L'INNOVAZIONE DEL NUOVO OSPEDALE MARTINI DI GRONINGEN, OLANDA.

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L'INNOVAZIONE DEL NUOVO OSPEDALE MARTINI DI GRONINGEN, OLANDA.
EdA_4.qxp:EdA_042008    2-06-2008    13:55   Pagina 12

        L’INNOVAZIONE DEL NUOVO                                                       OSPEDALE                   MARTINI                 DI
        GRONINGEN, OLANDA.
        A COLLOQUIO CON G.A.M. THIADENS, DIRETTORE GENERALE
        Daniela Sorana

            Nel contesto europeo l’Olanda ha senz’altro una posizio-           conferenza, è risultato tra la rosa dei finalisti per il premio
        ne di rilievo nel dibattito contemporaneo sull’architettura            istituito nel 2007 dalla International Accademy for Design
        ospedaliera. Il progetto di ricerca durato otto anni culminato         and Health per il miglior progetto di edificio sanitario, e
        con una conferenza internazionale - significativamente intito-         candidato all’ottenimento di finanziamenti europei per l’ef-
        lata The architecture of hospitals -, che ha raccolto esperti di       fettuazione del monitoraggio delle innovazioni introdotte
        diversi ambiti disciplinari relativi alla progettazione ospedalie-     nell’ambito dei metodi di costruzione e del risparmio ener-
        ra (architettura, ingegneria, management, psicologia, ergono-          getico.
        mia etc…) oltre alle esperienze di realizzazioni più innovative,           Jack G.A.M.Thiadens, insieme a R. Kriek e G. Afink del AT
        ne è una significativa testimonianza.                                  Osborne Utrecht responsabili per il project managment, è
            Il progetto e la realizzazione del nuovo ospedale Marti-           stato colui che ha, per così dire, orchestrato l’attuazione di
        ni di Groningen si inserisce in questo milieu culturale inte-          questo ambizioso progetto. Cer tamente un interlocutore
        ressato ad esplorare nuovi approcci all’architettura del-              privilegiato per conoscere più approfonditamente l’espe-
        l’ospedale. Il progetto, dal carattere fortemente innovativo,          rienza del nuovo ospedale Mar tini, ha accolto con grande
        oltre ad essere stato presentato all’interno della suddetta            disponibilità la richiesta di porgli alcune domande.

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L'INNOVAZIONE DEL NUOVO OSPEDALE MARTINI DI GRONINGEN, OLANDA.
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        l’innovazione del nuovo ospedale mar tini di groningen

            All’interno del nuovo Ospedale Martini
        di Groningen Lei ricopre la posizione di
        Direttore Generale. Qual è stato il suo
        ruolo nel processo di concezione proget-
        tuale dell’intervento?
            La costruzione di un nuovo ospeda-
        le è un progetto complesso. Molteplici,
        e non di rado confliggenti tra loro, sono
        le esigenze che devono essere accolte
        e soddisfatte dalla nuova realizzazione.
        Il paziente è certamente centrale nella
        definizione del progetto. Ma anche le
        molte figure professionali che prestano
        la loro opera all’interno della struttura
        ospedaliera devono aver assicurato un            1. Veduta del complesso ospedaliero Martini. 1. La preesistenza, 2. il nuovo ospedale.
        buon clima lavorativo ed un ambiente
        adatto allo svolgimento delle proprie         sviluppi in questo ambito sono di gran-                     Il primo è costituito dall’utilizzo di
        mansioni. Inoltre, durante il processo        de portata e si susseguono con rapidi-                  tecniche di costruzione industriali, fles-
        realizzativo entrano in scena altri stake-    tà. Gli attuali principali trend evolutivi              sibili e smontabili, in grado cioè di
        holders, quali il governo centrale, la        sono senz’altro riconoscibili nella ridu-               garantire quei livelli di adattabilità e di
        municipalità, i finanziatori e la comunità    zione della durata della permanenza                     modificabilità dell’edificio appena detti,
        dei cittadini che abitano nelle zone cir-     dei pazienti in ospedale e nel crescen-                 ritenuti imprescindibili dal settore
        costanti l’area dell’intervento. In qualità   te numero di trattamenti terapeutici                    management dell’ospedale di cui sono
        di Direttore Generale ho interagito           erogati in regime di day care. Questi                   responsabile. Poiché l’applicazione
        con questa molteplicità di soggetti e         trend di natura clinico-sanitaria hanno                 estensiva di questo metodo costrutti-
        gestito la “messa a sistema” delle loro       delle importanti ricadute sul processo                  vo all’edilizia sanitaria è for temente
        indicazioni, che sono poi divenute            di concezione dell’edificio ospedaliero,                innovativa, al progetto del nostro
        richieste e vincoli per il progetto. È pro-   in quanto pongono ad esso specifiche                    ospedale è stato conferito dal Ministe-
        prio il gestire il contesto e il contatto     richieste dal punto di vista spaziale,                  ro Olandese dell’Abitazione, Progetta-
        con tutti questi stakeholders che rende       funzionale e gestionale. Per tale ragio-                zione Spaziale e Ambiente (Minister of
        il mio un lavoro molto stimolante.            ne sono stati assunti quali requisiti                   Housing, Spatial Planning and the Envi-
                                                      connotanti il progetto del nostro                       ronment) lo status di progetto dimo-
           Il progetto dell’Ospedale Martini          ospedale la flessibilità e la sostituibilità            strativo.
        esprime con chiarezza la volontà di           dell’edificio, cosicchè esso possa                          Il secondo si riferisce all’adozione
        attuare nuovi approcci all’architettura       rispondere adeguatamente alle conti-                    di soluzioni mirate al contenimento
        ospedaliera: può offrirci una rapida rasse-   nue e mutevoli richieste che costitui-                  del consumo energetico. In par ticola-
        gna degli aspetti connotanti il progetto?     scono le condizioni al contorno pro-                    re, nomino la soluzione tecnica della
           Nessuno è in grado di prevedere            prie delle strutture ospedaliere. Il pro-               facciata doppia adottata per i muri
        quali connotazioni avrà il settore sani-      getto dell’ospedale Martini è connota-                  esterni e i sistemi di stoccaggio del
        tario anche solo tra quindici anni. Gli       to da tre principali aspetti.                           calore e del freddo che, si stima, con-

        Daniela Sorana                                                                                                                               13
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                                                                                                                            sentiranno al nuovo edificio un rispar-
                                                                                                                            mio energetico del 45% rispetto al
                                                                                                                            vecchio.
                                                                                                                                Il terzo aspetto connotante è l’as-
                                                                                                                            sunzione del punto di vista dei pazienti
                                                                                                                            nel design degli spazi dell’ospedale e,
                                                                                                                            congiuntamente, la volontà di creare un
                                                                                                                            healing environment, cioè un ambiente
                                                                                                                            che grazie alle sue caratteristiche psico-
                                                                                                                            percettive contribuisce al loro proces-
                                                                                                                            so di guarigione. Per l’attenzione posta
                                                                                                                            alla qualità ambientale dei suoi spazi, il
                                                                                                                            nuovo ospedale Martini è stato invitato
                                                                                                                            a partecipare ad uno studio sperimen-
                                                                                                                            tale dell’Organizzazione Mondiale della
                                                                                                                            Sanità che coinvolge 13 strutture ospe-
                                                                                                                            daliere in Europa nell’ambito della Euro-
           2. Organizzazione planimetrica e funzionale del nuovo ospedale Martini e del blocco ospedaliero preesistente.   pean Health Property Network.

                                                                                                                                Quali sono i principi caratterizzanti il
                                                                                                                            care model dell’ospedale Martini? In quale
                                                                                                                            modo tali principi hanno informato la con-
                                                                                                                            cezione spaziale-funzionale dell’edificio?
                                                                                                                                La logistica ha una grandissima
                                                                                                                            importanza nel nostro ospedale. Molte-
                                                                                                                            plici sono i principi che ispirano il care
                                                                                                                            model che abbiamo adottato.Tra questi
                                                                                                                            certamente menziono la divisione tra
                                                                                                                            cure acute (le emergenze) e cure eletti-
                                                                                                                            ve; la definizione di strette relazioni di
                                                                                                                            collaborazione con gli altri operatori
                                                                                                                            che costituiscono, insieme all’istituzione
                                                                                                                            ospedaliera, la catena dei servizi socio-
                                                                                                                            sanitari: medici di famiglia, case per
                                                                                                                            anziani e cure domiciliari; una netta divi-
                                                                                                                            sione e un logico raggruppamento delle
                                                                                                                            discipline mediche che sono tra loro
                                                                                                                            connesse (ad esempio, nel nuovo Marti-
           3. Sviluppo dell’idea progettuale della forma planimetrica come una catena di corpi edilizi interconnessi.      ni abbiamo creato il reparto “Mother

        14                                                                                     EdA 4/2008 - L’Ospedale del Futuro. Modelli per una nuova Sanità.
L'INNOVAZIONE DEL NUOVO OSPEDALE MARTINI DI GRONINGEN, OLANDA.
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        l’innovazione del nuovo ospedale mar tini di groningen

                                                                                                and child” che raccoglie diverse speciali-
                                                                                                tà quali ginecologia, ostetricia, pediatria).
                                                                                                    A livello di organizzazione spaziale-
                                                                                                funzionale dell’edificio ospedaliero, il
                                                                                                care model ha informato una molteplici-
                                                                                                tà di scelte progettuali. Anche in questo
                                                                                                caso mi limito a citarne alcune: le fun-
                                                                                                zioni sanitarie che sono tra loro interre-
                                                                                                late sono state collocate secondo rela-
                                                                                                zioni di vicinanza e prossimità spaziale
                                                                                                (come, ad esempio, nel caso delle aree
                                                                                                di degenza e dei repar ti di day care,
                                                                                                così da promuovere una più stretta col-
                                                                                                laborazione); tutto ciò che è attinente
                                                                                                alle cure acute è stato spazialmente
                                                                                                separato da ciò che invece attiene alle
        
                                                                                                cure elettive e ognuna delle due aree
            4. Flessibilità della planimetria che può ospitare funzioni diverse.
                                                                                                ha propri percorsi - ciò consente una
                                                                                                loro ottimizzazione - e proprie facilities
                                                                                                di suppor to - quali, ad esempio, gli
                                                                                                ascensori etc...; è stata concepita una
                                                                                                trama fatta di collegamenti orizzontali e
                                                                                                verticali che connette le funzioni sanita-
                                                                                                rie tra loro interrelate (ad esempio, i
                                                                                                teatri operatori e le cure intensive sono
                                                                                                collocati vicini l’uno all’altro nel medesi-
                                                                                                mo piano dell’edificio; le sale operatorie
                                                                                                dedicate alla gestione degli interventi
                                                                                                elettivi hanno collegamenti ver ticali
                                                                                                ottimizzati con i reparti dove vengono
                                                                                                erogati i servizi in day care).

                                                                                                   Il rapporto con il futuro è certamente
                                                                                                stata la chiave di lettura che in maniera
                                                                                                sostanziale ha orientato il progetto del
                                                                                                nuovo Martini. Quali prevede potranno
                                                                                                essere i principali trend evolutivi che inte-
                                                                                                resseranno l’edificio ospedaliero e le fun-
           5. Veduta del complesso ospedaliero nel contesto urbano e ambientale circostante.   zioni da esso ospitate?

        Daniela Sorana                                                                                                                    15
L'INNOVAZIONE DEL NUOVO OSPEDALE MARTINI DI GRONINGEN, OLANDA.
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                                                                                           Un ospedale fino ad ora è stato inteso come una isti-
                                                                                       tuzione ‘stand alone’ composta da singoli e separati spe-
                                                                                       cialismi. Attualmente e per il prossimo futuro possiamo
                                                                                       prevedere una evoluzione dell’approccio all’erogazione
                                                                                       delle cure in senso multidisciplinare, ovvero più speciali-
                                                                                       smi verranno organizzati intorno ad una data patologia (il
                                                                                       repar to polispecialistico per le donne con tumore al
                                                                                       seno, realizzato nell’ospedale Mar tini, ne è un esempio). È
                                                                                       facile far rilevare come questa tendenza richieda la possi-
                                                                                       bilità di disporre di un uso flessibile degli spazi.
                                                                                           Realizzare un nuovo ospedale è un progetto impegnativo
                                                                                       e grandioso. Dopo aver visitato oltre 40 ospedali in vari Pae-
           6. G. A. M. Thiadens, Direttore Generale del nuovo ospedale Martini.
                                                                                       si europei ci si convince che non esiste niente di simile
                                                                                       all’edificio ospedaliero. Soluzioni diverse vengono trovate in
                                                                                       risposta a problematiche simili. Questo è il motivo per cui
                                                                                       pensiamo che i temi della flessibilità, della adattabilità, del
                                                                                       contenimento del consumo energetico e dell’healing environ-
                                                                                       ment, che abbiamo adottato nel nostro nuovo Martini, siano
                                                                                       i principali temi per ogni ospedale che verrà costruito nel
                                                                                       futuro.

                                                                                          La creazione di un healing environment è oramai consi-
                                                                                       derata un aspetto centrale dell’approccio terapeutico
                                                                                       patient-focused.
                                                                                          Quale rilevanza ha avuto nel progetto del suo Ospedale?
                                                                                          In effetti ha avuto un ruolo molto rilevante. In par ti-
                                                                                       colare, ritengo sia molto impor tante studiare gli effetti
                                                                                       dell’healing environment sui pazienti. Per lo svolgimento
                                                                                       di questa attività di valutazione abbiamo ricevuto dei
                                                                                       fondi dal Governo centrale. La ricercatrice Fiona de Vos,
                                                                                       esper ta dei principi e delle applicazioni del concetto di
                                                                                       healing environment (ha conseguito il suo PhD con un
                                                                                       lavoro sulle caratteristiche dell’healing environment
                                                                                       negli ospedali pediatrici statunitensi) ha sviluppato un
                                                                                       programma di ricerca ad hoc. Duecento pazienti sono
                                                                                       stati inter vistati nel vecchio ospedale e nei prossimi sei
                                                                                       mesi lo stesso numero di pazienti sarà inter vistato nel
                                                                                       nuovo ospedale Mar tini, così da poter acquisire dei dati
                                                                                       comparativi sull’effettivo raggiungimento di migliori
           7. Esempio di palette cromatica per gli interni messa a punto da Peter
               Struycken.                                                              risultati terapeutici.

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        l’innovazione del nuovo ospedale mar tini di groningen

            Quali declinazioni ha assunto la volontà di creare un ambien-
        te terapeutico nel progetto degli spazi del nuovo Martini?
            Oltre all’attenzione posta al corretto dimensionamento
        degli spazi per i pazienti, alle condizioni di sicurezza e alla
        facilità di wayfinding, posso senz’altro affermare che l’abbon-
        danza di luce naturale e la varietà progettata delle palette
        cromatiche sono i due aspetti che maggiormente connota-
        no in senso healing gli spazi del nostro ospedale. Il progetto
        dell’edificio sviluppato da Arnold Burger della Burger Grun-
        stra Architetti, e in par ticolare mi riferisco alle proporzioni
        dei blocchi di cui si compone, è tale da consentire un incre-
        mento della quantità di luce naturale negli spazi interni del
        30% rispetto agli edifici ospedalieri tradizionali. È noto come
        la luce naturale abbia un effetto positivo sul percorso di gua-
        rigione dei pazienti e sul bioritmo tanto di quest’ultimi quan-
        to del personale.
            Ad esempio, è stato verificato che i pazienti ricoverati a
        seguito di un attacco cardiaco sono tendenzialmente
        depressi durante la loro permanenza in ospedale per il timo-
        re di un nuovo attacco. Questi pazienti sono stati collocati
        nella par te esposta ad est dell’edificio cosicchè possano
        beneficiare al massimo dell’esposizione solare, in particolare
        della luce del mattino che ha un verificato effetto positivo           8. Vista interna di un atrio.

        sullo stato emotivo dei pazienti.
            Il colore caratterizza for temente tutti gli spazi interni.
        Anch’esso rappresenta un attributo percettivo in grado di
        influire positivamente sulle persone. La messa a punto delle
        palette cromatiche è stata affidata a Peter Struycken, esper-
        to del colore noto a livello internazionale. Attraverso la scel-
        ta delle diverse combinazioni di colori è possibile creare
        atmosfere differenziate sia per garantire varietà percettiva
        sia per accordare l’”ambience” cromatica con il tipo di utiliz-
        zo degli spazi.

                                                                               9. Dettaglio della facciata: la giustapposizione di volumi prefabbricati per
                                                                                   ampliare le dimensioni degli spazi interni.

        Daniela Sorana                                                                                                                                  17
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        Martini Teaching Hospital: un ospedale a ‘prova di futuro’.
        Burger Grunstra Architetti

             Il nuovo Ospedale Martini, inaugurato         e di layout indicano con chiarezza la            e del vecchio ospedale: tra gli scenari pre-
         nel 2007, è un ospedale generale di 715           volontà di realizzare un contenitore quan-       figurati dal management, con una proiezio-
         posti letto, al cui interno vengono anche         to più possibile svincolato - o quantome-        ne di 20 anni, vi è quello di una demolizio-
         erogate prestazioni di alta specializzazione      no svincolabile - dal care concept attuale       ne del vecchio ospedale e il trasferimento
         ed effettuate attività di istruzione e adde-      e predisposto ad accogliere gli inevitabili      dell’intero complesso in un altro sito, inve-
         stramento del personale sanitario. Il nuovo       mutamenti futuri.                                ce di sottoporre a ristrutturazione l’attua-
         edificio sorge accanto al vecchio ospedale            Il requisito di flessibilità è di cruciale   le nuovo ospedale che per l’epoca inizierà
         Martini, riconvertito ad accogliere princi-       rilevanza per l’architettura ospedaliera, in     a necessitare di interventi di modifica. In
         palmente servizi di supporto e il centro di       quanto influenzata dai continui - e talvolta     tale caso, i blocchi di cui si compone il
         formazione del personale.                         radicali - cambiamenti negli approcci e          nuovo Martini potranno, grazie al modo in
             La flessibilità, intesa sia come facile       nelle prassi clinico-terapeutiche che            cui sono stati concepiti, essere adattati
         adattabilità delle configurazioni spaziali        richiedono tipologie di spazi, dimensiona-       con facilità ad ospitare abitazioni o uffici.
         interne alle future esigenze sia come             menti e organizzazioni spaziali-funzionali       O, in alternativa, i blocchi potranno essere
         modificabilità dell’edificio nel suo comples-     diversi. Nel caso dell’ospedale Mar tini,        smontati e rimpiazzati da altri edifici.
         so fino al suo totale smontaggio, è un trat-      inoltre, la richiesta di flessibilità derivava       L’incer tezza determinata dalla impre-
         to for temente connotante il progetto             anche dall’esigenza di gestire lo sfasamen-      vedibilità delle future evoluzioni in ambito
         dell’ospedale Martini. Le scelte costruttive      to temporale nell’obsolescenza del nuovo         sanitario e dai destini dei due ospedali,

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        l’innovazione del nuovo ospedale mar tini di groningen

         vecchio e nuovo, è stata un fondamentale                 cie per piano di circa 1000 mq. Questa uni-          di flessibilità. La griglia modulare della strut-
         input che ha dato al progetto un’impronta                formità dimensionale costituisce una decli-          tura portante, l’uniformità dimensionale
         marcatamente future-focused.                             nazione, dal punto di vista tipologico, della        della gran parte delle stanze che migliora
              La risposta progettuale alle richieste di           flessibilità funzionale: essa, infatti, garantisce   l’intercambiabilità delle funzioni ospitate al
         flessibilità è stata trovata nell’architettura           una maggiore intercambiabilità di destina-           loro interno, il posizionamento, all’interno
         industrializzata; nell’adozione integrale di tec-        zioni funzionali, sia in fase di progetto, sia       dei muri di partizione, di binari per il fissag-
         niche di costruzione caratterizzate dall’esse-           durante il ciclo di utilizzo dell’edificio.          gio di arredi sulla base di intervalli regolari,
         re industriali, flessibili e smontabili, identificate         La forma planimetrica complessiva,              sono alcune delle possibili esemplificazioni.
         dall’acronimo IFD (Industrial, Flexible,                 come fanno rilevare i progettisti, richiama          Grazie alla modularità è reso possibile l’am-
         Demountable). Questo approccio realizzati-               quella di una coppia di cromosomi collegati          pliamento della superficie degli spazi interni
         vo si caratterizza per l’utilizzo di elementi            tra loro in due punti di giunzione. È stata          attraverso la giustapposizione in facciata di
         standardizzati, prodotti industrialmente,                adottata questa configurazione in quanto             volumi prefabbricati delle dimensioni di
         assemblabili fra di loro, smontabili e rimonta-          consente una riduzione dei collegamenti              2,40 m per 7,20 m. Questa “estensibilità”
         bili secondo necessità. Nel nuovo Martini,               verticali tra i vari piani dell’edificio. Nei due    dimensionale consente di ottenere un
         sono integralmente realizzati con elementi               punti di giunzione sono ospitati servizi             incremento complessivo della superficie di
         prefabbricati lo scheletro portante e il siste-          comuni come le sale conferenza ed i relativi         ogni piano di circa il 10%.
         ma della facciata a “doppia pelle”, una tipolo-          guardaroba, le scale e gli ascensori. Avendo              Tutte le installazioni impiantistiche -
         gia evoluta di facciata che contribuisce all’effi-       frammentato la lunghezza complessiva                 aria, acqua, elettricità, gas medicali, dati -
         cienza energetica dell’edificio riducendo le             dell’edificio in otto parti, risulta facilitata la   sono collocate in uno condotto tecnico
         dispersioni termiche in inverno e miglioran-             possibilità di utilizzare solo una porzione del      posto al centro di ogni blocco edilizio, così
         do il comfort interno durante i mesi estivi.             complesso costruito, qualora ciò venga reso          da consentire, all’interno di ogni piano,
         Questa è costituita da un involucro esterno              necessario da un eventuale scenario di ridu-         disposizioni planimetriche diversificate sul-
         trasparente in lastre di vetro - che ha, tra l’al-       zione dell’ospedale. I corpi edilizi hanno una       la base delle specifiche esigenze e modifi-
         tro, funzioni di isolamento acustico - e da un           profondità minore (16 m) rispetto a quella           cabili nel tempo.
         involucro interno realizzato con quattro                 tipicamente utilizzata per gli edifici ospeda-            Solo i due blocchi contenenti le funzio-
         diversi tipi di elementi, con struttura in legno,        lieri (25 m). Questa scelta progettuale trova        ni a più alto contenuto tecnologico -
         totalmente intercambiabili tra di loro e                 le sue ragioni, oltrechè nella possibilità di        come i teatri operatori, la diagnostica per
         rimovibili. Anche per l’interno sono stati               incrementare la quantità di luce solare per il       immagini, la medicina nucleare - hanno
         estensivamente utilizzati elementi prefabbri-            più favorevole rapporto tra superfici fine-          dimensioni più ampie rispetto agli altri, in
         cati assemblati a secco: i muri di partizione, i         strate e superficie di ogni piano, nella mag-        deroga al principio della standardizzazione
         pavimenti, le porte e certi arredi fissi (come,          giore flessibilità consentita da questa pro-         dimensionale che informa l’intero proget-
         ad esempio, i lavamani) sono smontabili. In              fondità: essa permette di passare, come              to. In questi due blocchi il requisito della
         tal modo una stanza può essere agevolmen-                verificato in sede di progettazione, da una          flessibilità ha assunto una diversa declina-
         te adattata ad ospitare una mutata funzione,             configurazione a degenza ad una poliambu-            zione tecnica. La scelta di collocare gli
         e i vari elementi non utilizzati nella nuova             latorio - che rappresenta la riconversione           impianti in condotti termicamente isolati
         configurazione possono essere stoccati in                più probabile nel futuro - o, addirittura, a         posti esternamente, addossati alla facciata,
         attesa di un loro futuro reimpiego.                      destinazioni non ospedaliere - uffici o resi-        garantisce un soddisfacente livello di adat-
              L’edificio ospedaliero si compone di                denze - senza richiedere interventi eccessivi.       tabilità degli spazi interni a future necessi-
         otto corpi edilizi, pressoché identici archi-                 La modularità dimensionale è un’ulte-           tà, quali ad esempio un ulteriore teatro
         tettonicamente, ciascuno con una superfi-                riore declinazione progettuale del requisito         operatorio.

        Daniela Sorana                                                                                                                                               19
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