L'IMMAGINE DELLA DONNA ATTRAVERSO L'ARTE E I MEDIA - PROGETTO DI SENSIBILIZZAZIONE GIOVANILE
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L’IMMAGINE DELLA DONNA ATTRAVERSO L’ARTE E I MEDIA PROGETTO DI SENSIBILIZZAZIONE GIOVANILE 1 A.S 2011-2012 ATTRAVERSO L’ARTE E I MEDIA L’IMMAGINE DELLA DONNA Classe II Liceo Artistico Medardo Rosso
Indice 1 Prefazione 3 2 Il Progetto 5 2.1 Gli attori coinvolti – la rete di progetto 5 2.2 I destinatari 5 2.3 Gli obiettivi 5 2.4 Come si articola – le fasi di lavoro 5 2.4.1 Ideazione e progettazione 6 2.4.2 Meeting con insegnanti 6 2.4.3 Realizzazione interventi 6 2.5 Gli ambiti – le aree disciplinari 6 2 2.6 Le strategie e gli strumenti 6 2.7 Il Materiale Didattico 7 9 ATTRAVERSO L’ARTE E I MEDIA 3 I Ragazzi dicono L’IMMAGINE DELLA DONNA 10 4 I Ragazzi Progettano 18 5 Fotografie degli interventi 26 6 Punti di forza 27
Prefazione Il progetto che vi proponiamo dal titolo “L’immagine della donna attraverso l’arte e i media” ha rappresentato una delle azioni più rilevanti che la Commissione per le Pari Opportunità della Pro- vincia di Lecco ha sperimentato in alcune scuole superiori del territorio con l’ obiettivo di diffondere e promuovere nei giovani una cultura della dignità e del rispetto della persona. La Commissione per le Pari Opportunità tra uomo e donna infatti, istituita in attuazione del principio di parità sancito dall’art. 3 della Costituzione italiana e ai sensi dell’art. 23 - comma 2 - dello Statuto provinciale, si propone “di favorire la realizzazione di azioni positive a favore delle donne, il sostegno di effettive situazioni di parità tra uomo e donna in tutti gli aspetti della vita e 3 in particolare del lavoro, dei servizi, della cultura, delle istituzioni, dell’educazione e della formazione…..” ATTRAVERSO L’ARTE E I MEDIA L’IMMAGINE DELLA DONNA La Commissione è ampiamente rappresentata nell’ottica di fa- vorire e promuovere la partecipazione attiva di tutti gli organismi impegnati a vario titolo nelle politiche di pari opportunità e per consentire anche un continuo e costruttivo confronto. Ma torniamo al contenuto i questo e-book che ripercorre tutti i momenti del progetto sull’immagine della donna realizzato con gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e che vi proponiamo proprio perchè nato dal desiderio condiviso da tutti i rappresentanti della Commissione di approfondire e sensibiliz- zare i giovani su tematiche di forte attualità, ossia il rispetto della dignità umana e nello specifico della donna, così da prevenire situazioni di violenza, abuso, stalking. L’arte è espressione di un’epoca e dei suoi valori ed è all’origine dell’uso delle immagini che ancora oggi si fa, per questi motivi costituisce un punto di partenza privilegiato per analizzare come la figura femminile è raccontata attraverso le forme d’arte più tradizionale (es. pittura, scultura, letteratura) e i media odierni (pubblicità, cinema, gior- nali).
Un percorso attraverso le opere d’arte porta, inoltre, con sé anche un importante apporto di metodo: abituati a subire ed es- sere bombardati dalle immagini proposte oggi, l’opera d’arte può aiutare i ragazzi ad utilizzare un approccio differente, fatto sì di impatto emotivo ed estetico, ma anche di riflessione ed analisi sul significato, il valore simbolico ed il contesto insiti nelle rappre- sentazioni proposte. Nel progetto gli studenti sono stati invitati a confrontarsi con i media con cui quotidianamente hanno a che fare: tv, internet, pubblicità, cinema, ecc. che spesso propongono un’idea ridutti- va, se non addirittura offensiva della figura femminile e della sua dignità come persona. Eppure è proprio sul web che i ragazzi trascorrono diverse ore della propria giornata, dunque è dalle nuove tecnologie che si deve ripartire per promuovere com- portamenti responsabili e diffondere buone pratiche. Ecco dunque l’idea di un e-book, accessibile dal sito della Pro- vincia, per raccontare con testi e immagini l’esperienza che i ra- gazzi hanno fatto durante gli interventi. Si tratta di uno strumento 4 innovativo, economico e versatile, che comodamente potrà es- sere utilizzato da docenti, studenti, genitori, privati cittadini, istituzioni per ripercorrere il lavoro fatto nelle classi. ATTRAVERSO L’ARTE E I MEDIA L’IMMAGINE DELLA DONNA L’iniziativa di realizzare un e-book mettendo a disposizione degli utenti, in formato elettronico, tutto il percorso realizzato nelle scuole con i ragazzi si colloca all’interno di un processo più ampio di dematerializzazione che la Provincia di Lecco sta attuando, in linea con le indicazioni governative e nasce dall’esigenza di aggiornamento dei servizi offerti al cittadino rispetto alle nuove tecnologie. Sarà come affrontare un vero e proprio viaggio attraverso immagini, parole e suoni e poter vivere anche noi quei momenti con loro. La Presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Lecco Giovanna Butta
Il Progetto Gli attori coinvolti – la rete di progetto Provincia di Lecco – Commissione Pari Opportunità Materiaviva srl Lecco –ideazione e conduzione progetto Docenti e studenti di alcune scuole secondarie di secondo grado della provincia di Lecco. I destinatari Il progetto è stato rivolto ai giovani delle scuole secondarie della provincia di Lecco. In particolare hanno aderito questi istituti: • Liceo Artistico Medardo Rosso, Lecco 5 classi II - Prof. Corti Daniela; • Istituto Alberghiero di Casargo 5 2 classi III 2 classi IV ATTRAVERSO L’ARTE E I MEDIA 1 classe V - Prof. Roberta Pasini; L’IMMAGINE DELLA DONNA • Nostra Famiglia Bosisio 1 gruppo – Prof. Crippa Marina Giulia; • Istituto Badoni 2 classi III – Prof. Valenti Luana; • Istituto Bertacchi 2 classi IV - Prof. Chiuppi Daniela; Gli obiettivi - promuovere nei giovani comportamenti responsabili e rispettosi nei confronti degli altri e di se stessi - raggiungere attraverso i giovani le famiglie e gli insegnanti, dando spunti e strumenti che favoriscano il dialogo sul tema delle pari opportunità - diffondere presso i più giovani una cultura – attraverso immagini e messaggi – rispettosa della dignità umana ed in particolare della donna. - fornire strumenti di riflessione e di lavoro su temi spesso mistrattati o banalizzati - educare lo sguardo a cogliere la bellezza delle arti
Come si articola – le fasi di lavoro − Ideazione e progettazione Sulla scorta dei suggerimenti emersi dopo la prima edizione del progetto svoltasi nell’a.s. 2010-2011, si è proceduto con l’ideazione e progettazione dei nuovi contenuti e delle modalità di intervento in classe. Si è deciso di lavorare in particolare su due tematiche ritenute più significative: “bellezza, benessere e cura del corpo”, tema con cui gli adolescenti si confrontano di continuo, e “il rapporto tra la donna ed il mondo del lavoro”, poiché tra le classi coinvolte una buona parte afferiva a corsi professionali. Si sono poi approntati gli strumenti ritenuti più idonei per la co- municazione con il target di riferimento e i contenuti sono stati condivisi all’interno del gruppo di lavoro. − Meeting con insegnanti Un momento importante è stato l’incontro preliminare e i contatti successivi tra gli operatori e gli insegnanti che hanno manifestato il proprio interesse ad attuare il progetto; è stato prezioso per 6 adattare l’intervento alle singole classi, disomogenee per compo- sizione (alcune in prevalenza maschili, altre in prevalenza fem- minili) e percorso di studi (licei-scuole professionali). ATTRAVERSO L’ARTE E I MEDIA L’IMMAGINE DELLA DONNA − Realizzazione interventi La fase di realizzazione, ha visto coinvolti circa 330 studenti con i relativi docenti. In ogni classe la lezione è stata decisamente personalizzata rispetto agli alunni presenti e alle riflessioni che da loro emer- gevano. Gli ambiti – le aree disciplinari Il corso si è inserito in modalità differenti all’interno della pro- grammazione curricolare delle singole classi: per alcuni è stato proposto nelle tradizionali ore di Storia dell’Arte, per altri all’interno di spazi flessibili. Diversi gli agganci con le discipline scolastiche: Italiano, Storia, Educazione Civica, Arte, Grafica, Marketing.
Le strategie e gli strumenti Ciascun modulo prevedeva due incontri di due ore con la classe, al fine di favorire la presenza dei docenti e l’emergere delle rifles- sioni dei ragazzi. Primo intervento: Raccolta riflessioni personali degli studenti: Una prima fase di brainstorming sui temi della bellezza e del lav- oro ha avuto lo scopo di favorire un clima di dialogo e ha costitui- to un punto di partenza per la riflessione, aiutando l’operatore ad entrare in sintonia con la classe, in modo da calibrare l’intervento sul gruppo che si trovava di fronte. L’immagine della donna attraverso l’arte e i media Una lezione con l’ausilio di slideshow ha approfondito le tematiche in oggetto, stimolando i ragazzi ad analizzare e giudi- care i messaggi veicolati dai media odierni e dall’arte figurativa. Ci si è soffermati in particolare su sguardi, gesti, oggetti, analiz- zando alcune immagini per ciascuna delle tematiche individuate. Si sono presi in considerazione esempi tratti da spot pubblicitari, film e opere d’arte figurativa dai tempi più antichi al mondo 7 contemporaneo. Finalità della lezione non è stata tanto un’analisi storico-critica ATTRAVERSO L’ARTE E I MEDIA delle opere quanto stimolare l’osservazione e la riflessione de- L’IMMAGINE DELLA DONNA gli studenti con ciò che viene proposto, suggerendo dunque un metodo. Secondo intervento Il secondo intervento è stato finalizzato alla riflessione sui conte- nuti emersi e alla loro rielaborazione al fine di realizzare un pro- dotto che rimanesse come testimonianza del percorso svolto. Ai ragazzi, divisi in piccoli gruppi, è stato proposto un foglio didattico con testi tratti da fonti molto diverse (poesia, prosa, lettere, articoli di giornali, manifesti), che tuttavia avevano come centro d’interesse la dimensione femminile. A partire da questi spunti e da quanto emerso nella precedente lezione, gli studenti sono stati invitati a creare uno strumento di promozione per veicolare messaggi di sensibilizzazione o comunicare inizia- tive legate alla figura femminile e alla sua dignità (es. Pubblicità progresso, celebrazione festa della donna, anoressia, violenza, parità...).
Individuato il cliente, il target, l’obiettivo da raggiungere, il mes- saggio da trasmettere e con l’aiuto di una traccia scritta, i ragazzi hanno dovuto progettare e realizzare il proprio elaborato. Al ter- mine del lavoro sono stati invitati a presentare in 10 righe quanto realizzato, motivando le proprie scelte. Agli studenti del liceo è stata inoltre proposta una scheda di analisi formale guidata di un’opera d’arte da completare in au- tonomia a casa, mettendo in pratica da soli il metodo di lettura appreso in classe. La verifica e la valutazione A tutti i docenti e a tutti gli studenti coinvolti nel progetto è stato chiesto di compilare un questionario di gradimento e valutazione. Un meeting di confronto è inoltre stato molto utile per raccogliere i punti di forza e di debolezza del progetto, in modo tale da con- sentirne il continuo miglioramento in sinergia con tutti gli attori coinvolti. 8 ATTRAVERSO L’ARTE E I MEDIA L’IMMAGINE DELLA DONNA
Il Materiale Didattico L’operatore ha guidato gli studenti in un percor- so sui temi della bellezza e del lavoro attraverso immagini tratte da pubblicità e arti figurative. Dopo aver analizzato come alcuni spot pubblici- tari di profumi, cosmetici e prodotti dietetici pre- sentano il tema della bellezza, del benessere, della seduzione, si è fatto lo stesso per le arti figurative: dalle Veneri preistoriche e classiche alla progenitrice Eva di Masolino e Masaccio passando per la Vergine in Maestà di Duccio. Il percorso ha poi toccato opere d’arte moderna e contemporanea, dai dipinti moraleggianti del barocco alle donne belle e dannate di Klimt, fino 9 alle celebri Demoiselles d’Avignon e alla mitica Marilyn Monroe di Warhol. ATTRAVERSO L’ARTE E I MEDIA L’IMMAGINE DELLA DONNA Il tema della donna e il lavoro è emerso a partire dalla visione di trailer cinematografici e coper- tine di riviste. Nella pittura si sono osservate opere intime e realiste come quelle del Pitoc- chetto, di Millet e Chardin che descrivono donne intente ai lavori più umili. Atmosfere urbane e più moderne si sono respirate con ballerine e cameriere degli Impressionisti e la segretaria nell’Ufficio di notte di Hopper, per giungere alla contemporaneità con artisti come Hanson e im- prenditrici come la Bellisario.
I Ragazzi dicono Per me la bellezza di una donna è... L’aspetto fisico e La sua capacità di il carattere. apparire in modo esemplare, fisicamente e psicologicamente. Bella è se è positiva ed emana sicurezza, se vive la vita nel migliore dei modi, aiutando se stessa e gli altri. La sicurezza, l’autorità, La bellezza di una la coscienza ed il carat- donna sta nella sua 10 tere che mostra e nella forza d’animo e nella presenza che impone capacità di esprimere le nelle situazioni. proprie emozioni. ATTRAVERSO L’ARTE E I MEDIA L’IMMAGINE DELLA DONNA E’ la purezza e l’integrità. E’ il carattere, l’aspetto Una donna bella è una interiore oltre a quello donna che rispetta sè esteriore, che oggi è con- stessa e che si fa rispet- siderato molto importante. tare dagli altri. La bellezza Secondo me una donna di una donna è la sua non deve essere come preziosità. Esteticamente le modelle che si vedono penso che conti soprat- sulle riviste, magre e a tutto il viso, quanto al volte anoressiche. Deve fisico non c’è la donna avere un bel sorriso. idealmente bella.
Per me la bellezza di una donna è... Il carattere, gli occhi, E’ l’equilibrio armonico l’aspetto fisico. tra i suoi pregi e i suoi difetti. E’ in parte l’aspetto E’ stare bene con se fisico, ma anche il suo stessa e credere in sè, comportamento con le affrontare le difficoltà e i 11 altre persone. problemi con sicurezza. ATTRAVERSO L’ARTE E I MEDIA L’IMMAGINE DELLA DONNA La bellezza naturale con un Per me una donna oltre viso semplice e senza ritocchi. ad essere carina Ogni donna può essere bella a suo modo. Di solito si intende dovrebbe essere quella alta, magra, con belle spiritosa, simpatica e curve e con un viso senza amichevole, perchè può difetti, ma ogni donna è diversa essere bella quanto e la sua bellezza si vede anche vuole, ma se si dà nel carattee e nel modo di troppe arie allora può comportarsi con gli altri e con andare a quel paese! se stessa.
Per me la bellezza di una donna è... Una donna dovrebbe Per me la bellezza di essere attraente, sim- una donna è il suono patica, intelligente (ma della sua voce, la luce non più di me!). dei suoi occhi e i suo sorriso. Si trova nella sua ele- E’ solo una parte delle ganza e nel suo essere sue innumerevoli 12 donna, nei movimenti qualità. e nei pensieri. Ogni donna può essere bella ATTRAVERSO L’ARTE E I MEDIA a suo modo non solo L’IMMAGINE DELLA DONNA fisicamente ma anche interiormente. Una donna raggiunge Sta nella gentilezza e la sua massima nell’amore con cui si bellezza quando mente prende cura delle per- e corpo sono in sone a cui vuole bene. armonia.
Per me la bellezza di una donna è... E’ ciò che appare E’ la capacità di non all’esterno e a cui a fermarsi mai davanti volte si dà eccessiva alle difficoltà e la importanza. capacità di donare la vita. E’ l’espressione della E’ essere semplice e propria personalità sensibile. attraverso la parola e 13 il corpo senza seguire nessun modello, ATTRAVERSO L’ARTE E I MEDIA essendo felice. L’IMMAGINE DELLA DONNA Bella, dai bei modi, gentile, Per me la bellezza esteriore simpatica. non è tutto, io in una donna cerco la bellezza interiore, che sia buona d’animo, che mi ami, che ci sia per me nei momenti di bisogno e che mi voglia veramente bene, non tanto per come sono fuori, ma più per come sono dentro
I Ragazzi dicono Per me una donna che lavora è... Una donna che ama la Secondo me è forte, sua carriera, che esprime per reggere il peso del- le sue emozioni e sen- la famiglia, del lavoro e timenti attraverso gesti, della casa. pensieri parole... E’ una donna che si sveglia al mattino con il sorriso e con la voglia di vivere. Una donna che lavora è Una donna responsabile, una donna libera, è un con dei valori e talenti 14 simbolo di libertà. che ha sviluppato per arrivare a ciò che è di- ventata, è rispettabile. ATTRAVERSO L’ARTE E I MEDIA L’IMMAGINE DELLA DONNA Una persona normale. Per me una donna che lavora è una persona indipendente e responsabile.
Per me una donna che lavora è... Al pari di un uomo, Una persona normale... non c’è distinzione. con qualche responsa- bilità in più come ba- dare alla casa e ai figli. Quando torna a casa invece di riposarsi sul divano come fa il marito deve “accudire” tutti! Una donna Una donna che indipendente. contribuisce al bene della famiglia. 15 ATTRAVERSO L’ARTE E I MEDIA L’IMMAGINE DELLA DONNA E’ attiva e intrapprendente. Non c’è distinzione tra i sessi nel mondo del lavoro: ognuno deve avere gli stessi diritti ma anche gli stessi doveri. Ciò non toglie che ci siano lavori più adatti alla corporatura robusta dell’uomo ed altri più adatti alla sensibilità della donna. Comunque se uno si impegna e crede in un progetto, può arrivare a fare tutto (ad esempio una donna che vuole fare il cuoco o il muratore o un uomo che vuole insegnare al nido).
Per me una donna che lavora è... Le donne hanno sempre Una persona che segue lavorato, al pari dell’uomo, le proprie ambizioni solo che ora il lavoro si è e cerca di servire la spostato fuori dalle mura società dando il meglio domestiche. di sè. Non mi sembra nulla di strano. Una donna molto in Economicamente gamba, ma ogni donna indipendente. 16 si differenzia dal lavoro che fa. Per alcuni è giudicata. ATTRAVERSO L’ARTE E I MEDIA L’IMMAGINE DELLA DONNA E’ una donna divisa tra E’ libera di lavoro e vita privata. confrontarsi con il mondo esterno alla sua casa e famiglia, quindi è più aperta e indipendente.
Per me una donna che lavora è... E’ autonoma, Una persona che lotta orgogliosa. Deve avere ogni giorno per la sua dei riconoscimenti per indipendenza, che non il suo merito e non per ha bisogno delle il suo aspetto fisico o conferme degli altri altro e qualsiasi lavoro perchè è abbastanza si svolge deve essere forte e decisa da apprezzato. provvedere a se stessa. E’ una donna libera E’ un esempio da che sceglie della sua seguire, perchè oltre a carriera e della sua vita. lavorare fuori casa fa 17 mille altre cose. La sua figura è ancora ATTRAVERSO L’ARTE E I MEDIA sottovalutata, L’IMMAGINE DELLA DONNA ma perchè? Una donna che lavora è È una donna dalle mille importante per la società e risorse, non so some non è detto che le donne facciano certe donne a debbano per forza fare lavorare, curare la casa, i lavori da donna, alcune fnno figli, trovare il tempo per sè anche lavori da uomo. e il marito. Credo siano un grande esempio da seguire perchè credo che anche a loro piaccia prendersi cura della famiglia.
I Ragazzi Progettano Il nostro manifesto vuole sensi- bilizzare la popolazione sul tema della dignità umana ed in partico- lare femminile: le immagini rovi- nate mostrano situazioni in diverse parti del mondo in cui la dignità delle donne viene calpestata dalla violenza, dalla miseria, dalla guer- ra, dalla politica, dalla pretesa di perfezione ed efficienza. Classe II Liceo Artistico Medardo Rosso Il cammino della donna 18 Volevamo comunicare ed eviden- ziare le varie fasi evolutiva e di crescita della donna all’interno ATTRAVERSO L’ARTE E I MEDIA della società. L’IMMAGINE DELLA DONNA Quando si è bambine si ha bisogno di cure, quando si è adolescenti si ha il diritto di studiare. Quando si diventa adulti ci si prende cura di quelli più deboli Corso Professionale La Nostra Famiglia Bosisio Parini Anche le modelle pensano Abbiamo voluto realizzare una pa- gina di giornale indirizzata al mon- do della moda dal titolo “anche le modelle pensano”. L’idea è quella di aver centrato l’attenzione sulle modelle in quanto persone e non come manichini viventi e quindi sui loro pensieri e sentimenti. Corso Professionale La Nostra Famiglia Bosisio Parini
Un’associazione femminile ci ha commissionato un progetto per sensibilizzare sul tema degli stereotipi che spesso vengono attribuiti alle donne. La società di oggi offre immagini di donne in carriera, donne madri, donne seducenti, donne acqua e sapone quasi come se una donna per essere tale debba inquadrarsi in uno di questi “gruppi”. Vogliamo far capire alle ragazze che stanno crescendo e decidendo quello che vogliono diventare che non devono adattarsi agli stereotipi, ma è proprio esprimendo la loro vera identità che realizzeranno la loro essenza femminile. Una donna infatti può essere tutto: una mamma in carriera o una ragazza che seduce con la propria sem- plicità. Abbiamo scelto il formato della locandina che ci pareva il più 19 adatto. Classe IV Istituto Bertacchi ATTRAVERSO L’ARTE E I MEDIA Abbiamo realizzato un manifesto per L’IMMAGINE DELLA DONNA pubblicizzare un evento che si terrà in occasione della giornata dell’8 marzo, festa della donna, alle ore 21 presso la “Casa sul pozzo” a Chiuso con la collaborazione del centro di ascolto “Una spalla per tutti”. La sera- ta prevede una presentazione volta a riflettere sul tema dell’emancipazione femminile e delle pari opportunità nelle diverse culture. Video e testi- monianze di donne da più parti del mondo scandiranno l’evento che si concluderà con un buffet, dove i partecipanti potranno continuare a conversare. Il titolo dell’evento è “Grazie a te donna per il fatto stesso che sei donna”, frase tratta dalla Let- tera alle donne di Giovanni Paolo II. Il formato scelto è un manifesto, ai cui lati è disegnato metà volto, al centro invece si riporta il programma della serata. Classe IV Istituto Bertacchi
Abbiamo pensato ad un manifesto provocatorio ideato per conto di un’associazione femminile e destinato all’intera popolazione. L’obiettivo è quello di denunciare la “morte della dignità della donna” ai nostri giorni, in cui si sono persi i valori della famiglia, della salute e si pensa solo al successo, spesso raggiunto grazie alla nudità. Abbiamo quindi rappre- sentato una lapide che ricorda il drammatico evento insieme a due foto di donne in atteggiamenti provocanti e maliziosi. Accanto invece foto vivaci a colori e rac- chiuse da fiori, simbolo di gioia, rappresentano le donne vere: non vuote e non disposte a spogliarsi per realizzarsi. Classe IV Istituto Bertacchi Organizzeremo un flash mob in piazza XX settembre a Lecco. 20 Il tema è quello dell’uguaglianza tra le persone, per eliminare o al- meno diminuire i problemi razziali. ATTRAVERSO L’ARTE E I MEDIA L’IMMAGINE DELLA DONNA Abbiamo scelto lo strumento del flash mob perchè è un’iniziativa che parte da un movimento giova- nile, che coinvolge molte persone. Il volantino è artigianale, fatto a mano e richiede molto tempo e impegno, ma se uno ha dei valori non si preoccupa della fatica. Lo distribuiremo presso le scuole, per raggiungere i ragazzi della nostra età. Classe III Istituto alberghiero di Casargo Abbiamo progettato un manifesto in occasione della festa di S. Agata, protettrice delle donne. Il ricavato della festa andrà in beneficenza ad un ente per la tutela dei diritti della donna. Abbiamo scelto un’immagine della donna al lavoro come segno di gratitudine. Istituto alberghiero di Casargo
Cliente: associazione femminile Obiettivo: sensibilizzare sul tema della violenza subita dalle donne Strumento: articolo di giornale Messaggio: stop alla violenza Abbiamo scritto questo arti- colo contro la violenza femminile dando una breve descrizione del fenomeno, causa e soluzioni pro- mosse anche da noi per dare un aiuto alle donne a superare il male psicologico e fisico subito. Abbiamo pensato di pubblicare questo articolo su due giornali molto seguiti, in modo da attirare l’attenzione di più gente possibile: “Vanity fair”, perchè molto seguito dalle donne e “La Provincia” per- chè letto da diversi tipi di persone. Classe V Istituto alberghiero di Casargo Noi del Bla Bla News vogliamo 21 trattare il tema dell’anoressia che purtroppo colpisce molti ragazzi e soprattutto ragazze in partico- ATTRAVERSO L’ARTE E I MEDIA L’IMMAGINE DELLA DONNA lare nel campo della moda e tra le aspiranti a lavorare in quel set- tore. Abbiamo notato che le nostre coetanee si lasciano molto influen- zare da pubblicità che ritraggono modelle super magre. Abbiamo dunque deciso di fare una cam- pagna di sensibilizzazione rivolta al popolo femminile su questo problema con l’utilizzo di una pagina di giornale. Bla Bla news è un giornale che viene distribuito gratuitamente al mattino davanti alle scuole, dunque il messaggio raggiungerà facilmente il target individuato. Classe IV Istituto alberghiero di Casargo
Il nostro cliente è l’associazione femminile “il mondo in rosa “. Ab- biamo sviluppato un pieghevole che promuove una sfilata di moda a cui possono partecipare tutte le donne di ogni età per mostrare il loro stile e la loro femminilità. Non occorre essere modelle profes- sioniste, basta presentarsi con i vestiti che meglio rappresentano ciascuna; truccatori e parrucchieri coccoleranno le partecipanti met- tendo in luce il meglio di ognuna. Parlando della dimensione fem- minile abbiamo voluto sottolineare il lato naturale e spontaneo di ciascuna donna. Classe III Istituto Badoni Il nostro cliente è il Ministero delle Pari Opportunità che ci ha dato l’incarico di informare i datori di 22 lavoro e le lavoratrici di alcune agevolazioni fiscali di cui possono beneficiare gli ambienti lavorativi ATTRAVERSO L’ARTE E I MEDIA che favoriscono la conciliazione di L’IMMAGINE DELLA DONNA lavoro e maternità. L’argomento è la situazione sociale della donna nella sfera privata e pubblica: come conciliare l’essere donna, casalinga, lavoratrice, mamma...? Un pieghevole corredato di im- magini illustra i dettagli tecnici. Classe III Istituto Badoni Abbiamo relizzato un volantino in occasione dell’8 marzo, festa della donna, per promuovere un evento da realizzare a scuola rivolto a studenti e professori in cui si celebra la donna con una mostra a lei dedicata: poesia, scultura, dipinti, media e riviste, fotografia, letteratura... Classe II Liceo Artistico Medardo Rosso
Abbiamo immaginato di lavorare per conto di un’associazione femminile e realizzare un mani- festo per sensibilizzare sul tema dell’anoressia. Il manifesto è rivol- to a uomini e donne di tutte le età, ma in particolare alle adolescenti che vogliono avvicinarsi ad uno stereotipo di bellezza. Abbiamo scelto questo supporto perchè è quello che raggiunge più diretta- mente la gente. Abbiamo messo in risalto il drammatico cambiamento avvenuto in alcune donne che hanno visibilmente perso troppo peso. Classe III Istituto Badoni. Il nostro cliente sarà un’associazione femminile; l’obiettivo è quello di rendere consapevoli le ragazze che non c’è bisogno di essere ultra magre 23 per essere belle. Lo strumento più idoneo sarà la televisione. Abbiamo ritagliato delle parti ATTRAVERSO L’ARTE E I MEDIA L’IMMAGINE DELLA DONNA provocanti del corpo femminile e le abbiamo inserite in una televi- sione con la frase contraddittoria “l’aspetto non è tutto”. Abbiamo fatto in modo che una donna sovrappeso vedesse il tutto con uno sguardo smarrito. Nel nostro manifesto c’è un piz- zico di ironia, perchè ci viene continuamente detto anche dalla televisione che l’aspetto non è tutto, ma poi guardando tra i me- dia più diffusi non si fa altro che vedere donne svestite e slogan provocanti. Classe II Liceo Artistico Medardo Rosso
Lo strumento che utilizzeremo sarà una brochure che illustrerà una boccetta di profumo che rap- presenta una donna dalle forme rotonde. Il target che abbiamo individuato per questo progetto è la gente comune. L’azienda che produrrà il nostro profumo sarà quella della stilista italiana Laura Biagiotti, par- ticolarmente interessata alla nostra campagna di sensibilizzazi- one femminile. Vogliamo promuo- vere un pensiero rivolto alla bellezza interiore, perché occorre mostrare la propria essenza, non solo l’aspetto fisico. Vogliamo ab- battere anche molti stereotipi che ancora in molte parti del mondo esistono. Nella brochure ci sono immagini illustrative e poesie di Leopardi tratte dai testi letti in- 24 sieme in classe. Classe II Liceo Artistico Medardo Rosso Il nostro team MFML vuole invi- ATTRAVERSO L’ARTE E I MEDIA L’IMMAGINE DELLA DONNA tare le donne a non adeguarsi agli stereotipi televisivi, ma lottare per farsi apprezzare così come si è. Ci rivolgiamo ad un pubblico giovane, in fase di formazione per trasmet- tere dei principi che secondo noi sono importanti. Abbiamo quindi realizzato una pagina web, acces- sibile a tutti (soprattutto ai ragazzi) tramite internet. Il nostro obiettivo è sentire le ragazze di oggi dire “I am beauti- ful in every single way”, cioè in ogni modo, indipendentemente dai modelli imposti nella società. Classe II Liceo Artistico Medardo Rosso
Abbiamo deciso di creare una pa- gina per una rivista sulle bellezza plastiche del cinema perchè riteniamo che le donne di oggi abbiano scarsa autostima a causa dei falsi modelli di perfezione pro- pugnati dalle star. Cerchiamo di far aprire gli occhi alla gente che a volte ritiene quasi “dei” gli attori che si sottopongono in continuazione alla chirurgia plastica, perdendo l’espressività che li distingue nel proprio lavoro. Classe II Liceo Artistico Medardo Rosso Con una pagina sulla rivista Vogue ci rivolgiamo a tutti gli stilisti e a coloro che lavorano nel campo della moda, affinchè non si fermi- no a guardare l’apparenza, come il colore della pelle, la quantità di curve, la quantità di rughe. Ciò che importa è ciò che c’è dentro, 25 basta scavare un po’ per scoprire la vera essenza della donna. Classe II Liceo Artistico Medardo Rosso ATTRAVERSO L’ARTE E I MEDIA L’IMMAGINE DELLA DONNA Abbiamo voluto sottolineare quello che conta davvero in un program- ma televisivo: il clamore che può provocare anche una semplice farfalla, in grado di oscurare le performance delle straordinarie vincitrici di un concorso (ci riferiamo all’ultima edizione del Festival di Sanremo). Classe II Liceo Artistico Medardo Rosso
L’IMMAGINE DELLA DONNA 26 ATTRAVERSO L’ARTE E I MEDIA Fotografie degli interventi
I punti di forza • Le classi hanno risposto positivamente agli interventi, prestando atten- zione all’operatore, partecipando al dialogo, portando il proprio contributo personale sia in termini di riflessione che di creatività. • I ragazzi hanno molto apprezzato la parte di riflessione e giudizio sui me- dia moderni ed in particolare la pubblicità, che ogni giorno trasmette mes- saggi e valori che influenzano ciascuno, positivamente o negativamente. • In molti casi l’intervento e l’approccio informale sono stati occasione di espressione di sé anche per i ragazzi più timidi e riservati. • I docenti hanno manifestato interesse e apprezzamento sia per le temat- iche trattate sia per le strategie e gli strumenti utilizzati. • Gli spunti emersi durante le attività sono spesso stati ripresi su iniziativa dei docenti o degli stessi ragazzi. Suggerimenti • Per eventuali edizioni future del progetto si è suggerito di dare maggior spazio durante la lezione teorica al confronto con esempi di arte contem- poranea, intesa sia come pittura o scultura, ma anche come body art, video arte, cinematografia, cartellonistica ecc. • Collegare gli interventi in classe con uno o più incontri con realtà del ter- ritorio che promuovono le pari opportunità e/o attivano azioni a tutela delle 27 donne soprattutto se vittime di violenza • Distanziare gli appuntamenti con la stessa classe così da favorire la ATTRAVERSO L’ARTE E I MEDIA ripresa e rielaborazione dei contenuti nelle normali ore di lezione con i L’IMMAGINE DELLA DONNA propri docenti.
L’IMMAGINE DELLA DONNA 28 ATTRAVERSO L’ARTE E I MEDIA A cura di:
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