PRESENTAZIONE POWER POINT DI ANNALAURA - GUGLIELMUCCI 5 Atl - MATURITA' 2017/2018 - Ztudenti
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
SULLY Film del 2016, basato sulla storia vera di un disperato ammaraggio sul fiume Hudson, da parte del capitano “Sully”, che riuscirà a salvare 155 persone, grazie a quest’ultima manovra. Verrà in seguito processato dagli enti aeronautici per non aver eseguito la procedura standard, subendo anche dei risvolti psicologici non indifferenti.
ANALISI TECNICA DEL VOLO Il volo US Airways 1549 è stato un volo commerciale partito dall'aeroporto LaGuardia di New York e diretto a Charlotte, Carolina del Nord. Il 15 gennaio 2009, al comando di suddetto volo c'era Chesley Sullenberger che dovette effettuare un ammaraggio di emergenza nel fiume Hudson, 5 minuti e 8 secondi dopo il decollo, a causa di un impatto con volatili (bird strike) che danneggiò entrambi i motori dell'Airbus A320. L'incidente non provocò vittime. Tutti i 150 passeggeri e i cinque membri dell'equipaggio riuscirono ad uscire dall'aereo sistemandosi sull'ala e sugli scivoli galleggianti e furono tratti in salvo nel giro di 24 minuti, inizialmente da alcuni battelli avvicinatisi all'aeromobile e poi dai soccorsi, sopraggiunti nel frattempo.
L’AEROMOBILE L'aeromobile, un Airbus A320-214, marche N106US, dotato di due motori turboventola CFM International CFM56, tra i più popolari e tecnologici al mondo (è una famiglia di motori turboventola ad alto rapporto di diluizione per uso civile), era stato assemblato all'aeroporto di Tolosa Blagnac in Francia nel giugno 1999. L'aereo era stato poi consegnato alla compagnia il 2 agosto 1999. Secondo la documentazione certificata dal FAA (Federal Aviation Administration) e rilasciata l'indomani dell'incidente dalla US Airways, l'apparecchio aveva compiuto 16299 cicli di volo per un totale di 25241,08 ore di volo. Complessivamente i due motori avevano operato per 19182 ore quello di sinistra e 26466 ore quello di destra. L'ultima revisione era stata effettuata il 6 dicembre 2008 e la revisione annuale era invece stata effettuata il 19 aprile 2008, con esito positivo. Inoltre l'apparecchio era dotato di sistemi Fly-by-wire, APU, RAT ed di un sistema di chiusura di tutte le valvole e aperture presenti sulla fusoliera al di sotto della linea di galleggiamento.
IL VOLO Il volo 1549 era un volo interno, direto dall'aeroporto LaGuardia di New York all'aeroporto Internazionale di Seatle-Tacoma nello Stato di Washington, con una sosta prevista presso l'aeroporto Internazionale di Charlote-Douglas, in Carolina del Nord. L'aereo decollò come previsto dall'aeroporto LaGuardia alle ore 15:24:56 (ora locale) del 15 gennaio. Il pilota riferì alla torre di controllo di avere raggiunto quota 700 piedi (circa 213 m) alle ore 15:25:51. Complessivamente a bordo si trovavano 150 passeggeri e 5 membri dell'equipaggio inclusi il pilota e il copilota, per un totale di 155 persone. Il comandante era il pilota Chesley "Sully" Sullenberger, all'epoca dell'età di 57 anni, già pilota della United States Air Force fno al 1980 e appassionato pilota di aliant. Il copilota era invece Jefrey B. Skiles, all'epoca dell'età di 49 anni. Skiles, a diferenza del collega Sullenberger, era alle sue prime esperienze a bordo degli A320, dal momento che aveva ricevuto solo di recente l'abilitazione a pilotare quest apparecchi.
L’IMPATTO Ai comandi del volo 1549 al momento del decollo dall'aeroporto LaGuardia di New York si trovava il copilota Skiles, che fu anche il primo a notare lo stormo di uccelli a quota 3200 piedi dirigersi verso l'apparecchio due minuti dopo che quest'ultimo era decollato. La collisione con lo stormo avvenne alle ore 15:27:01, quando pilota e copilota riferirono di avere sentito alcune forti scosse nella sezione frontale dell'aereo. In seguito all'impatto con lo stormo entrambi i motori dell'apparecchio furono investiti dalle carcasse di diversi volatili e persero rapidamente potenza. Il comandante Sullenberger prese immediatamente i comandi dell'apparecchio, mentre il copilota Skiles avviò la procedura di emergenza per riavviare i motori, che nel frattempo si erano spenti. Trenta secondi dopo, il pilota comunicò al controllo del traffico aereo di New York di aver subito uno scontro con uno stormo di uccelli e di aver perso entrambi i motori, e richiese di eseguire un atterraggio di emergenza. A rispondere alla chiamata del pilota fu il controllore di volo Patrick Harten, che istruì immediatamente il pilota sulla rotta da seguire per atterrare all'aeroporto LaGuardia, da cui era decollato, dando le istruzioni per raggiungere la pista di atterraggio numero 13, e informò allo stesso tempo il personale a terra di prepararsi ad accogliere un apparecchio in difficoltà.
L’IMPATTO Nonostante l'intenzione iniziale di tentare un atterraggio d'emergenza presso l'aeroporto di partenza, Sullenberger si rese conto ben presto che un tentativo di ritornare a LaGuardia sarebbe fallito, in quanto il vento soffiava in direzione contraria; la torre di controllo suggerì allora di andare in New Jersey ed atterrare presso il Teterboro Airport, situato a breve distanza, operazione nella quale avrebbero avuto il vento a favore. Immediatamente il controllore di volo contattò quindi il Teterboro Airport informando la torre che il volo 1549 richiedeva il permesso di effettuare un atterraggio d'emergenza. Il comandante Sullenberger si rese però conto che anche questa destinazione si trovava a una distanza comunque eccessiva e che, considerata la velocità con cui il velivolo perdeva quota, molto probabilmente sarebbe stato impossibile arrivarci. Impossibilitato a raggiungere un qualsiasi aeroporto, Sullenberger decise che l'unica possibilità rimasta era quella di effettuare un ammaraggio sul fiume Hudson.
IL SALVATAGGIO A questo punto il controllo del trafco aereo riferì di aver localizzato il volo 1549 a soli 900 piedi di quota dirigersi in direzione del ponte George Washington e allertò la polizia portuale di New York di tenersi pronta a soccorrere i superstt. Circa 2 minut più tardi, 90 secondi dopo che il comandante aveva informato i passeggeri di prepararsi all'impato, l'apparecchio ammarò imbarcando una notevole quanttà di acqua ma senza subire gravi danni alla fusoliera. Tut i passeggeri riuscirono abbandonare l'apparecchio e metersi in salvo. Pochi mesi più tardi, all'aeroporto LaGuardia, nella sala pilot fu appeso un quadro con la procedura eseguita da Sullenberger, come onore e merito all'esperto pilota, ed essa fu inserita nelle procedure d'emergenza dell'aeroporto.
STRUMENTAZIONE ELETTRICA DI BORDO Per la generazione di emergenza: ● BATTERIE ● EPU (Emergency Power Unit) ● RAT (Ram Air Turbine) ● APU (Auxiliary Power Unit)
ENTE NAZIONALE PER L’AVIAZIONE CIVILE L’E.N.A.C. (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) è un ente pubblico non economico dotato di autonomia regolamentare, organizzativa, patrimoniale, contabile e finanziaria, sottoposto ad indirizzo , vigilanza e controllo del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. L’ente è stato istituito il 25 luglio 1997 con decreto legislativo n°250/97 ed è l’organismo che regola le attività del trasporto aereo in Italia. Con decreto ministeriale del 3 giuno 1999 ne è stato approvato lo statuto. L’ENAC riunisce in se le competenze precedentemente esercitate da 3 diverse organizzazini ossia la Direzione Generale dell’Aviazione Civile, il Registro Aereonautico Italiano (R.A.I.) e l’Ente Nazionale Gente dell’Aria. L’ENAC ha la sede centrale a Roma ed è rappresentato, nei maggiori aeroporti italiani,dalle Direzioni Aeroportuali.
ENTE NAZIONALE PER L’AVIAZIONE CIVILE Rientrano nelle competenze dell’ENAC, che è anche autorità di coordinamento tra I vari soggetti aeroportuali, la regolamentazione dei molteplici aspetti del sistema del trasporto aereo, ed in particolare: ● il controllo e il presidio dell’applicazione delle norme del trasporto aereo; ● la disciplina degli aspetti amministrativo-economici del sistema del trasporto aereo; ● il controllo della sicurezza; ● l’attività di controllo per garantire la qualità dei servizi; ● la realizzazione, al fine di garantire il rispetto e la tutela dell’ambiente e del territorio di attente valutazioni volte alla limitazione dell’impatto acustico ed atmosferico prodotto dagli aeromobili; ● gestire le procedure relative ai servizi aeroportuali secondo la normativa vigente; ● coordinare le attività di assistenza al volo con ENAV e l’aeronautica militare; ● definire e controllare I parametri di qualità dei servizi aeroportuali e del trasporto aereo; ● partecipare ai piani regolatori areportuali, ai programmi d’intervento, di investimento e alla gestione degli aeroporti strategico-economico.
VOLO LIBRATO E VOLO VELEGGIATO Il volo a vela è una scenza che si basa sia su rigorose basi di aerodinamica e metereologia, che sull’esperienza e abilità del pilota. Il volo a vela comprende il VOLO LIBRATO e il VOLO VELEGGIATO. Il volo veleggiato è possibile effettuarlo solamente su aliante, deltaplano o parapendio; mentre il volo librato può essere effettuato da qualsiasi velivolo che scende a motore spento. Analizzando un volo senza motore a regime in aria calma (volo librato) noteremo che l’unica possibile traiettoria di discesa la avremo lungo una traiettoria , inclinata sull’orizzonte di un angolo chiamato ANGOLO DI RAMPA.
FREUD E LA PSICOANALISI ● Conscio, Preconscio, Inconscio ● Io, Super Io ed Es ● La teoria della sessualità ● L’interpretazione dei sogni ● La civiltà e la religione
PIRANDELLO ● VISIONE DEL MONDO E POETICA ● MASCHERE IMPOSTE ● CRITICA ALL’IDEA DI IDENTITA’ INDIVIDUALE ● IL RELATIVISMO CONOSCITIVO
IL FASCISMO
Mussolini varò una serie di legislazioni restrittive: 1-REPRESSIONE DEL DISSENZO: Con la legislazione liberticida si riducevano e annullavano le libertà di parola,stampa e associazione. 2-CONTROLLO DELL’INFORMAZIONE E DEI MEZZI DI COMUNICAZIONE DI MASSA: Anche I grandi quotidiani come il “Corriere della Sera” e la ”Stampa” ebbero direttori favorevoli al regime. 3- VENNE FONDATO UN ENTE RADIOFONICO E.I.A.R.: Che gestiva e controllava le trasmissioni radiofoniche 4- L’ISCRIZIONE AL PARTITO ERA OBLIGATORIA: Per I dipendenti pubblici, era un requisito per ottenere un lavoro o promozione nella carriera lavorativa (venne chiamata anche TESSERA DEL PANE) 5- FURONO ISTITUITE DELLE ASSOCIAZIONI DI MASSA COME I BALILLA: Tali associazioni educavano la gioventù ai valori fascisti, I Balilla andavano dagli 8 ai 12 anni; poi c’erano gli Avanguardisti, dai 12 ai 18 anni; ed in fine vi erano gruppi di Fasci Giovanili dai 18 ai 21 anni; poi c’erano gruppi universitari che andavano altre I 21 anni 6- IL DIRIGISMO ECONOMICO: Forma di politica economica possibile solo con I regimi totalitari, in cui lo stato si propone di dirigere completamente “la vita economica del paese”. 7- ISTITUZIONE DEL IRI (Istituto Ricostruzione Industriale):1932; Con questa istituzione lo stato diventò proprietario di circa 20% dell’intero capitale azionario. 8- LO STATO DILAGO’ COSI’ ENORMEMENTE NELLA VITA SOCIALE DA: Istituire enti come IRI, ISMI, AGIP, inoltre attraverso INPS, INAM, EMPAS, INAIL lo stato divenne assistenziale a somiglianza di quanto accadeva negli altri stati europei, con la differenza che questo avveniva in un regime che aveva soffocato ogni libertà politica e adottava tali strategie per ottenere il consenso popolarre. 9- PATTI LATERANENSI: 1929; Il fascismo in quanto dittatura antidemocratica, si era sempre dimostrato ostile verso I cattolici che svolgevano attività politica nel partito popolare o nelle Leghe Bianche a tal punto da commettere nel 1923 l’assassinio di Don Giovanni Minzoni, ex cappellano militare, che pagò con la vita la sua militanza e dedizione alle organizzazioni cattoliche. Tuttavia Mussolini si rese conto che per consolidare il regime occorreva consolidare accordi con la chiesa e volle stringere accordi che vedevano ancora l’ostilità tra Stato e Vaticano. Fu proprio in questo momento che furono stipulati I PATTI LATERANENSI (11 febbraio 1929) firmati con Mussolini ed il cardinale Pietro Gasparri. Secondo questi patti la santa sede riconosceva la sovranità dello stato italiano con Roma capitale e lo Stato riconosceva la sovranità pontificia sulla cittaà del Vaticano.
LANDING The most complicated phase of the flight is the landing because meteological conditions may cause difficulties il landing, but the pilot are trained for all situation. This problem is the basic trained for the pilot. Navigation aids are available at major airports and also at minor equipped locations. ILS (Instrumental Landing System) helps the pilots to land in conditions of low visibility. ILS cosistsof two beams: one for localiser, which the pilot intercepts to line up and land in the precise direction. The second beam gives the glide slope which allows pilots to descend in the optimum rate. Where there aren’t navigational aids, or when navigational aids are out of service, a visual approach helps the pilot to line up and descend in the optimum rate. VFR is part of pilot’s initial basic training. The phase of landing are: *The first step: the pilot reduces airspeed sufficiently and extends the landing gear *The next step is raise the noise just prior to landing. This phase il called “Flare” *In the end he applies the reverse thrust, and after there is a breaking action. Aircraft enter a holding pattern to wait the authorization to land. Aircraft circle at different altitudes (stack). This cause problems: pollution, noise pollution, cosuption, damager of crash. The pilot request a priority landing for prolems on board for example: security, passengers aggressive, passengers stress caused by any delay exc. The pilot request a emergency landing for problems the aircraft for example: extension of the landing gear, engine faliure.
Puoi anche leggere