QUANDO LA DONNA FISCHIA - 7.12.2020 il settimanale commentario di fatti e vita sportivi - Terzo Tempo Sport Magazine
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QUANDO LA DONNA FISCHIA La francese Stephanie Frappart ha diretto Juventus-Dinamo Kiev, valida per la fase a gironi di Champions League (ph: F. Moro). commentario di fatti e vita sportivi 62 7.12.2020 il settimanale
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EDITORIALE QUANDO LA DONNA FISCHIA di Federica Sorrentino U na donna ha arbitrato una diverse in varie discipline le com- re testa nei 90 minuti dell’incontro partita di Champions Lea- petizioni maschili a livello europeo della più importante manifestazio- gue. Diciamola tutta: l’era con la presenza di donne arbitro. ne internazionale per squadre di ura. La francese Stephanie Frap- Questo evento potrebbe essere il club. Anche Vincenzo Spadafora, part ha diretto Juventus-Dinamo punto di partenza, il via, per un au- Ministro dello Sport, si è compli- Kiev con autorevolezza, lucidità mento del numero di donne tesse- mentato, augurandosi inoltre che nelle decisioni, bravura nella capa- rate all’Aia, ad oggi meno di 1.800. accada presto in Italia, in particola- cità di interpretare falli e compor- Una cifra sicuramente in crescita, re a seguito della legge riforma sulla tamenti. Arbitra o arbitro non fa in particolar modo negli ultimi anni, parità di genere e sull’accesso delle differenza. Tutto sarà finalmente ma che ha ancora bisogno di uno donne ai ruoli di vertice. La signora normale quando, nel quadro delle sprint, di un’accelerata, in partico- Stephanie Frappart, così chiamata designazioni arbitrali dei campio- lare nei campionati maschili. Sono dallo speaker durante l’annuncio nati professionistici leggeremo in- trascrosi trent’anni, era l’anno 1990, delle formazioni, ha saputo farsi differentemente Signore e Signora quando ci fu la modifica dell’artico- ascoltare e rispettare, ha saputo arbitro. Vorremmo non passasse lo 19 del regolamento Aia ,in cui era essere di esempio per le bambine ancora molto tempo prima di vede- prevista la presenza solo di soggetti e ragazze che hanno questo sogno re una italiana in divisa gialla (ormai sesso maschile. È giunto il momen- nel cassetto, con la grande speran- è il colore più indossato dal giudice to di vivere la presenza femminile za che inseguano questa passione in campo) lanciare la monetina tra i tra i fischietti con normalità, senza con ambizione e dedizione. Possia- due capitani al Gewiss Stadium. strade sbarrate e senza incredulità. mo quindi dire che quella di merco- Nella stessa associazione di cate- Nonostante lo stadio vuoto, a causa ledì 2 dicembre a Torino sia stata goria Aia sta crescendo sempre più dell’emergenza sanitaria, Stephanie una serata davvero speciale, che il movimento femminile. Un trend Frappart ha avuto tutti gli occhi rimarrà nella storia. Uomo o donna riferito non solo al calcio, essendo puntati su di sé, e ha saputo tene- non fa differenza, l’importante è … TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 4
CONTENTS MONDO ATALANTA VITE DI CORSA 8 - Arresi alla pioggia 39 - L'atletica giovanile si tinge di rosa 10 - Zona mista Dacia Arena 12 - Photogallery Dacia Arena 15 - Romero scacciafantasmi 18 - Zona mista Atalanta-Midtjylland 20 - Photogallery Atalanta-Midtjylland 23 - Ancora un mese per la Primavera RETI E CANESTRI MONDO INDOOR 26 - Doppio colpo di Agnelli Tipiesse 41 - Marina Brunello regina degli scacchi 28 - Volley Zanetti paga Dazio alla Mutua Chieri 30 - Per WithU la beffa di Casale 32 - Bcc Treviglio fa la sbriciolina a Mantova 34- Edelweiss ko in esilio VITE IN QUOTA LO SPORT NEI RICORDI 37 - Salita invernale per Simone Moro 44 - Fiorenzo Magni leone delle Terme
PER FAR CRESCERE I RISULTATI AGENZIA WEB DIGITALE EDUCATIONAL 47 - Panathlon marchio di cultura sportiv sitointerattivo COMUNICAZIONE RESPONSABILE InnamORAti ADV PUBBLICITARIE della tua ComunicAzione Streaming web 2 - Sito Interattivo 5 - AEA 7 - Sito Interattivo EVENTI 14 - Italpol WEBINAR 17 - Albastar VIDEOPRODUZIONI 22 - Coloriamo la città SERVICE E ALLESTIMENTI 25 - Pentole Agnelli 36 - Studio BNC 43 - Vill'Arquoata 46 - Sito Interattivo 49 - Pernice Comunicazione Azione Abile 50 - Oriocenter CORSI COACHING-COUNSELING TEAM-GROUP BUILDING L’ARTE DI PRESENTARSI Supplemento a TERZOTEMPOSPORTMAGAZINE - Testata Giornalistica online iscritta al Registro della Stampa del Tribunale di Bergamo - n. 10/2019 del 10/07/2019 - Direttore responsabile Eugenio Sorrentino - Indirizzo redazione: via Pizzo Recastello 24 - 24125 Bergamo - tel. 3391701703 – email: info@terzotempomagazine.it– coordinamento redazionale: Federica Sorrentino - fotografie: Francesco Moro Edito da Sitointerattivo srls – via Sporla 3 – 24020 Scanzorosciate (BG) - P.iva e C.F. 04353580162 Progetto grafico: Pernice Comunicazione, Via Giuseppe Verdi, 1, 24121 Bergamo. Hanno collaborato a questo numero: Fabrizio Carcano, Simone Fornoni, Gian Battista Gualdi, Luca Digital marketing Lembi, Luciano Locatelli. WEB SOCIAL MEDIA SEO-SEM UFFICIO STAMPA Gian Battista: +39 348 555 5348 Via Roma n. 6 www.sitointerattivo.it Lorenzo: +39 339 439 6956 24022 ALZANO LOMBARDO – BG info@sitointerattivo.it
MONDO ATALANTA ARRESI ALLA PIOGGIA di Eugenio Sorrentino Un’immagine emblematica delle condizioni del terreno di gioco del Dacia Arena (credits: Atalanta/Twitter). L a pioggia abbondante ab- Stante le condizioni meteorologi- Inoltre, aspetto non secondario, battutasi su Udine ha reso che e ambientali, non giocare è sta- c’è da valutare la fatica fisica e so- impraticabile il terreno di ta la decisione più saggia, per più prattutto muscolare, che il campo gioco del Dacia Arena. Dopo tre di un motivo. Innanzitutto, perché pesante costringe ad affrontare. E sopralluoghi dell’arbitro La Penna, un terreno allentato nasconde una l’Atalanta ne ha fatto volentieri a accompagnato dai capitani Toloi enormità di insidie e, al di là di si- meno. I primi 45 minuti di Udine- e De Paul, alle 15:51 di domenica è tuazioni di tipo fantozziano che si se-Atalanta sono stati trascorsi arrivata la decisione ufficiale del possono verificare, permane il peri- negli spogliatoi del Dacia Arena. rinvio di Udinese-Atalanta a data colo di contrasti duri pure senza la Gli unici ad affacciarsi sul terreno da destinarsi. Se ne riparlerà certa- volontà di provocarli, causa le carat- di gioco, per saggiare le condizio- mente nel 2021. teristiche scivolose del campo. ni del terreno di gioco dello stadio TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 8
MONDO ATALANTA Dopo il rinvio della partita, Gasperini ha fatto svolgere un leggero allenamento su campo sintetico (credits: Atalanta/Twitter). friulano inondato da pioggia bat- nuato a imperversare su Udine. Nel modi, l’arbitro La Penna, a scongiu- tente, sono stati l’arbitro La Penna frattempo, negli spogliatoi frulla- rare il rinvio, che implica la necessità e i capitani Toloi e De Paul. In tre vano i pensieri e le preoccupazio- di individuare una data di recupero momenti diversi, una trentina di ni. L’Atalanta, attesa dalla gara di nel già fitto calendario dell’Atalanta. tentativi per volta con la speranza Champions League all’Amsterdam Alla fine, il direttore di gara ha do- che il pallone rimbalzasse in modo Arena mercoledì 9 dicembre per il vuto arrendersi all’evidenza e, d’ac- sufficiente per giustificare il calcio match che deciderà l’accesso agli cordo con i capitani, i dirigenti delle d’inizio. Facce sconsolate e poco ottavi di finale della competizione, due squadre e i rappresentanti della convinte, mentre gli inservienti avrebbe voluto usufruire dell’antici- Lega Serie A, ha decretato il “liberi hanno provato a “svuotare” le zone po di campionato al sabato, magari tutti”. La comitiva dell’Atalanta si è del campo più inzuppate. Spalare anche alle 12:30, ma alla fine data e spostata su un campo per svolgere l’acqua è apparso un duello impari orario (domenica, ore 15) sono stati una leggera seduta di allenamento, con la perturbazione che ha conti- confermati. Ci ha provato in tutti i prima di fare rientro a Bergamo. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 9
MONDO ATALANTA ZONA MISTA DACIA ARENA di Federica Sorrentino Matteo Pessina era stata schierato da Gasperini alle spalle di Zapata e Muriel (credits: Atalanta/Twitter). A Udine non sono mancate bile in vista della trasferta europea all’Olimpico con la Lazio e reduce le buone notizie per l’A- di Amsterdam. Il viaggio a Udine, da tre turni favorevoli. L’Udinese si talanta e l’allenatore Gian in fin dei conti, è stato indolore e sarebbe affidata a un duo d’attacco Piero Gasperini. La più importante è tutti i mali (meteorologici) non ven- leggero, fomato da Deulofeu e Pus- che Robin Gosens, al quale era sta- gono per nuocere. Difficile dire che setto, con De Paul in regia. ta refertata la positività al Covid-19, partita sarebbe stata, quella con Gasperini aveva annunciato le sue ma asintomatico e con una carica l’Udinese. La squadra friulana, con chiare scelte già alla vigilia e fatto virale debole, è risultato negativo in panchina l’allenatore in secon- intuire che la formazione destinata al successivo tampone così come da Gabriele Cioffi, al posto di Gotti a scendere in campo al Dacia Arena tutti i giocatori del gruppo squa- positivo al Covid-19, si presentava avrebbe ricalcato lo schieramento dra. Gosens torna dunque disponi- galvanizzata dalla vittoria ottenuta anti-Ajax. Dunque, lasciati a riposo TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 10
MONDO ATALANTA Una vista del terreno di gioco dalla tribuna del Dacia Arena (credits: Atalanta/Twitter). per scelta tecnica Papu Gomez e diana, Hateboer e il 18enne Rugge- in fase conclusiva per mettere alle Josip Ilicic, indisponibile Miranchuk ri esterni di centrocampo. Pessina corde l’Ajax. E naturalmente ci sarà ancora positivo al Covid-19 e pro- a supporto della coppia offensiva bisogno del migliore Gomez, posto blemi fisici sia Mojica che Pasalic, formata dai colombiani Zapata e che la discussione con il tecnico è accantonato per la trasferta Gosens Muriel, i due ex di turno che han- da considerarsi conclusa e occorre per la positività poi negativizzatasi, no già ripetutamente graffiato a ritrovare la piena serenità e fiducia Gian Piero Gasperini ha recuperato suon di gol i friulani. Ci sarebbe per ritornare ai livelli prestazionali Gollini tra i pali e Malinovskyi dopo stata voglia di riscatto, dopo le ulti- di Liverpool. Anche Ilicic è pronto 18 giorni di isolamento sempre per me prove opache e poco prolifiche, per la spedizione olandese. La sti- positività al coronavirus. La distin- per ritrovare la via della rete. Tut- ma di Gasperini per entambi è fuori ta della partita di Udine riportava to rimandato all’Amsterdam Are- discussione, ma necessita, com’è Toloi, Romero e Djimsiti davanti a na, dove ci sarà bisogno di tutta ovvio per un allenatore, della loro Gollini, De Roon e Freuler in me- la potenza di fuoco e della lucidità migliore espressione in campo. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 11
MONDO ATALANTA PHOTOGALLERY DACIA ARENA a cura di Francesco Moro TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 12
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MONDO ATALANTA ROMERO SCACCIAFANTASMI di Eugenio Sorrentino Lo stadio MCH Arena, teatro della prima sfida di Champions League (credits: FC Midtjylland/facebook) Esultanza al cielo di Cristian Romero dopo il gol del pareggio (ph: F. Moro). D ietro le partite sulla carta che, che alla fine è stato ancora munque, consente alla squadra di più abbordabili si nascon- più oggetto di notizia che non lo Gasperini di avvantaggiarsi in vista dono le insidie. Regola stesso risultato, importante invece dell’ultimo match del girone D di confermata nell’ospitare al Gewiss perché ha prodotto il vantaggio Champions League all’Amsterdam Stadium i danesi del Midtjylland, sperato ai fini del passaggio del Arena, dove avrà a disposizione contro cui L’Atalanta non va oltre turno contro l’Ajax. Sotto di un due risultati su tre nei confronti il pareggio. Una partita più com- gol nel primo tempo, a raddrizzare dell’Ajax, sconfitto a Liverpool, per plicata di quanto si potesse pre- le sorti ci ha pensato il difensore qualificarsi agli ottavi. L’Atalanta vedere, con tanto di strascico ver- centrale Cristian Romero che ha ha dovuto fare inaspettatamente bale tra Gasperini e Papu Gomez centrato il pareggio con un per- i conti con il Midtjylland, squadra nell’intervallo per questioni tecni- fetto colpo di testa. Il risultato, co- che nulla ha più da chiedere alla TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 15
MONDO ATALANTA MONDO ATALANTA Gian Piero Gasperini all’uscita dal campo al termine di Atalanta-Midtjylland (ph: F. Moro). Champions League, se non uscire pareggio. La squadra di Gasperini sulla gara di Diallo, che ha sfidato a testa alta. I danesi, grazie a un’or- avrebbe dovuto marcare la netta due volte il portiere danese che si ganizzazione di gioco minimale differenza nei confronti dei dane- è opposto alle sue conclusioni. A ma efficace, hanno creato diffi- si, ma così non è stato perché le scacciare i fantasmi ci ha pensato coltà alla manovra dell’Atalanta occasioni da rete create non sono il nuovo arrivo di questa stagione, che, nonostante il possesso palla, state sfruttate. Gomez ne ha con- "el Cuti" Romero che, in proiezio- ha mancato di lucidità negli ultimi fezionato un paio al bacio, ma il ne offensiva, su cross di Hateboer 16 metri, con la coppia colombia- gol non è arrivato. Il jolly pescato ha svettato piazzando il pallone na Muriel-Zapata poco brillante in dai danesi ha messo la gara in sa- nell’angolo dove il portiere non è fase conclusiva. Con l’ingresso di lita ma la rimonta è stata più fati- riuscito ad arrivare. Raggiunto il Ilicic al posto di Gomez all’inter- cosa del previsto e riuscita a metà. pareggio, l’Atalanta ha provato a vallo e a metà ripresa di Toloi, De Gasperini avrebbe voluto Gomez vincerla, ma a Romero non è riu- Roon e Diallo, l’Atalanta ha ritrova- a destra, dove poi ha operato Ili- scito il bis di testa poco prima del to il giusto equilibrio e raggiunto il cic. Decisamente buono l’impatto triplice fischio. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 16
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MONDO ATALANTA ZONA MISTA ATALANTA-MIDTJYLLAND di Federica Sorrentino Gian Piero Gasperini si è detto soddisfatto per la certezza di continuare il cammino europeo (ph: F. Moro). " All’inizio del girone avremmo “Create le occasioni da rete, è man- sedicesimi di Europa League, ndr) messo la firma per essere in cata la necessaria lucidità, forse credo sia un ottimo traguardo”. Poi questa situazione di piccolo devo provare a mettere Romero il discorso scivola inevitabilmente vantaggio nei confronti dell’Ajax". davanti – ha detto scherzando - sulla frequenza degli impegni. “Con Le prime parole di Gian Piero Ga- Non stiamo attraversando un mo- partite ravvicinate non è facile gio- sperini nel post partita di Atalan- mento tranquillo in attacco, alcuni care con continuità, soprattutto re- ta- Midtjylland chiariscono il punto giocatori non sono al meglio. Per il cuperare le energie, non solo quelle di vista dell’allenatore, il quale am- resto la squadra è in ottime condi- fisiche. Capita così che ci sia gran- mette che la squadra, pure giocan- zioni. Sapere che a febbraio-marzo de impegno, ma scarsa lucidità". do bene a centrocampo e in difesa, la squadra giocherà ancora le cop- Capitolo sostituzione di Gomez manca di qualcosa davanti. pe (ottavi di Champions League o chiarito con poche parole. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 18
MONDO ATALANTA Cristian Romero, migliore in campo nella gara con il Midtjylland insieme a Matteo Pessina (ph: F. Moro). "Non ero soddisfatto della presta- d’andata in Danimarca siamo stati dell'Atalanta, più che contento di zione del Papu, con l’inserimento perfetti, la gara si era incanalata avere segnato il gol del pareggio si di Ilicic ho tentato di migliorare, ma bene sin da subito. Sapevamo che è detto rammaricato di non avere il salto di qualità l'ha fornito Diallo. era una squadra preparata, con vinto. "Non siamo riusciti a segna- Ho visto impegno da parte di Zapa- forza fisica, hanno creato problemi re nel primo tempo, ci è mancata ta e Muriel. Speriamo raggiungano anche ad Ajax e Liverpool. A Berga- la precisione nell’ultimo passaggio. una condizione migliore". Elogi del mo hanno schierato una formazio- Abbiamo fatto comunque una bella tecnico a Cristian Romero “Si fa ap- ne inedita e fatto gol subito. Hanno prestazione. Diamo sempre il mas- prezzare molto sul piano difensivo. adottato una tattica molto difensi- simo, dobbiamo fare ancora di più Dopo avere fornito un assist all’an- va, ma mi è dispiaciuto l’ostruzio- ad Amsterdam, giocare come sap- data, ha trovato il gol, anche molto nismo, inadatto alla partita. Merito piamo, con la mentalità offensiva. bello e decisivo". Infine, le valuta- in più per noi essere riusciti a recu- Abbiamo a disposizione due risul- zioni sul Midtjylland: "Nella partita perarla". Cristian Romero, difensore tati su tre con l’Ajax". TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 19
MONDO ATALANTA PHOTOGALLERY ATALANTA-MIDTJYLLAND a cura di Francesco Moro TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 20
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MONDO ATALANTA ANCORA UN MESE PER LA PRIMAVERA di Simone Fornoni Massimo Brambilla, allenatore della Primavera atalantina, con cui ha vinto gli ultimi due scudetti (ph: F. Moro). S enza chances di carbura- Champions col Midtjylland dopo la Avanza più d'un mese al riapparire re da metà ottobre col ri- gita agostana a Lisbona. Fino al 10 della Primavera, obbligata a farla da cambio generazionale nel gennaio, nell'anno zero che fa rima rondine verso i giorni della Merla per motore. L'Atalanta Under 19 tira con l'ex barcelonista e gamer-diret- celebrare un nuovo inizio mai con- a campare come serbatoio di ag- tista Instagram Anwar Mediero, non sumato davvero. Il portiere del 2001 gregati alla prima squadra: Giorgio se ne riparla. E Gian Piero Gasperi- e il coetaneo-capitano Alessandro Scalvini, Simone Panada e, per il ni sta attingendo a piene mani da Cortinovis sono stati riservisti dell'I- recente crac di Pierluigi Gollini, an- Massimo Brambilla i numeri che gli talia Under 21, poi solo allenamenti. che il fuoriquota Ludovico Gelmi da mancano per comporre i canonici Non si sa come, con chi e quando si Brusaporto, dalla Youth League alla ventitré delle convocazioni bifronti. rivedrà la luce, dopo averla spenta TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 23
MONDO ATALANTA Il centrocampista Alessandro Cortinovis, capitano dell’Atalanta Primavera. sabato 17 ottobre al "Tre Fontane" ne, candeline l'11, due giorni dopo ve tra l'inverno e l'estate (Ghislandi, di Roma, sbranati dalla quaterna dei Amsterdam; l'Hellas per il maggio- Gyabuaa, Kobacki e Italeng). Il 16 di- Lupacchiotti a dispetto del prestito renne). Lo stop forzato complica cembre si sarebbero dovuti dispu- big Matteo Ruggeri. Uno dal paio l'inserimento dei 2003 (Vismara in tare gli ottavi secchi di Coppa Ita- di referti da cambio perfino nell'Eu- porta anche per gli acciacchi del lia, dove la Baby Dea ha sul proprio ropa che conta, contro Liverpool e 2002 Dajcar, Ceresoli, Grassi, Ber- cammino la Lazio. La strada fino ad Midtjylland in casa, mentre il difen- to, Giovane, Zuccon, Olivieri, De adesso è durata pochino: quattro sore di Palazzolo sull'Oglio (espul- Nipoti e il promettente attaccante settimane, dal pari casalingo con la so nella terza del Trofeo Facchetti) Alessio Rosa) in amalgama cogli '02 Juve (1-1, Carrà) del 20 settembre al e il regista di Torbole-Casaglia ci- tra il recuperato Tomas Vorlicky e poker romano passando per la vit- tati in premessa si sono regalati le gli ex Berretti (Scanagatta, Cittadi- toria corsara col Milan (Cortinovis) panchine tra coppa (ultime tre per ni, Derbali, i gemelli Renault, Carrà e il 2-4 in rimonta (Kobacki, Corti- Scalvini, due per Panada) e serie A e Repa) in un collettivo dagli altri novis) subìto dall'Empoli dove fu (l'Inter per il prossimo diciassetten- 2001 in bilico col parcheggio altro- cacciato anche Gabriele Berto. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 24
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RETI E CANESTRI DOPPIO COLPO DI AGNELLI TIPIESSE a cura della redazione Gli schiacciatori hanno garantito una elevata percentuale di attacchi vincenti (ufficio stampa Agnelli Tipiesse). A gnelli Tipiesse risale pre- pugliese, sulla carta più in lizza per punti per lui) ma anche Santangelo potentemente la classifi- il salto di categoria, a riprova di una con lo stesso punteggio finale ha ca imponendosi sia nella supremazia che ha avuto una pausa ben figurato soprattutto nel punto gara di recupero della 5 giornata solo nella seconda frazione (25-21, a punto finale, tanto da meritare il contro la Prisma Taranto con una 18-25, 25-19, 25-21). Partita dispu- titolo di giocatore del mese. Ottimi prestazione spettacolare, sia nella tata al palazzetto di Cisano Ber- i centrali che sono riusciti a neutra- trasferta di Siena con un’afferma- gamasco e interpretata al meglio lizzare al meglio gli acuti dei quota- zione netta per 3-0, ottenuta al dagli schiacciatori; in particolare da ti avversari. Archiviati i due ottimi termine di una battaglia punto a Pierotti (mvp) che si è distinto nei successi con Brescia e Taranto, or- punto. Tre set a uno sulla squadra momenti più delicati del match (16 mai lontana l’ombra del Covid che li TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 26
RETI E CANESTRI aveva tenuti lontani dal campo per avversario due ex, Yuri Romanò (15 oltre un mese, i ragazzi di Graziosi punti) e Dore Della Lunga (12) sugli sono riusciti a confermare il felice scudi. Agnelli Tipiesse ha dimostra- momento nella tana di Emma Villas to una grande lucidità e la solita co- Una fase dell’incontro vinto a Siena Aubay Siena, team guidato dall’ex stanza del trio di schiacciatori, che (ufficio stampa Agnelli Tipiesse). coach Spanakis, protagonista a vince il confronto con gli attaccanti Bergamo nelle ultime due stagioni, senesi con un buon 46% contro il Tutto ciò unito al gioco di squa- nel match valido per l’ottava gior- 44% di Siena. Una pipe di Terpin ha dra con le difese eccellenti sui col- nata. Un match tiratissimo, che ha chiuso il primo set. Mentre Pierotti pi dell’opposto senese da parte di visto Agnelli Tipiesse aggiudicarsi è xtato autore del pallonetto ser- D’Amico, che si è distinto anche in i tre set con l’identico parziale di vito a chiudere il secojdo set e del ricezione neutralizzando le battute 25-23. Un equilibrio senza fine, con mani out seguito da uno ace valso di Della Lunga e di Romanò. Terpin in grande evidenza (19 punti la terza frazione. La percentuale di Con il doppio successo in cinque il suo bottino) e Santangelo e Pie- attacco è stata il punto di forza che giorni Agnelli Tipiesse scala la rotti (12 e 10 punti rispettivamente) ha permesso alla squadra di Grazio- classifica dovendo recuperare an- a fare la propria parte. Sul fronte si di fare la differenza. cora tre partite. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 27
RETI E CANESTRI VOLLEY ZANETTI PAGA DAZIO ALLA MUTUA CHIERI di Luca Lembi In primo piano la croata Beta Dumančić (credits: volleybergamo.it). TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 28
RETI E CANESTRI I l recupero della 12a giornata del Sono Frantti e Grobelna a piegare Sapevamo che non sarebbe stato campionato di A1 femminile, sul le difese rossoblù. Turino prova a facile e che dovevamo giocare a campo della Reale Mutua Chie- mischiare le carte con il cambio di mille. E giocando a mille si rischia ri, non regala punti al Volley Zanet- diagonale: dentro Prandi e Johnson molto. Ci sono tante cose buone ti, che patisce una secca sconfitta e con loro anche Marcon. Ma Chie- nel nostro girone di andata, anche in tre set (25-17, 25-17, 25-17). Dopo ri ha indirizzato il primo set verso stasera ci sono stati dei passaggi la trasferta piemontese, le rosso- il 25-17. Si riprende con Prandi e buoni, ci è mancata continuità. Ri- blù chiudono il girone di andata a Johnson e con Lanier in banda. E’ spetto all’inizio del campionato, ab- quota 10 punti. punto a punto con Loda e Johnson biamo trovato la nostra identità, a Non resta che attendere l’avvio protagoniste, ma il 14-11 di Grobel- inizio stagione abbiamo fatto mol- del girone di ritorno, il 16 dicembre, na è l’allungo che segna il cambio di ta fatica e abbiamo trovato subito per dare una svolta alla stagione. passo e i colpi di Perinelli portano il partite contro squadre forti. Ora ci La Zanetti attendeva un match dal parziale a chiudersi di nuovo con il adattiamo ad un campionato stra- 18 novembre, giorno del vittorio- 25-17 di Chieri. Che vola subito sul no in cui ci sono recuperi, pause e so recupero della gara con Cuneo. 8-2, quando Enright dà il cambio a poi molte gare ravvicinate. Speria- Non ci sono sorprese nel sestetto Lanier. Sul 10-3 torna anche Valen- mo di raccogliere di più nel ritorno”. iniziale della Zanetti che confer- tin. La Zanetti cerca la scossa, ma Dopo Chieri altri 10 giorni senza ma Valentin in regia opposta a La- le padrone di casa hanno preso il match. Daniele Turino ha già impo- nier, Dumancic e Moretto al centro, ritmo che porta di nuovo al 25-17. stato il programma di preparazio- Loda ed Enright laterali e il libero Il commento alla gara è affidato a ne: “Due-tre giorni di lavoro fisico Fersino. Chieri si affida alla palleg- Gaia Moretto: “Ci è mancato qualco- pesante, poi sarà a scendere, in giatrice Bosio e all’opposto Gro- sa in diverse fasi di tutti e tre i set, vista di partite abbastanza difficili. belna, alle schiacciatrici Perinelli e quando c’è stato un momento in cui Si lavorerà più sul richiamo tecnico Frantti, al centro a Zambelli e Maz- Chieri ha staccato e non siamo riu- individuale in palestra. Poi ricomin- zaro e al libero De Bortoli. scite a rimanere punto a punto. cerà la fase di squadra”. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 29
RETI E CANESTRI PER WITHU LA BEFFA DI CASALE di Fabrizio Carcano Rodney Purvis in azione nel recente derby con Bcc Treviglio (credits: ufficio stampa BB14). P erdere fa sempre male. Per- campionato, cadendo al fotofinish Collins-Thompson (27 punti in due), dere all’ultimo minuto fa an- sul parquet di Casale Monferrato che nel momento cruciale si è cari- cora più male soprattutto in una gara dai mille rimpianti per i cata sulle spalle i compagni e presa se, come nel caso della WithU Ber- gialloneri orobici, battuti in un fina- le scelte decisive per la vittoria. gamo, sprechi sei punti di vantag- le dove la squadra di coach Marco Americani decisivi, nel bene e nel gio che a 120 secondi dal termine Calvani si è inceppata a livello of- male, perché la sconfitta di Ber- sembravano l’ipoteca sicura sulla fensivo, finendo per litigare con il gamo va messa sul conto del de- vittoria. Che si trasforma in una canestro, subendo a livello difensi- ludente Rodney Purvis, irritante beffarda sconfitta per 65-62 nel vo il risveglio della coppia america- come atteggiamento in campo, in- surreale esordio in A2 alla sesta di na dei piemontesi, guardabile in fase offensiva con un TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 30
RETI E CANESTRI Il playmaker Ruben Zugno durante il match di Casale Monferrato (credits: ufficio stampa BB14). deprimente 2/13 dal campo, con un ra palese, tanto che coach Calvani A quel punto Bergamo ci ha cre- 0/6 da tre e soli 5 punti segnati nel nell’ultimo quarto lo ha relegato in duto veramente, spinta dalla cop- primo quarto. panchina negli otto minuti migliori pia di registi Zugno (16)-Parravicini In questa A2 con due stranieri e della squadra, quelli del break che (11), ma proprio con i due play ha otto italiani nessuno può regala- aveva illuso. mancato i canestri decisivi sul +6 re un americano, figuriamoci una Eppure, nonostante il freno a mano non riuscendo a cristallizare il ma- squadra come Bergamo composta di Purvis, Bergamo poteva farcela tch, complici anche alcuni errori di da giovani che faticano nel secon- grazie ad una difesa ignifuga che ha Pullazi, comunque disputando una do campionato e non possono es- faticato nel primo tempo a prendere buona prestazione (11 punti) e di un sere zavorrati da un americano che le misure all’attacco di Casale Mon- Easley troppo falloso. sembra essere rimasto con la testa ferrato, subendo la fisicità del 19enne Poi l’epilogo firmato dagli ameri- a Miami. lungo senegalese Camara (17 punti), cani di Casale, per una sconfitta Un problema che si era già visto ma nella ripresa ha stretto le maglie beffarda per la WithU, chiamata a nella SuperCoppa di categoria a difensive, con l’apporto del 19enne rifarsi in casa contro la più quota- ottobre, dove Purvis aveva latitato, lungo Magaye Seck, abbassando i ta Udine. Ma se Purvis sarà ancora e adesso si è riproposto in manie- ritmi dell’attacco piemontese. questo sarà dura, molto dura… TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 31
RETI E CANESTRI BCC TREVIGLIO FA LA SBRISOLONA A MANTOVA di Simone Fornoni Il coach Cagnardi durante un timeout con i suoi giocatori (credits: Federica Scio/ufficio stampa Bcc Treviglio). D al più 14 a un amen dall'in- un J.J. Frazier da one man show e Mantova alla terza sconfitta e capa- tervallo alla sola lunghezza un Simone Pepe quasi da virgola - ce di reggersi soltanto sul duo ame- da strizza allo start della de- 1 punto dalla carità – fino al tris da ricano Weaver-Christian James, re cade della passerella e a 90 secondi dove vale dispari per il più 9 su cui di punti e carambole il primo (21+14) dai titoli di coda, la continuità per vivere di rendita al fotofinish. Non e delle illusioni (15) l'altro, con l'a- la BCC Treviglio è una conquista da solo individualità, in mezzo all'at- bruzzese nello stesso back-court rinviare all'esordio al PalaFacchet- tacco da polso gelido al rientro dal agrigentino 2019-2020 agli ordini ti martedì 8 dicembre nell'aperiti- tunnel (50-38; 73-67 al 40'; parziali del guru di Pisogne: tripla del nuovo vo (ore 18) contro Trapani. Intanto di 28-18, 22-20, 7-16, 16-13) alla Gra- meno 1 su 67-68 a 90 secondi dai coach Devis Cagnardi si fa bastare na Padano Arena, contro uno Staff titoli di coda, prima del margine di TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 32
RETI E CANESTRI per rintuzzare il primissimo meno 1 sull'unicum di Maspero. Il primo canestro pesante locale (sue due...) è dell’ala piccola Corte- se (7+4) e sotto le plance (1 sola cattura) non dà una mano l’ex BB14 Ghersetti (10 a referto; il regista Bo- nacini 6, Ferrara 6+7), main gene- rale la truppa di Emanuele Di Pao- lantonio vivacchia di fiammate. Nel secondo quarto da J.J. Frazier protagonista del successo a Mantova (credits: Federica Scio/ufficio stampa Bcc Treviglio). segnalare Reati (Bogliardi 2, D’Al- meida 0 e 2 falli in 6’), 5 come il pi- sicurezza dei tre liberi dell'ex di tur- ra (4, ma 15 tabelloni sui 39 dei suoi vot del 2002 Manenti, libero e no Alvise Sarto, implacabile col suo – contro 44 - e 1 stoppata), la bom- due appoggini ricevendo dal capita- 12 in 23 corsette, in precedenza tre ba da 8 metri (10-2), il gioco da 3 in no. Dopo il ko a Udine, ecco la vitto- colpi da casa sua. Ma il protagoni- jump dalla lunetta (7'22”) per il 23- ria number one: “Siamo sta è stato il folletto USA, da ven- 13, la tripla sul 28-18 (9'), la cinqui- contenti della prestazione – il re- tello pieno (3/5, 3/9, 5/5, 7 rimbalzi na sui soli 7 in Blu nel terzo quarto sponso di Cagnardi - anche se è sta- e assist), onnipresente nei momen- (l'altra insaccata è dello sloveno, tre ta dura nel secondo tempo: la ti topici. Dopo il settebello a zero da fuori pure lui nel 12/35 di team), difesa è stata al massimo delle po- all'inizio con frontalone di Nikolic il 50-36 per il solco che pareva del tenzialità, la lotta a rimbalzo ha fat- (15+4+7 falli subiti) e un paio di Bor- non ritorno e quindi i due personali to la differenza”. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 33
RETI E CANESTRI EDELWEISS KO IN ESILIO di Luciano Locatelli Alcune fasi del match disputato dalle ororosa al Palacicogna di Ponzano Veneto (credits: Edelweiss). Q uinta sconfitta consecu- Stazzonelli. Lo scontro salvezza del ti errori di tiro e palle perse, nono- tiva per Edelwiess Albino decimo turno tra Playing for Ber- stante una buona percentuale di che non riesce più a rial- gamo Albino e Schiavon Ponzano rimbalzi offensivi che si chiude con zarsi dalla crisi di risultati in cui è Basket si è disputato al Palacico- un passivo di 5 punti (9-14). Secon- incappata. Anche se si sono visti al- gna di Ponzano Veneto a causa di do quarto che inizia non bene per le cuni miglioramenti, alcuni errori nei un problema all’impianto elettrico ororosa, ma che restano in partita e momenti salienti dell’incontro han- dell’impianto di Torre Boldone. si portano sul 15-16 grazie a alcune no condannato la squadra di coach Prima frazione di Albino con mol- azioni vincenti in contropiede. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 34
RETI E CANESTRI Ponzano si innervosisce e commet- si portano in vantaggio di 2 lunghez- L’inerzia non cambia neanche te molti falli, ma Albino non riesce a ze: subito -1 grazie ad un canestro di nell’ultimo quarto di partita, an- portarsi in vantaggio e così le vene- Laube con tiro libero supplementare, che se le ororosa hanno lottato te con 2 bombe da tre punti di Zi- ma Ponzano ancora con Zitkova si fino all'ultimo secondo disponibile. tkova ricacciano la squadra orobica riporta subito sul punteggio di 33-37, Buon inizio con un parziale di 4-0 a -7. Time out di coach Stazzonelli risponde Laube con un tiro da due (47-52) ma subito fuori De Gian- ma la musica non cambia con le oro- e successivamente grazie alla Rizzo ni per 5 falli, poi due falli tecnici rosa già cariche di falli, De Gianni (3) l’Edelweiss raggiunge parità e sor- alla panchina seriana consentono già a metà della seconda frazione. passo 39-37. Il vantaggio però dura a Ponzano di portarsi sul +9, Albi- Si va al riposo sul punteggio di 30- fino a 2 minuti dal termine del terzo no reagisce e con una bomba da 34 dopo una frazione molto spez- quarto quando la squadra veneta 3 di Veinberga si riporta a -6, ma zettata dai falli e con molti tiri liberi effettua un break di 5-0 e si ripor- Ponzano è più determinata e vince che hanno riportato la squadra di ta in vantaggio. Albino esce dalla l’incontro con il punteggio di 62- Albino a ridosso di Ponzano, a sole partita e cede anche il terzo tem- 75. Buone prove di Rizzo (8), Vein- quattro lunghezze dalle avversarie. po che si conclude sul punteggio berga (10), Laube (12) e Carrara La ripresa comincia bene, le Stelle di 43-52 dopo un parziale di 11-0 a (11) che però non sono bastate per Alpine grazie ad un parziale di 9-3 favore di Ponzano. vincere l’incontro. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 35
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VITE IN QUOTA SALITA INVERNALE PER SIMONE MORO di Federica Sorrentino Una visione del Pala Agnelli durante la finale 2019 vinta da Sinner (ph: A. Milesi). Simone Moro finora è salito sulla cima di otto delle quattordici montagne più alte del mondo S Simone Moro finora è salito abbondante che impedì di comple- to la prima salita invernale con il mio sulla cima di otto delle quat- tare la scalata. compagno Alex Txicon, Ali Sadpara tordici montagne più alte del Simone Moro, cosa c’è dietro que- e Tamara Lunger. Dopo due tenta- mondo e detiene il record di mag- sto nuovo tentativo? tivi invernali falliti, il terzo è andato gior numero di ascensioni in prima “Mi piace chiudere il cerchio dei so- a buon fine. Al Manaslu è la stessa invernale sugli ottomila. Tra gennaio gni che mi sono prefisso di realizzare cosa, due tentativi falliti, tra l’altro e febbraio del prossimo anno in pro- nella mia carriera alpinistica. Non è per nevicate talmente copiose che gramma la spedizione invernale al sempre facile e di sicuro bisogna sa- non avevo mai visto. Spero questa Manaslu, 8.163 metri nel Nepal cen- per accettare e prevedere che si fal- volta di chiudere il cerchio e realizza- trale, dopo due precedenti tentativi lisca. La prova provata lo è già stato re la mia quinta invernale, cosa mai nel 2015 e 2018 a causa della neve con il Nanga Parbat, quando ho fat- riuscita a nessuno”. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 37
VITE IN QUOTA Simone Moro finora è salito sulla cima di otto delle quattordici montagne più alte del mondo. La spedizione sul Manaslu partirà il 31 dicembre. Questa spedizione ha come obiet- più difficili degli 8mila. Ecco perché consapevolezza che ciò che consi- tivo una doppia scalata, alla vetta la mia spedizione comprende il deravamo ovvio, ovvio non è. Poter- principale e a un pinnacolo della Manaslu, ma anche questo pinna- si spostarsi, l’abbraccio di un amico, montagna. Quale messaggio si por- colo, che è il 7mila più alto della una cena al ristorante con le persone ta dietro questa sfida in alta quota? Terra, 7992m. care, la possibilità di scegliere cosa Ho già raggiunto in prima assoluta La partenza della spedizione è fare e con chi farlo. Oggi tutto que- invernale la cima di una montagna prevista il 31 dicembre. Cosa si sto non è ovvietà, ma una ricchezza. di 8mila metri. Manca solo il K2 ad porta dietro Simone Moro di que- Questo viaggio lo considero un re- essere salito d’inverno, ma il mio sto anno? galo. Parto il 31 perché dal 1° genna- obiettivo ora è il Manaslu. C’è una È stato un anno terribile. Dopo la io non devo più fare la quarantena nuova era da scrivere nell’alpinismo Seconda Guerra Mondiale, un even- entrando in Nepal. Porto con me l’i- himalayano, come l’apertura di vie to pandemico ha coinvolto l’intero nizio di una vita che non voglio sia nuove o raggiungere montagne più pianeta stravolgendo le nostre abi- come prima, ma sia una vita che dà basse, di 7mila metri, molto spesso tudini. Mi porto dietro di sicuro la il senso del valore alle cose. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 38
VITE DI CORSA L’ATLETICA GIOVANILE SI TINGE DI ROSA di Luciano Locatelli G iovani campioni crescono anche nell’atletica. Stia- mo parlando dei primi 100 atleti bergamaschi under 14 che compongono la classifica Fidal-Fe- derazione italiana atletica leggera, ricavando le performance indivi- duali di otto specialità in un’annata caratterizzata dal covid-19 in cui si sono disputate solo gare provinciali. La cosa che colpisce di più è che nelle prime otto posizioni ci sono solo ragazze orobiche che domi- nano la scena a livello giovanile, tra queste quattro atlete del mezzofon- do veloce (1000 mt) come Chiara Vailati Camillo dell’Atletica Estrada di Caravaggio, prima in classifica con 1005 punti, piazza conquistata con il tempo di 3’12”96 ottenuto il 2 settembre scorso a Treviglio; al terzo posto Miriam Tancredi della Polisportiva Atletica Brembate So- La mezzofondista Chiara Vailati Camillo dell’Atletica Estrada di Caravaggio, prima tra i ragazzi con 1005 punti pra (3’17”02), al sesto Linda Albani (credits: Atletica Estrada). TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 39
VITE DI CORSA Rocchetti (3’22”92) sempre della Polisportiva brembatese e al set- timo Martina Galimberti (3’23”02) dell’Atletica Valle Brembana. Completano la graduatoria delle prime otto: al secondo posto Ilaria Bolis dell’Atletica Brusaporto con 979 punti e il tempo di 11’12”96 con- quistato nella marcia 2 km ad Al- La marciatrice Ilaria Bolis dell’Atletica Brusaporto, seconda nella graduatoria di merito della categoria ragazzi zano Lombardo il 20 settembre di (credits: Atletica Brusaporto). quest’anno; al quarto posto Emma Ravasio delle Frecce Gialloblu di Per vedere un giovane atleta della di questa speciale graduatoria è che Brembate ottenuto a Bergamo il categoria maschile bisogna arriva- nei primi 10 in classifica ci sono ben 6 settembre con il lancio di 48,89 re al nono posto della graduatoria, tre atleti del 2008 al debutto nelle mt nel vortex; al quinto posto un’al- dove troviamo Claudio Rocchi che competizioni e sette del 2007 che tra atleta della Polisportiva Atleti- ha saltato 1,63 nell’alto alla riunione tra un anno scaleranno di categoria ca brembatese Alessandra Marti- provinciale dei raggi e delle ragazze per passare nei Cadetti. A livello so- na Gelpi nei 60 hs con il tempo di organizzata dalla Polisportiva Estra- cietario, invece, troviamo tre atleti 10” 18 conseguito il 20 settembre da a Treviglio il 10 ottobre scorso. a testa per la Polisportiva Atletica ad Alzano; e all’ottavo posto l’altra Infine, chiude al decimo posto l’o- Brembate Sopra e l’Atletica Brusa- ostacolista Gioia Togni dell’Atletica stacolista Marco Castagna con il porto, due per l’Atletica Estrada di Brusaporto con il tempo di 10’ 23 tempo di 9” 42 ottenuto ai campio- Caravaggio ed uno ciascuno per le (60 hs) realizzato a Casazza il 12 nati provinciali di Alzano Lombardo Frecce Gialloblu di Brembate e l’At- settembre scorso. del 20 settembre. Un'altra curiosità letica Valle Brembana. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 40
MONDO INDOOR MARINA BRUNELLO VERA REGINA DEGLI SCACCHI di Federica Sorrentino Una visione del Pala Agnelli durante la finale 2019 vinta da Sinner (ph: A. Milesi). Marina è portacolori della Caissa Italia Pentole Agnelli, con cui ha vinto il Campionato Italiano a Squadre Femminile di Scacchi (credits: @yurigarrett). S eicento milioni le persone SportMagazine ha deciso di incon- 2 mesi, a 21 prima italiana a diventa- che nel mondo giocano a trare la vera, regina incontrastata di re Grande maestra, nel 2019 è stata scacchi, un numero da fare questa disciplina. Marina Brunello, la prima a conquistare anche il tito- invidia a tante discipline sportive. bergamasca, 26 anni e una laurea lo di Maestro internazionale. Un gioco di strategia che impegna in psicologia. Vive a Padova, ma in- Marina, a quale tipo di allenamen- cervello e fisico, che in tanti vorreb- dossa i colori della Caissa Italia Pen- to si sottopone uno scacchista per bero inserito nel calendario olim- tole Agnelli, che negli ultimi anni ha prepararsi alle sfide? pico. E mentre la popolarità degli dominato il Campionato Italiano “Di solito mi alleno circa trenta ore scacchi sale grazie a una fortunata a Squadre Femminile di Scacchi. a settimana. Cerco, inoltre, di anda- miniserie televisiva, TerzoTempo- Campionessa nazionale a 14 anni e re a correre e il mercoledì gioco a TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 41
MONDO INDOOR Bergamasca, 26 anni, è la regina incontrastata degli scacchi a livello femminile (credits: @yurigarrett). calcetto con gli amici. Si è portati a studio e un continuo allenamento, “Per quanto a livello culturale gli ritenere che gli scacchi siano un’at- mentale e fisico come dicevo. Gli scacchi siano considerati uno tività statica. In realtà la preparazio- scacchi entrano a fare del proprio sport maschile, ho decisamente ne fisica è importante, perché una Dna, se non piacciono, l’allenamento dimostrato che anche le donne partita dura di media quattro ore e alla scacchiera diventa una tortura”. possono tranquillamente compe- un torneo 10 giorni con una partita Unica donna ammessa al campio- tere e non c’è nessun problema nel al giorno, quindi anche la resistenza nato italiano assoluto, con una pre- confrontarsi. Il movimento femmi- fisica produce il suo effetto”. stazione non da poco: ha pareggia- nile italiano sta progredendo mol- Quale caratteristica deve avere un to con chi poi è risultato vincitore to e ne sono decisamente felice. giocatore di scacchi per ambire e battuto il campione uscente. Ep- Invito tutte le ragazze a provare alle competizioni? pure, le praticanti sono meno del a mettersi in gioco, e se il gioco “Innanzitutto, deve essere molto ap- 10 per cento degli iscritti alla fede- piace suggerisco di continuare. Se passionato al gioco, senza la pas- razione. Quale invito sente di rivol- non sarà un successo, pazienza, sione non si va da nessuna parte, gere al mondo femminile perché si ma sarà stato importante averci perché è comunque richiesto uno avvicini al mondo degli scacchi? provato”. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 42
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LO SPORT NEI RICORDI FIORENZO MAGNI LEONE DELLE TERME di Eugenio Sorrentino Fiorenzo Magni con Fausto Coppi e Gino Bartali (credits: Museo del Ghisallo). E ra il Leone delle Fiandre, Fio- tutto e, in particolare, molto lega- legrino, perché in Valle Brembana, renzo Magni, il «terzo uomo» to a Bergamo. Si era guadagnato il insieme al mitico Fausto Coppi, co- dell'epoca d'oro del ciclismo soprannome, che lo ha accompa- struì uno dei più importanti succes- italiano, rivale di Fausto Coppi e gnato per tutta la vita, grazie a tre si della sua carriera, che lo avrebbe Gino Bartali, professionista dal 1940 vittorie consecutive al Giro delle portato a conquistare per la terza al 1956, di cui ricorre il centenario Fiandre in Belgio, dal 1949 al 1951, volta, era il 1955, il Giro d’Italia, già della nascita. Registrato all’anagra- grazie alle sue caratteristiche di suo nel 1948 e nel 1951. In quello fe del Comune di Toscano di Vaiano, passista e discesista. Ma nel titolo stesso periodo aveva dominato il nei dintorni di Prato, il 7 dicembre di questo articolo lo abbiamo acco- trofeo tutto bergamasco ideato da 1920, era brianzolo in tutto e per stato alle terme, quelle di San Pel- Mino Baracchi, cronometro a cop- TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 44
LO SPORT NEI RICORDI Fiorenzo Magni durante il Giro d’Italia del 1956, quando corse con una clavicola fratturata. pie di 100 km, vincendo tre edizioni La tappa Trento-San Pellegrino del sua luminosa carriera. Magni poté consecutive, dal 1949 al 1951, pre- Giro 1955, di cui Fiorenzo Magni indossare la maglia rosa mantenen- cedendo nelle ultime due i fratelli fu protagonista con Fausto Coppi, do un margine di appena 13 secon- Fausto e Serse Coppi e il duo Bar- viene ricordata per la più famosa di sul grande Airone, del quale il 2 tali-Kubler. Secondo al campionato fuga della storia del ciclismo. Ga- gennaio scorso è stato celebrato mondiale del 1951 (preceduto dallo stone Nencini, che era in maglia il centenario della nascita. Grazie svizzero Ferdi Kubler), concluse la rosa a due giorni dal traguardo fi- a quel successo, Fiorenzo Magni, sua gloria carriera alla «veneranda» nale posto a Milano, fu vittima di scomparso all’età di 92 anni, detie- età di 36 anni finendo alle spalle una foratura lungo un tratto di ne tuttora il primato di ciclista più della maglia rosa Charly Gaul al strada in ghiaia. Magni, forte dell’e- anziano ad aver conquistato la cor- Giro d'Italia del 1956, quando corse sperienza delle Friandre, attaccò sa rosa. In ultimo, un altro ricordo, con una clavicola fratturata strin- insieme a Coppi, il quale tagliò per non si poco conto: Felice Gimondi gendo in bocca una camera d’aria primo il traguardo di San Pellegrino, vinse il Tour de France del 1965 in fissata al manubrio. regalandosi l’ultima vittoria della sella a una bicicletta Magni. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 45
STREAMING & DIRETTE WEB la forza della connessione trasmissione servizio in diretta e riprese con archiviazione regia mobile conferenze, on demand integrata convegni, seminari e presentazioni sitointerattivo TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 46 COMUNICAZIONE RESPONSABILE Sitointerattivo S.r.l.s. - 348 5555 348 - info@sitointerattivo.it
EDUCATIONAL PANATHLON MARCHIO DI CULTURA SPORTIVA di Gian Battista Gualdi Attilio Belloli nelle vesti di presidente del Panathlon Club Mario Mangiarotti Bergamo (ph: Alessandro Marziali). C on Il Panathlon è stato da sul tema “The future of sports”, or- l’intera struttura poggia sui Club, tempo ufficialmente rico- ganizzato dal Panathlon Club Mila- presenti ed espressione del territo- nosciuto dal CIO come Mo- no. rio, dove i panathleti sono presen- vimento internazionale benemerito Proprio ad Attilio Belloli, past ti e operano a servizio del mondo per la promozione e la diffusione president del Panathlon Club sportivo (Coni, Federazioni, Asso- della cultura e dell'etica sportiva. Bergamo che, a cavallo tra il suo ciazioni Sportive e atleti) e delle Secondo un recente, autorevole mandato e l’attuale presidenza di Istituzioni politiche (con lo svilup- studio, si considerano città cultu- Gianluigi Stanga è stato intitola- po di progetti e la condivisione ralmente sportive quelle che sono to a Mario Mangiarotti, abbiamo della politica sportiva delle ammi- sedi di un club del Panathlon Inter- chiesto: in quale modo il movi- nistrazioni locali”. national. Un’attribuzione richiama- mento panathletico produce inte- A suo avviso, cosa si deve intende- ta recentemente da Attilio Belloli, razione con il territorio? re per città culturalmente sporti- Governatore dell’Area 2 Nord del “La territorialità è un elemento fon- ve? Quali valori, oltre che numeri, Panathlon, nel corso del webinar dante per il Panathlon, in quanto esse devono esprimere? TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 47
EDUCATIONAL Attilio Belloli, Governatore dell’Area 2 Nord del Panathlon (ph: Alessandro Marziali). “Cultura sportiva non è certo un Ludis Iungit (uniti dallo sport), La pandemia ha penalizzato le at- ossimoro. A mio avviso una città, il motto del Panathlon. Ovvero, tività sportive. Quale sarà il ruolo un territorio, possono dirsi cul- "uniti dallo sport". Come si coniu- del Panathlon negli anni a venire turalmente sportivi non quando ga questo nobile proposito nella nella ripresa dei legami? hanno squadre che vincono titoli pratica quotidiana dello sportivo? “Dobbiamo sfruttare questo pe- nazionali o internazionali, ma sono “Lo sport è da sempre amicizia, col- riodo negativo per programmare dotate di impianti che per quanti- laborzione, condivisione delle gare il futuro. Sfruttiamo questo pe- tà e soprattutto qualità consento- e prima ancora degli allenamenti, e riodo per incontrarci in chat, pro- no alla maggioranza dei cittadini soprattutto della passione. La pra- grammare e soprattutto leggere e di praticare sport, contribuendo tica sportiva è una delle attività in formarci. Ne usciremo più forti e all’aumento dei praticanti e alla cui l’individuo esprime massima- capaci di vivere lo sport e la sua fioritura di nuovi campioni”. mente la propria socialità”. bellissima e travolgente socialità”. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 48
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