Progetto Fattibilita Tecnico-Economica - Portale gare d'appalto

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Progetto Fattibilita Tecnico-Economica - Portale gare d'appalto
DIPARTIMENTO SERVIZI AMBIENTALI
           SERVIZIO VERDE PUBBLICO E DECORO URBANO

            PROGETTO DI FATTIBILITA’ TECNICA-ECONOMICA

      LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE, ADEGUAMENTO TECNOLOGICO ED
     ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE DELL’ACQUARIO
                          DI VILLA MAZZINI.

Progetto Fattibilità Tecnico-Economica                      Pagina 1
SOMMARIO

   1. PREMESSA
   2. DESCRIZIONE DELLA SITUAZIONE INIZIALE:
         ITINERARIO PLANIMETRICO SCHEMATICO
         CARATTERISTICHE TECNICHE E STRUTTURALI
   3. OBBIETTIVI DA PERSEGUIRE
   4. ASPETTI URBANISTICO – AMBIENTALI:
         DATI IMMOBILE
         DESTINAZIONE URBANISTICA
         VINCOLI AMBIENTALI
         VINCOLI PAESAGGISTICI
         VINCOLI MONUMENTALI
   5. ASPETTI AMMINISTRATIVO - PATRIMONIALI
         FONTI DEL FINANZIAMENTO E LIMITI FINANZIARI DA RISPETTARE
         COSTI PRESUNTI
   6. PROBLEMATICHE TECNICHE:
         PROBLEMATICHE PROGETTUALI
         PROBLEMATICHE TECNOLOGICHE
         PROBLEMATICHE ESECUTIVE
   7. PRESTAZIONI AFFIDATE, FASI PROGETTUALI ED ELABORATI DA SVILUPPARE
         CAMPAGNA DI INDAGINI STRUTTURALI, GEOGNOSTICHE E GEOTECNICHE
         PROGETTAZIONE DEFINITIVA
         PROGETTAZIONE ESECUTIVA
         DIREZIONE LAVORI
   8. REQUISITI TECNICI DA RAGGIUNGERE
   9. NORMATIVA TECNICA DA RISPETTARE
   10. CRONOPROGRAMMA
   11. QUADRO ECONOMICO

1 ) PREMESSA
Nell’ambito di quelle che sono le diverse esigenze dell’Ente, il Comune di Messina ha previsto di
avviare la procedura per l’esecuzione di un intervento per la ristrutturazione, adeguamento
tecnologico ed eliminazione delle barriere architettoniche dell’Acquario di Villa Mazzini, sito tra
Viale Boccetta e Corso Cavour.
Tale intervento scaturisce dall’esigenza di andare a migliorare la situazione del vetusto fabbricato e
ridurre così le problematiche delle specie marine, dell’utenza, ecc..
Questa opera andrebbe ad accrescere la fruibilità della struttura da parte dell’utenza (cittadini o
turisti che giornalmente arrivano in città), con contestuale miglioramento habitat delle specie
marine presenti nelle vasche.

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L’ottica del progetto è quello di eliminare i punti di conflitto derivanti dal blocco delle barriere
architettoniche, per rendere agevole la visitabilità all’interno dello stesso stabile, ma anche
ripristinare il decoro degli spazi espositivi e relative pertinenze.

2) DESCRIZIONE DELLA SITUAZIONE INIZIALE

L’Acquario di Messina è una delle due strutture scientifiche di tal genere esistente nell’Italia
meridionale insieme all’Acquario di Napoli. Trattasi di una struttura di interesse storico-scientifico
che possiede reperti museali CITES collezionati nel tempo dall’Istituto Talassografico di Messina
(oggi IAMC CNR Messina), che ne fu il fondatore nel lontano 1959.
Nella struttura sono presenti circa 70 diverse specie di pesci, molluschi, crostacei e rettili del
Mediterraneo ospitate in 22 vasche con capienza variabile da 2.500 a 18.000 litri d’acqua,
alimentate a circuito aperto con acqua di mare prelevata direttamente dallo Stretto di Messina.
L’edificio, il cui progetto fu affidato all’ingegnere Capo del Comune di Messina del tempo, con la
sua espressione estetica e funzionale, rammenta le costruzioni dell’architetto statunitense Frank
Lloyd Wright.
La gestione curatoriale, collaborando fattivamente con la sez. CITES di Catania, ha ottenuto,
effettuando indagini storiografiche sui reperti ossei presso la biblioteca Regionale di Messina, la
certificazione ministeriale per l’esposizione permanente dello scheletro incompleto di Zifio (Ziphius
cavirostris) e della tartaruga tassidermizzata (Eretmochelys imbricata).
Gli interventi effettuati nel tempo hanno riguardato il riallestimento degli spazi espositivi delle sale
con la realizzazione di un percorso espositivo sotto il profilo scientifico museale.
Il percorso espositivo include la realizzazione della sala “museo” dove è allestita una prestigiosa
mostra permanente presentata ad EXPO Venezia ed intitolata: “ I pesci abissali dello Stretto di
Messina e le collezioni dell’Istituto Talassografico del CNR di Messina”.
La mostra comprende una collezione scientifica di pesci abissali dello Stretto di Messina, pregiate
iconografie e bollettini d’epoca sulle ricerche effettuate dall’Istituto Sperimentale Talassografico di
Messina (fondatore dell’Acquario) nei primi del 900’.
Di nuova concezione è poi la sala che ospita la “vasca didattica” di tipo immersivo, che riproduce
scientificamente ambienti naturali lagunari e marini attraverso pannelli fotografici sull’avifauna,
murales sulle pareti e aerografia della vasca.
L’area didattica, si presenta come spazio multitasking, attrezzata per ospitare piccole conferenze e
laboratori didattici, è dotata di modelli in resina di cetacei, rettili e grandi pesci pelagici dello Stretto
di Messina e giochi scientifici.
Nella sala vasche espositive l’open space è stato suddiviso in aree specifiche con un percorso
obbligato che si conclude con acquari a circuito chiuso.
A seguire viene illustrato un percorso planimetrico dei due livelli che costituiscono l’Acquario.

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ITINARARIO PLANIMETRICO SCHEMATICO

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CARATTERISTICHE TECNICHE E STRUTTURALI

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3) OBBIETTIVI DA SEGUIRE
Tale opera a tutti gli effetti dovrà migliorare:
   - la fruibilità della struttura da parte dell’utenza, incluso adeguamento alle normative vigenti,
       ponendo particolare attenzione al superamento delle barriere architettoniche;
   - tutela delle specie marine, ai sensi del D.Lgs. 21 marzo 2005 n° 73, relativa alla custodia
       degli animali selvatici nei giardini zoologici.

4) ASPETTI URBANISTICI - AMBIENTALI

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I lavori in questione prevedono l’esecuzione di un intervento di manutenzione straordinaria su un
fabbricato esistente, ricadente nel centro urbano della città di Messina, ed in particolare all’interno
della Villa Mazzini, quale giardino sottoposto a vincolo dalla Soprintendenza.
Il fabbricato in questione risulta di proprietà comunale, per il quale non sono previsti interventi sulle
aree esterne.

DATI IMMOBILE:
L’aera di intervento risulta di proprietà dell’Amministrazione Comunale di Messina, ricadente
nel centro urbano storico e distinta al Catasto Terreni al foglio 220, part. n. 155.

DESTINAZIONE URBANISTICA
I lavori oggetto della presente progettazione preliminare ricadono in zona “SP (c-e) – Servizi
Pubblici Urbani ” di PRG vigente, quindi l’intervento di manutenzione straordinaria su fabbricato
esistente è rispondente e conforme alla normativa vigente.

VINCOLI AMBIENTALI
Dovendo proseguire con la captazione, convogliamento e smaltimento dell’acqua del mare,
necessitano particolari indagini ed accortezze in fase progettuale definitiva ed esecutiva, oltre che
nella realizzazione e successiva manutenzione.

VINCOLI PAESAGGISTICI
Area sottoposta a vincolo della Sovrintendenza BB.CC.AA. di Messina, ricadendo all’interno del
Piano paesaggistico - Ambito 9, ex legge 42/2004.

VINCOLI MONUMENTALI
Nulla da rilevare.

5) ASPETTI AMMINISTRATIVO – PATRIMONIALI

FONTI DEL FINANZIAMENTO E LIMITI FINANZIARI DA RISPETTARE
Trattasi di Opera Pubblica con finanziamento nell’ambito del cd. Masterplan della città
Metropolitana di Messina, finanziato con Delibera CIPE n. 26/2016, ed inserito a tale titolo
nell’ambito del Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana di Messina, sottoscritto in data 22
ottobre 2016.

COSTI PRESUNTI
Per acquisizione: NESSUNO
Per esproprio: NESSUNO
Per esecuzione opera: €. 1.000.000,00 distribuite secondo le seguenti annualità:
    - ANNO 2020: pari a €. 150.000,00
    - ANNO 2021: pari a €. 500.000,00
    - ANNO 2022: pari a €. 350.000,00

6) PROBLEMATICHE TECNICHE
Si analizzano quelli che sono i principali problemi derivanti da aspetti prettamente tecnici
riguardanti l’iter per l’esecuzione dell’opera.

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PROBLEMATICHE PROGETTUALI
Trattandosi di un fabbricato aperto al pubblico si deve tener conto di tutte le problematiche inerenti
l’abbattimento delle barriere architettoniche, ovvero predisporre tutti gli accorgimenti progettuali al
fine di eliminare:
     ostacoli fisici che creano disagio alla mobilità di chiunque ed, in particolare di coloro che
        hanno capacità motorie ridotte o impedite, in forma temporanea o permanente;

      ostacoli che limitano o impediscono a chiunque la comoda e sicura utilizzazione di
       attrezzature e componenti;

      la mancanza di accorgimenti e segnalazioni che permettono l’orientamento e la
       riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo per chiunque e in particolare per i non
       vedenti, per gli ipovedenti e per i sordi.

Ai sensi del D.M. 236/89 si dovranno attuare i tre diversi “gradi” di abbattimento delle barriere:
     Accessibilità: attuare, anche per persone con ridotta o impedita capacità motoria o
       sensoriale, di raggiungere l’edificio e le sue singole unità immobiliari e ambientali, di
       entrarvi agevolmente e di fruire spazi e attrezzature in condizioni di adeguata sicurezza e
       autonomia.

      Visitabilità: attuare, anche da parte di persone con ridotta o impedita capacità motoria o
       sensoriale, di accedere agli spazi di relazione e ad almeno un servizio igienico di ogni unita
       immobiliare. Sono spazi di relazione gli spazi di soggiorno o pranzo dell’alloggio e quelli
       dei luoghi di lavoro, servizio ed incontro, nei quali il cittadino entra in rapporto con la
       funzione ivi svolta.

      Adattabilità: possibilità di modificare nel tempo lo spazio costruito a costi limitati, allo
       scopo di renderlo completamente ed agevolmente fruibile anche da parte di persone con
       ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale.

PROBLEMATICHE TECNOLOGICHE
Trattandosi di un acquario si deve tener conto di tutte le problematiche inerenti l’impianto di
stabulazione, in cui è previsto il confinamento delle specie marine in spazi controllati costruiti o
ricavati artificialmente, ove sono garantite e monitorate le funzioni vitali.
Nello specifico, trattasi di stabulazione fissa in cui deve essere prevista adeguata ventilazione per
permettere il ricambio d'acqua, oltre essere sottoposte a termoregolazione per mantenere la
temperatura ottimale dell’acqua sia in inverno che in estate.

PROBLEMATICHE ESECUTIVE
Durante la realizzazione dei lavori si dovrà procedere alla gestione curatoriale delle specie marine e
reperti fossili presenti presso l’acquario, individuando impresa o associazione, quale il C.N.R. o
simili, che si occupi del trasporto degli stessi presso altra idonea struttura, che provveda alla loro
cura e sopravvivenza durante lo svolgimento dei lavori, ed infine provveda alla loro ricollocazione
presso l’acquario quando i lavori saranno ultimati.
Si stabilisce per tale gestione un importo pari a €. 30.000,00 (vedi Quadro Economico in calce).

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7) PRESTAZIONI AFFIDATE, FASI PROGETTUALI ED ELABORATI DA
SVILUPPARE

CAMPAGNA DI INDAGINI STRUTTURALI, GEOGNOSTICHE E GEOTECNICHE
Al fine di potere stabilire la verifica sismica del fabbricato, sarà preliminarmente effettuata una
campagna di indagini comprendente:
     Relazione geotecnica;
     Relazione sismica e sulle strutture;
     Relazione geologica;
     Verifica sismica delle strutture esistenti e individuazione delle carenze strutturali.

PROGETTAZIONE DEFINITIVA
Dall’esito della superiore campagna, si procederà alla redazione di:
      Relazioni Generali e Tecniche; Elaborati Grafici (completo di rendering); Calcolo delle
       strutture e degli impianti, Eventuali Relazione sulla risoluzione delle interferenze e
       Relazione sulla gestione materie;
      Rilievi dei manufatti;
      Disciplinare descrittivo e prestazionale;

PROGETTAZIONE ESECUTIVA
A seguito della superiore progettazione definitiva, si procederà alla redazione di:
    Relazione generale e specialistiche, Elaborati grafici (compreso rendering), Calcolo
       esecutivi;
    Particolari costruttivi e decorativi;
    Computo Metrico Estimativo, Quadro Economico, Elenco Prezzi e eventuale analisi,
       Quadro dell’incidenza percentuale della quantità di manodopera;
    Schema di contratto, capitolato speciale d’appalto, cono programma;
    Piano di Manutenzione dell’opera;
    Progettazione integrale e cooordinata – Integrazione alle prestazioni specialistiche;
    Piano di Sicurezza e Coordinamento;

ESECUZIONE DEI LAVORI
Una volta validato il progetto Esecutivo, ai sensi dell’art.26 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii, si
procederà ad individuare Impresa a cui affidare i Lavori, per cui il professionista dovrà seguire:
    La direzione lavori, assistenza al collaudo, prove di accettazione;
    Liquidazione, Rendicontazione e liquidazione tecnico contabile;
    Contabilità dei lavori a misura;
    Certificato di regolare esecuzione;
    Coordinamento della sicurezza in esecuzione.

I costi delle superiori prestazioni tecniche o servizi di ingegneria sono meglio specificati nel calcolo
della parcella allegata alla presente.

8) REQUISITI TECNICI DA RAGGIUNGERE

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Per la soluzione delle problematiche individuate attualmente nel corpo di fabbrica, sono previste le
seguenti categorie di lavori:
    1. Lavori Edili (OG1) per un importo complessivo pari a €. 370.000,00 - di cui €.50.000,00 per
        adeguamento strutture;
    2. Impianti Tecnologici (OG11) per un importo pari a €.220.000.
Nello specifico, per ogni suddetta categoria sono previsti i seguenti interventi:
Opere Edili (Categoria OG1):
Qualora dalla campagna di indagini strutturali e geognostiche, di cui al superiore punto 7, scaturisse
una verifica con un livello di sicurezza inferiore a 0,6 si dovrebbero includere nella fase progettuale
tutti gli accorgimenti strutturali tali da raggiungere e/o superare tale livello, quali ad esempio:
      Rinforzo travi;
      Rinforzo pilastri;
      Rinforzo solai con soletta in c.a.;
      Irrigidimento e/o controventature delle strutture;
Le rimanenti opere edili, invece, prevedono i seguenti interventi:
      Picchettatura intonaci interni ed esterni;
      Rimozione intonaci ammalorati interni ed esterni;
      Risanamento parti strutturali e del solaio orizzontale interno;
      Rifacimento degli intonaci esterni ed interni rimossi;
      Impermeabilizzazione del solaio di copertura esterna;
      Abbattimento delle barriere architettoniche interne ed esterne;
      Manutenzione e/o sostituzione degli infissi esterni;
      Adeguamento dei servizi igienici;
      Manutenzione e/o rifacimento delle vasche, con sostituzione dei vetri, comprensiva di
         ringhiera di protezione e copertura superiore con griglie antitacco;
      Tinteggiatura.
Impianti (Categoria OG11):
    Adeguamento impianto elettrico e quadro elettrico al fine di conseguire la relativa
       certificazione;
    Realizzazione di impianto di sufflazione aria;
    Revisione dell’impianto idrico esistente con sostituzione del gruppo pompe;
    Realizzazione di un nuovo impianto di filtrazione a sabbia per la portata di 40 mc/h
       costituito da: n°2 filtri a sabbia, n°2 valvole selettrici a 6 vie, n°2 elettropompe per
       l’aspirazione e mandata delle acque da filtrare, tubazione e valvole di adduzione,
       trattamento, scarico e re immissione delle acque filtrate nella tubazione di distribuzione
       principale ad anello delle acque alle vasche espositive comprensivo di saracinesche, raccordi
       e quant’altro necessario per dare l’opera finita ed a regola d’arte.

9) NORMATIVA TECNICA DA RISPETTARE

L’attività di progettazione dovrà essere sviluppata nel rispetto dei vincoli ambientali e urbanistici
esistenti, preventivamente accertati, e dei limiti di spesa prestabiliti; dovrà inoltre avere come fine
fondamentale la realizzazione di un intervento di qualità, tecnicamente valido, nel rispetto del
miglior rapporto tra i benefici ed i costi globali connessi all’intera vita dell’opera in modo da
garantire:
- la qualità dell’opera e la rispondenza alle finalità relative;

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- il pieno rispetto delle normative di settore.
Nel rispetto delle norme tecniche vigenti gli interventi dovranno essere eseguiti garantendo la piena
sicurezza e incolumità degli operatori e dell’utenza.
La progettazione dovrà essere redatta nel rispetto delle norme richiamate e, come riferimento alle
normative di tutela di maggiore importanza, si richiamano, per costituirne parte integrante
essenziale, le più importanti norme da valutare nella predisposizione degli elaborati progettuali.
Per la redazione del progetto si deve tener conto, tra le altre, della normativa di riferimento per
l’accreditamento che prevede i seguenti requisiti:

ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
    Legge 9 gennaio 1989, n. 13 - Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione
     delle barriere architettoniche negli edifici privati;
    D.M. 14 giugno 1989 n. 236 - Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità,
     l’adattabilità e la visibilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica
     sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere
     architettoniche;
    D.P.R. 24 luglio 1996 n. 503 - regolamento recante norme per l’eliminazione delle barriere
     architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici.

CUSTODIA DELLE SPECIE MARINE
   D.Lgs. 21 marzo 2005 n° 73 - custodia degli animali selvatici nei giardini zoologici.

PROTEZIONE ANTINCENDIO
   Circolare Ministero dell'Interno 1 marzo 2002, n. 4 - Linee guida per la valutazione della
     sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro ove siano presenti persone disabili.
   Decreto Ministero dell’Interno 18 settembre 2002 - Approvazione della regola tecnica di
     prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l'esercizio delle strutture sanitarie
     pubbliche e private.

SICUREZZA ELETTRICA E CONTINUITÀ ELETTRICA
    Legge 1 marzo 1968, n. 186 – Disposizioni concernenti la produzione di materiali,
     apparecchiature, macchinari,installazioni e impianti elettrici ed elettronici.
    DM 37/2008.
    D.P.R. 6-12-1991 n. 447 - Regolamento di attuazione della legge 5 marzo 1990, n. 46, in
     materia di sicurezza degli impianti.
    Norma CEI 64-8/710.

SICUREZZA ANTINFORTUNISTICA
    Decreto Legislativo 09 aprile 2008 n. 81 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto
     2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro – Testo
     Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

SICUREZZA STRUTTURALE
    D.P.C.M. 21 ottobre 2003 “Disposizioni attuative dell’art. 2, commi 2,3 e 4, dell’ordinanza
     del Presidente del Consiglio dei Ministri n.3274 del 20/03/2003, recante “Primi elementi in
     materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di
     normative tecniche per le costruzioni in zona sismica”;

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   DDG 28 dicembre 2005 “Indirizzi regionali per l’effettuazione delle verifiche tecniche di
       adeguatezza sismica di edifici ed infrastrutture strategiche ai fini di protezione civile o
       rilevanti in conseguenza di un eventuale collasso e relativo programma temporale attuativo”;
      D.M. del 14/01/2008 “Norme tecniche per le costruzioni” di cui alla legge 5 novembre
       1971, n.1086, alla legge 2 febbraio 1974 n. 64, al decreto del Presidente della Repubblica 6
       giugno 2001, n.380, ed alla legge 27 luglio 2004, n.186, di conversione del decreto-legge 28
       maggio 2004, n. 136, Circolare esplicativa 02/02/2009 n.617, Circolare 04/11/2010 e s.m.i.;
      D.M. del 17/01/2018 “Aggiornamento delle «Norme tecniche per le costruzioni» e s.m.i. e
       circolari.

10) CRONOPROGRAMMA
Per l’esecuzione dell’intervento, in considerazione dello stato del fabbricato luoghi e della tipologia
dei lavori, si prevedono i seguenti tempi:

                                                        dal                 al              Giorni

 Affidamento Servizi di Ingegneria                 01.02.2020          31.05.2020             120

 Esecuzione Verifica Sismica, Redazione            01.06.2020          30.09.2020             120
 Progetto Definitivo - Esecutivo

 Affidamento Lavori                                01.10.2020          31.01.2021             120

 Esecuzione Lavori                                 01.02.2021          31.07.2022             545

                                                                          TOTALE              905
Si precisa che i succitati termini sono subordinati all’esito positivo delle indagini preliminari.

11) QUADRO ECONOMICO
Sulla scorta di sopra illustrato, ed in particolare dall’esito positivo della campagna di indagini
strutturali, geognostiche e geotecniche, è stato redatto il seguente quadro economico preliminare:

                                           QUADRO ECONOMICO

 A) IMPORTO A BASE DI GARA                                                                  EURO

 A1)    importo a base d'asta                                                            €.590.000,00

 A2)    oneri sicurezza                                                                  €. 20.000,00

                                                                    TOTALE A)            €.610.000,00

 B) SOMME A DISPOSIZIONE                                                                    EURO

 B1)    Spese tecniche (elaborati campagna di indagini strutturali,                      €.114.070,00

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geognostiche e geotecniche, Progettazione Definitiva, Progettazione
        Esecutiva, Direzione Lavori, Liquidazione, Contabilità, Certificato di
        Regolare Esecuzione e Coordinamento della sicurezza in fase di
        progettazione ed esecuzione)

 B2)    C.N.P.A.I.A. su spese tecniche (pari al 4% spese tecniche)                 €.4.562,80

 B3)    I.V.A. al 22% sulle spese tecniche                                        €.26.099,22

 B4)    Incentivi al R.U.P. art.113                                                €.9.150,00

 B5)    Imprevisti                                                                €.21.512,98

 B6)    I.V.A. al 22% sui lavori (vedi A)                                        €.134.200,00

 B7)    Spese Commissione di Gara e pubblicità                                    €.15.000,00

 B8)    Oneri di accesso a discarica                                               €.5.000,00

 B9)    Contributo ANAC                                                            €.405,00

 B10    Spese Gestione Curatoriale durante i lavori                               €. 30.000,00
 )

 B11    Indagini Diagnostiche Strutturali ed                                      €.30.000,00
 )
        Indagini Geognostiche e Geotecniche

                                                                 TOTALE B)        €.390.000,00
                                                                                 €.1.000.000,00
                     IMPORTO TOTALE OPERA (A+B)

                                                Il R.U.P.
                                      (arch. Annamaria Cacopardo)

Progetto Fattibilità Tecnico-Economica                                                 Pagina 14
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