Purchase price allocation, cash generating units e impairment test - nel bilancio consolidato Ias/Ifrs

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Economia dei gruppi e bilancio consolidato

Purchase price allocation,
 cash generating units e
     impairment test
 nel bilancio consolidato
          Ias/Ifrs
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Economia dei gruppi e bilancio consolidato

™ Framework
  Business combination
    (acquisizione del controllo)

     Purchase Price Allocation
        (valutazione a fair value delle attività identificabili acquisite e delle
        passività identificabili assunte, rilevazione dell’avviamento)

         Verifica della sussistenza del valore delle attività acquisite
                     Impairment test ai sensi dello IAS 36

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Economia dei gruppi e bilancio consolidato

™ Finalità dello IAS 36
    Definire i criteri da seguire per assicurarsi che le attività aziendali non siano
    iscritte in bilancio ad un valore superiore al loro valore recuperabile

               Valore contabile                 >         Valore recuperabile

                                      Perdita di valore
                                      (impairment loss)

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Economia dei gruppi e bilancio consolidato

™ Ambito di applicazione
    Lo IAS 36 si applica a tutte le attività patrimoniali, ad eccezione delle
    attività la cui verifica di valore è disciplinata da altri IFRS

    Eccezioni:
    •Rimanenze di magazzino e attività derivanti da commesse a lungo termine
    (IAS 2 e IAS 11)
    •Attività fiscali differite (IAS 12)
    •Attività finanziarie trattate nell’ambito dello IAS 39
    •Attività classificate come disponibili per la vendita ai sensi dell’IFRS 5
    •Attività derivanti da benefici per i dipendenti (IAS 19)
    •Investimenti immobiliari valutati a fair value (IAS 40)
    •Attività biologiche connesse all’attività agricola (IAS 41)
    •Costi di acquisizione differiti e beni immateriali derivanti da contratti
    assicurativi (IFRS 4)
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Economia dei gruppi e bilancio consolidato

™ Livelli di applicazione del test
  A seconda delle circostanze, l’impairment test si applica a:

  Attività singole           Se in grado di generare flussi finanziari (dall’uso
                             interno o dalla cessione all’esterno) ampiamente
                             indipendenti da quelli derivanti da altre attività

      Cash-              Se la singola attività non è in grado di generare
  generating Unit        flussi finanziari ampiamente indipendenti da quelli
                         derivanti da altre attività
    La CGU è “il più piccolo gruppo identificabile di attività che genera flussi
    finanziari ampiamente indipendenti dai flussi finanziari derivanti da altre
    attività o gruppi di attività”

  Corporate Asset            Se l’attività non è attribuibile ad alcuna CGU
                             (edifici centrali, macchine d’ufficio, avviamento)
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Economia dei gruppi e bilancio consolidato

 Criteri di identificazione delle CGU
L’impresa considera il “sistema di controllo interno” e i criteri con i quali il
management assume decisioni strategiche e operative
        coerenza con le modalità di gestione interna del business
Ai fini dell’impairment test dell’avviamento, le CGU devono contemporaneamente:
— rappresentare il livello minimo nell’ambito del gruppo al quale l’avviamento è
  monitorato per finalità gestionali interne

          coerenza con le modalità di gestione interna del business
— Non essere più ampie dei settori operativi determinati in base a quanto previsto
  dall’IFRS 8 Settori operativi
          coerenza con le modalità di reporting

   Le CGU possono essere definite per linee di prodotto, settori aziendali, aree
          geografiche, mercati di riferimento, tipologie di clientela
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Economia dei gruppi e bilancio consolidato

™ Tempistica
  Ad ogni reporting date, è necessario valutare se vi siano indicatori di possibili
  perdite di valore delle attività         (v. slide successiva)

      se questi esistono, l’impresa deve stimare il valore recuperabile dell’attività

  Per le attività immateriali a vita utile indefinita e l’avviamento e le attività non
  ancora pronte per l’uso

          stima annuale obbligatoria del valore recuperabile dell’attività

           inoltre, stima del valore recuperabile dell’attività ogni qualvolta vi
           siano indicatori di possibili perdite di valore dell’attività

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Economia dei gruppi e bilancio consolidato

™ Indicatori di impairment
   Fonti esterne
   • Declino inatteso nel valore di mercato dell’attività
   • Cambiamenti significativi, con effetti negativi, nel contesto legale,
     tecnologico, di mercato, economico
   • Significativo incremento nei tassi di interesse di mercato
   • Forte incremento nel livello di concorrenza nei mercati in cui opera la società
   Fonti interne
   • Evidenza di obsolescenza o deterioramento fisico dell’attività
   • Variazioni nella misura e/o nel modo in cui l’attività è utilizzata o sarà
     utilizzata (es. ristrutturazioni, dismissioni)
   • Peggioramento nella performance attesa dell’attività reso evidente dal
     sistema informativo interno (diminuzioni di margini e cash flow)
   L’elenco dei fattori non è esaustivo
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Economia dei gruppi e bilancio consolidato

™ Il valore contabile
    È il valore al quale l’attività risulta iscritta nel Bilancio dell’esercizio
    precedente, pari al costo di acquisto o di produzione, o al valore
    rideterminato, al netto dell’eventuale fondo ammortamento e di precedenti
    perdite durevoli di valore.

  Con riferimento alle CGU, è la sommatoria del valore delle attività operative ivi
  allocate (salvo casi eccezionali, sono escluse le attività finanziarie e tutte le
  passività, anche operative)

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Economia dei gruppi e bilancio consolidato

™ Il valore recuperabile
    È il maggiore tra:
            fair value al netto dei costi di vendita (fair value less cost to sell)
            valore d’uso (value in use)

  Non è sempre necessario determinare i due valori

    • il test si chiude senza rilevazione di una impairment loss allorché almeno
      uno dei due valori è superiore al valore contabile
    • se il fair value non è attendibilmente misurabile (per mancanza di
      riferimenti su prezzi di mercato significativi o per impossibilità di
      cessione), si calcola solo il valore d’uso
    • se non v’è ragione di ipotizzare che il valore d’uso sia superiore al fair
      value → è possibile utilizzare il fair value al fine della stima del valore
      recuperabile (beni destinati alla vendita)
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Economia dei gruppi e bilancio consolidato

        Il fair value al netto dei costi di vendita

     Rappresenta l’ammontare ottenibile dalla vendita dell’attività in una libera
     transazione fra parti consapevoli e disponibili, dedotti i costi della dismissione.
     I riferimenti per la stima sono, in ordine decrescente di rilevanza:

1.                   Prezzo pattuito in un accordo vincolante di vendita

                           Prezzo corrente rilevato in un mercato attivo
2.         (p.e. il prezzo di cessione più recente, se non sono intervenuti
               significativi cambiamenti di contesto                   prezzo di borsa
                                            prezzo di mercato usato

   Stima sulla base di tecniche di valutazione che utilizzino le migliori informazioni
3. disponibili, tra cui anche transazioni recenti di attività similari nel settore
                                         tecniche di valutazione

Costi diretti di vendita: costi di rimozione, spese di mediazione, oneri per rendere
cedibile il bene, spese legali, imposte
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Economia dei gruppi e bilancio consolidato

    Il valore d’uso
  Richiede una valutazione secondo un criterio finanziario
      stima dei flussi finanziari futuri connessi all’attività
      determinazione di tassi di attualizzazione appropriati
 I flussi finanziari

Previsioni ragionevoli           la stima deve fondarsi su piani/budget, approvati dal CdA
     e sostenibili               la stima deve apprezzare l’asset nelle sue attuali
                                 condizioni (steady state)
                                 i flussi non devono considerare la gestione finanziaria e
                                 la gestione fiscale
       Periodo                   le proiezioni analitiche possono coprire un periodo
                                 massimo di 5 anni

  Tasso di crescita              successivamente al periodo di piano, si assumono tassi di
                                 crescita stabili o in diminuzione, non superiori a quelli di
                                 settore/Paese
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Economia dei gruppi e bilancio consolidato

I tassi di attualizzazione

   devono essere determinati in modo coerente ai flussi
    risk free rate coerente con il periodo di manifestazione dei flussi attesi

    al risk free rate va aggiunto un congruo premio per il rischio

   devono essere unlevered pre tax

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Economia dei gruppi e bilancio consolidato

™ Disclosure
  Le note al bilancio devono riportare almeno le seguenti informazioni per classi di
  attività o per Settori operativi (se la società applica l’IFRS 8):
  •le perdite di valore e i ripristini di valore (questi ultimi non previsti per
  l’avviamento) iscritti nel Conto economico dell’esercizio con l’indicazione della
  voce in cui sono ricompresi
  •le perdite di valore e i ripristini di valore contabilizzati negli altri componenti
  del Conto economico complessivo
  Le note al bilancio devono riportare almeno le seguenti informazioni per ogni
  riduzione o ripristino di valore significativo di singole attività o CGU:
  •l’evento e le circostanze che hanno portato al riconoscimento della riduzione o
  al ripristino
  •l’ammontare della riduzione o del ripristino
  •il valore recuperabile dell’attività o della CGU
  •la modalità di determinazione del fair value al netto dei costi di vendita e/o del
  valore d’uso
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Economia dei gruppi e bilancio consolidato

In caso di CGU con goodwill o altre attività immateriali a vita indefinita di
importo significativo, l’informativa deve essere fornita anche in assenza di una
perdita di valore

Se il valore recuperabile è rappresentato dal fair value al netto dei costi di
vendita, devono essere esplicitate le basi su cui è stato calcolato il fair value

Se il valore recuperabile è rappresentato dal valore d’uso, devono essere indicati
il tasso di sconto usato nella stima e l’eventuale stima precedente del valore
d’uso

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Economia dei gruppi e bilancio consolidato

™ Documento n. 4 del Tavolo di Coordinamento fra Banca d’Italia, Consob e
  Isvap in materia IAS/IFRS del 3 marzo 2010
    Sulla base dell’esame dei bilanci 2008, richiama l’attenzione degli
    amministratori e degli organi di controllo sulla necessità di fornire adeguate
    informazioni sull’impairment test sotto un duplice profilo:
     la procedura di impairment test adottata, con particolare riferimento alla stima
     del valore d’uso
       assenza di piani aziendali aggiornati al momento delle valutazioni (effetti della crisi?)
       proiezioni di m/l periodo ottenute estrapolando i dati del solo budget 2009
      In generale, e ancor più in assenza di idonei piani aziendali, è necessario che la
      rispondenza della procedura di impairment test allo IAS 36 sia oggetto di formale e
      consapevole approvazione da parte del CdA

     le informazioni da fornire nelle Note al bilancio

       v. Allegato – Documento n. 4 del 3 marzo 2010

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Economia dei gruppi e bilancio consolidato

L’impairment test del goodwill:
                evidenze empiriche

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Economia dei gruppi e bilancio consolidato

™ L’esperienza negli U.S.A.
    Sia la stampa economica sia le ricerche empiriche svolte a livello
    accademico dimostrano come negli Stati Uniti la prima applicazione del test
    di impairment ai sensi dello SFAS 142 abbia determinato considerevoli
    svalutazioni dell’avviamento precedentemente iscritto in bilancio

  Bilancio 2002 di AOL Time Warner – Avviamento svalutato di oltre 90
  miliardi di dollari” (da 127 a 37 miliardi)
  Ad esempio, nel campione delle prime 100 società americane incluse nella
  classifica del Fortune 100, il goodwill:
  •è presente in oltre il 70% dei bilanci analizzati
            (conferma della rilevanza del processo valutativo)
  •è pari, in media, al 38% del Patrimonio netto, ma supera il 50% in 1/3 dei casi
  •subisce una svalutazione, in sede di prima applicazione dell’impairment test, nel
  30% delle società
                                                                                   18
Economia dei gruppi e bilancio consolidato

Ricerche empiriche condotte con riferimento a campioni eterogenei di società
americane attestano che le perdite di valore dell’avviamento acquisito in
operazioni di business combination sono state rilevate da società che,
mediamente, hanno conseguito performance operative significativamente
peggiori rispetto alle società che non hanno rilevato perdite di valore
dell’avviamento

Tuttavia, nell’esercizio precedente alla svalutazione, non vi erano differenze
significative nelle performance operative dei due sub-campioni di società.

             Situazione coerente con il manifestarsi di operazioni di
                         big bath earnings management

   sopravvalutazione isolata di componenti negativi di reddito soggetti a
 valutazione in un esercizio in cui la performance risulta insoddisfacente a
                      prescindere da tali componenti

                                                                               19
Economia dei gruppi e bilancio consolidato

™ L’evidenza empirica in Italia
    Oggetto della ricerca: popolazione delle società quotate tenute alla redazione
    del bilancio consolidato di gruppo ed esercitanti attività industriali e/o
    commerciali (101 società)
    Esercizi di riferimento: 2004, 2005 e 2006
                                                prima applicazione impairment test

    Significatività dell’avviamento:
     • frequenza                 85% dei bilanci considerati a fine 2004
     • andamento                 decrescente nel 2005, crescente nel 2006
     • valore medio              7/8% del Totale Attivo
     • valore massimo            > 70% del Totale Attivo

                                                                                     20
Economia dei gruppi e bilancio consolidato

Significatività delle perdite di valore dell’avviamento nel 2005:
 • frequenza                   18,6% dei bilanci considerati
 • valore medio                1% dell’avviamento
 • valore massimo              13% dell’avviamento
                               17% dell’EBITDA

Significatività delle perdite di valore dell’avviamento nel 2006:
 • frequenza                   16,3% dei bilanci considerati
 • valore medio                approssima lo 0% dell’avviamento
 • valore massimo               11% dell’avviamento
                               62% dell’EBITDA

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Economia dei gruppi e bilancio consolidato

 Research question
 Le società che registrano una impairment loss dell’avviamento nell’esercizio n
 presentano, nell’ esercizio n e/o n-1, una performance operativa peggiore rispetto
 alle società che non registrano alcuna impairment loss dell’avviamento?
  Risultati
                         2004                                               2005
Mean value Impair group Non-imp group             α-level   Impair group   Non-imp group    α-level
EBITDA_A     10.76%        11.45%                  .4307       8.74%          10.55%         .2530
EBITDA_S     15.87%        16.71%                  .5866      14.03%          15.84%         .4505
ROA           5.16%         6.53%                  .4373       4.67%           6.67%         .2671
ROS           7.79%         9.54%                  .6732       7.12%           9.66%         .3628

                          2005                                               2006
Mean value Impair group Non-imp group             α-level   Impair group   Non-imp group     α-level
EBITDA_A     11.27%        10.01%                .5430        12.26%           9.75%       .2283
EBITDA_S     20.22%        14.59%                .1254        24.27%          14.41%       .0140**
ROA           7.85%         6,00%                .3677         9.16%           5.78%       .0455**
ROS          13.87%         8.28%                .0944*       17.78%           7.99%       .0046***

                                                                                                      22
Economia dei gruppi e bilancio consolidato

™ L’evidenza empirica nel Regno Unito
    Oggetto della ricerca: campione casuale di società quotate tenute alla
    redazione del bilancio consolidato di gruppo ed esercitanti attività industriali
    e/o commerciali (202 società)
    Esercizi di riferimento: 2004, 2005 e 2006
                                                prima applicazione impairment test

    Significatività dell’avviamento:
     • frequenza                 78% dei bilanci considerati a fine 2004
     • andamento                 crescente sia nel 2005 che nel 2006
     • valore medio              17/18% del Totale Attivo
     • valore massimo            > 95% del Totale Attivo

                                                                                       23
Economia dei gruppi e bilancio consolidato

Significatività delle perdite di valore dell’avviamento nel 2005:
 • frequenza                   22,8% dei bilanci considerati
 • valore medio                4% dell’avviamento
 • valore massimo              176% dell’avviamento
                               246% dell’EBITDA

Significatività delle perdite di valore dell’avviamento nel 2006:
 • frequenza                   24% dei bilanci considerati
 • valore medio                3% dell’avviamento
 • valore massimo               96% dell’avviamento
                               320% dell’EBITDA

                                                                    24
Economia dei gruppi e bilancio consolidato

  Research question
  Le società che registrano una impairment loss dell’avviamento nell’esercizio n
  presentano, nell’ esercizio n e/o n-1, una performance operativa peggiore rispetto
  alle società che non registrano alcuna impairment loss dell’avviamento?
   Risultati
                               2004                                        2005
Mean value     Non-imp group   Impair group       α-level Non-imp group   Impair group   α-level
EBITDA_A           13.22%         10.71%          .3078      12.03%           9.72%      .0767*
EBITDA_S          -63.78%          5.16%          .2032       6.12%           4.46%      .0615*
ROA                8.44%           4.77%          .0973*      8.64%           6.16%      .0283**
ROS               -77.31%         -3.52%          .0740*      1.82%          -0.62%      .0266**

                                2005                                     2006
Mean value     Non-imp group    Impair group      α-level Non-imp group Impair group     α-level
EBITDA_A          12.20%            9.28%         .0445**     13.59%       9.34%         .0070***
EBITDA_S           5.96%           5.07%          .8261      -34.95%       6.64%         .8009
ROA                8.74%           5.99%          .0220**     10.12%       5.66%         .0007***
ROS                1.68%           -0.04%         .8484      -41.31%       1.18%         .3557

                                                                                                    25
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