PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA ALLEGATO TABELLA A - Misura 10 - Tabella raffronto impegni, condizionalità ...
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PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA ALLEGATO Misura 10 - Tabella raffronto impegni, condizionalità, greening e pagamenti accoppiati. TABELLA A
CGO E BCAA – CONDIZIONALITÀ NAZIONALE E REGIONALE COSTI AGGIUNTIVI E/O MANCATI REQUISITI MINIMI RELATIVI ALL’USO DI FERTILIZZANTI E PRODOTTI SIGNIFICATO VERIFICABILITA’ E REDDITI DERIVANTI EVENTUALI SIMILITUDINI E/O DESCRIZIONE FITOSANITARI AMBIENTALE E CONTROLLABILITÀ DAGLI IMPEGNI SOVRAPPOSIZIONI CON GLI IMPEGNI DI INTERVENTI PRATICHE ORDINARIE AGRONOMICO DELLE MISURE PRESI IN CONTO NEL GREENING E PAGAMENTI ACCOPPIATI CALCOLO DEI MANTENIMENTO DELLA SUPERFICIE E ATTIVITÀ MINIME PAGAMENTI 10.1.1 - GESTIONE CONSERVATIVA DEI SEMINATIVI - 1. Pratiche conservative con minima lavorazione o lavorazioni sulla fila I beneficiari devo rispettare il CGO E BCAA – CONDIZIONALITÀ NAZIONALE E REGIONALE L’Agricoltura Controllo Metodologia Greening seguente impegno base: conservativa (AC), informatizzato sul CGO 1 = direttiva 91/676/CEE, del 12 dicembre 1991, relativa alla protezione delle persegue l’adozione di 100% delle domande. Il premio relativo alla Non si ravvisa il rischio di doppio finanziamento con Divieto di aratura e di acque dall’inquinamento provocato da nitrati provenienti da fonti agricole ( G:U: L 375 pratiche colturali ed minima lavorazione è la componente diversificazione, in quanto gli lavorazioni che invertono gli del 31.12.1991, pag. 1) Articoli 4 e 5. agronomiche Controllo in loco sul stimato sulla base della impegni previsti all’interno dei singoli interventi strati del terreno. Sono specificatamente 100% delle domande. differenza di redditività non si sovrappongono e pertanto non vi è il rischio ammesse esclusivamente BCAA 1 = introduzione di fasce tampone lungo i corsi d’acqua. (valore aggiunto) che si di doppio finanziamento. Inoltre non si ravvisa il sostenibile integrando Non tutti gli impegni tecniche di minima BCAA 2 = rispetto delle procedure di autorizzazione quando l’utilizzo delle acque a fini la salvaguardia dei ottiene considerando rischio di doppio finanziamento con la componente lavorazione quali minimum sono controllabili una rotazione colturale EFA, in quanto, qualora le superfici vengano di irrigazione è soggetto a autorizzazione. processi e delle funzioni informaticamente in tillage e strip tillage in grado del suolo e l’uso in agricoltura utilizzate per soddisfare gli obblighi previsti dalle di mantenere durante il BCAA 3 = protezione delle acque sotterranee dall'inquinamento. Divieto di scarico quanto alcuni dati convenzionale rispetto Aree di interesse ecologico ai sensi del sostenibile degli input non sono presenti periodo d’impegno una diretto nelle acque sotterranee, requisiti autorizzativi allo scarico di sostanze alla medesima Regolamento (UE) 1307/2013, il premio non verrà esterni. I principali all’interno di banche copertura di residui colturali pericolose da attività agroindustriali e misure per prevenire l'inquinamento indiretto rotazione in minima corrisposto. obiettivi che dati certificate superiore al 30% (effetto delle acque sotterranee attraverso lo scarico nel suolo e la percolazione nel suolo lavorazione. l’intervento ”gestione (fascicolo aziendale, Pagamenti accoppiati mulching); delle sostanze pericolose elencate nell'allegato della direttiva 80/68/CEE nella sua conservativa dei ecc.). I tracciati di Il calcolo comprende i versione in vigore l’ultimo giorno della sua validità, per quanto riguarda l’attività Il Friuli Venezia Giulia è interessato nello specifico Effettuare due semine seminativi” si propone controllo verranno maggiori costi e i agricola. dal Piano seminativi (Soia). Le misure del Piano annuali nel rispetto del di raggiungere sono i esplicitati sul portale mancati redditi dei mantenimento della BCAA 4 = copertura minima del suolo. Riferimento alle disposizioni di cui al D.M. seguenti: VCM messo a conti colturali relativi a zootecnico e pagamenti relativi al riso, copertura del suolo anche nel 30125/09 ss.mm.ii, riguardo l’assicurazione della copertura vegetale delle superfici a disposizione da parte mais, soia frumento. barbabietola, pomodoro da industria, olio d’oliva Riduzione significativa valgono a livello Nazionale. Poiché le colture sopra periodo autunno-invernale seminativo ritirate dalla produzione e che manifestano fenomeni erosivi. dell’OP. Pertanto, tutti gli delle emissioni di gas- citate non sono significative a livello regionale con l’obbligo dell’alternanza serra prodotte in impegni relativi alla BCAA 5 = gestione minima delle terre che rispetti le condizioni locali specifiche per viene descritta nel dettaglio solamente la misura delle famiglie botaniche delle campo legate anche al misura sono stati limitare l’erosione. Riferimento alle disposizioni di cui al D.M. 30125/09 ss.mm.ii, relativa alla soia. Per quanto riguarda i pagamenti specie coltivate sulle consumo di carburante, considerati e riguardo il contenimento dell’erosione, il mantenimento della rete idraulica aziendale accoppiati relativi alla zootecnia, pur non essendo superfici impegnate con le e alla produzione dei remunerati. Le elabora e il divieto di effettuare livellamenti non autorizzati. specifici per la regione, rappresentano un settore modalità sotto riportate: fertilizzanti impiegati; zioni fanno riferimento a quanto testimoniato significativo di interventi. BCAA 6 = mantenere i livelli di sostanza organica del suolo tramite pratiche a) mantenere una copertura Riduzione significativa dagli operatori con la appropriate, compreso il divieto di bruciare le stoppie, se non per motivi di salute delle Piano seminativi continua del terreno dei processi erosivi supervisione piante. mediante la successione di eolici e idrici e dell’Università di Udine. Misura 1 – Premio specifico alla soia (Nord) colture autunno-invernali, BCAA 7 = mantenimento degli elementi caratteristici del paesaggio, compresi, se del incremento La stima dei costi delle primaverili-estive ed erbai, caso, siepi, stagni, fossi, alberi in filari, in gruppi o isolati, margini dei campi e terrazze Misura 1.1 – Premio specifico alla soia dell’infiltrazione nel operazioni è stata indifferentemente se con e compreso il divieto di potare le siepi e gli alberi nella stagione della riproduzione e terreno delle acque in effettuata sulla base Seminativi. funzioni produttive, di della nidificazione degli uccelli e, come obbligo opzionale, eventuali misure per evitare eccesso; della simulazione di copertura o anche di catch attacchi/diffusione di specie invasive. affidamento a terzi. Sia L'area di intervento interessa le regioni del Nord crops; Protezione del capitale i costi delle operazioni Italia tra le quali il Friuli Venezia Giulia. CGO 10 = regolamento CE n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio , del suolo e della fertilità del b) divieto di 21 ottobre 2009, relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari e che che le spese per Soia: Il premio è concesso alle aziende agricole che terreno mediante l’acquisto dei materiali monosuccessione di cereali abroga le direttive del Consiglio 79/117/CEE e 91/414/CEE ()GU l 309 del riduzione del destinano fino al 10% della propria superficie a (frumento duro, frumento 24.11.2009, pag. 1) impiegati sono a prezzi seminativi alla produzione di soia. Il premio è compattamento, correnti così come i tenero, triticale, spelta, miglioramento della concesso sull’intera superficie per i primi 5 ha. Oltre segale, orzo, avena, miglio, REQUISITI MINIMI RELATIVI ALL’USO DI FERTILIZZANTI E PRODOTTI prezzi di vendita delle tale soglia l’aiuto è riconosciuto fino a un numero FITOSANITARI struttura, incremento produzioni. panico, scagliola, farro, mais della sostanza organica massimo di ha seminati a soia pari al 10% della e sorgo), cioè la coltivazione Requisiti minimi all’uso dei fertilizzanti e dei prodotti fitosanitari come da Allegato 7 e della sua stabilità, Fonti superficie aziendale. dello stesso cereale portato del DM 180 del 23/01/2015 e delle azioni obbligatorie previste dal regolamento incremento della a maturazione della granella Le fonti di riferimento Viene valutato il rischio di DF per le aziende che recante la disciplina dell’utilizzazione agronomica dei fertilizzanti azotati e del disponibilità di nutrienti sono beneficiarie sia del premio specifico alla soia sul medesimo appezzamento programma d’azione nelle zone vulnerabili da nitrati della Regione. e della biodiversità sono: per 2 anni consecutivi; a tal che di un pagamento a superficie del PSR collegato edafica; ERSA (Agenzia
CGO E BCAA – CONDIZIONALITÀ NAZIONALE E REGIONALE COSTI AGGIUNTIVI E/O MANCATI REQUISITI MINIMI RELATIVI ALL’USO DI FERTILIZZANTI E PRODOTTI SIGNIFICATO VERIFICABILITA’ E REDDITI DERIVANTI EVENTUALI SIMILITUDINI E/O DESCRIZIONE FITOSANITARI AMBIENTALE E CONTROLLABILITÀ DAGLI IMPEGNI SOVRAPPOSIZIONI CON GLI IMPEGNI DI INTERVENTI PRATICHE ORDINARIE AGRONOMICO DELLE MISURE PRESI IN CONTO NEL GREENING E PAGAMENTI ACCOPPIATI CALCOLO DEI MANTENIMENTO DELLA SUPERFICIE E ATTIVITÀ MINIME PAGAMENTI fine si specifica che la regionale per lo ad impegni di avvicendamento che possono successione dei seguenti Obbligo dei rispetti minimi così come previsto dall’art. 4 Regolamento (UE) n. Risparmio idrico, sviluppo rurale – prevedere la necessità di ricorrere alla coltivazione cereali (frumento duro, 1307/2013 e dalla normativa nazionale di riferimento. riduzione significativa Servizio fitosanitario e di questa coltura. In questo caso il pagamento PSR frumento tenero, triticale, di chimico, ricerca, dovrà tener conto del valore corrispondente al FERTILIZZANTI percolazione/ruscellam spelta, segale, orzo, avena, sperimentazione e premio specifico alla soia secondo modalità ed miglio, panico, scagliola, Requisiti minimi relativi all’uso di effluenti zootecnici in aziende site in Zone Ordinarie ento di fitofarmaci e assistenza tecnica); importi che saranno definiti in fase di attuazione farro) è considerata come (ZO). fertilizzanti, del regime di pagamenti accoppiati. monosuccessione dello miglioramento della Università degli Studi di Requisito minimo relativo all’uso dei fertilizzanti qualità delle acque e Udine, Testimoni stesso cereale nei limiti di cui sopra; dell’efficienza dell’uso privilegiati/agronomi D.M. 19 aprile 1999, “Approvazione del Codice di Buona Pratica Agricola” delle dotazioni idriche esperti, Organizzazioni (Supplemento Ordinario n. 86 G.U. n. 102 del 04-05-1999); c) divieto di far succedere il naturali; Professionali e Studi frumento a mais o sorgo: le Decreto interministeriale 7 aprile 2006 recante “Criteri e norme tecniche generali per professionali privati, due colture devono essere Migliore gestione del Consorzi e Associazioni. la disciplina regionale dell’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, di intervallate da una coltura di suolo, dei nutrienti e cui all’articolo 38 del decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 152. (S.O. n. 120 alla G.U. specie dicotiledoni, in della difesa e riduzione n. 109 del 12-05-2006); purezza o in consociazione; dei rischi meteo- Zone di salvaguardia delle risorse idriche a norma del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 236 climatici associati alla d) colture ed erbai di specie così come modificato dall’articolo 94 del decreto legislativo 152/2006. diversificazione dicotiledoni, in purezza o in colturale; consociazione, devono Ai fini della verifica della conformità al Requisito Minimo relativo ai fertilizzanti, deve essere presenti almeno 3 essere rispettato quanto indicato dal Codice di buona pratica Agricola, ai sensi del DM Differenziazione del volte nel periodo di impegno, 19 aprile 1999, e quanto indicato nel Decreto interministeriale 7 aprile 2006 recante rischio d’impresa e più indifferentemente se con “Criteri e norme tecniche generali per la disciplina regionale dell’utilizzazione efficiente funzioni produttive o di agronomica degli effluenti di allevamento, di cui all’articolo 38 del decreto legislativo organizzazione copertura. 11 maggio 1999, n. 152. (S.O. n. 120 alla G.U. n. 109 del 12-05-2006). aziendale. In ottemperanza a quanto previsto nel Codice di buona pratica Agricola e nel Decreto interministeriale 7 aprile 2006 si distinguono le seguenti tipologie d’impegno a carico delle aziende agricole che abbiano terreni completamente compresi nelle Zone Ordinarie: a) obblighi amministrativi; b) obblighi relativi allo stoccaggio degli effluenti; c) obblighi relativi al rispetto dei massimali previsti; d) divieti relativi all’utilizzazione degli effluenti (spaziali e temporali). Requisiti relativi all’inquinamento da fosforo E’ noto che, in generale, in Italia sono molto frequenti terreni con tessitura tendenzialmente argillosa che favorisce processi di immobilizzazione del fosforo, riducendo il rischio di lisciviazione di questo macro elemento nelle falde acquifere. Sebbene non vi siano disposizioni specifiche sull’uso agricolo dei fertilizzanti o di altri prodotti contenenti fosforo, varie indicazioni sui requisiti per limitare il rischio di inquinamento da fosforo sono contenute in altre prescrizioni generali di buona pratica agricola. FITOFARMACI
CGO E BCAA – CONDIZIONALITÀ NAZIONALE E REGIONALE COSTI AGGIUNTIVI E/O MANCATI REQUISITI MINIMI RELATIVI ALL’USO DI FERTILIZZANTI E PRODOTTI SIGNIFICATO VERIFICABILITA’ E REDDITI DERIVANTI EVENTUALI SIMILITUDINI E/O DESCRIZIONE FITOSANITARI AMBIENTALE E CONTROLLABILITÀ DAGLI IMPEGNI SOVRAPPOSIZIONI CON GLI IMPEGNI DI INTERVENTI PRATICHE ORDINARIE AGRONOMICO DELLE MISURE PRESI IN CONTO NEL GREENING E PAGAMENTI ACCOPPIATI CALCOLO DEI MANTENIMENTO DELLA SUPERFICIE E ATTIVITÀ MINIME PAGAMENTI Requisiti minimi relativi all’uso dei prodotti fitosanitari D.Lgs 152/2006, art. 93 – individuazione delle zone vulnerabili da fitosanitari. Direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro per l'azione comunitaria ai fini dell'utilizzo sostenibile dei pesticidi sugli usi sostenibili degli agrofarmaci. D.Lgs 150/2012 del 14 agosto 2012 Attuazione della direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro per l'azione comunitaria ai fini dell'utilizzo sostenibile dei pesticidi. Obbligo di verifica funzionale dell’attrezzatura per l’irrorazione, con cadenza almeno quinquennale, dal 2015 controllo funzionale dell’attrezzatura per l’irrorazione. Obbligo dell’utilizzatore professionale alla difesa integrata attraverso la consultazione del bollettino dei trattamenti emesso dagli organi preposti al monitoraggio dei patogeni e dei fitofagi. Obbligo di seguire una formazione per l’uso dei prodotti fitosanitari e conseguimento della licenza per l’uso dei prodotti fitosanitari. Obbligo di magazzinaggio dei prodotti fitosanitari in condizioni di sicurezza. PRATICHE ORDINARIE La trinciatura dei residui colturali è praticata normalmente nel caso in cui non si effettui la raccolta delle paglie dei cereali autunno-vernini e degli stocchi di mais. Nella pratica agricola per le colture erbacee la successione colturale è impostata con la finalità principale di massimizzare il reddito aziendale. In alcune condizioni è diffusa anche la pratica della monosuccessione (es. mais). Le lavorazioni vengono effettuate senza preservare le caratteristiche del suolo (aratura profonda oltre le corrette tecniche agronomiche). MANTENIMENTO DELLA SUPERFICIE E ATTIVITÀ MINIME Pertinente DM 1420 del 26/02/2015 Delibera Regione FVG n.551 del 27 marzo 2015 Alla luce di quanto sopra esposto gli impegni dell’intervento vanno al di là dei pertinenti criteri della condizionalità, requisiti minimi e pratiche ordinarie che l’agricoltore è tenuto a rispettare..
CGO E BCAA – CONDIZIONALITÀ NAZIONALE E REGIONALE COSTI AGGIUNTIVI E/O MANCATI REQUISITI MINIMI RELATIVI ALL’USO DI FERTILIZZANTI E PRODOTTI SIGNIFICATO VERIFICABILITA’ E REDDITI DERIVANTI EVENTUALI SIMILITUDINI E/O DESCRIZIONE FITOSANITARI AMBIENTALE E CONTROLLABILITÀ DAGLI IMPEGNI SOVRAPPOSIZIONI CON GLI IMPEGNI DI INTERVENTI PRATICHE ORDINARIE AGRONOMICO DELLE MISURE PRESI IN CONTO NEL GREENING E PAGAMENTI ACCOPPIATI CALCOLO DEI MANTENIMENTO DELLA SUPERFICIE E ATTIVITÀ MINIME PAGAMENTI 10.1.1 - GESTIONE CONSERVATIVA DEI SEMINATIVI – 2 Non lavorazione o semina diretta I beneficiari devo rispettare il CGO E BCAA – CONDIZIONALITÀ NAZIONALE E REGIONALE L’eliminazione o Controllo Metodologia Greening seguente impegno base: riduzione di interventi informatizzato sul CGO 1 = direttiva 91/676/CEE, del 12 dicembre 1991, relativa alla protezione delle meccanici che 100% delle domande. Il premio relativo alla Non si ravvisa il rischio di doppio finanziamento con la divieto di aratura e di acque dall’inquinamento provocato da nitrati provenienti da fonti agricole ( G:U: L comportano non lavorazione o componente diversificazione, in quanto gli impegni lavorazioni che invertono gli 375 del 31.12.1991, pag. 1) Articoli 4 e 5. l’inversione degli strati Controllo in loco sul semina diretta è previsti all’interno dei singoli interventi non si strati del terreno. Sono del terreno e 100% delle domande. stimato sulla base della sovrappongono e pertanto non vi è il rischio di doppio ammesse esclusivamente BCAA 1 = introduzione di fasce tampone lungo i corsi d’acqua. differenza di redditività finanziamento. Inoltre non si ravvisa il rischio di l’affinamento, unita alla Non tutti gli impegni tecniche di non lavorazione o BCAA 2 = rispetto delle procedure di autorizzazione quando l’utilizzo delle acque a copertura continua (valore aggiunto) che si doppio finanziamento con la componente EFA, in semina su sodo ed in grado di sono controllabili ottiene considerando quanto, qualora le superfici vengano utilizzate per fini di irrigazione è soggetto a autorizzazione. offerta dai residui informaticamente in mantenere durante il periodo colturali determinano una rotazione colturale soddisfare gli obblighi previsti dalle Aree di interesse d’impegno una copertura di BCAA 3 = protezione delle acque sotterranee dall'inquinamento. Divieto di scarico quanto alcuni dati in agricoltura ecologico ai sensi del Regolamento (UE) 1307/2013, benefici effetti sulla non sono presenti residui colturali superiore al diretto nelle acque sotterranee, requisiti autorizzativi allo scarico di sostanze convenzionale rispetto il premio non verrà corrisposto. qualità del suolo, all’interno di banche 70% (effetto mulching); pericolose da attività agroindustriali e misure per prevenire l'inquinamento indiretto alla medesima sull’uso delle risorse dati certificate Pagamenti accoppiati delle acque sotterranee attraverso lo scarico nel suolo e la percolazione nel suolo rotazione in non Effettuare due semine annuali idriche ed energetiche e (fascicolo aziendale, delle sostanze pericolose elencate nell'allegato della direttiva 80/68/CEE nella sua lavorazione o semina Il Friuli Venezia Giulia è interessato nello specifico dal nel rispetto del mantenimento sull’efficienza d’uso dei ecc.). I tracciati di versione in vigore l’ultimo giorno della sua validità, per quanto riguarda l’attività diretta. Piano seminativi (Soia). Le misure del Piano della copertura del suolo fertilizzanti, soprattutto controllo verranno agricola. zootecnico e pagamenti relativi al riso, barbabietola, anche nel periodo autunno- azotati. esplicitati sul portale Il calcolo comprende i invernale con l’obbligo BCAA 4 = copertura minima del suolo. Riferimento alle disposizioni di cui al D.M. VCM messo a maggiori costi e i pomodoro da industria, olio d’oliva valgono a livello dell’alternanza delle famiglie 30125/09 ss.mm.ii, riguardo l’assicurazione della copertura vegetale delle superfici a disposizione da parte mancati redditi dei Nazionale. Poiché le colture sopra citate non sono botaniche delle specie seminativo ritirate dalla produzione e che manifestano fenomeni erosivi. dell’OP. conti colturali relativi a significative a livello regionale viene descritta nel coltivate sulle superfici mais, soia frumento. dettaglio solamente la misura relativa alla soia. Per BCAA 5 = gestione minima delle terre che rispetti le condizioni locali specifiche per quanto riguarda i pagamenti accoppiati relativi alla impegnate con le modalità Pertanto, tutti gli limitare l’erosione. Riferimento alle disposizioni di cui al D.M. 30125/09 ss.mm.ii, zootecnia, pur non essendo specifici per la regione, sotto riportate: impegni relativi alla riguardo il contenimento dell’erosione, il mantenimento della rete idraulica aziendale rappresentano un settore significativo di interventi. misura sono stati a) mantenere una copertura e il divieto di effettuare livellamenti non autorizzati. considerati e Piano seminativi continua del terreno mediante remunerati. BCAA 6 = mantenere i livelli di sostanza organica del suolo tramite pratiche la successione di colture Misura 1 – Premio specifico alla soia (Nord) appropriate, compreso il divieto di bruciare le stoppie, se non per motivi di salute autunno-invernali, primaverili- Le elaborazioni delle piante. Misura 1.1 – Premio specifico alla soia estive ed erbai, presentate fanno indifferentemente se con BCAA 7 = mantenimento degli elementi caratteristici del paesaggio, compresi, se del riferimento a quanto Seminativi. funzioni produttive, di caso, siepi, stagni, fossi, alberi in filari, in gruppi o isolati, margini dei campi e terrazze testimoniato dagli copertura o anche di catch e compreso il divieto di potare le siepi e gli alberi nella stagione della riproduzione e operatori con la L'area di intervento interessa le regioni del Nord Italia crops; della nidificazione degli uccelli e, come obbligo opzionale, eventuali misure per supervisione tra le quali il Friuli Venezia Giulia. evitare attacchi/diffusione di specie invasive. dell’Università di Udine. b) divieto di monosuccessione La stima dei costi delle Soia: Il premio è concesso alle aziende agricole che di cereali (frumento duro, CGO 10 = regolamento CE n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio , del operazioni è stata destinano fino al 10% della propria superficie a frumento tenero, triticale, 21 ottobre 2009, relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari e che effettuata sulla base seminativi alla produzione di soia. Il premio è spelta, segale, orzo, avena, abroga le direttive del Consiglio 79/117/CEE e 91/414/CEE GU l 309 del 24.11.2009, della simulazione di concesso sull’intera superficie per i primi 5 ha. Oltre
CGO E BCAA – CONDIZIONALITÀ NAZIONALE E REGIONALE COSTI AGGIUNTIVI E/O MANCATI REQUISITI MINIMI RELATIVI ALL’USO DI FERTILIZZANTI E PRODOTTI SIGNIFICATO VERIFICABILITA’ E REDDITI DERIVANTI EVENTUALI SIMILITUDINI E/O DESCRIZIONE FITOSANITARI AMBIENTALE E CONTROLLABILITÀ DAGLI IMPEGNI SOVRAPPOSIZIONI CON GLI IMPEGNI DI INTERVENTI PRATICHE ORDINARIE AGRONOMICO DELLE MISURE PRESI IN CONTO NEL GREENING E PAGAMENTI ACCOPPIATI CALCOLO DEI MANTENIMENTO DELLA SUPERFICIE E ATTIVITÀ MINIME PAGAMENTI miglio, panico, scagliola, farro, pag. 1) affidamento a terzi. Sia tale soglia l’aiuto è riconosciuto fino a un numero mais e sorgo), cioè la i costi delle operazioni massimo di ha seminati a soia pari al 10% della coltivazione dello stesso REQUISITI MINIMI RELATIVI ALL’USO DI FERTILIZZANTI E PRODOTTI che le spese per superficie aziendale. cereale portato a maturazione FITOSANITARI l’acquisto dei materiali della granella sul medesimo impiegati sono a prezzi Viene valutato il rischio di DF per le aziende che sono Requisiti minimi all’uso dei fertilizzanti e dei prodotti fitosanitari come da Allegato 7 beneficiarie sia del premio specifico alla soia che di un appezzamento per 2 anni del DM 180 del 23/01/2015 e delle azioni obbligatorie previste dal regolamento correnti così come i consecutivi; a tal fine si prezzi di vendita delle pagamento a superficie del PSR collegato ad impegni recante la disciplina dell’utilizzazione agronomica dei fertilizzanti azotati e del di avvicendamento che possono prevedere la specifica che la successione programma d’azione nelle zone vulnerabili da nitrati della Regione. produzioni. dei seguenti cereali (frumento necessità di ricorrere alla coltivazione di questa duro, frumento tenero, Vedasi specifiche intervento 10.1.1 Tutti gli impegni coltura. In questo caso il pagamento PSR dovrà tener triticale, spelta, segale, orzo, previsti nelle deroghe conto del valore corrispondente al premio specifico PRATICHE ORDINARIE non comportano alla soia secondo modalità ed importi che saranno avena, miglio, panico, scagliola, farro) è considerata variazioni nell’entità definiti in fase di attuazione del regime di pagamenti La trinciatura dei residui colturali è praticata normalmente nel caso in cui non si come monosuccessione dello dell’aiuto previsto accoppiati. effettui la raccolta delle paglie dei cereali autunno-vernini e degli stocchi di mais. stesso cereale nei limiti di cui dall’intervento. sopra; Nella pratica agricola per le colture erbacee la successione colturale è impostata con Premio aggiuntivo la finalità principale di massimizzare il reddito aziendale. In alcune condizioni è diffusa c) divieto di far succedere il anche la pratica della monosuccessione (es. mais). Il costo dell’operazione frumento a mais o sorgo: le è stato stimato due colture devono essere Le lavorazioni vengono effettuate senza preservare le caratteristiche del suolo consultando gli esperti. intervallate da una coltura di (aratura profonda oltre corretto le corrette tecniche agronomiche specie dicotiledoni, in purezza Fonti Per le aziende zootecniche la biomassa epigeica viene asportata per destinarla o in consociazione; all’alimentazione degli animali allevati come erbai o insilati. Le fonti di riferimento d) colture ed erbai di specie sono: MANTENIMENTO DELLA SUPERFICIE E ATTIVITÀ MINIME). dicotiledoni, in purezza o in ERSA (Agenzia consociazione, devono essere Pertinente DM 1420 del 26/02/2015 regionale per lo presenti almeno 3 volte nel Delibera Regione FVG n.551 del 27 marzo 2015 sviluppo rurale – periodo di impegno, Servizio fitosanitario e indifferentemente se con chimico, ricerca, funzioni produttive o di sperimentazione e copertura. assistenza tecnica); Premio aggiuntivo Università degli Studi di Oltre agli impegni sopra Udine, Testimoni elencati, possono essere privilegiati/agronomi adottati ulteriori impegni esperti, Organizzazioni volontari su parte o su tutta la Professionali e Studi SOI aziendale, al fine di professionali privati, incrementare ulteriormente le Consorzi e Associazioni performance ambientali: 1.Interramento dei liquami attraverso attrezzature dedicate Le aziende, nel rispetto dell’impegno di non invertire gli strati del terreno, possono distribuire liquami zootecnici
CGO E BCAA – CONDIZIONALITÀ NAZIONALE E REGIONALE COSTI AGGIUNTIVI E/O MANCATI REQUISITI MINIMI RELATIVI ALL’USO DI FERTILIZZANTI E PRODOTTI SIGNIFICATO VERIFICABILITA’ E REDDITI DERIVANTI EVENTUALI SIMILITUDINI E/O DESCRIZIONE FITOSANITARI AMBIENTALE E CONTROLLABILITÀ DAGLI IMPEGNI SOVRAPPOSIZIONI CON GLI IMPEGNI DI INTERVENTI PRATICHE ORDINARIE AGRONOMICO DELLE MISURE PRESI IN CONTO NEL GREENING E PAGAMENTI ACCOPPIATI CALCOLO DEI MANTENIMENTO DELLA SUPERFICIE E ATTIVITÀ MINIME PAGAMENTI tramite l’impiego di idonee attrezzature dotate di iniettori di liquame. Deroghe Nel caso del verificarsi di condizioni pedoclimatiche particolarmente avverse è consentito l’uso di decompattatori e nel limite di tre interventi nel corso del periodo di impegno. La richiesta di accesso alla deroga deve essere effettuata dal beneficiario ed autorizzata dai competenti uffici attuatori di misura. L’uso dei decompattatori sulle SOI potrà avvenire unicamente a seguito della pervenuta autorizzazione da parte degli uffici attuatori di misura. Per le aziende zootecniche che presentano un carico di animali >= 0,8 UBA/ha di SAU sulle particelle destinate a colture la cui biomassa epigeica viene asportata per destinarla all’alimentazione degli animali allevati (es: erbai o insilati) in deroga alla copertura del 30% o 70% deve essere eseguita, una coltura proteoleaginosa o una coltura intercalare o una cover-crop i cui residui colturali devono essere mantenuti sul terreno. Tutti gli impegni previsti nelle deroghe non comportano variazioni nell’entità dell’aiuto previsto dall’intervento. Alla luce di quanto sopra esposto gli impegni dell’intervento vanno al di là dei pertinenti criteri della condizionalità, requisiti minimi e pratiche ordinarie che l’agricoltore è tenuto a rispettare.
10.1.2 - GESTIONE INTEGRATA DEI SEMINATIVI, DELLE ORTICOLE, DEI FRUTTETI E DEI VIGNETI* Si rimanda alla tabella concordata a livello nazionale riportata alla fine del presente documento. CGO E BCAA – CONDIZIONALITÀ NAZIONALE E REGIONALE COSTI AGGIUNTIVI E/O MANCATI REQUISITI MINIMI RELATIVI ALL’USO DI FERTILIZZANTI E PRODOTTI SIGNIFICATO VERIFICABILITA’ E REDDITI DERIVANTI EVENTUALI SIMILITUDINI E/O DESCRIZIONE INTERVENTI FITOSANITARI AMBIENTALE E CONTROLLABILITÀ DAGLI IMPEGNI SOVRAPPOSIZIONI CON GLI IMPEGNI DI PRATICHE ORDINARIE AGRONOMICO DELLE MISURE PRESI IN CONTO NEL GREENING E PAGAMENTI ACCOPPIATI CALCOLO DEI MANTENIMENTO DELLA SUPERFICIE E ATTIVITÀ MINIME PAGAMENTI 10.1.3 - INERBIMENTO PERMANENTE DEI FRUTTETI E DEI VIGNETI Mantenere stabilmente CGO E BCAA – CONDIZIONALITÀ NAZIONALE E REGIONALE L’inerbimento Controllo Metodologia Non incorre nel rischio DF. inerbiti gli appezzamenti permanente di frutteti informatizzato sul interessati dai vigneti o dai BCAA 1 = introduzione di fasce tampone lungo i corsi d’acqua e dei vigneti è una 100% delle domande. I costi aggiuntivi per Impegno non interessato dai pagamenti accoppiati. frutteti. tecnica agronomica l’adozione BCAA 2 = rispetto delle procedure di autorizzazione quando l’utilizzo delle acque a fini Controllo in loco 5%. dell’inerbimento di irrigazione è soggetto a autorizzazione atta a contrastare i Il controllo della vegetazione fenomeni erosivi, permanente riguardano sotto fila dovrà essere Tutti gli impegni sono le lavorazioni BCAA 4 = copertura minima del suolo. inoltre, l’obbligo di controllabili eseguito solo con lavorazioni eseguire lavorazioni meccaniche sotto fila meccaniche o sfalcio BCAA 5 = gestione minima delle terre che rispetti le condizioni locali specifiche per informaticamente in rispetto al diserbo meccaniche quanto i dati sono limitare l’erosione. chimico. contribuisce a ridurre presenti all’interno di BCAA 6 = mantenere i livelli di sostanza organica del suolo tramite pratiche gli input fitosanitari in banche dati La determinazione del appropriate, compreso il divieto di bruciare le stoppi, se non per motivi di salute delle ambito agricolo certificate (fascicolo pagamento si basa sul piante . aziendale, ecc.). I costo del diserbo tracciati di controllo CGO 1 = direttiva 91/676/CEE, del 12 dicembre 1991, relativa alla protezione delle chimico della fila verranno esplicitati acque dall’inquinamento provocato da nitrati provenienti da fonti agricole ( G:U: L 375 (Baseline), che prevede sul portale VCM del 31.12.1991, pag. 1) Articoli 4 e 5. due trattamenti messo a disposizione REQUISITI MINIMI RELATIVI ALL’USO DI FERTILIZZANTI E PRODOTTI da parte dell’OP. diserbanti durante la FITOSANITARI stagione, uno primaverile e uno Requisiti minimi all’uso dei fertilizzanti e dei prodotti fitosanitari come da Allegato 7 del DM 180 del 23/01/2015 e delle azioni obbligatorie previste dal regolamento estivo. recante la disciplina dell’utilizzazione agronomica dei fertilizzanti azotati e del programma d’azione nelle zone vulnerabili da nitrati della Regione. L’impegno richiede l’inerbimento con Vedasi specifiche intervento 10.1.1 lavorazioni meccaniche PRATICHE ORDINARIE sotto fila. Sono previsti cinque interventi La gestione agronomica delle superfici interessate dai vigneti o dai frutteti, per contenere eventuali malattie della pianta, non prevede l’inerbimento sotto la fila all’anno, uno invernale e quattro primaverili- MANTENIMENTO DELLA SUPERFICIE E ATTIVITÀ MINIME estivi, per ottenere un Pertinente DM 1420 del 26/02/2015 contenimento delle malerbe simile a quello Delibera Regione FVG n.551 del 27 marzo 2015 ottenuto con il diserbo chimico. I costi aggiuntivi sono dati dal differenziale tra il metodo con lavorazione meccanica e il metodo del diserbo
CGO E BCAA – CONDIZIONALITÀ NAZIONALE E REGIONALE COSTI AGGIUNTIVI E/O MANCATI REQUISITI MINIMI RELATIVI ALL’USO DI FERTILIZZANTI E PRODOTTI SIGNIFICATO VERIFICABILITA’ E REDDITI DERIVANTI EVENTUALI SIMILITUDINI E/O DESCRIZIONE INTERVENTI FITOSANITARI AMBIENTALE E CONTROLLABILITÀ DAGLI IMPEGNI SOVRAPPOSIZIONI CON GLI IMPEGNI DI PRATICHE ORDINARIE AGRONOMICO DELLE MISURE PRESI IN CONTO NEL GREENING E PAGAMENTI ACCOPPIATI CALCOLO DEI MANTENIMENTO DELLA SUPERFICIE E ATTIVITÀ MINIME PAGAMENTI chimico. Nel calcolo non vengono prese in considerazione le spese riguardanti le sementi e le operazioni di semina. Fonti Le fonti di riferimento sono: ERSA (Agenzia regionale per lo sviluppo rurale – Servizio fitosanitario e chimico, ricerca, sperimentazione e assistenza tecnica); UNIMA - Unione Nazionale Imprese di Meccanizzazione Agricola - tariffari provinciali e regionali dei costi medi d’esercizio delle principali lavorazioni agromeccaniche. Testimoni privilegiati/agronomi esperti, Organizzazioni Professionali e Studi professionali privati, Consorzi e Associazioni Alla luce di quanto sopra esposto gli impegni dell’intervento vanno al di là dei pertinenti criteri della condizionalità, requisiti minimi e pratiche ordinarie che l’agricoltore è tenuto a rispettare. CGO E BCAA – CONDIZIONALITÀ NAZIONALE E REGIONALE COSTI AGGIUNTIVI E/O MANCATI REQUISITI MINIMI RELATIVI ALL’USO DI FERTILIZZANTI E PRODOTTI SIGNIFICATO VERIFICABILITA’ E REDDITI DERIVANTI EVENTUALI SIMILITUDINI E/O DESCRIZIONE FITOSANITARI AMBIENTALE E CONTROLLABILITÀ DAGLI IMPEGNI SOVRAPPOSIZIONI CON GLI IMPEGNI DI INTERVENTI PRATICHE ORDINARIE AGRONOMICO DELLE MISURE PRESI IN CONTO NEL GREENING E PAGAMENTI ACCOPPIATI CALCOLO DEI MANTENIMENTO DELLA SUPERFICIE E ATTIVITÀ MINIME PAGAMENTI
CGO E BCAA – CONDIZIONALITÀ NAZIONALE E REGIONALE COSTI AGGIUNTIVI E/O MANCATI REQUISITI MINIMI RELATIVI ALL’USO DI FERTILIZZANTI E PRODOTTI SIGNIFICATO VERIFICABILITA’ E REDDITI DERIVANTI EVENTUALI SIMILITUDINI E/O DESCRIZIONE FITOSANITARI AMBIENTALE E CONTROLLABILITÀ DAGLI IMPEGNI SOVRAPPOSIZIONI CON GLI IMPEGNI DI INTERVENTI PRATICHE ORDINARIE AGRONOMICO DELLE MISURE PRESI IN CONTO NEL GREENING E PAGAMENTI ACCOPPIATI CALCOLO DEI MANTENIMENTO DELLA SUPERFICIE E ATTIVITÀ MINIME PAGAMENTI 10.1.4 - DIVERSIFICAZIONE COLTURALE PER LA RIDUZIONE DELL’IMPATTO AMBIENTALE -1 No Mais I beneficiari hanno l’obbligo di CGO E BCAA – CONDIZIONALITÀ NAZIONALE E REGIONALE La sostituzione di Controllo Metodologia Greening non coltivare a mais più del colture ad elevato informatizzato sul 20% della SAU aziendale CGO 1 = direttiva 91/676/CEE, del 12 dicembre 1991, relativa alla protezione delle fabbisogno idrico con 100% delle domande. Il calcolo considera L’impegno presenta un rischio di sovrapposizione sostituendo questa coltura acque dall’inquinamento provocato da nitrati provenienti da fonti agricole ( G:U: L 375 altre meno esigenti e come baseline una con la componente diversificazione del greening di con altre colture, sia a ciclo del 31.12.1991, pag. 1) Articoli 4 e 5. più resistenti alle Controllo in loco 5%. situazione che rispetta base ove pertinente. autunno-vernino (ad esempio carenze d’acqua e alle il greening. BCAA 1 = introduzione di fasce tampone lungo i corsi d’acqua Tutti gli impegni sono Diversificazione dei seminativi cereali a paglia, foraggere o alte temperature offre controllabili La determinazione proteaginose) che primaverile- BCAA 2 = rispetto delle procedure di autorizzazione quando l’utilizzo delle acque a fini maggiori probabilità di informaticamente in economica del Le aziende con superfici a seminativo, orticole, estivo (ad esempio soia, sorgo di irrigazione è soggetto a autorizzazione mantenimento di livelli quanto i dati sono pagamento viene foraggere, che presentano le seguenti o colture proteo-oleaginose), produttivi adeguati, presenti all’interno di effettuata caratteristiche: BCAA 3 = protezione delle acque sotterranee dall’inquinamento: divieto di scarico meno esigenti in termini di riducono i prelievi banche dati confrontando i Margini diretto nelle acque sotterranee e misure per prevenire l’inquinamento delle acque a) superfici comprese tra 10 e 30 ettari, non input colturali come d’acqua e quindi la certificate (fascicolo Lordi, ricavati dalla sotterranee attraverso lo scarico nel suolo e la percolazione nel suolo delle sostanze interamente investite a colture sommerse; fertilizzanti e fitofarmaci pressione sulle fonti di aziendale, ecc.). I Banca Dati RICA 2008- pericolose elencate nell’allegato della direttiva 80/68/CEE nella sua versione in vigore approvvigionamento e, tracciati di controllo 2012, nel rispetto del b) b) superfici superiori a 30 ettari, non l’ultimo giorno della sua validità, per quanto riguarda l’attività agricola infine, contengono i verranno esplicitati greening - rotazione interamente investite a colture sommerse; BCAA 4 = copertura minima del suolo. costi legati sul portale VCM (mais, frumento soia) all’irrigazione. hanno l’obbligo di rispettare alcuni vincoli e messo a disposizione con gli obblighi previsti BCAA 5 = gestione minima delle terre che rispetti le condizioni locali specifiche per potrebbero incorrere nel rischio DF. Nel primo caso da parte dell’OP. dall’intervento (colture limitare l’erosione. (a) vi devono essere almeno due colture e la coltura sia a ciclo autunno- principale non deve superare il 75% della superficie BCAA 6 = mantenere i livelli di sostanza organica del suolo tramite pratiche vernino che a seminativo. Nel secondo caso (b) le colture appropriate, compreso il divieto di bruciare le stoppi, se non per motivi di salute delle primaverile-estivo). devono essere almeno tre, la coltura principale non piante Pertanto il mancato deve occupare più del 75% della superficie e reddito viene BCAA 7 = mantenimento degli elementi caratteristici del paesaggio, compresi, se del l’insieme delle due colture principali non deve determinato dal divieto caso, siepi, stagni, fossi, alberi di filari, in gruppi o isolati, margini dei campi e terrazze occupare più del 95% della superficie. di coltivare mais su compreso il divieto di potare le siepi e gli alberi nella stagione della riproduzione e parte della superficie Per queste aziende è stato valutato il rischio di DF della nidificazione degli uccelli e, a titolo facoltativo, misure per combattere le specie aziendale. con la componente “diversificazione” del vegetali invasive pagamento greening. Fonti CGO 10 = regolamento CE n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, Ove pertinente il pagamento del PSR verrà del 21 ottobre 2009,relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari e che Le fonti di riferimento differenziato informaticamente eliminando dal abroga le direttive del Consiglio 79/117/CEE e 91/414/CEE (GU l 309 del sono: calcolo del mancato reddito e dei costi aggiuntivi 24.11.2009, pag. 1) l’impegno che si sovrappone con il pagamento Banca dati RICA 2008- REQUISITI MINIMI RELATIVI ALL’USO DI FERTILIZZANTI E PRODOTTI 2012; greening. Pertanto il premio risulterà scomposto in FITOSANITARI due pagamenti distinti (pagamento e pagamento UNIMA - Unione greening rispettato). Requisiti minimi all’uso dei fertilizzanti e dei prodotti fitosanitari come da Allegato 7 Nazionale Imprese di del DM 180 del 23/01/2015 e delle azioni obbligatorie previste dal regolamento Meccanizzazione recante la disciplina dell’utilizzazione agronomica dei fertilizzanti azotati e del Agricola - tariffari Pagamenti accoppiati programma d’azione nelle zone vulnerabili da nitrati della Regione. provinciali e regionali dei costi medi Il Friuli Venezia Giulia è interessato nello specifico Vedasi specifiche intervento 10.1.1 d’esercizio delle dal Piano seminativi (Soia). Le misure del Piano PRATICHE ORDINARIE principali lavorazioni zootecnico e pagamenti relativi al riso, agromeccaniche barbabietola, pomodoro da industria, olio d’oliva La mono successione del mais è pratica ricorrente nel territorio regionale che inficia valgono a livello Nazionale. Poiché le colture sopra la biodiversità e la diversità del paesaggio agrario del territorio regionale. Dall’analisi Testimoni citate non sono significative a livello regionale delle aziende del campione RICA del triennio 2010-11-12 si riscontra una copertura privilegiati/agronomi viene descritta nel dettaglio solamente la misura
CGO E BCAA – CONDIZIONALITÀ NAZIONALE E REGIONALE COSTI AGGIUNTIVI E/O MANCATI REQUISITI MINIMI RELATIVI ALL’USO DI FERTILIZZANTI E PRODOTTI SIGNIFICATO VERIFICABILITA’ E REDDITI DERIVANTI EVENTUALI SIMILITUDINI E/O DESCRIZIONE FITOSANITARI AMBIENTALE E CONTROLLABILITÀ DAGLI IMPEGNI SOVRAPPOSIZIONI CON GLI IMPEGNI DI INTERVENTI PRATICHE ORDINARIE AGRONOMICO DELLE MISURE PRESI IN CONTO NEL GREENING E PAGAMENTI ACCOPPIATI CALCOLO DEI MANTENIMENTO DELLA SUPERFICIE E ATTIVITÀ MINIME PAGAMENTI della superficie a Mais pari al 65% in pianura. Considerando l’impegno imposto dal esperti, Organizzazioni relativa alla soia. Per quanto riguarda i pagamenti greening (al massimo il 75% della superficie per la prima coltura) le potenziali aziende Professionali e Studi accoppiati relativi alla zootecnia, pur non essendo soggette a diversificazione, che attualmente non diversificano, presentano una professionali privati, specifici per la regione, rappresentano un settore incidenza della superficie destinata a mais pari al 90,8% Consorzi e Associazioni significativo di interventi. MANTENIMENTO DELLA SUPERFICIE E ATTIVITÀ MINIME Piano seminativi Pertinente DM 1420 del 26/02/2015 Misura 1 – Premio specifico alla soia (Nord) Delibera Regione FVG n.551 del 27 marzo 2015 Misura 1.1 – Premio specifico alla soia Seminativi. L'area di intervento interessa le regioni del Nord Italia tra le quali il Friuli Venezia Giulia. Soia: Il premio è concesso alle aziende agricole che destinano fino al 10% della propria superficie a seminativi alla produzione di soia. Il premio è concesso sull’intera superficie per i primi 5 ha. Oltre tale soglia l’aiuto è riconosciuto fino a un numero massimo di ha seminati a soia pari al 10% della superficie aziendale. Viene valutato il rischio di DF per le aziende che sono beneficiarie sia del premio specifico alla soia che di un pagamento a superficie del PSR collegato ad impegni di avvicendamento che possono prevedere la necessità di ricorrere alla coltivazione di questa coltura. In questo caso il pagamento PSR dovrà tener conto del valore corrispondente al premio specifico alla soia secondo modalità ed importi che saranno definiti in fase di attuazione del regime di pagamenti accoppiati. Alla luce di quanto sopra esposto gli impegni dell’intervento vanno al di là dei pertinenti criteri della condizionalità, requisiti minimi e pratiche ordinarie che l’agricoltore è tenuto a rispettare.. CGO E BCAA – CONDIZIONALITÀ NAZIONALE E REGIONALE COSTI AGGIUNTIVI E/O MANCATI REQUISITI MINIMI RELATIVI ALL’USO DI FERTILIZZANTI E PRODOTTI SIGNIFICATO VERIFICABILITA’ E REDDITI DERIVANTI EVENTUALI SIMILITUDINI E/O DESCRIZIONE FITOSANITARI AMBIENTALE E CONTROLLABILITÀ DAGLI IMPEGNI SOVRAPPOSIZIONI CON GLI IMPEGNI DI INTERVENTI PRATICHE ORDINARIE AGRONOMICO DELLE MISURE PRESI IN CONTO NEL GREENING E PAGAMENTI ACCOPPIATI CALCOLO DEI MANTENIMENTO DELLA SUPERFICIE E ATTIVITÀ MINIME PAGAMENTI 10.1.4 - DIVERSIFICAZIONE COLTURALE PER LA RIDUZIONE DELL’IMPATTO AMBIENTALE -2 Conversione dei seminativi a prato L'intervento è finalizzato a CGO E BCAA – CONDIZIONALITÀ NAZIONALE E REGIONALE La sostituzione delle Controllo Metodologia Greening incentivare la trasformazione colture è una misura di informatizzato sul in prato di superfici BCAA 1 = introduzione di fasce tampone lungo i corsi d’acqua adattamento di lungo 100% delle domande. Il calcolo considera L’impegno presenta un rischio di sovrapposizione come baseline una con la componente diversificazione del greening di
CGO E BCAA – CONDIZIONALITÀ NAZIONALE E REGIONALE COSTI AGGIUNTIVI E/O MANCATI REQUISITI MINIMI RELATIVI ALL’USO DI FERTILIZZANTI E PRODOTTI SIGNIFICATO VERIFICABILITA’ E REDDITI DERIVANTI EVENTUALI SIMILITUDINI E/O DESCRIZIONE FITOSANITARI AMBIENTALE E CONTROLLABILITÀ DAGLI IMPEGNI SOVRAPPOSIZIONI CON GLI IMPEGNI DI INTERVENTI PRATICHE ORDINARIE AGRONOMICO DELLE MISURE PRESI IN CONTO NEL GREENING E PAGAMENTI ACCOPPIATI CALCOLO DEI MANTENIMENTO DELLA SUPERFICIE E ATTIVITÀ MINIME PAGAMENTI precedentemente destinate a periodo per limitare situazione che rispetta base ove pertinente. In questo caso si ravvisa il seminativi al fine di aumentare BCAA 2 = rispetto delle procedure di autorizzazione quando l’utilizzo delle acque a fini l’impatto degli effetti Controllo in loco 5%. il greening. rischio di doppio finanziamento con la componente la biodiversità e la diversità del di irrigazione è soggetto a autorizzazione del cambiamento EFA. Qualora le superfici vengano utilizzate per Tutti gli impegni sono La determinazione paesaggio. BCAA 3 = protezione delle acque sotterranee dall’inquinamento: divieto di scarico climatico (ad esempio controllabili soddisfare gli obblighi previsti dalle Aree di siccità estiva); la economica del interesse ecologico ai sensi del Regolamento (UE) a) la conversione deve essere diretto nelle acque sotterranee e misure per prevenire l’inquinamento delle acque informaticamente in pagamento viene sotterranee attraverso lo scarico nel suolo e la percolazione nel suolo delle sostanze sostituzione di colture quanto i dati sono 1307/2013, il premio non verrà corrisposto. effettuata entro il primo anno ad elevato fabbisogno effettuata d’impegno; pericolose elencate nell’allegato della direttiva 80/68/CEE nella sua versione in vigore presenti all’interno di confrontando i Margini l’ultimo giorno della sua validità, per quanto riguarda l’attività agricola idrico con altre meno banche dati esigenti e più resistenti Lordi, ricavati dalla b) la conversione può essere certificate (fascicolo Banca Dati RICA 2008- Diversificazione dei seminativi effettuata sul 100% della SAU BCAA 4 = copertura minima del suolo. alle carenze d’acqua e aziendale, ecc.). I alle alte temperature 2012, nel rispetto del Le aziende con superfici a seminativo, orticole, aziendale; BCAA 5 = gestione minima delle terre che rispetti le condizioni locali specifiche per tracciati di controllo greening - rotazione offre maggiori verranno esplicitati foraggere, che presentano le seguenti c) il prato va mantenuto per limitare l’erosione. (mais, frumento soia) caratteristiche: probabilità di sul portale VCM l’intero periodo; mantenimento di livelli con gli obblighi previsti BCAA 6 = mantenere i livelli di sostanza organica del suolo tramite pratiche messo a disposizione a) superfici comprese tra 10 e 30 ettari, non produttivi adeguati, dall’intervento (prato d) la semina deve essere appropriate, compreso il divieto di bruciare le stoppi, se non per motivi di salute delle da parte dell’OP. interamente investite a colture sommerse; riducono i prelievi polifita). Pertanto il effettuata entro il 30 di giugno piante d’acqua e quindi la mancato reddito è con un miscuglio composto in b) b) superfici superiori a 30 ettari, non BCAA 7 = mantenimento degli elementi caratteristici del paesaggio, compresi, se del pressione sulle fonti di derivato dal prevalenza di graminacee e interamente investite a colture sommerse; caso, siepi, stagni, fossi, alberi di filari, in gruppi o isolati, margini dei campi e terrazze approvvigionamento e, differenziale dei comunque da almeno quattro compreso il divieto di potare le siepi e gli alberi nella stagione della riproduzione e Margini Lordi. hanno l’obbligo di rispettare alcuni vincoli e infine, contengono i delle seguenti specie: Poa della nidificazione degli uccelli e, a titolo facoltativo, misure per combattere le specie potrebbero incorrere nel rischio DF. Nel primo caso costi legati Fonti pratensis, Dactylis glomerata, vegetali invasive (a) vi devono essere almeno due colture e la coltura all’irrigazione. Festuca pratensis, Lolium Le fonti di riferimento principale non deve superare il 75% della superficie perenne, Festuca rubra, CGO 1 = direttiva 91/676/CEE, del 12 dicembre 1991, relativa alla protezione delle Il prato è composto a seminativo. Nel secondo caso (b) le colture sono: Arrhenatherum elatius. E’ acque dall’inquinamento provocato da nitrati provenienti da fonti agricole ( G:U: L 375 generalmente da specie devono essere almeno tre, la coltura principale non inoltre ammessa nel miscuglio del 31.12.1991, pag. 1) Articoli 4 e 5. foraggere appartenenti Banca dati RICA 2008- deve occupare più del 75% della superficie e una percentuale non superiore a diverse famiglie 2012; l’insieme delle due colture principali non deve CGO 10 = regolamento CE n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, al 10% delle seguenti specie di botaniche ed è un occupare più del 95% della superficie. del 21 ottobre 2009,relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari e che Testimoni privilegiati/ leguminose: Trifolium ambiente con spiccate abroga le direttive del Consiglio 79/117/CEE e 91/414/CEE (GU l 309 del agronomi esperti, Per queste aziende è stato valutato il rischio di DF pratense, Lotus corniculatus. caratteristiche 24.11.2009, pag. 1) Organizzazioni con la componente “diversificazione” del Al fine di incrementare ecologiche poiché tali ulteriormente la biodiversità Professionali e Studi pagamento greening. REQUISITI MINIMI RELATIVI ALL’USO DI FERTILIZZANTI E PRODOTTI superfici costituiscano delle specie prative è professionali privati, FITOSANITARI ecosistemi a elevato Ove pertinente il pagamento del PSR verrà ammesso nell’inserimento del Consorzi e Associazioni valore aggiunto in differenziato informaticamente eliminando dal miscuglio di cui sopra, fino al Requisiti minimi all’uso dei fertilizzanti e dei prodotti fitosanitari come da Allegato 7 termini di protezione del DM 180 del 23/01/2015 e delle azioni obbligatorie previste dal regolamento calcolo del mancato reddito e dei costi aggiuntivi 100%, la presenza di sementi o del suolo, utilizzo idrico, recante la disciplina dell’utilizzazione agronomica dei fertilizzanti azotati e del l’impegno che si sovrappone con il pagamento fiorume di provenienza locale sequestro del carbonio programma d’azione nelle zone vulnerabili da nitrati della Regione. greening. Pertanto il premio risulterà scomposto in di prati spontanei permanenti e di valore due pagamenti distinti (pagamento e pagamento polifiti e/o prati stabili; I codici di buone pratiche agricole istituiti a norma della direttiva 91/676/CEE per le paesaggistico greening rispettato). e) la gestione del prato e il aziende al di fuori della ZVN Aree di interesse ecologico controllo della vegetazione Vedasi specifiche intervento 10.1.1 avverrà tramite l’esecuzione di Le aziende con superfici a seminativo, ortive e due o più sfalci, con asporto PRATICHE ORDINARIE foraggere che superano i 15 ha debbono destinare della biomassa ottenuta; una superficie corrispondente ad almeno il 5% dei La mono successione del mais o la coltivazione di colture da reddito comportano una seminativi dell’azienda ad aree di interesse f) al fine di favorire la tutela di riduzione della biodiversità e una mancanza di diversificazione del paesaggio agrario. ecologico (EFA). Per queste aziende è stato potenziali siti riproduttivi per La mono successione del mais è pratica ricorrente nel territorio regionale che inficia la valutato il rischio di DF con la componente “EFA” l’avifauna mantenere una biodiversità e la diversità del paesaggio agrario del territorio regionale. Dall’analisi del pagamento greening. porzione pari al 15% della SOI delle aziende del campione RICA del triennio 2010-11-12 si riscontra una copertura
CGO E BCAA – CONDIZIONALITÀ NAZIONALE E REGIONALE COSTI AGGIUNTIVI E/O MANCATI REQUISITI MINIMI RELATIVI ALL’USO DI FERTILIZZANTI E PRODOTTI SIGNIFICATO VERIFICABILITA’ E REDDITI DERIVANTI EVENTUALI SIMILITUDINI E/O DESCRIZIONE FITOSANITARI AMBIENTALE E CONTROLLABILITÀ DAGLI IMPEGNI SOVRAPPOSIZIONI CON GLI IMPEGNI DI INTERVENTI PRATICHE ORDINARIE AGRONOMICO DELLE MISURE PRESI IN CONTO NEL GREENING E PAGAMENTI ACCOPPIATI CALCOLO DEI MANTENIMENTO DELLA SUPERFICIE E ATTIVITÀ MINIME PAGAMENTI a prato non sfalciata. Ai fini di della superficie a Mais pari al 65% in pianura. Considerando l’impegno imposto dal evitare l’incespugliamento greening (al massimo il 75% della superficie per la prima coltura) le potenziali aziende Pagamenti accoppiati delle superfici deve essere soggette a diversificazione, che attualmente non diversificano, presentano una effettuato lo sfalcio della incidenza della superficie destinata a mais pari al 90,8% Impegno non interessato dai pagamenti porzione del 15% dopo il 30 accoppiati. agosto di ogni anno. Le aree Lo sfalcio viene eseguito sulla totalità della superficie agricola utilizzabile senza tener non sfalciate possono essere conto di accorgimenti che favoriscano la tutela e la salvaguardia della fauna selvatica. anche aree marginali, MANTENIMENTO DELLA SUPERFICIE E ATTIVITÀ MINIME prospicenti fossi, canali o scoline oppure localizzate nei Pertinente DM 1420 del 26/02/2015 pressi di arbusti, siepi od Delibera Regione FVG n.551 del 27 marzo 2015 alberi; g) non utilizzare prodotti fitosanitari, diserbanti, disseccanti e concimi chimici di sintesi Alla luce di quanto sopra esposto gli impegni dell’intervento vanno al di là dei pertinenti criteri della condizionalità, requisiti minimi e pratiche ordinarie che l’agricoltore è tenuto a rispettare.
COSTI AGGIUNTIVI CGO E BCAA – CONDIZIONALITÀ NAZIONALE E REGIONALE E/O MANCATI REQUISITI MINIMI RELATIVI ALL’USO DI FERTILIZZANTI E PRODOTTI SIGNIFICATO VERIFICABILITA’ E REDDITI DERIVANTI EVENTUALI SIMILITUDINI E/O DESCRIZIONE FITOSANITARI AMBIENTALE E CONTROLLABILITÀ DAGLI IMPEGNI SOVRAPPOSIZIONI CON GLI IMPEGNI DI INTERVENTI PRATICHE ORDINARIE AGRONOMICO DELLE MISURE PRESI IN CONTO NEL GREENING E PAGAMENTI ACCOPPIATI MANTENIMENTO DELLA SUPERFICIE E ATTIVITÀ MINIME CALCOLO DEI PAGAMENTI 10.1.5 - TUTELA DELLA BIODIVERSITÀ DEI PRATI E DEI PRATI STABILI – 1 Prati Le superfici oggetto di CGO E BCAA – CONDIZIONALITÀ NAZIONALE E REGIONALE Salvaguardare il Controllo Metodologia Greening intervento sono così paesaggio rurale, informatizzato sul individuate: CGO 1 = direttiva 91/676/CEE, del 12 dicembre 1991, relativa alla protezione delle tutelando la sua tipicità 100% delle domande. La determinazione L’impegno non presenta un rischio di acque dall’inquinamento provocato da nitrati provenienti da fonti agricole ( G:U: L 375 e garantendone la economica del sovrapposizione con la componente prati permanenti; del 31.12.1991, pag. 1) Articoli 4 e 5. fruibilità a fini turistico- Controllo in loco sul pagamento viene diversificazione del greening di base. ambientali; 5% delle domande. effettuata medicai a fine ciclo: si CGO 2 = direttiva 2009/147/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 confrontando il considerano a fine ciclo i novembre 2009, concernente la conservazione degli uccelli selvatici (GU l 20 del I controlli in loco Si ravvisa il rischio di doppio finanziamento con la favorire la biodiversità Margine Lordo e i costi medicai impiantati da oltre 26.01.2010, pag., 7). Articolo 3 del paragrafo 1, articolo 3 paragrafo 2, lettera b), animale e vegetale potranno richiedere specifici ricavati dalla componente EFA. Qualora le superfici vengano quattro anni; articolo 4 paragrafi 1,2,4. mantenendo habitat ulteriori visite o Banca Dati RICA 2008- utilizzate per soddisfare gli obblighi previsti dalle aperti e di particolare essere di natura 2012 riferiti ai prati e Aree di interesse ecologico ai sensi del prati pascoli, ovvero tutte le CGO 3 = direttiva 92/43/CEE del Consiglio del 21/05/1992, relativa alla aggiuntiva (comma 4 tipologie previste alle conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatica pregio naturalistico pascoli permanenti Regolamento (UE) 1307/2013, il premio non verrà idonei ad ospitare un art. 26 Reg UE condotti secondo le lettere precedenti dove, (GU L 206 del 22.7.1992, pag.. 7) articolo 6, paragrafi 1 e 2. 809/2014). corrisposto. oltre allo sfalcio, viene ricco patrimonio di flora indicazioni contenute CGO 10 = regolamento CE n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, e di fauna autoctona, Tutti gli impegni sono nella baseline praticato il pascolamento Gli impegni non presentano il rischio di doppio del 21 ottobre 2009, relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari e che controllabili (situazione ante) con con un carico compreso tra tutelare il suolo finanziamento con la componente mantenimento abroga le direttive del Consiglio 79/117/CEE e 91/414/CEE (GU l 309 del informaticamente in quelli ottenibili da un 0,4 e 1,4 UBA/ettaro e limitando i rischi di dei prati e pascoli permanenti, poiché le operazioni 24.11.2009, pag.. 1) quanto i dati sono prato permanente comunque idoneo a dissesto idrogeologico presenti all’interno di gestito in base alle vanno oltre gli obblighi previsti dal greening. garantire il buono stato di BCAA 5 = gestione minima delle terre che rispetti le condizioni locali specifiche per e di erosione, in conservazione del cotico banche dati prescrizioni contenute limitare l’erosione. particolare nelle zone erboso; al fine del rapporto certificate (fascicolo nella presente Pagamenti accoppiati montane e operazione (situazione UBA/ettaro si intendono le BCAA 7 = Mantenimento degli elementi caratteristici del paesaggio, compresi, se del aziendale, BDN, ecc.). mantenendo un post). specie bovine, bufaline, caso, siepi, stagni, fossi, alberi di filari, in gruppi o isolati, margini dei campi e terrazze I tracciati di controllo Impegno non interessato dai pagamenti adeguato livello di equine, ovine, caprine e compreso il divieto di potare le siepi e gli alberi nella stagione della riproduzione e verranno esplicitati accoppiati. fertilità e di sostanza In particolare, i cervidi. della nidificazione degli uccelli e, a titolo facoltativo, misure per combattere le specie sul portale VCM organica nel terreno differenziali tra la vegetali invasive messo a disposizione La gestione del prato (tranne soprattutto in pianura. situazione ante e post da parte dell’OP. possono essere prati pascoli) e il controllo REQUISITI MINIMI RELATIVI ALL’USO DI FERTILIZZANTI E PRODOTTI della vegetazione avverranno FITOSANITARI ricondotti tramite l’esecuzione di due o essenzialmente: Requisiti minimi all’uso dei fertilizzanti e dei prodotti fitosanitari come da Allegato 7 più sfalci, con asporto della del DM 180 del 23/01/2015 e delle azioni obbligatorie previste dal regolamento -al divieto dell’uso di biomassa ottenuta. La recante la disciplina dell’utilizzazione agronomica dei fertilizzanti azotati e del concimi chimici di gestione del prato e il programma d’azione nelle zone vulnerabili da nitrati della Regione. sintesi; controllo della vegetazione avverrà tramite l’esecuzione di I codici di buone pratiche agricole istituiti a norma della direttiva 91/676/CEE per le -divieto di spargimento due o più sfalci all’anno con aziende al di fuori della ZVN di liquami, letami e asporto della biomassa. Al deiezioni avicole; fine di salvaguardare la fauna, Vedasi specifiche intervento 10.1.1 -al divieto dell’uso di le operazioni di sfalcio dei prati PRATICHE ORDINARIE prodotti fitosanitari; (tranne prati pascoli) dovranno procedere dal centro degli La gestionale dei prati prevede l‘esecuzione di operazioni di sfalcio durante la -al divieto dell’uso di appezzamenti verso il stagione vegetativa prodotti diserbanti e perimetro esterno dando così disseccanti; Gli sfalci vengono eseguiti razionalizzando e limitando i tempi di esecuzione senza agli animali presenti la tener conto di accorgimenti che favoriscano la tutela e la salvaguardia della fauna
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