DB PLATINUM DYNAMIC AKTIEN PLUS - Prospetto Informativo Semplificato - Prospetto l'archivio prospetti della CONSOB in data 28 giugno 2011.
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® Prospetto Informativo Semplificato DB PLATINUM DYNAMIC AKTIEN PLUS Deutsche Bank Prospetto Informativo Semplificato pubblicato mediante deposito presso l’archivio prospetti della CONSOB in data 28 giugno 2011. 1
VISTO 2011/71675-3833-21-PS L’apposizione del visto in nessun caso ha finalità di pubblicazione. Lussemburgo, 25/02/2011 Commission de Surveillance du Secteur Financier (Timbro della Commission de Surveillance du Secteur Financier del Granducato del Lussemburgo) DB PLATINUM DYNAMIC AKTIEN PLUS DB PLATINUM è una Société d’Investissement à Capital Variable autorizzata ai sensi della Parte I della legge Lussemburghese del 20 dicembre 2002 Sede Legale: 69, route d’Esch, L-1470 Lussemburgo R.C.S. Lussemburgo B 104413 Prospetto Informativo Semplificato datato febbraio 2011 Il presente prospetto informativo semplificato contiene informazioni riguardanti il DB Platinum Dynamic Aktien Plus (il “Comparto”), un Comparto del DB Platinum (la “Società”). La Società è una società di investimento con struttura ad ombrello e con capitale variabile ed ha emesso ulteriori sotto-fondi. Si faccia riferimento al presente Prospetto Informativo della Società (il “Prospetto Informativo”) per ulteriori dettagli. I termini in maiuscolo, se non definiti in questo documento, vengono definiti nel Prospetto Informativo. Il Prospetto Informativo, i Rendiconti Annuali e Semestrali possono essere richiesti gratuitamente presso la sede legale della Società. Obiettivo e Politica di Investimento Il Comparto si definisce come “Comparto con Politica di Investimento Indiretto” (come definito nel Prospetto Informativo nel paragrafo “Obiettivi e Politiche di Investimento”). L’Obiettivo di Investimento del Comparto è quello di fornire agli Azionisti un rendimento correlato alla performance del Sottostante, che è l’Indice DB Dynamic Aktien Plus (l’“Indice”), come di seguito descritto nella sezione “Descrizione Generale del Sottostante”. Al fine di realizzare il proprio Obiettivo di Investimento, il Comparto investirà prevalentemente in valori mobiliari con investment grade o rating del credito a lungo termine equivalenti emessi da (i) istituti finanziari o società e/o (ii) Stati sovrani Membri dell’OCSE e/o organizzazioni/enti sopranazionali e/o (iii) società-veicolo fornite di rating (o investite in obbligazioni fornite di rating), in relazione alle quali il rating delle società-veicolo o delle obbligazioni sottostanti – al momento dell’investimento – è pari ad investment grade ed è stato attribuito da una primaria agenzia di rating, e, possibilmente, alcuni depositi in denaro effettuati presso istituti finanziari con investment grade o rating del credito a lungo termine equivalenti. Il Comparto utilizzerà altresì tecniche relative a strumenti derivati, quali i contratti di swap su indici, negoziati a condizioni di mercato con la Controparte dello Swap, il tutto in conformità ai Limiti agli Investimenti. Lo scopo delle operazioni swap OTC è quello di scambiare, nella data di negoziazione, il rendimento previsto dei valori mobiliari in cui ha investito il Comparto contro il rendimento dell’Indice. Il valore delle Azioni del Comparto è correlato all’Indice, il cui rendimento può crescere o diminuire. Pertanto, gli investitori devono tener presente che il valore del loro investimento potrebbe sia aumentare che diminuire e devono essere consapevoli del fatto che non vi è alcuna garanzia di recupero del loro investimento iniziale. Il Comparto è tenuto ad effettuare un pagamento alla Controparte dello Swap in caso di diminuzione del valore dell'Indice; tale pagamento sarà pari alla performance negativa dell'Indice. Questo pagamento sarà effettuato utilizzando i ricavi e, a seconda dei casi, il corrispettivo della parziale o totale cessione dei valori mobiliari in cui ha investito il Comparto. Tali investimenti e le disponibilità liquide (come i depositi) che il Comparto potrà detenere a titolo accessorio (collettivamente il “Valore di Copertura”) saranno valutati, unitamente a qualunque tecnica relativa a strumenti derivati e ad eventuali spese e commissioni, in ciascun Giorno di Valutazione, al fine di determinare il Valore Patrimoniale Netto del Comparto in conformità alle norme esposte nel Prospetto Informativo. Per poter essere oggetto di investimento da parte di OICR disciplinati dalla Direttiva OICR, il Comparto non investirà più del 10% del proprio patrimonio in quote o azioni di altri OICR o altri Organismi di Investimento Collettivo. Nell’applicare i limiti specificati nelle sezioni 2.3 e 2.4 del capitolo “Limiti agli Investimenti” alle operazioni in swap OTC, si deve fare riferimento all’esposizione netta al rischio di controparte. La Società ridurrà il rischio di controparte complessivo delle operazioni swap OTC del Comparto inducendo la Controparte dello Swap a rilasciare una garanzia 2
reale nel rispetto dei regolamenti OICR applicabili e delle circolari della CSSF, come la Circolare CSSF 07/308. Tale garanzia reale potrà essere fatta valere dalla Società in qualsiasi momento e sarà valorizzata ai valori di mercato (mark to market) in ciascun Giorno di Valutazione. L’importo della garanzia reale da rilasciare sarà pari almeno al valore dell’eccedenza del limite di esposizione complessiva. In alternativa, la Società può ridurre il rischio complessivo di controparte della/e operazione/i swap OTC del Comparto azzerando la/e operazione/i swap OTC. L’effetto dell’azzeramento della/e operazione/i swap OTC è di ridurre il valore di mercato della/e operazione/i swap OTC e, di conseguenza, ridurre l’esposizione netta di controparte al tasso applicabile. La Società può ottenere finanziamenti per conto di un Comparto fino al 10% del Valore Patrimoniale Netto del Comparto interessato, a condizione che tali finanziamenti abbiano carattere temporaneo. L’assunzione di finanziamenti può essere utilizzata esclusivamente a fini di liquidità (ad esempio, per coprire carenze di liquidità dovute a date di regolamento non coincidenti nell'ambito di operazioni di acquisto e di vendita, per finanziare riacquisti o per il pagamento delle commissioni da corrispondere a un fornitore di servizi) e/o a fini di investimento. Le attività del Comparto possono essere costituite in garanzia con riferimento a qualsiasi di tali finanziamenti in conformità al principio della separazione delle attività e passività previsto dall’articolo 133, paragrafo 5, della Legge. Gli strumenti derivati possono essere utilizzati sia a fini di investimento che di copertura. In virtù di tali strumenti derivati, il Comparto stesso può da un punto di vista economico fare ricorso alla leva finanziaria e, pertanto, potrebbe essere soggetto al rischio che eventuali riduzioni del valore delle attività alle quali il Comparto è esposto in virtù degli strumenti derivati interessati sia maggiore dei pagamenti richiesti al Comparto in virtù degli stessi strumenti derivati, circostanza questa suscettibile di condurre ad una diminuzione accelerata del Valore Patrimoniale Netto del Comparto, fermo restando che l’esposizione globale derivante dall’uso di strumenti finanziari derivati non potrà in nessun caso superare il Valore Patrimoniale Netto del Comparto. Il Comparto non avrà una Data di Scadenza. Tuttavia, il Consiglio di Amministrazione potrà decidere di chiudere il Comparto in conformità alle norme previste nel Prospetto Informativo e nell’Atto Costitutivo. Per le Azioni di Classe “R1D”, il Consiglio di Amministrazione intende dichiarare dividendi nel giugno 2006 e, 1 successivamente, con cadenza annuale, nel mese di aprile . Per maggior chiarezza, al Consiglio di Amministrazione è riconosciuto il potere discrezionale di decidere sull'effettiva deliberazione di distribuzione di dividendi e sulla determinazione dell'ammontare di qualsiasi dividendo. Fino al 1° novembre 2009 (escluso) e fatte salve le condizioni previste nel Prospetto Informativo, gli Azionisti hanno diritto a convertire le Azioni di Classe “R1C” e “R1D” rispettivamente in Azioni di Classe “R1D” e “R1C”. A decorrere dal 1° novembre 2009 (incluso), si applicheranno le disposizioni di cui alla parte principale del Prospetto Informativo, in particolare la sezione “Conversione delle Azioni”. Ulteriori informazioni sulla Politica di Investimento del Comparto sono contenute nella parte principale del Prospetto Informativo, nelle sezioni “Obiettivi e Politiche di Investimento” e “Limiti agli Investimenti”. Descrizione Generale del Sottostante La presente sezione descrive brevemente l’Indice e contiene una sintesi delle principali caratteristiche dello stesso, senza tuttavia costituire una descrizione completa dell’Indice. Si richiama l'attenzione degli Azionisti sul fatto che lo Sponsor dell'Indice potrebbe apportare modifiche alla descrizione dell'Indice a fronte delle rettifiche tecniche necessarie ai fini di una sua corretta gestione. Nella misura in cui tali modifiche non influiscano sulla natura dell'Indice e non si preveda che le stesse producano un effetto sfavorevole sull'andamento dell'Indice, gli Azionisti ne verranno informati esclusivamente tramite i siti web http://index.db.com e/o www.funds.db.com o qualsiasi sito eventualmente sostitutivo. Si invitano pertanto gli Azionisti a consultare regolarmente tali siti web. Il Deutsche Bank Dynamic Aktien Plus Index (l’“Indice”) ha l’obiettivo di riflettere la performance dei due indici (gli ”Elementi Costitutivi dell’Indice”), secondo quanto ulteriormente descritto di seguito, meno i costi relativi al calcolo ed al ribilanciamento dell’Indice. Gli Elementi Costitutivi dell'Indice sono: - Il Deutsche Bank Euro Value Index (al netto dei costi) (l’“Indice Azionario”), - Il Deutsche Bank Liquid Commodity Index - Mean Reversion tm (al netto dei costi) (l’“Indice delle Materie Prime”). Le descrizioni dell’Indice Azionario e dell’Indice delle Materie Prime sono riassunte di seguito (si veda la sezione ”Elementi Costitutivi dell’Indice”). Gli Elementi Costitutivi dell'Indice possono essere riponderati periodicamente sulla base delle rispettive performance secondo quanto ulteriormente descritto di seguito (si veda la successiva sezione “Riponderazione dell’Indice”). Un valore di chiusura dell'Indice sarà calcolato e pubblicato da Deutsche Bank AG, tramite la filiale di Londra, (lo “Sponsor dell'Indice”) in ciascun Giorno di Contrattazione dell’Indice (così come specificato di seguito nella sezione “Informazioni generali riguardanti il Comparto”). L’Indice è espresso in euro. 1 A decorrere dall'esercizio chiuso al 31 gennaio 2007.
Al 3 Maggio 2005 i pesi degli Elementi Costitutivi dell’Indice sono i seguenti: Elementi Costitutivi dell’Indice Attuali pesi nell’Indice Pesi nell’Indice al 1 Gennaio 2005 Indice Azionario 90% 83% Indice delle Materie Prime 10% 17% Elementi Costitutivi dell’Indice (1) Indice Azionario: Il livello dell’Indice Azionario riflette il Deutsche Bank Euro Value Index meno un importo espresso in percentuale, determinato di volta in volta dallo Sponsor dell’Indice a sua ragionevole discrezione a condizione che tale percentuale sia uguale a o compresa tra 0.00% e 0.30% all’anno (attualmente è dello 0.10%). Il Deutsche Bank Euro Value Index ha l’obiettivo di riflettere il rendimento totale di venti azioni con il più alto SM rendimento in dividendi presenti nel Dow Jones EURO STOXX Large Index (l’“Indice del Paniere”). L’Indice Azionario è espresso in euro e sarà calcolato su base giornaliera da Deutsche Bank AG Londra (lo “Sponsor dell’Indice Azionario”), utilizzando i prezzi di negoziazione e i pesi di ciascun elemento costitutivo dell’Indice Azionario. Lo Sponsor dell’Indice Azionario calcolerà il livello di chiusura giornaliero dell'Indice Azionario in ciascun Giorno di Negoziazione e provvederà successivamente a pubblicarlo non appena possibile. La ricostituzione delle azioni comprese nell’Indice Azionario verrà effettuata dallo Sponsor dell’Indice con cadenza trimestrale. Tra quelle azioni che costituiscono l‘Indice del Paniere sarà individuato un gruppo di azioni ammissibili, tra quelle azioni che abbiano registrato, nei dodici mesi precedenti, utili per azione superiori o pari a zero (ciascuna una “Azione Ammissibile”). Dal gruppo delle Azioni Ammissibili sono selezionate, quali Elementi Costituivi dell’Indice Azionario, le venti azioni con il più alto rendimento in dividendi, a condizione che non siano selezionate più di cinque azioni emesse da emittenti che sono stati costituiti nello stesso paese, cosicché, nel selezionare le azioni con il più alto rendimento in dividendi, venga selezionato un numero massimo di cinque emittenti di elementi costitutivi dell’Indice Azionario per paese (sulla base degli emittenti le cui azioni hanno il più alto rendimento in dividendi). Il rendimento in dividendi relativo a ciascuna Azione Ammissibile è calcolato dividendo l’ultimo dividendo per il prezzo di negoziazione dell’azione nel relativo giorno di selezione. Ulteriori informazioni relative al Deutsche Bank Euro Value Index possono essere trovate nel sito internet http:/index.db.com ovvero su un qualunque sito che lo abbia sostituito. (i) Indice delle Materie Prime: TM L’Indice delle Materie Prime riflette il Deutsche Bank Liquid Commodity Index - Mean Reversion meno un importo espresso in percentuale, determinata di volta in volta dallo Sponsor dell’Indice a sua ragionevole discrezione a condizione che tale percentuale sia uguale a o compresa tra 0.30% e 1.20% all’anno (attualmente è dello 0.80%). TM Il Deutsche Bank Liquid Commodity Index - Mean Reversion ha l’obiettivo di riflettere la performance di sei materie prime (Greggio, Combustibile per Riscaldamento, Alluminio, Oro, Grano e Frumento) le quali, alla Data di Offerta, o in prossimità di tale data, rappresentano alcune delle merci più liquide. Il Deutsche Bank Liquid Commodity Index - TM Mean Reversion è composto dagli importi nozionali di ciascuna materia prima. Il Deutsche Bank Liquid Commodity TM Index - Mean Reversion sarà calcolato e pubblicato da Deutsche Bank AG Londra (lo “Sponsor dell’Indice delle Materie Prime”). TM Il rendimento totale del Deutsche Bank Liquid Commodity Index - Mean Reversion è calcolato sulla base dei prezzi di chiusura di determinati strumenti quotati in borsa relativi alla materia prima in questione, applicando detti prezzi al relativo importo nozionale e sulla base del tasso d’interesse statunitense dei buoni del tesoro (che riflette il rendimento sui depositi in denaro nella negoziazione di materie prime). TM Il Deutsche Bank Liquid Commodity Index - Mean Reversion prevede la sostituzione degli strumenti quotati all’approssimarsi della relativa scadenza. Durante un periodo di ricostituzione, questa sostituzione ha luogo su un certo arco di tempo al fine di ridurre l’impatto sul mercato della sostituzione di tale materia prima. La ricostituzione avviene mensilmente in caso di strumenti quotati relativi al Greggio e al Combustibile per Riscaldamento e annualmente in caso di strumenti quotati relativi alle materie prime diverse dal Greggio e dal Combustile per Riscaldamento, in ogni caso durante un periodo di ricostituzione. TM Il Deutsche Bank Liquid Commodity Index - Mean Reversion è riponderato sulla base di una metodologia di “revisione media”, in cui il peso di ciascuna materia è aumentato/diminuito in base al rapporto tra il prezzo medio a breve termine e il prezzo medio a lungo termine. TM Il Deutsche Bank Liquid Commodity Index - Mean Reversion è espresso in euro ed è calcolato giornalmente da Deutsche Bank AG Londra utilizzando il livello di chiusura giornaliero ed un importo in valuta. L’importo in valuta è calcolato con riferimento alle fluttuazioni dei tassi di cambio tra il dollaro statunitense (la valuta in cui sono espressi i rendimenti della materia prima) e l’euro. Scopo dell’importo in valuta è quello di proteggere i rendimenti da qualunque fluttuazione nel tasso di cambio USD-Euro, bloccando mensilmente il tasso di cambio per il mese successivo. TM Ulteriori informazioni relative al Deutsche Bank Liquid Commodity Index - Mean Reversion possono essere trovate nel sito internet http:/index.db.com ovvero su un qualunque sito che lo abbia sostituito. Riponderazione dell’Indice
Il peso dell’Indice delle Materie Prime (“Peso dell’Indice delle Materie Prime”) e dell’Indice Azionario (“Peso dell’Indice Azionario”) all’interno dell'Indice saranno rettificati in ciascun giorno di riponderazione dell’Indice (il “Giorno di Riponderazione dell’Indice”) secondo certi limiti, a condizione che (a) sia trascorso un periodo di 20 Giorni Lavorativi dell’Indice dall’ultima riponderazione e (b) che ci sia una differenza di almeno il 5% tra i pesi ipotetici suggeriti e i pesi attuali nel Giorno di Contrattazione dell’Indice immediatamente precedente. Il peso nell’Indice dell’Indice delle Materie Prime e di quello Azionario saranno rettificati in ciascun Giorno di Riponderazione dell’Indice. I pesi sono modificati in base alla differenza relativa nelle performance annuali dell’Indice delle Materie Prime e dell’Indice Azionario. Se detta performance relativa è aumentata rispetto alla performance relativa misurata alla fine del precedente anno solare, il peso dell’Elemento Costitutivo dell’Indice con la migliore performance è aumentato del 200% dell’incremento in questione. Il Peso dell’Indice delle Materie Prime non potrà mai superare il 50% o essere inferiore al 10% dell’Indice e il Peso dell’Indice Azionario non potrà mai essere inferiore al 50% o superare il 90% dell’Indice a seguito di tale riponderazione. Calcolo dell’Indice L’Indice è da considerarsi costituito il 4 gennaio 1994 (la “Data di Inizio dell’Indice”), con un valore di chiusura dell’indice pari a 100 euro, un Peso dell’Indice delle Materie Prime pari al 25% ed un Peso dell’Indice Azionario pari al 75% a quella data. L’Indice è stato calcolato con riferimento alla Data di Inizio dell’Indice. Data Livello di Chiusura dell’Indice Giornaliero (in euro) 4 Gennaio 1994 100 1 Luglio 1994 99.76 3 Gennaio 1995 100.98 3 Luglio 1995 108.23 2 Gennaio 1996 129.46 1 Luglio 1996 148.11 2 Gennaio 1997 176.26 1 Luglio 1997 205.23 2 Gennaio 1998 236.93 1 Luglio 1998 329.00 4 Gennaio 1999 319.36 1 Luglio 1999 390.68 4 Gennaio 2000 446.63 3 Luglio 2000 476.20 2 Gennaio 2001 502.17 2 Luglio 2001 483.63 2 Gennaio 2002 441.20 1 Luglio 2002 464.31 4 Gennaio 2003 455.40 1 Luglio 2003 465.89 2 Gennaio 2004 554.01 1 Luglio 2004 597.94 4 Gennaio 2005 651.74 Lo Sponsor dell'Indice calcolerà il livello di chiusura giornaliero dell’Indice (il “Livello di Chiusura Giornaliero”), alle condizioni indicate di seguito, in ciascun Giorno di Contrattazione dell’Indice utilizzando il livello di chiusura dell’Indice delle Materie Prime (il “Livello di Chiusura dell’Indice delle Materie Prime”) e dell’Indice Azionario (il “Livello di Chiusura dell’Indice Azionario”), nonché il Peso dell’Indice delle Materie Prime e il Peso dell’Indice dell’Azionario e deducendo i costi dell’Indice (i “Costi dell’Indice”). Lo Sponsor dell’Indice provvederà, dopo avere calcolato il Livello di Chiusura Giornaliero, a pubblicarlo non appena possibile. Costi dell’Indice I Costi dell’Indice sono rappresentati da costi relativi al calcolo dell’Indice (i “Costi di Calcolo”) e dai costi relativi al ribilanciamento dei pesi dell’Indice (i “Costi di Ribilanciamento”). I Costi di Calcolo verranno calcolati sul livello dell’Indice nella misura dello 0.20% annuo del livello di chiusura dell’Indice. I Costi di Calcolo verranno calcolati e dedotti giornalmente dal livello degli Elementi Costitutivi dell'Indice.
In ciascun Giorno di Riponderazione dell’Indice sarà applicato un costo di ribilanciamento (“Costo di Ribilanciamento”). Questo costo ridurrà il livello dell’Indice a tale Giorno di Riponderazione. In ciascun Giorno di Riponderazione dell’Indice, il Costo di Ribilanciamento è calcolato moltiplicando una percentuale determinata in relazione al Costo di Ribilanciamento per il valore assoluto dell’incremento nel Peso dell’Indice delle Materie Prime, espresso come percentuale, e l’incremento e la diminuzione dell’Indice Azionario. La percentuale sarà determinata dallo Sponsor dell’Indice a sua ragionevole discrezione, ma sarà sempre pari a, o compresa tra, 0,00% e 0,70% (attualmente 0.40% per l’Indice delle Materie Prime e 0.10% per l’Indice Azionario). Lo Sponsor dell’Indice potrà apportare modifiche alla metodologia dell’Indice nel modo che ritenga necessario, a sua ragionevole discrezione, nel caso in cui ciò sia richiesto da circostanze di natura fiscale, regolamentare, giuridica, finanziaria e di mercato. Ulteriori informazioni relative all’Indice possono essere reperite sul sito web: http://index.db.com ovvero su un qualunque sito che lo abbia sostituito. Esonero da responsabilità Lo Sponsor dell'Indice non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione relativamente ai risultati ottenuti dall’uso dell’Indice e/o dalle rilevazioni dell’Indice in un dato giorno o altro. Lo Sponsor dell'Indice non sarà responsabile di eventuali errori nell’Indice nei confronti di alcuno né non sarà tenuto a dare informazioni circa tali eventuali errori. L’Indice è elaborato e sponsorizzato dallo Sponsor dell’Indice e deve essere in regola con le norme fondamentali sulla costruzione dell’indice relative al rapporto, rappresentazione, riproduzione, investimento, affidamento e consistenza. Ulteriori Informazioni In caso di discrepanza tra le informazioni fornite nell'Allegato sul Prodotto e le informazioni contenute nella Descrizione dell'Indice, farà fede quest'ultima. Gli Azionisti del Comparto potranno richiedere una descrizione dell’Indice presso la sede legale della Società e la sede legale del Collocatore o del rispettivo Sub-Collocatore. Il livello dell’Indice sarà pubblicato giornalmente sul sito web: http://index.db.com o altro indirizzo che lo sostituisca e sarà reso disponibile da Bloomberg, Reuters e dall’Agente Amministrativo. Informazioni Generali Relative al Comparto Prezzo Iniziale di Si veda “Descrizione delle Azioni”. Emissione Valore Patrimoniale Netto Euro 15.000.000. Minimo Periodo di Offerta Il Periodo di Offerta era iniziato il 4 luglio 2005. L’ultimo giorno del Periodo di offerta era il 19 luglio 2005 o quella data anteriore o successiva eventualmente stabilita dal Consiglio di Amministrazione. Data di Offerta Indica il 19 luglio 2005 o la data finale del Periodo di Offerta o, se tale giorno non è un Giorno Lavorativo del Prodotto, il primo Giorno Lavorativo del Prodotto immediatamente successivo o qualunque altra data precedente o successiva determinata dal Consiglio di Amministrazione. Giorno di Contrattazione Indica un giorno (diverso da un sabato o una domenica) (i) in cui è aperto il sistema di dell'Indice Trasferimento Espresso Transeuropeo Automatizzato dei Regolamenti Lordi in Tempo Reale (TARGET); e (ii) in cui le banche commerciali e i mercati dei cambi regolano i pagamenti e sono aperti per l’attività generale (ivi incluse le contrattazioni sui cambi e sui depositi in valuta estera) a Londra e New York; e (iii) che sia un giorno di negoziazione per Deutsche Börse o un suo eventuale successore. Giorno Lavorativo del Indica un giorno (diverso da un sabato o una domenica) in cui le banche commerciali Prodotto ed i mercati dei cambi sono aperti e regolano i pagamenti in Lussemburgo, a Londra, a Tokyo e a Francoforte sul Meno, e che è altresì un giorno in cui ciascun Agente di Compensazione è aperto ed operativo.
Descrizione delle Azioni Classi “R” “R1C” “R1D” “R1C-A” “R2C” “R2C-A” “I1C” Prezzo Iniziale di Euro 100 Emissione Euro 100 Euro 100 Euro 100 Euro 100 Euro 100 Categorie di Azioni Nominative Azioni Nominative Azioni Nominative Azioni Nominative Azioni Nominative Azioni Nominative Azioni o al Portatore o al Portatore o al Portatore o al Portatore o al Portatore o al Portatore rappresentate da rappresentate da rappresentate da rappresentate da rappresentate da rappresentate da un Certificato un Certificato un Certificato un Certificato un Certificato un Certificato Azionario Globale Azionario Globale Azionario Globale Azionario Globale Azionario Globale Azionario Globale Numero Identificativo Tedesco dei A0ET1P A0ET1Q A0HMNR A0HMNS A0JDXH A0ET1R Titoli (WKN) Codice ISIN LU0222264441 LU0222264953 LU0229884258 LU0229884332 LU0245949986 LU0222265257 Profilo del Rischio I. Il Prospetto Informativo (che include l’Allegato sul Prodotto del Comparto) costituisce i termini e le condizioni del Comparto. In particolare, gli investitori dovrebbero fare riferimento agli specifici fattori di rischio associati ad un investimento in questo Comparto nel Prospetto Informativo, sotto la sezione “Fattori di Rischio”. II. Gli investitori nelle Azioni devono essere consapevoli del fatto che le Azioni possono diminuire di valore ed essere preparati a sostenere una perdita del loro investimento nelle Azioni. Conseguentemente, solo coloro che possono sopportare una perdita del loro investimento iniziale dovrebbero sottoscrivere le Azioni nel Comparto. Questo prodotto è di conseguenza rivolto ad investitori informati. I potenziali investitori dovrebbero essere esperti rispetto alle transazioni in strumenti finanziari quali Azioni, Valore di Copertura, Sottostante e le tecniche utilizzate per collegare il Valore di Copertura al Sottostante. III. Le transazioni in strumenti finanziari derivati sono ammesse. Queste operazioni potrebbero essere effettuate a fini di copertura e/o di gestione efficiente del portafoglio. Sebbene l’assennato uso di strumenti finanziari derivati può portare benefici, gli strumenti finanziari derivati implicano anche rischi specifici. Questi rischi fanno riferimento principalmente al rischio del mercato, rischio di gestione, rischio sui crediti, rischio di liquidità, rischio di errori nei prezzi o improprie valutazioni degli strumenti finanziari derivati e il rischio che gli strumenti finanziari derivati possano non correlarsi perfettamente con i beni sottostanti, i tassi di interesse e gli indici. Per ulteriori dettagli, si prega di consultare il Prospetto Informativo. Fattori di Rischio Specifici Conflitto di interessi Le controparti delle operazioni o dei contratti su derivati perfezionati dalla Società (ai fini del presente documento, la "Controparte" o le "Controparti"), potrebbero essere entità del, e/o dipendenti, agenti, società affiliate o controllate da società appartenenti al, Gruppo Deutsche Bank AG, (ai fini del presente documento, congiuntamente, le "Affiliate DB"). Inoltre, in molti casi la Controparte potrebbe essere tenuta a fornire valutazioni in relazioni a tali operazioni o contratti su derivati. Tali valutazioni potrebbero costituire la base su cui viene calcolato il valore di determinate attività della Società. Il Consiglio di Amministrazione riconosce che le Affiliate DB, agendo in qualità di Controparti e/o fornendo tali valutazioni, potrebbero avere un potenziale conflitto di interessi. Tuttavia gli Amministratori ritengono che tali conflitti possano essere gestiti in maniera opportuna e prevedono che la Controparte fornirà tali valutazioni in modo adeguato e competente, senza costi aggiuntivi a carico della Società, che sarebbero altrimenti sostenuti qualora fossero soggetti terzi a fornire dette valutazioni. Le Affiliate DB possono inoltre agire in qualità di Amministratore, Collocatore, Sub-Collocatore, Sponsor dell'Indice, Agente per gli Elementi Costitutivi dell'Indice, Agente di Determinazione del Calcolo, Market Maker, Società di Gestione, Consulente per gli Investimenti, nonché fornire servizi di Sub-Depositario alla Società, il tutto nel rispetto dei relativi contratti in vigore. Il Consiglio di Amministrazione riconosce che, a causa delle funzioni che le Affiliate DB svolgeranno in relazione alla Società, potrebbero sorgere potenziali conflitti di interesse. In tali circostanze, ciascuna Affiliata DB si impegna a compiere ogni ragionevole sforzo per risolvere tali conflitti di interesse in modo equo (tenendo conto dei propri obblighi e doveri) e ad assicurare che non vengano lesi ingiustamente gli interessi della Società e degli Azionisti. Il Consiglio di Amministrazione ritiene che dette Affiliate DB siano competenti ed in grado di svolgere tali funzioni.
Rendimento del Comparto Il grafico di seguito riportato mostra il rendimento passato (vale a dire il NAV) del Comparto. Il rendimento passato del Comparto non rappresenta necessariamente un’indicazione del suo rendimento futuro. Rendimento su 3 anni (31.01.07 - 29.01.10)* 220 180 Dynamic Aktien Plus R1C 140 100 DB Dynamic Aktien Plus Index (DBAKPLUS Index) 60 *I rendimenti passati non costituiscono una garanzia 20 di rendimenti futuri Gen 07 Sett 07 Apr 08 Nov 08 Giu 09 Gen 10 Fonte: Deutsche Bank, Bloomberg Rendimento su 3 anni (31.01.07 - 29.01.10)* 220 180 Dynamic Aktien Plus R1D 140 100 DB Dynamic Aktien Plus Index (DBAKPLUS Index) 60 *I rendimenti passati non costituiscono una garanzia 20 di rendimenti futuri Gen 07 Sett 07 Apr 08 Nov 08 Giu 09 Gen 10 Fonte: Deutsche Bank, Bloomberg Rendimento su 3 anni (31.01.07 - 29.01.10)* 21.780 17.780 Dynamic Aktien Plus I1C 13.780 9.780 DB Dynamic Aktien Plus Index (DBAKPLUS Index) 5.780 *I rendimenti passati non costituiscono una garanzia 1.780 di rendimenti futuri Gen 07 Sett 07 Apr 08 Nov 08 Giu 09 Gen 10 Fonte: Deutsche Bank, Bloomberg Rendimento su 3 anni (31.01.07 - 29.01.10)* 200 160 Dynamic Aktien Plus R1C - A 120 DB Dynamic Aktien Plus Index (DBAKPLUS 80 Index) *I rendimenti passati non costituiscono una garanzia 40 di rendimenti futuri Gen 07 Sett 07 Apr 08 Nov 08 Giu 09 Gen 10 Fonte: Deutsche Bank, Bloomberg Profilo dell’Investitore Tipo Alla luce della strategia di investimento generale del Comparto e dello specifico Obiettivo di Investimento e della Politica del Comparto (e soggetti allo specifico avvertimento sopra indicato), gli investimenti in azioni del Comparto possono considerarsi appropriati per il Pubblico. Si tratta comunque di un prodotto complesso, destinato ad investitori informati che abbiano una buona conoscenza degli strumenti derivati.
Un investimento nel DB Platinum Dynamic Aktien Plus è indicato per investitori che sono in grado e hanno intenzione di affrontare un investimento in un Comparto con rating di rischio alto come ulteriormente descritto nel Prospetto Informativo nella sezione “Tipologia del Profilo di Rischio dei Comparti”.
Trattamento dei Rendimenti Il rendimento e le plusvalenze generati dalle Azioni di Classe “R” (destinate al Pubblico) ed “I” (destinate ad Investitori Istituzionali) saranno reinvestiti in Azioni ad Accumulazione ( identificate con la lettera “C”) o distribuite a favore delle Azioni di Distribuzione ( Identificate con la lettera “D”). Il valore delle Azioni di ciascuna di queste Classi rifletterà la capitalizzazione o la distribuzione del reddito e delle plusvalenze. Riguardo la Classe di Azioni “R1D”, il Consiglio di Amministrazione intende dichiarare i dividendi nel Giugno 2006 e 2 successivamente nel mese di Aprile di ogni anno . Lo scopo è quello di non superare il 5% del Valore Patrimoniale Netto della Classe calcolato su base annuale (approssimativamente) l’ultimo Giorno di Valutazione dell’anno fiscale precedente il pagamento del dividendo. Per maggiore chiarezza, il Consiglio di Amministrazione ha il potere discrezionale di decidere sulla effettiva dichiarazione e sul livello di ogni dividendo. Nel caso in cui sia pagato un dividendo, tale dividendo sarà versato agli Azionisti iscritti nel Libro Soci a mezzo assegno, inviato a loro rischio all’indirizzo indicato nel Libro Soci, ovvero a mezzo bonifico bancario. Gli assegni dei dividendi non incassati entro 5 anni decadranno e saranno imputati al Comparto per il quale sono dovuti tali dividendi. Tutti i dividendi saranno calcolati e pagati in conformità ai requisiti della rispettiva borsa valori. Commissioni e Costi Commissioni addebitate all’investitore: 3 Commissione Anticipata di Sottoscrizione Per le Classi R1D e R2C: fino al 4% Per le Classi R1C e R1C-A: fino al 5% Per le Classi R2C-A e I1C: N.A. 4 Commissione per la Società di Gestione Per le Classi R1C e R1D: 1,20 % annuo. Per le Classi R1C-A e R2C: fino al 2.00% annuo Per la Classe R2C-A: fino al 2,5% annuo Per la Classe I1C: lo 0,75% annuo Commissione per la Distribuzione Per le Classi R1C, R1D, R1C-A, R2C, R2C-A e I1C: N.A. Commissione Differita ed Eventuale di Vendita Per le Classi R1C, R1D, R1C-A, R2C, R2C-A e I1C:N.A. Costo del rimborso Per le Classi R1C, R1D, R1C-A, R2C R2C-ae I1C: N.A. 5 Costo di conversione Fino all’1,00% Spese di gestione addebitate direttamente al Comparto e che si riflettono sul Valore Patrimoniale Netto: Commissione Fissa (sulla media del Valore Patrimoniale Netto giornaliero per Classe prima della deduzione delle commissioni) 0,0083 al mese (0,1% annuo) Custodia, Amministrazione, Archiviazione e costi dell’Agente incaricato del Trasferimento dei Titoli Tali costi saranno imputati alle Commissione Fissa 2 A partire dall’anno fiscale chiuso il 31 gennaio 2007. 3 La Commissione Anticipata di Sottoscrizione durante/dopo il Periodo di Offerta, il cui importo sarà versato al Collocatore, corrisponde alla percentuale massima calcolata sulla base del Prezzo Iniziale di Emissione relativamente al Valore Patrimoniale Netto delle relative Classi. 4 La Commissione della Società di Gestione, il cui importo sarà attribuito alla Società di Gestione, è una percentuale massima che sarà calcolata ciascun Giorno di Valutazione sulla base del Valore Patrimoniale Netto delle relative Classi. 5 La Commissione di Conversione, il cui importo sarà versato al Collocatore o al Sub-Collocatore, rappresenta una percentuale massima che sarà calcolata in base al Valore Patrimoniale Netto delle Azioni che l'Azionista desidera convertire. La Commissione di Conversione sarà applicabile soltanto a decorrere dal 1º novembre 2009 (incluso).
Tassazione Ai sensi della legislazione e della prassi attualmente in vigore, la Società non è soggetta in Lussemburgo ad alcuna imposta sul reddito. I dividendi distribuiti dalla Società ai propri Azionisti non sono soggetti in Lussemburgo ad alcuna ritenuta alla fonte. Tuttavia, la Società è soggetta in Lussemburgo ad una tassa pari allo 0,05% annuo sulle Azioni delle Classi “R” ed “E” e pari allo 0,01% annuo sulla Classe “I” (“Taxe d’Abonnement”) ai sensi dell’Articolo 174 della Legge del Lussemburgo del 17 dicembre 2010 relativa agli organismi di investimento collettivo. Gli investimenti effettuati da un Comparto in azioni o quote di un altro organismo di investimento collettivo lussemburghese sono esclusi dal Valore Patrimoniale Netto del Comparto utilizzato quale base per il calcolo della Taxe d’Abonnement dovuta da tale Comparto. Sono inoltre esenti dalla Taxe d’Abonnement i seguenti Comparti: i Comparti (i) i cui titoli sono riservati ad investitori istituzionali; e (ii) che abbiano quale unico obiettivo l’investimento collettivo in strumenti del mercato monetario o depositi presso istituti di credito e (iii) la cui durata residua ponderata del portafoglio non superi i 90 giorni e (iv) che abbiano ottenuto, da parte di un’agenzia di classificazione riconosciuta, la posizione in graduatoria più elevata possibile. Laddove siano presenti più Classi di Azioni in un Comparto, l’esenzione si applica esclusivamente alle Classi di Azioni i cui titoli sono riservati ad investitori istituzionali. L’esenzione si applica altresì ai Comparti i cui titoli sono riservati a fondi pensione o società costituite da uno o più datori di lavoro a beneficio dei propri dipendenti; ovvero a Comparti il cui obiettivo principale sia rappresentato dall’investimento in istituti di microfinanza; ovvero a Comparti i cui titoli (i) siano quotati o negoziati su almeno una borsa valori o altro mercato regolamentato regolarmente funzionante, riconosciuto e aperto al pubblico e (ii) il cui obiettivo esclusivo sia quello di replicare la performance di uno o più indici (laddove siano presenti più Classi di Azioni in un Comparto, l’esenzione si applica esclusivamente alle Classi di Azioni che soddisfano le condizioni di cui al precedente punto (i)). La Taxe d’Abonnement è versata trimestralmente sulla base del Valore Patrimoniale Netto del Comparto al termine del trimestre solare in questione. L’aliquota agevolata dello 0,01% della Taxe d’Abonnement si applica alla Classe “I” sulla base delle disposizioni, normative, regolamentari e fiscali vigenti in Lussemburgo così come note alla Società al momento dell’ammissione di un investitore a tali Classi di Azioni. Tale valutazione è soggetta alle modifiche delle leggi e dei regolamenti vigenti in Lussemburgo e all’interpretazione dello status di investitore idoneo ad investire nelle Azioni di Classe “I” di volta in volta forniti dalle competenti autorità del Lussemburgo. Qualunque riclassificazione di questo genere dello status di investitore effettuata da un'autorità potrà comportare l’applicazione dell’aliquota dello 0,05% annuo della Taxe d’Abonnement all'intera Classe di Azioni relativa. In relazione all’emissione di Azioni della Società nel Lussemburgo, non sono dovute imposte di registro o di altro genere, ad eccezione della tassa una tantum pari a euro 1.245, versata al momento della costituzione della Società. Ai sensi della legislazione e della prassi attualmente vigenti in Lussemburgo, non sono dovute imposte sull’aumento realizzato del valore di mercato dei beni dalla Società, né imposte sul reddito da investimento percepito in relazione a tali beni. Tuttavia, il reddito da investimento percepito dalla Società sotto forma di dividendi o interessi potrebbe essere soggetto, nel paese d’origine, all’applicazione di ritenute alla fonte ad aliquote diverse; tali ritenute alla fonte non sono recuperabili Ai sensi della normativa e della prassi amministrativa attualmente vigenti, gli Azionisti non sono soggetti di regola, in Lussemburgo, ad alcuna imposta sulle plusvalenze, sul reddito, ritenuta alla fonte, imposta sulle donazioni, sul patrimonio immobiliare, sulle successioni o ad altre imposte, fatta eccezione per gli Azionisti domiciliati, residenti o con stabile organizzazione in Lussemburgo. Gli investitori nelle Azioni devono essere consapevoli del fatto che potrebbero essere soggetti all’imposta sul reddito, alla ritenuta alla fonte, all’imposta sulle plusvalenze, all’imposta sulla ricchezza, alle imposte di bollo o a qualunque altro tipo di imposta sulle distribuzioni o presunte distribuzioni del Comparto, sulle plusvalenze nell’ambito del Comparto, realizzate o non realizzate, sul reddito percepito o maturato o ritenuto tale nell’ambito del Comparto, ecc., in conformità alle leggi e agli usi del paese in cui le Azioni sono acquistate, vendute, detenute o rimborsate e del paese di residenza o cittadinanza dell’Azionista. In conformità alle disposizioni previste dalla Direttiva CE/2003/48 del Consiglio, del 3 giugno 2003, in materia di tassazione dei redditi da risparmio sotto forma di pagamento di interessi (“EUSD”) che e’ entrata in vigore il 1° luglio 2005, potrebbe essere applicata una ritenuta alla fonte nel caso in cui un agente per i pagamenti lussemburghese effettui distribuzioni o rimborsi di azioni/quote di determinati fondi e laddove il beneficiario di detti proventi sia una persona fisica residente in un altro Stato Membro dell’UE. A meno che tale persona non richieda specificamente di essere assoggettato al regime di scambio di informazioni di cui alla EUSD, tali distribuzioni e rimborsi saranno soggetti a ritenuta all’aliquota del 15% fino al 30 giugno 2008, del 20% fino al 30 giugno 2011 e del 35% successivamente a tale data. In applicazione degli accordi conclusi tra il Lussemburgo ed alcuni territori dipendenti dell’Unione Europea, lo stesso trattamento si applicherebbe ai pagamenti effettuati da un agente per i pagamenti lussemburghese in favore di una persona fisica residente in qualsiasi dei seguenti territori: Antille Olandesi, Aruba, Guernsey, Jersey, l’Isola di Man, Montserrat e le Isole Vergini Britanniche. L’EUSD è stata attuata in Lussemburgo mediante una legge del 21 giugno 2005 (la “Legge Lussemburghese sul Risparmio”).
Tutti gli organismi di investimento collettivo lussemburghesi (fatta eccezione per SICAV costituite ai sensi della Parte II della Legge del Lussemburgo del 20 dicembre 2002, relativa agli organismi di investimento collettivo) rientrano nel campo di applicazione della Legge Lussemburghese sul Risparmio (i “Fondi Idonei”). Dal momento che la Società è strutturata come un fondo multicomparto, ciascun Comparto della Società deve essere trattato come un Fondo Idoneo distinto ai fini della Legge Lussemburghese sul Risparmio. Ai sensi dell’EUSD, sono considerati pagamenti di interessi (i) gli interessi relativi a crediti di qualsivoglia natura, (ii) interessi capitalizzati o maturati, (iii) redditi derivanti da pagamenti di interessi distribuiti da un Fondo Idoneo, e (iv) redditi realizzati in occasione della cessione, rimborso o riscatto di azioni o quote di tale Fondo Idoneo, a condizione che lo stesso investa, direttamente o indirettamente, almeno il 25% del proprio attivo in crediti. Ai sensi della Legge Lussemburghese sul Risparmio, i redditi di cui ai precedenti punti (iii) e (iv) saranno considerati come pagamenti di interessi esclusivamente nella misura in cui essi derivino, direttamente o indirettamente, da pagamenti di interessi come definiti ai punti (i) e (ii) (a condizione che i pagamenti possano essere opportunamente rintracciati). Inoltre, il Lussemburgo ha optato per escludere dal campo di applicazione dell’EUSD qualunque fondo che investa in crediti meno del 15% del proprio attivo. Pertanto, il reddito distribuito da tali fondi ovvero realizzato in occasione della cessione, rimborso o riscatto delle azioni o quote di tali fondi non sarà considerato come pagamento di interessi. Al fine di determinare se possano essere raggiunte le soglie del 15% e/o del 25%, deve esaminarsi la politica di investimento di ciascun Comparto. Qualora la descrizione di tale politica di investimento risulti imprecisa, deve allora analizzarsi l’effettiva composizione del patrimonio di ciascun Comparto. Il presente Comparto rientra nel campo di applicazione dell’EUSD. Pertanto, qualunque tipo di pagamento di interessi, come definito nell’EUSD, del Comparto sarà tassato ai sensi dell’EUSD, a meno che l’investitore non opti per il regime di scambio di informazioni. Gli investitori che dovessero nutrire dei dubbi in merito alla propria posizione fiscale devono consultare i propri consulenti fiscali indipendenti. Inoltre, gli investitori devono essere consapevoli che la normativa in materia fiscale e la sua applicazione o interpretazione da parte dell’amministrazione finanziaria preposta variano di volta in volta. Di conseguenza, non è possibile prevedere l’esatto trattamento fiscale che sarà applicato in qualunque determinato momento. Pubblicazione del Prezzo Il Valore Patrimoniale Netto per Azione di ciascuna Classe di Azioni all’interno di ciascun Comparto (espresso nella Valuta di Riferimento e, a seconda dei casi, convertito in altre valute, secondo quanto specificato nel relativo Allegato sul Prodotto), e qualunque deliberazione di distribuzione dei dividendi, saranno resi pubblici presso la sede legale della Società e saranno resi disponibili presso l’ufficio dell’Agente Amministrativo entro e non oltre due Giorni di Apertura delle Banche in Lussemburgo dal Giorno di Valutazione di riferimento. Qualora non siano state rese pubbliche entro i due Giorni di Apertura delle Banche in Lussemburgo successivi al Giorno di Valutazione di riferimento, le suddette informazioni saranno comunicate ai Titolari di Azioni Nominative a mezzo lettera o fax e attraverso l’Agente di Compensazione incaricato per i Titolari di Azioni al Portatore rappresentate da un Certificato Azionario Globale. In caso di Titolari di Azioni al Portatore rappresentate da un Singolo Certificato Azionario, tale comunicazione sarà pubblicata in un quotidiano lussemburghese e in altro/i giornale/i selezionato/i dal Consiglio di Amministrazione. La Società renderà disponibili tali informazioni sul seguente sito: www.funds.db.com. L’accesso a tale pubblicazione sul sito web potrebbe essere limitato e non deve essere considerato un invito a sottoscrivere, acquistare, convertire, vendere o rimborsare Azioni. La Società potrà inoltre disporre la pubblicazione del Valore Patrimoniale Netto per Azione su uno o più dei principali quotidiani finanziari dei paesi dove i Comparti sono distribuiti al pubblico e potrà darne comunicazione alle relative borse valori sulle quali sono quotate le Azioni. La Società non sarà responsabile per eventuali errori o ritardi nella pubblicazione o per la mancata pubblicazione dei prezzi per ragioni che sfuggono al suo controllo. Acquisto di Azioni Il Consiglio di Amministrazione è autorizzato ad emettere, in qualunque momento, Azioni di qualunque Classe di Azioni, senza alcuna limitazione. Inoltre, il Consiglio di Amministrazione si riserva il diritto di interrompere, in qualunque momento e senza alcun preavviso, l’emissione e la vendita di Azioni. Le sottoscrizioni per le Azioni del Comparto devono essere effettuate in contanti.
Le richieste di Sottoscrizioni Iniziali per tutte le Classi saranno accettate al Prezzo Iniziale di Emissione (cioè Euro 100 per le Classi R1C, R1D, R1C-A, R2C ed R2C-A ed Euro 10.000 per la Classe I1C, per Azione) maggiorato della Commissione Anticipata di Sottoscrizione (qualora applicabile). Le Sottoscrizioni Successive saranno accettate ad un prezzo corrispondente al Valore Patrimoniale Netto per la Classe di Azioni in questione così come determinato nel 6 corrispondente Giorno di Valutazione . L’Importo Minimo di Sottoscrizione Iniziale è di 10 Azioni per le Classi R1C, R1D, R1C-A, R2C e R2C-A e 1 Azione per la Classe I1C e l’Importo Minimo di Sottoscrizione Successiva è fissato ad 1 Azione. Le Sottoscrizioni dirette, Iniziali o Successive, delle Azioni devono essere effettuate presso l'Agente per la Custodia dei Registri e per i Trasferimenti in Lussemburgo a mezzo fax, posta o posta elettronica. Le Sottoscrizioni Iniziali o Successive di Azioni possono essere effettuate altresì indirettamente, vale a dire attraverso il Collocatore o i Sub- Collocatori, così come descritto nel Prospetto Informativo. Il Consiglio di Amministrazione si riserva il diritto di rifiutare, a sua sola ed esclusiva discrezione, totalmente o parzialmente, qualunque richiesta diretta o indiretta di sottoscrizione di Azioni. Il Consiglio di Amministrazione può, a sua sola discrezione, limitare o impedire il possesso di Azioni della Società ad un Soggetto non Autorizzato. In particolare, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di impedire il possesso di Azioni ai Soggetti Statunitensi. Il Rinvio delle Sottoscrizioni è soggetto alle condizioni indicate nel Prospetto Informativo. La scadenza rilevante per le sottoscrizioni degli ordini per le Azioni ricevute dall’Agente per la Custodia dei Registri e 7 per i Trasferimenti è fissata alle ore 14.00 (ora del Lussemburgo) di ogni Giorno di Operazione per tutte le Azioni di Classe “I” ed “R” ed alle ore 16.00 (ora del Lussemburgo) di ogni Giorno di Operazione per tutte le Azioni di Classe “E”. Nel Caso in cui le sottoscrizioni di Azioni siano effettuate tramite il Collocatore ovvero tramite Sub-Collocatori, si applicheranno procedure di sottoscrizione e scadenze diverse, pur rimanendo invariate le scadenze ultime relative all’Agente per la Custodia dei Registri e per i Trasferimenti Il termine di liquidazione per sottoscrivere direttamente o tramite il Collocatore ovvero tramite Sub-Collocatori delle Azioni, per i pagamenti o la liquidazione effettuata dall’Agente Amministrativo è di 3 Giorni Lavorativi successivi al giorno della Transazione in questione. Ordini di pagamento a saldo possono essere ottenuti tramite l’Agente per la Custodia dei Registri e per i Trasferimenti. Gli Investitori nelle Azioni del Comparto devono effettuare i pagamenti nella Valuta di Pagamento Autorizzata per la corrispondente Classe di Azioni.(Euro) Le Azioni del Comparto possono essere emesse sia nella forma di Azioni Nominative che di Azioni al Portatore (in quest’ultimo caso rappresentate da un Certificato Azionario Globale. Rimborso di Azioni Le Azioni potranno essere rimborsate in qualunque Giorno di Operazione. Tuttavia gli investitori devono tenere presente che il rimborso delle Azioni tramite il Collocatore o i Sub-Collocatori sarà possibile solo quando questi sono aperti ed operativi. I Proventi del Rimborso delle Azioni corrisponderanno al Valore Patrimoniale Netto di tali Azioni. Si ricorda agli Azionisti che i Proventi del Rimborso possono essere superiori o inferiori all’importo della sottoscrizione. Non è ammesso il rimborso di frazioni di Azione per le Azioni al Portatore. Gli Azionisti possono chiedere il rimborso di tutte o di parte delle proprie Azioni di qualunque Classe. Il rimborso verrà effettuato in contanti. Il numero minimo di Azioni soggette a rimborso è di una Azione per le Azioni al Portatore e non è applicato alcun Importo Minimo di Rimborso per le Azioni Nominative. La Società non è tenuta a soddisfare una richiesta di rimborso di Azioni qualora tale richiesta riguardasse Azioni con un valore superiore al 10% del Valore Patrimoniale Netto del Comparto. Gli Azionisti che desiderino ottenere il rimborso parziale o totale delle loro Azioni da parte della Società potranno richiederlo in un qualsiasi Giorno di Operazione. Tali richieste di rimborso presentate direttamente alla Società (a differenza delle richieste di rimborso presentate al Collocatore o ai Sub-Collocatori) devono essere inviate a mezzo fax o a mezzo lettera all'Agente per la Custodia dei Registri e per i Trasferimenti. La Società potrà altresì decidere che le richieste di rimborso siano effettuate tramite posta elettronica. 6 In relazione alle richieste di sottoscrizione, conversione e rimborso delle Azioni, Giorno di Valutazione indica il terzo Giorno Bancario Lussemburghese successivo al primo Giorno Lavorativo corrispondente o successivo al Giorno di Operazione in cui il Valore Patrimoniale Netto per Azione è calcolato sulla base dei prezzi di tale primo Giorno Lavorativo, purché i prezzi di tale primo Giorno lavorativo siano disponibili nel terzo Giorno Bancario Lussemburghese. Se i prezzi non sono disponibili in tale terzo Giorno Bancario Lussemburghese, il Giorno di Valutazione sarà il Giorno Bancario Lussemburghese successivo in cui i prezzi di tale primo Giorno Lavorativo sono disponibili. 7 Un Giorno di Operazione è un Giorno Lavorativo Lussemburghese (cioè un giorno, diverso dal sabato e dalla domenica, in cui le banche sono aperte ed effettuano pagamenti in Lussemburgo).
La scadenza per il rimborso di tutte le Azioni di Classe “I” ed “R” è prevista per le ore 14.00 (ora del Lussemburgo) di tali giorni e per le ore 16.00 (ora del Lussemburgo) per tutte le Azioni di Classe “E”. Nel caso in cui siano stati emessi certificati azionari in relazione ad Azioni Nominative, l’Azionista che richiede il rimborso di tali Azioni deve consegnare all'Agente per la Custodia dei Registri e per i Trasferimenti i relativi certificati azionari. L’investitore che abbia richiesto il rimborso diretto in contanti riceverà comunicazione del Prezzo di Rimborso non appena ciò sia ragionevolmente possibile successivamente alla determinazione del relativo Valore Patrimoniale Netto per Azione. Gli Azionisti in possesso di Azioni di Classe “R2D” e “R2C” devono tenere in considerazione che, in tali circostanze, potrebbe essere applicata una Commissione Differita ed Eventuale di Vendita calcolata sulla base del Prezzo di Rimborso o del Prezzo Iniziale di Emissione, a seconda dei casi. L’Agente Amministrativo impartirà istruzioni affinché il pagamento o il regolamento siano effettuati entro e non oltre tre Giorni Lavorativi successivi al Giorno di Valutazione rilevante. La Società si riserva il diritto di posticipare il pagamento per 5 Giorni Lavorativi, a condizione che tale proroga avvenga nell’interesse dei restanti Azionisti. Qualora un Comparto prevedesse una Data di Scadenza e non fosse presentata alcuna richiesta di rimborso prima di tale Data di Scadenza l’Agente Amministrativo impartirà istruzioni affinché il pagamento o il regolamento siano effettuati entro e non oltre 10 Giorni di Apertura delle Banche in Lussemburgo successivi a tale Data di Scadenza. Qualora un Comparto non prevedesse una Data di Scadenza e non fosse presentata alcuna richiesta di rimborso prima della data di chiusura di tale Comparto, l’Agente Amministrativo impartirà istruzioni affinché il pagamento o il regolamento siano effettuati entro e non oltre 10 Giorni di Apertura delle Banche in Lussemburgo successivi alla data di chiusura del Comparto. Nel periodo in cui è sospeso il calcolo del Valore Patrimoniale Netto per Azione del corrispondente Comparto, la Società non rimborserà alcuna Azione. Tale sospensione sarà comunicata agli Azionisti che abbiano presentato richiesta di rimborso direttamente all'Agente per la Custodia dei Registri e per i Trasferimenti. Le richieste di rimborso saranno esaminate nel primo Giorno di Valutazione relativo al primo Giorno Lavorativo successivo al termine del periodo di sospensione. Le condizioni specifiche per il rimborso tramite il Collocatore o i Sub-Collocatori, la Sospensione temporanea del Rimborso, la procedura speciale in caso di Rimborsi in Contanti che rappresentano il 10% o più del Valore Patrimoniale Netto del Comparto sono descritte nel Prospetto Informativo. Conversione di Azioni Fino al 1° novembre 2009 (escluso), gli Azionisti è permesso convertire le Azioni incluse nelle Classi “R1C” e “R1D” in Azioni incluse, rispettivamente, nelle Classi “R1D” ed “R1C”, in conformità alle disposizioni del Prospetto Informativo. A decorrere dal 1° novembre 2009 (incluso), si applicheranno le disposizioni di cui alla parte principale del Prospetto Informativo, in particolare la sezione “Conversione delle Azioni”. Nel caso in cui siano ammesse conversioni, le richieste di conversione diretta devono essere inviate per iscritto, a mezzo fax o lettera, all'Agente per la Custodia dei Registri e per i Trasferimenti indicando le Azioni oggetto di conversione. La Società potrà altresì decidere che le richieste di conversione possano essere inoltrate tramite posta elettronica. Le richieste di conversione pervenute all’Agente per la Custodia dei Registri e per i Trasferimenti in qualunque Giorno di Operazione entro la relativa scadenza (che corrisponde alla medesima scadenza prevista per le sottoscrizioni ed i rimborsi) saranno evase in quel Giorno di Operazione sulla base del Valore Patrimoniale Netto per Azione calcolato nel Giorno di Valutazione corrispondente ovvero, qualora i metodi di valutazione applicabili ai Comparti siano differenti, calcolato nei rispettivi Giorni di Valutazione applicabili alle Azioni da convertire e nelle quali devono essere convertite, sulla base dei metodi di valutazione applicabili. Qualsiasi richiesta pervenuta nel Giorno di Operazione rilevante successivamente alla scadenza applicabile, sarà evasa nel Giorno di Valutazione immediatamente successivo sulla base del Valore Patrimoniale Netto per Azione calcolato sul Giorno di Valutazione corrispondente a tale Giorno di Operazione ovvero, qualora i metodi di valutazione applicabili ai Comparti siano differenti, calcolato nei rispettivi Giorni di Valutazione applicabili alle Azioni da convertire ed alle Azioni nelle quali devono essere convertite sulla base dei metodi di valutazione applicabili. Le condizioni specifiche per il rimborso tramite il Collocatore o i Sub-Collocatori e la Formula di Conversione sono descritte nel Prospetto Informativo. Divieto di Late Trading e Market Timing Con il termine Late Trading si intende l’accettazione di una richiesta di una sottoscrizione (o conversione o rimborso) successivamente alla relativa scadenza (secondo quanto sopra specificato) del relativo Giorno di Operazione e l’esecuzione di tale richiesta sulla base del prezzo derivato dal Valore Patrimoniale Netto applicabile a tale medesimo giorno. Questa pratica è rigorosamente vietata. Con Market Timing si intende un sistema di arbitraggio attraverso il quale un investitore sottoscrive, riscatta o converte, sistematicamente, Azioni della Società entro un intervallo di tempo breve, avvantaggiandosi delle discrepanze temporali e/o imperfezioni o carenze nel metodo di determinazione del Valore Patrimoniale Netto del relativo Comparto. Le pratiche di Market Timing possono turbare la gestione di investimento dei portafogli e nuocere alla performance del relativo Comparto. Allo scopo di evitare tali pratiche, le Azioni sono emesse ad un prezzo sconosciuto e né la Società né il Collocatore, accetteranno richieste presentate dopo le scadenze previste.
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