare una per le persone, la società e l’intero pianeta. Un forma ai nostri desideri, guidati da uno spirito di ecosistema in cui le imprese, attraverso prodotti, iniziativa sempre rivolto alla ricerca dell’eccellenza. servizi, progetti, decisioni e profitti generano Il Davines Village ha un cuore verde, ricco di beneficio per tutti, massimizzando l’impatto positivo giardini, serre, orti: la stessa natura che ci ispira verso collaboratori, ambiente e comunità. nel nostro lavoro e che vogliamo proteggere. Una Per contribuire a realizzare questo ideale, negli responsabilità ambientale di cui facciamo portavoce ultimi anni abbiamo moltiplicato i nostri sforzi sul i nostri prodotti: messaggeri della nostra visione del territorio, coinvolgendo aziende, amministrazioni, mondo, testimoni di ricerca e passione, frutti della associazioni e persone. L’obiettivo è dar vita a un Bellezza Sostenibile. Come la nostra nuova casa. sistema integrato per il beneficio di tutti. Vogliamo coltivare il seme di questa visione nei giardini del pianeta, e abbiamo voluto cominciare dal nostro: la creazione del Davines Village, la nostra nuova sede, è un acceleratore che dà forma a tutto questo. 1
INDICE VERSO UNA IL GRUPPO LA NOSTRA IL NOSTRO LE NOSTRE NUOVA DAVINES REALTÀ MODELLO DI MILESTONES MARCHE FIORITURA SVILUPPO 4 6 7 8 9 ESSERE CON UN A SOSTEGNO DAVINES VILLAGE, B CORP, FARE APPROCCIO DEL FUTURO IL NOSTRO LA NUOVA CASA LA DIFFERENZA INTEGRATO DEL PIANETA IMPEGNO DELLA BELLEZZA SOSTENIBILE 16 15 14 10 PEOPLE PLANET COMMUNITY 22 24 28 FONTI DI GLOSSARIO APPROFONDI- MENTO 30 32 2
Verso una nuova fioritura Sempre di più i valori della Bellezza Sostenibile stanno ispirando il Gruppo Davines verso una coerenza crescente. L’impegno corale dell’azienda e della comunità Davines verso miglioramenti incrementali generalizzati dei nostri indicatori è sotto gli occhi di chi leggerà questo aggiornato report. Forse è proprio grazie all’approccio sempre più sistemico e culturale allo sviluppo sostenibile che Davines spesso è considerata influencer e presa come modello di riferimento per i suoi territori, per la sua industria, per i suoi clienti, e questo ci dà una grande forza di continuare convintamente il cammino. Davines per il futuro sta lavorando per essere sempre più dirompente sul tema della circolarità e della sostenibilità moltiplicando l’impegno. La possibilità di proseguire il cammino verso lo sviluppo sostenibile dal nuovo Davines Village è già di per sè un traguardo straordinario da celebrare. Il Davines Village, infatti, per noi può essere considerato il tempio della nostra ragione d’impresa. Tuttavia ancora tanto rimane da fare, consapevoli che il cammino verso lo sviluppo sostenibile è ancora pieno di innumerevoli ostacoli non ancora superati. La nostra promessa è che il nostro impegno non verrà meno certo ora, piuttosto confido che il Vision e Mission know-how accumulato in tutti questi anni di lavoro sul tema, ci regalerà in un vicino futuro nuovi straordinari traguardi da raggiungere. Aziendale La mia gratitudine va a tutti quelli che li stanno rendendo possibili. Presidente Davide Bollati 4
Ci sono iniziative che ripetute più volte nel tempo possono divenire meno stimolanti e addirittura noiose. Questo non è certo il caso del nostro report di sostenibilità che, seppur giunto alla terza edizione, rappresenta per noi di Davines uno stimolo sia al misurarci in modo oggettivo che al condividere i passi che stiamo compiendo per essere “i migliori per il mondo”. La coincidenza della nostra scelta di divenire una B Corp e della dettatura degli obiettivi di sostenibilità da parte delle Nazioni Unite, ci ha permesso di tracciare con certezza la strada da percorrere per migliorare a 360° le nostre performance di sostenibilità, contribuendo alla creazione di un nuovo paradigma in cui l’impresa si mette al servizio di tutti i suoi stakeholder. Se anche siamo consci di essere agli inizi del cammino, questo report mette bene in evidenza le ragioni per essere già orgogliosi dei risultati che abbiamo ottenuto nelle tante sfide che abbiamo intrapreso, sia su fronti su cui già da tempo abbiamo lavorato con determinazione che su altri su cui abbiamo alzato più di recente il livello di attenzione, come ad esempio quello dell’impatto sulla comunità locale. Anche il fatto che la pubblicazione di questo report coincida con l’apertura del Davines Village, la concretizzazione materiale dei valori che Davines ha perseguito nel tempo, lo rende speciale. Siamo infatti consapevoli che il Village non sia per noi un punto di arrivo. È piuttosto un punto “Essere i migliori per di partenza che ci motiva a continuare a impegnarci a fondo perché attorno a quel luogo fiorisca il mondo, creatori di un’azienda esemplare per la sua capacità di coniugare successo economico, etica e sostenibilità e così perseguire il suo ideale di prospera longevità. buona vita per tutti, attraverso la bellezza, Amministratore Delegato e Direttore Generale Paolo Braguzzi l’etica e la sostenibilità.” 5
IL GRUPPO DAVINES La nostra realtà 34 3 11 numeri chiave anni 2 di attività marche società 7 PARMA LONDRA NEW YORK PARIGI DEVENTER CITTÀ DEL MESSICO HONG KONG uffici 0 nel mondo 571 presente in 92 di 1 paesi nel mondo con 34.000+ clienti collaboratori 38 nazionalità 7 100 99 formule concepite punteggio B Corp ottenuto +13,5% fatturato rispetto al 2016 22milioni di pezzi venduti 6 torna all’indice
IL GRUPPO DAVINES Il nostro modello di sviluppo In Davines operiamo ogni giorno avendo a cuore la “prospera Considera È orgogliosa longevità” dell’impresa, attraverso Davines come un per le performance, un impegno concreto a favore dei modello esemplare di tangibili e intangibili, nostri stakeholder. azienda sostenibile dell’azienda e per la loro sostenibilità Gode Lavorare in dell’impatto Davines positivo della nostra PROP NITÀ RIE rappresenta attività OMU TÀ un’opportunità C per la propria realizzazione TE STA IEN AMB FF PROSPERA LONGEVITÀ N A LI Sono trattati con Considerano FO R N equità e correttezza Davines una fonte I O F L IE N T SIO e sono protagonisti di successo e ITO ES della moltiplicazione soddisfazione nel C RI dell’eccellenza e di loro lavoro; sono per PR buona vita DI noi una comunità di ST I R IB U NT compagni di viaggio, TORI CLIE LI alleati a noi per creare A FI N buona vita per i clienti finali Sanno di potere Godono di una contare sul migliore e più esperienza gratificante e di leale partner per la loro impresa prodotti e servizi che mantengono le promesse i nostri impegni i nostri stakeholder torna all’indice 7
IL GRUPPO DAVINES Milestones (1) Carta Etica 1983 Sosteniamo la condivisione dei valori La famiglia Bollati crea concepiti dai collaboratori per una migliore un laboratorio cosmetico, qualità della vita lavorativa. per la formulazione e la produzione conto terzi. 2011 Viene redatta la “Carta di (2) Manifesto della Bellezza Ricerca del Packaging”. 2012 Sostenibile Nasce il Comitato Scientifico “Creando bellezza in modo sostenibile, 1992 2009 [ comfort zone ]. vogliamo incoraggiare le persone a L’azienda sceglie di Pubblicazione del libro prendersi cura di sé, del mondo in cui Viene redatta la “Carta per vivono e delle cose che amano”. concentrarsi sulla produzione “Skin regimen. Salute, la Ricerca Sostenibile”. e la distribuzione con il bellezza e longevità”. marchio Davines. Prima edizione della “Giornata della Bellezza 2018 Apertura del Davines Sostenibile”. (3) [ comfort zone ] approccio 1994 2013 Village. integrato e filosofia formulativa Inizia la distribuzione La linea /skin regimen/ internazionale. 2008 Aprono le filiali in Olanda, Germania e Belgio. diventa un marchio a sè. Proponiamo soluzioni scientificamente Shigeru Ban disegna lo Viene presentata la “Nuova avanzate che integrano prodotti, stand Davines. fioritura della Carta Etica”. trattamenti e consigli di lifestyle. 1996 Privilegiamo ingredienti di origine naturale Nasce il marchio 2014 Davines riceve il e sistemi di veicolazione innovativi. [ comfort zone ]. 2007 Prima edizione di “I Sustain premio “Best for the Environment” da B Lab. Aprono le filiali di Città del Beauty”. Messico e Londra. 2003 Viene redatto il “Manifesto Inizia la collaborazione con Herzog & De Meuron della Bellezza Sostenibile” (2). Slow Food. 2017 disegnano lo stand Davines. Matteo Thun disegna lo stand Davines. 2006 2015 2004 [ comfort zone ] adotta la 2016 Apre la filiale di New York. Apre la filiale di Parigi. nuova filosofia formulativa Apre la filiale di Hong Kong. La sede di Parma inizia ad “Science based conscious alimentarsi con energia Iniziano i lavori di costruzione formulasTM” (3). 2005 elettrica da fonti rinnovabili. Matteo Thun disegna il del Davines Village. Viene redatta la Si attiva il primo progetto di Il gruppo ottiene la Davines Village. “Carta Etica” (1). compensazione della CO2. certificazione B Corporation. 8 torna all’indice
IL GRUPPO DAVINES Le nostre marche GRUPPO DAVINES In [ comfort zone ], marchio dedicato al mercato professionale In Davines, marchio dedicato al mercato professionale In /skin regimen/, marchio dedicato al mercato professionale dello skin care, consideriamo la pelle come specchio del dell’acconciatura, crediamo che l’equilibrio tra bellezza e retail dello skin care, concepiamo prodotti dedicati a chi benessere fisico e mentale, e delle scelte di ogni giorno. e sostenibilità, ciò che chiamiamo “Bellezza Sostenibile”, vive intensamente la propria vita e vuole lasciare al mondo La nostra missione è promuovere uno stile di vita sano, possa migliorare le nostre vite e il mondo intorno a noi. il miglior segno di sé, ogni giorno. gioioso e sostenibile, grazie a soluzioni responsabili e scientificamente avanzate che migliorano visibilmente pelle, corpo e mente. torna all’indice 9
IL GRUPPO DAVINES Davines Village, la nuova casa della Bellezza Sostenibile Apre le sue porte a Parma nel 2018, su una superficie di 77.000 metri quadrati. È il Davines Village, nuova sede del Gruppo Davines progettata dagli architetti Matteo Thun e Luca Colombo per dare forma ai valori di bellezza, sostenibilità e benessere che da sempre animano il Gruppo. Fortemente voluta dal Presidente Davide Bollati, la nuova sede aziendale ospita spazi dedicati a uffici, formazione, laboratori di ricerca e sviluppo, stabilimenti produttivi e magazzino, oltre a una grande serra, fulcro e cuore pulsante del Village. Gli interni sono curati dall’interior designer Monica Signani e le aree verdi sono progettate dallo studio di architettura paesaggistica Del Buono - Gazerwitz. IL VILLAGE La sede della Bellezza Sostenibile Sostenibilità energetica avanzata Risparmiare e ottimizzare ogni risorsa, senza sprechi. Per farlo il Davines Village è stato concepito e disegnato per ridurre al minimo l’uso di illuminazione artificiale, è stato arricchito da impianti fotovoltaici, solare termico, geotermico ed è dotato di sistemi di comunicazione e controllo che monitorano i consumi energetici di ogni ambiente. Tecniche costruttive sostenibili Per realizzare il Davines Village è stato privilegiato l’impiego di materiali naturali, quali vetro e legno, e soluzioni tecniche e costruttive sostenibili, tra le più avanzate disponibili sul mercato. Inoltre viene utilizzato un cemento che imita il processo della fotosintesi. Si chiama TX ed è in grado di trattenere le polveri sottili e quindi scomporle, annullandone l’impatto negativo. Impianti produttivi d’avanguardia Sanitizzare i miscelatori con vapore acqueo anziché sostanze chimiche. È uno dei sistemi previsti nel reparto produttivo del Davines Village, grazie all’impiego di nuovi impianti altamente innovativi che consentono processi più efficaci nell’impiego delle risorse e meno impattanti sull’ambiente. 10 torna all’indice
Circolarità dei rifiuti organici I rifiuti della cucina alimentano il giardino, ma con ancora maggior efficienza rispetto al classico compostaggio. Il Davines Village è dotato di un impianto in grado di disidratare tutti i rifiuti organici prodotti al suo interno, rendendoli riutilizzabili per il nutrimento del proprio giardino. La sede del benessere Il ristorante L’alta qualità del cibo è servita in pausa pranzo. Ai propri collaboratori il Gruppo Davines offre gratuitamente, ogni giorno, cibo di alta qualità preparato con ingredienti freschi e di stagione, espressione di linee guida alimentari che privilegiano la salute, la genuinità e il territorio. Il menù offre una scelta adeguata anche a chi segue diete di svariata natura, nel rispetto delle esigenze e delle preferenze individuali. Gli spazi di contaminazione positiva Le idee migliori talvolta arrivano fuori dagli spazi chiusi di un ufficio. Per favorire la generazione di idee innovative e gli scambi tra le persone, il Davines Village è dotato di spazi interni ed esterni concepiti per creare un sentimento di “home feeling” e favorire l’incontro e la condivisione. Coerentemente alla filosofia promossa dal nuovo modello di “Smart Working” del Gruppo, si esalta la capacità delle persone di autogestirsi nel lavoro, anche attraverso l’eliminazione della timbratura come strumento di controllo delle ore lavorative, da subito per gli impiegati, nel prossimo futuro anche per lo staff della produzione e del confezionamento. Il lavoro con vista giardino Ovunque tu sieda, lo sguardo può posarsi sulla natura circostante. Nel Davines Village tutte le postazioni lavorative consentono la fruizione visiva del verde. Gli uffici sono progettati con materiali innovativi, che limitano l’inquinamento sonoro e garantiscono la massima trasparenza, favorendo una confortevole luminosità naturale benefica per l’uomo. torna all’indice 11
La sede aperta alla comunità Luogo di accoglienza Benvenuto, questa è anche casa tua. La struttura del Davines Village, sviluppata a partire dal concetto di “casa”, reinterpreta gli archetipi delle corti tipiche delle zone rurali italiane e invita i clienti, i fornitori, i distributori e la comunità locale a visitare i propri uffici e a passeggiare nel giardino per vivere un’esperienza di Bellezza Sostenibile. Luogo di formazione La formazione di eccellenza prende vita nel cuore dell’azienda. Il Davines Village ospita al proprio interno l’Accademia Davines e l’Accademia [ comfort zone ], dedicate rispettivamente alla crescita professionale di acconciatori ed estetiste. Luogo di celebrazione Ci vediamo al Davines Village. La nuova sede del Gruppo è progettata per ospitare eventi aziendali e celebrazioni, al fine di riunire la comunità nel luogo simbolo dei propri valori, in particolare quando si fa festa! 12
IL GIARDINO 80% di aree verdi Diversi giardini, una serra e un orto scientifico: gran parte degli spazi occupati dal Davines Village sono dedicati al verde. Laboratorio open air L’orto scientifico del Davines Village è ricco di piante officinali e aromatiche, impiegate dal laboratorio ricerca e sviluppo nel campionare e testare ingredienti naturali per le proprie formule. Bellezza didattica I 36.000 metri quadrati di giardino consentono ai visitatori di comprendere l’importanza della biodiversità e l’origine degli ingredienti naturali contenuti nei prodotti del Gruppo. 13
IL NOSTRO IMPEGNO A sostegno del futuro del pianeta Quando l’ONU ha definito l’agenda per lo sviluppo sostenibile al 2030, lanciando quanto economia e società siano parte integrante della biosfera, confermando il proprio appello al mondo, il Gruppo Davines ha risposto. Per contribuire a il superamento del classico paradigma fondato su un approccio settoriale raggiungere i Sustainable Development Goals (SDGs), obiettivi per lo sviluppo dello sviluppo sociale, economico ed ecologico. A fronte di questa rinnovata sostenibile del pianeta, l’azienda ha scelto di proiettarli nella propria strategia consapevolezza, il Gruppo Davines nel 2017 ha continuato a dare vita ad attività aziendale, con i risultati che sono oggi consultabili nel Rapporto di Sostenibilità. e progetti aziendali il cui successo contribuisce al raggiungimento degli SDGs. Lo Stockholm Resilience Centre propone un nuovo modello di rappresentazione Per il 2018, il Gruppo ha deciso di focalizzare la propria attenzione in particolare degli SDGs che, ordinando gli obiettivi gerarchicamente, mette in evidenza su alcuni SDGs per i quali sono stati definiti obiettivi specifici. ECONOMIA SOCIETÀ BIOSFERA SDGs sui quali Davines ha ottenuto risultati nel 2017 SDGs sui quali Davines ha degli obiettivi fissati nel 2018 Credit: Azote Images for Stockholm Resilience Centre 14 torna all’indice
IL NOSTRO IMPEGNO Con un approccio integrato GOAL 1 Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo GOAL 2 Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile GOAL 3 Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età GOAL 4 Fornire un’educazione di qualità, equa e inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti PLANET PEOPLE GOAL 5 Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte Misuriamo l’impatto ambientale Ai collaboratori della sede di le donne e le ragazze generato dai nostri prodotti nel Parma e delle filiali dedichiamo GOAL 6 Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile corso del loro intero ciclo di vita, impegno sociale concreto, dell’acqua e delle strutture igienico sanitarie dalla concezione, attraverso la promuovendo la diversità e GOAL 7 Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia produzione, fino alla filiera di l’inclusione, la parità di genere, economici, affidabili, sostenibili e moderni commercializzazione. Per ridurlo l’alta qualità di vita e la crescita al minimo ci ingegniamo per professionale. Ogni iniziativa GOAL 8 Incentivare una crescita economica, duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un preservare e ottimizzare le risorse promossa viene misurata per poter lavoro dignitoso per tutti disponibili, minimizzare le emissioni essere migliorata nel tempo. e contenere la produzione di rifiuti. GOAL 9 Costruire un’infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione e un’industrializzazione equa, responsabile e sostenibile GOAL 10 Ridurre le disuguaglianze all’interno e fra le Nazioni GOAL 11 Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili GOAL 12 Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo GOAL 13 Adottare misure urgenti per combattere i cambiamenti COMMUNITY climatici e le sue conseguenze Siamo consapevoli del nostro impatto sociale esterno, sia GOAL 14 Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i sulle comunità locali che su mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile quelle internazionali. Per questo GOAL 15 Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile selezioniamo i partner aziendali dell’ecosistema terrestre, gestire sostenibilmente le secondo criteri sociali e ambientali, foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e far retrocedere il degrado del terreno e fermare la perdita diamo vita a progetti territoriali di diversità biologica e sosteniamo le iniziative locali con azioni di solidarietà. Il nostro GOAL 16 Promuovere società pacifiche e più inclusive per uno impegno è trasparente, misurabile sviluppo sostenibile; offrire l’accesso alla giustizia per tutti e creare organismi efficaci, responsabili e inclusivi a tutti e teso al continuo miglioramento. i livelli GOAL 17 Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile torna all’indice 15
IL NOSTRO IMPEGNO Essere B Corp, fare la differenza Per il Gruppo Davines essere una B Corp significa riscrivere il proprio modo di fare impresa, creando un impatto positivo sulle persone e sull’ambiente mentre si genera profitto. La certificazione ottenuta nel 2016 ha rappresentato per il Gruppo non un traguardo, bensì uno slancio al miglioramento continuo, che si esprime nell’incessante attivazione di nuovi progetti. Dare vita all’interdipendenza con i fornitori Siamo tutti dipendenti gli uni dagli altri, e quindi responsabili reciprocamente e verso le generazioni future. Da questa consapevolezza è partita, tre anni fa, l’indagine condotta dal Gruppo Davines per conoscere più a fondo l’identità sostenibile dei propri fornitori, mapparne le performance ambientali e sociali e orientare, di conseguenza, la scelta dei propri partner. Nel 2016 il Gruppo ha voluto spingersi oltre, incoraggiando i propri fornitori a misurarsi con il questionario B Corp e promuovendo progetti di partnership finalizzati a collaborare per concepire soluzioni ottimali sia per le esigenze aziendali, che per il pianeta. Il fornitore di pallet Palm rappresenta un caso esemplare di realizzazione di entrambi gli obiettivi aziendali. Palm ha ottenuto la certificazione B Corp nel 2017 e, in collaborazione con il Gruppo Davines, ha progettato e realizzato un nuovo tipo di pallet altamente sostenibile. Un esempio concreto di interdipendenza virtuosa tra azienda e fornitore. Costruire sostenibilità con i partner distributivi Il Gruppo Davines ama da sempre selezionare i propri partner distributivi valutandone anche l’affinità valoriale. Nel 2017 ha scelto di rafforzare questa visione, invitando i propri partner distributivi a misurarsi con il questionario B Corp, con l’auspicio che possano ORI arrivare, nel tempo, a ottenerne la certificazione. A supporto di questo obiettivo, il Gruppo ha suggerito, a fronte della propria RNIT FO esperienza, due azioni di prioritaria importanza: l’alimentazione con energia elettrica da fonti rinnovabili e la compensazione delle loro emissioni di gas effetto serra. RI A oggi è già possibile celebrare un successo: l’azienda svedese KRAFT è il primo partner distributivo del Gruppo Davines a TO vantare la certificazione B Corp! IBU DISTR 16 torna all’indice
Il volontariato aziendale vale doppio Fare volontariato in orario lavorativo ed essere retribuiti come se si fosse in ufficio. Accade ai collaboratori del Gruppo Davines, che possono impiegare fino a quattro giorni lavorativi all’anno a favore di un’associazione di volontariato. L’azienda chiede in cambio che lo stesso numero di ore di tempo privato venga impiegato dal collaboratore in volontariato, così che il beneficio per questo raddoppi. Il progetto, chiamato 4+4, è stato inaugurato nel 2017. “Davines Care”, benessere tangibile I libri scolastici dei figli, l’abbonamento in palestra, gli interessi del mutuo, sono oggi rimborsabili. Da febbraio 2017 il Gruppo Davines ha attivato una piattaforma aziendale a sostegno del potere di acquisto dei propri collaboratori ai quali vengono erogati 500 euro all’anno da utilizzare per i servizi disponibili in piattaforma. Si spazia dai rimborsi per spese di istruzione, assistenza alla famiglia, salute, cultura, tempo libero, mutui e previdenza integrativa. “Smart Working”, a vantaggio di tutti Aumenta la qualità del lavoro e il suo equilibrio con la vita privata, in una spirale virtuosa a beneficio di entrambi. È uno dei vantaggi dello “Smart Working”, modello organizzativo promosso dal Gruppo Davines a favore di tutti i collaboratori della sede di Parma che svolgono attività “remotabili”. Dopo il successo della prima fase sperimentale che nel corso del 2017 ha coinvolto otto aree aziendali, lo “Smart Working” prenderà ufficialmente il via con l’ingresso nel Davines Village, coinvolgendo potenzialmente più del 70% dei collaboratori. Per l’azienda si tratta di un investimento in fiducia, per la maggiore libertà riconosciuta ai collaboratori, e in responsabilizzazione. Lo “Smart Working” promuove infatti un nuovo modello di lavoro centrato sulla delega, riconoscendo libertà individuale in merito al dove e quando svolgere l’attività lavorativa. A beneficiarne, in termini di ridotti spostamenti fisici, anche l’ambiente. “Carta Etica”, lavorare e vivere bene Dare ascolto alle idee di tutti per generare nuove riflessioni e indirizzi di comportamento. Questo l’intento del Gruppo Davines che, nel 2017, ha dato voce a circa 300 collaboratori, tra sede di Parma e filiali estere, per costruire insieme un ambiente lavorativo improntato al benessere. CO LL I frutti di questo ambizioso progetto sono raccolti nella pubblicazione “Carta Etica. La nuova fioritura” che riporta i valori emersi in AB corrispondenza ai tre indirizzi valoriali (sostenibilità, inclusività e innovazione) che l’azienda ha prescelto per il proprio percorso di crescita. O RA TO RI torna all’indice 17
In Polonia si parla B Corp Divulgare consapevolezza sull’impatto delle proprie scelte di acquisto. È quanto fatto da 420 parrucchieri polacchi, che hanno coinvolto i propri clienti invitandoli a proporre progetti ispirati ai valori B Corp. Nel corso della campagna sono state raccolte 257 idee a impatto positivo su persone e ambiente e tre sono state selezionate per beneficiare di un finanziamento, frutto del contributo dell’azienda e dei clienti dei saloni. Il primo progetto vincitore crea uguaglianza tra persone nell’accesso alle cure, il secondo sensibilizza e crea consapevolezza sulle limitazioni degli anziani e il terzo dona la spensieratezza del gioco all’aria aperta ai bambini in situazioni di disagio. In Italia nasce un nuovo Presidio Slow Food Hanno salvato l’Olivo Quercetano dall’estinzione. Sono i 600 saloni di acconciatura italiani che, in collaborazione con la Fondazione Slow Flood per la Biodiversità Onlus, hanno operato per far conoscere, salvaguardare e diffondere questa specifica oliva, cultivar autoctona del patrimonio naturalistico italiano. Aderendo alla campagna Davines “A presidio della Bellezza Sostenibile” nel 2017, i saloni di acconciatura e i loro clienti hanno reso possibile la nascita di un Presidio prima inesistente e hanno contribuito alla divulgazione del valore della biodiversità. LI INA F TI IEN CL 18 torna all’indice
Da tutto il mondo, per un grande evento L’inaugurazione del Davines Village non poteva avvenire senza di loro. Sono i parrucchieri e le estetiste che, condividendo i valori racchiusi nei prodotti del Gruppo Davines, hanno reso possibile la nascita della nuova casa della Bellezza Sostenibile. Non è perciò un caso che le edizioni 2018 dei principali eventi internazionali promossi dall’azienda abbiano luogo a Parma in concomitanza con l’apertura della nuova sede. Parrucchieri da tutto il mondo, riuniti in occasione del World Wide Hair Tour di Davines, ed estetiste nazionali e internazionali, riunite in occasione del Tribe Event ed Experience Tour di [ comfort zone ], partecipano in questo modo a uno storico momento della vita dell’azienda. “Green incentive”, primato al Nord-America Tra le sedi del Gruppo Davines nel mondo, quella Nord-Americana è la prima ad avere inaugurato un progetto di “green incentive”. incentive” A beneficiarne, da ormai quattro anni, è il movimento “Green Circle Salons” che opera affinché i rifiuti dei saloni di acconciatura rientrino nell’economia come risorse riutilizzabili. In aprile 2017, durante il mese delle Bellezza Sostenibile, Davines Nord America ha scelto, per continuare a supportare l’adesione a questo importante progetto, di riconoscere concreti vantaggi commerciali ai saloni aderenti. Ciascuno di questi ha ricevuto prodotti Davines in copertura dei costi di adesione al programma. Grazie a questa iniziativa di “green incentive” incentive”, 62 nuovi saloni di acconciatura americani hanno aderito al movimento, sostenendo i valori e le azioni di riciclo, riuso e recupero. CL PROF IENTI ESS ION Crescere con sostenibilità, funziona AL Il successo economico del Gruppo Davines si legge nella crescita continua del fatturato, che nel 2017 ha raggiunto la soglia dei I 127 milioni di euro. Il modello di business adottato dal Gruppo, orientato alla prospera longevità aziendale, ha dimostrato la sua validità e ha portato buoni frutti, anzi ottimi, perché non solo numerici. Lo sviluppo economico del Gruppo dimostra che condurre un’azienda con profitto, impatto positivo su persone, società e PR ambiente e rispetto dei propri stakeholder, è possibile. Anzi, è un modello virtuoso che alimenta il successo. OP RIET torna all’indice 19 À
B Corp sneak peek MIGLIOR RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2017 A novembre 2017, quando a Milano si è riunita la comunità B Corp, il Gruppo Davines non immaginava che avrebbe vissuto un evento nell’evento. Le B Corp italiane, raddoppiate di numero rispetto al 2016, hanno conquistato il titolo di leader europeo del movimento e, nell’ambito della premiazione delle Best For Italy 2017, è stato assegnato a Davines il “Premio per il miglior Rapporto di Sostenibilità”. Il “Terzo Giorno”, sostenibilità in arte Indagare il tema della sostenibilità ambientale attraverso lo sguardo dell’arte sostenibili, attraverso una narrazione scandita da 115 opere provenienti da 40 contemporanea. Dall’intuizione di Davide Bollati, Presidente del Gruppo Davines, artisti internazionali. Il Terzo Giorno è stata la prima mostra in Italia ad avere e in collaborazione con il Comune di Parma e altre aziende del territorio, è nata un approccio “for benefit”: parte degli incassi finanziano l’iniziativa “Km Verde”. ad aprile 2018 la mostra “Il Terzo Giorno”. Un caso esemplare di concreta sinergia tra pubblico e privato. Partendo dal terzo giorno della Genesi, l’apparizione della vita, la mostra ha invitato i visitatori a interrogarsi sull’esigenza di adottare stili di vita più TÀ NI U M CO 20 torna all’indice
PREMIO “BEST FOR THE ENVIRONMENT” 2018 Best For La valutazione cui si è sottoposto il Gruppo Davines per ottenere la certificazione B Corp ha portato all’assegnazione del premio “Best for the The World Environment” 2018. Il Gruppo Davines rientra tra le prime 240 aziende certificate B Corp a livello 2018Environment internazionale per l’impatto positivo sull’ambiente. Honouree Il “Km Verde”, progetto dai lunghi vantaggi Un progetto, in corso di Alberi a creare una fascia Un tratto complessivo di 11 Con vantaggi paesaggistici, Un simbolo della volontà di attivazione, unico in Italia, nato b o s c h i va l u n g o i l t ra t t o Km che partirà con i primi 300 ecologici e ambientali, grazie aziende locali e Comune di da un’idea di Davide Bollati, autostradale, per proteggere metri sperimentali dal Davines alla selezione di alberi che Parma di fare sistema nel nome Presidente del Gruppo Davines, Parma dall’inquinamento dei Village. compensano emissioni compensano le emissioni della Bellezza Sostenibile in partnership con il comune veicoli in transito. d dii CO CO22 e contrastano la di Parma, la Fondazione per propagazione di polveri sottili. lo Sviluppo Sostenibile e altre istituzioni territoriali e nazionali. AM BI EN TE torna all’indice 21
IL NOSTRO IMPEGNO People Risultati 2017 1,8 GIORNI MEDI DI FORMAZIONE A COLLABORATORE COINVOLGIMENTO DI TUTTI I NEO ASSUNTI NEL TRAINING DI SENSIBILIZZAZIONE ALLA CULTURA INCLUSIVA +32,6% DI ORE LAVORATIVE RETRIBUITE PER VOLONTARIATO AZIENDALE L’obiettivo è stato raggiunto attraverso l’organizzazione di un corso N° DI ORE LAVORATIVE RETRIBUITE N° DI ORE MEDIE DI FORMAZIONE tematico, al quale ha partecipato la totalità dei neo assunti aziendali, A COLLABORATORE DI VOLONTARIATO AZIENDALE in materia di cultura inclusiva e accoglienza della diversità, valori 15 essenziali alla creazione di un luogo di lavoro portatore di innovazione 1100 14 14,4 e creatività. 1047 N° di ore 900 N° di ore La rapida espansione che sta connotando il Gruppo negli ultimi anni ha 13 12,8 dettato la scelta di concentrare questa prima fase formativa sulla fascia 12 dei collaboratori di nuova assunzione, con la prospettiva di allargare la 700 11 11,2 partecipazione al corso anche al resto della popolazione aziendale. 789,5 500 10 2016 2017 2015 2016 2017 Anno Anno L’obiettivo è stato raggiunto a conferma dell’investimento crescente 65,3% DEI COLLABORATORI COINVOLTI NELLA NUOVA FIORITURA DELLA CARTA ETICA L’obiettivo del +50% non è stato raggiunto entro le tempistiche previste a causa, prevalentemente, della data tardiva di lancio del progetto, a ridosso del periodo di vacanze estivo. Il lancio ha promosso dal Gruppo negli ultimi tre anni a vantaggio della L’obiettivo è stato raggiunto attraverso l’organizzazione di 10 giornate richiesto una complessa organizzazione aziendale, strutturata in tre formazione dei collaboratori, su tematiche connesse sia alle loro attuali dedicate, sia in Italia che nelle filiali estere, che hanno coinvolto la quasi fasi successive: promozione del progetto e delle attività richieste ai responsabilità che alle potenziali evoluzioni future. Sicurezza, “project totalità dei collaboratori del Gruppo a tutti i livelli. collaboratori dell’azienda, assimilazione del progetto nelle pratiche management”, sviluppo di “soft skills” manageriali e corsi di lingua aziendali e allineamento di tutti i dipartimenti e, per finire, attivazione Sotto la guida e le ispirazioni di un consulente filosofico, i partecipanti sono tra i corsi più frequenti. del progetto. Le attività di volontariato aziendale aziendale proposte sono hanno ridefinito i valori portanti dell’azienda, gettando le basi per la Il Gruppo sta pianificando azioni per conseguire ulteriori risultati nuova fioritura della Carta Etica. state sia sociali, come attività con bambini ospedalizzati, che migliorativi nei prossimi anni. ambientali, come la riqualificazione di aree verdi. PROMOZIONE DEL BENESSERE AZIENDALE L’obiettivo è stato raggiunto con l’attivazione di progetti “well-fair” che contribuiscono all’equilibrio vita-lavoro e quindi al benessere dei collaboratori del Gruppo. Particolarmente rilevante l’attivazione della piattaforma “Davines Care” che sostiene il potere di acquisto individuale grazie all’erogazione di € 500 all’anno destinati a tutti i collaboratori a tempo indeterminato e non in periodo di prova. obiettivo raggiunto / obiettivo non raggiunto / progetto realizzato nelle tempistiche fissate progetto non realizzato nelle tempistiche fissate dato gruppo dato sede 22 torna all’indice
SUSTAINABLE DEVELOPMENT GOALS RILEVANTI PER QUEST’AREA Altri numeri 2017 Obiettivi 2018 CHI SONO I NOSTRI COLLABORATORI COME TRADUCIAMO I NOSTRI VALORI NEL LAVORO FINO A 4 GIORNI AL MESE DI “SMART WORKING” PER TUTTI I COLLABORATORI CHE LO DESIDERANO E LA CUI MANSIONE LO PERMETTE, DALL’INGRESSO AL DAVINES 62% 38% 97% COLLABORATORI IN RUOLI VILLAGE NON MANAGERIALI CHE HANNO BENEFICIATO DI UN DONNE UOMINI PREMIO DI RISULTATO +20% DI AUMENTO DEL NUMERO DI ORE LAVORATIVE RETRIBUITE DESTINATE AL VOLONTARIATO AZIENDALE 73% COLLABORATORI CON ACCESSO A “DAVINES CARE” 181 DI ORIGINE NON ITALIANA IL 60% DEI DIRIGENTI DELLA SEDE E DEI PRIMI 49% LIVELLI DELLE FILIALI HA OBIETTIVI LEGATI RUOLI MANAGERIALI 39 ALLA SOSTENIBILITÀ RICOPERTI DA DONNE ETÀ MEDIA anni 3,7 MIGLIORARE LA QUALITÀ DI VITA AZIENDALE PER TUTTI I COLLABORATORI FORNENDO SERVIZI CHE NE SOSTENGANO IL BENESSERE anni ANZIANITÀ AZIENDALE MEDIA torna all’indice 23
IL NOSTRO IMPEGNO Planet Risultati 2017 72,4% DEI RIFIUTI SOLIDI SONO RICICLATI O RECUPERATI 67% DELL’ENERGIA ELETTRICA (KWH) IMPIEGATA NELLE FILIALI ESTERE È DA FONTI RINNOVABILI ARRICCHIMENTO DELLA SEZIONE “FACILITAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI RICICLO” DELLA NOSTRA CARTA DELLA RICERCA DEL PACKAGING 4 delle 6 filiali del Gruppo sono alimentate da energia elettrica da fonti Per favorire la riciclabilità del packaging, è stata arricchita la “Carta % DI RIFIUTI SOLIDI RICICLATI O RECUPERATI rinnovabili, rinnovabili mentre le restanti stanno riscontrando difficoltà, legate di Ricerca del Packaging” di specifici dettagli volti a: agli specifici mercati, nell’accesso a questo tipo di fornitura. Il Gruppo • concepire confezioni che consentano l’impiego del prodotto fino 100 Davines si sta impegnando al fine di allineare la totalità delle filiali alla all’ultima goccia, garantendo un minore residuo di prodotto, che propria sede, alimentata al 100% da energia rinnovabile già dal 2006. potrebbe incidere negativamente sull’efficienza del riciclo; riciclo 80 72,4 • progettare prevalentemente packaging realizzati con un solo 60 60,4 materiale ed evitare trattamenti aggiuntivi che, aumentando la OBIETTIVO complessità della confezione, riducono la sua possibilità di riciclo riciclo; 2017 40 • garantire la facile separazione dei componenti dei packaging, 31 70% riciclo affinché ciascuno rientri nel giusto circuito di riciclo. 20 0 96% DEL FATTURATO È GENERATO DA PRODOTTI CON PACKAGING A CO2 COMPENSATA % DI FATTURATO GENERATO CON PRODOTTI 2015 2016 2017 35% A PACKAGING COMPENSATO DELLA PLASTICA DEI PACKAGING 100 95,7 È BIO-BASED O RICICLATA RIFIUTI RICICLATI O RECUPERATI % DEI PACKAGING DI PLASTICA RIFIUTI NON RICICLATI O RECUPERATI 80 IN PLASTICA BIO-BASED O RICICLATA 100 Obiettivo superato attraverso la continua riduzione della generazione 60 58 dei rifiuti e l’ottimizzazione della separazione dei rifiuti. 42 OBIETTIVO 80 Importante precisare che il 18% dei rifiuti contabilizzati come non 40 2017 60% 60 riciclati o non recuperati recuperati, sono in realtà oggetto di un’azione di 20 35 termovalorizzazione virtuosa che produce energia elettrica e termica 40 equivalente all’alimentazione di 1 casa in Europa durante 2,4 anni. Sommando le due quote si giunge pertanto al 90,4% di rifiuti solidi 0 20 OBIETTIVO riciclati o recuperati o recuperati tramite termovalorizzazione. 2015 2016 2017 0,8 2017 0 30% PACKAGING A CO2 COMPENSATO 2016 2017 PACKAGING A CO2 NON COMPENSATO PACKAGING IN PLASTICA BIO-BASED O RICICLATA L’obiettivo non raggiunto nel 2016 è stato ampiamente superato PACKAGING IN PLASTICA VERGINE a distanza di un anno, grazie alla compensazione compensazione del del CO CO22ee CO CO22 Obiettivo superato grazie al passaggio di numerose linee con equivalente nel ciclo di vita del packaging, sia primario che secondario, packaging in plastica vergine a plastica bio-based o riciclata. attivata su tutte le linee dei tre marchi, a eccezione di poche referenze Questa scelta è stata applicata a tutte le referenze aziendali che, minori. dopo un’analisi sono risultate tecnicamente compatibili con questa soluzione, in termini di mantenimento delle performance del prodotto e delle sue caratteristiche estetiche. obiettivo raggiunto / obiettivo non raggiunto / progetto realizzato nelle tempistiche fissate progetto non realizzato nelle tempistiche fissate progetto a carattere circolare dato gruppo dato sede 24 torna all’indice
SUSTAINABLE DEVELOPMENT GOALS RILEVANTI PER QUEST’AREA Risultati 2017 Altri numeri 2017 APPLICAZIONE DELL’ANALISI SLCA SUI NUOVI LANCI PER PRODURRE 1KG DI PRODOTTO E RILANCI DI LINEE Obiettivo raggiunto grazie al 75% di prodotti (a fatturato) ai quali è stata applicata l’analisi SLCA . 0,12 Kg L’ analisi SLCA continuerà a essere applicata ai nuovi lanci per incrementare l’impatto positivo dei prodotti. RIFIUTI SOLIDI 0,0065 m3 % DEI PRODOTTI (A FATTURATO) AI QUALI ACQUA IMPIEGATA È STATA APPLICATA L’ANALISI SLCA GENERATI NEL PROCESSO 100 PRODUTTIVO 80 75 60 40 51,2 0,67 Sm3 0,02 Kg GAS METANO CO2 E CO2 20 IMPIEGATO EQUIVALENTE EMESSE 0 2016 2017 ANALISI SLCA APPLICATA ANALISI SLCA NON APPLICATA 0,49 Kwh 100% ELETTRICITÀ ENERGIA ELETTRICA IMPIEGATA DA FONTI RINNOVABILI IMPIEGATA torna all’indice 25
Altri numeri 2017 ACQUISTIAMO E IMPIEGHIAMO QUESTI INGREDIENTI ACQUISTIAMO E IMPIEGHIAMO QUESTI PACKAGING % INGREDIENTI ALTAMENTE BIODEGRADABILI EVOLUZIONE DEL MIX DI TUTTI PACKAGING (METODO OECD 301) 0,2 5,3 38,2 61,8 34,7 65,3 36,1 16,8 27,3 16,1 46,9 51,3 2016 2017 2016 2017 INGREDIENTI ALTAMENTE BIODEGRADABILI PACKAGING RICICLATO DA FONTI RINNOVABILI PACKAGING RICICLATO DA FONTI NON RINNOVABILI INGREDIENTI NON ALTAMENTE BIODEGRADABILI PACKAGING VERGINE DA FONTI RINNOVABILI PACKAGING VERGINE DA FONTI NON RINNOVABILI % INGREDIENTI PER TIPOLOGIA % DEI PACKAGING IN MATERIALE RICICLATO % DEI PACKAGING IN CARTA E CARTONE IN MATERIALE RICICLATO 24,3 56,1 22,5 62,9 53 43,5 26 19,4 19,6 14,6 47 56,5 74 80,6 2016 2017 2016 2017 2016 2017 MATERIALE RICICLATO (CARTA E PLASTICA) CARTA E CARTONE IN MATERIALE RICICLATO INGREDIENTI NATURALI INCLUSI BIOLOGICI CERTIFICATI MATERIALE NON RICICLATO (CARTA E PLASTICA) CARTA E CARTONE IN MATERIALE VERGINE INGREDIENTI NATURALI MODIFICATI INGREDIENTI SINTETICI dato sede 26 torna all’indice
SUSTAINABLE DEVELOPMENT GOALS RILEVANTI PER QUEST’AREA Altri numeri 2017 Obiettivi 2018 LA NOSTRA “CARBON FOOTPRINT” UN DESIGN RESPONSABILE NEI NOSTRI PRODOTTI 100% DEL FATTURATO È GENERATO CON PRODOTTI A PACKAGING A CO2 COMPENSATO Da ormai 3 anni, il Gruppo Davines pubblica i dati relativi al proprio Al Gruppo Davines è stato assegnato uno dei premi CONAI 2017 “carbon footprint” , a testimonianza dell’impegno a monitorarsi sia per il bando “prevenzione sugli imballi ecosostenibili” grazie al lavoro per ridurre il proprio impatto negativo che per incrementare quello effettuato sul packaging dello shampoo Naturaltech. positivo. Il Gruppo ha sostituito il flacone di plastica vergine con un flacone in A tal fine il Gruppo opera per: plastica 100% riciclata , permettendo la riduzione dell’impatto totale • ridurre le emissioni di CO2 e CO2 equivalente , evitando quando del prodotto attraverso un abbattimento del 30% delle emissioni di possibile pratiche e prodotti che le generino; gas effetto serra, del 20% di energia e del 40% di acqua utilizzata. • cambiare i propri processi, volgendosi verso alternative più pulite; • compensare le emissioni rimanenti con l’acquisto di “carbon 95% DEI RIFIUTI SOLIDI SONO RICICLATI credit”. O RECUPERATI, ANCHE TRAMITE Da anni il Gruppo Davines compensa le emissioni derivanti dalla TERMOVALORIZZAZIONE VIRTUOSA propria attività e pianifica interventi per continuare e ampliare questa pratica anche in futuro. Dal 2017 l’azienda vanta uno stabilimento DAL 2017 LO STABILIMENTO produttivo “carbon neutral”, un passo importante, espressione della PRODUTTIVO È AL 100% volontà aziendale di raggiungere un impatto complessivo uguale a “CARBON NEUTRAL” zero. EMISSIONI DI GAS EFFETTO SERRA (CO2 E CO2 EQUIVALENTE) IMPATTO AZIENDALE (KG) ATTIVAZIONE DI UN PROGETTO PER PROMUOVERE LA TUTELA DELL’ACQUA SCOPE 1 E NELLO SPECIFICO DEL MARE (combustibili per veicoli aziendali e processo di produzione e altre emissioni dette “fuggitive”) 709.905 SCOPE 2 (elettricità acquistata) 0 SCOPE 3 (energia utilizzata per realizzazione di prodotti e materie acquistati, combustibili per veicoli 2.757.400 NIENTE PLASTICA MONOUSO NEL DAVINES non aziendali, combustibili per viaggi aziendali e smaltimento dei rifiuti) VILLAGE TOTALE 3.467.305 torna all’indice 27
IL NOSTRO IMPEGNO Community Risultati 2017 Altri numeri 2017 INIZIO DELLE AZIONI PREPARATORIE ALLA REALIZZAZIONE CONSOLIDAMENTO DELLE PARTNERSHIP TERRITORIALI PER CREDIAMO NEGLI ALTRI E INVESTIAMO SU DI LORO DEL «KM VERDE» LA PROMOZIONE DELLA BELLEZZA SOSTENIBILE Sono state intraprese azioni finalizzate alla realizzazione del progetto La realizzazione della mostra “Il Terzo Giorno” ha attivato attori sia “Km Verde”. Inizialmente, attraverso un’attività di mappatura pubblici che privati uniti per la promozione dell’ideale di Bellezza territoriale, sono stati individuati i potenziali partner aziendali e Sostenibile e dell’ampio bacino di valori ambientali e umani annessi. istituzionali. Inoltre, la partnership che ne è scaturita ha consentito il consolidamento Successivamente è stata rivolta a tutti gli stakeholder del progetto di un’ulteriore partnership già esistente, quella del “Km Verde”, in quanto 45 una campagna di promozione, sensibilizzazione e diffusione dei valori parte degli incassi della mostra sono destinati alla realizzazione di questo LE ASSOCIAZIONI LOCALI CHE identificativi del “Km Verde”. progetto in corso di attivazione. SOSTENIAMO Infine, è stata compiuta un’analisi della struttura di governance al fine di definire chi e con quali modalità gestirà il progetto non appena sarà attivo. 46% DEI FORNITORI HANNO COMPILATO LA “AUTOVALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE SOCIALI E AMBIENTALI” DAVINES 8 I PROGETTI CHE ABBIAMO SVILUPPATO CON ASSOCIAZIONI LOCALI CREAZIONE DI UNA RETE DI CONDIVISIONE E PROMOZIONE L’obiettivo del 70% non è stato raggiunto a causa dell’ampiamento DELLA CULTURA DELLA SOSTENIBILITÀ E DELLA dell’indagine “autovalutazione delle performance sociali e ambientali” FILOSOFIA B CORP a fornitori di servizi considerati come “non principali”, talvolta anche Dal 2016 il Gruppo Davines sostiene non solo l’ideale di Bellezza occasionali. In questi casi la creazione di un rapporto di condivisione Sostenibile, ma anche i valori della filosofia B Corp. Da allora il Gruppo e collaborazione sul piano socio-ambientale comporta inevitabilmente promuove questo bacino valoriale ai propri stakeholder ogni qual maggiori complessità e richiede tempi più lunghi. volta sia possibile, talvolta anche in collaborazione con altre aziende certificate, portatrici degli stessi ideali. Questa intensa e costante promozione valoriale ha contribuito alla certificazione di un fornitore del Gruppo che ha arricchito ulteriormente la comunità B Corp, contribuendo alla divulgazione dei valori che la 185.931€ DONAZIONI DEVOLUTE A FINI SOCIALI E AMBIENTALI ispirano. TROVARE INSIEME DELLE SOLUZIONI SOSTENIBILI Dopo la realizzazione di un progetto in Nepal, [ comfort zone ] prosegue la collaborazione con la ONG “Charity Water”, supportando un progetto che in due anni prevede la costruzione di 450 “tankas” nel Rajastan in India, una soluzione locale ed efficace per combattere la scarsità di acqua nel deserto, garantendo a una comunità locale di 2700 persone l’accesso ad acqua potabile. obiettivo raggiunto / obiettivo non raggiunto / progetto realizzato nelle tempistiche fissate progetto non realizzato nelle tempistiche fissate dato gruppo dato sede 28 torna all’indice
SUSTAINABLE DEVELOPMENT GOALS RILEVANTI PER QUEST’AREA Altri numeri 2017 Obiettivi 2018 GLI INGREDIENTI CHE ACQUISTIAMO E IMPIEGHIAMO SONO PER PROMUOVERE NEI CONFRONTI DEI FORNITORI L’IMPIEGO DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTE 89% DA PRODUTTORE TRACCIATO PROVENIENZA DEGLI INGREDIENTI RINNOVABILE 10,0% 0,3% Africa Non nota 6,4% Asia 4,1% 0,1% Australia Multi Continente 2,5% Sud America 8,7% PROMUOVERE PRESSO PARTNER DISTRIBUTIVI Nord America E FORNITORI LA CULTURA B CORP 46,2% Europa (escluso Italia) 21,6% Italia AUMENTARE LA PROGETTUALITÀ D’IMPATTO POSITIVO E DI RESTITUZIONE SUL TERRITORIO, A SUPPORTO DELLA IMPATTO SUL PIANETA DEI FORNITORI CHE RAPPRESENTANO IL 71% DEL VALORE DEI NOSTRI ACQUISTI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE, SOCIALE E CULTURALE 80,5% HANNO DELLE CERTIFICAZIONI DI QUALITÀ O UN SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITÀ 31,5% HANNO INTRAPRESO INIZIATIVE A IMPATTO POSITIVO AMBIENTALE E/O SOCIALE 78,6% SONO ENTRO I 200 KM RISPETTO ALLA SEDE DI PARMA 25,8% HANNO RIDOTTO, NEGLI ULTIMI 2 ANNI, LA LORO PRODUZIONE DI RIFIUTI INDIFFERENZIATI DI ALMENO IL 10% 48,4% OFFRONO DELLE OPPORTUNITÀ LAVORATIVE A FASCE SVANTAGGIATE, OLTRE GLI OBBLIGHI DI LEGGE 25,8% IMPIEGANO ALMENO IL 10% DI ENERGIA RINNOVABILE SUL TOTALE DELL’ENERGIA USATA 40,9% HANNO DELLE CERTIFICAZIONI AMBIENTALI O SOCIALI PER I LORO INGREDIENTI, PRODOTTI E/O SERVIZI 24,7% HANNO UN SISTEMA DI RIDUZIONE DEL CONSUMO DI ACQUA POTABILE torna all’indice 29
Glossario ANALISI SLCA (Sustainable Life Cycle Assessment) Scope 2: emissioni indirette, generate dalla produzione di energia elettrica da È una metodologia, definita da “The Natural Step” (Svezia), impiegata per creare fonti non rinnovabili acquistata dall’azienda. prodotti sostenibili attraverso l’analisi del loro impatto ambientale e sociale Scope 3: emissioni indirette, generate prevalentemente dall’estrazione, produzione lungo l’intero ciclo di vita. Si fonda sull’analisi dei prodotti secondo i quattro e trasporto delle materie prime impiegate e dalla mobilità dei collaboratori principi di sostenibilità mirati a ridurre l’utilizzo non controllato di risorse naturali aziendali con mezzi non di proprietà dell’azienda. Il suo calcolo è opzionale. e di sostanze inquinanti prodotte dell’uomo, la distruzione degli ecosistemi e il degrado sociale. “GREEN INCENTIVE” DAVINES È una iniziativa finalizzata a incentivare i clienti professionali del Gruppo Davines AUTOVALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE DEI FORNITORI DAVINES ad accrescere la loro sostenibilità ambientale e sociale, riconoscendo loro concreti È uno strumento che permette a Davines di valutare e selezionare i propri fornitori vantaggi commerciali. in funzione delle loro performance sociali e ambientali. I fornitori compilano un’autovalutazione che li misura su tre aree principali: impatto ambientale e INGREDIENTI BIOLOGICI sociale e di miglioramento continuo. Sono ingredienti ottenuti dall’agricoltura biologica. “CARBON FOOTPRINT” INGREDIENTI NATURALI La “carbon footprint” (impronta di carbonio) è una misura che esprime il totale delle Sono ingredienti di origine naturale o modificati in conformità agli standard emissioni di gas a effetto serra (CO2 e CO2 equivalente) associate direttamente ECOCERT/COSMOS, regolamento di riferimento per i prodotti cosmetici o indirettamente a un prodotto, a un’organizzazione o a un servizio. biologici e naturali. COMPENSAZIONE DI CO2 INGREDIENTI NATURALI MODIFICATI È un’azione finalizzata a compensare emissioni di CO2 e CO2 equivalente, Sono ingredienti di origine naturale trattati con reagenti sintetici, perciò assorbendole tipicamente attraverso la piantumazione di alberi. non conformi al disciplinare ECOCERT/COSMOS, al fine di amplificarne le performance in particolari utilizzi. EMISSIONI DI CO2 E CO2 EQUIVALENTE Il Greenhouse Gas Protocol divide le emissioni aziendali di gas a effetto serra INGREDIENTI SINTETICI (CO2 e CO2 equivalente) in tre categorie. Sono composti creati artificialmente attraverso reazioni chimiche. Scope 1: emissioni dirette, generate prevalentemente da processi di combustione e dal parco veicoli aziendale. 30 torna all’indice
MATERIE PRIME DA FONTI RINNOVABILI RECUPERO DEI RIFIUTI Sono materie prime che provengono da risorse naturali, che si rinnovano nel È ogni azione il cui risultato sia di permettere ai rifiuti di svolgere un ruolo utile, tempo. Sono utilizzate per produrre sia energia che materiali, senza l’impiego sostituendo materiali vergini, che sarebbero stati altrimenti utilizzati, per soddisfare del petrolio. una particolare funzione all’interno dell’impianto o nell’economia in generale. METODO OECD 301 RICICLO DEI RIFIUTI Monitora la biodegradabilità degli ingredienti in 28 giorni: se superiore al 60% È ogni operazione di recupero attraverso la quale i rifiuti sono trattati per ottenere li classifica come “facilmente biodegradabili”. prodotti, materiali o sostanze da utilizzare per la loro funzione originaria o per altri fini, iniziando cosi un nuovo ciclo di vita. Il riciclo è pertanto un recupero di PLASTICA BIO-BASED materia e non di energia. È una plastica che deriva da materie prime da fonti rinnovabili come ad esempio amido di mais, cellulosa, glucosio e olio vegetale. Ne esistono differenti tipologie, STANDARD ECOCERT/COSMOS riciclabili o biodegradabili. Il Gruppo Davines utilizza plastica bio-based non Definisce i requisiti necessari a certificare i prodotti naturali o naturali e biologici. biodegradabile derivata dalla lavorazione della canna da zucchero. La certificazione ECOCERT è rilasciata ai prodotti che contengono almeno il 95% di ingredienti di origine naturale e il 5% di origine sintetica. Gli ingredienti PROGETTO A CARATTERE CIRCOLARE sono definiti di origine naturale quando ottenuti tramite processi chimici o fisici È un progetto realizzato secondo i principi dell’economia circolare. L’economia approvati dall’ente, di origine sintetica quando rientrano nella “lista positiva” circolare si contrappone al modello lineare, fondato sulla logica “prendere - redatta dall’ente. produrre - smaltire”. Un progetto a carattere circolare si fonda su tre principi: 1. preservare e valorizzare il capitale naturale attraverso il controllo dell’utilizzo VOLONTARIATO AZIENDALE DAVINES (4+4) di materie prime non rinnovabili e dei flussi di risorse rinnovabili; Presso la sede di Parma ciascun collaboratore può impiegare fino a 4 giorni 2. ottimizzare la circolazione di prodotti, componenti e materie prime per lavorativi all’anno per svolgere attività di volontariato, a condizione che una pari massimizzare l’efficienza del loro impiego; quantità di tempo personale venga impiegato per la medesima causa. 3. promuovere l’efficacia del sistema, identificando e contenendo le implicazioni negative generate dalla propria attività. torna all’indice 31
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