La maggior parte degli strumenti e materiale protesico sono preparati fuori della zona sterile e hanno già perso la loro sterilità prima dell' ...
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Solo la zona all’interno del flusso laminare rimane «sterile» La maggior parte degli strumenti e materiale -impianti protesico sono preparati fuori della zona di protesi sterile e hanno già perso la loro sterilità -oncologia prima dell’ loro utilizzo! -neurochirurgia -trapianti -cardiochirurgia >60 minuti
Studio sulla contaminazione degli strumenti durante interventi di chirurgia protesica in sale operatorie ISO 5 dopo 60 minuti Studi: Possible instrument contamination in the operating room during implantation of Knee and Hip Arthroplasty Thieme Verlag 2016)
Studio sulla contaminazione degli strumenti durante interventi di chirurgia protesica in sale operatorie ISO 7 dopo 60 minuti
Esiste la sterilità degli strumenti in sala operatoria? Zona protetta ISO 5 Zona non protetta ISO 5 Sala operatoria ISO 7 Sala operatoria ISO 5/ ISO 7 Tavolo strumento Tavolo strumento Tavolo strumento convenzionale convenzionale Toul 2,4 UFC/m3 109 UFC/m3 0,52 UFC/m3 381 UFC/m3 Risultati: il tavolo strumento Toul con un flusso laminare integrato ha raggiunto una riduzione della carica batterica oltre al 96% in comparazione con un tavolo strumento convenzionale. L’ efficacia della profilassi antibiotica diminuisce a causa dell’ aumento della resistenza batterica. L’ antisepsi in sala operatoria è fondamentale per limitare le complicanze infettive.
Carica batterica in ortopedia (chirurgia protesica) sugli strumenti 450 dopo 60 minuti in UFC/m3 400 381 350 300 250 200 150 109,2 100 50 2,4 0,52 0 zona protetta S.O. ISO 5 zona non protetta S.O. ISO 5 Tavolo portaferri Toul S.O. (sala operatoria) ISO 7 La maggior parte degli strumenti è già contaminata prima dell’intervento perché il soffitto a flusso laminare è troppo piccolo per coprire tutti gli strumenti
UNI EN ISO 14644, UNI EN ISO 11425 Sala operatoria in ISO 5 • trapianti di organi • impianti di protesi (vascolari, ortopediche, spinali, reti erniali, oculari, urologiche, ginecologiche, ecc.) • neurochirurgia • oncologia • interventi complessi, di durata superiora a 60 min. I diffusori per sale operatorie classificati in ISO 5 sono di dimensione minima per coprire e proteggere tutta l’area critica all’interno della sala operatoria, corrispondente al tavolo operatorio, al tavolo porta strumenti, al deposito sterile e all’ area operativa chirurgica
Distribuzione geografica del consumo antibiotico in Europa consumo per 1000 abitanti e per giorno
Klebsiella pneumoniae : percentuale di isolati invasivi resistenti ai carbapenemici 2010 2014 http://ecdc.europa.eu/en/healthtopics/antimicrobial_resistanc e/database/Pages/database.aspx
Escherichia coli: percentuale di isolati invasivi resistenti alla terza generazione di cefalosporina 2010 2014
Pseudomonas aeruginosa: percentuale di isolati invasivi resistenti ai carbapenemici 2010 2014
Costi antibiotici Zerbaxa: ogni otto ore per 4-14 giorni costo giornaliera: 320 Euro Tigeciclina: 100 Euro/giorno Daptomycin: 100 Euro/giorno Linozilid : 100 Euro / giorno Avycaz: 1500 Euro/ giorno
Flusso laminare mobile Ing. Andreas Kunze
Flusso tradizionale Flusso laminare mobile raggiunge direttamente il sito chirurgico Lampade scialitiche: favorisce il trasporto dei senza ostacoli batteri dal personale della sala operatoria alla ferita chirurgica e sugli strumenti chirurgici.
ISO 5: Il flusso unidirezionale (flusso laminare) deve coprire il tavolo operatorio il tavolo porta strumenti, il deposito sterile e area operativa chirurgica Soluzioni mobile con flusso laminare mobile -impianti di protesi -oncologia -neurochirurgia -trapianti -cardiochirurgia >60 minuti
Contaminazione strumenti dopo 90 minuti con Toul flusso laminare senza Toul flusso laminare
Contaminazione in sala operatoria ortopedia 30 minuti
Ortopedia
Ortopedia
Ortopedia
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San Martino Genova CARICA MICROBICA: TOUL portaferri Riduzione: 100 % Università degli studi di Genova Sossai –Dagnino 2007
Cardiochirurgia Careggi Firenze
Trapianto del fegato Torino citta della salute
Cardiochirurgia San Michele Caserta
Cardiochirurgia Udine
Cardiochirurgia Tor Vergata
Sala Ibrida Ospedale Riuniti Ancona
Oftalmologia La successione rapida di numerosi pazienti nelle sale di oftalmologia crea un ambiente favorevole alla trasmissione di agenti infettivi, essenzialmente attraverso l'uso di strumenti medici. Il sistema di ventilazione tradizionale non è in grado in così poco tempo, tra un intervento e l’altro, di filtrare tutta l' aria e di sterilizzare la sala operatoria, favorendo infezioni trasmissibili da un paziente a quello successivo. Il sistema Toul operio flusso laminare mantiene la sterilità degli strumenti già in fase di preparazione . Dopo si sposta la macchina per proteggere anche Il sito chirurgico attraverso un flusso d’ aria ultra-pulita ottenuta con filtri HEPA. IL sistema garantisce anche la sterilità per le iniezioni intravitreali in modo efficace e semplice.
Inserimento cateteri venosi centrali, groshong ecc. in ambiente sterile Le unità di terapia intensiva e rianimazione sono reparti nei quali il rischio di insorgenza di infezioni nosocomiali (IN) è molto elevato con un’incidenza pari a 5-10 volte quella degli altri reparti. I germi che provocano infezioni in rianimazione sono particolarmente resistenti, sono sopravvissuti a cicli di terapie antibiotiche e il loro trattamento implicherebbe l’uso di antibiotici molto potenti e tossici per l’organismo. Potenzialmente, ogni strumento, soluzione di infusione, superficie può essere contaminato e trasmettere infezione a pazienti suscettibili. Sono indispensabili quindi tutte le misure preventive atte a limitare il rischio di trasmissione
Scatola nera per chirurgia difensiva Il sistema Toul è anche dotato di un “sistema black box” per la medicina difensiva che registra la presenza del Toul in sala operatoria durante l’ intervento per dimostrarne l’ effettivo utilizzo.
Il tasso di infezione postoperatorio Samariterhemmet, Uppsala dopo 9 anni con Toul Università Uppsala Anno Interventi Infezioni 1998 94 5 Senza flusso 1999 100 13 laminare mobile 2000 100 7 2001 100 14 2002 100 11 2003 94 0 Con flusso 2004 113 1 laminare mobile 2005 2000 0 2006 2700 0 2007 2700 1 2008 2800 2 Riduzione 2009 2850 1 infezione: - 98% 2010 2950 2 2011 3000 1
SANITA': CHIRURGIA ESTETICA LA PIU' 'PULITA', RISCHIO INFEZIONI MINIMO Milano, 21 ottobre 2005. (Corriere della sera) - La chirurgia del ritocco e' la piu' 'pulita' in assoluto, con meno rischi infettivi rispetto a tutte le altre chirurgie. Solo il 3,7% delle infezioni legate al bisturi e' infatti da ricondurre a interventi di chirurgia plastica ed estetica. Lo rivela uno studio multicentrico italiano presentato dal professor Carlo D'Aniello dell'universita' di Siena con la collaborazione di 25 strutture ospedaliere e universitarie della penisola al 54.esimo Congresso nazionale della Sicure 2005 (Societa' italiana di chirurgia plastica) ricostruttiva ed estetica.
Le infezioni ospedaliere in Italia per giorno • 1650 nuovi infezioni • 16 morti per infezione ospedaliere • 550 nuovi casi per sepsi • 165 morti per sepsi • fra 20 anni: 10 mio morti/ anno per causa della resistenza antibiotici
Le infezioni ospedaliere in Italia Studio di Marsh S.p.A (assicurazione) Il 56,2% dei sinistri per infezione sono concentrati in sala operatoria • 1.Ortopedia e Traumatologia (29,57%) • 2.Chirurgia Generale (15,55%) • 3.DEA (Dipartimento Emergenza ed Accettazione)/Pronto Soccorso (6,63%)
Il dominio dell’uomo sulla terra è oggi seriamente sfidato solo dai batteri patogeni, per i quali noi siamo la preda, e loro sono i predatori. Non c’è alcuna garanzia che in questa gara evolutiva saremo noi a uscire vincitori. Josua Lederberg Biologo e vincitore Premio Nobel per la medicina
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