(Allegato A) Bando di gara per la gestione del bar/ristorante della Casa nel Parco
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(Allegato A) Bando di gara per la gestione del bar/ristorante della Casa nel Parco La casa nel parco • zona di Via Artom e del quartiere Mirafiori. La Casa nel Parco vuole offrire spazi, risorse e La costruzione della Casa nel Parco fa parte degli sinergie per le associazioni che lavorano sul interventi previsti dal Programma di Recupero Ur- quartiere Mirafiori e in forma minore anche per bano di via Artom: “I locali del Centro, per un totale le associazioni cittadine e nazionali portatrici di circa 400 mq, potranno ospitare attività legate al di proposte e di risorse in grado di arricchire e Quartiere. Il progetto è stato realizzato dal Settore stimolare il tessuto socio culturale. urbanizzazione del Comune di Torino”. • La Casa nel Parco, completamente immersa Alla chiusura del cantiere, dal Settore Urbanizzazioni dentro il Parco Colonnetti, vuole caratterizzarsi la Casa nel Parco è passata al Settore Rigenera- come un polo legato all’ecologia e all’educa- zione Urbana del Comune di Torino che l’ha asse- zione ambientale. Un luogo di svago e di re- gnata in concessione alla Fondazione di Comunità lax, un centro di incontro e di progettazione di Mirafiori con l’indicazione vincolante di indire una e un punto di promozione artistica e culturale gara ad evidenza pubblica per l’assegnazione della legato alla salvaguardia ambientale e alla tutela licenza di gestione del bar-ristorante. del territorio. La Fondazione Mirafiori è nata per iniziativa della Tali elementi progettuali non precludono la possibili- Compagnia di San Paolo e dell’Associazione Mi- tà di sviluppare al massimo le potenzialità della Casa ravolante per non disperdere i risultati raggiunti in nel Parco, ma determinano la sua ragion d’essere dieci anni di interventi di rigenerazione urbana, di e ne direzionano e dimensionano il raggio d’azione. trasformazione del territorio e di investimento sul protagonismo giovanile. La Casa nel Parco ha come prerogativa base la sua sostenibilità economica, sociale e ambientale: Nel Consiglio di Indirizzo della Fondazione sono • La sostenibilità economica è rappresentata rappresentati l’Associazione Miravolante, la Compa- dalla sua capacità una volta avviato il progetto, gnia di San Paolo, la Città di Torino, l’Università degli di finanziarsi in modo autonomo ed indipenden- Studi di Torino e il Politecnico di Torino. La Città di te, generando il reddito e il lavoro necessari per il Torino, in particolare, con deliberazione della Giunta proprio sostentamento. Comunale del 4 giugno 2008 (mecc. 03271/070) ha • La sostenibilità ambientale è rappresentata individuato quali rappresentanti della Città nel Consi- dalla sua capacità di preservare e valorizzare il glio di Indirizzo della Fondazione Mirafiori, il Diretto- Parco COLONNETTI nel quale sorge la struttura re della Divisione Suolo Pubblico, Arredo Urbano, e di applicare le migliori pratiche disponibili per Integrazione e Innovazione, il Direttore della Divi- ridurre il consumo di risorse e la produzione di sione Gioventù e il Direttore della Circoscrizione rifiuti ed inquinamento. Tutte le differenti attività 10 o loro delegati. realizzate, indipendentemente dalle loro caratte- ristiche specifiche, avranno come valori trasver- Lo Statuto della Fondazione Mirafiori prevede fra sali la tutela e il rispetto della natura e l’utilizzo di le sue finalità, il miglioramento della qualità della vita pratiche eco-sostenibili. nei suoi aspetti sociali, economici, ambientali, cultu- • La sostenibilità sociale è rappresentata dalla rali per tutti i cittadini del quartiere Mirafiori. sua capacità di offrire proposte miranti a miglio- rare le condizioni di qualità della vita del quartiere La Casa nel Parco ha alcuni elementi progettuali MIRAFIORI e più in generale della città di TORI- specifici che la caratterizzano: NO. • La Casa nel Parco vuole essere una risorsa so- cioculturale e ricreativa per la città di Torino in Lo sviluppo sostenibile della Casa nel Parco dipen- grado di accrescere la conoscenza e la frequen- derà quindi dalla capacità del progetto di garantire tazione del Parco Colonnetti e la riqualifica della una interconnessione completa tra economia, socie- tà e ambiente, non giudicando tali dimensioni come
Allegato A - sintesi del progetto 2 elementi indipendenti, ma al contrario considerandoli renze stampa, presentazioni pubbliche, etc. La sala relazionati in modo imprescindibile l’uno con l’altro. riunioni, oltre a essere a disposizione delle organiz- zazioni che hanno sede presso la Casa nel Parco, in occasione di eventi legati al quartiere, potrà essere Finalità generali richiesta ed utilizzata dalla Circoscrizione e dagli altri soggetti del territorio. Le finalità generali che intende perseguire il persegui- La presenza simultanea di più organizzazioni e la re il progetto della Casa nel Parco sono le seguenti: collaborazione con le istituzioni potrà favorire l’at- tivazione all’interno della struttura (nella reception 1. Collaborare alla riqualificazione territoriale di Mi- dell’Ufficio) di uno Sportello di Segretariato Sociale il rafiori e del Parco Colonnetti. più strutturato possibile e aperto/accessibile il mag- 2. Favorire e sostenere la sinergia tra le organizza- gior tempo possibile. Si realizzerà una cogestione zioni della società civile e tra queste e le istitu- partecipata e democratica dello spazio, in modo che zioni, in modo da sviluppare azioni coordinate e sia garantita la possibilità di utilizzo (anche in modo incisive nel territorio. non continuativo o stagionale) a tutte le organizza- 3. Ampliare l’offerta di proposte sociali e culturali zioni, gruppi e privati che ne hanno realmente biso- indirizzate alla città ed in particolare al quartiere gno e che sono portatrici di proposte utili al territorio. Mirafiori. Il delegato della Fondazione che si occuperà in spe- 4. Promuovere e sperimentare una visione ambien- cifico della gestione e dell’organizzazione della Casa talista e di sviluppo sostenibile. nel Parco, instituirà dei momenti di confronto, singoli e plenari, con i gruppi al fine di garantire un’efficace organizzazione e controllo della struttura e una riso- Obiettivi specifici/risultati luzione celere dei problemi. Verranno istituite inoltre delle commissioni ad hoc, RISULTATO N. 1 commissioni a tempo alle quali possono partecipa- re le organizzazioni che usufruiscono dello spazio, Offrire una Base Logistica (ufficio - sala riunioni riguardanti le tematiche che richiedono una condi- - sportello) alle differenti organizzazioni che la- visione più ampia e l’apporto di tutti. Sarà realizzata vorano per il quartiere e la città, facilitandone la una Strategia di Comunicazione (I) con lo scopo di relazione e le sinergie. far conoscere proposte e servizi offerti dalla struttu- ra e incentivarne l’utilizzo da parte di tutti i possibili La Base Logistica sarà costituita nel LATO B della soggetti interessati. struttura e fornirà alle organizzazioni una sede di la- voro e di rappresentanza visibile e accogliente. La RISULTATO N. 2 Fondazioni Mirafiori avrà all’interno della Casa nel Parco la propria sede/ufficio. Offrire un servizio di bar/caffetteria/ristorante ef- ficiente e accogliente. Nella scelta delle organizzazioni da ospitare si cer- cherà di favorire la presenza del maggior numero Il servizio di bar-caffetteria-ristorante, sarà costituito di organizzazioni impegnate nello sviluppo del ter- nel LATO A della struttura e si rivolgerà ai clienti di ritorio, di alcune organizzazioni cittadine/nazionali di zona, a quelli di passaggio da Via Artom, ai frequen- grande rilievo e di gruppi informali nati nel quartiere tatori della Casa nel Parco e agli utilizzatori del Parco che non dispongono di luoghi per lavorare e/o in- Colonnetti. Il servizio si deve auto sostenere econo- contrarsi. micamente fino a pagare alla Fondazione un affitto Oltre allo spazio per gli uffici sarà strutturata all’in- che contribuisca a pagare una parte delle spese vive terno del LATO B della struttura anche una sala totali della struttura. utilizzabile sia per riunioni sia per eventi di piccola La scelta del gestore avverrà attraverso una gara dimensione: seminari, focus group, piccole confe- pubblica nella quale sarà valutata la proposta di ge-
Allegato A - sintesi del progetto 3 stione complessiva del servizio e la sua complemen- Anche se ci si rifà ad una Carta dei Valori, il bar/risto- tarità con le attività che si svolgeranno all’interno rante risponde ad una logica commerciale ed è per della struttura e nel Parco. Il servizio dovrà quindi questo che l’organizzazione e la scelta delle politiche essere sinergico alle attività che si realizzano nella dovrà rispondere concretamente alle esigenze di una Casa nel Parco e più in generale nel Parco Colonnetti attività di commerciale di ristorazione. Con i suoi pro incoraggiandone in entrambi i casi la frequentazione. e contro. Si tratta dunque di indicazioni guida a cui Partendo dal presupposto che il tipo d’attività spe- tendere nel corso degli anni. cifica da realizzare sarà deciso nel momento in cui verrà selezionato il progetto di gestione, esistono al- Il contenimento dei prezzi sarà favorito mediante: cune linee guida generali elaborate dalla Fondazione • la realizzazione di una serie di misure legate al Mirafiori al fine di indirizzare le proposte di gestio- risparmio energetico e al consumo critico. ne verso la modalità di servizio che si ritengono più • la scelta di prodotti locali e una politica di rete congrue al progetto complessivo: con le altre realtà del territorio (Vedi FARMER- • Il bar/ristorante dovrà offrire un moderno servi- MARKET di COLDIRETTI, ecc.). zio di caffetteria e proporre a pranzo e cena dei • la programmazione di iniziative e di eventi che menu di qualità ad un prezzo popolare. incentivino la frequentazione della struttura. • Bisognerà lavorare in sinergia per la promozio- • un giusto costo di locazione e gratuità della li- ne delle iniziative che si programmeranno nella cenza. Casa nel Parco ed avere una propria autonoma • la possibilità di avere a disposizione, in utilizzo capacità di organizzare iniziative legate al tema gratuito, parte dell’attrezzatura. del cibo e della cucina. • Non servire vini di bassa qualità e a costo ecces- Il locale potrà accogliere al suo interno CIRCA 60/80 sivamente ridotto. persone. (il numero preciso deve ancora essere cer- • Non posizionare nel locale video-poker e affini. tificato dall’ASL). Al suo esterno in primavera-estate • Facilitare la presenza di gruppi. sarà montato un dehor nel prato che avrà le dimen- sioni tali da risultare visibile dalla strada e poter for- nire la visuale del parco. Il gestore dovrà redigere una Carta dei Valori pren- In questo modo è presumibile un aumento dei co- dendo spunto delle seguenti indicazioni generali for- perti fino ad un massimo di 120 posti a sedere. (60 nite dalla Fondazioni Mirafiori: dentro e 60 fuori). • Qualità delle materie prime e stagionalità nei pro- RISULTATO N. 3 dotti da utilizzare. • Filiera corta nel reperimento delle materie prime, Ospitare un programma di attività che facilitino preferendo produttori locali “responsabili”. e stimolino la frequentazione del Parco e della • Fornire a chi mangia informazioni dettagliate sul- Casa nel Parco come nuovi luoghi pubblici a ser- le materie prime utilizzate. vizio del quartiere e della Città. • Ridurre la produzione di rifiuti, limitando al mas- simo l’utilizzo di prodotti usa e getta; smaltire i L’organizzazione degli spazi pubblici, interni ed rifiuti applicando correttamente la raccolta diffe- esterni, sarà la condizione indispensabile per l’utiliz- renziata. zo e la frequentazione della Casa nel Parco. I citta- • Usare detersivi e prodotti usa e getta (quando dini dovranno trovare presso la Casa nel Parco e gli strettamente necessari) a basso impatto spazi esterni attigui comunicanti con il Parco Colon- • ambientale. netti un luogo di relax, un punto d’incontro e un luo- • Favorire, anche in cucina, a tavola e durante le go di approfondimento socio- culturale in cui poter feste, tutte le pratiche eco-sostenibili. trascorrere il proprio tempo libero.
Allegato A - sintesi del progetto 4 Utilizzo ordinario della Casa nel Parco La Fondazione Mirafiori collocherà gli arredi e strut- Risultati attesi turerà i servizi offerti all’interno e all’esterno in modo 1. Le associazioni, i gruppi e i privati che lavora- da consentire una frequentazione amplia e da diver- no per il benessere del territorio hanno trasfe- sificarne il target. Oltre alle parti più specifiche e già rito parte del loro lavoro all’interno della Casa caratterizzate come la Base Logistica/Ufficio e il Bar/ nel Parco, ottenendone validi risultati. Ristorante bisognerà trovare una proposta d’arredo funzionale al risultato n. 3 anche per le seguenti aree: Indicatori: Lista di tutte le organizzazioni e dei gruppi che • Corridoio centrale coperto. hanno usufruito degli spazi. • Terrazzo sopra la struttura. Per ogni mese: n° di persone che lavorano nell’uf- • Spazio retrostante (A e B) con erba (attualmente ficio. occupato dalle due collinette). N° e tipo di progetti sui quali gli utilizzatori dell’uf- • Spazio sul fronte strada ficio stanno lavorando. N° di progetti che prevedono la partecipazione di Utilizzo straordinario della Casa nel Parco più soggetti presenti nell’ufficio. La Fondazione Mirafiori strutturerà un programma Schede di valutazione sull’utilizzo dello spazio e di attività ed eventi da realizzarsi durante tutto l’an- sui risultati del lavoro compilate da ogni organiz- no, prediligendo logicamente la stagione primavera- zazione. estate, in modo da ottenere la massima fruizione da parte di un pubblico ampio, intergenerazionale e non 2. Le Associazioni ed i Gruppi del territorio han- solo di Mirafiori. La salvaguardia dell’ambiente sarà no partecipato in modo attivo alla co-gestione un filo conduttore che in modi e forme differenti en- partecipata della struttura ed hanno realizza- trerà a far parte nelle differenti proposte della Casa to molteplici attività. nel Parco. Per ogni stagione sarà realizzato un calendario del- Indicatori: le attività organizzate. Si cercherà di far convergere Lista delle attività realizzate con il supporto logi- presso la Casa nel Parco attività diverse coinvolgen- stico della Casa nel Parco. do oltre allle associazioni e gruppi del quartiere an- Schede di autovalutazione di ogni attività compi- che le organizzazioni della città che possono offrire lata dai gruppi medesimi. delle proposte in sintonia con quella della Casa nel Verbali delle riunioni delle Commissioni ad hoc e Parco. (es. Per le attività legate all’ambiente: Parco sintesi dei loro risultati. del Po, Coldiretti, Legambiente, Museo A come Am- biente, Cinema Ambiente, ecc. e per le attività cultu- 3. Il ristorante/caffetteria offre un servizio in li- rali: Casa Teatro Ragazzi, Circolo dei lettori, Bibliote- nea con la carta dei valori e ha una buona af- ca Civica, ecc.) fluenza di pubblico. Al fine di favorire l’utilizzo ordinario e straordinario Indicatori: della Casa nel Parco e degli spazi del Parco sarà re- N° di scontrini mensili. alizzata una strategia di comunicazione/promozione Fatturato mensile. in grado di far conoscere le attività e gli eventi pro- Per ogni mese: n° di eventi realizzati. posti e quindi incentivarne l’utilizzo da parte della Buone pratiche utilizzate. cittadinanza.
Allegato A - sintesi del progetto 5 4. I visitatori del parco, i residenti del quartiere 3. associazioni, che troveranno un punto di ritrovo e più in generale gli abitanti della città hanno ed un luogo in cui organizzare eventi, riunioni ed utilizzato la struttura ed i suoi servizi. incontri. 4. gruppi giovanili e studenti che troveranno un Indicatori: luogo in cui possono partecipare in modo attivo per ogni mese n° di persone che hanno frequen- , non solo utilizzando autonomamente gli spazi, tato lo sportello. ma anche partecipando ad attività organizzate. per ogni mese n° di persone che hanno utilizzato 5. frequentatori del parco che troveranno un luo- il bar-ristorante. go di relax ed eventi organizzati. per ogni mese n° di persone che hanno parteci- pato alle attività. Tali gruppi, non sono assolutamente da considerarsi per ogni mese n° di persone (circa) utilizzano la in modo separato gli uni dagli altri. struttura come punto di incontro e luogo di relax. Uno degli scopi del progetto sarà appunto quello di favorire l’incontro e il dialogo intergenerazionale gra- zie ad attività che mirino a rispondere contempora- neamente ad esigenze differenti. I target Indicazioni generali: Progetto d’arredo • Ci si rivolge ad un pubblico ampio, eterogeneo, multiculturale e intergenerazionale. Il progetto d’arredo della Casa nel Parco dovrà es- sere: • Ci si rivolge in generale alla Città di Torino e non unicamente al quartiere. Omogeneo: Deve avere un unico filo conduttore in tutta la struttura. • Un target troppo specifico potrebbe essere un Funzionale: Deve essere rispondente alle attività limite per l’intero progetto. che si realizzano. Conforme: Deve essere in linea con le linee guida • Più che rivolgersi ai utilizzatori attuali del parco, del progetto e l’identità della casa. si vuole favorire ed incentivare la fruizione del Parco da parte di chi non lo conosce ancora e potrebbe essere interessato. Una volta delineati alcuni elementi d’arredo chiave per l’intera struttura ogni attività accorda le esigenze della parte che le compete con il progetto d’arredo Fermo restando le indicazioni generali, i principali complessivo. target di riferimento, per i quali verranno organizzati servizi ed attività specifici, potrebbero essere i se- In tutti i casi si acquisiscono gli arredi solo dopo aver guenti: identificato il gestore del Bar/Ristorante per lasciare a quest’ultimo un margine di intervento nelle scelte 1. bambini, adolescenti e famiglie - singoli o in soprattutto per quelle che riguardano aspetti funzio- gruppi organizzati – che troveranno all’interno e nali. all’esterno della struttura attività divertenti e co- struttive per il tempo libero con la possibilità di La proposta dovrà avere la massima versatilità fun- un sano divertimento a contatto con la natura. zionale per consentire utilizzi degli spazi compatibili 2. anziani, che troveranno iniziative mirate ed un con proposte ed attività anche molto diverse. ambiente accogliente in cui conoscere e con- frontarsi con le altre generazioni.
Allegato A - sintesi del progetto 6 Gestione operativa della Come primo passo sarà importante suddividere in modo chiaro quali sono le responsabilità, i compiti e i Casa nel Parco poteri che competono alla Fondazione e quali invece competono ai soggetti che lavorano nella Casa nel Una volta avviato il progetto sarà importante avere Parco (LATO A e LATO B). un modello chiaro e funzionale per la gestione, l’or- L’idea è quindi quella di non moltiplicare gli organi, ganizzazione ed il controllo della struttura e delle at- tenuto conto che la Fondazione dispone già di suoi tività che si stanno realizzando. organi in cui c’è la presenza di buona parte dei sog- getti coinvolti dalla Casa nel Parco, e di strutturare Date le caratteristiche specifiche del progetto com- (almeno per il primo anno) un modello gestionale- plessivo bisognerà: organizzativo in grado di coniugare operatività e par- • Garantire trasparenza nella gestione e nei pro- tecipazione. cessi decisionali. • Operatività e tempismo nella organizzazione quotidiana e nella risoluzione dei problemi. • Regole chiare e condivise da parte di tutti gli enti che in vario modo utilizzano gli spazi. • Massima apertura rispetto alle richieste di colla- borazione. • Favorire il più possibile una cogestione parteci- pata della struttura, dell’utilizzo degli spazi e del- la programmazione delle attività.
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