Manifestazioni di interesse per progetti di promozione dell'inclusione sociale, educativa e culturale - Avviso n. 1/2021

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Manifestazioni di interesse per progetti di promozione dell'inclusione sociale, educativa e culturale - Avviso n. 1/2021
Avviso n. 1/2021
Manifestazioni di interesse per progetti di promozione
    dell’inclusione sociale, educativa e culturale
Indice

1. Premessa .................................................................................................................................... 3
2. Le priorità di intervento e gli obiettivi specifici .......................................................................... 4
3. Requisiti di ammissione delle proposte progettuali ................................................................... 6
4. Requisiti di ammissione dei soggetti proponenti ....................................................................... 7
5. Spese ammissibili ....................................................................................................................... 8
6. Valutazione delle iniziative......................................................................................................... 9
7. Modalità di presentazione delle domande ............................................................................... 10

Allegati

I.      Format della richiesta on line
II.     Relazione illustrativa del progetto
III.    Piano previsionale dei costi
IV.     Cronoprogramma

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1. Premessa
La Fondazione Banco di Napoli (di seguito “Fondazione”) è una fondazione di origine bancaria, un
ente non profit, privato e autonomo, che – nel contesto normativo delineato dal D. Lgs. n. 153/1999
e dagli atti conseguenti - persegue fini di interesse sociale e di promozione dello sviluppo economico
e culturale nelle regioni meridionali non insulari, con specifico riferimento – in coerenza con la più
recente normativa in materia di riforma del Terzo Settore e dell’Impresa Sociale - al sostegno delle
organizzazioni del Terzo Settore e degli enti non profit e ai network pubblici e privati che operano
nelle comunità locali per il benessere sociale, il contrasto all’esclusione, la valorizzazione dei beni
culturali e del patrimonio storico e artistico.

Nel rispetto della propria tradizione, la Fondazione sviluppa le proprie attività nei settori
dell’educazione e della formazione, della ricerca scientifica e tecnologica, dell’arte e dei beni
culturali, del volontariato e della solidarietà, con le modalità più tradizionali di intervento
filantropico così come con la promozione di percorsi sperimentali e di innovazione sociale e
culturale.

Con il Documento Programmatico Pluriennale 2021-23 (di seguito DPP 2021-23) la Fondazione ha
confermato la volontà di sviluppare le proprie attività erogative nel perimetro dei settori prioritari
già tracciati alla lett. c bis) dell’art. 1 comma 1 del D.Lgs. n. 153/1999, come introdotta dall’art. 11
comma 1 della l. n. 448/2001:

    -   Arte e Cultura,
    -   Assistenza Beneficienza e Volontariato,
    -   Educazione Istruzione e Formazione,
    -   Ricerca scientifica e tecnologica,
    -   Sanità e Assistenza alle categorie Sociali deboli.

Si considera assai rilevante che attraverso l’erogazione dei contributi la Fondazione possa agire per
la promozione di nuova economia sociale e economia culturale come leva per lo sviluppo delle
comunità, sia nei contesti urbani che nelle aree interne, perché capace di valorizzare le risorse
artistico-culturali e le relazioni sociali per accrescere l’attrattività territoriale, la capacità di
inclusione e la qualità della vita con la produzione di servizi alla persona più accessibili e integrati,
la sperimentazione di modalità nuove di risposta ai fabbisogni educativi e di integrazione sociale e
culturale di soggetti fragili o a rischio di esclusione, il sostegno alla valorizzazione di antichi mestieri
e alla formazione di nuove figure connesse all’evoluzione dei sistemi economici locali.

Le attività erogative della Fondazione Banco di Napoli per l’annualità 2021 prendono avvio con
l’adozione del presente Avviso per Manifestazioni di Interesse (Avviso n. 1/2021), che dichiara
priorità di intervento, requisiti di accesso per i soggetti destinatari, criteri di valutazione delle
proposte progettuali, azioni e spese ammissibili, massimali per ciascuna richiesta di contributo,
modalità di presentazione delle domande, così da orientare e supportare le stesse organizzazioni
richiedenti nella efficace elaborazione delle rispettive proposte progettuali e così da assicurare alla

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Commissione Sostenibilità Sociale gli strumenti per una valutazione comparativa efficace ai fini della
selezione finale dei progetti cui assicurare i contributi richiesti.

Il presente Avviso è adottato ai sensi dell’art. 7 comma 1 dello Statuto, che disciplina le modalità
attuative degli scopi statutari della Fondazione Banco di Napoli, nonché ai sensi del “Regolamento
di Erogazione della Fondazione Banco di Napoli” che disciplina i criteri di selezione delle iniziative
da finanziare al fine di assicurare la trasparenza delle attività, la motivazione delle scelte, la migliore
utilizzazione delle risorse e l’efficacia degli interventi, in conformità ai principi della Carta delle
Fondazioni approvata il 4 aprile 2012 dall’Assemblea dell’Associazione di Fondazioni e Casse di
Risparmio S.p.A. (ACRI) e del Protocollo di Intesa sottoscritto con il Ministero dell’Economia e delle
Finanze in data 22 aprile 2015.

2. Le priorità di intervento e gli obiettivi specifici
Tutte le proposte progettuali per le quali i soggetti destinatari possono formulare richieste di
contributi economici alla Fondazione dovranno perseguire gli obiettivi generali della
sperimentazione di nuovi modelli di produzione di servizi culturali e di servizi alle persone e alle
famiglie (es: welfare sharing, filiere orizzontali di servizi, …), della promozione dell’economia
circolare (es: contrasto allo spreco alimentare e farmaceutico, …), della integrazione di innovazioni
tecnologiche per la qualità e l’efficacia delle risposte ai bisogni sociali ed educativi delle persone e
delle famiglie, della promozione di forme di mutuo-aiuto e coproduzione di beni e servizi in
comunità generative.

La Fondazione Banco di Napoli, sin dall’inizio della pandemia da COVID-19 nel marzo 2020 e per
tutta la durata della crisi economica e sociale che ne è derivata e che ha cambiato il volto delle città
e delle comunità locali nell’ultimo anno, è stata impegnata in prima linea, sia con iniziative finanziate
e realizzate direttamente, di solidarietà e di sostegno alle istituzioni pubbliche e private impegnate
anch’esse nel contrasto alla povertà estrema e nell’organizzazione delle misure sanitarie di
prevenzione e di cura, sia con il sostegno economico a iniziative territoriali promosse da
organizzazioni del Terzo Settore e da istituzioni pubbliche.

Tale impegno prosegue con il prolungarsi della pandemia da COVID-19 e le persistenti restrizioni
che stanno incidendo sulla tenuta stessa delle comunità locali proprio mentre la fragilità economica
e i bisogni sociali crescono ed emergono in tutta la loro urgenza e gravità; è per questo che anche
questo Avviso, il primo dell’annualità 2021, dovrà assicurare – pur nel rispetto degli indirizzi generali
approvati dal Consiglio Generale nell’ottobre 2020 con il DPP 2021-23 - la massima attenzione e
priorità per l’organizzazione di risposte strutturate ai bisogni emersi con maggiore urgenza nel corso
della crisi economica e sociale generata dalla pandemia da COVID-19 e segnatamente:

   -   il contrasto alla povertà educativa dei bambini e dei ragazzi;
   -   il contrasto alla fragilità economica estrema di nuclei familiari a rischio di marginalità;
   -   la ripartenza di attività culturali e di valorizzazione del patrimonio storico-artistico per
       l’identità delle comunità e per l’attrattività dei luoghi;

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-   il sostegno a progetti di ricerca scientifica e di rafforzamento delle reti di prevenzione e di
       assistenza sanitaria, anche con l’apporto mirato di iniziative private alla Sanità pubblica.

Di seguito gli obiettivi specifici per ciascun settore prioritario di intervento, a cui le proposte
progettuali dovranno fare esplicito e diretto riferimento, come approvati dal Consiglio Generale
della Fondazione con il DPP 2021-23: si tratta di quelle priorità di intervento e di quegli obiettivi che
la Fondazione intende perseguire sostenendo iniziative e progettualità di organizzazioni terze e che,
quindi, si aggiungono a quegli obiettivi specifici che sono perseguiti con le attività dirette e nel solco
della missione statutaria.

Educazione, istruzione e formazione

   •   Contrasto al diffuso fenomeno di dispersione scolastica e della povertà educativa,
       supportando iniziative che abbiano l’obiettivo, con moderne metodologie di
       apprendimento, di arricchire l’offerta didattica ed extrascolastica, e potenziare l’inclusione
       sociale e l’integrazione culturale.
   •   Favorire il migliore collegamento tra il corso di studi scolastico e l’inserimento nel mondo
       del lavoro, dando assoluta precedenza ai ragazzi con situazioni di maggiore disagio sociale.
   •   Azioni di supporto alla didattica a distanza per studenti che vivono condizioni di disagio,
       considerato che tale modalità, a causa del persistere della pandemia, continuerà.

Assistenza, beneficenza ed attività di volontariato

   •   Promuovere e supportare interventi degli enti del Terzo Settore per favorire l’inclusione
       sociale e contrastare le povertà anche a supporto di reti di servizi, di interventi sperimentali,
       di partenariato per il perseguimento di una maggiore qualità della vita.
   •   Sostenere e supportare l’inserimento nel mondo adulto e lavorativo dei ragazzi neo-
       maggiorenni (care-leavers) che, terminato il periodo di ospitalità, accudimento e cura presso
       le strutture residenziali di accoglienza per minori, in ragione del raggiungimento della
       maggiore età, si trovano privi di qualsivoglia aiuto e sostentamento sia materiale che
       psicologico per il cammino dell’autonomia.

Ricerca scientifica e tecnologica

   •   Promuovere la ricerca, anche interdisciplinare, sugli effetti della pandemia sotto il profilo
       economico-giuridico e sociale, ma anche di salute fisica e psichica della popolazione, e su
       progettualità tese alla soluzione delle problematiche connesse.

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Sanità e Assistenza alle categorie Sociali deboli

    •   Prevenire e contrastare le nuove dipendenze tra adolescenti e giovani, con specifico
        riferimento alla ludopatia e alle dipendenze dall’utilizzo delle nuove tecnologie, con specifica
        attenzione per le situazioni di disagio psicologico che ne derivano, per le condizioni di
        maltrattamento e di violenza che ne possono discendere (bullismo e cyberbullismo), nonché
        per la promozione di corretti stili di vita e la prevenzione di patologie correlate all’abuso di
        sostanze o di tecnologie digitali.

Per tutti i settori prioritari di intervento sarà data la priorità a quei progetti concepiti per offrire
risposte specifiche ai bisogni del contesto territoriale in cui sono sviluppati, per sperimentare
modelli di intervento da rendere permanenti nelle attività delle organizzazioni culturali e sociali
coinvolte, sulla base degli esiti di una sperimentazione, o che abbiano un potenziale sviluppo
imprenditoriale con nuove aree di social business in ambito culturale e sociale. Saranno, inoltre,
considerati prioritari i progetti che favoriscono le connessioni tra territori diversi, sia all’interno della
stessa Regione, sia tra diverse Regioni di pertinenza per la Fondazione.

3. Requisiti di ammissione delle proposte progettuali
Le attività proposte dovranno essere realizzate e dovranno esplicitare i propri effetti diretti e
indiretti nei territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia. Non sono
ammissibili progetti che siano rivolti esclusivamente alla realizzazione di spettacoli, eventi,
presentazioni di libri, cicli di conferenze e convegni, i quali potranno beneficiare di altra modalità di
intervento della Fondazione.

Non sono, inoltre, ammissibili progetti che incidano esclusivamente sull’assetto organizzativo e il
modello interno di produzione di attività consolidate della organizzazione proponente, senza
generare impatto nelle comunità di riferimento; né sono ammissibili progetti rivolti esclusivamente
alla acquisizione di risorse strumentali e tecnologiche per le attività ordinarie della stessa
organizzazione.

Il contributo richiesto non può essere utilizzato per attività a prevalenza commerciale, ovvero per
progetti in cui non si rilevi una adeguata ponderazione tra effetti sociali e finalità commerciali e di
sostenibilità economica.

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4. Requisiti di ammissione dei soggetti proponenti
La Fondazione può disporre erogazioni esclusivamente a favore di soggetti che dispongono dei
seguenti requisiti:

   -   organizzazioni aventi tutti i requisiti richiesti per il riconoscimento di Ente del Terzo settore
       ai sensi del D.lgs. n. 117/2017 e s.m.i. (“Codice del Terzo Settore”, di seguito CTS);
   -   organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, associazioni culturali e
       altre associazioni di diritto privato senza finalità di lucro e che si impegnino ad adeguare il
       proprio statuto alle norme di cui al CTS entro la data di sottoscrizione dell’atto di
       concessione;
   -   cooperative sociali, start-up a vocazione sociale e altre imprese sociali ai sensi del D.lgs. n.
       112/2017;
   -   enti religiosi e altre Fondazioni non bancarie, che non abbiano scopo di lucro;
   -   enti pubblici, per lo sviluppo di iniziative innovative e sperimentali, aggiuntive e non
       sostitutive dei servizi pubblici di rispettiva competenza e delle altre attività istituzionali.

I Soggetti destinatari devono in ogni caso:

    a) perseguire scopi di utilità sociale o di promozione dello sviluppo delle comunità locali;

    b) operare stabilmente nei settori di intervento della Fondazione ed in particolare in quelli ai
    quali è rivolta l’erogazione;

    c) non avere finalità di lucro;

    d) essere organizzati e formalmente costituiti, per atto pubblico registrato o per scrittura
    privata autenticata, e comprovare le loro esperienze, competenze, professionalità,
    reputazione, capacità di partnership, con dettagliato curriculum, dando prova di essere in grado
    di perseguire con efficacia ed efficienza gli obiettivi delle iniziative proposte;

    e) avere sede operativa nel territorio delle Regioni in cui opera per Statuto la Fondazione.

Non possono in ogni caso essere presentate richieste di contributo da:

    a) Soggetti con finalità di lucro; sono escluse anche le proposte progettuali i cui effetti diretti o
    indiretti siano riconducibili a Soggetti con finalità di lucro;

    b) persone fisiche;

    c) partiti e movimenti politici, organizzazioni sindacali o di patronato e di categoria;

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d) ordini professionali.

Nel caso di richieste di contributo provenienti dagli Enti designanti, è necessario che dette richieste
riguardino progetti per attività aggiuntive, innovative e sperimentali rispetto al programma
ordinario delle attività dell’Ente richiedente.

In caso di attivazione di un partenariato di progetto, tutti i Soggetti componenti il partenariato, e
non solo il Soggetto capofila, devono possedere i requisiti soggettivi richiesti dal presente Avviso.

Ciascun Soggetto, inoltre, può presentare una sola candidatura, qualunque sia il ruolo ricoperto,
cioè capofila o soggetto partner.

5. Spese ammissibili
Le proposte progettuali devono essere corredate da dettagliato budget di progetto, con il piano
previsionale dei costi e delle entrate programmate. Il contributo richiesto alla Fondazione Banco di
Napoli non può in ogni caso superare il 60% del budget complessivo di progetto.

È pertanto richiesta una quota di cofinanziamento minima del 40%, quali fondi propri del Soggetto
proponente, che potranno trovare copertura anche a valere su altri contributi di amministrazioni
pubbliche o di privati. In sede di presentazione della domanda il Soggetto proponente dovrà
dichiarare le altre fonti di cofinanziamento previste, la cui effettiva disponibilità dovrà essere
attestata formalmente in sede di sottoscrizione dell’atto di concessione del contributo, a garanzia
della piena fattibilità del progetto proposto.

Il cofinanziamento nella misura minima del 40% è garantito, di norma, in forma monetaria. Potranno
essere dichiarati anche cofinanziamenti non monetari, esclusivamente con riferimento ai costi di
personale non strutturato o di servizi generali già acquisiti dall’esterno dal Soggetto proponente e
per la sola quota parte effettivamente impiegata nelle attività progettuali oggetto del contributo.

Non possono in ogni caso essere posti a cofinanziamento del budget di progetto i costi generali di
funzionamento del Soggetto proponente (es: utenze, canoni di locazione, spese per la
manutenzione ordinaria e straordinaria della sede operativa dell’organizzazione, segreteria e
coordinamento, personale dipendente impiegato nelle attività ordinarie e continuative).

Sono spese ammissibili a valere sul contributo concesso dalla Fondazione le seguenti:

   a) rimborso spese dei volontari impiegati nel progetto, da riconoscere secondo quanto previsto
      dal D.Lg.s. n. 117/2017;
   b) assicurazione per i volontari impiegati nel progetto e la responsabilità civile verso terzi;
   c) remunerazione delle prestazioni lavorative strettamente connesse alle attività di progetto;
   d) beni strumentali strettamente necessari per l’attuazione del progetto, solo in caso di
      acquisto, e previa comparazione di almeno tre preventivi di spesa per assicurare
      l’economicità degli acquisiti previsti;
   e) acquisizione di servizi specifici strettamente funzionali alla realizzazione delle attività

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progettuali;
    f) spese per servizi di comunicazione e per la diffusione dei risultati finali:
    g) con specifico riferimento ai progetti per “Sostenere e supportare l’inserimento nel mondo
       adulto e lavorativo dei ragazzi neo-maggiorenni (care-leavers)” sono ammissibili anche i
       rimborsi delle spese documentate per affitto, borse-lavoro o indennità di frequenza per
       attività formative, altre indennità di sostegno al reddito per l’autonomia.

Ai fini della piena ammissibilità della spesa, nella fase di rendicontazione tutte le spese devono
essere tracciabili, ed i titoli di spesa devono essere quietanzati e univocamente riconducibili al
progetto finanziato dalla Fondazione Banco di Napoli, con indicazione nell’oggetto del titolo del
progetto e del contributo della Fondazione Banco di Napoli.

6. Valutazione delle iniziative
La selezione delle iniziative da sostenere avverrà sulla base dei seguenti criteri (ai sensi dell’art. 14
del Regolamento Erogazioni Contributi):

1) accoglibilità (I fase di valutazione)

    a) in relazione ai soggetti richiedenti: rispetto di tutti i requisiti richiesti dal presente Avviso;
    b) in relazione alla richiesta: rispetto delle modalità di presentazione della domanda secondo il
       format di cui al presente Avviso, entro i termini di scadenza fissati, con tutti gli allegati richiesti.
Superano la prima fase di valutazione, svolta dall’Ufficio Contributi e Attività erogative della
Fondazione, esclusivamente i progetti e le relative domande di contributo che risultino in possesso
di tutti i requisiti minimi di ammissibilità di cui al presente Avviso.

2) qualità complessiva della proposta (II fase di valutazione)

    a) in relazione all’idea proposta:

        • coerenza con le priorità di intervento e con gli obiettivi specifici così come definiti dalla
        Fondazione;
        • strategia di intervento e sua efficacia;
        • contenuto di innovazione;
        • impatto sociale/culturale/economico sul territorio.
    b) in relazione alle caratteristiche del richiedente:

        • competenze, professionalità, credibilità e capacità di partnership;
        • trasparenza e affidabilità;
        • apporto di risorse proprie;
    c) con riferimento alla qualità progettuale:

        • conoscenza del settore di riferimento dell’idea e del contesto territoriale;
        • coerenza interna tra obiettivi, strategia, risorse e tempi;

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• efficiente ed efficace utilizzo delle risorse;
       • monitoraggio, valutazione e comunicazione;
       • continuità, sostenibilità e replicabilità delle azioni;
       • il livello di visibilità assicurato alla Fondazione in tutte le fasi dell’iniziativa.

  Superano la seconda fase di valutazione, svolta dalla Commissione Sostenibilità Sociale della
  Fondazione, esclusivamente i progetti e le relative domande di contributo che risultino complete
  sulla base dei criteri sopra riportati.

  I progetti che superano la seconda fase di valutazione, passano all’ultima fase:

  3) fase finale di valutazione, di competenza del Consiglio di Amministrazione, che individua i
  progetti più meritevoli e per ciascuno di essi determina l’entità del contributo concesso.

  A seguito dell’ammissione a contributo a ciascun Soggetto beneficiario viene comunicata la
  decisione deliberata dal CdA della Fondazione e viene trasmesso apposito atto di concessione,
  che il Soggetto medesimo sottoscrive, corredandolo di cronoprogramma e budget definitivo,
  nonché di apposita dichiarazione sulla piena disponibilità di mezzi propri e altre risorse derivanti
  da enti terzi.

Entità del contributo concesso
  Il contributo assegnato potrà essere totale o anche parziale, rispetto all’importo richiesto e,
  comunque, fino a raggiungimento del pareggio di bilancio di progetto, in ogni caso, come
  descritto al precedente art. 5, non potrà superare il 60% del budget complessivo di progetto, nel
  rispetto delle seguenti macrovoci di spesa:
     A. Coordinamento Progetto                                         (max 10%)
     B. Risorse umane (Associati e Volontari)                          (max 20%)
     C. Risorse umane (Dipendenti e collaboratori)                     (max 40%)
     D. Beni strumentali e forniture di servizi                        (min. 20%)
     E. Spese per la comunicazione                                     (max. 10%)

7. Modalità di presentazione delle domande
Il presente Avviso pubblico con i relativi allegati sarà consultabile sul sito web della Fondazione
(https://www.fondazionebanconapoli.it/Contributi) a partire dalle ore 12,00 del 31/03/2021. Le
domande di contributo dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica,
attraverso il sistema di Richiesta On Line (ROL) disponibile sul medesimo sito web a partire dalle ore
12,00 del 07 aprile 2021.

La richiesta di contributo dovrà essere redatta dal Soggetto proponente, esclusivamente
compilando il form di compilazione “Avviso n. 1/2021 FBN”. Ai fini dell’ammissibilità, oltre a una
corretta e completa compilazione del format di richiesta, dovranno essere allegati a quest’ultimo, a
pena di esclusione i seguenti documenti:

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- Relazione illustrativa delle attività di progetto, che evidenzi le azioni, gli obiettivi e le
        tempistiche, i risultati attesi e la descrizione del team di progetto (Allegato II)
       - Piano previsionale dei costi e delle entrate o budget complessivo di progetto (Allegato III)
       - Cronoprogramma (Allegato IV)
       - Atto costitutivo e Statuto vigente, per il Soggetto proponente o, in caso di partenariato, per
tutti i soggetti componenti il partenariato
        - documento di identità del Legale rappresentante del Soggetto proponente o, in caso di
        partenariato, di tutti i soggetti componenti il partenariato.
Tutti i documenti allegati dovranno essere sottoscritti dal legale rappresentante del Soggetto
proponente o Capofila e in formato pdf.

Scadenza di presentazione delle domande
Le richieste dovranno pervenire entro e non oltre le ore 18,00 del 10 maggio 2021, termine entro
il quale la pratica ROL deve essere chiusa e inoltrata on-line (completa di allegati).

Esiti
Gli esiti dell’istruttoria e le deliberazioni in merito verranno pubblicati sul sito della Fondazione
entro il 31 luglio 2021 e formalizzati con successive comunicazioni agli enti selezionati. È inteso che
le iniziative non citate in tale elenco debbano ritenersi non accolte e quindi escluse dall’attribuzione
di contributo.
Nella lettera di comunicazione del contributo deliberato, inviata al Soggetto beneficiario, saranno
riportate l’entità del contributo deliberato, in termini percentuali e le istruzioni necessarie
all’erogazione dei fondi.
Il contributo sarà erogato in due tranche, di cui la prima pari al suo 50% (quale anticipo) e il restante
(in base all’effettivo cofinanziamento a consuntivo sul totale del progetto), a fine progetto, su
presentazione della documentazione e delle informazioni richieste nella suddetta lettera e nei suoi
allegati.
La Fondazione si riserva di effettuare attività di monitoraggio in itinere ed ex post sui progetti e le
organizzazioni beneficiarie nelle varie fasi della loro realizzazione.
In particolare, l’erogazione del contributo sarà vincolata al rispetto dei seguenti impegni:
               − l’effettivo reperimento delle somme di cofinanziamento;
               − il coordinamento con le attività di promozione e comunicazione attivate dagli uffici
        della Fondazione sul bando;
               − la partecipazione da parte del Responsabile di progetto ad attività di condivisione
        e confronto dei progetti.
In caso di esito negativo delle attività di monitoraggio e controllo in itinere ed ex post, il contributo

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sarà soggetto a revoca e restituzione.

Riferimenti per le richieste di informazioni
Informazioni e chiarimenti sul presente Avviso e sulla compilazione della ROL – Richiesta on line
potranno essere richiesti all’indirizzo e-mail contributi@fondazionebanconapoli.it .
La referente tecnica dell’Avviso è la dr.ssa Marianna Izzo (081-449400, int. 210)

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