PROGRAMMAZIONE DIDATTICA per SAPERI MINIMI - Pablo Picasso
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LICEO PABLO PICASSO – Pomezia Liceo Artistico e Liceo Linguistico CON SEDE ASSOCIATA “ANZIO” Anno Scolastico 2019 -2020 Macro Dipartimento “Artistico-Progettuale” Micro Dipartimento – “ARCHITETTURA e AMBIENTE” PROGRAMMAZIONE DIDATTICA per SAPERI MINIMI Disciplina: DISCIPLINE PROGETTUALI “ARCHITETTURA e AMBIENTE” Prof.: SANROCCHI Giulio Classe: 3°E 1) DESCRIZIONE DEL CORSO E FINALITA’ Le Discipline progettuali di “Architettura e Ambiente”, come materia di Progettazione dell’Indirizzo, è finalizzata all’apprendimento e allo sviluppo delle conoscenze, delle abilità e delle competenze caratterizzanti l’indirizzo stesso, nonché alla valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico. La materia propone l’approfondimento, la conoscenza e l’utilizzo dei metodi proiettivi orientandoli verso lo studio e la rappresentazione dell’architettura e del contesto ambientale. La finalità è, quindi, quella di iniziare a fornire agli studenti gli elementi fondamentali per la corretta e completa descrizione dell’oggetto costruito e delle sue componenti al fine di una sua esaustiva ed articolata rappresentazione grafica. Inoltre la materia si baserà sull’iniziale acquisizione di quelle abilità e di quelle competenze necessarie per maturare una metodologia progettuale in grado di dare forma alle proprie capacità creative. Pertanto il percorso didattico sarà così, sinteticamente, articolato: -approfondimento dei Metodi di rappresentazione con relative applicazioni grafiche -lezioni toriche sulla natura geometrica dell’Architettura -lezioni teoriche sull’Architettura nel tempo (primo segmento della ripartizione storica in tre periodi, uno per ogni anno del triennio) -l’Architettura e la progettazione architettonica in tutti i suoi elementi principali -lezioni teoriche sugli elementi costitutivi di un edificio -esperienze di progettazione -uscite didattiche Pag.1/8
Segue “Programmazione didattica per Saperi minimi classe terza” – Discipline progettuali Architettura e Ambiente” a.s. 2019/2020 2) SAPERI MINIMI E CONTENUTI DISCIPLINARI Modulo A : Metodi di rappresentazione e Scale di proporzione Saperi minimi - Utilizza in modo appropriato i Metodi di rappresentazione delle Proiezioni ortogonali “trasferiti” alla rappresentazione architettonica: Piante, Prospetti, Sezioni; - Comprende (seppur talvolta parzialmente) gli iter esecutivi e i procedimenti costruttivi per la rappresentazione di Piante, Prospetti e Sezioni; - Utilizza in modo appropriato i Metodi di rappresentazione delle Proiezioni assonometriche “trasferiti” alla rappresentazione architettonica: Assonometria e Spaccato assonometrico; - Comprende (seppur talvolta parzialmente) gli iter esecutivi e i procedimenti costruttivi per la rappresentazione assonometrica; - Utilizza in modo appropriato i Metodi di rappresentazione delle Proiezioni prospettiche per la rappresentazione architettonica (immagini prospettiche di interni e di esterni di una volumetria architettonica); - Comprende (seppur talvolta parzialmente) gli iter esecutivi e i procedimenti costruttivi per la rappresentazione prospettica; - E’ in grado di produrre (seppur talvolta con eventuali lievi imprecisioni) elaborati grafici che presentino un segno pulito e corretto in relazione a ciò che le linee rappresentano; - Usa in modo corretto la terminologia appropriata nella descrizione di un disegno tecnico; - Riconosce e descrive in modo corretto (pur con eventuali lievi imprecisioni) il rapporto esistente tra le grandezze di un manufatto architettonico (oggetto) e la relativa rappresentazione attraverso le scale di rappresentazione (proporzione): Modulo A : Metodi di rappresentazione e Scansione temporale Scale di proporzione (Contenuti disciplinari) U.1 - Approfondimento delle Proiezioni ortogonali I / II quadrimestre Relazione tra una volumetria architettonica e le Proiezioni ortogonali Come le proiezioni ortogonali diventano “pianta”, “prospetto frontale” e “prospetto laterale” Come le proiezioni ortogonali diventano anche “sezioni” (orizzontale- pianta, verticale trasversale, verticale longitudinale) Come l’assonometria diventa “Spaccato assonometrico” Come una Sezione trasversale diventa “Sezione prospettica” La Scale di rappresentazione (proporzione) - Definizione e i vari tipi - Le Scale di rappresentazione come rapporto tra le dimensioni del disegno e le dimensioni reali dell’oggetto da rappresentare - Le scale metriche più utilizzate nella rappresentazione architettonica U.2 - APPLICAZIONI GRAFICHE Proiezioni ortogonali di una volumetria architettonica assegnata dal docente - Pianta (scala 1.100) - Prospetto frontale(scala 1.100) - Prospetto laterale (scala 1.100) Sezioni di una volumetria architettonica assegnata dal docente - Pianta - Sezione trasversale - Sezione longitudinale Temi: il linguaggio grafico dell’Architettura degli elementi architettonici sezionati (la Pianta come Sezione orizzontale, le sezioni verticali e le Scale di rappresentazione) Pag.2/8
Segue “Programmazione didattica per Saperi minimi classe terza” – Discipline progettuali Architettura e Ambiente” a.s. 2019/2020– Modulo A U.3 - Approfondimento delle Assonometrie L’Assonometria come “Spaccato assonometrico” o “Esploso assonometrico” U.4 - Approfondimento della Prospettiva Inquadramento storico (da Euclide agli scienziati francesi di fine 1700) L’operazione di proiezione e sezione I sistemi proiettivi (Proiezioni coniche e cilindriche) in relazione ai Metodi di rappresentazione Impostazione e genesi spaziale di una Prospettiva Elementi fondamentali di riferimento di una Prospettiva (quadro prospettico, piano di terra/geometrale, punto di vista, distanza principale, punto principale, pp, punto di stazione, piano d’orizzonte, linea d’orizzonte, linea di terra, circonferenza di distanza, punti di distanza) Posizione altimetrica del punto di vista Prospettiva di una retta (genesi spaziale, traccia della retta e sua definizione, definizione e determinazione del punto di fuga della retta, la proiezione sul piano di terra, la costruzione e il disegno della prospettiva) Regole fondamentali della Prospettiva a quadro verticale (rette perpendicolari al quadro prospettico, rette orizzontali inclinate di 45° al quadro prospettico, rette parallele alla L.T. e alla L.O. e al quadro prospettico, rette verticali, il convergere di rette nello spazio parallele tra loro in un unico punto di fuga) U.5 - La Prospettiva centrale (Metodo dei punti di distanza) Impostazione e Procedimento costruttivo Determinazione delle altezze prospettiche Prospettiva centrale di volumi/solidi (procedimento costruttivo attraverso esempi) Prospettiva centrale di un interno (posizioni da evitare e criteri da adottare, metodo del “reticolo prospettico”, la sezione trasversale diventa “sezione prospettica”) APPLICAZIONI GRAFICHE: - Ex-tempore di acquisizione del metodo - Prospettiva centrale di un interno con valenza architettonica U.6 – Approfondimenti di argomenti (in vista di eventuale Verifica di recupero carenze alunni con valutazione insufficiente al primo quadrimestre) Le Scale di rappresentazione Il disegno di una Pianta Il disegno di una Sezione Il disegno di un Prospetto Eventuale Prospettiva centrale di un interno Eventuale Prospettiva centrale di solidi U.7 – La Prospettiva accidentale (Metodo dei punti di fuga) Premessa La Proiezione sul Piano di terra/geometrale Procedimento costruttivo della prospettiva con il Metodo dei punti di fuga APPLICAZIONI GRAFICHE: - Ex-tempore di acquisizione dei metodi - Prospettiva accidentale esterna di una volumetria architettonica U.8 – La Prospettiva accidentale (Metodo dei punti di misura) La Proiezione sul Piano di terra/geometrale Procedimento costruttivo della prospettiva con il Metodo dei punti di fuga APPLICAZIONI GRAFICHE: - Ex-tempore di acquisizione dei metodi - Prospettiva accidentale esterna di una volumetria architettonica Pag.3/8
Segue “Programmazione didattica per Saperi minimi classe terza” – Discipline progettuali Architettura e Ambiente” a.s. 2019/2020 Modulo B : La natura geometrica dell’Architettura Saperi minimi - Individua, comprende e riconosce in modo corretto (seppur talvolta parzialmente) la natura geometrica dell’Architettura e gli elementi che ne definiscono l’aspetto compositivo; - Individua, all’interno di una struttura (piana o solida) l’eventuale elemento modulare di base e /o l’eventuale conformazione simmetrica; Modulo B : La natura geometrica dell’Architettura Scansione temporale (Contenuti disciplinari) U.1 - La Geometria in Architettura I quadrimestre Premessa Gli “ingredienti” oggettivi e il “geometrismo della forma” in Architettura (ortogonalità, verticalità, le figure geometriche elementari in Architettura) Le regole di geometrizzazione, regolarità geometrica e modulo La geometria genera le forme architettoniche U.2 - La Simmetria Premessa e definizione La simmetria e i diversi tipi (in generale) Simmetria e Asimmetria, simmetria assiale, simmetria rispetto ad un piano, simmetria centrale, simmetria traslatoria, simmetria rotatoria , la simmetria dei volumi Modulo C : L’Architettura e la Progettazione architettonica Saperi minimi - Riconosce e analizza gli elementi essenziali che definiscono l’aspetto progettuale compositivo di una Architettura Modulo C : L’Architettura e la Progettazione Scansione temporale architettonica (Contenuti disciplinari) U.1/a - La progettazione architettonica 1 I / II quadrimestre I tre fattori dell’Architettura - Architettura e Stabilità - Architettura e Utilità - Architettura e Bellezza - Settori correlati all’Architettura U.1/b - La progettazione architettonica 1 La progettazione architettonica Il lavoro del progettista Gli “ingredienti” del progetto U.2 - La progettazione architettonica/2 Metodologie progettuali Elementi funzionali Elementi antropometrici in riferimento allo spazio abitativo U.3- La progettazione architettonica e l’iter progettuale Fase iniziale e suoi componenti Disegni e fasi di lavoro del progetto Pag.4/8
Segue “Programmazione didattica per Saperi minimi classe terza” – Discipline progettuali Architettura e Ambiente” a.s. 2019/2020 Modulo D : L’Architettura nel tempo Saperi minimi - Confronta e analizza in modo corretto i principali caratteri stilistici che caratterizzano l’Architettura delle epoche studiate. Modulo D : L’Architettura nel tempo Scansione temporale (Contenuti disciplinari) U.D. 1 – L’Architettura dal Medioevo al 1800 I quadrimestre Definizioni di Architettura Excursus: - Antichità - Medioevo - Romanico - Gotico - Rinascimento - Il Seicento - Il Settecento - L’Ottocento Modulo E : Gli Elementi costitutivi di un edificio Saperi minimi - Utilizza in modo corretto (seppur talvolta parzialmente) le conoscenze degli elementi costitutivi di un edificio per la lettura di opere architettoniche; - E’ in grado di distinguere le proprietà delle diverse tipologie edilizie. Modulo E : Gli Elementi costitutivi di un edificio Scansione temporale (Contenuti disciplinari) U.1 – Strutture portanti I / II quadrimestre Fondazioni principali Pareti portanti Pilastri e Travi Archi, Volte e Cupole Solai, Scale e Rampe Le murature/approfondimento U.2 – Chiusure Pareti perimetrali non portanti (tamponature esterne) Nodi pareti perimetrali e solai Il disegno delle pareti perimetrali nei prospetti Serramenti e Schermi esterni Facciate continue U.5 – Coperture A falde Piane A guscio U.6 – Partizioni interne Pareti divisorie interne Controsoffitti Porte interne U.7 – Finiture e pavimentazioni Finiture e pavimentazioni (interne ed esterne) Parapetti (vari tipi) Pag.5/8
Segue “Programmazione didattica per Saperi minimi classe terza” – Discipline progettuali Architettura e Ambiente” a.s. 2019/2020 Modulo F : Esperienza di progettazione 1 “L’abitazione e le sue funzioni – Elaborazione funzionale di un’unità abitativa” Saperi minimi - Utilizza in modo corretto (seppur talvolta parzialmente) le conoscenze normative, strutturali e dimensionali per la progettazione di un’unità abitativa; - E’ in grado di saper dimensionare e progettare in modo sufficientemente corretto le unità abitative elementari proposte secondo -le modalità richieste e i dati proposti; - Utilizza in modo corretto (seppur talvolta parzialmente) i Metodi di rappresentazione della Geometria Descrittiva per risolvere i problemi di rappresentazione grafica del progetto architettonico proposto; - E’ in grado di produrre (seppur talvolta con eventuali lievi imprecisioni) elaborati grafici che presentino un segno pulito e corretto in relazione a ciò che le linee rappresentano. Modulo F : Esperienza di progettazione 1 Scansione temporale (Contenuti disciplinari) “L’abitazione e le sue funzioni – Elaborazione funzionale di un’unità abitativa” U.1 – La progettazione di un’abitazione II quadrimestre Distribuzione degli spazi e loro funzioni Dimensione degli spazi abitativi Analisi delle funzioni-attività I dati della progettazione (antropometria, ergonomia, prossemica) Distribuzione interna e percorsi Caratteri distributivi e analisi dei bisogni Le dimensioni degli spazi interni Sistemi organizzativi L’organizzazione degli spazi nell’unità abitativa Le dimensioni dell’abitazione Standard abitativi Antropometria (le misure dell’uomo e i suoi ingombri) Dimensioni degli spazi e delle attrezzature I bagni (dimensioni minime) Stanze da letto (dati dimensionali) La cucina (elementi e dati dimensionali) U.2 – Le abitazioni unifamiliari – spazi e aggregazioni Cellula abitativa simplex con diversi fronti luce Le diverse possibilità di aggregazione delle cellule abitative a livello planimetrico Studio e analisi di un’abitazione U.3 – La tipologia delle Case a torre Case a torre Le case a torre e il rapporto con l’esterno Distribuzione funzionale (percorsi e relazioni) U.4 – Applicazione e sviluppo di un tema assegnato Progettazione di un alloggio per edificio residenziale con tipologia “Case a torre”: Studio del tema (definizione del problema, sue componenti ed elementi richiesti) Schizzi di studio (ex-tempore a mano libera sull’idea del progetto) Dimensionamento di massima (con verifica tridimensionale intuitiva e verifica dimensionale) Elaborazione compositiva degli spazi in rapporto alle funzioni Sviluppo elaborati grafici di progetto (in scala adeguata): - Piante - Sezioni - Prospetti Verifica tridimensionale (vedute prospettiche e assonometriche) Pag.6/8
Segue “Programmazione didattica per Saperi minimi classe terza” – Discipline progettuali Architettura e Ambiente” a.s. 2019/2020 Modulo G : Esperienza di progettazione 2 Sviluppo Modulo F (Elaborazione funzionale di un’unità abitativa) Saperi minimi - Comprende ed rielabora in modo corretto (anche se talvolta parzialmente) i dati quantitativi e qualitativi di un progetto architettonico descrivendo con schizzi a mano libera (ex tempore) le scelte progettuali operate; - Utilizza in modo corretto (seppur talvolta parzialmente) i Metodi di rappresentazione della Geometria Descrittiva per risolvere i problemi di rappresentazione grafica del progetto architettonico proposto; - E’ in grado di produrre (seppur talvolta con eventuali lievi imprecisioni) elaborati grafici che presentino un segno pulito e corretto in relazione a ciò che le linee rappresentano. - E’ parzialmente in grado di padroneggiare la Teoria geometrico-descrittiva e le Scale metriche di rappresentazione per risolvere problemi di rappresentazione di un progetto architettonico. Modulo G : Esperienza di progettazione 2 Scansione temporale Sviluppo Modulo F (Elaborazione funzionale di un’unità abitativa) (Contenuti disciplinari) U. 1 – Applicazione e sviluppo del tema assegnato II quadrimestre Progettazione di edifici residenziali con tipologia “Case a torre” (con alloggi progettati nel Modulo F) seguendo il seguente iter: studio del rapporto con l’esterno (attacco a terra) progettazione “sistemazione a terra” progettazione aggregazione delle diverse unità abitative nella Pianta piano tipo ricerca sui “tetti verdi” progettazione della copertura piana come tetto verde e/o copertura attrezzata rappresentazione grafica in scala 1:100/1:200: - pianta piano terra - pianta piano primo - pianta di copertura - prospetti - planimetria (in scala 1:500) - assonometria o prospettiva 3) METODOLOGIE UTILIZZATE x Lezione frontale classica x Esercitazioni individuali x Lezione frontale anche con l’uso di x Lavori di gruppo mezzi audiovisivi x Lezione interattiva con discussione x Discussione, Ricerca e studio a casa docente-studenti 4) STRUMENTI UTILIZZATI x Libri di testo, dispense x Audiovisivi x Supporti informatici e audiovisivi x Appunti, Pubblicazioni, Riviste x Testi consigliati x Visite guidate, Uscite didattiche 5) SPAZI UTILIZZATI x Aule speciali Pag.7/8
Segue “Programmazione didattica per Saperi minimi classe terza” – Discipline progettuali Architettura e Ambiente” a.s. 2019/2020 6) STRUMENTI DI VERIFICA x Prova grafica x Relazioni, Ricerche x Revisione dei lavori x Prova grafico-progettuale 7) CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione è strettamente legata alla Programmazione didattica e riguarda il raggiungimento, da parte dell’allievo/a delle conoscenze, competenze e abilità relative ai Saperi minimi stabiliti. La valutazione si esprimerà riguardo ai livelli iniziali, a quelli intermedi e a quelli finali, in modo tale da fornire agli studenti la consapevolezza dei propri progressi e delle eventuali difficoltà, e da consentire all’insegnante la predisposizione di interventi di recupero in itinere. La valutazione delle prove grafiche non sarà assolutamente basata sull’impressione complessiva degli stessi, ma prenderà in considerazione determinati parametri (sintetizzati in una griglia di valutazione) quali l’acquisizione e la conoscenza delle tematiche affrontate, l’organizzazione compositiva e il metodo di lavoro, la capacità di applicazione delle regole e delle indicazioni metodologiche e le abilità tecnico-grafiche. Analogamente, per quanto riguarda le prove grafico-progettuali, la valutazione prenderà in considerazione la rispondenza al tema, l’originalità delle soluzioni adottate, le metodologie progettuali e le abilità tecnico-grafiche. Il Dipartimento ha dapprima sostanziato i criteri di valutazione in una “Griglia di valutazione generale” (vedi Allegato n.°1), da essa sono state definite le seguenti griglie specifiche per la correzione degli elaborati: - Griglia per la correzione degli elaborati grafici nei quali l’oggetto da rappresentare è assegnato dal docente (vedi Allegato n.°2) - Griglia di valutazione degli elaborati grafico-progettuali riguardanti le esperienze di progettazione (vedi Allegato n.°3). Relativamente ai Saperi minimi si adottano le medesime griglie sopradescritte applicate ai diversi tempi di consegna e rimodulate in relazione alla specificità dell’alunna/o. La valutazione finale terrà conto anche della partecipazione e dell’interesse alla materia, del comportamento verso i docenti e verso i compagni, dell’evoluzione del rendimento, dell’impegno e di eventuali manifestazioni attitudinali. 8) INTERDISCIPLINARIETA’ Le attività didattiche delle materie “Discipline progettuali Architettura e Ambiente” e “Laboratorio di Architettura”, anche in virtù di quanto stabilito dalle Indicazioni Nazionali (riguardanti i Licei Artistici), sono strettamente relazionate e avranno, pertanto, momenti di “comunione” su determinate tematiche affrontate durante il percorso didattico; esse saranno inoltre reciprocamente verificate dagli stessi docenti al fine del raggiungimento, da parte degli alunni, degli obiettivi stabiliti dalle Programmazioni. Pomezia, novembre 2019 Pag.8/8
Allegato N.° 1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE GENERALE Materia: DISCIPLINE PROGETTUALI “ARCHITETTURA E AMBIENTE” (2° biennio Liceo Artistico) Cognome:………………………………………………Nome:………………………………………….Classe:……………. INDICATORI DESCRITTORI VOTO PARZIALE 1-2 3 4 5 6 7 8 9 10 CONOSCENZE Totalmente Gravemente Frammentarie Limitate e Limitate Complete Complete e Complete e Complete e assenti lacunose e con gravi superficiali agli degli puntuali ampliate approfondite degli argomenti, regole, norme e lacune elementi di elementi di concetti teorici base base (espresse nelle verifiche e negli elaborati grafici) COMPETENZE Incapacità di Non Comprende Comprende Comprende Comprende Comprende Comprende Comprende esprimere comprende ed elabora ed elabora ed elabora ed elabora ed elabora ed elabora ed elabora essere in grado di comprendere ed i contenuti l’iter in modo in modo in modo in modo in modo in modo in modo elaborare, nelle diverse forme, i richiesti. esecutivo. limitato e parziale. corretto. corretto e corretto, autonomo e autonomo, concetti teorici e le tematiche inadeguato. autonomo. autonomo e corretto e con corretto e proposte consapevole. soluzioni articolato, (espresse attraverso la correttezza e la originali. anche con completezza degli elaborati grafici, la soluzioni originalità e l’organizzazione delle soluzioni originali. progettuali) Elaborati in Elaborati Elaborati Elaborati Elaborati Elaborati Elaborati Elaborati Elaborati bianco e/o Incompleti, incompleti, incompleti e completi degli completi corretti, corretti, corretti, con gravi confusi e confusi e con con elementi di degli completi e completi e completi e errori. con gravi errori. imprecisioni. base, con elementi con con con ricche e errori. qualche fondamen- rielaborazioni rielaborazioni autonome imprecisione. tali. autonome. personali. rielaborazioni personali. ABILITA’ Totalmente Non riesce Organizza- Organizza- Organizza- Organizza- Organizza- Organizza- Organizza- assente. ad zione del zione del zione del zione del zione del zione del zione del organizzazione del lavoro e del organizzarsi. lavoro lavoro non lavoro lavoro più lavoro più che lavoro più che lavoro più che processo progettuale e abilità inadeguata. del tutto adeguata. che adeguata e adeguata e adeguata e grafiche adeguata. adeguata. autonoma. autonoma autonoma (espresse attraverso la metodologia di lavoro, Abilità Abilità Abilità Abilità Abilità Abilità Abilità anche in anche in il controllo dei metodi di rappresentazione e grafiche non grafiche e grafiche poco grafiche non grafiche grafiche grafiche situazioni situazioni l’esecuzione grafica degli elaborati) valutabili. inadeguate corrette sempre corrette corrette corrette complesse. molto (segno (segno corrette (segno a (segno (segno Abilità complesse. incerto, confuso e (segno a tratti incerto, pulito e pulito e grafiche Abilità confuso e non corretto tratti incerto non sempre quasi del corretto in totalmente grafiche non corretto In relazione e non corretto in tutto corretto relazione…). corrette totalmente in relazione a ciò che sempre relazione…). in (segno corrette a ciò che le linee corretto in relazione...). pulito, preciso (segno le linee rappresen- relazione…). e pulito, preciso rappresen- tano). totalmente e tano). corretto in totalmente relazione…). corretto in...). NOTE: Punteggio totale Media Voto in decimi
Allegato N.° 2 DISCIPLINE PROGETTUALI “ARCHITETTURA e AMBIENTE” GRIGLIA DI VALUTAZIONE ELABORATI GRAFICI CLASSE Argomento: Titolo: Tav.N.° Conoscenza/ Abilità Punteggio Media Competenza totale VOTO N. STUDENTE - Conoscenza - Esecuzione degli grafica argomenti - Metodologia - Correttezza e di lavoro completezza del disegno 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 Data:……………………………
Allegato N.° 3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE ELABORATI di PROGETTO Materia: DISCIPLINE PROGETTUALI “ARCHITETTURA E AMBIENTE” (2° biennio Liceo Artistico – Indirizzo “Architettura e Ambiente”) Cognome:……………………………Nome:………………………….Classe:…… Classe: Argomento: Titolo: INDICATORI DESCRITTORI gravemente mediocre sufficiente discreto ottimo insufficiente buono eccellente 1/4 5 6 7/8 9/10 CONOSCENZE Correttezza dei contenuti disciplinari e rispondenza al tema (conosce gli elementi fondanti ed essenziali riguardanti l’aspetto progettuale) Originalità delle soluzioni adottate (comprende ed elabora le informazioni proponendo soluzioni personali, efficaci e funzionali all’oggetto del tema) COMPETENZE Competenze tecniche e PROGETTUALI controllo delle fasi compositive (organizzazione in pianta e in alzato; organizzazione spazio/struttura) Metodologie progettuali (organizzazione del processo progettuale/ studio della forma e studio della funzione) ABILITA’ Abilità tecnico/grafiche ELABORATIVE (esecuzione grafica del disegno strumentale e/o a mano libera e descrizione aspetti caratteristici del progetto) Punteggio totale Media Voto in decimi Il docente ………………………
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